Documento 15 maggio classe 5^B - Liceo Scientifico Federigo ...
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Anno scolastico 2009-2010
Indice del documento<br />
2<br />
Anno scolastico 2009-2010<br />
Classe V B<br />
INSEGNANTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE- I COMMISSARI D’ESAME…………… pag.3<br />
LA SPERIMENTAZIONE DI SCIENZE……………………………………………............ pag.4<br />
PRESENTAZIONE GENERALE DELLA CLASSE……………………………………… pag.5<br />
Elenco dei candidati………………………………………………………………………… pag.6<br />
Storia e profilo della <strong>classe</strong>………………………………………………………………… pag.7<br />
PRESENTAZIONE GENERALE DELL’ATTIVITA’ DIDATTICA<br />
Finalità educative generali………………………………………………………………… pag.9<br />
Finalità generali dell’apprendimento……………………………………………………… pag.9<br />
Obiettivi generali mediamente acquisiti dagli alunni…………………………………… pag.9<br />
Metodi………………………………………………………………………………………… pag.9<br />
Strumenti……………………………………………………………………………………… pag.10<br />
Verifiche……………………………………………………………………………………… pag.10<br />
Valutazione…………………………………………………………………………………… pag.10<br />
Attività di recupero e di approfondimento………………………………………………… pag.11<br />
Attività integrative ed extracurricolari……………………………………………………… pag.11<br />
CRITERI DIDATTICI E PROGRAMMI DELLE SINGOLE DISCIPLINE<br />
Lettere italiane……………………………………………………………………………… pag.13<br />
Lettere latine………………………………………………………………………………… pag.21<br />
Storia ………………………………………………………………………………………… pag.24<br />
Filosofia……………………………………………………………………………………… pag.27<br />
Lingua straniera…………………………………………………………………………….. pag.29<br />
Matematica…………………………………………………………………………………… pag.32<br />
Fisica…………………………………………………………………………………………. pag.34<br />
Scienze naturali…………………………………………………………………………..…. pag.36<br />
Disegno e storia dell’arte…………………………………………………………………… pag.40<br />
Educazione fisica……………………………………………………………………………. pag.43<br />
Religione pag.46<br />
ALLEGATI<br />
All. 1 Simulazione della terza prova pag.49<br />
All. 2 Griglie di valutazione per elaborati di:<br />
Prima prova Italiano…………………………………………………………………… pag.52<br />
Seconda prova Matematica ……………………………………………………………… pag. 54<br />
Terza prova…………………………………………………………………………….…<br />
Filosofia, Latino Scienze, Storia pag.55<br />
Lingua straniera …………………………………………………………………………… pag.56<br />
Disegno e storia dell’arte……………………………………………………………………. pag.57<br />
APPROVAZIONE DEL DOCUMENTO……………………………………………………. pag.58
INSEGNANTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE<br />
3<br />
Anno scolastico 2009-2010<br />
Classe V B<br />
COGNOME E NOME MATERIA /h. SETTIMAN.<br />
FUNZIONE ALL’ESAME<br />
DI STATO<br />
BARGHIGIANI TIZIANA INGLESE h.4<br />
CASCINELLI PATRIZIA ITALIANO/LATINO h.4+3<br />
LUPERI LAURA RELIGIONE h. 1<br />
MATTEINI ANNA LISA STORIA/FILOSOFIA h. 3+3<br />
PETRUZZI GIOVANNI DISEGNO/ST. ARTE h.2 COMMISSARIO<br />
PUCCIARELLI OMBRETTA SCIENZE h.3 COMMISSARIO<br />
RIENTE LUIGI EDUCAZ. FISICA h.2<br />
VOLPI FRANCO MATEMATICA E FISICA h.3+3 COMMISSARIO
SPERIMENTAZIONE DI SCIENZE<br />
LA SPERIMENTAZIONE DI SCIENZE<br />
4<br />
Anno scolastico 2009-2010<br />
Classe V B<br />
La Sperimentazione di Scienze, già in atto da diversi anni nell'Istituto, prevede il<br />
potenziamento delle ore di questa disciplina che sono tre nella prima <strong>classe</strong>, quattro nella<br />
seconda, terza e quarta, tre nella quinta<br />
OBIETTIVI SPECIFICI:<br />
• Prendere coscienza della situazione del pianeta e del ruolo dell'uomo all'interno della<br />
natura<br />
• Conoscere la natura, i suoi fenomeni e le leggi che governano il mondo vivente e non<br />
vivente<br />
• Acquisire una mentalità scientifica<br />
• Sviluppare la passione per lo studio delle Scienze della natura<br />
STRUMENTI:<br />
• Due laboratori adeguatamente attrezzati con strumenti e apparecchiature scientifiche<br />
• audiovisivi e biblioteca specifica<br />
• personal computer<br />
• telescopio.<br />
Caratterizzazione:<br />
L'attività sperimentale è l'elemento caratteristico di questo indirizzo. L'insegnamento delle<br />
Scienze prevede infatti, oltre all'insegnamento teorico, una frequente attività di Laboratorio,<br />
condotta sotto la guida degli insegnanti e degli assistenti. Con una serie di esperienze<br />
programmate, attraverso un percorso logico-deduttivo, i ragazzi verificano o ricavano, dal caso<br />
particolare, leggi e comportamenti più generali dei fenomeni naturali.
PRESENTAZIONE GENERALE DELLA<br />
CLASSE<br />
5<br />
Anno scolastico 2009-2010<br />
Classe V B
1 ANDROMEDI ELISA<br />
2 AZZOLLINI MATTEO<br />
3 BALLUCHI LORENZO<br />
4 BARLETTANI LORENZO<br />
5 BORTOLAZZO MARTINA<br />
6 BRUNI LINDA<br />
7 D'ABRAMO ALESSANDRA<br />
8 DANESI MARIAGIULIA<br />
9 LEO FRANCESCO<br />
10 LOCCI CAROLINA<br />
11 LUCHERINI ELISABETTA<br />
12 MAZZEI JACOPO<br />
13 MENICAGLI VIRGINIA<br />
14 MOTRONI VIRGINIA<br />
<strong>15</strong> NELLO MARIANNA<br />
16 ROGNINI MICHELE<br />
17 ROSABIANCA MARCO<br />
18 SPADA ERIKA<br />
19 TORRI GIORGIO<br />
20 VANNUCCI MICHELE<br />
ELENCO DEI CANDIDATI<br />
6<br />
Anno scolastico 2009-2010<br />
Classe V B
STORIA E PROFILO DELLA CLASSE<br />
7<br />
Anno scolastico 2009-2010<br />
Classe V B<br />
La VB è composta da 20 alunni, nove maschi e undici femmine. All’inizio del triennio il numero<br />
degli iscritti era ventitrè, ma in quarta tre alunni non sono stati giudicati idonei alla frequenza<br />
dell’anno successivo. Per tutto il triennio la <strong>classe</strong> ha goduto della continuità didattica dei<br />
docenti di materie letterarie e latino, di scienze e di educazione fisica, mentre per le discipline<br />
di matematica e fisica il prof. Volpi ha sostituito la prof. Pascucci in quarta, di storia e filosofia<br />
la prof. Matteini è subentrata alla prof. Rossi, titolare in terza; di lingua straniera, la prof.<br />
Barghigiani ha sostituito la prof. Casini negli ultimi due anni. Per disegno e storia dell’arte i<br />
docenti sono stati in terza il prof. Eppersteingher, in quarta il prof. Pieraccini, in quinta la prof.<br />
Cioni, sostituita dal prof. Petruzzi dal mese di dicembre. Per religione la prof. Luperi ha<br />
sostituito in quinta la prof. Metraglia. Gli insegnanti di scienze ed educazione fisica sono stati<br />
titolari nella <strong>classe</strong> fin dal primo anno.<br />
Non tutti gli alunni, all’inizio del triennio, avevano acquisito i prerequisiti cognitivi minimi in<br />
alcune discipline, per una scarsa abitudine allo studio sistematico ed un metodo di lavoro non<br />
adeguato.<br />
Notevoli, soprattutto nelle materie letterarie, le carenze maturate, in special modo in latino,<br />
come ampiamente documentato nei verbali dei c.d.c. e nelle relazioni del docente titolare. Ciò<br />
ha indotto l’insegnante a rimodulare la programmazione, nel tentativo di mettere tutti gli alunni<br />
in grado di recuperare, per poter gradualmente affrontare un percorso formativo adeguato. La<br />
scelta operata ha comportato, specialmente in terza, la riduzione del numero dei testi d’autore<br />
letti, per privilegiare le lezioni dedicate allo studio della morfologia e della sintassi. L’impegno<br />
sempre più proficuo della <strong>maggio</strong>r parte degli alunni ha sortito buon effetto, tanto che in<br />
quest’anno scolastico il programma svolto nelle due materie ed i risultati raggiunti possono<br />
considerarsi soddisfacenti, visto il livello iniziale.<br />
Dal punto di vista disciplinare non si sono mai verificati episodi di grave rilevanza, ma gli<br />
insegnanti hanno lamentato, in particolare nei primi anni, una modesta partecipazione al<br />
dialogo educativo ed in alcuni scarsa puntualità alle lezioni ed un numero piuttosto alto di ore<br />
di assenza.<br />
In quest’ultimo anno va, però, sottolineato un notevole miglioramento generale nell’interesse e<br />
nell’impegno, che per taluni sono stati costanti e vivaci.<br />
Complessivamente il giudizio sul percorso scolastico effettuato dalla <strong>classe</strong> è positivo: il<br />
livello degli obiettivi cognitivi, metacognitivi e comportamentali raggiunti può essere<br />
considerato buono o ottimo per alcuni e pienamente sufficiente per la <strong>maggio</strong>r parte<br />
degli alunni, anche se la preparazione acquisita da taluni può presentare ancora<br />
qualche lacuna.
8<br />
Anno scolastico 2009-2010<br />
Classe V B<br />
PRESENTAZIONE GENERALE DELL’ATTIVITA’<br />
DIDATTICA
FINALITÀ EDUCATIVE GENERALI<br />
9<br />
Anno scolastico 2009-2010<br />
Classe V B<br />
Nell’arco del triennio, la <strong>classe</strong> 5 a B, in base al carattere essenzialmente formativo, proprio<br />
dell’indirizzo di studi liceali frequentato, è stata orientata a perseguire le seguenti finalità<br />
educative generali:<br />
• Approfondimento, attraverso lo studio e la cultura, dei valori fondamentali di una società<br />
libera e democratica (consapevolezza delle diversità come patrimonio cui attingere in modo<br />
aperto e disponibile);<br />
• Acquisizione di capacità di relazione, attraverso lo star bene con gli altri e con se stessi<br />
(educazione alla parola e all’ascolto; libera espressione delle proprie idee, nel rispetto di<br />
quelle altrui; rispetto degli altri, di se stessi e delle cose; educazione alla solidarietà).<br />
• Acquisizione di una cultura aperta, alla quale concorrano tutte le discipline previste dal<br />
curricolo e le attività integrative.<br />
• Sviluppo di capacità di riflessione e di critica, volte alla autonoma riflessione non solo sugli<br />
argomenti oggetto di studio, ma anche su aspetti della realtà contemporanea.<br />
FINALITÀ GENERALI DELL’APPRENDIMENTO<br />
• Acquisizione di un metodo di lavoro rigoroso e sistematico, che consenta di proseguire gli<br />
studi con strumenti adeguati e/o inserirsi proficuamente nel mondo del lavoro;<br />
• Apprendimento dei linguaggi specifici delle singole discipline; sviluppo delle abilità inerenti<br />
alle singole discipline; potenziamento di attitudini e interessi individuali;<br />
• Acquisizione di conoscenze e competenze, che, unite alle capacità individuali, promuovano<br />
la crescita della persona.<br />
OBIETTIVI GENERALI MEDIAMENTE ACQUISITI DAGLI ALUNNI<br />
1) Gli alunni possiedono un bagaglio di conoscenze essenziali e di competenze specifiche in<br />
ciascuna delle discipline impartite.<br />
2) Gli alunni sono in grado di:<br />
- Esprimersi correttamente<br />
- Usare linguaggi specifici<br />
- Costruire scalette per testi scritti ed esposizioni orali<br />
- Affrontare problemi la cui soluzione comporti l’esercizio di capacità di analisi e sintesi<br />
- Analizzare un testo<br />
- Collegare gli argomenti studiati<br />
- Motivare le valutazioni date<br />
M E T O D I<br />
Lezione frontale – lezione partecipata – lavori di gruppo – relazioni – ricerche – “problem<br />
solving” - visioni di filmati e diapositive - approfondimenti personali – analisi del testo - analisi<br />
degli aspetti di un problema e discussione – risoluzione di problemi - esercitazioni e prove<br />
pratiche
S T R U M E N T I<br />
10<br />
Anno scolastico 2009-2010<br />
Classe V B<br />
Libri di testo, di lettura e consultazione – uso di dizionari – esperienze ed osservazioni in<br />
laboratorio (scienze, fisica, informatica) – uso del laboratorio linguistico -sussidi audiovisivi –<br />
siti Internet – Idei di recupero e di approfondimento – partecipazione volontaria a: conferenze,<br />
seminari e corsi d’approfondimento organizzati dalla scuola o da enti esterni – progetti di<br />
<strong>classe</strong> e di fascia-classi - visite guidate a musei, mostre, luoghi significativi – studio<br />
dell’ambiente – attività sportiva – attività di orientamento.<br />
V E R I F I C H E<br />
Saggi brevi di argomento letterario e di attualità - temi di carattere storico - analisi del testo<br />
letterario (di prosa e di poesia), con contestualizzazione – traduzione ed analisi del testo latino<br />
- analisi e commento di testi in lingua inglese - questionari* – esercizi – problemi –<br />
esercitazioni pratiche – test motori - esposizione orale dei contenuti appresi, attraverso<br />
colloqui individuali o colloqui che hanno visto coinvolta l’intera <strong>classe</strong> – relazioni.<br />
* Per quanto attiene in particolare ai questionari, la <strong>classe</strong> 5 a B si è <strong>maggio</strong>rmente esercitata<br />
nei questionari a trattazione sintetica di argomenti, secondo indicazioni che ne hanno<br />
precisato estensione della risposta (di media min.<strong>15</strong> – max. 20 righe o numero di parole<br />
precisato) e tempo di esecuzione (di preferenza 2 - 3 ore). Talvolta, ma non per tutte le<br />
discipline, sono stati somministrati anche questionari a risposta singola e test a risposta<br />
multipla.<br />
V A L U T A Z I O N E<br />
Oltre alle conoscenze e competenze acquisite dagli alunni, verificate attraverso prove di tipo<br />
sommativo (di norma tre per trimestre per ogni disciplina, tra prove orali e scritte), i docenti<br />
hanno valutato l’impegno, la partecipazione, i progressi rispetto al livello di partenza, il rispetto<br />
delle regole stabilite. Tutti questi elementi costituiscono la base per l’attribuzione dei voti di<br />
ammissione all’esame di stato.<br />
Le votazioni riportate sono state espresse in decimi o in quindicesimi, poi rapportati a decimi.<br />
Gli indicatori su cui si basano le griglie di valutazione allegate al documento sono<br />
fondamentalmente:<br />
1. pertinenza a quanto richiesto.<br />
2. conoscenza dei contenuti.<br />
3. correttezza e chiarezza espositiva.<br />
4. padronanza dei linguaggi specifici, propri di ciascuna disciplina.<br />
5. capacità di analisi e di sintesi.<br />
6. capacità di collegamento e di rielaborazione personale.<br />
7. eventuale capacità di collegamenti pluridisciplinari e/o apporti personali.
