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CO0308-PRIC01-C1 8/2/2010 11:23 PM Pagina 1<br />
VIETTI AL CSM<br />
Caliendo, domani il voto sfida<br />
P3: Formigoni risponde ai giu<strong>di</strong>ci<br />
- Anno 119 • N. 211• € 1,20* - www.laprovincia<strong>di</strong>como.it<br />
Poste Italiane Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 conv. L 46/2004, art 1, c 1, DCB Como<br />
servizi alle pagine 2-3-4<br />
MANGIARE SANO<br />
<strong>La</strong> <strong>di</strong>eta delle mense scolastiche<br />
Niente salumi, aumenta la verdura<br />
<strong>COMO</strong> Il lago si colora <strong>di</strong> verde<br />
ed è allarme per le alghe da<br />
Como a Bellagio. Come trequattro<br />
anni fa, si assiste all’esplosione<br />
della mucillagine<br />
con effetti evidenti nell’aspetto<br />
e nella composizione delle<br />
acque. I pescatori <strong>di</strong>cono che<br />
sembra <strong>di</strong> stare su un prato,<br />
l’Asl ha già effettuato prelievi<br />
per i controlli e gli esiti si dovrebbero<br />
avere in settimana.<br />
Nel Lecchese, dove il fenomeno<br />
è stato segnalato in anticipo,<br />
si sono registrati casi <strong>di</strong> irritazione<br />
alle pelle per i bagnanti.<br />
Ma l’assessore provinciale<br />
all’Ecologia Paolo Mascetti<br />
rassicura che il fenomeno<br />
non è preoccupante. «Alla vista<br />
- <strong>di</strong>chiara Mascetti - può destare<br />
apprensione ma nella sostanza<br />
non c’è niente <strong>di</strong> grave.<br />
Anzi è un buon segno <strong>di</strong> pulizia<br />
biologica delle acque».<br />
servizi alle pagine 18-19<br />
servizi a pagina 6<br />
[ DA <strong>COMO</strong> A BELLAGIO ]<br />
Il lago <strong>di</strong>venta verde, allarme per le alghe<br />
Esplosione della mucillagine, l’Asl ha fatto i prelievi per i controlli. Nel Lecchese irritazioni alla pelle<br />
Abbiamo rischiato<br />
<strong>di</strong> vedere<br />
Vespa in bermuda<br />
<strong>di</strong> Giorgio Gandola<br />
A<br />
bbiamo corso il rischio <strong>di</strong> vedere<br />
Bruno Vespa in bermuda in<br />
prima serata Tv. Porta a Porta<br />
Estate, con il maggiordomo recante sul<br />
vassoio un cocktail con l’ombrellino. E<br />
accanto al <strong>di</strong>vo dell’informazione «equivicina»,<br />
ecco Giovanni Floris tornare precipitosamente<br />
dalle vacanze (Capalbio o<br />
Filicu<strong>di</strong> dove si rilassa la gauche caviar)<br />
per uno speciale Ballarò in hawaianas.<br />
E ad<strong>di</strong>rittura Michele Santoro con paletta,<br />
secchiello e cappellino con l’elica per<br />
Annozero <strong>di</strong> Ferragosto.<br />
Potere del presidente Berlusconi, che per<br />
spiegare meglio agli italiani lo strappo con<br />
Fini, ha chiesto al <strong>di</strong>rettore generale della<br />
Rai, Mauro Masi, <strong>di</strong> far riprendere i talk<br />
show anche fuori stagione. Momento <strong>di</strong><br />
panico, poi il telefono dei conduttori storici<br />
<strong>di</strong> mamma Rai ha cominciato a squillare.<br />
Sarebbe stato un cambio epocale, e<br />
anche l’ultimo mese indenne dalla politica<br />
- quel dolce periodo nel quale un film<br />
<strong>di</strong> Totò e Magilla Gorilla prendono il sopravvento<br />
- sarebbe stato asfaltato dalle<br />
liti fra Di Pietro e Gasparri.<br />
Agosto partito mio non ti conosco? Il motto<br />
valeva sino a ieri, quando il realismo<br />
militante dei nostri politici lasciava il posto<br />
al dolce suono della risacca, delle cicale<br />
o del vento dentro le pinete. Per decenni<br />
la Tv si è bellamente <strong>di</strong>sinteressata<br />
dell’informazione, ad agosto. Mese strano,<br />
mese <strong>di</strong> decisioni impopolari. Di solito<br />
quando si aumentano le tasse? Ad agosto.<br />
Di solito quando schizza alle stelle in<br />
prezzo della benzina e quello delle bollette?<br />
Ad agosto. Di solito quando le gran<strong>di</strong><br />
aziende ristrutturano e i <strong>di</strong>rigenti scomo<strong>di</strong><br />
vengono silurati? Sempre ad agosto.<br />
Tutto ciò nel silenzio dei Tg, che mostrano<br />
da decenni spiagge affollate, barche<br />
a vela <strong>di</strong> bolina, Briatore nel privè (...)<br />
segue a pagina 7<br />
Martedì 3 agosto 2010<br />
NEL MENDRISIOTTO<br />
<strong>La</strong> Svizzera cerca il petrolio<br />
a due passi dal confine servizio a pagina 15<br />
[ filo <strong>di</strong> seta ]<br />
Quando Caliendo il sol...<br />
le storie<br />
IMMATRICOLAZIONI -20%<br />
Anche a Como crolla<br />
il mercato dell’auto<br />
Finito l’effetto degli incentivi, sul <strong>La</strong>rio<br />
crollano le immatricolazioni <strong>di</strong> auto<br />
nuove. I numeri parlano chiaro:<br />
meno 20% in giugno rispetto allo stesso<br />
periodo dell’anno scorso. E le prime<br />
stime sul mese <strong>di</strong> luglio sono<br />
tutt’altro che positive. In provincia<br />
sono stati venduti, in giugno, 1.875<br />
veicoli, con un calo <strong>di</strong> ben 415 unità.<br />
Sada a pagina 15<br />
CANTIERE PARATIE<br />
Allungati i pali: così<br />
non sprofonderanno<br />
Ennesima tegola sul cantiere delle paratie<br />
a lago. Durante la realizzazione<br />
dei due nuovi pontili è emerso il rischio<br />
<strong>di</strong> sprofondamento a causa <strong>di</strong><br />
alcuni pali troppo corti. Per questo<br />
sono stati cambiati alcuni pali, allungandoli<br />
<strong>di</strong> circa 6 metri e con una spesa<br />
aggiuntiva <strong>di</strong> circa 15mila euro.<br />
Roncoroni a pagina 13<br />
[ CADORAGO: DOPO 20 GIORNI ]<br />
Tra<strong>di</strong>ti dalla targa dell’auto<br />
Catturati due rapinatori<br />
CADORAGO Credevano <strong>di</strong> averla fatta<br />
franca ma domenica i carabinieri sono andati<br />
ad arrestarli nelle loro abitazioni, con<br />
l’accusa <strong>di</strong> aver messo a segno la rapina<br />
al negozio d’abbigliamento Magda <strong>di</strong> Cadorago<br />
dell’8 luglio. A tra<strong>di</strong>re i due uomini<br />
è stata la targa della Hyundai Matrix<br />
che hanno utilizzato per mettere a segno<br />
l’assalto al negozio.<br />
De Vita a pagina 27<br />
[ INCREDIBILE A <strong>COMO</strong> ]<br />
Alpino ritrova il cappello dopo 33 anni<br />
<strong>COMO</strong> Ha ritrovato il suo cappello<br />
d’alpino perso 33 anni<br />
fa. Non sarà persuaso <strong>di</strong> averlo<br />
ritrovato finché non lo avrà<br />
<strong>di</strong> nuovo in testa, il caporale<br />
istruttore Giancarlo Fagetti,<br />
classe 1935 residente a Como.<br />
«Lo tenevo in camera, sopra il<br />
letto - racconta - ma 33 anni fa,<br />
abbiamo fatto il trasloco da<br />
una casa all’altro della città.<br />
Qualche giorno fa ero in un bar<br />
<strong>di</strong> via Garibal<strong>di</strong>. Mostro la foto<br />
con il mio cappello ad un<br />
amico, quello la guarda e mi<br />
<strong>di</strong>ce: Ma quel cappello ce l’ho<br />
io, a Belluno».<br />
Maria Castelli a pagina 17<br />
CLAINO<br />
Festa per la visita<br />
<strong>di</strong> Tettamanzi<br />
Aita a pagina 25<br />
ASSO<br />
Cascata vincolata<br />
fin dagli anni ’30<br />
Cristiani a pagina 28<br />
BRUNATE<br />
Vandalismi:<br />
bruciato anche<br />
un motorino<br />
servizio a pagina 23
2<br />
[ POLITICA ■ scontri e scandali ]<br />
[hanno detto]<br />
ROSY BINDI (PD)<br />
«Data la situazione servirebbe<br />
un governo istituzionale<br />
per risolvere le emergenze,<br />
ma certamente non guidato<br />
da Giulio Tremonti»<br />
GOVERNO IN CRISI<br />
Sarà domani il voto della verità<br />
Fini non parla e tratta con l’Udc<br />
Si voterà la sfiducia al sottosegretario Caliendo: non si sa cosa faranno i fuoriusciti PdL<br />
Berlusconi teme che altri parlamentari possano tentare lo sgambetto all’esecutivo<br />
ROMA Dopo la rottura Berlusconi-Fini,<br />
primo banco <strong>di</strong> prova<br />
per il governo il voto sulla<br />
mozione <strong>di</strong> sfiducia chiesta dall’opposizione<br />
per il sottosegretario<br />
alla Giustizia Giacomo Caliendo,<br />
che la Camera ha calendarizzato<br />
per domani. Mentre<br />
anche al Senato si è costituito il<br />
gruppo «Futuro e Libertà per l’Italia»<br />
(FLI), l’attenzione è tutta<br />
sull’opzione che le truppe <strong>di</strong> Fini<br />
sceglieranno tra le tre sul tavolo:<br />
astensione, un documento<br />
<strong>di</strong> censura più soft della sfiducia,<br />
la plateale uscita dall’aula<br />
dei 33 finiani.<br />
LA PARTITA<br />
Berlusconi, racconta chi lo ha<br />
sentito ieri, non nasconde la sua<br />
preoccupazione e si va convincendo<br />
che a lungo andare non<br />
si può reggere: meglio il voto in<br />
primavera, sarebbe il ragionamento<br />
<strong>di</strong> più <strong>di</strong> qual-<br />
cuno nel Popolo della<br />
libertà.<br />
Il timore che serpeggia<br />
nel PdL, e che anche<br />
la Lega ha prospettato<br />
al Cavaliere,<br />
è che spuntino franchi<br />
tiratori nella maggioranza,<br />
"cavalli <strong>di</strong><br />
Troia" pronti ad approfittare<br />
della prima occasione<br />
per mandare sotto l’esecutivo.<br />
Per questo il premier pretende<br />
che le presenze siano compatte<br />
e che il governo, con ministri e<br />
sottosegretari, sia presente al<br />
completo in questi delicati passaggi<br />
parlamentari. Ancora Berlusconi<br />
non riesce a farsi una ragione<br />
del passaggio <strong>di</strong> alcuni dal<br />
PdL a FLI e resta incredulo davanti<br />
all’irriconoscenza <strong>di</strong> chi<br />
ha seguito Fini, dopo essere andato<br />
a Palazzo Grazioli a chiedere<br />
incarichi anche importanti.<br />
INTESE FLI-UDC<br />
Prove d’intesa, intanto, tra Fli e<br />
Udc: è il capogruppo reggente <strong>di</strong><br />
«Futuro e Libertà», Giorgio Conte,<br />
a far volutamente trapelare la<br />
notizia <strong>di</strong> un incontro, questo<br />
pomeriggio, con il partito <strong>di</strong> Casini,<br />
alla ricerca <strong>di</strong> possibili convergenze.<br />
Ma il capogruppo PdL<br />
Fabrizio Cicchitto bolla come<br />
«inaccettabile» il voto sulla sfiducia<br />
mentre ancora è in corso<br />
un proce<strong>di</strong>mento giu<strong>di</strong>ziario.<br />
E mette una pesante ipoteca sulle<br />
scelte che Fini definirà stasera<br />
in una cena con i neonati<br />
Questo<br />
pomeriggio<br />
si terrà un<br />
incontro<br />
con Casini<br />
gruppi, alla Fondazione «Farefuturo».<br />
«Pren<strong>di</strong>amo per buono<br />
il loro impegno a dare sostegno<br />
alla maggioranza», blinda il risultato<br />
Cicchitto. Anche il ministro<br />
della Difesa e coor<strong>di</strong>natore<br />
del PdL Ignazio <strong>La</strong> Russa garantisce<br />
che «il governo non rischia».<br />
L’OPPOSIZIONE<br />
L’opposizione prova ad incunearsi:<br />
«I finiani faranno come<br />
riterranno - afferma il segretario<br />
del Pd, Pierluigi Bersani, ma<br />
ogni voto in <strong>di</strong>ssonanza, comunque<br />
calibrato, è una prima certificazione<br />
che la maggioranza è<br />
a <strong>di</strong>r poco nei guai». Per l’IdV <strong>di</strong><br />
Antonio Di Pietro sarebbe invece<br />
«irresponsabile» l’astensione<br />
sulla mozione <strong>di</strong> sfiducia a Caliendo<br />
e si augura che «tutti i<br />
gruppi, anche quello dei finiani,<br />
abbiano il coraggio delle proprie<br />
azioni». Il sotto-<br />
segretario indagato<br />
per l’inchiesta P3,<br />
Giacomo Caliendo,<br />
continua a lavorare<br />
mostrandosi sereno<br />
rispetto agli esiti del<br />
voto che lo riguarda<br />
e che è un passaggio<br />
assai delicato per l’esecutivo,<br />
dopo le fibrillazioni<br />
della maggioranza.<br />
FINI<br />
«Vedrete, faremo una bella cosa»,<br />
crea attesa un finiano. Nel<br />
frattempo, al Senato nasce il<br />
gruppo «Futuro e Libertà. Per l’Italia».<br />
Nella cena <strong>di</strong> «Farefuturo»,<br />
intanto, Fini darà la linea ai<br />
suoi su Caliendo. Ma a via del<br />
Seminario si ragionerà anche sui<br />
nomi dei nuovi capigruppo <strong>di</strong><br />
FLI. È possibile che la decisione<br />
non sia presa prima <strong>di</strong> settembre,<br />
per cercare una soluzione<br />
che non scontenti nessuno, lasciando<br />
intanto il timone in mano<br />
ai "reggenti" Giorgio Conte, a<br />
Montecitorio, e Mario Baldassarri<br />
al Senato. I nomi più accre<strong>di</strong>tati<br />
al momento sono quelli <strong>di</strong><br />
Italo Bocchino, ma non sono<br />
esclusi Roberto Menia o Silvano<br />
Moffa, se dovesse passare nel<br />
gruppo una scelta <strong>di</strong> maggiore<br />
moderazione. Se avesse la meglio<br />
Bocchino a Montecitorio, al<br />
Senato potrebbe essere la volta<br />
<strong>di</strong> Pasquale Viespoli, che come<br />
Menia e Moffa si è speso invano<br />
per il <strong>di</strong>alogo con il Cavaliere.<br />
Milena Di Mauro<br />
FABRIZIO CICCHITTO (PDL)<br />
«Il governo Berlusconi è in<br />
campo, ha affrontato i no<strong>di</strong><br />
della situazione economica<br />
e certamente non abbandonerà<br />
la partita»<br />
ANTONIO DI PIETRO (IDV)<br />
«L’IdV voterà contro Caliendo<br />
senza se e senza ma mi<br />
auguro che i finiani, abbiano<br />
il coraggio delle proprie<br />
azioni»<br />
IL GRUPPO C’È<br />
Finiani in agguato anche al Senato<br />
ROMA, 2 AGO - Dieci senatori, il minimo<br />
in base ai regolamenti, grazie alle<br />
adesioni <strong>di</strong> Barbara Contini e Can<strong>di</strong>do<br />
De Angelis: anche al Senato nasce<br />
il gruppo parlamentare «Futuro e<br />
Libertà per l’Italia», composto da "fuoriusciti"<br />
del PdL fedeli a Gianfranco<br />
Fini, che sancisce anche formalmente<br />
la completa "<strong>di</strong>visione" tra il presidente<br />
della Camera e Silvio Berlusconi.<br />
Era l’ultimo tassello mancante <strong>di</strong> un<br />
<strong>di</strong>segno che vede gli ex alleati su posizioni<br />
a <strong>di</strong>r poco conflittuali, malgrado<br />
le <strong>di</strong>chiarazioni non belligeranti<br />
provenienti a corrente alterna da una<br />
parte e dall’altra. Un <strong>di</strong>segno che ve-<br />
[ l’annuncio<br />
]<br />
de i fedelissimi del presidente della<br />
Camera arrivare a 43 parlamentari,<br />
<strong>di</strong>eci a Palazzo Madama e 33 a Montecitorio.<br />
A Palazzo Madama la formazione<br />
del gruppo finiano era incerta<br />
fino all’ultimo malgrado i contatti andati<br />
a buon fine con senatori incerti ai<br />
quali non è poi escluso che si possa<br />
unire a breve qualcun altro.<br />
Per ora la pattuglia finiana al Senato<br />
è guidata da Mario Baldassarri, presidente<br />
della commissione Finanze e<br />
spesso critico sulla politica economica<br />
del Governo. Con lui le senatrici<br />
Contini e Germontani e i senatori Saia,<br />
De Angelis, Digilio, Val<strong>di</strong>tara, Pontone,<br />
Viespoli e Menar<strong>di</strong>.<br />
E Grillo scende in campo<br />
ROMA L’annuncio arriva sul suo blog<br />
con il «comunicato politico numero 34»,<br />
titolo in puro stile guerrigliero anni ’70<br />
che sottolinea bene l’aggressività della<br />
scelta contro «questi partiti e queste facce<br />
che appartengono all’album dei ricor<strong>di</strong>».<br />
Alle prossime elezioni politiche,<br />
si svolgano ora o nel 2013, Beppe Grillo<br />
ci sarà: il suo «Movimento 5 stelle»,<br />
la sorpresa delle ultime elezioni regionali,<br />
dove raggiunse risultato<br />
<strong>di</strong> tutto rispetto in Emilia<br />
e in Piemonte, sarà presente<br />
nella competizione, con can<strong>di</strong>dati<br />
che saranno scelti on<br />
line dagli iscritti.<br />
E prima <strong>di</strong> allora, i grillini saranno<br />
della partita anche per<br />
le elezioni comunali del<br />
2011: Milano, Torino, Bologna<br />
Genova e altri importanti<br />
capoluogo. Insomma, il dado è tratto.<br />
In realtà il padre del «Vaffa..day» , se si<br />
legge il suo «proclama», non tifa per<br />
le elezioni anticipate, ma sposa la tesi<br />
<strong>di</strong> un governo tecnico per rimettere in<br />
sesto il debito pubblico e riformare la<br />
legge elettorale. In più, sogna Grillo, il<br />
nuovo esecutivo post-Berlusconi dovrebbe<br />
risolvere una volta per tutte il conflitto<br />
<strong>di</strong> interessi del premier e abolire i<br />
rimborsi elettorali ai partiti. Secondo<br />
Grillo, le elezioni anticipate sarebbero<br />
un «cupio <strong>di</strong>ssolvi che porterebbe fieno<br />
a qualche partito minore e precipiterebbe<br />
l’Italia nel caos». Ma con un «un Parlamento<br />
<strong>di</strong> irresponsabili, <strong>di</strong> leccapie<strong>di</strong><br />
e <strong>di</strong> arrivisti» un governo del genere, riconosce<br />
il comico, non vedrà la luce.<br />
E allora il Movimento 5 stelle si prepara<br />
a entrare nel gioco politico: «Vorrei<br />
ricordare che il Movimento 5 Stelle<br />
esiste, ha raccolto mezzo milione<br />
<strong>di</strong> voti in 5 Regioni autofinanziandosi:<br />
0,8 centesimi a<br />
voto il costo delle regionali. Il<br />
Movimento 5 Stelle ha rifiutato<br />
1.700.000 euro <strong>di</strong> finanziamento<br />
ai partiti (gabellati per<br />
rimborsi elettorali) mentre i<br />
Beppe Grillo partiti incassano un miliardo<br />
<strong>di</strong> euro».<br />
Entusiasmo a mille tra i "grillini".<br />
In poche ore il sito del leader del<br />
movimento è stato sommerso da una<br />
valanga <strong>di</strong> commenti: erano più <strong>di</strong> ottocento<br />
a metà del pomeriggio.<br />
«Beppe non mollare», «In famiglia siamo<br />
in otto e ti voteremo tutti», «Alla pugna!»<br />
scrivono i fan. Alcuni fanno un<br />
passo avanti è già pensano al programma<br />
: «Beppe - suggerisce Luca - butta<br />
giù un programma con quattro ( <strong>di</strong>co 4)<br />
punti seri».<br />
<strong>La</strong> Lobby P3<br />
Presunta organizzazione in base<br />
alle notizie sull'inchiesta in corso<br />
I capi<br />
Marcello Dell'Utri<br />
senatore Pdl<br />
Denis Ver<strong>di</strong>ni<br />
coor<strong>di</strong>natore Pdl<br />
I complici<br />
Giacomo Caliendo<br />
sottosegretario ministero<br />
Giustizia (Pdl)<br />
Flavio Carboni<br />
finanziere<br />
Pasquale Lombar<strong>di</strong><br />
ex politico-impren<strong>di</strong>tore<br />
Arcangelo Martino<br />
geometra<br />
I prestanome<br />
Simonetta Fossombroni<br />
moglie <strong>di</strong> Ver<strong>di</strong>ni<br />
Massimo Parisi<br />
coor<strong>di</strong>natore Pdl Toscana<br />
Politici coinvolti<br />
Nicola Cosentino<br />
Ernesto Sica<br />
Ugo Cappellacci<br />
Roberto Formigoni<br />
Ignazio Abrignani<br />
Magistrati coinvolti<br />
Antonio Martone<br />
Arcibaldo Miller<br />
Alfonso Marra<br />
Vincenzo Carbone<br />
Umberto Marconi<br />
Giovanni F. Izzo<br />
Nicola Cerrato<br />
Paolo Albano<br />
ANSA-CENTIMETRI
[ intercettazioni<br />
I “finiani”<br />
SENATO<br />
33 deputati<br />
10 senatori<br />
Can<strong>di</strong>do De Angelis<br />
Maria Ida Germontani<br />
Giuseppe Val<strong>di</strong>tara<br />
Maurizio Saia<br />
LA PROVINCIA<br />
MARTEDÌ 3 AGOSTO 2010 3<br />
Chi sono i membri del nuovo gruppo “Futuro e libertà per l’Italia”<br />
CAMERA<br />
IN RUOLI CHIAVE<br />
Giuseppe Angeli<br />
Luca Barbareschi<br />
Clau<strong>di</strong>o Barbaro<br />
Luca Bellotti<br />
Italo Bocchino<br />
Carmelo Briguglio<br />
Giuseppe Consolo<br />
Giorgio Conte<br />
Giulia Cosenza<br />
Benedetto Della Vedova<br />
Aldo Di Biagio<br />
Francesco Divella<br />
Donato <strong>La</strong>morte<br />
Antonino Lo Presti<br />
Silvano Moffa<br />
Angela Napoli<br />
Gianfranco Paglia<br />
Carmine Patarino<br />
Flavia Perina<br />
Catia Polidori<br />
Francesco Proietti Cosimi<br />
Enzo Raisi<br />
Alessandro Ruben<br />
Souad Sbai<br />
Giuseppe Scali<br />
Maria Grazia Siliquini<br />
Mirko Tremaglia<br />
Francesco Pontone<br />
Giuseppe Menar<strong>di</strong><br />
Egi<strong>di</strong>o Digilio<br />
Barbara Contini<br />
Andrea Ronchi<br />
ministro<br />
Politiche comunitarie<br />
Adolfo Urso<br />
sottosegretario<br />
min. Sviluppo<br />
Roberto Menia<br />
sottosegretario<br />
min. Ambiente<br />
Antonio Buonfiglio<br />
sottosegretario<br />
min. Agricoltura<br />
Giulia Bongiorno<br />
presidente<br />
Comm. Giustizia<br />
Fabio Granata<br />
vicepresidente<br />
Antimafia<br />
Mario Baldassarri<br />
presidente<br />
Comm. Finanze<br />
Pasquale Viespoli<br />
sottosegretario<br />
<strong>La</strong>voro<br />
ANSA-CENTIMETRI<br />
[ LE INDAGINI ]<br />
P3,Formigoni interrogato a Roma<br />
Nel mirino le telefonate per le liste<br />
Il governatore: «Non rompo il segreto istruttorio» - Sentiti due suoi collaboratori<br />
ROMA L’au<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> ieri, come testimone,<br />
del governatore della Lombar<strong>di</strong>a<br />
Roberto Formigoni ha aperto una<br />
nuova settimana <strong>di</strong> lavoro intenso per<br />
gli inquirenti romani che indagano sulla<br />
P3, vicenda per la quale sono finiti<br />
agli arresti Flavio Carboni, Arcangelo<br />
Martino e Pasquale Lombar<strong>di</strong>.<br />
Il presidente della Regione è stato sentito,<br />
per circa due ore e mezza, in merito<br />
al capitolo <strong>di</strong> indagine riguardante le presunte<br />
pressioni che sarebbero state esercitate<br />
dal gruppo riconducibile a Flavio<br />
Carboni per la riammissione della<br />
lista del governatore alle<br />
ultime elezioni regionali<br />
in Lombar<strong>di</strong>a.<br />
INTERROGATI<br />
Prima <strong>di</strong> Formigoni, il procuratore<br />
aggiunto Giancarlo<br />
Capaldo e il sostituto Rodolfo<br />
Sabelli avevano sentito<br />
due stretti collaboratori<br />
<strong>di</strong> Formigoni, Paolo Allai<br />
e Mauro Villa, detto<br />
«Willy». Al centro dei tre<br />
atti istruttori i colloqui telefonici<br />
intercettati, relativi<br />
all’interessamento del<br />
il fallimento dell’operazione]<br />
«comitato d’affari» al ricorso per far riammettere<br />
la lista «Per la Lombar<strong>di</strong>a» esclusa dalla tornata<br />
elettorale. In un’informativa dei carabinieri<br />
si afferma che, su mandato del presidente della<br />
Regione Lombar<strong>di</strong>a, il presunto gruppo <strong>di</strong> pressione<br />
chiese esplicitamente al presidente della<br />
corte <strong>di</strong> appello <strong>di</strong> Milano, Alfonso Marra, <strong>di</strong><br />
«porre in essere un intervento nell’ambito della<br />
nota vicenda dell’esclusione della lista riconducibile<br />
al governatore dalle elezioni regionali<br />
2010».<br />
FORMIGONI<br />
Ora le parole del governatore sono al<br />
vaglio dei pm romani, anche alla luce<br />
delle <strong>di</strong>chiarazioni dei suoi due collaboratori.<br />
«Sono stato au<strong>di</strong>to come testimone<br />
- ha detto Formigoni - mi sono<br />
state rivolte domande su fatti <strong>di</strong> cui<br />
potessi essere a conoscenza. Non è mia<br />
intenzione rompere il segreto istruttorio».<br />
Poi, alla domanda <strong>di</strong> un giornalista<br />
che gli chiedeva se resta testimone, ha risposto<br />
«assolutamente sì». Dopo Formigoni, per gli<br />
inquirenti si prospetta un calendario fitto <strong>di</strong> interrogatori<br />
per tutta la settimana. Intanto trenta<br />
parlamentari (21 del Pd e 9 ra<strong>di</strong>cali) hanno proposto<br />
sia alla Camera sia al Senato un’interrogazione<br />
sui tutta la vicenda.<br />
In base agli atti dell’inchiesta risulta che «Willy»<br />
telefonò all’avvocato Martino: «Avvocato buongiorno<br />
le passerei il presidente». Formigoni:<br />
«Pronto». Martino: «Eccomi sugli attenti». Formigoni:<br />
«Ciao, senti volevo segnalarti che, in questo<br />
momento la commissione elettorale ci ha<br />
escluso; c’è un contenzioso in corso, in quanto<br />
hanno annullato oltre 500 firme. Noi abbiamo<br />
tempo ventiquattro ore per presentare ricorso,<br />
quin<strong>di</strong> entro domani a mezzogiorno lo presentiamo,<br />
ma probabilmente anche prima e poi la<br />
stessa commissione elettorale deciderà».<br />
Martino continua: «Bene, ne<br />
posso avere una copia <strong>di</strong> questo?». For-<br />
Pd e migoni: «Di che cosa?». Martino riattacca<br />
e subito dopo chiede alla sua segretaria<br />
<strong>di</strong> cercare Pasquale Lombar<strong>di</strong>.<br />
Passano una ventina <strong>di</strong> minuti e Lombar<strong>di</strong><br />
chiama Alfonso Marra. «Scusami<br />
Alfonso, io starei domani su Milano,<br />
che non so se hai seguito la questione<br />
della commissione elettorale».<br />
E Marra: «No, non sto seguendo, onestamente<br />
non ne so niente». Lombar<strong>di</strong>: «E ve<strong>di</strong><br />
un po’ sta’ situazione; io per questo vengo domani».<br />
E il magistrato: «A va be’, va benissimo». Di<br />
fronte al procuratore aggiunto Giancarlo Capaldo<br />
e ai carabinieri del nucleo operativo, i <strong>di</strong>versi<br />
testimoni <strong>di</strong> ieri, hanno ricostruito, spiegato.<br />
Chi indaga sottolinea che tutte le <strong>di</strong>chiarazioni<br />
rese saranno oggetto <strong>di</strong> valutazione.<br />
Ra<strong>di</strong>cali<br />
chiedono<br />
subito<br />
chiarezza in<br />
Parlamento<br />
Dall’interessamento alla delusione: «Una figura <strong>di</strong> m...»<br />
Da un’informativa dei Carabinieri era<br />
emerso che su mandato del presidente della<br />
Regione Lombar<strong>di</strong>a, l’associazione che faceva<br />
riferimento a Flavio Carboni, ribattezzata<br />
«P3», chiese esplicitamente al presidente della<br />
corte <strong>di</strong> appello <strong>di</strong> Milano Alfonso Marra<br />
<strong>di</strong> «porre in essere un intervento nell’ambito<br />
della nota vicenda dell’esclusione della lista<br />
riconducibile al governatore dalle elezioni<br />
regionali 2010».<br />
Tra le altre cose i militari scrivevano della<br />
«vicenda che ha visto protagonista il neo pre-<br />
sidente della corte <strong>di</strong> appello <strong>di</strong> Milano».<br />
«Non appena Alfonso Marra - spiegavano i<br />
carabinieri - ha ottenuto, dopo un’intensa attività<br />
<strong>di</strong> pressione esercitata dal gruppo - la<br />
«p3, ndr - (ed in particolare da Pasquale Lombar<strong>di</strong>)<br />
sui membri del Csm, l’ambita carica,<br />
i componenti dell’associazione gli chiedono<br />
esplicitamente, peraltro <strong>di</strong>etro mandato del<br />
presidente Formigoni, <strong>di</strong> porre in essere un<br />
intervento nell’ambito della nota vicenda dell’esclusione<br />
della lista "Per la Lombar<strong>di</strong>a"».<br />
E i militari citano una telefonata del primo<br />
marzo 2010 <strong>di</strong> Formigoni all’impren<strong>di</strong>tore<br />
campano Arcangelo Martino nella quale chiede:<br />
«Ma l’amico, l’amico, l’amico Lombardo,<br />
Lombardo lì, Lombar<strong>di</strong> è in grado <strong>di</strong> agire...».<br />
E Arcangelo Martino risponde: «Sì, sì, lui ha<br />
già fatto qualche passaggio e sarà lì».<br />
Lo stesso giorno Lombar<strong>di</strong> telefona al sottosegretario<br />
alla Giustizia Giacomo Caliendo:<br />
«Aggio mandato a <strong>di</strong>cere cu Santamaria a<br />
Fofò (Santamaria è un giu<strong>di</strong>ce e Fofò è Marra,<br />
ndr) che chiamasse a ’sti tre quattro scemi<br />
e non dessero fasti<strong>di</strong>o». Ma quando l’o-<br />
perazione <strong>di</strong> "salvataggio" della lista non si<br />
realizza, Martino al telefono si sfoga con Lombar<strong>di</strong>:<br />
«Comunque <strong>di</strong>ciamo che la figura <strong>di</strong><br />
merda l’amme fatta nujie cu’ chille d’a Corte<br />
d’appello». Lombar<strong>di</strong> minimizza: «Ci siamo<br />
pro<strong>di</strong>gati, e quin<strong>di</strong> nun s’a ponno piglia’<br />
cu’ nuje».<br />
Il giu<strong>di</strong>ce per le indagini preliminari sulla P3<br />
aggiunge poi che vi fu «Il tentativo <strong>di</strong> suscitare<br />
un’ispezione ministeriale nei confronti<br />
del collegio dei magistrati che aveva adottato<br />
il provve<strong>di</strong>mento sfavorevole».
4 LA PROVINCIA<br />
MARTEDÌ 3 AGOSTO 2010<br />
[ POLITICA ■ me<strong>di</strong>a e polemiche ]<br />
[ LA CRISI «IN DIRETTA» ]<br />
È bufera sulla Rai:<br />
approfon<strong>di</strong>menti<br />
ma soltanto nei Tg<br />
No alla riapertura <strong>di</strong> «Ballarò» e degli altri talk show<br />
L’opposizione accusa: «I burocrati uccidono le notizie»<br />
ROMA Approfon<strong>di</strong>menti anche<br />
quoti<strong>di</strong>ani sulla crisi della<br />
maggioranza, ma riservati ai Tg.<br />
Nessun talk show riattivato,<br />
nemmeno «Ballarò» che pure<br />
aveva confezionato una puntata<br />
ad hoc. Questi gli spazi previsti<br />
in Rai dopo una riunione<br />
tra il Dg Mauro Masi e i <strong>di</strong>rettori<br />
dei Tg e Giornale ra<strong>di</strong>o, presente<br />
anche il vice <strong>di</strong>rettore Antonio<br />
Marano.<br />
LA DECISIONE<br />
Spazi che alcuni <strong>di</strong>rettori avrebbero<br />
messo in prime time: così<br />
Bianca Berlinguer del Tg3 e Corra<strong>di</strong>no<br />
Mineo <strong>di</strong> Rainews. Per<br />
il canale all news la Rai prevede<br />
«specifici approfon<strong>di</strong>menti»,<br />
probabilmente anche una<br />
prima serata domani, giorno del<br />
voto alla Camera sulla mozione<br />
<strong>di</strong> sfiducia per il sottosegretario<br />
Giacomo Caliendo.<br />
Le testate, informava ieri la Rai<br />
al termine della riunione, «potranno<br />
chiedere ampliamenti<br />
degli spazi previsti e, ove ritenuto<br />
necessario, anche variazioni<br />
<strong>di</strong> orario nei palinsesti». A loro<br />
dunque l’approfon<strong>di</strong>mento<br />
sulla situazione politica, una<br />
scelta, si sottolinea a Viale Mazzini,<br />
che «oltre ad essere coerente<br />
con specifici precedenti<br />
analoghi, permette <strong>di</strong> garantire<br />
il pluralismo e il dovuto equilibrio<br />
informativo del gestore del<br />
servizio pubblico ra<strong>di</strong>otelevisivo».<br />
LE CRITICHE<br />
Critica l’opposizione, con Nino<br />
Rizzo Nervo, consigliere <strong>di</strong> minoranza,<br />
che sottolinea come<br />
«la burocrazia prevale sulla notizia»<br />
e se «un e<strong>di</strong>tore comincia<br />
ad avere paura dei fatti e delle<br />
notizie finirà col perdere cre<strong>di</strong>bilità<br />
e autorevolezza e allora<br />
sarà la fine del servizio pubblico<br />
ra<strong>di</strong>otelevisivo». Il nodo è lo<br />
stop a «Ballarò», che sulla crisi<br />
nel PdL aveva confezionato una<br />
puntata «rigorosa ed equilibrata»,<br />
<strong>di</strong>ce il conduttore Giovanni<br />
Floris.<br />
Deluso anche il <strong>di</strong>rettore <strong>di</strong> Raitre,<br />
Paolo Ruffini. Una decisione<br />
che per Pd e IdV la Rai deve<br />
rivedere, mentre l’Udc, con<br />
Roberto Rao, chiede che ora gli<br />
approfon<strong>di</strong>menti siano nel segno<br />
della «completezza». Il timore<br />
dell’opposizione è che lo<br />
spazio limitato ai Tg comprometta<br />
l’informazione, magari anche<br />
su numeri e obiettivi dei finiani<br />
e del nuovo gruppo in Parlamento<br />
<strong>di</strong> futuro e libertà.<br />
GLI SPAZI<br />
Ecco allora gli spazi previsti,<br />
quasi tutti già in palinsesto. Sul<br />
Tg1 lo Speciale e Tv sette, «siamo<br />
pronti a e<strong>di</strong>zioni speciali,<br />
ma ve<strong>di</strong>amo cosa accade», <strong>di</strong>ce<br />
il <strong>di</strong>rettore Minzolini.<br />
Sul Tg2 torna «Punto <strong>di</strong> vista»<br />
fino a giovedì. Il Tg3 punta su<br />
«Linea notte», riallungata ad<br />
un’ora, da oggi a venerdì. Tutti<br />
approfon<strong>di</strong>menti in seconda serata,<br />
mentre sia Berlinguer che<br />
il <strong>di</strong>rettore <strong>di</strong> Rainews Corra<strong>di</strong>no<br />
Mineo avevano dato <strong>di</strong>sponibilità<br />
per spazi in prima:<br />
«Avevo proposto <strong>di</strong> allungare,<br />
al mattino, Il Caffé fino alle 8,20<br />
- racconta Mineo -, ma non è stato<br />
possibile perché ci sarebbe<br />
stata una sovrapposizione con<br />
il Tg1. Comunque ho dato la <strong>di</strong>sponibilità<br />
a fare delle prime serate,<br />
sempre che se non ne faranno<br />
le generaliste, ne stiamo<br />
preparando una per mercoledì».<br />
Un’ipotesi sulla quale il vice <strong>di</strong>rettore<br />
Marano starebbe lavorando,<br />
e che resta nelle possibilità.<br />
NIENTE RIENTRO ESTIVO<br />
Giovanni Floris a «Ballarò» ANSA<br />
MAGISTRATURA<br />
Vietti vicepresidente del Csm: prove <strong>di</strong> pace tra le toghe<br />
ROMA - Un Consiglio superiore della magistratura che non risponda<br />
più alla logica delle correnti e che sia <strong>di</strong> sostegno alle<br />
nuove leve della magistratura, soprattutto a quelle impegnate<br />
sui fronti della criminalità e della corruzione. È così<br />
che il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano<br />
vorrebbe che fosse il nuovo Csm: un organo <strong>di</strong> autogoverno<br />
capace <strong>di</strong> affrontare «con obiettività e concretezza<br />
anche le questioni più complesse». Con una<br />
finalità: arrivare a «soluzioni adeguate attraverso un<br />
confronto sereno non inficiato da rigide contrapposizioni».<br />
L’inizio fa ben sperare, osservano a Palazzo dei Marescialli,<br />
visto che il nuovo vicepresidente Michele<br />
Vietti (nella foto al centro) è stato eletto alla prima<br />
votazione e praticamente all’unanimità: 24 voti a favore e due<br />
sole schede bianche. Facendo <strong>di</strong>menticare così le iniziali <strong>di</strong>fficoltà<br />
che erano sorte tra i poli per in<strong>di</strong>viduare gli otto compo-<br />
nenti "laici". Una votazione che è stata accolta positivamente<br />
dai presidenti delle Camere, Renato Schifani e Gianfranco Fini<br />
che hanno rimarcato come l’equilibrio del neo vicepresidente<br />
sia elemento <strong>di</strong> garanzia per un Csm autorevole.<br />
È a Vietti, infatti, che Napolitano si raccomanda quando,<br />
dopo la proclamazione, lo definisce «il presidente<br />
<strong>di</strong> tutti».<br />
Ogni componente del Consiglio, afferma, dovrà sentirsi<br />
rappresentato da «lei», dovrà sentirsi «ascoltato<br />
e garantito nell’esercizio delle sue funzioni». Vietti,<br />
insomma, sintetizza il presidente della Repubblica,<br />
avrà il duplice compito <strong>di</strong> «armonizzare le <strong>di</strong>verse,<br />
libere voci» e <strong>di</strong> stabilire con lui, cioè con il Capo<br />
dello Stato, «un valido raccordo istituzionale».<br />
Già sabato scorso, ricevendo i nuovi Consiglieri al Quirinale, Napolitano<br />
li aveva messi in guar<strong>di</strong>a: il momento è <strong>di</strong>fficile e ci sono<br />
inchieste, come quella sulla P3, che incombono.<br />
[ STRAGE ALLA STAZIONE: IL 30° ANNIVERSARIO ]<br />
Bologna, manca il governo ma sono in cinquemila<br />
Silenzio e applausi: non <strong>di</strong>mentichiamo. Rabbia per l’assenza dei politici: «Paura dei fischi? Dis<strong>di</strong>cevole»<br />
BOLOGNA Manca il Governo, che ha lasciato<br />
il compito <strong>di</strong> rappresentarlo al prefetto<br />
e a una corona d’alloro. Manca il sindaco,<br />
c’è Anna Maria Cancellieri, il commissario<br />
che regge la città dopo le <strong>di</strong>missioni<br />
<strong>di</strong> Flavio Delbono. Per la prima volta<br />
dal 2001, nella piazza della stazione <strong>di</strong><br />
Bologna durante la commemorazione per<br />
i 30 anni dalla strage del 2 agosto 1980 che<br />
uccise 85 persone, non si sono sentiti fischi.<br />
Ma silenzio e applausi.<br />
Uno dei più intensi dalla folla, quello a<br />
Giorgio Napolitano, che nel suo messaggio<br />
ha esortato magistrati e istituzioni «a contribuire<br />
con ogni ulteriore possibile sforzo<br />
a colmare persistenti lacune e ambiguità<br />
sulle trame e le complicità sottese a quel<br />
terribile episo<strong>di</strong>o».<br />
Dopo quasi un decennio <strong>di</strong> contestazioni<br />
pressochè ininterrotte, il silenzio ha fatto<br />
da sottofondo alla lettura degli 85 nomi delle<br />
vittime, fatta da Rossella Zuffa e Camilla<br />
Andreini, entrambe nate nell’80. <strong>La</strong> piazza<br />
era stracolma, almeno 5mila persone,<br />
tanto che il corteo non è riuscito ad entrarci<br />
tutto, dopo che era stato applau<strong>di</strong>to per<br />
tutto il percorso. In mezzo anche Agnese<br />
Moro, figlia dello statista, Marco Alessandrini,<br />
figlio del magistrato e la nipote del<br />
giu<strong>di</strong>ce Mario Amato.<br />
Bologna ha reagito all’assenza <strong>di</strong> ministri<br />
con composta partecipazione civica, e da<br />
lì è partito anche Paolo Bolognesi, presidente<br />
dell’associazione dei parenti delle<br />
vittime (oltre 200 arrivati da tutta Italia).<br />
«Avevamo stu<strong>di</strong>ato l’organizzazione affinchè<br />
non ci fossero polemiche o fischi - ha<br />
spiegato, ricordando che quest’anno il rappresentante<br />
del governo non avrebbe do-<br />
IL GIORNALISTA<br />
Floris deluso<br />
«Eravamo<br />
già pronti»<br />
ROMA - «Peccato, un vero<br />
peccato. <strong>La</strong> puntata<br />
era pronta, avevamo<br />
coinvolto ospiti autorevoli,<br />
avevamo dei bei servizi<br />
da far vedere, come<br />
sempre sarebbe stata<br />
una puntata rigorosa ed<br />
equilibrata. Sarebbe stata<br />
insomma secondo noi<br />
un’ottima puntata» <strong>di</strong>chiara<br />
Giovanni Floris,<br />
autore e conduttore <strong>di</strong><br />
«Ballarò», dopo il «no»<br />
dell’azienda a programmi<br />
<strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento. Il<br />
giornalista si era detto<br />
subito <strong>di</strong>sponibile a riprendere<br />
la trasmissione<br />
nonostante le ferie estive<br />
non appena si era delineata,<br />
venerdì scorso,<br />
la possibilità <strong>di</strong> una crisi<br />
<strong>di</strong> governo.<br />
«Davanti all’evoluzione<br />
della situazione politica<br />
- prosegue - era nostro<br />
dovere <strong>di</strong> giornalisti proporre<br />
all’azienda con cui<br />
lavoriamo il nostro impegno.<br />
Lo abbiamo fatto, poi<br />
l’azienda ha preso le sue<br />
decisioni, decisioni che<br />
ognuno può valutare come<br />
crede, ma che ovviamente<br />
a noi <strong>di</strong>spiacciono.<br />
Ci scusiamo con gli<br />
ospiti che avevano accettato<br />
il nostro invito, ci<br />
scusiamo con chi lavorando<br />
sodo aveva reso<br />
possibile la realizzazione<br />
<strong>di</strong> una puntata con pochi<br />
giorni <strong>di</strong> lavoro, a cavallo<br />
tra luglio e agosto.<br />
Arrivederci a settembre».<br />
vuto parlare dal palco - ma perchè ci fossero<br />
risposte a quello che chie<strong>di</strong>amo da anni.<br />
Non venire è <strong>di</strong>s<strong>di</strong>cevole, non bisogna<br />
però parlare solo <strong>di</strong> quello, ma <strong>di</strong> ciò che<br />
chie<strong>di</strong>amo» ha spiegato, riferendosi a polemiche<br />
sui risarcimenti e segreto <strong>di</strong> Stato.<br />
Aggiungendo poi però: «Un governo che<br />
non viene per dei fischi, è un governo in<br />
fuga».<br />
Nel suo <strong>di</strong>scorso dal palco, Bolognesi ha<br />
detto che «in questo paese esiste un grumo<br />
cancerogeno che ha attraversato 30 anni <strong>di</strong><br />
storia italiana facendo stragi, uccidendo<br />
magistrati e politici scomo<strong>di</strong>, autotutelandosi<br />
presso le istituzioni e utilizzando anche<br />
una strana connivenza con certa stampa,<br />
secondo un perfetto <strong>di</strong>segno piduista».<br />
Un cancro che, ha sottolineato, «accomuna<br />
eversione nera, massoneria, settori deviati<br />
dello Stato e banda della Magliana».<br />
Trame che continuano ancora oggi: «Il recente<br />
arresto <strong>di</strong> Flavio Carboni, inquietante<br />
crocevia <strong>di</strong> questa espressione criminale,<br />
<strong>di</strong>mostra l’attualità <strong>di</strong> quelle alleanze».<br />
Il <strong>di</strong>scorso dell’associazione ha riba<strong>di</strong>to che<br />
a mettere la bomba furono «i neofascisti dei<br />
Nar Valerio Fioravanti, Francesca Mambro<br />
e Luigi Ciavar<strong>di</strong>ni», sottolineando che<br />
«hanno scontato condanne pagate a prezzi<br />
<strong>di</strong> saldo» e citando un’intercettazione<br />
«in cui Mokbel (Gennaro, indagato nell’inchiesta<br />
su Fastweb e Telecom Italia Sparkle,<br />
ndr) <strong>di</strong>chiara <strong>di</strong> aver dovuto versare<br />
1.200.000 euro per liberare Mambro e Fioravanti».<br />
Bolognesi ha poi chiesto <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>re<br />
elementi nuovi emersi al processo<br />
della strage <strong>di</strong> Brescia, che potrebbero<br />
permettere <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare i mandanti.<br />
Giorgia Bentivogli
LA PROVINCIA<br />
MARTEDÌ 3 AGOSTO 2010<br />
AFGHANISTAN SENZA PACE<br />
Cinque bambini uccisi<br />
KABUL - Altro sangue in Afghanistan: in un attentato è rimasto<br />
ferito Waheedullah Sabawoon, uno dei consiglieri chiave<br />
del presidente Hamid Karzai e un fallito attacco da parte dei talebani<br />
ad un amministratore locale ha ucciso cinque bambini.<br />
[ DUELLO RUSTICANO NEL CATANESE ]<br />
A13 anni ucciso da un se<strong>di</strong>cenne<br />
L’omici<strong>di</strong>o per una fidanzatina contesa<br />
Il ragazzo arrestato: «Ho fatto una fesseria». Ha anche ferito un altro ragazzino<br />
CATANIA Una lite tra due ragazzini<br />
finita nel sangue, l’amore<br />
conteso <strong>di</strong> una fidanzatina<br />
sfociato in trage<strong>di</strong>a. Sono<br />
questi gli ingre<strong>di</strong>enti <strong>di</strong> una<br />
moderna "Cavalleria rusticana"<br />
che si è consumata l’altra<br />
notte a Bronte, il paese dell’Etna<br />
patria del pistacchio,<br />
nella stesse<br />
zone della Sicilia<br />
dove Mascagni ambientò<br />
la sua opera.<br />
Ma questa volta i<br />
protagonisti del<br />
"duello" sono giovanissimi.<br />
<strong>La</strong> vittima è un tre<strong>di</strong>cenne,<br />
Matteo Galati,<br />
ucciso con una<br />
coltellata all’addome;<br />
il carnefice un ragazzo poco<br />
più grande <strong>di</strong> lui, B. R., <strong>di</strong><br />
16 anni, che subito dopo si è<br />
costituito ai carabinieri. «Ho<br />
fatto una fesseria», ha detto tra<br />
le lacrime prima <strong>di</strong> essere arrestato<br />
con l’accusa <strong>di</strong> omici<strong>di</strong>o.<br />
Il giovane deve rispondere<br />
anche del ferimento <strong>di</strong><br />
un altro tre<strong>di</strong>cenne, che aveva<br />
cercato <strong>di</strong> fare da "paciere".<br />
<strong>La</strong> causa del litigio, secondo<br />
la ricostruzione dei carabinieri,<br />
sarebbe una ragazzina <strong>di</strong> 13<br />
anni contesa da due coetanei.<br />
Nei giorni scorsi Matteo Galati,<br />
uno dei due pretendenti,<br />
avrebbe avuto una <strong>di</strong>scussione<br />
con l’altro corteggiatore. Parole<br />
grosse, qualche spintone,<br />
forse anche uno schiaffo. Ad<br />
avere la peggio sarebbe stato<br />
il "rivale" <strong>di</strong> Matteo, deciso a<br />
lavare l’onta con il sangue. Per<br />
questo motivo si sarebbe rivolto<br />
a un amico più grande -<br />
un se<strong>di</strong>cenne con la fama <strong>di</strong><br />
bullo, figlio <strong>di</strong> un pregiu<strong>di</strong>cato<br />
- sollecitando il suo intervento.<br />
<strong>La</strong> notte scorsa, poco dopo<br />
mezzanotte, Matteo è stato fermato<br />
nel centro storico del<br />
paese dal "padrino" del suo rivale,<br />
che lo ha invitato a seguirlo<br />
in un vicolo buio per<br />
un "chiarimento". Il se<strong>di</strong>cenne<br />
ha tirato fuori dalla tasca<br />
un coltello a scatto con una lama<br />
lunga circa cinque centimetri<br />
e ha colpito all’addome<br />
il tre<strong>di</strong>cenne. Un altro fendente<br />
ha reciso i ten<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> una<br />
mano a un coetaneo <strong>di</strong> Matteo,<br />
A.S., che dopo aver visto<br />
l’amico cadere si era avventato<br />
contro l’aggressore nel tentativo<br />
<strong>di</strong> <strong>di</strong>sarmarlo.<br />
Matteo, seppur ferito a morte,<br />
ha percorso una rampa <strong>di</strong> sca-<br />
<strong>La</strong> lite, poi<br />
la coltellata<br />
all’addome<br />
per lavare<br />
l’onta con<br />
il sangue<br />
le fino in piazza De Gasperi,<br />
dove si è accasciato al suolo<br />
in un lago <strong>di</strong> sangue. Soccorso<br />
dalle persone che affollavano<br />
la piazza, è morto durante<br />
il trasporto in ospedale. Il<br />
baby assassino, costituitosi poco<br />
dopo ai carabinieri, è stato<br />
rinchiuso in un<br />
centro <strong>di</strong> prima ac-<br />
coglienza a Catania.<br />
L’altro tre<strong>di</strong>cenne<br />
ferito è invece ricoverato<br />
in ospedale,<br />
dove è stato sottoposto<br />
ad un delicato<br />
intervento chirurgico.<br />
Gli investigatori che<br />
conducono le indagini<br />
sottolineano il<br />
contesto familiare «<strong>di</strong>fficile»<br />
in cui è cresciuto l’omicida,<br />
con un padre in carcere per<br />
gravi reati». Ma un altro padre<br />
chiede giustizia per la<br />
morte del figlio: «Matteo era<br />
un ragazzo dal carattere d’oro,<br />
educato e stu<strong>di</strong>oso. Non<br />
aveva mai fatto del male a nessuno»,<br />
ripete Rosario Galati,<br />
carrozziere, che non riesce a<br />
darsi pace per questa morte<br />
assurda.<br />
[ DAI RIFIUTI ALLE TANGENTI ]<br />
Arresti in Abruzzo: «Speculavano sul terremoto»<br />
Nella "combriccola" cinque coinvolti, tra cui assessore regionale e ex deputato: indagati per corruzione<br />
L’AQUILA Un’inchiesta nata dai<br />
rifiuti ne ha generato un’altra<br />
che, grazie alle intercettazioni,<br />
ha portato all’arresto <strong>di</strong> quattro<br />
persone e all’inter<strong>di</strong>zione dell’assessore<br />
regionale alla protezione<br />
civile e ai rifiuti dell’Abruzzo,<br />
Daniela Stati (Pdl), che<br />
si è dovuta <strong>di</strong>mettere.<br />
Secondo l’accusa, tutti e cinque<br />
- indagati per corruzione - avrebbero<br />
agito «al fine <strong>di</strong> ottenere il<br />
vantaggio <strong>di</strong> essere inseriti nella<br />
lista <strong>di</strong> beneficiari per fatti e<br />
atti connessi alla ricostruzione<br />
post sisma del 6 aprile 2009».<br />
Qualcuno la definisce la "combriccola<br />
marsicana" per l’origine<br />
dei protagonisti: la Stati, il padre<br />
Ezio, il convivente Marco<br />
Buzzelli, Vincenzo Angeloni, ex<br />
esponente Udeur, poi An e in seguito<br />
a Fi <strong>di</strong> cui fu deputato, Sabatino<br />
Stornelli, ex amministratore<br />
delegato <strong>di</strong> Telespazio e attuale<br />
amministratore delegato <strong>di</strong><br />
Selex service management, so-<br />
[ L’AGGRESSIONE IN SARDEGNA ]<br />
Albergatrice picchiata, un giallo<br />
L’anziana donna in prognosi riservata: esclusa la pista della rapina<br />
OLBIA Il pestaggio che ha devastato<br />
il volto dell’albergatrice settantunenne<br />
Mariuccia Premoli, aggre<strong>di</strong>ta domanica<br />
nella sua villa alle porte <strong>di</strong> Arzachena,<br />
sarebbe stato opera <strong>di</strong> un professionista.<br />
Colpi ben assestati che hanno martoriato<br />
soprattutto il viso della vittima,<br />
ma nessuna frattura: sono questi i particolari<br />
che fanno ipotizzare agli inquirenti<br />
che molto probabilmente <strong>di</strong>etro<br />
l’aggressione ci sia un professionista.<br />
Perderebbe quin<strong>di</strong> <strong>di</strong> consistenza l’ipotesi<br />
iniziale: quella dell’aggressione da<br />
cietà <strong>di</strong> Finmeccanica. Non si<br />
tratta <strong>di</strong> persone qualsiasi, a cominciare<br />
da Ezio Stati: tesoriere<br />
e assessore regionale Dc, dal<br />
2000 al 2002 capogruppo regionale<br />
<strong>di</strong> Fi, carica che dovette lasciare<br />
perchè passò in giu<strong>di</strong>cato<br />
una condanna a due anni e<br />
quattro mesi per falso, corruzio-<br />
Fiori accanto alle macchie <strong>di</strong> sangue ancora fresche<br />
ne e turbativa d’asta, reati per i<br />
quali era stato arrestato nel 1992<br />
nell’ambito dell’inchiesta sulla<br />
realizzazione della <strong>di</strong>scarica comunale<br />
<strong>di</strong> Avezzano. Uomo forte<br />
del centrodestra nella Marsica,<br />
il quale nel 2005 mandò alla<br />
Regione la figlia che, dopo il ribaltone<br />
della tangentopoli, fu<br />
eletta e ottenne l’assessorato regionale<br />
per il quale lasciò quello<br />
comunale ad Avezzano. Angeloni<br />
e Stornelli sono legati anche<br />
da vicende sportive: il primo,<br />
infatti, cedette al secondo la<br />
guida della Valle del Giovenco,<br />
squadra della Lega pro, fallita nei<br />
mesi scorsi. Nel frattempo, però,<br />
INIEZIONI DI FANGO E CEMENTO<br />
Marea nera: «Ora l’inizio della fine»<br />
NEW ORLEANS - Gli ingegneri <strong>di</strong> Bp stanno<br />
per iniziare l’operazione definita «l’inizio della<br />
fine» della fuoriuscita <strong>di</strong> petrolio nel Golfo<br />
del Messico. Fango e cemento verranno versati<br />
nel pozzo sul fondo del mare, nel tentativo<br />
<strong>di</strong> tapparlo definitivamente. Il vice <strong>di</strong>rettore<br />
generale <strong>di</strong> Bp Kent Wells ha detto che l’operazione,<br />
la cosiddetta «static kill», comincerà<br />
oggi se i test <strong>di</strong> oggi <strong>di</strong>ranno che il pozzo<br />
è in grado <strong>di</strong> sopportare le iniezioni <strong>di</strong> fan-<br />
parte <strong>di</strong> un balordo o <strong>di</strong> uno psicolabile.<br />
Così come non troverebbe conferma la<br />
pista <strong>di</strong> una violenza cieca a scopo <strong>di</strong><br />
rapina: non mancano dalla villa oggetti<br />
<strong>di</strong> valore, l’orologio d’oro al polso della<br />
vittima non è stato toccato, mancano<br />
solo poche centinaia <strong>di</strong> euro dalla sua<br />
borsetta, peraltro forse spesi per alcune<br />
commissioni. Nè quella <strong>di</strong> un tentativo<br />
<strong>di</strong> rapimento lampo. Le con<strong>di</strong>zioni economiche<br />
della famiglia, infatti, non risultano<br />
floride: l’albergatrice gestisce<br />
go e cemento. In questo momento il pozzo è<br />
tappato da oltre due settimane da una cupola,<br />
ma si tratta <strong>di</strong> una soluzione sperimentale.<br />
Nel frattempo si sono intensificate le polemiche<br />
circa la quantità <strong>di</strong> "<strong>di</strong>spersanti" a suo<br />
tempo utilizzati per sciogliere il petrolio nei<br />
giorni della piena emergenza. Bp e le autorità<br />
americane hanno confermato che in quei giorni<br />
sono stati <strong>di</strong>spersi sulla superficie del mare<br />
circa 7 milioni <strong>di</strong> litri <strong>di</strong> <strong>di</strong>spersanti.<br />
[ATTUALITA’ 5 ]<br />
con il marito, Renato Selis, un hotel tre<br />
stelle a Abbiadori e un ristorante, ma<br />
ultimamente sembra che gli affari non<br />
andassero per il meglio.<br />
Si farebbe strada ora tra gli inquirenti il<br />
sospetto che l’aggressione possa aver<br />
avuto come obiettivo quello <strong>di</strong> lanciare<br />
un segnale alla famiglia, un avvertimento<br />
preciso rispetto a che cosa, però,<br />
non è ancora chiaro. Di sicuro la donna<br />
non solo è stata selvaggiamente picchiata<br />
ma anche volutamente e gratuitamente<br />
spaventata.<br />
brevi<br />
[ INCIDENTI SUL LAVORO ]<br />
Operaio muore<br />
sotto un elevatore<br />
ROMA - Un operaio <strong>di</strong> 48 anni è morto dopo<br />
essere rimasto schiacciato da un carrello<br />
elevatore mentre stava lavorando in<br />
una cooperativa <strong>di</strong> trasporti a Roma, nella<br />
zona della Tiburtina. Un altro operaio<br />
<strong>di</strong> 59 anni, è precipitato da un terrazzo ed<br />
è morto nel Brin<strong>di</strong>sino.<br />
[ SCOPERTE A VERONA]<br />
Sostanze sintetiche<br />
vendute come incensi<br />
VERONA - Erano venduti come incensi,<br />
ma in realtà sono sostanze stupefacenti<br />
sintetiche "costruite" in laboratorio, capaci<br />
<strong>di</strong> causare effetti analoghi a quelli <strong>di</strong><br />
hascisc e marijuana, a volte mortali. Il sequestro<br />
è scattato in uno "smart shop" <strong>di</strong><br />
Villafranca. Il titolare è stato denunciato<br />
per detenzione ai fini <strong>di</strong> spaccio e spaccio<br />
continuato <strong>di</strong> sostanze stupefacenti,<br />
aggravati dalla ven<strong>di</strong>ta a minorenni.<br />
[ LE TRE VITTIME ]<br />
Crollo <strong>di</strong> Afragola:<br />
domani i funerali<br />
AFRAGOLA - Si terranno domani i funerali<br />
dei due coniugi Pasquale Zanfar<strong>di</strong>no e<br />
Enrica Tromba e <strong>di</strong> Anna Cuccurullo, nonna<br />
della piccola Imma che si è salvata, le<br />
tre vittime del crollo della palazzina.<br />
Stornelli era riuscito ad aggiu<strong>di</strong>carsi<br />
con la Selex i lavori per la<br />
messa in sicurezza dello "sta<strong>di</strong>o<br />
dei Marsi" <strong>di</strong> Avezzano.<br />
A mettere nei guai queste persone<br />
sono stati gli agenti della Mobile<br />
<strong>di</strong> Pescara: indagando sul<br />
settore dei rifiuti, tra cui l’ipotesi<br />
<strong>di</strong> realizzare a <strong>La</strong>nciano un termovalorizzatore<br />
(il piano regionale<br />
ne prevede tre, senza specificare<br />
dove) - intercettano alcune<br />
telefonate in cui compaiono,<br />
tra gli altri, la Stati, il padre<br />
e Angeloni. Informano, quin<strong>di</strong>,<br />
la Procura dell’Aquila, perchè<br />
nel capoluogo hanno sede gli assessorati<br />
<strong>di</strong> cui la Stati ha la competenza.<br />
Intanto le indagini proseguono<br />
e - nonostante magistrati<br />
e investigatori siano "abbottonatissimi"<br />
perchè non escludono<br />
ulteriori sviluppi - salta<br />
fuori che la "combriccola" operava<br />
per trarre vantaggi dal terremoto,<br />
come ha detto il procuratore,<br />
Alfredo Rossini.
