VERSO IL SECONDO PIANO STRATEGICO - Urbact
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Tabella 3.10 ADDETTI ALLE ATTIVITÀ MANIFATTURIERE<br />
Fonte: Istat, Censimenti industria e servizi, 1991 e 2001<br />
Tornando ai dati di fonte censuaria e scendendo nel dettaglio dei settori produttivi, assume ancora maggiore evidenza<br />
la fascia occidentale della cintura fiorentina. I comuni a più forte specializzazione manifatturiera in senso<br />
stretto sono Calenzano e Campi Bisenzio, mentre la cintura fiorentina mostra in generale una specializzazione<br />
manifatturiera più alta di quella del comune centrale (quoziente pari a 1,5 contro 0,6), il cui tratto distintivo è<br />
dato pertanto da ricercarsi nella eterogeneità delle attività presenti (tab. 3.11) 3 . I settori manifatturieri più importanti<br />
in ambito urbano sono quelli dell’elettronica, della meccanica e dell’editoria, mentre nell’area suburbana<br />
pesano relativamente di più, oltre all’elettronica, la petrolchimica e la produzione di oggetti in pelle e cuoio,<br />
ovvero le produzioni o a maggiore consumo di suolo (grandi impianti) o a minore contenuto di innovazione<br />
(produzioni del made in Italy tradizionale).<br />
Tabella 3.11 PRINCIPALI SPECIALIZZAZIONI PRODUTTIVE DELL’AREA FIORENTINA Quozienti di specializzazione.<br />
Fonte: Istat, Censimenti industria e servizi, 2001<br />
Il comune centrale, tuttavia, continua a mantenere una buona presenza di grandi imprese, visto che circa il 39%<br />
degli addetti manifatturieri lavora in aziende con oltre 100 dipendenti, contro un dato pari al 27% nei comuni<br />
della corona. La diversificazione produttiva fra i comuni della corona spiega il dato complessivo, visto che si registrano<br />
anche comuni in cui l’incidenza di grandi imprese è molto elevata, in primo luogo Campi Bisenzio e Sesto<br />
Fiorentino.<br />
Dati più recenti rispetto a quelli censuari mostrano che il sistema manifatturiero dell’area fiorentina riesce<br />
sostanzialmente a “tenere” nei settori storicamente più forti 4 (chimica-farmaceutica, meccanica, elettronica),<br />
3 Dato che il quoziente di specializzazione regionale è pari a 1, più<br />
i valori sono maggiori di 1 più è forte la specializzazione produttiva<br />
riscontrabile nei singoli comuni.<br />
4 Al 2005, fatto 100 l’indice di specializzazione toscano nei settori<br />
indicati, l’area fiorentina fa registrare valori rispettivamente pari<br />
a 111, 128 e 200, dimostrando di essere ancora una delle aree in<br />
cui le produzioni in questione contribuiscono di più alla formazione<br />
del valore aggiunto.<br />
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