FORTUNATO DEPERO ARTE VITA L ... - L'Arengario S. B.

FORTUNATO DEPERO ARTE VITA
L’ARENGARIO STUDIO BIBLIOGRAFICO

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L’Arengario Studio Bibliografico
FORTUNATO DEPERO ARTE VITA
Libri immagini documenti originali
Misurazione di Maurizio Scudiero
Edizioni dell’Arengario

Bruno e Paolo Tonini. Fotografia di Tano D’Amico
L’ARENGARIO
STUDIO BIBLIOGRAFICO
Dott. Paolo Tonini e Bruno Tonini
Via Pratolungo 192
25064 Gussago (BS)
ITALIA
Web
www.arengario.it
E-mail
staff@arengario.it
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Fax
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PRESENTAZIONE
Il libro invidiato da Kurt Schwitters, quello che
meglio rappresenta la rivoluzione tipografica
moderna oblungo com’è coi suoi bulloni non
sta in uno scaffale. Lo si dovrebbe posare su
un cuscino, uno di quelli coloratissimi che
Depero disegnava per la sua casa d’arte.
Pubblicato nel 1927 in collaborazione con
l’amico Fedele Azari, Depero futurista “libromacchina
imbullonato” è il fulcro di questa
raccolta di libri, immagini e documenti originali
in cui Depero è protagonista.
C’è per esempio una cartolina con timbro
postale del 17 luglio 1915 che Depero spedisce
dal Cadore, ritoccata a mano con elementi dinamici: trenta chilometri di marcia
per arrivare al fronte e scrivere alla fidanzata Rosetta, poi sposa amatissima per
tutta la vita.
Dal tempo della guerra si passa all’ambiente incantato e trasgressivo di Capri, dove
Gilbert Clavel aveva fissato la sua dimora. Ci passavano dandies e intellettuali di
tutto il mondo fra sedute spiritiche, discussioni sull’arte d’avanguardia, paradisi
artificiali e sesso in tutte le salse: è lì che nasce Un istituto per suicidi (Roma,
Bernardo Lux, 1918), il libro che riflette quell’ambiente: l’istituto promette una
morte la più felice offrendo di sperimentare ogni piacere carnale e intellettuale.
Scritto in tedesco e tradotto in italiano da Italo Tavolato erotomane e futurista,
Clavel lo pubblica a sue spese con i disegni realizzati dall’amico Depero che ne
cura anche l’impaginazione, il formato e la scelta della carta: uno dei primi esempi
di moderno book design.
Tutt’altra atmosfera anima un disegno del 1923 tra le pagine di un vecchio “album
degli ospiti”. E’ il 2 ottobre 1923: a Como, a Palazzo Carducci, si svolge una mostra
d’arte collettiva, e Depero espone i suoi arazzi in una sala personale. Il palazzo
è una scuola, l’Istituto Carducci, fondato dall’ingegnere napoletano Enrico Musa,
una scuola per la povera gente certo, ma dove era possibile imparare la cosa più
importante: affinare i sensi e la mente per percepire la bellezza. Quella bellezza
che non stava più a suo agio nei musei ma per strada, nei bar, nelle stazioni, sui
cartelli della pubblicità. Un esempio è il manifesto Bitter Campari l’aperitivo del
1928. Ma quale e quanta importanza avesse la pubblicità per l’arte è eclatante nel
Numero Unico Futurista Campari 1931, anche questo interamente concepito e
disegnato da Depero, con all’interno un suo manifesto sull’arte pubblicitaria “arte
viva, moltiplicata, e non isolata e sepolta nei musei”.
Nel 1928 Depero era partito per New York e ci era rimasto due anni con poche
risorse, mille sogni e la sola certezza nella qualità del proprio lavoro. Nonostante
le difficoltà fu una esperienza entusiasmante e al suo ritorno progettò un libro
inaudito, che avrebbe dovuto contenere parole in libertà immagini musica a
raccontare le sue impressioni americane. Questo libro non fu mai realizzato ma
la traccia di quel progetto è in uno strepitoso specimen: New-York. Film vissuto.
Primo libro parolibero sonoro (1931), con in prima pagina un ritratto fotografico di
Depero eseguito da Mario Castagneri.
L’idea dell’arte per tutti, popolare e quotidiana, trova terreno fertile nei nuovi mezzi
di comunicazione fra cui la radio: sono del 1934 le Liriche radiofoniche (Milano,
Morreale), composizioni parolibere “adatte per la trasmissione a distanza.
L’ascoltare non è più unicamente raccolto in un salotto silenzioso e romantico,
ma si trova ovunque: per strada, nei caffè, in aeroplano, sui ponti di una nave, in
mille atmosfere diverse...”.
Poi verrà l’epoca più triste della storia d’Italia, le leggi razziali e la seconda guerra.
E Depero pubblicherà nel febbraio 1943 il libro di cui si vergognerà: A passo
romano (Trento, Edizioni di “Credere, obbedire, combattere”). Dopo l’armistizio
cercherà di distruggerne quante più copie possibile, motivo che ne spiega
l’assoluta rarità. Vi si esaltava l’italianità fascistissima e muscolare, quella che
in una delle composizioni inserite frantumava con i suoi stivali i crani dei nemici.
Era un libro orrendo dati l’epoca e i fatti. Eppure la disposizione del testo e la
costruzione delle immagini andavano oltre le parole e c’era la leggerezza così
crudele e indifferente della poesia a sopravvivere nonostante tutto.
Paolo Tonini
13.02.2013

FUTURDEPERO
misurazione di maurizio scudiero
Se Depero si fosse chiamato Deperosky e
fosse stato un artista dell’avanguardia russa
oggi sarebbe in tutti i musei del mondo proprio
perché è stato un precursore in molti ambiti
dell’applicazione creativa ed anche di molte
tendenze delle avanguardie europee.
Purtroppo, invece, è nato in Trentino, ma
quando il Trentino era Austria, ed a Vienna
furoreggiavano le Wiener Werkstätte, e poi
si è ritrovato ad essere “redento”, e quindi
italiano, in un’Italia che per quanto concerne
l’arte moderna (la contemporanea di allora)
rispetto all’Europa era ancora all’età della pietra. A Rovereto studiò alla Scuola
Reale Elisabettina, una scuola vocata alle arti tecniche ed applicate, una scuola che
era anni luce avanti rispetto alle corrispettive italiane. Sugli stessi banchi, in tempi
diversi, sedettero pure Fausto Melotti, Luciano Baldessari, Carlo Belli, Luigi Pollini,
Adalberto Libera, Lionello Fiumi… insomma di lì a poco il gotha dell’avanguardia
italiana, uscito da una cittadina di soli ventimila abitanti ma che, appunto in virtù di
quella preparazione scolastica, si ritrovarono ad avere una marcia in più rispetto agli
artisti “italiani” loro contemporanei. E dunque Depero si scoprì italiano, e si scoprì,
in seguito, d’essere “giudicato” futurista, e per questo “automaticamente” fascista,
da un manipolo di critici ignoranti e politicizzati (a sinistra), nel primissimo secondo
dopoguerra. Il problema, sia detto subito chiaro, non era il fatto di essere o non essere
fascista. Oggi è ormai acclarato che il Futurismo fu un crogiuolo di varie tendenze
estetiche (dall’immaginismo romano di Pannaggi e Paladini, al costruttivismo
giuliano di Carmelich, Bambic & Co., per non dimenticare il filo-cubismo fiorentino di
Soffici, Conti e l’altro Baldessari, sempre di Rovereto) ma anche politiche (i futuristicomunisti
di Torino e di Parma, gli Attivisti-Distruttivisti napoletani, che mettevano
bombe alle sedi del Fascio, e, certo, anche i fascisti convinti, come Soffici e Carli),
per cui l’equazione “futurismo = fascismo” che per anni è stata un caposaldo della
critica più becera risulta oggi un puro atto di sano auto-lesionismo italiano.
Inoltre, non è qui in discussione il colore politico della critica italiana sino almeno alla
metà degli anni ’80 del secolo scorso (che sia stata di destra o sinistra poco conta),
quanto la inadeguata preparazione storica, ovvero, ed ancora peggio, il fare critica
con le fiorentine (le bistecche) sugli occhi e la tessera del partito in tasca, anziché
sulla base dei documenti storici. Una condotta, questa, che ci ha fatto perdere
decenni nella vera e piena percezione del valore della nostra prima avanguardia, il
Futurismo, e inoltre ha fatto “fuggire” all’estero moltissimi capolavori perché, in fin
dei conti, “si trattava di arte fascista” (anche quella prodotta prima del 1922 (!!), si,
perché la madre degli ignoranti è sempre incinta…).
Ora, cosa c’entra tutto questo con Depero? C’entra eccome! Perché se siamo qui,
nel 2013, a dover ancora spiegare il perché dell’importanza di questa raccolta di
preziosi documenti sulla vita futurista di Depero, scovati dai benemeriti fratelli Tonini,
documenti che ne mettono in luce la sua assoluta statura europea di artista che ha
precorso e dialogato con le principali avanguardie, questo accade perché per anni
questo paese è stato “culturalmente arretrato”, terra di conquista di collezionisti
e musei stranieri (e non solo per l’arte etrusca dunque), capace solo di parlarsi
addosso e di celebrare artisti assolutamente provinciali, ancorché tesserati…
ed oggi, che sono defunti da tempo, e non più supportati dal partito, felicemente
scomparsi nell’oblio. Ecco perché è importante porre l’accento su Depero che oggi
ci si rende conto (e non solo in Italia) essere stato il padre della Pubblicità italiana,
del Design, della Nuova Tipografia, e, in breve dell’Arte Totale. Purtroppo non ha
dipinto il culo della Marzotto, oppure qualche tonnellata di bottiglie rinsecchite, e
nemmeno s’è messo a ritagliare tele in quantità o farsi fare gli arazzi in Afghanistan.
E per questo non è entrato nel “cerchio d’oro” (o d’horror?) delle gallerie italiane.
Che sia un punto a suo favore ? Il tempo ce lo dirà.
Per intanto gustiamo questa scelta di rarità che spazia dalle cartoline ed alla
corrispondenza con design super-futurista, ai foto-collage, a libri rarissimi ed a vari
esempi tipografici che culminano nel “padre di tutti i libri d’avanguardia”, il famoso
libro bullonato del 1927, autentica innovazione che Schwitters teneva con orgoglio
nella sua biblioteca. Libro-meccanico, libro-proiettile, arma contundente ancor’oggi
adattissimo ad aprire le zucche-vuote della critica militante.
