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Con una penna, puoi cambiare la storia di un ... - Telefono Azzurro

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<strong>Con</strong> <strong><strong>un</strong>a</strong> <strong>penna</strong>,<br />

<strong>puoi</strong> <strong>cambiare</strong> <strong>la</strong> <strong>storia</strong><br />

<strong>di</strong> <strong>un</strong> bambino.<br />

<strong>Telefono</strong> <strong>Azzurro</strong> compie 25 anni: dal 1987 l’associazione svolge <strong>un</strong> <strong>la</strong>voro costante<br />

e continuo per garantire ai più piccoli <strong>un</strong>’infanzia e <strong>un</strong>’adolescenza serena.<br />

Ed è anche grazie al prezioso impegno <strong>di</strong> tanti volontari che, quoti<strong>di</strong>anamente, con passione<br />

e professionalità, vengono creati nuovi progetti e aiutati concretamente bambini e giovani in<br />

<strong>di</strong>ffi coltà. Anche quest’anno il 5x1000 <strong>di</strong> <strong>Telefono</strong> <strong>Azzurro</strong> sarà quin<strong>di</strong> devoluto allo sviluppo<br />

sul territorio <strong>di</strong> progetti concreti <strong>di</strong> ascolto, intervento e prevenzione a favore dell’infanzia in<br />

ambito sco<strong>la</strong>stico e non, grazie al<strong>la</strong> formazione e al<strong>la</strong> valorizzazione <strong>di</strong> sempre più volontari,<br />

così preziosi per <strong>la</strong> vita e il futuro dell’intera associazione.<br />

Speciale<br />

5x1000<br />

<strong>Con</strong> <strong><strong>un</strong>a</strong> semplice fi rma <strong>puoi</strong> sostenere le attività<br />

<strong>di</strong> <strong>Telefono</strong> <strong>Azzurro</strong> in <strong>di</strong>fesa dell’infanzia e<br />

dell’adolescenza. È il tuo contributo<br />

per costruire il mondo <strong>di</strong> domani<br />

<strong>Con</strong> <strong><strong>un</strong>a</strong> <strong>penna</strong>,<br />

<strong>puoi</strong> <strong>cambiare</strong> <strong>la</strong> <strong>storia</strong><br />

<strong>di</strong> <strong>un</strong> bambino.


02 < 5 BUONE RAGIONI<br />

Carta d’identità del 5x1000<br />

CHE COS’È<br />

Il 5x1000 è <strong><strong>un</strong>a</strong> scelta che non costa nul<strong>la</strong> ai citta<strong>di</strong>ni, ma<br />

costituisce <strong>un</strong> aiuto fondamentale per le associazioni, per sostenere<br />

lo sviluppo e <strong>la</strong> crescita <strong>di</strong> progetti e attività. Si tratta <strong>di</strong> <strong><strong>un</strong>a</strong> parte (il<br />

5 per mille, app<strong>un</strong>to) dell’IRPEF - Imposta sui red<strong>di</strong>ti delle persone<br />

fi siche - che lo Stato destina al fi nanziamento <strong>di</strong> progetti <strong>di</strong> utilità<br />

sociale. Il citta<strong>di</strong>no, durante <strong>la</strong> compi<strong>la</strong>zione del<strong>la</strong> <strong>di</strong>chiarazione dei<br />

red<strong>di</strong>ti, può decidere a quale associazione o ente venga destinata<br />

<strong>la</strong> sua quota <strong>di</strong> 5x1000.<br />

COME DESTINARE IL 5X1000 A TELEFONO AZZURRO<br />

È molto semplice. In occasione del<strong>la</strong> compi<strong>la</strong>zione del<strong>la</strong><br />

<strong>di</strong>chiarazione dei red<strong>di</strong>ti, nell’apposito spazio previsto dal<strong>la</strong><br />

modulistica (Modello 730, CUD, Modello Unico persone fi siche,<br />

Modello Unico Mini persone fi siche), il citta<strong>di</strong>no deve apporre<br />

<strong>la</strong> propria FIRMA, in<strong>di</strong>cando quin<strong>di</strong> che desidera destinare il proprio<br />

