ART. 1072/E. STRINGO (montaferetri oleodinamico elettrico)

ART. 1072/E. STRINGO (montaferetri oleodinamico elettrico)
PRESENTAZIONE:
Alla semplicità strutturale si accompagnano soluzioni avanzate che fanno una macchina molto versatile
utilizzabile in tutte le situazioni. Lo sviluppo avviene mediante centralina alimentata da motore elettrico
tramite 1 batteria da 12 V. che fa muovere un cilindro oleodinamico. L'autonomia della macchina è elevata
(oltre 10 interventi); la ricarica è assicurata da un caricabatterie automatico all'interno della macchina.
Una pompa oleodinamica manuale di emergenza consente di compiere tutte le operazioni di tumulazione
anche in caso di assenza di energia elettrica (batteria scarica). I doppi comandi, a terra e su pulsantiera
azionabile dal cestello, permettono ad un solo operatore di effettuare tutte le operazioni di tumulazione.
I rulli orientabili collocati sul piano bara consentono di effettuare tumulazioni sia di punta che di lato.
Il livellamento della macchina è garantito da n°04 bracci stabilizzatori a vite portanti.
Il cestello operatore è capace di ospitare e consentire il lavoro di n°02 operatori cimiteriali.
CARATTERISTICHE TECNICHE E DI FUNZIONAMENTO
Base carrello:
realizzata in tubo rettangolare di acciaio zincato da mm. 100x50x1,5, tubo
quadro zincato da mm.60x60x2 e lamiera zincata spessore 30/10; n 04 ruote
da mm. 260 e battistrada mm. 85 (di cui n°02 fisse e n°02 girevoli con
freno) in gomma elastica imperforabile con cerchio in acciaio e cuscinetti a
sfera. Le caratteristiche delle suddette ruote consentono lo spostamento del
montaferetri sia su superfici dure sia su ghiaia; n°04 bracci stabilizzatori a
vite portanti con maniglie di regolazione manuale per stabilizzare la macchina
in fase di utilizzo e rendere nel contempo le ruote inoperose (come previsto
dal D.P.R. N°459 del 24.07.1996 di cui al punto 1.3.1). Per consentire un
minor spazio d’ingombro durante gli spostamenti gli stabilizzatori sono sia
completamente sfilabili sia rientrabili nel corpo della macchina (fig. n°01);

timone di guida per lo spostamento
realizzato in profilati di acciaio zincato
(fig. n° 02).
Sviluppo:
una centralina con motore elettrico da 12 V., aziona un cilindro
oleodinamico che, mediante cuscinetti ad alta resistenza e
doppia catena tipo FLEYER 4 x 4 avente 8 piastre di tenuta per
maglia, permette il sollevamento della struttura telescopica;
n°01 batteria da 12 V. in grado di fornire un’autonomia non
inferiore a 4 ore di lavoro in continuo a pieno carico; cilindro
oleodinamico dotato di valvola di blocco “paracadute”;montanti
di scorrimento telescopici in profilato ad “U” da mm. 80 x 45;un
sistema ausiliario di emergenza, composto da pompa
oleodinamica manuale e rubinetto per la discesa, consente di
compiere tutte le operazioni di tumulazione anche in caso di
assenza di energia elettrica (fig.n°03)
Piano bara
realizzato in tubo quadro di acciaio zincato da mm. 50x50x1,5 (dim. piano cm. 62x120); corredato di rulli di
scorrimento orientabili da mm. 40x500 per consentire tumulazioni sia frontali che laterali (fig. n°04); il piano
bara è richiudibile con ribaltamento di 90° all’interno della struttura in modo tale da conferire
alla macchina, durante gli spostamenti, una larghezza di soli 86 cm.