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1913 - 1914
01. DEPERO Fortunato, Depero [Autoritratto],
1913. Illustrazione applicata alla copertina del
primo libro pubblicato da Depero, Spezzature,
edito a cura dell’autore nel giugno 1913. Al retro
una menzione apposta a matita «F. Depero
1912». € 50
02. DEPERO Fortunato, Autoritratto - Depero
1913, [stampa: Tip. Mercurio - Rovereto],
1913; 14x9 cm., cartolina postale originale
b.n. con la riproduzione di un busto scultoreo
di Depero. Al verso un commento autografo
di pugno di Depero: “Nina santa!”. € 500
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► “Nel 1913, forse in occasione della pubblicazione
del suo primo volume «Spezzature»
e già con spirito autopromozionale, edita un
autoritratto scultoreo ovvero la riproduzione
fotografica di un gesso ora disperso accompagnata
dalla dicitura «Autoritratto» e data a
stampa” (Scudiero 1986: pag. 105).
► “Nina è il vezzeggiativo che Depero usava
quando scriveva o parlava confidenzialmente
di Rosetta. Rosettina - quindi Nina - santa
perché lo sopportava e lo aiutava sempre”
(Maurizio Scudiero).
03. DEPERO Fortunato, F. Depero futurista,
Roma, 1914; 9,4x8,7 cm. Fotografia originale
con indicazione di luogo e data di mano
dell’artista. La foto è applicata su cartoncino
bianco a sua volta applicato su cartoncino viola,
con disegno decorativo a matita bleu e
rossa firmato dall’artista. Vintage. € 6.000
-------------------------------------------------------------
►Immagine riprodotta in Scudiero 2009; pag.
77 ed erratamente datata 1916.
E che i critici si facciano
fottere - sento
la pittura - i ritmi della
natura cullano sui
flutti del mio sangue -
barcollo anch’io nella
musicalità dell’universo
e perciò ho il diritto
d’esprimere tutto
quello che sento...
Fortunato Depero, da una lettera a Valerio Benuzzi, novembre
1913. Sta in Scudiero 2009; pag. 33
01
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1915
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05
Daremo scheletro e carne all’invisibile, all’impalpabile, all’imponderabile, all’impercettibile. Troveremo
degli equivalenti astratti di tutte le forme e di tutti gli elementi dell’universo, poi li combineremo insieme,
secondo i capricci della nostra ispirazione, per formare dei complessi plastici che metteremo in moto.
dal manifesto di Giacomo Balla e Fortunato Depero, Ricostruzione futurista dell’universo, Milano, marzo 1915
Noi futuristi, Balla e Depero, vogliamo
realizzare questa fusione
totale per ricostruire l’universo
rallegrandolo, cioè ricreandolo
integralmente.
04. BALLA Giacomo - DEPERO Fortunato,
Ricostruzione futurista dell’universo, Milano,
Direzione del Movimento Futurista [stampa:
Stab. Tip. Taveggia - Milano], 1915 (11 marzo);
29x23 cm., plaquette, pp. 4 n.n., 6 illustrazioni
b.n. n.t. (riproduzioni di complessi plastici di
Balla e Depero). Edizione originale. € 1.000
-------------------------------------------------------------
►“Astrattisti futuristi” si firmano Balla e Depero:
il manifesto costituisce la prima teorizzazione
e testimonianza della tendenza non
figurativa dell’arte d’avanguardia in Italia. Viene
anche proposto e teorizzato l’uso di diversi
materiali per la costruzione dell’opera d’arte -
metalli, tessuti, vetri, liquidi ecc. - prefigurando
un’arte “polimaterica”.
05. DEPERO Fortunato, Oggi 30 Km. marcia
a piedi..., 1915 (luglio); 14x9 cm. Fotocartolina
originale b.n. «Agordo. Ponte Alto e Pale di S.
Lucano», viaggiata con timbro 17 luglio 1915,
ritoccata dall’artista a matita rossa e nera
con inserimento di elementi dinamici anche al
verso, inviata a Rosetta Amadori, sua futura
moglie. € 2.500
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►Testo del messaggio autografo: “Oggi 30
Km marcia a piedi con 50 Kg. sulla schiena
fatica - saporosità di clima alpino - Domani riprendiamo
la marcia verso il fronte attraverso
le profonde valli del Cadore - eterni bacioni
- Fede amore [...]”.
►Testimonianza unica dell’esperienza di
guerra di Depero. Fervente interventista, più
volte arrestato con Marinetti, Balla, Cangiullo
e gli altri futuristi, Depero si arruola volontario
subito dopo la dichiarazione di guerra del 24
maggio. Al fronte rimarrà fino ad agosto quando
verrà dichiarato inabile e congedato.
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1916 - 1917
06. DEPERO Fortunato, Esposizione futurista
Depero, s.l., [stampa: Tip. Taveggia - Milano],
s.d. [aprile 1916); 23x20 cm., foglio stampato
al recto e al verso. Pubblicato in occasione
della mostra personale (Roma, Corso Umberto
n. 20, 20 maprile - 15 maggio 1916). Volantino
originale. Prima edizione. € 1.600
-------------------------------------------------------------
►Depero enuncia 4 temi della sua ricerca: 1.
Motorumorismo; 2. Dramma astratto pitto-Plastico;
3. L’architettura dinamica (città aerea); 4. Parole
in libertà (base teorica dell’onomalingua).
07. AA.VV., Noi futuristi. Marinetti - Boccioni
- Carrà - Russolo - Balla - Severini - Pratella
- Buzzi - Folgore - Armando Mazza - Cangiullo
- Jannelli - Sironi - Depero - Settimelli - Bruno
Corra - Chiti - Ginna - Mario Carli - Oscar Mara -
Nannetti. Teorie essenziali e chiarificazioni, Milano,
Quintieri [stampa: Premiata Tip. Agraria - Milano],
1917 (novembre); 17,5x12 cm., brossura,
pp. (4) 133 (3). Antologia di manifesti, premessa
inedita di F.T. Marinetti. Prima edizione. € 350
08. DEPERO Fortunato, Illustrazione di Depero
per la novella «Istituto per suicidi» di Gilbert
Clavel, (Roma), s.d. [1917]; 9x14 cm., cartolina
originale b.n. non viaggiata. A fronte una scritta
autografa di pugno di Depero: “Depero Roma
1917”. (Scudiero 1986: pag. 104 n. 202). € 950
-------------------------------------------------------------
►“Del 1917 è una serie di 4 cartoline con disegni
realizzati per illustrare il libro di Clavel Un istituto
per suicidi, con le diciture a lato immagine.
Da notare che dei 4 disegni solo due appaiono
in realtà nel libro pubblicato da Bernardo Lux a
Roma, rispettivamente a pag. 29 e 39, gli altri
sono inediti” (Scudiero 1986: pp. 105-106). La
cartolina riproduce il disegno a pag. 39.
Questi miei disegni,
il pittore Larionov,
dopo averli arrangiati
alla sua maniera li
pubblicò nell’album
Teatro russo. Goncarova
- Larionov,
plagiandoli in pieno.
Ecco perché, nel
1921, Margherita
Sarfatti scriveva sul
«Popolo d’Italia»
ch’io derivo dai russi.
Fortunato Depero
sta in: Scudiero 2009; p. 120
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Clavel è abbastanza
ricco di mezzi e di
mente, mentre io mi
sento milionario di
fede, di entusiasmo
e di fantasia. La comunione
è perfetta...
Fortunato Depero
(sta in Scudiero 2009: pag. 158)
1918
09. DEPERO Fortunato, Depero + Clavel, Roma,
1918; 20x23 cm., foglio di cartoncino
leggero, 1 illustrazione a stampa «Pagliacci
e uomo dai baffi per i Balli Plastici» colorata
a mano applicata, con titolo, data e firma di
Depero in matita viola. Al retro un suo disegno
originale a matita nera e viola con il titolo
«Clavel». € 5.000
10. CLAVEL Gilbert (Kleinhüningen, Svizzera
1883 - Basilea 1927), Carissimo, ieri ho mandato
Lit 200 per pagare lo studio etc..., Capri,
1918 (25 maggio); 13,7x8,8 cm., messaggio
autografo su cartolina illustrata («Napoli - Via
di Basso Porto»), viaggiata, indirizzata a Fortunato
Depero. € 350
-------------------------------------------------------------
►Testo di difficile decifrazione ma interessante
perché allude a un suicidio ed è proprio in questo
periodo che Clavel sta lavorando al suo libro
Un’istituto per suicidi.
11. DEPERO Fortunato, Teatro plastico, Roma,
1918; 17,5x24,8 cm., ritaglio di giornale
coevo applicato su cartoncino, con due riproduzioni
b.n. di opere di Depero. Titolo, luogo,
data e firma autografe apposti a matita dall’artista.
€ 250
12. CLAVEL Gilbert (Kleinhüningen, Svizzera
1883 - Basilea 1927), Un istituto per suicidi.
Illustrazioni del pittore futurista Depero. Traduzione
di Italo Tavolato, Roma, Bernardo Lux
Editore [stampa: Stabilimento d’Arti Grafiche L.
Pierro & Figlio - Napoli], s.d. [dicembre 1918];
25x18 cm., brossura, pp. 42 (2), copertina illustrata
con una xilografia e 9 xilografie originali di
cui 1 a piena pagina n.t., 8 tavole b.n. f.t. . Prima
edizione. (Salaris 1988: pag. 31). € 3.800
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1918
►Il libro nasce nell’ambiente incantato e trasgressivo
di Capri, animato dal passaggio e
dalla permanenza di facoltosi dandies e intellettuali
di tutto il mondo, dove Clavel aveva
fissato la sua dimora: “Il romanzo racconta
di un candidato al suicidio che vuole rendere
piacevole, oltre che solenne, il momento del
suo trapasso. L’istituto che lo ospita promette
morte per ebbrezza alcoolica, morte per
annegamento nella voluttà del sesso dopo
estenuanti piaceri carnali e infine morte dopo
ripetute assunzioni di pantopon, cioè oppio
depurato in polvere. Il candidato ottiene la
possibilità di sperimentarle tutte, compiendo
così una sorta di volo libero, un vero e proprio
viaggio in preda alle allucinazioni attraverso gli
spazi improbabili e dilatati dell’istituto... Il libro
fu scritto in tedesco e la traduzione affidata a
Italo Tavolato... Per illustrare il libro Depero
realizza delle figurazioni del tutto particolari,
risultato di una mescolanza di visioni cubiste,
futuriste ed espressioniste che danno vita a uno
stile del tutto nuovo. E’ molto presente il profilo
gobbo di Clavel, ma ancor più spesso compare
la sua ombra che si muove negli interni, cupi
e inquietanti, della torre Formillo: meditabondo
come un’anima in pena, insofferente come un
fantasma imprigionato nelle mura del castello.
Nonostante i disegni di Depero non facciano
quasi mai riferimento a episodi del romanzo...,
vi aggiungono comunque, quella sensazione
di sorda angoscia, come quella di una lunga
stagione all’inferno... La realizzazione del libro
sarà lunga, laboriosa e travagliata, anche per
una certa puntigliosità di Depero nei confronti
della scelta del formato, delle dimensioni delle
immagini, della carta ecc., e a causa di alcuni
ripensamenti che ne rallentano la pubblicazione...