LA PROVINCIA<br />
[ 6 ATTUALITA’] MARTEDÌ 3 AGOSTO 2010<br />
[ "cattiva ragazza" ora pentita]<br />
[ IL NUOVO "VADEMECUM" ]<br />
In mensa poca pizza e tanta verdura<br />
Gli esperti: «Ma così alunni affamati»<br />
Salumi al bando, il nutrizionista: «Prosciutto e mortadella sono i preferiti dei bimbi»<br />
ROMA <strong>La</strong> pizza, o la lasagna,<br />
al massimo una volta a settimana<br />
come alternativa alla<br />
pietanza tra<strong>di</strong>zionale; pasta e<br />
pane tutti i giorni, un secondo<br />
a scelta tra carne, pesce, uova<br />
o formaggi con la possibilità<br />
<strong>di</strong> alternare anche i legumi;<br />
una porzione giornaliera<br />
<strong>di</strong> frutta e verdura, e salumi<br />
solo due volte al mese. È il vademecum<br />
del ministero della<br />
Salute per la <strong>di</strong>eta dei bambini<br />
italiani che mangiano nelle<br />
mense scolastiche.<br />
Le norme arrivano nella forma<br />
<strong>di</strong> Linee guida per fornire agli<br />
operatori in<strong>di</strong>cazioni per migliorare<br />
la qualità dei pasti nei<br />
vari aspetti, in particolare<br />
quello nutrizionale. Il tema riveste<br />
particolare importanza<br />
alla luce degli ultimi dati statistici<br />
<strong>di</strong>ffusi in giugno dal ministero<br />
stesso, secondo i quali<br />
il 12,3% dei bambini italiani<br />
è obeso, mentre il 23,6% è<br />
in sovrappeso, col risultato<br />
che un bambino su tre, 1 milione<br />
e 100 mila <strong>di</strong> quelli tra i<br />
6 e gli 11 anni, è in sovrappeso<br />
o obeso. I bambini che ogni<br />
giorno pranzano nelle mense<br />
scolastiche sono 1,5 milioni.<br />
Per quanto riguarda la <strong>di</strong>stribuzione<br />
settimanale <strong>di</strong> primi<br />
piatte, pietanze e contorni, la<br />
tabella non contiene gran<strong>di</strong><br />
sorprese. Accanto alla porzione<br />
quoti<strong>di</strong>ana <strong>di</strong> pasta (con<br />
l’alternativa <strong>di</strong> riso, orzo o<br />
mais) e <strong>di</strong> pane, ecco l’alternanza<br />
<strong>di</strong> carne, pesce, uova e<br />
formaggi come secondo piatto,<br />
con la possibilità <strong>di</strong> aumen-<br />
[ I CONSIGLI DELLA COLDIRETTI ]<br />
Si torna all’antico con i rime<strong>di</strong> naturali:<br />
anguria sul viso,yogurt per le scottature<br />
Per i piccoli <strong>di</strong>sagi delle vacanze arrivano i<br />
rime<strong>di</strong> naturali della tra<strong>di</strong>zione conta<strong>di</strong>na. Suggerimenti<br />
contenuti nel manuale "Spunti antichi<br />
per donne moderne" delle impren<strong>di</strong>trici agricole<br />
della Col<strong>di</strong>retti <strong>di</strong> Milano e Lo<strong>di</strong>. Contro le scottature<br />
sono consigliati quin<strong>di</strong> gli impacchi <strong>di</strong> yogurt<br />
naturale intero. Oppure si può usare la polpa<br />
grattugiata <strong>di</strong> una mela o le fette <strong>di</strong> patate crude.<br />
Pesche, albicocche e angurie sono poi un toccasana<br />
per la pelle messa a dura prova dal sole,<br />
dal vento e dalla salse<strong>di</strong>ne. Per una crema nutriente<br />
basta prendere due pesche molto mature,<br />
ridurre in poltiglia, aggiungere un cucchiaio <strong>di</strong><br />
limone e uno <strong>di</strong> yogurt. L’anguria, oltre a essere<br />
un frutto <strong>di</strong>ssetante è anche molto utile per idratare<br />
e nutrire la pelle: applicare fette sottili sul vi-<br />
Lohan scarcerata, si <strong>di</strong>sintossica<br />
LOS ANGELES Lindsay Lohan,<br />
24 anni, ha lasciato ieri il carcere<br />
<strong>di</strong> Lynwood, a Los Angeles, dove<br />
è stata detenuta per 13 giorni per<br />
avere violato ripetutamente i termini<br />
della libertà vigilata dopo una<br />
condanna nel 2007 per guida in<br />
strato <strong>di</strong> ebbrezza e possesso <strong>di</strong> cocaina.<br />
Ora è in un centro <strong>di</strong> <strong>di</strong>sintossicazione,<br />
dove sarà curata per<br />
tare l’offerta <strong>di</strong> carne e pesce<br />
a due porzioni alla settimana,<br />
così come 1 o 2 volte è raccomandata<br />
la preparazione dei<br />
legumi, anche come piatto<br />
unico se associati con i cereali.<br />
Non manca naturalmente la<br />
quantità quoti<strong>di</strong>ana <strong>di</strong> verdura<br />
e frutta e si consiglia <strong>di</strong> non<br />
eccedere con i salumi, da mettere<br />
in tavola per i bambini al<br />
massimo due volte al mese. In-<br />
[ CRITICHE ]<br />
L’apporto calorico<br />
<strong>La</strong> tabella parla del 35% <strong>di</strong><br />
apporto calorico giornaliero<br />
da assicurare con il pranzo.<br />
«Considerando che si tende<br />
ad attribuire il 20% <strong>di</strong> ratio<br />
energetica alla colazione,<br />
percentuale fra l’altro molto<br />
<strong>di</strong>fficile da raggiungere con<br />
la colazione italiana, il 100%<br />
giornaliero è ancora molto<br />
lontano».<br />
Rischio fame<br />
L’apporto del pranzo dovrebbe<br />
essere in realtà intorno al<br />
40-45 per cento del totale.<br />
«Altrimenti c’è il rischio che<br />
i bambini arrivino a casa affamati<br />
e vogliano il panino».<br />
Il "caso" salumi<br />
Salumi in mensa solo due<br />
volte al mese. «Esagerato.<br />
Anche perchè prosciutto cotto<br />
e mortadella sono tra i cibi<br />
preferiti dai bambini».<br />
90 giorni, prima <strong>di</strong> tornare in libertà.<br />
Secondo il sito <strong>di</strong> gossip Tmz,<br />
si tratta dell’Ucla Me<strong>di</strong>cal Center,<br />
dove la ragazza verrà anche curata<br />
per <strong>di</strong>sturbi bipolari oltrechè per la<br />
<strong>di</strong>pendenza da farmaci come l’Adderall,<br />
un’anfetamina. L’attrice era<br />
stata condannata a 90 giorni <strong>di</strong> carcere,<br />
ma la sua pena è stata drasticamente<br />
ridotta, come spesso suc-<br />
fine, sempre come piatto unico,<br />
viene inserita una volta alla<br />
settimana anche la possibile<br />
alternativa della pizza o della<br />
lasagna.<br />
Nutrizionisti d’accordo? Sì, ma<br />
con riserva. «Le linee guida<br />
del ministero sono sicuramente<br />
valide», commenta Carlo<br />
Cannella, nutrizionista dell’Università<br />
<strong>La</strong> Sapienza <strong>di</strong> Roma<br />
e presidente dell’Inran, l’ente<br />
pubblico italiano per la ricerca<br />
in materia <strong>di</strong> alimenti e<br />
nutrizione, per il quale «la tabella<br />
parla del 35% <strong>di</strong> apporto<br />
calorico giornaliero da assicurare<br />
con il pranzo. Considerando<br />
che si tende ad attribuire<br />
il 20% <strong>di</strong> ratio energetica alla<br />
colazione, percentuale fra<br />
l’altro molto <strong>di</strong>fficile da raggiungere<br />
con la colazione italiana,<br />
il 100% giornaliero è ancora<br />
molto lontano». «L’apporto<br />
del pranzo dovrebbe essere<br />
in realtà - spiega l’esperto - intorno<br />
al 40-45 per cento del totale,<br />
altrimenti c’è il rischio<br />
che i bambini arrivino a casa<br />
affamati e vogliano il panino».<br />
Per quanto riguarda l’equilibrio<br />
degli apporti tra i vari<br />
componenti (proteine, zuccheri,<br />
grassi, fibre) e della scelta<br />
dei cibi, Cannella si <strong>di</strong>ce d’accordo<br />
con un <strong>di</strong>stinguo: «Mi<br />
sembra che ci sia un’eccessiva<br />
demonizzazione dei salumi.<br />
Il prosciutto cotto e la mortadella<br />
sono tra i cibi che i<br />
bambini italiani gra<strong>di</strong>scono <strong>di</strong><br />
più, e ai quali sono più affezionati».<br />
Come <strong>di</strong>re, anche il<br />
palato vuole la sua parte.<br />
so per mezz’ora. Una maschera decongestionante<br />
si ottiene anche lessando un cespo <strong>di</strong> lattuga,<br />
mentre per i capelli secchi e sfibrati dalla salse<strong>di</strong>ne<br />
sono molto utili gli impacchi con latte fresco<br />
intero alta qualità o panna. Per far tornare<br />
morbide le labbra screpolate basta un po’ <strong>di</strong> miele.<br />
Contro i postumi da sbronza, con mal <strong>di</strong> testa<br />
e alito alcolico, si può parare un infuso <strong>di</strong> menta<br />
piperita e miele.<br />
«Le nostre ricette nascono da una ricerca tra le<br />
famiglie degli agricoltori per recuperare tra<strong>di</strong>zioni<br />
<strong>di</strong> piccoli rime<strong>di</strong> trasmessi <strong>di</strong> madre in figlia<br />
da generazioni - spiega Ambrogia Bardelli - è chiaro<br />
che ogni soluzione va applicata con intelligenza<br />
e in base alle proprie caratteristiche, ad esempio<br />
evitando frutti o alimenti ai quali si è allergici».<br />
[ tendenze<br />
cede per casi minori, grazie alla sua<br />
buona condotta e soprattutto a causa<br />
del sovraffollamento cronico delle<br />
carceri losangeline. <strong>La</strong> Lohan è<br />
stata detenuta da sola in una cella,<br />
<strong>di</strong> una superficie <strong>di</strong> 9 metri quadrati,<br />
nella sezione del carcere de<strong>di</strong>cata<br />
alle personalità. Nel 2007, l’ere<strong>di</strong>tiera<br />
Paris Hilton era stata nello<br />
stesso carcere per 23 giorni.<br />
Ragazzi in mensa scolastica<br />
nel piatto]<br />
accade<br />
anchequesto<br />
[ PER UNA "PAPARAZZATA" ]<br />
No al risarcimento<br />
per Totti e Ilary<br />
MILANO - Chiedevano 100mila euro a testa<br />
<strong>di</strong> danni per una paparazzata ma il tribunale<br />
ha respinto la domanda e ha condannato<br />
Francesco<br />
Totti e Ilary Blasi (nella<br />
foto), i promotori<br />
della causa, a pagare<br />
le spese <strong>di</strong> giu<strong>di</strong>zio.<br />
Così è finita, davanti<br />
alla prima sezione del<br />
Tribunale civile <strong>di</strong> Milano,<br />
la vertenza avviata dal capitano della<br />
Roma e dalla moglie che sostenevano<br />
<strong>di</strong> essere stati <strong>di</strong>ffamati dal contenuto <strong>di</strong><br />
un servizio intitolato "<strong>La</strong> notte magica del<br />
Pupone", pubblicato dal settimanale Oggi,<br />
con varie fotografie scattate in una <strong>di</strong>scoteca<br />
<strong>di</strong> Roma che mostravano Totti<br />
accanto a un’altra donna.<br />
[ MA DI POCHI GIORNI ]<br />
Alberto <strong>di</strong> Monaco<br />
anticipa le nozze<br />
MONTECARLO - Il matrimonio del principe<br />
Alberto e della sua fidanzata sudafricana,<br />
Charlene Wittstock (nella foto),<br />
sarà anticipato <strong>di</strong> una settimana rispetto<br />
alla data comunicata<br />
in origine: le nozze,<br />
prima civili e poi<br />
religiose, avranno<br />
luogo il 2 e 3 luglio<br />
2011, invece che l’8 e<br />
il 9 dello stesso mese.<br />
Lo ha annunciato il<br />
palazzo monegasco in un comunicato. <strong>La</strong><br />
mo<strong>di</strong>fica è stata decisa per consentire a<br />
tutti i rappresentanti del comitato olimpico<br />
invitati alle nozze <strong>di</strong> partecipare a<br />
una riunione del Cio a Durban, il 5 luglio.<br />
Inoltre, la futura principessa vorrebbe<br />
compiere il suo primo viaggio da coniugata<br />
in Sudafrica proprio in quelle date.<br />
Pesce crudo, moda che piace<br />
ROMA Prosegue la moda del pesce crudo trainata<br />
dal sushi giapponese, declinata nei carpacci,<br />
dallo spada, al tonno, alla ricciole ma<br />
anche quello dei frutti <strong>di</strong> mare. Sta <strong>di</strong> fatto<br />
che mentre il consumo <strong>di</strong> pesce crudo aumenta,<br />
gli italiani non sanno ancora apprezzare<br />
le specie <strong>di</strong>menticate, vero binomio <strong>di</strong> gusto<br />
e risparmio. È la fotografia scattata dal Centro<br />
Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Lega Pesca in occasione della ripresa<br />
del consumo per pesci, molluschi e crostacei,<br />
in controtendenza rispetto alle altre<br />
voci della spesa alimentare; nei<br />
primi mesi del 2010 registra una<br />
leggera salita, dopo un +5% dei<br />
consumi registrato nel 2009.<br />
«<strong>La</strong> crisi tocca l’ittico ma in<br />
maniera marginale - spiega<br />
Ettore Ianì, presidente Lega<br />
Pesca - perchè il consumatore<br />
non rinuncia a una scelta<br />
salutistica, concepita nei<br />
ceti meno abbienti, come alternativa<br />
domestica al più costoso<br />
pasto al ristorante».<br />
Stabili con tendenza al rialzo i prezzi<br />
dei prodotti <strong>di</strong> importazione; a causa del <strong>di</strong>sastro<br />
ambientale del Golfo del Messico, infatti,<br />
sta <strong>di</strong>minuendo la <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> crostacei<br />
e totani, calamari, polpi, seppie, specie<br />
su cui sono attesi nei prossimi mesi aumenti<br />
fino al 20%. Oscillazioni sui prezzi anche<br />
sul prodotto nazionale per l’avvio del fermo<br />
<strong>di</strong> pesca, ad agosto in Adriatico e a settembre<br />
nel Tirreno.<br />
Sul fronte del turismo gastronomico, secondo<br />
Lega pesca, la vacanza in Italia per molti<br />
è ormai sinomino <strong>di</strong> cacciucco, canocia de<br />
nassa, cicerello e bottarga: l’importante è che<br />
sia <strong>di</strong> provenienza rigorosamente locale. E c’è<br />
solo l’imbarazzo della scelta tra le 142 produzioni<br />
tipiche ittiche dell’elenco nazionale<br />
delle produzioni agroalimentari tra<strong>di</strong>zionali,<br />
che registra come new entry, la cozza del Golfo<br />
<strong>di</strong> Napoli, la trota reatina, e la quatara <strong>di</strong> Porto<br />
Cesareo.<br />
Ma scarseggiano le informazioni sulle cosiddette<br />
specie <strong>di</strong>menticate. Per l’associazione,<br />
pochi <strong>di</strong>mostrano <strong>di</strong> conoscere<br />
cavilloni, tremore, sciabole, gattucci,<br />
spinarelli, tracine, sparaglioni,<br />
mustelle, razze e alacce,<br />
specie vendute a prezzi<br />
stracciati, vere perelibatezze<br />
<strong>di</strong> stagione che costituiscono<br />
il bottino delle piccola<br />
pesca, il cui consumo aiuterebbe<br />
a ridurre l’import e la<br />
spesa all’estero, arrivata a 11<br />
milioni <strong>di</strong> euro al giorno.<br />
Tra le nuove tendenze c’è infine l’ine<strong>di</strong>to<br />
abbinamento pesce e vino rosso,<br />
con qualche accortezza. Mai con fritture,<br />
insalate <strong>di</strong> mare e antipasti, a meno che non<br />
siano preparati con sughetto <strong>di</strong> pomodoro.<br />
Via libera, invece, per baccalà, stoccafisso,<br />
zuppe <strong>di</strong> pesce e creme con fumetto. Un ritorno<br />
all’antico, perchè in assenza <strong>di</strong> frigoriferi,<br />
il pasto a bordo dei pescherecci non poteva<br />
che essere accompagnato con vino rosso,<br />
più resistente alle istabili con<strong>di</strong>zioni della<br />
navigazione, cosi come al caldo delle giornate<br />
<strong>di</strong> sole.
CO0308-OPGE01-C1 8/2/2010 9:42 PM Pagina 1<br />
LA PROVINCIA<br />
MARTEDÌ 3 AGOSTO 2010<br />
leopinioni<br />
[ LA FIGURACCIA DI LA RUSSA ]<br />
Bologna, fischi<br />
e senso dello Stato<br />
ALFIO DOTTORI<br />
<strong>La</strong> cosa peggiore <strong>di</strong> tutte (ed è una bella<br />
gara) è la precisazione <strong>di</strong> Ignazio <strong>La</strong> Russa.<br />
Che nessun esponente del governo<br />
sia stato presente ieri, al trentennale della<br />
commemorazione della strage <strong>di</strong> Bologna<br />
per evitare i fischi, era già chiaro a tutti. Ma<br />
il ministro della Difesa ha voluto precisarlo, perdendo<br />
un’ottima occasione per stare zitto. Per una<br />
serie <strong>di</strong> motivi. Il primo, appunto, è che non c’era<br />
bisogno <strong>di</strong> <strong>di</strong>rlo ed è, in fondo, anche il più veniale.<br />
Il secondo è che il senso dello Stato si <strong>di</strong>mostra<br />
anche prendendosi qualche fischio da chi ha<br />
avuto dei cari morti in una strage e ancora, a <strong>di</strong>stanza<br />
<strong>di</strong> sei lustri, non sa il perché. A Bologna,<br />
ogni 2 agosto, sono stati contestati tutti gli esponenti<br />
governativi <strong>di</strong> destra come <strong>di</strong> sinistra.<br />
<strong>La</strong> ragione dei fischi, evidentemente, deriva dal<br />
fatto che quella è l’unica occasione dell’anno in<br />
cui i riflettori <strong>di</strong> accendono su coloro che hanno<br />
avuto la vita sconvolta in quel 2 agosto del 1980,<br />
quando un or<strong>di</strong>gno esplose nella sala d’aspetto<br />
<strong>di</strong> seconda classe della stazione <strong>di</strong> Bologna, spezzando<br />
85 vite. Ancora, lo ripetiamo, chi è rimasto<br />
a piangere quei morti non sa ancora perché è<br />
accaduta la strage. Un governo che sembra aver<br />
molto a cuore la vicende giu<strong>di</strong>ziarie dovrebbe darsi<br />
da fare almeno per tentare <strong>di</strong> contribuire a un<br />
accertamento della verità. Quantomeno per <strong>di</strong>mostrare<br />
che la giustizia può rappresentare un problema<br />
anche se non c’è <strong>di</strong> mezzo il premier. Negarsi<br />
alla piazza, ai parenti delle vittime e motivarlo<br />
pure è un segnale bruttissimo.<br />
[ FLOP NAZIONALI ]<br />
Ai coreani la gogna<br />
ai nostri i contratti<br />
ALBERTO GALIMBERTI<br />
Ad alcune settimane dalla conclusione<br />
dei Mon<strong>di</strong>ali trapela la notizia relativa<br />
all’accoglienza tributata dal regime <strong>di</strong><br />
Pyongyang alla nazionale della Corea<br />
del Nord al ritorno in patria. I giocatori<br />
e lo staff tecnico "colpevoli" dell’eliminazione nella<br />
fase iniziale del torneo sono stati sottoposti ad un<br />
vero lu<strong>di</strong>brio pubblico»: 6 ore consecutive in pie<strong>di</strong><br />
presso il Palazzo della Cultura popolare, a fare da<br />
bersaglio delle contumelie <strong>di</strong> tifosi e passanti..<br />
A confronto i nostri Cannavaro, Gattuso e Gilar<strong>di</strong>no<br />
se la sono cavata da signori, evitando magari <strong>di</strong> leggere<br />
qualche e<strong>di</strong>toriale <strong>di</strong>ssacrante o voti in pagella<br />
così bassi che nemmeno il peggiore della classe riuscirebbe<br />
a conseguire.<br />
E se dovessimo rapportare le sorti toccate al ct coreano<br />
Kim Jong Hun (rimosso dall’incarico e spe<strong>di</strong>to in<br />
cantiere tra mattoni e calcestruzzo) a quelle <strong>di</strong> suoi<br />
illustri colleghi anch’essi artefici <strong>di</strong> <strong>di</strong>sfatte storiche<br />
(Lippi, Maradona e Dunga) la <strong>di</strong>fferenza <strong>di</strong> indulgenza<br />
risulterebbe ancora più smaccata.<br />
Lungi da ogni reazione <strong>di</strong> pancia l’idea <strong>di</strong> emulare<br />
le decisioni adottate da un esecutivo che viola sistematicamente<br />
i <strong>di</strong>ritti umani e per il quale principi<br />
come la libertà politica ed economica rimangono pure<br />
chimere. Solo, a poche ore dalla pubblicazione dei<br />
calendari, si potrebbe per qualche istante demitizzare<br />
il mondo del pallone, dove perdere non è necessariamente<br />
un <strong>di</strong>sonore ma ingaggi da capogiro, laute<br />
sponsorizzazioni e sfarzosi privilegi sono vali<strong>di</strong><br />
motivi per provare un "mon<strong>di</strong>ale" senso <strong>di</strong> vergogna<br />
se comparati con gli attuali sacrifici economici e non<br />
della maggior parte degli italiani.<br />
Direttore responsabile:<br />
GIORGIO GANDOLA<br />
Vice<strong>di</strong>rettore: BRUNO PROFAZIO<br />
Responsabili <strong>di</strong> e<strong>di</strong>zione: VITTORIO COLOMBO (Varese); ERNESTO GALIGANI (Lecco)<br />
SIMONE CASIRAGHI (<strong>Sondrio</strong>).<br />
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Presidente: Massimo Caspani; Consigliere delegato: Massimo<br />
Cincera; Consiglieri: Lucio Carminati, Antonio Colombo, Maurizio Crippa, Paolo De Santis,<br />
Piero Fiocchi, Luciano Guggiari, Leo Miglio, Emilio Moreschi, Giulia Pusterla, Renato Sozzani.<br />
LA PROVINCIA S.p.A. E<strong>di</strong>toriale Via P. Paoli, 21 - 22100 Como - Tel. 031.582.311 - Fax<br />
031.505.003<br />
CENTRO STAMPA - CSQ Via dell’Industria, 6 Erbusco (BS)<br />
REDAZIONI - <strong>COMO</strong> - Via P. Paoli, 21 - Tel. 031.582.311 - Fax 031.505.003 LECCO - Via Raffaello,<br />
21 - Tel. 0341.357.411 - Fax 0341.368.547 SONDRIO - Via N. Sauro, 13 - Tel. 0342.535.511 - Fax<br />
[ LA VIGNETTA ]<br />
[ ECONOMIA ]<br />
Europa: la moneta unica e l’assenza <strong>di</strong> regole<br />
CHARLES WYPLOSZ<br />
www.lavoce.info<br />
L’adozione della moneta unica avrebbe dovuto essere<br />
affiancata dall’introduzione dei necessari regolamenti<br />
e dall’azione <strong>di</strong> supervisione bancaria<br />
nella zona euro. Ma atteggiamenti nazionalistici<br />
o protezionistici hanno impe<strong>di</strong>to che si compisse<br />
tale processo. Da questo immobilismo l’Europa ha<br />
almeno tratto qualche insegnamento? Nessuno, almeno per<br />
il momento.<br />
Si sono accumulate montagne <strong>di</strong> rapporti che sostengono la<br />
necessità <strong>di</strong> rifondare da zero la regolamentazione bancaria.<br />
Due comitati internazionali <strong>di</strong> stanza a Bali (il Comitato sul<br />
controllo bancario e la Commissione <strong>di</strong> stabilità finanziaria)<br />
hanno fatto proposte molto valide che traggono insegnamento<br />
dalla crisi e che, se fossero adottate da tutte le piazze finanziarie,<br />
rappresenterebbero un progresso considerevole,<br />
istituendo regole del gioco comuni. Stati Uniti, Gran Bretagna<br />
e Svizzera hanno già fatto proprie, o lo stanno facendo,<br />
gran parte <strong>di</strong> queste raccomandazioni.<br />
Nella zona euro si riflette sulla questione, ci si smarrisce<br />
in scelte politicamente facili (inquadramento dei bonus e relativa<br />
tassazione), ma ci si guarda bene dal toccare il cuore<br />
del problema, vale a <strong>di</strong>re i profitti e le cause <strong>di</strong> instabilità finanziaria.<br />
Non si è neanche chiarita ancora la situazione delle<br />
banche, come del resto risulta evidente dalla tar<strong>di</strong>va decisione<br />
<strong>di</strong> sottoporle a stress test, dopo aver peraltro <strong>di</strong>scusso<br />
e cavillato sulla definizione <strong>di</strong> stress (molto dolce) e sulla<br />
pubblicazione dei risultati.<br />
<strong>La</strong> lobby bancaria ovviamente si sta dando da fare. Negli Sta-<br />
[ dalla prima pagina]<br />
Abbiamo rischiato...<br />
(...) del Billionaire e la Juventus A che gioca contro la Juventus<br />
B (così vince) a Villar Perosa sotto gli occhi <strong>di</strong> un Agnelli.<br />
Quest’anno no. Quest’anno i talk show, che durante la campagna<br />
elettorale erano stati silenziati perchè evidentemente non<br />
avevano granchè da spiegare ai citta<strong>di</strong>ni, sono stati a un passo<br />
dal riprendere le loro siglette e le loro liste <strong>di</strong> invitati per far sapere<br />
agli italiani le sfumature della scissione sul predellino.<br />
Per mezza giornata abbiamo rischiato un palinsesto Rai d’agosto<br />
simile a quello <strong>di</strong> novembre o <strong>di</strong> febbraio. I <strong>di</strong>rettori <strong>di</strong> testata<br />
sono stati convocati, Masi ha chiesto loro uno sforzo. E<br />
Floris, il più reattivo sull’argomento, ha snocciolato al volo l’im-<br />
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ti Uniti la riforma ha potuto progre<strong>di</strong>re solo quando il presidente<br />
Obama è andato personalmente a Wall Street per <strong>di</strong>re<br />
ai banchieri <strong>di</strong> smetterla <strong>di</strong> boicottare il suo progetto. In<br />
Gran Bretagna e in Svizzera le lobby hanno resistito finché<br />
possibile, ma non hanno potuto impe<strong>di</strong>re le riforme, anche<br />
se - sugli aspetti tecnici - c’è da aspettarsi alcuni colpi<br />
<strong>di</strong> forbice. Nell’Europa continentale non vi è alcun <strong>di</strong>battito<br />
pubblico in proposito e i banchieri cercano <strong>di</strong> far passare<br />
la riforma <strong>di</strong> Bali come inadeguata.<br />
Un altro insegnamento da trarre è che le autorità <strong>di</strong> supervisione<br />
bancaria hanno fallito. Non sono solamente quelle<br />
europee ad aver sottovalutato l’importanza dei rischi che andavano<br />
accumulandosi prima del 2007; è un fenomeno generale.<br />
Alcuni paesi hanno però imparato la lezione e preso<br />
misure interessanti. È il caso degli Stati Uniti, della Gran<br />
Bretagna, della Svizzera e della Germania. <strong>La</strong> cosa più grave,<br />
senza dubbio, è che gli organismi internazionali sono ancora<br />
una volta riusciti a bloccare la creazione <strong>di</strong> un’autorità<br />
unica per la zona euro.<br />
Infine il terzo insegnamento - il più importante - riguarda la<br />
crisi delle finanze pubbliche in Europa e suggerisce che non<br />
può esistere moneta comune durevole, se in ogni paese membro<br />
non si rispetta la <strong>di</strong>sciplina <strong>di</strong> bilancio. Non è una scoperta.<br />
Già nel 1989 il Rapporto Delors aveva sottolineato<br />
questo punto. Il Trattato <strong>di</strong> Maastricht aveva de<strong>di</strong>cato tre articoli<br />
al problema. I primi due stabilivano il principio secondo<br />
cui ogni governo è il solo responsabile del suo debito<br />
e gli altri governi, nonché la Bce, non debbono intervenire<br />
in caso <strong>di</strong> <strong>di</strong>fficoltà. Il terzo articolo prevedeva il sistema<br />
<strong>di</strong> sorveglianza e <strong>di</strong> sanzioni, <strong>di</strong>venuto poi il Patto <strong>di</strong> stabilità<br />
e <strong>di</strong> crescita.<br />
pianto <strong>di</strong> un improvvisato faccia a faccia Berlusconi-Fini. Poi<br />
la <strong>di</strong>scussione si è impantanata, anche perchè il deputato del<br />
Pdl Giorgio Stracquadanio ha fatto sapere a Masi <strong>di</strong> «vigilare<br />
sul possibile <strong>di</strong>lagare dei finiani nei programmi Tv. Gli spazi<br />
destinati alla nuova formazione non devono superare il 2%».<br />
A questo punto il colorito <strong>di</strong> Masi è <strong>di</strong>ventato pallido come le<br />
calzamaglie delle gemelle Kessler. Trascorrere agosto a misurare<br />
la percentuale <strong>di</strong> finiani sul piccolo schermo non era propriamente<br />
il suo progetto <strong>di</strong> vacanza. Soluzione all’italiana: sì ad<br />
approfon<strong>di</strong>menti, ma solo nei Tg. Così Vespa, Floris e Santoro<br />
potranno rimanere in ferie. E anche gli italiani. Ai quali tutto si<br />
può imporre, tranne una rissa tra Capezzone e Granata senza<br />
aria con<strong>di</strong>zionata.<br />
Giorgio Gandola<br />
12.30 - Agenzia <strong>di</strong> Cantù: 14-18<br />
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7
CO0308-PUBT01-C1 8/2/2010 7:35 PM Pagina 1<br />
8 LA PROVINCIA MARTEDÌ 3 AGOSTO 2010
CO0308-CECO01-C1 8/2/2010 10:31 PM Pagina 1<br />
L’ECONOMIA ▼<br />
Ftse Mib<br />
Ftse Italia All Share<br />
Ftse Italia Star<br />
Ftse Italia Mid Cap<br />
MILANO Sono soprattutto del<br />
Nord Italia, ed in <strong>di</strong>fficoltà per licenziamenti<br />
e cassa integrazione,<br />
le famiglie in <strong>di</strong>fficoltà che<br />
hanno ottenuto la sospensione<br />
del pagamento delle rate del mutuo.<br />
Pesa l’onda lunga della crisi<br />
che negli ultimi mesi sta colpendo<br />
l’occupazione. Così sono<br />
oltre 24mila i titolari <strong>di</strong> mutuo<br />
che hanno chiesto un aiuto delle<br />
banche ricorrendo allo stop al<br />
pagamento delle rate previsto<br />
"piano famiglie" dell’associazione<br />
bancaria, l’Abi.<br />
Tra febbraio e giugno 2010 le banche<br />
hanno sospeso mutui per un<br />
valore del debito residuo<br />
pari a 3,2 miliar<strong>di</strong><br />
<strong>di</strong> euro, congelando<br />
il pagamento<br />
delle rate per<br />
23.793 famiglie. È il<br />
bilancio aggiornato<br />
piano che nasce<br />
dall’accordo sulla<br />
sospensione delle<br />
rate <strong>di</strong> rimborso dei<br />
mutui siglato lo<br />
scorso <strong>di</strong>cembre tra<br />
l’Abi e le associazioni<br />
dei consumatori,<br />
uno strumento<br />
imme<strong>di</strong>ato <strong>di</strong> aiuto per le famiglie<br />
colpite dalla crisi. Così, spiega<br />
l’Abi commentando i dati sull’andamento<br />
dell’iniziativa, «la<br />
liqui<strong>di</strong>tà in più per far fronte alla<br />
crisi ha raggiunto una quota<br />
pari a 155 milioni <strong>di</strong> euro. Ogni<br />
famiglia avrà dunque a <strong>di</strong>sposizione<br />
in me<strong>di</strong>a 6.800 euro in<br />
più».<br />
Nel 90% dei casi la sospensione<br />
ha riguardato l’intera rata.<br />
«<strong>La</strong> causa più frequente - spiega<br />
l’Abi - che ha determinato la<br />
necessità <strong>di</strong> ricorrere a questa op-<br />
21.547,84 +2,50 %<br />
21.975,78 +2,39 %<br />
10.598,40 +1,54 %<br />
23.661,23 +1,62 %<br />
Bot a 12 mesi<br />
Bot a 6 mesi<br />
Bot a 3 mesi<br />
Cct a 7 mesi<br />
99,6<br />
99,46<br />
99,36<br />
99,24<br />
+0,02 %<br />
+0,00 %<br />
+0,00 %<br />
+0,01 %<br />
1 euro<br />
1 euro<br />
1 euro<br />
1 euro<br />
1,3073<br />
113,27<br />
0,82600<br />
1,3660<br />
portunità nelle posizioni in bonis<br />
(senza ritar<strong>di</strong> nei pagamenti)<br />
è stata la sospensione dal lavoro<br />
o riduzione dell’orario (come per<br />
cassa integrazione o mobilità).<br />
Nelle posizioni con ritardo nei<br />
pagamenti, invece, la cessazione<br />
del rapporto <strong>di</strong> lavoro subor<strong>di</strong>nato».<br />
Il maggior numero <strong>di</strong> domande<br />
ammesse è al Nord con il 58,5%:<br />
Molto <strong>di</strong> più rispetto ai dati per<br />
Sud e isole (con il 22,2%) e del<br />
Centro (19,3%). Il piano, ricorda<br />
l’Abi, «è partito il primo febbraio<br />
e i clienti potranno presentare<br />
richiesta per attivare la sospensione<br />
fino al 31<br />
gennaio 2011, con<br />
riferimento ad eventi<br />
accaduti dal gennaio<br />
2009 al 31 <strong>di</strong>cembre<br />
2010».<br />
Il piano dell’Abi fissa<br />
la misura minima<br />
alla quale le banche<br />
possono aderire:<br />
172 istituti (64% del<br />
mercato) hanno offerto<br />
a loro clienti<br />
con<strong>di</strong>zioni migliori.<br />
L’accordo prevede la<br />
sospensione delle<br />
rate per almeno 12 mesi, anche<br />
nei confronti dei clienti con ritar<strong>di</strong><br />
nei pagamenti fino a 180<br />
giorni consecutivi, per mutui fino<br />
a 150.000 euro per acquisto,<br />
costruzione o ristrutturazione<br />
dell’abitazione principale. È rivolto<br />
a clienti delle banche con<br />
un red<strong>di</strong>to imponibile fino a<br />
40.000 euro annui, nel caso <strong>di</strong><br />
«eventi particolarmente negativi:<br />
morte, per<strong>di</strong>ta dell’occupazione,<br />
insorgenza <strong>di</strong> con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong><br />
non autosufficienza, ingresso in<br />
cassa integrazione».<br />
Fabbisogno giù<br />
Scende a luglio il fabbisogno statale<br />
a quota 43,1 miliar<strong>di</strong> <strong>di</strong> euro,<br />
inferiore <strong>di</strong> 10,5 miliar<strong>di</strong> rispetto allo<br />
stesso periodo del 2009 (53,674<br />
miliar<strong>di</strong>). In particolare, spiega in<br />
una nota il ministero dell’Economia,<br />
Dollari<br />
Yen<br />
Sterline<br />
Franchi svizzeri<br />
[ DA FEBBRAIO A GIUGNO ]<br />
Mutui,famiglie in crisi<br />
Stop alle rate per 24mila<br />
A chiedere la sospensione è soprattutto chi resta senza lavoro<br />
Il maggior numero <strong>di</strong> domande ammesse è al Nord, con il 58,5%<br />
[zoom]<br />
[ in servizio dal 2013]<br />
AL CENTRO SOLO 19% - Il maggior<br />
numero <strong>di</strong> domande <strong>di</strong> sospensione<br />
ammesse è al Nord con il 58,5%, seguono<br />
Sud e isole con il 22,2% e il Centro<br />
Italia al 19,3%.<br />
CARATTERISTICHE - Per ottenere la<br />
sospensione delle rate dei mutui: sospensione<br />
per almeno 12 mesi; imponibile fino<br />
a 40mila euro annui, clienti che hanno<br />
subito eventi particolarmente negativi.<br />
Il treno italiano che vola a 400 km/h<br />
Correrà a 360 chilometri orari, potendosi<br />
spingere sino ai 400, senza eguali<br />
in Europa e superando anche le "frecce"<br />
giapponesi: il "supertreno" del futuro<br />
delle Ferrovie dello Stato, un esempio<br />
<strong>di</strong> tecnologia che non esiste al mondo,<br />
<strong>di</strong>segnato e voluto dall’amministratore<br />
delegato <strong>di</strong> Fs, Mauro Moretti, sarà<br />
tutto made in Italy, almeno nella parte<br />
strutturale, costruito dal consorzio italo-canadese<br />
Ansaldo Breda-Bombar<strong>di</strong>er<br />
fra Toscana (Pistoia) e Liguria (Vado<br />
Ligure). Sull’Etr (elettrotreno) 1000,<br />
lungo 200 metri, potranno viaggiare su<br />
se<strong>di</strong>li ergonomici e reclinabili 600 passeggeri<br />
ma anche 1.200 perchè è accoppiabile<br />
ad altro treno analogo. Fra tre<br />
anni correrà sui binari dell’Alta Velocità<br />
in Italia ma anche su quelli <strong>di</strong> altri<br />
sette-otto paesi europei: il blocco tedesco<br />
con Austria, Svizzera e Germania,<br />
quello francese con Francia, Belgio<br />
e Olanda, ma anche Spagna e, «perchè<br />
no Gran Bretagna», ha detto l’ad <strong>di</strong><br />
Ferrovie, Mauro Moretti. Il treno sarà,<br />
infatti, "interoperabile", adatto cioè alla<br />
circolazione in otto <strong>di</strong>versi paesi per<br />
poter garantire l’ingresso nei nuovi mer-<br />
cati europei. Il sistema <strong>di</strong>agnostico altamente<br />
innovativo è in grado <strong>di</strong> prevedere<br />
in anticipo eventuali guasti. Caratteristica<br />
dell’Etr 1000 è che ha motori<br />
<strong>di</strong>stribuiti lungo tutto il treno. Il designe<br />
è italiano e l’elemento simbolo è<br />
il "muso", fluido e affusolato, che sembra<br />
sorridere. Il prototipo sarà sui binari<br />
nel 2011 e dopo un paio d’anni, nel<br />
2013, si vedranno sfrecciare in servizio<br />
i primi dei 50 treni che saranno consegnati<br />
a Trenitalia con una cadenza <strong>di</strong><br />
tre al mese. Top secret il nome: sarà svelato<br />
alla firma del contratto.<br />
Parigi<br />
Francoforte<br />
Zurigo<br />
Londra<br />
A LUGLIO MENO 26%<br />
«nel mese <strong>di</strong> luglio 2010 si è<br />
registrato un avanzo del settore<br />
statale pari, in via provvisoria, a<br />
circa 2.700 milioni, con un<br />
miglioramento <strong>di</strong> circa 6.300<br />
milioni rispetto al fabbisogno<br />
registrato nel mese <strong>di</strong> luglio del<br />
2009, pari a 3.659 milioni»<br />
+2,99 %<br />
+2,34 %<br />
+1,95 %<br />
+2,65 %<br />
N.Y. Dow Jones<br />
N.Y. Nasdaq<br />
Tokyo<br />
Hong Kong<br />
+1,98 %<br />
+1,80 %<br />
+0,35 %<br />
+1,82 %<br />
Mercato auto in affanno<br />
A picco la Fiat: meno 35%<br />
ROMA – Senza incentivi il mercato dell’auto accentua la caduta<br />
<strong>di</strong> mese in mese e a luglio va giù del 26%, totalizzando appena<br />
152.752 consegne. Si tratta del maggior calo percentuale da gennaio<br />
2009, quando il settore viveva l’apice della crisi. Già domanica<br />
Federauto, che raggruppa i concessionari, aveva anticipato<br />
i dati del mercato parlando <strong>di</strong> situazione <strong>di</strong>sastrosa e chiedendo<br />
l’intervento del governo con «bonus pluriennali per svecchiare il<br />
parco auto e incentivare le vetture a basso impatto ambientale e<br />
una politica seria per riallineare la tassazione delle vetture aziendali<br />
agli altri paesi europei». Da aprile a luglio, dalla fine cioè dell’effetto<br />
degli incentivi, il mercato ha perso il 18,8%, secondo quanto<br />
rileva il Centro Stu<strong>di</strong> Promotor che prevede inoltre per il periodo<br />
agosto-<strong>di</strong>cembre un calo delle immatricolazioni del 28,1%.<br />
Il mercato è dunque destinato a chiudere il 2010, secondo le stime<br />
<strong>di</strong> Csp, con una flessione dell’11,8%, a 1.900.000 unità. L’assenza<br />
degli ecobonus e <strong>di</strong> come un anno fa il gruppo ne aveva invece<br />
beneficiato è sottolineata anche da Fiat Group automobiles<br />
che scivola ancora, come già a maggio, sotto una quota <strong>di</strong> mercato<br />
del 30% (al 29,09%) e segnala una caduta delle immatricolazioni<br />
del 35,81%%. Tra i costruttori esteri, Ford si riprende il trono<br />
da cui l’aveva scalzata Volkswagen a giugno e totalizza 13.150<br />
immatricolazioni, comunque in calo del 35,13% rispetto al pari<br />
periodo 2009, Volkswagen le è <strong>di</strong>etro con 11.421 unità e una variazione<br />
<strong>di</strong> +0,48%. Terza è Opel ( 10.088 unità, -13,21%), quin<strong>di</strong><br />
Peugeot (9.013 unità, -32,14%), Citroen (8.357 unità, -16,39%)<br />
e Renault (8.124, -12,62%). In chiaroscuro i costruttori <strong>di</strong> auto premium:<br />
Au<strong>di</strong> cede il 13,22%, a 5.455 unità, Bmw è in rialzo del<br />
12,41%, a 4.392 unità, Mercedes cede il 10,41%, a 5.060 unità e<br />
Porsche guadagna il 22,16%, a 700 unità.<br />
Il treno migliore del mondo<br />
Tempi<br />
consegna<br />
3%<br />
9<br />
ritirate<br />
a giugno<br />
progetto<br />
vincitore<br />
Prezzo<br />
25%<br />
Opzioni<br />
europe<br />
5%<br />
ANSA-CENTIMETRI
CO0308-BOR01-C1 8/2/2010 11:55 PM Pagina 1<br />
10 LA PROVINCIA MARTEDÌ 3 AGOSTO 2010
CO0308-FOND01-C1 8/2/2010 11:38 PM Pagina 1<br />
LABORSA<br />
INDICI DI BORSA<br />
Valori <strong>di</strong> Milano Ultima Rilevazione Var%<br />
FTSE ITALIA ALL SHARE 21975.78 2.39<br />
FTSE ITALIA MID CAP 23661.23 1.62<br />
FTSE ITALIA STAR 10598.40 1.54<br />
FTSE MIB 21547.84 2.50<br />
BORSE ESTERE<br />
Valori Quotazioni Var%<br />
CAC 40 - PARIGI 3752.03 2.99<br />
DAX 30 FRANCOFORTE XETRA 6292.13 2.34<br />
DOW JONES - NEW YORK 10649.70 1.76<br />
DJ STOXX 50 2544.62 2.76<br />
FTSE 100 - LONDRA 5397.11 2.65<br />
IBEX 35 - MADRID 10835.40 3.20<br />
NASDAQ 100 - USA 1895.92 1.71<br />
NIKKEI - TOKYO 9570.31 0.35<br />
SWISS MKT - ZURIGO 6321.64 1.74<br />
CAMBI & MONETE<br />
EURIBOR<br />
TASSI INTERBANCARI Tasso 360 Tasso 365<br />
1 Sett. 0.577 0.585<br />
2 Sett. 0.6 0.608<br />
3 Sett. 0.619 0.628<br />
1 Mese 0.646 0.655<br />
2 Mesi 0.727 0.737<br />
3 Mesi 0.898 0.91<br />
4 Mesi 0.961 0.974<br />
6 Mesi 1.145 1.161<br />
9 Mesi 1.289 1.307<br />
12 Mesi 1.418 1.438<br />
TITOLI DI STATO<br />
Titolo Ultima asta Asta precedente Ren<strong>di</strong>m. Lordo Titolo e cedola Ultima asta Asta precedente Ren<strong>di</strong>m. Lordo Titolo e cedola Ultima asta Asta precedente Ren<strong>di</strong>m. Lordo<br />
BOT<br />
16.08.2010 (367) 99,986 99,983 0,35<br />
31.08.2010 (186) 99,955 99,953 0,59<br />
15.09.2010 (365) 99,925 99,924 0,6<br />
15.09.2010 (92) 99,933 99,924 0,58<br />
30.09.10 (183) 99,9 99,906 0,6<br />
15.10.2010 (365) 99,873 99,854 0,66<br />
28.10.2010 (182) 99,841 99,83 0,7<br />
15.11.2010 (364) 99,781 99,768 0,81<br />
31.05.2010 (183) 99,725 99,72 0,83<br />
15.12.2010 (365) 99,7 99,695 0,82<br />
31.12.2010 (184) 99,657 99,648 0,85<br />
14.01.2011 (364) 99,576 99,589 0,9<br />
31.01.2011 (185) 99,526 99,51 0,98<br />
15.02.2011 (365) 99,454 99,445 1,01<br />
15.03.2011 (365) 99,342 99,355 1,05<br />
15.04.2011 (365) 99,25 99,2 1,1<br />
16.05.2011 (367) 99,109 99,053 1,16<br />
15.06.2011 (365) 98,994 98,97 1,21<br />
15.07.2011 (365) 98,769 98,754 1,33<br />
BTP<br />
01.11.2010 5,5% 101,132 101,116 0,77<br />
01.02.2011 3,75% 101,368 101,313 1<br />
15.3.2011 3,5% 101,5 101,385 1,02<br />
01.08.2011 5,25% 103,81 103,771 1,4<br />
01.09.2011 4,25% 103,043 103,031 1,43<br />
15.9.2011 3,75% 102,54 102,599 1,44<br />
01.02.2012 5% 104,999 104,875 1,62<br />
01.03.2012 3% 102,025 102,065 1,65<br />
15.04.2012 4% 103,85 103,863 1,67<br />
01.07.2012 2,5% 101,371 101,62 1,69<br />
15.10.2012 4,25% 105,01 105,09 1,87<br />
15.12.2012 2% 100,29 100,33 1,89<br />
01.02.2013 4,75% 106,58 106,6 2,01<br />
15.04.2013 4,25% 105,67 105,72 2,05<br />
01.01.2113 2% 99,86 99,84 2,07<br />
1.8.2013 4,25% 105,88 105,95 2,12<br />
15.12.2013 3,75% 104,7 104,86 2,3<br />
01.06.2014 3,5% 104,1 103,5 2,41<br />
