Patologia dell'Addiction - Formazione Casentino
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PATOLOGIA DELL' ADDICTION<br />
Dipartimento delle Dipendenze ASL 8<br />
Ser.T.<strong>Casentino</strong><br />
Il termine Addiction è<br />
più efficace nel<br />
descrivere l'identità<br />
nosologica della<br />
dipendenza come<br />
malattia
ADDICTION VERA E PROPRIA MALATTIA<br />
L’addiction è una sindrome<br />
comportamentale complessa,<br />
con una componente<br />
genetica e con influenze<br />
ambientali, ha un andamento<br />
cronico-recidivante, nel cui<br />
divenire sono riconoscibili<br />
fasi subentranti (uso<br />
occasionale, uso compulsivo,<br />
fase di stato), sostenute da un<br />
progressivo<br />
neuroadattamento dei<br />
principali sistemi cerebrali.
Patogenesi dell'addiction<br />
FATTORI AMBIENTALI FATTORI INDIVIDUALI<br />
Stile educativo<br />
Ambiente familiare<br />
Ambiente scolastico<br />
Atteggiamento del gruppo<br />
Habitat culturale<br />
Disponibilità di sostanze<br />
Eventi stressogeni-lutti<br />
COMPORTAMENTO DI<br />
USO<br />
ADDICTION<br />
DIPENDENZA<br />
Assetto genetico<br />
Endofenotipo psichico<br />
Struttura di personalità<br />
FATTORI<br />
INDIVIDUALI<br />
VULNERABILITA<br />
'<br />
FATTORI<br />
AMBIENTALI<br />
CARATTERIS<br />
TICHE<br />
DELLE<br />
SOSTANZE
GENETICA E VULNERABILITA'<br />
La genetica può influenzare in diversi modi il rischio di dipendenza agendo<br />
- sul modo in cui gli individui rispondono a determinate sostanze (ad esempio il metabolismo<br />
della sostanza,l' assorbimento e l’escrezione) .<br />
- su tratti comportamentali che influenzano la disposizione di un individuo a provare le droghe<br />
(ad esempio il comportamento di ricerca del rischio , l’impulsività, la ricerca di novità);<br />
-sulle caratteristiche geneticamente determinate di recettori e neurotrasmettitori che possono<br />
rendere gli individui più o meno sensibili agli effetti delle sostanze.<br />
MAGGIORE<br />
GRATIFICAZIONE<br />
NELL'USO<br />
VULNERABILITA'<br />
GENETICA<br />
MAGGIORE PROPENSIONE<br />
ALL'USO
VULNERABILITA' PSICHICA ALL'ADDICTION<br />
TEMPERAM<br />
ENTO<br />
CARATTER<br />
E<br />
PERSONALITA'<br />
PATOLOGIE<br />
PSICHIATRICHE<br />
VULNERABILITA'<br />
PSICHICA
PERSONALITA' ED ADDICTION:<br />
TEMPERAMENTO e CARATTERE<br />
● Le dimensioni del<br />
temperamento sono più<br />
correlate a fattori<br />
genetici e vengono<br />
determinate<br />
neurobiologicamente<br />
● Le dimensioni del<br />
carattere sono<br />
influenzate dai fattori<br />
socioculturali ed<br />
ambientali
IL TEMPERAMENTO<br />
Il TEMPERAMENTO rappresenta la risposta emozionale alle esperienze ,è geneticamente<br />
determinato ed è tendenzialmente costante nella vita.<br />
Secondo Cloninger si prevedono quattro dimensioni:<br />
RICERCA DI NOVITA'<br />
soggetto impulsivo , con anticipazione delle gratificazioni ed evitamento delle frustrazioni, alla<br />
continua ricerca di nuovi stimoli, di rischi e sensazioni nuove, sensibile ad emozioni forti ed è<br />
in relazione con la ridotta attività della DOPAMINA<br />
● EVITAMENTO DEL DANNO :<br />
● soggetto che cerca di evitare situazioni dannose, punizioni, novita', frustrazioni , tende a avere<br />
una preoccupazione pessimistica per anticipazione di problemi futuri, presenta rapido<br />
affaticamento ed è in relazione con la ridotta attivita' SEROTONINA<br />
● DIPENDENZA DALLA RICOMPENSA<br />
● soggetto dipendente dalle gratificazioni ed è in relazione con la attività della NOREPINEFRINA<br />
● PERSISTENZA soggetto tenace che affronta le difficoltà con costanza ed è in relazione con la<br />
attività di NOREPINEFRINA
IL CARATTERE<br />
Il CARATTERE definisce il concetto del sé e le differenze individuali nelle mete e<br />
nei valori, che influenzano le intenzioni, le scelte e il significato della esperienza<br />
esistenziale. E' influenzato da apprendimento socioculturale , modificabile nel<br />
corso della vita. Le dimensioni del carattere previste da Cloninger sono tre:<br />
● AUTODETERMINAZIONE E SENSO DI RESPONSABILITA'<br />
● convinzione di poter autodefinire e mantenere le proprie scelte di<br />
comportamento con controllo interno.<br />
● CAPACITA' DI COLLABORAZIONE, SOLIDARISMO<br />
● capacità espressa di cooperare con i pari nel raggiungimento di obiettivi,<br />
collaborare per costruire imprese comuni. Essere tollerante verso gli altri con<br />
comportamenti alla ricerca di intese.<br />
● AUTOTRASCENDENZA<br />
● capacità di speranza , spinte spirituali,di pensiero positivo con atteggiamento<br />
trascendente profondo, attento agli aspetti morali,forte percezione del<br />
futuro,capacita di andare oltre a sé.