5x1000, e deve scrivere il CODICE FISCALE dell’associazione<br />

o ente cui desidera che <strong>la</strong> propria quota venga destinata.<br />

<strong>Azzurro</strong> Child<br />

Organo uffi ciale <strong>di</strong> <strong>Telefono</strong> <strong>Azzurro</strong> Onlus<br />

Registrazione al Trib<strong><strong>un</strong>a</strong>le <strong>di</strong> Bologna n.6562 del 19/04/96<br />

Direttore responsabile<br />

Katja Manue<strong>la</strong> Iuorio<br />

IN QUESTE PAGINE<br />

TUTTO QUELLO CHE<br />

TELEFONO AZZURRO<br />

PUÒ FARE GRAZIE<br />

AL TUO 5X1000<br />

Segreteria <strong>di</strong> redazione<br />

Via Emilia est 421 - 41122 Modena,<br />

Tel. 059 9787002 email: info@azzurro.it<br />

Hanno col<strong>la</strong>borato<br />

Nicoletta Calizia, Beatrice M<strong><strong>un</strong>a</strong>ò, Alessia Prestifilippo<br />

Foto<br />

Tips Images. Le immagini utilizzate<br />

sono state fornite gratuitamente<br />

Stampa - San Biagio Stampa Spa<br />

Via al Santuario <strong>di</strong> NS del<strong>la</strong> Guar<strong>di</strong>a, 43 P - 16162 Genova.<br />

Questo numero è senza pubblicità.<br />

PERCHÈ NON COSTA NULLA?<br />

Perché non si tratta <strong>di</strong> <strong><strong>un</strong>a</strong> quota <strong>di</strong> trattenuta aggi<strong>un</strong>tiva rispetto<br />

all’imposta che già bisogna pagare (non è <strong><strong>un</strong>a</strong> tassa in più,<br />

insomma). Fa già parte del<strong>la</strong> trattenuta versata dai citta<strong>di</strong>ni, ma<br />

che anziché essere incamerata dal Fisco il citta<strong>di</strong>no può scegliere<br />

<strong>di</strong> destinare all’associazione o all’ente <strong>di</strong> cui più riconosce il valore<br />

dell’impegno.<br />

Per stare dal<strong>la</strong> parte <strong>di</strong> bambini e adolescenti<br />

basta <strong>la</strong> tua fi rma sul<strong>la</strong> <strong>di</strong>chiarazione dei red<strong>di</strong>ti<br />

e il co<strong>di</strong>ce fi scale <strong>di</strong> <strong>Telefono</strong> <strong>Azzurro</strong>.<br />

Firma ____________________________________________________<br />

Co<strong>di</strong>ce Fiscale del<br />

benefi ciario (eventuale)<br />

Mario Rossi<br />

92012690373<br />

Perchè destinare il 5x1000<br />

a <strong>Telefono</strong> <strong>Azzurro</strong><br />

Perché da oltre 25 anni <strong>Telefono</strong> <strong>Azzurro</strong> promuove <strong>un</strong> rispetto<br />

totale dei <strong>di</strong>ritti bambini e degli adolescenti. E lo fa offre<br />

risposte concrete alle loro richieste <strong>di</strong> aiuto, e sviluppando<br />

progetti e attività che li accompagnino nel loro percorso <strong>di</strong><br />

crescita, come raccontiamo nelle pagine seguenti.<br />

SOSTIENICI<br />

> fai <strong><strong>un</strong>a</strong> donazione, conto corrente postale n. 22040406<br />

intestato a SOS Il <strong>Telefono</strong> <strong>Azzurro</strong> Onlus oppure<br />

on line su www.azzurro.it<br />

> scegli <strong>Telefono</strong> <strong>Azzurro</strong> per le tue bomboniere solidali<br />

o per <strong>un</strong> <strong>la</strong>scito testamentario<br />

SEGUICI<br />

Rimani sempre informato sul mondo<br />

dell’infanzia!<br />

> con <strong>la</strong> newsletter, sul sito www.azzurro.it<br />

> su facebook e su twitter<br />

> con il notiziario “<strong>Azzurro</strong> Child”<br />

Un abuso è per sempre<br />

Violenze e maltrattamenti verso i minori: drammi spesso<br />

nascosti dal silenzio che causano ferite per <strong>la</strong> vita<br />

IL PROBLEMA. Non esiste <strong><strong>un</strong>a</strong> banca dati che consenta <strong>di</strong><br />

scattare <strong><strong>un</strong>a</strong> fotografi a del fenomeno. E non viene effettuato<br />

