Capitolato Speciale di Appalto.pdf - Agec
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SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE DEI PASTI E SERVIZI<br />
AUSILIARI PRESSO LE MENSE DI SCUOLE<br />
DELL’INFANZIA, PRIMARIE E SECONDARIE DEL<br />
COMUNE DI VERONA GESTITE DA AGEC<br />
CSA CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
SERVIZIO REFEZIONE<br />
SCOLASTICA<br />
SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE DEI PASTI E SERVIZI AUSILIARI PRESSO LE MENSE DI SCUOLE DELL’INFANZIA,<br />
PRIMARIE E SECONDARIE DEL COMUNE DI VERONA GESTITE DA AGEC<br />
ARTICOLO 1.1 OGGETTO DELL’APPALTO<br />
1 DISPOSIZIONI GENERALI<br />
Oggetto del presente appalto é l’affidamento in gestione del servizio <strong>di</strong>stribuzione pasti e servizi ausiliari quali<br />
servizi <strong>di</strong> apparecchio/sparecchio, <strong>di</strong> preparazione e successiva pulizia e sanificazione delle stoviglie, degli<br />
accessori, delle attrezzature, dei locali cucina/refettorio e dei locali annessi presso le mense <strong>di</strong> scuole dell’infanzia,<br />
primarie e secondarie del Comune <strong>di</strong> Verona gestite da AGEC ed elencati in ALLEGATO A, nel pieno rispetto <strong>di</strong><br />
quanto previsto dal piano <strong>di</strong> autocontrollo HACCP tipo adottato da AGEC e riportato in ALLEGATO E<br />
In fase <strong>di</strong> gara l’offerente potrà presentare progetti tecnici migliorativi relativamente alle procedure, ai materiali, alle<br />
attrezzature, all’organico, ecc… richiesti da AGEC nel presente CSA e pertanto nei successivi articoli quando si<br />
farà riferimento a procedure, a materiali, ad attrezzature, all’organico, minime inserite in documenti o allegati si<br />
dovrà intendere che in fase <strong>di</strong> espletamento del servizio oggetto dell’appalto si dovrà fare riferimento a quelle<br />
eventualmente in<strong>di</strong>cate nei progetti migliorativi presentati e successivamente approvati ed autorizzati da AGEC.<br />
Inoltre prima dell’inizio <strong>di</strong> ogni anno scolastico, in base ai dati relativi alle iscrizioni annuali al servizio <strong>di</strong> mensa<br />
comunale che saranno forniti da AGEC, l’Impresa Appaltatrice, successivamente detta I.A. dovrà aggiornare tali<br />
progetti tecnici, mantenendo tutti gli aspetti migliorativi presentati: i progetti tecnici dovranno successivamente<br />
essere approvati ed autorizzati da AGEC.<br />
I servizi che l’I.A. deve realizzare con propria autonomia organizzativa sono, a titolo esemplificativo ma non<br />
esaustivo e <strong>di</strong>pendente dalla tipologia <strong>di</strong> scuola servita, i seguenti:<br />
⎩ or<strong>di</strong>nativo, ricevimento e verifica delle forniture alimentari;<br />
⎩ lavaggio e/o preparazione dei contenitori delle merende, ove esistenti e/o <strong>di</strong>stribuzione delle stesse ove<br />
necessario;<br />
⎩ apparecchiatura dei tavoli;<br />
⎩ con<strong>di</strong>mento degli alimenti e delle pietanze;<br />
⎩ sbucciatura e porzionatura della frutta;<br />
⎩ porzionatura e <strong>di</strong>stribuzione dei pasti;<br />
⎩ rior<strong>di</strong>no tavoli e sistemazione dei locali;<br />
⎩ pulizia, sanificazione e rior<strong>di</strong>no delle attrezzature e delle stoviglie (gastronorm, contenitori termici, posate,<br />
piatti, bicchieri, vassoi ecc.);<br />
⎩ sanificazione dei tavoli e degli sgabelli;<br />
⎩ sanificazione e asciugatura del tovagliato in stoffa dove presente;<br />
⎩ rior<strong>di</strong>no, pulizia e sanificazione dei locali a<strong>di</strong>biti a porzionatura e lavaggio, sia per quanto riguarda le pareti<br />
orizzontali che verticali;<br />
⎩ pulizia e sanificazione dei corridoi <strong>di</strong> collegamento, delle scale e <strong>di</strong> ogni altra zona utilizzata per la<br />
<strong>di</strong>stribuzione, ivi compresi i servizi igienici e magazzini annessi, da effettuarsi al termine <strong>di</strong> ogni servizio;<br />
⎩ compilazione, tenuta, archiviazione e consegna ad AGEC della documentazione prevista dal presente<br />
CSA e dal manuale <strong>di</strong> autocontrollo HACCP adottato da AGEC.<br />
Le modalità operative <strong>di</strong> espletamento del servizio, sia per quanto attinente alla preparazione dei tavoli e alla<br />
<strong>di</strong>stribuzione dei pasti, sia per quanto relativo alle operazioni <strong>di</strong> pulizia e sanificazione, in<strong>di</strong>cate sia nel<br />
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SERVIZIO REFEZIONE<br />
SCOLASTICA<br />
SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE DEI PASTI E SERVIZI AUSILIARI PRESSO LE MENSE DI SCUOLE DELL’INFANZIA,<br />
PRIMARIE E SECONDARIE DEL COMUNE DI VERONA GESTITE DA AGEC<br />
successivo ALLEGATO B che nel manuale <strong>di</strong> autocontrollo HACCP adottato da AGEC, possono variare anche<br />
a seconda dei parametri seguenti:<br />
A) tipologie <strong>di</strong> scuola e più precisamente:<br />
• a1) scuole dell’infanzia;<br />
• a2) scuole primarie;<br />
• a3) scuole secondarie.<br />
B) tipologie <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzione e più precisamente:<br />
• b1) servizio <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzione al tavolo;<br />
• b2) servizio <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzione nelle sezioni;<br />
• b3) servizio <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzione a self-service.<br />
C) quantità, tipologie e <strong>di</strong>sposizione dei locali a<strong>di</strong>biti a refettorio e più precisamente:<br />
• c1) n°1 refettorio;<br />
• c2) più <strong>di</strong> 1 refettorio.<br />
D) quantità dei turni <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzione e più precisamente:<br />
• d1) un turno unico.<br />
• d2) due o più turni.<br />
E) tipologie <strong>di</strong> stoviglie utilizzate e più precisamente:<br />
• e1) ceramica e vetro o similare;<br />
• e2) melamina o similare;<br />
• e3) monouso.<br />
Come già sopradetto a seconda della scuola ove verrà effettuato il servizio la <strong>di</strong>stribuzione potrebbe avvenire con:<br />
stoviglie monouso in materiale plastico usa e getta come specificato nei capitoli successivi;<br />
stoviglie lavabili in ceramica/melamina, bicchieri in vetro/melamina e posate in acciaio e/o altri materiali<br />
similari.<br />
Nel primo caso l’I.A. provvederà alla fornitura e smaltimento a propria cura ed onere dei materiali monouso aventi<br />
le caratteristiche minime in<strong>di</strong>cate da AGEC nel successivo ALLEGATO C mentre nel secondo caso e comunque<br />
nelle scuole dotate <strong>di</strong> zona <strong>di</strong> lavaggio l’I.A. dovrà provvedere anche alla pulizia delle stoviglie, bicchieri, posate,<br />
tovaglie e quant’altro utilizzato per la <strong>di</strong>stribuzione dei pasti e fornito da AGEC me<strong>di</strong>ante l’uso della lavastoviglie<br />
e/o della lavatrice.<br />
In entrambi i casi l’acquisto e la fornitura dei prodotti e delle attrezzature detergenti e sanificanti saranno a totale<br />
cura ed onere dell’I.A..<br />
I prodotti detergenti e sanificanti dovranno avere le caratteristiche minime in<strong>di</strong>cate in ALLEGATO D.<br />
L’I.A. dovrà inoltre provvedere alla effettuazione, ricevimento e controllo degli or<strong>di</strong>nativi dei materiali ed alimenti<br />
necessari al corretto svolgimento del servizio ed alla corretta tenuta ed archiviazione della documentazione<br />
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SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE DEI PASTI E SERVIZI AUSILIARI PRESSO LE MENSE DI SCUOLE DELL’INFANZIA,<br />
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prevista dal piano <strong>di</strong> autocontrollo HACCP adottato da AGEC, ed alla successiva consegna ad AGEC entro le date<br />
previste dal successivo ARTICOLO 6.<br />
L’I.A. appaltatrice dovrà inoltre provvedere <strong>di</strong>rettamente o tramite i propri <strong>di</strong>pendenti a segnalare imme<strong>di</strong>atamente<br />
ad AGEC, utilizzando le procedure e le modulistiche previste, qualsiasi necessità in merito ad interventi <strong>di</strong><br />
manutenzione or<strong>di</strong>naria e straor<strong>di</strong>naria <strong>di</strong> attrezzature ed immobili.<br />
ARTICOLO 1.2 DURATA DELL’APPALTO<br />
Il contratto d’appalto avrà durata dal 01 SETTEMBRE 2010 AL 31 AGOSTO 2012 connesso all’espletamento del<br />
servizio sulla base del calendario scolastico approvato.<br />
AGEC si riserva comunque la facoltà <strong>di</strong> prorogare il contratto per un periodo non superiore a mesi 12, previo<br />
avviso da comunicarsi per iscritto alla <strong>di</strong>tta aggiu<strong>di</strong>cataria almeno 30 giorni prima della scadenza del termine.<br />
L’I.A. è impegnata ad accettare tale proroga alle medesime con<strong>di</strong>zioni contrattuali.<br />
ARTICOLO 1.3 IMPORTO PRESUNTO DELL’APPALTO<br />
L’appalto consiste in un lotto unico ed avrà un volume complessivo presunto <strong>di</strong> circa n° 29.000 pasti settimanali e<br />
quin<strong>di</strong> annuale presunto <strong>di</strong> circa 986.000 pasti, che dovranno essere in<strong>di</strong>cativamente <strong>di</strong>stribuiti nella fascia oraria<br />
dalle 11.00 alle 14.30 secondo le specifiche in<strong>di</strong>cate da AGEC ed in base alle singole scuole, dal lunedì al venerdì,<br />
nei giorni stabiliti del calendario scolastico, per un totale <strong>di</strong> 34 settimane circa.<br />
L’importo complessivo biennale presunto del presente appalto è <strong>di</strong> Euro 2.667.000,00 (oltre I.V.A.) comprensivi <strong>di</strong><br />
Euro 60.000,00 per oneri complessivi per la sicurezza interferenziale non soggetti a ribasso d’asta.<br />
Il prezzo unitario per ogni pasto <strong>di</strong>stribuito è pari ad Euro 1,35 oltre IVA comprensivo <strong>di</strong> Euro 0,03 oltre IVA per<br />
oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso d’asta.<br />
Il prezzo unitario posto a base <strong>di</strong> gara e soggetto a ribasso è quin<strong>di</strong> pari ad Euro 1,32.<br />
AGEC si riserva la facoltà <strong>di</strong> procedere al rinnovo del contratto per un ulteriore anno alle medesime con<strong>di</strong>zioni<br />
economiche e normative.<br />
L’importo del servizio è stato determinato sulla scorta delle statistiche relative agli anni precedenti, pertanto in fase<br />
<strong>di</strong> esecuzione contrattuale potranno verificarsi delle variazioni rispetto alle quantità <strong>di</strong> pasti preventivate; questo<br />
potrà comportare una riduzione od un aumento sino ad un massimo del 20% dell’importo contrattuale, ferme<br />
restando le con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> aggiu<strong>di</strong>cazione, senza che la <strong>di</strong>tta aggiu<strong>di</strong>cataria possa sollevare ulteriori pretese ed<br />
eccezioni o richiedere indennità <strong>di</strong> sorta.<br />
Il numero dei refettori e dei pasti potrà subire delle variazioni per ragioni organizzative legate alla razionalizzazione<br />
dei punti cottura e <strong>di</strong>stribuzione, alla mo<strong>di</strong>fica dei regolamenti scolastici e <strong>di</strong> conseguenza al numero <strong>di</strong> rientri<br />
pomeri<strong>di</strong>ani, ad eventuali ristrutturazioni <strong>di</strong> e<strong>di</strong>fici scolastici e ad altri eventi non prestabiliti.<br />
Le suddette eventuali variazioni, in aumento o in <strong>di</strong>minuzione, non costituiscono motivo per l’aggiu<strong>di</strong>cataria <strong>di</strong><br />
risolvere anticipatamente il contratto ed impegnano l’I.A. ad applicare le medesime con<strong>di</strong>zioni.<br />
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SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE DEI PASTI E SERVIZI AUSILIARI PRESSO LE MENSE DI SCUOLE DELL’INFANZIA,<br />
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2 DISPOSIZIONI GENERALI CONCERNENTI L’ESECUZIONE DEL SERVIZIO<br />
ARTICOLO 2.1 CONTENUTO DELLA PRESTAZIONE<br />
Il servizio dovrà svolgersi tutti i giorni dei calendari scolastici degli anni 2010-2011 e 2011-2012.<br />
La data <strong>di</strong> inizio coinciderà con quello dell'anno scolastico per i rispettivi tipi <strong>di</strong> scuola.<br />
Il termine coinciderà in linea <strong>di</strong> massima con quello dell’anno scolastico previsto per le scuole primarie,<br />
riservandosi AGEC <strong>di</strong> anticipare il termine del servizio secondo le esigenze delle singole scuole o <strong>di</strong> posticiparlo<br />
per la scuola dell’infanzia fino al 30 giugno.<br />
I servizi che l’I.A. deve realizzare con propria autonomia organizzativa sono dettagliatamente illustrati nel<br />
successivo ALLEGATO B e variabili a seconda della tipologia <strong>di</strong> scuola.<br />
Le attrezzature/stoviglie/tovagliati necessarie allo svolgimento del servizio quali carrelli, utensili per la <strong>di</strong>stribuzione<br />
<strong>di</strong> pasti, piatti in ceramica o melamina, bicchieri in vetro o melamina, posate in acciaio, tovaglie, ecc…, sono forniti<br />
da AGEC e verranno concessi in comodato d’uso gratuito secondo le specifiche e gli elenchi <strong>di</strong> cui al successivo<br />
ARTICOLO 8, salvo soluzioni migliorative proposte con il progetto tecnico offerto in fase <strong>di</strong> gara.<br />
La fornitura <strong>di</strong> prodotti detergenti e sanificanti necessari per la pulizia e sanificazione <strong>di</strong> tutte le superfici e <strong>di</strong> tutti i<br />
piani, delle stoviglie e del tovagliato è a totale carico della <strong>di</strong>tta appaltatrice. I prodotti per la pulizia e sanificazione<br />
dovranno corrispondere ai livelli minimi previsti nel successivo ALLEGATO D ed essere adatti a realizzare i livelli <strong>di</strong><br />
pulizia e sanificazione previsto dai manuali <strong>di</strong> autocontrollo HACCP adottati da AGEC.<br />
Il numero dei pasti previsti oggetto dell’appalto, sud<strong>di</strong>viso per ciascuno refettorio, è in<strong>di</strong>cato nell’ ALLEGATO A. In<br />
ogni caso il numero previsto <strong>di</strong> utenze, come in<strong>di</strong>cato nei prospetti allegati al presente CSA si fonda sulle presenze<br />
presunte dell’anno scolastico 2009/2010, ed è da intendersi solo come in<strong>di</strong>cativo e suscettibili <strong>di</strong> variazione,<br />
durante la durata dell’appalto, per eventi attualmente impreve<strong>di</strong>bili (ad es.: assenze per malattia, scioperi, gite<br />
scolastiche, ecc.) e tiene conto della presenza <strong>di</strong> alunni, insegnanti, accompagnatori, e quant’altri abbiano <strong>di</strong>ritto al<br />
pasto come previsto al successivo ARTICOLO 2.2.<br />
La somministrazione dei pasti dovrà avvenire con le <strong>di</strong>verse modalità “self-service”, “ai tavoli” od “in sezione” a<br />
seconda dell’organizzazione prevista nella scuola: durante l’anno scolastico AGEC potrà decidere <strong>di</strong> mo<strong>di</strong>ficare la<br />
tipologia del servizio, qualora ritenga <strong>di</strong> introdurre linee <strong>di</strong> self-service in ulteriori o in tutte le strutture <strong>di</strong><br />
somministrazione dei pasti o viceversa <strong>di</strong> attuare la <strong>di</strong>stribuzione al tavolo o in sezione.<br />
Il servizio può svolgersi anche in più turni: in tal caso il personale <strong>di</strong>stribuirà i pasti secondo i turni, gli orari e le<br />
modalità in<strong>di</strong>cate da AGEC.<br />
In alcuni e<strong>di</strong>fici sarà possibile la presenza <strong>di</strong> alunni <strong>di</strong> scuole <strong>di</strong> grado <strong>di</strong>verso: in tal caso i turni saranno variabili<br />
