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L'acqua: un bene di tutti, un diritto dei bambini - Regione Autonoma ...

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L acqua:<br />

<strong>un</strong> <strong>bene</strong> <strong>di</strong> <strong>tutti</strong>,<br />

<strong>un</strong> <strong>di</strong>ritto <strong>dei</strong> <strong>bambini</strong>


Realizzazione:<br />

Alessandro Affatato, Luigina D’Orlando,<br />

Paolo Giurco, Michela Giustiniani, Laura Pasquini<br />

In collaborazione con:<br />

Disegni: Massimo Gasparini e Federico Canciani<br />

Testi: Barbara Grillo e Massimo Gasparini<br />

In copertina:<br />

Il fiume Tagliamento presso Pinzano<br />

(fotografia <strong>di</strong> Alessandro Affatato)<br />

Impaginazione: Nino Bon<br />

Le pagine relative al “Ciclo dell’acqua” sono state realizzate<br />

nell’ambito del Progetto Life - CAMI con il contributo della Com<strong>un</strong>ità Europea<br />

Consiglio Regionale della <strong>Regione</strong> <strong>Autonoma</strong> Friuli Venezia Giulia<br />

Finito <strong>di</strong> stampare nel mese <strong>di</strong> novembre 2010<br />

per i tipi del Centro Stampa del Consiglio Regionale<br />

Piazza Oberdan 6 - Trieste


Assicurare la sostenibilità ambientale attraverso <strong>un</strong> più accurato utilizzo dell’acqua e<br />

<strong>di</strong>mezzare il numero <strong>di</strong> persone che non hanno accesso all’acqua potabile e ai servizi igienici<br />

rientra tra gli 8 obiettivi del Millennio sanciti solennemente dalla Com<strong>un</strong>ità internazionale nel<br />

settembre 2000.<br />

Il fabbisogno quoti<strong>di</strong>ano <strong>di</strong> acqua che ogni persona dovrebbe avere a <strong>di</strong>sposizione per <strong>di</strong>ssetarsi,<br />

cucinare e lavarsi oscilla tra i 20 e i 50 litri, ma globalmente quasi 900 milioni <strong>di</strong> persone<br />

non hanno accesso a questa minima quantità d’acqua pulita (Fonte ONU e UNICEF), mentre,<br />

viceversa, le popolazioni più ricche ne fanno spesso <strong>un</strong> uso improprio.<br />

Va ricordato, inoltre, che l’acqua potabile è ancora per milioni <strong>di</strong> persone <strong>un</strong> miraggio e<br />

che l’ingestione <strong>di</strong> acqua non pura e le infezioni per carenza <strong>di</strong> servizi igienici provocano <strong>un</strong><br />

milione e mezzo <strong>di</strong> decessi all’anno nella popolazione infantile sotto i 5 anni – oltre <strong>un</strong> sesto<br />

della mortalità infantile complessiva (Fonte UNICEF).<br />

La presente pubblicazione, rivolta agli al<strong>un</strong>ni delle scuole primarie, nasce da <strong>un</strong>a collaborazione<br />

tra l’Ufficio del Tutore Pubblico <strong>dei</strong> Minori della <strong>Regione</strong> Friuli Venezia Giulia e<br />

l’Istituto <strong>di</strong> Oceanografia e <strong>di</strong> Geofisica Sperimentale – OGS con l’intenzione <strong>di</strong> sensibilizzare<br />

i <strong>bambini</strong> e i loro genitori verso <strong>un</strong> utilizzo più consapevole e attento delle risorse idriche presenti<br />

nel territorio regionale partendo dal principio che l’acqua è sì <strong>un</strong> <strong>bene</strong> <strong>di</strong> <strong>tutti</strong>, ma non<br />

è <strong>un</strong>a risorsa inesauribile.<br />

L’attività promozionale e <strong>di</strong>dattica proposta è finalizzata a realizzare i principi educativi e<br />

culturali contenuti nella Convenzione sui <strong>di</strong>ritti dell’infanzia e dell’adolescenza, approvata<br />

dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 novembre del 1989 a New York. In particolare<br />

l’art. 29 recita “Gli Stati parti convengono che l’educazione del fanciullo deve avere come<br />

finalità anche lo sviluppare nel fanciullo il rispetto dell’ambiente naturale (lettera e).”<br />