<strong>un</strong> monitoraggio sistematico da parte degli organi istituzionali<br />

che consenta <strong>di</strong> avere <strong>un</strong> quadro aggiornato del<strong>la</strong> <strong>di</strong>ffusione, in<br />

Italia, <strong>di</strong> <strong>un</strong>o dei mali più <strong>di</strong>ffusi e nascosti del<strong>la</strong> nostra società: i<br />

maltrattamenti e gli abusi ai danni <strong>di</strong> bambini e adolescenti. Una<br />

ga<strong>la</strong>ssia <strong>di</strong> drammi e <strong>di</strong> storie che restano spesso chiuse tra le<br />

pareti domestiche, <strong><strong>un</strong>a</strong> coltre <strong>di</strong> silenzio che per i minori coinvolti è<br />

già <strong><strong>un</strong>a</strong> condanna. Per quanto riguarda gli abusi sessuali, gli ultimi<br />

dati <strong>di</strong>sponibili sono quelli forniti dall’Istat e riferiti al 2010, anno in<br />

cui sono state 582 le den<strong>un</strong>ce per atti sessuali con minorenne, 175<br />

quelle per corruzione <strong>di</strong> minorenne, 380 quelle per pornografi a<br />

minorile e detenzione <strong>di</strong> materiale pedopornografi co. Casi che<br />

esplodono solo in maniera spora<strong>di</strong>ca nelle pagine <strong>di</strong> cronaca,<br />

ma che sono presenti in modo “cronico” nel tessuto sociale, e <strong>di</strong><br />

fronte ai quali ci si trova spesso <strong>di</strong>sarmati. Non si sa cosa fare,<br />

né come intervenire. Perché abuso fi sico, abuso sessuale, abuso<br />

psicologico, violenza e maltrattamenti, ma anche, più banalmente,<br />

atteggiamenti <strong>di</strong> trascuratezza e negligenza da parte degli adulti<br />

verso i minori causano ferite, fi siche e più spesso psicologiche,<br />

permanenti, che segnano tragicamente le vite <strong>di</strong> chi ne resta<br />

vittima. Quando si par<strong>la</strong> <strong>di</strong> “abuso”, infatti, si deve prendere in<br />

considerazione tutto ciò che impe<strong>di</strong>sce <strong>la</strong> crescita armonica del<br />

bambino e dell’adolescente, che non rispetta i suoi bisogni e non<br />

lo fa sentire protetto sul piano fi sico e psichico.<br />

LE CONSEGUENZE. L’esperienza <strong>di</strong> <strong>un</strong> abuso subito in età infantile<br />

rappresenta <strong><strong>un</strong>a</strong> con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> rischio per <strong><strong>un</strong>a</strong> ampia gamma<br />

5 BUONE RAGIONI > 3<br />

2175<br />

Le segna<strong>la</strong>zioni <strong>di</strong> abusi<br />

o maltrattamenti verso<br />

minori pervenute nel 2012<br />

al Centro Nazionale <strong>di</strong> Ascolto<br />

<strong>di</strong> <strong>Telefono</strong> <strong>Azzurro</strong><br />

<strong>di</strong> <strong>di</strong>sturbi e <strong>di</strong>ffi coltà <strong>di</strong> adattamento nel corso del<strong>la</strong> crescita, e può<br />

avere conseguenze psicopatologiche anche molto gravi. Il maltrattamento<br />

infantile è associato, per esempio, a <strong>un</strong> elevato rischio <strong>di</strong><br />

sviluppare episo<strong>di</strong> depressivi ricorrenti e persistenti, fi no a veri e<br />

propri <strong>di</strong>sturbi del comportamento. Che <strong>la</strong>sciano il segno per tutta<br />