PERSONALITA' E VULNERABILITA'<br />
ALL'ADDICTION<br />
ALTO RISCHIO<br />
● TEMPERAMENTO<br />
● Alta ricerca di novità<br />
● Basso evitamento del danno<br />
● Bassa dipendenza dalla<br />
ricompensa<br />
● Bassa persistenza<br />
● CARATTERE<br />
● Bassa autodeterminazione<br />
● Bassa capacità di collaborazione<br />
● Bassa autotrascendenza<br />
BASSO RISCHIO<br />
● TEMPERAMENTO<br />
● Bassa ricerca di novità<br />
● Alto evitamento del danno<br />
● Bassa dipendenza dalla<br />
ricompensa<br />
● Alta persistenza<br />
● CARATTERE<br />
● Alta autodeterminazione<br />
● Alta capacità di collaborazione<br />
● Alta autotrascendenza
FATTORI PROTETTIVI SULLA<br />
VULNERABILITA' ALL'ADDICTION<br />
Fattori familiari:<br />
Controllo/accudimento dei genitori.<br />
Attaccamento dei bambini ai genitori.<br />
Attaccamento dei genitori ai figli.<br />
Coinvolgimento dei genitori nelle attività<br />
dei figli.<br />
Gruppo dei pari:<br />
Gruppo dei pari con valori convenzionali.<br />
Valutazione positiva del gruppo dei pari da<br />
parte dei genitori.<br />
Fattori educazionali:<br />
Impegno scolastico.<br />
Rapporto con gli insegnanti.<br />
Aspirazioni scolastiche.<br />
Aspettative scolastiche.<br />
Aspettative scolastiche dei genitori.<br />
Valore attribuito dai genitori alla scuola.<br />
Altre risorse:<br />
Autostima.<br />
Coinvolgimento in attività sociali.<br />
Vicinanza del bambino a figure adulte al di fuori<br />
della famiglia
Sistema Mesolimbico<br />
Il sistema dopaminergico<br />
mesolimbico ha un ruolo<br />
centrale nei meccanismi di<br />
gratificazione (circuito di<br />
reward)<br />
L’attivazione del sistema di reward<br />
rende piacevole il nutrirsi, il<br />
bere, le interazioni sociali, il<br />
comportamento sessuale, quello<br />
materno ecc. che sono<br />
fondamentali per la<br />
sopravvivenza della specie.<br />
La sua attivazione coinvolge il<br />
rilascio della serotonina che a<br />
sua volta stimola i recettori per<br />
gli oppioidi endogeni che<br />
rilasciano le encefaline a livello<br />
ipotalamico .Queste inibiscono<br />
i recettori GABA a livello della<br />
sostanza nigra che determina<br />
rilascio di DOPA<br />
nell'accumbens
ADDICTION : il ruolo della Dopamina<br />
Le sostanze d'abuso (es.<br />
cocaina e l’amfetamina)si<br />
inseriscono sul sistema della<br />
gratificazione naturale e<br />
aumentano lla dopamina<br />
sinaptica a livello del nucleo<br />
accumbens:<br />
a) la cocaina bloccando la<br />
ricaptazione della dopamina<br />
con conseguente aumento<br />
della quantità di dopamina<br />
nella sinapsi<br />
b) le amfetamine aumentando<br />
la dopamina rilasciata dal<br />
neurone
ADDICTION : il ruolo della Dopamina<br />
Altre droghe che danno<br />
assuefazione (per<br />
esempio eroina, l’alcol,<br />
la cannabis e la<br />
nicotina) aumentano<br />
l’attività della<br />
dopamina<br />
indirettamente<br />
influenzando i neuroni<br />
che successivamente<br />
modificano la quantità<br />
di dopamina rilasciata<br />
dal nucleo accumbens
LA VULNERABILITA' ALL'ADDICTION TRA FUNZIONI DRIVE E<br />
CONTROLLER<br />
La corteccia frontale (PFC) , il giro<br />
cingolato anteriore(aCG),la<br />
corteccia orbitofrontale (OFC)<br />
rappresentano il sistema<br />
“controller” ossia l’area corticale<br />
per la cognizione e la<br />
pianificazione delle azioni.<br />
INHIBITORY<br />
CONTROL<br />
MOTIVATION/<br />
DRIVE<br />
(saliency)<br />
Il sistema limbico, formato dall’area<br />
tegmentale ventrale (VTA), il nucleo<br />
accumbens (NAc),<br />
l’amigdala(Amyg) e<br />
l’ippocampo(Hipp) rappresenta il<br />
“drive” cerebrale, è coinvolto nel<br />
sistema di ricompensa del cervello e<br />
controlla impulsi, emozioni e<br />
memoria.<br />
PFC<br />
ACG OFC<br />
SCC<br />
NAcc<br />
Amyg<br />
Hipp<br />
VP<br />
REWARD<br />
MEMORY/<br />
LEARNING
La maturazione del cervello e<br />
vulnerabilità ad Addiction<br />
MATURAZIONE DEL CERVELLO DA 5<br />
A 20 AA ( in viola-blù le zone mature,<br />
in giallo-rosso le zone non ancora<br />
mature)<br />
Le regioni corticali per l’elaborazione<br />
delle funzioni primarie si sviluppano<br />
precocemente prima delle regioni per<br />
le funzioni cognitive di ordine<br />
superiore (emozioni , autocontrollo).<br />
Il sistema limbico che media l'emotività si<br />
sviluppa precocemente ed è situato<br />
nelle strutture profonde del cervello.<br />
La corteccia prefrontale e frontale, per il<br />
loro ruolo nel controllo delle funzioni<br />
esecutive, conclude tardivamente il<br />
proprio percorso maturativo, attorno<br />
ai 20-25anni d’età.