1.8.2014 4,25% 106,87 106,37 -<br />
1.2.2015 4,25% 107 106,6 2,61<br />
15.04.2015 3% 101,6 101,67 2,65<br />
15.06.2015 3% 101,24 101,28 2,73<br />
1.8.2015 3,75% 104,63 104,72 2,73<br />
1.08.2016 3,75% 104,44 104,12 2,95<br />
01.02.2017 4% 105,19 105 3,16<br />
1.8.2017 5,25% 112,13 112,22 3,3<br />
01.02.2018 4,5% 107 105,8 3,5<br />
01.08.2018 4,5% 106,49 106,26 3,59<br />
1.2.2019 4,25% 104,2 104,19 3,68<br />
01.03.2019 4,5% 105,74 105,67 3,72<br />
01.09.2019 4,25% 103,9 103,6 3,77<br />
1.2.2020 4,5% 105,2 105 3,87<br />
01.03.2020 4,25% 103,24 103,05 3,87<br />
01.09.2020 4% 100,74 100,64 3,92<br />
1.8.2021 3,75% 98,92 98,88 3,88<br />
01.08.2023 4,75% 105,1 104,9 4,27<br />
15.09.2023 2,6% 101,19 100,85 2,45<br />
1.11.2023 9% 146,73 146,21 4,37<br />
01.03.2025 5% 106,25 105,95 4,46<br />
1.11.2026 7,25% 129,71 129 4,68<br />
1.11.2027 6,5% 121,35 120,93 4,73<br />
1.11.2029 5,25 106,94 106,85 4,74<br />
01.05.2031 6% 115,25 114,7 4,89<br />
1.2.2033 5,75% 112 111,5 4,9<br />
01.08.2034 5% 103 102,46 4,84<br />
1.2.37 4% 88,85 88,66 4,79<br />
01.08.2039 5% 102,29 102,17 4,9<br />
01.09.2040 5% Eur 101,75 101,59 4,93<br />
15.09.2041 2,55% 97,5 96,7 2,65<br />
CCT<br />
1.12.2010 100,209 100,234 0,92<br />
1.5.2004-2011 99,985 99,99 1,08<br />
1.11.2011 99,72 99,691 1,28<br />
1.3.2005-2012 99,42 99,412 1,39<br />
1.11.2012 99,1 99,07 1,44<br />
1.7.2006-2013 98,98 98,9 1,46<br />
1.3.2014 Ind 97,96 98,05 1,6<br />
1.12.2014 97,85 97,94 1,59<br />
01.09.2015 97 97,09 1,65<br />
Cct-Eu 15.12.2015 100,28 100,24 1,32<br />
01.07.2016 Ind 96,31 96,35 1,75<br />
1.03.2017 95,36 95,35 1,81<br />
CTZ<br />
30.09.2010 99,89 99,865 0,76<br />
31.03.2011 99,347 99,288 1,02<br />
30.06.2011 98,841 98,89 1,24<br />
30.09.2011 98,365 98,405 1,4<br />
29.02.2012 97,425 97,507 1,64<br />
30.04.2012 97,12 97,12 1,74<br />
BTPI INDICIZZATI<br />
15.9.2010 0,95% 99,996 99,9 1,93<br />
15.9.2012 1,85% 102,75 102,75 0,53<br />
15.9.2014 2,15% 103,66 103,5 1,24<br />
15.9.2017 2,10% 101,48 101,2 1,85<br />
15.09.2019 2,35% 101 100,6 2,19<br />
15.9.2021 2,1% 96,5 96,42 2,41<br />
15.9.2035 2,35% 100,2 100 2,3<br />
IL MERCATO AZIONARIO Quotazioni dei titoli e dei fon<strong>di</strong> comuni <strong>di</strong> investimento su www.giornale<strong>di</strong>brescia.it<br />
AZIONI Prezzo Var% Min Max Var% Quantità Capitalizz.<br />
Riferimento pr. riferim. anno anno 30/12/09 Trattata Mln <strong>di</strong> Euro<br />
A Acea 9,115 3,34 7,21 9,115 21,86 753004 1.941,2<br />
Acegas-Aps 4,09 -1,21 3,7 4,75 0,06 3630 224,9<br />
Acotel Group 50,99 1,96 49,81 72,81 -25,99 230 212,6<br />
Acque Potabili 1,72 1,18 1,479 1,915 -11,75 44442 61,9<br />
Acsm 0,946 - 0,84 1,089 -10,42 25581 72,5<br />
Actelios 2,815 0,18 2,61 3,88 -21,81 19808 190,5<br />
Aedes 0,2099 1,94 0,1778 0,2525 2,64 1589807 153,1<br />
Aeffe 0,342 3,64 0,2865 0,5375 -34,61 1046969 36,7<br />
Aegon 4,745 1,71 4,165 5,41 2,37 3315 748,9<br />
Aeroporto <strong>di</strong> Firenze 12,9 3,86 12,01 14,55 -10,29 168 116,5<br />
Ageas 2,1925 2,93 1,711 2,905 -15,02 98958 5.156<br />
Ahold Kon 10,18 - 8,86 10,5 15,55 - 1.213,3<br />
Aicon 0,271 0,56 0,251 0,351 -11,73 83601 29,5<br />
Alcatel-Lucent 2,28 -0,76 1,908 2,63 -2,56 28393 5.283,9<br />
Alerion 0,576 -3,03 0,4808 0,6392 13,52 835628 253,5<br />
Allianz 91,34 1,83 77,15 95,11 5,05 14178 41.459,2<br />
Amplifon 3,86 2,66 2,91 4,19 27,18 289887 765,9<br />
Ansaldo STS 10,11 0,8 9,95 12,8667 -8,85 1867481 1.213,2<br />
Antichi Pellettieri 0,536 -0,37 0,444 0,7845 -31,37 46270 24,4<br />
Apulia Prontop 0,411 0,12 0,369 0,458 -2,49 88318 97<br />
Arena 0,0283 -2,41 0,0238 0,0394 -23,72 3612389 36,2<br />
Arkime<strong>di</strong>ca 0,481 -0,41 0,3825 0,74 -34,06 23861 41,6<br />
Ascopiave 1,55 0,65 1,483 1,7 2,92 28544 363,3<br />
Astal<strong>di</strong> 4,7025 2,34 3,9575 6,195 -21,43 178471 462,8<br />
Atlantia 15,34 2,06 13,6762 18,0952 -11,74 1920836 9.208,6<br />
Autogrill 9,74 2,53 8,16 10,48 10,43 1728008 2.477,9<br />
Autos Meri<strong>di</strong>onali 22,4 -0,4 16 24,41 40,53 2813 98<br />
Autostr TO-MI 10,53 0,38 8,99 11,59 2,03 175270 926,6<br />
Axa 14,68 2,66 11,9 17,57 -12,15 15577 30.668,8<br />
Azimut 7,905 2,8 6,4 9,701 -13,74 1217915 1.132,4<br />
A2a 1,183 2,78 1,108 1,469 -19,3 9310164 3.706,2<br />
B B Carige 1,769 2,49 1,477 2,0225 -4,39 1207322 2.858,7<br />
B Carige Rsp 2,655 -2,84 2,51 2,99 -8,91 4307 462,8<br />
B Desio Bria Rsp 3,715 -0,47 3,6 4,125 -7,36 400 49<br />
B Desio e Brianza 3,8 0,66 3,6 4,345 -9,52 19634 444,6<br />
B Ifis 5,14 0,59 4,9057 6,0326 -7,34 26185 193,9<br />
B Intermobiliare 4,16 -0,06 3,1325 4,295 31,96 2820 649,8<br />
B M.Paschi Siena 1,029 1,98 0,8305 1,331 -16,21 17452460 5.652,3<br />
B P <strong>di</strong> <strong>Sondrio</strong> 7,02 1,74 6,285 7,63 -1,89 137190 2.163,2<br />
B P Emilia Romagna 9,535 0,63 7,945 11,3197 -7,55 180028 2.419<br />
B Pop Etruria e <strong>La</strong>zio 3,2975 0,53 3,05 4,21 -16,47 88132 248<br />
B Pop Milano 4,1625 2,4 3,17 5,455 -16,42 2498084 1.727,6<br />
B Pop Spoleto 4,12 - 3,8 4,8 -15,4 3280 122,6<br />
B Profilo 0,518 1,47 0,43 0,679 -21,28 641199 350,7<br />
B Santander 10,3 2,49 7,325 12 -11,82 13922 84.756,9<br />
B Sardegna Rsp 9,715 1,2 9,465 10,98 -7,21 4618 64,1<br />
Banca Generali 8,65 1,35 6,805 8,65 1,76 439929 963<br />
Banco Popolare 5,045 3,06 4,0875 5,4542 -0,66 4433216 3.231,2<br />
Banco Popolare 2010 w 0,0177 15,69 0,0098 0,0839 -68,39 674747 3.231,2<br />
Basf 46,2 3,01 39,57 48,59 6,16 100 42.648,5<br />
Basicnet 2,65 -1,85 1,915 3,205 35,9 226165 161,6<br />
Bastogi 1,76 -2,22 1,646 2,24 -16,39 4324 31,3<br />
Bayer 45,9 3,94 43,87 56,42 -18,04 7331 35.083,3<br />
BB Biotech 41,99 1,67 39,88 52,18 -16,52 2738 765,3<br />
B&C Speakers 3 -2,44 2,5 3,1 19,52 750 33<br />
Bca Finnat 0,53 1,05 0,488 0,619 -11,37 17625 192,3<br />
Bee Team 0,361 1,12 0,352 0,5 -27,73 207110 25<br />
Beghelli 0,66 0,76 0,603 0,753 -4,42 42745 132<br />
Benetton 5,54 2,97 5,37 6,7 -11,22 282245 1.012<br />
Beni Stabili 0,637 0,39 0,5375 0,7275 10,78 3631872 1.220,3<br />
Best Union Company 1,24 0,81 1,07 1,617 -12,37 1600 11,6<br />
Bialetti Industrie 0,418 1,95 0,35 0,64 -15,47 14400 31,4<br />
Biancamano 1,465 0,34 1,254 1,565 -1,35 60298 49,8<br />
Biesse 5,5 3,77 4,745 6,61 3,29 18702 150,7<br />
Bioera 1,012 - 1,01 1,7 -38,63 - 9<br />
Bmw 41,68 2,51 28,87 42,49 31,28 363 25.091,2<br />
Bnp Paribas 55,62 5,3 41,4 59,8 -0,68 116710 50.730,8<br />
Boero 20,05 - 19 21,5 0,25 - 87<br />
Bolzoni 1,99 0,76 1,388 2,09 45,79 565 51,7<br />
Bon Ferraresi 29,15 2,17 27,8 35,2 -16,71 697 164<br />
Borgosesia 1 1,06 0,881 1,411 -26,9 19792 68,2<br />
Borgosesia Rsp 1,096 - 1,08 1,396 -19,11 - 1<br />
Brembo 5,19 -0,57 4,45 5,95 -0,57 136498 346,6<br />
Brioschi 0,175 -2,23 0,165 0,2391 -19,72 241775 137,8<br />
Bulgari 6,085 1,08 5,335 6,9 5,73 2281773 1.833,7<br />
Buongiorno 0,99 2,06 0,798 1,2 -14,66 525306 105,3<br />
Buzzi Unicem 8,6 2,81 7,67 12,12 -23,76 1314596 1.422<br />
Buzzi Unicem Rsp 4,8775 0,1 4,585 7,67 -32,58 254275 198,6<br />
C Cad It 4,32 1,47 3,865 5,875 -21,17 3192 38,8<br />
Cairo Communication 2,6 2,36 2,15 3,2225 -16,13 120012 203,7<br />
Caleffi 1,034 0,39 0,951 1,149 -3,18 9600 12,9<br />
Caltagirone 2,09 0,36 1,919 2,45 -14,52 5013 251,1<br />
Caltagirone E<strong>di</strong>tore 1,87 0,54 1,752 2,18 7,04 2639 233,8<br />
Camfin 0,3145 -1,72 0,2404 0,327 2,61 920750 211,2<br />
Campari 4,1375 2,35 3,51 4,3 13,43 1434156 2.403,1<br />
Valuta Un euro Var%<br />
Dollaro USA 1.3073 0.35<br />
Yen 113.2700 0.58<br />
Dollaro Canadese 1.3372 -0.61<br />
Dollaro Australiano 1.4348 -0.82<br />
Franco Svizzero 1.3660 0.88<br />
Sterlina 0.8260 -1.07<br />
Corona Svedese 9.3570 -0.81<br />
Corona Danese 7.4507 -0.00<br />
Corona Norvegese 7.8595 -1.02<br />
Corona Ceca 24.6800 -0.39<br />
METALLI PREZIOSI<br />
Metallo Denaro Lettera<br />
Oro Londra ($/oncia) 1181.9 1182.3<br />
Argento Londra ($/oncia) 18.38 18.43<br />
Palla<strong>di</strong>o ($/oncia) 510 516<br />
Platino ($/oncia) 1593.5 1603.5<br />
Oro fino (euro/gr) 26.86 28.96<br />
Argento (euro/kg) 346.03 448.28<br />
METALLI NON FERROSI<br />
Fiorino Ungherese 281.6500 -1.39 ALLUMINIO SECONDARIO 2195.00/2205.00 2160.00/2170.00 2130.00/2140.00 2115.00/2120.00<br />
Zloty Polacco 3.9890 -0.49<br />
ALLUMINIO PRIMARIO<br />
RAME GRADO"A"<br />
2183.50/2184.50<br />
7335.50/7336.00<br />
2191.00/2191.50<br />
7365.00/7367.00<br />
2126.00/2127.00<br />
7190.00/7195.00<br />
2137.00/2138.00<br />
7217.00/7217.50<br />
Dollaro N Zelanda 1.7840 -0.96 NICKEL 21415.00/21420.00 21500.00/21550.00 20555.00/20560.00 20625.00/20640.00<br />
Rand Sudafricano 9.5021 -0.62<br />
PIOMBO 2083.00/2085.00 2110.00/2112.00 2060.00/2065.00 2058.00/2060.00<br />
Dollaro Hong Kong 10.1499 0.32<br />
STAGNO HG<br />
ZINCO<br />
19800.00/19825.00<br />
2000.00/2000.50<br />
19800.00/19825.00<br />
2030.00/2031.00<br />
19545.00/19550.00<br />
1973.00/1973.50<br />
19650.00/19675.00<br />
1996.00/1996.50<br />
Dollaro Singapore 1.7704 -0.16 *Dollari Usa per tonnellata a cura <strong>di</strong> www.metalonmarket.com<br />
AZIONI Prezzo Var% Min Max Var% Quantità Capitalizz.<br />
Riferimento pr. riferim. anno anno 30/12/09 Trattata Mln <strong>di</strong> Euro<br />
Cape Live 0,32 - 0,295 0,42 -2,14 - 16,3<br />
Carraro 2,37 1,83 2,25 2,7 7,24 23013 109<br />
Carrefour 36,75 -0,38 32,38 39,49 9,67 109 25.905,2<br />
Cattolica Assicurazioni 20,5 0,2 18,61 24,33 -13,61 52912 1.108,8<br />
Cdc 1,83 -2,09 1,55 2,47 -11,81 4549 22,4<br />
Cell Therapeutics 0,312 0,81 0,2545 0,848 -61,22 6385193 236,6<br />
Cembre 4,855 0,1 4,4275 5,2 4,18 2989 82,5<br />
Cementir Hol<strong>di</strong>ng 2,325 - 2,1125 3,345 -31,21 223339 370<br />
Centrale del <strong>La</strong>tte To 2,39 -1,04 2,35 2,7825 -0,31 275 23,9<br />
Chl 0,1303 1,72 0,1197 0,1906 -29,57 260550 19,9<br />
Cia 0,3 -1,32 0,272 0,3275 -9,09 22180 27,7<br />
Ciccolella 0,737 - 0,7 1,042 -22,34 5442 133<br />
Cir 1,485 2,41 1,339 1,918 -18,18 1666697 1.176,3<br />
Class E<strong>di</strong>tori 0,488 0,93 0,445 0,697 -27,6 95532 50,8<br />
Cobra 1,3 0,46 1,112 2,17 -34,67 5896 27,7<br />
Cofide 0,666 3,02 0,6 0,794 0,91 181404 479<br />
Cogeme Set 0,538 -1,28 0,49 0,96 -43,96 27501 33,2<br />
Conafi Prestito’ 0,895 2,34 0,772 1,2 -22,17 38321 41,6<br />
Cr Artigiano 1,46 1,11 1,303 1,909 -20,78 18275 415,8<br />
Cr Bergamasco 22,33 0,77 21,16 25,8 -4,16 292 1.378,4<br />
Cr Valtellinese 3,92 2,22 3,695 5,72 -30 369123 923,7<br />
Credem 5,03 2,65 4,0425 5,755 -6,68 209553 1.671,9<br />
Cre<strong>di</strong>t Agricole 10,86 2,65 7,94 13,68 -12,21 5411 24.178,1<br />
Crespi 0,165 -1,67 0,1404 0,245 -19,51 12000 9,9<br />
Csp International 0,97 -0,51 0,75 1,119 28,39 5035 32,3<br />
D Dada 4,25 -2,3 3,26 6,055 -28,03 8460 68,9<br />
Daimler 41,06 0,07 30,34 44,33 9,43 601 39.605,5<br />
Damiani 0,8835 -1,83 0,7955 1,067 -17,28 10 73<br />
D’Amico 1,064 0,19 1,062 1,378 -2,83 77983 159,5<br />
Danieli & C 15,19 2,36 13,93 20,46 -12,65 173863 621<br />
Danieli & C Rsp 8,49 2,1 7,57 11,12 -7,72 166338 343,2<br />
Danone 44,49 1,14 39,75 47,92 3,47 1275 22.859,1<br />
Datalogic 4,01 -0,56 2,98 4,1175 -1,47 9804 234,4<br />
Dea Capital 1,207 1,6 1,129 1,374 -4,36 65175 370,1<br />
De’Longhi 3,785 1,2 2,8 3,8075 19,68 92477 565,9<br />
Deutsche Bank 54,69 1,65 43,33 60,15 9,07 10832 31.220,3<br />
Deutsche Telekom 10,41 0,58 8,655 10,55 2,06 15168 45.401,3<br />
Diasorin 29,21 2,92 23,31 34,17 17,4 117327 1.606,6<br />
Digital Bros 1,306 -2,46 1,219 2,335 -42,08 2200 18,4<br />
Dmail Group 4,045 1,13 3,7325 5,75 -22,73 225 30,9<br />
Dmt 13,45 3,62 11,01 17,6 -15,94 38365 152<br />
E E<strong>di</strong>son 0,919 2 0,885 1,151 -13,47 2001771 4.761,4<br />
E<strong>di</strong>son Rsp 1,259 1,12 1,233 1,551 -2,4 587 139,2<br />
Eems 1,608 8,28 1,028 1,719 29,47 3212145 68,3<br />
El En 11,73 2,45 11,04 13,12 -1,84 4422 56,6<br />
Elica 1,68 2,88 1,49 2 -12,59 16317 106,4<br />
Emak 4,18 - 3,54 4,39 19,94 - 115,6<br />
Enel 3,8425 1,99 3,4325 4,23 -5,06 44114165 36.132,4<br />
Enervit 1,254 - 1,103 1,48 -10,43 - 22,3<br />
Engineering 20,4 1,64 19,72 27,8 -26,09 8965 255<br />
Eni 16,11 2,68 14,61 18,56 -9,49 13288025 64.526,3<br />
E.On 23,44 2,81 21,7 29,45 -19,64 3095 46.903,4<br />
Erg 10,14 1,4 9,18 10,79 4,75 175794 1.524,2<br />
Erg Renew 0,8025 0,31 0,6645 0,977 23,46 24340 106,5<br />
Ergycapital 0,5495 3,58 0,4825 1,1479 18,99 390489 41,7<br />
Espresso 1,625 1,56 1,422 2,4275 -27,62 792802 665,7<br />
Esprinet 7,455 2,9 6,14 9,87 -17,94 114925 390,7<br />
Eurotech 2,06 1,48 1,757 2,91 -27,66 17892 73,2<br />
Eutelia 0,215 - 0,1 0,389 -38,57 - 14,1<br />
Exor 15,66 2,22 10,86 15,66 15,32 583507 2.509,7<br />
Exor Prv 12,14 2,79 6,075 12,14 65,28 257978 932,4<br />
Exor Rsp 13,18 2,57 8,17 13,18 31,8 24944 120,8<br />
Exprivia 0,95 2,93 0,785 1,26 -22,45 48218 49,3<br />
F Fastweb 11,83 0,6 11,64 19,45 -38,7 76594 940,6<br />
Fiat 9,895 0,66 7,73 10,87 -3,46 16624896 10.807,8<br />
Fiat p 5,98 2,22 4,6475 6,47 -0,33 645507 617,7<br />
Fiat Rsp 6,285 1,45 4,9325 6,785 -0,16 290860 502,3<br />
Fi<strong>di</strong>a 3,6 0,56 3,11 4,7 -22,16 50 18,4<br />
Fiera Milano 4,175 1,58 3,8 4,5875 -7,22 8047 176<br />
Finarte Casa d’Aste 0,121 -0,17 0,119 0,2049 -39,65 162363 6,1<br />
Finmeccanica 8,58 1,78 8,405 11,32 -23,32 3915090 4.960,5<br />
Fnm 0,5275 0,76 0,48 0,5995 -9,13 21487 131,1<br />
Fon<strong>di</strong>aria Sai 8,335 1,52 7,365 12,1 -24,98 590876 1.037,6<br />
Fon<strong>di</strong>aria Sai Rsp 5,26 1,94 4,41 8,235 -33,12 95662 223,9<br />
France Telecom SA 16,4 1,36 14,16 17,85 -6,5 15080 42.875,3<br />
Fullsix 1,145 1,69 1,05 1,232 -8,25 1683 12,8<br />
G Gabetti 0,362 1,69 0,307 0,655 -42,31 62782 32<br />
Gas Plus 5,1 -0,68 5,015 6,48 -16,6 6816 229<br />
Gdf Suez 26,11 -0,84 23 30,5 -12,97 224 57.276<br />
Gefran 2,5175 5,78 2,015 2,53 12,64 33375 36,3<br />
Gemina 0,505 2,02 0,493 0,67 -11,4 1719878 741,9<br />
Gemina Rsp 1,298 -1,07 1,222 1,72 -24,97 12193 4,9<br />
Generali 15,8 2,2 13,89 19,19 -16,05 5853092 24.598,6<br />
Geox 4,3575 1,34 3,6575 5,375 -9,64 1238632 1.129,5<br />
Gewiss 4,235 -1,74 2,605 4,39 55,7 18754 508,2<br />
Granitifiandre 2,98 1,02 2,6175 3,815 -14,86 3333 109,9<br />
Greenvision 5,8 -0,68 4,275 7,35 -9,45 2327 34<br />
Gruppo Coin 6 1,95 3,99 6,25 31 64456 840,5<br />
Gruppo Minerali Maffei 4,8 1,69 4,5525 5,51 -2,04 5 28,8<br />
H Hera 1,494 2,61 1,343 1,746 -7,72 1871402 1.665,8<br />
I I Gran<strong>di</strong> Viaggi 0,8595 -0,69 0,8105 1,049 -10,47 1436 38,7<br />
Igd 1,185 2,16 1,046 1,594 -23,99 220531 366,5<br />
Il Sole 24 Ore 1,425 6,98 1,32 1,969 -25,74 168377 61,7<br />
Ima 13,85 0,36 12,89 15,18 7,7 4412 472,3<br />
Immsi 0,809 1,13 0,688 0,9465 -3,69 196879 277,6<br />
Impregilo 2,075 1,72 1,813 2,6 -16,67 2003231 835,1<br />
Impregilo Rsp 7,985 -0,13 7,6 8,75 -8,06 35 12,9<br />
Indesit 8,95 -1,7 7,91 10,39 14,67 586849 1.017,3<br />
Indesit Rsp 7,375 -0,07 7,165 8,56 -5,45 22 3,8<br />
Industria e Innovazione 2,015 -3,7 1,77 2,485 -15,87 2500 47,2<br />
Ing Groep 7,78 4,5 5,595 7,86 12,02 74267 16.036,9<br />
Intek 0,463 -0,43 0,3155 0,629 46,98 73211 60,4<br />
Intek R 0,6805 -5,49 0,6039 0,97 11,19 15915 3,9<br />
Interpump 4,33 4,34 3,145 4,3875 16,71 279425 419<br />
Intesa Sanpaolo 2,6325 3,64 1,968 3,2025 -16,43 61457509 31.193,4<br />
Intesa Sanpaolo Rsp 2,0375 2,13 1,555 2,485 -13,11 2394577 1.899,9<br />
Inv e Svil 2012 w 0,0072 -1,37 0,0067 0,0143 -23,4 1423000 1.899,9<br />
Invest e Sviluppo 0,0536 -2,01 0,0415 0,089 -20,47 686739 13<br />
Irce 1,369 0,88 1,3 1,59 -10,93 1010 38,5<br />
Iren 1,254 2,37 1,225 1,522 -5,71 1449782 1.481,9<br />
Isagro 2,7625 0,09 2,36 3,705 -16,54 1956 48,5<br />
IT Hol<strong>di</strong>ng 0,1761 - 0,1761 0,1761 - - 43,3<br />
It Way 3,3 0,3 3,2575 3,7925 -8,33 900 14,6<br />
Italcementi 6,36 1,27 5,875 10,25 -33,58 763313 1.126,5<br />
Italcementi Rsp 3,6425 -0,07 3,36 5,445 -28,44 77736 384<br />
Italmobiliare 25,8 1,57 20,38 33 -16,64 18631 572,3<br />
Italmobiliare Rsp 16,94 1,44 15,31 23,48 -23,76 26291 276,9<br />
Iw Bank 1,526 0,13 1,49 2 -23,32 7778 112,3<br />
J Juventus FC 0,8465 1,99 0,77 0,928 -5,37 139296 170,6<br />
K Kerself 4,5275 0,78 3,88 9,1 -48,26 25552 78,9<br />
Kinexia 2,235 -0,78 2,17 2,88 2,05 4876 47,7<br />
Kme Group 0,282 0,71 0,257 0,3635 -8,59 492546 126,1<br />
Kme Group Rsp 0,513 0,1 0,5 0,6847 -5,32 18929 22,4<br />
Kme Group 2011 w 0,0111 -0,89 0,0103 0,039 -60,36 120548 22,4<br />
K.R.Energy 0,0775 0,13 0,0484 0,199 -48,64 2490755 72,6<br />
L <strong>La</strong> Doria 1,925 1,05 1,78 2,48 -10,78 50 59,7<br />
<strong>La</strong>n<strong>di</strong> Renzo 3,475 -0,43 2,65 3,99 1,83 350324 390,9<br />
02/08/2010 30/07/2010<br />
CASH 3Mesi* CASH 3Mesi*<br />
AZIONI Prezzo Var% Min Max Var% Quantità Capitalizz.<br />
Riferimento pr. riferim. anno anno 30/12/09 Trattata Mln <strong>di</strong> Euro<br />
<strong>La</strong>zio S.S. 0,306 -0,16 0,3 0,374 -8,79 1883 20,7<br />
Le Buone Societ‡ 0,52 -1,7 0,4025 0,748 31,98 42256 5,5<br />
L’Oreal 80,62 - 71,5 84,3 2,96 - 48.566,5<br />
Lottomatica 11,6 2,02 10,48 14,79 -17,32 877489 1.995,4<br />
Luxottica Group 20,27 1,55 17,91 21,89 12,3 765178 9.427,1<br />
LVMH 95,85 1,71 75,52 96,46 20,28 5 46.960,5<br />
M Maire Tecnimont 2,8825 0,7 2,2675 3,275 16,7 815040 929,6<br />
Management e C 0,1621 -1,16 0,129 0,1699 12,57 246219 76,9<br />
Marcolin 2,84 -0,53 1,311 2,9925 90,09 134242 176,5<br />
Mariella Burani F.G. 2,5225 - 2,5225 2,5225 - - 75,4<br />
Marr 6,68 1,06 5,885 7,135 12,27 53095 444,4<br />
Me<strong>di</strong>acontech 3,1975 0,24 2,465 3,395 -3,11 3100 59,4<br />
Me<strong>di</strong>aset 5,035 2,08 4,41 6,485 -12,21 6445136 5.947,5<br />
Me<strong>di</strong>obanca 7,05 2,17 5,765 8,83 -15,21 2329885 6.070,8<br />
Me<strong>di</strong>olanum 3,4325 1,4 3,1525 4,5475 -21,32 2233936 2.514,4<br />
Me<strong>di</strong>terranea Acque 2,995 - 2,38 2,9975 9,01 41622 229,7<br />
Meri<strong>di</strong>ana Fly 0,0646 -4,3 0,0646 0,12 -43,13 12222602 43,9<br />
Meri<strong>di</strong>e 0,385 4,05 0,327 0,6 -35,67 17873 19,5<br />
Mid Industry Capital 11,5 - 10 15,49 -24,84 - 43,7<br />
Milano Ass 1,542 3,42 1,339 2,1775 -24,78 1074465 859,6<br />
Milano Ass Rsp 1,644 3,07 1,457 2,4 -26,36 24718 50,5<br />
Mittel 3,2 0,55 3,1 4,16 -19,6 11018 225,6<br />
Molmed 0,49 -4,48 0,49 1,2937 -59,63 4276743 51,6<br />
Mondadori 2,54 0,59 2,305 3,22 -18 415705 659<br />
Mondo HE 0,133 0,68 0,1051 0,176 -20,5 322135 2,7<br />
Mondo TV 6,985 -0,71 6 8,365 -5,99 7752 30,8<br />
Monrif 0,4365 2,11 0,411 0,485 -3 32054 65,5<br />
Montefibre 0,168 -0,59 0,1215 0,201 19,83 130696 21,8<br />
Montefibre Rsp 0,33 - 0,255 0,523 26,68 19430 8,6<br />
Monti Ascensori 1,099 1,76 1,03 1,46 -21,72 19390 14,6<br />
Munich RE 107,15 - 98,98 122,85 -2,4 - 22.116,2<br />
Mutuionline 5,395 -0,09 4,72 5,6057 1,69 4380 213,2<br />
N Nice 2,97 -1 2,5 3,18 -1 1451 344,5<br />
Noemalife 6,07 0,5 5,45 6,3 10,36 1089 26,3<br />
Nokia Corporation 7,3 2,82 6,59 11,7 -18,3 110986 27.746,9<br />
Nova Re 1,19 - 1,15 1,19 3,48 - 16,1<br />
O Olidata 0,345 -0,43 0,3395 0,557 -30,44 53904 11,7<br />
Omnia Network 0,299 - 0,299 0,299 - - 7,8<br />
P PanariaGroup 1,779 1,83 1,67 2,24 -5,72 3211 80,7<br />
Parmalat 1,851 -0,38 1,724 2,1275 -5,22 14189026 3.200,3<br />
Parmalat 2015 w 0,879 0,23 0,74 1,084 -7,52 363142 3.200,3<br />
Philips 24,15 2,77 20,87 26,99 15,55 1200 23.483,7<br />
Piaggio 2,2375 2,17 1,778 2,53 11,88 1769854 831,9<br />
Pierrel 3,735 -0,4 3,4 5,6 -11,49 2899 55,8<br />
Pininfarina 1,648 0,8 1,63 3 -40,67 38217 49,7<br />
Piquadro 1,455 1,75 1,029 1,5 27,07 33306 72,8<br />
Pirelli e C. 5,42 1,03 4,0425 5,475 17,32 4146513 2.578,5<br />
Pirelli e C. Rsp 5,14 0,19 4,7135 6,1765 3,84 15182 63<br />
Pirelli Real Estate 0,379 3,41 0,3125 0,5395 -25,98 2587637 318,8<br />
Poligrafica S.Faustino 10,11 - 9,85 12,24 -12,77 80 12,1<br />
Poligrafici 0,511 1,59 0,4215 0,54 13,43 5667 67,5<br />
Poltrona Frau 0,7905 0,06 0,667 0,8885 -5,33 12578 110,7<br />
Ppr 101,48 - 81,5 110,43 26,06 - 12.842,8<br />
Pramac 1,338 1,52 0,995 2,28 33,93 211071 40,8<br />
Premafin 0,877 -0,34 0,856 1,075 -17,26 205877 359,9<br />
Premuda 0,7535 0,47 0,7 1,054 -24,65 25580 106,1<br />
Prima Industrie 7,11 -0,28 6,565 9,45 -9,66 5271 61,4<br />
Prysmian 13,42 3,39 11,27 15,81 10,09 1578918 2.442,7<br />
R Ratti 0,1751 0,46 0,1699 0,3 -33,82 39130 47,9<br />
Rcf Group 0,761 0,4 0,731 1 -19,47 4200 24,4<br />
Rcs Me<strong>di</strong>agroup 1,118 2,76 0,905 1,437 -11,83 254786 819,1<br />
Rcs Me<strong>di</strong>agroup Rsp 0,6845 2,32 0,612 0,8215 -11,79 43185 20,1<br />
Rdb 2,1 - 1,849 2,4 -2,33 25060 96,3<br />
Recordati 5,835 1,3 5,065 6,1 12,21 187741 1.220,2<br />
Renault 34,93 -2,13 27 39,99 -3,51 1664 9.952,9<br />
Reno De Me<strong>di</strong>ci 0,197 -1,01 0,1705 0,256 -19,92 62220 74,4<br />
Reply 15 -1,12 14,94 17,57 -6,25 8471 138,3<br />
Retelit 0,3485 - 0,328 0,465 -20,8 47817 55,6<br />
Ricchetti 0,299 2,05 0,2818 0,5303 -34,73 551685 16<br />
Richard Ginori 1735 0,0501 0,2 0,0495 0,111 -50,45 566100 23,1<br />
Risanamento 0,325 -0,31 0,2975 0,4335 -22,8 349928 89,2<br />
Roma A.S. 0,9415 -0,16 0,679 1,029 11,49 153180 124,8<br />
Rosss 1,51 0,67 0,65 1,86 23,27 57896 17,5<br />
Rwe 55,55 2,78 52,39 69 -19,49 245 29.075,1<br />
S Sabaf 17,7 3,51 15,17 18 8,66 12815 204,1<br />
Sa<strong>di</strong> servizi industr 0,419 0,96 0,399 0,513 -10,85 13305 38,8<br />
Saes Getters 5,8 2,56 4,74 6,24 -4,05 5320 85,1<br />
Saes Getters Rsp 4,325 1,76 3,76 5,6 -19,91 11477 31,9<br />
Safilo Group 8,67 4,08 6,09 9,76 9,45 402642 492,6<br />
Saipem 28,38 2,83 23,16 30,15 17,76 2196504 12.523,1<br />
Saipem Rcv 26,2 - 23 29,93 9,08 - 3,8<br />
Sanofi-Aventis 45,29 1,5 44,62 57,86 -18,29 1375 59.580,1<br />
LA PROVINCIA 11<br />
MARTEDÌ 3 AGOSTO 2010<br />
AZIONI Prezzo Var% Min Max Var% Quantità Capitalizz.<br />
Riferimento pr. riferim. anno anno 30/12/09 Trattata Mln <strong>di</strong> Euro<br />
Sap 35,45 -0,34 31,5 38,88 7,42 40 43.453,3<br />
Saras 1,493 0,74 1,482 2,305 -31,75 2289055 1.419,8<br />
Sat 9,65 - 8,46 10,72 -9,13 - 95,1<br />
Save 7,09 - 5,78 8 20,27 5806 392,4<br />
Screen Service 0,636 3,25 0,55 0,7385 -7,49 222669 88,1<br />
Seat Pagine Gialle 0,1439 4,58 0,1257 0,2063 -11,45 19299540 277,3<br />
Seat Pagine Gialle Rsp 1,08 2,86 1 1,75 -1,82 575 0,7<br />
Servizi Italia 5,2 0,68 4,77 5,565 -0,38 12456 84,2<br />
Sias 7,39 0,75 6,205 7,475 13 207312 1.681,2<br />
Siemens 77,57 3,01 61,98 78,69 19,34 1265 70.914,8<br />
Snai 2,9475 -2,24 2,2 3,07 -2,08 422982 344,3<br />
Snam Rete Gas 3,6425 1,11 3,2225 3,8125 4,97 8264855 13.006,5<br />
Snia 0,0994 - 0,08 0,1357 -17,85 - 14,1<br />
Snia 2010 w 0,0025 - 0,0021 0,006 -56,14 - 14,1<br />
Societe Generale 46 3,37 30,31 52,5 -6,22 9056 26.713,5<br />
Socotherm 1,425 - 1,425 1,425 - - 54,9<br />
Sogefi 2,06 -0,24 1,791 2,45 -2,37 184781 239,8<br />
Sol 4,77 -1,45 3,69 4,87 20 7313 432,6<br />
Sopaf 0,0641 -1,54 0,062 0,1296 -49,92 2890160 27<br />
Sorin 1,521 2,08 1,19 1,57 13,93 1955756 715,5<br />
Stefanel 0,6415 -0,39 0,6375 5,61 -68,49 1632461 2,1<br />
Stefanel Rsp 166,7 -147,5248170,5905 12,81 - 0,3<br />
STMicroelectronics 6,37 0,63 5,775 7,91 0,79 4061199 5.798,7<br />
T Tamburi 1,267 -1,71 1,149 1,3989 2,78 4083 140,7<br />
Tas 10,55 0,38 10 14,9 -24,8 120 18,7<br />
Telecom Italia 1,016 3,94 0,8865 1,146 -6,62 68151084 13.595<br />
Telecom Italia Rsp 0,8175 2,51 0,7145 0,898 5,76 18064834 4.926,4<br />
Telecom Italia Me<strong>di</strong>a 0,193 1,79 0,1679 0,5285 -63,34 5728685 279,1<br />
Telecom Italia Me<strong>di</strong>a Rsp 0,372 0,4 0,305 0,78 -39 1565 2<br />
Telefonica 17,89 2,46 14,8 19,9 -9,23 3984 84.172,4<br />
Tenaris 15,81 3,13 13,85 17,37 5,26 4177554 18.664,3<br />
Terna 3,19 - 2,865 3,23 6,33 11135942 6.393,7<br />
Ternienergia 3,39 0,67 1,909 4,9 98,83 51850 84,1<br />
Tesmec 0,61 - 0,56 0,642 - 50073 65,3<br />
Tiscali 0,1117 0,63 0,1084 0,186 -32,59 13221717 207,9<br />
Tod’s 60,25 3,08 45,83 60,33 16,16 51237 1.844,2<br />
Toscana Finanza 1,475 - 1,234 1,49 18,19 500 45,1<br />
Total 39,78 2,05 35,78 46,25 -11,68 5425 94.350,5<br />
Trevi 12,54 1,79 11,05 13,2 13,69 55761 802,6<br />
Txt e-solutions 5,45 3,22 5,28 7,155 -18,05 2961 14,2<br />
U Ubi Banca 8,42 2,25 6,7 10,5 -16,14 2239602 5.441,7<br />
Uni <strong>La</strong>nd 0,636 0,63 0,5215 0,947 -32,01 53094 101,5<br />
Unicre<strong>di</strong>t 2,22 3,26 1,56 2,31 -0,7247762730 42.786,8<br />
Unicre<strong>di</strong>t Rsp 2,36 0,85 2,2525 2,9 -13,66 27659 57,2<br />
Unilever 22,6 2,26 20,11 24,69 -0,44 600 38.752,8<br />
Unipol 0,586 1,12 0,528 0,8644 -31,04 10081150 1.238,9<br />
Unipol p 0,3855 0,13 0,343 0,5702 -29,76 5766097 502<br />
V Valsoia 4,05 -0,98 3,8475 4,68 -8,78 9689 42,3<br />
Viaggi del Ventaglio 0,1376 - 0,1376 0,1376 - - 20<br />
Vianini Industria 1,388 0,29 1,28 1,478 -0,14 297 41,8<br />
Vianini <strong>La</strong>vori 4,235 -1,05 3,9975 4,7375 -9,85 8398 185,5<br />
Vittoria ass 3,7475 1,56 3,4275 4,0325 -3,35 39442 249,3<br />
Viven<strong>di</strong> 18,26 - 16,7 21,4 -12,63 - 21.368<br />
W W CAMFIN 11 0,05 -2,15 0,0292 0,0555 -4,03 1343646 21.368<br />
W ERGYCAPIT 16 0,3 - 0,3 0,3 - 265348 21.368<br />
W GABETTI 13 0,1 - 0,0812 0,1431 -28,16 - 21.368<br />
W INTERPUMP 12 0,66 10,09 0,2295 0,694 183,02 34943 21.368<br />
W MEDIOBANCA 11 0,0306 2,34 0,0245 0,1451 -71,75 859541 21.368<br />
W PRI 2013 1,9 -0,78 1,573 2,9975 - 748 21.368<br />
W Rginori 2011 0,0151 - 0,011 0,05 - - 21.368<br />
W TISCALI 14 0,0027 - 0,0026 0,0049 -44,9 1736302 21.368<br />
WARR AEDES 2009-2014 0,0609 1,33 0,0551 0,0875 2,35 515000 21.368<br />
WARR BPM 09-13 3,15 5 2,22 5,18 -30,04 1200 21.368<br />
WARR CREVAL 2014 0,32 1,59 0,305 0,519 - 32209 21.368<br />
Warr Ergycapital 11 0,087 5,84 0,0785 0,2402 -9,38 539644 21.368<br />
Warr Ikf 10-14 - - - - - - 21.368<br />
Warr Intek 2011 0,0356 2,59 0,0347 0,096 - 59595 21.368<br />
WARR KME 09-11 0,0105 -3,67 0,0102 0,0255 - 3465 21.368<br />
Warr Kre 09-12 0,0285 - 0,023 0,0879 -67,39 - 21.368<br />
Warr Meri<strong>di</strong>e 11 0,016 6,67 0,0101 0,0265 -41,39 99999 21.368<br />
Warr Pierrel 08-12 0,2099 - 0,2 0,35 -2,37 - 21.368<br />
Warr Retelit 08-11 0,0722 -1,1 0,069 0,1375 -30,24 2388 21.368<br />
WARR UBI 09-11 0,0151 3,42 0,0115 0,0502 -69,25 707279 21.368<br />
WARR UNIPOL PRV 2013 0,0321 9,18 0,007 0,0321 - 30452073 21.368<br />
WARR UNIPOL 2013 0,0348 6,75 0,0106 0,0348 - 27733407 21.368<br />
Y Yoox 6,335 2,67 5,095 7,25 21,36 104999 323,6<br />
Yorkville Bhn 0,0873 0,81 0,0794 0,1877 -53,01 67440 6,1<br />
Z Zignago Vetro 4,475 2,7 3,78 4,5425 14,74 57518 358<br />
Zucchi 0,543 2,45 0,389 0,6445 19,6 78946 13,2<br />
Zucchi Rsp 0,517 3,3 0,4695 0,65 -13,76 11641 1,8
CO0308-PUBT02-C1 8/2/2010 7:35 PM Pagina 1<br />
12 LA PROVINCIA MARTEDÌ 3 AGOSTO 2010<br />
<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong>, sole e relax.<br />
Al mare o in montagna, il tuo quoti<strong>di</strong>ano<br />
ti segue anche in vacanza.<br />
Trovi <strong>La</strong> <strong>Provincia</strong> nelle e<strong>di</strong>cole delle seguenti località <strong>di</strong> villeggiatura<br />
AL MARE<br />
SULLA RIVIERA ADRIATICA<br />
• da Grado a Bibione fino al 5 settembre<br />
• da Caorle a Pesaro fino al 12 settembre<br />
• da Fano a Pescara fino al 31 agosto<br />
IN LIGURIA<br />
• da Ventimiglia a Deiva Marina fino al 12 settembre<br />
• da Levanto a Bocca <strong>di</strong> Magra fino al 31 agosto<br />
IN TOSCANA<br />
• da Marina <strong>di</strong> Carrara a Viareggio fino al 31 agosto<br />
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IN MONTAGNA<br />
• oltre alla Valtellina e alla Valchiavenna,<br />
anche nelle valli bergamasche<br />
fino al 31 agosto<br />
+ bella x te.
<strong>COMO</strong>CRONACHE<br />
Giorgio Bardaglio g.bardaglio@laprovincia.it, Emilio Frigerio e.frigerio@laprovincia.it, Pietro Berra p.berra@laprovincia.it, Elvira Conca e.conca@laprovincia.it<br />
Stefano Ferrari s.ferrari@laprovincia.it, Gisella Roncoroni g.roncoroni@laprovincia.it, Paolo Moretti p.moretti@laprovincia.it, Anna Savini a.savini@laprovincia.it,<br />
[ PARATIE ]<br />
Rischiavano <strong>di</strong> sprofondare,<br />
pali più lunghi per i due pontili<br />
Quattro maxi prolunghe <strong>di</strong> sei metri già fissate con una spesa aggiuntiva <strong>di</strong> 15mila euro<br />
Il Comune: «Nessun errore, impreve<strong>di</strong>bile la tenuta del fondale». Apertura a settembre<br />
Ennesima tegola sul cantiere<br />
delle paratie a lago che<br />
sembra davvero essere maledetto.<br />
Durante la realizzazione<br />
dei due nuovi pontili<br />
(spostati <strong>di</strong> circa 20 metri<br />
verso il lago rispetto alle vecchie<br />
strutture) è emerso il rischio<br />
<strong>di</strong> sprofondamento a<br />
causa <strong>di</strong> alcuni pali troppo<br />
corti rispetto alla conformazione<br />
del fondale. Per questo<br />
sono stati cambiati alcuni pali,<br />
allungandoli <strong>di</strong> circa 6 metri<br />
e con una spesa aggiuntiva<br />
<strong>di</strong> circa 15mila euro. I<br />
due pontili sono stati posizionati<br />
uno in corrispondenza<br />
dei giar<strong>di</strong>ni a lago e uno<br />
<strong>di</strong> fronte all’hotel Metropole<br />
Suisse con una spesa complessiva<br />
<strong>di</strong> 750mila euro.<br />
«Nel corso dei lavori <strong>di</strong> infissione<br />
nel fondale dei pali<br />
<strong>di</strong> ormeggio dei pontili è stato<br />
constatato che la penetrazione<br />
- hanno spiegato dal<br />
Comune - a causa della poca<br />
coesione del terreno, non era<br />
particolarmente resistente, e<br />
si è pertanto proceduto, per<br />
i pali <strong>di</strong> sostegno delle passerelle<br />
(due per ogni pontile),<br />
con l’infissione <strong>di</strong> pali<br />
più alti rispetto alla quota <strong>di</strong><br />
progetto». Il rischio, insomma,<br />
era che la struttura<br />
sprofondasse mettendo a rischio<br />
i passeggeri dei battelli.<br />
In effetti si fa presente che<br />
«la funzione <strong>di</strong> sostegno dei<br />
pali, qualora non fossero infissi<br />
in un terreno coerente,<br />
non sarebbe garantita». Traducendo<br />
significa proprio<br />
che sarebbero sprofondati.<br />
Nella relazione tecnica allegata<br />
alla perizia <strong>di</strong> variante<br />
firmata dal <strong>di</strong>rettore lavori<br />
Antonio Viola, si spiegano le<br />
mo<strong>di</strong>fiche progettuali. «I pali<br />
- si legge testualmente -<br />
possono svolgere la loro funzione<br />
<strong>di</strong> sostegno soltanto se<br />
infissi in terreno coerente,<br />
che in questo caso non è stato<br />
trovato. Per determinare a<br />
che profon<strong>di</strong>tà giace il terreno<br />
consistente è stato infisso<br />
nel terreno un palo da 400<br />
mm ben oltre la quota <strong>di</strong> progetto<br />
e a seguito della prova<br />
si è stabilito che occorre un<br />
prolungamento <strong>di</strong> 6 metri del<br />
palo <strong>di</strong> progetto, realizzabile<br />
me<strong>di</strong>ante saldatura a filo<br />
ripetuta del palo <strong>di</strong> progetto<br />
con il prolungamento».<br />
Ecco quin<strong>di</strong> necessaria sostituzione<br />
<strong>di</strong> 4 pali sui 16 totali<br />
più lunghi <strong>di</strong> 6 metri: si<br />
passa quin<strong>di</strong> da 20 a 26 metri.<br />
I lavori aggiuntivi sono<br />
già stati eseguiti, ma le nuove<br />
passerelle non verranno<br />
utilizzate prima del prossimo<br />
mese <strong>di</strong> settembre. «I collau<strong>di</strong><br />
per le passerelle, i pali<br />
e l’attracco - hanno chiarito<br />
dall’amministrazione - sono<br />
già stati effettuati e a giorni,<br />
pertanto, concluse le tra-<br />
ENTRO IL 15<br />
Viale Geno riapre,<br />
un mese in ritardo<br />
Con un mese <strong>di</strong> ritardo e salvo ulteriori imprevisti<br />
entro il 15 agosto dovrebbe sparire il<br />
cantiere da viale Geno. Lo ha annunciato ieri<br />
il Comune <strong>di</strong>cendo che «la rete metallica<br />
verrà tolta nel tratto tra vicolo Bonola e piazza<br />
Croggi e l’area tornerà quin<strong>di</strong> a <strong>di</strong>sposizione<br />
<strong>di</strong> turisti e citta<strong>di</strong>ni. I lavori per la riduzione<br />
del cantiere sono attualmente in corso<br />
e gli operai stanno operando affinchè entro<br />
Ferragosto possa essere liberata questa porzione<br />
<strong>di</strong> cantiere».<br />
Di sicuro tireranno un sospiro <strong>di</strong> sollievo i<br />
commercianti nella zona che avevano duramente<br />
protestato per la concomitanza del<br />
cantiere con la stagione turistica. Adesso i<br />
40 metri verranno tolti. Resteranno, invece,<br />
tutte le palizzate in legno da piazza Mazzini<br />
all’hotel Terminus che fanno parte del secondo<br />
lotto dei lavori. Secondo lotto che non è<br />
ancora entrato nel vivo e che non lo farà fino<br />
al prossimo mese <strong>di</strong> settembre quando<br />
verranno trasferiti nel tratto opposto i battelli<br />
della navigazione. Navigazione che ha già<br />
comunicato che non potrà aprire i pontili appena<br />
sistemati tra i giar<strong>di</strong>ni a lago e piazza<br />
Cavour prima <strong>di</strong> settembre. «I collau<strong>di</strong> per le<br />
passerelle, i pali e l’attracco - hanno chiarito<br />
dall’amministrazione comunale proprio<br />
ieri - sono già stati effettuati e a giorni, pertanto,<br />
concluse le trafile burocratiche previste,<br />
verrà firmato il verbale <strong>di</strong> collaudo. L’utilizzo<br />
è slittato a settembre perché la Navigazione<br />
ha comunicato all’amministrazione<br />
che i due quadri elettrici che dovranno essere<br />
posizionati sulla palizzata posta a delimitazione<br />
dei moli non saranno consegnati<br />
prima della fine del mese». A quel punto scatteranno<br />
i lavori del secondo lotto che non è<br />
possibile prevedere quando finiranno visti i<br />
maxi ritar<strong>di</strong> accumulati nel tratto tra piazza<br />
Cavour e i giar<strong>di</strong>ni a lago che avrebbero dovuto<br />
essere conclusi nel marzo del 2009 e<br />
che, probabilmente, lo saranno nella primavera<br />
del 2011. Salvo nuovi imprevisti nella<br />
realizzazione del progetto vincitore del concorso<br />
<strong>di</strong> idee.<br />
file burocratiche previste,<br />
verrà firmato il verbale <strong>di</strong> collaudo.<br />
L’utilizzo è slittato a<br />
settembre perché la Navigazione<br />
ha comunicato all’amministrazione<br />
che i due quadri<br />
elettrici che dovranno essere<br />
posizionati sulla palizzata<br />
posta a delimitazione<br />
dei moli non saranno consegnati<br />
prima della fine del mese».<br />
Sui pali da rifare, Viola vuole<br />
precisare che non si è trattato<br />
<strong>di</strong> un errore progettuale.<br />
«<strong>La</strong> natura del terreno riscontrato<br />
in profon<strong>di</strong>tà - ha detto<br />
- non era preve<strong>di</strong>bile in sede<br />
progettuale e solo nel momento<br />
in cui sono state fatte<br />
le infissioni si è verificata<br />
la consistenza del terreno<br />
e si è pertanto reso necessario<br />
l’allungamento dei pali<br />
per garantirne l’infissione».<br />
va precisato che i pontili, ri-<br />
spetto alla situazione ante paratie<br />
si trovano decisamente<br />
più spostati verso il lago (<strong>di</strong><br />
oltre una decina <strong>di</strong> metri) e<br />
che, probabilmente, la<br />
profon<strong>di</strong>tà è <strong>di</strong>versa e maggiore.<br />
Da settembre verranno quin<strong>di</strong><br />
creati due corridoi per accedere<br />
ai pontili, mentre per<br />
la riapertura del primo lotto<br />
bisognerà aspettare ancora<br />
poco meno <strong>di</strong> un anno. Il<br />
progetto vincitore del concorso<br />
<strong>di</strong> idee, quello <strong>di</strong> Cino<br />
Zucchi, dovrà essere trasformato<br />
in progetto esecutivo.<br />
Il sindaco, però, ha detto che<br />
piazza Cavour non verrà realizzata.<br />
A questo si aggiunge<br />
un problema <strong>di</strong> finanziamenti<br />
per l’arredo urbano. Il costo<br />
del progetto è ancora un<br />
mistero e non è stato nemmeno<br />
quantificato.<br />
Gisella Roncoroni<br />
REDAZIONE CRONACA<br />
redcronaca@laprovincia.it<br />
Tel 031.582311 Fax 031.582421<br />
[zoom]<br />
VIALE GENO<br />
Entro Ferragosto verrano completamente<br />
rimosse le transenne<br />
I NUOVI PONTILI<br />
Sono due i nuovi pontili installati<br />
dalla Sacaim. I pali, però sono stati<br />
sistemati poiché quelli ipotizzati dal<br />
progetto erano troppo corti<br />
LA DIGA DISTRUTTA<br />
<strong>La</strong> <strong>di</strong>ga foranea è <strong>di</strong>strutta da un anno.<br />
Il 27 luglio del 2009 era stata<br />
danneggiata dalla motonave Orione<br />
[ UN ANNO DOPO ]<br />
E per la <strong>di</strong>ga foranea i lavori ripartono a settembre<br />
Va posato un tubo <strong>di</strong> 700 metri. Palazzo Cernezzi: servono i sommozzatori, ora c’è troppo traffico nautico<br />
Da un anno esatto la <strong>di</strong>ga foranea è off limits.<br />
Esattamente dal 27 luglio del 2009 quando, a causa<br />
<strong>di</strong> una manovra errata, la motonave Orione era<br />
andata a schiantarsi proprio in fondo alla <strong>di</strong>ga foranea.<br />
Dal Comune hanno fatto sapere che i lavori<br />
<strong>di</strong> sistemazione partiranno a settembre poiché<br />
dovrà essere collocato un maxi tubo lungo 700 metri<br />
e, per farlo, dovranno essere impiegati i sommozzatori.<br />
«Visto l’intenso traffico lacuale - hanno<br />
detto dal Comune - si è deciso <strong>di</strong> posare il tubo<br />
a settembre».<br />
Il cantiere, oltre alla sistemazione del tondello<br />
(ci vorranno tra i 10mila e i 20mila euro, che pagherà<br />
la Navigazione) comporterà la realizzazione<br />
del collegamento tra piazza De Gasperi (la cosiddetta<br />
piazza della funicolare) e la stazione <strong>di</strong> pompaggio<br />
dei giar<strong>di</strong>ni a lago, collegamento necessario<br />
per consentire lo scarico delle acque reflue (ac-<br />
que nere) <strong>di</strong> Blevio e Torno. «L’intervento - hanno<br />
detto dal Comune - consentirà anche <strong>di</strong> alleggerire<br />
la cameretta <strong>di</strong> pompaggio <strong>di</strong> piazza De Gasperi.<br />
I lavori, che dureranno circa due mesi, consisteranno<br />
nella posa <strong>di</strong> una tubazione lunga 700<br />
metri in acqua fino alla <strong>di</strong>ga e poi nel se<strong>di</strong>me della<br />
<strong>di</strong>ga e in strada fino ad arrivare alla stazione <strong>di</strong><br />
pompaggio. L’intervento, per il quale l’amministrazione<br />
comunale ha stanziato 550mila euro, ha beneficiato<br />
<strong>di</strong> un contributo dell’amministrazione<br />
provinciale <strong>di</strong> 375mila euro».<br />
L’Orione, un gioiello da 8milioni <strong>di</strong> euro, era entrato<br />
in servizio dal maggio del 2007 e l’incidente<br />
<strong>di</strong> un anno fa è stato il secondo della sua brevissima<br />
carriera. <strong>La</strong> mattina del 27 luglio, alle 10.10,<br />
mentre scendeva in <strong>di</strong>rezione <strong>di</strong> piazza Cavour per<br />
caricare i turisti della domenica, l’Orione aveva<br />
improvvisamente virato a dritta aumentando in-<br />
13<br />
spiegabilmente la velocità e centrando in pieno la<br />
<strong>di</strong>ga foranea. Il primo incidente risale al giugno del<br />
2007: un urto a un’elica vicino all’Isola Comacina<br />
costrinse la motonave a un anticipato rientro in<br />
cantiere per i lavori del caso, anche se un mese dopo<br />
tornò a navigare. All’inizio del 2008, raccogliendo<br />
le lagnanze per i pochi posti a <strong>di</strong>sposizione sui<br />
ponti esterni, la motonave tornò a Dervio, dove furono<br />
allestiti nuovi posti a sedere. Poi, un anno fa,<br />
<strong>di</strong> nuovo in cantiere fino allo scorso gennaio quando<br />
l’Orione tornò a navigare.<br />
Diversa, come detto, la situazione della <strong>di</strong>ga foranea.<br />
Da un anno è esattamente nelle stesse con<strong>di</strong>zioni<br />
<strong>di</strong> quel 27 luglio 2009. Stesse con<strong>di</strong>zioni<br />
anche per la vicina passeggiata a lago <strong>di</strong> Villa Geno,<br />
ad<strong>di</strong>rittura transennata a causa del rischio <strong>di</strong><br />
crolli.<br />
Gi. Ro.
