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Gegania: Gens di selezione - Anafi

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PROTAGONISTI NELLA SELEZIONE<br />

<strong>Gegania</strong>: <strong>Gens</strong> <strong>di</strong> <strong>selezione</strong><br />

L’allevamento <strong>Gegania</strong> <strong>di</strong> Alessio<br />

Marchioron e C. a Gaianigo <strong>di</strong> Gazzo<br />

Padovano.<br />

l nostro allevamento è collocato<br />

“Igeograficamente fuori dai circuiti<br />

principali, se una delegazione<br />

estera visita l’<strong>Anafi</strong> è <strong>di</strong>ffi cile che si<br />

spinga fi n qui, e chi vuole venirci a<br />

trovare deve fare un piccolo viaggio:<br />

quin<strong>di</strong> noi cerchiamo <strong>di</strong> fare<br />

in modo che, quando arriva, trovi<br />

qualcosa <strong>di</strong> particolare che valga<br />

lo spostamento”. Alessio Marchioron<br />

conosce bene il mondo della<br />

genetica internazionale ed è molto<br />

chiaro sulla realtà e le prospettive<br />

<strong>di</strong> un allevamento in<strong>di</strong>rizzato alla<br />

<strong>selezione</strong> genetica in una zona dove<br />

è meno <strong>di</strong>ffusa come attività collaterale<br />

alla produzione <strong>di</strong> latte. Ma se la<br />

posizione può penalizzarlo nei tour<br />

<strong>di</strong> visita, l’allevamento <strong>Gegania</strong> è un<br />

nome noto non da poco tempo, che<br />

ha guadagnato il suo spazio e la sua<br />

visibilità nel mondo della <strong>selezione</strong><br />

italiana ed estera. Molti ricordano,<br />

negli anni ottanta, la notorietà del<br />

toro <strong>Gegania</strong> Chairman Arlinda, un<br />

Chairman per Valiant, che precorse i<br />

tempi <strong>di</strong> un incrocio <strong>di</strong> linee <strong>di</strong> sangue<br />

assai ripetuto. Dall’assetto iniziale<br />

dell’azienda, con il padre Giovan<br />

Battista ed i tre fi gli Alessio, Dino e<br />

Giacomo, si è passati ora, attraverso<br />

varie vicende, alla conduzione <strong>di</strong><br />

Alessio che ha rilevato l’azienda nel<br />

2000 e che ora la gestisce con la collaborazione<br />

della moglie Maria Isabel,<br />

detta Marisa, contornati dall’entusiasmo<br />

dei loro quattro bambini.<br />

<strong>Gegania</strong> munge oggi una novantina<br />

<strong>di</strong> vacche con una costante me<strong>di</strong>a<br />

<strong>di</strong> 110 quintali, ai vertici da <strong>di</strong>versi<br />

anni nella provincia anche per produzione,<br />

ma la misura della qualità<br />

degli animali <strong>di</strong> questo allevamento<br />

si esprime in un PFT me<strong>di</strong>o <strong>di</strong> 979,<br />

(Rank 99), insieme con una me<strong>di</strong>a<br />

<strong>di</strong> punteggio <strong>di</strong> 83.2 all’ultima valutazione.<br />

Alessio Marchioron ce ne<br />

parla più <strong>di</strong>ffusamente.<br />

■ Quando è nata <strong>Gegania</strong>?<br />

<strong>Gegania</strong> nacque nel 1980. Il prefi sso<br />

l’abbiamo preso dal nome latino del<br />

nostro paese, Gaianigo, che deriva<br />

dalla gens <strong>Gegania</strong>, una delle più<br />

antiche stirpi del patriziato romano.<br />

BIANCONERO . LUGLIO-AGOSTO 2008<br />

<strong>di</strong> Marie Vida<br />

La famiglia Marchioron al completo. Da sinistra: Giovanni, Marisa, Alessio, Emilio; sotto:<br />

