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COMO - La Provincia di Sondrio

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CO0308-PRIC01-C1 8/2/2010 11:23 PM Pagina 1<br />

VIETTI AL CSM<br />

Caliendo, domani il voto sfida<br />

P3: Formigoni risponde ai giu<strong>di</strong>ci<br />

- Anno 119 • N. 211• € 1,20* - www.laprovincia<strong>di</strong>como.it<br />

Poste Italiane Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 conv. L 46/2004, art 1, c 1, DCB Como<br />

servizi alle pagine 2-3-4<br />

MANGIARE SANO<br />

<strong>La</strong> <strong>di</strong>eta delle mense scolastiche<br />

Niente salumi, aumenta la verdura<br />

<strong>COMO</strong> Il lago si colora <strong>di</strong> verde<br />

ed è allarme per le alghe da<br />

Como a Bellagio. Come trequattro<br />

anni fa, si assiste all’esplosione<br />

della mucillagine<br />

con effetti evidenti nell’aspetto<br />

e nella composizione delle<br />

acque. I pescatori <strong>di</strong>cono che<br />

sembra <strong>di</strong> stare su un prato,<br />

l’Asl ha già effettuato prelievi<br />

per i controlli e gli esiti si dovrebbero<br />

avere in settimana.<br />

Nel Lecchese, dove il fenomeno<br />

è stato segnalato in anticipo,<br />

si sono registrati casi <strong>di</strong> irritazione<br />

alle pelle per i bagnanti.<br />

Ma l’assessore provinciale<br />

all’Ecologia Paolo Mascetti<br />

rassicura che il fenomeno<br />

non è preoccupante. «Alla vista<br />

- <strong>di</strong>chiara Mascetti - può destare<br />

apprensione ma nella sostanza<br />

non c’è niente <strong>di</strong> grave.<br />

Anzi è un buon segno <strong>di</strong> pulizia<br />

biologica delle acque».<br />

servizi alle pagine 18-19<br />

servizi a pagina 6<br />

[ DA <strong>COMO</strong> A BELLAGIO ]<br />

Il lago <strong>di</strong>venta verde, allarme per le alghe<br />

Esplosione della mucillagine, l’Asl ha fatto i prelievi per i controlli. Nel Lecchese irritazioni alla pelle<br />

Abbiamo rischiato<br />

<strong>di</strong> vedere<br />

Vespa in bermuda<br />

<strong>di</strong> Giorgio Gandola<br />

A<br />

bbiamo corso il rischio <strong>di</strong> vedere<br />

Bruno Vespa in bermuda in<br />

prima serata Tv. Porta a Porta<br />

Estate, con il maggiordomo recante sul<br />

vassoio un cocktail con l’ombrellino. E<br />

accanto al <strong>di</strong>vo dell’informazione «equivicina»,<br />

ecco Giovanni Floris tornare precipitosamente<br />

dalle vacanze (Capalbio o<br />

Filicu<strong>di</strong> dove si rilassa la gauche caviar)<br />

per uno speciale Ballarò in hawaianas.<br />

E ad<strong>di</strong>rittura Michele Santoro con paletta,<br />

secchiello e cappellino con l’elica per<br />

Annozero <strong>di</strong> Ferragosto.<br />

Potere del presidente Berlusconi, che per<br />

spiegare meglio agli italiani lo strappo con<br />

Fini, ha chiesto al <strong>di</strong>rettore generale della<br />

Rai, Mauro Masi, <strong>di</strong> far riprendere i talk<br />

show anche fuori stagione. Momento <strong>di</strong><br />

panico, poi il telefono dei conduttori storici<br />

<strong>di</strong> mamma Rai ha cominciato a squillare.<br />

Sarebbe stato un cambio epocale, e<br />

anche l’ultimo mese indenne dalla politica<br />

- quel dolce periodo nel quale un film<br />

<strong>di</strong> Totò e Magilla Gorilla prendono il sopravvento<br />

- sarebbe stato asfaltato dalle<br />

liti fra Di Pietro e Gasparri.<br />

Agosto partito mio non ti conosco? Il motto<br />

valeva sino a ieri, quando il realismo<br />

militante dei nostri politici lasciava il posto<br />

al dolce suono della risacca, delle cicale<br />

o del vento dentro le pinete. Per decenni<br />

la Tv si è bellamente <strong>di</strong>sinteressata<br />

dell’informazione, ad agosto. Mese strano,<br />

mese <strong>di</strong> decisioni impopolari. Di solito<br />

quando si aumentano le tasse? Ad agosto.<br />

Di solito quando schizza alle stelle in<br />

prezzo della benzina e quello delle bollette?<br />

Ad agosto. Di solito quando le gran<strong>di</strong><br />

aziende ristrutturano e i <strong>di</strong>rigenti scomo<strong>di</strong><br />

vengono silurati? Sempre ad agosto.<br />

Tutto ciò nel silenzio dei Tg, che mostrano<br />

da decenni spiagge affollate, barche<br />

a vela <strong>di</strong> bolina, Briatore nel privè (...)<br />

segue a pagina 7<br />

Martedì 3 agosto 2010<br />

NEL MENDRISIOTTO<br />

<strong>La</strong> Svizzera cerca il petrolio<br />

a due passi dal confine servizio a pagina 15<br />

[ filo <strong>di</strong> seta ]<br />

Quando Caliendo il sol...<br />

le storie<br />

IMMATRICOLAZIONI -20%<br />

Anche a Como crolla<br />

il mercato dell’auto<br />

Finito l’effetto degli incentivi, sul <strong>La</strong>rio<br />

crollano le immatricolazioni <strong>di</strong> auto<br />

nuove. I numeri parlano chiaro:<br />

meno 20% in giugno rispetto allo stesso<br />

periodo dell’anno scorso. E le prime<br />

stime sul mese <strong>di</strong> luglio sono<br />

tutt’altro che positive. In provincia<br />

sono stati venduti, in giugno, 1.875<br />

veicoli, con un calo <strong>di</strong> ben 415 unità.<br />

Sada a pagina 15<br />

CANTIERE PARATIE<br />

Allungati i pali: così<br />

non sprofonderanno<br />

Ennesima tegola sul cantiere delle paratie<br />

a lago. Durante la realizzazione<br />

dei due nuovi pontili è emerso il rischio<br />

<strong>di</strong> sprofondamento a causa <strong>di</strong><br />

alcuni pali troppo corti. Per questo<br />

sono stati cambiati alcuni pali, allungandoli<br />

<strong>di</strong> circa 6 metri e con una spesa<br />

aggiuntiva <strong>di</strong> circa 15mila euro.<br />

Roncoroni a pagina 13<br />

[ CADORAGO: DOPO 20 GIORNI ]<br />

Tra<strong>di</strong>ti dalla targa dell’auto<br />

Catturati due rapinatori<br />

CADORAGO Credevano <strong>di</strong> averla fatta<br />

franca ma domenica i carabinieri sono andati<br />

ad arrestarli nelle loro abitazioni, con<br />

l’accusa <strong>di</strong> aver messo a segno la rapina<br />

al negozio d’abbigliamento Magda <strong>di</strong> Cadorago<br />

dell’8 luglio. A tra<strong>di</strong>re i due uomini<br />

è stata la targa della Hyundai Matrix<br />

che hanno utilizzato per mettere a segno<br />

l’assalto al negozio.<br />

De Vita a pagina 27<br />

[ INCREDIBILE A <strong>COMO</strong> ]<br />

Alpino ritrova il cappello dopo 33 anni<br />

<strong>COMO</strong> Ha ritrovato il suo cappello<br />

d’alpino perso 33 anni<br />

fa. Non sarà persuaso <strong>di</strong> averlo<br />

ritrovato finché non lo avrà<br />

<strong>di</strong> nuovo in testa, il caporale<br />

istruttore Giancarlo Fagetti,<br />

classe 1935 residente a Como.<br />

«Lo tenevo in camera, sopra il<br />

letto - racconta - ma 33 anni fa,<br />

abbiamo fatto il trasloco da<br />

una casa all’altro della città.<br />

Qualche giorno fa ero in un bar<br />

<strong>di</strong> via Garibal<strong>di</strong>. Mostro la foto<br />

con il mio cappello ad un<br />

amico, quello la guarda e mi<br />

<strong>di</strong>ce: Ma quel cappello ce l’ho<br />

io, a Belluno».<br />

Maria Castelli a pagina 17<br />

CLAINO<br />

Festa per la visita<br />

<strong>di</strong> Tettamanzi<br />

Aita a pagina 25<br />

ASSO<br />

Cascata vincolata<br />

fin dagli anni ’30<br />

Cristiani a pagina 28<br />

BRUNATE<br />

Vandalismi:<br />

bruciato anche<br />

un motorino<br />

servizio a pagina 23


2<br />

[ POLITICA ■ scontri e scandali ]<br />

[hanno detto]<br />

ROSY BINDI (PD)<br />

«Data la situazione servirebbe<br />

un governo istituzionale<br />

per risolvere le emergenze,<br />

ma certamente non guidato<br />

da Giulio Tremonti»<br />

GOVERNO IN CRISI<br />

Sarà domani il voto della verità<br />

Fini non parla e tratta con l’Udc<br />

Si voterà la sfiducia al sottosegretario Caliendo: non si sa cosa faranno i fuoriusciti PdL<br />

Berlusconi teme che altri parlamentari possano tentare lo sgambetto all’esecutivo<br />

ROMA Dopo la rottura Berlusconi-Fini,<br />

primo banco <strong>di</strong> prova<br />

per il governo il voto sulla<br />

mozione <strong>di</strong> sfiducia chiesta dall’opposizione<br />

per il sottosegretario<br />

alla Giustizia Giacomo Caliendo,<br />

che la Camera ha calendarizzato<br />

per domani. Mentre<br />

anche al Senato si è costituito il<br />

gruppo «Futuro e Libertà per l’Italia»<br />

(FLI), l’attenzione è tutta<br />

sull’opzione che le truppe <strong>di</strong> Fini<br />

sceglieranno tra le tre sul tavolo:<br />

astensione, un documento<br />

<strong>di</strong> censura più soft della sfiducia,<br />

la plateale uscita dall’aula<br />

dei 33 finiani.<br />

LA PARTITA<br />

Berlusconi, racconta chi lo ha<br />

sentito ieri, non nasconde la sua<br />

preoccupazione e si va convincendo<br />

che a lungo andare non<br />

si può reggere: meglio il voto in<br />

primavera, sarebbe il ragionamento<br />

<strong>di</strong> più <strong>di</strong> qual-<br />

cuno nel Popolo della<br />

libertà.<br />

Il timore che serpeggia<br />

nel PdL, e che anche<br />

la Lega ha prospettato<br />

al Cavaliere,<br />

è che spuntino franchi<br />

tiratori nella maggioranza,<br />

"cavalli <strong>di</strong><br />

Troia" pronti ad approfittare<br />

della prima occasione<br />

per mandare sotto l’esecutivo.<br />

Per questo il premier pretende<br />

che le presenze siano compatte<br />

e che il governo, con ministri e<br />

sottosegretari, sia presente al<br />

completo in questi delicati passaggi<br />

parlamentari. Ancora Berlusconi<br />

non riesce a farsi una ragione<br />

del passaggio <strong>di</strong> alcuni dal<br />

PdL a FLI e resta incredulo davanti<br />

all’irriconoscenza <strong>di</strong> chi<br />

ha seguito Fini, dopo essere andato<br />

a Palazzo Grazioli a chiedere<br />

incarichi anche importanti.<br />

INTESE FLI-UDC<br />

Prove d’intesa, intanto, tra Fli e<br />

Udc: è il capogruppo reggente <strong>di</strong><br />

«Futuro e Libertà», Giorgio Conte,<br />

a far volutamente trapelare la<br />

notizia <strong>di</strong> un incontro, questo<br />

pomeriggio, con il partito <strong>di</strong> Casini,<br />

alla ricerca <strong>di</strong> possibili convergenze.<br />

Ma il capogruppo PdL<br />

Fabrizio Cicchitto bolla come<br />

«inaccettabile» il voto sulla sfiducia<br />

mentre ancora è in corso<br />

un proce<strong>di</strong>mento giu<strong>di</strong>ziario.<br />

E mette una pesante ipoteca sulle<br />

scelte che Fini definirà stasera<br />

in una cena con i neonati<br />

Questo<br />

pomeriggio<br />

si terrà un<br />

incontro<br />

con Casini<br />

gruppi, alla Fondazione «Farefuturo».<br />

«Pren<strong>di</strong>amo per buono<br />

il loro impegno a dare sostegno<br />

alla maggioranza», blinda il risultato<br />

Cicchitto. Anche il ministro<br />

della Difesa e coor<strong>di</strong>natore<br />

del PdL Ignazio <strong>La</strong> Russa garantisce<br />

che «il governo non rischia».<br />

L’OPPOSIZIONE<br />

L’opposizione prova ad incunearsi:<br />

«I finiani faranno come<br />

riterranno - afferma il segretario<br />

del Pd, Pierluigi Bersani, ma<br />

ogni voto in <strong>di</strong>ssonanza, comunque<br />

calibrato, è una prima certificazione<br />

che la maggioranza è<br />

a <strong>di</strong>r poco nei guai». Per l’IdV <strong>di</strong><br />

Antonio Di Pietro sarebbe invece<br />

«irresponsabile» l’astensione<br />

sulla mozione <strong>di</strong> sfiducia a Caliendo<br />

e si augura che «tutti i<br />

gruppi, anche quello dei finiani,<br />

abbiano il coraggio delle proprie<br />

azioni». Il sotto-<br />

segretario indagato<br />

per l’inchiesta P3,<br />

Giacomo Caliendo,<br />

continua a lavorare<br />

mostrandosi sereno<br />

rispetto agli esiti del<br />

voto che lo riguarda<br />

e che è un passaggio<br />

assai delicato per l’esecutivo,<br />

dopo le fibrillazioni<br />

della maggioranza.<br />

FINI<br />

«Vedrete, faremo una bella cosa»,<br />

crea attesa un finiano. Nel<br />

frattempo, al Senato nasce il<br />

gruppo «Futuro e Libertà. Per l’Italia».<br />

Nella cena <strong>di</strong> «Farefuturo»,<br />

intanto, Fini darà la linea ai<br />

suoi su Caliendo. Ma a via del<br />

Seminario si ragionerà anche sui<br />

nomi dei nuovi capigruppo <strong>di</strong><br />

FLI. È possibile che la decisione<br />

non sia presa prima <strong>di</strong> settembre,<br />

per cercare una soluzione<br />

che non scontenti nessuno, lasciando<br />

intanto il timone in mano<br />

ai "reggenti" Giorgio Conte, a<br />

Montecitorio, e Mario Baldassarri<br />

al Senato. I nomi più accre<strong>di</strong>tati<br />

al momento sono quelli <strong>di</strong><br />

Italo Bocchino, ma non sono<br />

esclusi Roberto Menia o Silvano<br />

Moffa, se dovesse passare nel<br />

gruppo una scelta <strong>di</strong> maggiore<br />

moderazione. Se avesse la meglio<br />

Bocchino a Montecitorio, al<br />

Senato potrebbe essere la volta<br />

<strong>di</strong> Pasquale Viespoli, che come<br />

Menia e Moffa si è speso invano<br />

per il <strong>di</strong>alogo con il Cavaliere.<br />

Milena Di Mauro<br />

FABRIZIO CICCHITTO (PDL)<br />

«Il governo Berlusconi è in<br />

campo, ha affrontato i no<strong>di</strong><br />

della situazione economica<br />

e certamente non abbandonerà<br />

la partita»<br />

ANTONIO DI PIETRO (IDV)<br />

«L’IdV voterà contro Caliendo<br />

senza se e senza ma mi<br />

auguro che i finiani, abbiano<br />

il coraggio delle proprie<br />

azioni»<br />

IL GRUPPO C’È<br />

Finiani in agguato anche al Senato<br />

ROMA, 2 AGO - Dieci senatori, il minimo<br />

in base ai regolamenti, grazie alle<br />

adesioni <strong>di</strong> Barbara Contini e Can<strong>di</strong>do<br />

De Angelis: anche al Senato nasce<br />

il gruppo parlamentare «Futuro e<br />

Libertà per l’Italia», composto da "fuoriusciti"<br />

del PdL fedeli a Gianfranco<br />

Fini, che sancisce anche formalmente<br />

la completa "<strong>di</strong>visione" tra il presidente<br />

della Camera e Silvio Berlusconi.<br />

Era l’ultimo tassello mancante <strong>di</strong> un<br />

<strong>di</strong>segno che vede gli ex alleati su posizioni<br />

a <strong>di</strong>r poco conflittuali, malgrado<br />

le <strong>di</strong>chiarazioni non belligeranti<br />

provenienti a corrente alterna da una<br />

parte e dall’altra. Un <strong>di</strong>segno che ve-<br />

[ l’annuncio<br />

]<br />

de i fedelissimi del presidente della<br />

Camera arrivare a 43 parlamentari,<br />

<strong>di</strong>eci a Palazzo Madama e 33 a Montecitorio.<br />

A Palazzo Madama la formazione<br />

del gruppo finiano era incerta<br />

fino all’ultimo malgrado i contatti andati<br />

a buon fine con senatori incerti ai<br />

quali non è poi escluso che si possa<br />

unire a breve qualcun altro.<br />

Per ora la pattuglia finiana al Senato<br />

è guidata da Mario Baldassarri, presidente<br />

della commissione Finanze e<br />

spesso critico sulla politica economica<br />

del Governo. Con lui le senatrici<br />

Contini e Germontani e i senatori Saia,<br />

De Angelis, Digilio, Val<strong>di</strong>tara, Pontone,<br />

Viespoli e Menar<strong>di</strong>.<br />

E Grillo scende in campo<br />

ROMA L’annuncio arriva sul suo blog<br />

con il «comunicato politico numero 34»,<br />

titolo in puro stile guerrigliero anni ’70<br />

che sottolinea bene l’aggressività della<br />

scelta contro «questi partiti e queste facce<br />

che appartengono all’album dei ricor<strong>di</strong>».<br />

Alle prossime elezioni politiche,<br />

si svolgano ora o nel 2013, Beppe Grillo<br />

ci sarà: il suo «Movimento 5 stelle»,<br />

la sorpresa delle ultime elezioni regionali,<br />

dove raggiunse risultato<br />

<strong>di</strong> tutto rispetto in Emilia<br />

e in Piemonte, sarà presente<br />

nella competizione, con can<strong>di</strong>dati<br />

che saranno scelti on<br />

line dagli iscritti.<br />

E prima <strong>di</strong> allora, i grillini saranno<br />

della partita anche per<br />

le elezioni comunali del<br />

2011: Milano, Torino, Bologna<br />

Genova e altri importanti<br />

capoluogo. Insomma, il dado è tratto.<br />

In realtà il padre del «Vaffa..day» , se si<br />

legge il suo «proclama», non tifa per<br />

le elezioni anticipate, ma sposa la tesi<br />

<strong>di</strong> un governo tecnico per rimettere in<br />

sesto il debito pubblico e riformare la<br />

legge elettorale. In più, sogna Grillo, il<br />

nuovo esecutivo post-Berlusconi dovrebbe<br />

risolvere una volta per tutte il conflitto<br />

<strong>di</strong> interessi del premier e abolire i<br />

rimborsi elettorali ai partiti. Secondo<br />

Grillo, le elezioni anticipate sarebbero<br />

un «cupio <strong>di</strong>ssolvi che porterebbe fieno<br />

a qualche partito minore e precipiterebbe<br />

l’Italia nel caos». Ma con un «un Parlamento<br />

<strong>di</strong> irresponsabili, <strong>di</strong> leccapie<strong>di</strong><br />

e <strong>di</strong> arrivisti» un governo del genere, riconosce<br />

il comico, non vedrà la luce.<br />

E allora il Movimento 5 stelle si prepara<br />

a entrare nel gioco politico: «Vorrei<br />

ricordare che il Movimento 5 Stelle<br />

esiste, ha raccolto mezzo milione<br />

<strong>di</strong> voti in 5 Regioni autofinanziandosi:<br />

0,8 centesimi a<br />

voto il costo delle regionali. Il<br />

Movimento 5 Stelle ha rifiutato<br />

1.700.000 euro <strong>di</strong> finanziamento<br />

ai partiti (gabellati per<br />

rimborsi elettorali) mentre i<br />

Beppe Grillo partiti incassano un miliardo<br />

<strong>di</strong> euro».<br />

Entusiasmo a mille tra i "grillini".<br />

In poche ore il sito del leader del<br />

movimento è stato sommerso da una<br />

valanga <strong>di</strong> commenti: erano più <strong>di</strong> ottocento<br />

a metà del pomeriggio.<br />

«Beppe non mollare», «In famiglia siamo<br />

in otto e ti voteremo tutti», «Alla pugna!»<br />

scrivono i fan. Alcuni fanno un<br />

passo avanti è già pensano al programma<br />

: «Beppe - suggerisce Luca - butta<br />

giù un programma con quattro ( <strong>di</strong>co 4)<br />

punti seri».<br />

<strong>La</strong> Lobby P3<br />

Presunta organizzazione in base<br />

alle notizie sull'inchiesta in corso<br />

I capi<br />

Marcello Dell'Utri<br />

senatore Pdl<br />

Denis Ver<strong>di</strong>ni<br />

coor<strong>di</strong>natore Pdl<br />

I complici<br />

Giacomo Caliendo<br />

sottosegretario ministero<br />

Giustizia (Pdl)<br />

Flavio Carboni<br />

finanziere<br />

Pasquale Lombar<strong>di</strong><br />

ex politico-impren<strong>di</strong>tore<br />

Arcangelo Martino<br />

geometra<br />

I prestanome<br />

Simonetta Fossombroni<br />

moglie <strong>di</strong> Ver<strong>di</strong>ni<br />

Massimo Parisi<br />

coor<strong>di</strong>natore Pdl Toscana<br />

Politici coinvolti<br />

Nicola Cosentino<br />

Ernesto Sica<br />

Ugo Cappellacci<br />

Roberto Formigoni<br />

Ignazio Abrignani<br />

Magistrati coinvolti<br />

Antonio Martone<br />

Arcibaldo Miller<br />

Alfonso Marra<br />

Vincenzo Carbone<br />

Umberto Marconi<br />

Giovanni F. Izzo<br />

Nicola Cerrato<br />

Paolo Albano<br />

ANSA-CENTIMETRI


[ intercettazioni<br />

I “finiani”<br />

SENATO<br />

33 deputati<br />

10 senatori<br />

Can<strong>di</strong>do De Angelis<br />

Maria Ida Germontani<br />

Giuseppe Val<strong>di</strong>tara<br />

Maurizio Saia<br />

LA PROVINCIA<br />

MARTEDÌ 3 AGOSTO 2010 3<br />

Chi sono i membri del nuovo gruppo “Futuro e libertà per l’Italia”<br />

CAMERA<br />

IN RUOLI CHIAVE<br />

Giuseppe Angeli<br />

Luca Barbareschi<br />

Clau<strong>di</strong>o Barbaro<br />

Luca Bellotti<br />

Italo Bocchino<br />

Carmelo Briguglio<br />

Giuseppe Consolo<br />

Giorgio Conte<br />

Giulia Cosenza<br />

Benedetto Della Vedova<br />

Aldo Di Biagio<br />

Francesco Divella<br />

Donato <strong>La</strong>morte<br />

Antonino Lo Presti<br />

Silvano Moffa<br />

Angela Napoli<br />

Gianfranco Paglia<br />

Carmine Patarino<br />

Flavia Perina<br />

Catia Polidori<br />

Francesco Proietti Cosimi<br />

Enzo Raisi<br />

Alessandro Ruben<br />

Souad Sbai<br />

Giuseppe Scali<br />

Maria Grazia Siliquini<br />

Mirko Tremaglia<br />

Francesco Pontone<br />

Giuseppe Menar<strong>di</strong><br />

Egi<strong>di</strong>o Digilio<br />

Barbara Contini<br />

Andrea Ronchi<br />

ministro<br />

Politiche comunitarie<br />

Adolfo Urso<br />

sottosegretario<br />

min. Sviluppo<br />

Roberto Menia<br />

sottosegretario<br />

min. Ambiente<br />

Antonio Buonfiglio<br />

sottosegretario<br />

min. Agricoltura<br />

Giulia Bongiorno<br />

presidente<br />

Comm. Giustizia<br />

Fabio Granata<br />

vicepresidente<br />

Antimafia<br />

Mario Baldassarri<br />

presidente<br />

Comm. Finanze<br />

Pasquale Viespoli<br />

sottosegretario<br />

<strong>La</strong>voro<br />

ANSA-CENTIMETRI<br />

[ LE INDAGINI ]<br />

P3,Formigoni interrogato a Roma<br />

Nel mirino le telefonate per le liste<br />

Il governatore: «Non rompo il segreto istruttorio» - Sentiti due suoi collaboratori<br />

ROMA L’au<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> ieri, come testimone,<br />

del governatore della Lombar<strong>di</strong>a<br />

Roberto Formigoni ha aperto una<br />

nuova settimana <strong>di</strong> lavoro intenso per<br />

gli inquirenti romani che indagano sulla<br />

P3, vicenda per la quale sono finiti<br />

agli arresti Flavio Carboni, Arcangelo<br />

Martino e Pasquale Lombar<strong>di</strong>.<br />

Il presidente della Regione è stato sentito,<br />

per circa due ore e mezza, in merito<br />

al capitolo <strong>di</strong> indagine riguardante le presunte<br />

pressioni che sarebbero state esercitate<br />

dal gruppo riconducibile a Flavio<br />

Carboni per la riammissione della<br />

lista del governatore alle<br />

ultime elezioni regionali<br />

in Lombar<strong>di</strong>a.<br />

INTERROGATI<br />

Prima <strong>di</strong> Formigoni, il procuratore<br />

aggiunto Giancarlo<br />

Capaldo e il sostituto Rodolfo<br />

Sabelli avevano sentito<br />

due stretti collaboratori<br />

<strong>di</strong> Formigoni, Paolo Allai<br />

e Mauro Villa, detto<br />

«Willy». Al centro dei tre<br />

atti istruttori i colloqui telefonici<br />

intercettati, relativi<br />

all’interessamento del<br />

il fallimento dell’operazione]<br />

«comitato d’affari» al ricorso per far riammettere<br />

la lista «Per la Lombar<strong>di</strong>a» esclusa dalla tornata<br />

elettorale. In un’informativa dei carabinieri<br />

si afferma che, su mandato del presidente della<br />

Regione Lombar<strong>di</strong>a, il presunto gruppo <strong>di</strong> pressione<br />

chiese esplicitamente al presidente della<br />

corte <strong>di</strong> appello <strong>di</strong> Milano, Alfonso Marra, <strong>di</strong><br />