Il quaderno potrà <strong>di</strong>venire <strong>un</strong> utile strumento anche in ambito scolastico dove potrà essere<br />

integrato con spiegazioni più approfon<strong>di</strong>te degli insegnanti e <strong>dei</strong> ricercatori che hanno promosso<br />

l’iniziativa.<br />

Maurizio Franz Iginio Marson<br />

Presidente del Consiglio<br />

della <strong>Regione</strong> <strong>Autonoma</strong><br />

Friuli Venezia Giulia<br />

L’acqua: <strong>un</strong> <strong>bene</strong> <strong>di</strong> <strong>tutti</strong>,<br />

<strong>un</strong> <strong>di</strong>ritto <strong>dei</strong> <strong>bambini</strong><br />

Presidente dell’Istituto <strong>di</strong><br />

Oceanografia e <strong>di</strong> Geofisica<br />

Sperimentale – OGS<br />

3


Oggi ti vogliamo parlare dell’acqua<br />

e capire perché è <strong>un</strong><br />

<strong>bene</strong> prezioso per ogni forma<br />

<strong>di</strong> vita presente sulla terra.<br />

Pensa che la maggior parte<br />

del nostro corpo è composta<br />

<strong>di</strong> acqua.<br />

Purtroppo, pur essendo <strong>un</strong><br />

<strong>bene</strong> prezioso, tante persone<br />

non hanno acqua a sufficienza<br />

per bere, cucinare, lavare o<br />

coltivare i campi.<br />

4<br />

Ciao!<br />

Siamo Ra<strong>di</strong>lla e Ra<strong>di</strong>na<br />

e siamo due gocce <strong>di</strong> acqua…


Se ti fermi a guardare la terra, ti accorgerai che la sua superficie<br />

è per la massima parte occupata da acqua. Ma se la maggior<br />

parte della superficie terrestre è ricoperta d’acqua, perché<br />

abbiamo questa emergenza?<br />

Prima <strong>di</strong> tutto dobbiamo considerare che il 97.5% dell’acqua è<br />

salata (mari e oceani), quin<strong>di</strong> non è potabile. Purtroppo rendere<br />

potabile l’acqua del mare richiederebbe elevati costi sia economici<br />

che ecologici. Solo 2,5% del totale è acqua dolce e si trova<br />

nei ghiacciai, nelle nevi perenni, nei fiumi, nelle acque sotterranee<br />

e nell’atmosfera.<br />

5


Parliamo <strong>un</strong> po’ dell’acqua…<br />

L’acqua è l’<strong>un</strong>ica sostanza che si trova in natura nei tre stati <strong>di</strong><br />

aggregazione: solido, liquido e gassoso.<br />

L’acqua si soli<strong>di</strong>fica alla temperatura <strong>di</strong> 0° <strong>di</strong>ventando ghiaccio<br />

(stato solido) e aumentando <strong>di</strong> volume. Ora ti chiederai: in<br />

inverno, quando fiumi e laghi ghiacciano, i pesci come fanno a<br />

sopravvivere? Per fort<strong>un</strong>a, il ghiaccio soli<strong>di</strong>fica molto lentamente,<br />

dalla superficie verso il basso, evitando che i pesci<br />

rimangano imprigionati nel ghiaccio!<br />

Alla temperatura <strong>di</strong> 100° l’acqua comincia a bollire e ad evaporare<br />

(stato gassoso). Se farai attenzione potrai vedere l’acqua<br />

che bolle ed evapora quando la mamma cucina la pasta… ma non<br />

avvicinarti troppo perché potresti scottarti!!<br />

6


Noi, gocce d’acqua, siamo in costante movimento attraverso <strong>un</strong><br />

ciclo, chiamato “ciclo dell’acqua”, che l’uomo cerca <strong>di</strong> controllare<br />

per i propri bisogni, creando anche qualche problema ambientale,<br />

come frane e allagamenti.<br />

7


8<br />

Per illustrarti come f<strong>un</strong>ziona il ciclo dell’acqua<br />

accompagneremo il fiume Tagliamento, che si<br />

trova in Friuli Venezia Giulia, nel suo viaggio<br />

dalle montagne fino al mare.<br />

TAGLIAMENTO


...alc<strong>un</strong>i numeri<br />

L’acqua è <strong>un</strong> elemento prezioso per l’industria e per l’agricoltura…<br />

Ad esempio per coltivare…<br />

1 kg <strong>di</strong> patate servono 500 litri <strong>di</strong> acqua;<br />

