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Anamnesi Esame Esame diagnostici<br />
diagnostici<br />
di di base base<br />
base<br />
Esame fisico<br />
Esame d’urgenza<br />
Esame Esame obiettivo<br />
obiettivo<br />
laboratorio<br />
laboratorio<br />
Esame Esame Esame diagnostici<br />
diagnostici<br />
approfondimenti<br />
approfondimenti<br />
Decisione Clinica<br />
Esame Esame di di monitoraggio<br />
monitoraggio<br />
Decorso Decorso farmaci farmaci tossici<br />
tossici
Introduzione al <strong>sangue</strong><br />
• Componente fluida<br />
• “Elementi figurati”<br />
• Funzione
Funzione<br />
• respiratoria (scambio ossigeno/anidride carbonica)<br />
• nutritizia (porta a tutte le cellule le sostanze nutrienti)<br />
• escretrice (raccoglie i rifiuti che convoglia agli organi<br />
destinati a distruggerli)<br />
• termoregolatrice (distribuisce il calore)<br />
• regola l'equilibrio idrico (per mezzo del plasma)<br />
• difesa dell’organismo (trasporta i globuli bianchi, gli<br />
anticorpi, ecc.).
Caratteristiche generali<br />
• MASSA TOTALE PARI A 1/3 DEL<br />
PESO CORPOREO (~5.5 litri)<br />
• Tessuto eterogeneo<br />
• Agevolmente frazionabile<br />
• Composto da elementi cellulari sospesi<br />
in un mezzo liquido
• PARTE CORPUSCOLATA (40-50%)<br />
• Globuli rossi od ERITROCITI<br />
• Globuli bianchi o LEUCOCITI<br />
• Piastrine o TROMBOCITI<br />
• PARTE LIQUIDA<br />
• Plasma<br />
• Siero
Componenti del <strong>sangue</strong> intero<br />
1 Prelievo del<br />
<strong>sangue</strong> nel tubo<br />
2 Centrifuga<br />
Plasma<br />
(55% di <strong>sangue</strong> intero)<br />
Buffy coat:<br />
leucociti e piastrine<br />
(
Cellule STAMINALI<br />
pluripotenti originate dal midollo osseo<br />
Compartimento Compartimento<br />
Mieloide Linfoide<br />
ERITROCITI LINFOCITI B<br />
GRANULOCTI LINFOCITI T<br />
MONOCITI CELLULE NK<br />
PIASTRINE
EMOPOIESI
Conteggio Conteggio Globuli Globuli Globuli Bianchi Bianchi : : 5.000 5.000-10.000/cc<br />
5.000 10.000/cc<br />
Leucocitosi Leucocitosi - aumento aumento delle delle cellule cellule bianche<br />
bianche<br />
Leucopenia Leucopenia - diminuzione diminuzione delle delle cellule cellule bianche bianche<br />
bianche<br />
Azione Azione di di di difesa: difesa:<br />
difesa:<br />
Fagociti<br />
Fagociti<br />
neutrofili<br />
neutrofili<br />
monociti/macrofagi<br />
monociti/macrofagi<br />
fagociti<br />
fagociti<br />
Infiammazione<br />
Infiammazione<br />
neutrofili neutrofili infiltrati infiltrati nel nel sito<br />
sito<br />
monociti/macrofagi monociti/macrofagi autocontrollo autocontrollo nelle nelle reazioni reazioni immuntarie<br />
immuntarie<br />
basofili basofili rilasciano rilasciano sostanze sostanze chimiche chimiche chimiche coinvolte<br />
coinvolte<br />
nella nella infiammazione, infiammazione, infiammazione, allergie<br />
allergie
Trasfusione <strong>sangue</strong> intero<br />
– Quando la perdita di <strong>sangue</strong> è importante<br />
– Durante il trattamento di trombocitopenia<br />
• Globuli Rossi “impaccati” (cioè senza<br />
plasma) vengono usati per trattare<br />
l’anemia
Trasfusione <strong>sangue</strong> intero …. storia e storie …<br />
– “Il bagno di <strong>sangue</strong>", citato persino nel papiro di Ebers e<br />
nell'Odissea, indicava l'immersione di un soggetto in una vasca<br />
colma di <strong>sangue</strong> di animali appositamente uccisi con lo scopo di<br />