CO0308-<strong>COMO</strong>02-C1 8/2/2010 10:05 PM Pagina 1<br />
LA PROVINCIA<br />
[14 <strong>COMO</strong>] MARTEDÌ 3 AGOSTO 2010<br />
FERROVIE NORD DA CADORNA A <strong>COMO</strong><br />
«Treno in anticipo e accorpato,che <strong>di</strong>sagio»<br />
[ ECONOMIA ]<br />
Ratti, la signora non è più in rosso<br />
Eliminato il debito, ma la crisi continua: i dati in<strong>di</strong>cano un fatturato in forte calo<br />
Cambia la proprietà, non l’or<strong>di</strong>ne dei<br />
fattori: a dominare è sempre il segno meno.<br />
Il riassunto potrebbe essere questo: migliora<br />
la situazione finanziaria, ma la morsa della<br />
crisi incide ancora negativamente sul fatturato.<br />
I conti della Ratti, oggi guidata da Sergio<br />
Tamborini del gruppo Marzotto, cominciano<br />
a evidenziare gli effetti dell’ingresso<br />
dei soci <strong>di</strong> Valdagno, avvenuto lo scorso marzo<br />
e da cui ha preso grande forza e <strong>di</strong>rezione<br />
il complesso piano industriale <strong>di</strong> ristrutturazione<br />
e razionalizzazione messo in cantiere<br />
nel corso del 2009. I dati con cui è stata<br />
chiusa la semestrale della società comasca,<br />
appena approvata dal consiglio <strong>di</strong> amministrazione,<br />
purtroppo parlano chiaro: la<br />
prima metà del 2010 termina con un fatturato<br />
<strong>di</strong> 32,7 milioni <strong>di</strong> euro, inferiore rispetto<br />
allo stesso periodo del 2009 <strong>di</strong> circa 2,7<br />
milioni <strong>di</strong> euro (-7,6%). Ve<strong>di</strong>amo però nel<br />
dettaglio com’è andata. Il fatturato del primo<br />
trimestre era stato inferiore <strong>di</strong> 1,5 milioni<br />
<strong>di</strong> euro (-8,7%), mentre il secondo trimestre<br />
ha registrato una contrazione <strong>di</strong> 1,2 milioni<br />
<strong>di</strong> euro (-6,5%), sempre rispetto allo<br />
scorso anno. Qualche in<strong>di</strong>cazione per chi<br />
s’intende <strong>di</strong> economia: il margine operativo<br />
lordo resta negativo <strong>di</strong> -383 milioni <strong>di</strong> euro,<br />
in miglioramento se confrontato ai -2.475<br />
milioni del 30 giugno 2009. Dopo un lungo<br />
ciclo negativo, tuttavia, è stato eliminato il<br />
debito. Da una posizione finanziaria netta<br />
passiva <strong>di</strong> 16,8 milioni <strong>di</strong> euro si passa a un<br />
attivo <strong>di</strong> circa 6 milioni <strong>di</strong> euro, conseguenza<br />
più evidente dell’aumento <strong>di</strong> capitale deliberato<br />
in ottemperanza all’accordo <strong>di</strong> fusione<br />
con i nuovi soci Marzotto spa e Faber<br />
Five che hanno versato 20,8 milioni.<br />
Infine le in<strong>di</strong>cazioni ufficiali dell’azienda.<br />
«Dopo un 2008 e un 2009 particolarmente<br />
negativi, il 2010 , pur nell’ambito <strong>di</strong> uno scenario<br />
macroeconomico ancora incerto, si sta<br />
presentando come un anno <strong>di</strong> stabilizzazione.<br />
Le prospettive per il comparto tessileabbigliamento<br />
in<strong>di</strong>cano un lieve recupero<br />
del terreno perduto» si legge in una nota della<br />
stessa Ratti. E ancora: «È stato il minor<br />
portafoglio or<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> inizio anno a pesare sui<br />
risultati, ma già nella seconda parte si prevede<br />
un recupero, trainato dal trend più favorevole<br />
registrato tra il primo e il secondo<br />
trimestre. Le acquisizioni registrate ad oggi,<br />
superiori rispetto allo stesso periodo dello<br />
scorso esercizio, aprono migliori prospettive».<br />
In particolare, a guardare con attenzione<br />
le cifre, si evince che in questo primo semestre<br />
è stata la linea uomo a mettere a segno<br />
le migliori performance (+4,3%). Ancora<br />
in <strong>di</strong>fficoltà il settore donna, che non pare<br />
<strong>di</strong>a segnali <strong>di</strong> ripresa, anche se si spera<br />
nel secondo semestre. Per quanto riguarda<br />
il mercato, colonna portante della domanda<br />
rimane l’Italia (12,6 milioni con un calo<br />
del 1,9% rispetto al 2009) mentre l’Ue resta<br />
la capofila del mercato estero (9 milioni, -<br />
9,2% ). Deluse le speranze <strong>di</strong> ripartenza degli<br />
Usa, in incremento rispetto al 2009<br />
(+2,6%), ma su valori assoluti ancora piuttosto<br />
bassi. Quanto agli interventi <strong>di</strong> risanamento,<br />
il management della Ratti è deciso a<br />
proseguire con determinazione le azioni programmate<br />
fino al 2013.<br />
Serena Brivio<br />
Sul sito internet delle Ferrovie Nord gli orari sono gli<br />
stessi <strong>di</strong> sempre se si entra nella sezione in cui si<br />
mette la destinazione <strong>di</strong> partenza e in quella <strong>di</strong> arrivo.<br />
Partenza da Milano Cadorna in <strong>di</strong>rezione Como<br />
alle 18.10 e alle 18. 40. Ma ieri qualcosa è cambiato<br />
e a farne le spese sono stati i pendolari che si sono<br />
ritrovati con un solo treno per Como e per Varese che,<br />
a Saronno, si <strong>di</strong>videva in due. Alcuni non si sono accorti<br />
e hanno sbagliato carrozze, mentre altri contestano<br />
l’orario.<br />
«Il 18.10 e il 18.40 da Milano - denuncia un pendolare<br />
- sono stati anticipati <strong>di</strong> cinque minuti e accorpati<br />
con il treno per Varese. In pratica un unico treno<br />
fino a Saronno e lì lo sdoppiamento verso le due<br />
destinazioni. Il tutto senza una chiara segnalazione<br />
in stazione e con una serie <strong>di</strong> <strong>di</strong>sagi anche per l’an-<br />
[ EX LECHLER ]<br />
Ponte Chiasso,Butti <strong>di</strong>chiara guerra al Comune<br />
Il capogruppo Pdl attacca: «Sull’amianto non chiariscono nulla. Eppure avevo scritto in italiano»<br />
[ LA SCHEDA ]<br />
L’inchiesta<br />
I no<strong>di</strong> riguarderebbero più <strong>di</strong><br />
un cantiere della provincia<br />
<strong>di</strong> Como. Nel mirino della<br />
Procura e della polizia stradale,<br />
che aveva iniziato gli<br />
accertamenti dopo il controllo<br />
della bolla <strong>di</strong> carico <strong>di</strong><br />
un automezzo Perego Strade,<br />
ci sono in particolare l’area<br />
dell’ex ospedale<br />
Sant’Anna e la ex Lechler <strong>di</strong><br />
Ponte Chiasso, in via Bellinzona.<br />
Il sospetto è che rifiuti<br />
contenenti amianto siano<br />
stati triturati e riutilizzati in<br />
altri cantieri citta<strong>di</strong>ni e della<br />
provincia<br />
TEMPI DURI <strong>La</strong> crisi della storica azienda non è ancora finita<br />
È stato risolto nella tarda mattinata<br />
<strong>di</strong> ieri il giallo dei tre anni <strong>di</strong> attesa<br />
(inutile) del capogruppo del Pdl Marco<br />
Butti sulla vicenda dell’amianto nell’ex<br />
Lechler. Nel settembre del 2007 aveva<br />
chiesto chiarimenti all’amministrazione<br />
comunale sullo smaltimento nella<br />
vecchia fabbrica <strong>di</strong> vernici. A Butti l’11<br />
ottobre è arrivata una risposta del responsabile<br />
del settore E<strong>di</strong>lizia Roberto<br />
<strong>La</strong>ria che <strong>di</strong>ceva semplicemente <strong>di</strong> aver<br />
inoltrato la richiesta al titolare dell’Ambiente<br />
Alessandro Russi. Da lì non si<br />
era più saputo nulla. L’assessore al Verde<br />
Diego Peverelli già venerdì aveva dato<br />
mandato <strong>di</strong> passare al setaccio l’ufficio<br />
per capire cosa era andato storto. E,<br />
nella tarda mattinata, l’arcano è stato risolto.<br />
Il settore Ambiente ha infatti trovato<br />
una relazione scritta da un funzionario<br />
del settore (sul tema amianto, ma<br />
ticipo. Molti infatti non lo sapevano». Guardando meglio<br />
sul sito internet (LeNord, orario) si legge un avviso<br />
che annuncia le mo<strong>di</strong>fiche valide per quasi tutti<br />
i treni partenza da Milano e <strong>di</strong>retti a Como. A causa<br />
<strong>di</strong> lavori sulla linea, sono soppressi quasi tutti i<br />
convogli che vengono sostituiti con quelli <strong>di</strong>retti a<br />
Varese-Loveno. Bisogna prendere le vetture in coda<br />
che, a Saronno, si staccano e procedono per Como.<br />
Questo comporta l’anticipo <strong>di</strong> cinque minuti rispetto<br />
al normale orario <strong>di</strong> partenza. Dalle Nord fanno<br />
sapere che il provve<strong>di</strong>mento resterà in vigore fino a<br />
sabato 22 agosto compreso e che, in <strong>di</strong>rezione opposta<br />
(da Como a Milano) non ci sono variazioni. In<br />
ogni caso i pendolari lamentano l’assenza <strong>di</strong> comunicazioni<br />
in stazione e il rischio <strong>di</strong> finire, senza accorgersene<br />
a Varese.<br />
[ PILLOLE ]<br />
Chi comanda?<br />
Fondata dal cavalier Antonio<br />
Ratti, l’azienda <strong>di</strong> Guanzate<br />
è passata, lo scorso marzo,<br />
sotto il controllo azionario<br />
e industriale del Gruppo Marzotto.<br />
Perché Marzotto?<br />
Al momento delle nozze, la<br />
società arrivava da anni consecutivi<br />
in rosso. Le trattative<br />
con Valdagno, iniziate nel 2009,<br />
sono durate un anno. Quando<br />
si è seduta al tavolo, la Ratti<br />
aveva alle spalle un 2008 in pesante<br />
per<strong>di</strong>ta, con un fatturato<br />
<strong>di</strong> 98,6 milioni <strong>di</strong> euro, in calo<br />
del 12,35% rispetto ai 112,4<br />
dell’anno precedente, e una<br />
per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> 13,3 milioni, dopo<br />
aver ridotto il capitale sociale<br />
della capogruppo da 34 a 6,8<br />
milioni per ripianare 27 milioni<br />
<strong>di</strong> per<strong>di</strong>te. I Marzotto, leader<br />
nel settore laniero, potevano<br />
invce contare su un “tesoretto”<br />
<strong>di</strong> 500-600 milioni da destinare<br />
a nuove iniziative.<br />
Qual è l’obiettivo?<br />
Acquisendo i due terzi del<br />
capitale dell’azienda serica,<br />
hanno posto le basi per un colosso<br />
in grado <strong>di</strong> aggre<strong>di</strong>re il<br />
mercato d’alta gamma con<br />
un’offerta completa <strong>di</strong> prodotti,<br />
valorizzati da una tra<strong>di</strong>zione<br />
unica.<br />
assolutamente generica in quanto spiegava<br />
in generale la pericolosità della sostanza<br />
e i <strong>di</strong>spositivi <strong>di</strong> legge. Nulla sulle<br />
procedure in atto all’ex Lechler). <strong>La</strong><br />
lettera, anziché arrivare a Marco Butti,<br />
è stata rispe<strong>di</strong>ta al responsabile dell’Urbanistica<br />
<strong>La</strong>ria che non l’ha più inviata<br />
a nessuno. Sempre più infuriato il capogruppo<br />
del Pdl: «Prendo atto <strong>di</strong> non<br />
aver ricevuto alcuna risposta <strong>di</strong> merito<br />
al contenuto della mia lettera peraltro<br />
scritta in italiano. È come se dal fruttivendolo<br />
avessi chiesto fragole ricevendo<br />
in cambio banane. Torno a <strong>di</strong>re che<br />
non si tratta <strong>di</strong> un atto chiaro in tutti<br />
suoi punti. Approfon<strong>di</strong>rò la vicenda<br />
con il <strong>di</strong>rettore generale auspicando che<br />
una vera risposta ai miei quesiti mi venga<br />
data quanto prima, piccioni viaggiatori<br />
permettendo». Oltre alla questione<br />
lettere, resta ancora non chiara la vicen-<br />
OGGI<br />
[ IN VIA BIXIO ]<br />
Senso unico<br />
(g. a.) Oggi, domani e giovedì, in<br />
via Nino Bixio (tra via XXVII Maggio<br />
e largo Ceresio/via per San<br />
Fermo) è istituito il senso unico alternato<br />
regolato da semaforo, per<br />
lavori privati.<br />
[ INFORMAGIOVANI ]<br />
Chiuso in agosto<br />
(g. a.) Fino a martedì 31 agosto le<br />
sede dell’Informagiovani (via Vittorio<br />
Emanuele) rimarrà chiusa al<br />
pubblico. È possibile comunque<br />
contattare e incontrare gli operatori<br />
prendendo appuntamento<br />
allo 031/252442.<br />
[ DALLE 8 ALLE 13 ]<br />
Mercato<br />
(g. a.) Dalle 8 alle 13, in viale Battisti<br />
viale Cattaneo e viale Varese,<br />
si tiene il mercato merceologico.<br />
L’appuntamento si rinnova<br />
anche il giovedì mattina e il sabato<br />
tutto il giorno (info 031/252501).<br />
[ IN MOSTRA ]<br />
Porcellane<br />
(g. a.) Oggi - al chiostrino <strong>di</strong><br />
Sant’Eufemia (piazzolo Terragni) -<br />
è aperta la mostra “Dall’Oriente<br />
all’Occidente” porcellane, vetri incisi<br />
e <strong>di</strong>pinti, olii su tela, <strong>di</strong> Antonella<br />
Gessi, Giorgio Gessi e Gomì.<br />
Si potrà visitare fino al 29 agosto<br />
tutti i giorni dalle 10 alle 13 e<br />
dalle 15 alle 19.30.<br />
[ GLI ORARI ]<br />
Poste ridotte<br />
In agosto alcuni uffici postali della<br />
città funzioneranno a orario ridotto:<br />
Como (via Diaz), Camerlata<br />
(via Badone), Rebbio (via Tentorio)<br />
e Ufficio Tribunale (largo Spallino),<br />
chiusi sabato 14 e 21. Tavernola,<br />
dal 2 al 28, aperto lunedì mercoledì<br />
e venerdì 8.30-14, sabato<br />
8.30-12.30; Como 10, dal 2 al 28,<br />
aperto lunedì mercoledì e venerdì<br />
8.30-14, sabato 8.30-12.30.<br />
[ IN MOSTRA ]<br />
Rubens da vicino<br />
(g. a.) Oggi, alla galleria Lopez <strong>di</strong><br />
via Vitani, si può visitare la mostra<br />
“Rubens da vicino” del fotografo<br />
Carlo Pozzoni, prorogata fino al 31<br />
agosto. Orari: dal martedì al sabato,<br />
dalle 10 alle 12.30 e dalle 16<br />
alle 19.<br />
da dell’amianto. Poco meno <strong>di</strong> un mese<br />
dopo la consegna della <strong>di</strong>chiarazione<br />
<strong>di</strong> inizio attività <strong>di</strong> demolizione (28<br />
giugno 2007), il <strong>di</strong>rigente responsabile<br />
del settore Urbanistica-e<strong>di</strong>lizia Roberto<br />
<strong>La</strong>ria aveva inviato una lettera con<br />
la quale rendeva noto che prima dell’effettivo<br />
inizio delle opere dovrà essere<br />
comunicato «il nome della <strong>di</strong>scarica<br />
dove verranno conferiti i materiali <strong>di</strong><br />
risulta», la presentazione del Durc (documento<br />
unico <strong>di</strong> regolarità contabile)<br />
e «il piano <strong>di</strong> smaltimento amianto approvato<br />
dall’Asl». Documenti mai arrivati<br />
in Comune ad eccezione del Durc<br />
(ma solo nel febbraio del 2010) e della<br />
<strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong> fine lavori. È questa la<br />
documentazione sequestrata dai carabinieri<br />
del Noe nell’ambito dell’inchiesta<br />
coor<strong>di</strong>nata dalla procura <strong>di</strong> Como.<br />
Gi. Ro.
CO0308-<strong>COMO</strong>04-C1 8/2/2010 9:24 PM Pagina 1<br />
LA PROVINCIA<br />
MARTEDÌ 3 AGOSTO 2010<br />
[ SONDAGGI IN AUTUNNO ]<br />
Svizzeri a caccia <strong>di</strong> petrolio<br />
a pochi chilometri dal confine<br />
L’Azienda Elettrica Ticinese ha avuto l’ok per i test nel Mendrisiotto<br />
IL CAVALLO DI CALIGOLA<br />
Ora è troppo:<br />
speriamo<br />
che non ci sia<br />
<strong>di</strong> Antonio Marino<br />
Ci mancava la prospettiva delle<br />
trivelle in Ticino, alla ricerca del<br />
petrolio. Pensate a cosa accadrebbe<br />
se per caso lo trovassero. Nel<br />
giro <strong>di</strong> qualche mese avremmo<br />
l’esplosione dell’economia oltre<br />
confine: altro che sigarette e Toblerone,<br />
altro che carte-sconto<br />
della Regione Lombar<strong>di</strong>a, la benzina<br />
svizzera<br />
finirebbe per<br />
costare meno<br />
dell’acqua<br />
minerale, rivedremmo<br />
le<br />
code chilometriche<br />
dei<br />
milanesi ai<br />
valichi.<br />
Già - <strong>di</strong>ce qualcuno - ma se ci fosse<br />
petrolio in Ticino, ci sarebbe<br />
anche da questa parte della frontiera.<br />
Non è detto. E se poi ci fosse,<br />
non è detto che noi lo troveremmo.<br />
Per prima cosa si formerebbero<br />
i comitati "No alle trivelle",<br />
poi servirebbero <strong>di</strong>battiti, cortei,<br />
manifestazioni, autorizzazioni,<br />
timbri, bolli e chissà cos’altro.<br />
Se si trattasse della stessa falda,<br />
i ticinesi avrebbero il tempo <strong>di</strong><br />
succhiarsi tutto il petrolio, lasciandoci<br />
a bocca asciutta.<br />
E quelli che già adesso rispondono<br />
ai sondaggi auspicando che la<br />
provincia <strong>di</strong> Como <strong>di</strong>venti un<br />
cantone rossocrociato? Altro che<br />
or<strong>di</strong>ne e tranquillità, il petrolio<br />
non <strong>di</strong>venterebbe una calamita<br />
tanto potente da travolgere anche<br />
le ultime resistenze?<br />
I Comaschi forse sono seduti<br />
sopra giacimenti <strong>di</strong> petrolio, riserve<br />
<strong>di</strong> metano e falde <strong>di</strong> acqua bollente,<br />
ma non lo sanno. Il dubbio<br />
è insorto in tutti coloro che hanno<br />
appreso, fra interesse e scetticismo,<br />
che l’Azienda Elettrica Ticinese<br />
ha avuto il via libera per sondare<br />
il sottosuolo del Mendrisiotto,<br />
lungo una linea <strong>di</strong> 13,5 chilometri<br />
che prende avvio dall’Alpe<br />
<strong>di</strong> Brusino, dal Serpiano, posti incantevoli<br />
noti da questa parte del<br />
confine, passa per Meride, Mendrisio,<br />
Novazzano, Seseglio e raggiunge<br />
Pedrinate, cioè il versante svizzero<br />
della Spina Verde e Chiasso.<br />
Dall’autunno, i test preliminari: appositi<br />
macchinari, senza scavi, capteranno<br />
le onde sismiche che segnalano<br />
le materie prime nascoste<br />
fino a sei chilometri <strong>di</strong> profon<strong>di</strong>tà<br />
e se i risultati saranno positivi, scatterà<br />
la fase 2. <strong>La</strong> zona dei sondaggi<br />
sarà allargata. Come <strong>di</strong>ce il professor<br />
Alessandro Michetti, geologo<br />
e docente dell’Università dell’Insubria<br />
(ve<strong>di</strong> intervista a lato), la<br />
conformazione geologica e morfologica<br />
del territorio comasco è<br />
uguale a quella ticinese e perciò sarebbero<br />
interessanti sondaggi anche<br />
dalle nostre parti, se l’obiettivo<br />
consiste nella <strong>di</strong>versificazione<br />
delle fonti energetiche. Il professor<br />
Michetti parla da scienziato. Da<br />
professionista che ha, tra l’altro, appena<br />
messo a punto un impianto<br />
<strong>di</strong> pompa <strong>di</strong> calore, parla invece,<br />
il geologo comasco Walter Trentini:<br />
«Si tratta <strong>di</strong> problemi complessi<br />
– afferma – mi sembra molto remota<br />
la possibilità <strong>di</strong> trovare e sfruttare<br />
dalle nostre parti idrocarburi,<br />
petrolio o metano. Per la geotermia,<br />
il calore prodotto dalle rocce può<br />
essere utilizzato in presenza <strong>di</strong> acqua.<br />
Le con<strong>di</strong>zioni e le variabili sono<br />
tante». E prima <strong>di</strong> tutto, aggiunge<br />
Trentini, va esaminata la questione<br />
dei costi e dei tempi <strong>di</strong> ammortamento<br />
dell’investimento iniziale.<br />
«Tuttavia – conclude – a me<br />
pare che ormai l’orientamento nel<br />
nostro Paese preveda l’utilizzo dell’energia<br />
solare, ma neppure questa<br />
si sia affermata. E ricordo che<br />
[ IL DATO ]<br />
Auto,immatricolazioni a picco<br />
Mercato male anche a Como: a giugno -20% rispetto al 2009<br />
Finito l’effetto degli incentivi,<br />
sul <strong>La</strong>rio crollano le immatricolazioni<br />
<strong>di</strong> auto nuove. I numeri<br />
parlano chiaro: meno 20%<br />
in giugno rispetto allo stesso periodo<br />
dell’anno scorso. E le prime<br />
stime sul mese <strong>di</strong> luglio sono<br />
tutt’altro che positive. Analizzando<br />
i dati ufficiali raccolti<br />
da Unrae (l’Unione rappresentanti<br />
autoveicoli esteri) si<br />
scopre, nel dettaglio, che in provincia<br />
<strong>di</strong> Como sono stati venduti,<br />
in giugno, 1.875 veicoli,<br />
con un calo <strong>di</strong> ben 415 unità<br />
(nello stesso mese del 2009 le<br />
immatricolazioni erano state<br />
2.290). Secondo gli addetti ai<br />
lavori, il drastico calo si spiega<br />
principalmente con il venir meno<br />
dei bonus per la rottamazione<br />
dei mezzi inquinanti, ma le<br />
cifre testimoniano anche le <strong>di</strong>fficoltà<br />
economiche che ancora<br />
attanagliano tante famiglie.<br />
Le statistiche relative al primo<br />
semestre appaiono, invece, in<br />
[ LA SCHEDA ]<br />
Il crollo<br />
Nel mese <strong>di</strong> giugno 2010 sono<br />
stati immatricolati in provincia <strong>di</strong><br />
Como 1.875 veicoli nuovi contro<br />
i 2.290 dello stesso periodo dell’anno<br />
scorso. Il calo è, quin<strong>di</strong>, del<br />
20%. <strong>La</strong> parabola <strong>di</strong>scendente<br />
era iniziata ad aprile (1.897 veicoli<br />
venduti contro 2.183 dell’anno<br />
prima) e proseguita in maggio<br />
(1.961 immatricolazioni contro<br />
linea con quelle dell’anno scorso:<br />
12.607 immatricolazioni<br />
complessive, contro le 12.653<br />
del 2009. Una situazione che si<br />
registra anche a livello nazionale.<br />
«Ma questo dato - spiega<br />
Gianni Filipponi, <strong>di</strong>rettore generale<br />
<strong>di</strong> Unrae - può trarre in<br />
inganno, perché le consegne effettuate<br />
nei primi tre mesi del-<br />
2.071). Il dato <strong>di</strong> giugno è il sesto<br />
in Lombar<strong>di</strong>a alle spalle delle province<br />
<strong>di</strong> Milano (12.030), Brescia<br />
(3.475), Bergamo (2.873), Varese<br />
(2.860) e Monza Brianza (2.715)<br />
Le marche<br />
Al primo posto sul <strong>La</strong>rio, per numero<br />
<strong>di</strong> immatricolazioni nel primo<br />
semestre, ci sono Fiat (2.571),<br />
Ford (1.184) e Volkswagen (1.176)<br />
qualche anno fa, una Compagnia<br />
petrolifera intendeva cercare petrolio<br />
e gas naturale ai confini tra le<br />
province <strong>di</strong> Como e <strong>di</strong> Varese. Ma<br />
ha trovato posizioni insormontabili<br />
a <strong>di</strong>fesa dell’ambiente». Non è il<br />
caso <strong>di</strong> entrare nel nucleare: la Svizzera<br />
ha già il nucleare, oltre all’energia<br />
idroelettrica e durante i lavori<br />
per Alptransit, ha trovato gra<strong>di</strong>enti<br />
termici, cioè calore elevato,<br />
nelle montagne. Ma è evidente, <strong>di</strong>ce<br />
il professor Michetti, che la Svizzera<br />
sta cercando <strong>di</strong> <strong>di</strong>fferenziare<br />
le fonti energetiche.<br />
Ad ogni modo, l’Azienda Elettrica<br />
Ticinese procede anche perché ha<br />
guardato a questa parte del confine,<br />
cioè alla presenza nella Pianura<br />
Padana <strong>di</strong> petrolio e <strong>di</strong> gas naturale.<br />
Siccome il sottosuolo non co-<br />
l’anno erano la coda delle ven<strong>di</strong>te<br />
con incentivi del 2009».<br />
Non a caso, il numero delle immatricolazioni<br />
sul <strong>La</strong>rio ha iniziato<br />
a <strong>di</strong>minuire in aprile<br />
(1.897 veicoli venduti contro<br />
2.183 dell’anno prima), dopo<br />
un primo trimestre ad<strong>di</strong>rittura<br />
con il segno più. E la parabola<br />
<strong>di</strong>scendente è proseguita in<br />
maggio (1.961 immatricolazioni<br />
contro 2.071). Tornando ai<br />
dati sul primo semestre, va detto<br />
che in provincia <strong>di</strong> Como la<br />
marca più gettonata rimane Fiat<br />
(con 2.571 immatricolazioni),<br />
alle spalle <strong>di</strong> Ford (1.184), Volkswagen<br />
(1.176), Renault (939)<br />
e Opel (735).<br />
Michele Sada<br />
[ LA SCHEDA ]<br />
<strong>La</strong> concessione<br />
L’Azienda elettrica ticinese<br />
ha ottenuto la concessione<br />
dal Cantone per esplorare il<br />
sottosuolo con apposite apparecchiature<br />
non invasive<br />
e verificare la presenza <strong>di</strong><br />
gas metano, petrolio, energia<br />
geotermica. Entro la fine dell’anno,<br />
la prima fase <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o:<br />
se i risultati saranno positivi,<br />
sarà allargata l’area dei<br />
sondaggi che si estende nel<br />
Mendrisiotto per una linea <strong>di</strong><br />
13,5 chilometri e raggiunge<br />
Chiasso<br />
I TEST Ci vorranno almeno due anni<br />
nosce confini politici ed amministrativi,<br />
l’Azienda presuppone che<br />
il Canton Ticino sia uguale, a conferma<br />
delle reciproche visuali e degli<br />
scambi <strong>di</strong> competenze, come<br />
quelle acquisite da studenti dell’Università<br />
dell’Insubria a convegni<br />
ticinesi sul punto. I tempi per sciogliere<br />
ogni dubbio non saranno brevi:<br />
almeno due anni per le indagini,<br />
poi perforazioni <strong>di</strong> prova e poi<br />
i punti interrogativi sulle concessioni<br />
per lo sfruttamento. Ma i promotori<br />
del progetto pensano già agli<br />
introiti del Cantone per le concessioni<br />
e ai posti <strong>di</strong> lavoro ad alto valore<br />
aggiunto che si potrebbero realizzare.<br />
In <strong>di</strong>saccordo i Ver<strong>di</strong> ticinesi,<br />
che insistono sulle energie rinnovabili.<br />
Maria Castelli<br />
PUNTO È la Fiat più venduta davanti a Panda e 500<br />
[<strong>COMO</strong> 15]<br />
[ l’intervista]<br />
ALESSANDROMICHETTI<br />
Geologo, docente all’Insubria<br />
Spina Verde<br />
altrettanto<br />
interessante<br />
(M.Cast.) «Primarie<br />
Compagnie<br />
petrolifere nazionali,<br />
nel passato,<br />
hanno stu<strong>di</strong>ato<br />
più volte la Spina<br />
Verde, per verificare<br />
l’eventuale<br />
presenza <strong>di</strong> fonti<br />
energetiche. Ma tutta la fascia prealpina<br />
è importante per gli idrocarburi»:<br />
lo afferma Alessandro Michetti,<br />
geologo, docente dell’Università dell’Insubria.<br />
Vuol <strong>di</strong>re che i comaschi vivono sopra<br />
un giacimento e nessuno lo sa?<br />
Lo sappiamo, invece, per lo stu<strong>di</strong>o delle<br />
rocce. Conosciamo bene la geologia<br />
dei giacimenti. Ma per problemi ambientali,<br />
non si possono effettuare sondaggi<br />
e ancora meno sarebbe possibile<br />
lo sfruttamento dei campi ad olio.<br />
Qual è il tipo <strong>di</strong> rocce presente nel<br />
territorio comasco?<br />
Sono rocce molto antiche, le stesse<br />
che si trovano, per esempio, a Besano,<br />
nel Varesotto, scisti bituminose, si<br />
accendono come carbone. Per affioramento,<br />
sono <strong>di</strong>ventate bitume. Ma tutta<br />
la Pianura Padana è ricca <strong>di</strong> giacimenti,<br />
gas naturale e petrolio.<br />
Como è prealpina, lontana <strong>di</strong>versi<br />
chilometri dalla Pianura Padana.<br />
Le rocce che danno origine al petrolio<br />
sono le stesse in tutta l’Italia settentrionale,<br />
nella fascia ai pie<strong>di</strong> delle<br />
Alpi.<br />
L’energia geotermica, il calore dalle<br />
rocce, sarebbe più accessibile?<br />
Con l’Università Cattolica del Sacro<br />
Cuore abbiamo condotto uno stu<strong>di</strong>o<br />
sul territorio bresciano ed abbiamo<br />
rintracciato flussi <strong>di</strong> calore significativi.<br />
Del resto, nella zona <strong>di</strong> Sirmione,<br />
l’acqua sgorga a cento gra<strong>di</strong> centigra<strong>di</strong>.<br />
E’ un’anomalia tipica del margine<br />
alpino, è un flusso <strong>di</strong> calore che potrebbe<br />
essere esaminato a fondo, allo<br />
scopo <strong>di</strong> utilizzarlo come teleriscaldamento,<br />
energia alternativa.<br />
Gli svizzeri hanno il nucleare: perché<br />
investono per reperire fonti tra<strong>di</strong>zionali?<br />
Perché il problema dell’energia e del<br />
reperimento <strong>di</strong> fonti energetiche <strong>di</strong>versificate<br />
tocca tutti. Le nuove tecnologie<br />
<strong>di</strong> ricerca sono a basso impatto<br />
e comportano un impegno economico<br />
ridotto. E’ dunque possibile rintracciare<br />
ed eventualmente tornare alle<br />
fonti tra<strong>di</strong>zionali con relativa facilità.<br />
Nel Comasco, finora, ogni tipo <strong>di</strong><br />
ricerca ha incontrato opposizioni<br />
<strong>di</strong> carattere ambientale.<br />
Sono stati opposti problemi <strong>di</strong> tipo<br />
ambientale, è vero, ma le nuove tecnologie<br />
sono <strong>di</strong>sponibili anche per<br />
noi. Studenti dell’Università dell’Insubria<br />
si stanno occupando <strong>di</strong> questi<br />
argomenti, hanno partecipato a convegni<br />
dei petrolieri svizzeri ed hanno<br />
accumulato competenze importanti.<br />
Sul territorio comasco, sono presenti<br />
<strong>di</strong>versi punti sui quali varrebbe la<br />
pena effettuare sondaggi. Potremmo<br />
elaborare una mappa per <strong>di</strong>versificare<br />
le fonti <strong>di</strong> approvvigionamento<br />
energetico.<br />
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL'INSUBRIA<br />
Via Ravasi n. 2 -21100 VARESE VA - tel. 0332-219037-48 - fax 0332-219038<br />
AVVISO DI INDIZIONE DI PROCEDURA APERTA<br />
L'Università degli Stu<strong>di</strong> dell'Insubria in<strong>di</strong>ce una procedura aperta per l'affidamento in concessione<br />
del servizio <strong>di</strong> ristorazione universitaria in via Monte Generoso, 71 - Varese. Co<strong>di</strong>ce CIG:<br />
0514242DE8. <strong>La</strong> presente procedura è stata autorizzata con delibera del Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione<br />
del 15/07/2010. L'importo complessivo a base <strong>di</strong> gara è stabilito in € 112.000,00 (Iva<br />
esclusa). Termine per la presentazione delle offerte: ore 12,00 del 30/09/2010. Il bando <strong>di</strong> gara è<br />
stato trasmesso in data 19/7/2010 all'Unione Europea ed è stato pubblicato sulla Gazzetta<br />
della Repubblica Italiana. <strong>La</strong> documentazione <strong>di</strong> gara è <strong>di</strong>sponibile sul sito<br />
www.uninsubria.it/web/appalti. Responsabile del proce<strong>di</strong>mento: Dott. Federico Raos.<br />
IL DIRIGENTE DELL'AREA DEGLI AFFARI<br />
GENERALI E DEL PATRIMONIO<br />
(f.to Dott. Federico Raos)
LA PROVINCIA<br />
[16 <strong>COMO</strong>] MARTEDÌ 3 AGOSTO 2010<br />
brevi<br />
[ LA COMMEMORAZIONE ]<br />
Tocchi <strong>di</strong> campana<br />
per una strage<br />
che non va scordata<br />
Alla stazione <strong>di</strong> Bologna morirono padre, madre e figlio<br />
Una famiglia <strong>di</strong>strutta, che ieri Como ha ricordato così<br />
Le campane della basilica<br />
<strong>di</strong> San Fedele rintoccano<br />
per 85 volte e sono come 85<br />
brivi<strong>di</strong> nel cuore, come 85 nomi<br />
scan<strong>di</strong>ti nel silenzio e il<br />
mondo, l’aria, il cielo, le persone<br />
si fanno immobili.<br />
Como ha ricordato così, ieri<br />
alle 10.25 in punto, le vittime<br />
della strage <strong>di</strong> Bologna, le sue<br />
vittime, Carlo, Annamaria e<br />
Luca Mauri, partiti in automobile<br />
per una vacanza in Puglia<br />
e tornati chiusi in tre legni nella<br />
basilica dove erano state benedette<br />
le loro vite, il loro<br />
amore, il loro futuro. Erano alla<br />
stazione <strong>di</strong> Bologna il 2 agosto<br />
1980: lungo la strada, avevano<br />
lasciato l’automobile a<br />
riparare, volevano prendere il<br />
treno, i loro nomi sono scritti<br />
sulla lapide <strong>di</strong> una stazione<br />
<strong>di</strong>strutta dalle bombe eversive,<br />
sono scolpiti nella memoria<br />
<strong>di</strong> chi c’era, quel giorno,<br />
a Como, nelle istituzioni e nei<br />
luoghi <strong>di</strong> vita. In<br />
piazza San Fedele,<br />
trent’anni dopo, <strong>di</strong>screti<br />
e riservati come<br />
lo sono stati in<br />
tutti questi anni,<br />
tanti e lunghi anni,<br />
stanno appartati la<br />
signora Lida, la<br />
mamma <strong>di</strong> Annamaria,<br />
il fratello,<br />
dottor Vittorio Bosio,<br />
i familiari. Chissà che cosa<br />
passa nella loro mente, nel<br />
loro cuore: i presenti li riconoscono<br />
e li abbracciano, la<br />
famiglia da sempre rappresenta<br />
un grande esempio e anche<br />
stavolta, non c’è bisogno <strong>di</strong><br />
parole, tra loro e chi sa. Bastano<br />
una carezza, una stretta <strong>di</strong><br />
mano. In piazza, c’è il vicesindaco,<br />
Ezia Molinari, gli assessori<br />
Anna Veronelli ed Enrico<br />
Cenetiempo, il questore, Massimo<br />
Maria Mazza, il parroco<br />
<strong>di</strong> San Fedele, monsignor Carlo<br />
Calori, l’assessore provinciale<br />
Simona Sala<strong>di</strong>ni, sindaco<br />
<strong>di</strong> Cernobbio, consiglieri<br />
comunali come Bruno Magatti<br />
e Mario Molteni, sindacalisti<br />
della Cgil, il segretario<br />
Alessandro Tarpini ed alcuni<br />
segretari <strong>di</strong> categoria, il vicesegretario<br />
del Pd, Stefano Legnani.<br />
C’è chi c’era allora, come<br />
il senatore Luciano Forni,<br />
il consigliere Abele Dell’Orto,<br />
il consigliere Luigino<br />
Nessi.Erano democristiani.<br />
Gianstefano Buzzi, Gianfranco<br />
Garganigo, Emilio Russo,<br />
[ STATALE PER LECCO ]<br />
Per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> gasolio<br />
A causa <strong>di</strong> un versamento <strong>di</strong> gasolio, che<br />
si è verificato ieri pomeriggio sulla Statale<br />
per Lecco, all’altezza del secondo curvone<br />
in <strong>di</strong>rezione <strong>di</strong> Lipomo (poco dopo la comunità<br />
Arca <strong>di</strong> don Aldo Fortunato), sulla strada<br />
ieri si circolava a 30 chilometri orari. Il<br />
provve<strong>di</strong>mento si è reso necessario in quan-<br />
Ieri in città<br />
c’erano anche<br />
i famigliari<br />
dei comaschi<br />
uccisi<br />
dalla bomba<br />
appartenevano al Pci e ci sono<br />
alcuni ex socialisti, ma<br />
sembra che manchi tutta una<br />
generazione <strong>di</strong> esponenti delle<br />
istituzioni e della società civile,<br />
come se si fosse verificato<br />
un salto generazionale. Sono<br />
presenti molti professori<br />
del Liceo Giovio e l’Anpi.<br />
Ci sono gli organizzatori <strong>di</strong><br />
una manifestazione che non<br />
ha precedenti a Como: l’Associazione<br />
Memoria Con<strong>di</strong>visa,<br />
l’Università Popolare, l’Auser.<br />
Nessun <strong>di</strong>scorso, nessun messaggio,<br />
nessuna ban<strong>di</strong>era, nessun<br />
simbolo e forse, in ciascuno,<br />
le domande sono sempre<br />
le stesse: chi fu il responsabile,<br />
chi furono i mandanti, il<br />
destino che non si può contrastare,<br />
il dolore e la rabbia, la<br />
giustizia negata, la verità nascosta,<br />
la nostalgia. Intanto,<br />
a Bologna, con il gonfalone comunale,<br />
due agenti della Polizia<br />
Municipale, erano presenti<br />
il consigliere<br />
Pasquale Buono,<br />
Pdl e il consigliere<br />
Marcello Iantorno,<br />
Pd. Hanno incontrato<br />
il presidente<br />
dell’Associazione<br />
delle Famiglie delle<br />
vittime della strage,<br />
Paolo Bolognesi,<br />
tornano commossi,<br />
hanno notato<br />
l’assenza del Governo e la<br />
presenza perdurante del segreto<br />
<strong>di</strong> Stato, il telegramma<br />
del presidente Napolitano, i<br />
sentimenti della folla. A Como,<br />
non c’è folla in piazza San<br />
Fedele: c’è qualcosa <strong>di</strong> impalpabile,<br />
un suono <strong>di</strong> campane,<br />
eppure non è lugubre, sembra<br />
l’eco dei passi <strong>di</strong> una madre<br />
che, <strong>di</strong> notte, va a rimboccare<br />
le coperte ai figli, è la sosta <strong>di</strong><br />
una lacrima che scivola dagli<br />
occhi, è la sillaba dei ricor<strong>di</strong>.<br />
Non c’è rancore, non c’è<br />
perdono, smette <strong>di</strong> piovere e<br />
le nuvole se ne vanno lontano.<br />
Ottantacinque rintocchi<br />
che, ad un certo punto, sembrano<br />
cambiare tono, non sono<br />
tutti uguali, nessun uomo<br />
è uguale e il pensiero va: Giuseppina<br />
Mauri e il marito, i genitori<br />
<strong>di</strong> Carlo, vivevano in<br />
Piazza San Fedele. Guglielmo<br />
Mauri, portato via dal crepacuore.<br />
Giuseppina ha offerto<br />
tutto il dolore a Dio, s’è affidata<br />
a Lui. A 62 anni, s’è fatta<br />
claustrale.<br />
Maria Castelli<br />
to la per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> gasolio ha reso viscido l’asfalto.<br />
Gli agenti della Polizia locale, intervenuti<br />
sul posto, hanno segnalato l’episo<strong>di</strong>o<br />
e fatto intervenire i vigili del Fuoco e la<br />
<strong>di</strong>tta incaricata dall’amministrazione comunale<br />
della pulizia delle strade per la posa<br />
della sepiolite. Non è stato possibile in<strong>di</strong>viduare<br />
il mezzo che ha provocato la per<strong>di</strong>ta.<br />
Una volta assorbito il gasolio, oggi gli<br />
operai interverranno per rimuovere dalla<br />
strada la sepiolite.<br />
[ LA SCHEDA ]<br />
Le vittime<br />
Le famiglie Mauri e Bosio vivevano<br />
tra via Natta, Via Odescalchi<br />
e Piazza San Fedele.<br />
Carlo Mauri ed Annamaria<br />
Bosio, lui artigiano a Cantù, lei<br />
maestra delle scuole elementari<br />
<strong>di</strong> via Sinigaglia, si conoscevano<br />
da sempre, si erano<br />
sposati nella basilica <strong>di</strong> San<br />
Fedele e qui era stato battezzato<br />
il figlio, Luca. Aveva sei<br />
anni, quando partì con i genitori<br />
per la vacanza in Puglia,<br />
dove li aspettava Vittorio, fratello<br />
<strong>di</strong> Anna Maria. Ma poco<br />
prima <strong>di</strong> Bologna, l’automobile<br />
sulla quale viaggiavano subì<br />
un guasto. Si recarono in stazione<br />
per prendere il treno: dal<br />
quel due agosto del 1980, un<br />
sabato, l’orologio è fermo per<br />
sempre sulle ore 10,25. L’ad<strong>di</strong>o<br />
a Carlo, Annamaria e Luca, il<br />
cinque agosto, nella basilica<br />
<strong>di</strong> San Fedele. Ieri, 85 rintocchi<br />
<strong>di</strong> campane della basilica<br />
hanno ricordato le 85 vittime<br />
e, in particolare, la famigliola<br />
comasca.<br />
[ MUGGIÒ E SINIGAGLIA]<br />
Piscine chiuse<br />
Chiusura per tutto il mese d’agosto per le<br />
piscine <strong>di</strong> Muggiò e <strong>di</strong> via Sinigaglia. Nel<br />
primo caso la riapertura è fissata per mercoledì<br />
1 settembre. Lo stop dell’attività è legato<br />
ai consueti lavori <strong>di</strong> manutenzione dell’impianto,<br />
lavori che annualmente vengono,<br />
appunto, eseguiti d’estate quando l’af-<br />
fluenza del pubblico è inferiore, e che riguardano<br />
oltre alla pulizia della vasca, la<br />
sistemazione degli spogliatoi e dei bagni.<br />
Anche la "Sinigaglia" resterà chiusa fino al<br />
31 agosto. Lo stop dell’attività è legato alla<br />
pulizia della vasca e alla manutenzione<br />
or<strong>di</strong>naria degli impianti. <strong>La</strong> segreteria riaprirà<br />
il 1 settembre (orari 10-19) mentre l’impianto<br />
il 6 settembre. <strong>La</strong> piscina <strong>di</strong> Casate,<br />
invece, resterà aperta al pubblico tutto agosto<br />
(orari: da lunedì a domenica 10-19).<br />
AD AOSTA<br />
Comaschi ubriachi in trasferta<br />
Erano ubriachi e sono rientrati in albergo urlando,<br />
e rompendo tutto quello che capitava<br />
a tiro. Per questo due comaschi sono finiti<br />
nei guai a Aosta. I titolari dell’albergo hanno<br />
chiamato gli agenti della Volante della<br />
questura. I due ragazzi, <strong>di</strong> 25 e 26 anni, sono<br />
stati denunciati per ubriachezza e danneggiamenti.<br />
A chiamare il 113 alle 4.30 dell’altra notte, un<br />
albergatore <strong>di</strong> corso Battaglione ad Aosta,<br />
che non è riuscito a calmare i due giovani<br />
e a farli andare a dormire. All’arrivo degli<br />
agenti, i due erano semi nu<strong>di</strong> e continuavano<br />
a urlare <strong>di</strong>sturbando tutti, come riferito da<br />
www.aostasera.it I due ragazzi sono anche<br />
[ città turistica per caso]<br />
IN PIAZZA Attimi <strong>di</strong> silenzio a San Fedele<br />
gli autori <strong>di</strong> una serie <strong>di</strong> danneggiamenti fatti<br />
ad alcune auto parcheggiate, sempre in<br />
corso Battaglione nei pressi dell’albergo.<br />
Non contenti della serata trascorsa facendo<br />
bagor<strong>di</strong>, i due sono tornati in hotel alla guida<br />
<strong>di</strong> una Au<strong>di</strong> A 5. Appena scesi hanno iniziato<br />
a strappare i tergicristalli delle auto<br />
parcheggiate lì vicino. I due sono anche stati<br />
visiti da alcuni testimoni mentre prendevano<br />
a calci delle auto. I due sono stati sottoposti<br />
all’alcol test, che è risultato positivo,<br />
con un tasso alcolico <strong>di</strong> 2 grammi per litro.<br />
Oltre alla denuncia per danneggiamento,<br />
ubriachezza e guida in stato <strong>di</strong> ebbrezza dovranno<br />
risarcire tutti i danni provocati.<br />
San Giovanni ferma all’Ottocento<br />
<strong>La</strong> stazione <strong>di</strong> Como San Giovanni esiste dal 1875 anche se<br />
il fabbricato che ve<strong>di</strong>amo oggi è più recente, del 1949.<br />
Chissà se 60 anni fa era tanto più facile viaggiare. Difficile crederlo,<br />
con le foto d’epoca che ci rimandano immagini <strong>di</strong> chi<br />
parte da questo ultimo avamposto d’Italia prima <strong>di</strong> entrare in<br />
Svizzera e, così, in Europa: treni stivati <strong>di</strong> emigranti e delle<br />
loro poche cose, le classiche valigie <strong>di</strong> cartone chiuse con lo<br />
spago, tutti compressi in terza classe, la seconda per la me<strong>di</strong>a<br />
borghesia, la prima per i signori che andavano a Lugano per<br />
affari. E <strong>di</strong> recente le estati <strong>di</strong> pochi anni fa vedevano ancora<br />
tanti vacanzieri scegliere il treno come mezzo <strong>di</strong> trasporto<br />
e in queste ore, in cui è impossibile non ricordare dove si<br />
era alle 10.25 del 2 agosto <strong>di</strong> trent’anni fa, quando scoppiò la<br />
bomba a Bologna, tanti ricorderanno che, proprio in quel momento,<br />
erano a bordo <strong>di</strong> un treno o in qualche altra stazione<br />
in attesa della coincidenza per qualche località <strong>di</strong> mare. Data<br />
la posizione centrale del capoluogo emiliano, tanti erano<br />
passati <strong>di</strong> lì il giorno prima o poche ore o pochi minuti prima.<br />
Che ricordo: i papà sulla banchina del binario 1 che passano<br />
i valigioni alle mamme dal finestrino. Loro sarebbero arrivati<br />
più tar<strong>di</strong>, in agosto appunto, appena il lavoro lo permetteva.<br />
Bene: com’è cambiata la stazione in questi 60 anni? Come<br />
si presenta ai comaschi che partono e ai turisti che vanno<br />
e vengono? Intanto non si presenta: come abbiamo ricordato<br />
nei giorni scorsi scarseggiano i cartelli che la in<strong>di</strong>cano<br />
e quando si viene fermati in strada da due ragazzi stranieri<br />
con gli enormi zaini in spalla potete scommettere che vogliono<br />
chiedervi “station?”. Non sarà certo l’unica, in Italia, a sorgere<br />
su una collinetta: certo è che raggiungerla a pie<strong>di</strong> trascinandosi<br />
i bagagli per gli gra<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> una scalinata tanto bella<br />
da vedere (soprattutto se fosse curata meglio) ma così ardua<br />
da risalire sotto il sole estivo, magari a mezzogiorno. I giovani,<br />
ansimando e sudando, alla fine ce la fanno. Gli anziani...<br />
devono sperare nell’arrivo <strong>di</strong> qualche anima pia in vena<br />
<strong>di</strong> buone azioni. Oppure possono salire <strong>di</strong> lato: la salita è<br />
la stessa, solo senza gra<strong>di</strong>ni. E cosa li attende quando arrivano<br />
alla struttura <strong>di</strong> piazza San Gottardo? Se sono fortunati<br />
hanno il treno al primo binario ma se, poniamo, si ferma al<br />
terzo, ecco altri gra<strong>di</strong>ni, tutti da fare per arrivare stravolti alla<br />
meta. Percorso inverso per chi arriva e inizia il suo percorso<br />
in <strong>di</strong>scesa. Che tuffo nella nostalgia: tanti pezzi <strong>di</strong> città hanno<br />
cambiato faccia nel corso degli anni fino a <strong>di</strong>ventare irriconoscibili<br />
oppure, più semplicemente, invisibili. A San Giovanni,<br />
invece, è tutto come una volta: meglio arrivarci in<br />
automobile o in taxi, meglio avere qualcuno per farsi passare<br />
le valigie dal finestrino, tutto come una volta. <strong>La</strong> vita, come<br />
la stazione, è fatta a scale: c’è chi le scende, chi le sale e<br />
chi si domanda “ma perché ci sono le scale?”.<br />
Alessio Brunialti<br />
(6.continua)
CO0308-<strong>COMO</strong>06-C1 8/2/2010 10:05 PM Pagina 1<br />
LA PROVINCIA<br />
MARTEDÌ 3 AGOSTO 2010<br />
<strong>La</strong> favola <strong>di</strong> Giancarlo,<br />
l’alpino senza piuma<br />
e il cappello ritrovato<br />
Lo smarrì trent’anni fa, e non riuscì mai più a perdonarselo<br />
Oggi rispunta in una casa a Belluno, dopo un incontro al bar<br />
Ha ritrovato il suo cappello<br />
d’alpino perso 33 anni fa. Non sarà<br />
persuaso <strong>di</strong> averlo ritrovato finché<br />
non lo avrà <strong>di</strong> nuovo in testa, il caporale<br />
istruttore Giancarlo Fagetti,<br />
classe 1935, Battaglione Cadore per<br />
18 mesi tra il 1956 e il 1957, residente<br />
a Como, già rappresentante<br />
<strong>di</strong> tessuti per arredamento. Ma la<br />
storia rivela <strong>di</strong> che fibra sono fatti<br />
gli alpini, che significato hanno per<br />
loro certi oggetti e se sono <strong>di</strong>sposti<br />
ad andare in giro senza scarpe e<br />
senza cappotto d’inverno, mai e poi<br />
mai rinuncerebbero al cappello, con<br />
tanto <strong>di</strong> penna nera, l’unica che<br />
conta. E infatti, se un Alpino va<br />
avanti, si <strong>di</strong>ce Penna Mozza, non si<br />
fa riferimento ad altro: lasciano qui<br />
tutte le medaglie, qualsiasi cosa e<br />
perfino il cuore, ma il cappello è<br />
per sempre. Per tutti questi motivi,<br />
lo struggimento <strong>di</strong> Giancarlo Fagetti<br />
durava dal 1977, perché niente<br />
può sostituire il proprio cappello<br />
alpino. «Lo tenevo in camera, sopra<br />
il letto - racconta - ma 33 anni<br />
fa, abbiamo fatto il trasloco da una<br />
casa all’altro della città. Davo per<br />
scontato che il cappello fosse con<br />
tutte le altre cose. E invece, non c’era<br />
più. Lo abbiamo cercato in tutti<br />
L’AGENDA<br />
[Ospedali]<br />
SANT’ANNA<br />
Centralino: 031.585.1<br />
Orari <strong>di</strong> visita per il pubblico:<br />
tutti i giorni dalle 11.30 alle 20.00.<br />
Call Center prenotazione visite:<br />
numero verde 800.638.638.<br />
OSPEDALE VALDUCE<br />
Centralino 031.324111<br />
Orari <strong>di</strong> visita per il pubblico: dal lun.al sab.dalle<br />
ore 14.30 alle ore 16.00 e dalle ore 18.30 alle<br />
ore 19.30; domenica e giorni festivi 10.00-11.00<br />
e 14.30-16.00 e dalle 18.30 alle 19.30<br />
VILLAAPRICA<br />
Centralino 031.579411<br />
Orari <strong>di</strong> visita per il pubblico: dal lun.al sab.dalle<br />
15 alle 20; dom. dalle 10.30 alle 11.30 e dalle<br />
15 alle 20.<br />
[Piscine]<br />
Piscina <strong>di</strong> Via del Dos<br />
Orari apertura: da lunedì a venerdì ore 8.30-22;<br />
Sabato ore 9-18.<br />
Per informazioni tel.031 522483<br />
Piscina <strong>di</strong> Muggiò:<br />
lun.al ven.9,00-14,30 e dalle 17,30 alle 21,30.sab.<br />
dom.festivi 9 alle 19.Per info tel.031/590750.<br />
Piscina <strong>di</strong> Casate<br />
Orari <strong>di</strong> apertura al pubblico nei mesi <strong>di</strong> giugno<br />
e luglio: Lunedì dalle 10 alle 19 e dalle 21 alle 22.30<br />
(solo vasca interna); Martedì dalle 10 alle 19 e<br />
dalle 21 alle 22.30 (solo vasca interna); Mercoledì<br />
dalle 10 alle 19 e dalle 21 alle 22.30 (solo vasca<br />
interna); Giovedì dalle 10 alle 19; Venerdì<br />
dalle 10 alle 19; Sabato dalle 10 alle 19; Domenica<br />
dalle 10 alle 19.Gli orari in<strong>di</strong>cati si riferiscono<br />
all’apertura e chiusura della struttura; si invita<br />
[ personaggi e storie ]<br />
i mo<strong>di</strong>, in tutti gli angoli, io ero proprio<br />
rammaricato, proprio <strong>di</strong>spiaciuto».<br />
Non era un feltro qualsiasi:<br />
se un uomo, con i rispettivi familiari,<br />
non è un alpino, non può capire.<br />
Ma dentro il cappello c’è la<br />
naja, c’è la Patria, c’è la solidarietà,<br />
ci sono tutte le canzoni alpine, la<br />
giovinezza e i commilitoni, gli eroi,<br />
le lettere alla fidanzata e alla mamma,<br />
il sole e la neve delle montagne,<br />
l’onore e l’orgoglio, i campi<br />
estivi e quelli invernali, gli «attenti»<br />
e «i presenti». Ci sarà un motivo<br />
se l’Associazione Nazionale stabilisce<br />
regole per il cappello che<br />
non può essere indossato da chi<br />
non è Alpino, non può essere usato<br />
per circostanze che non siano Alpine,<br />
né può essere decorato con<br />
ammennicoli. E dopo le Adunate,<br />
sui giornali degli Alpini, è tutto un<br />
cercare cappelli e proprietari <strong>di</strong><br />
cappelli. «Ma qualche giorno fa -<br />
continua il Caporale Istruttore - ero<br />
in un bar <strong>di</strong> via Garibal<strong>di</strong>. Mostro<br />
la foto con il mio cappello ad un<br />
amico, quello la guarda e mi <strong>di</strong>ce:<br />
Ma quel cappello ce l’ho io, a Belluno.<br />
Come sarebbe a <strong>di</strong>re, a Belluno?<br />
Ma sì, <strong>di</strong>ce l’amico, mi è stato<br />
dato, non sapevo <strong>di</strong> chi fosse, l’ho<br />
Chi non è stato alpino<br />
fa fatica a capire il<br />
valore del cappello,<br />
che per quegli uomini<br />
significa tutto: la patria,<br />
la naja, i valori<br />
portato a Belluno, dove c’è una casa<br />
alpina». Adesso il signor Fagetti<br />
freme e con lui tutti quanti i veci<br />
e i bocia, tutti coloro che sanno<br />
del valore sacro <strong>di</strong> un cappello alpino.<br />
