Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
MANUALE<br />
DI<br />
<strong>Primo</strong> <strong>Soccorso</strong><br />
A.S. 2009/2010
<strong>Primo</strong> soccorso<br />
Ogni lavoratore può essere <strong>di</strong><br />
fondamentale aiuto ai suoi colleghi in<br />
occasione <strong>di</strong> eventi traumatici o<br />
all’insorgere <strong>di</strong> patologie improvvise.<br />
Alcune semplici manovre possono<br />
favorire il mantenimento delle<br />
funzioni vitali in attesa dell’intervento<br />
dei soccorritori professionali.
<strong>Primo</strong> soccorso<br />
Di seguito sono elencate le norme<br />
principali da seguire in tali<br />
occasioni, rispettando il principio<br />
<strong>di</strong> non creare ulteriori danni.<br />
Se l’infortunio non è <strong>di</strong> lieve entità<br />
si deve per prima cosa richiedere<br />
l’intervento del me<strong>di</strong>co, se<br />
presente, o il servizio <strong>di</strong> primo<br />
soccorso (118) .
<strong>Primo</strong> <strong>Soccorso</strong> è:<br />
l’aiuto dato al soggetto infortunato,<br />
da personale non sanitario, in attesa<br />
dell’intervento specializzato.
<strong>Primo</strong> soccorso<br />
Organizzare il primo soccorso significa:<br />
• Telefonare al 118<br />
• Fornire l’esatto in<strong>di</strong>rizzo del luogo in cui ci si trova, assicurandosi che<br />
colui che risponde alla chiamata abbia capito esattamente il<br />
messaggio fondamentale;<br />
• Descrivere in modo chiaro e sintetico la situazione;<br />
• Il numero delle persone da soccorrere;<br />
• Se esse sono prive <strong>di</strong> conoscenza;<br />
• Se ci sono ferite evidenti;<br />
• Se la respirazione è normale;<br />
• Se ci sono ustioni……. .
<strong>Primo</strong> soccorso<br />
COSA NON FARE<br />
1. Non cercare <strong>di</strong> muovere una<br />
persona inanimata, specialmente se<br />
la sua posizione, evidentemente<br />
scomposta, può far immaginare la<br />
presenza <strong>di</strong> fratture ossee.<br />
2. Tentare <strong>di</strong> far rinvenire con<br />
spruzzi d’acqua fredda o lievi<br />
percosse sul viso.
<strong>Primo</strong> soccorso<br />
COSA NON FARE<br />
3. Non praticare iniezioni o<br />
somministrare me<strong>di</strong>cinali, salvo che<br />
per richiesta cosciente del soggetto<br />
o per certa conoscenza della sua<br />
patologia e dei farmaci normalmente<br />
assunti dal soggetto( sofferente <strong>di</strong><br />
cuore, <strong>di</strong>abetico...).<br />
4. Non somministrare bevande<br />
ed in particolare bevande alcoliche.
<strong>Primo</strong> soccorso<br />
COSA FARE<br />
1. In attesa dell’intervento è importante non<br />
abbandonare la persona coinvolta anche se<br />
incosciente ed assisterla psicologicamente. Se<br />
possibile mettere l’infortunato in posizione antishock.<br />
2. Coprire la persona con coperte o cappotti se la<br />
temperatura è relativamente bassa.
<strong>Primo</strong> soccorso<br />
COSA FARE<br />
3. Aiutare la respirazione allentando la cravatta o foulard;<br />
slacciando il colletto della camicia, la cinta dei<br />
pantaloni o il reggiseno.<br />
4. Se le con<strong>di</strong>zioni lo richiedono, in attesa dell’intervento<br />
me<strong>di</strong>co, vanno attuate le seguenti norme <strong>di</strong> pronto<br />
soccorso:
<strong>Primo</strong> soccorso<br />
COSA SONO :
PrImo soccorso<br />
Ustioni<br />
Le ustioni sono lesioni della cute<br />
provocate da eccessivo calore<br />
(fiamma, liqui<strong>di</strong> o metalli roventi)<br />
oppure da agenti chimici (aci<strong>di</strong>, soda<br />
caustica, calce viva), da raggi<br />
ultravioletti solari o da scariche<br />
elettriche. Nelle ustioni <strong>di</strong> ridotta<br />
entità mettere imme<strong>di</strong>atamente la<br />
parte colpita sotto l’acqua fredda<br />
corrente per raffreddarla e lavarla<br />
(se l’ustione è prodotta da sostanza<br />
chimica) e non applicare pomate od<br />
altro.
