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6 30 giugno 2012 La manipolazione mentale da parte di sette ed organizzazioni pseudo - religiose è una realtà che sta drammaticamente prendendo sempre più spazio nel nostro Paese, probabilmente condizionata anche dal periodo di crisi ed incertezza, che spinge gli individui a fidarsi ed affidarsi a qualcosa o qualcuno che sembra poter garantire successo, sicurezza e speranza. La Regione Friuli Venezia Giulia si è recentemente posta in prima fila per contrastare questo fenomeno, approvando le "Norme a sostegno dei diritti della persona e della libertà intellettuale, psicologica e morale dell’individuo", al fine di tutelare le fasce più deboli della popolazione - che potrebbero cadere nelle reti di queste organizzazioni - e migliorare il supporto a coloro che già sono vittime di tali raggiri. Sono tre le linee di intervento che la Regione intende mettere in campo e vanno nella direzione delle azioni di informazione sui fenomeni di induzione illecita della volontà, nell’istituzione degli sportelli di aiuto diretti - per permettere colloqui con le vittime consapevoli o con i familiari delle possibili vittime inconsapevoli -, ed infine interventi più diretti prevedendo, se necessario, il rimborso dell’assistenza legale o psicologica per coloro che si trovassero ridotti sul lastrico dalle continue richieste di queste organizzazioni delinquenziali. Gli articoli della legge Agli articoli 2 e 3 delle "Norme Direttore responsabile: Mauro Ungaro Direzione, Redazione, Amministrazione: 34170 Gorizia - Via Seminario, 7 Telefono 0481 531663 - Fax 0481 532878 email:voceisontina@tin.it Autorizzazione Tribunale di Gorizia n. 33 del Registro 7-1-1964 - Stampa:CENTRO STAMPA DELLE VENEZIE Soc. Coop. a r. l.,Via Austria 19/b - 35127 Padova PD, tel. 049 8700713; email: cdacsv@libero.it. Pubblicità: PUBLISTAR, Via Treppo, 5/B - 33100 - Udine - Tel. +39 0432 299664 a sostegno dei diritti della persona e della libertà intellettuale, psicologica e morale dell’individuo" si prevedono progetti specifici, finanziati dalla Regione e realizzati da associazioni con comprovata esperienza, finalizzati all’attivazione di centri di sostegno ed aiuto e sportelli a disposizione del cittadino, tanto per attività di consulto e dialogo, quanto per trovare soluzioni per uscire dalla manipolazione e dal controllo. All’articolo 4 si enuncia il sostegno della Regione alla terapia psicologica e per i costi dell’assistenza legale per le vittime che si trovassero in condizioni di indisponibilità economica o colpiti da particolare incapacità di reagire agli abusi. All’articolo 5 si disciplinano infine le azioni di prevenzione, che saranno effettuate attraverso campagne informative e azioni positive, da attuarsi con specifici progetti. La dotazione finanziaria iniziale è di 20.000 euro, ma si prevede un incremento per il prossimo anno. Email: Info@publistarudine.com www.publistarudine.com Spedizione in abbonamento postale Abbonamenti: Ordinario (annuo): Euro 45,00 - Sostenitore: Euro 50,00 - Benemerito: 100,00 - Estero: Paesi europei: Euro 100,00 - Paesi extraeuropei (via aerea): Euro 125,00 - Prezzo di una copia Euro 1,00 - Una copia arretrat a Euro 2,00 - L ’importo dell’abbonamento può essere direttamente versato all’Amministrazione, oppure a mezzo C.C.P. n. 10656494 intestato SOCIETÀ Tra le fasce a rischio sicuramente rientra quella dei giovani, che ancora non posseggono i "filtri" per comprendere quando certe azioni diventano pericolose per il loro benessere mentale. Don Nicola Ban, responsabile della Pastorale Giovanile Diocesana, ha espresso il suo parere a proposito delle Norme proposte della Regione, facendo riferimento proprio ai giovani ed al bisogno di educazione contro la manipolazione. Giustamente la libertà è considerata co- Fvg: legge gli inganni DIFRONTE AL DILATARSI DELLE OPZIONI DI SCELTA La nostra società non ha rafforzato la capacità della libertà di scegliere Giornale Locale di Informazione Generale a Voce Isontina, via Arcivescovado, 4 - 34170 Gorizia Pubblicità: Tariffe a modulo (mm. 40 x 42 mm.): Euro 18; finanziari, legali: Euro 26 Tutti i