Isabella ed Angela<br />

La storia dell’allevamento comincia<br />

con nostro padre, che aveva acquistato,<br />

due anni prima, una trentina<br />

<strong>di</strong> manze gravide importate dal Canada,<br />

le prime frisone straniere che<br />

arrivavano in questa zona. Facevano<br />

parte della stessa spe<strong>di</strong>zione con<br />

cui la Janet arrivò in Italia, animali<br />

stupen<strong>di</strong>, ma che non eravamo preparati<br />

a trattare, né dal punto <strong>di</strong> vista<br />

gestionale, né da quello alimentare,<br />

e non riuscimmo a sfruttarli come<br />

meritavano. Roana fu la vacca della<br />

quale è rimasta una buona <strong>di</strong>scendenza<br />

da noi, era una fi glia <strong>di</strong> Browndale<br />

Sir Christopher che raggiunse<br />

i 92 punti, ebbe tre fi glie Eccellenti,<br />

6 Molto Buono e da una sua figlia<br />

nacque il toro Arlinda. A quel tempo,<br />

inizialmente, praticavamo la fecondazione<br />

artifi ciale con i soli dati <strong>di</strong><br />

pe<strong>di</strong>gree, seguivamo le tendenze <strong>di</strong><br />

allora, con tori che miglioravano il<br />

latte. Ancora adesso ritengo che si<br />

possa perdonare tutto ad una vacca,<br />

pie<strong>di</strong>, arti, lentezza <strong>di</strong> mungitura, ma<br />

non la mancanza <strong>di</strong> latte. Dobbiamo<br />

tenere conto del tipo, certo, ma non<br />

è il primo obiettivo: si sono fatti tanti<br />

cambiamenti nella <strong>selezione</strong>, ILQ,<br />

ILQM, PFT, però, alla fi ne, quello che<br />

continuano a pagarci gli acquirenti<br />

del nostro latte è solo la quantità.<br />

■ Come impostate le scelte dei tori,<br />

per la vostra <strong>selezione</strong>?<br />

Sempre e solo tori nuovi, tori cal<strong>di</strong>:<br />

posso <strong>di</strong>re che se c’è il toro <strong>di</strong> moda,<br />

richiesto, lo usiamo subito e poi non<br />

lo ripren<strong>di</strong>amo. Se hai la gravidanza<br />

o le progenie <strong>di</strong> un toro me<strong>di</strong>o che<br />

dà una vacca buona o molto buona,<br />

non la ven<strong>di</strong> così facilmente come<br />

quelli <strong>di</strong> un toro caldo, che dà una<br />

vacca me<strong>di</strong>a. Il nostro obiettivo è<br />

commercializzare animali, ossia avere<br />

animali che si vendono, non una<br />

vacca per la mostra, ma per il mercato,<br />

una vacca che si valorizza. È<br />

un po’ il nostro marchio d’impresa.<br />

Ovviamente cerco <strong>di</strong> non usare tori<br />

con caratteri primari negativi: non<br />

escludo un toro che è molto alto<br />

per un carattere e che ha altri punti<br />

negativi, lo uso con attenzione, anzi,<br />

devo <strong>di</strong>re che mi piacciono i tori<br />

estremi.<br />

■ Quanto sono importanti i caratteri<br />

gestionali per voi?<br />

È bene che siano <strong>di</strong>sponibili tutte<br />

queste informazioni come le cellule<br />

alte, la longevità, etc. ma pensare <strong>di</strong><br />

risolvere i problemi <strong>di</strong> stalla con un<br />

toro che è più alto per quel carattere<br />

che, in massima parte, è infl uenzato<br />

dalla gestione, penso non sia la ma-


niera più veloce e risolutiva. Non<br />

<strong>di</strong>mentichiamo poi un principio importante:<br />

l’ambiente mo<strong>di</strong>fi ca i caratteri<br />

acquisiti. È la prima delle regole<br />

che ci insegnano a scuola. L’incrocio<br />

va mirato per certi caratteri, se uso<br />

buona genetica, ma è la gestione che<br />