«porre in essere un intervento nell’ambito della<br />

nota vicenda dell’esclusione della lista riconducibile<br />

al governatore dalle elezioni regionali<br />

2010».<br />

FORMIGONI<br />

Ora le parole del governatore sono al<br />

vaglio dei pm romani, anche alla luce<br />

delle <strong>di</strong>chiarazioni dei suoi due collaboratori.<br />

«Sono stato au<strong>di</strong>to come testimone<br />

- ha detto Formigoni - mi sono<br />

state rivolte domande su fatti <strong>di</strong> cui<br />

potessi essere a conoscenza. Non è mia<br />

intenzione rompere il segreto istruttorio».<br />

Poi, alla domanda <strong>di</strong> un giornalista<br />

che gli chiedeva se resta testimone, ha risposto<br />

«assolutamente sì». Dopo Formigoni, per gli<br />

inquirenti si prospetta un calendario fitto <strong>di</strong> interrogatori<br />

per tutta la settimana. Intanto trenta<br />

parlamentari (21 del Pd e 9 ra<strong>di</strong>cali) hanno proposto<br />

sia alla Camera sia al Senato un’interrogazione<br />

sui tutta la vicenda.<br />

In base agli atti dell’inchiesta risulta che «Willy»<br />

telefonò all’avvocato Martino: «Avvocato buongiorno<br />

le passerei il presidente». Formigoni:<br />

«Pronto». Martino: «Eccomi sugli attenti». Formigoni:<br />

«Ciao, senti volevo segnalarti che, in questo<br />

momento la commissione elettorale ci ha<br />

escluso; c’è un contenzioso in corso, in quanto<br />

hanno annullato oltre 500 firme. Noi abbiamo<br />

tempo ventiquattro ore per presentare ricorso,<br />

quin<strong>di</strong> entro domani a mezzogiorno lo presentiamo,<br />

ma probabilmente anche prima e poi la<br />

stessa commissione elettorale deciderà».<br />

Martino continua: «Bene, ne<br />

posso avere una copia <strong>di</strong> questo?». For-<br />

Pd e migoni: «Di che cosa?». Martino riattacca<br />

e subito dopo chiede alla sua segretaria<br />

<strong>di</strong> cercare Pasquale Lombar<strong>di</strong>.<br />

Passano una ventina <strong>di</strong> minuti e Lombar<strong>di</strong><br />

chiama Alfonso Marra. «Scusami<br />

Alfonso, io starei domani su Milano,<br />

che non so se hai seguito la questione<br />

della commissione elettorale».<br />

E Marra: «No, non sto seguendo, onestamente<br />

non ne so niente». Lombar<strong>di</strong>: «E ve<strong>di</strong><br />

un po’ sta’ situazione; io per questo vengo domani».<br />

E il magistrato: «A va be’, va benissimo». Di<br />

fronte al procuratore aggiunto Giancarlo Capaldo<br />

e ai carabinieri del nucleo operativo, i <strong>di</strong>versi<br />

testimoni <strong>di</strong> ieri, hanno ricostruito, spiegato.<br />

Chi indaga sottolinea che tutte le <strong>di</strong>chiarazioni<br />

rese saranno oggetto <strong>di</strong> valutazione.<br />

Ra<strong>di</strong>cali<br />

chiedono<br />

subito<br />

chiarezza in<br />

Parlamento<br />

Dall’interessamento alla delusione: «Una figura <strong>di</strong> m...»<br />

Da un’informativa dei Carabinieri era<br />

emerso che su mandato del presidente della<br />

Regione Lombar<strong>di</strong>a, l’associazione che faceva<br />

riferimento a Flavio Carboni, ribattezzata<br />

«P3», chiese esplicitamente al presidente della<br />

corte <strong>di</strong> appello <strong>di</strong> Milano Alfonso Marra<br />

<strong>di</strong> «porre in essere un intervento nell’ambito<br />

della nota vicenda dell’esclusione della lista<br />

riconducibile al governatore dalle elezioni<br />

regionali 2010».<br />

Tra le altre cose i militari scrivevano della<br />

«vicenda che ha visto protagonista il neo pre-<br />

sidente della corte <strong>di</strong> appello <strong>di</strong> Milano».<br />

«Non appena Alfonso Marra - spiegavano i<br />

carabinieri - ha ottenuto, dopo un’intensa attività<br />

<strong>di</strong> pressione esercitata dal gruppo - la<br />

«p3, ndr - (ed in particolare da Pasquale Lombar<strong>di</strong>)<br />

sui membri del Csm, l’ambita carica,<br />

i componenti dell’associazione gli chiedono<br />

esplicitamente, peraltro <strong>di</strong>etro mandato del<br />

presidente Formigoni, <strong>di</strong> porre in essere un<br />

intervento nell’ambito della nota vicenda dell’esclusione<br />

della lista "Per la Lombar<strong>di</strong>a"».<br />

E i militari citano una telefonata del primo<br />

marzo 2010 <strong>di</strong> Formigoni all’impren<strong>di</strong>tore<br />

campano Arcangelo Martino nella quale chiede:<br />

«Ma l’amico, l’amico, l’amico Lombardo,<br />

Lombardo lì, Lombar<strong>di</strong> è in grado <strong>di</strong> agire...».<br />

E Arcangelo Martino risponde: «Sì, sì, lui ha<br />

già fatto qualche passaggio e sarà lì».<br />

Lo stesso giorno Lombar<strong>di</strong> telefona al sottosegretario<br />

alla Giustizia Giacomo Caliendo:<br />

«Aggio mandato a <strong>di</strong>cere cu Santamaria a<br />

Fofò (Santamaria è un giu<strong>di</strong>ce e Fofò è Marra,<br />

ndr) che chiamasse a ’sti tre quattro scemi<br />

e non dessero fasti<strong>di</strong>o». Ma quando l’o-<br />

perazione <strong>di</strong> "salvataggio" della lista non si<br />

realizza, Martino al telefono si sfoga con Lombar<strong>di</strong>:<br />

«Comunque <strong>di</strong>ciamo che la figura <strong>di</strong><br />

merda l’amme fatta nujie cu’ chille d’a Corte<br />

d’appello». Lombar<strong>di</strong> minimizza: «Ci siamo<br />

pro<strong>di</strong>gati, e quin<strong>di</strong> nun s’a ponno piglia’<br />

cu’ nuje».<br />

Il giu<strong>di</strong>ce per le indagini preliminari sulla P3<br />

aggiunge poi che vi fu «Il tentativo <strong>di</strong> suscitare<br />

un’ispezione ministeriale nei confronti<br />

del collegio dei magistrati che aveva adottato<br />

il provve<strong>di</strong>mento sfavorevole».


4 LA PROVINCIA<br />

MARTEDÌ 3 AGOSTO 2010<br />

[ POLITICA ■ me<strong>di</strong>a e polemiche ]<br />

[ LA CRISI «IN DIRETTA» ]<br />

È bufera sulla Rai:<br />

approfon<strong>di</strong>menti<br />

ma soltanto nei Tg<br />

No alla riapertura <strong>di</strong> «Ballarò» e degli altri talk show<br />

L’opposizione accusa: «I burocrati uccidono le notizie»<br />

ROMA Approfon<strong>di</strong>menti anche<br />

quoti<strong>di</strong>ani sulla crisi della<br />

maggioranza, ma riservati ai Tg.<br />

Nessun talk show riattivato,<br />

nemmeno «Ballarò» che pure<br />

aveva confezionato una puntata<br />

ad hoc. Questi gli spazi previsti<br />

in Rai dopo una riunione<br />

tra il Dg Mauro Masi e i <strong>di</strong>rettori<br />

dei Tg e Giornale ra<strong>di</strong>o, presente<br />

anche il vice <strong>di</strong>rettore Antonio<br />

Marano.<br />

LA DECISIONE<br />

Spazi che alcuni <strong>di</strong>rettori avrebbero<br />

messo in prime time: così<br />

Bianca Berlinguer del Tg3 e Corra<strong>di</strong>no<br />

Mineo <strong>di</strong> Rainews. Per<br />

il canale all news la Rai prevede<br />

«specifici approfon<strong>di</strong>menti»,<br />

probabilmente anche una<br />

prima serata domani, giorno del<br />

voto alla Camera sulla mozione<br />

<strong>di</strong> sfiducia per il sottosegretario<br />

Giacomo Caliendo.<br />

Le testate, informava ieri la Rai<br />

al termine della riunione, «potranno<br />

chiedere ampliamenti<br />

degli spazi previsti e, ove ritenuto<br />

necessario, anche variazioni<br />

<strong>di</strong> orario nei palinsesti». A loro<br />

dunque l’approfon<strong>di</strong>mento<br />

sulla situazione politica, una<br />

scelta, si sottolinea a Viale Mazzini,<br />

che «oltre ad essere coerente<br />

con specifici precedenti<br />

analoghi, permette <strong>di</strong> garantire<br />

il pluralismo e il dovuto equilibrio<br />

informativo del gestore del<br />

servizio pubblico ra<strong>di</strong>otelevisivo».<br />

LE CRITICHE<br />

Critica l’opposizione, con Nino<br />

Rizzo Nervo, consigliere <strong>di</strong> minoranza,<br />

che sottolinea come<br />

«la burocrazia prevale sulla notizia»<br />

e se «un e<strong>di</strong>tore comincia<br />

ad avere paura dei fatti e delle<br />

notizie finirà col perdere cre<strong>di</strong>bilità<br />

e autorevolezza e allora<br />

sarà la fine del servizio pubblico<br />

ra<strong>di</strong>otelevisivo». Il nodo è lo<br />

stop a «Ballarò», che sulla crisi<br />

nel PdL aveva confezionato una<br />

puntata «rigorosa ed equilibrata»,<br />

<strong>di</strong>ce il conduttore Giovanni<br />

Floris.<br />

Deluso anche il <strong>di</strong>rettore <strong>di</strong> Raitre,<br />

Paolo Ruffini. Una decisione<br />

che per Pd e IdV la Rai deve<br />

rivedere, mentre l’Udc, con<br />

Roberto Rao, chiede che ora gli<br />

approfon<strong>di</strong>menti siano nel segno<br />

della «completezza». Il timore<br />

dell’opposizione è che lo<br />

spazio limitato ai Tg comprometta<br />

l’informazione, magari anche<br />

su numeri e obiettivi dei finiani<br />

e del nuovo gruppo in Parlamento<br />

<strong>di</strong> futuro e libertà.<br />

GLI SPAZI<br />

Ecco allora gli spazi previsti,<br />

quasi tutti già in palinsesto. Sul<br />

Tg1 lo Speciale e Tv sette, «siamo<br />

pronti a e<strong>di</strong>zioni speciali,<br />

ma ve<strong>di</strong>amo cosa accade», <strong>di</strong>ce<br />

il <strong>di</strong>rettore Minzolini.<br />

Sul Tg2 torna «Punto <strong>di</strong> vista»<br />

fino a giovedì. Il Tg3 punta su<br />

«Linea notte», riallungata ad<br />

un’ora, da oggi a venerdì. Tutti<br />

approfon<strong>di</strong>menti in seconda serata,<br />

mentre sia Berlinguer che<br />

il <strong>di</strong>rettore <strong>di</strong> Rainews Corra<strong>di</strong>no<br />

Mineo avevano dato <strong>di</strong>sponibilità<br />

per spazi in prima:<br />

«Avevo proposto <strong>di</strong> allungare,<br />

al mattino, Il Caffé fino alle 8,20<br />

- racconta Mineo -, ma non è stato<br />

possibile perché ci sarebbe<br />

stata una sovrapposizione con<br />

il Tg1. Comunque ho dato la <strong>di</strong>sponibilità<br />

a fare delle prime serate,<br />

sempre che se non ne faranno<br />

le generaliste, ne stiamo<br />

preparando una per mercoledì».<br />

Un’ipotesi sulla quale il vice <strong>di</strong>rettore<br />

Marano starebbe lavorando,<br />

e che resta nelle possibilità.<br />

NIENTE RIENTRO ESTIVO<br />

Giovanni Floris a «Ballarò» ANSA<br />

MAGISTRATURA<br />

Vietti vicepresidente del Csm: prove <strong>di</strong> pace tra le toghe<br />

ROMA - Un Consiglio superiore della magistratura che non risponda<br />

più alla logica delle correnti e che sia <strong>di</strong> sostegno alle<br />

nuove leve della magistratura, soprattutto a quelle impegnate<br />

sui fronti della criminalità e della corruzione. È così<br />

che il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano<br />

vorrebbe che fosse il nuovo Csm: un organo <strong>di</strong> autogoverno<br />

capace <strong>di</strong> affrontare «con obiettività e concretezza<br />

anche le questioni più complesse». Con una<br />

finalità: arrivare a «soluzioni adeguate attraverso un<br />

confronto sereno non inficiato da rigide contrapposizioni».<br />

L’inizio fa ben sperare, osservano a Palazzo dei Marescialli,<br />

visto che il nuovo vicepresidente Michele<br />

Vietti (nella foto al centro) è stato eletto alla prima<br />

votazione e praticamente all’unanimità: 24 voti a favore e due<br />

sole schede bianche. Facendo <strong>di</strong>menticare così le iniziali <strong>di</strong>fficoltà<br />

che erano sorte tra i poli per in<strong>di</strong>viduare gli otto compo-<br />

nenti "laici". Una votazione che è stata accolta positivamente<br />

dai presidenti delle Camere, Renato Schifani e Gianfranco Fini<br />

che hanno rimarcato come l’equilibrio del neo vicepresidente<br />

sia elemento <strong>di</strong> garanzia per un Csm autorevole.<br />

È a Vietti, infatti, che Napolitano si raccomanda quando,<br />

dopo la proclamazione, lo definisce «il presidente<br />

<strong>di</strong> tutti».<br />

Ogni componente del Consiglio, afferma, dovrà sentirsi<br />

rappresentato da «lei», dovrà sentirsi «ascoltato<br />

e garantito nell’esercizio delle sue funzioni». Vietti,<br />

insomma, sintetizza il presidente della Repubblica,<br />

avrà il duplice compito <strong>di</strong> «armonizzare le <strong>di</strong>verse,<br />

libere voci» e <strong>di</strong> stabilire con lui, cioè con il Capo<br />

dello Stato, «un valido raccordo istituzionale».<br />

Già sabato scorso, ricevendo i nuovi Consiglieri al Quirinale, Napolitano<br />

li aveva messi in guar<strong>di</strong>a: il momento è <strong>di</strong>fficile e ci sono<br />

inchieste, come quella sulla P3, che incombono.<br />

[ STRAGE ALLA STAZIONE: IL 30° ANNIVERSARIO ]<br />

Bologna, manca il governo ma sono in cinquemila<br />

Silenzio e applausi: non <strong>di</strong>mentichiamo. Rabbia per l’assenza dei politici: «Paura dei fischi? Dis<strong>di</strong>cevole»<br />

BOLOGNA Manca il Governo, che ha lasciato<br />

il compito <strong>di</strong> rappresentarlo al prefetto<br />

e a una corona d’alloro. Manca il sindaco,<br />

c’è Anna Maria Cancellieri, il commissario<br />

che regge la città dopo le <strong>di</strong>missioni<br />

<strong>di</strong> Flavio Delbono. Per la prima volta<br />

dal 2001, nella piazza della stazione <strong>di</strong><br />

Bologna durante la commemorazione per<br />

i 30 anni dalla strage del 2 agosto 1980 che<br />

uccise 85 persone, non si sono sentiti fischi.<br />

Ma silenzio e applausi.<br />

Uno dei più intensi dalla folla, quello a<br />

Giorgio Napolitano, che nel suo messaggio<br />

ha esortato magistrati e istituzioni «a contribuire<br />

con ogni ulteriore possibile sforzo<br />

a colmare persistenti lacune e ambiguità<br />

sulle trame e le complicità sottese a quel<br />

terribile episo<strong>di</strong>o».<br />

Dopo quasi un decennio <strong>di</strong> contestazioni<br />

pressochè ininterrotte, il silenzio ha fatto<br />

da sottofondo alla lettura degli 85 nomi delle<br />

vittime, fatta da Rossella Zuffa e Camilla<br />

Andreini, entrambe nate nell’80. <strong>La</strong> piazza<br />

era stracolma, almeno 5mila persone,<br />

tanto che il corteo non è riuscito ad entrarci<br />

tutto, dopo che era stato applau<strong>di</strong>to per<br />

tutto il percorso. In mezzo anche Agnese<br />

Moro, figlia dello statista, Marco Alessandrini,<br />

figlio del magistrato e la nipote del<br />

giu<strong>di</strong>ce Mario Amato.<br />

Bologna ha reagito all’assenza <strong>di</strong> ministri<br />

con composta partecipazione civica, e da<br />

lì è partito anche Paolo Bolognesi, presidente<br />

dell’associazione dei parenti delle<br />

vittime (oltre 200 arrivati da tutta Italia).<br />

«Avevamo stu<strong>di</strong>ato l’organizzazione affinchè<br />

non ci fossero polemiche o fischi - ha<br />

spiegato, ricordando che quest’anno il rappresentante<br />

del governo non avrebbe do-<br />

IL GIORNALISTA<br />

Floris deluso<br />

«Eravamo<br />

già pronti»<br />

ROMA - «Peccato, un vero<br />

peccato. <strong>La</strong> puntata<br />

era pronta, avevamo<br />

coinvolto ospiti autorevoli,<br />

avevamo dei bei servizi<br />

da far vedere, come<br />

sempre sarebbe stata<br />

una puntata rigorosa ed<br />

equilibrata. Sarebbe stata<br />

insomma secondo noi<br />

un’ottima puntata» <strong>di</strong>chiara<br />

Giovanni Floris,<br />

autore e conduttore <strong>di</strong><br />

«Ballarò», dopo il «no»<br />

dell’azienda a programmi<br />

<strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento. Il<br />

giornalista si era detto<br />

subito <strong>di</strong>sponibile a riprendere<br />

la trasmissione<br />

nonostante le ferie estive<br />

non appena si era delineata,<br />

venerdì scorso,<br />

la possibilità <strong>di</strong> una crisi<br />

<strong>di</strong> governo.<br />

«Davanti all’evoluzione<br />

della situazione politica<br />

- prosegue - era nostro<br />

dovere <strong>di</strong> giornalisti proporre<br />

all’azienda con cui<br />

lavoriamo il nostro impegno.<br />

Lo abbiamo fatto, poi<br />

l’azienda ha preso le sue<br />

decisioni, decisioni che<br />

ognuno può valutare come<br />

crede, ma che ovviamente<br />

a noi <strong>di</strong>spiacciono.<br />

Ci scusiamo con gli<br />

ospiti che avevano accettato<br />

il nostro invito, ci<br />

scusiamo con chi lavorando<br />

sodo aveva reso<br />

possibile la realizzazione<br />

<strong>di</strong> una puntata con pochi<br />

giorni <strong>di</strong> lavoro, a cavallo<br />

tra luglio e agosto.<br />

Arrivederci a settembre».<br />

vuto parlare dal palco - ma perchè ci fossero<br />

risposte a quello che chie<strong>di</strong>amo da anni.<br />

Non venire è <strong>di</strong>s<strong>di</strong>cevole, non bisogna<br />

però parlare solo <strong>di</strong> quello, ma <strong>di</strong> ciò che<br />

chie<strong>di</strong>amo» ha spiegato, riferendosi a polemiche<br />

sui risarcimenti e segreto <strong>di</strong> Stato.<br />

Aggiungendo poi però: «Un governo che<br />

non viene per dei fischi, è un governo in<br />

fuga».<br />

Nel suo <strong>di</strong>scorso dal palco, Bolognesi ha<br />

detto che «in questo paese esiste un grumo<br />

cancerogeno che ha attraversato 30 anni <strong>di</strong><br />

storia italiana facendo stragi, uccidendo<br />

magistrati e politici scomo<strong>di</strong>, autotutelandosi<br />

presso le istituzioni e utilizzando anche<br />

una strana connivenza con certa stampa,<br />

secondo un perfetto <strong>di</strong>segno piduista».<br />

Un cancro che, ha sottolineato, «accomuna<br />

eversione nera, massoneria, settori deviati<br />

dello Stato e banda della Magliana».<br />

Trame che continuano ancora oggi: «Il recente<br />

arresto <strong>di</strong> Flavio Carboni, inquietante<br />

crocevia <strong>di</strong> questa espressione criminale,<br />

<strong>di</strong>mostra l’attualità <strong>di</strong> quelle alleanze».<br />

Il <strong>di</strong>scorso dell’associazione ha riba<strong>di</strong>to che<br />

a mettere la bomba furono «i neofascisti dei<br />

Nar Valerio Fioravanti, Francesca Mambro<br />

e Luigi Ciavar<strong>di</strong>ni», sottolineando che<br />

«hanno scontato condanne pagate a prezzi<br />

<strong>di</strong> saldo» e citando un’intercettazione<br />

«in cui Mokbel (Gennaro, indagato nell’inchiesta<br />

su Fastweb e Telecom Italia Sparkle,<br />

ndr) <strong>di</strong>chiara <strong>di</strong> aver dovuto versare<br />

1.200.000 euro per liberare Mambro e Fioravanti».<br />

Bolognesi ha poi chiesto <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>re<br />

elementi nuovi emersi al processo<br />

della strage <strong>di</strong> Brescia, che potrebbero<br />

permettere <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare i mandanti.<br />

Giorgia Bentivogli


LA PROVINCIA<br />

MARTEDÌ 3 AGOSTO 2010<br />

AFGHANISTAN SENZA PACE<br />

Cinque bambini uccisi<br />

KABUL - Altro sangue in Afghanistan: in un attentato è rimasto<br />

ferito Waheedullah Sabawoon, uno dei consiglieri chiave<br />

del presidente Hamid Karzai e un fallito attacco da parte dei talebani<br />

ad un amministratore locale ha ucciso cinque bambini.<br />

[ DUELLO RUSTICANO NEL CATANESE ]<br />

A13 anni ucciso da un se<strong>di</strong>cenne<br />

L’omici<strong>di</strong>o per una fidanzatina contesa<br />

Il ragazzo arrestato: «Ho fatto una fesseria». Ha anche ferito un altro ragazzino<br />

CATANIA Una lite tra due ragazzini<br />

finita nel sangue, l’amore<br />

conteso <strong>di</strong> una fidanzatina<br />

sfociato in trage<strong>di</strong>a. Sono<br />

questi gli ingre<strong>di</strong>enti <strong>di</strong> una<br />

moderna "Cavalleria rusticana"<br />

che si è consumata l’altra<br />

notte a Bronte, il paese dell’Etna<br />

patria del pistacchio,<br />

nella stesse<br />

zone della Sicilia<br />

dove Mascagni ambientò<br />

la sua opera.<br />

Ma questa volta i<br />

protagonisti del<br />

"duello" sono giovanissimi.<br />

<strong>La</strong> vittima è un tre<strong>di</strong>cenne,<br />

Matteo Galati,<br />

ucciso con una<br />

coltellata all’addome;<br />

il carnefice un ragazzo poco<br />

più grande <strong>di</strong> lui, B. R., <strong>di</strong><br />

16 anni, che subito dopo si è<br />

costituito ai carabinieri. «Ho<br />

fatto una fesseria», ha detto tra<br />

le lacrime prima <strong>di</strong> essere arrestato<br />

con l’accusa <strong>di</strong> omici<strong>di</strong>o.<br />

Il giovane deve rispondere<br />

anche del ferimento <strong>di</strong><br />

un altro tre<strong>di</strong>cenne, che aveva<br />

cercato <strong>di</strong> fare da "paciere".<br />

<strong>La</strong> causa del litigio, secondo<br />

la ricostruzione dei carabinieri,<br />

sarebbe una ragazzina <strong>di</strong> 13<br />

anni contesa da due coetanei.<br />

Nei giorni scorsi Matteo Galati,<br />

uno dei due pretendenti,<br />

avrebbe avuto una <strong>di</strong>scussione<br />

con l’altro corteggiatore. Parole<br />

grosse, qualche spintone,<br />

forse anche uno schiaffo. Ad<br />

avere la peggio sarebbe stato<br />

il "rivale" <strong>di</strong> Matteo, deciso a<br />

lavare l’onta con il sangue. Per<br />

questo motivo si sarebbe rivolto<br />

a un amico più grande -<br />

un se<strong>di</strong>cenne con la fama <strong>di</strong><br />

bullo, figlio <strong>di</strong> un pregiu<strong>di</strong>cato<br />

- sollecitando il suo intervento.<br />

<strong>La</strong> notte scorsa, poco dopo<br />

mezzanotte, Matteo è stato fermato<br />

nel centro storico del<br />

paese dal "padrino" del suo rivale,<br />

che lo ha invitato a seguirlo<br />

in un vicolo buio per<br />

un "chiarimento". Il se<strong>di</strong>cenne<br />

ha tirato fuori dalla tasca<br />

un coltello a scatto con una lama<br />

lunga circa cinque centimetri<br />

e ha colpito all’addome<br />

il tre<strong>di</strong>cenne. Un altro fendente<br />

ha reciso i ten<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> una<br />

mano a un coetaneo <strong>di</strong> Matteo,<br />

A.S., che dopo aver visto<br />

l’amico cadere si era avventato<br />

contro l’aggressore nel tentativo<br />

<strong>di</strong> <strong>di</strong>sarmarlo.<br />

Matteo, seppur ferito a morte,<br />

ha percorso una rampa <strong>di</strong> sca-<br />

<strong>La</strong> lite, poi<br />

la coltellata<br />

all’addome<br />

per lavare<br />

l’onta con<br />

il sangue<br />

le fino in piazza De Gasperi,<br />

dove si è accasciato al suolo<br />

in un lago <strong>di</strong> sangue. Soccorso<br />

dalle persone che affollavano<br />

la piazza, è morto durante<br />

il trasporto in ospedale. Il<br />

baby assassino, costituitosi poco<br />

dopo ai carabinieri, è stato<br />

rinchiuso in un<br />

centro <strong>di</strong> prima ac-<br />

coglienza a Catania.<br />

L’altro tre<strong>di</strong>cenne<br />

ferito è invece ricoverato<br />

in ospedale,<br />

dove è stato sottoposto<br />

ad un delicato<br />

intervento chirurgico.<br />

Gli investigatori che<br />

conducono le indagini<br />

sottolineano il<br />

contesto familiare «<strong>di</strong>fficile»<br />

in cui è cresciuto l’omicida,<br />

con un padre in carcere per<br />

gravi reati». Ma un altro padre<br />

chiede giustizia per la<br />

morte del figlio: «Matteo era<br />

un ragazzo dal carattere d’oro,<br />

educato e stu<strong>di</strong>oso. Non<br />

aveva mai fatto del male a nessuno»,<br />

ripete Rosario Galati,<br />

carrozziere, che non riesce a<br />

darsi pace per questa morte<br />

assurda.<br />

[ DAI RIFIUTI ALLE TANGENTI ]<br />

Arresti in Abruzzo: «Speculavano sul terremoto»<br />

Nella "combriccola" cinque coinvolti, tra cui assessore regionale e ex deputato: indagati per corruzione<br />