fortificare l'individuo. Oltre a dargli vigore si riteneva che il<br />
bagno gli facesse acquistare le caratteristiche dell'animale a cui<br />
era stato tolto il <strong>sangue</strong>; il toro per la forza o l'agnello per la<br />
mansuetudine.<br />
– “il <strong>sangue</strong> dei gladiatori uccisi nell'arena veniva bevuto per<br />
rinvigorire i vecchi ed allungarne la vita ...<br />
– Tentativi di curare l'uomo trasfondendogli <strong>sangue</strong> animale sono<br />
citati nel "Libro della saggezza" di Tanaquila (577 a.C.), nelle<br />
opere dei filosofi della Scuola Alessandrina (307-300 a.C.) e nel<br />
VII libro delle Metamorfosi di Ovidio (43 a.C. - 17 o 18 d.C.),<br />
solo per citarne alcuni.<br />
– Nel XVII secolo per curare la pazzia rendendo il paziente più<br />
tranquillo, gli si infondeva <strong>sangue</strong> di agnello. Purtroppo tali<br />
terapie erano molto frequenti e si può ragionevolmente ritenere<br />
che fossero più i danni che i benefici
Trasfusione <strong>sangue</strong> intero …. storia e storie …<br />
– Si tentarono anche trasfusioni col <strong>sangue</strong> umano. Narrato da<br />
Gregorovius nella sua "Storia della città di Roma nel medioevo" il<br />
tentativo di trasfusione effettuato sul Papa Innocenzo VIII il quale, già<br />
in fin di vita, nel 1492 fu supportato da trasfusioni di <strong>sangue</strong> prelevato<br />
da tre ragazzini di 10 anni appositamente acquistati. …Innocenzo VIII<br />
morì la sera stessa preceduto dai tre ragazzini<br />
– Dal medioevo fino al secolo scorso era frequentissimo il ricorso al<br />
salasso a scopo terapeutico, poiché si riteneva che la fuoriuscita di<br />
<strong>sangue</strong> avrebbe liberato gli umori negativi che avevano provocato la<br />
malattia. Alternato alle purghe, il salasso veniva effettuato senza alcun<br />
criterio e senza alcuna parvenza di igiene da barbieri e ciarlatani che<br />
utilizzavano tra l'altro strumenti empirici quali cannucce di legno,<br />
piume cave, sanguisughe.<br />
– Ancora negli anni '30 i donatori versavano il loro <strong>sangue</strong> in contenitori<br />
di vetro da cinque litri dove questo veniva miscelato con quello di altri<br />
donatori dello stesso gruppo, mentre fino agli anni '45-'50 era<br />
frequentissimo l'utilizzo della trasfusione diretta da donatore a paziente<br />
tramite apposite siringhe.
Il sistema ABO<br />
• I primi esperimenti riusciti di trasfusione<br />
del <strong>sangue</strong> risalgono al 1901. Il dr. Karl<br />
Landsteiner scopre che il <strong>sangue</strong> non può<br />
essere trasfuso a tutti e indistintamente.<br />
• Osservò che mescolando il <strong>sangue</strong> di due<br />
individui poteva portare alla agglutinazione<br />
del <strong>sangue</strong>. I GR gelificati possono<br />
rompersi e dare luogo a reazioni tossiche,<br />
provocando eventi fatali.<br />
http://nobelprize.org/medicine/educational/landsteiner/readmore.html
• Karl Landsteiner scoprì che la<br />
aggregazione del <strong>sangue</strong> era una<br />
reazione immunologica che<br />
avviene quando il ricevitore della<br />
trasfusione del <strong>sangue</strong> possiede<br />
degli anticorpi contro le cellule del<br />
donatore.<br />
• Questo lavoro rese possibile la<br />
determinazione dei gruppi<br />
sanguigni e permise la possibilità di<br />
assicurare che le trasfusioni<br />
potessero avvenire in sicurezza.<br />
• Landsteiner ricevette il premio<br />
Nobel per la Medicina nel 1930.