anche come modalità <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzione o stoviglie utilizzate.<br />
In ogni caso la fase del servizio relativa alla <strong>di</strong>stribuzione dei pasti dovrà avvenire da un minimo <strong>di</strong> 15 ad<br />
un massimo <strong>di</strong> 20 minuti circa per ogni turno. L’arco temporale suin<strong>di</strong>cato è da intendersi come<br />
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PRIMARIE E SECONDARIE DEL COMUNE DI VERONA GESTITE DA AGEC<br />
intercorrente tra l’inizio della porzionatura del 1° piatto e l’inizio della porzionatura del secondo e del<br />
contorno, compreso il tempo necessario all’utenza per il consumo del primo piatto.<br />
Laddove é previsto l’uso <strong>di</strong> materiale a perdere (piatti, bicchieri, posate, tovagliette e tovaglioli), questo sarà a<br />
carico esclusivo dell’I.A.: i tovaglioli <strong>di</strong> carta ed i cucchiaini per i dessert dovranno comunque essere sempre forniti<br />
dall’I.A. in ogni scuola in<strong>di</strong>pendentemente dalla tipologia <strong>di</strong> posata e stoviglia utilizzata. Le posate dovranno essere<br />
in set monouso sigillato per singolo utente. Tutto il materiale monouso a perdere dovrà avere le caratteristiche<br />
minime in<strong>di</strong>cate nell’ ALLEGATO C e tutti i materiali dovranno essere provvisti <strong>di</strong> <strong>di</strong>chiarazioni <strong>di</strong> conformità dei<br />
materiali (DIRETTIVA 2002/72/CE DELLA COMMISSIONE del 6 agosto 2002 e s.m.i.).<br />
Non devono essere previste, da parte <strong>di</strong> ciascun operatore, interferenze e/o sovrapposizioni nell’esecuzione dei<br />
servizi con le altre attività presenti nella scuola, fatte salvo quelle previste dal DUVRI (ALLEGATO F)<br />
Sarà cura dell’I.A. il controllo delle “aree / spazi” lavorative in<strong>di</strong>viduando le interferenze e/o le sovrapposizioni con<br />
le attività della scuola.<br />
Rimane l’obbligatorietà da parte dell’I.A. <strong>di</strong> valutare le procedure operative anticipatamente all’inizio delle attività<br />
con i propri meto<strong>di</strong> e organizzazione del lavoro.<br />
In tutte le scuole, dopo un periodo <strong>di</strong> chiusura prolungato (ad. es.: vacanze natalizie, vacanze pasquali, chiusure<br />
per ristrutturazioni, ecc…), prima della riapertura dei terminali <strong>di</strong> somministrazione, dovranno essere effettuate le<br />
pulizie straor<strong>di</strong>narie dei locali oggetto del servizio tali da garantire la ripresa del servizio nelle con<strong>di</strong>zioni previste<br />
dal manuale <strong>di</strong> autocontrollo HACCP adottato da AGEC.<br />
ARTICOLO 2.2 AVENTI DIRITTO AL PASTO<br />
L’I.A. si obbliga ad assicurare la <strong>di</strong>stribuzione alle seguenti categorie <strong>di</strong> persone:<br />
• alunni iscritti al servizio <strong>di</strong> mensa;<br />
• insegnanti accompagnatori;<br />
• personale incaricato <strong>di</strong> svolgere au<strong>di</strong>t e visite ispettive come previsto al successivo ARTICOLO 9;<br />
• eventuali altre categorie in<strong>di</strong>cate da AGEC.<br />
La <strong>di</strong>stribuzione del pasto non giustificato a categorie non aventi <strong>di</strong>ritto verrà considerata come non conformità e<br />
sarà soggetta ad applicazione <strong>di</strong> penale come previsto al successivo ARTICOLO 10.<br />
ARTICOLO 2.3 MODALITÀ OPERATIVE PER LO SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO<br />
Le modalità operative per lo svolgimento del servizio, <strong>di</strong>versificate in base alle variabili tipologiche sopraccitate,<br />
sono in<strong>di</strong>cate nell’ALLEGATO B ed in particolare modo nel manuale <strong>di</strong> autocontrollo HACCP adottato da AGEC.<br />
Per quanto concerne le norme igienico sanitarie, si fa riferimento alla Legge 283/1962 e suo Regolamento <strong>di</strong><br />
esecuzione 327/1980 e successive mo<strong>di</strong>fiche ed integrazioni, nonché a quanto espressamente previsto dal<br />
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SCOLASTICA<br />
SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE DEI PASTI E SERVIZI AUSILIARI PRESSO LE MENSE DI SCUOLE DELL’INFANZIA,<br />
PRIMARIE E SECONDARIE DEL COMUNE DI VERONA GESTITE DA AGEC<br />
presente capitolato, con particolare riferimento al D.Lgs 155/1997 e dal manuale <strong>di</strong> autocontrollo HACCP adottato<br />
da AGEC, fatto salve eventuali migliorie proposte in sede <strong>di</strong> gara.<br />
Nel suddetto ALLEGATO B sono in<strong>di</strong>cate le modalità operative <strong>di</strong>versificate in base ad alcuni parametri che<br />
potrebbero comportare variazioni nella definizione dell’organico del personale utilizzato o del monte ore necessario<br />
per lo svolgimento delle attività specificato nel successivo ARTICOLO 4.3.<br />
In particolare modo la tipologia <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzione potrà avvenire nelle <strong>di</strong>verse modalità cosiddette “IN SEZIONE”, “AL<br />
TAVOLO” ovvero “SELF SERVICE” con le seguenti caratteristiche:<br />
• IN SEZIONE: questa modalità si utilizza solitamente nelle scuole dell’infanzia ed in tali casi il pasto viene<br />
servito dagli operatori dell’I.A. <strong>di</strong>rettamente all’interno delle sezioni con l’utilizzo <strong>di</strong> carrelli mobili: i bambini<br />
quin<strong>di</strong> non escono dalle aule e ricevono sul banco/tavolino tutte le pietanze. E’ sempre a cura ed onere<br />
dell’I.A. il <strong>di</strong>sbrigo complessivo <strong>di</strong> tutto il materiale <strong>di</strong> refezione ed il rior<strong>di</strong>no delle aule e sezioni dopo<br />
l’assunzione del pasto da parte dei bambini;<br />
• AL TAVOLO: si utilizza solitamente nelle scuole primarie e si tratta <strong>di</strong> un “self-service” particolare con uso <strong>di</strong><br />
stoviglie in ceramica e bicchieri in vetro. In questo tipo <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzione i bambini vengono a ritirare<br />
<strong>di</strong>rettamente i piatti con i pasti al punto <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzione e riconsegnano i medesimi piatti sporchi in un punto<br />
ben definito del refettorio ovvero in taluni casi vengono ritirati dal tavolo <strong>di</strong>rettamente dal personale <strong>di</strong><br />
<strong>di</strong>stribuzione. Solitamente le minestre e tutti i piatti “liqui<strong>di</strong>” vengono servite <strong>di</strong>rettamente sui tavoli a cura del<br />
personale <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzione pasti, precedentemente all’inizio della refezione. Le tavole vengono solitamente<br />
apparecchiate con tovaglie in stoffa, brocche d’acqua, posate, bicchieri e tovaglioli. La <strong>di</strong>stribuzione è quin<strong>di</strong><br />
effettuata in due fasi ben definite (prima portata – seconda portata/pane/frutta). Gli operatori devono<br />
provvedere anche alla pulizia delle tovaglie con l’utilizzo delle lavatrici.<br />
• SELF SERVICE: si tratta <strong>di</strong> un self-service puro con utilizzo <strong>di</strong> vassoi e stoviglie monouso nel quale i ragazzi<br />
ritirano <strong>di</strong>rettamente ai punto <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzione tutte le stoviglie e portate e si occupano <strong>di</strong>rettamente del<br />
<strong>di</strong>sbrigo e della rimozione dei rifiuti dai tavoli. I tavoli non sono apparecchiati ma vengono pre<strong>di</strong>sposte le sole<br />
brocche d’acqua.<br />
In ogni e<strong>di</strong>ficio, in base alla effettiva <strong>di</strong>slocazione dei locali e dei punti <strong>di</strong>stribuzione, potrebbero essere<br />
organizzate situazioni e modalità particolari che verranno definite <strong>di</strong> volta in volta con AGEC anche assieme ai<br />
<strong>di</strong>rigenti scolastici e/o al corpo insegnante.<br />
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PRIMARIE E SECONDARIE DEL COMUNE DI VERONA GESTITE DA AGEC<br />
3 DISPOSIZIONI CONCERNENTI IL CONTRATTO<br />
ARTICOLO 3.1 CAUZIONE DEFINITIVA<br />
L’I.A., precedentemente alla stipulazione del contratto, dovrà costituire cauzione definitiva ai sensi dell’art. 113 del<br />
D.Lgs. 163/2006.<br />
La mancata presentazione della cauzione definitiva nei tempi fissati da AGEC potrà comportare la revoca<br />
dell’aggiu<strong>di</strong>cazione.<br />
La cauzione deve prevedere, in caso <strong>di</strong> controversia, la competenza esclusiva dell’Autorità Giu<strong>di</strong>ziaria del Foro <strong>di</strong><br />
Verona.<br />
La cauzione dovrà essere versata, a garanzia dell’esatto adempimento degli obblighi derivanti dal presente<br />
contratto, dell’eventuale risarcimento <strong>di</strong> danni, nonché del rimborso delle somme che AGEC dovesse<br />
eventualmente sostenere durante la gestione per fatto attribuibile all’I.A. a causa <strong>di</strong> inadempimento<br />
dell’obbligazione o cattiva esecuzione del servizio.<br />
Resta salvo per AGEC l’esperimento <strong>di</strong> ogni altra azione nel caso in cui la cauzione risultasse insufficiente.<br />
L’I.A. è obbligata a reintegrare la cauzione <strong>di</strong> cui AGEC abbia dovuto avvalersi, in tutto o in parte durante<br />
l’esecuzione del contratto.<br />
La cauzione resterà vincolata fino al completo sod<strong>di</strong>sfacimento degli obblighi contrattuali anche dopo la scadenza<br />
del contratto.<br />
ARTICOLO 3.2 SPESE CONTRATTUALI<br />
L’I.A. aggiu<strong>di</strong>cataria è tenuta al pagamento <strong>di</strong> tutte le spese contrattuali dovute secondo le leggi in vigore (imposta<br />
<strong>di</strong> bollo, <strong>di</strong>ritti fissi <strong>di</strong> scritturazione, <strong>di</strong>ritti <strong>di</strong> segreteria ed eventuali imposte <strong>di</strong> registro), senza alcuna esclusione od<br />
eccezione.<br />
ARTICOLO 3.3 STIPULAZIONE DEL CONTRATTO<br />
Il contratto d’appalto sarà pre<strong>di</strong>sposto a cura ed onere <strong>di</strong> AGEC, sulla base delle clausole contenute nella<br />
documentazione <strong>di</strong> gara e nel presente CSA.<br />
La firma del contratto d’appalto avverrà nel termine in<strong>di</strong>cato da AGEC; AGEC convocherà l’I.A. per la firma del<br />
contratto a mezzo comunicazione scritta, anche a mezzo fax, nella quale verrà in<strong>di</strong>cata la documentazione<br />
necessaria per la stipula del contratto.<br />
Qualora l’I.A. non si presenti alla data stabilità per la firma del contratto, o non produca la documentazione<br />
richiesta, necessaria alla stipula, AGEC si riserva <strong>di</strong> procedere alla revoca dell’aggiu<strong>di</strong>cazione ed<br />
all’incameramento della cauzione provvisoria.<br />
Si precisa che in caso <strong>di</strong> urgenza ed, in ogni caso, al fine <strong>di</strong> garantire la continuità del servizio, l’I.A. è tenuta a dare<br />
esecuzione del contratto secondo le in<strong>di</strong>cazioni contenute nella lettera <strong>di</strong> aggiu<strong>di</strong>cazione, anche prima della<br />
formale stipula del contratto medesimo.<br />
La formale stipulazione del contratto avverrà a seguito della verifica da parte <strong>di</strong> AGEC della documentazione<br />
richiesta nella lettera <strong>di</strong> aggiu<strong>di</strong>cazione.<br />
In caso <strong>di</strong> mancata presentazione della documentazione <strong>di</strong> cui sopra ovvero <strong>di</strong> accertata mancanza dei requisiti<br />
richiesti ovvero <strong>di</strong> false <strong>di</strong>chiarazioni ovvero <strong>di</strong> mancata stipula del contratto per altra causa imputabile all’I.A.,<br />
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SCOLASTICA<br />
SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE DEI PASTI E SERVIZI AUSILIARI PRESSO LE MENSE DI SCUOLE DELL’INFANZIA,<br />
PRIMARIE E SECONDARIE DEL COMUNE DI VERONA GESTITE DA AGEC<br />
l’AGEC si riserva la facoltà <strong>di</strong> revocare l’aggiu<strong>di</strong>cazione senza che l’I.A. abbia a pretendere indennizzo alcuno per<br />
le prestazioni fino al quel momento eseguite. E fatta salva la facoltà <strong>di</strong> AGEC all’incameramento della cauzione<br />
provvisoria e al risarcimento del maggior danno.<br />
ARTICOLO 3.4 RECESSO DA PARTE DELLA STAZIONE APPALTANTE<br />
AGEC può recedere dal contratto ai sensi dell’art. 1671 del co<strong>di</strong>ce civile, anche se è stata iniziata la prestazione,<br />
purché tenga indenne l’I.A. delle spese sostenute per la partecipazione alla gara debitamente giustificate e che<br />
siano saldate (secondo quanto offerto ed accettato) le prestazioni relative alle prestazioni sino a quel momento<br />
svolte.<br />
ARTICOLO 3.5 SUBAPPALTO E CESSIONE DEL CONTRATTO<br />
Non è consentito il sub-appalto del servizio né la cessione del contratto pena la eventuale risoluzione del contratto.<br />
ARTICOLO 3.6 CORRISPETTIVO E VARIAZIONI DELL’IMPORTO CONTRATTUALE<br />
Il corrispettivo è determinato dal prezzo unitario offerto in sede <strong>di</strong> gara per il numero <strong>di</strong> pasti effettivamente serviti<br />
giornalmente come rilevato dalle apposite modulistiche previste.<br />
In ogni caso il numero previsto <strong>di</strong> utenze, come in<strong>di</strong>cato nei prospetti allegati al presente <strong>Capitolato</strong> si fonda sulle<br />
presenze presunte dell’anno scolastico 2009/2010, ed è da intendersi solo come in<strong>di</strong>cativo e suscettibili <strong>di</strong><br />
variazione, durante la durata dell’appalto, per eventi attualmente impreve<strong>di</strong>bili (ad es.: assenze per malattia,<br />
scioperi, gite scolastiche, ecc.). In ogni caso, in considerazione <strong>di</strong> quanto detto precedentemente all’I.A. verrà<br />
garantito il pagamento dell’80% del corrispettivo previsto giornalmente per ogni sede, anche in caso il numero dei<br />
pasti effettivamente servito giornalmente scendesse al <strong>di</strong> sotto <strong>di</strong> tale soglia a meno <strong>di</strong> chiusura completa del<br />
servizio <strong>di</strong> mensa per una determinata sede che verrà comunicata da AGEC in forma scritta anche a mezzo fax o<br />
PEC: le presenze presunte e pertanto i pasti presunti verranno definiti <strong>di</strong> anno in anno in base alle effettive<br />
iscrizioni e potranno subire mo<strong>di</strong>ficazioni nel corso dell’anno che verranno comunicate formalmente all’I.A..<br />
Il servizio potrà pertanto subire variazioni in aumento o in <strong>di</strong>minuzione in ragione del 20% dell’importo complessivo<br />
<strong>di</strong> aggiu<strong>di</strong>cazione (determinato dall’importo unitario per il numero previsto <strong>di</strong> utenze), senza che l’I.A. possa<br />
muovere eccezioni o pretendere indennità <strong>di</strong> sorta. Variazioni <strong>di</strong> entità superiore potranno essere oggetto <strong>di</strong><br />
accordo tra le parti.<br />
La revisione prezzi è ammessa ai sensi dell’art. 115 del D.Lgs. 163/2006.<br />
ARTICOLO 3.7 FATTURAZIONE E PAGAMENTI<br />
Il pagamento avverrà a 30(trenta) giorni D.F.F.M., previa presentazione delle relative fatture, da emettere su base<br />
mensile posticipata, in relazione al numero degli utenti serviti quoti<strong>di</strong>anamente come rilevato dalle apposite<br />
modulistiche previste.<br />
La liquidazione delle fatture è subor<strong>di</strong>nata al positivo esito dell’accertamento della regolarità contributiva nel<br />
periodo a cui si riferiscono le fatture (Documento Unico Regolarità Contributiva e DM10).<br />
Si stabilisce sin d’ora che AGEC potrà rivalersi, sulla I.A. per ottenere la rifusione <strong>di</strong> eventuali danni già contestati,<br />