L’AQUILA Un’inchiesta nata dai<br />

rifiuti ne ha generato un’altra<br />

che, grazie alle intercettazioni,<br />

ha portato all’arresto <strong>di</strong> quattro<br />

persone e all’inter<strong>di</strong>zione dell’assessore<br />

regionale alla protezione<br />

civile e ai rifiuti dell’Abruzzo,<br />

Daniela Stati (Pdl), che<br />

si è dovuta <strong>di</strong>mettere.<br />

Secondo l’accusa, tutti e cinque<br />

- indagati per corruzione - avrebbero<br />

agito «al fine <strong>di</strong> ottenere il<br />

vantaggio <strong>di</strong> essere inseriti nella<br />

lista <strong>di</strong> beneficiari per fatti e<br />

atti connessi alla ricostruzione<br />

post sisma del 6 aprile 2009».<br />

Qualcuno la definisce la "combriccola<br />

marsicana" per l’origine<br />

dei protagonisti: la Stati, il padre<br />

Ezio, il convivente Marco<br />

Buzzelli, Vincenzo Angeloni, ex<br />

esponente Udeur, poi An e in seguito<br />

a Fi <strong>di</strong> cui fu deputato, Sabatino<br />

Stornelli, ex amministratore<br />

delegato <strong>di</strong> Telespazio e attuale<br />

amministratore delegato <strong>di</strong><br />

Selex service management, so-<br />

[ L’AGGRESSIONE IN SARDEGNA ]<br />

Albergatrice picchiata, un giallo<br />

L’anziana donna in prognosi riservata: esclusa la pista della rapina<br />

OLBIA Il pestaggio che ha devastato<br />

il volto dell’albergatrice settantunenne<br />

Mariuccia Premoli, aggre<strong>di</strong>ta domanica<br />

nella sua villa alle porte <strong>di</strong> Arzachena,<br />

sarebbe stato opera <strong>di</strong> un professionista.<br />

Colpi ben assestati che hanno martoriato<br />

soprattutto il viso della vittima,<br />

ma nessuna frattura: sono questi i particolari<br />

che fanno ipotizzare agli inquirenti<br />

che molto probabilmente <strong>di</strong>etro<br />

l’aggressione ci sia un professionista.<br />

Perderebbe quin<strong>di</strong> <strong>di</strong> consistenza l’ipotesi<br />

iniziale: quella dell’aggressione da<br />

cietà <strong>di</strong> Finmeccanica. Non si<br />

tratta <strong>di</strong> persone qualsiasi, a cominciare<br />

da Ezio Stati: tesoriere<br />

e assessore regionale Dc, dal<br />

2000 al 2002 capogruppo regionale<br />

<strong>di</strong> Fi, carica che dovette lasciare<br />

perchè passò in giu<strong>di</strong>cato<br />

una condanna a due anni e<br />

quattro mesi per falso, corruzio-<br />

Fiori accanto alle macchie <strong>di</strong> sangue ancora fresche<br />

ne e turbativa d’asta, reati per i<br />

quali era stato arrestato nel 1992<br />

nell’ambito dell’inchiesta sulla<br />

realizzazione della <strong>di</strong>scarica comunale<br />

<strong>di</strong> Avezzano. Uomo forte<br />

del centrodestra nella Marsica,<br />

il quale nel 2005 mandò alla<br />

Regione la figlia che, dopo il ribaltone<br />

della tangentopoli, fu<br />

eletta e ottenne l’assessorato regionale<br />

per il quale lasciò quello<br />

comunale ad Avezzano. Angeloni<br />

e Stornelli sono legati anche<br />

da vicende sportive: il primo,<br />

infatti, cedette al secondo la<br />

guida della Valle del Giovenco,<br />

squadra della Lega pro, fallita nei<br />

mesi scorsi. Nel frattempo, però,<br />

INIEZIONI DI FANGO E CEMENTO<br />

Marea nera: «Ora l’inizio della fine»<br />

NEW ORLEANS - Gli ingegneri <strong>di</strong> Bp stanno<br />

per iniziare l’operazione definita «l’inizio della<br />

fine» della fuoriuscita <strong>di</strong> petrolio nel Golfo<br />

del Messico. Fango e cemento verranno versati<br />

nel pozzo sul fondo del mare, nel tentativo<br />

<strong>di</strong> tapparlo definitivamente. Il vice <strong>di</strong>rettore<br />

generale <strong>di</strong> Bp Kent Wells ha detto che l’operazione,<br />

la cosiddetta «static kill», comincerà<br />

oggi se i test <strong>di</strong> oggi <strong>di</strong>ranno che il pozzo<br />

è in grado <strong>di</strong> sopportare le iniezioni <strong>di</strong> fan-<br />

parte <strong>di</strong> un balordo o <strong>di</strong> uno psicolabile.<br />

Così come non troverebbe conferma la<br />

pista <strong>di</strong> una violenza cieca a scopo <strong>di</strong><br />

rapina: non mancano dalla villa oggetti<br />

<strong>di</strong> valore, l’orologio d’oro al polso della<br />

vittima non è stato toccato, mancano<br />

solo poche centinaia <strong>di</strong> euro dalla sua<br />

borsetta, peraltro forse spesi per alcune<br />

commissioni. Nè quella <strong>di</strong> un tentativo<br />

<strong>di</strong> rapimento lampo. Le con<strong>di</strong>zioni economiche<br />

della famiglia, infatti, non risultano<br />

floride: l’albergatrice gestisce<br />

go e cemento. In questo momento il pozzo è<br />

tappato da oltre due settimane da una cupola,<br />

ma si tratta <strong>di</strong> una soluzione sperimentale.<br />

Nel frattempo si sono intensificate le polemiche<br />

circa la quantità <strong>di</strong> "<strong>di</strong>spersanti" a suo<br />

tempo utilizzati per sciogliere il petrolio nei<br />

giorni della piena emergenza. Bp e le autorità<br />

americane hanno confermato che in quei giorni<br />

sono stati <strong>di</strong>spersi sulla superficie del mare<br />

circa 7 milioni <strong>di</strong> litri <strong>di</strong> <strong>di</strong>spersanti.<br />

[ATTUALITA’ 5 ]<br />

con il marito, Renato Selis, un hotel tre<br />

stelle a Abbiadori e un ristorante, ma<br />

ultimamente sembra che gli affari non<br />

andassero per il meglio.<br />

Si farebbe strada ora tra gli inquirenti il<br />

sospetto che l’aggressione possa aver<br />

avuto come obiettivo quello <strong>di</strong> lanciare<br />

un segnale alla famiglia, un avvertimento<br />

preciso rispetto a che cosa, però,<br />

non è ancora chiaro. Di sicuro la donna<br />

non solo è stata selvaggiamente picchiata<br />

ma anche volutamente e gratuitamente<br />

spaventata.<br />

brevi<br />

[ INCIDENTI SUL LAVORO ]<br />

Operaio muore<br />

sotto un elevatore<br />

ROMA - Un operaio <strong>di</strong> 48 anni è morto dopo<br />

essere rimasto schiacciato da un carrello<br />

elevatore mentre stava lavorando in<br />

una cooperativa <strong>di</strong> trasporti a Roma, nella<br />

zona della Tiburtina. Un altro operaio<br />

<strong>di</strong> 59 anni, è precipitato da un terrazzo ed<br />

è morto nel Brin<strong>di</strong>sino.<br />

[ SCOPERTE A VERONA]<br />

Sostanze sintetiche<br />

vendute come incensi<br />

VERONA - Erano venduti come incensi,<br />

ma in realtà sono sostanze stupefacenti<br />

sintetiche "costruite" in laboratorio, capaci<br />

<strong>di</strong> causare effetti analoghi a quelli <strong>di</strong><br />

hascisc e marijuana, a volte mortali. Il sequestro<br />

è scattato in uno "smart shop" <strong>di</strong><br />

Villafranca. Il titolare è stato denunciato<br />

per detenzione ai fini <strong>di</strong> spaccio e spaccio<br />

continuato <strong>di</strong> sostanze stupefacenti,<br />

aggravati dalla ven<strong>di</strong>ta a minorenni.<br />

[ LE TRE VITTIME ]<br />

Crollo <strong>di</strong> Afragola:<br />

domani i funerali<br />

AFRAGOLA - Si terranno domani i funerali<br />

dei due coniugi Pasquale Zanfar<strong>di</strong>no e<br />

Enrica Tromba e <strong>di</strong> Anna Cuccurullo, nonna<br />

della piccola Imma che si è salvata, le<br />

tre vittime del crollo della palazzina.<br />

Stornelli era riuscito ad aggiu<strong>di</strong>carsi<br />

con la Selex i lavori per la<br />

messa in sicurezza dello "sta<strong>di</strong>o<br />

dei Marsi" <strong>di</strong> Avezzano.<br />

A mettere nei guai queste persone<br />

sono stati gli agenti della Mobile<br />

<strong>di</strong> Pescara: indagando sul<br />

settore dei rifiuti, tra cui l’ipotesi<br />

<strong>di</strong> realizzare a <strong>La</strong>nciano un termovalorizzatore<br />

(il piano regionale<br />

ne prevede tre, senza specificare<br />

dove) - intercettano alcune<br />

telefonate in cui compaiono,<br />

tra gli altri, la Stati, il padre<br />

e Angeloni. Informano, quin<strong>di</strong>,<br />

la Procura dell’Aquila, perchè<br />

nel capoluogo hanno sede gli assessorati<br />

<strong>di</strong> cui la Stati ha la competenza.<br />

Intanto le indagini proseguono<br />

e - nonostante magistrati<br />

e investigatori siano "abbottonatissimi"<br />

perchè non escludono<br />

ulteriori sviluppi - salta<br />

fuori che la "combriccola" operava<br />

per trarre vantaggi dal terremoto,<br />

come ha detto il procuratore,<br />

Alfredo Rossini.


LA PROVINCIA<br />

[ 6 ATTUALITA’] MARTEDÌ 3 AGOSTO 2010<br />

[ "cattiva ragazza" ora pentita]<br />

[ IL NUOVO "VADEMECUM" ]<br />

In mensa poca pizza e tanta verdura<br />

Gli esperti: «Ma così alunni affamati»<br />

Salumi al bando, il nutrizionista: «Prosciutto e mortadella sono i preferiti dei bimbi»<br />

ROMA <strong>La</strong> pizza, o la lasagna,<br />

al massimo una volta a settimana<br />

come alternativa alla<br />

pietanza tra<strong>di</strong>zionale; pasta e<br />

pane tutti i giorni, un secondo<br />

a scelta tra carne, pesce, uova<br />

o formaggi con la possibilità<br />

<strong>di</strong> alternare anche i legumi;<br />

una porzione giornaliera<br />

<strong>di</strong> frutta e verdura, e salumi<br />

solo due volte al mese. È il vademecum<br />

del ministero della<br />

Salute per la <strong>di</strong>eta dei bambini<br />

italiani che mangiano nelle<br />

mense scolastiche.<br />

Le norme arrivano nella forma<br />

<strong>di</strong> Linee guida per fornire agli<br />

operatori in<strong>di</strong>cazioni per migliorare<br />

la qualità dei pasti nei<br />

vari aspetti, in particolare<br />

quello nutrizionale. Il tema riveste<br />

particolare importanza<br />

alla luce degli ultimi dati statistici<br />

<strong>di</strong>ffusi in giugno dal ministero<br />

stesso, secondo i quali<br />

il 12,3% dei bambini italiani<br />

è obeso, mentre il 23,6% è<br />

in sovrappeso, col risultato<br />

che un bambino su tre, 1 milione<br />

e 100 mila <strong>di</strong> quelli tra i<br />

6 e gli 11 anni, è in sovrappeso<br />

o obeso. I bambini che ogni<br />

giorno pranzano nelle mense<br />

scolastiche sono 1,5 milioni.<br />

Per quanto riguarda la <strong>di</strong>stribuzione<br />

settimanale <strong>di</strong> primi<br />

piatte, pietanze e contorni, la<br />

tabella non contiene gran<strong>di</strong><br />

sorprese. Accanto alla porzione<br />

quoti<strong>di</strong>ana <strong>di</strong> pasta (con<br />

l’alternativa <strong>di</strong> riso, orzo o<br />

mais) e <strong>di</strong> pane, ecco l’alternanza<br />

<strong>di</strong> carne, pesce, uova e<br />

formaggi come secondo piatto,<br />

con la possibilità <strong>di</strong> aumen-<br />

[ I CONSIGLI DELLA COLDIRETTI ]<br />

Si torna all’antico con i rime<strong>di</strong> naturali:<br />

anguria sul viso,yogurt per le scottature<br />

Per i piccoli <strong>di</strong>sagi delle vacanze arrivano i<br />

rime<strong>di</strong> naturali della tra<strong>di</strong>zione conta<strong>di</strong>na. Suggerimenti<br />

contenuti nel manuale "Spunti antichi<br />

per donne moderne" delle impren<strong>di</strong>trici agricole<br />

della Col<strong>di</strong>retti <strong>di</strong> Milano e Lo<strong>di</strong>. Contro le scottature<br />

sono consigliati quin<strong>di</strong> gli impacchi <strong>di</strong> yogurt<br />

naturale intero. Oppure si può usare la polpa<br />

grattugiata <strong>di</strong> una mela o le fette <strong>di</strong> patate crude.<br />

Pesche, albicocche e angurie sono poi un toccasana<br />

per la pelle messa a dura prova dal sole,<br />

dal vento e dalla salse<strong>di</strong>ne. Per una crema nutriente<br />

basta prendere due pesche molto mature,<br />

ridurre in poltiglia, aggiungere un cucchiaio <strong>di</strong><br />

limone e uno <strong>di</strong> yogurt. L’anguria, oltre a essere<br />

un frutto <strong>di</strong>ssetante è anche molto utile per idratare<br />

e nutrire la pelle: applicare fette sottili sul vi-<br />

Lohan scarcerata, si <strong>di</strong>sintossica<br />

LOS ANGELES Lindsay Lohan,<br />

24 anni, ha lasciato ieri il carcere<br />

<strong>di</strong> Lynwood, a Los Angeles, dove<br />

è stata detenuta per 13 giorni per<br />

avere violato ripetutamente i termini<br />

della libertà vigilata dopo una<br />

condanna nel 2007 per guida in<br />

strato <strong>di</strong> ebbrezza e possesso <strong>di</strong> cocaina.<br />

Ora è in un centro <strong>di</strong> <strong>di</strong>sintossicazione,<br />

dove sarà curata per<br />

tare l’offerta <strong>di</strong> carne e pesce<br />

a due porzioni alla settimana,<br />

così come 1 o 2 volte è raccomandata<br />

la preparazione dei<br />

legumi, anche come piatto<br />

unico se associati con i cereali.<br />

Non manca naturalmente la<br />

quantità quoti<strong>di</strong>ana <strong>di</strong> verdura<br />

e frutta e si consiglia <strong>di</strong> non<br />

eccedere con i salumi, da mettere<br />

in tavola per i bambini al<br />

massimo due volte al mese. In-<br />

[ CRITICHE ]<br />

L’apporto calorico<br />

<strong>La</strong> tabella parla del 35% <strong>di</strong><br />

apporto calorico giornaliero<br />

da assicurare con il pranzo.<br />

«Considerando che si tende<br />

ad attribuire il 20% <strong>di</strong> ratio<br />

energetica alla colazione,<br />

percentuale fra l’altro molto<br />

<strong>di</strong>fficile da raggiungere con<br />

la colazione italiana, il 100%<br />

giornaliero è ancora molto<br />

lontano».<br />

Rischio fame<br />

L’apporto del pranzo dovrebbe<br />

essere in realtà intorno al<br />

40-45 per cento del totale.<br />

«Altrimenti c’è il rischio che<br />

i bambini arrivino a casa affamati<br />

e vogliano il panino».<br />

Il "caso" salumi<br />

Salumi in mensa solo due<br />

volte al mese. «Esagerato.<br />

Anche perchè prosciutto cotto<br />

e mortadella sono tra i cibi<br />

preferiti dai bambini».<br />

90 giorni, prima <strong>di</strong> tornare in libertà.<br />

Secondo il sito <strong>di</strong> gossip Tmz,<br />

si tratta dell’Ucla Me<strong>di</strong>cal Center,<br />

dove la ragazza verrà anche curata<br />

per <strong>di</strong>sturbi bipolari oltrechè per la<br />

<strong>di</strong>pendenza da farmaci come l’Adderall,<br />

un’anfetamina. L’attrice era<br />

stata condannata a 90 giorni <strong>di</strong> carcere,<br />

ma la sua pena è stata drasticamente<br />

ridotta, come spesso suc-<br />

fine, sempre come piatto unico,<br />

viene inserita una volta alla<br />

settimana anche la possibile<br />

alternativa della pizza o della<br />

lasagna.<br />

Nutrizionisti d’accordo? Sì, ma<br />

con riserva. «Le linee guida<br />

del ministero sono sicuramente<br />

valide», commenta Carlo<br />

Cannella, nutrizionista dell’Università<br />

<strong>La</strong> Sapienza <strong>di</strong> Roma<br />

e presidente dell’Inran, l’ente<br />

pubblico italiano per la ricerca<br />

in materia <strong>di</strong> alimenti e<br />

nutrizione, per il quale «la tabella<br />

parla del 35% <strong>di</strong> apporto<br />

calorico giornaliero da assicurare<br />

con il pranzo. Considerando<br />

che si tende ad attribuire<br />

il 20% <strong>di</strong> ratio energetica alla<br />

colazione, percentuale fra<br />

l’altro molto <strong>di</strong>fficile da raggiungere<br />

con la colazione italiana,<br />

il 100% giornaliero è ancora<br />

molto lontano». «L’apporto<br />

del pranzo dovrebbe essere<br />

in realtà - spiega l’esperto - intorno<br />

al 40-45 per cento del totale,<br />

altrimenti c’è il rischio<br />

che i bambini arrivino a casa<br />

affamati e vogliano il panino».<br />

Per quanto riguarda l’equilibrio<br />

degli apporti tra i vari<br />

componenti (proteine, zuccheri,<br />

grassi, fibre) e della scelta<br />

dei cibi, Cannella si <strong>di</strong>ce d’accordo<br />

con un <strong>di</strong>stinguo: «Mi<br />

sembra che ci sia un’eccessiva<br />

demonizzazione dei salumi.<br />

Il prosciutto cotto e la mortadella<br />

sono tra i cibi che i<br />

bambini italiani gra<strong>di</strong>scono <strong>di</strong><br />

più, e ai quali sono più affezionati».<br />

Come <strong>di</strong>re, anche il<br />

palato vuole la sua parte.<br />

so per mezz’ora. Una maschera decongestionante<br />

si ottiene anche lessando un cespo <strong>di</strong> lattuga,<br />

mentre per i capelli secchi e sfibrati dalla salse<strong>di</strong>ne<br />

sono molto utili gli impacchi con latte fresco<br />

intero alta qualità o panna. Per far tornare<br />

morbide le labbra screpolate basta un po’ <strong>di</strong> miele.<br />

Contro i postumi da sbronza, con mal <strong>di</strong> testa<br />

e alito alcolico, si può parare un infuso <strong>di</strong> menta<br />

piperita e miele.<br />

«Le nostre ricette nascono da una ricerca tra le<br />

famiglie degli agricoltori per recuperare tra<strong>di</strong>zioni<br />

<strong>di</strong> piccoli rime<strong>di</strong> trasmessi <strong>di</strong> madre in figlia<br />

da generazioni - spiega Ambrogia Bardelli - è chiaro<br />

che ogni soluzione va applicata con intelligenza<br />

e in base alle proprie caratteristiche, ad esempio<br />

evitando frutti o alimenti ai quali si è allergici».<br />

[ tendenze<br />

cede per casi minori, grazie alla sua<br />

buona condotta e soprattutto a causa<br />

del sovraffollamento cronico delle<br />

carceri losangeline. <strong>La</strong> Lohan è<br />

stata detenuta da sola in una cella,<br />

<strong>di</strong> una superficie <strong>di</strong> 9 metri quadrati,<br />

nella sezione del carcere de<strong>di</strong>cata<br />

alle personalità. Nel 2007, l’ere<strong>di</strong>tiera<br />

Paris Hilton era stata nello<br />

stesso carcere per 23 giorni.<br />

Ragazzi in mensa scolastica<br />

nel piatto]<br />

accade<br />

anchequesto<br />

[ PER UNA "PAPARAZZATA" ]<br />

No al risarcimento<br />

per Totti e Ilary<br />

MILANO - Chiedevano 100mila euro a testa<br />

<strong>di</strong> danni per una paparazzata ma il tribunale<br />

ha respinto la domanda e ha condannato<br />

Francesco<br />

Totti e Ilary Blasi (nella<br />

foto), i promotori<br />

della causa, a pagare<br />

le spese <strong>di</strong> giu<strong>di</strong>zio.<br />

Così è finita, davanti<br />

alla prima sezione del<br />

Tribunale civile <strong>di</strong> Milano,<br />

la vertenza avviata dal capitano della<br />

Roma e dalla moglie che sostenevano<br />

<strong>di</strong> essere stati <strong>di</strong>ffamati dal contenuto <strong>di</strong><br />

un servizio intitolato "<strong>La</strong> notte magica del<br />

Pupone", pubblicato dal settimanale Oggi,<br />

con varie fotografie scattate in una <strong>di</strong>scoteca<br />

<strong>di</strong> Roma che mostravano Totti<br />

accanto a un’altra donna.<br />

[ MA DI POCHI GIORNI ]<br />

Alberto <strong>di</strong> Monaco<br />

anticipa le nozze<br />

MONTECARLO - Il matrimonio del principe<br />

Alberto e della sua fidanzata sudafricana,<br />

Charlene Wittstock (nella foto),<br />

sarà anticipato <strong>di</strong> una settimana rispetto<br />

alla data comunicata<br />

in origine: le nozze,<br />

prima civili e poi<br />

religiose, avranno<br />

luogo il 2 e 3 luglio<br />

2011, invece che l’8 e<br />

il 9 dello stesso mese.<br />

Lo ha annunciato il<br />

palazzo monegasco in un comunicato. <strong>La</strong><br />

mo<strong>di</strong>fica è stata decisa per consentire a<br />

tutti i rappresentanti del comitato olimpico<br />

invitati alle nozze <strong>di</strong> partecipare a<br />

una riunione del Cio a Durban, il 5 luglio.<br />

Inoltre, la futura principessa vorrebbe<br />

compiere il suo primo viaggio da coniugata<br />

in Sudafrica proprio in quelle date.<br />

Pesce crudo, moda che piace<br />

ROMA Prosegue la moda del pesce crudo trainata<br />

dal sushi giapponese, declinata nei carpacci,<br />

dallo spada, al tonno, alla ricciole ma<br />

anche quello dei frutti <strong>di</strong> mare. Sta <strong>di</strong> fatto<br />

che mentre il consumo <strong>di</strong> pesce crudo aumenta,<br />

gli italiani non sanno ancora apprezzare<br />

le specie <strong>di</strong>menticate, vero binomio <strong>di</strong> gusto<br />

e risparmio. È la fotografia scattata dal Centro<br />

Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Lega Pesca in occasione della ripresa<br />

del consumo per pesci, molluschi e crostacei,<br />

in controtendenza rispetto alle altre<br />

voci della spesa alimentare; nei<br />

primi mesi del 2010 registra una<br />

leggera salita, dopo un +5% dei<br />

consumi registrato nel 2009.<br />

«<strong>La</strong> crisi tocca l’ittico ma in<br />

maniera marginale - spiega<br />

Ettore Ianì, presidente Lega<br />

Pesca - perchè il consumatore<br />

non rinuncia a una scelta<br />

salutistica, concepita nei<br />

ceti meno abbienti, come alternativa<br />

domestica al più costoso<br />

pasto al ristorante».<br />

Stabili con tendenza al rialzo i prezzi<br />

dei prodotti <strong>di</strong> importazione; a causa del <strong>di</strong>sastro<br />

ambientale del Golfo del Messico, infatti,<br />

sta <strong>di</strong>minuendo la <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> crostacei<br />

e totani, calamari, polpi, seppie, specie<br />

su cui sono attesi nei prossimi mesi aumenti<br />

fino al 20%. Oscillazioni sui prezzi anche<br />

sul prodotto nazionale per l’avvio del fermo<br />

<strong>di</strong> pesca, ad agosto in Adriatico e a settembre<br />

nel Tirreno.<br />

Sul fronte del turismo gastronomico, secondo<br />

Lega pesca, la vacanza in Italia per molti<br />

è ormai sinomino <strong>di</strong> cacciucco, canocia de<br />

nassa, cicerello e bottarga: l’importante è che<br />

sia <strong>di</strong> provenienza rigorosamente locale. E c’è<br />

solo l’imbarazzo della scelta tra le 142 produzioni<br />

tipiche ittiche dell’elenco nazionale<br />

delle produzioni agroalimentari tra<strong>di</strong>zionali,<br />

che registra come new entry, la cozza del Golfo<br />

<strong>di</strong> Napoli, la trota reatina, e la quatara <strong>di</strong> Porto<br />

Cesareo.<br />

Ma scarseggiano le informazioni sulle cosiddette<br />

specie <strong>di</strong>menticate. Per l’associazione,<br />

pochi <strong>di</strong>mostrano <strong>di</strong> conoscere<br />

cavilloni, tremore, sciabole, gattucci,<br />

spinarelli, tracine, sparaglioni,<br />

mustelle, razze e alacce,<br />

specie vendute a prezzi<br />

stracciati, vere perelibatezze<br />

<strong>di</strong> stagione che costituiscono<br />

il bottino delle piccola<br />

pesca, il cui consumo aiuterebbe<br />

a ridurre l’import e la<br />

spesa all’estero, arrivata a 11<br />

milioni <strong>di</strong> euro al giorno.<br />

Tra le nuove tendenze c’è infine l’ine<strong>di</strong>to<br />

abbinamento pesce e vino rosso,<br />

con qualche accortezza. Mai con fritture,<br />

insalate <strong>di</strong> mare e antipasti, a meno che non<br />

siano preparati con sughetto <strong>di</strong> pomodoro.<br />

Via libera, invece, per baccalà, stoccafisso,<br />

zuppe <strong>di</strong> pesce e creme con fumetto. Un ritorno<br />

all’antico, perchè in assenza <strong>di</strong> frigoriferi,<br />

il pasto a bordo dei pescherecci non poteva<br />

che essere accompagnato con vino rosso,<br />

più resistente alle istabili con<strong>di</strong>zioni della<br />

navigazione, cosi come al caldo delle giornate<br />

<strong>di</strong> sole.