L’amico gli ha assicurato che<br />
è proprio quel cappello, inconfon<strong>di</strong>bile<br />
e gli è stato dato da uno che<br />
faceva il trasloco. Si capisce che al<br />
traslocatore è rimasto in giro e ha<br />
pensato <strong>di</strong> non tenerselo, ma <strong>di</strong><br />
consegnarlo ad un appartenente alle<br />
Penne Nere che avrebbe trovato<br />
il modo <strong>di</strong> recapitarlo. Perché non<br />
l’ha recapitato al cliente del trasloco?<br />
Perché le cose vanno come devono<br />
andare: ci sono oggetti che<br />
stanno per secoli chissà dove e poi<br />
vengono ritrovati. Nessuno crede<br />
che questo succede per un miste-<br />
IL PROVERBIO<br />
Se le vostre parole non sono migliori del silenzio, dovreste stare zitti<br />
pertanto l’Utenza a lasciare libero il piano vasca<br />
almeno 15 minuti prima dell’orario <strong>di</strong> chiusura.<br />
Piscina Sinigaglia<br />
Orari in vigore dal 1° luglio 2010 - Lunedì dalle<br />
ore 11 alle ore 15.30; martedì dalle ore 11 alle ore<br />
14 e dalle ore 18 alle ore 21 (solo 2 corsie dalle 18<br />
alle 18.45); mercoledì dalle ore 7.30 alle ore 14 e<br />
dalle ore 18 alle ore 21; giovedì dalle ore 11 alle<br />
ore 15.30; venerdì dalle ore 7.30 alle ore 14 e dalle<br />
ore 18 alle ore 21 (solo 2 corsie dalle 18 alle 18.45);<br />
sabato chiuso; domenica chiuso.<br />
Lido <strong>di</strong> Villa Olmo:<br />
tutti i giorni lido aperto dalle 9 alle 19; piscine dalle<br />
10 alle 18; bar dalle 9 alle 21; info tel. 031.<br />
570.871; www.lidovillaolmo.it<br />
Piscina Wet Life Villa Guar<strong>di</strong>a:<br />
Piscine - palestra - area benessere - bar. Orari<br />
centro fino al 15 agosto: lun/ven 8.30–20.30;<br />
sab/dom 8.30–19.30. Orari parco estivo - kiosko:<br />
lun/dom 9.30–19.30.Orari area benessere:<br />
lun/ven 10.30-20.30; sab/dom<br />
10.30–19.30; martedì chiuso.<br />
[Musei]<br />
Palazzo Volpi Civiche raccolte d’arte: via Diaz<br />
84,da martedì a sabato 9.30 - 12.30,14 - 17,do-<br />
CERCOPADRONE<br />
YAGO<br />
Yago è un bellissimo cucciolone incrocio golden-retriever<br />
molto buono con i bambini. Chi<br />
volesse adottarlo può contattare Chiara al numero<br />
347 0361628.<br />
menica 10 - 13.Tel.031.269.869.<br />
Archeologico: piazza Medaglie d’oro; da martedì<br />
a sabato 9.30 - 12.30 e 14 - 17; domenica 10<br />
- 13; telefono 031.271.343.<br />
Tempio Voltiano: da martedì a domenica 10 -<br />
12 e 15 - 18; tel.031.574.705.<br />
Museo della Seta: il museo è aperto al pubblico<br />
con i seguenti orari: dal martedì al venerdì ore<br />
9-12 e 15-18.<br />
Museo del Cavallo giocattolo: via Tornese,10.<br />
Lunedì 15.30/18.30, da martedì a sabato<br />
10.30/12.30 - 15/18.30.Per visite gruppi e scolaresche<br />
infomuseo@ artsana.it e tel.<br />
031.382.038.Tutti i sabati laboratori 15-17.<br />
[Mezzi <strong>di</strong> Trasporto]<br />
Funicolare P.zza De Gasperi 4 tel 031.303.608.<br />
Corse da Como e da Brunate dalle ore 6 alle ore<br />
22,30 Internet: www.funicolarecomo.it.<br />
Autobus Asf autolinee,linee urbane e extraurbane.Internet:<br />
www.asfautolinee.it.<br />
Navigazione Via per Cernobbio 18,<strong>di</strong>rezione: 031-<br />
579.211. Num. verde: 800.551801. Internet:<br />
www.navigazionelaghi.it.<br />
Taxi Ra<strong>di</strong>o Taxi 031.261.515.Ra<strong>di</strong>otaxi <strong>La</strong>rio 2000,<br />
tel. 031.272000. Posteggio Taxi Piazzale San<br />
rioso richiamo, ma c’è qualcuno<br />
che ha detto: «Ci sono più cose in<br />
cielo e in terra che in tutta la filosofia».<br />
Fatto sta che il signor Fagetti<br />
ha provato «una gioia immensa,<br />
una gioia che non si può neanche<br />
immaginare». Sta cercando le parole<br />
per descriverla e sta pensando<br />
alla partenza per Belluno. Chissà<br />
se farà una puntatina nella caserma<br />
<strong>di</strong> Montorio Veronese, dove ha<br />
fatto il militare: aveva vent’anni o<br />
poco più, fu un’esperienza in<strong>di</strong>menticabile,<br />
il cappotto non se l’era<br />
portato a casa. Ma il cappello sì,<br />
non ci si separa mai da quel cappello.<br />
Meglio, se è un po’ gualcito,<br />
è meglio. È il cuore <strong>di</strong> un Alpino<br />
che non sgualcisce mai.<br />
Maria Castelli<br />
IL SANTO<br />
S. Li<strong>di</strong>a<br />
Gottardo,tel.031.271.466.Posteggio Taxi Piazza<br />
Perretta, tel. 031. 260. 259. Num. Verde<br />
800.012.380.Cernobbio,p.zza Mazzini,tel.031.<br />
511.102.Cantù,tel.031.714.444.Mariano C.se<br />
tel.031.74.33.44<br />
[Ferrovie dello Stato]<br />
Informazioni Internet: www.ferroviedellostato.it<br />
oppure www.trenitalia.it.Per informazioni: 892.<br />
021.Direzione regionale della Lombar<strong>di</strong>a (dal lunedì<br />
al venerdì dalle 9 alle 15): tel.02.63716348.<br />
■ Da Como San Giovanni a Milano Porta Garibal<strong>di</strong><br />
- Centrale (da domenica) p.5.23 a.6.22;<br />
p.6.13 a.Cent 7.15; p.6.23 a.7.22; p.6.53 a.7.52;<br />
p. 7.23 a. 8.26; p. 7.42 a. 8.41; p. 7.53 a. 8.52; p.<br />
8.12 a.9.11; p.8.23 a.9.22; p.8.53 a.9.52; p.9.23<br />
a.10.22; p.10.16 a.11.15; p.10.23 a.11.22; p.12.23<br />
a.13.22; p.13.23 a.14.22; p.14.23 a.15.22; p.15.23<br />
a.16.22; p.16.23 a.17.22; p.17.23 a.18.22; p.17.53<br />
a.18.52; p.18.23 a.19.22; p.18.53 a.19.52; p.19.23<br />
a.Cent.20.22; p.20.23 a.21.22; p.21.23 a.22.22;<br />
p.22.23 a.23.22; p.23.23 a.Greco Pirelli 00.14.<br />
■ Da Milano Porta Garibal<strong>di</strong> - Centrale a Como<br />
San Giovanni<br />
p. 5.38 a. 6.38; p. 6.08 a. 7.08; p. 6.38 a. 7.38; p.<br />
7.38 a.8.38; p.Cent.8.00 a.8.50; p.8.38 a.9.38;<br />
p.9.38 a.10.38; p.10.38 a.11.38; p.11.38 a.12.38;<br />
p.12.38 a.13.38; p.13.38 a.14.38; p.14.38 a.15.38;<br />
p. 15.38 a. 16.38; p. Cent. 16.10 a. 17.10; p. 16.38<br />
a. 17.38; p. Cent. 17.08 a. 18.08; p. 17.10 a. 18.10;<br />
p. 17.38 a. 18.38; p. 18.08 a. 19.07; p. 18.10 a.<br />
19.10; p.18.38 a.19.38; p.19.08 a.20.08; p.Cent.<br />
19.10 a.20.10; p.19.38 a.20.38; p.20.08 a.21.07;<br />
p. 20.38 a. 21.38; p. 21.38 a. 22.38; p. 22.38 a.<br />
23.38; p.Cent.0.38 a.1.38.<br />
LA LUNGA ATTESA Pensava <strong>di</strong> averlo perso per sempre<br />
[ LA SCHEDA ]<br />
Il protagonista<br />
Giancarlo Fagetti, classe 1935, già rappresentante<br />
<strong>di</strong> tessuti per arre<strong>di</strong>, abita in città<br />
ed è stato caporale istruttore degli Alpini,<br />
battaglione Cadore per <strong>di</strong>ciotto mesi, tra il<br />
1956 e il 1957<br />
<strong>La</strong> vicenda<br />
Come ogni alpino, Fagetti è attaccatissimo<br />
al suo cappello, che rappresenta non solo<br />
dei ricor<strong>di</strong>, ma anche una vera e propria<br />
identità. Oltre trent’anni fa, in un trasloco,<br />
per un <strong>di</strong>sguido il cappello era stato smarrito,<br />
con sommo <strong>di</strong>spiacere del Fagetti, che<br />
anche durante le adunate si presentava<br />
con un copricapo preso in prestito. Ora però<br />
l’ha ritrovato: era finito in una casa a Belluno<br />
farmacie<br />
[<strong>di</strong> turno oggi ]<br />
■ <strong>COMO</strong><br />
S. Martino via Zezio<br />
■ PROVINCIA<br />
Albiolo Pertusini<br />
Fino M. Comunale<br />
Cavallasca S. Michele<br />
Moltrasio Sotto Corona<br />
Figino S. Coscera<br />
Erba Tili p.zza V.Veneto<br />
Lenno Locatelli<br />
Porlezza Caso<br />
Consiglio <strong>di</strong> Rumo San Pio<br />
Lezzeno Bono<br />
Saronno Al Santuario, via P.R. Giuliani 33<br />
[Emergenza]<br />
[<strong>COMO</strong> 17]<br />
■ Sanitaria 118<br />
■ Guar<strong>di</strong>a me<strong>di</strong>ca 840000661<br />
■ Polizia 113<br />
■ Polizia locale Como 031.265555<br />
■ Carabinieri 112<br />
■ Vigili del Fuoco 115<br />
■ Soccorso stradale (ACI) 803116<br />
■ Corpo Forestale dello Stato 1515
LA PROVINCIA<br />
[18 <strong>COMO</strong>] MARTEDÌ 3 AGOSTO 2010<br />
MAREAVERDE<br />
Da Cernobbio a Menaggio<br />
<strong>La</strong>rio in allarme per le alghe<br />
Mucillagine in aumento rispetto al passato. L’assessore: fenomeno sotto controllo<br />
I pescatori: «Sembra <strong>di</strong> sedere su un prato. Ma per il pesce non cambia nulla»<br />
[ le analisi]<br />
Prelievi effettuati<br />
In settimana<br />
i primi risultati<br />
Il monitoraggio algale è al centro dell’attenzione<br />
dei tecnici dell’Azienda<br />
sanitaria locale che nei giorni<br />
scorsi hanno effettuato prelievi <strong>di</strong><br />
campioni <strong>di</strong> acqua nei punti previsti<br />
dalla mappa della regione Lombar<strong>di</strong>a,<br />
al fine <strong>di</strong> determinare la regolarità<br />
o meno della balneazione.<br />
L<br />
’operazione è stata portata a termine<br />
alla fine della settimana scorsa<br />
e i risultati delle analisi<br />
dovrebbero essere <strong>di</strong>sponibili<br />
tra qualche giorno,<br />
tra la fine <strong>di</strong> questa<br />
settimana e l’inizio<br />
della prossima.<br />
Tecnicamente il laboratorio<br />
dovrà verificare<br />
l’eventuale presenza<br />
<strong>di</strong> alghe nei campioni<br />
prelevati in<strong>di</strong>viduandone<br />
la specie e determinandone<br />
la quantità. Viene accertata<br />
anche l’eventuale presenza<br />
<strong>di</strong> biotossine algali, dando in<strong>di</strong>cazioni<br />
per l’eventuale adozione <strong>di</strong><br />
provve<strong>di</strong>menti <strong>di</strong> inter<strong>di</strong>zione alla<br />
balneazione nel caso <strong>di</strong> valori superiori<br />
a trenta microgrammi per litro.<br />
I tecnici dell’Azienda sanitaria fanno<br />
inoltre presente che anche in assenza<br />
<strong>di</strong> biotossine, vengono in<strong>di</strong>cati<br />
i necessari provve<strong>di</strong>menti in relazione<br />
alla densità delle popolazioni<br />
algali <strong>di</strong> cui si conoscono specie<br />
tossiche o parzialmente tossiche, in<br />
particolare delle Cianoficee. Nel caso<br />
<strong>di</strong> presenza <strong>di</strong> oltre 20 milioni <strong>di</strong><br />
cellule per litro la balneazione viene<br />
interdetta. Questi livelli <strong>di</strong> concentrazione<br />
sono dovuti a alghe prevalentemente<br />
della specie Microcystis<br />
Aeruginosa, Plaktothrix Rubescens,<br />
Aphanizomenon Flos-aquaee,<br />
Anabaena Lemmermannii, Aphanizomenon<br />
Flos-aquaee, Snowella <strong>La</strong>custris.<br />
L’Asl fa presente che tali alghe<br />
sono organismi unicellulari visibili<br />
solo al microscopio e non vanno<br />
confuse con le alghe pluricellulari<br />
visibili a occhio nudo.<br />
L’Asl effettua gli accertamenti tecnici<br />
e dà all’autorità sanitaria, cioè ai<br />
sindaci, le in<strong>di</strong>cazioni del caso. È<br />
compito dei comuni adottare, successivamente,<br />
i provve<strong>di</strong>menti per<br />
la tutela della salute pubblica.<br />
In altre parole, in merito alla fioritura<br />
del lago, non sono finora stati<br />
rilevati motivi <strong>di</strong> apprensione e nessuna<br />
segnalazione è stata recapitata<br />
ai sindaci. I prelievi sono stati fatti,<br />
si attendono i risultati delle analisi<br />
che verranno tempestivamente pubblicati<br />
sul sito internet Asl<br />
(www.asl.como.it, dove è anche possibile<br />
verificare il grado <strong>di</strong> balneabilità<br />
<strong>di</strong> tutti i li<strong>di</strong> della provincia <strong>di</strong><br />
Como).<br />
M. L.<br />
<strong>La</strong> mucillagine si sta espandendo a<br />
macchia d’olio a causa della fioritura estiva<br />
delle alghe, com’era avvenuto tre e quattro<br />
anni fa, ma l’assessore provinciale all’Ecologia<br />
Paolo Mascetti (nella foto tonda),<br />
da esperto e da me<strong>di</strong>co, rassicura che il fenomeno<br />
non è preoccupante.<br />
«Avevamo previsto una cosa del genere e<br />
anche l’Asl era pronta a monitorarlo - <strong>di</strong>chiara<br />
Mascetti - alla vista può destare apprensione<br />
ma nella sostanza non c’è niente<br />
<strong>di</strong> grave. Anzi arrivo a sostenere che si<br />
tratta <strong>di</strong> un buon segno <strong>di</strong> pulizia biologica<br />
delle acque. Significa che ci sono elementi<br />
nutritivi in più e non si tratta affatto<br />
<strong>di</strong> conseguenze da inquinamento». Nel lago<br />
si vedono a <strong>di</strong>stanza chiazze ver<strong>di</strong> sempre<br />
più intense che per fortuna vengono in<br />
parte interrotte dal passaggio dei battelli e<br />
soprattutto <strong>di</strong> aliscafi e catamarani. In questo<br />
caso si deve riconoscere l’utilità dei mezzi<br />
veloci che con la cospicua sollecitazione<br />
del moto ondoso contribuiscono a infrangere<br />
la massa colorata e, per quanto<br />
possibile, ossigenare le acque.<br />
Il fenomeno è accentuato in<br />
tutto lo specchio d’acqua da<br />
Menaggio a Bellagio, giù fino<br />
a Lenno, all’Isola Comacina,<br />
Nesso, Argegno e <strong>La</strong>glio.<br />
Si attenua all’altezza<br />
<strong>di</strong> Carate Urio ed è quasi<br />
del tutto assente, almeno<br />
per il momento, da Moltrasio<br />
a Cernobbio, fino a Tavernola<br />
dove in sospensione ci sono<br />
soltanto le foglie portate verso la<br />
città dai venti costanti.<br />
Una situazione che in un certo senso avvalla<br />
le enunciazioni dell’assessore provinciale<br />
in quanto il maggiore inquinamento<br />
è concentrato proprio in prossimità della<br />
città dove la fioritura algale è assente. Ci sono<br />
comunque un po’ <strong>di</strong> preoccupazioni in<br />
piena stagione turistica in quanto l’espansione<br />
è in atto verso l’Alto <strong>La</strong>go, sia sulla<br />
sponda comasca che su quella lecchese. Secondo<br />
quello che era stato detto in precedenti<br />
occasioni, il fenomeno del tutto naturale,<br />
sarebbe tale da non compromettere<br />
la balneazione e non darebbe luogo a allergie.<br />
Sarebbe <strong>di</strong>rettamente correlato all’ondata<br />
<strong>di</strong> caldo africano che ha colpito anche<br />
il <strong>La</strong>rio e ha elevato la temperatura delle<br />
acque. Sta <strong>di</strong> fatto che al verde intenso, in<strong>di</strong>viduabile<br />
in molte zone, ben visibile dai<br />
battelli - crociera, si aggiunge la miriade <strong>di</strong><br />
frammenti in sospensione a pelo d’acqua,<br />
soprattutto a <strong>di</strong>stanza dalle rive, una situazione<br />
che per molti aspetti, legati soprattutto<br />
all’odore, <strong>di</strong>sturba la navigazione da<br />
<strong>di</strong>porto assai intensa in questo periodo. L’esperienza<br />
del passato lascia a<strong>di</strong>to a speranze<br />
nel senso che con i temporali d’agosto<br />
il fenomeno si era dapprima attenuato, poi<br />
scomparso del tutto. Un’evoluzione che,<br />
secondo Paolo Mascetti, viene confermata<br />
anche dagli esperti dell’Asl che stanno seguendo<br />
la situazione con continui monitoraggi.<br />
A parte la brutta vista, neppure per<br />
la pesca ci sarebbero preoccupazioni. <strong>La</strong><br />
conferma viene dal decano dei pescatori<br />
lariani, Giuliano Fraquelli <strong>di</strong> Ossuccio, 65<br />
anni, pescatore professionista da quanto ne<br />
aveva 14. «Le alghe - <strong>di</strong>ce Fraquelli - sporcano<br />
le reti, talvolta si impigliano in fase <strong>di</strong><br />
recupero del pescato, ma noi professionisti<br />
che sfruttiamo la profon<strong>di</strong>tà non avvertiamo<br />
conseguenze particolari. Ieri sera<br />
quando ho messo le reti sembrava <strong>di</strong> vedere<br />
un prato, ma c’è solo un po’ <strong>di</strong> lavoro in<br />
più. Il pesce non subisce effetti negativi,<br />
anzi in questi giorni sto ottenendo buoni<br />
risultati sia con i lavarelli che con il persico».<br />
Marco Luppi<br />
COME PROLIFERANO<br />
Le alghe proliferano soprattutto<br />
in con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> particolare luminosità.<br />
Molto spesso sono ben<br />
visibili da posizioni sopraelevate,<br />
come in questa immagine scattata<br />
da Pigra verso l’abitato <strong>di</strong> Argegno<br />
ACCUMULI SOTTO COSTA<br />
Le concentrazioni maggiori si rilevano in<br />
genere a ridosso della riva dove, non <strong>di</strong> rado,<br />
è possibile imbattersi in una paperella<br />
che sembra nuotare su un... prato. Per la fauna<br />
questo tipo <strong>di</strong> mucillagine non comporta<br />
generalmente conseguenze, neppure per<br />
la fauna ittica. <strong>La</strong> pesca prosegue infatti regolarmente<br />
<strong>La</strong> più pericolosa<br />
L'ANABAENA<br />
LEMMERMANII<br />
È il tipo <strong>di</strong> alga<br />
potenzialmente<br />
più pericolosa,<br />
già segnalata sul ramo<br />
lecchese del lago,<br />
in particolare<br />
a Bellano.<br />
DOVE<br />
SI SVILUPPA<br />
Si sviluppa<br />
in particolari con<strong>di</strong>zioni<br />
climatiche: elevate<br />
temperature, luminosità<br />
prolungata e con<strong>di</strong>zioni<br />
<strong>di</strong> tempo stabile, con<br />
acque calme e ricche<br />
<strong>di</strong> nutrienti. In queste<br />
con<strong>di</strong>zioni può anche<br />
rilasciare tossine<br />
nocive per l'uomo<br />
RISCHI<br />
PER LA SALUTE<br />
l’alga può provocare<br />
dermatiti<br />
con prurito,<br />
irritazione<br />
delle vie respiratorie<br />
e degli occhi,<br />
tossine e <strong>di</strong>ssenteria.<br />
Bisogna evitare<br />
assolutamente<br />
l'ingestione<br />
dell'acqua
LA PROVINCIA<br />
MARTEDÌ 3 AGOSTO 2010<br />
PER ALCUNI È NORMALE<br />
Qui siamo a Pescate, sul lago <strong>di</strong> Garlate.<br />
Anche se la percentuale <strong>di</strong> acque coperte<br />
<strong>di</strong> alghe nelle ultime settimane è<br />
aumentata sensibilmente, da queste parti<br />
la colorazione verde è quasi tipica.<br />
http://shop.laprovincia<strong>di</strong>como.it<br />
CO<br />
http://shop.laprovincia<strong>di</strong>como.it<br />
ACCANTO ALL’ISOLA COMACINA<br />
Segnalazioni sono giunte anche da Ossuccio e<br />
dall’Isola Comacina. I «laghée» più esperti <strong>di</strong>cono<br />
che in genere basta un temporale a ripulire<br />
gli specchi d’acqua, quando non un abbassamento<br />
delle temperature, che si protragga per<br />
qualche giorno<br />
NESSUNO SCONTO<br />
Mucillagine anche a Carate Urio<br />
e a <strong>La</strong>glio, nelle acque <strong>di</strong> fronte alla<br />
casa <strong>di</strong> George Clooney. Da Carate<br />
a Como, però, la situazione<br />
delle acque migliora progressivamente<br />
LAGO IN SALUTE?<br />
Secondo gli esperti, che pure non<br />
escludono qualche rischio per la<br />
salute, la presenza delle alghe è<br />
comunque anche un sintomo <strong>di</strong><br />
benessere per le acque del nostro<br />
lago<br />
NON SOLTANTO LARIO<br />
Questa fotografia è stata scattata in questi<br />
giorni a Civate, sul lago <strong>di</strong> Annone<br />
Brianza. Il fenomeno della mucillagine<br />
ha preso piede anche sulle acque dei laghi<br />
"minori" del Lecchese e della Brianza<br />
comasca<br />
[ L’ALTRO RAMO ]<br />
Chiazze anche a Lecco<br />
Parlano gli esperti:<br />
«Irritazioni a pelle e occhi<br />
Meglio non bagnarsi»<br />
Le acque del lago splendono <strong>di</strong> un colore verde brillante.<br />
Un fenomeno che in tanti hanno osservato in questi<br />
giorni sulle sponde del <strong>La</strong>rio, ma anche in alcuni laghi della<br />
Brianza, come nel caso del lago <strong>di</strong> Annone. Effetto ottico<br />
oppure un riflesso delle nostre montagne lussureggianti?<br />
Niente <strong>di</strong> tutto questo: a colorare le acque del ramo lecchese<br />
sarebbe in particolare un tipo <strong>di</strong> alga, la «anabaena lemmermanii»,<br />
che in questi giorni sta letteralmente infestando gran<br />
parte dei li<strong>di</strong>.<br />
A dare il segnale erano state, una decina <strong>di</strong> giorni fa, in contemporanea<br />
l’Asl <strong>di</strong> Lecco e l’Arpa, che a seguito <strong>di</strong> alcuni<br />
campionamenti avevano rilevato la presenza della «anabaena».<br />
Allora però l’alga - che non è visibile ad occhio nudo essendo<br />
grande quanto un batterio, salvo poi <strong>di</strong>ventare visibile<br />
soltanto nel complesso, in quantità <strong>di</strong> milioni <strong>di</strong> esemplari<br />
per litro, per la tipica colorazione verde che conferisce all’acqua<br />
appunto - era circoscritta solo al Comune <strong>di</strong> Bellano,<br />
in particolare nei pressi della spiaggia <strong>di</strong> Oro, che infatti l’Azienda<br />
sanitaria locale ha decretato al momento come «non<br />
balneabile». Adesso la «lemmermanni», evidentemente a proprio<br />
agio, ha proliferato anche altrove. Nei giorni scorsi, per<br />
esempio, <strong>di</strong>versi citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> Vercurago hanno segnalato all’Arpa<br />
la presenza <strong>di</strong> una colorazione verde brillante nelle<br />
acque <strong>di</strong> lago <strong>di</strong> Garlate, nei<br />
pressi della foce del torrente<br />
Gallavesa: il fenomeno appariva<br />
esteso lungo la riva del lago.<br />
Analoga segnalazione è<br />
pervenuta all’Arpa dai vigili<br />
del fuoco <strong>di</strong> Lecco che hanno<br />
osservato il fenomeno, nuovamente,<br />
sul lungolago <strong>di</strong> Bellano.<br />
Gli operatori del <strong>di</strong>partimento<br />
Arpa <strong>di</strong> Lecco hanno<br />
quin<strong>di</strong> appurato la presenza<br />
<strong>di</strong> fitoplancton. Un fenomeno<br />
- conferma l’Agenzia regionale<br />
<strong>di</strong> protezione dell’ambiente<br />
- molto <strong>di</strong>ffuso e che è stato<br />
riscontrato pure a Dervio,<br />
Abba<strong>di</strong>a, Lecco (in particolare<br />
nell’ansa <strong>di</strong> fronte alla Malpensata)<br />
con intensità <strong>di</strong>verse<br />
in funzione delle con<strong>di</strong>zioni<br />
<strong>di</strong> esposizione ai venti: l’intensità<br />
del verde, infatti, è<br />
maggiore nelle zone <strong>di</strong> calma<br />
non esposte al vento. <strong>La</strong> «ana-<br />
baena lemmermanii» è una specie algale della classe delle<br />
cianoficee. «Come tutte le alghe - ha fatto notare Antonio Gattinoni,<br />
<strong>di</strong>rettore del Dipartimento <strong>di</strong> Prevenzione dell’Asl<br />
lecchese - si sviluppa in particolari con<strong>di</strong>zioni climatiche:<br />
elevate temperature, luminosità prolungata e con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong><br />
tempo stabile con acque calme e ricche <strong>di</strong> nutrienti. Purtroppo<br />
è in queste con<strong>di</strong>zioni che può avvenire il rilascio <strong>di</strong> tossine<br />
nocive per l’uomo». L’anabaena ha raggiunto in alcuni<br />
casi (come il lido a Bellano) una concentrazione molto alta:<br />
<strong>di</strong> qui il colore verde smeraldo.<br />
Per i bagnanti, nessuna illusione, dunque: il colore, che potrebbe<br />
invogliare a qualche tuffo, è chiaramente segno della<br />
presenza prolifica dell’alga. Sono contemplati anche rischi<br />
per la salute: «Dermatiti con prurito, irritazione delle vie<br />
respiratorie e degli occhi, tosse e <strong>di</strong>ssenteria. Bisogna evitare<br />
assolutamente, naturalmente, l’ingestione dell’acqua. Buona<br />
regola è, infine - conclude Gattinoni - sempre osservare la<br />
qualità dell’acqua, visto che è impossibile stabilire dove si<br />
potranno trovare le alghe, dal momento che sono sempre in<br />
movimento».<br />
<strong>La</strong>ura Bosisio<br />
CO<br />
[<strong>COMO</strong> 19]<br />
ANTONIO GATTINONI<br />
«Si rischiano<br />
dermatiti<br />
con prurito,<br />
irritazione delle vie<br />
respiratorie<br />
e degli occhi, tosse<br />
e <strong>di</strong>ssenteria»
CO0308-SOES01-C1 8/2/2010 8:02 PM Pagina 1<br />
LA PROVINCIA<br />
20 MARTEDÌ 3 AGOSTO 2010<br />
sondrioestate<br />
■ COSA FARE<br />
[Aprica]<br />
Playing with English<br />
Tutti i lunedì e giovedì l’insegnante<br />
<strong>di</strong> madrelingua Romy intratterrà<br />
per due ore i bambini, anche piccini,<br />
facendoli giocare e cantare. Quale<br />
metodo migliore per i bambini<br />
per imparare, o ripassare una lingua?<br />
Dalle 14 alle 15 alla sala <strong>di</strong>dattica<br />
del centro <strong>di</strong>rezionale.<br />
■ ogni lunedì e giovedì sino al<br />
9 settembre<br />
Bambini, il <strong>di</strong>vertimento è<br />
garantito<br />
Tutti i lunedì e giovedì animazione<br />
per bambini dai 3 ai 5 anni al tennis<br />
club. Dalle 16 alle 18, per informazioni<br />
rivolgersi all’ufficio turistico Aprica<br />
tel. 0342.746113.<br />
■ ogni lunedì e giovedì sino al<br />
9 settembre<br />
Brunelli in mostra<br />
Si intitola “Estate d’arte contemporanea”la<br />
mostra delle opere del pittore<br />
Lino Brunelli allestita nella hall<br />
dell’hotel Edelweiss.<br />
■ fino al 20 agosto<br />
[Bormio]<br />
Concerto <strong>di</strong> chitarre<br />
Concerto <strong>di</strong> chitarre alle 21 a palazzo<br />
De Simoni in via Buon Consiglio<br />
25. Ingresso libero.<br />
■ 4 agosto<br />
In visita alle cantine<br />
dell’amaro Braulio<br />
Alla scoperta delle cantine dell’amaro<br />
Braulio in via Roma tra antichi<br />
bar, negozi e ristoranti, sotto ai<br />
quali riposa in botti <strong>di</strong> rovere il famoso<br />
amaro. Ritrovo alle 17 al negoziobar<br />
Braulio, costo biglietto 2 euro.<br />
■ sino al 20 settembre<br />
Fate e folletti al miniclub<br />
Appuntamento nella piazzetta <strong>La</strong><br />
Contea ogni giorno dalle 9.30 alle 12<br />
e dalle 15 alle 18 con “Fate e folletti”,<br />
miniclub per bambini dai 6 ai 10<br />
anni e baby club per i piccini dai 3<br />
ai 5 anni. Per informazioni e costi rivolgersi<br />
a Bormio Servizi in via Roma<br />
(tel. 0342.910812), le iscrizioni<br />
si ricevono <strong>di</strong>rettamente alla sede del<br />
miniclub.<br />
■ dal lunedì al venerdì<br />
Il centro storico si racconta<br />
Alla scoperta del centro storico <strong>di</strong><br />
Bormio con una visita guidata accompagnati<br />
da una guida turistica.<br />
Organizzazione, assessorato alla<br />
Cultura tel. 0342.912236. Ogni<br />
martedì dalle 16.<br />
■ sino al 20 settembre<br />
L’arte delle donne bormine<br />
“Donne bormine: emozioni e . . . arte”è<br />
il titolo della mostra allestita al<br />
mulino Salacrist.<br />
Orario <strong>di</strong> apertura: tutti i giorni dalle<br />
10 alle 12.30, dalle 17 alle 19.30 e<br />
dalle 21 alle 22.30. Ingresso libero.<br />
■ fino al 10 agosto<br />
[Campodolcino]<br />
<strong>La</strong> Via Spluga nell’arte<br />
<strong>La</strong> mostra “<strong>La</strong> Via Spluga nell’arte”<br />
è de<strong>di</strong>cata all’itinerario della Via<br />
Spluga che ripercorre la storia dei<br />
transiti alpini, partendo da Thusis,<br />
nella regione svizzera dell’Hinterrhein<br />
sino a raggiungere il passo<br />
Spluga oltre quota 2000 metri.<br />
Al Muvis, per informazioni e orari<br />
<strong>di</strong> apertura ufficio turistico Campodolcino<br />
tel. 0343.50611.<br />
■ mese <strong>di</strong> agosto<br />
Corso <strong>di</strong> arrampicata per<br />
ragazzi<br />
Attività per ragazzi con le guide al-<br />
pine Valchiavenna: un corso <strong>di</strong> introduzione<br />
all’arrampicata in programma<br />
tutti i lunedì e venerdì dalle<br />
17 alle 19. Per informazioni ufficio<br />
turistico Campodolcino tel.<br />
0343.50611.<br />
■ sino al 13 agosto<br />
Escursioni gratuite in<br />
Valchiavenna<br />
Alla scoperta delle bellezze della<br />
Vlachiavenna in compagnia delle<br />
guide alpine e degli accompagnatori<br />
<strong>di</strong> me<strong>di</strong>a montagna “Ometti <strong>di</strong><br />
Sasso”. Per informazioni ufficio turistico<br />
Campodolcino tel.<br />
0343.50611.<br />
■ tutti i mercoledì<br />
Intrattenimento per<br />
bambini<br />
Intrattenimento per bambini con<br />
Legambiente Valchiavenna tutti i<br />
martedì e giovedì dalle 15.30 alle<br />
18. Per informazioni ufficio turistico<br />
Campodolcino tel. 0343.50611.<br />
■ tutti i martedì e giovedì<br />
[Caspoggio]<br />
Incontro con Luca Moretti<br />
Appuntamento alle 21 nella biblioteca<br />
comunale dove interviene Luca<br />
Moretti, autore <strong>di</strong> “Anima in viaggio”.<br />
Ingresso libero.<br />
■ 3 agosto<br />
[Chiavenna]<br />
Ambria Jazz in piazza<br />
Bertacchi<br />
In piazza Bertacchi a Chiavenna,<br />
serata de<strong>di</strong>cata a Max Gini, musicista<br />
recentemente scomparso. Due<br />
i concerti in programma: il primo<br />
con inizio alle 20.30 vedrà esibirsi<br />
sul palco Ottavo Richter, Raffaele<br />
Kohler alla tromba, Luciano Macchia<br />
al trombone, Domenico Mamone<br />
al sax baritono, Paolo Xeres<br />
alla batteria, Marco Xeres al basso,<br />
Alessandro Sicari alla chitarra.<br />
Alle 21 sarà la volta dei Canto<strong>di</strong>scanto<br />
"Tutto il Mondo è Paese". Un concerto<br />
che vedrà l’esibizione <strong>di</strong> Guido<br />
Sodo alla chitarra, Frida Forlani<br />
alla voce, Paolo Caruso alle percussioni,<br />
Roberto Bartoli al contrabbasso,<br />
Ivan Valentini al sax.<br />
■ 3 agosto<br />
[Chiesa Valmalenco]<br />
Antiques…che passione<br />
Curiosità, antiquariato e prodotti tipici<br />
dalle 10 alle 22. Per informazioni<br />
ufficio turistico Chiesa tel.<br />
0342.451150.<br />
■ 3 agosto<br />
L’arte <strong>di</strong> cucinare<br />
Appuntamento alle 21 alla piazzetta<br />
coperta <strong>di</strong> via Roma con una lezione<br />
<strong>di</strong> cucina dal vivo con l’associazione<br />
nazionale cuochi. Per<br />
informazioni ufficio turistico Chiesa<br />
tel. 0342.451150.<br />
■ 4 agosto<br />
[Gerola Alta]<br />
Burattiniamo?<br />
<strong>La</strong>boratorio creativo dal titolo “Burattiniamo”,<br />
con la cartapesta e non<br />
solo si creeranno una serie <strong>di</strong> bellissimi<br />
burattini. Dalle 14.30. Informazioni<br />
all’Ecomuseo tel.<br />
0342.690191.<br />
■ 3 agosto<br />
Cosmesi fai da te<br />
<strong>La</strong>boratorio finalizzato alla realizzazione<br />
<strong>di</strong> prodotti per la cosmesi.<br />
In questo corso si imparano le<br />
tecniche base per realizzare la propria<br />
crema personalizzata. Dalle<br />
14. Informazioni all’Ecomuseo tel.<br />
0342.690191.<br />
■ 4 agosto<br />
[ IN VALTELLINA ]<br />
Golf, il piacere <strong>di</strong> uno sport<br />
che coniuga agonismo e relax<br />
Nel cuore delle Alpi il piacere <strong>di</strong> uno sport che è agonismo<br />
ma anche relax: il golf. Tranquillità, natura<br />
per rigenerarsi dallo stress della vita metropolitana,<br />
situazioni non ripetitive e una giusta <strong>di</strong>fficoltà del<br />
gioco che impegni i più bravi e <strong>di</strong>verta i principianti,<br />
sono le con<strong>di</strong>zioni principali che il golfista si aspetta<br />
quando scende sul green. Tutti elementi che fanno<br />
della Valtellina un para<strong>di</strong>so per gli amanti <strong>di</strong> questo<br />
sport. In questo scenario ideale si inseriscono campi<br />
dotati delle più moderne attrezzature, in grado <strong>di</strong><br />
sod<strong>di</strong>sfare i giocatori più esigenti. Il Golf Club Valtellina<br />
si trova nel territorio del comune <strong>di</strong> Caiolo, a<br />
pochi chilometri da <strong>Sondrio</strong> (tel. 0342.354009). Il Golf<br />
<strong>di</strong> Bormio offre un percorso a 9 buche e un campo<br />
pratica, accanto a putting green, pitching green e<br />
ad un fornito pro-shop (tel. 0342.910739). Tra gli sport<br />
che in Valchiavenna trovano una cornice ideale vi è<br />
il golf, con un campo scuola all’avanguar<strong>di</strong>a e percorso<br />
a 4 buche a Madesimo (tel. 0343.53015), infine<br />
l’Aprica Golf Club un’altitu<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> circa 1200 metri.,<br />
nella splen<strong>di</strong>da cornice naturale delle Alpi Orobie<br />
Valtellinesi (tel. 0342.746113 ufficio turistico).<br />
Info: ufficio turistico <strong>Sondrio</strong> Valmalenco<br />
Tel: 0342.451150<br />
■ tutto l’anno<br />
[ BORMIO ]<br />
Suoni nell’arte protagonisti<br />
al Santo Crocifisso <strong>di</strong> Combo<br />
“Suoni nell’arte” è protagonista oggi a Bormio. L’appuntamento<br />
con la manifestazione in musica promossa da<br />
Comunità montana Alta Valtellina, dai Comuni dell’Alta<br />
Valle e dall’associazione Amici della Musica <strong>di</strong> Sondalo,<br />
con la collaborazione delle parrocchie, è nella chiesa<br />
del Santo Crocifisso <strong>di</strong> Combo dove alle 21 si esibisce<br />
il duo formato da Davide Vendramin e da Luca Santaniello,<br />
fisarmonica il primo, violino il secondo.<br />
Il concerto sarà preceduto da una introduzione storicoartistica<br />
sul luogo <strong>di</strong> ritrovo. <strong>La</strong> scaletta prevede <strong>di</strong>versi<br />
brani. Si inizia con “Wachet auf, ruft uns <strong>di</strong>e Stimme”<br />
<strong>di</strong> Bach, si prosegue con tre sonate <strong>di</strong> Scarlatti a cui farà<br />
seguito “Et exspecto” <strong>di</strong> Gubaidulina. Spazio a Vival<strong>di</strong><br />
con “L’inverno” tratto dalle Quattro stagioni e si chiude<br />
con Bach: “Ciaccona (BWV 1004)”. L’ingresso è gratuito.<br />
Info: ufficio turistico Bormio<br />
Tel: 0342.903300<br />
■ 3 agosto<br />
■ tutto l’anno<br />
[ TEGLIO ]<br />
Le opere <strong>di</strong> Tresol<strong>di</strong> in mostra<br />
a palazzo Reghenzani<br />
Ritorna anche quest’anno a Teglio con una personale fra<br />
le mura dell’antico e prestigioso palazzo Reghenzani, sede<br />
in altri tempi della nobiltà tellina, il pittore <strong>di</strong> Caravaggio<br />
Francesco Tresol<strong>di</strong>, ospite ormai da molti anni<br />
della terra valtellinese. Trentacinque i quadri, in maggioranza<br />
<strong>di</strong> piccole <strong>di</strong>mensioni <strong>di</strong>pinti, con una tecnica a <strong>di</strong>r<br />
poco personale e con una me<strong>di</strong>azione coloristica rivolta<br />
senza eccezione alla ricerca della luce nel soggetto, sia<br />
paesaggistico che <strong>di</strong> vita quoti<strong>di</strong>ana; strada intrapresa da<br />
Tresol<strong>di</strong> da anni con risultati lodevoli.<br />
L’esposizione potrà essere anche un momento d’incontro<br />
fra l’artista e le persone che dal 1975, anno della sua prima<br />
mostra a Teglio organizzata dal Centro Tellino <strong>di</strong> Cultura,<br />
hanno potuto conoscere quelle che sono state le sue<br />
prime esperienze. Tresol<strong>di</strong> può vantare durante una lunga<br />
carriera, allestimenti <strong>di</strong> mostre importanti sia in Italia,<br />
che all’estero. Orari <strong>di</strong> apertura della mostra: tutti i<br />
giorni dalle 17.30 alle 19.30 e dalle 20.45 alle 23.<br />
Info: ufficio turistico Teglio<br />
Tel: 0342.782000<br />
■ dal 6 al 15 agosto<br />
A Bominallo si fa festa<br />
Tra<strong>di</strong>zionale festa a Bominallo. Si<br />
inizia con la celebrazione della santa<br />
messa, a seguire pranzo in compagnia.<br />
In caso <strong>di</strong> maltempo la giornata<br />
sarà rinviata a giovedì 5<br />
agosto.<br />
■ 4 agosto<br />
[<strong>La</strong>nzada]<br />
<strong>La</strong>nzada <strong>di</strong> sera<br />
Tra le suggestive vie del paese, numerose<br />
bancarelle con prodotti dell’artigianato<br />
locale. Dalle 20.30.<br />
■ 4 agosto<br />
[Livigno]<br />
Downhill al Mottolino<br />
Appuntamento tutti i mercoledì<br />
dalle 14 alle 17 alla partenza della telecabina<br />
del Mottolino con il<br />
downhill, iniziativa aperta a tutti i<br />
ragazzi nati nell’anno 1998 sino al<br />
1995 che intendono <strong>di</strong>vertirsi all’aria<br />
aperta. Iscrizioni entro le 12 <strong>di</strong><br />
mercoledì a Plaza Placheda.<br />
■ ogni mercoledì sino all’11<br />
settembre<br />
[Madesimo]<br />
Personale <strong>di</strong> Ivana Carrozzi<br />
Mostra personale <strong>di</strong> Ivana Carrozzi<br />
a Madesimo.<br />
L’artista <strong>di</strong>ce <strong>di</strong> sé: “Il mondo risuona,<br />
è un cosmo <strong>di</strong> essenze spiritualmente<br />
attive. Ogni essere vivente<br />
prova emozioni e sentimenti simili,<br />
ed io li traduco attraverso la mia<br />
poetica artistica”.<br />
■ sino al 15 agosto<br />
Bambini, il <strong>di</strong>vertimento è<br />
qui Giochi e intrattenimenti per bambini<br />
tutti i pomeriggi dal lunedì al venerdì.<br />
Per informazioni rivolgersi all’ufficio<br />
turistico <strong>di</strong> Madesimo tel.<br />
0343.53015.<br />
■ dal lunedì al venerdì<br />
Open day free al Golf club<br />
Anche quest’anno si ripetono le giorante<br />
“open day free”<strong>di</strong> introduzione<br />
al golf in programma il 3, il 9 ed<br />
il 16 agosto. Dalle 16 alle 18.30. Per<br />
informazioni ufficio turistico Madesimo<br />
tel. 034353015.<br />
■ 3, 9 e 16 agosto<br />
Gita ad Andeer<br />
Gita alla piscina termale <strong>di</strong> Andeer,<br />
oltre il confine italiano. Un’occasione<br />
per rilassarsi e rigenerarsi<br />
con le acque termali o semplicemente<br />
per visitare il tipico paesino<br />
svizzero <strong>di</strong> Andeer. Per informazioni<br />
e prenotazioni rivolgersi all’ufficio<br />
turistico <strong>di</strong> Madesimo tel.<br />
0343.53015.<br />
■ ogni martedì sino al 24<br />
agosto<br />
Torneo <strong>di</strong> calcetto<br />
Torneo <strong>di</strong> calcetto per bambini e ragazzi.<br />
Sabato sera premiazione con<br />
intrattenimento e premi. Iscrizioni<br />
all’ufficio turistico <strong>di</strong> Madesimo (tel.<br />
0343.53015)-<br />
■ dal 4 al 7 agosto<br />
[Ponte]<br />
Camminatori <strong>di</strong> Dio in<br />
mostra<br />
Mostra fotografica sui “Camminatori<br />
<strong>di</strong> Dio” all’esista nell’oratorio <strong>di</strong><br />
Fontaniva attiguo alla chiesa.Aperta<br />
tutti i igiorni dalle 10 alle 20.<br />
■ sino al 15 agosto<br />
[Teglio]<br />
Slide show <strong>di</strong> <strong>La</strong>udenslager<br />
Proiezione <strong>di</strong> <strong>di</strong>apositive dell’artista<br />
americano con sottofondo musicale.Alle<br />
21.30 nella sala Tellina Vallis<br />
dell’hotel Combolo.<br />
■ 4 agosto<br />
I promessi sposi letti da<br />
Moiser<br />
Prosegue il Teatro Festival Valtellina.<br />
Alle 11 nella chiesa <strong>di</strong> San Lorenzo<br />
Gianluca Moiser legge brani tratti da<br />
“I promessi sposi”.Alle 13.30 partenza<br />
per <strong>La</strong>nzada in visita alla miniera<br />
la Bagnada.Alle 21 a Teglio proiezione<br />
del documentario “Sulle tracce<br />
della salamandra”nella sala congressi<br />
dell’albergo Bellavista.<br />
■ 3 agosto<br />
Paesaggi della Valtellina<br />
Sarà possibile ammirare le opere <strong>di</strong><br />
Giuseppe Sottile alla mostra “Paesaggi<br />
della Valtellina”allestita al palazzo<br />
del Cucò dalle 10 alle 12 e dalle<br />
16 alle 19. Per informazioni ufficio<br />
turistico Teglio tel. 0342.782000.<br />
■ sino all’8 agosto<br />
[Val<strong>di</strong>dentro]<br />
Gite in fuoristrada<br />
Conoscere l’Alta Valtellina andando<br />
a pie<strong>di</strong> lungo i sentieri <strong>di</strong> montagna,<br />
ma anche comodamente seduti<br />
su un fuoristrada è la proposta <strong>di</strong><br />
Montagna Natura Avventura. Per<br />
info, costi e prenotazioni chiamare<br />
i seguenti numeri: 3356123241 e<br />
3488067068.<br />
■ sino all’11 settembre<br />
Il bosco è…magico<br />
Ogni martedì trekking somaggiato<br />
<strong>di</strong> mezza giornata in compagnia dei<br />
nostri amici asinelli con laboratorio<br />
lu<strong>di</strong>co ricreativo “Il bosco magico”<br />
adatto in particolare per solo<br />
bambini (30 massimo). Inoltre sarà<br />
offerta una piccola merenda. Ritrovo<br />
in località Arroga alle 14 al parcheggio<br />
all’imbocco della Val Viola. Rientro<br />
previsto intorno alle 16.30.<br />
■ ogni martedì sino al 27<br />
agosto<br />
[Vafurva]<br />
I racconti <strong>di</strong> mezzanotte<br />
Ultimo appuntamento con “Racco<br />
notte”, letture in programma alle<br />
20.45 in biblioteca. Alle 20.45 sarà<br />
la volta de “I racconti <strong>di</strong> mezzanotte”.<br />
Ingresso libero. Al termine della<br />
serata, degustazione <strong>di</strong> prodotti<br />
equo solidali a cura dell’associazione<br />
<strong>La</strong> Stadera.<br />
■ 3 agosto<br />
[Valmasino]<br />
Trekking sul sentiero Roma<br />
Cinque giorni lungo uno dei<br />
trekking più avvincenti delle Alpi,<br />
intorno alle imponenti pareti <strong>di</strong> granito<br />
del Pizzo Ba<strong>di</strong>le e del monte<br />
Disgrazia. Per informazioni: associazione<br />
guide alpine Valmasino<br />
(tel. 0342.640004-3386919021).<br />
■ dal 4 all’8 agosto<br />
[Villa <strong>di</strong> Chiavenna]<br />
A scuola <strong>di</strong> ballo<br />
Appuntamento con la maestra<br />
Gianna alle 21 al ristoro Pos Motta<br />
dove si potrà partecipare alla scuola<br />
<strong>di</strong> ballo.<br />
■ ogni martedì
CO0308-COES01-C1 8/2/2010 11:50 PM Pagina 1<br />
LA PROVINCIA<br />
MARTEDÌ 3 AGOSTO 2010<br />
[Appiano Gentile]<br />
«Fierone» multietnico<br />
Piazza Libertà, il centro del paese dell’Olgiatese,<br />
e le vie limitrofe, stamattina, saranno<br />
pacificamente invase dalle bancarelle<br />
della tra<strong>di</strong>zionale fiera del primo martedì<br />
<strong>di</strong> agosto, sempre più multietnica: è<br />
in continua crescita la presenza <strong>di</strong> ambulanti<br />
<strong>di</strong> colore, peruviani e cinesi: la multiculturalità<br />
conquista anche il più classico<br />
dei «ferùn» (fieroni).I banchi ven<strong>di</strong>ta verranno<br />
<strong>di</strong>slocati lungo le vie Matteotti,Sauro<br />
e Mercato,oltre che in piazza,in via Grilloni<br />
e in via Diaz, dove si tiene il mercato<br />
settimanale.Piazza Libertà e vie a<strong>di</strong>acenti<br />
resteranno chiuse al traffico dalle 6 alle<br />
15.30, per consentire il regolare svolgimento<br />
della fiera.<br />
■ 3 agosto<br />
[Caglio]<br />
Ballo e beach soccer<br />
(Al.Gaff.) - <strong>La</strong> Pro Caglio propone dalle 16<br />
<strong>di</strong> oggi pomeriggio, nell’arena comunale<br />
del paese valassinese, una lezione <strong>di</strong> ballo<br />
aperta a tutti.Dalle 21 serata danzante;<br />
in contemporanea, al campo sportivo, finale<br />
del torneo <strong>di</strong> beach soccer (calcio da<br />
spiaggia).<br />
■ 3 agosto<br />
Arte in sala civica<br />
«Natura in Lombar<strong>di</strong>a tra Gola e Morlotti.<br />
Pittura organica, pittura <strong>di</strong> luce» è il titolo<br />
della mostra,allestita da Nicoletta Colombo<br />
ed Annamaria Bianconi,che la Pro Caglio<br />
propone nella sala civica del paese<br />
valassinese,in piazza Papa Giovanni XXIII.<br />
<strong>La</strong> si può visitare fino a domenica 22,tutti<br />
i giorni dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 17 alle<br />
19.<br />
■ Fino al 22 agosto<br />
[Canzo]<br />
Serata per i più piccini<br />
(G.Cr.) - Questa sera dalle 21 in via Meda,<br />
nel centro del paese fra Brianza e Valassina,i<br />
più piccoli si potranno <strong>di</strong>vertire con la<br />
«baby dance».Oltre a tanta musica sono<br />
previsti <strong>di</strong>versi giochi per loro.<br />
■ 3 agosto<br />
[Carlazzo]<br />
Canto lirico ed orchestra<br />
(Gp. R.) - Stasera il festival organistico<br />
«Serassi» farà tappa nella chiesa dei Santi<br />
Nazaro e Celso <strong>di</strong> Piano <strong>di</strong> Porlezza,frazione<br />
del paese fra <strong>La</strong>rio e Ceresio: dalle<br />
21.15 concerto «Il mistico leggiadro» con<br />
musiche sacre <strong>di</strong> Giovanni Battista Pergolesi<br />
nel terzo centenario della nascita. Si<br />
esibiranno il soprano Elena Bertocchi ed<br />
il contralto Sara Piceni,accompagnati dall’Orchestra<br />
cameristica lombarda.<br />
■ 3 agosto<br />
[Casasco d’Intelvi]<br />
Museo etnografico<br />
È aperto il museo etnografico e della civiltà<br />
conta<strong>di</strong>na. Mostra permanente fino a<br />
martedì 31. Entrata libera; visite il giovedì<br />
ed il sabato dalle 16 alle 18 e la domenica<br />
dalle 10 alle 12,30. Visite in altri giorni su<br />
appuntamento, da prendere allo 031/<br />
81.72.12, a cura dell’associazione «Amici<br />
del museo».<br />
■ Fino al 31 agosto<br />
[Cerano d’Intelvi]<br />
Fiori <strong>di</strong> scagliola<br />
Mostra «Simbolica flora - Il fiore nei paliotti<br />
<strong>di</strong> scagliola»,fino a mercoledì 18 agosto,nel<br />
museo dello stucco e della scagliola<br />
(Casa Perlasca - Pinchetti).Il museo<br />
è aperto il giovedì,il venerdì ed il sabato<br />
feriali e nei giorni festivi dalle 15.30<br />
alle 17.30; prenotazioni <strong>di</strong> visite guidate<br />
per piccoli gruppi allo 02/ 64.58.772<br />
o al 348/ 793.02.14.<br />
■ Fino al 18 agosto<br />
[Claino con Osteno]<br />
Altra messa del car<strong>di</strong>nale<br />
(F.Ai.) - Terminano oggi con un altro momento<br />
«clou» le celebrazioni del cinquecentesimo<br />
anniversario delle chiese parrocchiali<br />
<strong>di</strong> Osteno e Claino,i due nuclei del<br />
paese fra Ceresio e Val d’Intelvi: dalle<br />
10.30,nella chiesa <strong>di</strong> San Vincenzo a Claino,<br />
messa solenne presieduta dal car<strong>di</strong>nale<br />
Dionigi Tettattamanzi,arcivescovo <strong>di</strong><br />
Milano.<br />
■ 3 agosto<br />
[Como]<br />
Il museo della seta<br />
Ha riaperto al pubblico il museo <strong>di</strong>dattico<br />
della seta,allestito in via Castelnuovo 9,vicino<br />
all’Istituto tecnico industriale statale<br />
<strong>di</strong> setificio «Paolo Carcano». I biglietti interi<br />
ad otto euro,i ridotti a 2,60 per studenti<br />
con tesserino, under 18, gruppi <strong>di</strong> minimo<br />
<strong>di</strong>eci persone e gruppi scolastici (gratis<br />
due docenti accompagnatori) ed a cinque<br />
e mezzo per singoli over 65 e genitori;<br />
agevolazione per famiglie: genitori cinque<br />
euro e mezzo,figli sotto i 18 anni 2,60.<br />
Ingresso gratuito per <strong>di</strong>sabili con accompagnatore,<br />
bambini sotto i tre anni, militari<br />
e soci Icom (International council of museums).<br />
■ Tutta l’estate<br />
[Dongo]<br />
Calcio tre contro tre<br />
Il Calcio Dongo propone fino a domenica<br />
il primo torneo serale <strong>di</strong> «rapid football»,<br />
il calcio tre contro tre. Gli incontri si svolgono<br />
dalle 20 nel palazzetto dello sport del<br />
paese altolariano.Venerdì dalle 19.30 risottata<br />
con «paëlla e,a seguire,serata musicale<br />
con Marco,la voce <strong>di</strong> Ra<strong>di</strong>o Zeta.Sabato<br />
si svolgerà anche un torneo <strong>di</strong> calcio<br />
- tennis,con iscrizioni sul posto; alle 19.30<br />
verrà attivata la cucina e dalle 21 sono in<br />
programma una festa della birra ed un<br />
concerto del gruppo «School of the rock».<br />
■ Fino all’8 agosto<br />
Torneo <strong>di</strong> beach volley<br />
<strong>La</strong> Pallavolo Altolario organizza nel lido un<br />
torneo <strong>di</strong> beach volley (pallavolo da spiaggia)<br />
a ranghi misti.Tabellone <strong>di</strong> <strong>di</strong>ciotto squadre<br />
<strong>di</strong> tre giocatori (due uomini e una donna<br />
o viceversa) più una riserva ciascuna;<br />
gli incontri cominceranno domenica e la<br />
quota,che comprende spuntini e gadget,<br />
ammonta a quin<strong>di</strong>ci euro per persona.<br />
Oggi è l’ultimo giorno utile per iscriversi,<br />
telefonando a Paola (333/ 487.11.63), ad<br />
Alessandra (333/ 800.13.65) o ad Anna<br />
(0344/ 95.139).<br />
■ Iscrizioni entro il 3 agosto<br />
[Grandola ed Uniti]<br />
«I Galletti» del folk<br />
(Gp. R.) - Folclore nella piazza <strong>di</strong> Naggio,<br />
frazione alta del paese fra <strong>La</strong>rio e Ceresio,<br />
questa sera dalle 21: su iniziativa dell’associazione<br />
«Amici <strong>di</strong> Naggio» si esibiranno<br />
«I Galletti del Sass Curbée».<br />
■ 3 agosto<br />
[<strong>La</strong>nzo d’Intelvi]<br />
Animazione per bimbi<br />
Animazione estiva,fino a sabato 14,riservata<br />
ai bambini dai 4 agli 11 anni, nel parco<br />
giochi municipale.Organizzano Comune<br />
e parrocchia; iscrizioni e maggiori informazioni<br />
in municipio (031/ 84.01.32)<br />
■ Fino al.14 agosto<br />
«Cantalanzo»: selezione<br />
(F.Ai.) - Selezione per il concorso canoro<br />
«Cantalanzo»,questa sera dalle 21,nell bar<br />
Teatro. Organizza la Pro Loco; <strong>di</strong>rettore<br />
artistico e selezionatore Dino Angelini.<strong>La</strong><br />
quota ammonta a venti euro per la prima<br />
categoria (professionisti e semiprofessionisti)<br />
e a <strong>di</strong>eci per i <strong>di</strong>lettanti. Iscrizioni da<br />
preannunciare allo 031/ 84.01.43 (telefo-<br />
comoestate<br />
[ SCHIGNANO ]<br />
Torna il trofeo «Vicolo Poldo»<br />
Artisti e poeti a confronto<br />
SCHIGNANO (S. P.) - Sono aperte le iscrizioni al 36° concorso<br />
<strong>di</strong> pittura, scultura e poesia «Vicolo Poldo», promosso<br />
dall’assessorato alla cultura ed organizzato dalla biblioteca<br />
del paese intelvese, che si svolgerà giovedì 12 e<br />
venerdì 13 nei vicoli caratteristici della frazione Retegno.<br />
Il concorso, tra i più antichi e rinomati <strong>di</strong> tutto il Comasco,<br />
si svolgerà nell’omonimo caratteristico vicolo che<br />
gli dà il nome ed in quelli limitrofi. È aperto a chiunque,<br />
<strong>di</strong> qualsiasi tecnica e tendenza artistica, voglia trasmettere<br />
le proprie emozioni. Per ulteriori informazioni e per le<br />
iscrizioni rivolgersi al municipio (via Domenico Giobbi<br />
