Il Diario di Paolo - Associazione FIDES ONLUS
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24-2-92<br />
Al mio amico <strong>Paolo</strong> io de<strong>di</strong>co questo pensiero pieno <strong>di</strong> vera sincera amicizia perché,<br />
in<strong>di</strong>pendentemente da quanto la vita possa riservarci in un prossimo futuro; se pure le nostre strade<br />
dovessero <strong>di</strong>vidersi, non abbiano a spezzarsi quei pensieri e quei legami che ci hanno condotto a<br />
creare questa nostra bella amicizia. Pure se più giovane <strong>di</strong> me, ho trovato in te, caro amico quella<br />
voglia <strong>di</strong> cambiare che io in passato non ho osato o potuto fare. A volte mi piacerebbe, come te, <strong>di</strong><br />
avere potuto avere accanto una famiglia, perché la solitu<strong>di</strong>ne, così come il cinismo e l’in<strong>di</strong>fferenza<br />
fanno parte dei mali della vita. Questa tua esperienza rafforzerà maggiormente dentro <strong>di</strong> te la tua<br />
volontà e sarà <strong>di</strong> sprone per un cammino pieno <strong>di</strong> luce, gioie e serenità sul sentiero della vita.<br />
Con stima e amicizia.<br />
Nihal<br />
dal <strong>di</strong> dentro<br />
A che serve<br />
quella voglia <strong>di</strong> <strong>di</strong>re,<br />
<strong>di</strong> fare,<br />
<strong>di</strong> dare,<br />
se gli altri non sanno della forza che hai dentro<br />
e, quando non hai più niente<br />
da fare<br />
quando non hai più niente da <strong>di</strong>re,<br />
lasciati andare...<br />
e pensa...<br />
la tua mente avrà,<br />
così,<br />
modo <strong>di</strong> scoprire<br />
come non sia poi<br />
così <strong>di</strong>fficile<br />
sapere morire<br />
Nihal<br />
Grazie a te, per questa de<strong>di</strong>ca e della amicizia che tu mi dai.<br />
<strong>Paolo</strong><br />
25-2-92<br />
a voi<br />
Ogni tanto qualcuno mi chiede se a me dà fasti<strong>di</strong>o far leggere queste mie parole del <strong>di</strong>ario della<br />
comunità.<br />
A me non dà per niente fasti<strong>di</strong>o perché in voi ho trovato amici con cui <strong>di</strong>videre i miei sentimenti <strong>di</strong><br />
questo periodo che sto passando qui.<br />
E poi, se non le leggete voi che avete un cuore, chi dovrebbe leggerle? Non <strong>di</strong> certo quelle persone<br />
che ho frequentato prima, gente cattiva che pensava solo a far del male.<br />
Solo voi siete in grado <strong>di</strong> leggere e spero capire questi miei sentimenti.<br />
E poi non sono pensieri tanto intimi da non poter fare leggere a voi.<br />
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