Nell'adolescenza poi il cervello è più<br />
predisposto al rischio in quanto.....<br />
● Maturano più precocemente<br />
quelle parti del cervello<br />
deputate alla ricerca della<br />
ricompensa , all'assuzione del<br />
rischio, alle emozioni<br />
● Maturano più tardivamente ,<br />
intorno ai 18-20 aa le aree<br />
deputate al controllo, alla<br />
valutazione del rischio, alla<br />
capacità di scegliere ciò che è<br />
utile e ciò che non lo è per<br />
perseguire gli obiettivi .
MATURAZIONE CEREBRALE<br />
MATURAZIONE CEREBRALE MIELINIZZAZIONE<br />
SINAPTOGENESI PRUNING SINAPTICO
SOSTANZE E ADDICTION<br />
● L'INCONTRO CON LE SOSTANZE<br />
PSICOTROPE ALTERA LA<br />
FISIOLOGICA FUNZIONALITA' DI<br />
NEURO-TRASMETTITORI, NEURO-<br />
MODULATORI , SINAPSI.<br />
● L'INCONTRO CON LE SOSTANZE<br />
NELLA FASE DI MATURAZIONE<br />
CEREBRALE E' MOLTO A RISCHIO IN<br />
QUANTO IL CERVELLO HA<br />
CONTEMPORANEAMENTE<br />
● Elevate potenzialità di apprendimento e<br />
modulazione<br />
● Elevata vulnerabilità agli agenti tossici
ADDICTION E CAMBIAMENTI DEL CERVELLO<br />
CERVELLO SENZA ADDICTION<br />
CORTECCIA PREFRONTALE<br />
E CINGOLO<br />
CERVELLO CON ADDICTION<br />
CORTECCIA PREFRONTALE<br />
E CINGOLO<br />
Legenda :<br />
(1) in rosso :nucleo accumbens (NAcc) e il pallido ventrale (VP)<br />
implicati nella predizione della ricompensa e del piacere<br />
(2 )in viola : amigdala(Amyg) e ippocampo(Hipp) coinvolti nella<br />
memoria e nell’apprendimento<br />
(3)in verde : corteccia orbitofrontale da dove origina la<br />
motivazione e la valutazione dell’impulso e della salienza<br />
(4) in celeste :corteccia prefrontale (PFC) e giro del cingolo<br />
anteriore(aCG) dove ha sede il controllo cognitivo incaricato<br />
di reprimere le appetizioni compulsive<br />
L’uso cronico di droga aumenta il valore di rilevanza di una droga<br />
(in rosso) e i suoi indizi associati (in viola) mentre la forza del<br />
controllo inibitorio è indebolita (in azzurro), aprendo la strada a<br />
una motivazione non repressa (in verde).<br />
Ciò ha come conseguenza l’uso ripetuto di droghe nonostante le<br />
conseguenze che provoca e i tentativi di smettere.
CRAVING E STIMOLI<br />
Soggetti con addiction, messi difronte a stimoli droga correlati mostrano un’attivazione aumentata<br />
nella OFC (corteccia orbito frontale) correlata al desiderio compulsivo di droga riferito<br />
soggettivamente (CRAVING)<br />
Questi cambiamenti nella OFC possono persistere anche quando il soggetto non usa più droga il<br />
che spiega perché molti tossicodipedenti riferiscano continui impulsi ad usare droghe e abbiano<br />
una ricaduta in risposta agli indizi legati alle droghe.
RUOLO DELLA CANNABIS SUL<br />
CERVELLO<br />
Il sistema endocannabinoide è un complesso sistema endogeno di comunicazione tra cellule che è deputato a varie<br />
funzioni sia nel SNC che in altri organi .<br />
Il sistema ha come principale e più conosciuto endocannabinoide l' ANANDAMIDE .<br />
I recettori sono prevalentemente di 2 tipi CB1,CB2 .<br />
I CB1 sono presenti soprattutto nell'encefalo e nel midollo ,aumentano progressivamente durante la vita pre e<br />
postnatale con funzione importante di organizzazione cerebrale e raggiungono il n° massimo poco prima dell'inizio<br />
della pubertà.<br />
I CB2 sono prevalentemente presenti nelle cellule immunocompetenti e in organi quali apparato gastroenterico e<br />
riproduttivo<br />
Il sistema endocannabinoide ha azione sul controllo del comportamento (funzioni cognitive superiori )sulla memoria<br />
,sull'attenzione e l'apprendimento, sulle emozioni, sul controllo motorio (coordinazione e postura ),sulla percezione<br />
dolorosa sulle funzioni immunitarie,funzioni sessuali (libido produzione oociti e spermatozoi),gestazione<br />
(attecchimento embrione), assunzione di cibo con regolazione dell'appetito,omeostasi metabolica , funzioni<br />
cardiovascolari ,regolazione della replicazione delle celllule neoplastiche .<br />
Il sistema endocannabinoide ha una importante azione sullo sviluppo cerebrale in varie età della vita per<br />
l'azione di controllo della plasticità sinaptica ovvero sulla capacità del SNC di modificare l'efficienza del<br />
funzionamento delle connessioni tra neuroni ( sinapsi ), di instaurarne di nuove e di eliminarne altre.<br />
L'utilizzo di fitocannabinoidi esogeni (cannabis , THC), perturbando il sistema cannabinoide endogeno può<br />
influenzare in modo drammatico lo sviluppo del SNC anche potenziando la memoria di esperienze con altre<br />
droghe.
