Imp. carceri modificato - Consiglio Regionale della Sardegna

Sezione femminile:
Le detenute lamentano la carenza del personale che non permette di garantire le
ore d’aria di cui dovrebbero usufruire.
Le finestre delle celle della sezione femminile hanno la “bocca di lupo”, non c’è
il bidet, né l’acqua calda, né doccia. Mancano gli spazi per le attività culturali.
Carenza di educatori. Una detenuta lamenta che in un anno di permanenza nell’istituto
non ha mai avuto il colloquio con l’educatore.
Per quanto concerne i detenuti sottoposti al regime derivanti dall’attuazione dell’articolo
41 bis dell’ordinamento penitenziario, non possono avere neppure il televisore
in cella ed il bagno alla turca non ha neppure il piccolo muro di separazione dal
resto della cella.
In generale la situazione è di grande tensione.
Detenuti:
Per quel che riguarda la popolazione detenuta al 18 luglio: 212 detenuti di cui 6
donne (la tolleranza prevista è di 227 uomini e 12 donne) di cui 13 detenuti in semilibertà,
127 definitivi e 39 in attesa di giudizio.
Dai dati forniti dal Provveditorato regionale risulta che al 2° semestre del 1999:
- 31 hanno usufruito di permessi premio;
- 1 della semilibertà;
- 1 del lavoro all’esterno del carcere.
Non risultato detenuti tossicodipendenti e l’attività lavorativa alle dipendenze dell’amministrazione
occupa circa 15 detenuti.
Personale:
n. 234 agenti di cui 20 per la traduzione, 24 in aspettativa, 22 in ferie, 12 per riposo
medico, 23 per riposo settimanale. Presenze effettive 107 e ciò spiega perché tante
attività non possono essere svolte.
- Personale direttivo: 4 unità.
- Dirigente: il direttore in missione da Brindisi è presente 3 volte la settimana.
- Educatori: 1 solo educatore fisso e 1 in missione da Isili.
- Esperti: 1 psicologo.
- Cappellano: 1.
Dopo la visita la Commissione ha incontrato fuori dal carcere il cappellano, la
stampa e alcuni rappresentanti dei sindacati di categoria che hanno ribadito che il dottor
Paolo Sagace dall’8 luglio di quest’anno impedisce ai sindacalisti l’accesso al carcere
e di ricevere all’interno fax provenienti dai sindacati territoriali (il Sindacato lavorava
all’interno del carcere da 10 anni).
Casa Circondariale di Lanusei (18 luglio 2000)
La Commissione visita l’Istituto e incontra i detenuti assieme al Direttore dottor
Paolo Sagace e agli agenti di polizia penitenziaria. Anche qui non sono presenti educatori
o altri operatori.
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