CO0308-OPGE01-C1 8/2/2010 9:42 PM Pagina 1<br />

LA PROVINCIA<br />

MARTEDÌ 3 AGOSTO 2010<br />

leopinioni<br />

[ LA FIGURACCIA DI LA RUSSA ]<br />

Bologna, fischi<br />

e senso dello Stato<br />

ALFIO DOTTORI<br />

<strong>La</strong> cosa peggiore <strong>di</strong> tutte (ed è una bella<br />

gara) è la precisazione <strong>di</strong> Ignazio <strong>La</strong> Russa.<br />

Che nessun esponente del governo<br />

sia stato presente ieri, al trentennale della<br />

commemorazione della strage <strong>di</strong> Bologna<br />

per evitare i fischi, era già chiaro a tutti. Ma<br />

il ministro della Difesa ha voluto precisarlo, perdendo<br />

un’ottima occasione per stare zitto. Per una<br />

serie <strong>di</strong> motivi. Il primo, appunto, è che non c’era<br />

bisogno <strong>di</strong> <strong>di</strong>rlo ed è, in fondo, anche il più veniale.<br />

Il secondo è che il senso dello Stato si <strong>di</strong>mostra<br />

anche prendendosi qualche fischio da chi ha<br />

avuto dei cari morti in una strage e ancora, a <strong>di</strong>stanza<br />

<strong>di</strong> sei lustri, non sa il perché. A Bologna,<br />

ogni 2 agosto, sono stati contestati tutti gli esponenti<br />

governativi <strong>di</strong> destra come <strong>di</strong> sinistra.<br />

<strong>La</strong> ragione dei fischi, evidentemente, deriva dal<br />

fatto che quella è l’unica occasione dell’anno in<br />

cui i riflettori <strong>di</strong> accendono su coloro che hanno<br />

avuto la vita sconvolta in quel 2 agosto del 1980,<br />

quando un or<strong>di</strong>gno esplose nella sala d’aspetto<br />

<strong>di</strong> seconda classe della stazione <strong>di</strong> Bologna, spezzando<br />

85 vite. Ancora, lo ripetiamo, chi è rimasto<br />

a piangere quei morti non sa ancora perché è<br />

accaduta la strage. Un governo che sembra aver<br />

molto a cuore la vicende giu<strong>di</strong>ziarie dovrebbe darsi<br />

da fare almeno per tentare <strong>di</strong> contribuire a un<br />

accertamento della verità. Quantomeno per <strong>di</strong>mostrare<br />

che la giustizia può rappresentare un problema<br />

anche se non c’è <strong>di</strong> mezzo il premier. Negarsi<br />

alla piazza, ai parenti delle vittime e motivarlo<br />

pure è un segnale bruttissimo.<br />

[ FLOP NAZIONALI ]<br />

Ai coreani la gogna<br />

ai nostri i contratti<br />

ALBERTO GALIMBERTI<br />

Ad alcune settimane dalla conclusione<br />

dei Mon<strong>di</strong>ali trapela la notizia relativa<br />

all’accoglienza tributata dal regime <strong>di</strong><br />

Pyongyang alla nazionale della Corea<br />

del Nord al ritorno in patria. I giocatori<br />

e lo staff tecnico "colpevoli" dell’eliminazione nella<br />

fase iniziale del torneo sono stati sottoposti ad un<br />

vero lu<strong>di</strong>brio pubblico»: 6 ore consecutive in pie<strong>di</strong><br />

presso il Palazzo della Cultura popolare, a fare da<br />

bersaglio delle contumelie <strong>di</strong> tifosi e passanti..<br />

A confronto i nostri Cannavaro, Gattuso e Gilar<strong>di</strong>no<br />

se la sono cavata da signori, evitando magari <strong>di</strong> leggere<br />

qualche e<strong>di</strong>toriale <strong>di</strong>ssacrante o voti in pagella<br />

così bassi che nemmeno il peggiore della classe riuscirebbe<br />

a conseguire.<br />

E se dovessimo rapportare le sorti toccate al ct coreano<br />

Kim Jong Hun (rimosso dall’incarico e spe<strong>di</strong>to in<br />

cantiere tra mattoni e calcestruzzo) a quelle <strong>di</strong> suoi<br />

illustri colleghi anch’essi artefici <strong>di</strong> <strong>di</strong>sfatte storiche<br />

(Lippi, Maradona e Dunga) la <strong>di</strong>fferenza <strong>di</strong> indulgenza<br />

risulterebbe ancora più smaccata.<br />

Lungi da ogni reazione <strong>di</strong> pancia l’idea <strong>di</strong> emulare<br />

le decisioni adottate da un esecutivo che viola sistematicamente<br />

i <strong>di</strong>ritti umani e per il quale principi<br />

come la libertà politica ed economica rimangono pure<br />

chimere. Solo, a poche ore dalla pubblicazione dei<br />

calendari, si potrebbe per qualche istante demitizzare<br />

il mondo del pallone, dove perdere non è necessariamente<br />

un <strong>di</strong>sonore ma ingaggi da capogiro, laute<br />

sponsorizzazioni e sfarzosi privilegi sono vali<strong>di</strong><br />

motivi per provare un "mon<strong>di</strong>ale" senso <strong>di</strong> vergogna<br />

se comparati con gli attuali sacrifici economici e non<br />

della maggior parte degli italiani.<br />

Direttore responsabile:<br />

GIORGIO GANDOLA<br />

Vice<strong>di</strong>rettore: BRUNO PROFAZIO<br />

Responsabili <strong>di</strong> e<strong>di</strong>zione: VITTORIO COLOMBO (Varese); ERNESTO GALIGANI (Lecco)<br />

SIMONE CASIRAGHI (<strong>Sondrio</strong>).<br />

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Presidente: Massimo Caspani; Consigliere delegato: Massimo<br />

Cincera; Consiglieri: Lucio Carminati, Antonio Colombo, Maurizio Crippa, Paolo De Santis,<br />

Piero Fiocchi, Luciano Guggiari, Leo Miglio, Emilio Moreschi, Giulia Pusterla, Renato Sozzani.<br />

LA PROVINCIA S.p.A. E<strong>di</strong>toriale Via P. Paoli, 21 - 22100 Como - Tel. 031.582.311 - Fax<br />

031.505.003<br />

CENTRO STAMPA - CSQ Via dell’Industria, 6 Erbusco (BS)<br />

REDAZIONI - <strong>COMO</strong> - Via P. Paoli, 21 - Tel. 031.582.311 - Fax 031.505.003 LECCO - Via Raffaello,<br />

21 - Tel. 0341.357.411 - Fax 0341.368.547 SONDRIO - Via N. Sauro, 13 - Tel. 0342.535.511 - Fax<br />

[ LA VIGNETTA ]<br />

[ ECONOMIA ]<br />

Europa: la moneta unica e l’assenza <strong>di</strong> regole<br />

CHARLES WYPLOSZ<br />

www.lavoce.info<br />

L’adozione della moneta unica avrebbe dovuto essere<br />

affiancata dall’introduzione dei necessari regolamenti<br />

e dall’azione <strong>di</strong> supervisione bancaria<br />

nella zona euro. Ma atteggiamenti nazionalistici<br />

o protezionistici hanno impe<strong>di</strong>to che si compisse<br />

tale processo. Da questo immobilismo l’Europa ha<br />

almeno tratto qualche insegnamento? Nessuno, almeno per<br />

il momento.<br />

Si sono accumulate montagne <strong>di</strong> rapporti che sostengono la<br />

necessità <strong>di</strong> rifondare da zero la regolamentazione bancaria.<br />

Due comitati internazionali <strong>di</strong> stanza a Bali (il Comitato sul<br />

controllo bancario e la Commissione <strong>di</strong> stabilità finanziaria)<br />

hanno fatto proposte molto valide che traggono insegnamento<br />

dalla crisi e che, se fossero adottate da tutte le piazze finanziarie,<br />

rappresenterebbero un progresso considerevole,<br />

istituendo regole del gioco comuni. Stati Uniti, Gran Bretagna<br />

e Svizzera hanno già fatto proprie, o lo stanno facendo,<br />

gran parte <strong>di</strong> queste raccomandazioni.<br />

Nella zona euro si riflette sulla questione, ci si smarrisce<br />

in scelte politicamente facili (inquadramento dei bonus e relativa<br />

tassazione), ma ci si guarda bene dal toccare il cuore<br />

del problema, vale a <strong>di</strong>re i profitti e le cause <strong>di</strong> instabilità finanziaria.<br />

Non si è neanche chiarita ancora la situazione delle<br />

banche, come del resto risulta evidente dalla tar<strong>di</strong>va decisione<br />

<strong>di</strong> sottoporle a stress test, dopo aver peraltro <strong>di</strong>scusso<br />

e cavillato sulla definizione <strong>di</strong> stress (molto dolce) e sulla<br />

pubblicazione dei risultati.<br />

<strong>La</strong> lobby bancaria ovviamente si sta dando da fare. Negli Sta-<br />

[ dalla prima pagina]<br />

Abbiamo rischiato...<br />

(...) del Billionaire e la Juventus A che gioca contro la Juventus<br />

B (così vince) a Villar Perosa sotto gli occhi <strong>di</strong> un Agnelli.<br />

Quest’anno no. Quest’anno i talk show, che durante la campagna<br />

elettorale erano stati silenziati perchè evidentemente non<br />

avevano granchè da spiegare ai citta<strong>di</strong>ni, sono stati a un passo<br />

dal riprendere le loro siglette e le loro liste <strong>di</strong> invitati per far sapere<br />

agli italiani le sfumature della scissione sul predellino.<br />

Per mezza giornata abbiamo rischiato un palinsesto Rai d’agosto<br />

simile a quello <strong>di</strong> novembre o <strong>di</strong> febbraio. I <strong>di</strong>rettori <strong>di</strong> testata<br />

sono stati convocati, Masi ha chiesto loro uno sforzo. E<br />

Floris, il più reattivo sull’argomento, ha snocciolato al volo l’im-<br />

0342.535.553 VARESE - Via Carrobbio, 1 - Tel. 0332.836.611 - Fax 0332.836688 CANTU’ - Via<br />

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IL GIORNALE SI RISERVA DI RIFIUTARE QUALSIASI INSERZIONE<br />

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ti Uniti la riforma ha potuto progre<strong>di</strong>re solo quando il presidente<br />

Obama è andato personalmente a Wall Street per <strong>di</strong>re<br />

ai banchieri <strong>di</strong> smetterla <strong>di</strong> boicottare il suo progetto. In<br />

Gran Bretagna e in Svizzera le lobby hanno resistito finché<br />

possibile, ma non hanno potuto impe<strong>di</strong>re le riforme, anche<br />

se - sugli aspetti tecnici - c’è da aspettarsi alcuni colpi<br />

<strong>di</strong> forbice. Nell’Europa continentale non vi è alcun <strong>di</strong>battito<br />

pubblico in proposito e i banchieri cercano <strong>di</strong> far passare<br />

la riforma <strong>di</strong> Bali come inadeguata.<br />

Un altro insegnamento da trarre è che le autorità <strong>di</strong> supervisione<br />

bancaria hanno fallito. Non sono solamente quelle<br />

europee ad aver sottovalutato l’importanza dei rischi che andavano<br />

accumulandosi prima del 2007; è un fenomeno generale.<br />

Alcuni paesi hanno però imparato la lezione e preso<br />

misure interessanti. È il caso degli Stati Uniti, della Gran<br />

Bretagna, della Svizzera e della Germania. <strong>La</strong> cosa più grave,<br />

senza dubbio, è che gli organismi internazionali sono ancora<br />

una volta riusciti a bloccare la creazione <strong>di</strong> un’autorità<br />

unica per la zona euro.<br />

Infine il terzo insegnamento - il più importante - riguarda la<br />

crisi delle finanze pubbliche in Europa e suggerisce che non<br />

può esistere moneta comune durevole, se in ogni paese membro<br />

non si rispetta la <strong>di</strong>sciplina <strong>di</strong> bilancio. Non è una scoperta.<br />

Già nel 1989 il Rapporto Delors aveva sottolineato<br />

questo punto. Il Trattato <strong>di</strong> Maastricht aveva de<strong>di</strong>cato tre articoli<br />

al problema. I primi due stabilivano il principio secondo<br />

cui ogni governo è il solo responsabile del suo debito<br />

e gli altri governi, nonché la Bce, non debbono intervenire<br />

in caso <strong>di</strong> <strong>di</strong>fficoltà. Il terzo articolo prevedeva il sistema<br />

<strong>di</strong> sorveglianza e <strong>di</strong> sanzioni, <strong>di</strong>venuto poi il Patto <strong>di</strong> stabilità<br />

e <strong>di</strong> crescita.<br />

pianto <strong>di</strong> un improvvisato faccia a faccia Berlusconi-Fini. Poi<br />

la <strong>di</strong>scussione si è impantanata, anche perchè il deputato del<br />

Pdl Giorgio Stracquadanio ha fatto sapere a Masi <strong>di</strong> «vigilare<br />

sul possibile <strong>di</strong>lagare dei finiani nei programmi Tv. Gli spazi<br />

destinati alla nuova formazione non devono superare il 2%».<br />

A questo punto il colorito <strong>di</strong> Masi è <strong>di</strong>ventato pallido come le<br />

calzamaglie delle gemelle Kessler. Trascorrere agosto a misurare<br />

la percentuale <strong>di</strong> finiani sul piccolo schermo non era propriamente<br />

il suo progetto <strong>di</strong> vacanza. Soluzione all’italiana: sì ad<br />

approfon<strong>di</strong>menti, ma solo nei Tg. Così Vespa, Floris e Santoro<br />

potranno rimanere in ferie. E anche gli italiani. Ai quali tutto si<br />

può imporre, tranne una rissa tra Capezzone e Granata senza<br />

aria con<strong>di</strong>zionata.<br />

Giorgio Gandola<br />

12.30 - Agenzia <strong>di</strong> Cantù: 14-18<br />

SERVIZIO TELEFONICO NECROLOGIE: lunedì-venerdì 8.30-12.30 14.30-21.30; sabato 8.30-<br />

12.30; 17.30-21.30, domenica e festivi 17-21.30 - Como: tel. 031.582.222 - fax 031.582.233 -<br />

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01-12-2009 - <strong>La</strong> tiratura <strong>di</strong> lunedì 2 agosto 2010 è stata <strong>di</strong> 49.675 copie<br />

7


CO0308-PUBT01-C1 8/2/2010 7:35 PM Pagina 1<br />

8 LA PROVINCIA MARTEDÌ 3 AGOSTO 2010


CO0308-CECO01-C1 8/2/2010 10:31 PM Pagina 1<br />

L’ECONOMIA ▼<br />

Ftse Mib<br />

Ftse Italia All Share<br />

Ftse Italia Star<br />

Ftse Italia Mid Cap<br />

MILANO Sono soprattutto del<br />

Nord Italia, ed in <strong>di</strong>fficoltà per licenziamenti<br />

e cassa integrazione,<br />

le famiglie in <strong>di</strong>fficoltà che<br />

hanno ottenuto la sospensione<br />

del pagamento delle rate del mutuo.<br />

Pesa l’onda lunga della crisi<br />

che negli ultimi mesi sta colpendo<br />

l’occupazione. Così sono<br />

oltre 24mila i titolari <strong>di</strong> mutuo<br />

che hanno chiesto un aiuto delle<br />

banche ricorrendo allo stop al<br />

pagamento delle rate previsto<br />

"piano famiglie" dell’associazione<br />

bancaria, l’Abi.<br />

Tra febbraio e giugno 2010 le banche<br />

hanno sospeso mutui per un<br />

valore del debito residuo<br />

pari a 3,2 miliar<strong>di</strong><br />

<strong>di</strong> euro, congelando<br />

il pagamento<br />

delle rate per<br />

23.793 famiglie. È il<br />

bilancio aggiornato<br />

piano che nasce<br />

dall’accordo sulla<br />

sospensione delle<br />

rate <strong>di</strong> rimborso dei<br />

mutui siglato lo<br />

scorso <strong>di</strong>cembre tra<br />

l’Abi e le associazioni<br />

dei consumatori,<br />

uno strumento<br />

imme<strong>di</strong>ato <strong>di</strong> aiuto per le famiglie<br />

colpite dalla crisi. Così, spiega<br />

l’Abi commentando i dati sull’andamento<br />

dell’iniziativa, «la<br />

liqui<strong>di</strong>tà in più per far fronte alla<br />

crisi ha raggiunto una quota<br />

pari a 155 milioni <strong>di</strong> euro. Ogni<br />

famiglia avrà dunque a <strong>di</strong>sposizione<br />

in me<strong>di</strong>a 6.800 euro in<br />

più».<br />

Nel 90% dei casi la sospensione<br />

ha riguardato l’intera rata.<br />

«<strong>La</strong> causa più frequente - spiega<br />

l’Abi - che ha determinato la<br />

necessità <strong>di</strong> ricorrere a questa op-<br />

21.547,84 +2,50 %<br />

21.975,78 +2,39 %<br />

10.598,40 +1,54 %<br />

23.661,23 +1,62 %<br />

Bot a 12 mesi<br />

Bot a 6 mesi<br />

Bot a 3 mesi<br />

Cct a 7 mesi<br />

99,6<br />

99,46<br />

99,36<br />

99,24<br />

+0,02 %<br />

+0,00 %<br />

+0,00 %<br />

+0,01 %<br />

1 euro<br />

1 euro<br />

1 euro<br />

1 euro<br />

1,3073<br />

113,27<br />

0,82600<br />

1,3660<br />

portunità nelle posizioni in bonis<br />

(senza ritar<strong>di</strong> nei pagamenti)<br />

è stata la sospensione dal lavoro<br />

o riduzione dell’orario (come per<br />

cassa integrazione o mobilità).<br />

Nelle posizioni con ritardo nei<br />

pagamenti, invece, la cessazione<br />

del rapporto <strong>di</strong> lavoro subor<strong>di</strong>nato».<br />

Il maggior numero <strong>di</strong> domande<br />

ammesse è al Nord con il 58,5%:<br />

Molto <strong>di</strong> più rispetto ai dati per<br />

Sud e isole (con il 22,2%) e del<br />

Centro (19,3%). Il piano, ricorda<br />

l’Abi, «è partito il primo febbraio<br />

e i clienti potranno presentare<br />

richiesta per attivare la sospensione<br />

fino al 31<br />

gennaio 2011, con<br />

riferimento ad eventi<br />

accaduti dal gennaio<br />

2009 al 31 <strong>di</strong>cembre<br />

2010».<br />

Il piano dell’Abi fissa<br />

la misura minima<br />

alla quale le banche<br />

possono aderire:<br />

172 istituti (64% del<br />

mercato) hanno offerto<br />

a loro clienti<br />

con<strong>di</strong>zioni migliori.<br />

L’accordo prevede la<br />

sospensione delle<br />

rate per almeno 12 mesi, anche<br />

nei confronti dei clienti con ritar<strong>di</strong><br />

nei pagamenti fino a 180<br />

giorni consecutivi, per mutui fino<br />

a 150.000 euro per acquisto,<br />

costruzione o ristrutturazione<br />

dell’abitazione principale. È rivolto<br />

a clienti delle banche con<br />

un red<strong>di</strong>to imponibile fino a<br />

40.000 euro annui, nel caso <strong>di</strong><br />

«eventi particolarmente negativi:<br />

morte, per<strong>di</strong>ta dell’occupazione,<br />

insorgenza <strong>di</strong> con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong><br />

non autosufficienza, ingresso in<br />

cassa integrazione».<br />

Fabbisogno giù<br />

Scende a luglio il fabbisogno statale<br />

a quota 43,1 miliar<strong>di</strong> <strong>di</strong> euro,<br />

inferiore <strong>di</strong> 10,5 miliar<strong>di</strong> rispetto allo<br />

stesso periodo del 2009 (53,674<br />

miliar<strong>di</strong>). In particolare, spiega in<br />

una nota il ministero dell’Economia,<br />

Dollari<br />

Yen<br />

Sterline<br />

Franchi svizzeri<br />

[ DA FEBBRAIO A GIUGNO ]<br />

Mutui,famiglie in crisi<br />

Stop alle rate per 24mila<br />

A chiedere la sospensione è soprattutto chi resta senza lavoro<br />

Il maggior numero <strong>di</strong> domande ammesse è al Nord, con il 58,5%<br />

[zoom]<br />

[ in servizio dal 2013]<br />

AL CENTRO SOLO 19% - Il maggior<br />

numero <strong>di</strong> domande <strong>di</strong> sospensione<br />

ammesse è al Nord con il 58,5%, seguono<br />

Sud e isole con il 22,2% e il Centro<br />

Italia al 19,3%.<br />

CARATTERISTICHE - Per ottenere la<br />

sospensione delle rate dei mutui: sospensione<br />

per almeno 12 mesi; imponibile fino<br />

a 40mila euro annui, clienti che hanno<br />

subito eventi particolarmente negativi.<br />

Il treno italiano che vola a 400 km/h<br />

Correrà a 360 chilometri orari, potendosi<br />

spingere sino ai 400, senza eguali<br />

in Europa e superando anche le "frecce"<br />

giapponesi: il "supertreno" del futuro<br />

delle Ferrovie dello Stato, un esempio<br />

<strong>di</strong> tecnologia che non esiste al mondo,<br />

<strong>di</strong>segnato e voluto dall’amministratore<br />

delegato <strong>di</strong> Fs, Mauro Moretti, sarà<br />

tutto made in Italy, almeno nella parte<br />

strutturale, costruito dal consorzio italo-canadese<br />

Ansaldo Breda-Bombar<strong>di</strong>er<br />

fra Toscana (Pistoia) e Liguria (Vado<br />

Ligure). Sull’Etr (elettrotreno) 1000,<br />

lungo 200 metri, potranno viaggiare su<br />

se<strong>di</strong>li ergonomici e reclinabili 600 passeggeri<br />

ma anche 1.200 perchè è accoppiabile<br />

ad altro treno analogo. Fra tre<br />

anni correrà sui binari dell’Alta Velocità<br />

in Italia ma anche su quelli <strong>di</strong> altri<br />

sette-otto paesi europei: il blocco tedesco<br />

con Austria, Svizzera e Germania,<br />

quello francese con Francia, Belgio<br />

e Olanda, ma anche Spagna e, «perchè<br />

no Gran Bretagna», ha detto l’ad <strong>di</strong><br />

Ferrovie, Mauro Moretti. Il treno sarà,<br />

infatti, "interoperabile", adatto cioè alla<br />

circolazione in otto <strong>di</strong>versi paesi per<br />

poter garantire l’ingresso nei nuovi mer-<br />

cati europei. Il sistema <strong>di</strong>agnostico altamente<br />

innovativo è in grado <strong>di</strong> prevedere<br />

in anticipo eventuali guasti. Caratteristica<br />

dell’Etr 1000 è che ha motori<br />

<strong>di</strong>stribuiti lungo tutto il treno. Il designe<br />

è italiano e l’elemento simbolo è<br />

il "muso", fluido e affusolato, che sembra<br />

sorridere. Il prototipo sarà sui binari<br />

nel 2011 e dopo un paio d’anni, nel<br />

2013, si vedranno sfrecciare in servizio<br />

i primi dei 50 treni che saranno consegnati<br />

a Trenitalia con una cadenza <strong>di</strong><br />

tre al mese. Top secret il nome: sarà svelato<br />

alla firma del contratto.<br />

Parigi<br />

Francoforte<br />

Zurigo<br />

Londra<br />

A LUGLIO MENO 26%<br />

«nel mese <strong>di</strong> luglio 2010 si è<br />

registrato un avanzo del settore<br />

statale pari, in via provvisoria, a<br />

circa 2.700 milioni, con un<br />

miglioramento <strong>di</strong> circa 6.300<br />

milioni rispetto al fabbisogno<br />

registrato nel mese <strong>di</strong> luglio del<br />

2009, pari a 3.659 milioni»<br />

+2,99 %<br />

+2,34 %<br />

+1,95 %<br />

+2,65 %<br />

N.Y. Dow Jones<br />

N.Y. Nasdaq<br />

Tokyo<br />

Hong Kong<br />

+1,98 %<br />

+1,80 %<br />

+0,35 %<br />

+1,82 %<br />

Mercato auto in affanno<br />

A picco la Fiat: meno 35%<br />

ROMA – Senza incentivi il mercato dell’auto accentua la caduta<br />

<strong>di</strong> mese in mese e a luglio va giù del 26%, totalizzando appena<br />

152.752 consegne. Si tratta del maggior calo percentuale da gennaio<br />

2009, quando il settore viveva l’apice della crisi. Già domanica<br />

Federauto, che raggruppa i concessionari, aveva anticipato<br />

i dati del mercato parlando <strong>di</strong> situazione <strong>di</strong>sastrosa e chiedendo<br />

l’intervento del governo con «bonus pluriennali per svecchiare il<br />

parco auto e incentivare le vetture a basso impatto ambientale e<br />

una politica seria per riallineare la tassazione delle vetture aziendali<br />

agli altri paesi europei». Da aprile a luglio, dalla fine cioè dell’effetto<br />

degli incentivi, il mercato ha perso il 18,8%, secondo quanto<br />

rileva il Centro Stu<strong>di</strong> Promotor che prevede inoltre per il periodo<br />

agosto-<strong>di</strong>cembre un calo delle immatricolazioni del 28,1%.<br />

Il mercato è dunque destinato a chiudere il 2010, secondo le stime<br />

<strong>di</strong> Csp, con una flessione dell’11,8%, a 1.900.000 unità. L’assenza<br />

degli ecobonus e <strong>di</strong> come un anno fa il gruppo ne aveva invece<br />

beneficiato è sottolineata anche da Fiat Group automobiles<br />

che scivola ancora, come già a maggio, sotto una quota <strong>di</strong> mercato<br />

del 30% (al 29,09%) e segnala una caduta delle immatricolazioni<br />

del 35,81%%. Tra i costruttori esteri, Ford si riprende il trono<br />

da cui l’aveva scalzata Volkswagen a giugno e totalizza 13.150<br />

immatricolazioni, comunque in calo del 35,13% rispetto al pari<br />

periodo 2009, Volkswagen le è <strong>di</strong>etro con 11.421 unità e una variazione<br />

<strong>di</strong> +0,48%. Terza è Opel ( 10.088 unità, -13,21%), quin<strong>di</strong><br />

Peugeot (9.013 unità, -32,14%), Citroen (8.357 unità, -16,39%)<br />

e Renault (8.124, -12,62%). In chiaroscuro i costruttori <strong>di</strong> auto premium:<br />

Au<strong>di</strong> cede il 13,22%, a 5.455 unità, Bmw è in rialzo del<br />

12,41%, a 4.392 unità, Mercedes cede il 10,41%, a 5.060 unità e<br />

Porsche guadagna il 22,16%, a 700 unità.<br />

Il treno migliore del mondo<br />

Tempi<br />

consegna<br />

3%<br />

9<br />

ritirate<br />

a giugno<br />

progetto<br />

vincitore<br />

Prezzo<br />

25%<br />

Opzioni<br />

europe<br />

5%<br />

ANSA-CENTIMETRI


CO0308-BOR01-C1 8/2/2010 11:55 PM Pagina 1<br />

10 LA PROVINCIA MARTEDÌ 3 AGOSTO 2010


CO0308-FOND01-C1 8/2/2010 11:38 PM Pagina 1<br />

LABORSA<br />

INDICI DI BORSA<br />

Valori <strong>di</strong> Milano Ultima Rilevazione Var%<br />

FTSE ITALIA ALL SHARE 21975.78 2.39<br />

FTSE ITALIA MID CAP 23661.23 1.62<br />

FTSE ITALIA STAR 10598.40 1.54<br />

FTSE MIB 21547.84 2.50<br />

BORSE ESTERE<br />

Valori Quotazioni Var%<br />

CAC 40 - PARIGI 3752.03 2.99<br />

DAX 30 FRANCOFORTE XETRA 6292.13 2.34<br />

DOW JONES - NEW YORK 10649.70 1.76<br />

DJ STOXX 50 2544.62 2.76<br />

FTSE 100 - LONDRA 5397.11 2.65<br />

IBEX 35 - MADRID 10835.40 3.20<br />

NASDAQ 100 - USA 1895.92 1.71<br />

NIKKEI - TOKYO 9570.31 0.35<br />

SWISS MKT - ZURIGO 6321.64 1.74<br />

CAMBI & MONETE<br />

EURIBOR<br />

TASSI INTERBANCARI Tasso 360 Tasso 365<br />

1 Sett. 0.577 0.585<br />

2 Sett. 0.6 0.608<br />

3 Sett. 0.619 0.628<br />

1 Mese 0.646 0.655<br />

2 Mesi 0.727 0.737<br />

3 Mesi 0.898 0.91<br />

4 Mesi 0.961 0.974<br />

6 Mesi 1.145 1.161<br />

9 Mesi 1.289 1.307<br />

12 Mesi 1.418 1.438<br />

TITOLI DI STATO<br />

Titolo Ultima asta Asta precedente Ren<strong>di</strong>m. Lordo Titolo e cedola Ultima asta Asta precedente Ren<strong>di</strong>m. Lordo Titolo e cedola Ultima asta Asta precedente Ren<strong>di</strong>m. Lordo<br />