<strong>Primo</strong> soccorso<br />
Ustioni<br />
Le ustioni <strong>di</strong> primo e <strong>di</strong> secondo<br />
grado possono essere curate anche<br />
sul posto, ricoprendo le lesioni con<br />
garze sterili cosparse da farmaci ad<br />
azione sedativa. Per le ustioni più<br />
gravi occorre:<br />
•eliminare al più presto l’elemento<br />
ustionante;rimuovere gli oggetti<br />
metallici e gli indumenti che<br />
bruciano; raffreddare la parte<br />
interessata con impacchi d’acqua<br />
fredda.
<strong>Primo</strong> soccorso<br />
Bruciature ed Ustioni<br />
• Se possibile fare bere all’interessato 2/3<br />
bicchieri d’acqua<br />
• Non toccare la zona ustionata<br />
• Non applicare pomate<br />
• Per nessuna ragione si dovranno<br />
• Per nessuna ragione si dovranno<br />
rompere o bucare le vescicole presenti<br />
nelle ustioni onde evitare infezioni della<br />
pelle.
<strong>Primo</strong> soccorso<br />
FERITE<br />
Le ferite sono tutte quelle lesioni che<br />
creano <strong>di</strong>scontinuità della<br />
pelle, l’interruzione può interessare<br />
anche i tessuti sottostanti come i<br />
muscoli. Nel primo caso si parla <strong>di</strong> ferite<br />
semplici; nel secondo caso le ferite sono<br />
definite gravi e a loro volta si<br />
sud<strong>di</strong>vidono in profonde, estese, multiple<br />
e complicate. Le ferite lievi guariscono<br />
spontaneamente ma è sempre utile<br />
lavarle subito, <strong>di</strong>sinfettarle con prodotti<br />
presenti in farmacia e coprirle con garza.
<strong>Primo</strong> soccorso<br />
FERITE<br />
Le ferite vanno coperte, se più<br />
profonde, con bendaggi me<strong>di</strong>cati<br />
con sostanze antibiotiche<br />
antibiotiche. Per<br />
accelerare la guarigione vi sono<br />
dei farmaci cicatrizzanti sotto<br />
forma <strong>di</strong> creme o <strong>di</strong> stick stick. Per le<br />
ferite gravi, alla terapia d’urgenza<br />
deve seguire il pronto soccorso<br />
ospedaliero<br />
ospedaliero.
<strong>Primo</strong> soccorso<br />
Stato <strong>di</strong> malessere e <strong>di</strong> tensione<br />
Ci sentiamo stanchi ed ansiosi ma allo<br />
stesso tempo non riusciamo a rilassarci;<br />
soffriamo d’insonnia e non riusciamo a<br />
concentrarci.<br />
Che fare allora?<br />
•Evitare <strong>di</strong> chiudersi in se stessi,<br />
tenendosi dentro tutte le ansie, i dubbi, le<br />
tensioni…,i rancori.<br />
•Cercare <strong>di</strong> seguire il proprio ritmo <strong>di</strong> vita.<br />
•Astenersi dall’uso <strong>di</strong> bevande alcoliche<br />
e <strong>di</strong> bevande con caffeina (caffè, cocacola,<br />
thè…).
<strong>Primo</strong> soccorso<br />
Altri stati <strong>di</strong> malessere molto <strong>di</strong>ffusi<br />
sono:<br />
il mal <strong>di</strong> mare;<br />
il mal d’auto;<br />
il mal d’aereo.<br />
I sintomi compaiono dopo qualche<br />
I sintomi compaiono dopo qualche<br />
minuto dall’inizio del viaggio e spesso<br />
sono preceduti da un malessere<br />
generale. La crisi può iniziare con<br />
sonnolenza, senso <strong>di</strong> vertigini, instabilità<br />
associata a sudorazione fredda, pallore,<br />
nausea.
<strong>Primo</strong> soccorso<br />
Le emorragie<br />
La fuoriuscita <strong>di</strong> sangue dai vasi, dove normalmente<br />
scorre, si chiama emorragia: se il sangue esce fuori dal<br />
corpo l’emorragia è esterna, se il sangue si riversa<br />
all’interno del corpo l’emorragia è interna. Se il sangue<br />
è rosso vivo e sgorga a zampilli, con getto<br />
intermittente, significa che l’emorragia è arteriosa, cioè<br />
interessa un’arteria ( si consiglia <strong>di</strong> applicare il laccio<br />
emostatico al <strong>di</strong> sopra della ferita), se il sangue è scuro<br />
e cola ininterrottamente, l’emorragia è venosa (si<br />
consiglia <strong>di</strong> fasciare stretto l’arto).
<strong>Primo</strong> soccorso<br />
Blocco della fuoriuscita del<br />
sangue con laccio<br />
emostatico <strong>di</strong> emergenza<br />
(emorragia arteriosa).