44, telefono 031/81.96.03, fax 031/81.97.17, posta elettronica<br />
comune<strong>di</strong>schignano.comune@tin.it); le opere dovranno<br />
pervenire entro sabato.<br />
Gran<strong>di</strong> nomi fuori concorso, quest’anno, nel corso della<br />
manifestazione: oltre agli annunciati Piero Gauli e Bruno<br />
Porro, sarà presente l’artista valtellinese Tiziano Gandolfi.<br />
In prima linea anche gli intagliatori della neonata associazione<br />
«Maschera» (Mascherai artisti schignanesi estimatori<br />
ricercatori associati): dal vivo, nel corso dei due<br />
giorni <strong>di</strong> mostra - concorso, daranno prova della loro arte<br />
dell’intaglio delle maschere lignee che vengono utilizzate<br />
per le note rappresentazioni del Carnevale schignanese.<br />
■ Iscrizioni entro il 7 agosto<br />
[ CERANO D’INTELVI ]<br />
Un sentiero verso il Sasso Gordona<br />
sulle tracce della Grande Guerra<br />
CERANO D’INTELVI (F. Ai.) - Una fortezza <strong>di</strong> pietra: alla<br />
scoperta delle strutture militari del Sasso Gordona, le<br />
cui fortificazioni sono opera del Genio militare durante<br />
la prima guerra mon<strong>di</strong>ale. Restano trincee, casermetta,<br />
casamatta, osservatorio e postazioni delle mitragliatrici.<br />
Il sentiero tematico, <strong>di</strong> grande interesse storico, paesaggistico,<br />
geologico e botanico, è adatto ad escursionisti esperti;<br />
è meglio evitarlo in caso <strong>di</strong> pioggia. <strong>La</strong> partenza è sulla<br />
Colma del Prabello, a quota 1200 metri, raggiungibile<br />
da un sentiero a Pian Delle Alpi da Casasco d’Intelvi o dalla<br />
Posa <strong>di</strong> Schignano. Arrivo alla Colma o, in alternativa,<br />
al rifugio Binate; da qui si possono raggiungere la vetta del<br />
Sasso e le sue fortificazioni.<br />
Il Sasso è una delle cime più suggestive e panoramiche<br />
della Val d’Intelvi per la sua conformazione, simile ad una<br />
torre che svetta sul paesaggio circostante. Tra le rocce cresce<br />
la splen<strong>di</strong>da rosa canina o rosa del sasso, con vistosi<br />
fiori rosa - porpora, una pianta rara e protetta.<br />
■ Tutta l’estate<br />
[ BIZZARONE ]<br />
Sagra mariana e «BizzaronEstate»<br />
Due programmi,una sola allegria<br />
BIZZARONE (L. Ta.) - Il paese dell’Olgiatese al confine con<br />
la Svizzera ripropone l’accoppiata sagra della Madonna<br />
Assunta - «BizzaronEstate». Due programmi, <strong>di</strong>stinti, ma<br />
armonizzati, d’iniziative tra devozione ed arte culinaria.<br />
Sul versante religioso si partirà venerdì: fino a sabato 14,<br />
sempre dalle 20.30, riti della Novena dell’Assunta nella<br />
chiesetta sul colle Sant’Ambrogio. <strong>La</strong> sagra è anche gastronomica,<br />
grazie ai «Carbunàtt», una sorta <strong>di</strong> sezione culinaria<br />
del locale gruppo dell’Avis (Associazione dei volontari<br />
italiani del sangue), che porta avanti da più <strong>di</strong><br />
trent’anni la cucina della sagra.<br />
Da sabato alle 19.30 fino a sabato 14 menù base e «piatto<br />
forte» che cambierà ogni giorno, fra polenta e brasato d’asino,<br />
polenta e funghi, costine alla griglia, stinco al forno,<br />
risotto con pesce persico, polenta e gamberi, polenta e «cassöla»<br />
e polenta e cinghiale. «Non possiamo tralasciare una<br />
delle protagoniste in<strong>di</strong>scusse della sagra» – <strong>di</strong>ce il presidente<br />
dei «Carbunàtt», Damiano Colombo – «la famosa<br />
"turta d’i mósch" (torta delle mosche), la cui ricetta segreta<br />
viene ancora oggi tramandata da madre in figlia».<br />
■ Fino al 15 agosto<br />
no e fax) oppure al 333/ 50.60.632 e da<br />
perfezionare compilando l’apposito modulo,<br />
che si può ritirare nell’ufficio turistico<br />
(viale Campione d’Italia) o scaricare<br />
dalla pagina Internet http:// www. prolocolanzo.com/cantalanzo.htm<br />
e va consegnato<br />
nell’ufficio, spe<strong>di</strong>to via fax oppure<br />
inviato all’in<strong>di</strong>rizzo <strong>di</strong> posta elettronica<br />
info@ prolocolanzo.com<br />
■ 3 agosto<br />
[Lenno]<br />
L’arte <strong>di</strong> Valery nel battistero<br />
«Il <strong>La</strong>rio e e sue valli», mostra <strong>di</strong> miniature<br />
ed acquerelli <strong>di</strong> Silvana Azimonti Valerio,<br />
in arte «Valery», nel battistero romanico<br />
del paese centrolariano; sono esposte<br />
anche alcune opere della figlia, Alessandra<br />
Valerio. <strong>La</strong> mostra rimarrà aperta<br />
fino a giovedì 26 agosto,tutti i giorni dalle<br />
10 alle 12,dalle 16 alle 19 e dalle 21 alle 23;<br />
tra le peculiarità presenta due miniature<br />
<strong>di</strong> sette centimetri per nove, una ispirata<br />
dal <strong>La</strong>go <strong>di</strong> Piano, l’altra alla chiesa dei<br />
Santi Gusmeo e Matteo a Gravedona.Patrocina<br />
il Comune.<br />
■ Fino al 26 agosto<br />
[Menaggio]<br />
«Il barbiere» sotto il tendone<br />
(Gp.R.) - Questa sera alle 21,nel teatro tenda<br />
nel cortile dell’asilo del paese centrolariano,<br />
spettacolo teatrale «Il barbiere <strong>di</strong><br />
Siviglia», interpretato dalla compagnia<br />
«Teatro immagine <strong>di</strong> Venezia».Organizza<br />
a Pro Loco.<br />
■ 3 agosto<br />
«I fichi d’In<strong>di</strong>a»: preven<strong>di</strong>ta<br />
È aperta la preven<strong>di</strong>ta dei biglietti per la serata<br />
«clou» dell’estate menaggina, uno<br />
spettacolo <strong>di</strong> cabaret de «I fichi d’In<strong>di</strong>a» in<br />
programma per giovedì 19 nel teatro tenda.I<br />
biglietti costano da 18 a 30 euro,a seconda<br />
della fila; per prenotarli occorre telefonare<br />
a Roberta (0344/ 32.235) oppure<br />
a Mario (0344/ 32.144).<br />
■ Preven<strong>di</strong>ta in corso<br />
[Pigra]<br />
Mostra sul gatto<br />
Sono aperte le iscrizioni ad una mostra -<br />
concorso artistica sul gatto. Dipinti, sculture,<br />
elaborati sul felino potranno essere<br />
prodotti da appassionati dagli uno ai cen-<br />
to anni. Organizza l’associazione « Non ti<br />
scordar <strong>di</strong> me».Maggiori informazioni ed<br />
iscrizioni nel municipio del paese intelvese<br />
(031/ 81.09.90).<br />
■ Iscrizioni aperte<br />
[Ramponio Verna]<br />
Il museo «Piero Gauli»<br />
(F. Ai.) - È aperto per tutto il mese il museo<br />
«Piero Gauli»,intitolato all’ultranovantenne<br />
ultimo prosecutore della tra<strong>di</strong>zione<br />
dei «Magistri Intelvesi»,in frazione Verna.<br />
Visite dalle 17 alle 19 il venerdì, il sabato e<br />
la domenica.<br />
■ Per tutto agosto<br />
Torneo serale <strong>di</strong> calcetto<br />
Fino a domenica torneo serale <strong>di</strong> calcetto<br />
per gli adulti nel centro sportivo municipale.<br />
Si gioca ogni giorno dalle 19.<br />
■ Fino all’8 agosto<br />
Visite al santuario<br />
Il santuario del paese intelvese,antico luogo<br />
votivo <strong>di</strong> raccoglimento de<strong>di</strong>cato a San<br />
Pancrazio, resterà aperto al pubblico per<br />
tutto il mese. Il nucleo più antico dell’e<strong>di</strong>ficio<br />
<strong>di</strong> culto,<strong>di</strong> origine romanica,risale alla<br />
prima metà del XI secolo, il resto al XV;<br />
nei secoli subì mo<strong>di</strong>fiche e restauri, l’ultimo<br />
dei quali nel 1940. All’interno, tra i tesori<br />
seicenteschi attribuiti ai Magistri Intelvesi<br />
locali, l’Annunciazione, i quattro<br />
evangelisti,una pala raffigurante San Carlo,<br />
paliotti <strong>di</strong> scagliola, statue lignee e, tra<br />
le opere recenti, una Crocifissione <strong>di</strong> Piero<br />
Gauli.<br />
■ Per tutto agosto<br />
[San Fedele Intelvi]<br />
Trine al tombolo in mostra<br />
(F.Ai.) - Si può visitare ancora oggi la quinta<br />
mostra <strong>di</strong> trine al tombolo allestita nel<br />
centro civico <strong>di</strong> villa Somaini.Organizza l’associazione<br />
«Amiche del merletto»; visite<br />
dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 18.<br />
■ Fino al 3 agosto<br />
Calcetto ragazzi: finale<br />
(F.Ai) - Oggi pomeriggio dalle 17,sul campetto<br />
parrocchiale annesso all’oratorio<br />
della Madonna <strong>di</strong> Fatima, in località Passeggeri,<br />
finale <strong>di</strong> un torneo <strong>di</strong> calcetto riservato<br />
ai ragazzi.<br />
■ Fino al 3 agosto<br />
Si parla della Grotta dell’Orso<br />
(F.Ai.) - Conferenza sulla Grotta dell’Orso<br />
e sulle relative scoperte con i ricercartori<br />
dell’università <strong>di</strong> Milano, stasera dalle<br />
20.30.nella sala della comunità montana<br />
<strong>La</strong>rio Intelvese (via Roma 9). Ingresso<br />
libero.<br />
■ 3 agosto<br />
Animazione per bimbi<br />
Animazione estiva per i bambini dai 4 agli<br />
11 anni, fino a sabato 14, dal lune<strong>di</strong> al sabato<br />
nellla scuola materna e nell’oratorio.<br />
<strong>La</strong> partecipazione è gratuita; dettagli ed iscrizioni<br />
negli uffici municipali (031/ 83.01.41).<br />
■ Fino al 14 agosto<br />
I <strong>di</strong>pinti <strong>di</strong> Sardella<br />
Mostra <strong>di</strong> <strong>di</strong>pinti del maestro Savino Sardella,nella<br />
biblioteca comunitaria,al pian<br />
terreno del palazzo comunale. <strong>La</strong> si può<br />
visitare tutti i giorni fino a domenica, dalle<br />
10 alle 12,30 e dalle 16.30 alle 19.30; ingresso<br />
libero.<br />
■ Fino all’8 agosto<br />
I quadri <strong>di</strong> Debora Russo<br />
Mostra <strong>di</strong> opere della pittrice Debora Russo,<br />
aperta tutti i giorni dalle 16 alle 19 fino a domenica,nell’ex<br />
chiesa valdese.Organizza l’associazione<br />
«OrtiCultura»; ingresso gratuito.<br />
■ Fino all’8 agosto<br />
Iscrizioni al «Cantabimbo»<br />
Sono aperte le iscrizioni al «Cantabimbo».<strong>La</strong><br />
finale della classica manifestazione<br />
canora,riservata ai bambini dai 6 ai 14<br />
anni,si terrà giovedì 12 nel centro commerciale;<br />
maggiori informazioni ed iscrizioni<br />
allo 031/ 83.29.81 oppure allo 031/<br />
83.01.54.Direttore artistico della manifestazione<br />
e selezionatore è Dino Angelini.<br />
■ Iscrizioni aperte<br />
[Sorico]<br />
San Miro: visita e conferenza<br />
(Gp.R.) - Prenderà il via questa sera,con<br />
un incontro nel santuario <strong>di</strong> San Miro,<br />
un ciclo <strong>di</strong> serate promosso dalla zona<br />
pastorale Tre Pievi nelle chiese più antiche<br />
dell’Alto <strong>La</strong>rio. Dalle 19 visite al<br />
santuario,dalle 21 don Ezio Bolis,docente<br />
dell’università <strong>di</strong> Bergamo,parlerà <strong>di</strong><br />
San Miro.<br />
■ 3 agosto<br />
[Tremezzo]<br />
Film in inglese<br />
(M.L.) - Per la rassegna cinematografica<br />
all’aperto,stasera dalle 21.30 nel parco<br />
pubblico «Teresio Olivelli» del paese<br />
centrolariano,film in lingua inglese con<br />
sottotitoli in italiano.Verrà proiettata la<br />
comme<strong>di</strong>a «Whatever works» (Basta che<br />
funzioni, Usa 2009), con Woody Allen.<br />
Ingresso libero; in caso <strong>di</strong> brutto tempo<br />
la proiezione avrà luogo nel salone<br />
del cineteatro.<br />
■ 3 agosto<br />
21
CO0308-FUNE01-C1 8/2/2010 11:51 PM Pagina 1<br />
LA PROVINCIA<br />
22 MARTEDÌ 3 AGOSTO 2010<br />
✝<br />
«Voi Lo vedrete e gioirà il vostro<br />
cuore, le vostre ossa saranno rigogliose<br />
come erba fresca.»<br />
È mancato all’affetto dei suoi<br />
cari<br />
ECCLESIO BARAGIOLA<br />
<strong>di</strong> 68 anni<br />
Addolorati lo annunciano la<br />
moglie ANGELA, i figli RITA,<br />
MARCO e PAOLO con ELISA, il<br />
fratello FRANCO, i cognati, nipoti<br />
e parenti tutti.<br />
Il funerale si svolgerà mercoledì<br />
4 agosto alle ore 16.30<br />
nella Chiesa parrocchiale <strong>di</strong> S.<br />
Carlo in Fecchio, precederà alle<br />
ore 16.00 la recita del Santo<br />
Rosario.<br />
Un sentito ringraziamento alla<br />
Dott.ssa Lorenza Montorfano,<br />
ai me<strong>di</strong>ci e al personale<br />
dei Reparti <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina d’Urgenza<br />
e Dermatologia dell’Ospedale<br />
S. Anna <strong>di</strong> Como.<br />
<strong>La</strong> camera ardente è allestita<br />
presso lo stesso ospedale.<br />
Cantù, 3 agosto 2010<br />
(Impresa Broggi)<br />
Il fratello FRANCO con LAURA<br />
e figli piangono la scomparsa<br />
del caro<br />
Ecclesio<br />
e si stringono ad Angela e ai figli<br />
Rita, Paolo e Marco.<br />
Cantù, 3 agosto 2010<br />
ALFONSO e famiglia partecipano<br />
al dolore <strong>di</strong> Angela e figli<br />
per la scomparsa del caro<br />
Ecclesio<br />
Montesolaro, 3 agosto 2010<br />
GIUSEPPE, RITA, ANITA e famiglia<br />
partecipano al dolore dei<br />
familiari per la scomparsa dell’amico<br />
Ecclesio<br />
Cantù, 3 agosto 2010<br />
GABRIELLA, ELISABETTA e TI-<br />
ZIANO sono vicini ai familiari<br />
per la morte del caro<br />
Ecclesio<br />
Cantù, 3 agosto 2010<br />
Il Commissario unito a tutti i<br />
Volontari del Soccorso della<br />
CROCE ROSSA ITALIANA Comitato<br />
Locale <strong>di</strong> Cantù porgono<br />
sentite condoglianze all’amica<br />
Rita e famiglia per la per<strong>di</strong>ta<br />
del caro papà<br />
Ecclesio<br />
Cantù, 3 agosto 2010<br />
Il Consiglio Direttivo ed i Piloti<br />
del M. C. INTIMIANO N. NO-<br />
SEDA sono fraternamente vicini<br />
a Paolo, Marco e familiari<br />
per la per<strong>di</strong>ta del papà<br />
Ecclesio Baragiola<br />
Cantù, 3 agosto 2010<br />
Il Presidente, i Consiglieri e gli<br />
Atleti della POLISPORTIVA SAN<br />
MARCO partecipano al dolore<br />
dei familiari per la scomparsa<br />
del signor<br />
Ecclesio Baragiola<br />
Cantù, 3 agosto 2010<br />
MIRKO, MAURO ed ENZO CAI-<br />
ROLI con le rispettive famiglie<br />
sono vicini a Paolo e familiari<br />
per la per<strong>di</strong>ta del caro papà<br />
Ecclesio<br />
Capiago Intimiano, 3 agosto<br />
2010<br />
Partecipa:<br />
- STEFANO<br />
✝<br />
È mancata all’affetto dei suoi<br />
cari<br />
FORTUNATA VALSECCHI<br />
in MAGNOCAVALLO<br />
<strong>di</strong> 82 anni<br />
Addolorati lo annunciano il marito<br />
FRANCO, i figli ANNAROSA,<br />
CHICCO con ROMI e l’adorata<br />
nipote ELISA.<br />
Un particolare ringraziamento<br />
ai dottori Valentini, Walter Bonini,<br />
Strada, Lepori, e alla nipote<br />
Giuliana per le amorevoli<br />
cure prestate.<br />
Il funerale si svolgerà mercoledì<br />
4 agosto alle ore 15.30<br />
partendo dall’abitazione per la<br />
Chiesa parrocchiale <strong>di</strong> Brienno.<br />
Si ringraziano anticipatamente<br />
tutti coloro che parteciperanno<br />
alla cerimonia.<br />
Brienno, 3 agosto 2010<br />
(Impresa Soldarini)<br />
Ciao<br />
mamma<br />
grazie per tutto quello che hai<br />
fatto per noi.<br />
CHICCO e ANNAROSA.<br />
Brienno, 3 agosto 2010<br />
Nonna<br />
il tuo ricordo rimarrà sempre<br />
nel mio cuore.<br />
<strong>La</strong> tua adorata ELISA.<br />
Brienno, 3 agosto 2010<br />
Il nipote GIANCARLO, la moglie<br />
ANNA, i figli ALESSANDRA ed<br />
ENRICO e le rispettive famiglie<br />
porteranno sempre nel cuore<br />
il ricordo della cara e amata<br />
zia Fortunata<br />
Cernobbio, 3 agosto 2010<br />
Addolorati ci uniamo al dolore<br />
<strong>di</strong> Chicco, Annarosa e familiari<br />
per la scomparsa della mamma<br />
Fortunata<br />
EZIO, GIOVANNA, SILVIA, FILIP-<br />
PO.<br />
Cernobbio, 3 agosto 2010<br />
Arrivederci<br />
Fortunata<br />
Siamo vicini in questo momento<br />
<strong>di</strong> dolore a Franco, Pierenrico,<br />
Annarosa, Romilda ed Elisa.<br />
Un forte abbraccio.<br />
MASSIMO e CRISTINA.<br />
Carate Urio, 3 agosto 2010<br />
Partecipano al lutto:<br />
- ANNUNCIATA TARONI<br />
- ELISA CAO<br />
Il gruppo AMICI DI LAGLIO è vicino<br />
ad Annarosa e famigliari<br />
in questo momento <strong>di</strong> grande<br />
dolore per la per<strong>di</strong>ta della<br />
loro carissima<br />
Fortunata<br />
<strong>La</strong>glio, 3 agosto 2010<br />
✝<br />
I figli DANIELE e LAURA con le<br />
proprie famiglie annunciano la<br />
per<strong>di</strong>ta del caro padre<br />
GIANCARLO RAVAIONI<br />
<strong>La</strong> cara salma è composta nella<br />
camera ardente allestita<br />
presso l’Ospedale Valduce <strong>di</strong><br />
Como.<br />
I funerali avranno luogo domani,<br />
mercoledì alle ore 16.00<br />
nella Chiesa parrocchiale <strong>di</strong><br />
Rovenna.<br />
Rovenna, 3 agosto 2010<br />
(Onoranze Funebri <strong>La</strong>riane)<br />
Il fratello EGIDIO con SANDRA,<br />
CECILIA e SANDRO ricordano<br />
con affetto il caro<br />
Giancarlo<br />
Firenze, 3 agosto 2010<br />
I cognati RENATA e CLAUDIO<br />
partecipano al dolore <strong>di</strong> Daniele,<br />
<strong>La</strong>ura e famiglie per la per<strong>di</strong>ta<br />
del caro<br />
Giancarlo<br />
Maslianico, 3 agosto 2010<br />
Ciao<br />
zio Giancarlo<br />
RENATO.<br />
Maslianico, 3 agosto 2010<br />
Giancarlo<br />
queste parole siano l’espressione<br />
più sentita del nostro sincero<br />
cordoglio.<br />
Sentite condoglianze, i tuoi colleghi<br />
SALVA, ALEX, IVAN, FABRI-<br />
ZIO.<br />
Como, 3 agosto 2010<br />
Ciao<br />
Gianca<br />
MONICA.<br />
Tavernola, 3 agosto 2010<br />
Si uniscono:<br />
- NICCOLÒ e GIANNI<br />
<strong>La</strong> famiglia GUIDO TORTORICI<br />
è vicina a <strong>La</strong>ura e Daniele per<br />
la per<strong>di</strong>ta del papà<br />
Giancarlo<br />
Cernobbio, 3 agosto 2010<br />
Caro<br />
Rava<br />
vorremmo illuderci che il tuo<br />
sia l’ennesimo scherzo!<br />
A <strong>La</strong>ura e Daniele un fortissimo<br />
abbraccio.<br />
PIERA, ZINA e GIOVANNI.<br />
Como, 3 agosto 2010<br />
Il BAR TRATTORIA FORTINO e<br />
tutti gli amici della COOPERA-<br />
TIVA GERENZANA partecipano<br />
al dolore dei familiari per la<br />
scomparsa dell’amico<br />
Giancarlo<br />
Tavernola, 3 agosto 2010<br />
Il Consiglio dell’U.S. TAVERNO-<br />
LA partecipa al dolore dei familiari<br />
per la scomparsa del<br />
socio<br />
Giancarlo<br />
Tavernola, 3 agosto 2010<br />
Gli amici del CENTRO SPORTI-<br />
VO <strong>di</strong> TAVERNOLA partecipano<br />
al dolore dei familiari per la<br />
per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong><br />
Giancarlo<br />
Tavernola, 3 agosto 2010<br />
✝<br />
È mancato all’affetto dei suoi<br />
cari<br />
RENZO PIZZETTI<br />
<strong>di</strong> 57 anni<br />
Ne danno l’annuncio il fratello<br />
SANDRO con ANNA, il nipote<br />
STEFANO con ELENA e parenti<br />
tutti.<br />
Con successivo annuncio saranno<br />
comunicati il giorno e<br />
l’ora del funerale.<br />
Como, 3 agosto 2010<br />
(Onoranze Funebri Di Gloria & Fraschini)<br />
Lo zio ANTONIO con RITA, FIO-<br />
RELLA, ORNELLA e familiari ricordano<br />
con affetto il caro<br />
Renzo<br />
e partecipano al dolore <strong>di</strong> Sandro<br />
e Stefano.<br />
Casnate con Bernate, 3 agosto<br />
2010<br />
Zia GRAZIELLA con ROBERTO<br />
e ALESSIO sono vicini a Sandro<br />
e Stefano per la prematura<br />
per<strong>di</strong>ta del caro<br />
Renzo<br />
Erba, 3 agosto 2010<br />
Renzo<br />
<strong>di</strong> te ricorderemo sempre la tua<br />
bontà e il tuo sorriso.<br />
Siamo vicini a Sandro e Stefano.<br />
I tuoi cugini, zii e zie BRESO-<br />
LIN.<br />
Como, 3 agosto 2010<br />
✝<br />
«<strong>La</strong> vita è un dono legato ad un<br />
respiro, è un dono che si deve<br />
accettare, con<strong>di</strong>videre e poi restituire»<br />
LUCREZIA FRANZINI<br />
ved. BORSI<br />
<strong>di</strong> 102 anni<br />
non è più tra noi, ma dall’alto<br />
continuerà ad illuminare il nostro<br />
cammino.<br />
I tuoi cari.<br />
Lurate Caccivio, 3 agosto<br />
2010<br />
(Onoranze Funebri Cincera)<br />
Il figlio, le figlie con le rispettive<br />
famiglie comunicano a<br />
quanti hanno conosciuto mamma<br />
Lucrezia<br />
che il funerale sarà celebrato<br />
oggi, martedì 3 agosto, alle ore<br />
11.00 nella Chiesa parrocchiale<br />
<strong>di</strong> Caccivio.<br />
Un sentito ringraziamento a<br />
Don Renato e al dottor Ulisse<br />
Sassi.<br />
Lurate Caccivio, 3 agosto<br />
2010<br />
✝<br />
Dopo una breve e dolorosa<br />
malattia l’anima buona <strong>di</strong><br />
TERESA CAPELLETTI<br />
<strong>di</strong> 57 anni<br />
è tornata alla casa del Padre.<br />
Ne danno il triste annuncio il<br />
marito CARLO, la figlia ALES-<br />
SIA e la sorella MARIA unitamente<br />
a tutti i parenti.<br />
Un sentito ringraziamento per<br />
le cure prestate al personale<br />
me<strong>di</strong>co e parame<strong>di</strong>co dell’Ospedale<br />
Galmarini <strong>di</strong> Tradate,<br />
in particolare ai Reparti <strong>di</strong> Oncologia<br />
e <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina.<br />
Si ringrazia inoltre la dott.ssa<br />
Stefania Boga per le amorevoli<br />
cure prestate a domicilio.<br />
Il Santo Rosario sarà recitato<br />
martedì 3 agosto alle ore<br />
20.00 nella Parrocchiale <strong>di</strong> Binago.<br />
Il rito funebre avrà luogo mercoledì<br />
4 agosto alle ore 10.00<br />
partendo dall’abitazione <strong>di</strong> via<br />
Roma n. 20 per la Parrocchiale<br />
<strong>di</strong> Binago.<br />
Olgiate Comasco, Binago, 3<br />
agosto 2010<br />
(Solbiatese O. F)<br />
✝<br />
È mancato all’affetto dei suoi<br />
cari<br />
LUIGI GIOVINE<br />
(Galantuomo)<br />
<strong>di</strong> 87 anni<br />
Con profondo dolore ne danno<br />
l’annuncio il figlio FRAN-<br />
CO con PAOLA, i nipoti FULVIA,<br />
LUCA e LINDA con le rispettive<br />
famiglie e parenti tutti.<br />
I funerali avranno luogo oggi 3<br />
agosto alle ore 16.00 nella<br />
Chiesa <strong>di</strong> S. Michele.<br />
<strong>La</strong> cara salma si trova presso<br />
l’Ospedale <strong>di</strong> Desio.<br />
Cantù, 3 agosto 2010<br />
(Impresa Zanfrini)<br />
✝<br />
«Non piangete la mia assenza,<br />
sentitemi vicina e parlatemi ancora.<br />
Io vi amerò dal cielo come<br />
vi ho amato sulla terra».<br />
FABIO con ANNA, ANDREA con<br />
MARIANGELA insieme ai figli<br />
DAVIDE, LAURA, JACOPO, MAR-<br />
TA, GIULIO e CAROLA piangono<br />
la scomparsa <strong>di</strong><br />
SILVIA GALIZZI STOCK<br />
mamma e nonna carissima.<br />
Il funerale si svolgerà a Carimate<br />
mercoledì 4 agosto alle<br />
ore 17,00 preceduto alle ore<br />
16,30 dal Santo Rosario.<br />
Carimate, 3 agosto 2010<br />
I Condomini e l’Amministratore<br />
del Condominio VALERIA<br />
via PASSERINI 2 <strong>COMO</strong> partecipano<br />
al lutto dei famigliari<br />
per la scomparsa della loro cara<br />
GIUSEPPINA LETIZIA<br />
in ROMANO<br />
Como, 3 agosto 2010<br />
ANTONIO CACCIAPAGLIA<br />
<strong>La</strong> famiglia ERRICO PINA, MAT-<br />
TEO e figli sono vicini al dolore<br />
della moglie e figli per la per<strong>di</strong>ta<br />
del caro<br />
Antonio<br />
Camerlata, 3 agosto 2010<br />
✝<br />
<strong>La</strong> nostra adorata mamma<br />
MARIA FRAQUELLI<br />
ved. MOLLI<br />
<strong>di</strong> 93 anni<br />
ha raggiunto il caro papà Anselmo<br />
nella Casa del Padre.<br />
Ne danno il triste annuncio: le<br />
figlie VITTORINA con MARIO,<br />
CARMEN con DANIELE, PIE-<br />
RANGELA con GIUSEPPE, i nipoti<br />
CHICCA con SILVANO, FE-<br />
DERICA con ROBERTO, MAR-<br />
CO e MAURO, i pronipoti AU-<br />
RORA e RICCARDO.<br />
Un sentito ringraziamento al<br />
Dr. Michele Burzio per le premurose<br />
cure prestate, a Carla,<br />
Teresa (Deda), Mariuccia e<br />
Francesca per la loro amorevole<br />
assistenza ed a tutte le<br />
persone che le sono state vicine<br />
con affetto, in particolare<br />
zia Lucia, Tina ed a tutti i suoi<br />
adorati nipoti.<br />
I funerali si svolgeranno a San<br />
Fedele domani 4 agosto alle<br />
ore 14,30 partendo dall’abitazione.<br />
San Fedele, 3 agosto 2010<br />
(P.F. <strong>La</strong>gori - <strong>La</strong>ino)<br />
ALDINA, GIANPIERO e CARLUC-<br />
CIO, con le rispettive famiglie,<br />
sono vicini a Vittorina, Carmen<br />
e Pierangela e ricordano con<br />
affetto la loro mamma<br />
Maria<br />
San Fedele Intelvi, 3 agosto<br />
2010<br />
continuano a pag. 24<br />
CENTRALINO<br />
SERVIZI<br />
GENERALI<br />
PUBBLICITÀ<br />
ANNUNCI<br />
<strong>COMO</strong><br />
via P. Paoli 21<br />
DA LUNEDÌ A VENERDÌ<br />
8,30-12,30<br />
14,30-18,30<br />
SABATO<br />
8,30-12,30<br />
Tel. 031.582.222<br />
Fax 031.582.233<br />
CANTU'<br />
viale<br />
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DA LUNEDÌ A VENERDÌ<br />
14,00-18,00<br />
Tel. 031.716.924<br />
Fax 031.715.727
CO0308-CINT01-C1 8/2/2010 9:50 PM Pagina 1<br />
LA PROVINCIA<br />
MARTEDÌ 3 AGOSTO 2010<br />
[ TAVERNERIO ]<br />
Approvate le nuove case <strong>di</strong> Rovascio<br />
<strong>La</strong> frazione guadagnerà una piazzetta<br />
Il piano integrato d’intervento è stato approvato all’unanimità dal consiglio comunale<br />
TAVERNERIO Il Comune <strong>di</strong> Tavernerio<br />
ci prende gusto e dopo la Ca’ Franca<br />
ha adottato anche il Piano integrato<br />
d’intervento <strong>di</strong> Rovascio. Un piano<br />
«affollato» visto che raduna in sé 23<br />
proprietari sud<strong>di</strong>visi in tre lotti principali<br />
su un’area <strong>di</strong> circa 12mila metri<br />
quadri. Una buona notizia anche per le<br />
casse comunali che si trovano <strong>di</strong> fronte<br />
alla prospettiva <strong>di</strong> incassare altri<br />
105mila euro, da aggiungere a 120mila<br />
euro <strong>di</strong> opere <strong>di</strong> urbanizzazione a carico<br />
dei privati e 60mila euro per la riqualificazione<br />
della piazzetta lungo via<br />
Rovascio.<br />
«Questo intervento era già previsto nel<br />
piano regolatore e comprende tre lotti<br />
<strong>di</strong>versi a Rovascio, con la novità della<br />
perequazione – spiega l’assessore all’urbanistica<br />
Monica Citeroni –. Voglio fare<br />
i miei complimenti a tutti i proprietari<br />
che sono riusciti a mettersi d’accordo<br />
per far funzionare la perequazione,<br />
uno strumento <strong>di</strong>fficile da comprendere<br />
per i non addetti ai lavori».<br />
Si tratta <strong>di</strong> un sistema con cui si rende<br />
più omogenea un’area, <strong>di</strong>stribuendo<br />
la capacità e<strong>di</strong>ficatoria, e, al tempo<br />
stesso, unificando le opere d’interesse<br />
collettivo da cedere al Comune. «Il Prg<br />
prevedeva già come contropartita un<br />
parcheggio che supplirà alle esigenze<br />
della frazione – continua l’assessore –.<br />
Tutti i privati hanno contribuito, chi<br />
mettendo il terreno, chi monetizzando,<br />
a estendere lo standard pubblico. Solo<br />
una porzione non partecipa alla creazione<br />
del piano integrato e, per questo,<br />
sono stati rivisitati i parametri tecnici.<br />
Senza toccare però lo standard, che si<br />
sono sud<strong>di</strong>visi i partecipanti. Inoltre,<br />
dopo alcuni incontri con associazioni<br />
del territorio, è emersa la richiesta <strong>di</strong> riqualificare<br />
la piazzetta, per creare un<br />
punto <strong>di</strong> aggregazione. Di fatto non esiste,<br />
perché si tratta solo <strong>di</strong> uno slargo<br />
della via, però interverremo per sistemarlo<br />
e renderlo più accogliente. Oltre<br />
alle urbanizzazioni, poi, avremo quin<strong>di</strong><br />
un grosso parcheggio e un altro vicino<br />
al campo sportivo, dove verrà creata<br />
una fermata per lo scuolabus. Durante<br />
l’anno a Rovascio sono già state rifatte<br />
le tubature <strong>di</strong> rete idrica e queste opere<br />
contribuiranno al miglioramento generale».<br />
L’architetto comunale Fausto Bissolotti<br />
è entrato maggiormente nel dettaglio:<br />
«<strong>La</strong> <strong>di</strong>fficoltà maggiore è stata quella <strong>di</strong><br />
mettere d’accordo i proprietari, ma<br />
l’Amministrazione ci è riuscita facendo<br />
approvare il documento <strong>di</strong> inquadramento<br />
del febbraio 2008 con cui si<br />
[ GIRONICO ]<br />
Perde l’acquedotto, tre ore <strong>di</strong> <strong>di</strong>sagi<br />
Un tubo si è rotto lungo la Garibal<strong>di</strong>na, ieri mattina i lavori <strong>di</strong> sistemazione<br />
GIRONICO Ancora una volta<br />
guai per l’acquedotto comunale<br />
con zone del paese rimaste<br />
senza acqua. A subire i capriccidell’acquedotto<br />
stavolta è sta-<br />
ta la rottura <strong>di</strong> un<br />
tubo in acciaio lungo<br />
la strada provinciale,<br />
la Garibal<strong>di</strong>na<br />
17, all’intersezione<br />
con la via De Gasperi.<br />
Conduttura<br />
che fornisce tutta la<br />
zona della via <strong>Provincia</strong>le,<br />
dopo aver<br />
pescato l’acqua nel<br />
pozzo <strong>di</strong> via del Pascolo, nei<br />
pressi del campo sportivo.<br />
Ad accorgersi per primo delle<br />
per<strong>di</strong>te <strong>di</strong> acqua affiorate<br />
Ad accorgersi<br />
del guasto<br />
è stato<br />
lo stesso<br />
sindaco<br />
Strambini<br />
M. Citeroni<br />
sull’asfalto è stato lo stesso sindaco<br />
Paolino Strambini: «Mi<br />
sono accorto che c’era qualcosa<br />
che non andava – <strong>di</strong>ce - la<br />
mattina <strong>di</strong> domenica,<br />
quando passan-<br />
do da via <strong>Provincia</strong>le<br />
ho notato l’asfalto<br />
bagnato con dei<br />
rivoli <strong>di</strong> acqua che<br />
andavano a confluire<br />
in un vicino pozzetto<br />
<strong>di</strong> scarico delle<br />
acque piovane.<br />
Ho capito subito<br />
che si doveva trattare<br />
<strong>di</strong> una per<strong>di</strong>ta<br />
dell’acquedotto e così senza<br />
perdere tempo ho allertato gli<br />
operatori preposti alla riparazione.<br />
Ieri mattina tutti all’o-<br />
sono uniti tre piani <strong>di</strong> lottizzazione<br />
<strong>di</strong>stinti in uno solo, al fine <strong>di</strong><br />
perequare un’unica area, senza frazionamenti.<br />
L’intero intervento<br />
prevede la costruzione <strong>di</strong> 9.345<br />
metri cubi, e un’area standard <strong>di</strong><br />
1650 metri. Verranno realizzati circa<br />
20 alloggi in cui sono previsti<br />
60 nuovi abitanti. <strong>La</strong> piazzetta, infine,<br />
verrà ri<strong>di</strong>segnata con la sistemazione<br />
<strong>di</strong> panchine e del verde<br />
su un fondo in autobloccanti».<br />
pera per tamponare la falla».<br />
I lavori sono stati eseguiti dall’impresa<br />
Valteo Costruzioni<br />
<strong>di</strong> Olgiate Comasco in collaborazione<br />
con la <strong>di</strong>tta Termoidraulica<br />
Carlini sotto la guida<br />
dell’assessore ai lavori pubblici,<br />
Franco Fasola.<br />
«Si è trattato - spiega l’assessore<br />
- <strong>di</strong> una doppia perforazione<br />
del tubo causate dalle<br />
correnti sotterranee generate<br />
dagli impianti <strong>di</strong> messa a terra<br />
: sono state captate dalla rete<br />
idrica nei punti non protetti<br />
dalla copertura del catrame».<br />
Riparata la prima falla, è ricomparsa<br />
una seconda per<strong>di</strong>ta<br />
e allora via con i lavori <strong>di</strong><br />
riparazione <strong>di</strong> quest’ultima.<br />
Il piano d’intervento è passato all’unanimità.<br />
A favore, infatti, ha<br />
votato anche la minioranza. E l’assessore<br />
Citeroni ha ringraziato<br />
pubblicamente i consiglieri <strong>di</strong> opposizione<br />
Clau<strong>di</strong>o Gatti e Giovanni<br />
Aiani che.appoggiando l’iniziativa<br />
e dando il loro voto favorevole,<br />
hanno appunto permesso al<br />
consiglio comunale <strong>di</strong> adottare il<br />
piano all’unanimità.<br />
Marco Pini<br />
In rosso, l’area dove si costruirà. In verde, la piazza<br />
BRUNATE<br />
Motorino bruciato <strong>di</strong> notte in via Roma<br />
BRUNATE (gdv) Alba agitata in centro paese fino<br />
al faro per una serie <strong>di</strong> vandalismi che si sono verificati<br />
fra sabato e domenica.<br />
Oltre ai sacchi <strong>di</strong> immon<strong>di</strong>zia e una centralina<br />
Enel danneggiati al faro <strong>di</strong> cui abbiamo già scritto<br />
ieri, è emerso che con ogni probabilità gli stessi<br />
vandali che hanno colpito a San Maurizio, si<br />
sono resi protagonisti <strong>di</strong> altre bravate anche in<br />
centro al paese.<br />
I residenti in via Roma sono stati svegliati alle 5<br />
dalle fiamme che avvolgevano il motorino parcheggiato<br />
in zona: sul posto sono dovuti intervenire<br />
i vigili del fuoco <strong>di</strong> Como ma dello scooter<br />
non è rimasto praticamente nulla. Il mezzo, <strong>di</strong> proprietà<br />
<strong>di</strong> un giovane residente in paese, è andato<br />
completamente <strong>di</strong>strutto: nessun dubbio per i<br />
pompieri che si sia trattato <strong>di</strong> un gesto doloso<br />
al punto che hanno fatto la segnalazione in procura.<br />
Oltre al motorino dato alle fiamme, della notte<br />
agitata in via Roma a Brunate ha fatto le spese<br />
anche una bicicletta presa dalla strada e gettata<br />
a viva forza all’interno <strong>di</strong> un giar<strong>di</strong>no, <strong>di</strong> proprietà<br />
della famiglia Albonico. Al faro e in zona<br />
San Maurizio non è la prima volta che si registrano<br />
vandalismi negli ultimi anni.<br />
«Il <strong>di</strong>sagio della popolazione<br />
per la mancanza dell’acqua –<br />
precisa lo stesso Fasola - è durato<br />
due o tre ore, giusto il<br />
tempo <strong>di</strong> riparare il guasto. <strong>La</strong><br />
situazione per il momento è<br />
ritornata alla normalità e la<br />
conduttura è ora sotto controllo».<br />
Sembrava che <strong>di</strong> problemi<br />
l’acquedotto comunale non ne<br />
dovesse più presentare, dopo<br />
gli ultimi lavori eseguiti sulla<br />
rete nell’estate dello scorso anno.<br />
Si è trattato <strong>di</strong> lavori riguardanti<br />
la sistemazione delle<br />
per<strong>di</strong>te che, facendo <strong>di</strong>minuire<br />
la portata dell’acqua, abbassavano<br />
la pressione e non<br />
la facevano arrivare nelle zone<br />
alte del paese. Per<strong>di</strong>te alle<br />
[<strong>COMO</strong> CINTURA 23]<br />
quali l’amministrazione era arrivata<br />
a seguito <strong>di</strong> un controllo<br />
tra l’acqua pescata ai pozzi<br />
e l’acqua effettivamente consumata<br />
dai citta<strong>di</strong>ni. Per<strong>di</strong>te<br />
che erano state riparate e tutto<br />
faceva supporre che <strong>di</strong> guai<br />
l’acquedotto non ne avrebbe<br />
più presentati. Invece non è<br />
stato così. Dopo un periodo alquanto<br />
tranquillo, ecco che<br />
[ FINO MORNASCO ]<br />
Sulla liquidazione<br />
della Municipale<br />
sempre scintille<br />
con l’ex sindaco<br />
FINO MORNASCO (M. P.) Nuovo scontro<br />
fra Paolo Mazzola e Giuseppe Napoli<br />
in Consiglio comunale. Motivo scatenante,<br />
manco a <strong>di</strong>rlo, la messa in liquidazione<br />
della Società Municipale.<br />
Durante l’ultima seduta, infatti, l’approvazione<br />
dei verbali della volta precedente,<br />
solitamente una prassi che si sbriga nel<br />
giro <strong>di</strong> pochi minuti, ha dato modo all’ex<br />
sindaco <strong>di</strong> chiedere la lettura <strong>di</strong> cinque<br />
pagine del verbale con riportata la <strong>di</strong>scussione<br />
per far apportare una correzione, che<br />
avrebbe stravolto, a suo <strong>di</strong>re, il senso. Il<br />
verbale in questione riguardava le oltre<br />
cinque ore <strong>di</strong> seduta in cui la maggioranza<br />
ha approvato le linee guida per la messa<br />
in liquidazione della Municipale. Mazzola,<br />
che in quell’occasione si era già <strong>di</strong>messo<br />
da assessore al bilancio, aveva contestato<br />
duramente la scelta presa. Dapprima,<br />
aveva cercato <strong>di</strong> convincere l’Amministrazione,<br />
con la<br />
bontà <strong>di</strong> lunghe ar-<br />
gomentazioni, a trovare<br />
una soluzione<br />
alternativa alla chiusura,<br />
e, poi, provando<br />
a far rinviare la<br />
seduta per aver proposto<br />
la votazione <strong>di</strong><br />
una mozione in cui<br />
sarebbe stato necessario<br />
il parere <strong>di</strong> un<br />
revisore dei conti,<br />
Nuovo<br />
scontro tra<br />
Paolo<br />
Mazzola<br />
e Giuseppe<br />
Napoli<br />
impossibile da reperire a notte fonda.<br />
In quell’occasione la seduta si chiuse con<br />
la maggioranza che respingeva le proposte<br />
alternative e Mazzola che prometteva<br />
<strong>di</strong> inviare la delibera al prefetto, nella speranza<br />
che la invalidasse per un vizio <strong>di</strong><br />
forma.<br />
«Il mio scopo – ha sostenuto l’ex sindaco<br />
– è far sì che il verbale sia fedele alla <strong>di</strong>scussione».<br />
Giuseppe Napoli, dopo aver riletto come<br />
da richiesta le cinque pagine <strong>di</strong> verbale,<br />
ha stigmatizzato l’intervento del suo predecessore:<br />
«<strong>La</strong> mozione, come ho scritto<br />
recentemente al prefetto in risposta all’esposto<br />
presentatogli da Mazzola, è uno<br />
stratagemma per ostacolare il Consiglio<br />
comunale. <strong>La</strong> mozione poteva essere <strong>di</strong>scussa<br />
e votata e se approvata in un secondo<br />
tempo poteva essere stu<strong>di</strong>ata dal revisore<br />
dei conti, che avrebbe dato il suo<br />
parere, prima della votazione. Sono <strong>di</strong>sponibile<br />
anche a togliere la frase incriminata,<br />
perché sono convinto della legittimità<br />
della decisione presa quella sera.<br />
Questo atteggiamento è nocivo dell’operato<br />
del Consiglio comunale; comunque<br />
manderemo tutto al prefetto e vedremo<br />
chi ha ragione».<br />
I lavori <strong>di</strong> riparazione<br />
l’acquedotto è tornato nuovamente<br />
a far parlare <strong>di</strong> sé: questa<br />
volta ancora per via delle<br />
per<strong>di</strong>te che, fortunatamente,<br />
sono state subito scoperte.<br />
Questa dell’acquedotto, a Gironico,<br />
sembra una storia infinita<br />
con guai e guasti che si<br />
ripresentano sistematicamente<br />
nei momenti più impensati.<br />
Fortunato Raschellà
CO0308-FUNE02-C1 8/2/2010 11:59 PM Pagina 1<br />
LA PROVINCIA<br />
24 MARTEDÌ 3 AGOSTO 2010<br />
seguono da pag. 22<br />
✝<br />
Mia mamma mi ha lasciato.<br />
BRUNA MARTINALLI<br />
ved. PELLEGRINI<br />
Ne dà il triste annuncio la figlia<br />
GIULIANA.<br />
<strong>La</strong> cara salma è composta nella<br />
camera ardente allestita<br />
presso l’Ospedale Valduce.<br />
Il rito funebre verrà celebrato<br />
oggi martedì alle ore 14.00<br />
nella Chiesa parrocchiale del<br />
SS. Crocefisso.<br />
Como, 3 agosto 2010<br />
(Impresa Rigamonti & Bianchi)<br />
Il cugino PELLEGRINI GIANCAR-<br />
LO con GIULIANA, ALESSIA e<br />
ILENIA con ANTONIO e ROSA-<br />
RIA partecipano al dolore <strong>di</strong><br />
Giuliana per la per<strong>di</strong>ta della cara<br />
mamma<br />
Bruna Martinalli<br />
Breccia, 3 agosto 2010<br />
I nipoti ELISA, ANNAMARIA,<br />
ELIANA, LINO, ROSITA e ADRIA-<br />
NO sono vicini a Giuliana per<br />
la per<strong>di</strong>ta della cara mamma<br />
Bruna<br />
Cantù, 3 agosto 2010<br />
In questo triste momento zia<br />
MARIA, MAURIZIO e SARA sono<br />
vicini a Giuliana per la per<strong>di</strong>ta<br />
della cara mamma<br />
Bruna<br />
Como, 3 agosto 2010<br />
MARY e mamma con ANTO-<br />
NELLA partecipano al dolore<br />
<strong>di</strong> Giuliana per la per<strong>di</strong>ta della<br />
cara mamma<br />
Bruna<br />
Como, 3 agosto 2010<br />
I Condomini e l’Amministratore<br />
del Condominio SS. AN-<br />
NUNCIATA Via TORRIANI<br />
25/27/29 <strong>COMO</strong> partecipano<br />
al lutto dei famigliari per la<br />
scomparsa della loro cara<br />
Bruna Martinalli<br />
ved. Pellegrini<br />
Como, 3 agosto 2010<br />
Il titolare e <strong>di</strong>pendenti dell’IM-<br />
PRESA ROCCO ZARRELLI sono<br />
vicini alla signora Giuliana<br />
per la per<strong>di</strong>ta della cara mamma<br />
Bruna Martinalli<br />
ved. Pellegrini<br />
Lipomo, 3 agosto 2010<br />
✝<br />
È mancata all’affetto dei suoi<br />
cari<br />
LUISA FURLANETTO<br />
in ROSSINELLI<br />
Ne danno il triste annuncio il<br />
marito ALFREDO e le figlie SI-<br />
MONETTA, ROSSANA ed ELI-<br />
SABETTA con le rispettive famiglie.<br />
<strong>La</strong> camera ardente è allestita<br />
in Valduce.<br />
Con successivo avviso saranno<br />
comunicati il giorno e l’ora<br />
dei funerali.<br />
Sagnino, 3 agosto 2010<br />
(Impresta Castiglioni - Como)<br />
✝<br />
«L’amore che si semina si raccoglie.<br />
Tu nonna Angela hai seminato e<br />
raccolto tanto amore.»<br />
È mancata all’affetto dei suoi<br />
cari l’anima buona e generosa<br />
<strong>di</strong><br />
ANGELA ZONI<br />
ved. FAVÈ<br />
<strong>di</strong> 93 anni<br />
Con profondo dolore ne danno<br />
l’annuncio la figlia NELLI<br />
con CLAUDIO, gli adorati nipoti<br />
LAURA e JO e parenti tutti.<br />
I funerali avranno luogo mercoledì<br />
4 agosto alle ore 9.30<br />
nella Chiesa parrocchiale <strong>di</strong><br />
Minoprio, ove alle ore 9,00<br />
verrà recitato il Santo Rosario.<br />
<strong>La</strong> cara salma si trova presso<br />
l’abitazione in Via Roma,<br />
25 a Bregnano.<br />
Bregnano, 3 agosto 2010<br />
(Impresa Zanfrini - Cermenate)<br />
LUIGIA, FERNANDA e CARLA<br />
partecipano al dolore <strong>di</strong> Nelly<br />
e familiari per la per<strong>di</strong>ta dell’adorata<br />
mamma, signora<br />
Angela Zoni<br />
Minoprio, Caccivio, 3 agosto<br />
2010<br />
✝<br />
È mancato all’affetto dei suoi<br />
cari<br />
ARNALDO LONGONI<br />
<strong>di</strong> 80 anni<br />
Ne danno il triste annuncio la<br />
moglie, le figlie IVANA, OM-<br />
BRETTA e IRENE con tutti i famigliari.<br />
I funerali avranno luogo mercoledì<br />
4 agosto alle ore 10.30<br />
presso la Cappella della Casa<br />
<strong>di</strong> Riposo Ospiti della Madonna<br />
<strong>di</strong> Pellio Intelvi (Co).<br />
Seguirà la bene<strong>di</strong>zione e la tumulazione<br />
delle ceneri nel cimitero<br />
<strong>di</strong> Oggiono (Lc).<br />
Un particolare ringraziamento<br />
alle Reverende Suore, al personale<br />
me<strong>di</strong>co e parame<strong>di</strong>co<br />
della Casa <strong>di</strong> Riposo Ospiti della<br />
Madonna <strong>di</strong> Pellio Intelvi ed<br />
al personale del Reparto Me<strong>di</strong>cina<br />
dell’Ospedale Erba Renal<strong>di</strong><br />
<strong>di</strong> Menaggio, per le amorevoli<br />
cure prestate al nostro<br />
caro.<br />
Menaggio - Pellio Intelvi, 3 agosto<br />
2010<br />
(Onoranze Funebri Bugna - Porlezza)<br />
Ciao, caro fratello<br />
Arnaldo<br />
prima voce "melo<strong>di</strong>ca" della famiglia.<br />
Siamo vicini con affetto a Gina,<br />
Ombretta, Ivana e Irene.<br />
LUISA, MARILENA e GIUSEP-<br />
PE, GIGLIOLA e DONATO e famiglie.<br />
Brunate, 3 agosto 2010<br />
I Condomini e l’Amministratore<br />
del Condominio SS. AN-<br />
NUNCIATA Via TORRIANI<br />
25/27/29 <strong>COMO</strong> partecipano<br />
al lutto dei famigliari per la<br />
scomparsa della loro cara<br />
ROSA VARISCO<br />
ved. CAPRANI<br />
Como, 3 agosto 2010<br />
✝<br />
È mancato all’affetto dei suoi<br />
cari<br />
ANGELO TAGLIABUE<br />
<strong>di</strong> 87 anni<br />
Addolorati lo annunciano la<br />
moglie LIDIA, la figlia MARIA<br />
ADELE con SANDRO, l’amatissima<br />
nipote ALESSIA con TI-<br />
ZIANO e la piccola ARIANNA,<br />
i cognati, nipoti e parenti tutti.<br />
Il funerale si svolgerà oggi martedì<br />
3 agosto alle ore 17,00<br />
nella Chiesa parrocchiale <strong>di</strong> Vighizzolo,<br />
in<strong>di</strong> la cara salma<br />
verrà tumulata nel cimitero <strong>di</strong><br />
Cantù.<br />
Un sentito ringraziamento al<br />
dott. Tarif El Katib e al dott.<br />
Massimo Motta, ai me<strong>di</strong>ci e al<br />
personale dell’Associazione Il<br />
Mantello dell’Ospedale<br />
Sant’Antonio <strong>di</strong> Cantù.<br />
Vighizzolo <strong>di</strong> Cantù, 3 agosto<br />
2010<br />
(Impresa Broggi)<br />
Carissimo<br />
papà<br />
sei stato per me un padre, un<br />
fratello, un amico.<br />
Mi hai insegnato i valori più importanti<br />
e profon<strong>di</strong>: la rettitu<strong>di</strong>ne,<br />
la sincerità, l’onestà e<br />
l’amore per la famiglia.<br />
Ora non sei più qui vicino a<br />
me, ma so con certezza che<br />
un giorno ci ritroveremo.<br />
Tua amatissima figlia MARIA<br />
ADELE.<br />
Vighizzolo <strong>di</strong> Cantù, 3 agosto<br />
2010<br />
Caro<br />
nonno<br />
mi hai amata tanto, aiutata e<br />
seguita sempre.<br />
Forse non ti ho mai <strong>di</strong>mostrato<br />
quanto realmente ti volevo<br />
bene, ma per me sei stato come<br />
un padre e porterò il tuo<br />
affetto sempre nel mio cuore.<br />
<strong>La</strong> tua ALESSIA.<br />
Vighizzolo <strong>di</strong> Cantù, 3 agosto<br />
2010<br />
Ciao<br />
zio Angelo<br />
Resterai sempre nei nostri cuori.<br />
PINUCCIA, DONATELLA, LO-<br />
RENZA, ANTONELLA, PATRIZIA,<br />
ARTURO.<br />
Cantù, 3 agosto 2010<br />
✝<br />
È mancata all’affetto dei suoi<br />
cari<br />
MARIA VOLONTERIO<br />
ved. TENCONI<br />
<strong>di</strong> 90 anni<br />
Ne danno il triste annuncio il<br />
figlio CARLO, la nuora LUISA, i<br />
nipoti, la consuocera ANTONIA<br />
ed i parenti tutti.<br />
Il funerale si svolgerà in Guanzate<br />
mercoledì 4 agosto alle<br />
ore 10.00 presso la Chiesa<br />
parrocchiale <strong>di</strong> S. Maria Assunta,<br />
in<strong>di</strong> al cimitero locale.<br />
Il Santo Rosario verrà recitato<br />
oggi martedì 3 agosto alle ore<br />
20.30 presso la Chiesa parrocchiale.<br />
Guanzate, 3 agosto 2010<br />
(Onoranze Funebri Rampinini)<br />
Ciao<br />
nonna Maria<br />
ricorderemo per sempre la tua<br />
allegria, la tua voglia <strong>di</strong> cantare<br />
ed il tuo affetto per noi.<br />
Un abbraccio.<br />
I tuoi nipoti RICCARDO con LA-<br />
VINIA e LEILA.<br />
Guanzate, 3 agosto 2010<br />
✝<br />
È mancata all’affetto dei suoi<br />
cari<br />
GIOVANNA SEVESO<br />
in MATAROZZO<br />
<strong>di</strong> 35 anni<br />
Lo annunciano con dolore il<br />
marito ANDREA e le figlie AU-<br />
RORA e ANGELICA.<br />
Il funerale avrà luogo domani<br />
4 agosto alle ore 15.00 nella<br />
Chiesa parrocchiale <strong>di</strong> Bulgarograsso.<br />
<strong>La</strong> salma è composta nella camera<br />
ardente allestita presso<br />
l’Ospedale Sant’Anna <strong>di</strong> Como.<br />
Bulgarograsso, 3 agosto 2010<br />
(Onoranze Funebri De Agostini)<br />
<strong>La</strong> mamma GIULIA, il papà VIT-<br />
TORIO e il fratello RINO piangono<br />
addolorati la scomparsa<br />
della loro cara<br />
Giovanna<br />
Carimate, 3 agosto 2010<br />
I suoceri ANNA e FORTUNATO,<br />
si uniscono al dolore del figlio<br />
Andrea e delle nipoti Aurora<br />
e Angelica per la per<strong>di</strong>ta della<br />
loro cara<br />
Giovanna<br />
Bulgarograsso, 3 agosto 2010<br />
I ricor<strong>di</strong> non si vedono e non<br />
si toccano... restano nel cuore.<br />
<strong>La</strong> famiglia SALA e tutto il personale<br />
dei RISTORANTI SAN<br />
MARCO partecipano commossi<br />
al dolore <strong>di</strong> Andrea e familiari<br />
per la prematura scomparsa<br />
della cara moglie<br />
Giovanna<br />
Erba, 3 agosto 2010<br />
VALENTINA, ANDREA, BEATRI-<br />
CE e FRANCESCO sono vicini<br />
all’amica Angela e a tutti i suoi<br />
familiari per la scomparsa della<br />
cara<br />
Giovanna<br />
Gironico, 3 agosto 2010<br />
NINO TOSI<br />
Condominio GABRY e l’Amministratore<br />
si uniscono al dolore<br />
che ha colpito la famiglia Tosi<br />
per la scomparsa del caro<br />
Nino<br />
San Fermo della Battaglia, 3<br />
agosto 2010<br />
RINGRAZIAMENTO<br />
I famigliari della compianta<br />
ANGELA FIESCHI<br />
commossi per le sincere attestazioni<br />
d’affetto e <strong>di</strong> stima rese<br />
alla memoria della loro cara,<br />
ringraziano tutti coloro che<br />
hanno partecipato al loro dolore.<br />
Cernobbio, 3 agosto 2010<br />
(Impresa Castiglioni - Como)<br />
RINGRAZIAMENTO<br />
I famigliari del caro<br />
ARDUINO VICARIO<br />
ringraziano <strong>di</strong> vero cuore tutti<br />
coloro che con le <strong>di</strong>verse<br />
espressioni <strong>di</strong> cordoglio hanno<br />
preso parte al loro dolore.<br />
Como, 3 agosto 2010<br />
(Onoranze Funebri Cincera)<br />
RINGRAZIAMENTO<br />
Il figlio GIANCARLO con MARIA<br />
TERESA e VALENTINA ringraziano<br />
<strong>di</strong> cuore tutti coloro che,<br />
con <strong>di</strong>verse espressioni <strong>di</strong> cordoglio,<br />
hanno partecipato al<br />
loro dolore per la per<strong>di</strong>ta del<br />
caro<br />
CARLO MONTI<br />
Lipomo, 3 agosto 2010<br />
(Impresa Rigamonti & Bianchi)<br />
RINGRAZIAMENTO<br />
I familiari del caro<br />
GIOVANNI BIANCHI<br />
profondamente colpiti dalla partecipazione<br />
al loro lutto, ringraziano<br />
<strong>di</strong> cuore tutti coloro che<br />
sono stati vicini.<br />
Moltrasio, 3 agosto 2010<br />
(Centro Funerario Comasco)<br />
RINGRAZIAMENTO<br />
I congiunti della cara<br />
GIUSEPPINA MOLTENI<br />
in BONANOMI<br />
profondamente colpiti dalle partecipazioni<br />
al lutto <strong>di</strong>mostrate,<br />
ringraziano <strong>di</strong> cuore tutti coloro<br />
che vi hanno preso parte.<br />
Albavilla, 3 agosto 2010<br />
(Centro Funerario Comasco)<br />
RINGRAZIAMENTO<br />
I familiari della compianta<br />
MARIA NAZZARENA<br />
RUSCONI<br />
ringraziano tutti coloro che hanno<br />
voluto prendere parte al loro<br />
grande dolore.<br />
Lurate Caccivio, 3 agosto<br />
2010<br />
(Onoranze Funebri De Agostini)<br />
ANNIVERSARIO<br />
1999 - 2010<br />
BALDUINO SCAPOLO<br />