ovvero al pagamento <strong>di</strong> penali me<strong>di</strong>ante ritenuta da operarsi in sede <strong>di</strong> pagamento dei corrispettivi <strong>di</strong> cui sopra.<br />
Per quanto concerne gli oneri per la sicurezza interferenziale, l’emissione delle fatture da parte dell’I.A., dovrà<br />
rispettare le seguenti scadenze:<br />
• 25,00% in occasione della stipula del contratto <strong>di</strong> appalto;<br />
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SERVIZIO REFEZIONE<br />
SCOLASTICA<br />
SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE DEI PASTI E SERVIZI AUSILIARI PRESSO LE MENSE DI SCUOLE DELL’INFANZIA,<br />
PRIMARIE E SECONDARIE DEL COMUNE DI VERONA GESTITE DA AGEC<br />
• 25,00% in occasione del pagamento del mese <strong>di</strong> gennaio 2011;<br />
• 25,00% in occasione del pagamento del mese <strong>di</strong> settembre 2011;<br />
• 25,00% in occasione del pagamento del mese <strong>di</strong> gennaio 2012.<br />
Nel caso <strong>di</strong> proroga del contratto ai sensi <strong>di</strong> quanto previsto dal presente CSA, gli oneri relativi alla sicurezza<br />
interferenziale, andranno ad essere determinati in maniera proporzionale alla durata della proroga stessa.<br />
ARTICOLO 3.8 INTERRUZIONE DEL SERVIZIO E PROGRAMMA DI EMERGENZA<br />
Il servizio deve essere assicurato per tutti i giorni del calendario scolastico secondo le <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> AGEC.<br />
In caso <strong>di</strong> interruzione totale, non preve<strong>di</strong>bile, dell’attività scolastica per la quale non sia stata data comunicazione<br />
all’I.A. entro il giorno lavorativo precedente, AGEC riconoscerà all’I.A. il 25% del prezzo del pasto a compenso dei<br />
costi fissi cui l’I.A. deve far fronte (calcolato sul numero <strong>di</strong> presenze previste per quel giorno).<br />
Per scioperi del personale <strong>di</strong>pendente dell’I.A. nessuna penalità sarà imputabile se ne sia data comunicazione<br />
entro le ore 10.00 a.m. del giorno 4° precedente.<br />
Qualora la comunicazione sia fatta posteriormente e non sia quin<strong>di</strong> possibile avvisare in tempo le famiglie degli<br />
utenti, è applicabile la penalità prevista al successivo ARTICOLO 10<br />
Le interruzioni totali del servizio per causa <strong>di</strong> forza maggiore – intendendo qualunque fatto eccezionale,<br />
impreve<strong>di</strong>bile ed al <strong>di</strong> fuori del controllo dell’I.A., che questa ultima non possa evitare con l’esercizio della <strong>di</strong>ligenza<br />
richiesta dal presente capitolato – non danno luogo a responsabilità alcuna per entrambe le parti.<br />
ARTICOLO 3.9 ASSICURAZIONI<br />
L’I.A. si assume ogni responsabilità sia civile che penale derivante ai sensi <strong>di</strong> Legge nell’espletamento delle attività<br />
richieste dal presente capitolato.<br />
A tale scopo l’I.A. si impegna a stipulare, con una primaria Compagnia <strong>di</strong> Assicurazione, una polizza RCT/RCO<br />
nella quale venga esplicitamente in<strong>di</strong>cato che AGEC debba essere considerata “terzi” a tutti gli effetti.<br />
Il predetto contratto assicurativo dovrà prevedere la copertura dei rischi da contagio, avvelenamenti, infezioni,<br />
tossinfezioni ed intossicazioni chimiche-biologiche-fisiche subiti dai fruitori del servizio <strong>di</strong> refezione nonché i danni<br />
alle cose <strong>di</strong> terzi in consegna e custo<strong>di</strong>a all'I.A. a qualsiasi titolo o destinazione.<br />
Dovranno essere altresì compresi in garanzia i danni alle cose trovatesi nell’ambito <strong>di</strong> esecuzione dei lavori e a<br />
quelle sulle quali si eseguono i lavori stessi.<br />
L’Assicurazione dovrà essere prestata sino alla concorrenza <strong>di</strong> massimale non inferiore a Euro 5.000.000,00 per<br />
anno assicurativo con un sottolimite <strong>di</strong> 1.500.000 per persona sia in RCT che RCO.<br />
AGEC è esonerata da ogni responsabilità per danni, infortuni od altro che dovesse accadere al personale<br />
<strong>di</strong>pendente dell’I.A., durante l’esecuzione del servizio, convenendosi a tale riguardo che qualsiasi eventuale onere<br />
è da intendersi già compreso o compensato nel corrispettivo dell’appalto.<br />
A tale riguardo l’I.A. dovrà stipulare polizza RCO con un massimale non inferiore a Euro 1.500.000,00.<br />
Tutti i massimali vanno ridefiniti in base agli in<strong>di</strong>ci ISTAT relativi al costo della vita, nell’eventualità che subiscano<br />
un aumento che superi il 20% del dato iniziale.<br />
Copia delle polizze dovrà essere consegnata ad AGEC entro la data <strong>di</strong> inizio del servizio.<br />
La mancata presentazione e/o aggiornamento delle suddette polizze comporterà la risoluzione del contratto come<br />
previsto al successivo articolo 11.1.<br />
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SERVIZIO REFEZIONE<br />
SCOLASTICA<br />
SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE DEI PASTI E SERVIZI AUSILIARI PRESSO LE MENSE DI SCUOLE DELL’INFANZIA,<br />
PRIMARIE E SECONDARIE DEL COMUNE DI VERONA GESTITE DA AGEC<br />
ARTICOLO 3.10 SPESE E TASSE<br />
Tutte le spese e tasse, nessuna eccettuata, inerenti e conseguenti alla gara ed alla stipulazione, scritturazione,<br />
bolli e registrazione del contratto d’appalto, ivi comprese le relative eventuali variazioni nel corso della sua<br />
esecuzione, nonché quelle relative al deposito della cauzione sono a carico dell’I.A..<br />
Nessun compenso é dovuto da AGEC per la formulazione del progetto d’offerta.<br />
ARTICOLO 3.11 SPESE INERENTI AL SERVIZIO<br />
Tutte le spese, nessuna esclusa, necessarie alla realizzazione del servizio <strong>di</strong> refezione, compresa la rimozione<br />
rifiuti dagli e<strong>di</strong>fici, sono interamente a carico dell’I.A.. Sono inoltre a carico dell’I.A. tutte le spese relative a imposte<br />
o tasse connesse all’esercizio dell’oggetto del contratto.<br />
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SERVIZIO REFEZIONE<br />
SCOLASTICA<br />
SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE DEI PASTI E SERVIZI AUSILIARI PRESSO LE MENSE DI SCUOLE DELL’INFANZIA,<br />
PRIMARIE E SECONDARIE DEL COMUNE DI VERONA GESTITE DA AGEC<br />
4 PERSONALE – COORDINAMENTO - CONTATTI<br />
ARTICOLO 4.1 PERSONALE<br />
Ogni servizio inerente l’oggetto del presente capitolato verrà svolto da personale alle <strong>di</strong>pendenze dell’I.A..<br />
L’I.A. è tenuto ad osservare tutte le <strong>di</strong>sposizioni ed ad ottemperare a tutti gli obblighi stabiliti dalle leggi, norme<br />
sindacali, assicurative ed antinfortunistiche.<br />
In particolare ai lavoratori impiegati per lo svolgimento del servizio dovranno essere applicate le con<strong>di</strong>zioni<br />
normative, retributive e contributive stabilite da un C.C.N.L. sottoscritto dalle OO.SS. maggiormente<br />
rappresentative sul piano nazionale. Tale C.C.N.L. dovrà essere specificato nella documentazione presentata in<br />
sede <strong>di</strong> gara dall’I.A.<br />
Inoltre tutti i lavoratori dovranno essere assicurati contro gli infortuni sul lavoro presso l’I.N.A.I.L. e presso<br />
l’I.N.P.S., per quanto riguarda le malattie e le assicurazioni sociali.<br />
Nel segno della continuità e per la buona riuscita del servizio oggetto del presente appalto, l’I.A. potrà assumere<br />
tutto o parte del personale già utilizzato con contratto <strong>di</strong> somministrazione lavoro da AGEC per la <strong>di</strong>stribuzione dei<br />
pasti, come risultante da elenco agli atti dell’ufficio visionabile dall’I.A..<br />
Il personale dovrà essere assunto con contratto <strong>di</strong> lavoro avente durata almeno pari alla durata dell’anno scolastico<br />
2010-2011 ed impiegato per i servizi oggetto del presente appalto.<br />
Nella documentazione <strong>di</strong> gara l’I.A. in<strong>di</strong>cherà il quantitativo numerico del personale utilizzato con contratto <strong>di</strong><br />
somministrazione lavoro da AGEC per la <strong>di</strong>stribuzione dei pasti che intenderà utilizzare nell’effettuazione dei<br />
servizi oggetto del presente <strong>Appalto</strong>. Tali in<strong>di</strong>cazioni verranno valutate in fase <strong>di</strong> attribuzione del punteggio <strong>di</strong> gara.<br />
AGEC si riserva la facoltà <strong>di</strong> effettuare verifiche perio<strong>di</strong>che, anche <strong>di</strong> concerto con gli organismi ritenuti competenti.<br />
Eventuali aumenti contrattuali previsti dai C.C.N.L. per il personale sono a carico dell’I.A..<br />
L’I.A. è tenuta al rispetto del D.L.gs. 151/2001, relativo alla tutela della donna e del bambino.<br />
Tutto il personale impiegato per il servizio deve possedere adeguata professionalità e deve conoscere le norme <strong>di</strong><br />
igiene della somministrazione e le norme <strong>di</strong> sicurezza e prevenzione degli infortuni sul lavoro come previsto al<br />
successivo articolo 4.7.<br />
Il personale tutto, nessuno escluso, deve essere iscritto nel libro paga dell’I.A..<br />
ARTICOLO 4.2 IDONEITÀ SANITARIA<br />
Tutto il personale addetto alla <strong>di</strong>stribuzione degli alimenti, deve essere idoneo ai sensi delle vigenti normative<br />
igienico - sanitarie ed alla specifica mansione lavorativa previste dal D.Lgs. 81/2008.<br />
ARTICOLO 4.3 ORGANICO DEL PERSONALE ADDETTO<br />
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SERVIZIO REFEZIONE<br />
SCOLASTICA<br />
SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE DEI PASTI E SERVIZI AUSILIARI PRESSO LE MENSE DI SCUOLE DELL’INFANZIA,<br />
PRIMARIE E SECONDARIE DEL COMUNE DI VERONA GESTITE DA AGEC<br />
4.3.1 SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE AL TAVOLO/SEZIONE - INDICI DI SERVIZIO<br />
Al fine <strong>di</strong> garantire il rispetto delle tempistiche <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzione in<strong>di</strong>cate all’articolo 2.1 e lo svolgimento dei tutte le<br />
attività previste dal presente CSA, per ogni refettorio sede <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzione dei pasti al tavolo/sezione e per lo<br />
svolgimento dei servizi ausiliari deve essere garantito un numero <strong>di</strong> addetti per ogni turno <strong>di</strong>stributivo tale da<br />
rispettare in<strong>di</strong>cativamente i seguenti in<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> servizio “t1” e “t2” attualmente utilizzati da AGEC.<br />
• t1: un numero <strong>di</strong> addetti per ogni turno <strong>di</strong>stributivo pari ad un rapporto <strong>di</strong> 1:55 calcolato per eccesso, cioè un<br />
addetto ogni 55 pasti. Uno <strong>di</strong> essi, come previsto nel successivo articolo 4.5, assume la qualifica <strong>di</strong><br />
Responsabile del Refettorio. E’ possibile effettuare un arrotondamento tenendo conto dei dati riportati nella<br />
tabella che segue:<br />
N° PASTI “i1” ARROTONDAMENTO<br />
0 / 110 1 : 55 10 pasti<br />
111 / 220 1 : 55 15 pasti<br />
222 / 330 1 : 55 20 pasti<br />
oltre 330 1 : 55 25 pasti<br />
(A titolo esemplificativo dell’arrotondamento utilizzato, nel caso <strong>di</strong> 120 pasti, per i quali l’applicazione del rapporto<br />
1:55 prevederebbe l’utilizzo <strong>di</strong> (2,18) 3 addetti, con l’arrotondamento <strong>di</strong> 15 pasti è possibile utilizzare solamente 2<br />
addetti).<br />
• t2: un numero sufficiente <strong>di</strong> ore/lavoro e comunque con un rapporto t2 <strong>di</strong> circa 1 ora/lavoro ogni 18 pasti.<br />
Eventuali variazioni ai suddetti in<strong>di</strong>ci dovute a particolari problematiche legate alle singole strutture, alla presenza<br />
<strong>di</strong> più refettori o più punti <strong>di</strong>stribuzione, dovranno essere in<strong>di</strong>cate nel progetto presentato in sede <strong>di</strong> gara.<br />
Potranno inoltre essere valutati altri eventuali modelli organizzativi aventi organici con in<strong>di</strong>ci <strong>di</strong>fferenti.<br />
I suddetti in<strong>di</strong>ci o gli eventuali nuovi in<strong>di</strong>ci proposti e approvati da AGEC dovranno essere garantiti durante tutto il<br />
periodo <strong>di</strong> esecuzione dell’appalto e saranno riferiti ad ogni singolo refettorio.<br />
Il progetto tecnico presentato in sede <strong>di</strong> gara dovrà contenere anche chiari riferimenti e motivazioni alle suddette<br />
eventuali variazioni.<br />
4.3.2 SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE SELF-SERVICE - INDICI DI SERVIZIO<br />
Al fine <strong>di</strong> garantire il rispetto delle tempistiche <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzione in<strong>di</strong>cate all’articolo 2.1 e lo svolgimento dei tutte le<br />
attività previste dal presente CSA, per ogni refettorio sede <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzione dei pasti al tavolo/sezione e per lo<br />
svolgimento dei servizi ausiliari deve essere garantito un numero <strong>di</strong> addetti per ogni turno <strong>di</strong>stributivo tale da<br />
rispettare in<strong>di</strong>cativamente i seguenti in<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> servizio “s1” e “s2” attualmente utilizzati da AGEC.<br />
• s1: un numero <strong>di</strong> addetti per ogni turno <strong>di</strong>stributivo pari ad un rapporto <strong>di</strong> 1:65 calcolato per eccesso, cioè un<br />
addetto ogni 65 pasti. Uno <strong>di</strong> essi, come previsto nel successivo articolo 4.5, assume la qualifica <strong>di</strong><br />
Responsabile del Refettorio. E’ possibile effettuare un arrotondamento tenendo conto dei dati riportati nella<br />
tabella che segue:<br />
N° PASTI “s1” ARROTONDAMENTO<br />
0 / 130 1 : 65 10 pasti<br />
131 / 260 1 : 65 20 pasti<br />
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SERVIZIO REFEZIONE<br />
SCOLASTICA<br />
SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE DEI PASTI E SERVIZI AUSILIARI PRESSO LE MENSE DI SCUOLE DELL’INFANZIA,<br />
PRIMARIE E SECONDARIE DEL COMUNE DI VERONA GESTITE DA AGEC<br />
261 / 390 1 : 65 30 pasti<br />
oltre 390 1 : 65 40 pasti<br />
(A titolo esemplificativo dell’arrotondamento utilizzato, nel caso <strong>di</strong> 140 pasti, per i quali l’applicazione del rapporto<br />
1:65 prevederebbe l’utilizzo <strong>di</strong> (2,15) 3 addetti, con l’arrotondamento <strong>di</strong> 20 pasti è possibile utilizzare solamente 2<br />
addetti).<br />
• s2: un numero sufficiente <strong>di</strong> ore/lavoro e comunque con un rapporto s2 <strong>di</strong> circa 1 ora/lavoro ogni 18 pasti.<br />
Eventuali variazioni ai suddetti in<strong>di</strong>ci dovute a particolari problematiche legate alle singole strutture, alla presenza<br />
<strong>di</strong> più refettori o più punti <strong>di</strong>stribuzione, dovranno essere in<strong>di</strong>cate nel progetto presentato in sede <strong>di</strong> gara.<br />
Potranno inoltre essere valutati altri eventuali modelli organizzativi aventi organici con in<strong>di</strong>ci <strong>di</strong>fferenti.<br />
I suddetti in<strong>di</strong>ci o gli eventuali nuovi in<strong>di</strong>ci proposti e approvati da AGEC dovranno essere garantiti durante tutto il<br />
periodo <strong>di</strong> esecuzione dell’appalto e saranno riferiti ad ogni singolo refettorio.<br />
Il progetto tecnico presentato in sede <strong>di</strong> gara dovrà contenere anche chiari riferimenti e motivazioni alle suddette<br />
eventuali variazioni.<br />
4.3.3 PER TUTTE LE TIPOLOGIE DI SERVIZIO<br />
Per le utenze nelle quali sono previsti i doppi turni gli in<strong>di</strong>ci sopra in<strong>di</strong>cati devono essere rispettati in ciascun turno<br />
<strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzione pasti.<br />
Eventuali presenze nell’e<strong>di</strong>ficio <strong>di</strong> più locali a<strong>di</strong>biti a refettorio ovvero <strong>di</strong> più punti <strong>di</strong>stribuzione non dovranno<br />
