tesina spagna- Matia Rojas.pdf - ITT Marconi Rovereto
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well: Om ag g io alla Catalog n a<br />
Dopo la sua permanenza in Spagna per combattere affianco della resistenza, lo scrittore<br />
Inglese descrisse la sua personale esperienza sulla guerra civile.<br />
La prima edizione del libro venne pubblicata nel 1938, quando la guerra civile era ancora<br />
In corso, e a questa seguì una seconda edizione in cui i capitoli riguardanti la scena politica<br />
Vennero spostati in due appendici, poiché Orwell riteneva che in questo modo il lettore<br />
Avrebbe potuto ignorarli se non era interessato a questa.<br />
Fin dall'apertura del libro è chiara l'impronta internazionale della guerra civile spagnola: “Nella<br />
Caserma Lenin di Barcellona, il giorno prima del mio arruolamento fra i miliziani ne vidi uno,<br />
italiano, ritto davanti al tavolo degli ufficiali ”.<br />
Inizialmente l'autore descrive l'atmosfera di Barcellona completamente nelle mani dei lavoratori,<br />
E del POUM (Partido Obrero de Unificación Marxista): la collettivizzazione, l'abolizione delle<br />
forme servili ( “si sentiva diffusa nell'aria una gran fiducia nella rivoluzione e nel futuro,<br />
l'impressione d'essere improvvisamente emersi in un'era di uguaglianza e di libertà”) e l'abitudine<br />
spagnola di rimandare tutto al giorno seguente.<br />
Successivamente si sofferma sulle condizioni dei villaggi vicini al fronte e sulla qualità<br />
Scadente delle armi che ricevevano al fronte, per poi parlare della guerra di trincea ritenuta<br />
Da lui noiosa e scomoda.<br />
Nel quinto capitolo lo scrittore si lamenta di Huesca (città nella provincia di Aragona, dove<br />
Era stato mandato per combattere ma, invece, non sembra succedere mai niente) e dei<br />
Grossi ratti lì presenti (ricollegandosi così a un'altra sua opera intitolata “1984” dove il<br />
Protagonista -Winston Smith- viene torturato nella stanza 101 sfruttando la sua fobia per i ratti).