classificazioni<br />
SINDROME DI DIPENDENZA ( ICD 10)<br />
Devono coesistere almeno tre delle seguenti<br />
manifestazioni per almeno un mese o<br />
ripetutamente durante l'anno:<br />
● Forte desiderio e compulsione ad assumere la<br />
sostanza<br />
● Incapacità a controllare il comportamento di uso<br />
● Comparsa di una sindrome di astinenza quando<br />
l'uso viene ridotto o interrotto o uso per<br />
correggere l'astinenza<br />
● Sviluppo di tolleranza agli effetti della sostanza<br />
con necessità di aumentare il dosaggio per<br />
ottenere gli stessi effetti<br />
● Eccessiva polarizzazione dull'uso della sostanza<br />
per cui vengono trascurati piaceri o interessi<br />
alternativi<br />
● Persistenza dell'uso nonostante l'evidenza di<br />
conseguenze dannose<br />
DIPENDENZA DA SOSTANZE (DSM 4)<br />
Una modalità patologica d'uso di sostanze che conduce a<br />
menomazioni o a disagio clinicamente significativi<br />
come manifestato da tre o più celle condizioni<br />
seguenti che ricorrono nello stesso periodo di 12<br />
mesi:<br />
● Tolleranza definita da ciascuno dei seguenti :<br />
● - bisogno di dosì più elevate per raggiungere l'effetto<br />
desiderato ,effetto notevolmente diminuito con l'uso<br />
della stessa quantità<br />
● Astinenza manifestata da ciascuno dei seguenti: -<br />
caratteristica sindrome di astinenza -<br />
la sostanza viene assunta per attenuare o<br />
evitare i sintomi di astinenza<br />
● La sostanza è spesso assunta per periodi più<br />
prolungati di quelli previsti dal soggetto<br />
● Desiderio persistente o tentativi infruttuosi di ridurre o<br />
controllare l'uso della sostanza<br />
● Una grande quantità di tempo viene spesa in attività<br />
finalizzate all'uso<br />
● Interruzione o riduzione di importanti attività sociali,<br />
ricreativea causa dell'uso<br />
● Uso continuativo nonostante la consapevolezza di<br />
aver problematiche di natura fisica o psichica causate<br />
o esacerbate dall'uso
CONSEGUENZE DI ADDICTION<br />
● PATOLOGIE PSICHICHE CONSEGUENTI ALL'USO DI<br />
SOSTANZE PSICOTROPE ( variabili a seconda del tipo di<br />
sostanza)<br />
● PATOLOGIE INTERNISTICHE E INFETTIVOLOGICHE ( variabili a<br />
seconda il tipo di sostanza e la modalità di uso)<br />
● PROBLEMATICHE SOCIO-FAMILIARI E LAVORATIVE<br />
● PROBLEMATICHE LEGALI ( variabili in base al tipo di sostanza )<br />
● PROBLEMATICHE ECONOMICHE<br />
● DIPENDENZA FISICA ( variabile a seconda il tipo di sostanza)<br />
● DIPENDENZA PSICOLOCICA ( ELEMENTO CARATTERISTICO<br />
DELL'ADDICTION
QUANDO PARLARE DI REMISSIONE<br />
● REMISSIONE INIZIALE PARZIALE<br />
● se per almeno un mese ma meno di 12 mesi son soddisfatti i<br />
criteri dell'abuso ma non della dipendenza<br />
● REMISSIONE INIZIALE COMPLETA<br />
● se per almeno un mese , ma per meno di 12 mesi nessun criterio<br />
di abuso o dipendenza è stato soddisfatto<br />
● REMISSIONE PROTRATTA PARZIALE<br />
● se non sono stati soddisfatti i criteri di dipendenza per un periodo di<br />
12 mesi o più ma sono stati soddisfatti uno o più criteri di abuso<br />
● REMISSIONE PROTRATTA COMPLETA<br />
● se nessuno die criteri di abuso e dipendenza vengono soddisfatti in<br />
qualunque momento durante i 12 mesi o più<br />
● E' IMPORTANTE PRECISARE SE IN AMBIENTE CONTROLLATO<br />
E SE IN TERAPIA AGONISTA
GUARIRE SI PUO'?<br />
● Disequilibri neurobiologici possono<br />
persistere per molto tempo o per tutta<br />
la vita<br />
● Tuttavia l'impego di farmaci , la<br />
psicoterapia , gli stimoli<br />
socioambientali positivi, sono stati visti<br />
avere possibilità di neuroristrutturazione<br />
importanti<br />
● Con il trattamento comunque è<br />
perseguibile, se non la guarigione,<br />
un miglior equilibrio di<br />
funzionamento emotivo, cognitivo,<br />
decisionale con maggiore<br />
capacità di adattamento e<br />
percezione di autoefficacia (<br />
BENESSERE)
Possibilita' di evoluzioni positive<br />
Motivazioni/affettività<br />
positive (adattative)<br />
TERAPIA FARMACOLOGICA:<br />
Neuromodulando<br />
Neurotrasmettitori<br />
E Recettori<br />
Decision making<br />
Disregolazione dei sistemi<br />
cerebrali dello stress<br />
PSICOTERAPIA : Neurocompensando i sistemi affettivi/motivazionali e<br />
cognitivi con ristrutturazione cognitiva + estinzione del condizionamento<br />
con recupero delle funzioni adattative
TERAPIA DELL'ADDICTION DEVE<br />
ESSERE :<br />
Individualizzata E' necessario ricercare il trattamento migliore per<br />
quell'individuo<br />
Multimodale E' utile integrare più modalità di trattamento:<br />
farmacologico, psicologico, educativo e sociale , ndividuale, famigliare e/o di gruppo,<br />
ambulatoriale, semiresidenziale o residenziale<br />
Multifasica Dobbiamo scegliere per ogni fase del percorso terapeutico<br />
e riabilitativo l’integrazione di trattamenti migliore
La terapia farmacologica nell'addiction<br />
A) Farmaci Anticraving : poiché il craving è caratterizzato da un'ideazione polarizzata<br />
e da un comportamento finalizzato all'ottenimento della sostanza che rimuove il<br />
disagio psicofisico , tali farmaci controllano il desiderio dell'effetto conosciuto della<br />
sostanza psicoattiva e mitigano la sensazione di malessere psicofisico. Essi sono<br />
essenzialmente i farmaci sostitutivi ( metadone , buprenorfina , GHB)<br />
B) Terapie aspecifiche: che agiscono come freno del comportamento dipendente sulla<br />
via finale comune della gratificazione nel sistema mesolimbico e circuiti correlati.<br />
C) Farmaci per il trattamento della comorbilità psicopatologica associata,<br />
costituita nella maggior parte dei casi da disturbi dell'umore, d'ansia e di personalità,<br />
che funzionano da "stimoli" interni negativi.
