Asilo Decio e Felice Briolini in Desenzano al Serio - Comunità ...

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1 SCHEDA DI RILEVAZIONE - SOGGETTO PRODUTTORE ENTE 18
Codice Ente
Denominazione Asilo Decio e Felice Briolini in Desenzano al Serio di Albino
Denominazione
parallela
Sede Desenzano al Serio di Albino Bg
Descrizione Aspetti storico-istituzionali
[Inventario 2004], pp. 3-6:
“Note storiche
L'istituzione degli asili per l'assistenza all'infanzia, dopo le prime
esperienze in Inghilterra attorno all'anno 1819, hanno avuto seguito anche
nel Regno di Napoli e Sicilia. In Italia propugnatore degli asili nel secolo
XIX fu Ferrante Aporti. A partire dalla seconda metà del secolo cresce la
sensibilità dei Governi che si rendono conto della necessità di un
ordinamento normativo al fiorire di nuovi enti e di numerose iniziative
sociali. Il Regio Ispettore Provinciale degli Studi Primari di Bergamo nel
corso degli anni 1861 e 1862 sollecita i Comuni ad istituire scuole serali e
domenicali per adulti e asili per i bambini dai tre ai sei anni in
preparazione delle scuole elementari. Li informa della disponibilità di
incentivi e premi a Comuni e insegnanti più zelanti sia nell'aprire scuole
serali e domenicali, come quello nello stabilire scuole infantili e sale
d'Asilo.
Il Regno d'Italia emanerà poi la legge n. 753 del 3 agosto 1862 e il
successivo regolamento n. 1007 del 27 novembre per il riordino normativo
delle opere pie e di beneficenza che stabiliscono di promuovere …gli
istituti di carità e beneficenza, e qualsiasi ente morale avente in tutto o in
parte per il fine di soccorrere alle classi meno agiate, tanto in stato di
sanità che di malattia, di prestare loro assistenza, educarle, istruirle ed
avviarle a qualche professione, arte e mestiere.
A seguito della legge si rafforzano le iniziative governative di sostegno
alla promozione degli asili d'infanzia con l'obiettivo di far istituire un asilo
in ogni comune anche nei piccoli comuni rurali. Il Ministro dell'Interno
diramerà proprie circolari per sollecitare le Prefetture a istituire,
sull'esempio nazionale, le Associazioni per la fondazione di asili rurali.
Nel 1867 è operante in provincia di Bergamo il Comitato Figliale del
Circondario di Clusone per la Fondazione degli Asili Rurali. Il Comitato
sollecita i Comuni, propone iniziative, suggerisce modelli di statuto e di
regolamento con le modalità per la istituzione degli asili con il
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coinvolgimento degli stessi Comuni di enti morali e anche di privati.
L'asilo Decio e Felice Briolini di Desenzano al Serio viene istituito a
seguito del legato testamentario di Decio Briolini del 7 maggio 1896, in
cui si dispone che … la mia casa civile con cortile, con orto, e con circa 4
pertiche di terreno… in Desenzano al Serio…sia adibita e debba servire
per uso di Asilo Infantile…di Desenzano al Serio con Comenduno che
viene da me istituito coll'assegno di lire 100.000 di capitale e coll'obbligo
di applicarvi poi come maestre che come sorveglianti per l'andamento
dell'Asilo, unicamente monache che verranno scelte e deputate…. L'Asilo
è eretto in Ente Morale con il Regio Decreto del 11 aprile 1909 che
approva anche lo statuto.
