L'eco di Dio - Parrocchie di Pizzighettone
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<strong>L'eco</strong> <strong>di</strong> <strong>Dio</strong><br />
8<br />
<strong>L'eco</strong> del don...parola <strong>di</strong> jhawhè<br />
DI DON ALBERTO<br />
Intervista a Massimo Introvigne<br />
(Cesnur): «Il 63 per cento della<br />
popolazione italiana interpreta la<br />
religione come un retaggio della<br />
tra<strong>di</strong>zione. La Chiesa ha delle responsabilità ma il<br />
processo <strong>di</strong> secolarizzazione coinvolge tutte le<br />
religioni».<br />
Quanti sono i cattolici in Italia? Quanti si<br />
<strong>di</strong>chiarano praticanti? Quali sono le cause che<br />
hanno fatto allontanare a poco a poco tanti italiani<br />
dalla religione, e in particolare dalla Chiesa<br />
Cattolica? Sono alcuni degli interrogativi a cui il<br />
sociologo Massimo Introvigne ha cercato <strong>di</strong> dare<br />
una risposta nella ricerca Gentili senza cortile.<br />
Perché “Gentili senza cortile”?<br />
È un riferimento a un episo<strong>di</strong>o evangelico, in cui<br />
Gesù caccia i mercanti dal tempio, o meglio dalla<br />
zona detta appunto “cortile dei gentili” – che<br />
doveva servire ai non ebrei curiosi <strong>di</strong> assistere alle<br />
attività del tempo. Papa Benedetto XVI ha ripreso<br />
il concetto recentemente, auspicando un’apertura<br />
da parte della Chiesa a una sorta <strong>di</strong> cortile dei<br />
gentili in cui gli uomini possano in qualche modo<br />
agganciarsi a <strong>Dio</strong>, aprendo un <strong>di</strong>alogo con chi sente<br />
la religione come una cosa estranea e <strong>Dio</strong> come<br />
uno sconosciuto. Noi invece abbiamo de<strong>di</strong>cato il<br />
nostro stu<strong>di</strong>o non tanto agli intellettuali incuriositi<br />
dal cristianesimo, ma alle masse che sono senza<br />
cortile. Vale a <strong>di</strong>re, coloro che si <strong>di</strong>chiarano<br />
completamente <strong>di</strong>sinteressati alla Chiesa e al<br />
cristianesimo.<br />
Quali sono i dati più significativi emersi<br />
dall’indagine?<br />
I numeri sono coerenti con altre indagini svolte a<br />
livello nazionale: gli atei veri e propri, in Italia, non<br />
arrivano all’8 per cento. Mentre più del 70 per<br />
cento della popolazione frequenta la messa soltanto<br />
in occasione <strong>di</strong> matrimoni e funerali e può essere<br />
quin<strong>di</strong> qualificata come “lontana” dalla Chiesa.<br />
E per quanto riguarda gli atei?<br />
Solo il 2,4% possono essere definiti “atei forti”,<br />
cioè in grado <strong>di</strong> motivare il loro ateismo con<br />
ragioni ideologiche. Si tratta <strong>di</strong> una fascia anziana,<br />
e meno istruita, dove è ancora forte un retaggio<br />
comunista. Il rimanente 5% <strong>di</strong> “atei deboli”<br />
considerano semplicemente le religioni come<br />
irrilevanti e non influenti nel loro universo regolato<br />
dalla carriera, dal denaro e dalle relazioni affettive.<br />
Si tratta <strong>di</strong> persone più colte e <strong>di</strong> giovane età. Se si<br />
APPROFONDI M E NTI<br />
IN ITALIA GLI ATEI SONO UNA MINORANZA, MA IL 70% DELLA POPOLAZIONE È LONTANA DALLA CHIESA<br />
proietta il numero degli atei sul totale della<br />
popolazione italiana (escludendo in bambini) si<br />
tratta <strong>di</strong> circa tre milioni <strong>di</strong> persone. Un numero<br />
pressoché invariato da <strong>di</strong>eci anni a questa parte.<br />
Qual è la percentuale delle persone che si<br />
<strong>di</strong>chiarano lontane dalle forme istituzionali della<br />
religione?<br />
Sono il 63 per cento le persone che professano un<br />
cattolicesimo solo culturale. Interpretano la<br />
religione come un retaggio della tra<strong>di</strong>zione,<br />
piuttosto che come una risorsa spirituale.<br />
Frequentano la Messa solo in occasione <strong>di</strong><br />
battesimi, matrimoni e funerali.<br />
Quali sono le ragioni <strong>di</strong> questo allontanamento?<br />
Abbiamo riscontrato sia motivazioni “perpetue”,<br />
che ricorrono da quando esiste la sociologia, come<br />
la vita frenetica, che non lascerebbe tempo per<br />
pensare a <strong>Dio</strong> e alla religione, o la percezione <strong>di</strong><br />
comandamenti <strong>di</strong> carattere morale come limitanti<br />
della libertà in<strong>di</strong>viduale. Alcune motivazioni sono<br />
del tutto nuove e, con <strong>di</strong>versi toni <strong>di</strong> aggressività,<br />
fanno riferimento allo scandalo dei preti pedofili e<br />
alle recenti polemiche sulle ricchezze e sui<br />
privilegi fiscali della Chiesa. Ma sono due le<br />
concause che hanno cambiato la mentalità delle<br />
persone: il boom industriale, perché il benessere<br />
nella storia genera materialismo e in<strong>di</strong>vidualismo, e<br />
la rivoluzione sessuale degli anni Sessanta.<br />
Che ruolo gioca la Chiesa in questa presa <strong>di</strong><br />
<strong>di</strong>stanza?<br />
Certamente ci sono delle responsabilità. Il caso dei<br />
preti pedofili, per esempio, inizialmente è stato<br />
gestito male dal punto <strong>di</strong> vista della<br />
comunicazione. In generale si è privilegiato il<br />
<strong>di</strong>alogo con fasce intellettuali che le indagini<br />
notano essere molto poco rappresentative da un<br />
punto <strong>di</strong> vista statistico, e il rapporto con le gran<strong>di</strong><br />
masse ne è uscito svilito. Come cattolici non<br />
dobbiamo però nemmeno flagellarci, perché questo<br />
processo <strong>di</strong> macrosecolarizzazione lo si riscontra<br />
in tutte le gran<strong>di</strong> religioni. E non si può certo<br />
ricondurre agli scandali della Chiesa cattolica.<br />
Aggiungo un elemento: se facciamo uno stu<strong>di</strong>o<br />
comparato delle religioni, scopriamo che le Chiese<br />
che si sforzano <strong>di</strong> essere liberali, come gli anglicani<br />
<strong>di</strong> Canterbury o i luterani tedeschi (che hanno<br />
<strong>di</strong>mostrato apertura rispetto al tema dei matrimoni<br />
tra omosessuali, per esempio) ricevono forse più<br />
applausi dalla stampa, ma sono in completo<br />
<strong>di</strong>sfacimento.Perché chi è ancora interessato alla<br />
religione, la vuole oldstyle.<br />
Luglio 2012