(Scudiero, 2009; pp. 135-137).
Prima di tutto, la copertina
mi piace immensamente,
è per mio gusto d’un effetto
straordinario. Questo
titolo fra gli altri libri spaccherà
di sicuro le vetrine
dei librai.
Gilbert Clavel
(sta in Scudiero 2009: pag. 137)
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14 1919
Per me il quadro incominciato, la scultura fatta con materia
unica e statica, oggi non soddisfano più la nostra sensibilità,
educata a una vita dinamicissima, ultra movimentata,
ultra rumorosa. Perciò dichiaro che il quadro deve
essere brutalmente dimenticato e distrutto, e che ogni mio
sforzo sarà rivolto verso la creazione di un nuovo essere
ultra divertente poli-espressivo. Essere vivente artificiale
che io definisco complesso plastico motorumorista.
Fortunato Depero. Sta in Scudiero 2009: pag. 283
- 1922
13. DINAMO Rivista Futurista diretta da Settimelli
- Mario Carli - Remo Chiti, Anno I n. 4,
Roma, Impresa Editoriale Ugoletti, 1919 (maggio);
1 fascicolo 24,5x17,2 cm., pp. 32. Disegni
di Funi, Sironi, Balla, Depero, Boccioni («Autocaricatura»),
Conti, Dudreville, Prampolini.
Tavole parolibere di Jamar 14, Gino Cantarelli,
Alberto Vibrante, Cangiullo e Pasqualino («Ritratto
parolibero di Marinetti»). Liriche di Fanio
e Raniero Nicolai. Altri testi di Pratella, Folgore,
Russolo, Jannelli, Francesco Giacobbe. € 600
14. DEPERO Fortunato, Casa d’Arte Futurista
Depero, Rovereto, 1922; 14x9,4 cm., cartolina
postale originale b.n., viaggiata, inviata dalla
moglie Rosetta a Fortunato Depero. (Scudiero
1986: pag. 107 n. 214). € 900
-------------------------------------------------------------
►Testo: “Ricevo ora un vaglia da Gianni Mattioli
di 240 lire, mi sono capitate inaspettate.
Forse avrà venduto un cuscino. Meno male
finché arriva soldi così la settimana è assicurata.
Ho cresciuto a tutte le ragazze. Devi subito
scrivere a Casella a Roma. Lui ha pregato le
Maffei, di urgenza di riferircelo. Non so cosa
deve comunicarti. Scrivici. Anche Sani ha
mandato allegramenti su la vendita dell’arazzo.
Si vede che l’à letto sul giornale. Bacioni tanti e
auguri che tu possa tornare presto”.
►“Nell’autunno 1922 vede la luce la prima
delle molte realizzazioni pubblicitarie, in ambito
postale, per la Casa d’Arte Futurista Depero.
Il bozzetto esemplifica (...) l’idea della «bottega
del mago» assieme a quella della sua
produzione di arazzi suggerita dalla figura
femminile (la moglie Rosetta) intenta al telaio, e
dall’uomo-rondine (un’idea già vista sui cuscini
esposti a Palazzo Cova nel ‘21) che sostiene la
casetta...” (Scudiero 1986: pag. 108).
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1923
15. DEPERO Fortunato, [Con simpatia a Elvio
Musa], Como, 1923 (2 ottobre); 19x11,5 cm.,
disegno originale, inchiostro nero su carta,
firmato e datato da Depero. Il disegno fa parte
di un album rilegato in pelle, (19,5x12 cm., pp.
108), proprietà di Elvio Musa, figlio dell’industriale
Enrico Musa (Napoli 1872 - Como 1944),
fratello della poetessa Carla Porta Musa (Como
1902) e Mario Musa. € 5.000
---------------------------------------------------------------
►Nell’album, che inizia il 20 novembre 1917 e
si conclude il 23 ottobre 1923, sono variamente
disposti schizzi di Elvio Musa e altri artisti, dediche
e firme di frequentatori della famiglia e della
«Seconda esposizione individuale artistica del
pittore Elvio Musa» che si tenne dal 14 novembre
al 20 dicembre 1920. Il disegno di Depero
fu eseguito durante la mostra collettiva d’arte
a Palazzo Carducci di Como, inaugurata nel
settembre 1923, a cui partecipò con una sala
personale d’arazzi. L’Istituto Carducci era stato
fondato dal padre di Elvio, Enrico Musa, titolare
dell’impresa «Musa e Marzorati»: “Enrico Musa
è stato uno dei personaggi più importanti di
Como, proprio perché ha fondato l’Istituto «Carducci»,
che è un istituto di scuole serali in cui si
insegnano quasi tutte le discipline... L’ingegner
Musa ha progettato e fatto costruire esclusivamente
a sue spese lo stabile. La mia ammirazione
per lui è questa: ha sacrificato probabilmente
i due terzi del suo patrimonio per realizzare
quest’opera, che è forse unica in tutta Italia.
Lui era di famiglia ricca, era un setaiolo; ma per
far questo Istituto ha dato fondo praticamente
a tutte le sue risorse. I suoi colleghi industriali,
qui a Como, lo ritenevano un matto.... È stato
l’unico industriale qui a Como a fare una scuola
per operai, per povera gente” (Mario Radice,
intervista con Angelo Maugeri, 1984).
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1925
16. DEPERO Fortunato, Viaggio ottimo..., Milano,
1925 (marzo); 13,8x9 cm., cartolina postale
originale viaggiata, indirizzata da Depero
alla moglie Rosetta. Testo autografo a matita
rossa e due frecce in matita viola al recto e al
verso. € 350
-------------------------------------------------------------
►Testo del messaggio: “Viaggio ottimo. Sono
da Vera Felicietta - Stato da T.T. Denaro per
Parigi già incassato! - Lunedì o mart. sarò a
casa per ritornare Roma”. A margine, a matita:
“Parigi fine maggio”. Verso: Il 15 - vedrò
- forse ancora dopodomani vengo. Domani ti
spedisco. Bacioni Nato”. A margine, a matita:
“Incassate 200.000”.
17. DEPERO Fortunato, Maison d’Art Futuriste
Depero (...) - Exposition des arts decoratifs
- Paris, 1925; 14,5x9,4 cm., cartolina postale
originale b.n., viaggiata, inviata dalla moglie Rosetta
a Depero. Linea di piegatura nel mezzo.
(Scudiero 1986: pag. 107 n. 217). € 1.200
-------------------------------------------------------------
►Testo del messaggio: “Caro Nato. E’ arrivato
la cassa dall’America. Aspetto te per aprirla.
C’è anche da pagare, non so, perché non ero
a casa. Credi di poter venire a casa. Altrimenti
spedisci a casa. E’ arrivato anche i cliscè da
[...]. Ai avuto la mia lettera con tutta la posta
dentro. Scrivimi presto. Bacioni tua Rosetta”.
Alcuni nomi scritti a matita al piatto di pugno di
Depero: “Eliseo Zucchelli di Milano - Rag. Ravelli
- Bardolino sul Garda - Fratelli Fasoletti”.
►“Nel 1925 Depero è a Parigi con Balla e
Prampolini per partecipare alla famosa Expò
che ha definitivamente lanciato lo stile Decò.
Per l’occasione ricicla il bozzetto usato nella
campagna promozionale per la «Casa d’arte
Futurista» nel 1922, peraltro ingrandendolo
leggermente e introducendo le scritte in
francese lungo un diagonalismo che segue
i punti di fuga prospettici del disegno conferendo
così alla composizione un dinamismo
che mancava nella versione precedente...
E’ una cartolina molto più difficile da reperire
della precedente versione italiana proprio in
funzione dell’occasionalità dell’evento che
ne condizionò evidentemente la tiratura, certamente
irrisoria rispetto a quella del 1922...
Inoltre in questa versione parigina... Depero
estende la funzione autopubblicitaria anche
al verso ridisegnandolo completamente e
stravolgendo gli usuali spazi per indirizzo e le
comunicazioni che subiscono, pur nel rispetto
dell’ortogonalità, una rotazione di alcuni gradi
verso sinistra, e vengono infittiti dalle scritte
autopubblicitarie” (Scudiero 1986: pag. 109).
18. DEPERO Fortunato, Casa d’Arte Futurista
Depero - All’Esposizione Internazionale di Parigi:
Trionfa - W Il Futurismo W, Rovereto, s.d.
[1925]; 33,5x20,7 cm., lettera autografa su carta
intestata inviata a Depero dalla moglie Rosetta.
(Scudiero 1986: pag. 123 n. 266). € 800
-------------------------------------------------------------
►“Ricevo in questo momento il tuo vaglia di
L. 200, grazie tesoro mio grande. Ora vado a
ritirarlo, torno ora dai [...] e m’anno detto che
tu le ai scritto, loro sono sempre fiduciosi.
Ricevetti pure la tua lettera carissima, lo so
tesoro che mi adori - ma se sei degnamente
riamato resisti, da Padova ancora niente, e
niente ancora Zanelli - ti telegraferò se mi
arriva qualche cosa. Sta in gamba e coraggio.
Ti bacio tanto con amore sviscerato. Saluta e
benedici Azari e Mattioli. La tua Nina Santa”.
12

13
19. TRENTINO Rivista e Bollettino della
Legione Trentina, Anno V n. 7 [Bollettino] -
Anno I n. 7 [Rivista], Trento, [stampa: Tip. Ed.
Mutilati e Invalidi - Trento], 1925 (luglio); 1 fascicolo
30,5x23,4 cm., pp. (2) 41/46 (2) - 133/
160 (2), copertina con titolo in nero obliquo su
fondo bianco. Numero speciale con 15 pagine
illustrate e impaginate da Depero. € 500
------------------------------------------------------------
►Il giornale è costituito da due periodici.
Il primo (Anno V n. 7) è il «Bollettino della
Legione Trentina», di 8 pagine, dedicato al
IX Anniversario della morte di Cesare Battisti
e Fabio Filzi. L’altro è «Trentino. Rivista della
Legione Trentina» (Anno I n. 7), dedicato in
gran parte a Depero, con 15 pagine da lui illustrate
e impaginate. Con un testo di F.T. Marinetti
«Depero», e uno di Guglielmo Jannelli «I
futuristi italiani all’Esposizione Internazionale
di Parigi». Inoltre una pantomima di Nino Sorgenti
«Sogno di una notte di mezz’autunno»
con 3 disegni originali di Carlo Belli.
20. INDEX Teatrale degli Indipendenti, n. 97
- Appendice all’Anno IV delle Cronache d’Attualità,
Roma, Casa d’Arte Bragaglia, 1925
(novembre/dicembre); 18,3x13 cm., brossura,
pp. (4) 16 (4), copertina illustrata da Fortunato
Depero «Teatro degli Indipendenti», 4 disegni di
Ivo Pannaggi e 4 disegni di Leo Longanesi n.t.