fa la <strong>di</strong>fferenza. Inoltre, la longevità<br />

è un carattere che si vede nel tempo<br />

ed è <strong>di</strong>fficile da valutare su un<br />

toro <strong>di</strong> prima uscita, perché non si<br />

può prevedere che cosa faranno le<br />

sue fi glie in terza lattazione, quando<br />

realmente potremo valutare quanto<br />

è buono, per questo carattere. Con<br />

questo non sto <strong>di</strong>cendo che i caratteri<br />

gestionali non siano importanti,<br />

ma è fondamentale concentrarsi<br />

sulla pratica. Noi, per esempio, facciamo<br />

due gruppi nelle asciutte<br />

e usiamo una particolare cura nei<br />

giorni precedenti e imme<strong>di</strong>atamente<br />

dopo il parto, che sono i momenti<br />

più critici.<br />

■ Qual è la sua vacca ideale?<br />

La mia vacca ideale è una vacca <strong>di</strong><br />

taglia me<strong>di</strong>a, con un musello largo e<br />

che abbia un carattere sveglio, ossia<br />

non svogliata ad andare alla mangiatoia,<br />

che manifesti bene il calore, in<br />

sostanza che sia facile da gestire.<br />

■ Quanto praticate l’embryo transfer?<br />

Tutte le manze sono portatrici <strong>di</strong><br />

embrioni, anche le stesse nate da<br />

embrione, che sono circa il 70%. Non<br />

uso un’alimentazione particolare, a<br />

13-14 mesi gli impiantiamo l’embrione<br />

e se ritornano, ritentiamo ancora<br />

un altro embrione, anche se questo<br />

alza l’età me<strong>di</strong>a al primo parto. Infatti<br />

lavoriamo solo su calori naturali,<br />

perché ve<strong>di</strong>amo che l’attecchimento<br />

è migliore, dato che usiamo quasi<br />

sempre embrioni congelati.<br />

■ Qual è oggi la vostra vacca più<br />

importante?<br />

Sicuramente la Fleur, E90, Ad<strong>di</strong>son su<br />

una Fatal, la Tidy Brook Florence, della<br />

stessa famiglia <strong>di</strong> Ad<strong>di</strong>son, comprata<br />

da vacca nel 2000, che ha prodotto<br />

180 quintali in seconda lattazione.<br />

Ha 6 fi gli in f.a. con Mr. Chip, Finley<br />

Allegro, Belton e delle sue fi glie, Florida<br />

con Finley, Federica MB 87 con<br />

Lancelot e Frida con Virgil, hanno<br />

già dei fi gli in prova. Gli incroci che<br />

ho fatto su <strong>di</strong> lei vanno anche nella<br />

linea dell’inbree<strong>di</strong>ng, stessa famiglia<br />

<strong>di</strong> Ad<strong>di</strong>son. In tre lattazioni Fleur è<br />

arrivata a 720 quintali <strong>di</strong> latte. È un<br />

animale sveglio che mangia sempre<br />

ed ha sempre le stesse con<strong>di</strong>zioni<br />

corporee, non ingrassa e non <strong>di</strong>magrisce,<br />

è facile da gestire. Abbiamo<br />

venduto <strong>di</strong>versi embrioni in Olanda<br />

e al momento ci sono <strong>di</strong>verse femmine<br />

nate e gravidanze.<br />

■ Un’altra famiglia importante?<br />

A livello internazionale, è quella dalla<br />

Durham Sherry, <strong>di</strong> cui abbiamo comprato<br />

embrioni con Champion, e, da<br />

questi, sono nate <strong>Gegania</strong> Champion<br />

Sara MB 87 e <strong>Gegania</strong> Champion<br />

Sally MB 86, entrambe portatrici<br />

<strong>di</strong> fattore rosso. Abbiamo venduto<br />

molto bene gli embrioni della famiglia<br />

<strong>di</strong> questa vacca che era tra le<br />

prime 30 vacche in Canada ed ha<br />

raggiunto i vertici della classifi ca LP.<br />

Un fi glio <strong>di</strong> Sara con Duplex è stato<br />

venduto al Genevoce, il centro <strong>di</strong><br />