1 kg <strong>di</strong> pomodori servono 180 litri <strong>di</strong> acqua;<br />

1 kg <strong>di</strong> riso servono 180 litri <strong>di</strong> acqua.<br />

..invece per produrre…<br />

1 kg <strong>di</strong> pane servono 3 litri <strong>di</strong> acqua;<br />

1 kg <strong>di</strong> carta servono 100 litri <strong>di</strong> acqua;<br />

1 litro <strong>di</strong> benzina servono 10 litri <strong>di</strong> acqua;<br />

…e <strong>tutti</strong> i giorni utilizziamo:<br />

30 litri d’acqua per <strong>un</strong>a doccia;<br />

130 litri d’acqua per <strong>un</strong> bagno;<br />

6 litri d’acqua per la pulizia <strong>dei</strong> denti.<br />

Decalogo delle buone pratiche<br />

Oggi abbiamo appreso che l’acqua potabile è <strong>un</strong> <strong>bene</strong> fondamentale per<br />

la vita, ma anche che è scarsa in molte parti del mondo. Impariamo, quin<strong>di</strong>,<br />

a rispettarla ed a risparmiarla, anche con piccoli gesti quoti<strong>di</strong>ani.<br />

Ecco qua il decalogo delle buone pratiche ( * ) che potresti adottare con<br />

la tua famiglia per non sprecare l’acqua:<br />

1. Apriti a nuove esperienze: chiu<strong>di</strong> il rubinetto mentre ti lavi i<br />

denti, ti ra<strong>di</strong> o fai lo shampoo.<br />

Evitare <strong>di</strong> consumare acqua inutilmente è la principale fonte <strong>di</strong> risparmio.<br />

Il rubinetto del tuo bagno ha <strong>un</strong>a portata <strong>di</strong> oltre 10 litri al minuto,<br />

se lo lasci aperto, mentre ti lavi i denti, più <strong>di</strong> 30 litri <strong>di</strong> acqua potabile<br />

se ne fuggono per lo scarico e arrivano al depuratore senza averne<br />

bisogno. Quando ti ra<strong>di</strong> raccogli l’acqua nel lavan<strong>di</strong>no per sciacquare il<br />

rasoio, <strong>un</strong> rubinetto aperto non aumenta l’efficienza della rasatura.<br />

Mentre massaggi i capelli con lo shampoo o il balsamo, chiu<strong>di</strong> il rubinetto,<br />

eviterai <strong>un</strong> inutile spreco.<br />

(*) A cura della Presidenza del consiglio <strong>dei</strong> Ministri. Ministro per le Politiche Giovanili e le Attività<br />

Sportive. http://www.politichegiovaniliesport.it/area-me<strong>di</strong>a/multime<strong>di</strong>a/spot-au<strong>di</strong>o-i-giovani-nonfanno-acqua.html<br />

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2. Non perderti <strong>un</strong> bicchier d’acqua: <strong>un</strong> rubinetto che gocciola<br />

innervosisce e soprattutto spreca migliaia <strong>di</strong> litri d’acqua.<br />

Al ritmo <strong>di</strong> 90 gocce al minuto si sprecano 4.000 litri <strong>di</strong> acqua in <strong>un</strong> anno.<br />

Controllare se i rubinetti o la cassetta del water hanno <strong>un</strong>a per<strong>di</strong>ta è<br />

semplice. Durante la notte o <strong>di</strong> giorno, quando sei al lavoro, metti sotto<br />

il rubinetto <strong>un</strong> piccolo contenitore (attento a non chiudere lo scarico!),<br />

dopo qualche ora potrai rilevare anche <strong>un</strong>a minima per<strong>di</strong>ta. Nella cassetta<br />

del water puoi vuotare, prima <strong>di</strong> andare a dormire, <strong>un</strong>a boccetta <strong>di</strong><br />

colorante alimentare (è lavabile e non fa danni!). L’eventuale colorazione<br />

delle pareti del water, o dell’acqua sul fondo ti segnalerà <strong>un</strong>a per<strong>di</strong>ta.<br />