Sangue che si “raggruppa”??<br />
• Le membrane dei GR possiedono una<br />
glicoproteina antigenica sulla superficie esterna<br />
• Questi antigeni sono:<br />
– Unici e caratteristici per individuo<br />
– Riconosciuti come estranei se trasfusi in un altro<br />
individuo<br />
– Promuovono l’agglutinazione e sono definiti come<br />
agglutinogeni<br />
• La presenza o assenza di questi antigeni viene<br />
usata per classificare il <strong>sangue</strong> in gruppi.
• Antigeni che vengono aggiunti alle proteine o lipidi<br />
nei GR<br />
Emo – Gruppi ABO<br />
• Molecola substrato è la glicoproteina H (fucoso)<br />
• Antigene A è N-acetyl-galactosamine (GalNAc)<br />
• Antigene B è il Galattosio (Gal)<br />
• I geni A B codificano per enzimi transferasi
EmoGruppi ABO<br />
• Il sistema ABO consiste di :<br />
– Due antigeni (A e B) sulla superficie dei GR.<br />
– Due anticorpi nel plasma (anti-A e anti-B)<br />
• Un individuo può avere diversi tipi di antigene e<br />
anticorpi “naturali” - preformati spontaneamente<br />
• Gli Agglutinogeni e i loro anticorpi<br />
corrispondenti non possono essere miscelati<br />
senza rischi seri di reazioni emolitiche
Emogruppi AB0<br />
Emogruppo A<br />
Se si appartiene al gruppo<br />
A, si possiedono antigeni A<br />
sulla superficie del GR e<br />
anticorpi B in circolo nel<br />
plasma<br />
Emogruppo B<br />
Se si appartiene al gruppo<br />
B, si possiedono antigeni B<br />
sulla superficie del GR e<br />
anticorpi A in circolo nel<br />
plasma.
Emogruppi AB0<br />
Emogruppo AB<br />
Se si appartiene all’emogruppo<br />
AB si possiedono antigeni A e B,<br />
nella superficie dei GR e nessun<br />
anticorpo A o B circolanti nel<br />
<strong>sangue</strong>.<br />
Emogruppo O<br />
Se si appartiene all’emogruppo O<br />
(“Ohne” - nullo), non si possiedono<br />
antigeni A o B nella superficie dei GR<br />
ma si possiedono anticorpi A e B<br />
circolanti nel plasma.
Emo gruppi ABO<br />
In accordo con la tipologia del<br />
sistema dei gruppi ci soo 4<br />
differenti tipi :<br />
A, B, AB or O (null).
EmoGruppi<br />
• Negli uomini ci sono differenti tipi e combinazioni di<br />
queste molecole che costituiscono nel loro insieme il<br />
sistema ABO. Si conoscono circa 30 varietà antigeniche<br />
naturali.<br />
• Del sistema ABO si conosce anche un altro sottogruppo<br />
individuato per la prima volta in una scimmia (denominato<br />
Rh, da Rhesus monkey).<br />
• Altri gruppi sono : D, C, E, c, e, M, N, S, s, P1, Lewis,<br />
Lutheran, Kell, Duffy and Jka, Jkb, principalmente<br />
utilizzati per la medicina forense.
Il Il sistema sistema sistema Rhesus Rhesus (Rh)<br />
(Rh)<br />
1941 1941 1941 da da Landsteiner Landsteiner Landsteiner e e e Wiener Wiener<br />
Wiener<br />
gene gene nel nel braccio braccio corto corto del del cromosoma cromosoma 1<br />
1<br />
Il gene d è recessivo:<br />
Dd, dD, DD, sono Rh(D) pos . Solo dd è Rh(D) neg<br />
Il sistema degli emogruppi diventa più complicato, poiché c’è<br />
da considerare l’altro antigene denominato Rh Rh.<br />
Se presente, il <strong>sangue</strong> è RhD positivo, se no è presente RhD<br />
negativo.<br />
Quindi, alcune persone del gruppo A potrebbero averlo<br />
divenendo A+ (A positivo); in assenza A- (A negativo).<br />
Discorso uguale per gli altri gruppi B, AB and O.
