Ddl Mastella Inchiesta Ordine Personaggio - Ordine dei Giornalisti
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NELLA GIUNGLA DELLE LEGGI<br />
e’ del 6 agosto 1990, ed è siglata con il<br />
numero 223, la legge che regolamenta il<br />
sistema radiotelevisivo pubblico e privato<br />
che va sotto il nome di legge mammì (dal<br />
nome del ministro delle Poste all’epoca in<br />
carica, oscar mammì). ed è questa la legge<br />
che istituisce i telegiornali nelle televisioni.<br />
l’articolo 20 delle legge 223/1990 recita<br />
infatti: “I soggetti titolari di concessione<br />
per la radiodiffusione in ambito nazionale<br />
sono tenuti a trasmettere quotidianamente<br />
telegiornali o giornali radio”. tre anni dopo<br />
è il primo comma dell’articolo 5 della<br />
legge 27 ottobre 1993 n. 422 (già decreto<br />
legge 27 agosto 1993, n. 232) a stabilire<br />
l’obbligo di istituire il telegiornale anche per<br />
le emittenti in ambito locale, a decorrere<br />
dal 30 novembre 1993 (ma telebiella<br />
trasmetteva un tg, dalle 19 alle 19,30, già<br />
nel 1973). e al telegiornale – dice sempre<br />
l’art. 5 della stessa legge – si applicano<br />
Tabloid 6 / 2007<br />
L’inchiesta<br />
Quei primi Tiggì di provincia, con i pionieri dell’etere<br />
le norme sulla registrazione <strong>dei</strong> giornali<br />
periodici contenute negli articoli 5 e 6 della<br />
legge n.47 dell’8 febbraio 1948, cioè la<br />
legge sulla stampa. non solo. In riferimento<br />
ai commi 5 e 7 dell’articolo 1 della legge<br />
del 27 ottobre 1993 si stabilisce anche<br />
che tra i requisiti essenziali per ottenere (e<br />
mantenere) la concessioni a trasmettere da<br />
parte del ministero delle Poste c’è anche<br />
l’esistenza di un rapporto continuativo di<br />
lavoro subordinato in regola per almeno<br />
tre dipendenti o tre soci lavoratori, senza il<br />
quale viene ritirata la concessione.<br />
ma a dare il via libera alle televisioni locali,<br />
si sa, è stata una sentenza della corte<br />
costituzionale, la n.202 del 28 luglio<br />
1976, che ha “superato” una legge storica<br />
promulgata un anno prima, la n.103 del<br />
14 aprile 1975, nota come riforma della<br />
rai. altra basilare legge per il sistema<br />
radiotelevisivo è la n.172 del 6 giugno<br />
1975, nota come legge sull’editoria, poi<br />
aggiornata (n. 416 del 5 agosto 1981<br />
e n.67 del 25 febbraio 1987) fino alla legge<br />
n.66 del 30 giugno 2001. completano<br />
il quadro di riferimento le disposizioni<br />
urgenti del 23 dicembre 1996, n.650, la<br />
n. 488 del 1998 sulle misure di sostegno<br />
all’emittenza locale (vedi tabella a pag. 10 e<br />
11), l’istituzione dell’autorità per le garanzie<br />
nelle comunicazioni del 31 luglio 1997,<br />
n.249 (nota come legge maccanico), i<br />
diritti di trasmissione televisiva delle società<br />
di calcio con la n.78 del 29 marzo 1999,<br />
il regolamento in mat aeria di pubblicità<br />
radiotelevisiva e televendite con la delibera<br />
agcom n.538 del 26 luglio 2001, le norme<br />
per le trasmissioni analogiche e digitali<br />
del 20 marzo 2001, n.66. fino alla legge<br />
gasparri, la n.112 del 3 maggio 2004, oggi<br />
ancora in vigore. In attesa di una nuova<br />
legge gentiloni. che non c’è più.<br />
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