<strong>Primo</strong> soccorso<br />
EMORRAGIA INTERNA:<br />
Il ferito è palli<strong>di</strong>ssimo, le labbra e l’interno della<br />
palpebra sono quasi bianchi, in attesa del soccorso<br />
qualificato bisogna sollevare le gambe e possibilmente<br />
anche il bacino, affinchè la testa rimanga più in basso<br />
rispetto a tutto il resto del corpo.<br />
Posizione <strong>di</strong> sicurezza
<strong>Primo</strong> soccorso<br />
EMORRAGIA Esterna:<br />
•Premere fortemente sulla ferita con<br />
tutta la mano con una compressa <strong>di</strong><br />
garza sterile.<br />
•Quando l’emorragia si è fermata,<br />
<strong>di</strong>sinfettare e fasciare.
<strong>Primo</strong> soccorso<br />
Epistassi<br />
•Nel caso in cui il sangue fuoriesce<br />
dal naso, l’emorragia prende il nome<br />
<strong>di</strong> epistassi: far sedere il soggetto<br />
senza reclinare la testa<br />
all’in<strong>di</strong>etro, farlo respirare con la<br />
bocca, applicargli impacchi fred<strong>di</strong><br />
sulla fronte e sulla nuca,<br />
•Non fargli soffiare il naso
<strong>Primo</strong> soccorso<br />
Contusioni<br />
Le contusioni sono la conseguenza <strong>di</strong><br />
un colpo violento che causa lo<br />
schiacciamento delle parti “tenere”<br />
del corpo o delle parti più dure, cioè le<br />
ossa.<br />
Lo schiacciamento dei capillari<br />
Lo schiacciamento dei capillari<br />
provoca l’ecchimosi o il livido; se<br />
invece i vasi sanguigni schiacciati o<br />
rotti dal trauma sono più grossi e<br />
quin<strong>di</strong> vi è una maggiore fuoriuscita <strong>di</strong><br />
sangue si ha l’ematoma o grosso<br />
bozzo.
Pronto soccorso<br />
Distorsioni,<br />
muscolari<br />
Lussazioni, Strappi<br />
Anche nel caso <strong>di</strong> <strong>di</strong>storsioni,<br />
lussazioni, strappi muscolari è<br />
importante applicare subito impacchi<br />
fred<strong>di</strong>.
<strong>Primo</strong> soccorso<br />
FRATTURE<br />
Bisogna sospettare una frattura tutte<br />
le volte che la parte colpita appare<br />
deformata, gonfia, <strong>di</strong> tinta bluastra, e<br />
se si accerta un dolore molto vivo<br />
quando si tenta <strong>di</strong> muoverla.<br />
Poiché l’infortunato può essere colpito<br />
Poiché l’infortunato può essere colpito<br />
da shock, si consiglia <strong>di</strong><br />
somministrargli quando rinviene,<br />
bevande eccitanti, come caffè e thè.
<strong>Primo</strong> soccorso<br />
FRATTURE<br />
Inoltre, a seconda dei casi, si devono<br />
adottare le seguenti norme:<br />
•Mantenere l’arto infortunato<br />
immobilizzato, in caso <strong>di</strong> frattura<br />
complicata o esposta e non tentare mai<br />
<strong>di</strong> far rientrare il frammento osseo.<br />
•Se si sospetta la frattura della colonna<br />
vertebrale, si deve evitare <strong>di</strong> spostare<br />
l’infortunato ed attendere l’intervento del<br />
me<strong>di</strong>co.
<strong>Primo</strong> soccorso<br />
Colpi <strong>di</strong> calore<br />
In caso <strong>di</strong> colpi <strong>di</strong> calore, che si<br />
manifestano con vertigini,<br />
offuscamento della vista, eventuale<br />
per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> sensi, e, nei casi più gravi,<br />
convulsioni, si deve portare<br />
l’infortunato in un luogo fresco e<br />
ventilato, sciogliergli i vestiti,<br />
spruzzargli il capo con acqua fredda<br />
e fargli impacchi fred<strong>di</strong> sul capo;<br />
non somministrare alcolici.
<strong>Primo</strong> soccorso<br />
Lesioni agli occhi<br />
In caso <strong>di</strong> lesioni agli occhi<br />
provocate da corpi estranei, non<br />
strofinare l’occhio colpito, ma<br />
tenerlo chiuso; molte volte le lacrime<br />
asportano il corpo estraneo.<br />
Se ciò non avviene, ed è sotto la<br />
palpebra inferiore, abbassarla ed<br />
asportare il corpo estraneo con la<br />
punta Fare un <strong>di</strong>lavaggio un fazzoletto oculare pulito. abbondante<br />
e continuo, forzando la chiusura<br />
delle palpebre (blefarospasmo) per<br />
consentire il lavaggio.<br />
Proteggere l’occhio con garza sterile.