La legge n. 6972 del 17 luglio 1890 ridefiniva la normativa precedente
istituendo in ogni comune le Congregazioni di Carità e stabilendo che le
istituzioni di assistenza e beneficenza siano amministrate dalla
Congregazione di Carità o da enti istituiti dalle tavole di fondazione o
dagli statuti approvati. Ne stabiliva pure la tutela da parte della Giunta
Provinciale Amministrativa cui spettava il compito di verificare e
approvare il bilanci. L'asilo è pertanto soggetto al controllo amministrativo
prima della Congregazione di Carità di Desenzano (art. 9 dello statuto);
cessata questa per la incorporazione del comune di Desenzano al Serio nel
comune di Albino l’anno 1928, è soggetto alla amministrazione della
Congregazione di Carità di Albino e, dopo che anche questa cessa nel
1936, passa sotto l’amministrazione ECA di Albino.
Nel 1939 con il R.D. del 6 marzo, l'Asilo di Desenzano, l'Asilo di
Comenduno e la Pia Casa di Ricovero, ottengono la piena autonomia
giuridica e amministrativa a seguito del decentramento dall'ECA di
Albino. Il decreto prevedeva che gli enti decentrati avessero una unica
amministrazione composta da un presidente nominato dal Prefetto di
Bergamo, e quattro membri di cui tre nominati dal Podestà e uno dal
Segretario Politico del Fascio di Combattimento di Albino.
L'Asilo di Desenzano con la Pia Casa di Ricovero di Albino e l'Asilo
Camilla Gout di Comenduno costituiscono la Amministrazione Unica delle
Istituzioni Pubbliche di Beneficenza di Albino il cui primo presidente
nominato con decreto prefettizio del 21 agosto 1939 è Dante Testa. Il 14
settembre avviene il passaggio delle consegne dall'ECA alla nuova
Amministrazione Unica delle Istituzioni Pubbliche di Beneficenza di
Albino.
Con decreto del Presidente della Regione Lombardia del 1 agosto 1973
l'Asilo vede accolta la richiesta inoltrata dal suo presidente il 20 ottobre
1970, dopo aver acquisito il parere del Comune di Albino. Il Consiglio
Comunale con deliberazione del 12 marzo del 1970 aveva approvato lo
statuto per il decentramento dell'ente dalla Amministrazione Unica con la
Pia Casa di Ricovero e l'Asilo di Comenduno, ed anche il parere dell'ente
favorevole al decentramento. Il parere favorevole era motivato dai bisogni
delle nuove funzioni attribuite alle Scuole Materne e per la necessità di
ampliare l'edificio dell'Asilo. Il decreto regionale prevedeva anche due
lievi modifiche statutarie, l'abolizione del termine ripugnante all'art. 4
riferito a malattie contagiose, e all'art. 12 la sostituzione del termine
"autorità governativa" con "autorità regionale" circa la facoltà di
convocare il Consiglio di Amministrazione. Per effetto del decentramento
avvenuto il Consiglio Comunale nomina con deliberazione del 6 ottobre
1973 il Consiglio di Amministrazione dell'Asilo, di fatto il primo costituito
dopo l'avvenuta autonomia dell'ente. L'Asilo è iscritto negli enti IPAB da
escludersi tra quelli previsti per il loro trasferimento ai Comuni in
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applicazione dell'art. 25 del D.P.R. n. 616 del 24 luglio 1977, a seguito
della domanda del presidente dell'ente del 19 ottobre 1978 reiterata il 30
maggio 1979 in quanto ente che svolge prevalentemente "attività di
istruzione, ivi compresa la prescolare". Con decreto del Consiglio dei
Ministri pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 361 del 29 dicembre 1978
l'Asilo vede riconosciuta la sua autonomia giuridica e amministrativa.