Rh emogruppo<br />
• Ci sono otto differenti agglutinogeni Rh,<br />
(C, D, and E) sono i più comuni<br />
• Anticorpi Anti-Rh non si formano spontaneamente<br />
negli individui Rh –<br />
• Se un Rh – riceve Rh + , si formano anticorpi anti-Rh<br />
• Una seconda esposizione a <strong>sangue</strong> Rh + risulterà<br />
in una tipica reazione da trasfusione
SISTEMA GRUPPOEMATICO Rh<br />
Nomenclatura Rosenfield Fisher-Race Weiner<br />
Antigeni<br />
Rh:1 D Rho<br />
Rh:2 C rh'<br />
Rh:3 E rh"<br />
Rh:4 c hr'<br />
Rh:5 e hr"<br />
Fenotipo Genotipo Frequenza nei<br />
soggetti caucasici<br />
cde cde/cde 13.7%<br />
cDe Dce/dce 3.0%<br />
CDe CDe/CDe 17.6%<br />
cDE cDE/cDE 2.0%<br />
CcDEe CDE/cDe
Il sistema Rhesus (Rh) …<br />
• Gli antigeni Rh sono proteine transmembrana con il<br />
braccio esposto sulla superficie dei globuli rossi.<br />
• Sembra vengano usate per trasportare il diossido di<br />
carbonio e/ o ammonio attraverso la membrana plasmatica.<br />
• I GR che sono "Rh positivo" esprimono l’antigene<br />
denominato D.<br />
• L’85% della popolazione è RhD positivo, il 15% della<br />
populazione è RhD negativo.
Si conosce a quale gruppo si appartiene?<br />
In accordo con quanto<br />
finora descritto si può<br />
appartenere ad uno dei<br />
seguenti gruppi:
• Un persona con Rh- può sviluppare anticorpi verso il<br />
gruppo Rh se riceve <strong>sangue</strong> da un Rh+, da cui riceve<br />
anche gli antigeni che innescano la produzione di<br />
anticorpi Rh.<br />
•Una con Rh+ può ricevere da un Rh- senza<br />
problemi.
Perché una incompatibilità verso Rh è<br />
pericolosa quando la incompatibilità verso<br />
ABO avviene al di fuori della gravidanza?<br />
• La maggior parte degli anticorpi anti-A o anti-B<br />
appartengo alla classe delle IgM (molecole grandi) e<br />
queste non attraversano la placenta.<br />
• Infatti, una madre Rh − /tipo O che gestisce un feto<br />
Rh + /tipo A, B, o AB è resistente alla<br />
sensibilizzazione verso l’antigene Rh.<br />
• I suoi anticorpi anti-A e anti-B distruggono ogni<br />
cellula fetale che entra nel suo <strong>sangue</strong> prima che<br />
possa sviluppare lei gli anticorpi anti-Rh.
………………<br />
• Questo fenomeno ha portato ad una misura<br />
preventiva effettiva per evitare la<br />
sensibilizzazione Rh.<br />
• Dopo la nascita di ciascun figlio Rh + • Dopo la nascita di ciascun figlio Rh , la madre<br />
+ , la madre<br />
subisce una “iniezione” di anticorpi anti-Rh<br />
(che si evitano con uno specifico farmaco il<br />
Rhogam).<br />
• Gli anticorpi acquisiti passivamente distruggono<br />
ogni cellula fetale entrata nel circolo prima che la<br />
mamma possa aver attivato la risposta<br />
immunitaria.
NEM Malattia emolitica dei neonati<br />
(eritroblastosi fetale)<br />
•13% Rh negative<br />
24-48 ore<br />
24-48 ore<br />
Dopo la nascita
Misure di laboratorio<br />
del sistema AB0
Esistono diversi metodi per determinare il gruppo<br />
ABO. Il più comune metodo è:<br />
Sierologico: Determinazione indiretta degli<br />
antigeni ABO. È il principale metodo utilizzato<br />
nei centri trasfusionali e nelle banche del<br />
<strong>sangue</strong> degli ospedali.<br />
Il metodo comprende due componenti:<br />
a) Anticorpi che sono specifici per<br />
determinare uno dei particolari antigeni<br />
sul GR.<br />
b) Cellule di un gruppo ABO conosciuto che<br />
sono agglutinate dagli anticorpi naturali in<br />
circolo nel siero della persona.