BOT<br />

16.08.2010 (367) 99,986 99,983 0,35<br />

31.08.2010 (186) 99,955 99,953 0,59<br />

15.09.2010 (365) 99,925 99,924 0,6<br />

15.09.2010 (92) 99,933 99,924 0,58<br />

30.09.10 (183) 99,9 99,906 0,6<br />

15.10.2010 (365) 99,873 99,854 0,66<br />

28.10.2010 (182) 99,841 99,83 0,7<br />

15.11.2010 (364) 99,781 99,768 0,81<br />

31.05.2010 (183) 99,725 99,72 0,83<br />

15.12.2010 (365) 99,7 99,695 0,82<br />

31.12.2010 (184) 99,657 99,648 0,85<br />

14.01.2011 (364) 99,576 99,589 0,9<br />

31.01.2011 (185) 99,526 99,51 0,98<br />

15.02.2011 (365) 99,454 99,445 1,01<br />

15.03.2011 (365) 99,342 99,355 1,05<br />

15.04.2011 (365) 99,25 99,2 1,1<br />

16.05.2011 (367) 99,109 99,053 1,16<br />

15.06.2011 (365) 98,994 98,97 1,21<br />

15.07.2011 (365) 98,769 98,754 1,33<br />

BTP<br />

01.11.2010 5,5% 101,132 101,116 0,77<br />

01.02.2011 3,75% 101,368 101,313 1<br />

15.3.2011 3,5% 101,5 101,385 1,02<br />

01.08.2011 5,25% 103,81 103,771 1,4<br />

01.09.2011 4,25% 103,043 103,031 1,43<br />

15.9.2011 3,75% 102,54 102,599 1,44<br />

01.02.2012 5% 104,999 104,875 1,62<br />

01.03.2012 3% 102,025 102,065 1,65<br />

15.04.2012 4% 103,85 103,863 1,67<br />

01.07.2012 2,5% 101,371 101,62 1,69<br />

15.10.2012 4,25% 105,01 105,09 1,87<br />

15.12.2012 2% 100,29 100,33 1,89<br />

01.02.2013 4,75% 106,58 106,6 2,01<br />

15.04.2013 4,25% 105,67 105,72 2,05<br />

01.01.2113 2% 99,86 99,84 2,07<br />

1.8.2013 4,25% 105,88 105,95 2,12<br />

15.12.2013 3,75% 104,7 104,86 2,3<br />

01.06.2014 3,5% 104,1 103,5 2,41<br />

1.8.2014 4,25% 106,87 106,37 -<br />

1.2.2015 4,25% 107 106,6 2,61<br />

15.04.2015 3% 101,6 101,67 2,65<br />

15.06.2015 3% 101,24 101,28 2,73<br />

1.8.2015 3,75% 104,63 104,72 2,73<br />

1.08.2016 3,75% 104,44 104,12 2,95<br />

01.02.2017 4% 105,19 105 3,16<br />

1.8.2017 5,25% 112,13 112,22 3,3<br />

01.02.2018 4,5% 107 105,8 3,5<br />

01.08.2018 4,5% 106,49 106,26 3,59<br />

1.2.2019 4,25% 104,2 104,19 3,68<br />

01.03.2019 4,5% 105,74 105,67 3,72<br />

01.09.2019 4,25% 103,9 103,6 3,77<br />

1.2.2020 4,5% 105,2 105 3,87<br />

01.03.2020 4,25% 103,24 103,05 3,87<br />

01.09.2020 4% 100,74 100,64 3,92<br />

1.8.2021 3,75% 98,92 98,88 3,88<br />

01.08.2023 4,75% 105,1 104,9 4,27<br />

15.09.2023 2,6% 101,19 100,85 2,45<br />

1.11.2023 9% 146,73 146,21 4,37<br />

01.03.2025 5% 106,25 105,95 4,46<br />

1.11.2026 7,25% 129,71 129 4,68<br />

1.11.2027 6,5% 121,35 120,93 4,73<br />

1.11.2029 5,25 106,94 106,85 4,74<br />

01.05.2031 6% 115,25 114,7 4,89<br />

1.2.2033 5,75% 112 111,5 4,9<br />

01.08.2034 5% 103 102,46 4,84<br />

1.2.37 4% 88,85 88,66 4,79<br />

01.08.2039 5% 102,29 102,17 4,9<br />

01.09.2040 5% Eur 101,75 101,59 4,93<br />

15.09.2041 2,55% 97,5 96,7 2,65<br />

CCT<br />

1.12.2010 100,209 100,234 0,92<br />

1.5.2004-2011 99,985 99,99 1,08<br />

1.11.2011 99,72 99,691 1,28<br />

1.3.2005-2012 99,42 99,412 1,39<br />

1.11.2012 99,1 99,07 1,44<br />

1.7.2006-2013 98,98 98,9 1,46<br />

1.3.2014 Ind 97,96 98,05 1,6<br />

1.12.2014 97,85 97,94 1,59<br />

01.09.2015 97 97,09 1,65<br />

Cct-Eu 15.12.2015 100,28 100,24 1,32<br />

01.07.2016 Ind 96,31 96,35 1,75<br />

1.03.2017 95,36 95,35 1,81<br />

CTZ<br />

30.09.2010 99,89 99,865 0,76<br />

31.03.2011 99,347 99,288 1,02<br />

30.06.2011 98,841 98,89 1,24<br />

30.09.2011 98,365 98,405 1,4<br />

29.02.2012 97,425 97,507 1,64<br />

30.04.2012 97,12 97,12 1,74<br />

BTPI INDICIZZATI<br />

15.9.2010 0,95% 99,996 99,9 1,93<br />

15.9.2012 1,85% 102,75 102,75 0,53<br />

15.9.2014 2,15% 103,66 103,5 1,24<br />

15.9.2017 2,10% 101,48 101,2 1,85<br />

15.09.2019 2,35% 101 100,6 2,19<br />

15.9.2021 2,1% 96,5 96,42 2,41<br />

15.9.2035 2,35% 100,2 100 2,3<br />

IL MERCATO AZIONARIO Quotazioni dei titoli e dei fon<strong>di</strong> comuni <strong>di</strong> investimento su www.giornale<strong>di</strong>brescia.it<br />

AZIONI Prezzo Var% Min Max Var% Quantità Capitalizz.<br />

Riferimento pr. riferim. anno anno 30/12/09 Trattata Mln <strong>di</strong> Euro<br />

A Acea 9,115 3,34 7,21 9,115 21,86 753004 1.941,2<br />

Acegas-Aps 4,09 -1,21 3,7 4,75 0,06 3630 224,9<br />

Acotel Group 50,99 1,96 49,81 72,81 -25,99 230 212,6<br />

Acque Potabili 1,72 1,18 1,479 1,915 -11,75 44442 61,9<br />

Acsm 0,946 - 0,84 1,089 -10,42 25581 72,5<br />

Actelios 2,815 0,18 2,61 3,88 -21,81 19808 190,5<br />

Aedes 0,2099 1,94 0,1778 0,2525 2,64 1589807 153,1<br />

Aeffe 0,342 3,64 0,2865 0,5375 -34,61 1046969 36,7<br />

Aegon 4,745 1,71 4,165 5,41 2,37 3315 748,9<br />

Aeroporto <strong>di</strong> Firenze 12,9 3,86 12,01 14,55 -10,29 168 116,5<br />

Ageas 2,1925 2,93 1,711 2,905 -15,02 98958 5.156<br />

Ahold Kon 10,18 - 8,86 10,5 15,55 - 1.213,3<br />

Aicon 0,271 0,56 0,251 0,351 -11,73 83601 29,5<br />

Alcatel-Lucent 2,28 -0,76 1,908 2,63 -2,56 28393 5.283,9<br />

Alerion 0,576 -3,03 0,4808 0,6392 13,52 835628 253,5<br />

Allianz 91,34 1,83 77,15 95,11 5,05 14178 41.459,2<br />

Amplifon 3,86 2,66 2,91 4,19 27,18 289887 765,9<br />

Ansaldo STS 10,11 0,8 9,95 12,8667 -8,85 1867481 1.213,2<br />

Antichi Pellettieri 0,536 -0,37 0,444 0,7845 -31,37 46270 24,4<br />

Apulia Prontop 0,411 0,12 0,369 0,458 -2,49 88318 97<br />

Arena 0,0283 -2,41 0,0238 0,0394 -23,72 3612389 36,2<br />

Arkime<strong>di</strong>ca 0,481 -0,41 0,3825 0,74 -34,06 23861 41,6<br />

Ascopiave 1,55 0,65 1,483 1,7 2,92 28544 363,3<br />

Astal<strong>di</strong> 4,7025 2,34 3,9575 6,195 -21,43 178471 462,8<br />

Atlantia 15,34 2,06 13,6762 18,0952 -11,74 1920836 9.208,6<br />

Autogrill 9,74 2,53 8,16 10,48 10,43 1728008 2.477,9<br />

Autos Meri<strong>di</strong>onali 22,4 -0,4 16 24,41 40,53 2813 98<br />

Autostr TO-MI 10,53 0,38 8,99 11,59 2,03 175270 926,6<br />

Axa 14,68 2,66 11,9 17,57 -12,15 15577 30.668,8<br />

Azimut 7,905 2,8 6,4 9,701 -13,74 1217915 1.132,4<br />

A2a 1,183 2,78 1,108 1,469 -19,3 9310164 3.706,2<br />

B B Carige 1,769 2,49 1,477 2,0225 -4,39 1207322 2.858,7<br />

B Carige Rsp 2,655 -2,84 2,51 2,99 -8,91 4307 462,8<br />

B Desio Bria Rsp 3,715 -0,47 3,6 4,125 -7,36 400 49<br />

B Desio e Brianza 3,8 0,66 3,6 4,345 -9,52 19634 444,6<br />

B Ifis 5,14 0,59 4,9057 6,0326 -7,34 26185 193,9<br />

B Intermobiliare 4,16 -0,06 3,1325 4,295 31,96 2820 649,8<br />

B M.Paschi Siena 1,029 1,98 0,8305 1,331 -16,21 17452460 5.652,3<br />

B P <strong>di</strong> <strong>Sondrio</strong> 7,02 1,74 6,285 7,63 -1,89 137190 2.163,2<br />

B P Emilia Romagna 9,535 0,63 7,945 11,3197 -7,55 180028 2.419<br />

B Pop Etruria e <strong>La</strong>zio 3,2975 0,53 3,05 4,21 -16,47 88132 248<br />

B Pop Milano 4,1625 2,4 3,17 5,455 -16,42 2498084 1.727,6<br />

B Pop Spoleto 4,12 - 3,8 4,8 -15,4 3280 122,6<br />

B Profilo 0,518 1,47 0,43 0,679 -21,28 641199 350,7<br />

B Santander 10,3 2,49 7,325 12 -11,82 13922 84.756,9<br />

B Sardegna Rsp 9,715 1,2 9,465 10,98 -7,21 4618 64,1<br />

Banca Generali 8,65 1,35 6,805 8,65 1,76 439929 963<br />

Banco Popolare 5,045 3,06 4,0875 5,4542 -0,66 4433216 3.231,2<br />

Banco Popolare 2010 w 0,0177 15,69 0,0098 0,0839 -68,39 674747 3.231,2<br />

Basf 46,2 3,01 39,57 48,59 6,16 100 42.648,5<br />

Basicnet 2,65 -1,85 1,915 3,205 35,9 226165 161,6<br />

Bastogi 1,76 -2,22 1,646 2,24 -16,39 4324 31,3<br />

Bayer 45,9 3,94 43,87 56,42 -18,04 7331 35.083,3<br />

BB Biotech 41,99 1,67 39,88 52,18 -16,52 2738 765,3<br />

B&C Speakers 3 -2,44 2,5 3,1 19,52 750 33<br />

Bca Finnat 0,53 1,05 0,488 0,619 -11,37 17625 192,3<br />

Bee Team 0,361 1,12 0,352 0,5 -27,73 207110 25<br />

Beghelli 0,66 0,76 0,603 0,753 -4,42 42745 132<br />

Benetton 5,54 2,97 5,37 6,7 -11,22 282245 1.012<br />

Beni Stabili 0,637 0,39 0,5375 0,7275 10,78 3631872 1.220,3<br />

Best Union Company 1,24 0,81 1,07 1,617 -12,37 1600 11,6<br />

Bialetti Industrie 0,418 1,95 0,35 0,64 -15,47 14400 31,4<br />

Biancamano 1,465 0,34 1,254 1,565 -1,35 60298 49,8<br />

Biesse 5,5 3,77 4,745 6,61 3,29 18702 150,7<br />

Bioera 1,012 - 1,01 1,7 -38,63 - 9<br />

Bmw 41,68 2,51 28,87 42,49 31,28 363 25.091,2<br />

Bnp Paribas 55,62 5,3 41,4 59,8 -0,68 116710 50.730,8<br />

Boero 20,05 - 19 21,5 0,25 - 87<br />

Bolzoni 1,99 0,76 1,388 2,09 45,79 565 51,7<br />

Bon Ferraresi 29,15 2,17 27,8 35,2 -16,71 697 164<br />

Borgosesia 1 1,06 0,881 1,411 -26,9 19792 68,2<br />

Borgosesia Rsp 1,096 - 1,08 1,396 -19,11 - 1<br />

Brembo 5,19 -0,57 4,45 5,95 -0,57 136498 346,6<br />

Brioschi 0,175 -2,23 0,165 0,2391 -19,72 241775 137,8<br />

Bulgari 6,085 1,08 5,335 6,9 5,73 2281773 1.833,7<br />

Buongiorno 0,99 2,06 0,798 1,2 -14,66 525306 105,3<br />

Buzzi Unicem 8,6 2,81 7,67 12,12 -23,76 1314596 1.422<br />

Buzzi Unicem Rsp 4,8775 0,1 4,585 7,67 -32,58 254275 198,6<br />

C Cad It 4,32 1,47 3,865 5,875 -21,17 3192 38,8<br />

Cairo Communication 2,6 2,36 2,15 3,2225 -16,13 120012 203,7<br />

Caleffi 1,034 0,39 0,951 1,149 -3,18 9600 12,9<br />

Caltagirone 2,09 0,36 1,919 2,45 -14,52 5013 251,1<br />

Caltagirone E<strong>di</strong>tore 1,87 0,54 1,752 2,18 7,04 2639 233,8<br />

Camfin 0,3145 -1,72 0,2404 0,327 2,61 920750 211,2<br />

Campari 4,1375 2,35 3,51 4,3 13,43 1434156 2.403,1<br />

Valuta Un euro Var%<br />

Dollaro USA 1.3073 0.35<br />

Yen 113.2700 0.58<br />

Dollaro Canadese 1.3372 -0.61<br />

Dollaro Australiano 1.4348 -0.82<br />

Franco Svizzero 1.3660 0.88<br />

Sterlina 0.8260 -1.07<br />

Corona Svedese 9.3570 -0.81<br />

Corona Danese 7.4507 -0.00<br />

Corona Norvegese 7.8595 -1.02<br />

Corona Ceca 24.6800 -0.39<br />

METALLI PREZIOSI<br />

Metallo Denaro Lettera<br />

Oro Londra ($/oncia) 1181.9 1182.3<br />

Argento Londra ($/oncia) 18.38 18.43<br />

Palla<strong>di</strong>o ($/oncia) 510 516<br />

Platino ($/oncia) 1593.5 1603.5<br />

Oro fino (euro/gr) 26.86 28.96<br />

Argento (euro/kg) 346.03 448.28<br />

METALLI NON FERROSI<br />

Fiorino Ungherese 281.6500 -1.39 ALLUMINIO SECONDARIO 2195.00/2205.00 2160.00/2170.00 2130.00/2140.00 2115.00/2120.00<br />

Zloty Polacco 3.9890 -0.49<br />

ALLUMINIO PRIMARIO<br />

RAME GRADO"A"<br />

2183.50/2184.50<br />

7335.50/7336.00<br />

2191.00/2191.50<br />

7365.00/7367.00<br />

2126.00/2127.00<br />

7190.00/7195.00<br />

2137.00/2138.00<br />

7217.00/7217.50<br />

Dollaro N Zelanda 1.7840 -0.96 NICKEL 21415.00/21420.00 21500.00/21550.00 20555.00/20560.00 20625.00/20640.00<br />

Rand Sudafricano 9.5021 -0.62<br />

PIOMBO 2083.00/2085.00 2110.00/2112.00 2060.00/2065.00 2058.00/2060.00<br />

Dollaro Hong Kong 10.1499 0.32<br />

STAGNO HG<br />

ZINCO<br />

19800.00/19825.00<br />

2000.00/2000.50<br />

19800.00/19825.00<br />

2030.00/2031.00<br />

19545.00/19550.00<br />

1973.00/1973.50<br />

19650.00/19675.00<br />

1996.00/1996.50<br />

Dollaro Singapore 1.7704 -0.16 *Dollari Usa per tonnellata a cura <strong>di</strong> www.metalonmarket.com<br />

AZIONI Prezzo Var% Min Max Var% Quantità Capitalizz.<br />

Riferimento pr. riferim. anno anno 30/12/09 Trattata Mln <strong>di</strong> Euro<br />

Cape Live 0,32 - 0,295 0,42 -2,14 - 16,3<br />

Carraro 2,37 1,83 2,25 2,7 7,24 23013 109<br />

Carrefour 36,75 -0,38 32,38 39,49 9,67 109 25.905,2<br />

Cattolica Assicurazioni 20,5 0,2 18,61 24,33 -13,61 52912 1.108,8<br />

Cdc 1,83 -2,09 1,55 2,47 -11,81 4549 22,4<br />

Cell Therapeutics 0,312 0,81 0,2545 0,848 -61,22 6385193 236,6<br />

Cembre 4,855 0,1 4,4275 5,2 4,18 2989 82,5<br />

Cementir Hol<strong>di</strong>ng 2,325 - 2,1125 3,345 -31,21 223339 370<br />

Centrale del <strong>La</strong>tte To 2,39 -1,04 2,35 2,7825 -0,31 275 23,9<br />

Chl 0,1303 1,72 0,1197 0,1906 -29,57 260550 19,9<br />

Cia 0,3 -1,32 0,272 0,3275 -9,09 22180 27,7<br />

Ciccolella 0,737 - 0,7 1,042 -22,34 5442 133<br />

Cir 1,485 2,41 1,339 1,918 -18,18 1666697 1.176,3<br />

Class E<strong>di</strong>tori 0,488 0,93 0,445 0,697 -27,6 95532 50,8<br />

Cobra 1,3 0,46 1,112 2,17 -34,67 5896 27,7<br />

Cofide 0,666 3,02 0,6 0,794 0,91 181404 479<br />

Cogeme Set 0,538 -1,28 0,49 0,96 -43,96 27501 33,2<br />

Conafi Prestito’ 0,895 2,34 0,772 1,2 -22,17 38321 41,6<br />

Cr Artigiano 1,46 1,11 1,303 1,909 -20,78 18275 415,8<br />

Cr Bergamasco 22,33 0,77 21,16 25,8 -4,16 292 1.378,4<br />

Cr Valtellinese 3,92 2,22 3,695 5,72 -30 369123 923,7<br />

Credem 5,03 2,65 4,0425 5,755 -6,68 209553 1.671,9<br />

Cre<strong>di</strong>t Agricole 10,86 2,65 7,94 13,68 -12,21 5411 24.178,1<br />

Crespi 0,165 -1,67 0,1404 0,245 -19,51 12000 9,9<br />

Csp International 0,97 -0,51 0,75 1,119 28,39 5035 32,3<br />

D Dada 4,25 -2,3 3,26 6,055 -28,03 8460 68,9<br />

Daimler 41,06 0,07 30,34 44,33 9,43 601 39.605,5<br />

Damiani 0,8835 -1,83 0,7955 1,067 -17,28 10 73<br />

D’Amico 1,064 0,19 1,062 1,378 -2,83 77983 159,5<br />

Danieli & C 15,19 2,36 13,93 20,46 -12,65 173863 621<br />

Danieli & C Rsp 8,49 2,1 7,57 11,12 -7,72 166338 343,2<br />

Danone 44,49 1,14 39,75 47,92 3,47 1275 22.859,1<br />

Datalogic 4,01 -0,56 2,98 4,1175 -1,47 9804 234,4<br />

Dea Capital 1,207 1,6 1,129 1,374 -4,36 65175 370,1<br />

De’Longhi 3,785 1,2 2,8 3,8075 19,68 92477 565,9<br />

Deutsche Bank 54,69 1,65 43,33 60,15 9,07 10832 31.220,3<br />

Deutsche Telekom 10,41 0,58 8,655 10,55 2,06 15168 45.401,3<br />

Diasorin 29,21 2,92 23,31 34,17 17,4 117327 1.606,6<br />

Digital Bros 1,306 -2,46 1,219 2,335 -42,08 2200 18,4<br />

Dmail Group 4,045 1,13 3,7325 5,75 -22,73 225 30,9<br />

Dmt 13,45 3,62 11,01 17,6 -15,94 38365 152<br />

E E<strong>di</strong>son 0,919 2 0,885 1,151 -13,47 2001771 4.761,4<br />

E<strong>di</strong>son Rsp 1,259 1,12 1,233 1,551 -2,4 587 139,2<br />

Eems 1,608 8,28 1,028 1,719 29,47 3212145 68,3<br />

El En 11,73 2,45 11,04 13,12 -1,84 4422 56,6<br />

Elica 1,68 2,88 1,49 2 -12,59 16317 106,4<br />

Emak 4,18 - 3,54 4,39 19,94 - 115,6<br />

Enel 3,8425 1,99 3,4325 4,23 -5,06 44114165 36.132,4<br />

Enervit 1,254 - 1,103 1,48 -10,43 - 22,3<br />

Engineering 20,4 1,64 19,72 27,8 -26,09 8965 255<br />

Eni 16,11 2,68 14,61 18,56 -9,49 13288025 64.526,3<br />

E.On 23,44 2,81 21,7 29,45 -19,64 3095 46.903,4<br />

Erg 10,14 1,4 9,18 10,79 4,75 175794 1.524,2<br />

Erg Renew 0,8025 0,31 0,6645 0,977 23,46 24340 106,5<br />

Ergycapital 0,5495 3,58 0,4825 1,1479 18,99 390489 41,7<br />

Espresso 1,625 1,56 1,422 2,4275 -27,62 792802 665,7<br />

Esprinet 7,455 2,9 6,14 9,87 -17,94 114925 390,7<br />

Eurotech 2,06 1,48 1,757 2,91 -27,66 17892 73,2<br />

Eutelia 0,215 - 0,1 0,389 -38,57 - 14,1<br />

Exor 15,66 2,22 10,86 15,66 15,32 583507 2.509,7<br />

Exor Prv 12,14 2,79 6,075 12,14 65,28 257978 932,4<br />

Exor Rsp 13,18 2,57 8,17 13,18 31,8 24944 120,8<br />

Exprivia 0,95 2,93 0,785 1,26 -22,45 48218 49,3<br />

F Fastweb 11,83 0,6 11,64 19,45 -38,7 76594 940,6<br />

Fiat 9,895 0,66 7,73 10,87 -3,46 16624896 10.807,8<br />

Fiat p 5,98 2,22 4,6475 6,47 -0,33 645507 617,7<br />

Fiat Rsp 6,285 1,45 4,9325 6,785 -0,16 290860 502,3<br />

Fi<strong>di</strong>a 3,6 0,56 3,11 4,7 -22,16 50 18,4<br />

Fiera Milano 4,175 1,58 3,8 4,5875 -7,22 8047 176<br />

Finarte Casa d’Aste 0,121 -0,17 0,119 0,2049 -39,65 162363 6,1<br />

Finmeccanica 8,58 1,78 8,405 11,32 -23,32 3915090 4.960,5<br />

Fnm 0,5275 0,76 0,48 0,5995 -9,13 21487 131,1<br />

Fon<strong>di</strong>aria Sai 8,335 1,52 7,365 12,1 -24,98 590876 1.037,6<br />

Fon<strong>di</strong>aria Sai Rsp 5,26 1,94 4,41 8,235 -33,12 95662 223,9<br />

France Telecom SA 16,4 1,36 14,16 17,85 -6,5 15080 42.875,3<br />

Fullsix 1,145 1,69 1,05 1,232 -8,25 1683 12,8<br />

G Gabetti 0,362 1,69 0,307 0,655 -42,31 62782 32<br />

Gas Plus 5,1 -0,68 5,015 6,48 -16,6 6816 229<br />

Gdf Suez 26,11 -0,84 23 30,5 -12,97 224 57.276<br />

Gefran 2,5175 5,78 2,015 2,53 12,64 33375 36,3<br />

Gemina 0,505 2,02 0,493 0,67 -11,4 1719878 741,9<br />

Gemina Rsp 1,298 -1,07 1,222 1,72 -24,97 12193 4,9<br />

Generali 15,8 2,2 13,89 19,19 -16,05 5853092 24.598,6<br />

Geox 4,3575 1,34 3,6575 5,375 -9,64 1238632 1.129,5<br />

Gewiss 4,235 -1,74 2,605 4,39 55,7 18754 508,2<br />

Granitifiandre 2,98 1,02 2,6175 3,815 -14,86 3333 109,9<br />

Greenvision 5,8 -0,68 4,275 7,35 -9,45 2327 34<br />

Gruppo Coin 6 1,95 3,99 6,25 31 64456 840,5<br />

Gruppo Minerali Maffei 4,8 1,69 4,5525 5,51 -2,04 5 28,8<br />

H Hera 1,494 2,61 1,343 1,746 -7,72 1871402 1.665,8<br />

I I Gran<strong>di</strong> Viaggi 0,8595 -0,69 0,8105 1,049 -10,47 1436 38,7<br />