ATTIVITA’ DI RECUPERO E DI APPROFONDIMENTO<br />
11<br />
Anno scolastico 2009-2010<br />
Classe V B<br />
Durante il corso dell’anno sono stati attivati, per gruppi di alunni, corsi potenziamento di<br />
chimica fisica e matematica; attività di“sportello” di italiano, ed IDEI di matematica e di latino.<br />
ATTIVITA’ INTEGRATIVE ED EXTRACURRICOLARI<br />
Partecipazione all’iniziativa dell’Università di Pisa Orientando 2010<br />
Incontri di orientamento con professori ed alunni di alcune facoltà universitarie ed<br />
accademie<br />
Partecipazione alle Olimpiadi della matematica<br />
Partecipazione alle Olimpiadi della fisica<br />
Visita guidata a Roma alla mostra Astri e particelle: le parole dell’universo<br />
Visita all’Osservatorio Astronomico di Punta Falcone<br />
Visita al Sacrario delle vittime di S. Anna di Stazzema (Progetto 25 Aprile)<br />
Percorso di bioetica (alcune alunne)<br />
Lezioni al Museo di storia naturale<br />
Viaggio di istruzione a Parigi
CRITERI DIDATTICI<br />
E<br />
PROGRAMMI<br />
DELLE SINGOLE DISCIPLINE<br />
12<br />
Anno scolastico 2009-2010<br />
Classe V B
LETTERE ITALIANE<br />
Docente: prof.ssa Patrizia Cascinelli<br />
Conoscenze:<br />
Per le conoscenze si fa riferimento al programma allegato.<br />
13<br />
Anno scolastico 2009-2010<br />
Classe V B<br />
Competenze:<br />
• Esprimersi in modo chiaro e corretto ed usare un registro linguistico adeguato al tipo di comunicazione.<br />
• Saper produrre testi scritti di varie tipologie (in particolare: espositivo, interpretativo-valutativo,<br />
argomentativo), tenendo conto dei caratteri peculiari di ognuno.<br />
• Saper individuare in un testo gli aspetti formali: registri linguistici, tecniche narrative, principali figure<br />
retoriche, scelte stilistiche.<br />
• Saper individuare la struttura di un testo<br />
• Saper individuarne le tematiche<br />
• Saper inquadrare un testo nel contesto storico- letterario<br />
• Saper confrontare testi di uno stesso autore o di autori diversi<br />
Metodi:<br />
Lezione frontale<br />
Lezione partecipata<br />
Discussione in <strong>classe</strong> degli elaborati<br />
Approfondimenti individuali<br />
Mezzi e strumenti:<br />
- libri di testo<br />
- libri di lettura<br />
- letture critiche<br />
- fotocopie di testi<br />
- appunti presi durante le lezioni<br />
Verifiche:<br />
♦ analisi del testo letterario<br />
♦ saggi brevi relativi ad argomento letterario o di attualità<br />
♦ questionari a risposta singola<br />
♦ quesiti a trattazione sintetica<br />
♦ verifiche orali<br />
Criteri di valutazione:<br />
Per le verifiche sommative scritte v. griglie in allegato.<br />
La valutazione delle verifiche sommative orali ha tenuto conto delle conoscenze, della capacità di sintesi, di<br />
analisi e di collegamento tra gli argomenti, del modo di esprimersi.<br />
SIMULAZIONE PROVE DI ESAME<br />
In data 27 <strong>maggio</strong> è stata effettuata per tutti gli alunni delle classi quinte una simulazione della prova d’esame<br />
della durata di cinque ore
Programma di Letteratura italiana<br />
Testo in adozione: Il filo rosso M. Santagata, L. Carotti, A. Casadei, M. Tavoni<br />
- editori Laterza -Bo 2006 Voll. 2,3<br />
1- IL ROMANTICISMO ED IL REALISMO<br />
14<br />
Anno scolastico 2009-2010<br />
Classe V B<br />
Richiami al Romanticismo europeo (caratteri essenziali); il Romanticismo italiano: i giornali, i manifesti. Dibattito<br />
fra Classicisti e Romantici: documenti della polemica classico-romantica in Italia.<br />
♦ M.me De Staël Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni p. 479<br />
♦ P. Giordani “Un italiano” risponde al discorso della de Staël p. 481<br />
GIACOMO LEOPARDI<br />
Tematiche:<br />
La vita, il pensiero; la poetica del “vago” e “indefinito”; il rapporto fra il Leopardi ed il Romanticismo; il primo<br />
Leopardi: le Canzoni e gli Idilli; le Operette morali; i canti pisano-recanatesi; caratteri dell’ultimo Leopardi;<br />
ilTitanismo<br />
Modi espressivi: l’idillio; la canzone libera<br />
Testi:<br />
♦ dallo Zibaldone<br />
- La teoria del piacere pag. 426 Impossibilità del piacere infinito<br />
♦<br />
♦ dai Canti:<br />
♦ Dalle Operette morali:<br />
- Dialogo della Natura e di un<br />
islandese<br />
Il vago e l’indefinito fonti di piacere in poesia<br />
L’Infinito Un’esperienza dell’immaginazione sottoposta al<br />
controllo razionale<br />
Pessimismo psicologico-sensistco<br />
Alla luna La ricordanza affidata alla memoria<br />
La sera del dì di festa Perdita e vanità di ogni esperienza a livello<br />
individuale e storico<br />
Poesia sentimentale e di immaginazione<br />
Ultimo canto di Saffo La scelta del suicidio come risposta individuale<br />
all’infelicità<br />
Visione meccanicistica dell’universo<br />
Male elemento essenziale dell’ordine di natura<br />
Concetti<br />
generali<br />
-<br />
Idillio<br />
Canzone<br />
A Silvia Le “illusioni” e “l’arido vero” Canzone libera<br />
Il passero solitario Autoritratto giovanile “<br />
La quiete dopo la tempesta Il piacere figlio di affanno<br />
Il canto notturno di un pastore<br />
errante dell’Asia<br />
Meditazione sul senso della vita<br />
La noia<br />
A se stesso La negazione definitiva dell’illusione Nuova poetica<br />
antiidilliaca<br />
Il tramonto della luna Valore allegorico del paesaggio Canzone libera<br />
La ginestra Pessimismo e solidarietà tra gli uomini<br />
Condanna del “secol superbo e sciocco”<br />
-
- Dialogo di un folletto e di uno<br />
gnomo<br />
Relatività del punto di vista<br />
Infondatezza del’antropocentrismo<br />
- Dialogo di Tristano e di un amico La polemica contro il suo secolo<br />
I movimenti letterari e le poetiche<br />
Il virile rifiuto di ogni consolazione<br />
<strong>15</strong><br />
Anno scolastico 2009-2010<br />
Classe V B<br />
Osservatore<br />
straniato<br />
La palinodia<br />
Il romanzo: il romanzo storico, il romanzo di formazione; dal romanzo confessione al romanzo sociale e realistico.<br />
Flaubert e il movimento del Realismo in Europa. Zola ed il Naturalismo francese: caratteristiche del romanzo<br />
sperimentale; il ciclo dei Rougon-Macquart.<br />
Il Verismo italiano<br />
Baudelaire e le due linee della poesia europea: il simbolismo e l’allegorismo.<br />
La Scapigliatura lombarda e piemontese.<br />
Il Parnassianesimo francese ed il Preraffaellismo inglese<br />
Testi:<br />
G. Flaubert<br />
♦ Madame Bovary : contenuto e caratteri generali<br />
E Praga<br />
♦ Da Penombre:<br />
- Preludio “Manifesto” teorico<br />
GIOVANNI VERGA<br />
Tematiche:<br />
I tre momenti culturali: Catania, Firenze, Milano. La produzione preverista e l’approdo al Verismo: Vita dei campi.<br />
Il ciclo dei Vinti e i Malavoglia. Dai Malavoglia a Mastro-don Gesualdo. Le scelte di lingua e stile. L’ideologia<br />
verghiana sottesa alle opere.<br />
Lotta per la vita e darwinismo sociale.<br />
Modi espressivi:<br />
L’artificio della regressione, lo straniamento. L’impersonalità, il discorso indiretto libero.<br />
Il cronotopo<br />
Testi:<br />
♦ Da I Malavoglia: Prefazione<br />
- Il progetto del “ciclo dei vinti” La poetica verista<br />
Teoria del” progresso”<br />
♦ Da Vita dei Campi<br />
- Rosso Malpelo, Il sistema dei personaggi e l’ideologia del Verga<br />
Il tema del “diverso”<br />
- Fantasticheria Un manifesto di poetica<br />
Originalità dell’adesione al canone naturalista<br />
dell’impersonalità: ricostruzione a distanza<br />
Ideale dell’”ostrica”<br />
♦ Da Novelle Rusticane<br />
- La roba Dinamicità sociale<br />
Scomparsa dei valori<br />
Critica della «religione della roba »<br />
- Libertà Impossibilità di mutar stato e assurdità della rivolta<br />
Artificio della<br />
Regressione<br />
Straniamento
16<br />
Anno scolastico 2009-2010<br />
Classe V B<br />
♦ I Malavoglia: lettura integrale (titolo e composizione, progetto letterario e poetica,la “ricostruzione<br />
intellettuale”: idoleggiamento nostalgico e rielaborazione delle fonti etnologiche e sociologiche; la genesi<br />
sociale del romanzo. Il tempo della storia, la struttura e la vicenda. Il sistema dei personaggi; unità del<br />
codice espressivo e duplicità dei toni. Il tempo e lo spazio: il cronotopo dell’idillio familiare. La lingua, lo<br />
stile, il punto di vista. Simbolismo e naturalismo nei Malavoglia. L’ideologia e la “filosofia” di Verga: la<br />
“religione della famiglia”, l’impossibilità di mutar stato, il motivo dell’esclusione e quello della rinuncia.<br />
Confronto con: I promessi sposi.<br />
Struttura dell’opera e organizzazione della vicenda<br />
Tempo della storia e tempo del racconto<br />
Spazio e cronotopi<br />
Sistema dei personaggi<br />
Punto di vista narrativo.<br />
Destinatari del romanzo<br />
Progetto manzoniano di società<br />
Ideologia religiosa<br />
CHARLES BAUDELAIRE<br />
I fiori del male. Composizione: titolo e storia del testo. La figura del poeta. L’evasione impossibile. La lingua e lo<br />
stile. La poetica: simbolismo e allegorismo.<br />
Testi:<br />
♦ Da Lo spleen di Parigi<br />
-Perdita d’aureola Mutamento del ruolo dell’artista<br />
Privilegio negativo<br />
-Il vecchio saltimbanco Allegoria dell’intellettuale del pubblico -<br />
♦ Da I fiori del male:<br />
- Al lettore Una dedica provocatoria L’alessandrino<br />
- -Corrispondenze Manifesto del Simbolismo La sinestesia<br />
- L’albatros Il declassamento del poeta La similitudine<br />
- Spleen (fot.) Mondo esterno e dimensione interiore La metafora<br />
- Il cigno Il ricordo e la perdita L’allegoria<br />
GIOSUE’ CARDUCCI<br />
Tematiche:<br />
La restaurazione dei classici e le Odi barbare. I bersagli delle polemiche carducciane. La “nostalgia dell’eroico”. Il<br />
poeta “vate”; la metrica “barbara”.<br />
Testi:<br />
♦ da Rime nuove:<br />
- Traversando la maremma toscana Opposizione passato-presente<br />
♦ Da Odi barbare:<br />
- Preludio Manifesto dell’innovazione metrica barbara “Strofe saffica”<br />
- Dinanzi alle terme di Caracalla Poesia delle rovine; contrasto tra presente ed<br />
azione inesorabile del tempo<br />
-<br />
“ “<br />
Struttura ipotattica<br />
- Nella piazza di San Petronio Il desiderio “vano” del passato La metrica barbara<br />
- Nevicata Contrasto vita-morte<br />
- Alla stazione in una mattina<br />
d’autunno<br />
Labilità del tempo terreno<br />
Compresenza di due nuclei distinti<br />
Contrasto tra lugubre presente e passato<br />
“Distico elegiaco”<br />
Lessico aulico e<br />
moderno
17<br />
Anno scolastico 2009-2010<br />
Classe V B<br />
IL DECADENTISMO IN EUROPA ED IN ITALIA. Il contesto storico ed economico; radici sociali. L’origine del<br />
termine. La visione del mondo. La poetica. Temi e miti della letteratura decadente. Limiti del Decadentismo<br />
italiano.<br />
Paul Verlaine<br />
♦ Da Allora ed ora<br />
- Arte poetica Programma di poetica che anticipa l’esperienza<br />
simbolista: ricerca della musicalità, rifiuto<br />
dell’eloquenza e della rima<br />
-Languore Il “motivo” della decadenza<br />
Arthur Rimbaud<br />
♦ Da Poesie<br />
- -Le vocali Carattere fonosimbolico della poesia Fonosimbolismo<br />
Sinestesia<br />
♦ Da Lettera a Paul Demeny<br />
- Il poeta veggente Dichiarazione di poetica: la poesia come<br />
strumento per sondare la soggettività<br />
“Ragionato sregolamento di tutti i sensi”<br />
GIOVANNI PASCOLI<br />
Tematiche:<br />
La formazione; le raccolte poetiche; i temi; le soluzioni formali. Caratteri fondamentali di Myricae<br />
Testi:<br />
♦ da Myricae:<br />
- Lavandare Tripartizione dei nuclei tematici<br />
Impressionismo pascoliano<br />
Scambio tra oggettività e soggettività<br />
Il madrigale<br />
Il fonosimbolismo<br />
- Novembre Valore simbolico del dato naturale: struttura<br />
bipartita tra illusione e realtà<br />
- Temporale Coincidenza di sensazioni e di soggettività La ballata minima<br />
- Il lampo Il “lampo” e la morte del padre. Carica La ballata piccola<br />
espressionistica<br />
- L’assiuolo Simbolismo naturale e simbolismo culturale L’analogia<br />
- Ultimo sogno Dimensione onirico- visionaria: la vita e la<br />
malattia; la morte e la regressione all’infanzia<br />
♦ Da Canti di Castelvecchio:<br />
- Nebbia Rapporto chiuso-aperto, determinato-<br />
indeterminato<br />
- Il gelsomino notturno Struttura circolare.<br />
Parallelismo uomo-natura<br />
La sessualità, la morte, l’esclusione<br />
- La mia sera Antitesi giorno- sera<br />
Richiamo alla morte<br />
♦ Dai Poemi conviviali<br />
- Alexandros (fot.)<br />
Ritorno al grembo materno<br />
Ansia e turbamento dell’eroe assetato di<br />
conoscenza; consapevolezza dell’impotenza<br />
umana e senso della vanità delle imprese<br />
compiute<br />
Concezione “irrazionalistica” della verità<br />
♦ Da Il fanciullino<br />
- “E’ dentro noi un fanciullino” Caratteristiche della poesia e sua funzione<br />
sociale<br />
♦ Da La grande proletaria si è mossa<br />
- La grande proletaria si è mossa Nazionalismo pascoliano<br />
Novenario sdrucciolo<br />
L’episinalefe<br />
Rima ipèrmetra<br />
Verso ipèrmetro<br />
Terzina a rime<br />
incatenate
GABRIELE D’ANNUNZIO<br />
18<br />
Anno scolastico 2009-2010<br />
Classe V B<br />
Tematiche:<br />
La vita inimitabile di un mito di massa. L’estetismo e la sua crisi; Il piacere, ovvero l’estetizzazione della vita e<br />
l’aridità. I romanzi del superuomo; Il trionfo della morte: il superuomo e l’inetto. Le Laudi, Alcyone; il periodo<br />
“notturno”.<br />
Testi:<br />
♦ da Alcione:<br />
- Stabat nuda aestas Personificazione dell’estate<br />
Pienezza del vivere<br />
-La pioggia nel pineto La musicalità<br />
Scambio uomo-natura<br />
-La sera fiesolana Umanizzazione della natura e naturalizzazione<br />
dell’uomo<br />
La parola al limite della dicibilità<br />
La<br />
personificazione<br />
Metrica libera<br />
Il Panismo<br />
La sinestesia<br />
L’analogia<br />
-La sabbia del tempo Il sentimento del tempo che passa Il madrigale<br />
-Le stirpi canore Dichiarazione di poetica espressa per immagini<br />
Identificazione panica di poesia e natura<br />
Versi liberi<br />
♦ Il piacere: lettura integrale<br />
♦ Da A ritroso Joris-Karl Huysmans<br />
- La Salomè di Moreau L’esteta decadente<br />
Mescolanza di sacralità e sensualità<br />
3-L’ETA’ DELL’IMPERIALISMO: LE AVANGUARDIE<br />
LE AVANGUARDIE DEL PRIMO NOVECENTO IN ITALIA: concetto generale di avanguardia. L’espressionismo.<br />
Tendenza all’avanguardia in Italia Il conflitto tra arte e vita: il crepuscolarismo. Guido Gozzano e la “vergogna”<br />
della poesia.<br />
L’avanguardia futurista: esponenti del movimento; ideologia.<br />
Testi:<br />
G. Gozzano:<br />
♦ Dai Colloqui<br />
- Totò Merùmeni Mondo artificiale della finzione letteraria Figura<br />
di anti-eroe<br />
Lingua della tradizione<br />
e lessico della<br />
modernità<br />
- La signorina felicita (VI,290-326) Sentimentalismo e distacco ironico L’ anafora<br />
Rime ironiche e<br />
desuete<br />
F. T. Marinetti:<br />
- Il primo manifesto del Futurismo(fot.) Esaltazione della modernità<br />
- Manifesto tecnico della Letteratura<br />
futurista<br />
Stile-azione<br />
“Estetica della velocità”<br />
Il brutto in letteratura Parole in libertà<br />
Il romanzo in Italia: la dissoluzione delle forme tradizionali, la creazione di una nuova struttura narrativa e<br />
l’elaborazione di nuovi temi<br />
LUIGI PIRANDELLO<br />
Tematiche:<br />
Le componenti storiche e culturali della sua ideologia. La nuova visione del mondo: il vitalismo - i “personaggi”, le<br />
“maschere nude”, la “forma”, la “vita”-; il relativismo gnoseologico; la poetica dell’umorismo. Le Novelle per un<br />
anno: dall’umorismo al surrealismo. I romanzi. Le novità del teatro.<br />
Testi:<br />
♦ Il fu Mattia Pascal: lettura integrale, con particolare riferimento alla vicenda, ai personaggi, al tempo e allo<br />
spazio, ai temi principali e all’ideologia
♦ Da L’umorismo:<br />
- Il sentimento del contrario Differenza tra comico e umoristico<br />
- La vita e le forme Crisi dell’identità<br />
Consapevolezza del carattere aperto e fluido<br />
del reale: opposizione tra vita e forme<br />
♦ Da Novelle per un anno:<br />
- La verità Distanza dal Verismo<br />
Distanza tra essere e apparire<br />
Verità soggettiva<br />
- Una giornata Narrazione fantastica<br />
Violazione del tempo<br />
Vita come carcere e segregazione da una unità<br />
♦ Da Maschere nude:<br />
- Sei personaggi in cerca d’autore:<br />
lettura integrale<br />
e molteplicità perdute<br />
La vicenda<br />
La finzione teatrale<br />
Il personaggio<br />
Modalità di rappresentazione: lo<br />
sperimentalismo<br />
ITALO SVEVO<br />
19<br />
Anno scolastico 2009-2010<br />
Classe V B<br />
Il narratore esterno<br />
Focalizzazione<br />
mista<br />
Tempo schiacciato<br />
Teatro nel teatro<br />
Metateatro<br />
Tematiche:<br />
Il contesto culturale. Il “caso Svevo”. Le matrici della sua visione del mondo: l’uso del tempo (Bergson), la psicanalisi ed<br />
il complesso di Edipo (Freud), il darwinismo e Schopenhauer. Le novità nella struttura e nella tecnica narrativa del<br />
romanzo sveviano: vicende, temi e soluzioni formali<br />
Testi:<br />
♦ La coscienza di Zeno: lettura integrale.<br />
- La situazione culturale triestina e la composizione del romanzo<br />
- L’organizzazione del racconto: La coscienza di Zeno come “opera aperta”<br />
- Zeno ed il suo antagonista<br />
- Il significato della conclusione del romanzo<br />
- L’ironia<br />
- L’io narrante e l’io narrato. Il tempo narrativo<br />
FEDERIGO TOZZI<br />
Vita, opere; la cultura, la poetica, l’ideologia.<br />
Testi:<br />
♦ Con gli occhi chiusi: lettura integrale<br />
- La composizione<br />
- La vicenda<br />
- La struttura paratattica<br />
- Il tempo narrativo. Il ruolo “debole” del narratore<br />
- Il sistema dei personaggi<br />
4-L’ETA’ DEL FASCISMO, DELLA GUERRA, DELLA RICOSTRUZIONE: ERMETISMO,<br />
ANTINOVECENTISMO E NEOREALISMO<br />
L’impianto classicista della poesia italiana:linea novecentista ed antinovecentista. La lirica pura e la linea ermetica<br />
GIUSEPPE UNGARETTI<br />
Tematiche:<br />
La religione della “parola”. L’uso insistito dell’analogia. La poetica ungarettiana fra Espressionismo e Simbolismo.<br />
Le fasi della produzione poetica. Le novità formali della Allegria. Il Sentimento del tempo; le ultime raccolte.
