“DIVINA COMMEDIA”. - Campo de'fiori
“DIVINA COMMEDIA”. - Campo de'fiori
“DIVINA COMMEDIA”. - Campo de'fiori
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
Come dicevo nell’articolo<br />
precedente, il<br />
materiale epistolare<br />
di Alessandro Soli<br />
che ho a disposizione è<br />
notevole, pensate che<br />
Turiddo dal giorno della<br />
sua partenza scriveva<br />
una lettera o cartolina<br />
postale, ogni due o tre<br />
giorni, gioco forza ho<br />
dovuto fare una scelta<br />
ben precisa, tralasciando<br />
il periodo che va dall’inizio del 1941,<br />
quando il suo reggimento sostava in<br />
Jugoslavia, prima dell’avvicinamento al<br />
fronte Russo, per soffermarmi su tutto il<br />
1942, l’anno dell’avanzata verso l’obiettivo<br />
principale di quella guerra micidiale : la<br />
conquista della Russia e la conseguente<br />
<strong>Campo</strong> de’ fiori<br />
Come eravamo<br />
Turiddo Madami... questo sconosciuto<br />
….. avvicinamento e avanzata verso il fronte Russo<br />
vittoria delle truppe italo-tedesche.<br />
Logicamente per motivi di spazio, non<br />
posso pubblicare le lettere in modo<br />
integrale, mi limiterò pertanto a proporvi<br />
degli stralci che sicuramente renderanno<br />
l’idea, le sensazioni e i sentimenti<br />
di questo nostro concittadino, e<br />
lo faranno finalmente conoscere per<br />
essere rivalutato attraverso quello che<br />
scriveva dal fronte. Inizio appunto con<br />
la lettera del 9.8.41 XIX (diciannovesimo<br />
anno era fascista) scritta sicuramente<br />
ai confini tra Jugoslavia e Russia<br />
e arrivata a Civita Castellana (vedi<br />
bollo originale sulla busta) esattamente<br />
il 19.8, pensate solo dieci giorni,<br />
incredibile, considerando la distanza e<br />
il tempo impiegato e soprattutto con la<br />
guerra in corso. Scrive Turiddo:<br />
“Cari genitori ò ricevuto le vostre due cartoline, con la data del 29 e 30. Piacere mi fa sentire che<br />
state bene, soltanto vi resta il pensiero di me. Ma miei carissimi, io sto molto bene, la mia salute è<br />
ottima, e mamma cara cerca di farti coraggio e non pensare a me, stai tranquilla che vi farò sapere<br />
sempre mie notizie. Caro papà ci stiamo portanto verso la Russia, ma non pensare a male, che le cose<br />
vanno abbastanza bene e presto anche la Russia sarà annientata. Stai tranquilo che mi farò coraggio<br />
come ò fatto altre volte. Riguardo queste parti sono abbastanza vaste di terreno ma poco coltivate, la<br />
gente à tuttaltro modo di fare, ma verso di noi sono molto gentili. Spesso e volentieri facciamo dei<br />
grazziosi pasti. Compriamo galline e pollastri, e ce li magnamo che è una bellezza, con le uova faccio<br />
la cura de quante me ne magno. Dunque come vedete che tanto male non me la passo. Soltanto che<br />
qua quando piove fa un po freschetto, ma quando ce il sole, e molto caldo. Dunque non ò niente a<br />
lagnarmi. Come vi ripeto fatevi coraggio e non datevi pensiero, che io sto molto bene. E che presto la<br />
vittoria sarà nostra, e così sarò di nuovo tra voi. Anche oggi ho ricevuto notizie di Primetto(1), anche<br />
lui dice che sta bene, e che presto verrà in licenza. Vi prego di scrivermi sempre e fatemi sapere qualche<br />
notizia della nostra bella Italia. Fatemi sapere se Primetto si trova in licenza. Non ò altro da<br />
dirvi. Saluti alle vicine di casa. Saluti a Beatrice e Remondo, insomma a tutti, tanti bacetti a<br />
Sandra a Teresa e Arnoldo. Saluti a Primetto e Rina. Un forte abbraccio e tanti baci vostro figlio<br />
Turiddo.”<br />
(1) Primetto era il fratello, ma era militare in Italia<br />
Per la precisione Sandra è la nipotina di<br />
Turiddo, figlia di Teresa, colei che ha<br />
messo a mia disposizione questo importante<br />
materiale. Contrariamente a quanto<br />
detto all’inizio, questa lettera l’ho trascritta<br />
integralmente, copiandola così com’è ,<br />
con la sua grammatica e il suo lessico, per<br />
darvi un’idea di quello che provavano i<br />
nostri militari, convinti di una celere avanzata<br />
e di una altrettanto celere vittoria.<br />
Certo era il mese di Agosto ed il povero<br />
Turiddo ancora non immaginava che<br />
avrebbe poi avuto a che fare con il<br />
Generale Inverno. (continua)<br />
Turiddo militare (secondo in piedi da dx)<br />
25<br />
Busta originale contenente la lettera<br />
sopra trascritta