Champion, in Canada. L’ultimo suo<br />

K & L Fleur TV<br />

<strong>Gegania</strong> Finley Florida ET<br />

parto è stato con Baxter e Salina,<br />

una sua fi glia con Shottle, ha appena<br />

partorito nell’azienda Bertolini <strong>di</strong><br />

Verolanuova, in provincia <strong>di</strong> Brescia.<br />

Questa è la famiglia più richiesta,<br />

complessivamente, tra i fi gli <strong>di</strong> Sally<br />

e Sara, abbiamo mandato in prova 7<br />

fi gli ai centri, con padri come Goldwin,<br />

Canvas, Duplex, Elayo, Caribic<br />

(un RF tedesco) e Classic. Poi, un’altra<br />

rilevante genealogia l’abbiamo<br />

dalla famiglia della Patron Ally, con<br />

la Mabel, una Evieton su una Aaron<br />

<strong>di</strong> 88 punti, comprata da vitella ad<br />

un asta in Olanda. Ha avuto 4 vitelle<br />

con Sharky e un maschio che è all’Intermizoo.<br />

Attualmente è gravida<br />

con Gilles, un incrocio un po’ controcorrente,<br />

perché è negativo sugli<br />

BIANCONERO . LUGLIO-AGOSTO 2008 13


14<br />

<strong>Gegania</strong> Lancelot Federica ET<br />

arti, mentre lei, su questo carattere,<br />

è molto a posto. Ritengo che Gilles<br />

non sia un toro da trascurare, perché<br />

molto forte per produzione.<br />

■ La famiglia nata tutta qui, quella<br />

della Roana, che cosa ha dato e dà?<br />

La <strong>Gegania</strong> Roana E92 era, come<br />

<strong>di</strong>cevamo, una Sir Christopher per<br />

madre Elevation Frosty. Nelle sue<br />

ultime generazioni qui si è <strong>di</strong>stinta<br />

Iron Topina MB89, una Iron dalla <strong>di</strong>scendenza<br />

della Valiant Natalie, che<br />

è stata la madre <strong>di</strong> Arlinda. Arlinda<br />

era nato nel 1984 ed era un toro<br />

estremo a grasso e proteine secondo<br />

l’in<strong>di</strong>ce del tempo, l’ILQ. Quando<br />

fu inserita la mammella nell’in<strong>di</strong>ce<br />

ebbe una caduta nei dati, perché la<br />

madre, con una bellissima struttura e<br />

grande qualità, aveva una mammella<br />

abbondante, non buona quanto quella<br />

della Roana. Tutta la famiglia ha<br />

ere<strong>di</strong>tato e trasmette alte percentuali<br />

<strong>di</strong> grasso. Tra le <strong>di</strong>scendenti, la Martina<br />

MB86 <strong>di</strong> primo parto, una O-Man<br />

per Comestar Lee per una Factor,<br />

fi glia <strong>di</strong> una Moodys Pat Troy <strong>di</strong> 89<br />

punti. Martina è Rank 99 e puntiamo<br />

molto su questa vacca, che ha molte<br />

gravidanze con <strong>di</strong>versi tori.<br />

■ Avete una serie <strong>di</strong> vacche rosse,<br />

c’è qualche famiglia rilevante <strong>di</strong>etro?<br />

Abbiamo una famiglia molto interessante,<br />

con una vacca rossa <strong>di</strong> nome<br />

Benthemmer Momarmax, una Marmax<br />

per Faber dalla famiglia della<br />

August E96, della famiglia <strong>di</strong> Advent<br />

Red, uno dei tori rossi più “cal<strong>di</strong>”<br />

negli Stati Uniti. Ha appena partorito<br />

un Jay Boy che andrà alla Genefix.<br />

Un paio d’anni fa abbiamo acquista-<br />

BIANCONERO . LUGLIO-AGOSTO 2008<br />

to all’Asta <strong>Anafi</strong> , All. Margherita Goldwin<br />

Natasha, una fi glia <strong>di</strong> Bellwood<br />

Marshall per Lord Lily per United<br />

Nick, anche questa una linea rossa<br />

molto interessante.<br />

■ Come vi siete orientati su questa<br />

politica <strong>di</strong> <strong>selezione</strong> e ven<strong>di</strong>ta tori<br />

