VERSO IL SECONDO PIANO STRATEGICO - Urbact
VERSO IL SECONDO PIANO STRATEGICO - Urbact
VERSO IL SECONDO PIANO STRATEGICO - Urbact
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
alcune grandi attrezzature come il Centro di recupero funzionale Don Gnocchi (20.000 mq circa), a Torregalli. A<br />
Scandicci è, inoltre, prevista la creazione di una nuova centralità dell’area vasta della Toscana centrale.<br />
La delocalizzazione delle funzioni<br />
Il quarto filone di progetti corrisponde alla delocalizzazione delle funzioni nel territorio urbano e metropolitano.<br />
Si tratta del più ampio processo redistribuivo delle attività che Firenze abbia affrontato negli ultimi centoquaranta<br />
anni.<br />
I programmi di ricollocazione di funzioni pubbliche che hanno già avuto una sanzione politico-amministrativa,<br />
e in molti casi una concreta realizzazione, riguardano:<br />
- il complesso dei Tribunali e degli uffici giudiziari, che troveranno una collocazione organicamente concentrata<br />
nel nuovo Palazzo di Giustizia, in corso di ultimazione a Novoli;<br />
- gli uffici del Consiglio Regionale, che hanno trovato sede definitiva nel palazzo da Cerreto in piazza dell’Unità<br />
Italiana (ex Direzione compartimentale delle Ferrovie);<br />
- la sede della Giunta Regionale, per la quale è stato appena ultimato il restauro del Palazzo Strozzi Sacrati in piazza<br />
del Duomo;<br />
- la scuola dei Marescialli dell’Arma dei Carabinieri, che troverà un’ariosa sistemazione nella nuova sede in corso<br />
di costruzione nella Piana di Castello;<br />
- le facoltà Scientifiche e Agrario-Forestali, molti dei cui dipartimenti sono già attivi nel nuovo Polo scientifico e<br />
tecnologico di Sesto Fiorentino, e che alla fine saranno interamente riorganizzate in quella sede;<br />
- le facoltà Giuridico-Economiche, che dal 2004 sono attive nei nuovi padiglioni del Polo delle scienze sociali a<br />
Novoli;<br />
- la Centrale del Latte, che ha lasciato lo stabilimento di via Circondaria, destinato alle opere complementari della<br />
nuova stazione dell’alta velocità, per la nuova sede dell’Olmatello;<br />
- l’ospedale Meyer, che dalla storica sede di via Luca Giordano si è spostato nel nuovo complesso adiacente a Villa<br />
Ognissanti a Careggi.<br />
I trasferimenti di grandi funzioni private hanno finora coinvolto:<br />
- la società Europa Metalli, ex Società Metallurgica Toscana, che dalla storica sede di palazzo della Gherardesca in<br />
borgo Pinti si è spostata nei due nuovi padiglioni di Novoli;<br />
- la Cassa di Risparmio di Firenze, la cui direzione centrale si appresta a lasciare i granducali spazi di via Bufalini<br />
per occupare il grande complesso in corso di costruzione nell’area ex Carapelli a Novoli.<br />
Costituiscono il contraltare dei trasferimenti le riconversioni d’uso degli immobili liberati. Gli investimenti pubblici<br />
e privati dei prossimi anni saranno fortemente orientati al reimpiego dei grandi complessi che si sono vuotati<br />
o stanno per vuotarsi, soprattutto nel centro storico, dalle sedi universitarie alle sedi giudiziarie, alle sedi mili-<br />
43