<strong>la</strong> vita.<br />

COSA FA TELEFONO AZZURRO CON IL TUO<br />

5x1000<br />

Da oltre vent’anni è attiva <strong>la</strong> linea telefonica<br />

114 Emergenza Infanzia, che 24 ore al giorno,<br />

tutti i giorni dell’anno, è in ascolto <strong>di</strong> minori in<br />

<strong>di</strong>ffi coltà o <strong>di</strong> adulti che segna<strong>la</strong>no casi <strong>di</strong> abuso<br />

e violenza su minori. Il servizio 114 interviene<br />

con i propri specialisti e coor<strong>di</strong>na <strong>un</strong> network <strong>di</strong><br />

soggetti, dalle Forze dell’Or<strong>di</strong>ne agli assistenti<br />

sociali delle Asl, per rispondere all’emergenza.<br />

www.azzurro.it www.azzurro.it


4 < 5 BUONE RAGIONI 5 BUONE RAGIONI > 5<br />

Bullismo, <strong><strong>un</strong>a</strong> scuo<strong>la</strong> <strong>di</strong> violenza<br />

Crescono i comportamenti aggressivi tra adolescenti,<br />

e forme <strong>di</strong> persecuzione che portano all’emarginazione sociale<br />

IL PROBLEMA. Ne rimane vittima, a livello fi sico, più <strong>di</strong> <strong>un</strong><br />

adolescente su 10. Mentre <strong>un</strong>o su quattro soffre per <strong>la</strong> <strong>di</strong>ffusione<br />

- messa in atto da suoi coetanei - <strong>di</strong> informazioni false o cattive<br />

sul proprio conto: <strong><strong>un</strong>a</strong> forma <strong>di</strong> violenza psicologica che porta<br />

purtroppo spesso a estreme conseguenze.<br />

Sbaglia insomma chi ritiene che il bullismo tra minori sia <strong><strong>un</strong>a</strong><br />

realtà fatta <strong>di</strong> pochi iso<strong>la</strong>ti episo<strong>di</strong>. Come emerge dall’ultima<br />

Indagine sul<strong>la</strong> con<strong>di</strong>zione dell’infanzia e dell’adolescenza in<br />

Italia promossa da <strong>Telefono</strong> <strong>Azzurro</strong> e Eurispes, si tratta <strong>di</strong><br />

<strong><strong>un</strong>a</strong> forma a volte cruenta, a volte sottile, <strong>di</strong> persecuzione che<br />

tanti minori vivono ogni giorno. Proprio in <strong>un</strong> ambiente, come<br />

quello sco<strong>la</strong>stico, in cui dovrebbero sentirsi più al sicuro: le<br />

aule, i corridoi, il cortile, i bagni e i luoghi poco sorvegliati,<br />

come per esempio gli spogliatoi del<strong>la</strong> palestra o i <strong>la</strong>boratori.<br />

In genere i bulli e le vittime fanno parte del<strong>la</strong> stessa c<strong>la</strong>sse,<br />

per cui accade frequentemente che questa <strong>di</strong>venti il luogo<br />

privilegiato in cui si manifestano le prevaricazioni. Le vittime<br />

si trovano progressivamente emarginati dal “gruppo” e vivono<br />

<strong>un</strong> doppio dramma, perché oltre al<strong>la</strong> violenza che subiscono,<br />

si trovano quasi sempre in <strong><strong>un</strong>a</strong> situazione <strong>di</strong> iso<strong>la</strong>mento e<br />

solitu<strong>di</strong>ne angosciosa: si ha paura <strong>di</strong> den<strong>un</strong>ciare gli episo<strong>di</strong> <strong>di</strong><br />

bullismo perché si temono vendette. Un circolo vizioso <strong>di</strong>ffi cile<br />

da spezzare.<br />

LE CONSEGUENZE. Da episo<strong>di</strong> e atteggiamento <strong>di</strong> bullismo<br />

tutti i soggetti coinvolti escono perdenti. Le vittime, in primis,<br />

che nell’impossibilità <strong>di</strong> den<strong>un</strong>ciare il fatto manifestano il<br />

proprio <strong>di</strong>sagio attraverso sintomi fi sici (mal <strong>di</strong> pancia, mal <strong>di</strong><br />