ed embrioni?<br />

Nasce tutto dalla passione, dal contatto<br />

con le persone che stanno<br />

intorno a questo mondo e che ti stimolano<br />

anche a progre<strong>di</strong>re. Non c’è<br />

sod<strong>di</strong>sfazione solo a mungere. Il fatto<br />

<strong>di</strong> aver avuto l’opportunità <strong>di</strong> visitare<br />

e <strong>di</strong> entrare in relazione con molti<br />

allevamenti <strong>di</strong> alto livello all’estero,<br />

mi ha fatto capire che cosa potevo<br />

fare <strong>di</strong> meglio a casa mia. Inoltre, i<br />

contatti che si creano con questa<br />

attività vanno dal al <strong>di</strong> là del lavoro<br />

vero e proprio, ed arricchiscono<br />

umanamente. Noi siamo un’azienda<br />

sempre aperta allo scambio e tutti<br />

i rapporti internazionali che abbiamo<br />

ce li siamo costruiti, coltivando<br />

amicizie, ospitando ragazzi stranieri,<br />

collaborando con tutti i protagonisti<br />

nel mondo della <strong>selezione</strong>.<br />

■ Quale veicolo pubblicitario usate?<br />

Facciamo pubblicità su “Holstein International”<br />

perché è letto in <strong>di</strong>versi<br />

paesi. Su Internet siamo presenti, per<br />

far sapere che ci siamo, ma i contatti<br />

che abbiamo ottenuto sono solo <strong>di</strong><br />

tipo informativo. Per noi, quello che<br />

funziona meglio è portare persone<br />

in azienda e presentare al meglio<br />

le nostre offerte <strong>di</strong> animali, a posto,<br />

in un ambiente ben curato. Questo<br />

naturalmente comporta un lavoro in<br />

più, si deve sempre cercare <strong>di</strong> dare il<br />

massimo e, a volte, non si ha quello<br />

che il potenziale acquirente cerca,<br />

ma è nell’or<strong>di</strong>ne delle cose e cerchiamo<br />

<strong>di</strong> avere sempre offerte per<br />

<strong>di</strong>versi tipi <strong>di</strong> compratori. Visto che,<br />

con l’impegno costante dell’azienda,<br />

non siamo più in grado <strong>di</strong> viaggiare<br />

nel mondo, facciamo in modo che<br />

il mondo venga da noi. I nostri migliori<br />

contatti sono tramite persone<br />

introdotte nel mondo internazionale<br />

della genetica, ma facciamo in modo<br />

che si instaurino, oltre ai rapporti<br />

commerciali, anche rapporti <strong>di</strong><br />

amicizia, perché chi viene da noi sa<br />

che siamo <strong>di</strong>sponibili a metterci a<br />

chiacchierare <strong>di</strong> genetica intorno ad<br />

una tavola, con la famosa ospitalità<br />

veneta e... messicana, dato che mia<br />

moglie ha aggiunto alla nostra locale,<br />

l’accoglienza tipica del suo paese <strong>di</strong><br />

origine.<br />

■ Ricompensa, quin<strong>di</strong>, lavorare con<br />

la genetica?<br />

Non si <strong>di</strong>venta ricchi, ma ci si <strong>di</strong>verte:<br />

non abbiamo alle spalle delle<br />

grosse strutture, come negli Stati<br />

Uniti, dove si possono incontrare<br />

anche dei finanziatori che hanno<br />

voglia <strong>di</strong> investire in genetica. Tutti<br />

i nostri investimenti si valutano in<br />

termini <strong>di</strong> convenienza ed opportunità,<br />

come l’uso dell’embryo transfer,<br />

che, secondo il mio punto <strong>di</strong> vista,<br />

va usato per valorizzare alcune famiglie<br />

per avere i tori, ma non per una<br />

normale <strong>selezione</strong>. Ne facciamo da<br />

30 a 40 in un anno, sulle manze. Una<br />

volta partorite, secondo le richieste,<br />

possiamo considerare la ven<strong>di</strong>ta.<br />

Man<strong>di</strong>amo circa 15-20 torelli alla f.a.<br />

ogni anno, compresi i centri esteri e<br />

ven<strong>di</strong>amo una trentina <strong>di</strong> torelli per<br />

la monta naturale: per questi e anche<br />

per le femmine, abbiamo istituito la<br />

possibilità <strong>di</strong> consegna “a domicilio”.<br />

Ci siamo ispirati alla latteria cui consegniamo<br />

il latte, che ha inaugurato<br />

il servizio <strong>di</strong> latte, formaggi, yogurt<br />

porta a porta e continua ad aumentare<br />

il suo successo.<br />

■ A chi volesse iniziare un’attività <strong>di</strong><br />

<strong>selezione</strong> che cosa consiglierebbe?<br />

Chi vuole entrare in questo mercato<br />

deve investire negli animali, guardarsi<br />

in giro ed aprirsi al mondo. Deve<br />

imparare, osservare, girare, mettere<br />

in <strong>di</strong>scussione la sua gestione e darsi<br />

da fare per capire che cosa fa la <strong>di</strong>fferenza.<br />

Le alternative non arrivano<br />

da sole, bisogna cercare e trovare le<br />

persone che ci possono aiutare: non<br />

sono molte, ma ci sono. Le persone<br />

che ti stanno intorno sono fondamentali,<br />

in questa attività. Infine,<br />

armarsi <strong>di</strong> tanta umiltà e pazienza.<br />

Pazienza per sé e..per sua moglie!

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