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Lupo Alberto

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Il potere delle idee.


LUPO CHE DORME<br />

NON PIGLIA GALLINE<br />

<strong>Lupo</strong> <strong>Alberto</strong> diventa il testimonial di uno spot di Silver<br />

contro i disturbi del sonno.<br />

Colpisce circa il 7% degli<br />

italiani l’eccessiva<br />

sonnolenza diurna,<br />

senza distinzione di sesso o età. Non<br />

sempre dovuta a una banale privazione<br />

cronica di sonno, quella che è definita<br />

ipersonnia può essere legata all’apnea<br />

notturna, fenomeno che riguarda 2 milioni<br />

di persone (il comune russamento è<br />

spesso associato a temporanee interruzioni<br />

della respirazione) o alla narcolessia,<br />

che per 25.000 italiani, di cui solo<br />

un migliaio consapevoli, si può manifestare<br />

in una delle seguenti forme: addormentamento<br />

diurno, cataplessia, paralisi<br />

del sonno, allucinazioni.<br />

Il 70% dei narcolettici, per esempio, in<br />

preda a emozioni negative o positive può<br />

essere colto da un cedimento muscolare<br />

improvviso, detto cataplessia: una semplice<br />

risata o un rendez-vous intimo possono<br />

esserne causa. E il colpo di sonno,<br />

in alcuni casi, è erroneamente confuso<br />

con epilessia o pigrizia del soggetto. Tutte<br />

patologie che possono comportare gravi<br />

conseguenze, come incidenti stradali,<br />

fallimenti affettivi, problemi fisici e disagi<br />

economico-sociali, ma che, a differenza<br />

della ben più nota insonnia, sono diagnosticate<br />

tardivamente per scarsa informazione<br />

dei pazienti e perfino della stessa<br />

comunità medica.<br />

Con il duplice obiettivo di sensibilizzare<br />

questi due diversi pubblici sulle problematiche<br />

correlate al sonno, l’ultima settimana<br />

di luglio è andata in onda sulle reti<br />

Mediaset una campagna pubblicitaria<br />

ad opera di Guido Silvestri, meglio noto<br />

come Silver, autore del celebre fumetto<br />

<strong>Lupo</strong> <strong>Alberto</strong>. È proprio l’eterno fidanzato<br />

della Gallina Marta, non nuovo a messaggi<br />

di carattere non profit, il protagonista<br />

della campagna contro ipersonnie<br />

e narcolessie: “Dall’inizio degli anni Novanta<br />

a oggi – spiega Silver, che anche<br />

per questa iniziativa ha concesso le immagini<br />

a titolo gratuito – <strong>Lupo</strong> <strong>Alberto</strong> è<br />

stato protagonista di molteplici campagne.<br />

Da quella, lanciata a più riprese,<br />

contro l’Aids per il Ministero della Salute<br />

a quella contro la desertificazione del<br />

pianeta per l’ONU, con un opuscolo tradotto<br />

in cinque lingue; dalla campagna<br />

81<br />

di Laura Brivio<br />

Il potere delle idee.


Il potere delle idee.<br />

contro le mine antiuomo per Emergency<br />

a quella contro l’inquinamento dei fiumi<br />

per Legambiente, comprese alcune attività<br />

per Telefono Azzurro. Perché proprio<br />

campagne di natura sociale? Se ne condivido<br />

le finalità, sono contento che <strong>Lupo</strong><br />

<strong>Alberto</strong> contribuisca a migliorare la<br />

vita altrui”.<br />

Un impegno che in questo caso ha avuto<br />

un riscontro tangibile: “L’anno passato<br />

– racconta con soddisfazione l’artista<br />

modenese - <strong>Lupo</strong> <strong>Alberto</strong> era già stato<br />

protagonista del primo spot di questa<br />

campagna. Dopo la messa in onda, sono<br />

stato appagato dai ringraziamenti del<br />

padre di una bambina di nove anni (la<br />

stessa età della mia) affetta da narcolessia.<br />

Dopo anni e anni di consulti medici<br />

82<br />

inconcludenti si diceva<br />

grato di aver finalmente<br />

compreso le ragioni del malessere<br />

di sua figlia”. Un caso di successo<br />

tutt’altro che isolato: il passaggio del<br />

primo spot, pianificato alla fine del 2004,<br />

ha portato a un incremento del 400% delle<br />

diagnosi di narcolessia rispetto al passato.<br />

‘Dottore! Fai svegliar il <strong>Lupo</strong> che<br />

dorme’ è la sollecitazione alla base di<br />

questo nuovo filmato, sviluppato dall’agenzia<br />

veronese Altavoce e animato da<br />

Manuel Bressan.<br />

L’iniziativa, patrocinata dall’Associazione<br />

italiana medicina del sonno, è stata<br />

promossa<br />

dall’Associazione<br />

italiana<br />

narcolet-<br />

tici (A.I.N.) e dall’Associazione<br />

italiana pazienti con apnee del<br />

sonno (A.I.P.A.S.), onlus presiedute rispettivamente<br />

da Icilio Ceretelli ed Enrico Brunello.<br />

Nello spot una voce femminile sollecita<br />

il simpatico lupo dal pelo azzurro,<br />

colpito da improvviso assopimento sul lavoro,<br />

a farsi visitare dal medico di famiglia<br />

che potrà così indirizzarlo a un attrezzato<br />

centro del sonno. Proprio come<br />

possono fare coloro che, in base ai sintomi<br />

del personaggio dello spot, vedono<br />

rappresentati se stessi o i propri cari e<br />

che, in merito a disturbi e ad annesse terapie,<br />

possono trovare indicazioni più<br />

approfondite collegandosi via internet a<br />

www.sonnomed.it, www.narcolessia.org,<br />

www.sleepapnea-online.it

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