diritti riservati - Esce ogni sabato. I manoscritti e le fotografie inviati alla redazione, an- me un bene preziosissimo che è legato alla nostra dignità di persone. Qualsiasi forma di aiuto e di protezione della libertà è da incoraggiare e da sostenere. Sia nell’ambito delle proposte pseudoreligiose, sia nell’ambito del mercato (a volte questi due settori collaborano strettamente) è forte la tentazione di ricorrere a strumenti che riducono la libertà di scelta e davanti ai quali ci si trova spesso sprovveduti. La proposta regionale di istituire degli sportelli e dei gruppi di aiuto a sostegno di coloro che si ritrovano "prigionieri" di qualche forma di in- che se non pubblicati, non si restituiscono. Il settimanale usufruisce dei contributi statali diretti di cui alla legge 7 agosto 1990 n. 250. Informativa: Ai sensi dell'art. 13 del Dlgs del 30.06.2003 n° 196 (Codice Privacy), si precisa che i dati dei destinatari del giornale, da tempo in nostro possesso, forniti all'atto della sottoscrizione dell'abbonamento o diversamente acquisiti da enti collegati con l'Arcidiocesi di Gorizia - V oce Isontina, verranno duzione illecita della volontà è un segno di sensibilità e di attenzione ai cittadini più deboli. Il fatto che si possa approfittare delle debolezze della volontà nelle persone dimostra che nell’ambito della libertà c’è un grande lavoro ancora da fare: la nostra società ha allargato tantissimo le opzioni di scelta ma non ha rafforzato la capacità della libertà di scegliere tra le tante le opzioni. Moltiplicare le possibilità senza formare la libertà alla lunga può essere controproducente. Accanto a questi tentativi di rimediare ai pericoli più gravi della manipolazione della volontà, sarebbe opportuno pensare anche a delle forme preventive che aiutino le persone a rispondere in modo più adeguato ai bisogni e alle mancanze che stanno alla base dell’adesione ad un movimento pseudo-religioso. In genere questi gruppi rispondono alla mancanza di identità, di appartenenza, di autostima, di protezione, di affetto, di risposte soddisfacenti alle importanti questioni esistenziali… minori sono queste mancanze meno effetto avranno i vari metodi di manipolazione della volontà. Per rispondere a queste esigenze pienamente umane è necessario sostenere anche chi si occupa di educazione e di formazione di giovani e adulti. don Nicola Ban utilizzati dalla stessa Arcidiocesi di Gorizia - Voce Isontina, editrice del settimanale, per essere inseriti in un archivio informatizzato idoneo a garantire la sicurezza e la riservatezza. Tali dati saranno utilizzati, salvo espresso divieto scritto degli interessati, oltre che per il rispetto del rapporto di abbonamento o di invio di p acchi, anche per le proprie attività istituzionali ivi comprese la comunicazione, l'informazione e la promozione, nonché per conformarsi ad obblighi normativi e di legge. Questo numero è stato chiuso in redazione alle 13 di martedì 26 giugno 2012
contro delle sette Anche la dottoressa GabriellaBurba,sociologa,ha espresso le sue considerazioni nei confronti delle "Norme a sostegno dei diritti della persona e della libertà intellettuale, psicologica e morale dell’individuo",interventoregionale che porta lati positivi ma,come sottolineato dalla stessa dottoressa,non manca di lasciare scoperte alcune criticità. È ovvio che non si può non essere d’accordo sulle motivazioni che accompagnano la proposta di legge,volta a promuovere "la realizzazione di progetti positivi di sostegno del cittadino contro ogni forma di manipolazione e controllo nella vita di relazione della persona,prevenendo e contrastando l’induzione alla dipendenza tramite comportamenti e tecniche tali da alterare l’autodeterminazione dell’individuo." Gli aspetti critici però,a mio parere,sono più di uno.Il primo,già evidenziato dallo stesso relatore della Legge Regionale,riguarda il fatto che la Regione,in materia di diritti fondamentali della persona con le conseguenti previsioni di tipo penale nei riguardi delle violazioni,ha competenze piuttosto limitate,che si traducono di fatto in contributi finanziari ai progetti "presentati da associazioni di volontariato