• Combinazione delle reazioni del sistema<br />
AB0 utilizzando un <strong>sangue</strong> di controllo<br />
http://www.bh.rmit.edu.au/mls/subjects/abo/resources/genetics1.htm
Quando i GR che trasportano uno o entrambi gli antigeni<br />
vengono esposti al corrisponde anticorpo: vanno incontro alla<br />
agglutinazione. Le persone hanno generalmente anticorpi verso<br />
antigeni non presenti nei GR.<br />
GR prima (sn) e dopo (ds) aggiunta di siero contenente<br />
anticorpi anti-A. La reazione di agglutinazione rivela la<br />
presenza dell’antigene-A sulla superficie della cellula.<br />
http://users.rcn.com/jkimball.ma.ultranet/BiologyPages/B/BloodGroups.ht<br />
ml
Emo – Gruppi procedure tecniche<br />
• Coombs, Mourant e Race nel 1945- trovarono che i GR<br />
possono diventare sensibili senza agglutinazione.<br />
• Test di Coombs<br />
• Identificano anticorpi IgG e le proteine del<br />
Complemento<br />
• Evidenzia la presenza di anticorpi adesi alla superficie<br />
degli eritrociti (test diretto) o liberi nel <strong>sangue</strong> (indiretto)
Precipitazione - Agglutinazione<br />
Precipitazione<br />
Agglutinazione<br />
Agglutinazione su vetrino Agglutinazione su provetta<br />
Aggregazione di antigeni<br />
solubili<br />
Risultato<br />
positivo<br />
Risultato<br />
negativo<br />
Aggregazione di antigeni<br />
particellari<br />
Risultato<br />
positivo<br />
Risultato<br />
negativo
Precipitazione - Agglutinazione<br />
Agglutinazione al lattice<br />
Sferette di<br />
lattice<br />
Antigene<br />
Anticorpo<br />
specifico<br />
Agglutinazione
Emoagglutinazione<br />
Eritrociti non<br />
sensibilizzati<br />
Eritrociti<br />
sensibilizzati<br />
Precipitazione - Agglutinazione<br />
Anticorpi rivolti<br />
contro gli antigeni<br />
eritrocitari<br />
Antiglobulina<br />
di Coombs Agglutinazione<br />
Test di Coombs diretto
Emoagglutinazione<br />
Emazie test<br />
(Ag -> > Rh)<br />
Emazie test<br />
sensibilizzate<br />
Precipitazione - Agglutinazione<br />
Antiglobulina<br />
di Coombs<br />
Test di Coombs indiretto<br />
Anticorpi<br />
sensibilizzanti<br />
nel siero<br />
Agglutinazione
Precipitazione - Agglutinazione<br />
Inibizione dell’emoagglutinazione<br />
Diluizioni scalari<br />
di siero<br />
Antigeni del virus<br />
della rosolia<br />
Eritrociti<br />
1/8 Siero da<br />
testare<br />
Titolo<br />
Anticorpale<br />
1/2 1/32<br />
Agglutinazione in<br />
tutte le provette<br />
1/2 1/32<br />
Inibizione<br />
dell’emoagglutinazione
Inibizione dell’emoagglutinazione<br />
Inibizione<br />
Nessuna<br />
inibizione<br />
Precipitazione - Agglutinazione<br />
Antigeni<br />
Nessuna<br />
agglutinazione<br />
Agglutinazione
Precipitazione<br />
Precipitazione - Agglutinazione<br />
Questi Complesso La reazione immunoprecipitati antigene-anticorpo<br />
antigene anticorpo si formano può dar luogo quando<br />
in<br />
Ag-Ac Ag Ac<br />
Se antigene vari precipitato si casi e monitorizza anticorpo alla formazione sono la presenti concentrazione di un unin in polimero determinati di<br />
di<br />
immunoprecipitato rapporti elevatissimo stechiometrici.<br />
stechiometrici<br />
Eccesso peso di<br />
Eccesso di<br />
Anticorpo<br />
Plateau molecolare in funzione che diventa<br />
della<br />
Antigene<br />
concentrazione insolubile nelle dell'antigene soluzioni acquose presente si otterrà<br />
Fisiologicamente una Fisiologicamente una curva simile a:<br />
possono essere molto<br />
importanti, E' facile intuire in quanto che un questi anticorpo immunocomplessi<br />
policlonale che<br />
precipitano riconosce nei multipli tessuti e epitopi possono sull'antigene essere la causa<br />
più<br />
di efficacemente numerose patologie. patologie riesce a creare un polimero di<br />
questo tipo. tipo<br />
La quantità di immunoprecipitato formatosi può<br />
essere dosata mediante tecniche centrifugative Ag<br />
o<br />
torbidimetriche<br />
torbidimetriche.