compromettere il rispetto dei tempi <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzione e dei livelli qualitativi richiesti.<br />
ARTICOLO 4.4 OBBLIGHI DEL PERSONALE<br />
Il personale deve osservare le <strong>di</strong>sposizioni e le istruzioni impartite dall’I.A. curando la propria sicurezza, igiene e<br />
salute, unitamente a quella delle altre persone presenti sul luogo <strong>di</strong> lavoro e sui bambini, studenti ecc, su cui<br />
possono ricadere gli effetti delle sue azioni od omissioni.<br />
Il personale <strong>di</strong> servizio, che dovrà indossare una <strong>di</strong>visa fornita dall’I.A. come previsto ai successivi articoli,<br />
prescritta dalle norme vigenti in materia <strong>di</strong> igiene, dovrà mantenere un contegno gentile, corretto, riguardoso e<br />
rispettoso delle particolari con<strong>di</strong>zioni nelle quali il servizio si svolge.<br />
Dette particolari con<strong>di</strong>zioni sono rappresentate principalmente dalla circostanza che il servizio si rivolge a bambini.<br />
Il personale addetto alla <strong>di</strong>stribuzione dei pasti deve scrupolosamente curare l’igiene personale.<br />
Il personale non deve in particolare modo avere smalti sulle unghie, ne indossare oggetti personali tipo anelli,<br />
braccialetti e collane durante il servizio, al fine <strong>di</strong> non causare una contaminazione microbiologica o fisica (caduta<br />
<strong>di</strong> corpi estranei) nelle pietanze in <strong>di</strong>stribuzione.<br />
Per quanto concerne le norme igienico sanitarie, si fa riferimento alla Legge 283/1962 e del suo Regolamento <strong>di</strong><br />
attuazione 327/1980, successive mo<strong>di</strong>ficazioni ed integrazioni, nonché a quanto previsto dal presente capitolato.<br />
E’ assolutamente vietato fumare durante il servizio ed in particolare modo nei locali <strong>di</strong> produzione e <strong>di</strong>stribuzione<br />
pasti.<br />
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SERVIZIO REFEZIONE<br />
SCOLASTICA<br />
SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE DEI PASTI E SERVIZI AUSILIARI PRESSO LE MENSE DI SCUOLE DELL’INFANZIA,<br />
PRIMARIE E SECONDARIE DEL COMUNE DI VERONA GESTITE DA AGEC<br />
ARTICOLO 4.5 COORDINAMENTO DEL SERVIZIO<br />
E’ fatto obbligo all’I.A. <strong>di</strong> prevedere almeno le seguenti figure <strong>di</strong> Responsabili:<br />
RT Responsabile Tecnico dell’Impresa<br />
RR Responsabile <strong>di</strong> Refettorio<br />
RSD Responsabile Somministrazione Diete del refettorio<br />
Pagina 15 <strong>di</strong> 35<br />
munito <strong>di</strong> telefono cellulare, raggiungibile<br />
dalle 8,00 alle 18,30 dagli incaricati <strong>di</strong><br />
AGEC.<br />
munito <strong>di</strong> telefono cellulare, raggiungibile<br />
dalle 9,00, alle 17,00 dal RT<br />
La qualifica <strong>di</strong> Responsabile <strong>di</strong> Refettorio e <strong>di</strong> Responsabile Somministrazione Diete del refettorio potrà essere<br />
assegnata alla stessa persona.<br />
Il Responsabile Tecnico dell’Impresa ha il compito <strong>di</strong> programmare, coor<strong>di</strong>nare, controllare e far osservare al<br />
personale impiegato le funzioni ed i compiti stabiliti, <strong>di</strong> intervenire, decidere e rispondere <strong>di</strong>rettamente riguardo ad<br />
eventuali problemi che dovessero sorgere in merito alla regolare esecuzione delle prestazioni appaltate ed<br />
all’accertamento <strong>di</strong> eventuali danni.<br />
Pertanto tutte le comunicazioni e contestazioni <strong>di</strong> inadempienza fatte in contrad<strong>di</strong>ttorio con il Responsabile<br />
Tecnico dell’Impresa, dovranno intendersi fatte <strong>di</strong>rettamente all’I.A. stessa.<br />
Il Responsabile Tecnico dell’Impresa potrà svolgere le funzioni <strong>di</strong> addetto alla <strong>di</strong>stribuzione solo in caso <strong>di</strong><br />
emergenza, concordandolo preventivamente con gli incaricati <strong>di</strong> AGEC.<br />
Il Responsabile Tecnico dell’Impresa dovrà avere una qualifica professionale idonea a svolgere tale funzione<br />
(Corso riconosciuto dalla Regione Veneto che attribuisce l'idoneità necessaria per l'esercizio dell'attività <strong>di</strong><br />
somministrazione e ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> prodotti alimentari).<br />
Il progetto tecnico presentato in sede <strong>di</strong> gara dovrà contenere anche chiari riferimenti alla qualificazione ed<br />
all’esperienza del Responsabile Tecnico dell’Impresa.<br />
Tra le sue funzioni principali rientrano:<br />
• coor<strong>di</strong>namento e controllo della <strong>di</strong>stribuzione dei pasti nei refettori scolastici interessati;<br />
• coor<strong>di</strong>namento <strong>di</strong> tutti i servizi oggetto dell’appalto;<br />
• fornitura dei materiali necessari allo svolgimento <strong>di</strong> tutti i servizi oggetto dell’appalto;<br />
• mantenimento dei rapporti con AGEC.<br />
In caso <strong>di</strong> assenza o inadempimento del Responsabile Tecnico dell’Impresa (ferie, malattia, ecc…) l’I.A. deve<br />
provvedere alla sua sostituzione con un altro coor<strong>di</strong>natore dandone preventivamente comunicazione ad AGEC.<br />
Il Responsabile <strong>di</strong> Refettorio è invece il responsabile <strong>di</strong> tutte le attività che vengono svolte all’interno della<br />
struttura ed in particolare modo:<br />
• coor<strong>di</strong>namento <strong>di</strong> tutto il personale addetto al refettorio;<br />
• messa in atto delle procedure previste dal manuale <strong>di</strong> autocontrollo HACCP adottato da AGEC;<br />
• compilazione, tenuta ed archiviazione della modulistica prevista dal manuale <strong>di</strong> autocontrollo HACCP<br />
adottato da AGEC;<br />
• rapportazione con gli incaricati degli au<strong>di</strong>t, verifiche ispettive e <strong>di</strong> controllo;
SERVIZIO REFEZIONE<br />
SCOLASTICA<br />
SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE DEI PASTI E SERVIZI AUSILIARI PRESSO LE MENSE DI SCUOLE DELL’INFANZIA,<br />
PRIMARIE E SECONDARIE DEL COMUNE DI VERONA GESTITE DA AGEC<br />
Il Responsabile Somministrazione Diete del refettorio è invece <strong>di</strong> responsabile <strong>di</strong> tutte le attività collegate alla<br />
somministrazione delle <strong>di</strong>ete speciali ed in particolare modo:<br />
• somministrazione delle <strong>di</strong>ete speciali;<br />
• messa in atto delle procedure previste dal manuale <strong>di</strong> autocontrollo HACCP adottato da AGEC<br />
relativamente alla gestione delle <strong>di</strong>ete speciali;<br />
• compilazione, tenuta ed archiviazione della modulistica prevista dal manuale <strong>di</strong> autocontrollo HACCP<br />
adottato da AGEC relativamente alla gestione delle <strong>di</strong>ete speciali;<br />
• rapportazione con gli incaricati degli au<strong>di</strong>t, verifiche ispettive e <strong>di</strong> controllo relativamente alla gestione delle<br />
<strong>di</strong>ete speciali;<br />
Potranno essere valutati altri eventuali modelli organizzativi e <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento alternativi a quanto sopra esposto<br />
proposti in sede <strong>di</strong> gara dall’offerente.<br />
ARTICOLO 4.6 CONTATTI E RECAPITI<br />
L’I.A. per tutta la durata dell’appalto dovrà dotarsi <strong>di</strong> un ufficio operativo ubicato nella provincia <strong>di</strong> Verona.<br />
Si stabilisce inoltre l'obbligo per l'I.A. <strong>di</strong> munirsi <strong>di</strong> recapito telefonico, telefax e <strong>di</strong> telefono cellulare per il RT.<br />
Si stabilisce inoltre l'obbligo per l'I.A. <strong>di</strong> munirsi casella <strong>di</strong> posta elettronica certificata PEC da utilizzarsi per la<br />
trasmissione <strong>di</strong> tutte le comunicazioni ufficiali relative allo svolgimento dell’appalto.<br />
ARTICOLO 4.7 INFORMAZIONE, FORMAZIONE E ADDESTRAMENTO<br />
Il personale svolgente il servizio dovrà avere una buona conoscenza della lingua italiana parlata e scritta.<br />
Il personale svolgente il servizio dovrà essere formato e addestrato, a cura dell’I.A. appaltatrice, in relazione alle<br />
competenze richieste, garantendo uno standard qualitativo e quantitativo <strong>di</strong> attività conforme a quanto richiesto: in<br />
particolare tutto il personale addetto alla <strong>di</strong>stribuzione dei pasti dovrà aver effettuato i corsi previsti dalla<br />
normativa vigente in materia <strong>di</strong> <strong>di</strong>sciplina igienica <strong>di</strong> produzione e ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> sostanze alimentari e<br />
bevande (corso sostitutivo del libretto <strong>di</strong> idoneità sanitaria) ed essere pertanto in possesso della tessera<br />
dell'avvenuta "Formazione sanitaria".<br />
L’I.A. deve inoltre garantire lo svolgimento <strong>di</strong> un dettagliato corso informativo, formativo e <strong>di</strong> addestramento a tutto<br />
il personale che sarà impiegato nella realizzazione del servizio, circa le circostanze particolari e le modalità<br />
previste richieste dal presente capitolato per adeguare il servizio agli standard <strong>di</strong> qualità richiesti da AGEC.<br />
Tale corso dovrà essere organizzato in coor<strong>di</strong>namento con AGEC che potrà fornire anche propri incaricati in veste<br />
<strong>di</strong> docenti. A tale scopo l’I.A. concorderà con AGEC il giorno, il luogo dove si terranno i corsi e gli argomenti del<br />
corso medesimo. La formazione comprenderà una parte teorica ed una pratica.<br />
4.7.1 FORMAZIONE TEORICA<br />
All’avvio dell’appalto - e comunque entro il mese <strong>di</strong> settembre 2010 dovranno essere svolti i seguenti corsi<br />
formativi per tutti i lavoratori:<br />
• per tutti i suddetti addetti: 2 ore <strong>di</strong> formazione relativa alle attività previste nel CSA e nei manuali <strong>di</strong><br />
autocontrollo HACCP adottati da AGEC ed in particolare modo alla gestione e somministrazione delle <strong>di</strong>ete<br />
speciali;<br />
I temi trattati per la formazione degli addetti alla <strong>di</strong>stribuzione devono essere i seguenti:<br />
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SERVIZIO REFEZIONE<br />
SCOLASTICA<br />
SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE DEI PASTI E SERVIZI AUSILIARI PRESSO LE MENSE DI SCUOLE DELL’INFANZIA,<br />
PRIMARIE E SECONDARIE DEL COMUNE DI VERONA GESTITE DA AGEC<br />
- norme igieniche da osservare durante la <strong>di</strong>stribuzione del pasto ed applicazione delle norme <strong>di</strong><br />
autocontrollo previste dal manuale <strong>di</strong> autocontrollo HACCP adottati da AGEC;<br />
- corrette procedure <strong>di</strong> sanificazione <strong>di</strong> ambienti, strutture ed attrezzature a<strong>di</strong>bite alla ristorazione<br />
scolastica previste dal manuale <strong>di</strong> autocontrollo HACCP adottati da AGEC;<br />
- compilazione, tenuta ed archiviazione delle schede <strong>di</strong> registrazione previste dal manuale <strong>di</strong> autocontrollo<br />
HACCP adottati da AGEC;<br />
- comunicazione con l’utenza;<br />
- formazione particolareggiata in materia <strong>di</strong> <strong>di</strong>ete speciali.<br />
4.7.2 FORMAZIONE PRATICA/ADDESTRAMENTO<br />
All’avvio dell’appalto - e comunque entro il mese <strong>di</strong> settembre 2010 dovranno essere svolti i seguenti corsi<br />
formativi per tutti i lavoratori:<br />
• per tutti i suddetti addetti: 2 ore <strong>di</strong> formazione pratica che avverrà presso i refettori gestiti da AGEC da<br />
personale esperto.<br />
I temi trattati per la formazione pratica degli addetti alla <strong>di</strong>stribuzione devono essere i seguenti:<br />
- pratiche e modalità <strong>di</strong> preparazione e <strong>di</strong>stribuzione del pasto;<br />
- pratiche e modalità <strong>di</strong> sanificazione <strong>di</strong> ambienti, strutture ed attrezzature;<br />
Nel caso <strong>di</strong> assunzione del personale <strong>di</strong> cui al precedente punto 4.1 già utilizzato con contratto <strong>di</strong> somministrazione<br />
lavoro da AGEC per la <strong>di</strong>stribuzione dei pasti, per tale personale la formazione iniziale <strong>di</strong> cui ai punti precedenti<br />
punti 4.7 ed in particolare modo 4.7.1 e 4.7.2 si intende già effettuata. AGEC potrà richiedere la ripetizione degli<br />
interventi formativi <strong>di</strong> cui ai precedenti punti prima dell’anno scolastico 2011-2012.<br />
Potranno essere valutati altri eventuali modelli formativi alternativi a quanto sopra esposto proposti in sede <strong>di</strong> gara<br />
dall’offerente.<br />
4.7.3 REGISTRAZIONE E COSTI DELLA FORMAZIONE<br />
L’obbligo formativo deve essere adeguatamente <strong>di</strong>mostrato e il monte/ore pro-capite dovrà risultare da apposita<br />
registrazione visionabile presso il refettorio ove operano gli addetti.<br />
Si precisa che i costi per la formazione comprese le retribuzioni dei lavoratori durante la formazione sono compresi<br />
nel corrispettivo.<br />
Per i nuovi assunti la formazione dovrà essere effettuata massimo entro 15 giorni dalla data <strong>di</strong> assunzione ma<br />
prima che inizino ad operare.<br />
L’I.A. deve inoltre garantire lo svolgimento <strong>di</strong> eventuali corsi <strong>di</strong> formazione aggiuntiva da concordare con AGEC<br />
che si dovessero rendere necessari in base ad eventuali mo<strong>di</strong>fiche della normativa vigente ovvero per esigenze <strong>di</strong><br />
servizio che si dovessero verificare nel corso dello svolgimento dell’appalto.<br />
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SERVIZIO REFEZIONE<br />
SCOLASTICA<br />
SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE DEI PASTI E SERVIZI AUSILIARI PRESSO LE MENSE DI SCUOLE DELL’INFANZIA,<br />
PRIMARIE E SECONDARIE DEL COMUNE DI VERONA GESTITE DA AGEC<br />
ARTICOLO 4.8 VESTIARIO<br />
L’I.A. deve fornire a tutto il personale indumenti <strong>di</strong> lavoro come prescritto dalle norme vigenti in materia <strong>di</strong> igiene <strong>di</strong><br />
cui al D.P.R. 327/1980 – Articolo 42, da indossare durante le ore <strong>di</strong> servizio, unitamente ai <strong>di</strong>spositivi <strong>di</strong> protezione<br />
<strong>di</strong> cui agli articoli successivi.<br />
I lavoratori cui vengono consegnati i mezzi personali non possono esimersi dal loro utilizzo.<br />
E’ fatto obbligo all’I.A. <strong>di</strong> dotare il proprio personale del seguente abbigliamento minimo:<br />
• n° 2 camici servizio bianchi con colletto arancio;<br />
• n° 2 cuffie bianche con visiera arancio;<br />
• n° 3 pettorine arancio;<br />
• n° 1 grembiule cerato per lavaggio (da sostituire all'usura);<br />
• n° 1 paia scarpe antinfortunistiche bianchi (da sostituire all'usura);<br />
• n° 2 paia <strong>di</strong> calze <strong>di</strong> colore bianco.<br />
La <strong>di</strong>visa dovrà essere mantenuta, a cura e spese dell’I.A., pulita ed in con<strong>di</strong>zioni decorose.<br />
Nell'ambito dello svolgimento dell’attività oggetto dell’appalto, il personale occupato dall'impresa appaltatrice deve<br />
essere munito <strong>di</strong> apposita tessera <strong>di</strong> riconoscimento corredata <strong>di</strong> fotografia, contenente le generalità del lavoratore<br />
e l'in<strong>di</strong>cazione del datore <strong>di</strong> lavoro.<br />
Potranno essere valutati altri eventuali prodotti alternativi a quanto sopra esposto proposti in sede <strong>di</strong> gara<br />
dall’offerente.<br />
ARTICOLO 4.9 D.P.I. E OTTEMPERANZA ALLE DISPOSIZIONI ANTINFORTUNISTICHE<br />