Una corretta manutenzione <strong>dei</strong> rubinetti <strong>di</strong> casa fa risparmiare<br />

acqua e denaro.<br />

3. Tocca sempre i tasti giusti: <strong>un</strong>o scarico del water che permette<br />

<strong>di</strong> regolare il flusso dell’acqua, fa risparmiare decine <strong>di</strong> migliaia <strong>di</strong><br />

litri l’anno.<br />

Oltre il 30% dell’acqua che consumi in casa esce dallo scarico del tuo<br />

WC. Ogni volta che premi il pulsante “ti bevi” 10-12 litri <strong>di</strong> acqua, spesso<br />

solo per <strong>un</strong> pezzettino <strong>di</strong> carta igienica. Installare <strong>un</strong>a cassetta <strong>di</strong><br />

scarico dotata <strong>di</strong> doppio tasto, o <strong>di</strong> regolatore <strong>di</strong> flusso, che eroga quantità<br />

<strong>di</strong> acqua <strong>di</strong>verse secondo il bisogno, permette <strong>di</strong> risparmiare decine<br />

<strong>di</strong> migliaia <strong>di</strong> litri <strong>di</strong> acqua in <strong>un</strong> anno. Prima <strong>di</strong> questo intervento,<br />

anche inserire nella cassetta dello scarico <strong>un</strong> mattone, o <strong>un</strong>a bottiglia<br />

piena d’acqua, facendo attenzione a non ostacolare il galleggiante e il<br />

meccanismo <strong>di</strong> scarico, ti può fare risparmiare parecchi litri d’acqua.<br />

4. Fai il pieno <strong>di</strong> buone intenzioni: usa sempre la lavatrice e la lavastoviglie<br />

a pieno carico. Consumerai meno acqua. E meno energia.<br />

Questi elettrodomestici consumano tanta acqua ad ogni lavaggio (80-<br />

120 litri), in<strong>di</strong>pendentemente dal carico <strong>di</strong> panni e stoviglie. Usarli solo<br />

quando è necessario e sempre a pieno carico, consente <strong>un</strong> risparmio<br />

notevole <strong>di</strong> acqua e <strong>di</strong> energia. Leggi nel libretto <strong>di</strong> istruzioni la loro portata<br />

massima (kg <strong>di</strong> biancheria e numero <strong>di</strong> stoviglie) e adottala come<br />

regola per il loro caricamento. Ridurre i lavaggi migliorerà la tua vita e<br />

la loro durerà <strong>di</strong> più.<br />

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5. Pren<strong>di</strong> il tubo per le corna: non lavare troppo spesso l’auto e<br />

quando lo fai usa il secchio. L’acqua potabile merita <strong>un</strong> destino<br />

migliore.<br />

Ogni volta che lavi la tua automobile consumi oltre 100 litri <strong>di</strong> acqua.<br />

Quando puoi riduci i lavaggi e usa sempre il secchio invece dell’acqua<br />

corrente: bagnare la carrozzeria, insaponare l’auto e risciacquarla, puoi<br />

farlo ottenendo <strong>un</strong> ottimo risultato sprecando meno acqua. Se ti rechi<br />

ad <strong>un</strong> autolavaggio, quando chie<strong>di</strong> se lavano i tappetini o se usano <strong>un</strong>a<br />

cera naturale, ricordarti anche <strong>di</strong> chiedere se l’impianto ha il ricircolo o<br />

il recupero dell’acqua. Avere risparmiato acqua sarà il tuo miglior risultato.<br />

6. Segui il ritmo della natura: alle tue piante servono tante cure<br />

non tanta acqua.<br />

Innaffia il giar<strong>di</strong>no con parsimonia e sempre verso sera: quando il sole<br />

è calato, l’acqua evapora più lentamente e non viene sprecata ma assorbita<br />

dalla terra. Aggi<strong>un</strong>gi abbondante pacciamatura, proteggerà le tue<br />

piante dalla siccità e dall’arsura. Quando puoi raccogli l’acqua piovana,<br />

ancora oggi, alle piante piace molto. Se vai orgoglioso del tuo pollice<br />

verde mostrati all’avanguar<strong>di</strong>a: per il tuo giar<strong>di</strong>no scegli piante meno<br />

bisognose <strong>di</strong> acqua (piante xerofile) e installa <strong>un</strong> sistema <strong>di</strong> irrigazione<br />