Metodi automatizzati
Metodi automatizzati
Metodi automatizzati
Metodi automatizzati
Metodi automatizzati
Metodi automatizzati
Metodi automatizzati
Metodi automatizzati
Metodi automatizzati
Metodi automatizzati
Metodi automatizzati
Metodi automatizzati
Metodi automatizzati
Metodi automatizzati
Metodi automatizzati
Metodi automatizzati
Metodi automatizzati
Emo – Gruppi ABO<br />
• Il sistema ABO consiste di :<br />
– Due antigeni (A e B) sulla superficie dei GR.<br />
– Due anticorpi nel plasma (anti-A e anti-B)<br />
• Un individuo può avere diversi tipi di antigene<br />
e anticorpi preformati spontaneamente<br />
• Gli Agglutinogeni e i loro anticorpi<br />
corrispondenti non possono essere miscelati<br />
senza rischi seri di reazioni emolitiche
Come viene stabilito il gruppo del<br />
<strong>sangue</strong>?<br />
• Il tipo di <strong>sangue</strong> viene stabilito prima di nascere<br />
mediante specifici geni ereditati dai genitori.<br />
• Si riceve un gene dalla Madre e uno dal Padre<br />
• Questi due geni determinano il tipo di <strong>sangue</strong><br />
mediante produzione di proteine chiamate<br />
AGGLUTINOGENI localizzate nella<br />
superficie delle cellule di GR.
Antigeni & Anticorpi<br />
emogruppo Antigeni su GR Anticorpi nel siero Genotipi<br />
A A Anti-B AA o AO<br />
B B Anti-A BB o BO<br />
AB A & B nessuno AB<br />
O nessuno Anti-A & anti-B OO
Ereditarietà dei gruppi AB0<br />
Allele dalla<br />
madre<br />
Allele dal<br />
padre<br />
Genotipo<br />
figlio<br />
Emogruppo del<br />
figlio<br />
A A AA A<br />
A B AB AB<br />
A O AO A<br />
B A AB AB<br />
B B BB B<br />
B O BO B<br />
O O OO O
Genotipo dei gruppi: premessa<br />
gene localizzato nel braccio lungo del cromosoma 9<br />
• Gene Dominante (A e B )<br />
Gene forte che necessita di una sola copia in<br />
un cromosoma per essere espresso.<br />
• Gene Recessivo (0)<br />
Gene debole che necessita di una copia in<br />
ciascun cromosoma autosomico (M&F), o in<br />
ciascun cromosoma XX nelle donne, o nella X<br />
dell’uomo, per essere espresso.
