Musica e scuola - Conservatorio di musica Giuseppe Tartini

1.2.1 I ‘laboratori musicali’ del Progetto musica
MUSICA E SCUOLA • 5
Accanto alla sperimentazione dell’insegnamento di strumento, che tentava di
fornire risposta ai bisogni formativi preprofessionalizzanti espressi dai settori
musicali, esisteva anche l’esigenza di dare riscontro ad una richiesta di maggiore
diffusione della cultura musicale ritenuta carente, con particolare riferimento
alle scuole secondarie superiori nelle quali era praticamente assente.
Nacque così l’idea del Progetto musica che attraverso specifici finanziamenti tratti
dalla legge 440 ha consentito dal 1999 al 2001 di istituire 400 laboratori musicali
in altrettante scuole. Tale progetto aveva la dichiarata finalità di promuovere
la diffusione della musica intesa come fattore educativo, escludendo ogni
intento professionalizzante o preprofessionalizzante. Le scuole prescelte, con la
collaborazione degli allora esistenti Provveditorati agli studi, sono uniformemente
distribuite sul territorio e svolgono esperienze musicali con piena libertà di forma
e contenuti, facendo leva sull’autonomia delle istituzioni scolastiche che all’epoca
muoveva i primi passi operativi. Per realizzare l’effetto diffusivo più ampio
venne stabilito che le scuole da finanziare (con quaranta milioni di lire per la costituzione
del laboratorio attrezzato) dovessero esprimere la loro piena disponibilità
a collegarsi in rete con altre scuole per rendere il laboratorio fruibile anche
ad alunni interessati iscritti in altre scuole non sede di laboratorio.
Le realizzazioni superarono ogni più rosea aspettativa e dimostrarono l’esistenza
di una fortissima domanda di fruizione del fenomeno musicale, nonché una diffusa
presenza nel corpo docente di risorse umane che, ancorché insegnassero discipline
diverse, avevano nel loro bagaglio culturale sicure cognizioni musicali
e molto spesso un diploma di Conservatorio. L’interesse suscitato era d’altronde
prevedibile in quanto i ragazzi e le ragazze possono esprimere creatività e partecipare
in modo attivo ai processi di apprendimento.
I laboratori del Progetto musica andavano assumendo, anche a seguito di studi e
convegni dedicati al tema, una loro fisionomia organizzativa sempre più precisa
quando una serie di eventi legati alla riforma dell’Amministrazione scolastica ha
privato l’esperienza dei suoi essenziali punti di riferimento, interrompendo lo sviluppo
di un processo che si stava rivelando vincente per la diffusione della cultura
musicale nella scuola. Evidentemente però il radicamento dell’esperienza in esigenze
molto avvertite sul territorio era tale che, nonostante la stasi nella prosecuzione
dell’esperienza, ancora oggi questi laboratori continuano per lo più a svolgere
un’intensa attività pur in un quadro di grande difficoltà operativa e finanziaria.
1.2.2 I laboratori di musica digitale
È l’esperienza più recente attivata con fondi europei nel quadro delle misure per
contrastare la dispersione scolastica e per recuperare il circuito formativo dei giovani
che ne erano usciti.
INTERVENTI
Tale progetto
aveva
la dichiarata
finalità
di promuovere
la diffusione
della musica
intesa
come fattore
educativo