Enrico Loccioni - Cose di Tè
Enrico Loccioni - Cose di Tè
Enrico Loccioni - Cose di Tè
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Walking on the moon<br />
Peccato chiamarla,<br />
semplicemente, CSR<br />
A spasso sul-<br />
la luna, per<br />
offrire punti<br />
<strong>di</strong> vista <strong>di</strong>ver-<br />
si del mondo<br />
attraverso gli<br />
occhi delle persone che brillano<br />
fra noi -agendo con responsabi-<br />
lità affinché la vita sia una real-<br />
tà sostenibile, in azienda e fuori<br />
- e che, ogni tanto, affidano un<br />
desiderio alle stelle…<br />
a cura <strong>di</strong> mariangela fusco<br />
Da dove iniziare per raccontare <strong>Enrico</strong><br />
<strong>Loccioni</strong>, presidente <strong>di</strong> Gruppo<br />
<strong>Loccioni</strong> (www.loccioni.com)<br />
e vincitore nel 2007 del Premio<br />
Ernst&Young “L’Impren<strong>di</strong>tore dell’anno”<br />
nella categoria Quality of life “per aver considerato<br />
da sempre inscin<strong>di</strong>bile dallo sviluppo<br />
aziendale l’attenzione alle persone e al territorio<br />
con investimenti concreti in iniziative a<br />
sostegno della crescita personale e professionale<br />
sia dei collaboratori e delle loro famiglie,<br />
sia dei giovani”? Da Fabiola Ruggiero, per<br />
esempio. “Piuttosto che parlare <strong>di</strong> me, parliamo<br />
<strong>di</strong> loro, sono loro a fare l’impresa” suggerisce<br />
convinto <strong>Enrico</strong> <strong>Loccioni</strong>. “Loro” sono<br />
i suoi collaboratori, fra cui Fabiola Ruggiero,<br />
l’ex responsabile marketing del Gruppo.<br />
Sì, avete letto bene, EX, oggi in proprio con<br />
il suo <strong>Cose</strong> <strong>di</strong> tè (www.cose<strong>di</strong>te.it), inaugurato<br />
lo scorso 30 settembre a Jesi, e solo<br />
l’ultima collaboratrice <strong>di</strong> <strong>Enrico</strong> <strong>Loccioni</strong> ad<br />
aver spiccato il volo. “Il dono più bello per<br />
noi sono gli 80 fra ragazzi e ragazze che in<br />
40 anni, passando dal nostro lavoro, hanno<br />
imparato dal modo <strong>di</strong> operare e si sono messi<br />
in proprio. E noi continuiamo ad aiutarli a farlo:<br />
ciò contribuisce a realizzare sul territorio<br />
quel clima, quel ritorno sull’investimento <strong>di</strong><br />
cui tutti parlano”.<br />
Insignito del premio Best workplaces<br />
Italia dal 2002 al 2007 (www.gratplacetowork.it),<br />
il Gruppo <strong>Loccioni</strong> - fondato nel<br />
1968 da <strong>Enrico</strong> <strong>Loccioni</strong> e Graziella Rebichini<br />
presto <strong>di</strong>ventata sua moglie - fattura<br />
circa 45 milioni <strong>di</strong> Euro con 280 collaboratori<br />
e collaboratrici, <strong>di</strong> cui il 40% laureati/e e 60%<br />
<strong>di</strong>plomati/e. “La mia pagella era un <strong>di</strong>sastro,<br />
alle me<strong>di</strong>e presi 2 in latino e fui rimandato<br />
in italiano!” scherza amabilmente il dottor<br />
<strong>Loccioni</strong>, che passa sorridendo al tu, “i titoli<br />
lasciamoli a chi ha sudato sui <strong>di</strong>plomi”.<br />
<strong>Enrico</strong>, invece, è da 40 anni che suda nella<br />
sua sartoria tecnologica (quest’anno ricorre<br />
il 40° anniversario della fondazione), con<br />
l’entusiasmo, la gentilezza, l’intelligenza e<br />
la sensibilità del primo giorno “sono stato<br />
educato a non far fare agli altri ciò che non<br />
piace fare a me”, ed è un attimo trovarmi<br />
a guardare idealmente con lui la pellicola<br />