IL TRATTAMENTO DELL'ADDICTION<br />
Per il trattamento delle dipendenze sono importanti : motivazione , consenso<br />
informato , compliance, esplicitazione degli obiettivi , delle caratteristiche e della<br />
durata presunta del trattamento , tutela della privacy.<br />
Insieme alle terapie farmacologiche, sia con farmaci specifici che con farmaci per il<br />
trattamento della comorbilità psichiatrica, è opportuno sempre associare interventi<br />
psicologici di psicoterapia e di counseling individuali o/e di gruppo , interventi<br />
socioriabilitativi, interventi educativi<br />
A differenza di altre patologie il trattamento della dipendenza richiede tempi molto<br />
lunghi e i risultati sono influenzati da numerosi fattori individuali e di contesto che vi<br />
concorrono .<br />
Nei trattamenti terapeutici, l’esperienza clinica ha evidenziato che quando è<br />
possibile un integrazione precoce della fase riabilitativa con il coinvolgimento attivo<br />
delle famiglie, dei contesti scolastici, lavorativi e ricreazionali, ciò rappresenta una<br />
risorsa decisiva e ne influenza positivamente la prognosi .
LE SOSTANZE PSICOTROPE......<br />
QUALCOSA DI PIU' SPECIFICO
SOSTANZA PSICOTROPA<br />
Qualsiasi sostanza che, introdotta in un<br />
organismo vivente, può modificarne le<br />
capacità percettive, emotive, cognitive o<br />
motorie.<br />
ABUSO DI SOSTANZA PSICOTROPA : Uso non<br />
terapeutico della sostanza: autosomministrazione di una<br />
sostanza secondo modalità che si discostano dalle norme<br />
mediche e sociali condivise<br />
DIPENDENZA DA SOSTANZA PSICOTROPA :<br />
Condizione patologica caratterizzata da perdita del<br />
controllo dei comportamenti di assunzione e gravi<br />
conseguenze sulla vita sociale dell’individuo
CRITERI CLASSIFICATIVI<br />
● GIURIDICI ( legali-illegali)<br />
● DI PERICOLOSITA' ( leggere- pesanti)<br />
● DI PREPARAZIONE (naturali-sintetiche)<br />
● FARMACOLOGICI ( caratteristiche di struttura)<br />
● PER MODALITA' DI AZIONE ( eccitanti-sedative)
Criteri Farmacologici<br />
● Oppioidi (morfina, eroina,metadone, buprenorfina, codeina,<br />
pentazocina, ecc)<br />
● Psicostimolanti ( cocaina,amfetamine, ecstasy, alcaloidi del<br />
khat,caffeina)<br />
● Deprimenti del SNC ( barbiturici, benzodiazepine)<br />
● Alcol etilico<br />
● Nicotina e tabacco<br />
● Cannabinoidi ( marijana,hashish, 9THC)<br />
● Allucinogeni ( mescalina, psilocibina,LSD)<br />
● Arilciclosamine ( ketamina . Fenciclidina<br />
● Inalanti ( solventi , etere)<br />
● Designer Drug ( molecole di sintesi simili ad altre note)
Criteri per modalità di azione<br />
● Stimolanti : Cocaina, Amfetamine, Ecstasy, Nicotina,<br />
THC<br />
● Depressive : Oppio e derivati, Benzodiazepine<br />
● Ipnotiche : Barbiturici , analgesici, Benzodiazepine<br />
● Psichedeliche : LSD, Mescalina
OPPIACEI<br />
Principali effetti degli oppiacei:<br />
Effetto analgesico<br />
Euforia<br />
Sedazione<br />
Spasmo muscolatura liscia<br />
Prurito<br />
Sintomi della sindrome da astinenza:<br />
Ansia e irritabilità<br />
Craving<br />
Midriasi, rinorrea e sonnolenza associata ad insonnia<br />
Lacrimazione e ampia sudorazione<br />
Scialorrea e orripilazione<br />
Nausea, diarrea, vomito<br />
Crampi muscolari<br />
Principali rischi<br />
Overdose<br />
Patologie infettive soprattutto per uso ev
TERAPIA FARMACOLOGICA PER LA<br />
DIPENDENZA DA OPPIACEI<br />
FARMACI AGONISTI<br />
Metadone,<br />
Buprenorfina<br />
FARMACI ANTAGONISTI<br />
Naloxone<br />
Naltrexone<br />
FARMACI SINTOMATICI:<br />
Analgesici<br />
Antidiarroici<br />
Clonidina<br />
Miorilassanti<br />
Antiemetici<br />
Sedativi<br />
Il trattamento farmacologico, attenuando il craving<br />
(discontrollo impulsivo) e i disturbi affettivi, d'ansia e di<br />
personalità, mitiga il disagio interno e relazionale e il<br />
maladattamento sociale, riduce l'impulsività, l'ostilità e<br />
l'aggressività, rende le persone più disponibili<br />
all'alleanza terapeutica ed al coinvolgimento nel<br />
trattamento multiprofessionale integrato con possibilità<br />
di identificare i problemi e affrontare le conflittualità<br />
interne e relazionali.<br />
La valutazione è basata su:<br />
-parametri ematochimici e chimico-tossicologici<br />
-punteggi delle scale di valutazione,<br />
-evidenzia miglioramento globale (benessere fisico,<br />
psicologico, relazionale e sociale)<br />
-controllo del craving, del consumo di alcol e dei<br />
disturbi dell'umore, d'ansia e di personalità associati<br />
come comorbilità ( depressione, disforia, ansia,<br />
inadeguatezza, instabilità relazionale, sensibilità<br />
alle frustrazioni, irritabilità, aggressività,<br />
impulsività, antisocialità).