e di utilità sociale" (art.2) o allo Su questo argomento abbiamo ascoltato anche don Fausto Furlanut, il quale ha riportato la sua esperienza personale di sacerdote che ogni giorno ascolta e segue le problematiche reali di persone in difficoltà. Come si evince dalla sua testimonianza, il periodo è duro ed il sentiero tortuoso per tutti, nessuno escluso e, alle volte, presi dalla disperazione, si finisce con il chiedere aiuto alle persone sbagliate. Don Fausto,perché secondo lei molta gente cade nelle reti tese dalle sette o da gruppi rivolti al fanatismo? Prima di tutto perché è venuto meno il fattore religioso tradizionale e si ha la sensazione di trovare nel nuovo una soluzione più facile ai propri problemi.Pertanto è frequente che delle persone,quando hanno dei problemi,non si rivolgano più al sacerdote,ai Santi o alla Chiesa ma è diffusa la mentalità - anche tramite i mass media - che attraverso il contatto con personaggi che hanno una certa influenza possa essere predetto il futuro o possano essere date delle risposte immediate alle problematiche.Sono mezzi ben lontani dalla realtà. A questo proposito,quanto la crisi che stiamo vivendo - tanto economica quanto di valori - influisce sulla scelta di queste persone di cercare una risposta rapida? Sono del parere che influisca molto,perché si arriva a un senso di scoraggiamento,di tensione,per il quale si diventa un po’ "creduloni" nei confronti di ogni persona che dà un suggerimento su come poter risolvere le proprie angosce;tutto ciò è dovuto da un forte senso di esasperazione.Capita che molte persone vengano anche da me per chiedere una benedizione, come se io avessi in quel momento un "toccasana" per i loro problemi. Mi succede spesso di trovare persone veramente in difficoltà e quando ci si sofferma a dialogare li invito ad una riflessione sul Vangelo,per poter scoprire valori positivi,ad affidarsi quindi non tanto su una benedizione anonima o frettolosa ma di riscoprire ideali attraverso la lettura delle Scritture,scoprendo un percorso diverso che aiuta a non vedere tutto ne- stesso "soggetto vittima di abusi" "per i costi della terapia psicologica e dell’assistenza legale" (art.4),contributi peraltro,almeno per il momento,quasi insignificanti (20.000 ) Il secondo elemento di criticità riguarda l’individuazione dei destinatari degli interventi:per quanto,nella presentazione della proposta di legge,si faccia un esplicito riferimento alle "sette",tale SOCIETÀ 30 giugno 2012 7 SECONDO LA PSICOLOGA GABRIELLA BURBA Un primo passo positivo ma rimangono alcune criticità termine poi scompare nel testo legislativo,che parla più genericamente di "comportamenti e tecniche volte ad alterare l’autodeterminazione dell’individuo attuate da singoli,da organizzazioni indipendenti e da gruppi anche apparentemente religiosi." Personalmente sono del tutto d’accordo sulla scelta, coerente con il principio di generalità della legge,di prevedere interventi a favore di INTERVISTA A DON FAUSTO FURLANUT Alla ricerca di una risposta alla propria esistenza gativo nella vita. Attraverso questi momenti di prova si può trovare la possibilità di recuperare sé stessi e delle energie nuove attraverso la scoperta di un Vangelo "vivo",che porta a dare un valore a quello che si fa. Cosa può essere fatto come cattolici per aiutare le persone che sono finite nelle mani delle sette,magari proprio in sinergia con la Regione, che si è proposta in loro aiuto? È evidente che molte sette si presentano alle persone più deboli offrendo un forte senso di sicurezza,grazie al quale gli adepti si sentono tranquilli, lontano da pericoli. Esistono oggi varie associazioni e movimenti di spiritualità che vanno incontro a queste persone,con amicizia e dialogo, per far loro aprire gli occhi sulla realtà.Sarebbe bello oggi come oggi trovare dei momenti di riflessione per la maggior parte delle persone che hanno dei problemi,aiutandoli in un percorso di ritrovamento di sé. Lei in diocesi ricopre un ruolo particolare,quello di esorcista.Chi si rivolge prevalentemente a lei per un aiuto o una confidenza? Per il mio incarico di esorcista non registro grandi problematiche,ci