L'arte dell'empowerment - DMyFriend
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CAPITOLO 6<br />
Diventare partner<br />
Le interazioni con i nostri pazienti sono influenzate da ciò<br />
che ognuno di noi si aspetta dalla relazione.<br />
Probabilmente i pazienti si aspettano che noi risolviamo i<br />
loro problemi di salute o che diciamo loro cosa fare.<br />
D’altro canto, noi probabilmente ci aspettiamo che i<br />
pazienti seguano le nostre raccomandazioni o diventino<br />
responsabili della propria cura. Che siano rese esplicite o<br />
meno, le nostre aspettative sono sottese al contratto che<br />
forma la base di gran parte dell’assistenza e della formazione<br />
che noi forniamo. Anche se abbiamo iniziato a liberarci<br />
dal tradizionale approccio alle malattie acute, le<br />
nostre interazioni continuano a essere influenzate da queste<br />
aspettative di ruolo.<br />
Una delle maggiori differenze tra la relazione terapeutapaziente<br />
nel diabete e nelle malattie acute è la questione<br />
dell’expertise. Nelle malattie acute, il professionista, di<br />
solito, ha molte più conoscenze del paziente su quel problema.<br />
I pazienti devono affidarsi all’expertise del professionista.<br />
Questo non è il caso del diabete. Sia il paziente che il professionista<br />
sono portatori di un bagaglio di conoscenze,<br />
esperienze e abilità ugualmente importante per lo sviluppo<br />
di un programma di trattamento della malattia. Infatti non<br />
si può sviluppare un programma solido senza una di queste<br />
due componenti. Il professionista conosce il diabete, le<br />
varie opzioni di trattamento e le loro potenziali conse-<br />
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