In copertina la pubblicità per il libro di Ruggero
Vasari «L’angoscia delle macchine». Esemplare
indirizzato alla Galleria Sprovieri di Roma.
Edizione originale. € 250
-------------------------------------------------------------
►Con l’elenco riassuntivo delle opere rappresentate
dal Teatro degli Indipendenti e delle
mostre.
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1926
21. DEPERO Fortunato, Laboratorio degli
arazzi, Rovereto, 1926; 29,5x40,5 cm., collage
originale su carta con titoli disegnati e motivi
decorativi a matita in rosso e bleu, firmato
e datato da Depero. € 3.500
-------------------------------------------------------------
►L’immagine è composta da una illustrazione
ritagliata da una carta intestata, una
fotografia originale con Rosetta, la moglie di
Depero, seduta al tavolo da lavoro in laboratorio,
e ritaglio tratto da un’altra carta intestata.
In basso campeggia la scritta «W Rosetta».
Il collage, un omaggio a Rosetta, avrebbe
dovuto essere appeso nel laboratorio, come
sembra dimostrare la scritta apposta al retro:
«Cornice chiara».
22. DEPERO Fortunato, Casa d’Arte futurista
Depero - W il Futurismo - Depero, Rovereto,
1926; 33,8x20,5 cm. Lettera su carta intestata,
indirizzata a Fortunato Depero dalla moglie
Rosetta nel 1926/1927: (Scudiero 1986: pag.
122 n. 258). € 800
-------------------------------------------------------------
►Testo: “Adoratissimo Nato, aspettavo con
ansia tue nuove ma ancora niente. Dunque
come da tuo ordine - lunedì ho prelevato L.
1.000. Ho spedito i denari a Medina e tua
lettera tradotta con [...] per francese - così nel
cambio non puoi avere più variazione, riscuote
la cifra esatta 325 fr. restitui la somma [...] e
così via. Preso valigia per mio viaggio e gonna
per me. Ora mi capita questa lettera da Treves
che si vede è andata a Trento, e dice del
telegramma che ha dato disposizioni perché ti
mandassero la somma di L. 5.000, il telegramma
però io non l’ho visto, qui non è capitato
niente, che sia andato a Trento come lettera,
in ogni caso scrivimi, cosa devo fare - se arrivassero
qui o se gli ai avuti te, mandamene
anche per le ragazze - per due settimane. Altra
posta niente. Come va coi lavori sei a buon
termine? Ti porto anche l’arazzo finito. Dimmi
per il padiglione del [...] cosa dobbiamo fare,
credo che Colombo l’abbia finito, se dobbiamo
spedirlo. Scrivi qualche cosa. E il tuo vestito è
pronto per l’inaugurazione. E’ arrivato i cliscee
grandi: devo portarli dal tipografo? Ti seguo
ogni istante e vorrei essere vicino per aiutarti.
Saluti a Azari e tutti. Tanti bacioni fitti fitti dalla
tua Nina che spera presto di essere con te.
Felici sempre buon lavoro - e il padiglione è
finito. Tua Rosetta”.
►“Nel 1926, verso l’autunno, Depero sostituisce
su busta e carta intestata la vecchia
intestazione «Casa d’Arte Futurista» con una
nuova idea che voleva riassumere l’importanza
a livello internazionale acquisita dal suo
laboratorio. E’ ancora presente la casetta stilizzata
ma questa volta al suo interno, anziché
la moglie Rosetta al telaio degli arazzi, Depero
raffigura se stesso al tavolo da disegno e pone
il tutto sullo sfondo di un globo quadrettato a
simboleggiare il mondo. Inoltre, oltre alle solite
scritte autopromozionali (aggiornate all’estate
del 1926) impresse in nero a piccoli caratteri,
inserisce verticalmente una grossa scritta
inneggiante al futurismo e, ortogonalmente, il
proprio nome, ambedue in inchistro rosso. Lo
stesso disegno con le intestazioni compare,
come detto, anche sulle buste, impresso in
nero, ma accompagnato al verso da «W il
Futurismo» in caratteri cubitali, impresso in
rosso e spezzato a novanta gradi per seguire
l’andamento della chiusura della busta” (Scudiero
1986: pag. 110).
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1927
23. BERTOZZI Renzo (Venezia 1903 - 1978),
Carissimo, ti ho spedito..., Venezia, 1927 (16
gennaio); 14x9 cm., messaggio autografo firmato
e datato su cartolina postale, viaggiata, 8
righe, indirizzata a Fortunato Depero. € 120
24. GERBINO Giovanni (Giovanni Girbino, Ficarra,
Messina 1895 - Catania 1969), La Congiura
dei Passeri, Milano, Giuseppe Morreale
[stampa: Stabilimento di Arti Grafiche in Milano],
1927; 23x15,4 cm., brossura, pp. 54 (2),
copertina illustrata a colori di Fortunato Depero.
Commedia in 5 atti con alcune composizioni
grafiche del testo. Prima edizione. € 2.500
25. FILLIA (Luigi Colombo, Revello 1904
- Torino 1936), Caro Depero, avevo fatto una
cassa di soli 5 quadri..., Torino, 1927 (agosto);
14x9 cm., messaggio autografo su cartolina
illustrata virata in seppia («In montagna»), viaggiata,
indirizzata a Fortunato Depero. € 350
-------------------------------------------------------------
►Testo: “Caro Depero, avevo fatto una cassa
di soli 5 quadri, trattenendone 2 per Ginevra
- ò fermato la cassa alla stazione: scrivimi di
urgenza se vuoi che aggiunga gli altri due (ma
subito, la Promotrice paga il viaggio soltanto se
spedito prima del 15). Ginevra è importantissima
- disposti anche a fare sala di grandi arazzi tuoi.
Inaugurazione a ottobre, poi Zurigo e Basilea.
Marinetti aderì con entusiasmo. Cosa decidi?
Anche andando in America avrai sempre un recapito
italiano? Facilmente a ottobre mi stabilirò
anch’io a Parigi. Dimmi quando parti. Ti scriverò
di molte cose. Attendo risposta. Vivissimamente
Fillia”. Lungo il margine sinistro: “E la Galleria Pesaro?
La fai la mostra?”. Al margine basso: “Esce
un libro «Arte fascista» con il tuo articolo”.
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26 Azari inizia l’avviamento della
sua Dinamo con la edizione
Depero futurista, libro meccanico
(imbullonato come
1927
un motore), pericoloso (può
costituire un’arma-proiettile),
inclassificabile (non si può
collocare in libreria come gli
altri volumi), è quindi anche
nella forma esteriore originale,
invadente, assillante, come
Depero e la sua opera. Depero
spara questa sua opera in segno
di festa a F.T. Marinetti...
Fortunato Depero, dalla locandina di presentazione
26. DEPERO Fortunato, Depero futurista, Milano
- New York - Paris - Berlin, Edizione Italiana
Dinamo - Azari, 1927 [agosto]; 24,3x32 cm.,
legatura editoriale in cartone robusto con due
bulloni di alluminio ai piatti, 117 fogli di cui uno
doppio per un totale di 234 pagine, 2 fogli di
risguardo, 4 veline di cui 1 stampata (“Mucca
in Montagna”). Copertina con composizione
grafica in nero e argento su fondo celeste,
frontespizio che riproduce la composizione di
copertina in celeste e arancio su fondo bianco.
Libro interamente illustrato con disegni e bozzetti
al tratto, alcune bicromie, 47 riproduzioni
fotografiche di cui 2 a colori e composizioni parolibere.
Esemplare completo e in buono stato
di conservazione con dedica autografa di Depero
in data 1927 e invio autografo del fratello
di Azari: “Al camerata Alessandrini il fratello
dell’Autore pure Futurista fa omaggio di questo
volume devotamente. Azari Pompeo - Massa
- Gennaio 1928”. Prima edizione. € 22.000
-------------------------------------------------------------
►“Pubblicato nel 1927, in un formato album
all’italiana, il libro utilizzava tutte le precedenti
innovazioni futuriste: fogli apribili, carte decorate,
stampa a inchiostri di colore, giochi tipografici
ecc. Tutto il lavoro è improntato all’estetica
meccanica. Il libro di Depero comporta inoltre
la novità di una «rilegatura dinamo» dovuta
ad Azari che ne era l’editore: i fogli sono riuniti
mediante due grossi bulloni di alluminio, con
relativi dado e copiglia, in modo che tutto il volume
appare assimilato ad una macchina. L’atto
di sfogliare le pagine assicura il funzionamento
cinetico dell’oggetto e la sua organicità meccanica
permette la sostituzione dei singoli pezzi,
cioè i fogli, per operazione di smontaggio della
struttura. Secondo le parole di Azari, il libro era
16

17
«imbullonato come un motore» e concepito
come un oggetto ingombrante in modo tale da
non poter essere inserito nello scaffale di una
biblioteca” (Lista 1984: pag. 102).
►“Nell’universo futurista, e si tratta di un
universo in se stesso compiuto, una civiltà
«altra» come quella egizia o quella ellenica, il
libro meccanico di Depero, detto pure Libro dei
Bulloni, costituisce uno degli eventi più significativi...
La tiratura, dichiarata in 1000 copie, si
ridusse a molto meno per ragioni finanziarie. Il
titolo esatto è «Depero futurista» e il soggetto
consiste in una autopubblicità delle realizzazioni
dell’autore. Ma Depero trasfigura l’autocelebrazione
in pura festa tipografica” (Bruno
Passamani, Fortunato Depero. Catalogo della
mostra», Bassano del Grappa, 1970).
27. DEPERO Fortunato, Depero futurista 1913
- 1927. Edizione - Italiana della Dinamo Azari
- Milano S. Orsola, 6 - tel. 82520, Milano, Dinamo
Azari, 1927 [agosto]; 32,8x34 cm., foglio
pieghevole stampato al solo recto, lungo testo
pubblicitario di Depero che descrive il suo libro.
Esemplare con motivi decorativi dinamici
autografi di Depero a pastello viola e rosso.
Locandina pubblicitaria originale. € 3.000
28. DEPERO Fortunato, Depero Futurista, s.d.
[1927]; 25,3x32,3 cm., foglio stampato al solo
recto. Pagina tratta dal libro imbullonato Depero
Futurista, con la riproduzione di un famoso
fotoritratto di Depero. Il foglio è catatterizzato
dal fatto che non ha i buchi laterali previsti per
la rilegatura. L’immagine è elaborata da un
intervento autografo a pastello viola e rosso,
con l’aggiunta della parola «Futurista» al nome
stampato «Depero». € 600
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Ho portato i disegni [di Depero] alla Linoleum e “senza i miei
commenti” sono piaciuti. Lesti disse “artisticamente sono
discutibili, ma come réclame mi piacciono molto”. Ai posteri
l’ardua sentenza su tale sentenza! Dato l’individuo e lo scopo,
guai se gli piacessero artisticamente e non come réclame!