13,7%<br />

La percentuale degli adolescenti<br />

italiani che subisce forme<br />

<strong>di</strong> bullismo violento in ambito<br />

sco<strong>la</strong>stico da parte <strong>di</strong> coetanei<br />

testa...) o psicologici (incubi, attacchi d’ansia), associati a <strong><strong>un</strong>a</strong><br />

riluttanza nell’andare a scuo<strong>la</strong> che può perfi no portare a casi<br />

<strong>di</strong> abbandono sco<strong>la</strong>stico. Ma anche i bulli sono vittima del loro<br />

stesso comportamento, che determina <strong>un</strong> calo nel ren<strong>di</strong>mento<br />

sco<strong>la</strong>stico, <strong>di</strong>ffi coltà re<strong>la</strong>zionali, <strong>di</strong>sturbi del<strong>la</strong> condotta per<br />

incapacità <strong>di</strong> rispettare le regole che possono portare, nel<br />

l<strong>un</strong>go periodo, a veri e propri comportamenti antisociali e<br />

devianti.<br />

COSA FA TELEFONO AZZURRO CON IL TUO<br />

5x1000<br />

Magnam in resequi stotat voluptate voluptiorum con porero<br />

esciand ioritem asimil exceaqu<strong>un</strong>ti offi cto et aliquam endandu<br />

cimpos nobis dolescias eatiae vid quae omnihil isitat etur<br />

sum quae. Ut fugia quate dolupta tecturi amusantia sit repra<br />

voluptae simus ipid mo<strong>di</strong>squ iatus, nit quo<strong>di</strong>t par<strong>un</strong>t.<br />

8.000.000<br />

I minori che scompaiono ogni anno<br />

nel mondo, <strong><strong>un</strong>a</strong> me<strong>di</strong>a <strong>di</strong> 22 mi<strong>la</strong> al giorno.<br />

E quello delle fughe volontarie è <strong>un</strong> fenomeno<br />

in crescita anche in Italia<br />

Fughe da casa: il pericolo dell’ignoto<br />

Situazione famigliare insopportabile, contesti <strong>di</strong> violenza, o semplicemente<br />

insod<strong>di</strong>sfazione. Cosa succede a <strong>un</strong> adolescente che scappa da casa?<br />

IL PROBLEMA. Tecnicamente, vengono defi niti “r<strong><strong>un</strong>a</strong>ways”.<br />

Bambini e adolescenti che per <strong>la</strong>sciarsi alle spalle incomprensioni<br />

con i genitori, situazioni <strong>di</strong> violenza ed emarginazione domestica,<br />

o semplicemente per affermare <strong>la</strong> loro identità, fuggono da casa.<br />

Fughe magari <strong>di</strong> poche ore, o <strong>di</strong> pochi giorni (il 30% torna a casa<br />

o viene ritrovato dopo tre giorni <strong>di</strong> fuga, ma sono ben il 22% gli<br />

adolescenti che stanno lontani da casa per più <strong>di</strong> <strong><strong>un</strong>a</strong> settimana),<br />

ma che sono il segno <strong>di</strong> <strong>un</strong> malessere e spesso <strong>di</strong> vere e proprie<br />

situazioni <strong>di</strong> grave <strong>di</strong>sagio. Una delle cause principali delle fughe<br />

sembra essere rappresentata infatti da situazioni <strong>di</strong> “neglect”,<br />

l’estrema trascuratezza e abbandono vissuto dal minore. In tal<br />

caso, fuggire da casa rimane, agli occhi dell’adolescente, l’<strong>un</strong>ica<br />

chance per sopravvivere.<br />

A questo fenomeno, se ne affi anca <strong>un</strong> altro, che presenta numeri<br />

crescenti, ovvero <strong>la</strong> vasta casistica del<strong>la</strong> sottrazione <strong>di</strong> minore da<br />

parte <strong>di</strong> <strong>un</strong>o dei due genitori, che senza il consenso dell’altro porta via<br />