20<br />
Anno scolastico 2009-2010<br />
Classe V B<br />
Testi:<br />
♦ Da L’allegria:<br />
- In memoria Motivo dell’esilio e della perdita dell’identità Disarticolazione del<br />
- Veglia Tragicità della guerra<br />
Esaltazione dell’umanità del soggetto attraveso il<br />
dolore<br />
verso: “versicoli”<br />
“ “<br />
- Sono una creatura Paragone tra pietra e pianto Similitudine<br />
- San Martino del Carso Paesaggio esterno ed interiore<br />
- I fiumi La “coscienza di sé”<br />
La natura ed il soggetto: le corrispondance<br />
simbolistiche<br />
- Mattina Analogia tra il finito e l’infinito<br />
- Fratelli Coscienza della precarietà<br />
Spirito di solidarietà<br />
Dimensione universale<br />
- Soldati Rapporto tra titolo e testo<br />
Significato del paragone<br />
- Il porto sepolto L’essenza della poesia<br />
Il valore rituale ed iniziatico<br />
- Commiato Una dichiarazione di poetica<br />
♦ Da Sentimento del tempo<br />
- L’isola Dimensione mitica ed arcadica e processo di<br />
astrazione<br />
UMBERTO SABA<br />
Tematiche:<br />
Vita. Caratteristiche formali della produzione poetica. I temi. Il Canzoniere come racconto.<br />
Testi:<br />
♦ Dal Canzoniere<br />
- A mia moglie Poesia “religiosa”<br />
Vitalità positiva degli istinti naturali<br />
La moglie e la madre: sofferenza e lamento<br />
- Trieste Immediatezza del rapporto con la città<br />
- Città vecchia Tripartizione tematica<br />
Implicita dichiarazione di poetica: onestà e fedeltà<br />
verso le ragioni profonde della vita<br />
- Il vetro rotto (fot.) Solitudine disperata ed angosciosa<br />
L’amore per la casa ed il senso della vita<br />
- -Amai Conferma conclusiva di poetica<br />
- Ulisse (fot.) Testamento spirituale<br />
Parte del programma ancora da trattare<br />
EUGENIO MONTALE<br />
La logica simmetrica<br />
Analogia<br />
Sinestesia<br />
Apostrofe<br />
Tematiche:<br />
La centralità della poesia montaliana nel canone del Novecento. Poetica del primo Montale: Gli Ossi di seppia<br />
come romanzo di formazione: “l’attraversamento” di D’Annunzio e la crisi del Simbolismo. La disarmonia, il varco,<br />
il tema del ricordo. I temi e le scelte stilistiche del secondo Montale: l’allegorismo umanistico delle Occasioni. Le<br />
scelte radicali dell’ultimo Montale.<br />
Testi:<br />
♦ Da Ossi di seppia<br />
- -I limoni Rifiuto di una dimensione aulica e sublime<br />
- -Non chiederci la parola Insufficienza<br />
conoscitivo<br />
della parola come strumento Rima ipèrmetra<br />
- -Spesso il male di vivere ho Il “male di vivere<br />
Il correlativo oggettivo<br />
incontrato<br />
L’indifferenza stoica<br />
- -Meriggiare pallido e assorto Superamento del panismo dannunziano Poesia
21<br />
Anno scolastico 2009-2010<br />
Classe V B<br />
- Forse un mattino andando in Il tema del miracolo<br />
espressionistica<br />
Apologo<br />
un’aria di vetro<br />
Diversità del poeta: privilegio e condanna<br />
- Cigola la carrucola del pozzo La memoria e l’impossibile recupero del passato<br />
♦ Da Le occasioni<br />
- La casa dei doganieri Contrasto tra memoria e tempo, fra “restare” e<br />
“andare”<br />
Correlativo oggettivo<br />
- Addii, fischi nel buio, cenni, tosse Ripresa carducciana grottesca e tragica<br />
Livello realistico e allegorico<br />
Allegoria<br />
- Ti libero la fronte dai ghiaccioli Epifania di Clizia Rime<br />
mezzo<br />
interne e al<br />
GIORGIO CAPRONI<br />
Tematiche: primato della vita e tensione filosofica<br />
Testi:<br />
♦ Da Il seme del piangere<br />
-Per lei Dichiarazione di poetica<br />
-Battendo a macchina (fot.) Dichiarazione di poetica<br />
-La gente se l’additava (fot.) Carattere duplice della protagonista<br />
Poesia che si adegua all’oggetto<br />
N.B. Accanto alle indicazioni dei testi letti, sono state fornite notizie essenziali sui temi privilegiati nell’analisi e<br />
sulle principali tecniche evidenziate
Conoscenze:<br />
Per le conoscenze si rimanda al programma accluso<br />
LETTERE LATINE<br />
Docente: prof.ssa Patrizia Cascinelli<br />
22<br />
Anno scolastico 2009-2010<br />
Classe V B<br />
Competenze:<br />
• Saper ricavare le regole sintattiche dalla lettura del testo<br />
• Saper individuare la struttura del periodo, dai singoli enunciati<br />
• Saper comprendere un testo latino di media difficoltà e saperlo tradurre, come riformulazione in un diverso<br />
codice linguistico ed in maniera appropriata al contesto.<br />
• Saper analizzare un testo letterario, sia in prosa che in poesia, avvalendosi degli strumenti specifici.<br />
• Saper inquadrare un’opera nel contesto storico- letterario<br />
• Saper riconoscere le caratteristiche stilistiche degli autori studiati.<br />
Metodi:<br />
- Lezione frontale<br />
- Lezione partecipata<br />
- Lettura di testi di autore in lingua originaria e traduzione<br />
- Lettura di testi di autore in italiano con osservazioni su testo latino a fronte<br />
- Lettura di testi direttamente in traduzione italiana<br />
- Esercizi di analisi testuale<br />
-<br />
Mezzi e strumenti:<br />
Libro di testo, fotocopie, dizionario<br />
Verifiche:<br />
Prove di traduzione con domande di analisi morfosintattica e di comprensione del testo.<br />
Analisi e contestualizzazione di testi non tradotti di autori oggetto di studio<br />
Trattazione sintetica di argomenti (tipologia A della terza prova dell’esame di stato)<br />
Verifiche orali.<br />
Valutazione:<br />
Ogni prova è stata valutata in base alla tipologia ed alle abilità richieste.<br />
Per le traduzioni, oltre agli errori di grammatica, sintassi e lessico, è stato valutato il grado di comprensione del<br />
testo.<br />
Per le prove di analisi del testo è stata privilegiata, rispetto alla capacità di traduzione, quella di saper usare<br />
strumenti specifici dell’analisi testuale, per l’individuazione delle tematiche fondamentali del passo proposto<br />
SIMULAZIONE PROVE DI ESAME<br />
In data 4 <strong>maggio</strong> è stata effettuata una simulazione della terza prova d’esame, il cui contenuto è<br />
accluso al presente documento
Programma di Letteratura latina<br />
23<br />
Anno scolastico 2009-2010<br />
Classe V B<br />
Testi in uso: De Bernardis Sorci SPQR vol. 1, 2,3 Palumbo editore FI 2006<br />
L. Griffa Il nuovo Latina Lectio voll.A-B,Petrini Tn.,2007<br />
N.Flocchini, P.Guidotti Bacci, M Moscio Nuovo Comprendere e tradurre Bompiani Varese,2001 voll.1-4<br />
La tarda repubblica<br />
Lo scenario storico, le idee e la cultura.<br />
Lucrezio<br />
Profilo letterario: Lucrezio nel suo tempo; il poema didascalico e l’epicureismo; la struttura e i temi del De rerum<br />
natura.<br />
♦ Da De rerum natura:<br />
- L’amara medicina della verità (IV, 1-25)<br />
- L’inno a Venere (I, 1-43)<br />
- Il primo elogio ad Epicuro (I,62-79)<br />
- Nulla nasce dal nulla (I,149-214)<br />
- L’imperturbabilità del saggio epicureo (II,1-19)<br />
L’età di Augusto<br />
Lo scenario storico. Le idee e la cultura: la politica culturale di Augusto; fermenti intellettuali: indipendenti e<br />
oppositori. Il “circolo di Mecenate” e i suoi poeti; la storiografia.<br />
Livio<br />
Profilo letterario: lo storico della celebrazione di Roma; l’impegno storiografico; il progetto Storie; Livio e Augusto:<br />
un rapporto contraddittorio, i limiti del metodo storiografico liviano<br />
♦ Da Ab urbe condita<br />
- La prefazione dell’opera (praefactio)<br />
Il primo secolo dell’impero<br />
Lo scenario storico. Le idee e la cultura: interessi filosofici e lacerazioni politico-culturali; il potere e gli intellettuali<br />
da Tiberio a Traiano.<br />
Seneca<br />
Profilo letterario: la vita e le principali opere; il De brevitate vitae<br />
♦ Dal De brevitate vitae<br />
- La brevità della vita ed il suo cattivo uso (I-II-III)<br />
- L’identikit dell’affaccendato (XII)<br />
- Vive veramente solo il saggio (XIV-XV)<br />
Petronio<br />
Profilo letterario: notizie biografiche. Il Satyricon. La Matrona di Efeso: temi e motivi. Il romanzo (elementi<br />
essenziali)<br />
♦ Da Satyricon<br />
- La matrona di Efeso (111-112)(in fotocopia)<br />
Tacito<br />
Profilo letterario: notizie biografiche; l’opera.<br />
Temi:<br />
• L’analisi del principato<br />
♦ Da Historiae<br />
- Intellettuale e potere (I,1) (fot.)<br />
- L’imperialismo romano (IV, 73-74) (fot.)<br />
♦ Da Annales<br />
- Morte di Petronio (XVI,18-19, in traduzione)<br />
♦ Da Agricola<br />
- Tra passato e presente (cap. 1) (fot.)<br />
- Traiano al potere (cap.3)<br />
- Il discorso di Calgaco (cap. 30-31) (fot.)<br />
Conoscenza dei principali metri, usati nei testi in poesia letti
STORIA<br />
Docente: prof.ssa Anna Lisa Matteini<br />
24<br />
Anno scolastico 2009-2010<br />
Classe V B<br />
OBIETTIVI TRASVERSALI.<br />
A) Conoscere i contenuti essenziali della disciplina.<br />
B) Saper utilizzare il linguaggio specifico della disciplina<br />
C) Comprendere i valori fondamentali della nostra Costituzione (pace; libertà; democrazia; eguaglianza umana e<br />
rispetto della diversità; giustizia sociale; civismo; rispetto dell'ambiente e del patrimonio artistico-culturale).<br />
OBIETTIVI SPECIFICI DI STORIA E EDUCAZIONE CIVICA.<br />
Acquisire le seguenti competenze:<br />
• saper esporre i dati appresi ;<br />
• saper definire concetti ;<br />
• saper costruire percorsi sintetici con eventi studiati in contesti diversi ;<br />
• saper analizzare e valutare tesi storiografiche<br />
METODI<br />
1) La dinamica didattica è stata attivata con l’obiettivo di pervenire ad una comprensione globale degli eventi<br />
analizzati ed a far acquisire agli studenti una visione d’insieme dei lineamenti essenziali dei processi<br />
storici<br />
1. Lezione frontale<br />
2. .Lezione dialogata.<br />
3. Lettura guidata di testi<br />
4. Discussione guidata.<br />
5. Visione di materiali audiovisivi.<br />
STRUMENTI<br />
1) Il libro di testo ( Marchese, Piani e percorsi della storia, vol. 3 ; Minerva Italica)<br />
2) Materiali integrativi fotocopiati .<br />
MODALITA’ DI VERIFICA<br />
Le verifiche sono avvenute mediante: 1) interrogazioni orali; 2) verifiche semistrutturate; 3) trattazioni sintetiche;<br />
4) verifiche strutturate.<br />
CRITERI DI VALUTAZIONE<br />
La valutazione delle verifiche è avvenuta tenendo conto dei seguenti parametri: 1) conoscenza dell'argomento;<br />
2) uso del linguaggio specifico; 3) coerenza organizzativa 4) capacità di orientamento e di collegamento.