Cestello operatore:
realizzato in tubo rettangolare di acciaio zincato da mm.
100x30x3 e tubo da mm. 40x20x1,5(dim. cestello cm. 120x40
capace di ospitare n°02 operatori); piano di calpestio in lamiera di
alluminio mandorlato antiscivolo 3 + 2; barriera metallica di
protezione per evitare qualsiasi contatto con gli elementi mobili
della macchina; n°02 cancelletti di sicurezza apribili verso
l'interno ed autochiudenti con ritorno automatico e sistema di
bloccaggio a piattaforma elevata.
COMANDI:
i sistemi di comando (conformi alla Direttiva Macchine) sono costruiti in modo da essere sicuri ed affidabili
per evitare qualsiasi situazione pericolosa; il montaferetri è dotato di doppi comandi, a terra e su pulsantiera
a distanza per permettere ad un solo operatore di effettuare tutte le operazioni di tumulazione;
un selettore con chiave consente il funzionamento di un solo dispositivo di comandi per volta (da terra o da
pulsantiera) per garantire una manovra univoca e sicura ed impedire che gli operatori possano mettersi
reciprocamente in pericolo; pulsanti di salita e discesa ad impiego permanente (uomo presente) che
tornano in posizione neutra non appena cessa l’azionamento da parte dell’operatore; fine corsa automatico
elettrico; fungo di arresto di emergenza chiaramente individuabile e facilmente accessibile che, con
semplice pressione verso il basso, blocca il funzionamento in caso di pericolo; tale dispositivo,
interrompendo l’alimentazione elettrica, ha priorità su tutti gli altri comandi; carica batteria automatico
(sgancio a carica avvenuta) con opzioni ricarica lenta o veloce; rilevatore di carica a quadrante e led
luminosi per verificare tempestivamente lo stato della batteria; indicazioni chiare e facilmente comprensibili
accanto ad ogni comando.
Finitura
struttura zincata e verniciata al forno in polvere epossidica colore “grigio agata” RAL 7038.

Dimensioni e capacità operativa
il montaferetri è fornito in diverse versioni. In tutte le versioni, la macchina ha larghezza cm. 86 e lunghezza
cm. 120. L'altezza di ingombro a macchina chiusa (stato di quiete) varia, invece, a seconda dell'altezza
massima di tumulazione richiesta così come dal seguente schema:
portata massima certificata kg. 400 (compresi n° 02 operatori); peso della macchina circa kg. 420.
DOTAZIONI DI SICUREZZA:
valvola di non ritorno (paracadute) in grado di bloccare la discesa del cilindro oleodinamico in caso di rottura
dell’impianto oleodinamico (come previsto dal D.P.R. N°459 del 24.07.1996 di cui al punto 1.2.7); cinghie ad
anelli per il bloccaggio sicuro della bara con aggancio e sgancio rapido (come previsto dal D.P.R. N°459 del
24.07.1996 di cui al punto 4.1.2.5); bolla bidirezionale posta sulla struttura di base per la perfetta messa in
piano del mezzo prima della tumulazione (come previsto dal D.P.R. N° 459 del 24.07.96 di cui al punto 1.1.2
lettera f); dispositivo lampeggiante e sonoro di funzionamento e di movimento della macchina (come previsto
dal D.P.R. N° 459 del 24.07.1996 punto 1.2.2 ultimo comma); targhe di segnalazione rischi residui a
normativa CE (come previsto dal D.P.R. N° 459 del 24.07.1996 di cui al punto 1.1.2).
CONFORMITÀ OMOLOGAZIONI GARANZIE:
CONFORME A TUTTE LE NORMATIVE EUROPEE DI SICUREZZA ED ALLE SEGUENTI LEGGI
NAZIONALI:
D.L. N° 791 DEL 18/10/77;
D.L. N° 626 DEL 25/11/96 (SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO);
D.P.R. 547/55 TITOLO V ART. 169 (STABILITÀ DEL MEZZO E DEL CARICO).
COSTRUITO SECONDO LE SEGUENTI NORME TECNICHE ARMONIZZATE:
UNI EN ISO 12100-1-2 (CONCETTI FONDAMENTALI DI SICUREZZA DEL MACCHINARIO);
UNI EN 294;
UNI EN 953 (PROGETTAZIONE E COSTRUZIONE DI BARRIERE FISSE E MOBILI DI SICUREZZA);
EN 982; CEI 44-5.
DIRETTIVA MACCHINE 89/392/CEE RECEPITA CON D.P.R. 459 DEL 24 LUGLIO 1996.
GARANZIE:
CERTIFICATO CE DA ISTEDIL (ISTITUTO NOTIFICATO CEE N° 0529);
MARCATURA CE;
CORREDATO DA MANUALE D’USO E MANUTENZIONE E CERTIFICATO DI COLLAUDO E
CONFORMITÀ;
PRODOTTO ASSICURATO CON POLIZZA R.C. PRODOTTI CONTRO DIFETTI DI FABBRICAZIONE;
GARANZIA SULLA MACCHINA PER 24 MESI DALLA CONSEGNA.