Con le leggi regionali n. 21 e n. 22 del 27 marzo 1990 agli enti IIPPAB
con attività educativo religiosa è concessa la facoltà di chiedere la
depubblicizzazione alla Giunta Regionale. Con la deliberazione n. 33 del
21 ottobre 1994 il Consiglio Comunale esprime parere favorevole al nuovo
statuto dell'Asilo, approvato il 27 maggio dal Consiglio di
Amministrazione dell'Asilo. Lo statuto prevede l'aggiornamento del
patrimonio e la modifica dell'art. 2 per consentire all'ente un ampliamento
dei servizi offerti dall'Asilo, stante la disponibilità di posti, anche ai
bambini non di Desenzano ma residenti in Comune di Albino. Prevede
inoltre la possibilità di assunzione di personale idoneo per servizi non solo
educativi propri dell'Asilo ma anche in ambito sociale e territoriale come
la gestione della refezione scolastica, pulizie scuole materne, servizi di
asilo nido e di assistenza agli anziani. Tutti servizi previsti da attuarsi
previa convenzione con il Comune di Albino. Il Consiglio di
Amministrazione il 30 dicembre 1994 a seguito dell'avvenuta definitiva
trasformazione dell'Asilo in Scuola Materna Statale dal primo di
settembre, e poiché persuaso che anche l'apertura dello statuto al territorio
con nuovi servizi non pare dia prospettive di continuità per l'ente, fa
presente al Sindaco di Albino la volontà di procedere allo scioglimento.
L'Asilo con propria deliberazione n. 185 del 11 marzo 1996 propone
l'estinzione dell'IPAB, individuando nel Comune di Albino l'ente
beneficiario. Il Consiglio Comunale dopo aver rinviato la deliberazione,
aver acquisito il parere delle Commissioni e dopo la deliberazione del 26
marzo 1997, nel settembre dello stesso anno incarica l'arch. Francesco
Camozzi di redigere la perizia delle proprietà che con l'elenco dei beni
mobili redatto dal presidente dell'ente correderanno la domanda di
scioglimento. Con deliberazione n. 41778 del 5 marzo 1999 la Giunta
Regionale, ai sensi dell'art. 55 LR. 1/1986 e art. 4 LR. 72/1981, nomina il
Commissario Liquidatore e dichiara l'estinzione dell'Asilo Infantile "Decio
e Felice Briolini" di Desenzano al Serio. Con successiva deliberazione n.
83 del 10 maggio il Consiglio Comunale prende atto che attività e
patrimonio sono devoluti al Comune di Albino secondo quanto contenuto
nel verbale delle operazioni di consegna del patrimonio dall'Asilo al
Comune redatto il 30 aprile precedente. Il verbale considera il patrimonio
netto, il personale dipendente, immobili e terreni, beni mobili, banca e
titoli di stato, passati al Comune di Albino. Le attrezzature e materiali
didattici sono stati donati all'Asilo S. Giovanni Battista di Albino. Le carte
dell'archivio dell'ente sono state consegnate al Comune di Albino e
depositate in archivio comunale.
2 – Gli organi di governo
Dal 1890 al 1927 l'Asilo è amministrato dalla Congregazione di Carità di
Desenzano e dal gennaio 1928 al 1936 da quella di Albino; il Consiglio di
Amministrazione è infatti "costituito in seno alla Congregazione di Carità"
ed e composto dal presidente e da due consiglieri dalla stessa
Congregazione. L'ECA di Albino subentrato alla Congregazione di Carità
l’anno 1936, amministra l'Asilo per breve tempo poiché l'ente è decentrato
dall'ECA con decreto regio del 6 marzo 1939. Dall'ECA con lo stesso
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decreto sono decentrati la Pia Casa di Ricovero e l'Asilo di Comenduno
per costituire la Amministrazione Unica delle Istituzioni Pubbliche di
Beneficenza di Albino. Il Consiglio di amministrazione
dell'Amministrazione Unica è composto dal presidente nominato dal
Prefetto e da quattro membri nominati tre dal Podestà e uno dal Segretario
Politico del Fascio di Albino.
L'Asilo è separato dal Pio Istituto Casa di Ricovero di Albino con decreto
della Regione Lombardia del 1 agosto 1973. Con questo decreto è
approvato un nuovo statuto che prevede il Consiglio di Amministrazione
sia composto dal Parroco della parrocchia di Desenzano al Serio, membro
di diritto, e da quattro consiglieri nominati dal Consiglio Comunale di
Albino.