“a goccia” (quelli con i tubi neri <strong>di</strong> plastica) programmabile con il timer,<br />

le tue piante avranno la loro giusta razione <strong>di</strong> acqua e anche la tua bolletta<br />

ne riceverà <strong>un</strong> <strong>bene</strong>ficio.<br />

7. Cambia le tue abitu<strong>di</strong>ni: montare <strong>un</strong> semplice frangigetto può<br />

farti risparmiare fino al 50% <strong>di</strong> acqua.<br />

I moderni frangigetto sono semplici <strong>di</strong>spositivi che, attraverso <strong>un</strong> innovativo<br />

sistema, <strong>di</strong>minuiscono la quantità <strong>di</strong> acqua in uscita dal rubinetto<br />

senza <strong>di</strong>minuire la resa lavante o il comfort. Costano pochi euro, possono<br />

essere acquistati in ferramenta o attraverso internet, si montano in<br />

pochi minuti sui rubinetti del bagno e della cucina: svitate il terminale<br />

<strong>di</strong> uscita dell’acqua (quello che trattiene la reticella contro i pezzi <strong>di</strong><br />

calcare) ed inserite questo piccolo cilindro <strong>di</strong> plastica e successivamente<br />

riavvitate il terminale. Un piccolo sforzo che costa poco ma farà<br />

risparmiare tanto.<br />

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8. Vai controcorrente: per lavare i piatti o le verdure: riempi <strong>un</strong><br />

contenitore, lava e usa l’acqua corrente solo per il risciacquo.<br />

Se devi lavare le verdure per preparare il pranzo ricorda che <strong>un</strong> buon<br />

lavaggio non si fa lasciando scorrere su <strong>di</strong> esse molta acqua, ma riempiendo<br />

<strong>un</strong>a bacinella o <strong>un</strong> altro contenitore, lasciando in ammollo le verdure<br />

perchè i residui soli<strong>di</strong> possano ammorbi<strong>di</strong>rsi e sfregando abbondantemente<br />

ed energicamente ogni ortaggio con le <strong>di</strong>ta. Allo stesso<br />

modo quando lavi i piatti, riempi <strong>un</strong>a bacinella <strong>di</strong> acqua calda (potresti<br />

usare anche quella della cottura della pasta) aggi<strong>un</strong>gi il detersivo, lascia<br />

i piatti in ammollo per <strong>un</strong> po’ <strong>di</strong> tempo e togli lo sporco con <strong>un</strong>a spugna.<br />

L’acqua corrente usiamola solo per il risciacquo. Vedrai il risparmio.<br />

9. Divertiti col telefonino: usa la doccia. Puoi risparmiare fino al 75%.<br />

Fare <strong>un</strong> bel bagno è rilassante ma richiede oltre 150 litri <strong>di</strong> acqua.<br />

Lasciarsi accarezzare dall’acqua che scende dalla doccia, strofinarsi<br />

energicamente con <strong>un</strong> guanto <strong>di</strong> crine - ricordandosi <strong>di</strong> chiudere l’acqua<br />

mentre ci si insapona - è invece tonificante e rivitalizzante, ma soprattutto<br />

richiede molta acqua in meno: me<strong>di</strong>amente tra i 40 e i 50 litri. Se<br />

hai installato anche <strong>un</strong> riduttore <strong>di</strong> flusso nella tua doccia, il risparmio<br />

sarà ancora più consistente. Tieni in forma il tuo fisico ed il pianeta.<br />

Scegli la doccia e risparmia acqua.<br />

10. Leggi qualcosa prima <strong>di</strong> dormire: controlla il tuo contatore a<br />

rubinetti chiusi. Una per<strong>di</strong>ta nelle tubature può costare moltissimo.<br />

La sera, prima <strong>di</strong> andare a dormire, controlla che <strong>tutti</strong> i rubinetti <strong>di</strong><br />

casa siano ben chiusi e leggi sul contatore dell’acqua il livello <strong>di</strong> consumo<br />

raggi<strong>un</strong>to. Al mattino appena sveglio, prima <strong>di</strong> iniziare la giornata,<br />

controlla <strong>di</strong> nuovo quanto segna il tuo contatore. Una <strong>di</strong>fferenza anche<br />

minima significa che c’è <strong>un</strong>a per<strong>di</strong>ta d’acqua (dallo sciacquone del WC,<br />

dai rubinetti o, più probabilmente, dalle tubature) e quin<strong>di</strong> <strong>un</strong>o spreco.<br />

Un foro <strong>di</strong> <strong>un</strong> millimetro in <strong>un</strong> tubo perde oltre 2.300 litri d’acqua potabile<br />

al giorno - ma potrebbe causare danni peggiori alle strutture della<br />

tua abitazione danneggiando muri, solai e rivestimenti.<br />

21


Rifletti con l’insegnante<br />

e scrivi i tuoi pensieri<br />

22


L’Ufficio del Tutore Pubblico <strong>dei</strong> Minori è <strong>un</strong> Istituto<br />