PROGRAMMA DI STORIA<br />
25<br />
Anno scolastico 2009-2010<br />
Classe V B<br />
IL NUOVO SECOLO: lo scenario economico mondiale. Gli Stati Uniti: nuova organizzazione del lavoro e società:<br />
taylorismo e fordismo.<br />
GIOLITTI E LA DIFFICILE MODERNIZZAZIONE ITALIANA L’età giolittiana; sviluppo rapido e frattura fra Nord e<br />
Sud dell’Italia; i primi partiti politici ed i movimenti sindacali. L’azione di Giolitti e il suo programma riformista: i<br />
limiti della politica giolittiana e la crisi degli ultimi anni.<br />
VERSO IL PRIMO CONFLITTO MONDIALE Crescita economica ed espansionismo; le alleanze contrapposte. Il<br />
nazionalismo e le incertezze delle sinistre europee.<br />
LA GRANDE GUERRA Un evento spartiacque. Le radici del conflitto; la prima fase del conflitto; l’intervento<br />
italiano; le stragi della fase centrale del conflitto; la svolta del 1917; i nuovi scenari aperti dal conflitto.<br />
GUERRA E RIVOLUZIONE IN RUSSIA Insuccessi militari e tensioni sociali; il 1917: un anno cruciale; dal<br />
febbraio all’ottobre; la rivoluzione d’ottobre; la controrivoluzione e la guerra russo-polacca; il “Comunismo di<br />
guerra” e la nuova politica economica; l’unione sovietica e il Comintern.<br />
L’EUROPA DEL DOPOGUERRA L’eredità della grande guerra; la conferenza di Versailles e la nuova carta<br />
d’Europa; il dopoguerra in Germania.<br />
IL DOPOGUERRA IN ITALIA. CRISI DELLO STATO LIBERALE E AVVENTO DEL FASCISMO Le conseguenze<br />
economiche e sociali della guerra; la crisi del sistema liberale; il governo Giolitti e l’occupazione delle fabbriche;<br />
nascita e ascesa del movimento fascista; gli ultimi governi liberali e la marcia su Roma.<br />
LA CRISI DEL MONDO CAPITALISTICO. Dalla ripresa alla crisi; l’”età dell’oro” negli Stati Uniti; la crisi del 1929;<br />
il New Deal di Roosevelt; i riflessi mondiali della crisi.<br />
L’UNIONE SOVIETICA DA LENIN A STALIN La morte di Lenin e l’ascesa di Stalin; il dibattito sulla NEP e il<br />
consolidamento del potere di Stalin; la collettivizzazione nelle campagne e il rilancio dell’industrializzazione; la<br />
dittatura di Stalin; la politica estera sovietica.<br />
L’ITALIA FASCISTA I fondamenti dello stato autoritario; l’assassinio di Matteotti e l’Aventino; l’instaurazione della<br />
dittatura; il regime totalitario; il fascismo e la società; la politica economica; la risposta del regime alla crisi del<br />
1929; la politica estera; antifascismo e dissenso.<br />
LA DIFFUSIONE DEL FASCISMO IN EUROPA L’ascesa del nazismo; verso lo stato totalitario; la guerra di<br />
Spagna; i primi passi della politica estera hitleriana; i successi della politica estera tedesca e la crisi del sistema di<br />
sicurezza europeo.<br />
LA SECONDA GUERRA MONDIALE Un nuovo, devastante conflitto; le origini del conflitto e l’attacco alla<br />
Polonia; la guerra nell’Europa del Nord; l’offensiva contro la Francia e l’entrata in guerra dell’Italia; la battaglia<br />
d’Inghilterra; la “guerra parallela” dell’Italia in Africa e nei Balcani; l’offensiva tedesca contro l’URSS; il “nuovo<br />
ordine” nell’Europa nazista; la guerra nel pacifico; le grandi vittorie alleate tra il 1942 e il 1943; la guerra in Italia; il<br />
crollo del terzo Reich; la fine della guerra nel pacifico. Le conferenze interalleate<br />
LE RESISTENZE IN EUROPA I termini fondamentali; “resistenza” o “resistenze”?; guerra di massa e guerra<br />
partigiana<br />
DALL’ALLEANZA ANTIFASCISTA ALLA GUERRA FREDDA Le conseguenze della guerra; il nuovo ordine<br />
economico internazionale; la nascita dell’ONU e il nuovo diritto internazionale: I trattati di pace. La questione delle<br />
foibe. La politica statunitense in Europa. L’Europa orientale. Bipolarismo e guerra fredda. La nascita delle due<br />
Germanie<br />
LA GUERRA FREDDA: il significato dell’espressione “guerra fredda” e le sue origini. La distensione; la seconda<br />
guerra fredda. I riflessi della guerra fredda in Europa. La fine della guerra fredda e la dissoluzione dell’Unione<br />
sovietica. La Russia di Eltsin.
26<br />
Anno scolastico 2009-2010<br />
Classe V B<br />
DECOLONIZZAZIONE E TERZO MONDO Prima fase della colonizzazione: indipendenza dell’India e nascita del<br />
Pakistan; indipendenza dell’Indocina; nascita dello Stato d’Israele. Seconda fase della decolonizzazione (cenni<br />
generali). La Rivoluzione cubana.<br />
IL DOPOGUERRA NEGLI STATI UNITI E IN EUROPA OCCIDENTALE Gli Stati Uniti da Truman a Eisenhower.<br />
La Gran Bretagna tra Welfare State e crisi economica: La quarta repubblica in Francia. L’era Adenauer nella<br />
Repubblica Federale Tedesca. La nascita del Mercato Comune europeo<br />
L’ITALIA DALLA LIBERAZIONE ALL’EGEMONIADEMOCRISTIANA Situazione italiana dopo la Liberazione. De<br />
Gasperi e la svolta moderata. L’affermazione dei partiti di massa. La rottura della coalizione antifascista. Una<br />
politica economica liberista. Le elezioni del 1948. Gli anni del centrismo e il consolidamento dell’egemonia<br />
democristiana. La riforma agraria e la cassa per il mezzogiorno.<br />
L’ ITALIA DAL “MIRACOLO“ ECONOMICO ALL”AUTUNNO CALDO” Il miracolo economico; la nascita del centro<br />
– sinistra. Il ristagno del programma riformista. Il pontificato di Giovanni XXIII. Dalla contestazione alla strategia<br />
della tensione.<br />
L’ITALIA DAL “COMPROMESSO STORICO” ALLA “SECONDA REPUBBICA” La recessione economica e la crisi<br />
del centro – sinistra. Il terrorismo e i governi di solidarietà nazionale.. L’Italia negli anni Ottanta. La crisi della<br />
“Prima Repubblica”. I governi di centro – sinistra. Il secondo governo Berlusconi<br />
I PRINCIPI FONDAMENTALI DELLA COSTITUZIONE;<br />
IL PARLAMENTO<br />
EDUCAZIONE CIVICA
CONOSCENZE<br />
FILOSOFIA<br />
Docente: prof.ssa Anna Lisa Matteini<br />
27<br />
Anno scolastico 2009-2010<br />
Classe V B<br />
Gli alunni hanno acquisito la conoscenza dei concetti, delle tesi e delle strutture argomentative fondamentali delle<br />
teorie filosofiche affrontate.<br />
COMPETENZE<br />
• Saper esporre le nozioni apprese.<br />
• Saper definire un concetto filosofico.<br />
• Saper confrontare concezioni filosofiche diverse.<br />
• Saper ragionare sulle premesse e sulle conseguenze logiche di una teoria filosofica.<br />
• Saper utilizzare il linguaggio specifico della disciplina.<br />
STRUMENTI<br />
A) Il libro di testo (N. Abbagnano e G. Fornero, Figure della filosofia, Paravia, voll. C e D.1 D.2);<br />
B) Materiali integrativi fotocopiati<br />
METODI<br />
L’approccio metodologico - disciplinare ha privilegiato una dimensione tematica e sistematica degli autori trattati.<br />
Sono stati evidenziati i nodi fondamentali e sottolineati gli aspetti caratterizzanti delle diverse teorie filosofiche<br />
affrontate<br />
Il lavoro didattico è stato suddiviso in moduli, ognuno dei quali articolato in<br />
• lezioni frontali,<br />
• chiarimenti ed approfondimenti sollecitati dagli alunni,<br />
• discussioni guidate ed esercitazioni orali finalizzate all’analisi ed alla riflessione sulle categorie filosofiche<br />
apprese e sulle strutture argomentative relative alla teoria filosofica trattata,<br />
• letture di approfondimento,<br />
MODALITA’ DI VERIFICA<br />
Le verifiche sono state finalizzate ad accertare l'apprendimento delle conoscenze e il conseguimento delle<br />
competenze previste dalla programmazione, ciò anche al fine di poter apportare eventuali modifiche al percorso<br />
programmato.<br />
Sono state previste ed attuate verifiche orali (interrogazioni ed esposizioni argomentative) e prove scritte di<br />
diverso genere (quesiti a risposta singola, trattazioni brevi).<br />
La valutazione delle verifiche è avvenuta tenendo conto dei seguenti parametri:<br />
1) conoscenza dell'argomento;<br />
2) uso del linguaggio specifico;<br />
3) struttura logica della risposta e/o della trattazione.<br />
4) capacità di sistematizzare e di collegare argomenti diversi.
1) Caratteri generali del Romanticismo tedesco<br />
PROGRAMMA DI FILOSOFIA<br />
28<br />
Anno scolastico 2009-2010<br />
Classe V B<br />
2) Hegel. Critica a Fichte; critica a Schelling. I capisaldi del sistema: le partizioni della filosofia (idea, natura,<br />
spirito), la dialettica, la fenomenologia dello Spirito; la logica; la filosofia della natura, la filosofia dello<br />
spirito (Spirito oggettivo e Spirito soggettivo). La filosofia della storia. Lo Spirito assoluto.<br />
3) Destra e Sinistra Hegeliana: Feuerbach<br />
4) Marx. Caratteristiche del Marxismo (critica al misticismo logico di Hegel, critica al liberalismo ed<br />
emancipazione “politica” ed “umana”; critica all’economia borghese; la problematica dell’alienazione”).<br />
Distacco da Feuerbach. La concezione materialistica della storia; il “Manifesto del partito comunista”; “Il<br />
Capitale”. Rivoluzione e dittatura del proletariato.<br />
5) Schopenhauer. Le radici culturali del sistema; il mondo della rappresentazione come velo di Maya; la<br />
“Volontà di vivere”; il pessimismo; le vie di liberazione dal dolore(arte, etica della pietà ed ascesi)<br />
6) Kierkegaard. L’esistenza come possibilità e fede; la differenza qualitativa tra l’uomo e Dio; gli stadi<br />
dell’esistenza; l‘angoscia; la fede.<br />
7) Il Positivismo. Concetti generali; il movimento positivista tra Romanticismo ed Illuminismo<br />
8) Comte. La legge dei tre stadi e la classificazione delle scienze; la Sociologia;la dottrina delle scienze e la<br />
Sociocrazia<br />
9) Nietzsche. Nascita e decadenza della Tragedia: apollineo e dionisiaco; critica al “razionalismo socratico”;<br />
critica della storia”. La genealogia della morale e la trasvalutazione di tutti i valori; la ‘morte di Dio’ e la<br />
fine delle illusioni metafisiche; il nichilismo positivo, l'oltreuomo, l'eterno ritorno e la volontà di potenza.<br />
10) Freud. Dagli studi sull’isteria alla psicoanalisi. Le due topiche freudiane. I modi per “accedere”<br />
all'inconscio (transfert, situazione analitica). Sogni, atti mancati e sintomi nevrotici. Teoria della<br />
sessualità: il complesso edipico, la libido e le fasi della sessualità nell'infanzia. Religione e civiltà: “Il<br />
disagio della civiltà” ; Eros e Thanatos<br />
11) L’Esistenzialismo: caratteri generali<br />
12) :Heidegger. Heidegger e l’esistenzialismo: ipotesi di letture. Dall’Ontologia all’analitica esistenziale.<br />
Progetto iniziale di “Essere e tempo”. L’essere nel mondo dell’Esser-ci e l’esser-ci per la morte.<br />
L’esistenza autentica ed inautentica. La cura delle cose degli altri e di sé come progetto esistenziale.<br />
Incompiutezza di Essere e Tempo. La Kehre: “la differenza ontologica”, Il “nulla” e l’”essenza della verità”.<br />
La nuova metafisica (la postmetafisica). La polemica antiumanistica e la centralità dell’essere. Ontologia<br />
ed ermeneutica. La “fine della filosofia”<br />
13) Sartre. Esistenza e libertà, la dottrina dell’impegno. La critica della Ragione dialettica. Una conclusione<br />
filosofica: “L’Esistenzialismo è un umanismo?”<br />
APPROFONDIMENTI FACOLTATIVI<br />
I seguenti argomenti sono stati affrontati nelle loro tematiche generali e come tendenze o problematiche della<br />
filosofia postmoderna o contemporanea<br />
Weber: sociologia e filosofia della modernità<br />
Filosofia e linguaggio: Wittgenstein e i “giochi linguistici”<br />
Il neopositivismo e il “Circolo di Vienna”<br />
La scuola di Francoforte<br />
Il falsificazionismo: Popper<br />
Il postmoderno come pensiero debole (Vattimo)
Obiettivi specifici<br />
LINGUA INGLESE<br />
Docente : prof. Tiziana.Barghigiani<br />
29<br />
Anno scolastico 2009-2010<br />
Classe V B<br />
- produrre testi orali con adeguata chiarezza logica, precisione lessicale e capacità critica ;<br />
- comprendere ed analizzare testi sia di carattere generale che letterario ;<br />
- riconoscere i generi letterari e le costanti che li caratterizzano;<br />
- saper riconoscere le caratteristiche stilistiche dei singoli autori ed individuarne le tematiche ;<br />
- saper confrontare testi di uno stesso autore o autori diversi ;<br />
- tradurre un testo dalla lingua inglese alla lingua italiana , in forma corretta ed appropriata, con l’ausilio del<br />
dizionario bilingue .<br />
Contenuti<br />
Selezione di testi ed autori significativi, operando una scelta tra i principali generi letterari (poesia,<br />
romanzo,teatro) . Analisi del testo dal punto di vista strutturale e contenutistico.<br />
Si fa riferimento al programma allegato.<br />
Metodi<br />
- lettura, comprensione e analisi critica dei testi letterari , effettuata in lingua inglese ; traduzione ex-tempore in<br />
<strong>classe</strong>; discussione in <strong>classe</strong>; attività critiche, questionari ed esercizi di approfondimento a casa.<br />
Mezzi e strumenti<br />
- Libri di testo<br />
- Documenti di approfondimento, fotocopie, appunti .<br />
- Dizionari<br />
Verifiche<br />
(Sommative) Complessivamente 5 verifiche scritte e 5 orali.<br />
- analisi testuale, attività di comprensione, commento, riflessioni personali;<br />
- domande relative ad un breve testo in lingua ;<br />
- esposizione orale ; discussione su particolari tematiche;<br />
- quesiti a risposta singola (esposizione breve con un numero predeterminato di righe) .<br />
- breve brano per comprensione e analisi.<br />
Criteri di valutazione<br />
Gli indicatori per la valutazione delle prove scritte e orali sono così riassunti .<br />
- pertinenza delle risposte<br />
- conoscenza dei contenuti<br />
- completezza delle risposte<br />
- uso corretto del linguaggio formale e chiarezza espositiva<br />
- capacità di rielaborazione dei contenuti<br />
Per la corrispondenza tra livelli e voti si fa riferimento alle griglie di valutazione allegate riguardanti produzione<br />
orale, produzione scritta, comprensione scritta.