L'articolo 8 del regolamento dell'anno 1982 stabiliva che il Consiglio di
Amministrazione della Scuola Materna è nominato dal Consiglio
Comunale, dura in carica cinque anni, ed è composto dal presidente e tre
membri ed inoltre il Parroco di Desenzano come membro di diritto.
3 – L’attività
L'Asilo inizia l'attività in applicazione della volontà testamentaria che
espressamente prescrive al Parroco di Desenzano al Serio ed alla
Congregazione di Carità di …invigilare e sorvegliare continuamente e con
ogni sollecitudine perché le disposizioni…ultima volontà siano
esattamente e scrupolosamente adempiute ed osservate…, ed a seguito
della deliberazione della Congregazione di Carità di Desenzano al Serio
del 19 aprile 1907. Il primo maggio dello stesso anno 1907 viene
approvato il regolamento per il funzionamento dell'Asilo. Dallo statuto,
art. 2, l'Asilo si prefigge la …educazione fisica, morale e intellettuale nei
limiti consentiti dalla lor tenera età… dei bambini dai tre ai sei anni di
Desenzano al Serio affidati alla sua assistenza. Sono ammessi
gratuitamente i figli delle famiglie povere, e, qualora vi siano posti
disponibili gli altri tramite pagamento di retta stabilita dal Consiglio di
Amministrazione. In caso di mancanza di posti si darà priorità ai bambini
…che non abbiano persone le quali possano convenientemente vigilarli
poiché impedite dalle loro occupazioni o da altre cause…. Lo statuto
prevede la clausola di non ammissione dei bambini non vaccinati oppure
…affetti da malattie contagiose e ripugnanti. Lo statuto del 1973 abolirà il
termine "ripugnanti".
Il 20 marzo 1938 tra il presidente dell'ECA e la Madre Generale delle
Suore Orsoline di Gandino è stipulata la convenzione, poi approvata anche
dal vescovo di Bergamo Adriano Bernareggi che la controfirma. La nuova
convenzione si è resa necessaria perché l'Asilo gestisce la refezione
prescolastica e necessita di ulteriore personale religioso. Le suore Orsoline
hanno …la direzione, insegnamento e assistenza… dei bambini dell'Asilo.
L'amministrazione dell'Asilo si impegna a fornire alle suore vitto e
alloggio con tutto quanto necessario per la convivenza …al completo
fabbisogno di una casa…, ed a erogare alla congregazione religiosa un
compenso annuo di lire 4.000. Alle Suore sono concessi giorni di vacanza,
l'ultimo giovedì del mese e un mese annuo in cui è prevista la chiusura
dell'Asilo. A carico dell'Amministrazione dell'Asilo una donna …ben
invisa alla Superiora… con funzioni di bidella.
Dalla domanda di sussidio alla Cassa di Risparmio e al Ministero dell'anno
1943 si ricava che l'asilo funzionava con due suore insegnanti e 84 bimbi
frequentanti di cui 25 con assistenza gratuita perché figli di famiglie
povere e bisognose o di richiamati e combattenti. La richiesta di sussidio è
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motivata dal deficit di bilancio in quanto l'Asilo ha sopportato maggiori
spese per la refezione distribuita straordinariamente anche nei mesi di
agosto e settembre, mesi di vacanza, nei quali l'asilo non è stato chiuso.
L'Asilo dichiara tra i beni l'edificio e un capitale di 108.700 lire in titoli del
Debito Pubblico.
Al tempo del decentramento dalla Casa Albergo, l'anno 1973, l'Asilo
svolge, oltre all'attività prevista statutariamente, la catechesi settimanale e
il "ricreatorio" per le ragazze, riunioni e ritiri spirituali e altri incontri per
l'Azione Cattolica, la preparazione dei catechisti parrocchiali. Il personale
impiegato è composto da tre suore e due laiche.