COCAINA<br />
Effetti<br />
Euforia ed eccitazione<br />
Anestesia<br />
Ipervigilanza<br />
Possono migliorare le attività cognitive e<br />
motorie<br />
Insonnia<br />
Anoressia<br />
Aumento della libido<br />
Tachicardia<br />
Grandiosità e compromissione del giudizio<br />
(riduzione percezione del rischio)<br />
Idee paranoidi
ASTINENZA DA COCAINA INTOSSICAZIONE ACUTA<br />
Umore disforico e due o più dei seguenti<br />
sintomi (stanchezza; sogni vividi,<br />
spiacevoli; insonnia o ipersonnia;<br />
aumento dell’appetito; rallentamento<br />
psicomotorio o agitazione) che si<br />
sviluppano da alcune ore ad alcuni<br />
giorni dopo la riduzione o la<br />
cessazione dell’uso prolungato e in<br />
dosi pesanti di cocaina<br />
« caratterizzata, inizialmente, da<br />
depressione del tono dell’umore,<br />
ansia, craving per la sostanza e, in<br />
seguito, da profonda prostrazione e<br />
bisogno di sonno («crash»). Possono<br />
essere presenti anche iperfagia e<br />
anedonia ».<br />
Tagliamonte et al., - Trattato Italiano di Psichiaria,<br />
2001<br />
Modificazioni psicologiche e<br />
comportamentali clinicamente<br />
significative (per es., euforia o<br />
appiattimento dell’affettività;<br />
modificazioni della tendenza a<br />
socializzare; ipervigilanza;<br />
suscettibilità interpersonale; ansia,<br />
tensione o rabbia; comportamenti<br />
stereotipati, compromissione delle<br />
capacità critiche, o del funzionamento<br />
sociale e lavorativo, agitazione fino a<br />
forme di aggressività<br />
incontrollabile )che si sviluppano<br />
durante, o poco dopo, l’assunzione di<br />
cocaina.<br />
Talvolta presente allucinosi «cimici da<br />
coca»
RISCHI DELL'USO DI COCAINA<br />
● Delirium da cocaina<br />
● I sintomi dell’intossicazione possono in breve essere sostituiti da uno stato di confusione con<br />
alterazione della coscienza, ridotta capacità di focalizzare, mantenere o spostare<br />
l’attenzione; modificazione cognitiva (come deficit di memoria, disorientameinto, alterazioni<br />
del linguaggio) o sviluppo di un disturbo dispercettivo.«<br />
● Disturbo Psicotico con deliri<br />
● L’intossicazione acuta da dosi elevate di cocaina può essere associata con idee di<br />
riferimento , ideazione paranoide, rilevanti deliri<br />
● Slatentizzazione di patologie psichiatriche :<br />
● Anche dosaggi non elevati di cocaina possono favorire l'esordio di patologie psichiatriche<br />
latenti<br />
● Patologie Internistiche :<br />
● IMA, ictus , emorragie cerebrali , infarto renale ( per aumento della PA e FC), aritmie che<br />
possono essere fatali anche per quantità di cocaina non elevata.
AMFETAMINE<br />
In commercio sotto forma di comprese ,capsule, polvere,assunte in genere per via<br />
orale oppure fumate,sniffate o endovena Costo relativamente più contenuto<br />
rispetto alla cocaina con durata di azione più lunga (circa 10 ore).<br />
EFFETTI Sono psicostimolanti ,danno sensazioni di energia e di sollievo dalla fatica<br />
fisica,migliorano il rendimento in alcune situazioni, aumentano i livelli di attività<br />
fisica,causano anoressia.<br />
Danno dipendenza fisica,psichica e rapida tolleranza che porta spesso anche a<br />
modificare le modalità di somministrazione,da quella orale a quella endovena.In<br />
questa 2° fase di assunzione compaiono facilmente psicosi con ideazioni<br />
paranoiche,mania di persecuzione.Complicanze croniche :disgregazione della<br />
personalità che porta all’isolamento ed alla possibilità di manifestazioni<br />
comportamentali violente<br />
ASTINENZA:DEPRESSIONE,AFFATICAMENTO,IPERSONNOLENZA,ANEDONIA,ASTENIA<br />
OVER-DOSE:Morte per iperpiressia,infarto del miocardio,convulsioni, emorragia cerebrale
ECSTASY<br />
MDMA =METILENDOSSIMETILANFETAMINA<br />
Usata prevalentemente nelle discoteche e nei rave-parties ed in associazione alla<br />
house-tecno music.<br />
Principali effetti soggettivi dell’ecstasy : -loquacità –senso di intimità col prossimocontentezza<br />
–sensazione di essere più sensuale-euforia –fiducia negli altri.Tutti<br />
gli effetti sono esaltati dall’ambiente(luci psichedeliche e musica ritmata).<br />
Effetti acuti di una dose media sull’organismo(75-125 mg):aumento della<br />
pressione arteriosa e della frequenza cardiaca,dilatazione della pupilla ,aumento<br />
dei livelli di alcuni ormoni ( cortisolo , prolattina) bruxismo.<br />
Effetti subacuti e cronici: depressione ,ansia,mal di testa,alterazioni del ritmo sonno<br />
veglia delle funzioni sessuali e dell’appetito