PROGRAMMA DI LINGUA E CIVILTA’ STRANIERA (INGLESE)<br />
Ore settimanali : 4<br />
Testo in uso : LIT & LAB (volume unico) di M. Spiazzi-M. Tavella – Ed. Zanichelli<br />
Ore settimanali : 4<br />
Testo in uso : LIT & LAB (volume unico) di M. Spiazzi-M. Tavella – Ed. Zanichelli<br />
30<br />
Anno scolastico 2009-2010<br />
Classe V B<br />
- English Romanticism (pag. 272/281)<br />
- Pre-Romantic tendencies – The Romantic Revolution – European Romanticism – The Romantic<br />
Manifesto – The Nature Poems – The Ordinary World – The poetry of the Child – The Pre-existence of<br />
the Soul - (fotocopia)<br />
- W.Wordsworth (pag. 292/293)<br />
- The Solitary Reaper (pag.282)<br />
- A Certain Colouring of Imagination lines 1/5-9/11-65/69 (pag.293/294)<br />
- My Heart Leaps Up (pag.296)<br />
- Daffodils (pag.297)<br />
- The Rainbow (fotocopia)<br />
- Our Birth is But a Sleep (fotocopia)<br />
- The Tables Turned (fotocopia)<br />
- Wordsworth, Leopardi and Pascoli (fotocopia)<br />
- The Victorian Age (pag.402/405-408)<br />
- History and Society : the Chartist Movement and the Reform Bills – Free Trade and the<br />
Great Exhibition – The Victorian Compromise –The New Political Parties – Philantropism<br />
And the Role of Women (fotocopia)<br />
- C.Dickens (pag.478/479)<br />
- A Town of Red Brick lines 1/17 (pag.409/410)<br />
- Hard Times (pag.489/490)<br />
- A Man of Reality (pag.490/491)<br />
- T.Hardy (pag.493/494)<br />
- Tess of the D’Ubervilles (pag.495)<br />
- Hap (fotocopia)<br />
- Justice is Done (fotocopia)<br />
- The Convergence of the Twain (fotocopia)<br />
- Verismo and Naturalism : Verga and Hardy (fotocopia)<br />
- O.Wilde (pag.508)<br />
- The Preface to The Picture of Dorian Gray (fotocopia)<br />
- The Picture of Dorian Gray (pag.510)<br />
- I Would Give My Soul (pag.511/512)<br />
- Huysmans’A Rebours and D’Annunzio’s Il piacere (fotocopia)<br />
- The Cross-examination (fotocopia)<br />
- The Ballad of Reading Gaol (pag. 521/522 + fotocopia)<br />
- Decadentism and Aestheticism (fotocopia)<br />
- E.Dickinson (pag. 525/525)<br />
- I Heard a Fly Buzz (pag.526)<br />
- Wild Nights – Wild Nights (pag.527)<br />
- I Never hear the Word “Escape” (fotocopia)<br />
- To Make a Prairie (fotocopia)<br />
- There is no Frigate Like a Book (fotocopia)<br />
- A word is Dead (fotocopia)<br />
- Brief outline of World War I<br />
- War Poets : Rupert Brooke - W.Owen – S.Sassoon – I. Rosenberg (pag. 648/649)<br />
- The Soldier (pag.650)<br />
- Dulce et Decorum Est (pag. 651)<br />
- Survivors (pag.653)<br />
- Break of Day in the Trenches (pag.654)<br />
- G.Ungaretti : brief biographical hints – Hermetism : main characteristics (fotocopia)<br />
- Vigil (fotocopia)
- I am a Creature (fotocopia)<br />
- San Martino del Carso (fotocopia)<br />
31<br />
Anno scolastico 2009-2010<br />
Classe V B<br />
- The Modern Age : anxiety and rebellion – a deep cultural crisis – Freud’s influence –<br />
The theory of relativity - external time vs internal time - (pag.574/575)<br />
- The Interior Monologue (pag.589)<br />
- The Modernist Novel : main features – innovation and experimentation – a new conception<br />
of time – literature : interior monologue and stream of consciousness<br />
- J.Joyce : life and works – the most radical innovator of 20 th century writing – ordinary Dublin - the<br />
rebellion against the church – a subjective perception of time – the impersonality of the artist<br />
(pag.688/691)<br />
- Dubliners : the origin of the collection – narrative technique – the use of epiphany – a pervasive theme :<br />
paralysis – the stream of consciousness technique – (pag.698)<br />
- Ulysses : the plot – the setting – the relation to the Odyssey – the mythical method – the representation of<br />
human nature – a revolutionary prose – (pag.701-702)<br />
- Mr.Bloom’s Train of Thought (fotocopia)<br />
- Evelyne (pag.692-695)<br />
- Appunti su J.Joyce (fotocopia)<br />
Parte del programma ancora da svolgere :<br />
- G.Orwell : an independent-minded personality – first-hand experiences – an influential voice of the 20th<br />
century – the artist’s development – social themes – (pag.718-720)<br />
- Animal Farm : historical background to the book – the plot – (pag.720)<br />
- Nineteen-Eighty-Four : structure and plot – Winston Smith – An anti-utopian novel - (pag.724)<br />
- How can you control Memory? (pag.727-729)<br />
Tutti gli argomenti sopra elencati sono stati ampiamente illustrati dall’insegnante e corredati da appunti; i<br />
testi letti in <strong>classe</strong> , analizzati e commentati criticamente.<br />
Le prove scritte sono consistite in domande aperte di carattere generale riferite ad un periodo o ad un autore<br />
e, talvolta, alla comprensione di un brano sconosciuto relativo ad un autore studiato .In ogni caso gli studenti<br />
hanno sempre fatto uso del dizionario bilingue e monolingue.<br />
Sono stati inoltre visionati i seguenti film :<br />
- Il garofano verde ( The Trials of Oscar Wilde)<br />
- Un marito ideale (An Ideal Husband)<br />
- L’Importanza di Essere Onesto (The Importance of Being Earnest) (parte)<br />
- Nora
MATEMATICA<br />
Docente prof. Franco Volpi<br />
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di<br />
CONOSCENZE – COMPETENZE – CAPACITA’ :<br />
32<br />
Anno scolastico 2009-2010<br />
Classe V B<br />
Come conoscenze sono stati raggiunti gli obiettivi prefissati in sede di programma preventivo, vale a dire<br />
l’insieme pressochè completo degli argomenti che caratterizzano lo spettro dei contenuti necessari per affrontare<br />
l’esame di maturità. Particolare rilievo è stato dato al concetto di limite che sta alla base di tutta l’analisi<br />
matematica. Vista la nuova tipologia della seconda prova scritta d’esame è stato posto l’accento sulla teoria, oltre<br />
che sulle applicazioni, privilegiando la comprensione dei meccanismi che stanno alla base dei contenuti svolti<br />
rispetto allo sviluppo di tecniche di risoluzione di esercizi standard (che pure sono stati svolti in modo copioso).<br />
Gli argomenti inerenti il calcolo differenziale e quello integrale sono stati affrontati negli aspetti teorici in modo<br />
piuttosto esteso e poi applicati a problemi anche di tipo non strettamente matematico, con collegamenti<br />
interdisciplinari con la fisica.<br />
Come competenze si è data importanza all’utilizzo di considerazioni di simmetria per semplificare determinati<br />
problemi, all’interconnessione tra sviluppi di tipo algebrico e formale e l’analisi di grafici di funzioni, alla possibilità<br />
di ricavarsi una serie di risultati, anche di tipo teorico e generale, partendo da pochi assunti fondamentali.<br />
Come capacità si è cercato di sviluppare quella di saper individuare la strada più semplice per risolvere un<br />
problema, evitando così di applicare in modo acritico certe tecniche apprese; quella di considerare un problema<br />
in modo globale con le sue implicazioni inter e transdisciplinari e quella di saper collaborare in modo proficuo con<br />
gli altri componenti della <strong>classe</strong> , ivi inclusi i docenti.<br />
1. CONTENUTI DISCIPLINARI<br />
U.D. – Moduli – Percorsi Formativi – Approfondimenti<br />
Richiamo del programma di IV: richiami su disequazioni goniometriche e irrazionali; richiami sui logaritmi e<br />
disequazioni logaritmiche; richiami sulle funzioni esponenziali e disequazioni esponenziali. Richiami di geometria<br />
dello spazio.<br />
MODULO 1 – INSIEMI E FUNZIONI<br />
Richiami sul concetto di funzione reale di variabile reale. Iniettività e funzione inversa, restrizione invertibile di una<br />
funzione, determinazione grafica della funzione inversa. Simmetrie delle funzioni: funzioni pari, dispari e<br />
periodiche; funzioni simmetriche rispetto a una retta verticale. Grafico di f ( x)<br />
, f ( x ) e f ( x)<br />
. Grafici di funzioni<br />
trasformate per traslazione e per simmetrie.<br />
Estremo superiore, estremo inferiore, massimo e minimo di un insieme ordinato. Intervalli aperti e chiusi. Nozione<br />
di intorno. Punto interno, punto esterno e punto di frontiera per un intervallo. Punto di accumulazione.<br />
MODULO 2 – LIMITI<br />
Concetto generale di limite: considerazioni intuitivi e scritture formali. Limite finito in un punto e all’infinito; limite<br />
infinito in un punto e all’infinito. Definizioni di asintoto orizzontale e verticale. Algebra dei limiti e forme<br />
indeterminate. Confronto tra infinitesimi e tra infiniti. Limite destro e limite sinistro. Limiti notevoli. Asintoto obliquo.<br />
Teoremi sui limiti: Teorema di unicità, Teorema del confronto, Teorema di permanenza del segno.<br />
MODULO 3 – FUNZIONI CONTINUE<br />
Continuità di una funzione in un punto e in un intervallo. Funzioni monotòne e loro proprietà. Teoremi di<br />
Weierstrass sulle funzioni continue: esistenza di massimi e minimi e esistenza degli zeri. Teorema dei valori<br />
intermedi.<br />
Tipi di discontinuità: prima, seconda e terza specie. Prolungamento continuo di una funzione in un punto.<br />
MODULO 4 – DERIVATE<br />
Rapporto incrementale e definizione di derivata. Interpretazione geometrica della derivata. Continuità e<br />
derivabilità e relativo teorema. Derivate delle funzioni fondamentali. Linearità dell’operatore derivata. Regole di<br />
derivazione: del prodotto, del quoziente di funzioni; derivazioni di funzioni composte e di funzioni inverse.
33<br />
Anno scolastico 2009-2010<br />
Classe V B<br />
Interpretazione dello studio del segno della derivata prima. Intervalli di monotonìa e punti stazionari.<br />
Determinazione dei punti stazionari con la regola delle derivate successive.<br />
Interpretazione dello studio del segno della derivata seconda: concavità e convessità di una funzione, punti di<br />
flesso a tangente orizzontale ed obliqua.<br />
Singolarità della funzione derivata: punti angolosi, cuspidi e flessi verticali.<br />
Studio completo del grafico di una funzione.<br />
MODULO 5 – CALCOLO DIFFERENZIALE<br />
Teoremi fondamentali del calcolo differenziale: Teorema di Rolle, Teorema di Lagrange. Teoremi di De L’Hopital<br />
e loro applicazione. Esistenza del limite della derivata prima come condizione sufficiente di derivabilità.<br />
Concetto di differenziale di una funzione e sue implicazioni geometriche e fisiche.<br />
Applicazione dei teoremi a problemi geometrici in due e tre dimensioni.<br />
MODULO 6 – CALCOLO INTEGRALE<br />
Il problema del calcolo delle aree e l’integrale definito. Primitiva di una funzione e integrale indefinito di funzioni<br />
continue. Teorema della media integrale. Teorema fondamentale del calcolo integrale. Formula fondamentale del<br />
calcolo integrale.<br />
Integrali indefiniti fondamentali. Linearità dell’operatore integrale. Proprietà degli integrali definiti.<br />
Integrazione di funzioni composte.<br />
Metodi di integrazione: metodo di scomposizione per funzioni razionali, integrazione per parti, metodo di<br />
sostituzione.<br />
Aree di regioni di piano, lunghezza delle curve e volumi di solidi di rotazione determinati con l’ausilio degli<br />
integrali.<br />
Cenni sugli integrali impropri.<br />
MODULO 7 – CALCOLO COMBINATORIO<br />
Introduzione al calcolo combinatorio: fattoriale di un numero e sue proprietà. Proprietà dei coefficienti binomiali.<br />
Permutazioni e disposizioni semplici. Disposizioni con ripetizione. Combinazioni. Esercizi e problemi.<br />
2. METODOLOGIE ( Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e<br />
integrazione, ecc):<br />
Metodologie didattiche utilizzate: lezione frontale, soluzione di esercizi e problem solving, processi<br />
individualizzati per l’approfondimento di talune tematiche, lavoro di gruppo.<br />
MATERIALI DIDATTICI ( Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca,<br />
tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):<br />
Testo adottato: Bergamini,Trifone,Barozzi “Corso base blu di matematica vol.3”; materiale fotocopiato fornito<br />
dal docente, esercizi di varia provenienza.<br />
3. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE<br />
( prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, di laboratorio, ecc.)<br />
Test scritti di tipo tradizionale e semistrutturato; simulazioni di seconda prova di esame; verifiche orali e<br />
valutazione dell’attività svolta in <strong>classe</strong>.<br />
A disposizione della Commissione sono depositati in Segreteria i seguenti esempi delle prove e delle verifiche<br />
effettuate:<br />
• simulazione di seconda prova del 25/05/10
Fisica<br />
Docente prof. Franco Volpi<br />
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di<br />
CONOSCENZE – COMPETENZE – CAPACITA’ :<br />
34<br />
Anno scolastico 2009-2010<br />
Classe V B<br />
In termini di conoscenze sono stati raggiunti gli obiettivi di cui al programma preventivo : elementi fondamentali di<br />
elettrostatica con riferimento anche alle problematiche inerenti la fisica atomica e subatomica e con particolare<br />
attenzione alle simmetrie connesse con particolari distribuzioni di carica e alla conservatività del campo in<br />
condizioni statiche; leggi fondamentali dell’ elettrodinamica e risoluzione di semplici reti in continua; fenomeni<br />
magnetici di tipo statico e dinamico con approfondimento degli aspetti che distinguono i campi elettrostatico e<br />
magnetico e poi, in relazione alla legge dell’induzione elettromagnetica, la riunificazione delle due forze nelle<br />
equazioni di Maxwell.<br />
Per vari motivi tra cui l’esiguità del monte ore a disposizione non sono stati svolti molti esercizi. Le competenze<br />
che sono state privilegiate sono quelle relative al riconoscimento degli ordini di grandezza delle grandezze in<br />
gioco, del controllo dimensionale delle stesse, all’applicazione di considerazioni di simmetria alla soluzione di<br />
problemi, all’approccio transdisciplinare dei risultati ottenuti a talune problematiche di tipo generale e, ove<br />
possibile, ad operare collegamenti di tipo interdisciplinare.<br />
Le capacità che si è cercato di sviluppare attengono principalmente alle possibilità di collegamenti inter e<br />
transdisciplinari, alla considerazione di un problemi secondo vari punti di vista e alla collaborazione costruttiva<br />
con gli altri membri della <strong>classe</strong> (ivi inclusi i docenti).<br />
4. CONTENUTI DISCIPLINARI<br />
U.D. – Moduli – Percorsi Formativi – Approfondimenti<br />
MODULO 1 : INTRODUZIONE ALL’ELETTROSTATICA<br />
Fenomeni di elettrizzazione. Legge di Coulomb e confronto tra interazioni elettrostatiche, gravitazionali e nucleari.<br />
Concetto di campo elettrico: campo generato da una carica puntiforme e confronto con l’analogo campo<br />
gravitazionale. Flusso del campo elettrico e legge di Gauss. Applicazione della legge di Gauss: campo di una<br />
distribuzione sferica superficiale e volumica di carica, campo di una distribuzione piana e di una distribuzione<br />
rettilinea. Proprietà della carica elettrica: dualismo, conservazione e quantizzazione,. Moto di un elettrone in<br />
presenza di campo elettrico uniforme.<br />
MODULO 2 : POTENZIALE ELETTRICO E CONDUTTORI<br />
Richiami sul concetto di campo conservativo. Conservatività del campo elettrostatico; energia potenziale e<br />
potenziale elettrico. Superfici equipotenziali e loro proprietà. Potenziale di una carica puntiforme.<br />
Proprietà statiche dei conduttori: campo interno, campo superficiale e teorema di Coulomb, effetto schermante e<br />
effetto di accumulazione delle punte. Capacità di un conduttore.<br />
Condensatore piano: campo elettrico tra le armature, capacità con e senza dielettrico interposto, energia<br />
immagazzinata ed esempi di applicazioni pratiche.<br />
MODULO 3 : ELETTRODINAMICA<br />
Modello di conduzione di un metallo, velocità di deriva, mobilità, conduttività e densità di corrente elettrica. Legge<br />
di Ohm generalizzata. Prima e seconda legge di Ohm. Dipendenza della resistività dalla temperatura.<br />
Collegamento di resistori in serie e in parallelo. Potenza elettrica e effetto Joule. Primo principio di Kirchhoff e<br />
cenni al secondo principio.