Dovunque sei... ma sempre<br />
con noi.<br />
I tuoi cari.<br />
Villa Guar<strong>di</strong>a, 3 agosto 2010<br />
NECROLOGIE<br />
PARTECIPAZIONI<br />
AL LUTTO<br />
ANNIVERSARI<br />
si ricevono<br />
presso gli uffici <strong>di</strong><br />
<strong>COMO</strong><br />
via P. Paoli 21<br />
Tel. 031.582.222<br />
Fax 031.582.233<br />
LUNEDÌ - VENERDÌ<br />
8,30-12,30 - 14,30-18,30<br />
SABATO 8,30-12,30<br />
ANNIVERSARIO<br />
3 agosto 2008<br />
3 agosto 2010<br />
CARLUCCIO<br />
Il vuoto che hai lasciato è incolmabile,<br />
aiutami a superare<br />
questa mia tristezza.<br />
Un abbraccio.<br />
BIANCA.<br />
Como, 3 agosto 2010<br />
ANNIVERSARIO<br />
ARTURO<br />
DELLA TORRE<br />
Nel decimo anniversario della<br />
morte la moglie, i parenti e gli<br />
amici lo ricordano con immutato<br />
rimpianto.<br />
Una S. Messa sarà celebrata<br />
presso la cappella dell’Oratorio<br />
<strong>di</strong> Cernobbio alle ore<br />
20.45.<br />
Cernobbio, 3 agosto 2010<br />
Arturo<br />
dopo <strong>di</strong>eci anni il ricordo e l’affetto<br />
sono sempre vivi e costanti.<br />
I tuoi fratelli CARMELA, LILLI e<br />
GUIDO con le loro famiglie.<br />
Cernobbio, 3 agosto 2010<br />
ANNIVERSARIO<br />
3 agosto 1987<br />
3 agosto 2010<br />
ARTURO CERNUSCHI<br />
Il tempo allontana le persone<br />
ma non le <strong>di</strong>vide, e noi siamo<br />
sempre più uniti.<br />
Ciao, papà.<br />
Como, 3 agosto 2010<br />
servizio telefonico<br />
tutti i giorni<br />
sabato e festivi<br />
FERIALI 8,30-12,30<br />
14,30-21,30<br />
SABATO 8,30-12,30<br />
17,30-21,30<br />
FESTIVI 17-21,30<br />
Tel. 031.582.222<br />
Fax 031.582.233<br />
eventuali fotografie o<br />
testi possono essere<br />
consegnati presso la<br />
sede del quoti<strong>di</strong>ano<br />
<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />
via P. Paoli 21 2° piano
CO0308-LAGO01-C1 8/2/2010 9:50 PM Pagina 1<br />
LA PROVINCIA<br />
MARTEDÌ 3 AGOSTO 2010<br />
brevi<br />
[ PIANELLO DEL LARIO ]<br />
Velisti in acqua, salvi<br />
Due velisti originari <strong>di</strong> Fino Mornasco sono<br />
finiti acqua l’altro giorno all’altezza <strong>di</strong><br />
Pianello del <strong>La</strong>rio e sono stati recuperati<br />
da una vedetta della stazione navale <strong>di</strong><br />
Nobiallo della guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong> finanza. I due<br />
velisti erano finiti in acqua a seguito del<br />
ribaltamento della barca.<br />
[ SAN FEDELE INTELVI ]<br />
Sabotato palco Cri<br />
(F. Ai.) - I vandali la scorsa notte hanno<br />
preso <strong>di</strong> mira il palco della manifestazione<br />
per festa del presi<strong>di</strong>o della Croce Rossa,<br />
montato in piazza Giovan Battista Carminati.<br />
Ignoti, <strong>di</strong> notte, hanno compiuto<br />
un atto <strong>di</strong> sabotaggio smontando viti e bulloni<br />
della struttura.<br />
[ CUSINO ]<br />
Pasticcio in val Malè:<br />
<strong>di</strong>eci casette in quota<br />
con i confini sbagliati<br />
Frazionamento irregolare, scoppia la guerra in carta bollata<br />
Eppure il posto è incantevole e il Comune aveva dato l’ok<br />
CUSINO Piccolo para<strong>di</strong>so a<br />
1.200 metri <strong>di</strong> quota, la Val<br />
Malè è al centro dell’attenzione<br />
per via della costruzione,<br />
in corso, <strong>di</strong> <strong>di</strong>eci casette.<br />
Qualche anno fa l’amministrazione<br />
allora in carica aveva<br />
intrapreso un progetto <strong>di</strong><br />
valorizzazione <strong>di</strong> questo incantevole<br />
angolo <strong>di</strong> montagna,<br />
realizzando una strada<br />
carrozzabile e persino un laghetto<br />
artificiale laddove già<br />
esisteva una pozza naturale.<br />
Poi è partito anche un piano<br />
<strong>di</strong> recupero: il Comune ha<br />
sud<strong>di</strong>viso un appezzamento<br />
<strong>di</strong> sua proprietà lungo il versante<br />
in <strong>di</strong>eci piccoli lotti, assegnandoli<br />
tramite asta: per<br />
le casse comunali 150mila<br />
euro hanno rappresentato<br />
una vitale boccata <strong>di</strong> ossigeno<br />
e le <strong>di</strong>eci baite - cinque<br />
delle quali già sorte - dovrebbero<br />
contribuire a rivitalizzare<br />
il luogo. Basta un’occhiata<br />
d’insieme per escludere qualsiasi<br />
possibile impatto negativo<br />
delle costruzioni, che<br />
hanno <strong>di</strong>mensioni modeste,<br />
sono rivestite in pietra e risultano<br />
ben intonate nel contesto<br />
locale. Dalla scorsa primavera,<br />
tuttavia, i lavori sono<br />
bloccati per or<strong>di</strong>ne del Comune:<br />
una variante al piano<br />
regolatore era stata soltanto<br />
adottata e non approvata e un<br />
arretramento delle casette <strong>di</strong><br />
alcuni metri ha inoltre provocato<br />
lo sconfinamento degli<br />
assegnatari dei terreni su<br />
fon<strong>di</strong> altrui. Per frazionare <strong>di</strong><br />
nuovo gli appezzamenti oc-<br />
corrono nuove spese, soprattutto<br />
laddove esistono già le<br />
costruzioni, e i privati si sono<br />
rivolti tutti a dei legali per<br />
salvaguardare i propri interessi.<br />
Qualcuno vorrebbe ad<strong>di</strong>rittura<br />
<strong>di</strong>sfarsi del terreno<br />
acquistato. Tra carte bollate e<br />
polemiche, la vicenda si è fatta<br />
intricata e anche il sindaco<br />
in carica, Igor Cuti, non<br />
sembra intravedere spiragli<br />
risolutivi a breve termine:<br />
«Non so quando si riuscirà<br />
a sbrogliare questa delicata<br />
matassa - ammette - . E’ una<br />
situazione che abbiamo ere<strong>di</strong>tato<br />
così com’è e, com’era<br />
doveroso fare, stiamo procedendo<br />
con tutte le opportune<br />
verifiche. Per il Comune l’aspetto<br />
più delicato rimane<br />
quello legato alla variante.<br />
L’operazione decisa dalla pre-<br />
FESTA<strong>La</strong> visita dell’arcivescovo<br />
cedente amministrazione, <strong>di</strong><br />
per sé, è comunque da ritenersi<br />
valida: la cessione dei<br />
terreni in Val Malè ha consentito<br />
<strong>di</strong> introitare una bella<br />
somma e il piano <strong>di</strong> recupero<br />
è un progetto in grado <strong>di</strong><br />
valorizzare la montagna». A<br />
poca <strong>di</strong>stanza dalle <strong>di</strong>scusse<br />
casette, intanto, attorno al laghetto<br />
artificiale sembra <strong>di</strong> essere<br />
in una piccola Rimini in<br />
quota, con una miriade <strong>di</strong> bagnanti<br />
stesi al sole o in acqua.<br />
Molti, a mezzogiorno, riempiono<br />
la trattoria in fondo alla<br />
strada. Il titolare, Italo Pedrazzani,<br />
più <strong>di</strong> vent’anni fa<br />
era stato lungimirante e, con<br />
una spesa non in<strong>di</strong>fferente,<br />
aveva pagato <strong>di</strong> tasca propria<br />
la linea elettrica al servizio<br />
dell’esercizio.<br />
Gianpiero Riva<br />
[ SAN FEDELE INTELVI ]<br />
Vinti 15mila euro<br />
(F. Ai.) - Cinque pieno al superenalotto e<br />
una vincita vicino ai quin<strong>di</strong>cimila euro.<br />
<strong>La</strong> dea bendata si è fermata al botteghino<br />
del Bar e<strong>di</strong>cola «Il Punto» del centro<br />
commerciale. Non è stato svelato il nome<br />
del fortunato, si sa solo che è residente<br />
in Valle d’Intelvi.<br />
[ LANZO D’INTELVI ]<br />
Teatro al Palazzetto<br />
Fa tappa a <strong>La</strong>nzo il tour estivo della «Compagnia<br />
teatrale lariana» che venerdì mette<br />
in scenza al Palalanzo la comme<strong>di</strong>a in<br />
due atti «<strong>La</strong> famiglia allargata», scritta e<br />
<strong>di</strong>retta da Giuliano Capuano. Inizio alle<br />
ore 21. Si replica sabato a Cernobbio in<br />
piazza Castello, stessa ora.<br />
FATTI PIÙ IN LÀ<br />
Alcune delle casette in Val<br />
Malè sorgerebbero su terreni<br />
altrui e la variante che<br />
le autorizza non è stata ancora<br />
approvata definitivamente:<br />
lavori bloccati e tutti<br />
dagli avvocati<br />
OGGI A MENAGGIO<br />
Paese in festa per la «sua» nonna,Giovannina soffia su 105 candeline<br />
MENAGGIO (M. P.) Vivere sino a 100 anni è un traguardo ambizioso,<br />
raggiungere i 105 è una vera impresa. Giovannina Carimati<br />
li compie quest’oggi essendo nata il 3 agosto 1905 a Naggio,<br />
frazione <strong>di</strong> Grandola. Serena e con il sorriso sulle labbra<br />
racconta come ha impegnato tutto questo tempo: «Da piccola<br />
sono andata a vivere a Como assieme ai miei genitori che hanno<br />
aperto un negozio <strong>di</strong> alimentari in via Giovio, anche se preferivo<br />
stare a Grandola perché c’era più libertà».<br />
<strong>La</strong> trasferta comasca, però, non dura molto e da lì a pochi anni<br />
la famiglia Carimati è tornata sul lago per gestire «Il giar<strong>di</strong>nètt»,<br />
un ristorante <strong>di</strong> cui rimane solo il ricordo in centro a<br />
Menaggio: «Aiutavo a servire ma anche a cucinare – racconta<br />
nonna Giovannina –, insomma, facevo un po’ <strong>di</strong> tutto». Lucia Or-<br />
[ CLAINO CON OSTENO ]<br />
Aiuti per sistemare le chiese storiche<br />
<strong>La</strong> promessa <strong>di</strong> Tettamanzi nel primo giorno <strong>di</strong> visita per i 500 anni delle parrocchie<br />
CLAINO CON OSTENO Un’accoglienza<br />
semplice e festosa, quella riservata al car<strong>di</strong>nal<br />
Dionigi Tettamanzi per i cinquecento<br />
anni <strong>di</strong> consacrazione dalle due comunità<br />
<strong>di</strong> Claino e Osteno. «Comunità - come<br />
ha detto il car<strong>di</strong>nale - che rappresentano un<br />
dono e una ricchezza per il suo vescovo.<br />
Nessuno è straniero nella nostra chiesa».<br />
Fratellanza e solidarietà per le persone bisognose,<br />
per i meno fortunati, per i sofferenti.<br />
Le parole del car<strong>di</strong>nale fanno breccia<br />
in una folla <strong>di</strong> fedeli attenta, arrivata dal<br />
Porlezzese, dalla Valsolda, dalla Val Cavargna,<br />
da tutto l’enclave, da secoli vicino a<br />
Milano, sin da quando San Carlo Borromeo<br />
telli, la nipote, ricorda alla zia <strong>di</strong> aver lavorato anche per una<br />
sartoria <strong>di</strong> via Calvi, sempre a Menaggio, che aveva una particolarità:<br />
«I proprietari erano <strong>di</strong> Sanremo e l’apertura era solo<br />
alcuni mesi all’anno, per seguire i clienti, signorotti inglesi, che<br />
dalla riviera ligure si spostavano prima a Saint Moritz e poi sul<br />
lago». Curiosa anche la vicenda che ha condotto Giovannina<br />
alle nozze: dopo aver rifiutato il primo assalto <strong>di</strong> Luigi De Ponti,<br />
giustificandolo con la dozzina <strong>di</strong> anni in più del carabiniere<br />
<strong>di</strong> Arcore, ha invece accettato il secondo, giunto tempo dopo,<br />
quando il pretendente, sposatosi ma rimasto vedovo, chiese la<br />
mano <strong>di</strong>rettamente al padre. Giovannina non ha avuto figli e<br />
adesso è ospite della residenza <strong>La</strong> Sapienza, dove oggi festeggerà<br />
attorniata dalla nipote, due pronipoti e tre figli dei pronipoti.<br />
passò da queste terre.<br />
Ad accogliere il car<strong>di</strong>nale c’erano il vicario<br />
episcopale monsignor Molinari, il prevosto<br />
della prepositurale <strong>di</strong> Sant’Ambrogio in<br />
Porlezza don Angelo Viganò a cui recentemente<br />
le parrocchie <strong>di</strong> Claino e Osteno<br />
sono state assegnate e tanti sacerdoti che in<br />
questi anni hanno prestato servizio nelle<br />
due chiese. Oggi con la pastorale unica si è<br />
ritornati alle origini, quando tutte le pratiche<br />
religiose si svolgevano proprio nella<br />
pieve <strong>di</strong> Porlezza ad eccezione del battesimo<br />
che veviva amministrato a San Pietro e<br />
a San Vincenzo per evitare il trasporto dei<br />
neonati in barca. Oggi a <strong>di</strong>re messa arriva<br />
[LAGO E VALLI 25]<br />
da Porlezza don Angelo. L’unità pastorale<br />
e l’accorpamento dalle parrocchie ormai è<br />
<strong>di</strong>ventato un fatto vitale in molte <strong>di</strong>ocesi.<br />
Dal car<strong>di</strong>nale una promessa alla sua gente:<br />
dalla curia arriveranno aiuti concreti per la<br />
sistemazione delle chiese, che hanno bisogno<br />
<strong>di</strong> manutenzione per la salvaguar<strong>di</strong>a<br />
delle bellezze artistiche ed archittoniche<br />
dei due e<strong>di</strong>fici.<br />
Oggi, a suonare a festa, saranno le campane<br />
<strong>di</strong> San Vincenzo nella frazione <strong>di</strong> Claino<br />
per la seconda giornata <strong>di</strong> visita nella comunità<br />
con la messa solenne celebrata dall’arcivescovo<br />
a partire dalle 10,30.<br />
Francesco Aita
CO0308-OLGI01-C1 8/2/2010 10:13 PM Pagina 1<br />
LA PROVINCIA<br />
[26 OLGIATE] MARTEDÌ 3 AGOSTO 2010<br />
[ OLGIATE COMASCO ]<br />
L’asilo nido cresce fino a 50 ospiti<br />
Più leggero il conto per il Comune<br />
<strong>La</strong> Regione darà un contributo. <strong>La</strong>vori per mezzo milione, anche alla materna<br />
OLGIATE COMASCO Più leggero,<br />
per le casse comunali, il<br />
raddoppio dell’asilo nido. <strong>La</strong><br />
Regione ha concesso un contributo<br />
a fondo perso <strong>di</strong> 164mila<br />
euro per l’ampliamento del nido,<br />
che passerà da trenta a cinquanta<br />
posti, con possibilità <strong>di</strong><br />
raggiungere un massimo <strong>di</strong> sessanta<br />
iscritti. Opera dell’importo<br />
<strong>di</strong> 528mila euro, per la quale<br />
era stato previsto un finanziamento<br />
in parte con mutuo<br />
(398mila euro) e in parte con<br />
fon<strong>di</strong> <strong>di</strong> bilancio. I lavori per<br />
l’ampliamento dell’attuale nido,<br />
con sede nel complesso <strong>di</strong><br />
viale Roncoroni che comprende<br />
anche la materna, dovrebbero<br />
partire a settembre: al primo<br />
piano verrà completato il<br />
sopralzo (360 metri quadrati in<br />
ampliamento). Oltre alle attuali<br />
due “sezioni”, lattanti e svezzati,<br />
ne verrà inserita una terza<br />
per i mezzani. In vista della<br />
prossima <strong>di</strong>sponibilità della<br />
nuova “ala”, è conto alla rovescia<br />
per la chiusura a fine anno<br />
della succursale del nido “Il<br />
cigno”, ospitata nell’ex sede<br />
delle Poste in via Volta. Ai primi<br />
<strong>di</strong> settembre entreranno nel<br />
vivo anche le opere <strong>di</strong> riqualificazione<br />
della scuola materna,<br />
partite a fine giugno con alcuni<br />
lavori preliminari, ma poi<br />
sospese per ragioni tecniche<br />
per essere riprese dopo le ferie.<br />
Si partirà con la costruzione -<br />
a piano terra - <strong>di</strong> una nuova cucina<br />
per ottemperare alle prescrizioni<br />
Asl. Verrà realizzata<br />
una costruzione ex novo (190<br />
metri quadrati) verso viale Michelangelo;<br />
la nuova cucina<br />
sarà dotata <strong>di</strong> un montavivande<br />
per la <strong>di</strong>stribuzione dei pasti<br />
sia alla materna che all’asilo<br />
nido, che saranno comunicanti<br />
tramite un apposito percorso<br />
<strong>di</strong> collegamento. Prevista<br />
una ristrutturazione generale<br />
degli spazi interni della<br />
scuola materna: verranno sistemati<br />
gli uffici, la bidelleria, i<br />
servizi igienici e gli spogliatoi.<br />
In luogo dell’attuale cucina,<br />
verrà ricavata un’aula polifunzionale<br />
da utilizzare per laboratori<br />
<strong>di</strong>dattici, attività, giochi,<br />
momenti <strong>di</strong> socializzazione.<br />
Non aumenterà la capacità ri-<br />
cettiva. <strong>La</strong> presenza del cantiere<br />
alla ripresa dell’attività scolastica<br />
giocoforza provocherà<br />
qualche <strong>di</strong>sturbo, per quanto<br />
siano state date in<strong>di</strong>cazioni all’impresa<br />
<strong>di</strong> contenerli al massimo.<br />
Per evitare che i lavori <strong>di</strong><br />
ampliamento del nido possano<br />
intralciare l’attività <strong>di</strong>dattica,<br />
da settembre la sezione della<br />
materna posta sotto il sottotetto<br />
(dove sarà operativo il cantiere)<br />
verrà spostata in un’aula<br />
grande che sarà sud<strong>di</strong>visa in<br />
due più piccole. L’intervento<br />
alla materna (375 mila euro)<br />
verrà realizzato <strong>di</strong>rettamente<br />
dalla società Alba Nuova, in attuazione<br />
della convenzione stipulata<br />
nell’ambito del programma<br />
integrato d’intervento ex Lema<br />
Lezzeni.<br />
Manuela Clerici<br />
[ RONAGO ]<br />
<strong>La</strong> popolazione continua a crescere<br />
In <strong>di</strong>eci anni il saldo positivo è <strong>di</strong> 267 abitanti e aumentano anche le nascite<br />
RONAGO Boom demografico<br />
in paese nell’ultimo<br />
decennio. Dati alla<br />
mano, dal 1996 fino al<br />
2009, la popolazione è aumentata<br />
da 1495 abitanti<br />
a 1762 con un saldo positivo<br />
<strong>di</strong> ben 267 "nuovi" ronaghesi.<br />
«Negli ultimi <strong>di</strong>eci anni –<br />
spiega il sindaco Marco<br />
Grecchi – abbiamo avuto<br />
un flusso <strong>di</strong> persone che<br />
sono migrate nel nostro<br />
paese e questo dato è da<br />
imputare al fatto che probabilmente<br />
il mercato immobiliare<br />
della nostra zona<br />
applica prezzi più bassi<br />
rispetto ad altri Comuni<br />
come ad esempio ad<br />
Uggiate Trevano, dove, essendoci<br />
molti servizi e trovandosi<br />
più vicino a centri<br />
come Olgiate Comasco,<br />
i prezzi delle case sono<br />
più alti».<br />
L’incremento della popolazione<br />
ronaghese sembra<br />
quin<strong>di</strong> sia dovuto prima<br />
[ LURATE CACCIVIO ]<br />
Ad<strong>di</strong>o nonna Lucrezia<br />
Si è spenta a 102 anni<br />
LURATE CACCIVIO (M. Cl.) - Lucrezia Franzini,<br />
centodue anni compiuti lo scorso tre maggio,<br />
è deceduta ieri. Con<strong>di</strong>videva con la coetanea<br />
Angela Nava il primato della longevità<br />
in paese. Già in occasione del suo ultimo compleanno,<br />
la sua salute aveva iniziato a darle<br />
qualche problema tanto da non consentirle più<br />
<strong>di</strong> andare a messa tutte le domeniche, come<br />
aveva continuato a fare fino alla prima domenica <strong>di</strong> quaresima,<br />
tanto era religiosa. I suoi funerali si terranno stamattina, alle 11,<br />
nella chiesa parrocchiale <strong>di</strong> Caccivio. Nata a Grosio, a meno <strong>di</strong> due<br />
anni rimase orfana <strong>di</strong> madre, morta <strong>di</strong> parto. Non avere conosciuto<br />
la madre fu per lei un grande dolore, così come la prematura<br />
per<strong>di</strong>ta del fratello Giuseppe, <strong>di</strong>sperso in Russia. Appena se<strong>di</strong>cenne,<br />
con il padre si trasferì a Lurate Caccivio, dove per alcuni anni<br />
lavorò alla tessitura Stucchi prima <strong>di</strong> sposarsi nel 1934 con Pietro<br />
Borsi. Da quell’unione nacquero <strong>di</strong>eci figli, <strong>di</strong> cui due morti in<br />
tenera età. Moglie, madre e conta<strong>di</strong>na nella piccola azienda agricola<br />
a conduzione familiare, rimasta vedova nel ’59 si ingegnò in<br />
ogni modo per crescere i figli. Trasformò la stalla in un laboratorio<br />
tessile e, con due telai, riuscì a mandare avanti la famiglia.<br />
<strong>di</strong> tutto a un fattore <strong>di</strong> immigrazione,<br />
ovvero <strong>di</strong> giovani<br />
coppie che sono alla<br />
ricerca <strong>di</strong> una zona tranquilla<br />
immersa nel verde,<br />
con poco cemento e con<br />
tanti spazi aperti per i più<br />
piccini.<br />
Continua Grecchi: «Ai giovani<br />
che vogliono costruirsi<br />
una famiglia offriamo<br />
RADDOPPIO L’asilo nido <strong>di</strong> via Roncoroni<br />
tutti i servizi<br />
essenziali.dall’asilo alle<br />
scuole elementari fino alla<br />
posta. E poi ci sono portello<br />
bancario, biblioteca,<br />
ambulatorio me<strong>di</strong>co. Senza<br />
<strong>di</strong>menticare le associazioni<br />
sul territorio, dalla<br />
Pro loco ronaghese che organizza<br />
<strong>di</strong>verse iniziative<br />
e al famoso gruppo "Foc e<br />
I BIMBI della materna <strong>di</strong> Ronago<br />
Fiamm". Abbiamo poi<br />
messo al primo posto con<br />
il nuovo piano <strong>di</strong> governo<br />
del territorio proprio la<br />
salvaguar<strong>di</strong>a ambientale<br />
per la tutela del nostro verde».<br />
Per qualche anno, tra l’altro,<br />
è anche previsto un<br />
aumento delle nascite.<br />
«Questi dati - <strong>di</strong>ce sod<strong>di</strong>sfatto<br />
lo stesso Grecchi -<br />
sono gratificanti per l’amministrazione<br />
comunale.<br />
Il nostro compito è quello<br />
<strong>di</strong> offrire sempre il miglior<br />
servizio possibile alla popolazione».<br />
L’anno scorso,<br />
il 2009 le nascite sono state<br />
29, a <strong>di</strong>fferenza del<br />
2002, quando erano state<br />
solo 12. Infine complessivamente<br />
si sono trasferiti<br />
in paese 731 persone, ne<br />
sono emigrati in altri Comuni<br />
512 e il numero dei<br />
neonati maschi supera <strong>di</strong><br />
gran lunga quello delle<br />
femminucce.<br />
<strong>La</strong>ura Tartaglione<br />
[ APPIANO GENTILE ]<br />
Piazza invasa dalle bancarelle<br />
<strong>La</strong> fiera occuperà le vie del centro paese fino alle 15,30<br />
APPIANO GENTILE (M. Cl.)<br />
- Piazza Libertà e vie limitrofe,<br />
stamattina, saranno pacificamente<br />
invase dalle bancarelle<br />
della tra<strong>di</strong>zionale fiera<br />
del primo martedì<br />
<strong>di</strong> agosto.<br />
Fiera sempre più<br />
multietnica. Oltre<br />
ai banchi che propongono<br />
specialità<br />
tipiche, oggettistica<br />
etnica e artigianato<br />
locale, è in<br />
continua crescita la<br />
presenza <strong>di</strong> ambulanti<br />
<strong>di</strong> colore, peruviani<br />
e cinesi: la multiculturalità<br />
conquista anche il<br />
più classico dei ferun. Attesi<br />
sessantacinque commer-<br />
Saranno<br />
presenti<br />
alla fiera<br />
almeno<br />
settanta<br />
ambulanti<br />
cianti prenotati che giungeranno<br />
in paese appositamente<br />
per esporre alla fiera, oltre<br />
agli abituali operatori del<br />
mercato (circa settanta). I<br />
banchi ven<strong>di</strong>ta verranno<br />
<strong>di</strong>slocati<br />
lungo le vie Matteotti,<br />
Sauro e Mercato,<br />
oltre che in<br />
piazza, in via Grilloni<br />
e in via Diaz<br />
dove si tiene il<br />
mercato settimanale.<br />
Piazza Libertà e<br />
vie a<strong>di</strong>acenti resteranno<br />
chiuse al<br />
traffico dalle 6 alle 15.30, per<br />
consentire il regolare svolgimento<br />
della fiera.<br />
Una classica <strong>di</strong> inizio agosto<br />
che attira visitatori non soltanto<br />
appianesi ma anche residenti<br />
nel circondario, che<br />
ogni anno si concedono un<br />
rilassato "struscio" tra bancarelle<br />
colorate e alcune davvero<br />
curiose. Un “bazar” all’aperto,<br />
ottimo per gli ultimi<br />
acquisti per chi sta per<br />
partire, ma anche una piacevole<br />
occasione per incontrare<br />
gente e magari fare anche<br />
qualche buon affare. E, stando<br />
al gran numero <strong>di</strong> espositori,<br />
il mercatone agostano<br />
sembra essere una piazza interessante<br />
per gli operatori<br />
del settore, che arrivano anche<br />
da fuori provincia e regione:<br />
dal Milanese, Bergamo,<br />
Pavia, Verbania.<br />
[ BEREGAZZO ]<br />
«Nuove regole<br />
per il Consiglio:<br />
più spazio<br />
alle minoranze»<br />
BEREGAZZO CON FIGLIARO Più <strong>di</strong>ritto<br />
<strong>di</strong> partecipazione. Lo invoca il gruppo<br />
<strong>di</strong> minoranza, ormai scisso in due,<br />
ma concorde nel chiedere più democrazia.<br />
Il consigliere Giovanni Corvi, <strong>di</strong>ventato<br />
consigliere in<strong>di</strong>pendente dopo la<br />
<strong>di</strong>ssociazione dalla lista “Nuovi orizzonti”,<br />
chiede che: «Venga mo<strong>di</strong>ficato il vigente<br />
regolamento del funzionamento<br />
del consiglio comunale, che non si adatta<br />
all’attuale composizione dell’assemblea<br />
civica e che limita il <strong>di</strong>battito, il confronto<br />
<strong>di</strong> idee e l’apporto <strong>di</strong> proposte.<br />
Nell’attuale formulazione vieta a un consigliere,<br />
come me, <strong>di</strong> partecipare alle riunioni<br />
dei capigruppo perché sono da solo<br />
e quin<strong>di</strong> non costituisco un gruppo,<br />
benché sia uno dei consiglieri più attivi».<br />
Secondo Corvi, il regolamento andrebbe<br />
aggiornato anche perché: «Vieta<br />
la replica dopo la presentazione <strong>di</strong> una<br />
interpellanza, limitando l’interpellante<br />
a una mera <strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sfazione<br />
o meno in relazione<br />
alla risposta<br />
ottenuta. In consigli<br />
ben più gran<strong>di</strong><br />
e importanti del nostro<br />
non viene affatto<br />
negato il <strong>di</strong>ritto<br />
<strong>di</strong> replica, ma fissato<br />
un tempo per<br />
ogni intervento».<br />
Nell’ultima seduta<br />
consiliare anche Elsa<br />
Albonico, capo-<br />
gruppo della lista civica “Nuovi orizzonti”,<br />
aveva sottolineato la necessità <strong>di</strong> favorire<br />
una maggiore partecipazione e<br />
confronto tra maggioranza e minoranza:<br />
«Ho più volte chiesto che venisse convocata<br />
la riunione dei capigruppo, mai<br />
fatta. Fin dall’inizio abbiamo dato la <strong>di</strong>sponibilità<br />
a collaborare nelle opportune<br />
se<strong>di</strong> istituzionali, perché non ci piacciono<br />
le chiacchiere da bar, ma sembra<br />
che la nostra <strong>di</strong>sponibilità non interessi.<br />
Stesso <strong>di</strong>casi per il giornalino comunale:<br />
ci viene consegnato già tutto compilato,<br />
è una presa in giro». Il vicesindaco<br />
Luigi Abati: «Il regolamento prevede<br />
che la riunione dei capigruppo venga<br />
convocata in caso <strong>di</strong> regolamenti nuovi<br />
o mo<strong>di</strong>fiche dello statuto, <strong>di</strong>versamente<br />
<strong>di</strong> norma non si convoca. Lo statuto<br />
prevede che un gruppo debba essere costituito<br />
da più <strong>di</strong> un consigliere. Se si<br />
eliminasse questo paletto, in linea teorica<br />
tre<strong>di</strong>ci consiglieri potrebbero rappresentare<br />
altrettanti gruppi. Non sarebbe<br />
sostenibile neanche dal punto <strong>di</strong> vista<br />
della funzionalità del Consiglio».<br />
M. Cl.<br />
avvisi<br />
legali<br />
G. Corvi<br />
Aste<br />
Assemblee<br />
Concorsi<br />
Appalti<br />
Sentenze<br />
Variazioni PRG<br />
COMUNE DI <strong>COMO</strong><br />
Area Opere Pubbliche<br />
via V.Emanuele, 97- 22100 Como<br />
Concessione <strong>di</strong> lavori pubblici<br />
inerenti la progettazione<br />
definitiva ed esecutiva,<br />
la realizzazione e la gestione <strong>di</strong><br />
impianti fotovoltaici presso<br />
quattro Istituti scolastici <strong>di</strong><br />
proprietà comunale<br />
Si comunica che in data 05/05/2010<br />
e 10/05/2010 è stata espletata la procedura<br />
aperta relativa ai predetti<br />
lavori. Imprese partecipanti n. 1.<br />
L’appalto è stato aggiu<strong>di</strong>cato, con<br />
determinazione <strong>di</strong>rigenziale R.G. n.<br />
1034 del 29/06/2010,esecutiva, con<br />
il criterio dell’offerta economicamente<br />
più vantaggiosa, ai sensi degli<br />
artt.83 e 144 del D.Lgs. 163/06, al<br />
RTC Nelsa s.r.l. <strong>di</strong> Garbagnate<br />
Milanese – capogruppo - ed<br />
Enercalor s.r.l. ’- mandante – <strong>di</strong><br />
Como per un importo netto pari ad €.<br />
1.286.084,89.=, oltre ad €.<br />
127.226,68.= per oneri generici relativi<br />
alla sicurezza non soggetti a<br />
ribasso ed oltre €.29.682,80.= per<br />
oneri specifici della sicurezza non<br />
soggetti a ribasso ed un canone<br />
annuo pari ad €. 1000,00.<br />
Il Direttore Area Opere Pubbliche<br />
Ing. Antonio Ferro
CO0308-BACO01-C1 8/2/2010 9:56 PM Pagina 1<br />
LA PROVINCIA<br />
MARTEDÌ 3 AGOSTO 2010<br />
[ TUTTI I NUMERI DELL’EX GALVAS ]<br />
26.500 metri cubi<br />
<strong>La</strong> superficie fon<strong>di</strong>aria interessata dall’operazione<br />
urbanistica è <strong>di</strong> 14.026 metri quadrati,<br />
sono poi previsti 25.175 metri cubi <strong>di</strong><br />
spazi residenziali, nonché 1.325 cubi per<br />
attività <strong>di</strong>rezionali e terziario.<br />
[ LOMAZZO ]<br />
Quattro condomini<br />
invece dalla fabbrica<br />
Scintille sul cemento<br />
Fa <strong>di</strong>scutere il piano <strong>di</strong> recupero della vecchia Galvas<br />
Il sindaco: «Abbiamo ridotto i piani da otto a sei»<br />
LOMAZZO<br />
Polemiche<br />
sul lampione<br />
crollato<br />
LOMAZZO - <strong>La</strong>mpione<br />
cade al suolo e la vicenda<br />
finisce poi sui banchi<br />
del consiglio comunale.<br />
Il gruppo <strong>di</strong> minoranza "Il<br />
patto" ha presentato<br />
un’interpellanza per<br />
chiedere chiarezza sulle<br />
cause dell’incidente<br />
avvenuto all’angolo tra<br />
via Degli Arconati e via<br />
Cavour. «Fortunatamente<br />
l’evento non ha causato<br />
danni – hanno spiegato<br />
Paolo Colmegna e<br />
Giovanni Brenna - ma<br />
impone una riflessione<br />
sullo stato dei lampioni».<br />
«È caduto perché non<br />
hanno tenuto i tasselli <strong>di</strong><br />
ancoraggio al muro - ha<br />
risposto l’assessore Graziano<br />
Polli – gli impianti<br />
sono stati installati<br />
dalla società Enel sole<br />
nel 2006 e sono oggi <strong>di</strong><br />
proprietà comunale. E’<br />
attivo un contratto <strong>di</strong> manutenzione<br />
con la società<br />
per tutti gli impianti<br />
con ispezioni biennali.<br />
Abbiamo richiesto ad<br />
Enel sole un intervento<br />
<strong>di</strong> verifica urgente».<br />
Roberto <strong>La</strong> Barbera<br />
Girolamo Lo Iacono<br />
116 appartamenti<br />
In tutto saranno 116 gli appartamenti che<br />
verranno realizzati, nella zona arriveranno<br />
anche 78 nuovi posti auto pubblici. L’intervento<br />
comprende la realizzazione <strong>di</strong> una<br />
nuova viabilità per la zona.<br />
LOMAZZO Quattro palazzine da<br />
sei piani, con un centinaio d’appartamenti,<br />
al posto dell’ex-Galvas, l’azienda<br />
specializzata nella produzione<br />
<strong>di</strong> articoli natalizi chiusa dal<br />
2003. Con l’operazione urbanistica,<br />
nell’arco <strong>di</strong> 24 mesi, tra oneri <strong>di</strong><br />
urbanizzazione ed altri introiti, entreranno<br />
nelle casse comunali un<br />
milione e trecentomila euro.<br />
Il piano integrato d’intervento, firmato<br />
dall’architetto Paolo Scapolo,<br />
presentato nell’ultimo consiglio comunale,<br />
non è però piaciuto alle opposizioni<br />
che hanno dato parere negativo.<br />
Il sindaco Giovanni Rusconi e l’assessore<br />
Gianni Reiners hanno sottolineato<br />
l’importanza della riqualificazione<br />
dell’area <strong>di</strong>smessa (dove<br />
ci sarà spazio anche per negozi<br />
e per altre attività del settore terziario)<br />
che sarà trasformata a tutti gli<br />
effetti in una nuova zona residenziale,<br />
evitando quin<strong>di</strong> il rischio che<br />
nella zona potessero finire per trovarvi<br />
spazio attività artigianali e<br />
spazi per la logistica. Una destinazione<br />
quest’ultima che avrebbe inevitabilmente<br />
creato molti problemi<br />
alle tante famiglie della zona, che<br />
hanno anche costituito un comitato<br />
spontaneo per far sentire la propria<br />
voce. Ci sono state scintille tra<br />
il sindaco Rusconi e l’ex-sindaco<br />
Saporiti, sui banchi dell’opposizione<br />
per la lista Cambiare per crescere.<br />
L’ex-amministratore ha ricordato<br />
alla giunta la promessa <strong>di</strong> aver<br />
già pronto il Pgt per l’estate, chiedendo<br />
chiarezza sul previsto bonus<br />
<strong>di</strong> 100mila euro negli oneri <strong>di</strong> urbanizzazione<br />
in relazione agli in-<br />
terventi mirati al risparmio energetico.<br />
Saporiti ha poi ricordato all’amministrazione<br />
l’esistenza <strong>di</strong><br />
un’altra progettazione che prevedeva<br />
altezze più basse per le nuove<br />
palazzine. «L’unico progetto che<br />
l’allora sindaco Saporiti aveva portato<br />
concretamente avanti era quello<br />
che prevedeva quattro palazzine<br />
da otto piani l’una - ha ribattuto Rusconi<br />
- una scelta che aveva suscitato<br />
le legittime preoccupazioni della<br />
citta<strong>di</strong>nanza e che mi aveva sempre<br />
visto contrario, dopo esser stato<br />
eletto sindaco ho quin<strong>di</strong> fatto subito<br />
delle scelte <strong>di</strong>verse. Il bonus<br />
è poi stato previsto, in base alle normative<br />
vigenti, come contropartita<br />
riguardo alla particolare attenzione<br />
che verrà riservato nell’intervento<br />
al risparmio energetico». L’amministratore<br />
ha sottolineato la nuova<br />
viabilità, con una strada che renderà<br />
più agevole la circolazione tra<br />
le vie Negri e Lombar<strong>di</strong>a. Molto critico<br />
anche Il Patto, Giovanni Brenna<br />
ha parlato del rischio <strong>di</strong> svendere<br />
il territorio, invitando la maggioranza<br />
a riflettere sulla possibilità <strong>di</strong><br />
rinviare a tempi migliori l’intera<br />
operazione. «In consiglio comunale<br />
la giunta non ha parlato <strong>di</strong> alcuna<br />
iniziativa che intende attuare<br />
con i proventi derivanti dalla monetizzazione<br />
dei 558mila euro per<br />
gli standard qualitativi - ha aggiunto<br />
Paolo Colmegna - e nascondersi<br />
sempre <strong>di</strong>etro al rispetto del patto<br />
<strong>di</strong> stabilità, sembra ormai una scusa<br />
per nascondere il fatto che la<br />
giunta naviga a vista». Se ne riparla<br />
a settembre.<br />
Gianluigi Saibene<br />
GUANZATE<br />
Trentamila biglietti della lotteria<br />
GUANZATE Trentamila biglietti della<br />
lotteria sono in ven<strong>di</strong>ta per aiutare la<br />
casa d’accoglienza che rischia il blocco<br />
dei lavori. Gli Amici del Santuario<br />
devolveranno il ricavato della sottoscrizione<br />
a premi per la festa del santuario<br />
<strong>di</strong> settembre al “Cortile” così da racimolare<br />
almeno parte dei 200mila euro<br />
mancanti. «Una piccola goccia nel mare,<br />
importante come tante altre piccoli<br />
aiuti - ha detto il parroco don Mauro<br />
Colombo nel presentare il progetto -. Un<br />
papà ci donerà il ricavato <strong>di</strong> alcuni<br />
macchinari, la scuola primaria promuoverà<br />
un’iniziativa, c’è stato il torneo <strong>di</strong><br />
calcio, ora la lotteria. Il paese, insomma,<br />
ha capito l’importanza dell’obiettivo<br />
<strong>di</strong> accoglienza in gioco. Si sviluppa<br />
su tre cerchi concentrici: il primo<br />
quello delle mamme e bambini, poi delle<br />
tre famiglie che si affiancheranno e<br />
infine tutte le famiglie della comunità<br />
pastorale <strong>di</strong> Guanzate e Bulgarogras-<br />
so». <strong>La</strong> struttura che sta sorgendo alle<br />
spalle del luogo <strong>di</strong> culto ospiterà tre famiglie<br />
a supporto dei nuclei in situazioni<br />
<strong>di</strong> <strong>di</strong>sagio costituiti da mamma e<br />
bambino e la sede della Caritas. Imprevisti<br />
sorti, dopo i risultati della relazione<br />
geologica, hanno imposto <strong>di</strong> fortificare<br />
le fondamenta della struttura, dotarla<br />
degli accorgimenti antisismici che<br />
hanno contribuito ad un aumento del<br />
costo dell’opera <strong>di</strong> oltre 200mila euro.<br />
«Splafoniamo, a causa degli imprevisti,<br />
<strong>di</strong> 248mila euro. <strong>La</strong> Curia aveva autorizzato<br />
la parrocchia ad una spesa <strong>di</strong><br />
1.115.000 euro, ma ha dato il suo benestare<br />
fino a 1.363.000 euro. Blocchiamo<br />
ora i lavori? Dobbiamo sicuramente<br />
promovere nuove iniziative che ci permettano<br />
<strong>di</strong> proseguire» ha spiegato il<br />
ragionier Giuliano Carugati, componente<br />
del comitato parrocchiale, durante<br />
la serata <strong>di</strong> presentazione.<br />
<strong>La</strong>ura Attolico<br />
[ CADORAGO ]<br />
Ban<strong>di</strong>ti tra<strong>di</strong>ti dalla targa, presi dopo venti giorni<br />
I carabinieri <strong>di</strong> Lomazzo hanno arrestato gli autori dell’assalto al negozio d’abbigliamento Magda<br />
CADORAGO Credevano <strong>di</strong> averla<br />
fatta franca ma domenica i carabinieri<br />
sono andati ad arrestarli nelle loro<br />
abitazioni <strong>di</strong> Milano e Verbania<br />
con l’accusa <strong>di</strong> aver messo a segno<br />
la rapina al negozio d’abbigliamento<br />
Magda <strong>di</strong> Cadorago dell’8 luglio.<br />
Sono durate meno <strong>di</strong> un mese le indagini<br />
da parte dei militari della caserma<br />
<strong>di</strong> Lomazzo che hanno permesso<br />
<strong>di</strong> arrestare Girolamo Lo Iacono,<br />
48 anni, originario <strong>di</strong> Palermo e<br />
residente a Milano e Roberto <strong>La</strong> Barbera,<br />
57 anni, nato a Bologna e domiciliato<br />
a Verbania. A tra<strong>di</strong>re i due<br />
uomini, con precedenti per reati contro<br />
il patrimonio, è stata la targa della<br />
Hyundai Matrix che hanno utilizzato<br />
per mettere a segno l’assalto al<br />
negozio: una telecamera presente in<br />
via Mameli a Cadorago ha ripreso<br />
1.300.000 euro<br />
<strong>La</strong> viabilità renderà più agevole la circolazione<br />
viabilistica tra le vie Negri e Lombar<strong>di</strong>a.<br />
L’operazione è destinata a portare nelle<br />
casse comunali, nell’arco <strong>di</strong> 24 mesi dalla<br />
firma della convenzione, 1.300.000 euro.<br />
non solo il modello della vettura ma<br />
anche alcuni numeri della targa. Da<br />
qui, da questi elementi, era partita<br />
l’indagine dei carabinieri che<br />
ha permesso con un paziente<br />
lavoro <strong>di</strong> verifica<br />
l’accertamento<br />
della targa prima,<br />
del proprietario<br />
poi e, quin<strong>di</strong>, <strong>di</strong><br />
quel duo già noto<br />
in passato per reati<br />
simili.<br />
I due uomini, che<br />
ora si trovano detenuti<br />
negli istituti penitenziari<br />
<strong>di</strong> Opera e<br />
Verbania, domenica mattina<br />
non si aspettavano <strong>di</strong><br />
essere arrestati ma gli elementi raccolti<br />
che hanno portato alla firma del-<br />
l’or<strong>di</strong>nanza <strong>di</strong> custo<strong>di</strong>a cautelare in<br />
carcere da parte del gip <strong>di</strong> Como sono<br />
stati giu<strong>di</strong>cati più che consistenti.<br />
<strong>La</strong> titolare del negozio<br />
Magda <strong>di</strong> via Mameli<br />
aveva vissuto un<br />
brutto pomeriggio:<br />
due uomini armati<br />
<strong>di</strong> pistola e con<br />
il volto scoperto,<br />
avevano fatto irruzione<br />
nel suo locale<br />
e avevano<br />
messo a segno una<br />
rapina. I ban<strong>di</strong>ti avevano<br />
racimolato un<br />
bottino <strong>di</strong> circa 650 euro<br />
e si erano allontanati a pie<strong>di</strong>,<br />
riuscendo poi a far perdere le<br />
proprie tracce a bordo <strong>di</strong> un’auto.<br />
[BASSA COMASCA 27]<br />
IL DISEGNO delle nuove palazzine<br />
Il fatto che i ban<strong>di</strong>ti avessero agito<br />
a volto scoperto, aveva subito fatto<br />
supporre gli inquirenti che non si<br />
trattasse <strong>di</strong> persone della zona, come<br />
poi le indagini hanno confermato.<br />
L’ipotesi più probabile che a colpire<br />
fossero stati due "pendolari" del crimine,<br />
provenienti dall’hinterland <strong>di</strong><br />
Milano, ha trovato conferma al termine<br />
delle indagini che si sono concluse<br />
con gli arresti <strong>di</strong> Lo Iacono e <strong>La</strong><br />
Barbera.<br />
Con questi due per l’assalto <strong>di</strong> Cadorago,<br />
salgono a tre i rapinatori fermati<br />
in meno <strong>di</strong> una settimana dai militari<br />
della caserma <strong>di</strong> Lomazzo che<br />
la settimana scorsa avevano <strong>di</strong>sarmato<br />
e arrestato il trentenne autore <strong>di</strong><br />
un assalto a mano armata all’ufficio<br />
postale del paese.<br />
Guglielmo De Vita
CO0308-CERB01-C1 8/2/2010 9:21 PM Pagina 1<br />
ERBACRONACHE<br />
Mario Cavallanti m.cavallanti@laprovincia.it 031.582345, Dario Cercek d.cercek@laprovincia.it 031.582356, Roberto Caimi r.caimi@laprovincia.it 031.582361,<br />
Maurizio Del Sordo m.delsordo@laprovincia.it 031.582354, Guglielmo De Vita g.devita@laprovincia.it 031.582441<br />
[ ASSO ]<br />
Area della Vallategna<br />
vincolata già dal duce<br />
Il Gruppo naturalistico della Brianza ritrova il documento<br />
Del Corno: «Una tutela ignorata dal piano regolatore»»<br />
ASSO L’area della cascata della Vallategna è vincolata<br />
dal 1931. Il documento recuperato dal Gruppo<br />
naturalistico della Brianza, datato 28 luglio<br />
1931, cambia decisamente le prospettive riguardanti<br />
il futuro dei terreni e lascia esterrefatti - <strong>di</strong>cono<br />
gli stessi esponenti del gruppo - a proposito<br />
degli ultimi passaggi portati avanti da amministratori<br />
e privati su un’area vincolata.<br />
Il documento timbrato dal ministero e scovato dal<br />
Gruppo naturalistico della Brianza negli archivi<br />
della Conservatoria <strong>di</strong> Lecco recita: «I terreni <strong>di</strong><br />
Ghislanzoni Giovanni fu Serafino e <strong>di</strong> Bressani<br />
Guglielmo fu Pietro, passati poi agli ere<strong>di</strong>, sono<br />
vincolati dal 1931 dall’allora ministero per l’educazione<br />
nazionale- <strong>di</strong>rezione nazionale per le antichità<br />
e belle arti».<br />
Il mappale interessato dal vincolo è il<br />
1068 che coprirebbe un’ampia fetta <strong>di</strong><br />
area <strong>di</strong> fatto impedendo eventuali costruzioni<br />
dalle <strong>di</strong>mensioni imponenti<br />
della struttura per la me<strong>di</strong>a <strong>di</strong>stribuzione:<br />
«Il Gruppo Naturalistico tramite ricerche<br />
d’archivio ha recuperato le <strong>di</strong>chiarazioni<br />
<strong>di</strong> vincolo del 1931: già allora<br />
si erano accorti del valore e della<br />
bellezza del luogo, che a parere dell’attuale<br />
amministrazione è solo un’area degradata».<br />
«Non si capisce però perché una cura <strong>di</strong><br />
cemento dovrebbe “risanare” un prato<br />
trascurato -<strong>di</strong>ce il presidente del Gruppo<br />
naturalistico Cesare Del Corno -. <strong>La</strong> presenza<br />
del vincolo rende manifesto come nel 2001, rifacendo<br />
il piano regolatore, l’amministrazione Conti<br />
ha ignorato la tutela dell’area estendendo la sua<br />
e<strong>di</strong>ficabilità».<br />
Del Corno invita chi volesse a visionare i documenti<br />
a Lecco: «Le copie conformi degli atti sono<br />
nella nostra <strong>di</strong>sponibilità, visionabili su richiesta,<br />
o possono essere <strong>di</strong>rettamente recuperate negli archivi<br />
della Conservatoria <strong>di</strong> Lecco. Ora, nuove<br />
proposte <strong>di</strong> e<strong>di</strong>ficazione “verde” ripartono tramite<br />
notizie <strong>di</strong> giornale, senza tenere in conto la situazione<br />
dell’area vincolata da ottant’anni».<br />
Per il presidente del gruppo naturalistico l’area<br />
<strong>La</strong><br />
minoranza:<br />
«Quanto<br />
meno c’è stata<br />
superficialità.<br />
Comune e<br />
proprietà<br />
dovevano<br />
sapere»<br />
della cascata non deve essere insomma toccata:<br />
«Il vincolo è stato riconfermato dalla legge Urbani<br />
del 2004 – continua il presidente del Gruppo<br />
naturalistico Cesare Del Corno -. Nell’impegno per<br />
la tutela dell’area della cascata Vallategna è chiaramente<br />
una scoperta clamorosa, recuperando ciò<br />
che ad Asso presumibilmente si sapeva ma i più<br />
oggi ignorano. Abbiamo appreso con sod<strong>di</strong>sfazione<br />
dai giornali che la commissione territorio provinciale<br />
ha approvato all’unanimità la proposta<br />
<strong>di</strong> <strong>di</strong>chiarare l’area della cascata Vallategna <strong>di</strong> notevole<br />
interesse pubblico, dando così ulteriore forza<br />
alla mobilitazione locale dei mesi scorsi».<br />
Per il capogruppo <strong>di</strong> minoranza Roberto Zanetti<br />
<strong>di</strong> “Asso Viva” privati e amministrazione non potevano<br />
non sapere: «L’amministrazione<br />
comunale è la proprietà del terreno do-<br />
vevano per forza essere a conoscenza <strong>di</strong><br />
questo vincolo – spiega -. Di certo c’è<br />
stata una superficialità nella stesura della<br />
variante, ma in realtà la superficialità<br />
nel caso specifico mi sembra poco verosimile.<br />
Non posso credere non si fosse<br />
al corrente <strong>di</strong> questi vincoli, anche perché<br />
dovrebbero risultare negli atti notarili.<br />
Quin<strong>di</strong> il privato se ha acquistato<br />
sapeva che non poteva realizzare una<br />
struttura <strong>di</strong> quel tipo».<br />
Per Zanetti si può <strong>di</strong>scutere comunque<br />
su come utilizzare l’area: «Se c’è un vincolo<br />
chiaro e definitivo sono dell’idea<br />
non si possa costruire e basta, però non parliamo<br />
<strong>di</strong> perequazione perché potrebbe portare ad<br />
utilizzare un terreno agricolo per inserire una struttura<br />
con i medesimi spazi».<br />
Ieri pomeriggio non è stato possibile raggiungere<br />
telefonicamente il vicesindaco Giovanni Conti, citato<br />
dal Gruppo naturalistico della Brianza per<br />
aver ignorato nel 2001 la tutela dell’area al momento<br />
della stesura del piano regolatore. Certo è<br />
che, a questo punto, la partita dell’area della Vallategna<br />
sembra chiusa. A meno che non si dovesse<br />
scoprire che il vincolo sia stato soppresso in<br />
qualche epoca successiva al 1931.<br />
Giovanni Cristiani<br />
[ CIVENNA ]<br />
Biblioteca intitolata a Santucci. Con <strong>di</strong>stinguo<br />
Un ex volontario: «E’ una possibilità, ma credo meriterebbe <strong>di</strong> più il fondatore Raffaele Cattaneo»<br />
CIVENNA (G.Cri.) <strong>La</strong> biblioteca comunale del paese<br />
sarà de<strong>di</strong>cata, il 19 agosto, all’importante figura <strong>di</strong> Luigi<br />
Santucci. <strong>La</strong> scelta <strong>di</strong> intitolazione deriva dalla frequentazione<br />
del paese da parte <strong>di</strong> quello che è ritenuto<br />
uno dei maggiori scrittori italiani della seconda<br />
metà del Novecento. Nato e vissuto a Milano, Santucci,<br />
aveva scelto la verde Guello, frazione <strong>di</strong> Bellagio,<br />
come sua meta estiva, da qui si spostava a Civenna<br />
dove era solito bazzicare bar e negozi. Di<br />
lungo corso l’amicizia con monsignor Gian-<br />
franco Ravasi e <strong>di</strong>versi altri residenti.<br />
Un’intitolazione insomma forte, fondata su<br />
basi solide. ma c’è chi non è d’accordo e<br />
vorrebbe un altro nome, quello <strong>di</strong> qualcuno<br />
meno conosciuto ma che molto ha fatto<br />
per la biblioteca: «L’intitolazione della<br />
biblioteca <strong>di</strong> Civenna a Luigi Santucci è una<br />
possibilità - <strong>di</strong>ce Marco Fusari, per quin<strong>di</strong>ci<br />
anni volontario nella biblioteca del paese<br />
-, ma credo meriterebbe una minima <strong>di</strong>scussione<br />
in cui possano essere proposti altri nomi,<br />
come quello <strong>di</strong> Raffaele Cattaneo. Premesso che non<br />
ho nulla contro Santucci, però posso <strong>di</strong>re che ho praticamente<br />
creato la biblioteca insieme a Raffaele Cattaneo.<br />
Lo spazio è nato da lui, dalla sua de<strong>di</strong>zione e<br />
passione verso i libri, e vederla de<strong>di</strong>cata a uno scrittore<br />
che non ha fatto nulla per la biblioteca, se non<br />
L’obiezione<br />
non trova<br />
sponde -<br />
Il sindaco:<br />
«Decisione<br />
presa»<br />
donare qualche testo mi fa arrabbiare».<br />
Spiega ancora Fusari: «Cattaneo ha investito tempo e<br />
denaro per creare la biblioteca, comprando i mobili e<br />
regalando libri comunque antichi. Se si vuole de<strong>di</strong>care<br />
la biblioteca a Santucci si crei almeno una sala<br />
lettura intitolata a Cattaneo».<br />
Per il sindaco <strong>di</strong> Civenna Angelo Colzani la de<strong>di</strong>ca<br />
è già decisa e non è <strong>di</strong>scutibile il peso letterario <strong>di</strong><br />
Santucci: «Le biblioteche si de<strong>di</strong>cano a persone<br />
conosciute, noi abbiamo la fortuna <strong>di</strong><br />
aver ospitato in paese, seppur <strong>di</strong> passaggio<br />
dalla vicina Guello, uno dei più gran<strong>di</strong> narratori<br />
degli ultimi anni non credo si possano<br />
intavolare <strong>di</strong>scussioni su questo nome.<br />
Ci fa anzi piacere la <strong>di</strong>sponibilità mostrata<br />
dalla famiglia. Riconosciamo peraltro<br />
l’importante lavoro svolto da Cattaneo».<br />
Tutti concor<strong>di</strong> sul nome <strong>di</strong> Santucci: dalla<br />
responsabile della stessa biblioteca Gabriella<br />
Vimercati, che lo ritiene una scelta<br />
<strong>di</strong> gran<strong>di</strong>ssimo spessore rimarcando il rapporto con<br />
il paese e la stesura del testo del canto “Le Grigne” all’ex<br />
sindaco Felice Mella: «<strong>La</strong> commissione della<br />
biblioteca, <strong>di</strong> cui faccio parte, ha fatto un’ottima scelta<br />