L’I.A. si obbliga a far rispettare scrupolosamente al proprio personale le norme antinfortunistiche ed a dotarlo <strong>di</strong><br />
tutto quanto necessario per la prevenzione degli infortuni, compresi i DPI in conformità alle vigenti norme <strong>di</strong> legge<br />
in materia, ed in particolare a quanto <strong>di</strong>sposto dal D.Lgs. 81/08 e s.m.i., dal D.M. 388/2003, dal D.Lgs. 151/2001 e<br />
dal D.M. 10/03/1998.<br />
L’I.A., nel corso del contratto, provvederà a fornire agli addetti la dotazione <strong>di</strong> vestiario e <strong>di</strong> tutti i D.P.I. che<br />
dovranno tassativamente essere utilizzati durante lo svolgimento del servizio<br />
ARTICOLO 4.10 CONTROLLO DELLA SALUTE DEGLI ADDETTI<br />
AGEC si riserva la facoltà <strong>di</strong> richiedere all’I.A. <strong>di</strong> sottoporre i propri addetti ad analisi cliniche per la ricerca <strong>di</strong><br />
portatori <strong>di</strong> enterobatteri patogeni, enterovirus e stafilococchi enterotossici.<br />
I soggetti che risultassero positivi all’analisi devono essere allontanati fino alla completa guarigione ed<br />
all’esclusione anche dello stato <strong>di</strong> “portatori sani”.<br />
Il personale che rifiutasse <strong>di</strong> sottoporsi a tale controllo me<strong>di</strong>co dovrà essere imme<strong>di</strong>atamente allontanato dal<br />
servizio.<br />
AGEC si riserva comunque la facoltà <strong>di</strong> richiedere all’I.A. l’effettuazione <strong>di</strong> accertamenti clinici (non esclusi dal<br />
C.C.N.L.) per i <strong>di</strong>pendenti impegnati nel servizio.<br />
La sorveglianza sanitaria ed eventuali accertamenti sanitari specifici rimangono a carico dell’I.A.<br />
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SERVIZIO REFEZIONE<br />
SCOLASTICA<br />
SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE DEI PASTI E SERVIZI AUSILIARI PRESSO LE MENSE DI SCUOLE DELL’INFANZIA,<br />
PRIMARIE E SECONDARIE DEL COMUNE DI VERONA GESTITE DA AGEC<br />
ARTICOLO 4.11 OBBLIGHI ASSICURATIVI<br />
Tutti gli obblighi assicurativi, anche infortunistici assistenziali, contrattuali e previdenziali sono a carico dell’I.A., la<br />
quale ne è il solo responsabile, anche in deroga alle norme che <strong>di</strong>sponessero l’obbligo del pagamento e l’onere<br />
delle spese a carico della Committenza o in solido con la Committenza, con esclusione del <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> rivalsa nei<br />
confronti della Committenza medesima.<br />
Ad AGEC spetta altresì la facoltà <strong>di</strong> controllo, in qualunque momento a semplice richiesta, del rispetto degli<br />
obblighi previdenziali, assistenziali, ed assicurativi obbligatori.<br />
5 PULIZIA E IGIENE DELLE STRUTTURE<br />
Tutte le attività <strong>di</strong> pulizia e sanificazione necessarie per il mantenimento dell’igiene delle strutture/attrezzature<br />
oggetto dell’appalto si intendono a carico dell’I.A. e devono essere effettuate nell’assoluto rispetto <strong>di</strong> quanto<br />
previsto dal piano <strong>di</strong> autocontrollo HACCP adottato da AGEC.<br />
A tal fine si intendono a carico dell’I.A. le seguenti attività/forniture:<br />
- dotazione <strong>di</strong> bidoni porta immon<strong>di</strong>zie con apertura a pedale in numero adeguato ad effettuare un’adeguata<br />
raccolta <strong>di</strong>fferenziata;<br />
- dotazione <strong>di</strong> materiale <strong>di</strong> sanificazione e pulizia (a titolo esemplificativo e non esaustivo):<br />
detergenti e <strong>di</strong>sinfettanti per attrezzature e locali;<br />
detersivi per lavastoviglie/lavaposate, ecc;<br />
detersivi per lavatrici;<br />
strofinacci antistatici monouso;<br />
spugne senza fili d’acciaio;<br />
deragnatori;<br />
sacchi per la raccolta <strong>di</strong>fferenziata dei rifiuti;<br />
rotoli puliunto e relativi portarotoli o salviettoni ripiegati a “C”;<br />
scovolini per WC;<br />
sapone mani e portasapone;<br />
carta igienica e relativi supporti;<br />
bidoni per bagno con apertura a pedale;<br />
ecc…<br />
I prodotti <strong>di</strong> consumo dovranno essere forniti in misura sufficiente a garantire il corretto svolgimento del servizio, in<br />
conformità a quanto presentato nel progetto offerto in sede <strong>di</strong> gara.<br />
I prodotti <strong>di</strong> consumo <strong>di</strong> ogni genere occorrenti per lo svolgimento del servizio, a totale carico dell’I.A., devono<br />
essere inerti, asettici, conservati secondo Legge, detergenti e <strong>di</strong>sinfettanti secondo la loro specificità,<br />
biodegradabili non corrosivi ed in tutto conformi alla vigente normativa, a cui l’I.A. dovrà costantemente adeguarsi.<br />
I prodotti dovranno essere utilizzati in modo da non provocare alcun fenomeno tossico.<br />
Nel progetto presentato in sede <strong>di</strong> gara l’offerente dovrà presentare l’elenco dei prodotti che intende impiegare<br />
nelle singole operazioni <strong>di</strong> pulizia, aventi le caratteristiche minime in<strong>di</strong>cate in ALLEGATO D, corredato dalle<br />
corrispondenti schede tecniche descrittive e <strong>di</strong> sicurezza, aggiornate secondo la normativa vigente che evidenzino<br />
le peculiari caratteristiche dei singoli prodotti.<br />
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SERVIZIO REFEZIONE<br />
SCOLASTICA<br />
SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE DEI PASTI E SERVIZI AUSILIARI PRESSO LE MENSE DI SCUOLE DELL’INFANZIA,<br />
PRIMARIE E SECONDARIE DEL COMUNE DI VERONA GESTITE DA AGEC<br />
AGEC si riserva comunque l’insindacabile facoltà <strong>di</strong> sottoporre a formale approvazione il materiale ed i prodotti che<br />
l’I.A. intende utilizzare.<br />
L’eventuale sostituzione delle sostanze chimiche e/o dei prodotti utilizzati, dovrà tassativamente essere<br />
preventivamente autorizzata da AGEC.<br />
Resta inteso che l’I.A. potrà fornire materiale <strong>di</strong> pulizia <strong>di</strong> qualsiasi casa produttrice, purché con le caratteristiche<br />
minime corrispondenti a quelle in<strong>di</strong>cate in ALLEGATO D ed in<strong>di</strong>cate nel progetto presentato in sede <strong>di</strong> gara, se<br />
migliore.<br />
AGEC si impegna a mettere a <strong>di</strong>sposizione un locale o arma<strong>di</strong>o idoneo, per il deposito dei materiali e delle<br />
attrezzature.<br />
E’ vietato utilizzare gli altri spazi assegnati ad uso magazzino <strong>di</strong> prodotti, specie se tossici e/o infiammabili.<br />
Presso ogni utenza, sarà consentito il deposito <strong>di</strong> quantità ragionevolmente necessarie per garantire la continuità<br />
del servizio presso l’utenza stessa, per un periodo <strong>di</strong> circa 1 o 2 mesi: eventuali scorte <strong>di</strong>verse dovranno essere<br />
concordate ed autorizzate da AGEC.<br />
La cura dell’or<strong>di</strong>ne e della pulizia, nonché la custo<strong>di</strong>a degli spazi a<strong>di</strong>biti a deposito sarà a carico dell’I.A..<br />
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SERVIZIO REFEZIONE<br />
SCOLASTICA<br />
ARTICOLO 5.1 RIFIUTI<br />
SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE DEI PASTI E SERVIZI AUSILIARI PRESSO LE MENSE DI SCUOLE DELL’INFANZIA,<br />
PRIMARIE E SECONDARIE DEL COMUNE DI VERONA GESTITE DA AGEC<br />
Tutti i rifiuti soli<strong>di</strong> urbani provenienti dalla preparazione e consumo dei pasti devono essere smaltiti come rifiuti,<br />
raccolti in sacchetti forniti dall’I.A. e convogliati negli appositi contenitori per la raccolta.<br />
Nessun contenitore <strong>di</strong> rifiuti soli<strong>di</strong> urbani (sacchi, pattumiere, scatoloni o altro) deve mai essere depositato,<br />
neanche temporaneamente, fuori delle strutture produttive e operative.<br />
Detti contenitori devono essere conferiti <strong>di</strong>rettamente nei cassonetti posizionati da AMIA.<br />
E' tassativamente vietato scaricare qualsiasi tipo <strong>di</strong> rifiuto negli scarichi fognari (lavan<strong>di</strong>ni, canaline <strong>di</strong> scarico,<br />
ecc.).<br />
Qualora si verificassero otturazioni degli scarichi causati da presenza <strong>di</strong> rifiuti, imputabili al servizio <strong>di</strong> ristorazione, i<br />
costi per il ripristino degli scarichi sono totalmente a carico dell’I.A.<br />
Contenitori e pattumiere a pedale e muniti <strong>di</strong> coperchio, qualora non siano <strong>di</strong>sponibili nelle singole strutture,<br />
devono essere forniti dall’I.A.<br />
Eventuali richieste <strong>di</strong> avvicinamento <strong>di</strong> cassonetti alla sede <strong>di</strong> ristorazione devono essere concordate con AMIA e<br />
gli oneri relativi si intendono posti a carico dell’I.A.<br />
L'I.A. si impegna a rispettare le norme e le regole dettate dal Comune in materia <strong>di</strong> raccolta <strong>di</strong>fferenziata dei rifiuti<br />
soli<strong>di</strong> urbani: rifiuti secchi (carta, cartone, plastica) e rifiuti organici (derivanti dagli scarti <strong>di</strong> lavorazione) attraverso<br />
l’utilizzo <strong>di</strong> idonei contenitori.<br />
L’I.A. si impegna ad effettuare formazione agli operatori per informare e sensibilizzare il personale ad una corretta<br />
gestione del rifiuto, aventi ad oggetto: l’importanza e la gravità del problema rifiuti, le <strong>di</strong>verse tipologie <strong>di</strong> rifiuti con<br />
particolare riguardo agli scarti derivanti dalle mense, la raccolta <strong>di</strong>fferenziata e lo smaltimento dei rifiuti (orari,<br />
contenitori, ecc.): AGEC potrà richiedere evidenza oggettiva (registrazione) <strong>di</strong> tali attività <strong>di</strong><br />
formazione/informazione.<br />
6 COMPILAZIONE-TENUTA-ARCHIVIAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE<br />
Tutte le attività <strong>di</strong> compilazione, tenuta, archiviazione e consegna ad AGEC della documentazione necessaria per il<br />
corretto svolgimento delle attività oggetto dell’appalto si intendono a carico dell’I.A..<br />
E’ cura ed onere dell’I.A. garantire la presenza del manuale HACCP e <strong>di</strong> tutta le documentazione e registrazioni<br />
previste dallo stesso presso ciascun refettorio fino al momento della consegna come <strong>di</strong> seguito in<strong>di</strong>cato.<br />
In particolare modo l’I.A. dovrà garantire la consegna ad AGEC, entro i primi 10gg <strong>di</strong> ogni mese, della seguente<br />
documentazione con le seguenti modalità <strong>di</strong> confezionamento ed archiviazione, sud<strong>di</strong>visa per ogni singolo<br />
refettorio:<br />
a) contenitore/busta contenente la documentazione prevista dal manuale <strong>di</strong> autocontrollo HACCP adottato da<br />
AGEC (schede <strong>di</strong> rilevamento);<br />
b) contenitore/busta contenente i documenti <strong>di</strong> trasporto relative alle derrate alimentari ed altri prodotti;<br />
c) contenitore/busta contenente i documenti relativi agli interventi <strong>di</strong> manutenzione <strong>di</strong> attrezzature ed immobili;<br />
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SERVIZIO REFEZIONE<br />
SCOLASTICA<br />
SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE DEI PASTI E SERVIZI AUSILIARI PRESSO LE MENSE DI SCUOLE DELL’INFANZIA,<br />
PRIMARIE E SECONDARIE DEL COMUNE DI VERONA GESTITE DA AGEC<br />
d) contenitore/busta contenente i documenti <strong>di</strong> rilevamento dei pasti effettivamente <strong>di</strong>stribuiti giornalmente con<br />
la sud<strong>di</strong>visione tipologica dei destinatari del pasto (c.d. modello “C”).<br />
Eventuali documentazioni che dovessero essere rilasciate da enti/autorità svolgenti au<strong>di</strong>t/verifiche ispettive<br />
dovranno essere tempestivamente inviate ad AGEC via telefax o PEC.<br />
Potranno essere valutati altri eventuali modelli <strong>di</strong> compilazione-tenuta-archiviazione alternativi a quanto sopra<br />
esposto proposti in sede <strong>di</strong> gara dall’offerente.<br />
7 NORME DI PREVENZIONE E PROTEZIONE SICUREZZA, SALUTE ED IGIENE<br />
NEI LUOGHI DI LAVORO E DI STUDIO<br />
ARTICOLO 7.1 DISPOSIZIONI IN MATERIA DI SICUREZZA<br />
E’ fatto obbligo all’I.A. <strong>di</strong> assicurare per tutta la durata del servizio il rispetto delle norme per la prevenzione degli<br />
infortuni e le migliori con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> lavoro a tutela dell’integrità fisiche dei propri lavoratori, in ottemperanza del<br />
D.Lgs. 81/2008 e successive mo<strong>di</strong>fiche ed integrazioni e norme collegate.<br />
Innanzi al dar corso allo svolgimento delle attività operative, l’Impresa Appaltatrice, dovrà produrre un proprio<br />
Documento <strong>di</strong> Valutazione dei Rischi Aziendale (DVRA) sui rischi connessi alle proprie specifiche attività, che<br />
dovrà essere per quanto possibile congruente con il Documento Unico <strong>di</strong> Valutazione Rischi e Interferenze<br />
(DUVRI) pre<strong>di</strong>sposto dalla Committente in fase <strong>di</strong> gara; eventuali incongruenze, o proposte <strong>di</strong> miglioramento,<br />
segnalate dall’I.A., prima dell’inizio dei lavori, potranno essere recepite dalla Committente, e porteranno quin<strong>di</strong> alla<br />
redazione <strong>di</strong> un Documento Unico <strong>di</strong> Valutazione Rischi e Interferenze (DUVRI) definitivo.<br />
Si evidenzia come, rimanga totalmente a carico dell’Impresa Appaltatrice, il dar corso alle seguenti attività:<br />
• l’informazione, la formazione e l’addestramento dei lavoratori in merito alla prevenzione e protezione,<br />
sicurezza, salute ed igiene nei luoghi <strong>di</strong> lavoro, unitamente ad utilizzare appropriati <strong>di</strong>spositivi <strong>di</strong> protezione<br />
collettivi ed in<strong>di</strong>viduali, acquisto <strong>di</strong> pubblicazioni e materiali informativi <strong>di</strong>dattici;<br />
• il compenso per Consulenti e Me<strong>di</strong>co competente, costo del Responsabile della Sicurezza, eccetera;<br />
• consegnare presso le aree <strong>di</strong> lavoro tutti i mezzi necessari conformi alle normative vigenti e cogenti, in<br />
perfetta efficienza, non solo tecnica ma anche per la sicurezza e per mantenerli tali durante la vita dei lavori<br />
e/o servizi;<br />
• utilizzare materiali/prodotti rispondenti alle norme qualitative e della sicurezza;<br />
• organizzare la riunione perio<strong>di</strong>ca <strong>di</strong> prevenzione dai rischi alla quale parteciperanno i Datori <strong>di</strong> Lavoro, i<br />
Responsabili dei Servizi <strong>di</strong> Prevenzione e Protezione, i Me<strong>di</strong>ci competenti ed i Rappresentanti dei Lavoratori<br />
per la Sicurezza dell’I.A.<br />
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SCOLASTICA<br />
SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE DEI PASTI E SERVIZI AUSILIARI PRESSO LE MENSE DI SCUOLE DELL’INFANZIA,<br />
PRIMARIE E SECONDARIE DEL COMUNE DI VERONA GESTITE DA AGEC<br />
8 IMMOBILI ED ATTREZZATURE<br />
ARTICOLO 8.1 USO DEI LOCALI E DELLE ATTREZZATURE<br />
AGEC mette a <strong>di</strong>sposizione, ad uso gratuito, dell’I.A. i locali e le attrezzature presenti all’interno dei refettori.<br />
Con successivo inventario verranno in<strong>di</strong>viduati il numero e la tipologia delle attrezzature effettivamente presenti in<br />
ogni singolo stabilimento come previsto anche dalle schede <strong>di</strong> registrazione del manuale HACCP adottato da<br />
AGEC.<br />
Le attrezzature verranno consegnate in stato <strong>di</strong> regolare funzionamento.<br />
Tali attrezzature sono, a titolo esemplificativo e non esaustivo:<br />
⎩ lavaposate / lavastoviglie;<br />
⎩ lavatrici;<br />
⎩ frigoriferi;<br />