MODULO 4 : FENOMENI MAGNETICI<br />
35<br />
Anno scolastico 2009-2010<br />
Classe V B<br />
Introduzione storica; esperimento di Oersted e esperimento di Ampere. Definizione di campo di induzione<br />
magnetica e forza agente su un conduttore rettilineo percorso da corrente. Due regole della mano destra. Forza<br />
di Lorentz e moto di una particella carica in campo magnetico. Spettrometro di massa, ciclotrone, sincrociclotrone<br />
e sincrotrone. Momento torcente su una spira in campo magnetico e principi di funzionamento di un motore<br />
elettrico.<br />
Campo generato da una distribuzione rettilinea di corrente. Teorema della circuitazione e non conservatività del<br />
campo magnetico. Campo magnetico generato da un solenoide. Teorema di Gauss per il campo magnetico.<br />
MODULO 5 : ELETTROMAGNETISMO E EQUAZIONI DI MAXWELL<br />
Induzione elettromagnetica : legge di Faraday-Neumann-Lenz e sue implicazioni, conservazione dell’energia e<br />
legge di Lenz; produzione di una tensione alternata e principi di funzionamento delle principali macchine<br />
elettriche.<br />
Corrente di spostamento. Equazioni di Maxwell e simmetrie del campo elettromagnetico. Il campo<br />
elettromagnetico come effetto relativistico. Equazioni di Maxwell nel vuoto e onde elettromagnetiche.<br />
5. METODOLOGIE ( Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e<br />
integrazione, ecc):<br />
Le metodologie didattiche utilizzate sono state: lezione frontale, processi individualizzati per l’approfondimento di<br />
talune tematiche, laboratorio, soluzione di esercizi e problem solving ,<br />
sussidio del libro di testo e di fotocopie fornite dal docente.<br />
6. MATERIALI DIDATTICI ( Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca,<br />
tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):<br />
Testo adottato: Walker: “ Fisica 3” ; materiale fotocopiato fornito dal docente, esercizi di varia provenienza,<br />
laboratorio,<br />
7. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE<br />
( prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, di laboratorio, ecc.)<br />
Test scritti di tipo semistrutturato, a esercizi e a risposta aperta ( tipologia B nelle simulazioni di terza prova).<br />
Verifiche orali e valutazione dell’attività in <strong>classe</strong>. Test oggettivi nelle simulazioni di terza prova.<br />
A disposizione della Commissione sono depositati in Segreteria i seguenti esempi delle prove e delle<br />
verifiche effettuate:<br />
simulazione di terza prova (tipologia B) del 31/03/10
SCIENZE NATURALI<br />
Docente prof. Ombretta Pucciarelli<br />
Libro di testo: Geografia generale La terra nell’universo Neviani -Pignocchino<br />
OBIETTIVI SPECIFICI<br />
Conoscenza:<br />
• Astronomia descrittiva<br />
• Il sistema solare<br />
• Evoluzione stellare,le galassie e le teorie cosmologiche<br />
• Classificazione e genesi delle rocce<br />
• Modello dell’interno della Terra e mezzi di indagine<br />
Competenze:<br />
• Comprendere l’interdipendenza tra la vita e la materia<br />
• Comprendere il ruolo che l’uomo deve svolgere nel mantenere l’equilibrio del pianeta<br />
• Uso appropriato della terminologia scientifica<br />
36<br />
Anno scolastico 2009-2010<br />
Classe V B<br />
Capacità:<br />
• Verifica del ragionamento logico su base ipotetica<br />
• Inserire ogni argomento in un insieme interdisciplinare logicamente collegato, con riferimenti multidisciplinari<br />
Contenuti<br />
I contenuti sono dettagliati nel programma allegato<br />
Metodi di insegnamento<br />
• Lezioni frontali<br />
• Approfondimenti personali<br />
• Uso di audiovisivi<br />
L’osservazione dei fenomeni è servita come punto di partenza per la comprensione del procedimento logicodeduttivo<br />
della metodologia scientifica di ricerca e a sostenere la metodica deduttiva dello studio “tradizionale<br />
“delle Scienze naturali<br />
Mezzi e strumenti di lavoro<br />
L’approccio teorico alla materia proposto dal testo è stato accompagnato da:<br />
• Osservazione al telescopio di.:pianeti, stelle, luna.<br />
• Visite guidate al Planetario del Museo di storia naturale ,all’Osservatorio Astronomico di Piombino.<br />
Lo studio teorico è stato comunque integrato ,da alcuni audiovisivi i quali, oltre a illustrare e approfondire la<br />
trattazione dei vari argomenti ,ha permesso agli alunni di verificare almeno indirettamente il senso dell’esperienza<br />
empirica come base fondamentale del metodo induttivo di ricerca e ha fatto loro conoscere il grado di tecnologia<br />
raggiunto dalla ricerca scientifica attuale.
Strumenti per le verifiche formative e sommative<br />
37<br />
Anno scolastico 2009-2010<br />
Classe V B<br />
• Discussioni di approfondimento<br />
• Verifiche orali con esposizione di temi e argomenti di ordine generale<br />
• Verifiche scritte mediante test oggettivi di valutazione (trattazioni di tematiche,esercizi, risposte brevi )<br />
Numero di verifiche sommative<br />
Sono state fatte almeno due verifiche scritte e una orale in ogni periodo.<br />
Criteri di valutazione<br />
La valutazione delle prove sia orali che scritte si è basata sui seguenti elementi:<br />
• Pertinenza delle risposte<br />
• Conoscenza dei contenuti<br />
• Completezza delle risposte<br />
• Capacità di rielaborazione dei contenuti<br />
• Uso corretto del linguaggio specifico
UNITA DI MISURA: U.A.,A.L.,PARSEC<br />
LE STELLE<br />
PROGRAMMA DI SCIENZE DELLA TERRA<br />
38<br />
Anno scolastico 2009-2010<br />
Classe V B<br />
• La sfera celeste:orizzonte ,zenit e nadir, meridiani e paralleli celesti, eclittica, punto gamma eomega.<br />
• Coordinate celesti:altezza ,azimut, declinazione e ascensione retta.<br />
• Caratteristiche e proprietà delle stelle. classi spettrali, magnitudine assoluta e apparente, temperatura e colore<br />
delle stelle , stelle doppie, sistemi multipli, stelle variabili, movimenti, costellazioni<br />
• Nebulose luminose e oscure<br />
• Le reazioni di fusione termonucleare<br />
• Il diagramma di Hertzsprung-Russel<br />
• Evoluzione di una stella: nebulose, la nascita di una stella, le stelle della sequenza principale, le giganti rosse,<br />
novae, supernovae, stelle a neutroni, pulsar, quasar, sorgenti di raggi X, buchi neri<br />
LE GALASSIE<br />
• Natura e forma delle galassie<br />
• Distribuzione delle galassie nello spazio<br />
• La Via Lattea<br />
IPOTESI SULLA GENESI DELL’UNIVERSO<br />
• Legge di HUBBLE<br />
• Teoria dello stato stazionario<br />
• Teoria del BIG BANG<br />
• Il futuro dell’universo<br />
IL SISTEMA SOLARE<br />
• Origine del sistema solare<br />
• Caratteristiche generali<br />
• Interno del sole e composizione<br />
• Atmosfera solare e fenomeni caratteristici: vento solare e aurore polari<br />
GLI ALTRI COMPONENTI DEL SISTEMA SOLARE<br />
• Teoria Geocentrica e eliocentrica<br />
• Leggi di Keplero<br />
• La legge di gravitazione universale di Newton<br />
• Le caratteristiche fisico –chimiche dei pianeti terrestri e gioviani<br />
• Gli altri corpi del sistema solare:asteroidi, comete, meteore e meteoriti.<br />
IL PIANETA TERRA<br />
• Forma e dimensioni della terra<br />
• Il reticolato geografico<br />
I MOVIMENTI DELLA TERRA<br />
• Movimento di rotazione: prove e conseguenze (esp .di Guglielmini, esp. Di Foucault, legge di Ferrel e forza di<br />
Coriolis)<br />
• Movimento di rivoluzione: prove e conseguenze (aberrazione stellare)<br />
• Le stagioni astronomiche
• Le zone astronomiche<br />
• I moti secondari della Terra: precessione, nutazione, lo spostamento della linea degli apsidi<br />
LA LUNA<br />
• Caratteristiche fisiche della Luna<br />
• I movimenti della Luna:rotazione, rivoluzione, epicicloide, regressione della linea dei nodi<br />
• Fasi lunari ed eclissi<br />
• Mese sinodico<br />
L’ORIENTAMENTO E LA MISURA DEL TEMPO<br />
• L’orientamento sulla terra:determinazione delle coordinate geografiche<br />
• Le unità di misura del tempo.<br />
• Il tempo vero, il tempo civile, i fusi orari, la linea del cambiamento di data<br />
I MATERIALI DELLA LITOSFERA<br />
39<br />
Anno scolastico 2009-2010<br />
Classe V B<br />
• I minerali: struttura, proprietà e composizione<br />
• I silicati<br />
• Le rocce:struttura, composizione e classificazione<br />
• Rocce Ignee: origine dei magmi, rocce intrusive ed effusive, rocce acide , basiche ,intermedie, le principali<br />
famiglie<br />
• Rocce Sedimentarie: il processo sedimentario, rocce detritiche, chimiche, organogene.<br />
• Rocce Metamorfiche :tipi di metamorfismo<br />
• Ciclo litogenetico<br />
FENOMENI VULCANICI<br />
• I vulcani: attività vulcanica<br />
• Tipi di magma:magma primario e secondario<br />
• Gli edifici vulcanici<br />
• Tipi di eruzione<br />
• Prodotti dell’attività vulcanica<br />
• Vulcanesimo effusivo ed esplosivo<br />
• Distribuzione geografica dei vulcani<br />
FENOMENI SISMICI<br />
• Natura e origine dei terremoti<br />
• Propagazione e registrazione delle onde sismiche<br />
• Magnitudo e intensità<br />
• Effetti del sisma<br />
• Distribuzione dei terremoti e tettonica delle placche<br />
• Terremoti e interno della terra<br />
LA DINAMICA DELLA LITOSFERA<br />
• L’interno della terra: crosta mantello nucleo<br />
• Flusso termico e temperatura all’interno della terra<br />
• Il Campo Magnetico Terrestre<br />
• Celle convettive<br />
• La struttura della crosta<br />
• La teoria della deriva dei continenti<br />
• La tettonica delle placche:dinamica delle zolle (margini, faglie, fosse, archi insulari )
SITUAZIONE GENERALE DELLA CLASSE<br />
STORIA DELL’ARTE E DISEGNO<br />
Docente prof. Giovanni Petruzzi<br />
40<br />
Anno scolastico 2009-2010<br />
Classe V B<br />
La <strong>classe</strong> durante l’anno si è dimostrata rispettosa e interessata nei confronti dell’insegnate e della materia,<br />
manifestando un particolare impegno per gli esercizi pratici assegnati , e una discreta volontà di mettersi alla<br />
prova e in discussione , favorendo piacevolmente lo svolgimento della didattica.<br />
OBBIETTIVI<br />
Saper inquadrare storicamente le opere d’arte nel panorama storico artistico , in seguito al riconoscimento di<br />
specifiche caratteristiche .<br />
Sviluppare una capacita di lettura critica e analitica dell’opera da’arte .<br />
Saper mettere in relazione logica, fatti storici e scientifici, con il mondo dell’arte.<br />
Saper utilizzare in modo appropriato la terminologia specifica della disciplina.<br />
METODOLOGIE DIDATTICHE<br />
La didattica e stata svolta attraverso lezioni orali integrate da immagini e testi monografici<br />
COMPETENZE<br />
In generale la <strong>classe</strong> presenta un livello discreto nella comprensione dei testi scritti, buona capacità di<br />
memorizzare ed esposizione orale, discreta capacita di rielaborare in maniera autonoma e ragionata le nozioni<br />
apprese.<br />
STRUMENTI<br />
Libri di testo : Chicco – Di Teodoro: itinerario nell’arte vol. III<br />
VERIFICHE<br />
test a quesiti , commento a immagini, interrogazioni orali, elaborazione di schede di lettura grafico critiche di<br />
opere d’arte all’interno di una tematica storico culturale affrontata, simulazioni d’esame.<br />
VALUTAZIONE<br />
La votazione, dall’1 al 10, terrà conto del grado di raggiungimento dei diversi obbiettivi, dell’impegno manifestato<br />
durante l’anno, e dal risultato ottenuto dai vari compiti in <strong>classe</strong>.
Programma di storia dell’arte e disegno<br />
41<br />
Anno scolastico 2009-2010<br />
Classe V B<br />
Storia dell’arte:<br />
Da Itinerario nell’arte vol.3<br />
Capitolo 24 dalla riv. Industriale alla riv. Francese<br />
Da pag 606 a 609<br />
24.1 Itinerario nella storia<br />
24.2 L’illumunismo<br />
Da pag 617 a 636<br />
24.3 Il Neoclassicismo<br />
24.3.1 Antonio Canova ( amore e psiche, paolina borghese,)<br />
24.3.2 Jacques Louis David ( giuramento degli orazi, la morte di marat, )<br />
Capitolo 25 l’europa della restaurazione<br />
Da pag 650 a 669<br />
25.1 Itinerario nella storia<br />
25.2 il romanticismo<br />
25.3 neoclassicismo e romanticismo<br />
25.3.1 Theodore Gericault (la zattera della medusa, ritratti di alienati )<br />
25.3.2 Eugene Delacroix ( la barca di dante, la libertà che guida il popolo )<br />
25.3.3 Francesco Hayez ( il bacio )<br />
Da pag 676 a681<br />
25.6 Il fenomeno dei macchiaioli<br />
25.6.1 Giovanni Fattori (soldati francesi, rotonda palmieri, bovi al carro )<br />
Capitolo 26 la stagione dell’impressionismo<br />
Da pag 692 a720<br />
26.1 L’Impressionismo<br />
26.2 La fotografia<br />
26.3 Edouard Manet (colazione sull’erba, olympia, il bardelle folies-bergeres)<br />
26.4 Claude Monet ( impressione sole nascente, la cattedrale di rouen)<br />
26.5 Edgar Degas ( lezioni di ballo, l’assenzio, )<br />
26.6 Pierre Auguste Renoir (colazione dei canottieri, bagnante seduta )<br />
Capitolo 27 tendenze postimpressioniste<br />
Da pag 724 a 733<br />
27.1 Tendenze postimpressioniste<br />
27.2 Paul Cezanne ( mele bottiglia schienale di sedia, i giocatori di carte, la montagna sainte victorie )<br />
27.3 Georges Seurat (un bagno a asnieres, una domenica pomeriggio all’isola della grande jatte, )<br />
27.4 Paul Gauguin ( cristo giallo )<br />
27.5 Vincent van Gogh (campo di grano con volo di corvi )<br />
Capitolo 28 verso il crollo degli imperi centrali<br />
Da pag 748 a 764<br />
28 .1 itinerario nella storia<br />
28.3 L’art nouveau<br />
28.4 Gustav Klimt (Giuditta I )<br />
28.6 I Fauves e Henri Matisse ( la stanza rossa )<br />
Da pag 767 a 773<br />
28.7 L’Espressionismo<br />
28.7.2 Edvard Munch (il grido )<br />
Capitolo 29 l’inizio dell’arte contemporanea<br />
Da pag 780 a793<br />
29.1 Il 900 delle avanguardie storiche<br />
29.1.1 Il cubismo<br />
29.2 Pablo Picasso (poveri in riva al mare, pasto frugale, famiglia di acrobati con scimmia, les demoiselles<br />
d’avignon, natura morta con sedia impagliata, guernica )<br />
Capitolo 30 la stagione italiana del futurismo<br />
Da pag 800 a 809<br />
30.1 Itinerario nella storia<br />
30.2 Filippo Tommaso Marinetti e l’estetica futurista<br />
30.3 Umberto Boccioni( la citta che sale, stati d’animo, forme uniche della contiuità dello spazio )<br />
Capitolo 31 arte tra provocazione e sogno<br />
Da pag 822 a 843<br />
31.1 Il dada<br />
31.1.2 Marcel Duchamp ( fontana, L.H.O.O.Q ready-made gioconda coi baffi)
42<br />
Anno scolastico 2009-2010<br />
Classe V B<br />
31.2 L’arte dell’inconscio : il surrealismo<br />
31.2.1 Max Ernst (la vestizione della sposa)<br />
31.2.2 Joan Miro (il carnevale di arlecchino, serie delle costellazioni , serie dei blu )<br />
31.2.3 Rene Magritte (l’uso della parola )<br />
31.2.4 Salvador Dali (giraffa infuocata, apparizione di un volto e di una fruttiera sulla spiaggia, sogno causato da<br />
un volo di un ape)<br />
Capitolo 32 oltre la forma : l’astrattismo<br />
Da pag 884 a 851<br />
32.1 Der Blaue Reiter<br />
32.2 Vasilij Kandidskij (senza titolo 1910 , composizione VI,<br />
Da pag 855 a 859<br />
32.4 Piet Mondrian e de stijl (mulino di sera , mulino al sole, albero blu-orizzontale- grigio, composizione n10,<br />
composizione in rosso blu e giallo )<br />
Capitolo 34 esperienze artistiche del secondo dopoguerra<br />
Da pag 914 a 917<br />
34.1 Itinerario nella storia<br />
34.2 Verso il contemporaneo<br />
da pag 922 a 930<br />
34.4 L’arte informale<br />
Programma svolto alla data del <strong>15</strong><br />
34.4.1 L’ informale in italia: Alberto Burri (sacco e rosso, cretto), Lucio Fontana (concetto spaziale attese )<br />
34.4.2 L’informale in America : Jackson Pollock ( foresta incantata, pali blu), Mark Rothko<br />
Da pag 934 a 940<br />
34.6 pop –art<br />
34.6.1 Gli emblemi del pop : Andy Warhol(Marylin , green coca cola bottles )
Educazione Fisica<br />
prof. Luigi Riente.<br />
Contenuti disciplinari:<br />
• Riscaldamento generale: esercizi di preatletica generale, esercizi individuali a carico<br />
naturale, esercizi individuali con piccoli sovraccarichi (manubri 2-3-5 kg).<br />
• Fondamentali individuali della pallavolo (palleggio, bagher, battuta, schiacciata),<br />
svolgimento di partite con le regole di gioco.<br />
• Avviamento al gioco : Calcio 5.<br />
• Avviamento al gioco : Volano.<br />
• Salto in alto: esercizi propedeutici, salti con altezza crescente.<br />
• Preparazione specifica ai test motori Funicella 30”, Velocità 30 mt, Lancio della Palla<br />
Medica 3kg.<br />
• Conoscenze dei principi teorici fondamentali dell’allenamento alla resistenza.<br />
• Conoscenze dei principi teorici della termoregolazione durante l’attività motoria.<br />
• Conoscenza del regolamento della pallavolo, pallacanestro e calcio 5 ( regole<br />
principali).<br />
Metodi e mezzi:<br />
• Lezioni frontali. Lavoro di gruppo.<br />
• Tutti gli attrezzi della palestra.<br />
• Appunti e fotocopie per la parte teorica.<br />
• Computer per la standardizzazione dei test motori.<br />
Verifiche:<br />
• Prove pratiche con i test motori: Funicella 30 sec., Lancio dorsale palla medica 3kg.,<br />
Velocità 30 Mt.<br />
• Test scritti su argomenti di teoria.<br />
43<br />
Anno scolastico 2009-2010<br />
Classe V B<br />
Criteri per la valutazione:<br />
• Griglia fornita dal programma del CONI “Osservatorio delle Capacità Motorie“ per i test<br />
motori.<br />
• Griglia per la valutazione delle prove teoriche<br />
La valutazione finale scaturisce dalla media delle valutazioni nei singoli test motori più le valutazioni<br />
delle prove scritte.