<strong>di</strong> Garanzia del Consiglio Regionale della <strong>Regione</strong><br />

<strong>Autonoma</strong> Friuli Venezia Giulia (L.R.: 24 giugno 1993, n.<br />

49 e successive mo<strong>di</strong>fiche ed integrazioni). L’art. 21<br />

recita: 1. Spetta al Tutore Pubblico del Minore:<br />

a) in<strong>di</strong>viduare e preparare persone <strong>di</strong>sponibili a svolgere attività <strong>di</strong> tutela e cura,<br />

assicurando la consulenza e il sostegno ai tutori o ai curatori nominati;<br />

b) promuovere in collaborazione con gli Enti locali e con le associazioni <strong>di</strong><br />

volontariato, iniziative per la tutela <strong>dei</strong> minori;<br />

c) promuovere, in collaborazione con gli Enti interessati e tramite collegamenti<br />

con la pubblica opinione e con mezzi <strong>di</strong> informazione, iniziative per la <strong>di</strong>ffusione<br />

<strong>di</strong> <strong>un</strong>a cultura dell’infanzia e dell’adolescenza che rispetti i <strong>di</strong>ritti <strong>dei</strong><br />

minori;<br />

d) esprimere pareri sui progetti <strong>di</strong> legge e sui provve<strong>di</strong>menti amministrativi della<br />

<strong>Regione</strong> concernerti i minori;<br />

e) segnalare al Servizio sociale <strong>di</strong> base ed al Trib<strong>un</strong>ale <strong>dei</strong> minori situazioni che<br />

richiedano interventi imme<strong>di</strong>ati <strong>di</strong> or<strong>di</strong>ne assistenziale o giu<strong>di</strong>ziale;<br />

f) segnalare alle competenti Amministrazioni pubbliche fattori <strong>di</strong> rischio o <strong>di</strong><br />

danno derivanti ai minori da situazioni ambientali carenti o inadeguate dal<br />

p<strong>un</strong>to <strong>di</strong> vista igienico-sanitario, abitativo ed urbanistico.<br />

Tutore <strong>dei</strong> minori – Consiglio Regionale FVG<br />

Trieste – Via del Coroneo, 8 – Tel. 040.3773129 – 3131<br />

U<strong>di</strong>ne – Via <strong>di</strong> Toppo, 40 – Tel. 0432.555633<br />

Gorizia – Via Roma, 14 – Tel. 0481.386201<br />

Pordenone – Piazza Ospedale Vecchio, 11 – Tel. 0434.529151<br />

www.regione.fvg.it/tutoreminori/<br />

L’Istituto Nazionale <strong>di</strong> Oceanografia e <strong>di</strong> Geofisica Sperimentale è <strong>un</strong><br />

ente pubblico <strong>di</strong> ricerca che svolge attività scientifiche volte alla conoscenza<br />

della Terra e delle sue risorse. Nell’ambito delle <strong>di</strong>scipline <strong>di</strong> propria<br />

competenza, l’Ente è in grado <strong>di</strong> gestire sia la fase <strong>di</strong> acquisizione <strong>di</strong> dati geofisici<br />

in terra ed in mare, sia le successive fasi <strong>di</strong> valutazione e interpretazione <strong>dei</strong> risultati.<br />

Per raggi<strong>un</strong>gere i suoi obiettivi, OGS si organizza in <strong>di</strong>partimenti scientifici che<br />

attualmente sono: Dipartimento <strong>di</strong> Geofisica della Litosfera, Dipartimento <strong>di</strong><br />

Oceanografia, Dipartimento <strong>di</strong> Oceanografia Biologica, Dipartimento per lo sviluppo delle<br />

Ricerche e delle tecnologie Marine, Centro <strong>di</strong> Ricerche Sismologiche.<br />

ISTITUTO NAZIONALE<br />

DI OCEANOGRAFIA E DI GEOFISICA SPERIMENTALE<br />

Borgo Grotta Gigante 42/C – 34010 Sgonico (Trieste)<br />

Tel. +39 04021401 – Fax +39 040327307<br />

http://www.ogs.trieste.it<br />

mailbox@ogs.trieste.it<br />

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