Fedele Azari. Sta in Scudiero 2009: pag. 328
1927
29. DEPERO Fortunato, Rosetta, (Rovereto),
s.d. [ottobre 1927]; 60x42 cm. Disegno originale
a pastello viola e bleu, titolato «Rosetta»,
ritratto della moglie dell’artista, eseguito
su una pagina del giornale IL BRENNERO, 9
ottobre 1927. € 1.800
-------------------------------------------------------------
►La pagina contiene l’articolo: «Il libro Depero»,
di C.B. (Carlo Belli), riferito al libro imbullonato,
con la riproduzione di 3 disegni xilografici
e un arazzo. Accanto a questo anche un interessante
articolo sul “Gruppo 7” di “M.B.”.
30. DEPERO Fortunato, Emporium, copertina
originale per la rivista EMPORIUM Vol.
LXVI n. 396, Bergamo, 1927 (dicembre); 1
fascicolo 27x20 cm., pp. 331/392, 1 vignetta
anche al retro di copertina, logo pubblicitario
ideato da Depero. € 180
31. AZARI Fedele (Pallanza, Novara 1895 - Milano
1930), Caro Depero sono da ieri a Milano...,
Milano, 1928 (3 gennaio); 9x14 cm., messaggio
autografo datato e firmato su cartolina postale
viaggiata, indirizzata a Fortunato Depero. € 200
-------------------------------------------------------------
►Testo del messaggio: “Caro Depero sono da
ieri a Milano. Se ti occorre qualche cosa per
qui scrivimi. Attendo tue nuove ciao. Azari”
32. DEPERO Fortunato, Copertina illustrata a
colori per IL SECOLO XX Anno XXVII n. 5, Milano,
Soc. An. Il Secolo Illustrato, 1928 (maggio);
1 fascicolo 28x20 cm., pp. XII - 229/296. Prima
edizione di questa copertina, poi impiegata per
illustrare vari numeri della rivista Il Secolo. € 200
18

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1928
33. DEPERO Fortunato, Bitter Campari l’aperivo,
Milano, Davide Campari & C. [stampa:
Officine Grafiche Leopoldo Baroni - Milano],
s.d. [1928]; 49,5x34,5 cm., manifesto pubblicitario
illustrato a colori, stampa in litografia.
Edizione originale, prima tiratura. (Scudiero
2009; pag. 370). € 1.800
-------------------------------------------------------------
►Di questo manifesto esiste una seconda tiratura,
del 1940 ca., senza menzione della tipografia
e con diversa disposizione dei colori.
34. DEPERO Fortunato, Corsa in salita Trento
Bondone 22 luglio 1928, s.l., Reale Automobile
Club Italia - Automobile Club Trentino [senza
indicazione dello stampatore], 1928 (luglio);
23,6x17 cm. Locandina in cartoncino leggero,
stampa in cromolitografia. Edizione originale.
(Scudiero 2009; pag. 357). € 1.200
35. DEPERO Fortunato, Sull’Augustus - Oceano
Atlantico, s.d. [1928]; 13,8x9 cm. Fotocartolina
originale b.n., non viaggiata. Ritratto fotografico
di Fortunato Depero, probabilmente
eseguito dalla moglie Rosetta che lo accompagnò.
Al retro titolo e firma autografi dell’artista
in matita viola. Vintage. (Scudiero 2009:
pag. 416). € 1.200
-------------------------------------------------------------
►Documento del primo viaggio dell’artista a
New York nell’autunno del 1928.
36. DEPERO Fortunato, copertina illustrata a
colori per LA RIVISTA ILLUSTRATA DEL PO-
POLO D’ITALIA Anno VI n. 10, Milano, 1928 (ottobre);
1 fascicolo 33,5x24,5 cm., pp. 96. € 100
Per me il “cartello”
ha grande importanza,
superiore a
quella che solitamente
gli si attribuisce.
Io paragono
il cartellone al quadro
sacro dei secoli
scorsi; voi industriali
siete i nostri
vescovi e papi
d’una volta, i nostri
autentici mecenati.
Carissimi industriali:
non solo l’immagine
sacra dei
vostri prodotti vi
faremo, cioè il cartello,
ma anche il
Tempio, il Padiglione,
per contenerli
degnamente”.
Fortunato Depero. Sta in Scudiero 2009: pag. 349
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1928
37. DEPERO Fortunato, Evaporatori a termo-compressione
Wedekind & C. - Genova,
Genova, Wedekind & C. [stampa: Grafiche
Successori Parini Vanoni & C. - Milano], s.d.
[1928]; 24,8x17,5 cm., cartoncino stampato
al recto, illustrazione a colori e composizione
tipografica di Depero. Esemplare con due fori
di affissione al margine superiore, e al retro
una scritta autografa dell’artista: «pubblicità
1931». Locandina originale. € 700
-------------------------------------------------------------
►“La locandina per la ditta Wedekind di Genova
fu realizzata da Depero durante i primi mesi
del soggiorno americano, come documentano
la firma e una lettera datata 21 dicembre
1928 indirizzata all’artista a New York in cui si
esprime l’apprezzamento per l’efficacia del cartello-reclame”
(Beatrice Avanzi, in: Belli - Avanzi
2007: pag. 256).
38. DEPERO Fortunato, Pubblicità Depero -
Casa d’Arte Futurista Depero, Rovereto, 1928;
29x22,5 cm., 1 foglio redatto al solo recto, 18
righe. Lettera autografa su carta intestata,
scritta durante la permanenza dell’artista a
New York e indirizzata alla moglie Rosetta in
data 9 / 5/ [1929]. (Scudiero 1986: pag. 122 n.
259). € 1.200
-------------------------------------------------------------
►Testo: “Cara Rosetta, nonostante tante
fatiche per il momento non posso né mandarti
soldi per la cambiale né per te. Dimmi come sei
di quattrini, sono sempre angosciato. Per la
cambiale prendili dal libretto. Poli non può far
nulla per questa - anche lui è strozzato. Domani
ti scrivo a lungo. Stammi calma e sana che anch’io
sto bene. Ti bacio pazzamente”. A margine:
“Non temere che forza ne ho esuberante”.
►“Il 1928 vede l’introduzione di una nuova
intestazione che segna una svolta ideologica.
Per la prima volta infatti «Pubblicità Depero»
assume un ruolo preminente sulla «Casa d’Arte
Futurista», benché ne sia parte integrante. Depero
intuisce l’importanza di supportare sempre
più le sue potenzialità pubblicitarie: ricicla un
figurino con megafono usato nel libro-bullonato
e delimita sui 4 lati il foglio della carta da lettere
da scritte pubblicitarie settorializzate a seconda
del genere. In alto pubblicizza il libro Depero
Futurista ed espone le recenti benemerenze,
sui lati esalta la sua architettura pubblicitaria ed
i cartelli Depero, in basso infine annuncia i tappeti
pubblicitari e l’atlante pubblicitario «novità
1928» (...). Nell’autunno del 1928 Depero se ne
va a New York per cercare ulteriori gratificazioni,
morali e commerciali per quella che ormai
definisce la sua Arte Pubblicitaria...” (Scudiero
1986: pag. 112-113).
39. DEPERO Fortunato, Pubblicità Depero -
Casa d’Arte Futurista Depero, Rovereto, 1928;
29x22,5 cm., 1 foglio redatto al solo recto e al
verso, 12 righe, lettera su carta intestata, inviata
a Depero dalla moglie Rosetta nel 1929, durante
la permanenza dell’artista a New York. (Scudiero
1986: pag. 122 n. 259). € 800
-------------------------------------------------------------
►Testo: “Tesoro mio santo, aspettavo tue
carissime notizie oggi, invece niente da nessuno.
Da Brescia niente. Come ti va. Questa
notte ti ho sognato che ti adoravo, e ti baciavo
dolcissimamente e m’hai lasciato una dolce
ebbrezza svegliandomi. Scrivimi tutti i giorni lo
sai che aspetto sempre. Ti mando tutto il mio
affetto santo e la mia benedizione. Saluta tutti.
La tua cara Nina Rosetta. Venerdì -20-28”.
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40. DEPERO Fortunato, Pubblicità Depero -
Casa d’Arte Futurista Depero, Rovereto, 1928;
29x22,5 cm., 1 foglio redatto al recto e alverso,
39 righe, lettera su carta intestata, inviata a Depero
dalla moglie Rosetta nel 1929, durante la
permanenza dell’artista a New York. (Scudiero
1986: pag. 122 n. 259). € 1.200
-------------------------------------------------------------
►“Adoratissimo Nato, stamattina ricevetti la tua
cara lettera, ti ringrazio tanto per quell’affetto
sempre immenso che mi esprimi. Oggi sono
mesta, ti ho invocato tante volte, con dolcissimi
nomi, con un trasporto d’amore immenso, se
ci fosti stato qui ti avrei colmato di baci appassionati.
Soffro la tua lontananza ora, è giunto il
tempo massimo della resistenza, sento vuoto,
ma ti vedo sempre - tesoro, moretto santo,
tutto mio, adorabile creatura mia, ti mando tutto
il mio amore grandissimo, perché torni presto,
dalla tua adorata Rosetta. Sono calma, perché
sento che gli affari ti vanno abbastanza bene - e
ti so in salute ma quando torni dalla tua [...] ti
faccio io le [...] sane che ti fanno bene. Ricordati
il caffè - che ci tengo tanto perché è migliore di
qui. - mezzo chilo o un chilo, del migliore e poi
[...] - ti vedo a letto che aspetti la tua Nina col
caffè - quanta poesia sento in tutta la nostra vita.
Ti ringrazio dell’ombrello - hai capito col manico
che si può appoggiare al braccio. Mi deve arrivare
da Firenze quella famosa essenza di aceto,
le ho spedito i denari per due boccettine, ti fa
molto bene a te - e poi mi porti tu anche l’altra.
Non è venuta altra posta per te da nessuno. [...]
ti chiede il prezzo dei pezzi, non lo avevi messo
forse. Hai avute le casse? Il tuo scrittoio è presto
finito. Torna presto anima adoratissima ti bacio
lungamente adorandoti e benedicendoti. La tua
Rosetta”. A margine: Saluta Marinetti...”.
41. DEPERO Fortunato, Depero Futurist
House, New York, s.d. [1929]; 5,9x10 cm.,
cartoncino stampato al solo recto, stampa in
nero su fondo bianco: «Depero Futurist House
- New York City 464 W 23rd Str. - Telephone
Chelsea 8343-4966. Firma autografa di
Depero al retro, in pastello rosso. Biglietto da
visita originale. (Scudiero 1986: pag. 116 n.
239). € 450
42. DEPERO Fortunato, Depero Futurist House
- New-York City 464 w 23rd Str. - Telephone
Chelsea 8343-4966, s.d. [1929]; 27,8x21,5 cm.