in bianco e nero della sua giovinezza, nella<br />
campagna marchigiana, fra Jesi e Fabriano.<br />
“Vengo da una famiglia <strong>di</strong> conta<strong>di</strong>ni, i miei<br />
genitori ultraottantenni fanno ancora questo<br />
mestiere. È in questo ambiente, da loro, che<br />
ho acquisito i valori che mi guidano ancora<br />
oggi, primo fra tutti il rispetto per e fra le<br />
persone”. Il suo primo lavoro è in una fabbrica<br />
<strong>di</strong> scarpe “un lavoro fisico e fortemente<br />
ripetitivo” ricorda, “un lavoro che toglie<br />
qualsiasi responsabilità, qualsiasi iniziativa,<br />
quello che è la base su cui una persona può<br />
farsi un’esperienza e costruirsi un’identità”,<br />
evocando inconsapevolmente un frame <strong>di</strong><br />
uno Charlot <strong>di</strong> Tempi Moderni calato negli<br />
anni ‘60, incre<strong>di</strong>bilmente attuale ancora oggi.<br />
Da lì la decisione, nel 1968, <strong>di</strong> avviare la<br />
sua attività in proprio, per imparare solo in un<br />
secondo momento, con l’aiuto <strong>di</strong> sua moglie<br />
“che quello significava essere impren<strong>di</strong>tore,<br />
fare impresa e che il profitto è l’elemento<br />
fondamentale per la sopravvivenza dell’impresa<br />
stessa”, della loro famiglia-impresa,<br />
che al fianco delle persone cura in maniera<br />
particolare il territorio.<br />
Sembra ispirato a un paesaggio <strong>di</strong> Monet<br />
il contesto in cui sono inseriti gli uffici<br />
32 il perio<strong>di</strong>co dell’economia responsabile febbraio 2008
e i laboratori <strong>di</strong> Gruppo <strong>Loccioni</strong>: le ampie<br />
vetrate degli e<strong>di</strong>fici ritagliano e trasferiscono<br />
negli interni quadri <strong>di</strong> verde, <strong>di</strong> luce, <strong>di</strong><br />
terra, con insoliti pavoni e papere vanitose<br />
che girano liberamente fra il laghetto e i viali<br />
pedonali, simboli <strong>di</strong> un’attenzione per l’ambiente<br />
ospite e per le persone che lo abitano<br />
che valica i confini delle mura dell’azienda...<br />
tutto talmente bello e vicino all’ideale che<br />
c’è da domandarsi se quelle mura non siano<br />
<strong>di</strong> marzapane... ma è tutto meravigliosamente<br />
reale. “Qualche volta anche a noi<br />
sembra <strong>di</strong> camminare un po’ sulla luna” aggiunge<br />
<strong>di</strong>vertito <strong>Enrico</strong>, che con la serenità<br />
tranquilla e rivoluzionaria a un tempo che<br />
lo ha portato quarant’anni fa ad “abitare” il<br />
territorio delle sue origini con responsabilità<br />
e rispetto anche impren<strong>di</strong>torialmente, continua<br />
“Le cose non accadono da sole, le fanno<br />
accadere le persone, non ci siamo inventati<br />
niente. E le persone fanno accadere le cose,<br />
anche in maniera sorprendente, in funzione<br />
delle motivazioni (incluse quelle economiche)<br />
e dell’ambiente in cui operano. La cosa<br />
più <strong>di</strong>fficile è trasmettere all’esterno che<br />
è possibile lavorare bene e farlo in proprio.<br />
Noi ci siamo riusciti qui ad Angeli <strong>di</strong> Rosora<br />
(AN); ed è possibile ovunque valorizzando i<br />
talenti, le eccellenze, tutto ciò che dà valore<br />
all’impresa, e quin<strong>di</strong> le nuove generazioni<br />
come le vecchie, le nuove conoscenze e le<br />
febbraio 2008<br />
esperienze del passato, la scuola... E questo<br />
credo che per un territorio abbia un valore<br />
inestimabile”.<br />