Educazione Fisica Griglie di valutazione test motori:<br />
44<br />
Anno scolastico 2009-2010<br />
Classe V B
Griglia d valutazione ed. fisica test Teorico LA RESISTENZA<br />
Conoscenza dei contenuti voto/<strong>15</strong><br />
Ottima 7/<strong>15</strong><br />
Buona 6/<strong>15</strong><br />
Discreta 5/<strong>15</strong><br />
Sufficiente 4/<strong>15</strong><br />
Scarsa 3/<strong>15</strong><br />
Grav. lacunosa 2/<strong>15</strong><br />
Assente 1/<strong>15</strong><br />
Pertinenza alla traccia<br />
Ricca e articolata 4/<strong>15</strong><br />
Adeguata 3/<strong>15</strong><br />
Inadeguata 2/<strong>15</strong><br />
Assente 1/<strong>15</strong><br />
Capacità di sintesi, correttezza e proprietà lessicale<br />
Appropriate 4/<strong>15</strong><br />
Accettabili 3/<strong>15</strong><br />
Inadeguate 2/<strong>15</strong><br />
Scorrette 1/<strong>15</strong><br />
Totale/<strong>15</strong><br />
Griglia di valutazione test “ Regole di Gioco” (vero/falso)<br />
Errori 0-1 2-3 4-5 6-7 8-9 10-11 12-13<br />
Voto/10 10 9 8 7 6 5 4<br />
45<br />
Anno scolastico 2009-2010<br />
Classe V B
Obiettivi specifici<br />
Religione<br />
Docente : prof.Laura Luperi<br />
Nel corso di questo anno scolastico sono stati mediamente raggiunti i seguenti obiettivi:<br />
46<br />
Anno scolastico 2009-2010<br />
Classe V B<br />
• Conoscere i tratti essenziali della morale cristiana in relazione alle problematiche emergenti.<br />
• Comprendere e rispettare le diverse posizioni che le persone assumono in materia etica e religiosa.<br />
• Comprendere l’importanza di un codice morale all’interno della ricerca scientifica e tecnologica.<br />
• Una <strong>maggio</strong>re cultura della legalità attraverso la conoscenza di associazioni e testimoni del nostro tempo.<br />
• Conoscere la riflessione filosofica di Feuerbach e di Marx sulla religione e le possibili risposte alla loro<br />
dura critica.<br />
• Conoscere le motivazioni ideali e religiose che spinsero tanti giovani cristiani a partecipare alla<br />
Resistenza.<br />
Metodi<br />
A seconda degli obiettivi da raggiungere sono state adottate le seguenti metodologie:<br />
• Una linea di ricerca per problemi a prevalente soggetto etico<br />
• Una linea storico-culturale che prevede lezioni frontali e lezioni dialogate<br />
• Una linea antropologico-esperenziale che parte dai dubbi e dagli interrogativi di<br />
fondo degli studenti, con conseguente confronto e discussione<br />
Mezzi e strumenti<br />
L'insegnante si è avvalsa oltre che del libro di testo, di strumenti audiovisivi, di riviste e periodici, di articoli di<br />
giornale e di quant'altro utile allo svolgimento delle lezioni.<br />
Verifiche<br />
Verifiche orali delle tematiche affrontate.<br />
Criteri di valutazione<br />
Gli alunni sono stati valutati oltre che sulla base delle conoscenze acquisite, sulla base dell'interesse, della<br />
partecipazione attiva al dialogo educativo, sulla capacità di confrontarsi criticamente e di rielaborare i contenuti<br />
appresi.
PROGRAMMA DI RELIGIONE<br />
47<br />
Anno scolastico 2009-2010<br />
Classe V B<br />
- La Bioetica ed i suoi diversi ambiti. La dignità della persona, definita anche alla luce della rivelazione<br />
cristiana, e i problemi che scaturiscono dalla ricerca biotecnologica, e in particolare dalla sperimentazione<br />
della clonazione. Visione del film Godsend per riflettere sui problemi e sul dolore che l’eventualità della<br />
clonazione comporta.<br />
- Antigiudaismo e antisemitismo; il dolore e la memoria della Shoah; Proiezione del documentario di Steven<br />
Spielberg “Gli Ultimi Giorni”. Il movimento cristiano tedesco della Rosa Bianca.. La storia dei componenti del<br />
gruppo di giovani universitari di ispirazione cristiana che si opposero al nazismo. Proiezione del film Sophie<br />
Scholl.<br />
- Educazione alla legalità: contro le mafie, un impegno per la giustizia. Breve storia della mafia. La storia del<br />
giovane rivoluzionario Beppino Impastato nella Sicilia degli anni 70. L’impegno di Don Luigi Ciotti e di<br />
LIBERA per contrastare la mafia. La storia di don Pino Puglisi nel quartiere di Brancaccio a Palermo.<br />
- La riflessione filosofica di L.Feuerbach, Marx e R.Garaudy sulla religione.Lettura e commento dei seguenti<br />
brani .”la religione, un’illusione da dissipare” da L’essenza del Cristianesimo di L.Feuerbach; “La religione,<br />
oppio del popolo”tratto da Per la critica della filosofia del diritto di Hegel in Opere Scelte di Marx; “La fede è<br />
necessariamente un “oppio” del popolo?” da Riconquista della speranza di R.Garaudy.
SIMULAZIONE TERZA PROVA<br />
48<br />
Anno scolastico 2009-2010<br />
Classe V B
Modalità A: trattazione sintetica di argomenti.<br />
Due simulazioni distinte su sette materie.<br />
Durata trenta minuti per materia<br />
Date di somministrazione 31-3-2010 tre quesiti: filosofia, fisica, storia dell’arte<br />
4-5-2010 quattro quesiti: latino, lingua straniera, scienze, storia<br />
Valutazione. Griglie di valutazione in allegati<br />
Argomenti:<br />
49<br />
Anno scolastico 2009-2010<br />
Classe V B<br />
Filosofia<br />
Delinea il principio del "Dionisiaco" e dell' "Apollineo" in Nietzsche ed esponi brevemente la seconda topica<br />
freudiana.<br />
Evidenzia elementi eventualmente raffrontabili nel pensiero dei due autori in riferimento agli argomenti trattati.<br />
Fisica<br />
Dopo aver dimostrato che una particella carica, sotto l’azione di un campo magnetico uniforme, si muove di moto<br />
circolare uniforme se la sua velocità è perpendicolare alla direzione di tale campo, si spieghi il principio di<br />
funzionamento di un ciclotrone.<br />
Latino<br />
“…Raptores orbis, postquam cuncta vastantibus defuere terrae, mare scrutantur: si locuples hostis est,<br />
avari, si pauper, ambitiosi, quos non Oriens, non Occidens satiaverit: soli omnium opes atque inopiam pari<br />
adfectu concupiscunt. Auferre trucidare rapere falsis nominibus imperium atque ubi solitudinem faciunt<br />
pacem appellant…” Tacito Agricola 30<br />
Dopo aver tradotto il testo proposto, confrontare, in non più di quindici righe, utilizzando parole chiave ed<br />
espressioni significative, l’opinione di Calgaco sul significato dell’imperialismo romano con quella espressa da<br />
Petilio Ceriale nelle Historiae IV, 73-74, di cui si fornisce un estratto<br />
[74,1] «Regna bellaque per Gallias semper fuere donec in nostrum ius concederetis. Nos, quamquam totiens<br />
lacessiti, iure victoriae id solum vobis addidimus, quo pac e s tueremur; nam neque quies gentium sine armis<br />
neque arma sine stipendiis neque stipendia sine tributis haberi queunt: cetera in communi sita sunt. Ipsi<br />
plerumque legionibus nostris praesidetis, ipsi has aliasque provincias regitis; nihil separatum clausumve. [2]<br />
Et laudatorum principum usus ex aequo quamvis procul agentibus: saevi proximis ingruunt<br />
Lingua straniera<br />
Say how the so-called War Poets represented the sentiment towards World War I and how it changed as the war<br />
went on<br />
Scienze<br />
Descrivi il diagramma H-R e spiega perché costituisce il punto di riferimento più importante per comprendere<br />
l’evoluzione stellare<br />
Storia<br />
Descrivi le vicende che, dalla fine della seconda guerra mondiale, portarono in Germania alla costituzione di due<br />
Stati contigui e contrapposti, testimoni dell'avvenuta spartizione del mondo in zone d'influenza. Spiega, in<br />
particolare, in che modo la città di Berlino divenne l'emblema della tensioni internazionali che continuamente<br />
minavano la pace in Europa e nel mondo negli anni della Guerra Fredda.
Storia dell’arte<br />
50<br />
Anno scolastico 2009-2010<br />
Classe V B<br />
Sviluppa una lettura dell’opera inquadrandola nel periodo storico artistico, mettendone in evidenza gli aspetti<br />
ideologici fondamentali.<br />
Conoscenza specifica degli argomenti ………………<br />
Pertinenza alla traccia ……………………………….<br />
Capacità espressive …………………………………<br />
Totale……………………………………………….<br />
Autore ………………………….<br />
Titolo……………………………<br />
Periodo storico ………………….