Igd 1,185 2,16 1,046 1,594 -23,99 220531 366,5<br />

Il Sole 24 Ore 1,425 6,98 1,32 1,969 -25,74 168377 61,7<br />

Ima 13,85 0,36 12,89 15,18 7,7 4412 472,3<br />

Immsi 0,809 1,13 0,688 0,9465 -3,69 196879 277,6<br />

Impregilo 2,075 1,72 1,813 2,6 -16,67 2003231 835,1<br />

Impregilo Rsp 7,985 -0,13 7,6 8,75 -8,06 35 12,9<br />

Indesit 8,95 -1,7 7,91 10,39 14,67 586849 1.017,3<br />

Indesit Rsp 7,375 -0,07 7,165 8,56 -5,45 22 3,8<br />

Industria e Innovazione 2,015 -3,7 1,77 2,485 -15,87 2500 47,2<br />

Ing Groep 7,78 4,5 5,595 7,86 12,02 74267 16.036,9<br />

Intek 0,463 -0,43 0,3155 0,629 46,98 73211 60,4<br />

Intek R 0,6805 -5,49 0,6039 0,97 11,19 15915 3,9<br />

Interpump 4,33 4,34 3,145 4,3875 16,71 279425 419<br />

Intesa Sanpaolo 2,6325 3,64 1,968 3,2025 -16,43 61457509 31.193,4<br />

Intesa Sanpaolo Rsp 2,0375 2,13 1,555 2,485 -13,11 2394577 1.899,9<br />

Inv e Svil 2012 w 0,0072 -1,37 0,0067 0,0143 -23,4 1423000 1.899,9<br />

Invest e Sviluppo 0,0536 -2,01 0,0415 0,089 -20,47 686739 13<br />

Irce 1,369 0,88 1,3 1,59 -10,93 1010 38,5<br />

Iren 1,254 2,37 1,225 1,522 -5,71 1449782 1.481,9<br />

Isagro 2,7625 0,09 2,36 3,705 -16,54 1956 48,5<br />

IT Hol<strong>di</strong>ng 0,1761 - 0,1761 0,1761 - - 43,3<br />

It Way 3,3 0,3 3,2575 3,7925 -8,33 900 14,6<br />

Italcementi 6,36 1,27 5,875 10,25 -33,58 763313 1.126,5<br />

Italcementi Rsp 3,6425 -0,07 3,36 5,445 -28,44 77736 384<br />

Italmobiliare 25,8 1,57 20,38 33 -16,64 18631 572,3<br />

Italmobiliare Rsp 16,94 1,44 15,31 23,48 -23,76 26291 276,9<br />

Iw Bank 1,526 0,13 1,49 2 -23,32 7778 112,3<br />

J Juventus FC 0,8465 1,99 0,77 0,928 -5,37 139296 170,6<br />

K Kerself 4,5275 0,78 3,88 9,1 -48,26 25552 78,9<br />

Kinexia 2,235 -0,78 2,17 2,88 2,05 4876 47,7<br />

Kme Group 0,282 0,71 0,257 0,3635 -8,59 492546 126,1<br />

Kme Group Rsp 0,513 0,1 0,5 0,6847 -5,32 18929 22,4<br />

Kme Group 2011 w 0,0111 -0,89 0,0103 0,039 -60,36 120548 22,4<br />

K.R.Energy 0,0775 0,13 0,0484 0,199 -48,64 2490755 72,6<br />

L <strong>La</strong> Doria 1,925 1,05 1,78 2,48 -10,78 50 59,7<br />

<strong>La</strong>n<strong>di</strong> Renzo 3,475 -0,43 2,65 3,99 1,83 350324 390,9<br />

02/08/2010 30/07/2010<br />

CASH 3Mesi* CASH 3Mesi*<br />

AZIONI Prezzo Var% Min Max Var% Quantità Capitalizz.<br />

Riferimento pr. riferim. anno anno 30/12/09 Trattata Mln <strong>di</strong> Euro<br />

<strong>La</strong>zio S.S. 0,306 -0,16 0,3 0,374 -8,79 1883 20,7<br />

Le Buone Societ‡ 0,52 -1,7 0,4025 0,748 31,98 42256 5,5<br />

L’Oreal 80,62 - 71,5 84,3 2,96 - 48.566,5<br />

Lottomatica 11,6 2,02 10,48 14,79 -17,32 877489 1.995,4<br />

Luxottica Group 20,27 1,55 17,91 21,89 12,3 765178 9.427,1<br />

LVMH 95,85 1,71 75,52 96,46 20,28 5 46.960,5<br />

M Maire Tecnimont 2,8825 0,7 2,2675 3,275 16,7 815040 929,6<br />

Management e C 0,1621 -1,16 0,129 0,1699 12,57 246219 76,9<br />

Marcolin 2,84 -0,53 1,311 2,9925 90,09 134242 176,5<br />

Mariella Burani F.G. 2,5225 - 2,5225 2,5225 - - 75,4<br />

Marr 6,68 1,06 5,885 7,135 12,27 53095 444,4<br />

Me<strong>di</strong>acontech 3,1975 0,24 2,465 3,395 -3,11 3100 59,4<br />

Me<strong>di</strong>aset 5,035 2,08 4,41 6,485 -12,21 6445136 5.947,5<br />

Me<strong>di</strong>obanca 7,05 2,17 5,765 8,83 -15,21 2329885 6.070,8<br />

Me<strong>di</strong>olanum 3,4325 1,4 3,1525 4,5475 -21,32 2233936 2.514,4<br />

Me<strong>di</strong>terranea Acque 2,995 - 2,38 2,9975 9,01 41622 229,7<br />

Meri<strong>di</strong>ana Fly 0,0646 -4,3 0,0646 0,12 -43,13 12222602 43,9<br />

Meri<strong>di</strong>e 0,385 4,05 0,327 0,6 -35,67 17873 19,5<br />

Mid Industry Capital 11,5 - 10 15,49 -24,84 - 43,7<br />

Milano Ass 1,542 3,42 1,339 2,1775 -24,78 1074465 859,6<br />

Milano Ass Rsp 1,644 3,07 1,457 2,4 -26,36 24718 50,5<br />

Mittel 3,2 0,55 3,1 4,16 -19,6 11018 225,6<br />

Molmed 0,49 -4,48 0,49 1,2937 -59,63 4276743 51,6<br />

Mondadori 2,54 0,59 2,305 3,22 -18 415705 659<br />

Mondo HE 0,133 0,68 0,1051 0,176 -20,5 322135 2,7<br />

Mondo TV 6,985 -0,71 6 8,365 -5,99 7752 30,8<br />

Monrif 0,4365 2,11 0,411 0,485 -3 32054 65,5<br />

Montefibre 0,168 -0,59 0,1215 0,201 19,83 130696 21,8<br />

Montefibre Rsp 0,33 - 0,255 0,523 26,68 19430 8,6<br />

Monti Ascensori 1,099 1,76 1,03 1,46 -21,72 19390 14,6<br />

Munich RE 107,15 - 98,98 122,85 -2,4 - 22.116,2<br />

Mutuionline 5,395 -0,09 4,72 5,6057 1,69 4380 213,2<br />

N Nice 2,97 -1 2,5 3,18 -1 1451 344,5<br />

Noemalife 6,07 0,5 5,45 6,3 10,36 1089 26,3<br />

Nokia Corporation 7,3 2,82 6,59 11,7 -18,3 110986 27.746,9<br />

Nova Re 1,19 - 1,15 1,19 3,48 - 16,1<br />

O Olidata 0,345 -0,43 0,3395 0,557 -30,44 53904 11,7<br />

Omnia Network 0,299 - 0,299 0,299 - - 7,8<br />

P PanariaGroup 1,779 1,83 1,67 2,24 -5,72 3211 80,7<br />

Parmalat 1,851 -0,38 1,724 2,1275 -5,22 14189026 3.200,3<br />

Parmalat 2015 w 0,879 0,23 0,74 1,084 -7,52 363142 3.200,3<br />

Philips 24,15 2,77 20,87 26,99 15,55 1200 23.483,7<br />

Piaggio 2,2375 2,17 1,778 2,53 11,88 1769854 831,9<br />

Pierrel 3,735 -0,4 3,4 5,6 -11,49 2899 55,8<br />

Pininfarina 1,648 0,8 1,63 3 -40,67 38217 49,7<br />

Piquadro 1,455 1,75 1,029 1,5 27,07 33306 72,8<br />

Pirelli e C. 5,42 1,03 4,0425 5,475 17,32 4146513 2.578,5<br />

Pirelli e C. Rsp 5,14 0,19 4,7135 6,1765 3,84 15182 63<br />

Pirelli Real Estate 0,379 3,41 0,3125 0,5395 -25,98 2587637 318,8<br />

Poligrafica S.Faustino 10,11 - 9,85 12,24 -12,77 80 12,1<br />

Poligrafici 0,511 1,59 0,4215 0,54 13,43 5667 67,5<br />

Poltrona Frau 0,7905 0,06 0,667 0,8885 -5,33 12578 110,7<br />

Ppr 101,48 - 81,5 110,43 26,06 - 12.842,8<br />

Pramac 1,338 1,52 0,995 2,28 33,93 211071 40,8<br />

Premafin 0,877 -0,34 0,856 1,075 -17,26 205877 359,9<br />

Premuda 0,7535 0,47 0,7 1,054 -24,65 25580 106,1<br />

Prima Industrie 7,11 -0,28 6,565 9,45 -9,66 5271 61,4<br />

Prysmian 13,42 3,39 11,27 15,81 10,09 1578918 2.442,7<br />

R Ratti 0,1751 0,46 0,1699 0,3 -33,82 39130 47,9<br />

Rcf Group 0,761 0,4 0,731 1 -19,47 4200 24,4<br />

Rcs Me<strong>di</strong>agroup 1,118 2,76 0,905 1,437 -11,83 254786 819,1<br />

Rcs Me<strong>di</strong>agroup Rsp 0,6845 2,32 0,612 0,8215 -11,79 43185 20,1<br />

Rdb 2,1 - 1,849 2,4 -2,33 25060 96,3<br />

Recordati 5,835 1,3 5,065 6,1 12,21 187741 1.220,2<br />

Renault 34,93 -2,13 27 39,99 -3,51 1664 9.952,9<br />

Reno De Me<strong>di</strong>ci 0,197 -1,01 0,1705 0,256 -19,92 62220 74,4<br />

Reply 15 -1,12 14,94 17,57 -6,25 8471 138,3<br />

Retelit 0,3485 - 0,328 0,465 -20,8 47817 55,6<br />

Ricchetti 0,299 2,05 0,2818 0,5303 -34,73 551685 16<br />

Richard Ginori 1735 0,0501 0,2 0,0495 0,111 -50,45 566100 23,1<br />

Risanamento 0,325 -0,31 0,2975 0,4335 -22,8 349928 89,2<br />

Roma A.S. 0,9415 -0,16 0,679 1,029 11,49 153180 124,8<br />

Rosss 1,51 0,67 0,65 1,86 23,27 57896 17,5<br />

Rwe 55,55 2,78 52,39 69 -19,49 245 29.075,1<br />

S Sabaf 17,7 3,51 15,17 18 8,66 12815 204,1<br />

Sa<strong>di</strong> servizi industr 0,419 0,96 0,399 0,513 -10,85 13305 38,8<br />

Saes Getters 5,8 2,56 4,74 6,24 -4,05 5320 85,1<br />

Saes Getters Rsp 4,325 1,76 3,76 5,6 -19,91 11477 31,9<br />

Safilo Group 8,67 4,08 6,09 9,76 9,45 402642 492,6<br />

Saipem 28,38 2,83 23,16 30,15 17,76 2196504 12.523,1<br />

Saipem Rcv 26,2 - 23 29,93 9,08 - 3,8<br />

Sanofi-Aventis 45,29 1,5 44,62 57,86 -18,29 1375 59.580,1<br />

LA PROVINCIA 11<br />

MARTEDÌ 3 AGOSTO 2010<br />

AZIONI Prezzo Var% Min Max Var% Quantità Capitalizz.<br />

Riferimento pr. riferim. anno anno 30/12/09 Trattata Mln <strong>di</strong> Euro<br />

Sap 35,45 -0,34 31,5 38,88 7,42 40 43.453,3<br />

Saras 1,493 0,74 1,482 2,305 -31,75 2289055 1.419,8<br />

Sat 9,65 - 8,46 10,72 -9,13 - 95,1<br />

Save 7,09 - 5,78 8 20,27 5806 392,4<br />

Screen Service 0,636 3,25 0,55 0,7385 -7,49 222669 88,1<br />

Seat Pagine Gialle 0,1439 4,58 0,1257 0,2063 -11,45 19299540 277,3<br />

Seat Pagine Gialle Rsp 1,08 2,86 1 1,75 -1,82 575 0,7<br />

Servizi Italia 5,2 0,68 4,77 5,565 -0,38 12456 84,2<br />

Sias 7,39 0,75 6,205 7,475 13 207312 1.681,2<br />

Siemens 77,57 3,01 61,98 78,69 19,34 1265 70.914,8<br />

Snai 2,9475 -2,24 2,2 3,07 -2,08 422982 344,3<br />

Snam Rete Gas 3,6425 1,11 3,2225 3,8125 4,97 8264855 13.006,5<br />

Snia 0,0994 - 0,08 0,1357 -17,85 - 14,1<br />

Snia 2010 w 0,0025 - 0,0021 0,006 -56,14 - 14,1<br />

Societe Generale 46 3,37 30,31 52,5 -6,22 9056 26.713,5<br />

Socotherm 1,425 - 1,425 1,425 - - 54,9<br />

Sogefi 2,06 -0,24 1,791 2,45 -2,37 184781 239,8<br />

Sol 4,77 -1,45 3,69 4,87 20 7313 432,6<br />

Sopaf 0,0641 -1,54 0,062 0,1296 -49,92 2890160 27<br />

Sorin 1,521 2,08 1,19 1,57 13,93 1955756 715,5<br />

Stefanel 0,6415 -0,39 0,6375 5,61 -68,49 1632461 2,1<br />

Stefanel Rsp 166,7 -147,5248170,5905 12,81 - 0,3<br />

STMicroelectronics 6,37 0,63 5,775 7,91 0,79 4061199 5.798,7<br />

T Tamburi 1,267 -1,71 1,149 1,3989 2,78 4083 140,7<br />

Tas 10,55 0,38 10 14,9 -24,8 120 18,7<br />

Telecom Italia 1,016 3,94 0,8865 1,146 -6,62 68151084 13.595<br />

Telecom Italia Rsp 0,8175 2,51 0,7145 0,898 5,76 18064834 4.926,4<br />

Telecom Italia Me<strong>di</strong>a 0,193 1,79 0,1679 0,5285 -63,34 5728685 279,1<br />

Telecom Italia Me<strong>di</strong>a Rsp 0,372 0,4 0,305 0,78 -39 1565 2<br />

Telefonica 17,89 2,46 14,8 19,9 -9,23 3984 84.172,4<br />

Tenaris 15,81 3,13 13,85 17,37 5,26 4177554 18.664,3<br />

Terna 3,19 - 2,865 3,23 6,33 11135942 6.393,7<br />

Ternienergia 3,39 0,67 1,909 4,9 98,83 51850 84,1<br />

Tesmec 0,61 - 0,56 0,642 - 50073 65,3<br />

Tiscali 0,1117 0,63 0,1084 0,186 -32,59 13221717 207,9<br />

Tod’s 60,25 3,08 45,83 60,33 16,16 51237 1.844,2<br />

Toscana Finanza 1,475 - 1,234 1,49 18,19 500 45,1<br />

Total 39,78 2,05 35,78 46,25 -11,68 5425 94.350,5<br />

Trevi 12,54 1,79 11,05 13,2 13,69 55761 802,6<br />

Txt e-solutions 5,45 3,22 5,28 7,155 -18,05 2961 14,2<br />

U Ubi Banca 8,42 2,25 6,7 10,5 -16,14 2239602 5.441,7<br />

Uni <strong>La</strong>nd 0,636 0,63 0,5215 0,947 -32,01 53094 101,5<br />

Unicre<strong>di</strong>t 2,22 3,26 1,56 2,31 -0,7247762730 42.786,8<br />

Unicre<strong>di</strong>t Rsp 2,36 0,85 2,2525 2,9 -13,66 27659 57,2<br />

Unilever 22,6 2,26 20,11 24,69 -0,44 600 38.752,8<br />

Unipol 0,586 1,12 0,528 0,8644 -31,04 10081150 1.238,9<br />

Unipol p 0,3855 0,13 0,343 0,5702 -29,76 5766097 502<br />

V Valsoia 4,05 -0,98 3,8475 4,68 -8,78 9689 42,3<br />

Viaggi del Ventaglio 0,1376 - 0,1376 0,1376 - - 20<br />

Vianini Industria 1,388 0,29 1,28 1,478 -0,14 297 41,8<br />

Vianini <strong>La</strong>vori 4,235 -1,05 3,9975 4,7375 -9,85 8398 185,5<br />

Vittoria ass 3,7475 1,56 3,4275 4,0325 -3,35 39442 249,3<br />

Viven<strong>di</strong> 18,26 - 16,7 21,4 -12,63 - 21.368<br />

W W CAMFIN 11 0,05 -2,15 0,0292 0,0555 -4,03 1343646 21.368<br />

W ERGYCAPIT 16 0,3 - 0,3 0,3 - 265348 21.368<br />

W GABETTI 13 0,1 - 0,0812 0,1431 -28,16 - 21.368<br />

W INTERPUMP 12 0,66 10,09 0,2295 0,694 183,02 34943 21.368<br />

W MEDIOBANCA 11 0,0306 2,34 0,0245 0,1451 -71,75 859541 21.368<br />

W PRI 2013 1,9 -0,78 1,573 2,9975 - 748 21.368<br />

W Rginori 2011 0,0151 - 0,011 0,05 - - 21.368<br />

W TISCALI 14 0,0027 - 0,0026 0,0049 -44,9 1736302 21.368<br />

WARR AEDES 2009-2014 0,0609 1,33 0,0551 0,0875 2,35 515000 21.368<br />

WARR BPM 09-13 3,15 5 2,22 5,18 -30,04 1200 21.368<br />

WARR CREVAL 2014 0,32 1,59 0,305 0,519 - 32209 21.368<br />

Warr Ergycapital 11 0,087 5,84 0,0785 0,2402 -9,38 539644 21.368<br />

Warr Ikf 10-14 - - - - - - 21.368<br />

Warr Intek 2011 0,0356 2,59 0,0347 0,096 - 59595 21.368<br />

WARR KME 09-11 0,0105 -3,67 0,0102 0,0255 - 3465 21.368<br />

Warr Kre 09-12 0,0285 - 0,023 0,0879 -67,39 - 21.368<br />

Warr Meri<strong>di</strong>e 11 0,016 6,67 0,0101 0,0265 -41,39 99999 21.368<br />

Warr Pierrel 08-12 0,2099 - 0,2 0,35 -2,37 - 21.368<br />

Warr Retelit 08-11 0,0722 -1,1 0,069 0,1375 -30,24 2388 21.368<br />

WARR UBI 09-11 0,0151 3,42 0,0115 0,0502 -69,25 707279 21.368<br />

WARR UNIPOL PRV 2013 0,0321 9,18 0,007 0,0321 - 30452073 21.368<br />

WARR UNIPOL 2013 0,0348 6,75 0,0106 0,0348 - 27733407 21.368<br />

Y Yoox 6,335 2,67 5,095 7,25 21,36 104999 323,6<br />

Yorkville Bhn 0,0873 0,81 0,0794 0,1877 -53,01 67440 6,1<br />

Z Zignago Vetro 4,475 2,7 3,78 4,5425 14,74 57518 358<br />

Zucchi 0,543 2,45 0,389 0,6445 19,6 78946 13,2<br />

Zucchi Rsp 0,517 3,3 0,4695 0,65 -13,76 11641 1,8


CO0308-PUBT02-C1 8/2/2010 7:35 PM Pagina 1<br />

12 LA PROVINCIA MARTEDÌ 3 AGOSTO 2010<br />

<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong>, sole e relax.<br />

Al mare o in montagna, il tuo quoti<strong>di</strong>ano<br />

ti segue anche in vacanza.<br />

Trovi <strong>La</strong> <strong>Provincia</strong> nelle e<strong>di</strong>cole delle seguenti località <strong>di</strong> villeggiatura<br />

AL MARE<br />

SULLA RIVIERA ADRIATICA<br />

• da Grado a Bibione fino al 5 settembre<br />

• da Caorle a Pesaro fino al 12 settembre<br />

• da Fano a Pescara fino al 31 agosto<br />

IN LIGURIA<br />

• da Ventimiglia a Deiva Marina fino al 12 settembre<br />

• da Levanto a Bocca <strong>di</strong> Magra fino al 31 agosto<br />

IN TOSCANA<br />

• da Marina <strong>di</strong> Carrara a Viareggio fino al 31 agosto<br />

• da Cecina a Punta Ala e Isola d’Elba fino al 31 agosto<br />

IN MONTAGNA<br />

• oltre alla Valtellina e alla Valchiavenna,<br />

anche nelle valli bergamasche<br />

fino al 31 agosto<br />

+ bella x te.


<strong>COMO</strong>CRONACHE<br />

Giorgio Bardaglio g.bardaglio@laprovincia.it, Emilio Frigerio e.frigerio@laprovincia.it, Pietro Berra p.berra@laprovincia.it, Elvira Conca e.conca@laprovincia.it<br />

Stefano Ferrari s.ferrari@laprovincia.it, Gisella Roncoroni g.roncoroni@laprovincia.it, Paolo Moretti p.moretti@laprovincia.it, Anna Savini a.savini@laprovincia.it,<br />

[ PARATIE ]<br />

Rischiavano <strong>di</strong> sprofondare,<br />

pali più lunghi per i due pontili<br />

Quattro maxi prolunghe <strong>di</strong> sei metri già fissate con una spesa aggiuntiva <strong>di</strong> 15mila euro<br />

Il Comune: «Nessun errore, impreve<strong>di</strong>bile la tenuta del fondale». Apertura a settembre<br />

Ennesima tegola sul cantiere<br />

delle paratie a lago che<br />

sembra davvero essere maledetto.<br />

Durante la realizzazione<br />

dei due nuovi pontili<br />

(spostati <strong>di</strong> circa 20 metri<br />

verso il lago rispetto alle vecchie<br />

strutture) è emerso il rischio<br />

<strong>di</strong> sprofondamento a<br />

causa <strong>di</strong> alcuni pali troppo<br />

corti rispetto alla conformazione<br />

del fondale. Per questo<br />

sono stati cambiati alcuni pali,<br />

allungandoli <strong>di</strong> circa 6 metri<br />

e con una spesa aggiuntiva<br />

<strong>di</strong> circa 15mila euro. I<br />

due pontili sono stati posizionati<br />

uno in corrispondenza<br />

dei giar<strong>di</strong>ni a lago e uno<br />

<strong>di</strong> fronte all’hotel Metropole<br />

Suisse con una spesa complessiva<br />

<strong>di</strong> 750mila euro.<br />

«Nel corso dei lavori <strong>di</strong> infissione<br />

nel fondale dei pali<br />

<strong>di</strong> ormeggio dei pontili è stato<br />

constatato che la penetrazione<br />

- hanno spiegato dal<br />

Comune - a causa della poca<br />

coesione del terreno, non era<br />

particolarmente resistente, e<br />

si è pertanto proceduto, per<br />

i pali <strong>di</strong> sostegno delle passerelle<br />

(due per ogni pontile),<br />

con l’infissione <strong>di</strong> pali<br />

più alti rispetto alla quota <strong>di</strong><br />

progetto». Il rischio, insomma,<br />

era che la struttura<br />

sprofondasse mettendo a rischio<br />

i passeggeri dei battelli.<br />

In effetti si fa presente che<br />

«la funzione <strong>di</strong> sostegno dei<br />

pali, qualora non fossero infissi<br />

in un terreno coerente,<br />

non sarebbe garantita». Traducendo<br />

significa proprio<br />

che sarebbero sprofondati.<br />

Nella relazione tecnica allegata<br />

alla perizia <strong>di</strong> variante<br />

firmata dal <strong>di</strong>rettore lavori<br />

Antonio Viola, si spiegano le<br />

mo<strong>di</strong>fiche progettuali. «I pali<br />

- si legge testualmente -<br />

possono svolgere la loro funzione<br />

<strong>di</strong> sostegno soltanto se<br />

infissi in terreno coerente,<br />

che in questo caso non è stato<br />

trovato. Per determinare a<br />

che profon<strong>di</strong>tà giace il terreno<br />

consistente è stato infisso<br />

nel terreno un palo da 400<br />

mm ben oltre la quota <strong>di</strong> progetto<br />

e a seguito della prova<br />

si è stabilito che occorre un<br />

prolungamento <strong>di</strong> 6 metri del<br />

palo <strong>di</strong> progetto, realizzabile<br />

me<strong>di</strong>ante saldatura a filo<br />

ripetuta del palo <strong>di</strong> progetto<br />

con il prolungamento».<br />

Ecco quin<strong>di</strong> necessaria sostituzione<br />

<strong>di</strong> 4 pali sui 16 totali<br />

più lunghi <strong>di</strong> 6 metri: si<br />

passa quin<strong>di</strong> da 20 a 26 metri.<br />

I lavori aggiuntivi sono<br />

già stati eseguiti, ma le nuove<br />

passerelle non verranno<br />

utilizzate prima del prossimo<br />

mese <strong>di</strong> settembre. «I collau<strong>di</strong><br />

per le passerelle, i pali<br />

e l’attracco - hanno chiarito<br />

dall’amministrazione - sono<br />

già stati effettuati e a giorni,<br />

pertanto, concluse le tra-<br />

ENTRO IL 15<br />

Viale Geno riapre,<br />

un mese in ritardo<br />

Con un mese <strong>di</strong> ritardo e salvo ulteriori imprevisti<br />

entro il 15 agosto dovrebbe sparire il<br />

cantiere da viale Geno. Lo ha annunciato ieri<br />

il Comune <strong>di</strong>cendo che «la rete metallica<br />

verrà tolta nel tratto tra vicolo Bonola e piazza<br />

Croggi e l’area tornerà quin<strong>di</strong> a <strong>di</strong>sposizione<br />