saranno al massimo due o tre casi di persone con disturbi forti le quali,recitando le preghiere previste dalla Chiesa,sentono un grosso beneficio.In altri casi si tratta di situazioni dovute ad invidie e gelosie che provocano alle volte dei fenomeni strani nella mente delle persone deboli;ci sono poi alcuni fenomeni relativi alla sensazione di rumori o voci ma non sono molto frequenti. È frequente invece il fatto,relativo alla maggioranza delle persone,legato a grossi problemi in famiglia o sul lavoro,che porta queste persone verso un rischio di esaurimento;fanno difficoltà a continuare in un cammino sereno e alle volte nemmeno i medicinali prescritti dai medici sono sufficienti ad attenuare questa loro situazione,pertanto l’esperienza della preghiera,della riflessione,del ripensamento dei propri valori può portare ad un cammino di ripresa. chiunque sia stato oggetto di "manipolazione e controllo nella vita di relazione" ma, considerando le intenzioni espresse nell’iter istituzionale ("in sostanza una legge volta a migliorare il supporto alle persone che dovessero cadere nelle "reti" tese dalle sette o da altre organizzazioni simili"),si capisce che,di fatto,i destinatari della legge sono soltanto i soggetti vittime delle sette.In realtà la manipolazione e il controllo nella vita di relazione si realizzano in tanti altri modi che creano dipendenza:dall’induzione all’uso di sostanze al gioco d’azzardo,peraltro ampiamente sponsorizzato dallo Stato.La frammentazione di norme e servizi settoriali,che ha creato in Italia una vera e propria bulimia legislativa e burocratica,mi pone alcuni interrogativi.Ma,per dare un giudizio più mirato,sarà necessario aspettare il regolamento e i successivi bandi. Infine rilevo anche un altro aspetto critico:per quanto mi consta non è stata svolta - o almeno non è a conoscenza del pubblico - alcuna indagine preliminare sulla diffusione del fenomeno in Regione.Il relatore della legge afferma che la prima linea d’azione "è quella di intervenire con azioni di diffusione di notizie e informazione sui fenomeni di induzione illecita della volontà.La "pubblicità" è il maggior nemico,infatti,di questi fenomeni..." L’affermazione è assolutamente condivisibile,ma il testo legislativo non affronta esplicitamente tale aspetto, citando solo in modo molto generico obiettivi di prevenzione,senza prevedere alcun intervento specifico per una maggior conoscenza e "pubblicità" del fenomeno.Perciò temo che,come in molti altri casi,ci sia il rischio di una proliferazione di progetti e sportelli privi di un’impostazione unitaria e di un raccordo organico con tutti gli altri interventi e servizi afferenti alle politiche sociali. pagine a cura di Selina Trevisan Quanto vede oggi di occulto e di malvagio nella nostra società e cosa possiamo fare per rimanere saldi,per non perderci? Oggi più che mai attraverso i mass media e la rete Internet c’è il pericolo di incontrare persone sconosciute che possono facilmente ingannare gli animi più fragili.Ci vuole una maggior prudenza nell’uso di questi mezzi. Si tratta poi di migliorare gli incontri giovanili sia con la spiritualità che con del sano divertimento,prestando sempre grande attenzione negli incontri che essi fanno,cercando di riunire le compagnie "giuste".Molte volte anche i più buoni si lasciano deviare dai gruppi che vogliono fare esperienze sciocche:magari per scherzo alcuni di loro evocano gli spiriti,giocano con le invocazioni,pertanto il consiglio è di stare molto attenti,tenere gli occhi ben aperti sulle mosse dei più giovani. Un ulteriore consiglio è quello di prestare attenzione al Reiki (una pratica spirituale usata come forma terapeutica alternativa per il trattamento di malanni fisici,emozionali e mentali) che in un primo momento dà un senso di benessere ma con l’andare del tempo c’è il pericolo di entrare in una setta, dove avvengono alcuni fenomeni particolari e,da quel momento,le persone si sentono perseguitate,come se avessero aperto una parte del proprio cervello alla quale arrivano impulsi,messaggi,sentono voci che non sanno da dove vengono.
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