L'Asilo in quanto scuola materna non statale, viene autorizzata di anno in
anno dal Provveditorato agli Studi. All'inizio di ogni anno scolastico
comunica al Provveditorato le variazioni eventuali da regolarizzare. L'anno
1978, ad esempio, si comunica l'assunzione di tre insegnanti diplomate.
Nel 1982 l'Asilo si dota anche di un regolamento, composto da 21 articoli,
i cui scopi sono racchiusi nella premessa: La Comunità Parrocchiale di
Desenzano al fine di realizzare una attiva partecipazione di tutte le
componenti la comunità stessa alla vita della Scuola Materna D. e
F.Briolini - ente morale con sede in Desenzano in via Loverini n. 2, in
vista della formazione di una vera comunità educante…. Il regolamento
organizza la gestione dell'Asilo, il funzionamento degli organismi e
dell'attività, l'amministrazione del personale che prima di essere nominato
deve presentare al Provveditorato agli studi la documentazione necessaria
a certificare l'idoneità e requisiti, l'osservanza delle leggi e delle norme
igienico sanitarie delle competenti autorità, stabilisce i criteri di
ammissione dei bambini e le relative rette di frequenza.
Su progetto dell'arch. Edoardo Milesi la ditta Angelo Fenaroli (contratto
del 14 luglio 1995) esegue opere di ristrutturazione e di risanamento
edilizio per adibire l'edificio dell'Asilo a Sezione di Scuola Materna
Statale.”
Data di esistenza
Estremo remoto
Data (aaaa/mm/gg) 1897
Secolo
Specifica
Validità
Estremo recente
Data (aaaa/mm/gg) 5 marzo 1999 (1)
Secolo
Specifica
Validità
Note (1) Con deliberazione n. 41778 del 5 marzo 1999 la Giunta Regionale, ai
sensi dell'art. 55 LR. 1/1986 e art. 4 LR. 72/1981, nomina il Commissario
Liquidatore e dichiara l'estinzione dell'Asilo.
Condizione giudirica
Condizione giudirica pubblico
Estremo remoto
Data (aaaa/mm/gg) 1897
Secolo
Specifica
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Tipologia ente
Eventuali altre
denominazioni
Cronologia
Note
Intestazione di autorità
Intestazione di autorità
parallela
Norme di riferimento
Elenco dei complessi
archivistici prodotti
Soggetto produttore
collegato
Validità
Estremo recente
Data (aaaa/mm/gg) 5 marzo 1999
Secolo
Specifica
Validità
Note
Tipologia ente Ente di istruzione e ricerca
Estremo remoto
Data (aaaa/mm/gg) 1897
Secolo
Specifica
Validità
Estremo recente
Data (aaaa/mm/gg) 5 marzo 1999
Secolo
Specifica
Validità
Note
Archivio dell’Asilo Decio e Felice Briolini in Desenzano al Serio (Abino)
Soggetto produttore
collegato
Tipo di relazione successore
Estremo remoto
Data (aaaa/mm/gg)
Secolo
Specifica
Validità
Estremo recente
Data (aaaa/mm/gg) 1999
Secolo
Specifica
Validità
Scuola Materna Papa Giovanni XXIII
Pag. 6

Bibliografia
Fonti
Note
Inventario archivio dell'Asilo “Decio e Felice Briolini” di Desenzano al
Serio. Atti dal 1897 al 2000, a cura di Franco Nicefori, Comune di Albino,
Assessorato alla Cultura, Raccolte Civiche di Storia e Arte, stampa da pc,
Albino Bg 2004 (Inventari, 7) (non risulta trasmesso alla Sovrintendenza
Archivistica). [Inventario 2004].
Compilatore Sergio Primo Del Bello Data 21 novembre 2006
Pag. 7