<strong>di</strong> turisti e citta<strong>di</strong>ni. I lavori per la riduzione<br />

del cantiere sono attualmente in corso<br />

e gli operai stanno operando affinchè entro<br />

Ferragosto possa essere liberata questa porzione<br />

<strong>di</strong> cantiere».<br />

Di sicuro tireranno un sospiro <strong>di</strong> sollievo i<br />

commercianti nella zona che avevano duramente<br />

protestato per la concomitanza del<br />

cantiere con la stagione turistica. Adesso i<br />

40 metri verranno tolti. Resteranno, invece,<br />

tutte le palizzate in legno da piazza Mazzini<br />

all’hotel Terminus che fanno parte del secondo<br />

lotto dei lavori. Secondo lotto che non è<br />

ancora entrato nel vivo e che non lo farà fino<br />

al prossimo mese <strong>di</strong> settembre quando<br />

verranno trasferiti nel tratto opposto i battelli<br />

della navigazione. Navigazione che ha già<br />

comunicato che non potrà aprire i pontili appena<br />

sistemati tra i giar<strong>di</strong>ni a lago e piazza<br />

Cavour prima <strong>di</strong> settembre. «I collau<strong>di</strong> per le<br />

passerelle, i pali e l’attracco - hanno chiarito<br />

dall’amministrazione comunale proprio<br />

ieri - sono già stati effettuati e a giorni, pertanto,<br />

concluse le trafile burocratiche previste,<br />

verrà firmato il verbale <strong>di</strong> collaudo. L’utilizzo<br />

è slittato a settembre perché la Navigazione<br />

ha comunicato all’amministrazione<br />

che i due quadri elettrici che dovranno essere<br />

posizionati sulla palizzata posta a delimitazione<br />

dei moli non saranno consegnati<br />

prima della fine del mese». A quel punto scatteranno<br />

i lavori del secondo lotto che non è<br />

possibile prevedere quando finiranno visti i<br />

maxi ritar<strong>di</strong> accumulati nel tratto tra piazza<br />

Cavour e i giar<strong>di</strong>ni a lago che avrebbero dovuto<br />

essere conclusi nel marzo del 2009 e<br />

che, probabilmente, lo saranno nella primavera<br />

del 2011. Salvo nuovi imprevisti nella<br />

realizzazione del progetto vincitore del concorso<br />

<strong>di</strong> idee.<br />

file burocratiche previste,<br />

verrà firmato il verbale <strong>di</strong> collaudo.<br />

L’utilizzo è slittato a<br />

settembre perché la Navigazione<br />

ha comunicato all’amministrazione<br />

che i due quadri<br />

elettrici che dovranno essere<br />

posizionati sulla palizzata<br />

posta a delimitazione<br />

dei moli non saranno consegnati<br />

prima della fine del mese».<br />

Sui pali da rifare, Viola vuole<br />

precisare che non si è trattato<br />

<strong>di</strong> un errore progettuale.<br />

«<strong>La</strong> natura del terreno riscontrato<br />

in profon<strong>di</strong>tà - ha detto<br />

- non era preve<strong>di</strong>bile in sede<br />

progettuale e solo nel momento<br />

in cui sono state fatte<br />

le infissioni si è verificata<br />

la consistenza del terreno<br />

e si è pertanto reso necessario<br />

l’allungamento dei pali<br />

per garantirne l’infissione».<br />

va precisato che i pontili, ri-<br />

spetto alla situazione ante paratie<br />

si trovano decisamente<br />

più spostati verso il lago (<strong>di</strong><br />

oltre una decina <strong>di</strong> metri) e<br />

che, probabilmente, la<br />

profon<strong>di</strong>tà è <strong>di</strong>versa e maggiore.<br />

Da settembre verranno quin<strong>di</strong><br />

creati due corridoi per accedere<br />

ai pontili, mentre per<br />

la riapertura del primo lotto<br />

bisognerà aspettare ancora<br />

poco meno <strong>di</strong> un anno. Il<br />

progetto vincitore del concorso<br />

<strong>di</strong> idee, quello <strong>di</strong> Cino<br />

Zucchi, dovrà essere trasformato<br />

in progetto esecutivo.<br />

Il sindaco, però, ha detto che<br />

piazza Cavour non verrà realizzata.<br />

A questo si aggiunge<br />

un problema <strong>di</strong> finanziamenti<br />

per l’arredo urbano. Il costo<br />

del progetto è ancora un<br />

mistero e non è stato nemmeno<br />

quantificato.<br />

Gisella Roncoroni<br />

REDAZIONE CRONACA<br />

redcronaca@laprovincia.it<br />

Tel 031.582311 Fax 031.582421<br />

[zoom]<br />

VIALE GENO<br />

Entro Ferragosto verrano completamente<br />

rimosse le transenne<br />

I NUOVI PONTILI<br />

Sono due i nuovi pontili installati<br />

dalla Sacaim. I pali, però sono stati<br />

sistemati poiché quelli ipotizzati dal<br />

progetto erano troppo corti<br />

LA DIGA DISTRUTTA<br />

<strong>La</strong> <strong>di</strong>ga foranea è <strong>di</strong>strutta da un anno.<br />

Il 27 luglio del 2009 era stata<br />

danneggiata dalla motonave Orione<br />

[ UN ANNO DOPO ]<br />

E per la <strong>di</strong>ga foranea i lavori ripartono a settembre<br />

Va posato un tubo <strong>di</strong> 700 metri. Palazzo Cernezzi: servono i sommozzatori, ora c’è troppo traffico nautico<br />

Da un anno esatto la <strong>di</strong>ga foranea è off limits.<br />

Esattamente dal 27 luglio del 2009 quando, a causa<br />

<strong>di</strong> una manovra errata, la motonave Orione era<br />

andata a schiantarsi proprio in fondo alla <strong>di</strong>ga foranea.<br />

Dal Comune hanno fatto sapere che i lavori<br />

<strong>di</strong> sistemazione partiranno a settembre poiché<br />

dovrà essere collocato un maxi tubo lungo 700 metri<br />

e, per farlo, dovranno essere impiegati i sommozzatori.<br />

«Visto l’intenso traffico lacuale - hanno<br />

detto dal Comune - si è deciso <strong>di</strong> posare il tubo<br />

a settembre».<br />

Il cantiere, oltre alla sistemazione del tondello<br />

(ci vorranno tra i 10mila e i 20mila euro, che pagherà<br />

la Navigazione) comporterà la realizzazione<br />

del collegamento tra piazza De Gasperi (la cosiddetta<br />

piazza della funicolare) e la stazione <strong>di</strong> pompaggio<br />

dei giar<strong>di</strong>ni a lago, collegamento necessario<br />

per consentire lo scarico delle acque reflue (ac-<br />

que nere) <strong>di</strong> Blevio e Torno. «L’intervento - hanno<br />

detto dal Comune - consentirà anche <strong>di</strong> alleggerire<br />

la cameretta <strong>di</strong> pompaggio <strong>di</strong> piazza De Gasperi.<br />

I lavori, che dureranno circa due mesi, consisteranno<br />

nella posa <strong>di</strong> una tubazione lunga 700<br />

metri in acqua fino alla <strong>di</strong>ga e poi nel se<strong>di</strong>me della<br />

<strong>di</strong>ga e in strada fino ad arrivare alla stazione <strong>di</strong><br />

pompaggio. L’intervento, per il quale l’amministrazione<br />

comunale ha stanziato 550mila euro, ha beneficiato<br />

<strong>di</strong> un contributo dell’amministrazione<br />

provinciale <strong>di</strong> 375mila euro».<br />

L’Orione, un gioiello da 8milioni <strong>di</strong> euro, era entrato<br />

in servizio dal maggio del 2007 e l’incidente<br />

<strong>di</strong> un anno fa è stato il secondo della sua brevissima<br />

carriera. <strong>La</strong> mattina del 27 luglio, alle 10.10,<br />

mentre scendeva in <strong>di</strong>rezione <strong>di</strong> piazza Cavour per<br />

caricare i turisti della domenica, l’Orione aveva<br />

improvvisamente virato a dritta aumentando in-<br />

13<br />

spiegabilmente la velocità e centrando in pieno la<br />

<strong>di</strong>ga foranea. Il primo incidente risale al giugno del<br />

2007: un urto a un’elica vicino all’Isola Comacina<br />

costrinse la motonave a un anticipato rientro in<br />

cantiere per i lavori del caso, anche se un mese dopo<br />

tornò a navigare. All’inizio del 2008, raccogliendo<br />

le lagnanze per i pochi posti a <strong>di</strong>sposizione sui<br />

ponti esterni, la motonave tornò a Dervio, dove furono<br />

allestiti nuovi posti a sedere. Poi, un anno fa,<br />

<strong>di</strong> nuovo in cantiere fino allo scorso gennaio quando<br />

l’Orione tornò a navigare.<br />

Diversa, come detto, la situazione della <strong>di</strong>ga foranea.<br />

Da un anno è esattamente nelle stesse con<strong>di</strong>zioni<br />

<strong>di</strong> quel 27 luglio 2009. Stesse con<strong>di</strong>zioni<br />

anche per la vicina passeggiata a lago <strong>di</strong> Villa Geno,<br />

ad<strong>di</strong>rittura transennata a causa del rischio <strong>di</strong><br />

crolli.<br />

Gi. Ro.


CO0308-<strong>COMO</strong>02-C1 8/2/2010 10:05 PM Pagina 1<br />

LA PROVINCIA<br />

[14 <strong>COMO</strong>] MARTEDÌ 3 AGOSTO 2010<br />

FERROVIE NORD DA CADORNA A <strong>COMO</strong><br />

«Treno in anticipo e accorpato,che <strong>di</strong>sagio»<br />

[ ECONOMIA ]<br />

Ratti, la signora non è più in rosso<br />

Eliminato il debito, ma la crisi continua: i dati in<strong>di</strong>cano un fatturato in forte calo<br />

Cambia la proprietà, non l’or<strong>di</strong>ne dei<br />

fattori: a dominare è sempre il segno meno.<br />

Il riassunto potrebbe essere questo: migliora<br />

la situazione finanziaria, ma la morsa della<br />

crisi incide ancora negativamente sul fatturato.<br />

I conti della Ratti, oggi guidata da Sergio<br />

Tamborini del gruppo Marzotto, cominciano<br />

a evidenziare gli effetti dell’ingresso<br />

dei soci <strong>di</strong> Valdagno, avvenuto lo scorso marzo<br />

e da cui ha preso grande forza e <strong>di</strong>rezione<br />

il complesso piano industriale <strong>di</strong> ristrutturazione<br />

e razionalizzazione messo in cantiere<br />

nel corso del 2009. I dati con cui è stata<br />

chiusa la semestrale della società comasca,<br />

appena approvata dal consiglio <strong>di</strong> amministrazione,<br />

purtroppo parlano chiaro: la<br />

prima metà del 2010 termina con un fatturato<br />

<strong>di</strong> 32,7 milioni <strong>di</strong> euro, inferiore rispetto<br />

allo stesso periodo del 2009 <strong>di</strong> circa 2,7<br />

milioni <strong>di</strong> euro (-7,6%). Ve<strong>di</strong>amo però nel<br />

dettaglio com’è andata. Il fatturato del primo<br />

trimestre era stato inferiore <strong>di</strong> 1,5 milioni<br />

<strong>di</strong> euro (-8,7%), mentre il secondo trimestre<br />

ha registrato una contrazione <strong>di</strong> 1,2 milioni<br />

<strong>di</strong> euro (-6,5%), sempre rispetto allo<br />

scorso anno. Qualche in<strong>di</strong>cazione per chi<br />

s’intende <strong>di</strong> economia: il margine operativo<br />

lordo resta negativo <strong>di</strong> -383 milioni <strong>di</strong> euro,<br />

in miglioramento se confrontato ai -2.475<br />

milioni del 30 giugno 2009. Dopo un lungo<br />

ciclo negativo, tuttavia, è stato eliminato il<br />

debito. Da una posizione finanziaria netta<br />

passiva <strong>di</strong> 16,8 milioni <strong>di</strong> euro si passa a un<br />

attivo <strong>di</strong> circa 6 milioni <strong>di</strong> euro, conseguenza<br />

più evidente dell’aumento <strong>di</strong> capitale deliberato<br />

in ottemperanza all’accordo <strong>di</strong> fusione<br />

con i nuovi soci Marzotto spa e Faber<br />

Five che hanno versato 20,8 milioni.<br />

Infine le in<strong>di</strong>cazioni ufficiali dell’azienda.<br />

«Dopo un 2008 e un 2009 particolarmente<br />

negativi, il 2010 , pur nell’ambito <strong>di</strong> uno scenario<br />

macroeconomico ancora incerto, si sta<br />

presentando come un anno <strong>di</strong> stabilizzazione.<br />

Le prospettive per il comparto tessileabbigliamento<br />

in<strong>di</strong>cano un lieve recupero<br />

del terreno perduto» si legge in una nota della<br />

stessa Ratti. E ancora: «È stato il minor<br />

portafoglio or<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> inizio anno a pesare sui<br />

risultati, ma già nella seconda parte si prevede<br />

un recupero, trainato dal trend più favorevole<br />

registrato tra il primo e il secondo<br />

trimestre. Le acquisizioni registrate ad oggi,<br />

superiori rispetto allo stesso periodo dello<br />

scorso esercizio, aprono migliori prospettive».<br />

In particolare, a guardare con attenzione<br />

le cifre, si evince che in questo primo semestre<br />

è stata la linea uomo a mettere a segno<br />

le migliori performance (+4,3%). Ancora<br />

in <strong>di</strong>fficoltà il settore donna, che non pare<br />

<strong>di</strong>a segnali <strong>di</strong> ripresa, anche se si spera<br />

nel secondo semestre. Per quanto riguarda<br />

il mercato, colonna portante della domanda<br />

rimane l’Italia (12,6 milioni con un calo<br />

del 1,9% rispetto al 2009) mentre l’Ue resta<br />

la capofila del mercato estero (9 milioni, -<br />

9,2% ). Deluse le speranze <strong>di</strong> ripartenza degli<br />

Usa, in incremento rispetto al 2009<br />

(+2,6%), ma su valori assoluti ancora piuttosto<br />

bassi. Quanto agli interventi <strong>di</strong> risanamento,<br />

il management della Ratti è deciso a<br />

proseguire con determinazione le azioni programmate<br />

fino al 2013.<br />

Serena Brivio<br />

Sul sito internet delle Ferrovie Nord gli orari sono gli<br />

stessi <strong>di</strong> sempre se si entra nella sezione in cui si<br />

mette la destinazione <strong>di</strong> partenza e in quella <strong>di</strong> arrivo.<br />

Partenza da Milano Cadorna in <strong>di</strong>rezione Como<br />

alle 18.10 e alle 18. 40. Ma ieri qualcosa è cambiato<br />

e a farne le spese sono stati i pendolari che si sono<br />

ritrovati con un solo treno per Como e per Varese che,<br />

a Saronno, si <strong>di</strong>videva in due. Alcuni non si sono accorti<br />

e hanno sbagliato carrozze, mentre altri contestano<br />

l’orario.<br />

«Il 18.10 e il 18.40 da Milano - denuncia un pendolare<br />

- sono stati anticipati <strong>di</strong> cinque minuti e accorpati<br />

con il treno per Varese. In pratica un unico treno<br />

fino a Saronno e lì lo sdoppiamento verso le due<br />

destinazioni. Il tutto senza una chiara segnalazione<br />

in stazione e con una serie <strong>di</strong> <strong>di</strong>sagi anche per l’an-<br />

[ EX LECHLER ]<br />

Ponte Chiasso,Butti <strong>di</strong>chiara guerra al Comune<br />

Il capogruppo Pdl attacca: «Sull’amianto non chiariscono nulla. Eppure avevo scritto in italiano»<br />

[ LA SCHEDA ]<br />

L’inchiesta<br />

I no<strong>di</strong> riguarderebbero più <strong>di</strong><br />

un cantiere della provincia<br />

<strong>di</strong> Como. Nel mirino della<br />

Procura e della polizia stradale,<br />

che aveva iniziato gli<br />

accertamenti dopo il controllo<br />

della bolla <strong>di</strong> carico <strong>di</strong><br />

un automezzo Perego Strade,<br />

ci sono in particolare l’area<br />

dell’ex ospedale<br />

Sant’Anna e la ex Lechler <strong>di</strong><br />

Ponte Chiasso, in via Bellinzona.<br />

Il sospetto è che rifiuti<br />

contenenti amianto siano<br />

stati triturati e riutilizzati in<br />

altri cantieri citta<strong>di</strong>ni e della<br />

provincia<br />

TEMPI DURI <strong>La</strong> crisi della storica azienda non è ancora finita<br />

È stato risolto nella tarda mattinata<br />

<strong>di</strong> ieri il giallo dei tre anni <strong>di</strong> attesa<br />

(inutile) del capogruppo del Pdl Marco<br />

Butti sulla vicenda dell’amianto nell’ex<br />

Lechler. Nel settembre del 2007 aveva<br />

chiesto chiarimenti all’amministrazione<br />

comunale sullo smaltimento nella<br />

vecchia fabbrica <strong>di</strong> vernici. A Butti l’11<br />

ottobre è arrivata una risposta del responsabile<br />

del settore E<strong>di</strong>lizia Roberto<br />

<strong>La</strong>ria che <strong>di</strong>ceva semplicemente <strong>di</strong> aver<br />

inoltrato la richiesta al titolare dell’Ambiente<br />

Alessandro Russi. Da lì non si<br />

era più saputo nulla. L’assessore al Verde<br />

Diego Peverelli già venerdì aveva dato<br />

mandato <strong>di</strong> passare al setaccio l’ufficio<br />

per capire cosa era andato storto. E,<br />

nella tarda mattinata, l’arcano è stato risolto.<br />

Il settore Ambiente ha infatti trovato<br />

una relazione scritta da un funzionario<br />

del settore (sul tema amianto, ma<br />

ticipo. Molti infatti non lo sapevano». Guardando meglio<br />

sul sito internet (LeNord, orario) si legge un avviso<br />

che annuncia le mo<strong>di</strong>fiche valide per quasi tutti<br />

i treni partenza da Milano e <strong>di</strong>retti a Como. A causa<br />

<strong>di</strong> lavori sulla linea, sono soppressi quasi tutti i<br />

convogli che vengono sostituiti con quelli <strong>di</strong>retti a<br />

Varese-Loveno. Bisogna prendere le vetture in coda<br />

che, a Saronno, si staccano e procedono per Como.<br />

Questo comporta l’anticipo <strong>di</strong> cinque minuti rispetto<br />

al normale orario <strong>di</strong> partenza. Dalle Nord fanno<br />

sapere che il provve<strong>di</strong>mento resterà in vigore fino a<br />

sabato 22 agosto compreso e che, in <strong>di</strong>rezione opposta<br />

(da Como a Milano) non ci sono variazioni. In<br />

ogni caso i pendolari lamentano l’assenza <strong>di</strong> comunicazioni<br />

in stazione e il rischio <strong>di</strong> finire, senza accorgersene<br />

a Varese.<br />

[ PILLOLE ]<br />

Chi comanda?<br />

Fondata dal cavalier Antonio<br />

Ratti, l’azienda <strong>di</strong> Guanzate<br />

è passata, lo scorso marzo,<br />

sotto il controllo azionario<br />

e industriale del Gruppo Marzotto.<br />

Perché Marzotto?<br />

Al momento delle nozze, la<br />

società arrivava da anni consecutivi<br />

in rosso. Le trattative<br />

con Valdagno, iniziate nel 2009,<br />

sono durate un anno. Quando<br />

si è seduta al tavolo, la Ratti<br />

aveva alle spalle un 2008 in pesante<br />

per<strong>di</strong>ta, con un fatturato<br />

<strong>di</strong> 98,6 milioni <strong>di</strong> euro, in calo<br />

del 12,35% rispetto ai 112,4<br />

dell’anno precedente, e una<br />

per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> 13,3 milioni, dopo<br />

aver ridotto il capitale sociale<br />

della capogruppo da 34 a 6,8<br />

milioni per ripianare 27 milioni<br />

<strong>di</strong> per<strong>di</strong>te. I Marzotto, leader<br />

nel settore laniero, potevano<br />

invce contare su un “tesoretto”<br />

<strong>di</strong> 500-600 milioni da destinare<br />

a nuove iniziative.<br />

Qual è l’obiettivo?<br />

Acquisendo i due terzi del<br />

capitale dell’azienda serica,<br />

hanno posto le basi per un colosso<br />

in grado <strong>di</strong> aggre<strong>di</strong>re il<br />

mercato d’alta gamma con<br />

un’offerta completa <strong>di</strong> prodotti,<br />

valorizzati da una tra<strong>di</strong>zione<br />

unica.<br />

assolutamente generica in quanto spiegava<br />

in generale la pericolosità della sostanza<br />

e i <strong>di</strong>spositivi <strong>di</strong> legge. Nulla sulle<br />

procedure in atto all’ex Lechler). <strong>La</strong><br />

lettera, anziché arrivare a Marco Butti,<br />

è stata rispe<strong>di</strong>ta al responsabile dell’Urbanistica<br />

<strong>La</strong>ria che non l’ha più inviata<br />

a nessuno. Sempre più infuriato il capogruppo<br />

del Pdl: «Prendo atto <strong>di</strong> non<br />

aver ricevuto alcuna risposta <strong>di</strong> merito<br />

al contenuto della mia lettera peraltro<br />

scritta in italiano. È come se dal fruttivendolo<br />

avessi chiesto fragole ricevendo<br />

in cambio banane. Torno a <strong>di</strong>re che<br />

non si tratta <strong>di</strong> un atto chiaro in tutti<br />

suoi punti. Approfon<strong>di</strong>rò la vicenda<br />

con il <strong>di</strong>rettore generale auspicando che<br />

una vera risposta ai miei quesiti mi venga<br />

data quanto prima, piccioni viaggiatori<br />

permettendo». Oltre alla questione<br />

lettere, resta ancora non chiara la vicen-<br />

OGGI<br />

[ IN VIA BIXIO ]<br />

Senso unico<br />

(g. a.) Oggi, domani e giovedì, in<br />

via Nino Bixio (tra via XXVII Maggio<br />

e largo Ceresio/via per San<br />

Fermo) è istituito il senso unico alternato<br />

regolato da semaforo, per<br />

lavori privati.<br />

[ INFORMAGIOVANI ]<br />

Chiuso in agosto<br />

(g. a.) Fino a martedì 31 agosto le<br />

sede dell’Informagiovani (via Vittorio<br />

Emanuele) rimarrà chiusa al<br />

pubblico. È possibile comunque<br />

contattare e incontrare gli operatori<br />

prendendo appuntamento<br />

allo 031/252442.<br />

[ DALLE 8 ALLE 13 ]<br />

Mercato<br />

(g. a.) Dalle 8 alle 13, in viale Battisti<br />

viale Cattaneo e viale Varese,<br />

si tiene il mercato merceologico.<br />

L’appuntamento si rinnova<br />

anche il giovedì mattina e il sabato<br />

tutto il giorno (info 031/252501).<br />

[ IN MOSTRA ]<br />

Porcellane<br />

(g. a.) Oggi - al chiostrino <strong>di</strong><br />

Sant’Eufemia (piazzolo Terragni) -<br />

è aperta la mostra “Dall’Oriente<br />

all’Occidente” porcellane, vetri incisi<br />

e <strong>di</strong>pinti, olii su tela, <strong>di</strong> Antonella<br />

Gessi, Giorgio Gessi e Gomì.<br />

Si potrà visitare fino al 29 agosto<br />

tutti i giorni dalle 10 alle 13 e<br />

dalle 15 alle 19.30.<br />

[ GLI ORARI ]<br />

Poste ridotte<br />

In agosto alcuni uffici postali della<br />

città funzioneranno a orario ridotto:<br />

Como (via Diaz), Camerlata<br />

(via Badone), Rebbio (via Tentorio)<br />

e Ufficio Tribunale (largo Spallino),<br />

chiusi sabato 14 e 21. Tavernola,<br />

dal 2 al 28, aperto lunedì mercoledì<br />

e venerdì 8.30-14, sabato<br />

8.30-12.30; Como 10, dal 2 al 28,<br />

aperto lunedì mercoledì e venerdì<br />

8.30-14, sabato 8.30-12.30.<br />

[ IN MOSTRA ]<br />

Rubens da vicino<br />

(g. a.) Oggi, alla galleria Lopez <strong>di</strong><br />

via Vitani, si può visitare la mostra<br />

“Rubens da vicino” del fotografo<br />

Carlo Pozzoni, prorogata fino al 31<br />

agosto. Orari: dal martedì al sabato,<br />

dalle 10 alle 12.30 e dalle 16<br />

alle 19.<br />

da dell’amianto. Poco meno <strong>di</strong> un mese<br />

dopo la consegna della <strong>di</strong>chiarazione<br />

<strong>di</strong> inizio attività <strong>di</strong> demolizione (28<br />

giugno 2007), il <strong>di</strong>rigente responsabile<br />

del settore Urbanistica-e<strong>di</strong>lizia Roberto<br />

<strong>La</strong>ria aveva inviato una lettera con<br />

la quale rendeva noto che prima dell’effettivo<br />

inizio delle opere dovrà essere<br />

comunicato «il nome della <strong>di</strong>scarica<br />

dove verranno conferiti i materiali <strong>di</strong><br />

risulta», la presentazione del Durc (documento<br />

unico <strong>di</strong> regolarità contabile)<br />

e «il piano <strong>di</strong> smaltimento amianto approvato<br />

dall’Asl». Documenti mai arrivati<br />

in Comune ad eccezione del Durc<br />

(ma solo nel febbraio del 2010) e della<br />

<strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong> fine lavori. È questa la<br />

documentazione sequestrata dai carabinieri<br />

del Noe nell’ambito dell’inchiesta<br />

coor<strong>di</strong>nata dalla procura <strong>di</strong> Como.<br />

Gi. Ro.