Lettera autografa su carta intestata indirizzata a
Depero dalla moglie Rosetta: (Scudiero 1986:
pag. 116 n. 239). € 1.500
-------------------------------------------------------------
►Testo del messaggio: “Tesoro mio. Sono qui
in salotto che mi godo un sole dolce e bello,
scaldata dal fornellino che scalda a meraviglia
e con pochissima spesa. Sono molto contenta.
Oggi vado dal dottore, ti scriverò l’esito. Ieri
avevamo l’invito per [...] da Castelbarco. Lo
trovai sulla porta, un piccolo biglietto - ero assente.
Ho telefonato e mi si rispose, [...] senza
telefono! Sono rimasta. Allora ho scritto un
biglietto a lui - che sarà per un’altra domenica.
Ti accludo lettera di Jannelli. Del resto bene.
Scrivimi come è andata serata. Baci baci infiniti
dalla tua Nina [...]”.
►In un certo senso era una carta da lettera
che si poneva come versione americana del
«pugno di Boccioni», presente sulle intestazioni
italiane del Movimento, soprattutto per
l’analoga limitazione di spazio effettivamente
disponibile per le comunicazioni scritte, che
era ridotto a metà foglio” (Scudiero 1986: pag.
113).
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Un lampo: i ravioli
di Rosetta!... E se
invece di inviare lettere,
sottoporre progetti e
consigli d’arte, scocciare
le persone con
inviti al proprio studio
per l’esame delle mie
opere... invitassimo
questa gente a mangiare
gratuitamente? (...)
L’esperimento trionfa...
Essi rappresentano la
chiave di volta del difficile
momento e sono il
segreto provvidenziale
per superare anche
la tremenda crisi del
1929.
Fortunato Depero
Sta in Scudiero 2009: pag. 423
1929
43. DECELLYS, Il futurista Depero alle Gallerie
Guarino, in CORRIERE D’AMERICA, New
York, 1929 (10 gennaio); 42x31 cm., foglio di
giornale, con un ritratto fotografico di Depero
e una immagine dell’esposizione alla Guarino
Gallery. L’articolo è contornato da 4 segni in
pastello rosso di pugno dell’artista. € 150
44. DECELLYS, Depero, il mago futurista. Pittore
- Scultore - Architetto - Scenografo - Decoratore,
in CORRIERE D’AMERICA, New York,
1929 (13 gennaio); 42x31 cm., pagina n. 3 del
giornale, con un ritratto fotografico di Depero
e due immagini di opere. Manca la pagina n.
8 con la conclusione dell’articolo. Una sottolineatura
autografa dell’artista in matita rossa.
€ 80
45. DEPERO Fortunato, Futur, New York, 1929;
13,8x8,6 cm., cartolina postale originale a colori
«Hudson Terminal and Tubes - New York City»
(New York, The American Art Publishing), non
viaggiata, con intervento a mano in matita di
Depero al recto e scritta autografa al retro
in rosso e bleu, con freccia: “Futurismo!! New
York 1929 - F. Depero”. € 1.500
-------------------------------------------------------------
►Esempi di cartoline ritoccate durante il periodo
newyorkese si trovano in Maurizio Scudiero
2009; pag. 448).
46. DEPERO Fortunato, Times Square by Night
- New York City, New York, The American Art
Publishing, s.d. [1929]; 13,7x8,5 cm., cartolina
postale originale a colori, non viaggiata. Al retro
scritta e segno dinamico autografi di Depero:
“Depero-Futurismo-New York”. € 400
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47. DEPERO Fortunato, Singer Building and
part of Financial District - New York City, New
York, The American Art Publishing, 1929 [s.d.
ma ca. 1929]; 13,6x8,5 cm., cartolina postale
originale a colori, non viaggiata. Al retro scritta
e segno dinamico autografi di Depero:
“Futurismo N.Y. Depero”. € 350
48. MARINETTI Filippo Tommaso (Filippo
Achille Emilio Marinetti, Alessandria d’Egitto
1876 - Bellagio 1944), Futurismo, religione
di orgoglio italiano. F.T. Marinetti - Appendice
volante del “Chi è?”, Roma, Formiggini, s.d.
[1929]; 14x9 cm., cartolina virata in seppia, viaggiata,
con messaggio autografo di Marinetti
indirizzato a Fortunato Depero a New York.
Quattro mancanze al piatto dovute a strappi di
colla. (Scudiero 1986: p. 59 n. 69). € 300
-------------------------------------------------------------
►Testo del messaggio: “Carissimo, ti mando
i saluti augurali della mia seconda pupa Ala. A
te e a Rosetta. Vengo da Faenza con ceramiche
futuriste. F.T. Marinetti”.
►La cartolina fa parte della serie «Cartoline
parlanti»: “Sul finire degli anni Venti esce
una serie dell’Editore Formiggini di Roma
denominata «Cartoline parlanti»: si trattava di
fotoritratti dei futuristi, virati in seppia, sotto ai
quali, pure riprodotto a stampa vi era un motto
manoscritto dal personaggio effigiato... Al verso,
nell’angolo superiore sinistro, una serie di
«definizioni sintetiche» richiamava la metodologia
della famosa cartolina «Tipo-Cangiullo»:
infatti il destinatario era invitato a leggere solo
le definizioni sottolineate dal mittente che collegate
fra loro formavano il messaggio voluto”
(Scudiero 1986: pp. 49-53).
Vastità. Emozione. Incanto.
10, 100, 1000, 10.000, un milione,
dieci milioni di finestre
accese. Dentro: milioni di banchetti;
dentro: milioni di amori;
dentro: milioni di scriventi,
di leggenti, di dormenti e di
danzanti. Milioni di minuscola
umanità affaccendata dentro
questa ciclopica metro-cubica
meccanopoli: dentro questa
babelimmensa manicomiofficina;
dentro questo montagnepipedo
dinamondo.
Fortunato Depero. Sta in Scudiero 2009: pag. 445
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In nessun luogo del
mondo ci si può trovare
soli e sperduti come a
New York... Dalle viscere
delle miserie nuovi campanili
di lusso sorgono:
magia e incanto inafferrabili...
Laggiù i demoni
ruggono fuoco e fiamme
di velocità, musica e
passione di gioia e di
vertigine pagana. Stampano
e fondono dollari e
dolori, fortune e tragedie,
distillando liquori e narcotici
per il febbricitante
baccanale della follia
umana, che vuole cibarsi
d’oro, vestirsi d’oro,
inebriarsi d’oro.
Fortunato Depero. Mulo metropolitano. Sta
in Scudiero 2009: pag. 468-469
1931
49. BALLA Giacomo, Depero, in ALMANAC-
CO LETTERARIO 1931, Milano, Val. Bompiani
& C. [Unione Tipografica - Milano], 1931 [ma
11 dicembre 1930]; 20,5x15,5 cm., brossura,
pp. (20) 363 (5). Caricatura di Depero (pag.
145) di Giacomo Balla pubblicata nel testo «Il
Futurismo 1931» (pp. 140-147) illustrato anche
da 1 caricatura di Alfredo Gaudenzi (Marinetti),
2 di Munari (Escodamè e Casavola), un’autocaricatura
di Prampolini, due disegni di Sant’Elia,
1 autocaricatura di Balla. € 250
50. DEPERO Fortunato, New-York. Film vissuto.
Primo libro parolibero sonoro, (Rovereto),
1931; 20x22 cm., plaquette, pp. 4 n.n.,
1 illustrazione fotografica b.n. in copertina,
fotomontaggio con ritratto di Depero di Mario
Castagneri (Alessandria 1892 - Milano 1940).
Design e impaginazione di Depero. Firma autografa
di Depero in prima pagina. Edizione
originale. (Scudiero - Leiber 1986: pag. 228
e 236-237). € 1.200
-------------------------------------------------------------
►Locandina pubblicitaria originale del libro
che avrebbe dovuto raccogliere e sintetizzare
l’esperienza di Depero a New York, ma che
non venne mai pubblicato: “La grande quantità
di «impressioni newyorkesi» composta di
schizzi, tavole parolibere, ritagli di giornale,
fotografie, ricordi ecc., coinvolge Depero
già al suo rientro dall’America. Viene subito
programmato il famoso libro «New York - Film
vissuto», che doveva essere accompagnato
da due dischi con la voce di Depero, ma che
non uscì mai” (Maurizio Scudiero).
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51. DEPERO Fortunato, New-York. Film vissuto.
Primo libro parolibero sonoro sonoro sonoro
del poeta-pittore Depero, Rovereto, Edizioni
Depero, s.d. [1931]; 15,6x24 cm., busta originale
con intestazione e motivo grafico in nero
su fondo beige di Depero. La busta non è integra:
ne è stata tagliata metà, probabilmente per
utilizzare la metà restante, con l’intestazione,
come bozza per una cartolina. € 100
-------------------------------------------------------------
►La busta aveva la funzione di contenere lo
specimen del libro su New York (vedi n. 51).
52. DEPERO Fortunato, Numero Unico Futurista
Campari 1931. Creazione Depero - Omaggio
della ditta Davide Campari & C. Milano, Milano,
Ditta Davide Campari & C [stampa: Mercurio
- Rovereto], 1931 (gennaio); 24,5x29,8
cm., brossura, pp. 72 n.n., copertina illustrata in
bianco e nero, 1 tavola a colori protetta da velina
n.t. Design e impaginazione di Fortunato
Depero. Prima edizione. (Salaris 2000: pag.
63-72). € 8.500
-------------------------------------------------------------
►Libro d’artista interamente illustrato con
disegni pubblicitari di Depero in bianco e nero,
tavole parolibere di Giovanni Gerbino e una
composizione musicale di Franco Casavola,
per pubblicizzare i prodotti Campari.
►“Il volume contiene anche un manifesto «Il
futurismo e l’arte pubblicitaria», che esalta la
comunicazione commerciale come forma d’arte
obbligata alla sintesi, arte popolare, cioè
«arte viva, moltiplicata, e non isolata e sepolta
nei musei».”. (Claudia Salaris).
L’arte della pubblicità è un’arte decisamente colorata, obbligata alla sintesi - arte fascinatrice che audacemente
si piazza sui muri, sulle facciate dei palazzi, nelle vetrine, nei treni, sui pavimenti delle strade,
dappertutto, si tentò perfino di proiettarla sulle nubi - Arte viva, moltiplicata, e non isolata e sepolta nei
musei - Arte libera d’ogni freno accademico - arteoconda - spavalda - esilarante - ottimista - ... Un solo
industriale è più utile all’arte moderna e alla nazione che 100 critici, che 1000 inutili passatisti.
Fortunato Depero. Numero unico Futurista Campari, 1931; pag. 17
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Con tale sensibilità ardente si comunica
con l’universo; si può trasformarlo, ricostruirlo.