Con il suo squisito garbo <strong>di</strong> uomo <strong>di</strong><br />
campagna che dalle Marche ha conquistato<br />
i mercati <strong>di</strong> tutto il mondo (Gruppo <strong>Loccioni</strong><br />
ha installazioni in oltre 40 Paesi, dall’America<br />
Latina all’Estremo Oriente) riuscendo a rimanere<br />
semplicemente e lealmente se stesso,<br />
<strong>Enrico</strong> <strong>Loccioni</strong> ha avviato tanti, ma davvero<br />
tanti progetti <strong>di</strong> CSR; fra questi, ma solo a<br />
titolo <strong>di</strong> esempio, ce ne sono tre che possono<br />
dare un assaggio dell’atmosfera che si respira<br />
in Gruppo <strong>Loccioni</strong>:<br />
• LOV, la Terra dei Valori, un progetto finalizzato<br />
a rendere l’esperienza presso il<br />
Gruppo un momento unico e in<strong>di</strong>menticabile,<br />
offrendo ai visitatori la possibilità <strong>di</strong><br />
con<strong>di</strong>videre in uno stesso incontro professionalità<br />
e convivialità, in un mix generoso<br />
<strong>di</strong> valorizzazione della Terra delle Marche<br />
e <strong>di</strong> arte dell’accoglienza<br />
• Blu Zone, de<strong>di</strong>cato a studenti e studentesse,<br />
il cui obiettivo è offrire un’area <strong>di</strong><br />
integrazione tra scuola e lavoro per progettare<br />
insieme il futuro, e che è parte<br />
<strong>di</strong> un progetto più ampio <strong>di</strong> “formazione<br />
continua” che <strong>Enrico</strong> <strong>Loccioni</strong> porta<br />
avanti da sempre per stimolare la nascita<br />
<strong>di</strong> sinergie positive tra persone, imprese<br />
e attori del sistema economico e sociale<br />
Walking on the moon<br />
• Alla stregua, non ultimo, <strong>di</strong> Silver Zone,<br />
che tesorizza l’esperienza <strong>di</strong> gran<strong>di</strong><br />
uomini e donne (dai 65 anni in su, senza<br />
limiti) che hanno fatto la storia dell’industria<br />
italiana, oggi in pensione, ma con<br />
una gran voglia ancora <strong>di</strong> fare e dare, <strong>di</strong><br />
trasferire i loro saperi e le loro esperienze<br />
ai/alle giovani del Gruppo. Fra questi, il<br />
N.1 del centro ricerche Alfa Romeo negli<br />
anni ‘70, Filippo Surace, e l’inventore del<br />
common rail, Mario Ricco.<br />
Come mettere un punto al racconto della<br />
storia <strong>di</strong> un uomo come <strong>Enrico</strong> <strong>Loccioni</strong>, per<br />
il quale gli aggettivi sono surclassati da fatti<br />
tanto importanti e straor<strong>di</strong>nari come la conduzione<br />
a regola d’arte <strong>di</strong> un’impresa, <strong>di</strong> una<br />
vita legata virtuosamente a tante altre vite?<br />
Uno spunto lo offre la Carta dei Valori che<br />
<strong>Enrico</strong> ha voluto per il Gruppo e che recita:<br />
“Senza valori non si può andare lontano. I<br />
valori sono l’identità del Gruppo: forniscono<br />
un linguaggio comune, danno forza alle<br />
nostre imprese e le guidano nel loro adattamento<br />
al mercato. Le azioni, anche quelle <strong>di</strong><br />
tutti i giorni, hanno bisogno <strong>di</strong> un profondo<br />
impegno morale. Il Gruppo <strong>Loccioni</strong> crede<br />
nelle persone e nella loro voglia <strong>di</strong> fare. È<br />
nelle loro mani la possibilità <strong>di</strong> cogliere tutte<br />
le opportunità: per un successo che è il patrimonio<br />
<strong>di</strong> tutti”...<br />
...peccato chiamarla, semplicemente, CSR.<br />
corporate responsibility & management 33