Luglio 2007 - Associazione Nazionale Allevatori del Cavallo Trottatore
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SANDRO MOSCATI<br />
“TEMI VITALI<br />
PER L’ALLEVAMENTO”<br />
All’Assemblea annuale degli allevatori hanno partecipato un nutrito<br />
gruppo di nostri associati. La riunione ha avuto il piacere e l’onore di<br />
ospitare l’attuale Commissario Unire Guido Melzi d’Eril. Il Commissario<br />
si è lamentato, con me in particolar modo, anche se in maniera<br />
scherzosa, dicendo che riteneva di essere un ospite ed invece si è<br />
ritrovato nella sgradevole posizione di imputato. Mi è dispiaciuto<br />
molto di avere dato quest’impressione, ma ritengo giusto cercare<br />
di spiegare a tutti gli <strong>Allevatori</strong> perché Melzi abbia avuto questa<br />
sensazione.<br />
Al tempo <strong>del</strong>la precedente controversa gestione <strong>del</strong>l’Unire (per<br />
intenderci quella di Panzironi), sono stato contattato da Maurizio<br />
Mattii, per trovare nell’ambito <strong>del</strong>le Categorie<br />
un obiettivo comune fi nalizzato<br />
alla difesa <strong>del</strong> montepremi. Alla riunione,<br />
oltre ai rappresentanti <strong>del</strong>le Categorie,<br />
partecipò in modo attivo, a titolo personale,<br />
Guido Melzi.<br />
Informai di questa mia adesione il Presidente<br />
Brischetto e l’altro Vice Presidente<br />
Caravita, in quanto all’interno <strong>del</strong> consiglio<br />
Anact non raggiungemmo un accordo<br />
che ci permettesse di partecipare in forma<br />
uffi ciale. Il sottoscritto, Brischetto e<br />
Caravita - nell’interesse <strong>del</strong>la difesa <strong>del</strong><br />
montepremi - aderimmo e partecipammo<br />
alle riunioni in varie parti d’Italia con<br />
Mattii, gli altri rappresentanti <strong>del</strong>le Categorie<br />
e Melzi.<br />
Devo aggiungere, a chiarimento di questa<br />
mia posizione, <strong>del</strong> resto nota anche<br />
al Consiglio <strong>del</strong>l’<strong>Associazione</strong> che, per la<br />
difesa <strong>del</strong> montepremi, unica fonte <strong>del</strong>le<br />
nostre risorse, sarei stato disponibile a<br />
fare accordi anche con il diavolo.<br />
Non aderimmo all’Intercategoriale, per<br />
la contrarietà a maggioranza <strong>del</strong> nostro<br />
Consiglio, che riteneva, per la sua posizione<br />
nei confronti <strong>del</strong>l’Unire, l’Anact dovesse essere lasciata fuori<br />
da polemiche istituzionali, anche per la palese strumentalizzazione<br />
fatta dall’Intercategoriale (creato a suo tempo da Maurizio Matti)<br />
per tentare di far credere che aveva le categorie ippiche in mano,<br />
strumenti fondamentali per perseguire l’obiettivo fi nale al quale<br />
mirava: il rientro all’Unire di Maurizio Mattii quale consulente <strong>del</strong><br />
Commissario.<br />
Chiarito quanto sopra, spero nel migliore dei modi, farei maggiore<br />
chiarezza su quanto fatto presente al Commissario, sul problema<br />
<strong>del</strong>le corse differenziate. L’attività economica istituzionale <strong>del</strong>l’Ente<br />
si svolge sostanzialmente su due piani ben distinti, la parte più<br />
importante riguarda la selezione ed il miglioramento <strong>del</strong>le razze,<br />
ed a questo l’Ente deve provvede con il calendario <strong>del</strong>le corse ordinarie<br />
e in particolare con le corse dei Grandi Premi, sia per il trotto<br />
sia per il galoppo.<br />
Parallelamente all’attività primaria <strong>del</strong>l’Ente, vi è un’altra attività di<br />
organizzazione di corse fi nalizzata quasi esclusivamente alla raccolta<br />
<strong>del</strong> denaro occorrente per svolgere i compiti istituzionali, che<br />
si sostanziano nell’organizzazione di quelle corse comunemente<br />
conosciute come Differenziate, Mapo, Preserali, corse Tris, Quarté<br />
e Quinté.<br />
Di norma il fi nanziamento <strong>del</strong>le corse Tris, indipendentemente che<br />
siano trotto o galoppo, è prelevato da un capitolo generale <strong>del</strong> bilancio<br />
Unire, ciò non avviene per le altre corse, in particolare per<br />
le Differenziate, Mapo e Preserali, ma è addebitato ad ogni branca<br />
singolarmente, sia <strong>del</strong> trotto che <strong>del</strong> galoppo.<br />
Le corse Tris come le corse Differenziate, Mapo o Preserali sono<br />
corse che producono un determinato reddito all’Ente, senza alcuna<br />
Carlo Righini (uno dei Sindaci nel momento di leggere la relazione) ha alla sua destra Doriano Dalla Libera e Sandro Moscati<br />
funzione di carattere selettivo, soltanto fi nalizzate alla raccolta di<br />
fondi per il bilancio Unire. Come detto sopra, le corse Tris attingono<br />
per il loro fabbisogno ad un capitolo speciale indifferentemente<br />
che siano di trotto o galoppo. Questo non succede per tutte le altre