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dove essi passano tutti, magari saltuariamente, a salutare<br />
l'amico, certi d'incontrare sempre nella ospitalità del suo studio<br />
di Via Margutta, vecchi e nuovi amici. Ugualmente i « Romanisti»<br />
non frequentano, per le loro riunioni s~ttimanali,<br />
sempre uno stesso locale. Nelle belle serate estive le due ormai<br />
famose trattorie di Piazza Santa Maria in Trastevere sono le<br />
preferite. Ma l'allegra brigata si espande nelle numerose trattorie<br />
dei vecchi rioni mantenendosi al correntedell'ap~rtura<br />
di un nuovo locale «... quarche bucetto nòvo! ». Sempre in<br />
gamba questi vecchi giovanotti ! Vecchi solo perchè assai scarso<br />
è il numero di coloro che non hanno sorpassata la cinquantina.<br />
Non esistono statuti, norme e leggi per entrare a far parte del<br />
gruppo; Qccorre soltanto essere presentato, aver fatto innanzi<br />
tutto qualche cosa per l'Arte in generale e per la gran madre<br />
Roma in particolare. Essere un galantuomo vero e riuscire simpatico<br />
alla comitiva. Così poeti, scrittori ed artisti di ogni re-<br />
~one d'Italia acquistano subito il titolo di « Romanisti ».<br />
Questa libera costituzione di un primo e più ragguardevole<br />
« Gruppo Primogenito di Romanisti» ha fatto sì che altri<br />
minori gruppi di studiosi ed ammiratori dell'Urbe si costituiscano,<br />
spesso fra i membri delle associazioni culturali ed artistiche<br />
romane. Ma il Gruppo Primogenito è quello che suggerisce<br />
il tono e detta norma « nelle rumorose riunioni»; riunioni<br />
che trasformano alcuni caratteristici locali della capitale, in<br />
veri cenacoli ove si trascorrono piacevoli ore fra conversazioni<br />
di carattere culturale, letterario e poetico. Serate tutto brio,<br />
tutta arguzia e di quel buon umore tipicamente romano. E' necessaria<br />
una documentazione di queste riunioni? In un libro<br />
pubblicato sulle Osterie di Roma, apparso nel 1936 e nel quale<br />
collaborarono 18 dei più fedeli « Romanisti» si trovano interessanti<br />
note di questa caratteristica vita romana. In questa<br />
strenna sono raccolte le voci, le impressioni e, perchè no? i<br />
sentimenti dei più assidui romanisti. E infine, per esser più<br />
precisi, ecco la definizione esatta di chi sono i « Romanisti » :<br />
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