GRIGLIE DI VALUTAZIONE<br />
51<br />
Anno scolastico 2009-2010<br />
Classe V B
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEGLI ELABORATI DI ITALIANO<br />
LICEO SCIENTIFICO STATALE F. ENRIQUES – LIVORNO<br />
GRIGLIA DI CORREZIONE DELLA PROVA SCRITTA D’ITALIANO- TIPOLOGIA A (analisi del testo)<br />
A. sc. 200..-.. ° commissione Alunno…………………………………………………………<br />
Data……………………………………………………………………<br />
52<br />
Anno scolastico 2009-2010<br />
Classe V B<br />
Punteggio 1-- 2 3 4 -5 6- 7 8<br />
A – Comprensione<br />
complessiva del testo<br />
proposto<br />
B – Completezza analisi:<br />
aspetti morfosintattici,<br />
stilistici e retorici<br />
C – Correttezza nell’uso<br />
della lingua e proprietà<br />
terminologica<br />
D – Interpretazione<br />
critica e<br />
contestualizzazione<br />
Prova<br />
non<br />
svolta<br />
Porzione<br />
minima di<br />
elaborato,<br />
non<br />
comprensib<br />
ile<br />
Porzione<br />
minima di<br />
elaborato,<br />
molto confusa<br />
Porzione di<br />
elaborato,<br />
molto confusa<br />
Porzione di<br />
elaborato<br />
confusa<br />
Molto scarsa Scarsa<br />
Molto scarsa e<br />
scorretta<br />
Molti errori, forma<br />
gravemente scorretta<br />
ed impropria<br />
Imprecisa e<br />
superficiale<br />
Scarsa Molto lacunosa<br />
Forma inadeguata<br />
e periodare<br />
scorretto<br />
Alcuni errori ed<br />
improprietà<br />
Molto scarse Insufficienti Incerte<br />
Punteggio -9 10 11 -12 13- 14 <strong>15</strong><br />
A – Comprensione<br />
complessiva del testo<br />
proposto<br />
B – Completezza analisi:<br />
aspetti morfosintattici,<br />
stilistici e retorici<br />
C – Correttezza nell’uso<br />
della lingua e proprietà<br />
terminologica<br />
Superficiale Sufficiente Corretta<br />
Imprecisa e superficiale Sufficiente Corretta<br />
Errori isolati<br />
Espressione<br />
semplice e<br />
lineare<br />
Espressione<br />
corretta ed<br />
appropriata<br />
Puntuale e<br />
corretta<br />
Puntuale e<br />
corretta<br />
Forma corretta<br />
e precisa<br />
Esauriente Sicura e completa<br />
Esauriente Sicura e completa<br />
Forma efficace e<br />
precisa<br />
D – Interpretazione<br />
critica e<br />
contestualizzazione<br />
Modeste Sufficienti Corrette buone Sicure<br />
MEDIA (( A+B+C+D) / 4 = /<strong>15</strong><br />
Il presidente I commissari<br />
………………………………. …. ……………… …………………….. ……………………. ……………… …………………….<br />
Forma efficace e<br />
buona proprietà<br />
terminologica<br />
Pregevoli, con<br />
buoni apporti<br />
personali<br />
Sicura, completa<br />
ed approfondita<br />
Sicura, completa<br />
ed approfondita<br />
Forma efficace e<br />
ottima proprietà<br />
terminologica<br />
Pregevoli, con<br />
eccellenti apporti<br />
personali<br />
LICEO SCIENTIFICO STATALE F. ENRIQUES – LIVORNO<br />
GRIGLIA DI CORREZIONE DELLA PROVA SCRITTA D’ITALIANO- TIPOLOGIA B (saggio breve e articolo di giornale)<br />
A. sc. 200..-.. ° commissione Alunno………………………………………………………………. ……………<br />
Data ……………………………………………………………….<br />
Punteggio 1 2 3 4 5 6- 7 8<br />
A Utilizzazione dei<br />
documenti proposti e<br />
conoscenza dell’<br />
argomento<br />
B – Organizzazione<br />
dell’elaborato: rispetto<br />
delle consegne,<br />
articolazione e<br />
consequenzialità<br />
C – Correttezza nell’uso<br />
della lingua e proprietà<br />
terminologica<br />
D Elaborazione e<br />
sviluppo critico delle<br />
questioni proposte<br />
Prova<br />
non<br />
svolta<br />
Porzione<br />
minima di<br />
elaborato,<br />
non<br />
comprensib<br />
ile<br />
Porzione<br />
minima di<br />
elaborato,<br />
molto confusa<br />
Porzione di<br />
elaborato,<br />
molto<br />
confusa<br />
Porzione di<br />
elaborato<br />
confusa<br />
Scarsa, scorretta e<br />
non attinente<br />
Molto scarsa e<br />
scorretta<br />
Molti errori, forma<br />
gravemente scorretta<br />
ed impropria<br />
Scarsa e scorretta<br />
Imprecisa e<br />
superficiale<br />
Scarsa e incompleta Appena accennata<br />
Forma inadeguata e<br />
periodare scorretto<br />
Alcuni errori ed<br />
improprietà<br />
Molto scarsa Insufficiente Incerta<br />
Punteggio 9 10 11 12 13 14 <strong>15</strong><br />
A Utilizzazione dei<br />
documenti proposti e<br />
conoscenza dell’<br />
argomento<br />
B – Organizzazione<br />
dell’elaborato: rispetto<br />
delle consegne,<br />
articolazione e<br />
consequenzialità<br />
C – Correttezza nell’uso<br />
della lingua e proprietà<br />
terminologica<br />
Superficiale Sufficiente Corretta Puntuale Articolata e completa Approfondita<br />
Imprecisa e superficiale Sufficiente Corretta<br />
Errori isolati<br />
Espressione<br />
semplice e<br />
lineare<br />
Espressione<br />
corretta ed<br />
appropriata<br />
Puntuale e<br />
corretta<br />
Forma<br />
adeguata<br />
Esauriente Sicura e completa<br />
Forma adeguata e<br />
precisa<br />
D Elaborazione e<br />
sviluppo critico delle<br />
questioni proposte<br />
Modesta Sufficiente Corretta buono Sicura<br />
MEDIA (( A+B+C+D) / 4 = /<strong>15</strong><br />
Il presidente I commissari<br />
Forma efficace e<br />
buona proprietà<br />
terminologica<br />
Pregevole con buoni<br />
apporti personali<br />
…………………………………………………………. …………………………………………………………………………………………………………….<br />
Approfondita e<br />
critica<br />
Esauriente ed<br />
approfondita<br />
Forma efficace e<br />
ottima proprietà<br />
terminologica<br />
Pregevole, con<br />
eccellenti apporti<br />
personali
LICEO SCIENTIFICO STATALE F. ENRIQUES – LIVORNO<br />
GRIGLIA DI CORREZIONE DELLA PROVA SCRITTA D’ITALIANO- TIPOLOGIA CD (tema di argomento storico; tema di ordine generale)<br />
A. sc. 200..-.. ° commissione<br />
53<br />
Anno scolastico 2009-2010<br />
Classe V B<br />
Alunno………………………………………………………………. …………………………………..……………..<br />
Data …………………………………………………………………………………………………………….<br />
Punteggio 1 2 3 4 5 6 7 8<br />
A – Conoscenza relativa<br />
all’argomento scelto e<br />
contestualizzazione<br />
B – Organizzazione<br />
dell’elaborato (articolazione,<br />
consequenzialità)<br />
C – Correttezza e proprietà<br />
nell’uso della lingua<br />
D – Comprensione e sviluppo<br />
critico delle questioni<br />
proposte<br />
Prova non<br />
svolta<br />
Porzione<br />
minima di<br />
elaborato,<br />
non<br />
comprensi<br />
bile<br />
Porzione<br />
minima di<br />
elaborato, molto<br />
confusa<br />
Porzione di<br />
elaborato,<br />
molto confusa<br />
Porzione di<br />
elaborato<br />
confusa<br />
scarsa scorretta e<br />
non attinente<br />
Molto scarsa e<br />
scorretta<br />
Molti errori, forma<br />
gravemente<br />
scorretta ed<br />
impropria<br />
Scarsa e scorretta<br />
Scarsa e<br />
incompleta<br />
Forma inadeguata<br />
e periodare<br />
scorretto<br />
Frammentaria e<br />
non coordinata<br />
Appena<br />
accennata<br />
Alcuni errori ed<br />
improprietà<br />
Molto scarsa Insufficiente Incerta<br />
Punteggio 9 10 11 12 13 14 <strong>15</strong><br />
A – Conoscenza relativa<br />
all’argomento scelto e<br />
contestualizzazione<br />
B – Organizzazione<br />
dell’elaborato (articolazione,<br />
consequenzialità)<br />
C – Correttezza e proprietà<br />
nell’uso della lingua<br />
D – Comprensione e sviluppo<br />
critico delle questioni<br />
proposte<br />
MEDIA (( A+B+C+D) / 4 = /<strong>15</strong><br />
Superficiale Sufficiente Corretta Sicura<br />
Imprecisa e superficiale Sufficiente Corretta<br />
Errori isolati<br />
Espressione<br />
semplice e<br />
lineare<br />
Espressione<br />
corretta ed<br />
appropriata<br />
Puntuale e<br />
corretta<br />
Forma<br />
adeguata<br />
Articolata e<br />
completa<br />
Approfondita<br />
Esauriente Sicura e completa<br />
Forma adeguata e<br />
precisa<br />
Modesta Sufficiente Corretta buona Sicura<br />
Il presidente I commissari<br />
………………………………. …. ……………… …………………….. ……………………. ……………… …………………….<br />
Forma efficace e<br />
buona proprietà<br />
terminologica<br />
Pregevole con<br />
buoni apporti<br />
personali<br />
Approfondita e<br />
critica<br />
Esauriente ed<br />
approfondita<br />
Forma efficace e<br />
ottima proprietà<br />
terminologica<br />
Pregevole, con<br />
eccellenti apporti<br />
personali
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER GLI ELABORATI DI MATEMATICA<br />
la scala si basa su una valutazione sintetica che tiene conto dei seguenti indicatori:<br />
54<br />
Anno scolastico 2009-2010<br />
Classe V B<br />
- uso di conoscenze e competenze per soddisfare la richiesta. (6 punti).<br />
- correttezza del calcolo. (2 punti).<br />
- correttezza nell’uso del linguaggio, chiarezza nell’esposizione, nella giustificazioni dei passaggi, nella parte<br />
grafica (2 punti).<br />
1 La richiesta non ha alcun esito.<br />
2 Alcune conoscenze, mostrate in modo errato e non coerenti con la richiesta.<br />
3 Alcune conoscenze e/o competenze, pur corrette ma non coerenti con la richiesta.<br />
4 Conoscenze e competenze tendenti a soddisfare la richiesta del problema o della domanda posta, non<br />
raggiunto per mancanza di altre competenze o capacità di calcolo, di chiarezza nella successione logica.<br />
5 Conoscenze e competenze coerenti con la richiesta, usate in forma non corretta (lo studente mostra di<br />
sapere quali competenze usare, ma non riesce a determinare con sufficiente correttezza la successione<br />
logica del procedimento)<br />
6 Lo studente raggiunge l'obiettivo anche se il procedimento adottato presenta imprecisioni e lievi errori di<br />
calcolo.<br />
7 Lo studente raggiunge l'obiettivo mostrando una discreta padronanza, nonostante la presenza di qualche<br />
lieve errore.<br />
8 La richiesta è stata soddisfatta nonostante lievi imperfezioni.<br />
9 La richiesta è stata soddisfatta correttamente. L’esposizione (sia scritta che orale ) è fatta con proprietà di<br />
linguaggio.<br />
10 La richiesta è stata soddisfatta correttamente, in modo ricco e pienamente soddisfacente sia nelle<br />
spiegazioni dei vari passaggi, sia nell’eventuale trattazione grafica.<br />
- il voto della prova è determinato assegnando un peso percentuale p al problema ed uno q<br />
= 100 – p ai quesiti, si moltiplicano i punti del problema per p e la somma dei punti dei quesiti per q/5<br />
- Si sommano quindi i punteggi pesati e si considera sufficiente una prova che superi la metà del<br />
punteggio massimo. Viene utilizzata la seguente tabella:<br />
p.p.= 100 1/<strong>15</strong><br />
100< p.p. ≤ <strong>15</strong>0 2/<strong>15</strong><br />
<strong>15</strong>0< p.p. ≤ 200 3/<strong>15</strong><br />
200< p.p. ≤ 250 4/<strong>15</strong><br />
250< p.p. ≤ 300 5/<strong>15</strong><br />
300< p.p. ≤ 350 6/<strong>15</strong><br />
350< p.p. ≤ 400 7/<strong>15</strong><br />
400< p.p. ≤ 450 8/<strong>15</strong><br />
450< p.p. ≤ 500 9/<strong>15</strong><br />
500< p.p. ≤ 583 10/<strong>15</strong><br />
583< p.p. ≤ 666 11/<strong>15</strong><br />
666< p.p .≤ 750 12/<strong>15</strong><br />
750< p.p. ≤ 833 13/<strong>15</strong><br />
833< p.p. ≤ 916 14/<strong>15</strong><br />
916< p.p. ≤ 1000 <strong>15</strong>/<strong>15</strong>
55<br />
Anno scolastico 2009-2010<br />
Classe V B<br />
<strong>Liceo</strong> <strong>Scientifico</strong> Statale “F. ENRIQUES” di Livorno - Esami di Stato 2009-2010<br />
Candidato……………………………. Tempo: 2 ore<br />
TERZA PROVA<br />
Tipologia A : n° 4 quesiti a trattazione sintetica ( max. 20 righe ciascuno)<br />
Strumenti utilizzabili: Dizionario bilingue di Inglese.Non è consentito l’uso di testi e manuali .<br />
Griglia di valutazione per la terza prova: Filosofia Latino Scienze Storia<br />
Conoscenza dei<br />
contenuti<br />
Punti<br />
Ottima 7/<strong>15</strong><br />
Buona 6/<strong>15</strong><br />
Adeguata 5/<strong>15</strong><br />
Sufficiente 4/<strong>15</strong><br />
Inadeguata 3/<strong>15</strong><br />
Gravem. lacunosa 2/<strong>15</strong><br />
Nulla<br />
Pertinenza alla<br />
traccia<br />
1/<strong>15</strong><br />
Articolata 4/<strong>15</strong><br />
Adeguata 3/<strong>15</strong><br />
Inadeguata 2/<strong>15</strong><br />
Assente<br />
Correttezza e<br />
proprietà lessicale<br />
1/<strong>15</strong><br />
Appropriata 4/<strong>15</strong><br />
Accettabile 3/<strong>15</strong><br />
Inadeguata 2/<strong>15</strong><br />
Inaccettabile 1/<strong>15</strong><br />
TOTALE<br />
I Commissari<br />
Risultato finale= media aritmetica dei totali parziali = ……………<br />
Osservazioni…………………………………………………………………………………………..<br />
………………………………………………………………………………………….
Trattazione sintetica di argomenti<br />
Griglia di valutazione<br />
Alunno / a Classe Sez.<br />
Materia<br />
Docente<br />
ADEGUATEZZA<br />
DELLA<br />
PRODUZIONE<br />
(rispetto della<br />
consegna e numero<br />
di parole)<br />
COMPETENZA<br />
COMUNICATIVA<br />
(organizzazione<br />
logica, coerenza,<br />
coesione e stile)<br />
1 il contenuto sviluppa la tematica proposta in modo non pertinente<br />
alla traccia. Non si procede alla verifica delle voci successive.<br />
2 il contenuto sviluppa la tematica proposta in minima parte.<br />
3 il contenuto sviluppa la tematica proposta in modo parziale e non<br />
esauriente.<br />
4 il contenuto sviluppa la tematica proposta nelle sue linee essenziali.<br />
5 Il contenuto sviluppa la tematica proposta in modo ampio ed<br />
esauriente; rielaborazione personale e critica.<br />
56<br />
Anno scolastico 2009-2010<br />
Classe V B<br />
PROVA SCRITTA DI LINGUA STRANIERA a.s. 2009-2010 <strong>Liceo</strong> <strong>Scientifico</strong> “F. Enriques”<br />
Livorno<br />
COMPETENZA<br />
LINGUISTICA<br />
Osservazioni ed Annotazioni particolari<br />
1 la trattazione manca di chiarezza e ordine nell’esposizione delle idee, per<br />
cui la produzione risulta di difficile comprensione in quasi tutte le sue<br />
parti / registro inadeguato.<br />
2 la trattazione manca di coesione e coerenza, necessità di rilettura per<br />
comprendere le idee esposte / registro non sempre adeguato / forma non<br />
scorrevole.<br />
3 la trattazione rispetta i principi della logica, coesione e coerenza,<br />
nonostante risenta di qualche carenza nella organizzazione ed esposizione<br />
delle idee / registro complessivamente adeguato / forma scorrevole.<br />
Correttezza morfo-sintattica / Ortografia<br />
1 numerose e gravi inesattezze nell’uso delle strutture grammaticali e<br />
sintattiche e degli esponenti funzionali e/o frequenti e gravi errori<br />
ortografici pregiudicano la comunicazione.<br />
2 numerose inesattezze nell’uso delle strutture grammaticali e sintattiche e<br />
degli esponenti funzionali e/o errori ortografici pregiudicano talvolta<br />
l’efficacia della comunicazione.<br />
3 diverse inesattezze nell’uso delle strutture grammaticali e sintattiche e degli<br />
esponenti funzionali e/o errori ortografici non pregiudicano l’efficacia della<br />
comunicazione<br />
4 uso complessivamente appropriato delle strutture grammaticali, sintattiche e<br />
funzionali: la presenza di eventuali inesattezze non è rilevante.<br />
Adeguatezza lessicale:<br />
1 lessico elementare e ripetitivo, non sempre adeguato all’argomento.<br />
2 lessico non molto ampio, non sempre del tutto corretto,presenza di<br />
ambiguità.<br />
3 lessico ampio ed articolato, globalmente corretto ed appropriato.<br />
_________________________________________________________________________________<br />
_________________________________________________________________________________<br />
_________________________________________________________________________________<br />
Punteggio _________________________<br />
Data della correzione Il Docente
GRIGLIA GRIGLIA DI DI VALUTAZIONE<br />
VALUTAZIONE<br />
VALUTAZIONE<br />
SIMULAZIONE SIMULAZIONE TERZA TERZA TERZA PROVA<br />
PROVA<br />
Conos Conoscenza Conos cenza specifica specifica degli<br />
degli<br />
argomenti<br />
argomenti<br />
7/<strong>15</strong> del punteggio totale<br />
Pertinenza Pertinenza alla alla alla traccia:<br />
traccia:<br />
Capacità di analisi e<br />
individuazione delle<br />
tematiche fondamentali<br />
4/<strong>15</strong> del punteggio totale<br />
Capacità Capacità Capacità espressive:<br />
espressive:<br />
Padronanza della lingua,<br />
capacità espressive e<br />
logico-linguistiche, uso del<br />
lessico specifico.<br />
4/<strong>15</strong> del punteggio totale<br />
Totale<br />
Totale<br />
- ST. ST. dell’ARTE dell’ARTE dell’ARTE –<br />
57<br />
CANDIDATO<br />
Grav. lacunosa o nessuna<br />
Molto Approssimativa<br />
Limitata<br />
Essenziale<br />
Discreta<br />
Buona<br />
Esauriente e approfondita<br />
Parziale<br />
Superficiale<br />
Adeguata<br />
Efficace<br />
incerta e imprecisa<br />
accettabile<br />
appropriata<br />
articolata<br />
1<br />
2<br />
3<br />
4<br />
5<br />
6<br />
7<br />
1<br />
2<br />
3<br />
4<br />
1<br />
2<br />
3<br />
4<br />
<strong>15</strong><br />
<strong>15</strong><br />
Anno scolastico 2009-2010<br />
Classe V B
58<br />
Anno scolastico 2009-2010<br />
Classe V B