ABO: genetica ed ereditarietà<br />
• I genotipi di A e B sono co-dominanti<br />
Cosa significa gene co-dominante?<br />
Significa che se una persona eredita un gene del gruppo A e<br />
uno del gruppo B i GR potrebbero possedere entrambi gli<br />
antigeni di A e B.<br />
Questi alleli sono chiamati A ( producono antigeniA ), e<br />
B (che producono antigeni B) e O ("non funzionale“ e non<br />
producono antigeni A o B)
Genotipo dei gruppi<br />
Ciascuno di noi ha due alleli del gruppo ABO, un allele ereditato dalla<br />
nostra madre biologica e uno dal nostro padre biologico.<br />
La descrizione della coppia allelica nel nostro DNA è chiamata genotipo.<br />
Poiché ci sono tre differenti alleli, ci sono un totale di sei differenti<br />
genotipi nel locus genetico umano di ABO.<br />
Allele Allele Genotipo Emo-Gruppo<br />
Genitore 1 Genitore 2 del figlio del figlio<br />
A A AA A<br />
A B AB* AB<br />
A O AO A<br />
B A AB* AB<br />
B B BB B<br />
B O BO B<br />
O O OO O
Emo gruppo Rh e incompatibilità Rh<br />
Una persona con Rh- non possiede anticorpi Rh<br />
naturali nel plasma<br />
Emo gruppo Genotipo Alleli<br />
Emo gruppo Genotipo<br />
Prodotti<br />
Rh positive<br />
RR R<br />
Rr R or r<br />
Rh negative rr r
La Genetica degli emogruppi<br />
Fenotipo Genotipo
Fenotipo Genotipo<br />
A<br />
La Genetica degli emogruppi
Fenotipo Genotipo<br />
A<br />
B<br />
La Genetica degli emogruppi
Fenotipo Genotipo<br />
A<br />
B<br />
AB<br />
La Genetica degli emogruppi
Fenotipo Genotipo<br />
A<br />
B<br />
AB<br />
O<br />
La Genetica degli emogruppi
Fenotipo Genotipo<br />
A+<br />
A-<br />
B<br />
AB<br />
O<br />
La Genetica degli emogruppi
Fenotipo Genotipo<br />
A+<br />
A-<br />
B+<br />
B-<br />
AB+<br />
AB-<br />
O+<br />
O-<br />
La Genetica degli emogruppi
Fenotipo Genotipo<br />
A+ AA++<br />
A-<br />
B+<br />
B-<br />
AB+<br />
AB-<br />
O+<br />
O-<br />
La Genetica degli emogruppi
Fenotipo Genotipo<br />
A+ AA++, AO++<br />
A-<br />
B+<br />
B-<br />
AB+<br />
AB-<br />
O+<br />
O-<br />
La Genetica degli emogruppi
Fenotipo Genotipo<br />
A+ AA++, AO++, AA+-<br />
A-<br />
B+<br />
B-<br />
AB+<br />
AB-<br />
O+<br />
O-<br />
La Genetica degli emogruppi
Fenotipo Genotipo<br />
A+ AA++, AO++, AA+-, AO+-<br />
A-<br />
B+<br />
B-<br />
AB+<br />
AB-<br />
O+<br />
O-<br />
La Genetica degli emogruppi
La Genetica degli emogruppi<br />
Fenotipo Genotipo<br />
A+ AA++, AO++, AA+-, AO+-<br />
A- AA--, AO--<br />
B+ BB++, BO++, BB+-, BO+-<br />
B- BB--, BO--<br />
AB+ AB++, AB+-<br />
AB- AB--<br />
O+ OO++, OO+-<br />
O- OO--
La Genetica degli emogruppi<br />
Donatore o Ricevente ???<br />
Si può predire l’ereditarietà dell’emogruppo<br />
Tabella/ Squadra di Punnett<br />
Ricerchiamo il possibile emo-gruppo di<br />
un bambino di una coppia che possiede i<br />
seguenti emotipi AB- e O-.
1. Determinazione dei genotipi<br />
La Genetica<br />
degli emogruppi<br />
Verifica nella tabella il genotipo per AB AB- è AB– AB<br />
e il genotipo per OO-<br />
è OO OO-- --.<br />
Si deve preparare e completare la tabella di Punnett<br />
Da un genitore possiamo avere AA-<br />
or B- B<br />
Dall’altro genitore possiamo avere solamente OO-.