con sé il fi glio, allontanandolo dal domicilio stabilito e trattenendolo<br />

con sé, determinando con tale condotta <strong>un</strong> impe<strong>di</strong>mento per<br />

l’esercizio delle <strong>di</strong>verse manifestazioni del<strong>la</strong> potestà dell’altro<br />

genitore, e causando traumi al bambino o adolescente sottratto.<br />

LE CONSEGUENZE. La fuga da casa <strong>la</strong>scia il bambino o<br />

l’adolescente, letteralmente, in mezzo a <strong><strong>un</strong>a</strong> strada. Molti bambini<br />

e ragazzi che fuggono si trovano a dover affrontare problemi nuovi,<br />

come non avere sol<strong>di</strong>, non potersi procurare il cibo, <strong>un</strong> posto sicuro<br />

per dormire, non hanno ness<strong>un</strong>o cui rivolgersi in caso <strong>di</strong> pericoli.<br />

Ma, soprattutto, <strong><strong>un</strong>a</strong> fuga <strong>la</strong>scia ferite magari nascoste tanto nei<br />

ragazzi che fuggono quanto nelle loro famiglie, traumi psicologici,<br />

quando non fi sici (i minori in fuga hanno maggiore probabilità<br />

<strong>di</strong> essere vittime <strong>di</strong> abusi e maltrattamenti) che permangono nel<br />

tempo, anche quando <strong>la</strong> causa che ha portato al<strong>la</strong> fuga sembra<br />

essere superata.<br />

COSA FA TELEFONO AZZURRO CON IL TUO<br />

5x1000<br />

<strong>Telefono</strong> <strong>Azzurro</strong> è il gestore per<br />

l’Italia del Servizio 116.000 per i<br />

Bambini Scomparsi, il numero <strong>un</strong>ico<br />

europeo gratuito che risponde 24<br />

ore su 24 alle segna<strong>la</strong>zioni re<strong>la</strong>tive<br />

a situazioni <strong>di</strong> scomparsa <strong>di</strong> minori<br />

e supporta le indagini delle autorità<br />

competenti operando in sinergia<br />

con <strong>un</strong> network europeo.<br />

www.azzurro.it www.azzurro.it


4 < 5 BUONE RAGIONI 5 BUONE RAGIONI > 5<br />

20%<br />

La percentuale <strong>di</strong> adolescenti<br />

che ha trovato online proprie<br />

foto imbarazzanti senza averne<br />

precedentemente autorizzato<br />

<strong>la</strong> pubblicazione<br />

Il web, <strong>un</strong> amico con tante insi<strong>di</strong>e<br />

Dal cyberbullismo all’adescamento online. Bambini e adolescenti trascorrono sempre<br />

più tempo tra chat e social network, ma non sanno come <strong>di</strong>fendersi dai malintenzionati<br />

IL PROBLEMA . Il web, e i social network in partico<strong>la</strong>re, sono ormai<br />

“l’ambiente” in cui bambini e adolescenti trascorrono buona parte del<br />

proprio tempo, per svago, per stare in contatto con i propri amici, ma<br />

anche sempre più anche per motivi <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o. Un’utilizzo positivo del<strong>la</strong><br />

rete, che però è <strong>un</strong>o strumento dal doppio volto, che nasconde ancora<br />

troppe insi<strong>di</strong>e per chi non ha gli strumenti culturali e tecnologici per<br />

utilizzare il web in modo sicuro. E si trova in<strong>di</strong>feso <strong>di</strong> fronte a pericoli e<br />

situazioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>sagio quali, per esempio, il fenomeno sempr più <strong>di</strong>ffuso del<br />

cyberbullismo: pettegolezzi lesivi <strong>di</strong>ffusi attraverso mail e social network,<br />

post contenenti immagini o video imbarazzanti , furti <strong>di</strong> identità e profili falsi<br />

utilizzati per danneggiare <strong>la</strong> reputazione del<strong>la</strong> vittima, fino a forme <strong>di</strong> insulto<br />

e minacce sparate attraverso lo strumento senza filtri, e pubblico, del web.<br />