⎩ banchi self-service;<br />
⎩ carrelli termici;<br />
⎩ carrelli ad un ripiano;<br />
⎩ carrelli a due ripiani;<br />
⎩ bilance elettroniche.<br />
L’I.A. si impegna a mantenere in buono stato locali ed attrezzature, a non apportare mo<strong>di</strong>ficazioni, innovazioni o<br />
trasformazioni ai locali, nonché agli impianti tutti, senza previa autorizzazione <strong>di</strong> AGEC.<br />
Qualsiasi onere inerente alle manutenzioni or<strong>di</strong>narie e straor<strong>di</strong>narie, ed eventuali sostituzioni o integrazioni <strong>di</strong><br />
apparecchiature o componenti <strong>di</strong> esse, che si dovessero rendere necessari a causa <strong>di</strong> usura, danneggiamenti o<br />
furti saranno a totale carico <strong>di</strong> AGEC, fatto salvo eventuali danni dovuti ad imperizia o danni causati dolosamente<br />
dal personale dell’I.A. ovvero fatte salve proposte alternative previste nel progetto presentato in sede <strong>di</strong> gara.<br />
L’I.A. ha l’onere <strong>di</strong> segnalare imme<strong>di</strong>atamente qualsiasi danneggiamento o malfunzionamento relativo ad immobili<br />
ed attrezzature al fine <strong>di</strong> permettere ad AGEC <strong>di</strong> intervenire nel più breve tempo possibile.<br />
Le segnalazioni dovranno essere effettuate con le modalità in<strong>di</strong>cate da AGEC.<br />
Ove presente la lavastoviglie (e ove previste le stoviglie in comodato d’uso), in caso <strong>di</strong> malfunzionamento della<br />
stessa, l’I.A. è obbligato a fornire le stoviglie a perdere necessarie per il tempo <strong>di</strong> fermo della lavastoviglie stessa.<br />
In tale evenienza, resta inteso che l’I.A. potrà fornire stoviglie a perdere <strong>di</strong> qualsiasi casa produttrice, purché con<br />
caratteristiche equivalenti a quelle in<strong>di</strong>cate dalla Committente (ALLEGATO D).<br />
Ove presente la lavatrice (e ove previste le tovaglie in stoffa in comodato d’uso), in caso <strong>di</strong> malfunzionamento delle<br />
stesse, l’I.A. è obbligato, per il tempo <strong>di</strong> fermo della lavatrice stessa, a provvedere al lavaggio delle tovaglie in<br />
stoffa presso altra sede dotata <strong>di</strong> lavatrice o presso altre lavanderie a propria cura ed onere.<br />
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SERVIZIO REFEZIONE<br />
SCOLASTICA<br />
SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE DEI PASTI E SERVIZI AUSILIARI PRESSO LE MENSE DI SCUOLE DELL’INFANZIA,<br />
PRIMARIE E SECONDARIE DEL COMUNE DI VERONA GESTITE DA AGEC<br />
ARTICOLO 8.2 UTENSILI-STOVIGLIE E TOVAGLIATO IN COMODATO D’USO<br />
AGEC concede in comodato d’uso all’I.A. gli utensili ed in alcuni casi le stoviglie ed il tovagliato in stoffa necessarie<br />
allo svolgimento del servizio.<br />
Tali utensili/stoviglie/tovagliati sono, a titolo esemplificativo e non esaustivo:<br />
⎩ mestoli;<br />
⎩ schiumarole;<br />
⎩ cucchiaioni;<br />
⎩ spatole per lasagne;<br />
⎩ palette forate;<br />
⎩ molle per arrosto;<br />
⎩ caraffe da lt. 1;<br />
⎩ posate in acciaio;<br />
⎩ piatti in ceramica o melamina;<br />
⎩ bicchieri in vetro o melamina;<br />
⎩ vassoi;<br />
⎩ tovaglie in stoffa;<br />
⎩ ecc…<br />
Con successivo inventario verranno in<strong>di</strong>viduati il numero e la tipologia dei beni effettivamente concessi in uso su<br />
ogni singola utenza.<br />
I beni verranno consegnati in stato <strong>di</strong> regolare funzionamento e non danneggiati.<br />
L’I.A. si obbliga a conservare e custo<strong>di</strong>re, presso ciascuna utenza, i beni oggetto <strong>di</strong> comodato con cura e massima<br />
<strong>di</strong>ligenza, a non destinarli ad altri usi che non siano quelli necessari allo svolgimento del servizio, a non cedere<br />
neppure temporaneamente l’uso dei beni a terzi, né a titolo gratuito né a titolo oneroso.<br />
La per<strong>di</strong>ta o il perimento dei beni, è a carico dell’aggiu<strong>di</strong>cataria, la quale è tenuta a garantire la loro imme<strong>di</strong>ata<br />
sostituzione con beni <strong>di</strong> pari tipologia e caratteristiche tecniche.<br />
La sostituzione con materiali <strong>di</strong> tipologia e caratteristiche tecniche <strong>di</strong>verse dovranno essere autorizzate da AGEC.<br />
La responsabilità dell’I.A. in or<strong>di</strong>ne alla custo<strong>di</strong>a ed alla cura delle attrezzature/stoviglie/tovagliati è da intendersi<br />
riferita all’orario <strong>di</strong> espletamento del servizio fatto salvo l’obbligo dell’I.A. <strong>di</strong> segnalare tempestivamente eventuali<br />
furti o sparizioni.<br />
L’I.A. è obbligato a restituire ad AGEC, al termine del contratto, i beni stessi nello stato risultante dall’inventario,<br />
salvo il normale deterioramento d’uso.<br />
Nel caso l’I.A. ritar<strong>di</strong> la restituzione del complesso dei beni comodati, pagherà ad AGEC una penale come previsto<br />
al successivo ARTICOLO 10.<br />
In caso <strong>di</strong> ritar<strong>di</strong> nella restituzione superiori ai 7 giorni naturali e/o consecutivi ed in caso <strong>di</strong> restituzione parziale il<br />
costo delle attrezzature mancanti verrà addebitato all’I.A. ai prezzi correnti <strong>di</strong> mercato.<br />
Per quanto non previsto nel presente articolo si fa riferimento al <strong>di</strong>sposto degli articoli dal 1803 al 1812 del Co<strong>di</strong>ce<br />
Civile<br />
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SERVIZIO REFEZIONE<br />
SCOLASTICA<br />
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PRIMARIE E SECONDARIE DEL COMUNE DI VERONA GESTITE DA AGEC<br />
9 CONTROLLI DI QUALITA' DELLA PRODUZIONE E DEL SERVIZIO E<br />
SEGNALAZIONE DEGLI ELEMENTI IN USCITA<br />
ARTICOLO 9.1 ORGANISMI PREPOSTI AL CONTROLLO<br />
Gli organismi preposti al controllo sono:<br />
• i competenti servizi sanitari locali e nazionali;<br />
• le autorità giu<strong>di</strong>ziarie <strong>di</strong> vigilanza;<br />
• i <strong>di</strong>pendenti <strong>di</strong> AGEC addetti al servizio <strong>di</strong> refezione scolastica;<br />
• gli incaricati del Comune <strong>di</strong> Verona – CDR Istruzione;<br />
• i consulenti incaricati da AGEC nonché eventuali altre strutture specializzate incaricate da AGEC.<br />
• I responsabili delle cucine <strong>di</strong> riferimento <strong>di</strong> AGEC.<br />
ARTICOLO 9.2 DIRITTO DI CONTROLLO<br />
9.2.1 DA PARTE DEL COMUNE DI VERONA – CDR ISTRUZIONE<br />
Al Comune <strong>di</strong> Verona – C.d.R. Istruzione spettano le funzioni <strong>di</strong> vigilanza e controllo sull’andamento del servizio <strong>di</strong><br />
refezione scolastica e delle norme <strong>di</strong> legge che <strong>di</strong>sciplinano la materia<br />
Al fine <strong>di</strong> garantire un adeguato controllo il Comune <strong>di</strong> Verona potrà effettuare au<strong>di</strong>t effettuabili in qualsiasi<br />
momento nei locali utilizzati per l’espletamento del servizio, avendo cura <strong>di</strong> non recare pregiu<strong>di</strong>zio al regolare<br />
svolgimento del servizio.<br />
Resto inteso che i rapporti <strong>di</strong>retti con l’I.A. e con i suoi <strong>di</strong>pendenti potranno essere tenuti solamente da AGEC.<br />
9.2.2 DA PARTE DI AGEC E DEI SUOI INCARICATI<br />
Al fine <strong>di</strong> garantire un adeguato controllo sui processi oggetto dell’<strong>Appalto</strong>, AGEC potrà effettuare au<strong>di</strong>t su tutti gli<br />
aspetti previsti in capo all’I.A.<br />
In particolare, gli au<strong>di</strong>t potranno essere utilizzati da AGEC per:<br />
a) Monitorare l’attuazione e l’efficacia del presente CSA;<br />
b) Monitorare e verificare la conformità ai requisiti specificati nel CSA e in tutta la documentazione contrattuale.<br />
Gli au<strong>di</strong>t potranno riguardare sia il personale impegnato per la resa dei servizi oggetto dell’<strong>Appalto</strong> presso le varie<br />
se<strong>di</strong> dei refettori sia l’organizzazione complessiva dell’I.A. presso la propria sede.<br />
Gli au<strong>di</strong>t potranno essere eseguiti sia da personale AGEC adeguatamente formato (c.d. au<strong>di</strong>t <strong>di</strong> seconda parte),<br />
sia da incaricati esterni (c.d. au<strong>di</strong>t <strong>di</strong> terza parte).<br />
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SCOLASTICA<br />
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PRIMARIE E SECONDARIE DEL COMUNE DI VERONA GESTITE DA AGEC<br />
E’ preciso obbligo contrattuale dell’I.A. accettare l’effettuazione <strong>di</strong> tali au<strong>di</strong>t, nonché <strong>di</strong> fornire tutte le informazioni<br />
ed evidenze oggettive richieste dagli au<strong>di</strong>tor per il positivo completamento della verifica.<br />
Gli au<strong>di</strong>t possono essere pianificati da AGEC secondo un programma comunicato formalmente all’I.A., ovvero<br />
essere effettuati in funzione dello stato <strong>di</strong> conformità nell’erogazione dei servizi oggetto dell’<strong>Appalto</strong>.<br />
Resta inteso che qualsiasi <strong>di</strong>fformità riscontrata sarà esposta/contestata <strong>di</strong>rettamente al R.T..<br />
ARTICOLO 9.3 TIPOLOGIA DEI CONTROLLI E PARAMETRI IGIENICO SANITARI<br />
A titolo esemplificativo e non esaustivo si in<strong>di</strong>cano come oggetto <strong>di</strong> controllo:<br />
• le presenze del personale;<br />
• il rispetto degli orari <strong>di</strong> lavoro;<br />
• il rispetto delle regole antinfortunistiche;<br />
• modalità <strong>di</strong> conservazione e <strong>di</strong>stribuzione dei pasti;<br />
• modalità <strong>di</strong> pulizia e sanificazione;<br />
• modalità <strong>di</strong> sgombero rifiuti;<br />
• verifica del corretto uso degli impianti e delle tecnologie;<br />
• caratteristiche dei sanificanti;<br />
• stato igienico delle attrezzature, degli impianti e degli ambienti;<br />
• stato igienico-sanitario del personale addetto;<br />
• stato igienico dei servizi;<br />
• organizzazione del personale;<br />
• controllo dell’organico;<br />
• <strong>di</strong>stribuzione dei carichi <strong>di</strong> lavoro;<br />
• professionalità degli addetti;<br />
• controllo delle quantità delle porzioni, in relazione alle grammature delle Tabelle Dietetiche;<br />
• controllo del funzionamento degli impianti tecnologici;<br />
• controllo delle attrezzature;<br />
• controllo dell’abbigliamento e dei <strong>di</strong>spositivi protettivi <strong>di</strong> servizio degli addetti;<br />
• comportamento degli addetti verso gli utenti;<br />
• abbigliamento <strong>di</strong> servizio degli addetti;<br />
• presentazione dei piatti;<br />
• documentazione attinente al servizio.<br />
Alcuni dei controlli sopra elencati (es. conservazione dei pasti, stato igienico degli impianti, dell’ambiente e del<br />
personale) potranno essere verificati anche attraverso analisi <strong>di</strong> laboratorio.<br />
Sono <strong>di</strong> seguito descritte le ricerche ed i limiti microbiologici applicati per la valutazione delle non conformità alle<br />
norme igieniche richieste:<br />
Pagina 26 <strong>di</strong> 35
SERVIZIO REFEZIONE<br />
SCOLASTICA<br />
Conta delle<br />
colonie a<br />
30°C<br />
≤10.000<br />
u.f.c./g<br />
BURV<br />
12-03-04<br />
SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE DEI PASTI E SERVIZI AUSILIARI PRESSO LE MENSE DI SCUOLE DELL’INFANZIA,<br />
PRIMARIE E SECONDARIE DEL COMUNE DI VERONA GESTITE DA AGEC<br />
Coliformi a<br />
30°C<br />
≤1.000<br />
u.f.c./g<br />
BURV<br />
12-03-04<br />
Escherichia coli Muffe<br />
< 100<br />
u.f.c./g<br />
PRODOTTI DI RISTORAZIONE SERVITI CALDI E FREDDI<br />
PRONTI PER IL CONSUMO (READY TO EAT)<br />
Escherichia<br />
coli<br />
Staphylococcu<br />
s aureus<br />
Clostri<strong>di</strong><br />
solfito<br />
riduttori<br />
Bacillus<br />
cereus<br />
assente in 1 g<br />
SERVIZIO REFEZIONE<br />
SCOLASTICA<br />
SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE DEI PASTI E SERVIZI AUSILIARI PRESSO LE MENSE DI SCUOLE DELL’INFANZIA,<br />
PRIMARIE E SECONDARIE DEL COMUNE DI VERONA GESTITE DA AGEC<br />
<strong>di</strong> ogni mese verranno inoltrate presso AGEC per i controlli e l’archiviazione come previsto al precedente<br />
ARTICOLO 6.<br />
ARTICOLO 9.5 SEGNALAZIONE NON CONFORMITA’ – AZIONI CORRETTIVE E PREVENTIVE<br />
Gli elementi in uscita dagli au<strong>di</strong>t (verbale <strong>di</strong> verifica ispettiva, non conformità, azioni correttive, azioni preventive)<br />
saranno comunicati da AGEC all’I.A..<br />
La conformità della resa dei servizi da parte dell’ I.A. rispetto alle previsioni del CSA è verificata a cura ed onere <strong>di</strong><br />
AGEC, secondo le modalità previste <strong>di</strong> seguito.<br />
Qualora venissero riscontrate non conformità:<br />
a) Il personale AGEC preposto alle attività <strong>di</strong> verifica e controllo provvederà ad aprire un rapporto <strong>di</strong> non<br />
conformità<br />
b) AGEC provvederà a comunicare all’I.A. tali non conformità, richiedendo o proponendo le adeguate Azioni<br />
Correttive, nonché i tempi per la loro messa in opera. Tale comunicazione potrà essere puntuale (per ogni<br />
singola non conformità) ovvero cumulativa (per tutte le non conformità <strong>di</strong> un certo periodo). Le modalità <strong>di</strong><br />
comunicazione dovranno essere preferibilmente in forma scritta o tramite PEC, ovvero se realizzate nel corso<br />
<strong>di</strong> incontri <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento o riesame sullo stato <strong>di</strong> esecuzione dell’<strong>Appalto</strong>, dovranno essere adeguatamente<br />
verbalizzate. Se le suddette non conformità comportassero l’applicazione <strong>di</strong> eventuali penali previste dal<br />
presente CSA le stesse verranno comunicate in base alle modalità previste al successivo ARTICOLO 10.<br />
c) AGEC provvederà altresì a comunicare all’I.A. eventuali Azioni Preventive necessarie per evitare potenziali<br />
non conformità, nonché i tempi per la loro messa in opera.<br />
La mancata messa in opera <strong>di</strong> Azioni Correttive o Preventive da parte dell’Appaltatore sarà considerata non<br />
conformità grave e soggetta all’applicazione delle eventuali penali previste per tali fattispecie al successivo<br />
ARTICOLO 10.<br />
Per quanto attiene alle Non Conformità riscontrate dall’I.A. in or<strong>di</strong>ne al processo <strong>di</strong> fornitura delle derrate alimentari<br />
e <strong>di</strong> quanto previsto dal manuale HACCP, le stesse dovranno essere comunicate ad AGEC secondo le modalità<br />
previste nel manuale HACCP stesso.<br />
10 INADEMPIENZE E PENALITÀ<br />
Nell'esecuzione del contratto, l’I.A. aggiu<strong>di</strong>cataria, avrà l'obbligo <strong>di</strong> uniformarsi a tutte le <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> legge e <strong>di</strong><br />
regolamenti concernenti il servizio previste dal presente CSA ed in particolare modo ai manuali <strong>di</strong> autocontrollo<br />
HACCP adottati da AGEC.<br />
Salvo più gravi e <strong>di</strong>verse sanzioni previste a norma <strong>di</strong> legge e, in caso <strong>di</strong> riscontrata irregolarità nell’esecuzione, o<br />
<strong>di</strong> violazione delle <strong>di</strong>sposizioni del presente capitolato, saranno applicate le seguenti penalità:<br />
PROG TIPOLOGIA DI INADEMPIENZA PENALITÀ PREVISTA<br />
1<br />
INOSSERVANZA DELLE PROCEDURE DEL MANUALE DI<br />
AUTOCONTROLLO HACCP ADOTTATO DA AGEC<br />
EURO 300,00 per ogni punto <strong>di</strong>satteso<br />
2 MANCATO RISPETTO DELL’APPLICAZIONE DELLE NORME IGIENICO EURO 600,00 per ogni evenienza riscontrata<br />
Pagina 28 <strong>di</strong> 35
SERVIZIO REFEZIONE<br />
SCOLASTICA<br />
3<br />
4<br />
SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE DEI PASTI E SERVIZI AUSILIARI PRESSO LE MENSE DI SCUOLE DELL’INFANZIA,<br />
PRIMARIE E SECONDARIE DEL COMUNE DI VERONA GESTITE DA AGEC<br />
– SANITARIE DA PARTE DEL PERSONALE ADDETTO ALLA<br />
DISTRIBUZIONE, SCODELLAMENTO DEI PASTI E RIGOVERNO DEI<br />
LOCALI DI RISTORAZIONE<br />
MANCATO RISPETTO DEGLI INDICI RELATIVI ALL’ORGANICO<br />
OFFERTO IN SEDE DI GARA ED APPROVATO DA AGEC SIA IN<br />
TERMINI DI NUMERO DI ADDETTI SIA IN TERMINI DI ORE<br />
MANCATO RISPETTO DEGLI ORARI DI CONSUMAZIONE DEL PASTO<br />
PER UN RITARDO SUPERIORE A 15 MINUTI DALL’ORARIO<br />
PREVISTO, DOVUTO AL PERSONALE (NON IN CASO DI RITARDO<br />
NELLA CONSEGNA DEI PASTI)<br />
Pagina 29 <strong>di</strong> 35<br />
EURO 500,00 per ogni evenienza riscontrata<br />
EURO 600,00 per ogni evenienza riscontrata<br />
5 MANCATA FORMAZIONE DEGLI ADDETTI OVE PREVISTA EURO 100,00 per singolo addetto<br />
6 ERRATA SOMMINISTRAZIONE DELLE DIETE SPECIALI EURO 1000,00 per ogni evenienza riscontrata<br />
7 ERRATA PORZIONATURA EURO 250,00 per ogni evenienza riscontrata<br />
8<br />
9<br />
10<br />
11<br />
12<br />
13<br />
14<br />
15<br />
16<br />
MANCATA SEGNALAZIONE DI NECESSITA’ DI MANUTENZIONE<br />
DELLE ATTREZZATURE E DEGLI IMMOBILI IN USO COME PREVISTO<br />
ALL’ARTICOLO 8<br />
MANCATO RISPETTO DELLE NORME DI CUI ALL’ARTICOLO 4<br />
RELATIVE AL PERSONALE<br />
MANCATO REINTEGRO DI STOVIGLIE E UTENSILI COME PREVISTO<br />
ALL’ARTICOLO 8<br />
MANCATA COMUNICAZIONE PER SCIOPERI DEL PERSONALE<br />
DIPENDENTE DELLA I.A. ENTRO LE ORE 10 DEL 4° GIORNO<br />
LAVORATIVO PRECEDENTE COME PREVISTO ALL’ARTICOLO 3.8<br />
ERRATA COMPILAZIONE, TENUTA ED ARCHIVIAZIONE DELLA<br />
DOCUMNTAZIONE PREVISTA DAL MANUALE DI AUTOCONTROLLO<br />
HACCP ADOTTATO DA AGEC<br />
MANCATA ATTUAZIONE DELLE AZIONI CORRETTIVE COMUNICATE<br />
DA AGEC COME PREVISTO ALL’ARTICOLO 9<br />
DISTRIBUZIONE DEL PASTO A PERSONE NON AVENTI DIRITTO<br />
COME PREVISTO ALL’ARTICOLO 2.2<br />
MANCATO RISPETTO DELLE PROCEDURE DI GESTIONE DEI<br />
RIFIUTI DI CUI AL PRECEDENTE ARTICOLO 5.1<br />
MANCATA O ERRATA COMPILAZIONE DEI DOCUMNTI DI<br />
RILEVAMENTO DEI PASTI PREVISTA DAL PRESENTE C.S.A (c.d.<br />
modello C)<br />
EURO 200,00 per singola<br />
attrezzatura/intervento<br />
EURO 600,00 per ogni evenienza riscontrata<br />
EURO 300,00 per ogni evenienza riscontrata<br />
EURO 1000,00 per ogni evenienza riscontrata<br />
EURO 600,00 per ogni evenienza riscontrata<br />
EURO 600,00 per ogni evenienza riscontrata<br />
EURO 50,00 per ogni pasto<br />
EURO 300,00 per ogni evenienza riscontrata<br />
EURO 300,00 per ogni evenienza riscontrata<br />
Le penalità <strong>di</strong> cui sopra sono comminate me<strong>di</strong>ante nota <strong>di</strong> addebito a valere sui pagamenti più imme<strong>di</strong>ati, previa<br />
contestazione scritta da parte <strong>di</strong> AGEC con le modalità <strong>di</strong> seguito riportate.<br />
La somma delle penalità non potrà, comunque, superare il 10% dell'importo netto del contratto. In questo caso<br />
AGEC si riserva la facoltà <strong>di</strong> procedere alla risoluzione del contratto per inadempienze gravi della I.A. che <strong>di</strong>chiara<br />
sin d’ora <strong>di</strong> accettare per il solo fatto <strong>di</strong> partecipare alla gara d’appalto.<br />
L'applicazione delle penali non esclude qualsiasi altra azione legale che AGEC intenda eventualmente<br />
intraprendere a propria tutela.<br />
Le somme eventualmente trattenute a titolo <strong>di</strong> penale verranno trattenute sui cre<strong>di</strong>ti maturati dall’I.A. o,<br />
eventualmente, rivalendosi sul deposito cauzionale definitivo che, in tal caso, dovrà essere imme<strong>di</strong>atamente<br />
reintegrato.<br />
Per l’applicazione delle penali si procederà come segue:<br />
- AGEC farà pervenire all’I.A., a mezzo fax e/o PEC le osservazioni e le non conformità rilevate dagli organi<br />
<strong>di</strong> controllo e/o dai suoi incaricati;
SERVIZIO REFEZIONE<br />
SCOLASTICA<br />
SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE DEI PASTI E SERVIZI AUSILIARI PRESSO LE MENSE DI SCUOLE DELL’INFANZIA,<br />
PRIMARIE E SECONDARIE DEL COMUNE DI VERONA GESTITE DA AGEC<br />
- l’I.A. potrà contro dedurre a quanto contestato entro il termine <strong>di</strong> 8 giorni naturali e consecutivi dal<br />
ricevimento della segnalazione;<br />
- se entro la suddetta data l’I.A. non provvederà alle suddette controdeduzioni ovvero le controdeduzioni<br />
non siano ritenute giustificative dell’accaduto, AGEC applicherà le penali previste dal contratto derivante<br />
dal presente <strong>Capitolato</strong> dandone comunicazione scritta all’I.A..<br />
AGEC adotterà inoltre gli eventuali provve<strong>di</strong>menti sanzionatori sulla base:<br />
• delle controdeduzioni espresse dall’I.A.;<br />
• della gravità dell’accaduto;<br />
• del reiterarsi dell’accaduto.<br />
11 RISOLUZIONE DEL CONTRATTO PER INADEMPIMENTO E CLAUSOLA<br />
RISOLUTIVA ESPRESSA<br />
ARTICOLO 11.1 IPOTESI DI RISOLUZIONE DEL CONTRATTO<br />
AGEC a seguito <strong>di</strong> ripetute e/o gravi infrazioni da parte dell’I.A. anche in<strong>di</strong>pendentemente dall’applicazione delle<br />
penali, può unilateralmente procedere alla risoluzione del contratto con effetto imme<strong>di</strong>ato, comunicando all’I.A. i<br />
motivi me<strong>di</strong>ante lettera raccomandata A/R.<br />
Le parti convengono che, oltre a quanto è genericamente previsto dall’Articolo 1453 del Co<strong>di</strong>ce Civile per i casi <strong>di</strong><br />
inadempimento alle obbligazioni contrattuali, costituiscono motivo per la risoluzione del Contratto per<br />
inadempimento, ai sensi dell’Articolo 1456 del Co<strong>di</strong>ce Civile, le seguenti ipotesi:<br />
a) apertura <strong>di</strong> una procedura concorsuale a carico dell’I.A.;<br />
b) messa in liquidazione o in altri casi <strong>di</strong> cessione dell’attività dell’I.A.;<br />
c) impiego <strong>di</strong> personale non <strong>di</strong>pendente dell’I.A.;<br />
d) grave o reiterata inosservanza delle norme igienico sanitarie;<br />
e) reiterate mancate applicazione del piano <strong>di</strong> autocontrollo in conformità a quanto previsto dal D.Lgs. 155/1997;<br />
f) reiterate errate somministrazioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ete speciali o grave danno per l’utenza;<br />
g) casi <strong>di</strong> contagio, avvelenamenti, infezioni, tossinfezioni ed intossicazioni chimiche – biologiche - fisiche dovuta<br />
a negligenza del personale in <strong>di</strong>stribuzione;<br />
h) inosservanze delle norme <strong>di</strong> legge relative al personale <strong>di</strong>pendente e mancata applicazione dei contratti<br />
collettivi;<br />
i) interruzione non motivata del servizio;<br />
j) sub appalto totale o parziale del servizio e/o cessione del contratto;<br />
k) violazione ripetuta delle norme <strong>di</strong> sicurezza e prevenzione;<br />
l) grave inadempienze dell’I.A. per reiterate penalità <strong>di</strong> uguale tipologia nel corso del medesimo anno scolastico;<br />
m) mancato mantenimento della certificazione UNI EN ISO 9001:2008 per tutta la durata contrattuale ovvero<br />
mancato possesso <strong>di</strong> tale certificazione a far data dal 16/11/2010 per l’I.A. che avrà attestato il possesso della<br />
certificazione secondo la norma UNI EN ISO 9001:2000 in sede <strong>di</strong> presentazione dell’offerta;<br />
n) mancata presentazione e/o aggiornamento delle polizze <strong>di</strong> cui all’articolo 3.9.<br />
o) reiterate inadempienze nella gestione dei rifiuti <strong>di</strong> cui all’art. 5.1;<br />
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SERVIZIO REFEZIONE<br />
SCOLASTICA<br />
SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE DEI PASTI E SERVIZI AUSILIARI PRESSO LE MENSE DI SCUOLE DELL’INFANZIA,<br />
PRIMARIE E SECONDARIE DEL COMUNE DI VERONA GESTITE DA AGEC<br />
p) reiterate inadempienze nella compilazione dei documenti <strong>di</strong> rilevamento dei pasti (c.d. Modello C);<br />
Nelle ipotesi sopra in<strong>di</strong>cate il contratto sarà risolto <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto con effetto imme<strong>di</strong>ato a seguito della <strong>di</strong> AGEC in forma<br />
<strong>di</strong> lettera raccomandata, <strong>di</strong> volersi avvalere della clausola risolutiva.<br />
L’applicazione della risoluzione del contratto non pregiu<strong>di</strong>ca la messa in atto, da parte <strong>di</strong> AGEC, <strong>di</strong> risarcimento per<br />
danni subiti.<br />
Nei suddetti casi <strong>di</strong> risoluzione del contratto, AGEC avrà la facoltà <strong>di</strong> affidare il servizio a terzi per il periodo <strong>di</strong><br />
tempo necessario a procedere a nuovo affidamento del servizio, attribuendo gli eventuali maggiori costi all’I.A. con<br />
cui il contratto è stato risolto.<br />
In ogni caso è sempre fatto salvo il risarcimento dei danni derivanti dalle inadempienze.<br />
All’I.A. verrà corrisposto il prezzo contrattuale del servizio effettuato fino al giorno della <strong>di</strong>sposta risoluzione,<br />
detratte le penalità, le spese ed i danni.<br />
Per l’applicazione delle <strong>di</strong>sposizioni del presente articolo, AGEC potrà rivalersi su eventuali cre<strong>di</strong>ti dell’I.A., nonché<br />
sulla cauzione, senza necessità <strong>di</strong> <strong>di</strong>ffide o formalità <strong>di</strong> sorta.<br />
ARTICOLO 11.2 DISDETTA DEL CONTRATTO DA PARTE DELL’I.A.<br />
Qualora l’I.A. intendesse <strong>di</strong>s<strong>di</strong>re il contratto prima della scadenza naturale dello stesso, senza giustificato motivo o<br />
giusta causa, AGEC si riserva <strong>di</strong> trattenere, a titolo <strong>di</strong> penale, l’intero deposito cauzionale e <strong>di</strong> addebitare le<br />
maggiori spese comunque derivanti dall’assegnazione del servizio ad altra I.A., a titolo <strong>di</strong> risarcimento danni.<br />
ARTICOLO 11.3 ESECUZIONE IN DANNO<br />
In caso <strong>di</strong> inadempienza parziale, ovvero nel caso <strong>di</strong> risoluzione, AGEC potrà provvedere ad assicurare<br />
l’esecuzione del servizio, interpellando l’impresa che segue in graduatoria, o altra impresa.<br />
All’aggiu<strong>di</strong>cataria saranno addebitati i costi <strong>di</strong>retti ed in<strong>di</strong>retti eventualmente derivati ad AGEC per l’esecuzione<br />
parziale o totale <strong>di</strong> quanto omesso. AGEC potrà altresì procedere nei confronti dell’aggiu<strong>di</strong>cataria, alla<br />
determinazione dei danni sofferti, rivalendosi, secondo quanto prescritto nel successivo articolo. In caso <strong>di</strong><br />
inadempienza, AGEC non compenserà le prestazioni non eseguite, ovvero non correttamente eseguite, salvo il<br />
suo <strong>di</strong>ritto dal risarcimento dei maggiori danni.<br />
ARTICOLO 11.4 RIFUSIONE DANNI E RIMBORSI SPESE<br />
Per ottenere la rifusione <strong>di</strong> eventuali danni subiti, il rimborso delle spese ed il pagamento delle penalità, AGEC<br />
potrà rivalersi, me<strong>di</strong>ante trattenute, sui cre<strong>di</strong>ti della <strong>di</strong>tta stessa per servizi già eseguiti, ovvero, in mancanza, sulla<br />
cauzione definitiva, che dovrà essere imme<strong>di</strong>atamente integrata.<br />
ARTICOLO 11.5 CAMBIO DENOMINAZIONE SOCIALE / TRASFORMAZIONE / FUSIONE<br />
Gli eventuali atti <strong>di</strong> trasformazione, fusione, scissione dell’I.A. sono <strong>di</strong>sciplinati dall’art. 116 D. Lgs. 163/2006 e<br />
s.m.i..<br />
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SERVIZIO REFEZIONE<br />
SCOLASTICA<br />
SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE DEI PASTI E SERVIZI AUSILIARI PRESSO LE MENSE DI SCUOLE DELL’INFANZIA,<br />
PRIMARIE E SECONDARIE DEL COMUNE DI VERONA GESTITE DA AGEC<br />
12 VERTENZE<br />
ARTICOLO 12.1 RICHIAMO ALLA LEGGE ED ALTRE NORME<br />
Per tutto quanto non espressamente previsto dal presente capitolato, si fa riferimento al Co<strong>di</strong>ce Civile ed alle<br />
<strong>di</strong>sposizioni legislative vigenti in materia.<br />
ARTICOLO 12.2 FORO<br />
Per le controversie riguardanti l’interpretazione e l’esecuzione del presente contratto è stabilita la competenza<br />
esclusiva dell’Autorità Giu<strong>di</strong>ziaria del Foro <strong>di</strong> Verona.<br />
13 NORME FINALI<br />
ARTICOLO 13.1 TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI<br />
Ai sensi dell’art. 13, comma 1, del D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196, i dati forniti dalla <strong>di</strong>tta saranno raccolti presso<br />
AGEC per le finalità <strong>di</strong> gestione della gara e saranno trattati anche successivamente all’eventuale instaurazione<br />
del rapporto contrattuale per le finalità del rapporto medesimo. Il conferimento dei dati richiesti è obbligatorio, pena<br />
l’esclusione dalla gara. L’interessato gode dei <strong>di</strong>ritti <strong>di</strong> cui all’art. 7 della citata legge, tra i quali figura il <strong>di</strong>ritto<br />
all’accesso dei dati che lo riguardano e il <strong>di</strong>ritto ad opporsi al loro trattamento per motivi legittimi. Tali <strong>di</strong>ritti possono<br />
essere fatti valere nei confronti della stazione appaltante.<br />
Responsabile del trattamento dei dati raccolti nella fase precedente alla stipulazione del contratto è il Direttore<br />
Economico della stazione appaltante, mentre Responsabile del trattamento dei dati raccolti durante l’esecuzione<br />
del contratto è il responsabile del servizio <strong>di</strong> refezione <strong>di</strong> AGEC.<br />
ARTICOLO 13.2 ONERI E OBBLIGHI GENERALI E SPECIALI A CARICO DELL’I.A.<br />
Saranno a carico dell’I.A. oltre a quelli in<strong>di</strong>cati nei precedenti articoli del presente capitolato, gli obblighi e gli oneri<br />
<strong>di</strong> cui al presente articolo.<br />
1. <strong>di</strong> comunicare ad AGEC, entro 10 (venti) giorni dall’inizio del servizio, l’elenco nominativo del personale<br />
che sarà a<strong>di</strong>bito al servizio, comprensivo <strong>di</strong> mansione riferito all’organizzazione oraria formulata in sede <strong>di</strong><br />
offerta, compresi i soci-lavoratori, se trattasi <strong>di</strong> società cooperativa, con l’in<strong>di</strong>cazione, per ciascun addetto,<br />
degli estremi del documento <strong>di</strong> riconoscimento e dell’attestato <strong>di</strong> avvenuta formazione;<br />
2. <strong>di</strong> munire il personale addetto <strong>di</strong> tessera in<strong>di</strong>viduale <strong>di</strong> riconoscimento, corredata <strong>di</strong> fotografia e contenente<br />
le generalità del lavoratore e l'in<strong>di</strong>cazione del datore <strong>di</strong> lavoro;<br />
3. <strong>di</strong> garantire che il personale, utilizzato nello svolgimento del servizio, tenga un comportamento consono<br />
all’ambiente <strong>di</strong> lavoro e rispettoso dei colleghi, degli altri operatori presenti nonché degli utenti e che tenga<br />
conto delle particolari con<strong>di</strong>zioni nelle quali il servizio si svolge;<br />
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SERVIZIO REFEZIONE<br />
SCOLASTICA<br />
SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE DEI PASTI E SERVIZI AUSILIARI PRESSO LE MENSE DI SCUOLE DELL’INFANZIA,<br />
PRIMARIE E SECONDARIE DEL COMUNE DI VERONA GESTITE DA AGEC<br />
4. <strong>di</strong> trasmettere ad AGEC l’elenco aggiornato, nonché la relativa documentazione, nel caso si verifichino<br />
sostituzioni (anche temporanee, ma comunque superiori a 5 giorni lavorativi) <strong>di</strong> personale e/o nuovi<br />
inserimenti, entro 3 giorni dal loro verificarsi;<br />
