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approssimazioni mediatiche alla realtà dell'immigrazione. - Lettere e ...

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18<br />

stranamente@yahoo.it<br />

Corte descrive alcune motivazioni dell’incapacità dei mass media a trattare l’immigrazione<br />

partendo dai risultati di studi italiani sul giornalismo. Esse dipenderebbero da<br />

“la ricerca del profitto, nelle aziende editoriali, a discapito della qualità<br />

dell’informazione; la mancanza, in molti casi, di una preparazione professionale<br />

adeguata dei giornalisti che leggono e raccontano la società; le routines redazionali dei<br />

mass media che sono fatte per un giornalismo ansioso e ansiogeno, portato più ad<br />

aggiornare le notizie che a comprenderle e ad approfondirle; lo stile gridato e<br />

drammatizzante che va solo a riempire gli spazi lasciati vuoti d<strong>alla</strong> pubblicità” 19 .<br />

Il giornalismo è, essenzialmente, selezione: ovviamente, non si racconta ogni evento che<br />

capita, i giornalisti, le redazioni, le routine produttive scelgono cosa raccontare al loro<br />

pubblico. Molte sono le logiche che portano <strong>alla</strong> selezione delle notizie: dimentichiamo,<br />

talvolta, che quello che appare sulla stampa non sempre è la <strong>realtà</strong> e soprattutto non è tutta<br />

la <strong>realtà</strong>.<br />

Come sottolinea Papuzzi, autore di uno dei più conosciuti manuali di giornalismo (1998),<br />

notizia e fatto non coincidono: la notizia è il rapporto su un evento e per quanto possa<br />

essere fedele, non è mai la riproduzione della <strong>realtà</strong>, bensì una registrazione,<br />

un’interpretazione. La notizia non è altro che la cronaca di un aspetto che si è imposto<br />

sull’attenzione, non è né la <strong>realtà</strong>, né specchio della <strong>realtà</strong>. Spesso si tende a ignorare o a<br />

sottovalutare la soggettività del giornalista e dunque del suo prodotto e si dà per scontato<br />

che ciò che appare sul giornale sia la Verità: questa è un errore, presuntuoso, anche di molti<br />

giornalisti, prima ancora che del pubblico.<br />

Se lo scopo di raccontare un evento è quello di informare, ci sono diverse caratteristiche<br />

che un fatto deve avere per essere “notiziabile” 20 : deve essere registrabile, offrire risposte<br />

alle famose cinque W del giornalismo anglosassone 21 , interessare il pubblico: di fronte ad<br />

19 “Immigrati killer, violentatori e sbarcaioli. È la stampa, bellezza”, 24 maggio 2006,<br />

http://www.cestim.org/34giornalismo-interculturale.htm<br />

20 Il concetto è ripreso da M. Wolf, 1998, p.190<br />

21 Who, What, When, Where, Why, a cui si possono aggiungere how e and so what: chi, cosa, quando, dove,<br />

perché, e quindi?

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