<strong>Primo</strong> soccorso<br />
Folgorazione<br />
In caso <strong>di</strong> folgorazione è necessario:<br />
•interrompere imme<strong>di</strong>atamente la<br />
corrente elettrica, agendo<br />
sull’interruttore generale;<br />
•allontanare la vittima dalla sorgente<br />
•allontanare la vittima dalla sorgente<br />
<strong>di</strong> energia elettrica servendosi <strong>di</strong> un<br />
bastone o <strong>di</strong> una scopa (comunque<br />
<strong>di</strong> materiale isolante), evitando cioè<br />
<strong>di</strong> toccare il folgorato per non essere<br />
colpiti dalla scarica.
Pronto soccorso<br />
Morsicature e punture<br />
In caso <strong>di</strong> punture <strong>di</strong> insetti<br />
(api, vespe, calabroni) estrarre il<br />
pungiglione e <strong>di</strong>sinfettare, nel caso in<br />
cui vengano punte la base della lingua<br />
, la gola o nel caso in cui insorgano<br />
<strong>di</strong>sturbi, bisogna ricorrere alle cure del<br />
me<strong>di</strong>co.<br />
In caso <strong>di</strong> morsi <strong>di</strong> cane, curare<br />
normalmente la ferita e sottoporsi al<br />
controllo me<strong>di</strong>co.
Pronto soccorso<br />
Infarto<br />
In caso <strong>di</strong> sospetto<br />
infarto, richiedere l’intervento<br />
urgente del me<strong>di</strong>co o del servizio<br />
<strong>di</strong> pronto soccorso e:<br />
•controllare le funzioni vitali<br />
(battito car<strong>di</strong>aco, respirazione);<br />
•allontanare le persone, rendendo<br />
l’ambiente tranquillo;<br />
•liberare l’infortunato <strong>di</strong><br />
indumenti troppo stretti
Pronto soccorso<br />
ATTENZIONE!!!!!<br />
Al <strong>di</strong> la’ delle prestazioni che si<br />
possono offrire ad una persona colta<br />
da malore o da infortunio,<br />
CHIAMARE SEMPRE UN<br />
MEDICO
118<br />
ATTIVAZIONE DELLA<br />
CENTRALE OPERATIVA<br />
Nome<br />
Località<br />
Ha visto l’accaduto<br />
Vede l’infortunato<br />
Via - N° Civico<br />
Riferimenti Telefono
118<br />
ATTIVAZIONE DELLA<br />
CENTRALE OPERATIVA<br />
Cosciente<br />
Respira<br />
Torace<br />
Dolore Addome<br />
Altro<br />
Da quanto tempo<br />
Età del paziente
POSTAZIONI<br />
ASSOCIAZIONI<br />
PP.AA.<br />
CRI<br />
G.V.S.<br />
CONTESTO OPERATIVO<br />
AUTOSTRADE<br />
ABITANTI + FLUSSI TURISTI<br />
POSTAZIONI PUBBLICHE<br />
AZIENDE SANITARIE
Livelli <strong>di</strong> soccorso<br />
ambulanza con<br />
me<strong>di</strong>co emergenza<br />
territoriale<br />
eliambulanza con anestesista<br />
e un infermiere professionale<br />
ambulanze<br />
volontariato<br />
ambulanza con<br />
infermiere professionale<br />
autome<strong>di</strong>ca con<br />
anestesista e/o me<strong>di</strong>co <strong>di</strong><br />
emergenza territoriale +<br />
infermiere professionale
ORIGINE DELLE USTIONI<br />
TERMICA - da fiamme , ra<strong>di</strong>azioni , liqui<strong>di</strong><br />
bollenti ed oggetti roventi<br />
CHIMICA - da vari aci<strong>di</strong> , basi e sostanze<br />
caustiche<br />
ELETTRICA - da corrente elettrica<br />
LUMINOSA - da intensa e prolungata<br />
esposizione alla<br />
luce solare<br />
RADIAZIONI - da una fonte <strong>di</strong> tipo nucleare
Le ustioni<br />
Possono essere classificate in tre gra<strong>di</strong> in base<br />
alla profon<strong>di</strong>tà della lesione<br />
I° grado: ustione superficiale, si presenta<br />
come un arrossamento cutaneo (eritema)
Le ustioni<br />
2° grado: compaiono bolle o/e vescicole<br />
e dolore<br />
3° grado: <strong>di</strong>struzione <strong>di</strong> tutti gli strati della<br />
cute ed anche dei tessuti sottostanti<br />
(cute carbonizzata)