5. <strong>di</strong> provvedere, me<strong>di</strong>ante il proprio personale, al ricevimento delle derrate, dei pasti, delle stoviglie e del<br />
materiale, verificando la corrispondenza <strong>di</strong> quanto consegnato con l’in<strong>di</strong>cazione del relativo DDT,<br />
sottoscrivendolo, eventualmente con riserva, e riconsegnandone copia ad AGEC nelle modalità previste;<br />
6. <strong>di</strong> accertarsi che i luoghi <strong>di</strong> lavoro/rigoverno/arma<strong>di</strong> in cui è riposto il materiale dotati <strong>di</strong> chiusura, vengano<br />
chiusi a chiave al termine del servizio. Qualora i luoghi <strong>di</strong> lavoro/rigoverno/arma<strong>di</strong> non consentissero la<br />
chiusura a chiave dovrà esserne tempestivamente informata AGEC.<br />
7. compilare, archiviare e tenere in buono stato la documentazione prevista dal CSA da esibire ad eventuali<br />
organismi ispettivi;<br />
8. avvisare tempestivamente AGEC per tutte le necessità in merito ad interventi <strong>di</strong> manutenzione or<strong>di</strong>naria e<br />
straor<strong>di</strong>naria <strong>di</strong> immobili ed attrezzature;<br />
9. consegnare ad AGEC entro il giorno 10 <strong>di</strong> ogni mese tutta la documentazione prevista all’ARTICOLO 6;<br />
10. dotarsi <strong>di</strong> casella PEC (Posta Elettronica Certificata) per le comunicazioni ufficiali riguardanti il presente<br />
CSA.<br />
ARTICOLO 13.3 RECESSO UNILATERALE DAL CONTRATTO<br />
Si precisa che nel caso il Ministero dell’Istruzione apportasse mo<strong>di</strong>fiche alla normativa vigente tali da eliminare il<br />
sevizio <strong>di</strong> mensa scolastica o da <strong>di</strong>minuirlo in modo sostanziale, AGEC si riserva la facoltà <strong>di</strong> recedere dal<br />
contratto dandone semplice comunicazione scritta me<strong>di</strong>ante raccomandata a.r. o anche a mezzo fax.<br />
In tal caso l’I.A. nulla potrà pretendere a titolo alcuno da AGEC, fermo restando il <strong>di</strong>ritto al pagamento delle<br />
prestazioni in corso <strong>di</strong> esecuzione o già eseguite prima dell’esercizio <strong>di</strong> tale facoltà.<br />
ARTICOLO 13.4 ALLEGATI<br />
Sono allegati al presente capitolato, <strong>di</strong>venendone parte integrante e sostanziale la seguente documentazione:<br />
Allegato A - elenco refettori <strong>di</strong> scuole dell’infanzia, primarie e secondarie del Comune <strong>di</strong> Verona gestite da AGEC;<br />
Allegato B - modalità operative <strong>di</strong> espletamento del servizio;<br />
Allegato C - caratteristiche minime materiali monouso;<br />
Allegato D - caratteristiche minime materiali detergenti e sanificanti;<br />
Allegato E - manuale <strong>di</strong> autocontrollo HACCP adottato da AGEC tipo.<br />
Allegato F - documento unico <strong>di</strong> valutazione dei rischi interferenziali (DUVRI).<br />
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SERVIZIO REFEZIONE<br />
SCOLASTICA<br />
SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE DEI PASTI E SERVIZI AUSILIARI PRESSO LE MENSE DI SCUOLE DELL’INFANZIA,<br />
PRIMARIE E SECONDARIE DEL COMUNE DI VERONA GESTITE DA AGEC<br />
INDICE<br />
1 DISPOSIZIONI GENERALI ...........................................................................................................................................................................................2<br />
ARTICOLO 1.1 OGGETTO DELL’APPALTO ................................................................................................................................................2<br />
ARTICOLO 1.2 DURATA DELL’APPALTO....................................................................................................................................................4<br />
ARTICOLO 1.3 IMPORTO PRESUNTO DELL’APPALTO.............................................................................................................................4<br />
2 DISPOSIZIONI GENERALI CONCERNENTI L’ESECUZIONE DEL SERVIZIO...........................................................................................................5<br />
ARTICOLO 2.1 CONTENUTO DELLA PRESTAZIONE ................................................................................................................................5<br />
ARTICOLO 2.2 AVENTI DIRITTO AL PASTO...............................................................................................................................................6<br />
ARTICOLO 2.3 MODALITÀ OPERATIVE PER LO SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO ..................................................................................6<br />
3 DISPOSIZIONI CONCERNENTI IL CONTRATTO........................................................................................................................................................8<br />
ARTICOLO 3.1 CAUZIONE DEFINITIVA.......................................................................................................................................................8<br />
ARTICOLO 3.2 SPESE CONTRATTUALI .....................................................................................................................................................8<br />
ARTICOLO 3.3 STIPULAZIONE DEL CONTRATTO ....................................................................................................................................8<br />
ARTICOLO 3.4 RECESSO DA PARTE DELLA STAZIONE APPALTANTE .................................................................................................9<br />
ARTICOLO 3.5 SUBAPPALTO E CESSIONE DEL CONTRATTO ...............................................................................................................9<br />
ARTICOLO 3.6 CORRISPETTIVO E VARIAZIONI DELL’IMPORTO CONTRATTUALE..............................................................................9<br />
ARTICOLO 3.7 FATTURAZIONE E PAGAMENTI.........................................................................................................................................9<br />
ARTICOLO 3.8 INTERRUZIONE DEL SERVIZIO E PROGRAMMA DI EMERGENZA..............................................................................10<br />
ARTICOLO 3.9 ASSICURAZIONI ................................................................................................................................................................10<br />
ARTICOLO 3.10 SPESE E TASSE.............................................................................................................................................................11<br />
ARTICOLO 3.11 SPESE INERENTI AL SERVIZIO....................................................................................................................................11<br />
4 PERSONALE – COORDINAMENTO - CONTATTI.....................................................................................................................................................12<br />
ARTICOLO 4.1 PERSONALE ......................................................................................................................................................................12<br />
ARTICOLO 4.2 IDONEITÀ SANITARIA.......................................................................................................................................................12<br />
ARTICOLO 4.3 ORGANICO DEL PERSONALE ADDETTO.......................................................................................................................12<br />
4.3.1 SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE AL TAVOLO/SEZIONE - INDICI DI SERVIZIO ................................................................................13<br />
4.3.2 SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE SELF-SERVICE - INDICI DI SERVIZIO ...........................................................................................13<br />
4.3.3 PER TUTTE LE TIPOLOGIE DI SERVIZIO.........................................................................................................................................14<br />
ARTICOLO 4.4 OBBLIGHI DEL PERSONALE............................................................................................................................................14<br />
ARTICOLO 4.5 COORDINAMENTO DEL SERVIZIO..................................................................................................................................15<br />
ARTICOLO 4.6 CONTATTI E RECAPITI.....................................................................................................................................................16<br />
ARTICOLO 4.7 INFORMAZIONE, FORMAZIONE E ADDESTRAMENTO .................................................................................................16<br />
4.7.1 FORMAZIONE TEORICA ..........................................................................................................................................................................16<br />
4.7.2 FORMAZIONE PRATICA/ADDESTRAMENTO.........................................................................................................................................17<br />
4.7.3 REGISTRAZIONE E COSTI DELLA FORMAZIONE.................................................................................................................................17<br />
ARTICOLO 4.8 VESTIARIO.........................................................................................................................................................................18<br />
ARTICOLO 4.9 D.P.I. E OTTEMPERANZA ALLE DISPOSIZIONI ANTINFORTUNISTICHE.....................................................................18<br />
ARTICOLO 4.10 CONTROLLO DELLA SALUTE DEGLI ADDETTI...........................................................................................................18<br />
ARTICOLO 4.11 OBBLIGHI ASSICURATIVI..............................................................................................................................................19<br />
5 PULIZIA E IGIENE DELLE STRUTTURE ...................................................................................................................................................................19<br />
ARTICOLO 5.1 RIFIUTI ...............................................................................................................................................................................21<br />
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SERVIZIO REFEZIONE<br />
SCOLASTICA<br />
SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE DEI PASTI E SERVIZI AUSILIARI PRESSO LE MENSE DI SCUOLE DELL’INFANZIA,<br />
PRIMARIE E SECONDARIE DEL COMUNE DI VERONA GESTITE DA AGEC<br />
6 COMPILAZIONE-TENUTA-ARCHIVIAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE.............................................................................................................21<br />
7 NORME DI PREVENZIONE E PROTEZIONE SICUREZZA, SALUTE ED IGIENE NEI LUOGHI DI LAVORO E DI STUDIO..................................22<br />
ARTICOLO 7.1 DISPOSIZIONI IN MATERIA DI SICUREZZA....................................................................................................................22<br />
8 IMMOBILI ED ATTREZZATURE .................................................................................................................................................................................23<br />
ARTICOLO 8.1 USO DEI LOCALI E DELLE ATTREZZATURE..................................................................................................................23<br />
ARTICOLO 8.2 UTENSILI-STOVIGLIE E TOVAGLIATO IN COMODATO D’USO.....................................................................................24<br />
9 CONTROLLI DI QUALITA' DELLA PRODUZIONE E DEL SERVIZIO E SEGNALAZIONE DEGLI ELEMENTI IN USCITA .....................................25<br />
ARTICOLO 9.1 ORGANISMI PREPOSTI AL CONTROLLO .......................................................................................................................25<br />
ARTICOLO 9.2 DIRITTO DI CONTROLLO..................................................................................................................................................25<br />
9.2.1 DA PARTE DEL COMUNE DI VERONA – CDR ISTRUZIONE...........................................................................................................25<br />
9.2.2 DA PARTE DI AGEC E DEI SUOI INCARICATI..................................................................................................................................25<br />
ARTICOLO 9.3 TIPOLOGIA DEI CONTROLLI E PARAMETRI IGIENICO SANITARI ...............................................................................26<br />
ARTICOLO 9.4 CONTROLLO DELLA SICUREZZA ALIMENTARE E CORRETTA GESTIONE DEL SERVIZIO......................................27<br />
ARTICOLO 9.5 SEGNALAZIONE NON CONFORMITA’ – AZIONI CORRETTIVE E PREVENTIVE .........................................................28<br />
10 INADEMPIENZE E PENALITÀ ..............................................................................................................................................................................28<br />
11 RISOLUZIONE DEL CONTRATTO PER INADEMPIMENTO E CLAUSOLA RISOLUTIVA ESPRESSA ............................................................30<br />
ARTICOLO 11.1 IPOTESI DI RISOLUZIONE DEL CONTRATTO .............................................................................................................30<br />
ARTICOLO 11.2 DISDETTA DEL CONTRATTO DA PARTE DELL’I.A. ....................................................................................................31<br />
ARTICOLO 11.3 ESECUZIONE IN DANNO...............................................................................................................................................31<br />
ARTICOLO 11.4 RIFUSIONE DANNI E RIMBORSI SPESE......................................................................................................................31<br />
ARTICOLO 11.5 CAMBIO DENOMINAZIONE SOCIALE / TRASFORMAZIONE / FUSIONE...................................................................31<br />
12 VERTENZE............................................................................................................................................................................................................32<br />
ARTICOLO 12.1 RICHIAMO ALLA LEGGE ED ALTRE NORME...............................................................................................................32<br />
ARTICOLO 12.2 FORO...............................................................................................................................................................................32<br />
13 NORME FINALI .....................................................................................................................................................................................................32<br />
ARTICOLO 13.1 TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI ........................................................................................................................32<br />
ARTICOLO 13.2 ONERI E OBBLIGHI GENERALI E SPECIALI A CARICO DELL’I.A. .............................................................................32<br />
ARTICOLO 13.3 RECESSO UNILATERALE DAL CONTRATTO ..............................................................................................................33<br />
ARTICOLO 13.4 ALLEGATI........................................................................................................................................................................33<br />
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