Una forma <strong>di</strong> violenza che bambini e adolescenti subiscono da parte <strong>di</strong><br />

coetanei in completa solitu<strong>di</strong>ne, e su cui i genitori o gli educatori - spesso<br />

a causa <strong>di</strong> <strong>un</strong> gap generazionale che ancora li tiene lontani dal web - non<br />

sanno come intervenire.<br />

Oppure, elemento ancora più preoccupante, l’uso deviato e illecito che<br />

degli strumenti del<strong>la</strong> rete fanno gli adulti per adescare i minori. Secondo<br />

<strong>un</strong>’indagine condotta da EuKids nel 2012 su <strong>un</strong> campione <strong>di</strong> oltre 25.000<br />

bambini e adolescenti (età 9-16 anni) provenienti da 25 paesi europei, il<br />

30% ha riferito <strong>di</strong> avere conosciuto persone estranee attraverso internet.<br />

Nel 9% dei casi, al contatto online è seguito <strong>un</strong> incontro offline, ma solo<br />

l’1% ha riferito <strong>di</strong> essersi sentito preoccupato o turbato per questi incontri,<br />

mostrando <strong><strong>un</strong>a</strong> sottostima dei possibili rischi connessi all’incontro con<br />

persone sconosciute.<br />

LE CONSEGUENZE.. Come il bullismo e l’abuso sessuale tra<strong>di</strong>zionale,<br />

offline, anche le forme <strong>di</strong> violenza perpetrate attraverso <strong>la</strong> rete sono molto<br />

dannose per il benessere e <strong>la</strong> salute mentale dei ragazzi. Un malessere<br />

espresso dalle vittime attraverso ansia, bassa concentrazione e <strong>un</strong> basso<br />

ren<strong>di</strong>mento sco<strong>la</strong>stico, e può sfociare in comportamenti più gravi come<br />

depressione e tentativi <strong>di</strong> suici<strong>di</strong>o, come anche recenti casi <strong>di</strong> cronaca<br />

hanno mostrato in Italia e nel mondo.<br />

COSA FA TELEFONO AZZURRO CON IL TUO<br />

5x1000<br />

<strong>Telefono</strong> <strong>Azzurro</strong> ha rafforzato <strong>la</strong> sua presenza sul<strong>la</strong> rete, e con<br />

strumenti che aiutano bambini e adolescenti, i loro genitori e<br />

gli educatori in gerene a <strong>un</strong> corretto uso del web. Su Facebook<br />

c’è <strong><strong>un</strong>a</strong> app specifi ca per aiutarti a tute<strong>la</strong>rti in rete (cerca<strong>la</strong><br />

in “Persone, luoghi, oggetti” <strong>Telefono</strong> <strong>Azzurro</strong> e seleziona<br />

l’applicazione “SOS – <strong>Telefono</strong> <strong>Azzurro</strong> onlus” nell’elenco che<br />

compare nel menu a ten<strong>di</strong>na). Oppure, <strong>puoi</strong> chiedere <strong>un</strong> consiglio<br />

via chat, tuttii giorni dalle 16 alle 20, accedendo al sito<br />

www.azzurro.it e cliccando su “ch@tt@ con <strong>Telefono</strong> <strong>Azzurro</strong>!”.<br />

10.200<br />

Gli studenti, dal<strong>la</strong> scuo<strong>la</strong> dell’infanzia al<strong>la</strong> scuo<strong>la</strong><br />

superiore, che durante quest’anno sco<strong>la</strong>stico<br />

sono stati coinvolti nei 340 <strong>la</strong>boratori attivati da<br />

<strong>Telefono</strong> <strong>Azzurro</strong>nelle scuole italiane<br />

Un movimento <strong>di</strong> volontari<br />

Laboratori sco<strong>la</strong>stici, progetti nelle carceri, ma anche tanta attivazione sul territorio per <strong>di</strong>ffondere<br />

gli ideali dell’associazione. Grazie a loro cresce <strong><strong>un</strong>a</strong> società che mette i minori al centro<br />