INALANTI<br />
Sono sostanze volatili e gas che hanno effetti euforizzanti sul Sistema Nervoso<br />
Centrale<br />
SOLVENTI : Diluenti ,colle,lacche , vernici,prodotti per la pulizia e per lucidare<br />
PROPELLENTI : Aerosol<br />
SOSTANZE DI USO MEDICO: Etere, protossido d’azoto , alotano<br />
NITRITI ORGANICI : Nitrito d’amile ed isobutile POPPER<br />
EFFETTI:euforia ,eccitazione, agiscono rapidamente costano poco<br />
RISCHI :Danno dipendenza fisica e psichica ,tolleranza,astinenza e probabile<br />
cardiotossicità
ALLUCINOGENI<br />
LSD ,MESCALINA,PSILOBICINA<br />
Non danno dipendenza fisica, astinenza e over-dose.Assunti per via orale<br />
(TRIP)danno i primi sintomi dopo circa 60 min ,max intensità dopo circa 2-4 ore fino<br />
a scomparire nell’arco di circa 12 ore.I primi sintomi sono vertigini,<br />
parestesie,sensazioni di stanchezza ,tremore;successivamente compaiono<br />
modificazioni della percezione sia visiva che uditiva e sensoriale (tempo e<br />
spazio).Da allucinazioni e illusioni di tutti e 5 i sensi.<br />
Segni obbiettivi:dilatazione delle pupille,iperriflessia, ipertensione arteriosa,<br />
tremore,piloerezione, tachicardia , aumento della t° corporea a volte nausea e<br />
vomito<br />
Tolleranza rapida ma scompare anche rapidamente alla sospensione dell’uso cronico .<br />
RISCHI ACUTI:<br />
Morte possibile per cause indirette, descritti alcuni casi di empiplegia per vasospasmo .<br />
BAD TRIP :dipende dall’individuo e dall’ambiente.<br />
RISCHI CRONICI:psicosi ,depressione, paranoie e FLASH BACK: compare anche<br />
dopo settimane o mesi dalla assunzione ed è un vero e proprio “viaggio” senza<br />
l’assunzione della sostanza ,può accadere più di una volta.
ARILCICLOESAMINE<br />
PCP:<br />
Fenciclidina anestetico (veterinario)<br />
Determina eccitazione ,senso di benessere,allucinazioni aggressività e talora<br />
psicosi<br />
KETAMINA : (Polvere degli angeli) special K anestetico<br />
Compresse o capsule ,assunta per via orale, sniffata o fumata mescolata a<br />
tabacco, prezzemolo ,marijuana.<br />
Danno dipendenza fisica ,tolleranza e astinenza caratterizzata da amnesia<br />
persistente ,pronuncia difettosa, difficoltà di ragionamento che persistono<br />
anche per 1 anno dopo la sospensione dell’uso delle sostanze
CANNABIS E THC<br />
Dalla canapa si produce :<br />
MARIJUANA (infiorescenza,foglie seccate) in cui<br />
la percentuale di principio attivo responsabile<br />
degli effetti della sostanza THC è presente tra lo<br />
0,5-14%<br />
HASHISH (resina estratta dalla pianta o dai fiori<br />
pressati )che ne contiene il 2-20%<br />
OLIO DI HASHISH (estratto con solventi ) che ne<br />
contiene dal 15-50%.<br />
Sono presenti nella cannabis almeno altri 60 tipi<br />
di cannabinoidi<br />
Il THC agisce sul nostro organismo attraverso<br />
l'interazione con i recettori del sistema<br />
endocannabinoide .
THC : effetti<br />
A BREVE TERMINE :<br />
- Psichici : euforia,rilassamento ,alterazione delle percezioni sensoriali e temporali<br />
fino anche ad allucinazioni, ilarità, disinibizione psicologica associata a quella<br />
comportamentale,deficit dell'attenzione, della concentrazione e della memoria a<br />
breve termine ,disorientamento spazio-temporale ,ansia generalizzata o<br />
somatizzata , disforia,attacchi di panico.<br />
- Fisici : irritazione congiuntivale ,tachicardia ,cefalea ,astenia ,disturbi<br />
dell'equilibrio con deficit coordinazione motoria ,alterazione dei tempi di reazione<br />
agli stimoli ,tosse debole e frequente<br />
A LUNGO TERMINE :<br />
-Psichici : anedonia, umore instabile ,trascuratezza ,mancanza di motivazione e<br />
intensa apatia ,passività (sindrome amotivazionale) ,scarsa tolleranza alle<br />
frustrazioni deficit della memoria e attenzione ,irritabilità ,mania di persecuzione<br />
anche con disturbi deliranti ,disturbi del contenuto dell'ideazione ,confusione<br />
mentale ,attacchi di panico ,delirium ,tremori<br />
- Fisici scialorrea , tachicardia , disturbi del ritmo sonno -veglia congiuntiviti<br />
riniti,faringo-tracheiti,bronchiti ,deficit immunologici , riduzione della fertilità<br />
,riduzione dello sviluppo fetale , aumento dei tumori delle alte vie respiratorie e<br />
digestive
ALCOL<br />
DEFINIZIONE OMS : sostanza psicotropa ,tossica ,potenzialmente cancerogena<br />
che può dare tolleranza ,dipendenza ,crisi di astinenza (con esiti anche mortali)<br />
Non rientra tra le sostanze stupefacenti psicotrope previste nelle tabelle ministeriali<br />