Anche il problema della morte
è facilmente solubile. Con la fede non
si muore e il miracolo è attuabile. Noi
futuristi siamo milionari di fede.
Fortunato Depero, «Avere fede»
DINAMO FUTURISTA, n. 2, 1932
1932 - 1933
53. DEPERO Fortunato, Metropolis, in AL-
MANACCO LETTERARIO 1932, Milano, Val.
Bompiani & C. [stampa: Unione Tipografica -
Milano], 1932 [ma 8 dicembre 1931]; 20,5x15,5
cm., legatura editoriale in tela decorata, pp.
368, disegno pubblicato in corpo all’articolo
di Emilio Lancia «L’architettura». Timbro di
ex-libris applicato al piatto e al retro della legatura.
€ 250
54. DEPERO Fortunato, Dinamo. Nuovissima
pubblicazione Dinamo Futurista periodico
mensile illustrato. Pittura - Scultura - Architettura
- Arte Sacra - Arte Pubblicitaria - Parole in
Libertà - Poesia - Teatro - Cinelandia - Sorprese,
(Rovereto), 1933 [s.d. ma 1933]; 29,7x23
cm., 1 illustrazione in nero e rosso su cartoncino
rigido. Design e impaginazione di Depero.
Locandina pubblicitaria originale. Esemplare
con foro per affissione al margine superiore e
rifilato al margine inferiore. € 400
-------------------------------------------------------------
►«Dinamo Futurista» è la rivista diretta da
Fortunato Depero di cui uscirono solo 3 fascicoli,
dal febbraio al giugno del 1933.
55. DEPERO Fortunato, Dinamo Futurista
- Cedola di commissione libraria, Rovereto,
1933 [febbraio]; 10,5x15 cm., cartolina postale
originale b.n.. Motivo decorativo di Fortunato
Depero. La cedola è compilata e firmata dal
futurista Mino Somenzi. Traccia di piegatura
nel mezzo. € 300
-------------------------------------------------------------
►E’ la cedola per l’abbonamento alla rivista
diretta dallo stesso Depero.
56. DINAMO FUTURISTA, n. 3-4-5. Umberto
Boccioni, Rovereto, [stampa: Tipografia Mercurio],
1933 (giugno); 34,5x24,5 cm., brossura,
pp. (4) 20 (2), copertina con composizione
tipografica in nero e rosso e riproduzione di
una scultura di Boccioni applicata, 1 tavola con
due ritratti fotografici e altre 7 tavole con varie
riproduzioni b.n. di opere di Boccioni. Design e
impaginazione di Fortunato Depero. Terzo e ultimo
numero della rivista pubblicato. € 600
-------------------------------------------------------------
►Numero monografico pubblicato in occasione
delle onoroanze nazionali a Umberto Boccioni.
Testi di Fortunato Depero, F.T. Marinetti,
Paolo Buzzi, Luigi Russolo, Luciano Folgore,
Umberto Boccioni, Umberto Notari, Massimo
Bontempelli, Renato Simoni.
57. DEPERO Fortunato, Liriche radiofoniche,
Milano, Editore G. Morreale [stampa: S.A.
Spiga - Milano], 1934 [maggio]; 24,5x16,5 cm.,
brossura, pp. 97 (3), copertina illustrata con incisione
in nero e rosso, frontespizio con motivo
decorativo, 8 tavole b.n. f.t. (7 dipinti di Depero
e una “creazione fotografica” di Mario Castagneri).
Poesie e tavole parolibere composte per
il mezzo radiofonico. Esemplare con disegno
a matita e pastello rosso accompagnato da
una scritta in pastello viola: «Slanci di poesie
da impareggiabili antenne!», datato e firmato.
Prima edizione. € 3.000
-------------------------------------------------------------
►“Queste mie liriche radiofoniche sono
espressioni adatte per la trasmissione a
distanza. L’ascoltatre non è più unicamente
raccolto in un salotto silenzioso e romantico,
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1934
ma si trova ovunque: per strada, nei caffè,
in aeroplano, sui ponti di una nave, in mille
atmosfere diverse. Quindi il carattere della lirica
radiofonica deve essere spaziale, volitivo,
sonoro, inaspettato, magico. In una parola la
poesia radiofonica da me inventata dev’essere
l’espressione lirica di un purissimo stato
d’animo. Sulla realtà che circonda l’ascoltatore
deve vibrare come un NEON LUMINOSO;
come un’apparizione, un paesaggio ed una
visione cosmica medianica” (pag. 8).
58. DEPERO Fortunato, Liriche radiofoniche
[Festa del Libro allo stand Morreale sotto la
Loggia dei Mercanti], (Milano), Editore Giuseppe
Morreale, 1934 (7 maggio); 10,5x15
cm., cartolina postale originale b.n. con una
illustrazione al recto e una composizione grafica
al retro. (Scudiero 1986: pag. 118 n. 244 e
pag. 119 n. 252). € 350
-------------------------------------------------------------
►“Nel maggio 1934, alla Festa del Libro di
Milano, l’editore Morreale presenta le Liriche
Radiofoniche, ovvero la versione a stampa di
componimenti ideati da Depero (e trasmessi)
via etere. Nel libro compaiono anche alcuni
brani di vita vissuta a New York e forse per
questo motivo Depero ricicla la tavolozza in
negativo-positivo usata per le sue intestazioni
del periodo americano per la cartolina edita
per l’occasione. Questa volta però il motivo
passa nella metà destra della cartolina mentre
nella parte opposta, contornate da filettature
tipografiche, vi sono le informazioni sul nuovo
libro assieme alla pubblicità per la Festa del
Libro” (Scudiero 1986: pag. 120).
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Non mi sono mai rivolto domande severe e ragioni necessarie
di pratica e di pubblica esigenza. Non ho mai cercato
di accontentare il pubblico o il cliente. Se mi fossi assoggettato
a questo rigore commerciale avrei certamente guadagnato
di più, ma avrei dovuto rinunciare al loro dinamismo
acceso per il quale hanno artisticamente stravinto.
Fortunato Depero, dal manoscritto inedito Progetto autarchico, 1936
1934 - 1936
59. DEPERO Fortunato, Esposizione privata
Depero - Corso Plebisciti, 12 / Telefono 265358
- dal primo al quindici giugno 1934 - XII (...)
Quadri in stoffa - Quadri ad olio - Disegni &
cuscini, (Milano), 1934 [maggio]; 11,5x14,7
cm., cartoncino stampato al recto e al verso,
1 illustrazione b.n., testo in nero e bleu, motivo
decorativo in bleu al retro. Firma autografa di
Depero al retro. Biglietto d’invito originale alla
mostra. (Scudiero 1986: pag. 118 n. 242). € 450
60. FELISARI Dora, Materia solare. Romanzo,
Milano, Giuseppe Morreale [stampa: S.A. Spiga
- Milano], 1934 [maggio]; 19x13 cm., brossura,
pp. 390 (2), copertina illustrata a colori di
Fortunato Depero. Invio autografo dell’autrice.
Prima edizione. € 250
---------------------------------------------------------------
►Il libro verrà presentato nel giugno del 1934
nella mostra di Depero e della sua casa d’arte
a Rovereto.
61. DEPERO Fortunato, Progetto autarchico
per una officina d’Arte decorativa a Trento,
Trento, 1936 (24 aprile); 30x23,7 cm., copertina
in carta da pacco, legatura a filo, realizzata
dall’artista, 25 fogli di cui 24 numerati al recto.
Manoscritto originale autografo in bella
copia con correzioni a matita rossa e bleu,
firmato e datato dall’artista. Inedito. € 7.000
-------------------------------------------------------------
►E’ il testo di una conferenza tenuta da Depero
a Trento in cui illustra il progetto di trasformare
la sua casa d’Arte in Ente Nazionale per l’arte
decorativa fascista. Documento di estremo
interesse anche per le riflessioni di Depero sul
proprio lavoro e la propria esperienza.
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1937 - 1938
62. FESTA DELL’UVA, Numero Unico composto
da un gruppo di artisti trentini per la
Festa dell’Uva di Rovereto, Rovereto, P.N.F.
- O.N.D. [stampa: Tipografia R. Manfrini -
Rovereto], 1936 (settembre); 27,6x20,5 cm.,
brossura, pp. 48 n.n., copertina e retrocopertina
illustrati b.n. e rosa da Depero, 1 tavola
b.n. n.t. di Pancheri, 3 di I. Baldessari, 2 di F.
Depero, 1 di G. Tiella, 2 di G. Casalini, 1 tavola
con composizione tipografica del testo «Ricette»
di Flora Markt; vignette b.n. n.t. di Ernesto
Piccoli, 11 pagine pubblicitarie in b.n. e rosa e
impaginazione di Depero, con tre testi suoi fra
cui «Lirismo enologico». Esemplare con firme
autografe in copertina di Depero, e degli
artisti partecipanti. Edizione originale. € 950
63. DEPERO Fortunato, Fortunato Depero.
Bilancio 1913-1936, Rovereto, [stampa: Tipografia
Romano Manfrini - Rovereto], 1937
[gennaio]; 24,3x17 cm., brossura, pp. 88 n.n.,
copertina con composizione del titolo in nero e
arancio, 1 disegno in arancio al retro di copertina,
14 vignette in nero n.t. Design e impaginazione
dell’artista. Prima edizione. € 800
64. DEPERO Fortunato, Rovereto, Trento, Esperia,
1938; 20x11,5 cm., pieghevole, pp. 10
n.n., copertina e retro illustrati a tre colori, 2 disegni
b.n. e 1 piantina a tre colori di Depero, 11
illustrazioni fotografiche b.n. n.t. € 200
65. DEPERO Fortunato, Pola, s.d. [1938];
10,6x15,2 cm., bozzetto originale di cartolina
con una immagine a colori applicata «Pola».
Al retro una scritta di pugno dell’artista:
“Zervos - Parigi - Zurigo - Herne”. € 150
Gli artisti sono irrimediabilmente poveri
per un incorreggibile destino, ma sono
altrettanto incorreggibilmente signori
di slancio, di prontezza e di fede incrollabile...
Siamo convinti che l’arma per
superare e annullare ogni crisi ed ogni
inciampo è quella del FARE.
Fortunato Depero, da Festa dell’uva, 1936
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La parola arte per me ha
sempre significato «battaglia
ed elevazione» e
non facile e comodo,
pacifico, borghese e
piatto diletto; per me ha
sempre significato tormento
ed eroismo, per
sempre salire, per sempre
vincere.
Fortunato Depero, da A passo romano, 1943; pag. 5
1940 - 1941
66. DEPERO Fortunato, Bozze libro 1940, (Rovereto),
1940; 33,8x49 cm., foglio stampato al
solo recto. Sono due immagini stampate a colori
con la scritta autografa a matita «Bozze
libro 1940». € 80
-------------------------------------------------------------
►Si tratta di una bozza di stampa di due pagine
della monografia, successivamente stampata:
«Fortunato Depero nelle opere e nella vita»,
Trento, Tipografia Mutilati e Invalidi, 1940.