La Genetica degli emogruppi<br />
A-<br />
B-<br />
O-
La Genetica degli emogruppi<br />
O-<br />
A- AO--<br />
B-
La Genetica degli emogruppi<br />
A-<br />
O-<br />
B- BO--
La Genetica degli emogruppi<br />
O-<br />
A- AO--<br />
B- BO--
La Genetica degli emogruppi<br />
O-<br />
A- AO--<br />
B- BO--<br />
Fenotipo<br />
Fenotipo<br />
A-<br />
B-
Gruppo ABO<br />
Copyright © 2004 Pearson Education, Inc., publishing as Benjamin Cummings<br />
Table 17.4
Play a game on Blood grouping for blood transfusion<br />
http://nobelprize.org/medicine/educational/landsteiner/index.html
Le trasfusioni sono preferite tra persone con<br />
Sangue dello stesso gruppo<br />
Se il <strong>sangue</strong> è adeguatamente processato e manipolato<br />
A può ricevere da A e O<br />
B da B e O<br />
AB da AB, A, B e O<br />
O solo da O- ma può donare a tutti gli altri<br />
Rh-positivo può ricevere da negativo e positivo<br />
Rh-negativo solo da negativo
La separazione del <strong>sangue</strong><br />
Il <strong>sangue</strong> veniva trasfuso "intero" cioè così come veniva prelevato, qualunque<br />
fosse la patologia in atto (cattivo uso e spreco).<br />
La lavorazione ha inizio subito dopo il prelievo: la sacca col <strong>sangue</strong> viene<br />
centrifugata; a seconda delle diverse densità, i globuli rossi, il plasma e le<br />
piastrine si separano.<br />
Gli elementi figurati del <strong>sangue</strong> vengono impiegati nei reparti, il plasma, se<br />
non utilizzato subito, viene congelato entro sei ore dal prelievo.<br />
Il plasma congelato in parte viene utilizzato, dopo scongelamento, per i<br />
pazienti ricoverati; la quota eccedente viene inviata all’industria per la<br />
preparazione di emoderivati (fattori della coagulazione, albumina, antisieri).<br />
L'albumina prodotta dall'industria, che non trasmette alcun agente infettivo,<br />
viene infusa ai pazienti epatopatici cronici con valori bassi di albuminemia.
I separatori cellulari<br />
I separatori cellulari prelevano al donatore <strong>sangue</strong> intero, e<br />
dopo una centrifugazione, restituiscono al donatore stesso la<br />
parte di <strong>sangue</strong> che non interessa denominata “aferesi”:<br />
piastrinoaferesi (prelievo di sole piastrine),<br />
plasmaferesi (prelievo del solo plasma),<br />
citoaferesi (solo la parte corpuscolata)<br />
Il donatore ristabilisce il proprio equilibrio in minor tempo<br />
(poche ore) e dall’altra ha disposizione una quantità maggiore<br />
dei singoli emocomponenti da utilizzare nella terapia, e per di<br />
più, da un singolo donatore, con minori rischi per il ricevente<br />
di immunizzarsi.<br />
Sintesi: separando una singola unità di <strong>sangue</strong> di circa 450 ml.<br />
sono presenti circa 50-60 miliardi di piastrine; in una sacca da<br />
piastrinoaferesi ne sono contenute circa 350 miliardi
i "prodotti" del <strong>sangue</strong><br />
Sangue intero: Serve in rare condizioni (emorragie massive).<br />
Concentrato di globuli rossi: Servono nelle anemie di varia natura sia acute<br />
(gravi emorragie da traumi, emorragie intestinali, interventi chirurgici urgenti<br />
ecc.), sia croniche (leucemie, neoplasie, talassemia).<br />
Concentrato di piastrine: Nel trattamento delle gravi alterazioni quantitative<br />
(riduzione del numero) o qualitative di queste cellule, (per es. in soggetti affetti da<br />
leucemia o da aplasia midollare il cui midollo non produce piastrine).<br />
Plasma ad uso clinico: Nelle gravi alterazioni della coagulazione, in presenza o<br />
con grave rischio d’emorragia non correggibile con l’uso di fattori plasmatici<br />
ottenuti dalla lavorazione industriale del plasma.<br />
Albumina: Utile per elevare la pressione nel caso d’edemi diffusi o di grave<br />
diminuzione della pressione arteriosa.<br />
Immunoglobuline non specifiche: Si usano per contrastare le infezioni gravi.<br />
Fattori specifici della coagulazione: Una serie di prodotti salvavita che viene dalla<br />
lavorazione industriale del plasma. Sono indispensabili per la cura delle<br />
emorragie che accompagnano la loro mancanza o assenza congenita, come nelle<br />
emofilie.