(ex D.P.R. 309/90) ,ma è una droga a tutti gli effetti .<br />
Agisce sui recettori GABA (inibitori ) e del GLUTAMMATO (eccitatori ) con una<br />
azione prevalente depressoria del SNC (azione simile alle BDZ)<br />
TOSSICITA'<br />
Stomaco /esofago :Gastriti emorragie ,ulcere,esofagiti<br />
SNC centrale e Periferico : dolori gambe e braccia (deficit vit B12 e ac Folico<br />
),polineuropatia periferica .Uso cronico :riduzione delle circonvuluzioni cerebrali<br />
(sostanza grigia, fino alla sindrome di Wernicke -Korsakoff)<br />
Disurbi sistemici :- ematologici : anemia ,leucopenia,trombicitiopenia<br />
-cardiovascolari : cardiomiopatia,ictus cerebrale , ipertensione<br />
Disturbi Psichici :depressione alterazione della capacità di giudizio e controllo<br />
TOSSICITA PRENATALE E NEONATALE
RUOLO ALCOL NEL CERVELLO :<br />
un link con il sistema oppioide<br />
● L'attivazione<br />
dei recettori<br />
oppiacei<br />
endogeni attiva<br />
il sistema<br />
mesolimbico<br />
con rilascio di<br />
dopamina
ALCOL :classificazione OMS sul<br />
rischio<br />
CONSUMO A BASSO RISCHIO: livello di<br />
consumo inferiore a 20 grammi di alcol (1-2<br />
U.A.) al giorno per le donne adulte, a 40<br />
grammi (2-3 U.A.) al giorno per gli uomini<br />
adulti.<br />
CONSUMO A RISCHIO: livello di consumo o<br />
una modalità del bere che possono<br />
determinare un rischio nel caso di<br />
persistenza di tali abitudini.<br />
CONSUMO DANNOSO: modalità di consumo<br />
alcolico che causa danno alla salute, a livello<br />
fisico o mentale. A differenza del consumo a<br />
rischio, la diagnosi di consumo dannoso può<br />
essere posta solo in presenza di un danno<br />
alla salute del soggetto.<br />
ALCOLDIPENDENZA: insieme di fenomeni<br />
fisiologici, comportamentali e cognitivi in cui<br />
l'uso di alcol riveste una priorità crescente<br />
rispetto ad abitudini in precedenza<br />
importanti.<br />
● 1 UNITA' ALCOLICA (U.A.) o 1 DRINK o<br />
1 BICCHIERE STANDARD<br />
contiene circa 12 grammi di alcol puro Ad<br />
esempio:<br />
330 ml di birra (5° alcolici)<br />
125 ml di vino (12° alcolici)<br />
80 ml di aperitivo (18° alcolici)<br />
40 ml di cocktail alcolico (36°alcolici)
ALCOL E RISCHI<br />
Si definiscono a rischio i consumi quantitativi oltre i quali gli effetti dell’alcol<br />
influiscono negativamente sull’individuo.<br />
< 16-18 anni<br />
donne in gravidanza<br />
> 65 anni e/o con terapie farmacologiche ad ogni età<br />
Uso dell'alcol in determinate situzioni di vita quotidina :scuola<br />
,lavoro.guida<br />
Binge Drinking :consumo di 5 o più bevande alcoliche<br />
contemporaneamente in breve tempo
TABACCO : sostanze presenti e danni<br />
NICOTINA : dipendenza ,aumento<br />
di PA, FC<br />
MONOSSIDO DI CARBONIO :<br />
ipossigenazione di tutti i tessuti<br />
SOSTANZE IRRITANTI: flogosi<br />
delle vie respiratorie, paralisi delle<br />
ciglia vibratili, BPCO, asma,<br />
insufficienza respiratoria<br />
SOSTANZE CANCEROGENE :<br />
tumore al polmonee prime vie<br />
aeree, alla bocca,stomaco ,<br />
vescica,ecc.<br />
LA NICOTINA<br />
La Nicotina si lega e attiva i<br />
recettori dell'acetilcolina del<br />
sistema colinergico ,deputato a<br />
funzioni“ facilitatorie“ all'interno<br />
del SNC ed a recettori<br />
dopaminergici presenti sul<br />
sistema mesolimbico con<br />
aumento del rilascio di<br />
dopamina<br />
LaNicotina: da forte dipendenza<br />
e la sua azione si esplica su<br />
molti organi con recettori per<br />
acetilcolina
DIPENDENZE SENZA SOSTANZE<br />
●GAMBLING<br />
●SHOPPING<br />
●TECNOLOGIE<br />
●INTERNET<br />
●SESSO<br />
●LAVORO<br />
●ALTRE<br />
GAMBLING<br />
Il gioco d’azzardo patologico è un disturbo del<br />
temperamentlos che rientra nelle “dipendenze senza<br />
sostanze”.<br />
Il giocatore patologico sviluppa via via un legame<br />
sempre più forte con il gioco, trascurando la famiglia,gli<br />
impegni lavorativi e la vita sociale. Aumenta<br />
progressivamente la frequenza delle giocate, il tempo<br />
passato a giocare, la somma spesa nel tentativo di<br />
recuperare le perdite nella speranza di rifarsi.<br />
I danni possono essere:<br />
Psichici: depressione, ansia, disturbi del sonno,<br />
attacchi di panico, tentatividi suicidio,<br />
Familiari: rottura delle relazioni coniugali,<br />
trascuratezzanei confronti dei figli,isolamento e ritiro,…<br />
Socio-economici: debiti, bancarotta,usura, indigenza,<br />
Penali: frodi, furti, falsificazioni,truffe...<br />
Lavorativi: riduzione della produttività,perdita del<br />
lavoro…