Quel<strong>la</strong> <strong>di</strong> <strong>Telefono</strong> <strong>Azzurro</strong> è <strong><strong>un</strong>a</strong> <strong>storia</strong> “in movimento”, fatta <strong>di</strong> <strong>un</strong><br />

impegno costante per coinvolgere, valorizzare e formare i propri<br />

volontari, persone che credono nel<strong>la</strong> possibilità <strong>di</strong> costruire <strong><strong>un</strong>a</strong><br />

società che metta i più piccoli e i più giovani al centro. Volontari<br />

che per <strong>Telefono</strong> <strong>Azzurro</strong> sono impegnati su più fronti: dal<strong>la</strong><br />

<strong>di</strong>ffusione in tutta Italia delle campagne <strong>di</strong> prevenzione attraverso<br />

i Centri Territoriali, all’attività <strong>di</strong> ascolto e risposta telefonica, fi no al<br />

coinvolgimento nei progetti che riguardano <strong>la</strong> scuo<strong>la</strong> e il carcere.<br />

NELLE SCUOLE. L’attivazione <strong>di</strong> <strong>la</strong>boratori nelle scuole italiane<br />

è <strong><strong>un</strong>a</strong> delle attività più in crescita negli ultimi anni, e che vede <strong>un</strong><br />

entusiastico coinvolgimento <strong>di</strong> volontari (120 nel 2012) coa<strong>di</strong>uvati<br />

da <strong>un</strong>’équipe <strong>di</strong> operatori psicologi e pedagogisti. Nell’ultimo anno<br />

sco<strong>la</strong>stico sono stati realizzati 340 <strong>la</strong>boratori, che hanno coinvolto<br />

circa 10.200 tra bambini e ragazzi dal<strong>la</strong> scuo<strong>la</strong> dell’infanzia fi no<br />

alle superiori. Non solo: sono stati realizzati anche 35 incontri<br />

formativi rivolti a genitori ed insegnanti (oltre 1.000 i partecipanti).<br />

Quest’anno i progetti formativi si sono concentrati principalmente<br />

sui temi del bullismo/cyberbullismo, e dei <strong>di</strong>ritti e sicurezza in<br />

rete, sviluppati anche attraverso <strong>la</strong> col<strong>la</strong>borazione con importanti<br />

partner, come per esempio Google.<br />

NELLE CARCERI. Dal 1999 <strong>Telefono</strong> <strong>Azzurro</strong> promuove e<br />

realizza il progetto “Bambini e Carcere”, che vede impegnati i<br />

volontari dell’Associazione (154 nel 2012) in attività <strong>di</strong> tute<strong>la</strong> <strong>di</strong><br />

quei bambini <strong>di</strong> cui <strong>un</strong>o o entrambi i genitori sono detenuti. Due le<br />

iniziative che vengono sviluppate in 14 carceri italiani: il progetto<br />

“Nido” si propone <strong>di</strong> accu<strong>di</strong>re i bambini, che fi no ai tre anni<br />

possono vivere con <strong>la</strong> mamma detenuta, mentre per i bambini<br />

che entrano nelle carceri per far visita ad <strong>un</strong> genitore è attivo il<br />

progetto “Ludoteca”, che prevede l’allestimento <strong>di</strong> <strong>un</strong>o spazio<br />

idoneo alle loro esigenze, in cui creare <strong>un</strong> clima il più possibile<br />

familiare. Nel 2012 sono stati 10.046 i bambini e ragazzi che<br />

hanno usufruito del progetto.<br />

COSA FA TELEFONO AZZURRO CON IL TUO<br />

5x1000<br />

Gli operatori e l’équipe <strong>di</strong> specialisti<br />

<strong>di</strong> <strong>Telefono</strong> <strong>Azzurro</strong> coinvolge e fa<br />

formazione costante per tutti i volontari che con il loro<br />

impegno permettono <strong>la</strong> nascita e lo sviluppo <strong>di</strong> progetti<br />

e attività che l’associazione mette al servizio <strong>di</strong> bambini<br />

e adolescenti e porta sul territorio.<br />

Per scoprire come si <strong>di</strong>venta volontari <strong>di</strong> <strong>Telefono</strong> <strong>Azzurro</strong>,<br />

vai vai sul sito www.azzurro.it al<strong>la</strong> sezione “Diventa volontario”.<br />

www.azzurro.it www.azzurro.it

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