67. DEPERO Fortunato, Fortunato Depero nelle
opere e nella vita. 320 pagine di testo - 150
illustrazioni - Tavole a colori, Trento, Legione
Trentina, 1940; 15x10,7 cm., plaquette, pp. 4
n.n. Cedola di prenotazione libraria originale,
con cartolina prestampata per la richiesta della
monografia su Depero del 1940. Impaginazione
e design di Fortunato Depero. Sulla
terza facciata è riprodotto l’indice del volume.
€ 200
---------------------------------------------------------------
►La monografia a cui si riferisce la cedola è:
«Fortunato Depero nelle opere e nella vita»,
Trento, Tipografia Mutilati e Invalidi, 1940.
68. DEPERO Fortunato, Colori. Sintesi teatrale
astratta, in F.T. Marinetti (a cura di), Il
teatro futurista sintetico, Napoli, CLET, 1941
(25 giugno); 24x17 cm., brossura, pp. 64 (a
pag. 27), 1 tavola b.n. f.t., con 3 riproduzioni
fotografiche e alcune composizioni parolibere
n.t.Testi di Aschieri, Azari, Balla, Boccioni,
Buzzi, Calderone, Cangiullo, Carli, Cerati,
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1943
Chiti, Corra, Daquanno, De Angelis, Depero,
Dessy, Fillìa, Folgore, Ginna, Govoni, Jannelli,
Marinetti, Masnata, Nannetti, Pratella, Rognoni,
Settimelli, Soggetti, Vasari. Edizione originale.
€ 350
-------------------------------------------------------------
►Questa sintesi teatrale di Depero era stata
precedentemente pubblicata in AA.VV., «Teatro
Futurista Sintetico», supplemento a GLI
AVVENIMENTI, n. 15, 2-9 aprile 1915.
69. DEPERO Fortunato, A passo romano.
Lirismo fascista e guerriero programmatico e
costruttivo. Traduzione dei brani in tedesco di
Anna Zelger Salvadei, Trento, A cura del Fascio
di Trento - Edizione di “Credere, obbedire,
combattere” [stampa: Tipografia Editr. Mutilati
e Invalidi di Trento], 1943 (28 febbraio); 24x16
cm., brossura, pp. 113 (3), copertina con titolo
in rosso su fondo nero, retrocopertina illustrato
b.n., 1 vignetta al frontespizio, 4 tavole pieghevoli
con composizioni poetiche e disegni e
altre 8 tavole b.n. f.t., 11 finali b.n. n.t. Poesie
e prose. Esemplare con motto: «Vincere! per
Mussolini!», firma e data in pastello viola di pugno
dell’artista. Tiratura complessiva di 1000
copie. Prima edizione. (Salaris 1988: pag.
36). € 3.500
-------------------------------------------------------------
Libro d’artista interamente composto e impaginato
da Depero. Gran parte degli esemplari
furono da lui distrutti all’indomani dell’armistizio
dell’8 settembre 1943, è questa la regione
della sua estrema rarità.
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1948 - 1953
70. DEPERO Fortunato, Fortunato Depero,
New York, New School for Social Research,
s.d. [marzo 1948]; 17,3x12,7 cm., pieghevole,
pp. 4 n.n., una illustrazione b.n. in copertina.
Dedica autografa di Depero in matita viola
firmata e datata «A Nina!» (Nina è il diminutivo
di Rosetta, sua moglie). Catalogo originale
della mostra (New York, New School for Social
Research, 1 - 20 marzo 1948). € 400
71. DEPERO Fortunato, Drawings and Paintings
by Fortunato Depero, (New York), 1948
(marzo); 5x9 cm., biglietto di invito originale
alla mostra. € 150
72. DEPERO Fortunato, 94a mostra Depero,
Trento, 1953 (marzo); 13,5x11,2 cm.,
pieghevole che completamente svolto misura
31,4x13,5 cm., 1 riproduzione b.n. n.t., motivi
decorativi in giallo su fondo bianco, titolo, testo
in color mattone, grafica e impaginazione di
Fortunato Depero, con sua firma autografa
in pastello bleu. Invito originale alla mostra
(Trento, Palazzo del Commercio, marzo - aprile
1953). € 250
73. DEPERO Fortunato, 94a mostra Depero,
Trento, Edizione della Tipografia Ed. Mutilati e
Invalidi - Trento, 1953 (marzo); 23,5x17 cm.,
brossura, pp. 40, copertina a due colori e retro
con illustr. in bleu, 31 illustrazione b.n. in 15
tavv. f.t. Testi di Giampiero Giani e Agnoldomenico
Pica. Con note e due scritti originali
dell’artista sull’astrattismo e l’arte nucleare.
Catalogo originale della mostra (Trento, 28
marzo - 16 aprile 1953). (Passamani 1981:
pag. 375). € 200
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1954 - 1956
74. DEPERO Fortunato, Fortunato Depero
pittore. Presentazione di Riccardo Maroni,
Trento, Edizione Saturnia, 1953; 17x12 cm.,
brossura, sovraccopertina, pp. 40 (72), numerosissime
riproduzioni b.n. n.t., con due testi
originali di Depero e una accurata bibliografia
dal 1913 al 1953. Prima edizione. € 80
75. DEPERO Fortunato, Biennale di Venezia
1954, (Rovereto), 1954; 33x22 cm., 4 fogli
redatti al solo recto, Dattiloscritto originale
in cui al retro dell’ultimo foglio è apposta una
scritta autografa dell’artista in matita viola:
“194 - 20 giugno - «Epoca speciale»”. € 300
-------------------------------------------------------------
►Depero esprime le sue opinioni riguardo
alla sua esclusione dalla Biennale veneziana
del 1954. E’ una testimonianza viva dell’assurda
divisione fra “primo” e “secondo” futurismo.
Depero resta escluso dal periodo “eroico”
artificialmente delimitato fra il 1909 e il 1914,
perché la sua opera, come l’artista attesta, si
sviluppa propriamente a partire dal 1916.
76. DEPERO Fortunato, Voci e significati.
Dizionario volante illustrato del pittore F. Depero,
(Rovereto), s.d. [ca. 1955]; 14,8x18,7 cm.,
plaquette. Bozzetto originale autografo con il
progetto del «Dizionario volante». Layout della
pagina a matita e titoli. € 150
77. DEPERO Fortunato, Senza titolo, (Rovereto),
s.d. [1956]; 15,5x11,5 cm., bozzetto autografo
di cartolina su cartoncino, Al recto è
applicata una riproduzione b.n. di un dipinto di
Depero. Al verso il disegno a matita ben definito
della struttura della cartolina. € 150
Se per la prima volta ho definito
la mia pittura nucleare
nel 1950 in un Manifesto, essa
ebbe però inizio nel lontano
1916, quando la mia pittura
iniziò ad essere astratta ed
unitaria nella sua geometrica
e lirica continuità costruttiva.
Cioè quando iniziò a differire
da quella di Boccioni, di Balla e
di Carrà e degli altri futuristi e
cubisti, Picasso compreso...
Fortunato Depero
sta in Fortunato Depero pittore, 1953
Nella deformazione, cioè
nel diritto di trasfigurazione
sta il segreto della
creazione...
Fortunato Depero. Sta in Catalogo della Galleria e
Museo Depero, 1959; pag. 37
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L’artista manipola
la realtà a
suo gusto e stile:
allungandola,
accorciandola,
violentando
proporzioni e
prospettive;
dividendo analisi
e sintesi, illuminandola
con luci
irreali, dandole una fisionomia
propria ed una struttura architettonica
e ritmica indipendente dal
vero.
Fortunato Depero. Sta in Catalogo della Galleria e Museo
Depero, 1959; pag. 32
1956 - 1959
78. DEPERO Fortunato, Natura morta con
lanterna, (Rovereto), s.d. [1956]; 15x10,5 cm.,
bozzetto autografo di cartolina su cartoncino,
Al recto è applicata una riproduzione b.n. del dipinto,
al verso il disegno a matita della struttura
della cartolina e due scritte autografe. € 200
79. DEPERO Fortunato, Dizionario volante
Depero, (Rovereto), s.d. [1956]; 13,3x18,8 cm.,
cartoncino stampato in nero su fondo giallo.
Locandina pubblicitaria originale. € 150
80. DEPERO Fortunato, Galleria e Museo
Depero, Rovereto, s.d. [1956]; 28,5x22,3 cm.,
foglio stampato al recto, carta intestata originale,
design di Depero. € 100
81. DEPERO Fortunato, Galleria Permanente
e Museo Storico Depero - Bollettino Informazioni
n.° 1 - Rovereto - Dicembre 1956, Rovereto,
1956; 25x17,5 cm., plaquette in cartoncino leggero,
pp. 4 n.n. Bozzetto originale autografo,
con il layout delle pagine. € 250
82. DEPERO Fortunato, Catalogo della
Galleria e Museo Depero - Rovereto. Il primo
museo futurista d’Italia, Rovereto, s.d. [1959];
24,5x17,3 cm., brossura, pp. (2) 83 (7), copertina
illustrata a colori e impaginazione di
Depero. Volumetto interamente illustrato con
riproduzioni di opere in bianco e nero. Primo
catalogo del Museo Depero. Contiene una
antologia di testi fra cui alcuni autobiografici di
Depero. Monogramma autografo di Depero
all’occhiello. Prima edizione. € 250
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BIBLIOGRAFIA
BELLI - AVANZI 2007
Gabriella Belli - Beatrice Avanzi, Depero pubblicitario
Rovereto - Milano, MART - Skira, 2007
ECHAURREN 2002
Pablo Echaurren, Futurcollezionismo
Milano, Edizioni Silvestre Bonnard, 2002
LISTA 1984
Giovanni Lista, Le livre futuriste
Modena, Panini, 1984
PASSAMANI 1970
Bruno Passamani, Fortunato Depero. Catalogo della mostra
Bassano del Grappa, 1970
PASSAMANI 1981
Bruno Passamani, Fortunato Depero
Rovereto, Comune di Rovereto - Musei Civici - Galleria Museo Depero, 1981
SALARIS 1988
Claudia Salaris, Bibliografia del Futurismo
Roma, Il Vascello, 1988
SALARIS 2000
Claudia Salaris, Cibo futurista. Dalla cucina nell’arte all’arte della cucina
Viterbo, Stampa Alternativa, 2000
SCUDIERO 1986
Maurizio Scudiero, Futurismi postali
Rovereto, Longo, 1986
SCUDIERO - LEIBER 1986
Maurizio Scudiero - David Leiber, Depero futurista & New York
Rovereto, Longo, 1986
SCUDIERO 2009
Maurizio Scudiero, Depero l’uomo e l’artista
Rovereto, Egon, 2009

Finito di stampare il 13 marzo 2013
Tiratura di 80 esemplari
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