L'arte dell'empowerment - DMyFriend
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i problemi degli altri, è molto facile pensare che se quello<br />
fosse un nostro problema noi vorremmo assolutamente risolverlo.<br />
Ma risolvere i problemi implica fare dei cambiamenti, e<br />
i cambiamenti possono essere molto dolorosi. Talvolta ci<br />
sembra più sicuro e più facile tenerci il problema piuttosto<br />
che cambiare e crearne, magari, degli altri.<br />
Le persone possono anche sentirsi in colpa per non voler<br />
cambiare. Non vogliamo cambiare, ma non possiamo dichiararlo<br />
apertamente. Qualche volta i nostri pazienti affrontano<br />
questo dilemma dimostrando che nessuna delle possibili<br />
soluzioni funziona. Avete avuto dei pazienti che vengono da<br />
voi tutte le volte esattamente con lo stesso problema, ma che<br />
non sembrano fare nulla per superarlo? Questi pazienti suonano<br />
come un disco graffiato e drenano le nostre energie. I<br />
loro tentativi di cambiare sono disegnati per placare altri e<br />
per evitare le critiche e il biasimo. In queste situazioni, possiamo<br />
aiutarli a riconoscere che non sono pronti o capaci a<br />
cambiare un particolare comportamento.<br />
Lynn racconta<br />
La mia paziente era una vedova di sessant’anni con un diabete<br />
di tipo 2. Mi disse che doveva perdere peso. Aveva<br />
anche un’artrite grave e doveva farsi cucinare i pasti dalla<br />
donna con cui condivideva la casa. Benché avesse identificato<br />
quali comportamenti mettere in atto per perdere<br />
peso, mi disse che non ci sarebbe mai riuscita a causa della<br />
resistenza della sua compagna. Per esempio, disse che<br />
avere nello stesso frigorifero una confezione di latte intero<br />
e una di latte scremato era ‘troppo separatista’. Dopo una<br />
lunga discussione l’affrontai con gentilezza e le chiesi se<br />
perdere peso era per lei veramente una priorità. La rassicurai<br />
sul fatto che non doveva perdere peso per farmi piacere.<br />
Mi disse che il rapporto con la sua amica era cruciale<br />
per lei. Temeva di non riuscire a cavarsela da sola nel caso<br />
si fosse arrabbiata e l’avesse lasciata. E così si concentrò su<br />
altre aree dell’autogestione su cui lavorare.<br />
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