– spiega Mella -. Santucci è una personalità <strong>di</strong> spicco<br />
della letteratura italiana, non si può <strong>di</strong>scutere il suo<br />
nome, pur rimarcando il lavoro svolto da Cattaneo».<br />
REDAZIONE PROVINCIA<br />
redprovincia@laprovincia.it<br />
Tel 031.582311 Fax 031.521303<br />
<strong>La</strong> cascata della Vallategna<br />
e - qui accanto - il<br />
documento ritrovato dal<br />
Gruppo naturalistico della<br />
Brianza<br />
REZZAGO<br />
Gli alpini<br />
ripuliscono<br />
i castagneti<br />
28<br />
REZZAGO Lo splen<strong>di</strong>do<br />
castagneto del paese è<br />
oggetto <strong>di</strong> un intervento<br />
<strong>di</strong> pulizia in corso da<br />
parte del Gruppo alpini<br />
<strong>di</strong> Caglio e Rezzago. I<br />
quasi duemila alberi<br />
presenti si troveranno<br />
così liberi, senza foglie<br />
e piccoli arbusti vicini.<br />
«Ormai da una decina<br />
d’anni - spiega il sindaco<br />
<strong>di</strong> Rezzago Sergio<br />
Binda - il gruppo alpini<br />
s’impegna in questo intervento,<br />
per noi importante<br />
perché l’area è<br />
uno dei punti <strong>di</strong> maggiore<br />
attrattiva turistica.<br />
Durante l’estate, ma soprattutto<br />
in autunno con<br />
il frutto presente sul terreno,<br />
i castagni sono<br />
molto frequentati».<br />
I volontari s’impegnano<br />
nel tempo libero per il<br />
bene del paese: «Il lavoro<br />
si svolge da circa un<br />
mese, senza naturalmente<br />
vincoli d’orario –<br />
spiega ancora Binda -.<br />
Sono impegnati una decina<br />
<strong>di</strong> volontari con decespugliatori<br />
e falciatrici.<br />
L’intervento terminerà<br />
con una fiaccolata<br />
che dal castagneto arriverà<br />
fino in paese. Il ricavato<br />
della fiaccolata,<br />
tenuta all’interno <strong>di</strong> un<br />
evento con giochi e<br />
molto altro, viene devoluto<br />
dal gruppo in beneficenza».<br />
G. Cri.
CO0308-ERBA02-C1 8/2/2010 9:24 PM Pagina 1<br />
LA PROVINCIA<br />
MARTEDÌ 3 AGOSTO 2010<br />
[ IL CASO ]<br />
Il piano del territorio è a rischio<br />
«Procedura errata,il Tar boccerebbe»<br />
Un ciitta<strong>di</strong>no ricorda il precedente <strong>di</strong> Cermenate - Il sindaco: «Siamo tranquilli»<br />
Il piano <strong>di</strong> governo del territorio<br />
potrebbe essere annullato dal<br />
Tar. E’ una lettera al sindaco a firma<br />
<strong>di</strong> Giacomo Piscicelli (uno degli<br />
esponenti del comitato contrario<br />
alla variante <strong>di</strong> Parravicino)<br />
a far rilevare come, se chiamato<br />
in causa, il Tar della Lombar<strong>di</strong>a<br />
potrebbe anche annullare lo strumento<br />
urbanistico erbese come ha<br />
fatto per quello <strong>di</strong> Cermenate.<br />
Lo sbaglio dell’amministrazione<br />
Tili - scrive Piscicelli - consisterebbe<br />
nell’ aver nominato come<br />
autorità competente a esprimere<br />
un giu<strong>di</strong>zio sulla Valutazione ambientale<br />
strategica (Vas, l’acronimo:<br />
si tratta <strong>di</strong> un documento che<br />
accompagna il pgt) un <strong>di</strong>rigente<br />
interno al comune, nella fattispecie<br />
l’architetto Angelo Rocchi, tra<br />
l’altro <strong>di</strong>messosi dalla propria carica<br />
terminata la procedura <strong>di</strong> approvazione<br />
del Pgt.<br />
<strong>La</strong> sentenza emessa dal Tar nel<br />
maggio scorso, relativamente a<br />
Cermenate, recita nel suo linguaggio<br />
burocratico che «il Comune,<br />
al fine della Vas in<strong>di</strong>vidua quale<br />
autorità procedente il sindaco e<br />
un assessore e come autorità competente<br />
un <strong>di</strong>rigente del Comune;<br />
ciò determina la nullità del proce<strong>di</strong>mento<br />
per mancanza <strong>di</strong> terzietà».<br />
<strong>La</strong> sentenza del Tar afferma che<br />
un <strong>di</strong>rigente interno non equivale<br />
ad una soggetto terzo e quin<strong>di</strong><br />
in<strong>di</strong>pendente, obbligatorio per<br />
una valutazione completa e obiettiva<br />
della Vas.<br />
Per ora la notizia, non proprio rassicurante,<br />
è stata inviata sotto forma<br />
<strong>di</strong> semplice lettera al sindaco<br />
Marcella Tili. Nessuno ha chiamato<br />
<strong>di</strong>rettamente in causa il Tar<br />
della Lombar<strong>di</strong>a, operazione obbligatoria<br />
perché i grattacapi dell’amministrazione<br />
si trasformino<br />
in qualcosa <strong>di</strong> più consistente.<br />
Dal canto suo l’amministrazione<br />
ci tiene a sottolineare che anche<br />
la vicenda <strong>di</strong> Cermenate non sembra<br />
destare preoccupazioni.<br />
«<strong>La</strong> sentenza del Tar – precisa il<br />
sindaco Marcella Tili – è stata impugnata<br />
dal Consiglio <strong>di</strong> Stato,<br />
quin<strong>di</strong> non è definitiva. Secondo<br />
la Regione e l’Istituto nazionale <strong>di</strong><br />
urbanistica, la Vas non è un proce<strong>di</strong>mento<br />
<strong>di</strong> controllo a posteriori<br />
sulla “vocazione ambientalista”<br />
del Pgt, ma un metodo che deve<br />
essere praticato durante la pianificazione.<br />
Quin<strong>di</strong>, l’autorità competente<br />
non deve essere un valutatore<br />
estraneo all’amministrazione,<br />
ma un soggetto interno alla<br />
stessa che accompagni l’elaborazione<br />
del piano, seppure con un<br />
“adeguato grado <strong>di</strong> autonomia”.<br />
Questo principio era chiaro in una<br />
delibera regionale del 2009, non<br />
annullata dal Tar e che i Comuni<br />
sono tenuti ad applicare. Il Comune<br />
<strong>di</strong> Erba dovrà rivedere le competenze<br />
sulla Vas, non tanto per<br />
la sentenza del Tar, quanto sulla<br />
scorta proprio della delibera regionale<br />
del 2009, anche perché<br />
nel frattempo è mutato l’assetto<br />
organizzativo interno. Per il <strong>di</strong>ritto<br />
urbanistico, ogni irregolarità<br />
sulle procedure può essere sanata,<br />
e gli allarmismi non sono giustificati.<br />
Ciò che conta è che il Pgt<br />
è stato redatto coerentemente alle<br />
prescrizioni. Non tutte le scelte<br />
operate saranno con<strong>di</strong>vise, ma<br />
non vi è dubbio che, a chi legga il<br />
rapporto ambientale, appare chia-<br />
[ MAGREGLIO ]<br />
Pista cicloturistica da Milano al Ghisallo<br />
Dopo le polemiche rispunta l’idea <strong>di</strong> un collegamento riservato alle biciclette<br />
MAGREGLIO Serve una via ciclabile<br />
<strong>di</strong>scosta dalla strada provinciale:<br />
tutti concor<strong>di</strong>, i sindaci,<br />
sulla necessità <strong>di</strong> trovare un<br />
percorso alternativo alle biciclette<br />
per non intasare l’unica strada<br />
esistente. Un progetto già valutato<br />
e nato <strong>di</strong>eci anni fa, con<br />
la creazione <strong>di</strong> una cicloturistica<br />
Milano-Ghisallo, mai però<br />
concretizzatosi appieno. Resta<br />
anche la volontà <strong>di</strong> valorizzare<br />
il turismo dei ciclisti, importante<br />
risorsa per l’area.<br />
«Da parte dell’amministrazione<br />
<strong>di</strong> Magreglio - <strong>di</strong>ce il sindaco del<br />
paese che ospita il santuario del<br />
Ghisallo Giovanna Arrigoni - i<br />
ciclisti sono ritenuti una risorsa<br />
turistica e sono assolutamente<br />
benvenuti. Ci fa piacere ci siano,<br />
ma dobbiamo evitare che creino<br />
problemi e rischi alla circolazione.<br />
Si deve tutelare la sicurezza<br />
dei citta<strong>di</strong>ni, in auto e in bicicletta,<br />
per questo riteniamo opportuna<br />
una via cicloturistica e<br />
servirebbe da parte loro un maggior<br />
rispetto del co<strong>di</strong>ce della strada».<br />
I paesi che si trovano sulla <strong>di</strong>rettrice<br />
verso il Ghisallo sentono il<br />
problema dell’affollamento <strong>di</strong><br />
cicloturisti nel fine settimana:<br />
«Da tempo si parla <strong>di</strong> una via cicloturistica<br />
da Monza al Ghisallo<br />
- osserva il primo citta<strong>di</strong>no <strong>di</strong><br />
<strong>La</strong>snigo e assessore ai lavori pubblici<br />
della Comunità montana<br />
del Triangolo lariano Patrizia<br />
Mazza -, ma per ora si sono realizzati<br />
solo dei pezzi e <strong>di</strong>scutibi-<br />
li . A Caslino d’Erba si è solo <strong>di</strong>pinta<br />
una linea sulla strada. Noi<br />
volevamo creare un collegamento<br />
tra <strong>La</strong>snigo e il Ghisallo, ma<br />
ci hanno messo a <strong>di</strong>sposizione<br />
solo centomila euro quando ne<br />
servirebbero almeno trecentomila.<br />
L’esigenza <strong>di</strong> una via cicloturistica<br />
c’è ed è evidente».<br />
Da parte dei comuni si erano già<br />
fatte delle valutazioni anche sul<br />
tracciato: «Qualche ragionamento<br />
l’abbiamo fatto, e ci sono delle<br />
<strong>di</strong>fficoltà morfologiche <strong>di</strong>fficilmente<br />
superabili. Per esempio<br />
sopra Asso è <strong>di</strong>fficile trovare<br />
lo spazio per una ciclabile e<br />
avevamo valutato <strong>di</strong> passare da<br />
Megna, ma risulta una scelta più<br />
per le mountain bike. Tra <strong>La</strong>snigo<br />
e Barni si potrebbe costeggia-<br />
re il <strong>La</strong>mbro, ma è chiaro che il<br />
percorso ha i suoi costi ed alcune<br />
<strong>di</strong>fficoltà. L’alternativa sarebbe<br />
la salita fino a Crezzo, ma la<br />
strada è decisamente impervia».<br />
Anche da Barni, il sindaco Mauro<br />
Caprani, rimarca l’esigenza <strong>di</strong><br />
una ciclabile per l’area: «Dal<br />
2000 se ne parla, ma si è fatto pochissimo<br />
in questa <strong>di</strong>rezione.<br />
Non c’è dubbio che un progetto<br />
<strong>di</strong> questo tipo sarebbe interessante».<br />
Tutti concor<strong>di</strong> insomma, si potrebbe<br />
poi aggiungere che la ciclopedonale,<br />
se fatta con i crismi,<br />
potrebbe trasformarsi anche<br />
in una via per le emergenze,<br />
avendo per ampi tratti la Valassina<br />
un’unica strada.<br />
Giovanni Cristiani<br />
ro che sono stati ponderati tutti<br />
gli interessi ambientali, sociali e<br />
produttivi che devono essere considerati<br />
ai fini della Vas. Va peraltro<br />
ricordato che la problematica<br />
in essere sul tema vas non riguarda<br />
solo il Comune <strong>di</strong> Erba ma interessa<br />
i Comuni della Lombar<strong>di</strong>a,<br />
al <strong>di</strong> là <strong>di</strong> ogni appartenenza<br />
politica. Anche se, per assurdo<br />
il Pgt della giunta Ghioni fosse stato<br />
approvato e non revocato il tema<br />
sarebbe lo stesso».<br />
Veronica Fallini<br />
LA PROGRAMMAZIONE URBANISTICA<br />
Polemica anche sull’aumento degli abitanti<br />
(V.F.) Non solo un’"avviso" sul pericolo <strong>di</strong> annullamento<br />
del piano <strong>di</strong> governo del territorio da parte del Tar.<br />
Giacomo Piscicelli firma anche un’osservazione vera<br />
e propria allo strumento urbanistico erbenese, depoistata<br />
nei giorni scorsi.<br />
Il piano <strong>di</strong> governo del territorio - secondo Piscicelli -<br />
innalzerà necessariamente la soglia degli abitanti <strong>di</strong><br />
Erba. Le previste e<strong>di</strong>ficazioni saranno seguite da nuovi<br />
abitanti freschi <strong>di</strong> residenza: 2000 nuovi abitanti che<br />
potrebbero aumentare i livelli <strong>di</strong> usura del territorio comunale.<br />
Con fenomeni <strong>di</strong> ghettizzazione e quartieri abbandonati<br />
dai residenti storici in cambio <strong>di</strong> affitti tra<br />
privati dati alla leggera. «I nuovi alloggi <strong>di</strong> costosa realizzazione<br />
– secondo <strong>di</strong> Piscicelli – saranno acquistati<br />
dagli erbesi che se lo possono permettere, mentre<br />
lasceranno le vecchie costruzioni situate nel centro<br />
storico in affitto a persone <strong>di</strong>sposte, per insufficienza<br />
<strong>di</strong> mezzi, ad accettare una bassa qualità <strong>di</strong> vita».<br />
<strong>La</strong> stima dei nuovi arrivi sarebbe presto fatta: «Il Pgt –<br />
ha calcolato Piscicelli – in<strong>di</strong>ca l’e<strong>di</strong>ficazione <strong>di</strong> una<br />
superficie libera complessiva <strong>di</strong> 215.560 metri quadra-<br />
FUTURO<br />
Giacomo Piscicelli e,<br />
a sinistra, una panotramica<br />
della città<br />
ti. Dedotte le destinazioni produttive, cioè 70.574 metri<br />
quadrati e il 50 per cento delle miste, rimangono<br />
94.131 metri quadrati residenziali. Se il rapporto urbanistico<br />
usuale è <strong>di</strong> un abitante ogni 50 metri quadrati,<br />
il Pgt prevede l’inserimento <strong>di</strong> 1.883 nuovi inquilini».<br />
Il dato non coglie l’amministrazione <strong>di</strong> sorpresa. Nello<br />
stesso Pgt viene espresso l’obiettivo <strong>di</strong> invertire la tendenza<br />
all’abbassamento demografico: «Attualmente –<br />
risponde il sindaco Marcella Tili – Erba detiene un saldo<br />
demografico negativo dell’1,6 per cento. Ciò significa<br />
che la popolazione sta sensibilmente <strong>di</strong>minuendo,<br />
con un in<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> invecchiamento sempre più incisivo.<br />
Aumentare, seppur <strong>di</strong> un numero contenuto il nostro livello<br />
<strong>di</strong> popolazione è uno degli intenti programmati.<br />
Altrimenti le risorse umane della città andrebbero esaurendosi.<br />
In ogni caso il calcolo degli uffici è che l’impianto<br />
urbanistico erbese <strong>di</strong>spone <strong>di</strong> servizi e spazi<br />
adeguati all’ipotetico fabbisogno <strong>di</strong> ben 5.000 nuovi citta<strong>di</strong>ni.<br />
Questa cifra non verrà raggiunta, ma è la previsione<br />
statistica per in<strong>di</strong>care le potenzialità attrattive<br />
<strong>di</strong> Erba, che lasciano ancora ampi spazi <strong>di</strong> manovra».<br />
REZZAGO<br />
brevi<br />
[ CANZO ]<br />
Anziani in montagna<br />
Il gruppo Over del Cai <strong>di</strong> Canzo propone<br />
per domani una giornata in montagna de<strong>di</strong>cata<br />
agli anziani nell’ambito del progetto<br />
proposto per evitare la calura estiva ai<br />
non più giovani che risiedono in paese,<br />
oppure che sono arrivati ai pie<strong>di</strong> della Vallassina<br />
per passare le loro vacanze. Villeggianti<br />
e canzesi si ritroveranno alle<br />
9.30 nel parcheggio <strong>di</strong> Villa Meda, in pieno<br />
centro storico e, da lì, si sposteranno<br />
alla volta del vicino monte Cornizzolo, dove<br />
passeranno l’intera giornata in altura.<br />
Pranzo libero, o al sacco, o in baita, con<br />
attività <strong>di</strong> animazione fino al tardo pomeriggio.<br />
Il rientro alla base è previsto attorno<br />
alle 17. <strong>La</strong> partecipazione è libera.<br />
[ MONGUZZO ]<br />
Non sprecare acqua<br />
(Al. Gaff.) - Da 25 a 50 euro <strong>di</strong> multa per<br />
chi utilizzerà l’acqua potabile al <strong>di</strong> fuori<br />
dei normali usi domestici. L’ha imposto il<br />
sindaco <strong>di</strong> Monguzzo, Marco Sangiorgio,<br />
che, con un’or<strong>di</strong>nanza, ha vietato <strong>di</strong> usare<br />
l’acqua <strong>di</strong>stribuita dall’acquedotto comunale<br />
per impieghi <strong>di</strong>versi da quelli <strong>di</strong><br />
casa. Fino al prossimo 15 settembre i citta<strong>di</strong>ni<br />
dovranno abituarsi a utilizzare l’acqua<br />
solo per usi strettamente necessari<br />
dalle 7 del mattino alle 23. Un provve<strong>di</strong>mento<br />
peraltro già introdotto da altri sindaci<br />
del territorio in previsione della stagione<br />
estiva.<br />
[ ORSENIGO ]<br />
[ERBA 29]<br />
Sfalcio dell’ambrosia<br />
(S.R.) L’amministrazione comunale con or<strong>di</strong>nanza<br />
del sindaco, Licia Viganò, ha <strong>di</strong>sposto<br />
interventi per lo sfalcio dell’ambrosia,<br />
pianta infestante molto <strong>di</strong>ffusa che<br />
fiorisce tra agosto e settembre ed è causa<br />
<strong>di</strong> insorgenza <strong>di</strong> fenomeni allergici, come<br />
l’asma. Proprio per evitare che la pianta<br />
fiorisca e <strong>di</strong> conseguenza si <strong>di</strong>ffonda il<br />
suo polline, l’or<strong>di</strong>nanza obbliga i proprietari<br />
<strong>di</strong> aree agricole o industriali <strong>di</strong>smesse,<br />
i responsabili dei cantieri e<strong>di</strong>li, i gestori<br />
della rete stradale <strong>di</strong> competenza<br />
non comunale e i privati a vigilare sulla<br />
presenza dell’ambrosia e nel caso <strong>di</strong> provvedere<br />
allo sfalcio secondo le seguenti<br />
modalità: per le aree urbane provvedere<br />
a due tagli, mentre per le aree agricole<br />
un unico taglio nella prima metà <strong>di</strong> agosto,<br />
più un eventuale secondo a settembre<br />
in caso <strong>di</strong> ricrescita della pianta.In<br />
caso <strong>di</strong> mancato rispetto, sono previste<br />
sanzioni che variano da un minimo <strong>di</strong> venticinque<br />
euro a un massimo <strong>di</strong> cinquecento<br />
euro.<br />
Piace la Tapasciada<br />
REZZAGO E<strong>di</strong>zione partecipata per la “Tapasciada”,<br />
una corsa po<strong>di</strong>stica, tenutasi domenica tra i<br />
boschi sopra il paese con una giornata decisamente<br />
favorevole. L’appuntamento è ormai una<br />
consuetu<strong>di</strong>ne per gli amanti della corsa, e si tiene<br />
tra scenari ver<strong>di</strong> e incommensurabili. All’arrivo<br />
era presente anche il sindaco Sergio Binda.<br />
Sul piazzale del Punto d’incontro, la cerimonia<br />
<strong>di</strong> premiazione.
CO0308-CCAN01-C1 8/2/2010 8:44 PM Pagina 1<br />
CANTÙCRONACHE<br />
Mauro Butti m.butti@laprovincia.it, Luciano Barocco l.barocco@laprovincia.it, Raffaele Foglia r.foglia@laprovincia.it, Fabio Cavagna f.cavagna@laprovincia.it<br />
[ PIANO CASA, PRIMO BILANCIO DA FLOP ]<br />
Ampliare l’alloggio: lo chiedono solo in tre<br />
C’è però tempo sino al 16 aprile per usufruire della legge - Esclusi centri storici ed e<strong>di</strong>fici <strong>di</strong> pregio<br />
CANTU’ Al suo apparire, aveva<br />
causato preoccupazioni e polemiche,<br />
tante almeno quante<br />
le belle speranze. Speranze in<br />
campo economico. Invece, alla<br />
resa dei conti, il piano casa in<br />
quel <strong>di</strong> Cantù s’è rivelato una<br />
faccenda che ha coinvolto davvero<br />
quattro gatti. Anzi, tre per<br />
essere precisi. Tante le richieste<br />
avanzate dai privati in municipio<br />
per chiedere <strong>di</strong> poter usufruire<br />
dei benefici concessi dalla<br />
legge. Considerando che l’approvazione<br />
da parte del consiglio<br />
comunale risale a metà ottobre,<br />
una ogni tre mesi. Non<br />
propriamente un successo.<br />
S’era abbattuta con forza anche<br />
su Cantù, in autunno, la legge<br />
13/2009 emanata dal Governo<br />
e fatta propria dalla Regione che<br />
<strong>di</strong> fatto permette <strong>di</strong> ampliare del<br />
20% e<strong>di</strong>fici mono e bifamiliari<br />
esistenti e realizzati prima del<br />
31 marzo 2005, fino a un massimo<br />
<strong>di</strong> 300 metri cubi. Solo ampliamento,<br />
per così <strong>di</strong>re, semplice,<br />
visto che il Comune ha<br />
deciso <strong>di</strong> escludere la possibilità<br />
- altrove consentita - <strong>di</strong> abbattimento<br />
e ricostruzione. Legge<br />
che destò non poche perplessità<br />
e polemiche da parte <strong>di</strong> chi<br />
temeva una colata <strong>di</strong> cemento<br />
in arrivo su città e paesi. E che<br />
era stata emanata con il preciso<br />
intento <strong>di</strong> dare una boccata d’ossigeno<br />
al settore dell’e<strong>di</strong>lizia, invogliando<br />
i citta<strong>di</strong>ni a investire<br />
sul caro vecchio mattone e quin<strong>di</strong><br />
portando benefici a tutto l’indotto.<br />
Ma a Cantù non si è vista<br />
nessuna corsa al calcestruzzo all’indomani<br />
dell’approvazione<br />
della delibera sul piano casa.<br />
Il che ha significato che se sono<br />
mancati i primi – gli scempi –<br />
<strong>di</strong> certo han latitato anche i secon<strong>di</strong>,<br />
ovvero i benefici per il<br />
settore. Benché a non mancare,<br />
in città, siano gli immobili in<br />
ven<strong>di</strong>ta, in affitto o comunque<br />
vuoti.<br />
Entrato in vigore in pratica all’indomani<br />
del voto dell’assemblea<br />
comunale - che, pro<strong>di</strong>gio-<br />
samente, vide maggioranza e opposizioni<br />
in buona parte d’accordo<br />
su un tema legato all’urbanistica<br />
- il piano casa concede<br />
queste agevolazioni fino al<br />
prossimo16 aprile, visto che la<br />
sua vali<strong>di</strong>tà è stata fissata in 18<br />
mesi. Sempre tenendo conto dei<br />
paletti che la città ha deciso <strong>di</strong><br />
imporre: riguarda quin<strong>di</strong> le zone<br />
residenziali a esclusione dei<br />
centri storici nei quali continueranno<br />
a vigere le regole urbanistiche<br />
tra<strong>di</strong>zionali. Esclusi poi<br />
gli e<strong>di</strong>fici considerati <strong>di</strong> pregio<br />
architettonico. In quella considerata<br />
extraurbana, <strong>di</strong> zona, non<br />
sarà possibile rimaneggiare i ca-<br />
[ INVERSIONE DI TENDENZA ]<br />
Distributori del latte, in<strong>di</strong>etro tutta<br />
Consumi in calo del 30%. Tre quelli in funzione, qualcuno potrebbe chiudere<br />
CANTU’ Passato l’effetto novità,<br />
e dopo qualche mese dal<br />
consiglio forzato <strong>di</strong> bollitura<br />
imposto dalla legge, i <strong>di</strong>stributori<br />
del latte crudo iniziano ad<br />
accusare i primi duri colpi. In<br />
città, il consumo sta calando.<br />
In alcuni casi, anche sensibilmente:<br />
fino al 30% in meno rispetto<br />
allo scorso anno. Pesa la<br />
concorrenza della<br />
grande <strong>di</strong>stribuzio-<br />
ne. Che, a detta dei<br />
produttori, sarebbe<br />
scorretta e sleale.<br />
Inoltre, la moda <strong>di</strong><br />
servirsi <strong>di</strong>rettamente<br />
nelle aziende sarebbe<br />
ormai in fase<br />
calante. Per tutti<br />
questi fattori, c’è chi<br />
sta pensando persino<br />
<strong>di</strong> chiudere i "lattemat", ad<strong>di</strong>rittura<br />
già nei prossimi mesi.<br />
I margini <strong>di</strong> guadagno sarebbero<br />
troppo bassi. Difficile continuare.<br />
Si spera <strong>di</strong> invertire in qualche<br />
modo la tendenza. Ma a girare<br />
tra gli agricoltori <strong>di</strong> Cantù<br />
che hanno deciso <strong>di</strong> aprire un<br />
Pesa la<br />
concorrenza<br />
della grande<br />
<strong>di</strong>stribuzione.<br />
Difficile<br />
continuare<br />
IL CANTIERE<br />
Ruspe mai ferme:<br />
giù una fetta<br />
del Palababele<br />
CANTU’ (ch. g.) Un colpo deciso allo<br />
scheletro <strong>di</strong> cemento del Palababele.<br />
Per l’apertura <strong>di</strong> quella che si potrebbe<br />
definire la prima crepa. Proseguono<br />
i lavori al cantiere <strong>di</strong> demolizione<br />
del palazzetto <strong>di</strong> corso Europa. Di giorno<br />
in giorno, il panorama muta. Anche<br />
piuttosto velocemente: dopo aver<br />
rimosso la copertura rosso mattone del<br />
palazzetto, da ieri gli operai <strong>di</strong> Italcave<br />
- la <strong>di</strong>tta impegnata nella demolizione,<br />
atto necessario prima che la Turra<br />
parti con le fondamenta del nuovo<br />
PalaCantù - hanno affondato i denti<br />
delle ruspe nella struttura. Dalla strada,<br />
a palazzetto ferito, si potevano vedere<br />
chiaramente alcuni graffiti. Con<br />
la demolizione si continuerà oggi. In<br />
questi giorni, sono stati cancellati anche<br />
i labirinti <strong>di</strong> scalini che, per molti<br />
anni, permettevano l’accesso al Palababele.<br />
Abbattuti quasi completamente,<br />
ridotti anche quelli a un cumulo<br />
<strong>di</strong> macerie. I lavori proseguono anche<br />
all’interno, con la <strong>di</strong>struzione delle<br />
tribune. Prima <strong>di</strong> settembre, il vertice<br />
della piramide non cadrà a terra.<br />
<strong>di</strong>stributore del latte, si incontrano<br />
più sguar<strong>di</strong> torvi che sorrisi<br />
<strong>di</strong> felicità. Sono tre, le riven<strong>di</strong>te<br />
<strong>di</strong> latte alla spina sparsi<br />
per la città. A Fecchio, in via<br />
per Alzate. A Vighizzolo, tra via<br />
Anglieri e via Tagliamento. E,<br />
sempre in periferia ma verso il<br />
centro <strong>di</strong> Cantù, in via Magellano,<br />
<strong>di</strong>etro il Palababele.<br />
Aperti ventiquattr’ore<br />
su ventiquattro o<br />
per la maggior parte<br />
della giornata, i "lattemat"<br />
sono meno<br />
frequentati che in<br />
passato. Enrico Caldera,<br />
alla Silver Fox<br />
Farm <strong>di</strong> Fecchio, fu<br />
tra i primi ad aprire<br />
in tutta la provincia<br />
<strong>di</strong> Como. Scuote la<br />
testa, a chiedergli come vanno<br />
gli affari. «Con il <strong>di</strong>stributore<br />
del latte, non è più come prima<br />
- spiega - se ne vende un terzo<br />
<strong>di</strong> meno. E’ latte <strong>di</strong> altissima<br />
qualità. Fino a qualche tempo<br />
fa, il prezzo <strong>di</strong> un euro per litro<br />
<strong>di</strong> latte era concorrenziale.<br />
Ma adesso, nei supermercati ar-<br />
riva il latte dall’Olanda, che costa<br />
49 centesimi al litro. Inutile<br />
<strong>di</strong>re che è un altro prodotto».<br />
Qualcuno ha smesso <strong>di</strong> affezionarsi<br />
al sistema del latte da<br />
asporto per via <strong>di</strong> quel cartello<br />
con la scritta in rosso: «Da consumarsi<br />
solo dopo la bollitura».<br />
Obbligatorio per legge, è stato<br />
imposto qualche mese fa da<br />
un’or<strong>di</strong>nanza del ministero del<br />
welfare, dopo il caso <strong>di</strong> una decina<br />
<strong>di</strong> bambini ammalati.<br />
«Penso che questo cartello sia<br />
solo un modo per toglierci <strong>di</strong><br />
mezzo - <strong>di</strong>ce Giacomo Speziali,<br />
via Magellano - in realtà, il<br />
nostro è latte controllatissimo.<br />
Un prodotto naturale e buonissimo.<br />
Ma la gente non è tranquilla.<br />
Anche se molti lo bevono<br />
ugualmente fresco, me compreso,<br />
si vende molto meno <strong>di</strong><br />
prima. Speriamo cambi qualcosa<br />
con l’apertura delle scuole.<br />
Altrimenti, verso la fine dell’anno,<br />
ci vedremo costretti a<br />
chiudere».<br />
Mauro Cappelletti, a metà aprile,<br />
è riuscito ad aprire il <strong>di</strong>stributore<br />
del latte vicino alle po-<br />
ste <strong>di</strong> Vighizzolo. «Purtroppo<br />
la moda è finita - spiega Cappelletti<br />
- e credo a quanto <strong>di</strong>cono<br />
i miei colleghi. Tra <strong>di</strong> noi<br />
non esiste concorrenza: il territorio<br />
è così grande che ce n’è<br />
per tutti». Si è un filo più ottimisti<br />
perché l’apertura, a Vighizzolo,<br />
è recente. «Alla sera<br />
e <strong>di</strong> notte, ci sono anche i ragazzi<br />
che si fermano a bere un<br />
goccio <strong>di</strong> latte - conclude Cappelletti<br />
-. E’ un’idea che piace».<br />
Resta da capire solo quanto durerà.<br />
Christian Galimberti<br />
[ SCHEDA ]<br />
3<br />
Sono tre, le riven<strong>di</strong>te <strong>di</strong> latte alla spina sparsi per<br />
la città. A Fecchio, in via per Alzate. A Vighizzolo,<br />
tra via Anglieri e via Tagliamento, l’ultimo aperto<br />
a metà aprile. E, sempre in periferia ma verso il<br />
centro <strong>di</strong> Cantù, in via Magellano, <strong>di</strong>etro il cosiddetto<br />
"Palababele".<br />
scinali <strong>di</strong> valore storico, mentre<br />
si potrà intervenire sugli e<strong>di</strong>fici<br />
rurali esistenti e <strong>di</strong> 600 metri<br />
cubi <strong>di</strong> volumetria massima.<br />
Difficile però credere che da qui<br />
alla primavera i canturini, che<br />
hanno già avuto parecchi mesi<br />
per ponderare se valga la pena<br />
<strong>di</strong> ingran<strong>di</strong>rsi la villetta, pos-<br />
REDAZIONE CANTU’<br />
redcantu@laprovincia.it<br />
Tel 031.704180 Fax 031.715727<br />
sano prendere d’assalto in massa<br />
l’ufficio e<strong>di</strong>lizia privata <strong>di</strong><br />
piazza Parini. Finora, alla porta<br />
al secondo piano del municipio,<br />
han bussato in tre per avanzare<br />
la propria richiesta. Forse perché<br />
il momento economico è tale<br />
che invece <strong>di</strong> allargare, casomai<br />
si stringe la cinghia e per<br />
quanto interessante l’opportunità<br />
potesse apparire non è tempo<br />
d’investimenti. E forse perché,<br />
tutto sommato, il piano casa<br />
non ha rappresentato una novità<br />
del tutto rivoluzionaria.<br />
Il piano regolatore ancora in vigore,<br />
in attesa <strong>di</strong> venire sostituito<br />
dall’ancora impenetrabile piano<br />
<strong>di</strong> governo del territorio, infatti,<br />
già prevedeva la possibilità<br />
<strong>di</strong> ampliare del 20% alcuni<br />
e<strong>di</strong>fici. Certo, senza il ghiotto incentivo<br />
dello sconto sugli oneri<br />
<strong>di</strong> urbanizzazione del piano<br />
casa, ovviamente. Questo non<br />
significa che sia possibile cumulare<br />
i due bonus, e chi negli anni<br />
scorsi non dovesse avere<br />
sfruttato questa opportunità <strong>di</strong><br />
ampliamento non potrà presentarsi<br />
in Comune chiedendo <strong>di</strong><br />
aumentarsi casa del 40%. Al<br />
massimo, potrà accumulare un<br />
altro 20% chi del primo 20% -<br />
quello del prg – abbia già provveduto<br />
ad avvalersi in passato.<br />
Si temette persino, lo fece Ciro<br />
Cofrancesco capogruppo del<br />
Pdl, al momento del voto in<br />
consiglio, che la delibera canturina<br />
non fosse legittima e che un<br />
suo annullamento avrebbe potuto<br />
portare a una liberalizzazione<br />
selvaggia degli ampliamenti.<br />
Niente <strong>di</strong> tutto questo,<br />
e l’onda d’urto <strong>di</strong> tre richieste,<br />
la città può ben sopportarla.<br />
Silvia Cattaneo<br />
24<br />
30<br />
Aperti ventiquattr’ore su ventiquattro o per la maggior<br />
parte della giornata, i "lattemat" sono meno<br />
frequentati che in passato. Inoltre, il consiglio forzato<br />
<strong>di</strong> bollitura imposto dalla legge in vigore da<br />
alcuni mesi ha creato ulteriore <strong>di</strong>saffezione. E così<br />
i margini <strong>di</strong> guadagno sono <strong>di</strong>ventati molto bassi.
CO0308-CANT02-C1 8/2/2010 9:19 PM Pagina 1<br />
LA PROVINCIA<br />
MARTEDÌ 3 AGOSTO 2010<br />
CARIMATE<br />
[ ESTATE NELLE FRAZIONI/5 ]<br />
Fecchio,brutto spot alla solitu<strong>di</strong>ne<br />
Non esistono luoghi <strong>di</strong> ritrovo e neppure un negozio <strong>di</strong> alimentari. Anziani a <strong>di</strong>sagio<br />
CANTU’ Tutti <strong>di</strong>cono «la piazza, la piazza».<br />
Perché a Fecchio, finché non sarà<br />
pronta quella - un parcheggio per decine<br />
<strong>di</strong> auto, realizzato dal privato che ha<br />
voluto costruire una palazzina con qualche<br />
negozio - si continuerà a sbattere la<br />
testa per le commissioni più elementari.<br />
Il pane, da qualche anno, non si può trovare<br />
nelle imme<strong>di</strong>ate vicinanze della<br />
chiesa <strong>di</strong> San Carlo. Bisogna essere pronti<br />
a camminare per quasi un chilometro,<br />
prima <strong>di</strong> trovarne uno. E sui marciapie<strong>di</strong>,<br />
stretti persino in curva e ricoperti <strong>di</strong><br />
erbacce, vedere un anziano a passeggio<br />
è pura rarità.<br />
Tra l’altro, luoghi <strong>di</strong> ritrovo non ne esistono.<br />
Le poche attività presenti valgono<br />
giusto per caffè, giornali e sigarette. Una<br />
sosta veloce. Per non sentirsi soli, si possono<br />
scambiare quattro chiacchiere con<br />
l’e<strong>di</strong>colante o il barista. Si può sperare <strong>di</strong><br />
incontrare qualcuno <strong>di</strong> passaggio. I due<br />
pub, aperti alla sera e per i giovani automuniti,<br />
sono frequentati dai ragazzi <strong>di</strong><br />
tutto il circondario. Ma anche loro funzioneranno<br />
a ritmo estivo, con qualche<br />
pausa.<br />
Il resto, è una strada che taglia in due il<br />
centro abitato, con i camion che fanno<br />
tremare i vetri delle finestre.<br />
Se si dovesse dare un voto in pagella,<br />
Fecchio - per come è stata trattata dalle<br />
amministrazioni nel corso degli anni -<br />
non raggiungerebbe la sufficienza.<br />
Ad agosto, il problema si amplifica. Ci si<br />
arrabbia <strong>di</strong> più. Emilio Bianchi oggi è in<br />
pensione. Per anni, è stato vigile urbano<br />
a Cantù. «Essere sprovvisti <strong>di</strong> un negozio<br />
alimentari non aiuta gli anziani. Vedremo<br />
quando arriverà la piazza. I problemi,<br />
purtroppo, sono tanti - rileva Bianchi<br />
-; possiamo contare sull’unica bancarella<br />
che arriva al sabato. Ma per chi<br />
abita nella parte alta <strong>di</strong> via per Alzate,<br />
quasi non ci sono i marciapie<strong>di</strong> per poterla<br />
raggiungere. Perché sono stretti, pericolosi,<br />
tenuti male ed esistono soltano<br />
su un lato della strada».<br />
Giorgio Longhi abita in zona da tempo.<br />
«Qui una volta era tutta campagna - ricorda<br />
- ma non si sono mai fatti passi in<br />
avanti, in tutti questi anni. Anzi: c’era<br />
una volta anche un <strong>di</strong>spensario farmaceutico,<br />
che adesso non esiste più. E sarà<br />
un altro agosto senza un solo negozio <strong>di</strong><br />
alimentari».<br />
Anna Rosa Molteni guarda verso la parrocchia.<br />
Ed è un po’ <strong>di</strong>spiaciuta che una<br />
struttura dove c’è anche un campo <strong>di</strong> basket<br />
al coperto d’estate sia poco sfruttata.<br />
«I bambini che saranno qui ad agosto<br />
- nota la Molteni - purtroppo non potranno<br />
andare all’oratorio. Ma più in genere,<br />
mancano gli spazi <strong>di</strong> aggregazione per<br />
tutti».<br />
Carla Barbato chiuderà l’e<strong>di</strong>cola ricevitoria<br />
soltanto la settimana centrale, dal<br />
15 al 22. «Ho deciso <strong>di</strong> tenere aperto -<br />
spiega - perché comunque c’è un certo<br />
movimento. Ma tantissimi vengono da<br />
fuori, sono <strong>di</strong> passaggio. Si fermano, comprano<br />
e se ne vanno».<br />
Christian Galimberti<br />
Prestazioni sessuali pubblicizzate sulla ciclabile<br />
CARIMATE Sarà anche il mestiere più vecchio del mondo,<br />
ma questo non gli impe<strong>di</strong>sce <strong>di</strong> essere al passo con<br />
i tempi nel promuoversi sul mercato. Mercato del sesso,<br />
per essere esatti. Infatti lungo la pista ciclabile che<br />
costeggia via Colombirolo, in zona Valle, e che conduce<br />
a Novedrate, tra sporcizia varia e preservativi usati,<br />
adesso sono sbucati anche gli adesivi con cui i professionisti<br />
- o professioniste - del settore pubblicizzano<br />
le proprie prestazioni. Invitando gli eventuali interessati<br />
a inviare al numero in questione un sms. Faccenda<br />
che fa sorridere ben poco gli abitanti della zona, ormai<br />
da anni abituati a convivere con la prostituzione che<br />
in pianta stabile occupa le rotatorie agli svincoli della<br />
Novedratese, lì a pochi passi, e che i controlli effettuati<br />
da parte della polizia locale e l’emissione <strong>di</strong> un’or<strong>di</strong>nanza<br />
ad hoc hanno contribuito a <strong>di</strong>minuire durante il<br />
giorno ma non certo a debellare, soprattutto la notte.<br />
Per questo l’argomento è sempre tra le richieste prioritarie<br />
dei residenti della Valle. Davvero poco invitante<br />
lo stato in cui versa il sentiero, che collega la parte bassa<br />
<strong>di</strong> Carimate con Novedrate, e che negli anni scorsi<br />
ha visto realizzare un ponticello per favorirne la fruizione<br />
e installare cartelli che lo segnalino. Ma lungo la<br />
strada e attorno alla piccola passerella sul torrente Serenza,<br />
regna la sporcizia. Bottiglie vuote, giornali, fazzoletti<br />
e preservativi usati che fioriscono numerosi tra