Imp. carceri modificato - Consiglio Regionale della Sardegna

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e sociale del condannato, aperte alla comunità, dove i modelli comportamentali siano di riferimento e tali da motivare i soggetti in trattamento da farne condividere gli stessi propositi. Il reinserimento ha quale presupposto la rieducazione, che più facilmente può essere posta in essere in strutture alternative al carcere come il dettato del Legislatore afferma. Infatti, l’azione dell’Istituzione penitenziaria deve interagire e correlarsi con la rete sociale dei servizi per poter assolvere al mandato che lo Stato e la società ha conferito. Considerando, inoltre che il momento di maggiore bisogno è all’atto del fine pena o all’inizio esecuzione delle misure alternative alla detenzione, si è fermamente convinti che l’emarginazione che sta dietro il comportamento criminale si può risolvere solo destrutturando e ristrutturando la personalità criminale in un ambiente adeguato a fornire messaggi positivi e che non si limiti esclusivamente a porre sanzioni spesso fine e se stesse. Infatti la legge n. 165/98 (Simeone), innovativa della legge 354MS va a determinare ed affermare i principi e gli obiettivi sopra esposti. Descrizione del progetto. L’idea guida del progetto è quella di realizzare un’ impresa agricola e di servizi funzionale al ricupero dei soggetti emarginati che sappia coniugare le esigenze formativo-pedagogiche con quelle imprenditoriali, in modo tale che il soggetto ricuperi la sua autostima, verifiche le proprie potenzialità e abilità lavorative e comprenda che il lavoro ha un ritorno economico che dipende dall’impegno personale di ciascuno. La struttura può funzionare come alternativa al carcere con spazi e occasioni che diano risposte adeguate ai bisogni formativi e attenuare il senso di frustrazione e di sconfitta. L’azienda concessa in comodato gratuito dall’ERSAT, attualmente di circa 40 ettari di terreno irriguo, è priva di strutture e impianti dimensionati al ricupero e all’integrazione. Il fine primario del progetto è quello di reperire i fondi necessari per la realizzazione della struttura, anche se questa al presente non ci impedisce di operare con un gruppo di soggetti limitato rispetto alle domande. L’attività formativa-pedagogica L’azione pedagogica, all’interno della struttura è impostata su: a) il lavoro di gruppo che sia produttivo, formativo e alternativo all’esperienza del gruppo-banda fatta prima dell’esperienza carceraria e al gruppo disomogeneo vissuto all’interno del carcere; b) la presenza di volontari nella struttura che stanno a contatto con il detenuto in termini di gratuità, queste presenze possono dare al detenuto un senso diverso al vivere civile e contemporaneamente diventa un segnale forte per la comunità; c) la formazione professionale dato che quasi la totalità dei detenuti non hanno una professionalità da esibire nel momento in cui finita la pena affrontano il mondo del lavoro; d) la formazione della personalità per aiutarli a trovare fiducia in se stessi e negli altri. Collegamenti. La Regione Sardegna con questo progetto e altri che se ne potranno aggiungere opererà di concerto: 148
– con il Ministero di Grazia e Giustizia predisponendo progetti comuni di ricupero e reinserimento e/o alla realizzazione di progetti obiettivi alternativi alla detenzione; – con i Servizi Sociali del Ministero di Grazia e Giustizia operanti in Sardegna; – con i Servizi Sociali dei Comuni; – con la Regione Sardegna e gli EE.LL intermedi; – con altri Enti pubblici o privati. I soggetti da ricuperare e reinserire I soggetti che sui quali si vuole operare sono: A) Soggetti che con problemi di giustizia. I detenuti o ex detenuti che saranno accolti nella struttura dovranno essere cittadini italiani con particolare attenzione ai residenti in Sardegna. Potranno essere accolti: – giovani agli arresti domiciliari – detenuti in semilibertà – detenuti in affidamento al Servizio Sociale – ex detenuti per il tempo necessario al reinserimento. B) Extracomunitari sia in stato di detenzione che liberi Bisogni. Spese di gestione; formazione; figure professionali. 149
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