CO0308-<strong>COMO</strong>04-C1 8/2/2010 9:24 PM Pagina 1<br />

LA PROVINCIA<br />

MARTEDÌ 3 AGOSTO 2010<br />

[ SONDAGGI IN AUTUNNO ]<br />

Svizzeri a caccia <strong>di</strong> petrolio<br />

a pochi chilometri dal confine<br />

L’Azienda Elettrica Ticinese ha avuto l’ok per i test nel Mendrisiotto<br />

IL CAVALLO DI CALIGOLA<br />

Ora è troppo:<br />

speriamo<br />

che non ci sia<br />

<strong>di</strong> Antonio Marino<br />

Ci mancava la prospettiva delle<br />

trivelle in Ticino, alla ricerca del<br />

petrolio. Pensate a cosa accadrebbe<br />

se per caso lo trovassero. Nel<br />

giro <strong>di</strong> qualche mese avremmo<br />

l’esplosione dell’economia oltre<br />

confine: altro che sigarette e Toblerone,<br />

altro che carte-sconto<br />

della Regione Lombar<strong>di</strong>a, la benzina<br />

svizzera<br />

finirebbe per<br />

costare meno<br />

dell’acqua<br />

minerale, rivedremmo<br />

le<br />

code chilometriche<br />

dei<br />

milanesi ai<br />

valichi.<br />

Già - <strong>di</strong>ce qualcuno - ma se ci fosse<br />

petrolio in Ticino, ci sarebbe<br />

anche da questa parte della frontiera.<br />

Non è detto. E se poi ci fosse,<br />

non è detto che noi lo troveremmo.<br />

Per prima cosa si formerebbero<br />

i comitati "No alle trivelle",<br />

poi servirebbero <strong>di</strong>battiti, cortei,<br />

manifestazioni, autorizzazioni,<br />

timbri, bolli e chissà cos’altro.<br />

Se si trattasse della stessa falda,<br />

i ticinesi avrebbero il tempo <strong>di</strong><br />

succhiarsi tutto il petrolio, lasciandoci<br />

a bocca asciutta.<br />

E quelli che già adesso rispondono<br />

ai sondaggi auspicando che la<br />

provincia <strong>di</strong> Como <strong>di</strong>venti un<br />

cantone rossocrociato? Altro che<br />

or<strong>di</strong>ne e tranquillità, il petrolio<br />

non <strong>di</strong>venterebbe una calamita<br />

tanto potente da travolgere anche<br />

le ultime resistenze?<br />

I Comaschi forse sono seduti<br />

sopra giacimenti <strong>di</strong> petrolio, riserve<br />

<strong>di</strong> metano e falde <strong>di</strong> acqua bollente,<br />

ma non lo sanno. Il dubbio<br />

è insorto in tutti coloro che hanno<br />

appreso, fra interesse e scetticismo,<br />

che l’Azienda Elettrica Ticinese<br />

ha avuto il via libera per sondare<br />

il sottosuolo del Mendrisiotto,<br />

lungo una linea <strong>di</strong> 13,5 chilometri<br />

che prende avvio dall’Alpe<br />

<strong>di</strong> Brusino, dal Serpiano, posti incantevoli<br />

noti da questa parte del<br />

confine, passa per Meride, Mendrisio,<br />

Novazzano, Seseglio e raggiunge<br />

Pedrinate, cioè il versante svizzero<br />

della Spina Verde e Chiasso.<br />

Dall’autunno, i test preliminari: appositi<br />

macchinari, senza scavi, capteranno<br />

le onde sismiche che segnalano<br />

le materie prime nascoste<br />

fino a sei chilometri <strong>di</strong> profon<strong>di</strong>tà<br />

e se i risultati saranno positivi, scatterà<br />

la fase 2. <strong>La</strong> zona dei sondaggi<br />

sarà allargata. Come <strong>di</strong>ce il professor<br />

Alessandro Michetti, geologo<br />

e docente dell’Università dell’Insubria<br />

(ve<strong>di</strong> intervista a lato), la<br />

conformazione geologica e morfologica<br />

del territorio comasco è<br />

uguale a quella ticinese e perciò sarebbero<br />

interessanti sondaggi anche<br />

dalle nostre parti, se l’obiettivo<br />

consiste nella <strong>di</strong>versificazione<br />

delle fonti energetiche. Il professor<br />

Michetti parla da scienziato. Da<br />

professionista che ha, tra l’altro, appena<br />

messo a punto un impianto<br />

<strong>di</strong> pompa <strong>di</strong> calore, parla invece,<br />

il geologo comasco Walter Trentini:<br />

«Si tratta <strong>di</strong> problemi complessi<br />

– afferma – mi sembra molto remota<br />

la possibilità <strong>di</strong> trovare e sfruttare<br />

dalle nostre parti idrocarburi,<br />

petrolio o metano. Per la geotermia,<br />

il calore prodotto dalle rocce può<br />

essere utilizzato in presenza <strong>di</strong> acqua.<br />

Le con<strong>di</strong>zioni e le variabili sono<br />

tante». E prima <strong>di</strong> tutto, aggiunge<br />

Trentini, va esaminata la questione<br />

dei costi e dei tempi <strong>di</strong> ammortamento<br />

dell’investimento iniziale.<br />

«Tuttavia – conclude – a me<br />

pare che ormai l’orientamento nel<br />

nostro Paese preveda l’utilizzo dell’energia<br />

solare, ma neppure questa<br />

si sia affermata. E ricordo che<br />

[ IL DATO ]<br />

Auto,immatricolazioni a picco<br />

Mercato male anche a Como: a giugno -20% rispetto al 2009<br />

Finito l’effetto degli incentivi,<br />

sul <strong>La</strong>rio crollano le immatricolazioni<br />

<strong>di</strong> auto nuove. I numeri<br />

parlano chiaro: meno 20%<br />

in giugno rispetto allo stesso periodo<br />

dell’anno scorso. E le prime<br />

stime sul mese <strong>di</strong> luglio sono<br />

tutt’altro che positive. Analizzando<br />

i dati ufficiali raccolti<br />

da Unrae (l’Unione rappresentanti<br />

autoveicoli esteri) si<br />

scopre, nel dettaglio, che in provincia<br />

<strong>di</strong> Como sono stati venduti,<br />

in giugno, 1.875 veicoli,<br />

con un calo <strong>di</strong> ben 415 unità<br />

(nello stesso mese del 2009 le<br />

immatricolazioni erano state<br />

2.290). Secondo gli addetti ai<br />

lavori, il drastico calo si spiega<br />

principalmente con il venir meno<br />

dei bonus per la rottamazione<br />

dei mezzi inquinanti, ma le<br />

cifre testimoniano anche le <strong>di</strong>fficoltà<br />

economiche che ancora<br />

attanagliano tante famiglie.<br />

Le statistiche relative al primo<br />

semestre appaiono, invece, in<br />

[ LA SCHEDA ]<br />

Il crollo<br />

Nel mese <strong>di</strong> giugno 2010 sono<br />

stati immatricolati in provincia <strong>di</strong><br />

Como 1.875 veicoli nuovi contro<br />

i 2.290 dello stesso periodo dell’anno<br />

scorso. Il calo è, quin<strong>di</strong>, del<br />

20%. <strong>La</strong> parabola <strong>di</strong>scendente<br />

era iniziata ad aprile (1.897 veicoli<br />

venduti contro 2.183 dell’anno<br />

prima) e proseguita in maggio<br />

(1.961 immatricolazioni contro<br />

linea con quelle dell’anno scorso:<br />

12.607 immatricolazioni<br />

complessive, contro le 12.653<br />

del 2009. Una situazione che si<br />

registra anche a livello nazionale.<br />

«Ma questo dato - spiega<br />

Gianni Filipponi, <strong>di</strong>rettore generale<br />

<strong>di</strong> Unrae - può trarre in<br />

inganno, perché le consegne effettuate<br />

nei primi tre mesi del-<br />

2.071). Il dato <strong>di</strong> giugno è il sesto<br />

in Lombar<strong>di</strong>a alle spalle delle province<br />

<strong>di</strong> Milano (12.030), Brescia<br />

(3.475), Bergamo (2.873), Varese<br />

(2.860) e Monza Brianza (2.715)<br />

Le marche<br />

Al primo posto sul <strong>La</strong>rio, per numero<br />

<strong>di</strong> immatricolazioni nel primo<br />

semestre, ci sono Fiat (2.571),<br />

Ford (1.184) e Volkswagen (1.176)<br />

qualche anno fa, una Compagnia<br />

petrolifera intendeva cercare petrolio<br />

e gas naturale ai confini tra le<br />

province <strong>di</strong> Como e <strong>di</strong> Varese. Ma<br />

ha trovato posizioni insormontabili<br />

a <strong>di</strong>fesa dell’ambiente». Non è il<br />

caso <strong>di</strong> entrare nel nucleare: la Svizzera<br />

ha già il nucleare, oltre all’energia<br />

idroelettrica e durante i lavori<br />

per Alptransit, ha trovato gra<strong>di</strong>enti<br />

termici, cioè calore elevato,<br />

nelle montagne. Ma è evidente, <strong>di</strong>ce<br />

il professor Michetti, che la Svizzera<br />

sta cercando <strong>di</strong> <strong>di</strong>fferenziare<br />

le fonti energetiche.<br />

Ad ogni modo, l’Azienda Elettrica<br />

Ticinese procede anche perché ha<br />

guardato a questa parte del confine,<br />

cioè alla presenza nella Pianura<br />

Padana <strong>di</strong> petrolio e <strong>di</strong> gas naturale.<br />

Siccome il sottosuolo non co-<br />

l’anno erano la coda delle ven<strong>di</strong>te<br />

con incentivi del 2009».<br />

Non a caso, il numero delle immatricolazioni<br />

sul <strong>La</strong>rio ha iniziato<br />

a <strong>di</strong>minuire in aprile<br />

(1.897 veicoli venduti contro<br />

2.183 dell’anno prima), dopo<br />

un primo trimestre ad<strong>di</strong>rittura<br />

con il segno più. E la parabola<br />

<strong>di</strong>scendente è proseguita in<br />

maggio (1.961 immatricolazioni<br />

contro 2.071). Tornando ai<br />

dati sul primo semestre, va detto<br />

che in provincia <strong>di</strong> Como la<br />

marca più gettonata rimane Fiat<br />

(con 2.571 immatricolazioni),<br />

alle spalle <strong>di</strong> Ford (1.184), Volkswagen<br />

(1.176), Renault (939)<br />

e Opel (735).<br />

Michele Sada<br />

[ LA SCHEDA ]<br />

<strong>La</strong> concessione<br />

L’Azienda elettrica ticinese<br />

ha ottenuto la concessione<br />

dal Cantone per esplorare il<br />

sottosuolo con apposite apparecchiature<br />

non invasive<br />

e verificare la presenza <strong>di</strong><br />

gas metano, petrolio, energia<br />

geotermica. Entro la fine dell’anno,<br />

la prima fase <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o:<br />

se i risultati saranno positivi,<br />

sarà allargata l’area dei<br />

sondaggi che si estende nel<br />

Mendrisiotto per una linea <strong>di</strong><br />

13,5 chilometri e raggiunge<br />

Chiasso<br />

I TEST Ci vorranno almeno due anni<br />

nosce confini politici ed amministrativi,<br />

l’Azienda presuppone che<br />

il Canton Ticino sia uguale, a conferma<br />

delle reciproche visuali e degli<br />

scambi <strong>di</strong> competenze, come<br />

quelle acquisite da studenti dell’Università<br />

dell’Insubria a convegni<br />

ticinesi sul punto. I tempi per sciogliere<br />

ogni dubbio non saranno brevi:<br />

almeno due anni per le indagini,<br />

poi perforazioni <strong>di</strong> prova e poi<br />

i punti interrogativi sulle concessioni<br />

per lo sfruttamento. Ma i promotori<br />

del progetto pensano già agli<br />

introiti del Cantone per le concessioni<br />

e ai posti <strong>di</strong> lavoro ad alto valore<br />

aggiunto che si potrebbero realizzare.<br />

In <strong>di</strong>saccordo i Ver<strong>di</strong> ticinesi,<br />

che insistono sulle energie rinnovabili.<br />

Maria Castelli<br />

PUNTO È la Fiat più venduta davanti a Panda e 500<br />

[<strong>COMO</strong> 15]<br />

[ l’intervista]<br />

ALESSANDROMICHETTI<br />

Geologo, docente all’Insubria<br />

Spina Verde<br />

altrettanto<br />

interessante<br />

(M.Cast.) «Primarie<br />

Compagnie<br />

petrolifere nazionali,<br />

nel passato,<br />

hanno stu<strong>di</strong>ato<br />

più volte la Spina<br />

Verde, per verificare<br />

l’eventuale<br />

presenza <strong>di</strong> fonti<br />

energetiche. Ma tutta la fascia prealpina<br />

è importante per gli idrocarburi»:<br />

lo afferma Alessandro Michetti,<br />

geologo, docente dell’Università dell’Insubria.<br />

Vuol <strong>di</strong>re che i comaschi vivono sopra<br />

un giacimento e nessuno lo sa?<br />

Lo sappiamo, invece, per lo stu<strong>di</strong>o delle<br />

rocce. Conosciamo bene la geologia<br />

dei giacimenti. Ma per problemi ambientali,<br />

non si possono effettuare sondaggi<br />

e ancora meno sarebbe possibile<br />

lo sfruttamento dei campi ad olio.<br />

Qual è il tipo <strong>di</strong> rocce presente nel<br />

territorio comasco?<br />

Sono rocce molto antiche, le stesse<br />

che si trovano, per esempio, a Besano,<br />

nel Varesotto, scisti bituminose, si<br />

accendono come carbone. Per affioramento,<br />

sono <strong>di</strong>ventate bitume. Ma tutta<br />

la Pianura Padana è ricca <strong>di</strong> giacimenti,<br />

gas naturale e petrolio.<br />

Como è prealpina, lontana <strong>di</strong>versi<br />

chilometri dalla Pianura Padana.<br />

Le rocce che danno origine al petrolio<br />

sono le stesse in tutta l’Italia settentrionale,<br />

nella fascia ai pie<strong>di</strong> delle<br />

Alpi.<br />

L’energia geotermica, il calore dalle<br />

rocce, sarebbe più accessibile?<br />

Con l’Università Cattolica del Sacro<br />

Cuore abbiamo condotto uno stu<strong>di</strong>o<br />

sul territorio bresciano ed abbiamo<br />

rintracciato flussi <strong>di</strong> calore significativi.<br />

Del resto, nella zona <strong>di</strong> Sirmione,<br />

l’acqua sgorga a cento gra<strong>di</strong> centigra<strong>di</strong>.<br />

E’ un’anomalia tipica del margine<br />

alpino, è un flusso <strong>di</strong> calore che potrebbe<br />

essere esaminato a fondo, allo<br />

scopo <strong>di</strong> utilizzarlo come teleriscaldamento,<br />

energia alternativa.<br />

Gli svizzeri hanno il nucleare: perché<br />

investono per reperire fonti tra<strong>di</strong>zionali?<br />

Perché il problema dell’energia e del<br />

reperimento <strong>di</strong> fonti energetiche <strong>di</strong>versificate<br />

tocca tutti. Le nuove tecnologie<br />

<strong>di</strong> ricerca sono a basso impatto<br />

e comportano un impegno economico<br />

ridotto. E’ dunque possibile rintracciare<br />

ed eventualmente tornare alle<br />

fonti tra<strong>di</strong>zionali con relativa facilità.<br />

Nel Comasco, finora, ogni tipo <strong>di</strong><br />

ricerca ha incontrato opposizioni<br />

<strong>di</strong> carattere ambientale.<br />

Sono stati opposti problemi <strong>di</strong> tipo<br />

ambientale, è vero, ma le nuove tecnologie<br />

sono <strong>di</strong>sponibili anche per<br />

noi. Studenti dell’Università dell’Insubria<br />

si stanno occupando <strong>di</strong> questi<br />

argomenti, hanno partecipato a convegni<br />

dei petrolieri svizzeri ed hanno<br />

accumulato competenze importanti.<br />

Sul territorio comasco, sono presenti<br />

<strong>di</strong>versi punti sui quali varrebbe la<br />

pena effettuare sondaggi. Potremmo<br />

elaborare una mappa per <strong>di</strong>versificare<br />

le fonti <strong>di</strong> approvvigionamento<br />

energetico.<br />

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL'INSUBRIA<br />

Via Ravasi n. 2 -21100 VARESE VA - tel. 0332-219037-48 - fax 0332-219038<br />

AVVISO DI INDIZIONE DI PROCEDURA APERTA<br />

L'Università degli Stu<strong>di</strong> dell'Insubria in<strong>di</strong>ce una procedura aperta per l'affidamento in concessione<br />

del servizio <strong>di</strong> ristorazione universitaria in via Monte Generoso, 71 - Varese. Co<strong>di</strong>ce CIG:<br />

0514242DE8. <strong>La</strong> presente procedura è stata autorizzata con delibera del Consiglio <strong>di</strong> Amministrazione<br />

del 15/07/2010. L'importo complessivo a base <strong>di</strong> gara è stabilito in € 112.000,00 (Iva<br />

esclusa). Termine per la presentazione delle offerte: ore 12,00 del 30/09/2010. Il bando <strong>di</strong> gara è<br />

stato trasmesso in data 19/7/2010 all'Unione Europea ed è stato pubblicato sulla Gazzetta<br />

della Repubblica Italiana. <strong>La</strong> documentazione <strong>di</strong> gara è <strong>di</strong>sponibile sul sito<br />

www.uninsubria.it/web/appalti. Responsabile del proce<strong>di</strong>mento: Dott. Federico Raos.<br />

IL DIRIGENTE DELL'AREA DEGLI AFFARI<br />

GENERALI E DEL PATRIMONIO<br />

(f.to Dott. Federico Raos)


LA PROVINCIA<br />

[16 <strong>COMO</strong>] MARTEDÌ 3 AGOSTO 2010<br />

brevi<br />

[ LA COMMEMORAZIONE ]<br />

Tocchi <strong>di</strong> campana<br />

per una strage<br />

che non va scordata<br />

Alla stazione <strong>di</strong> Bologna morirono padre, madre e figlio<br />

Una famiglia <strong>di</strong>strutta, che ieri Como ha ricordato così<br />

Le campane della basilica<br />

<strong>di</strong> San Fedele rintoccano<br />

per 85 volte e sono come 85<br />

brivi<strong>di</strong> nel cuore, come 85 nomi<br />

scan<strong>di</strong>ti nel silenzio e il<br />

mondo, l’aria, il cielo, le persone<br />

si fanno immobili.<br />

Como ha ricordato così, ieri<br />

alle 10.25 in punto, le vittime<br />

della strage <strong>di</strong> Bologna, le sue<br />

vittime, Carlo, Annamaria e<br />

Luca Mauri, partiti in automobile<br />

per una vacanza in Puglia<br />

e tornati chiusi in tre legni nella<br />

basilica dove erano state benedette<br />

le loro vite, il loro<br />

amore, il loro futuro. Erano alla<br />

stazione <strong>di</strong> Bologna il 2 agosto<br />

1980: lungo la strada, avevano<br />

lasciato l’automobile a<br />

riparare, volevano prendere il<br />

treno, i loro nomi sono scritti<br />

sulla lapide <strong>di</strong> una stazione<br />

<strong>di</strong>strutta dalle bombe eversive,<br />

sono scolpiti nella memoria<br />

<strong>di</strong> chi c’era, quel giorno,<br />

a Como, nelle istituzioni e nei<br />

luoghi <strong>di</strong> vita. In<br />

piazza San Fedele,<br />

trent’anni dopo, <strong>di</strong>screti<br />

e riservati come<br />

lo sono stati in<br />

tutti questi anni,<br />

tanti e lunghi anni,<br />

stanno appartati la<br />

signora Lida, la<br />

mamma <strong>di</strong> Annamaria,<br />

il fratello,<br />

dottor Vittorio Bosio,<br />

i familiari. Chissà che cosa<br />

passa nella loro mente, nel<br />

loro cuore: i presenti li riconoscono<br />

e li abbracciano, la<br />

famiglia da sempre rappresenta<br />

un grande esempio e anche<br />

stavolta, non c’è bisogno <strong>di</strong><br />

parole, tra loro e chi sa. Bastano<br />

una carezza, una stretta <strong>di</strong><br />

mano. In piazza, c’è il vicesindaco,<br />

Ezia Molinari, gli assessori<br />

Anna Veronelli ed Enrico<br />

Cenetiempo, il questore, Massimo<br />

Maria Mazza, il parroco<br />

<strong>di</strong> San Fedele, monsignor Carlo<br />

Calori, l’assessore provinciale<br />

Simona Sala<strong>di</strong>ni, sindaco<br />

<strong>di</strong> Cernobbio, consiglieri<br />

comunali come Bruno Magatti<br />

e Mario Molteni, sindacalisti<br />

della Cgil, il segretario<br />

Alessandro Tarpini ed alcuni<br />

segretari <strong>di</strong> categoria, il vicesegretario<br />

del Pd, Stefano Legnani.<br />

C’è chi c’era allora, come<br />

il senatore Luciano Forni,<br />

il consigliere Abele Dell’Orto,<br />

il consigliere Luigino<br />

Nessi.Erano democristiani.<br />

Gianstefano Buzzi, Gianfranco<br />

Garganigo, Emilio Russo,<br />

[ STATALE PER LECCO ]<br />

Per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> gasolio<br />

A causa <strong>di</strong> un versamento <strong>di</strong> gasolio, che<br />

si è verificato ieri pomeriggio sulla Statale<br />

per Lecco, all’altezza del secondo curvone<br />

in <strong>di</strong>rezione <strong>di</strong> Lipomo (poco dopo la comunità<br />

Arca <strong>di</strong> don Aldo Fortunato), sulla strada<br />

ieri si circolava a 30 chilometri orari. Il<br />

provve<strong>di</strong>mento si è reso necessario in quan-<br />

Ieri in città<br />

c’erano anche<br />

i famigliari<br />

dei comaschi<br />

uccisi<br />

dalla bomba<br />

appartenevano al Pci e ci sono<br />

alcuni ex socialisti, ma<br />

sembra che manchi tutta una<br />

generazione <strong>di</strong> esponenti delle<br />

istituzioni e della società civile,<br />

come se si fosse verificato<br />

un salto generazionale. Sono<br />

presenti molti professori<br />

del Liceo Giovio e l’Anpi.<br />

Ci sono gli organizzatori <strong>di</strong><br />

una manifestazione che non<br />

ha precedenti a Como: l’Associazione<br />

Memoria Con<strong>di</strong>visa,<br />

l’Università Popolare, l’Auser.<br />

Nessun <strong>di</strong>scorso, nessun messaggio,<br />

nessuna ban<strong>di</strong>era, nessun<br />

simbolo e forse, in ciascuno,<br />

le domande sono sempre<br />

le stesse: chi fu il responsabile,<br />

chi furono i mandanti, il<br />

destino che non si può contrastare,<br />

il dolore e la rabbia, la<br />

giustizia negata, la verità nascosta,<br />

la nostalgia. Intanto,<br />

a Bologna, con il gonfalone comunale,<br />

due agenti della Polizia<br />

Municipale, erano presenti<br />

il consigliere<br />

Pasquale Buono,<br />

Pdl e il consigliere<br />

Marcello Iantorno,<br />

Pd. Hanno incontrato<br />

il presidente<br />

dell’Associazione<br />

delle Famiglie delle<br />

vittime della strage,<br />

Paolo Bolognesi,<br />

tornano commossi,<br />

hanno notato<br />

l’assenza del Governo e la<br />

presenza perdurante del segreto<br />

<strong>di</strong> Stato, il telegramma<br />

del presidente Napolitano, i<br />

sentimenti della folla. A Como,<br />

non c’è folla in piazza San<br />

Fedele: c’è qualcosa <strong>di</strong> impalpabile,<br />

un suono <strong>di</strong> campane,<br />

eppure non è lugubre, sembra<br />

l’eco dei passi <strong>di</strong> una madre<br />

che, <strong>di</strong> notte, va a rimboccare<br />

le coperte ai figli, è la sosta <strong>di</strong><br />

una lacrima che scivola dagli<br />

occhi, è la sillaba dei ricor<strong>di</strong>.<br />

Non c’è rancore, non c’è<br />

perdono, smette <strong>di</strong> piovere e<br />

le nuvole se ne vanno lontano.<br />

Ottantacinque rintocchi<br />

che, ad un certo punto, sembrano<br />

cambiare tono, non sono<br />

tutti uguali, nessun uomo<br />

è uguale e il pensiero va: Giuseppina<br />

Mauri e il marito, i genitori<br />

<strong>di</strong> Carlo, vivevano in<br />

Piazza San Fedele. Guglielmo<br />

Mauri, portato via dal crepacuore.<br />

Giuseppina ha offerto<br />

tutto il dolore a Dio, s’è affidata<br />

a Lui. A 62 anni, s’è fatta<br />

claustrale.<br />

Maria Castelli<br />

to la per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> gasolio ha reso viscido l’asfalto.<br />

Gli agenti della Polizia locale, intervenuti<br />

sul posto, hanno segnalato l’episo<strong>di</strong>o<br />

e fatto intervenire i vigili del Fuoco e la<br />

<strong>di</strong>tta incaricata dall’amministrazione comunale<br />

della pulizia delle strade per la posa<br />

della sepiolite. Non è stato possibile in<strong>di</strong>viduare<br />

il mezzo che ha provocato la per<strong>di</strong>ta.<br />

Una volta assorbito il gasolio, oggi gli<br />

operai interverranno per rimuovere dalla<br />

strada la sepiolite.<br />

[ LA SCHEDA ]<br />

Le vittime<br />

Le famiglie Mauri e Bosio vivevano<br />

tra via Natta, Via Odescalchi<br />

e Piazza San Fedele.<br />

Carlo Mauri ed Annamaria<br />

Bosio, lui artigiano a Cantù, lei<br />

maestra delle scuole elementari<br />

<strong>di</strong> via Sinigaglia, si conoscevano<br />

da sempre, si erano<br />

sposati nella basilica <strong>di</strong> San<br />

Fedele e qui era stato battezzato<br />

il figlio, Luca. Aveva sei<br />

anni, quando partì con i genitori<br />

per la vacanza in Puglia,<br />

dove li aspettava Vittorio, fratello<br />

<strong>di</strong> Anna Maria. Ma poco<br />

prima <strong>di</strong> Bologna, l’automobile<br />

sulla quale viaggiavano subì<br />

un guasto. Si recarono in stazione<br />

per prendere il treno: dal<br />

quel due agosto del 1980, un<br />

sabato, l’orologio è fermo per<br />

sempre sulle ore 10,25. L’ad<strong>di</strong>o<br />

a Carlo, Annamaria e Luca, il<br />

cinque agosto, nella basilica<br />

<strong>di</strong> San Fedele. Ieri, 85 rintocchi<br />

<strong>di</strong> campane della basilica<br />

hanno ricordato le 85 vittime<br />

e, in particolare, la famigliola<br />

comasca.<br />

[ MUGGIÒ E SINIGAGLIA]<br />

Piscine chiuse<br />

Chiusura per tutto il mese d’agosto per le<br />

piscine <strong>di</strong> Muggiò e <strong>di</strong> via Sinigaglia. Nel<br />

primo caso la riapertura è fissata per mercoledì<br />

1 settembre. Lo stop dell’attività è legato<br />

ai consueti lavori <strong>di</strong> manutenzione dell’impianto,<br />

lavori che annualmente vengono,<br />

appunto, eseguiti d’estate quando l’af-<br />

fluenza del pubblico è inferiore, e che riguardano<br />

oltre alla pulizia della vasca, la<br />

sistemazione degli spogliatoi e dei bagni.<br />

Anche la "Sinigaglia" resterà chiusa fino al<br />

31 agosto. Lo stop dell’attività è legato alla<br />

pulizia della vasca e alla manutenzione<br />

or<strong>di</strong>naria degli impianti. <strong>La</strong> segreteria riaprirà<br />

il 1 settembre (orari 10-19) mentre l’impianto<br />

il 6 settembre. <strong>La</strong> piscina <strong>di</strong> Casate,<br />

invece, resterà aperta al pubblico tutto agosto<br />

(orari: da lunedì a domenica 10-19).<br />

AD AOSTA<br />

Comaschi ubriachi in trasferta<br />

Erano ubriachi e sono rientrati in albergo urlando,<br />

e rompendo tutto quello che capitava<br />

a tiro. Per questo due comaschi sono finiti<br />

nei guai a Aosta. I titolari dell’albergo hanno<br />

chiamato gli agenti della Volante della<br />

questura. I due ragazzi, <strong>di</strong> 25 e 26 anni, sono<br />

stati denunciati per ubriachezza e danneggiamenti.<br />

A chiamare il 113 alle 4.30 dell’altra notte, un<br />

albergatore <strong>di</strong> corso Battaglione ad Aosta,<br />

che non è riuscito a calmare i due giovani<br />

e a farli andare a dormire. All’arrivo degli<br />

agenti, i due erano semi nu<strong>di</strong> e continuavano<br />

a urlare <strong>di</strong>sturbando tutti, come riferito da<br />

www.aostasera.it I due ragazzi sono anche<br />

[ città turistica per caso]<br />

IN PIAZZA Attimi <strong>di</strong> silenzio a San Fedele<br />

gli autori <strong>di</strong> una serie <strong>di</strong> danneggiamenti fatti<br />

ad alcune auto parcheggiate, sempre in<br />

corso Battaglione nei pressi dell’albergo.<br />

Non contenti della serata trascorsa facendo<br />

bagor<strong>di</strong>, i due sono tornati in hotel alla guida<br />

<strong>di</strong> una Au<strong>di</strong> A 5. Appena scesi hanno iniziato<br />

a strappare i tergicristalli delle auto<br />

parcheggiate lì vicino. I due sono anche stati<br />

visiti da alcuni testimoni mentre prendevano<br />

a calci delle auto. I due sono stati sottoposti<br />

all’alcol test, che è risultato positivo,<br />

con un tasso alcolico <strong>di</strong> 2 grammi per litro.<br />

Oltre alla denuncia per danneggiamento,<br />

ubriachezza e guida in stato <strong>di</strong> ebbrezza dovranno<br />

risarcire tutti i danni provocati.<br />

San Giovanni ferma all’Ottocento<br />

<strong>La</strong> stazione <strong>di</strong> Como San Giovanni esiste dal 1875 anche se<br />

il fabbricato che ve<strong>di</strong>amo oggi è più recente, del 1949.<br />

Chissà se 60 anni fa era tanto più facile viaggiare. Difficile crederlo,<br />

con le foto d’epoca che ci rimandano immagini <strong>di</strong> chi<br />

parte da questo ultimo avamposto d’Italia prima <strong>di</strong> entrare in<br />

Svizzera e, così, in Europa: treni stivati <strong>di</strong> emigranti e delle<br />

loro poche cose, le classiche valigie <strong>di</strong> cartone chiuse con lo<br />

spago, tutti compressi in terza classe, la seconda per la me<strong>di</strong>a<br />

borghesia, la prima per i signori che andavano a Lugano per<br />

affari. E <strong>di</strong> recente le estati <strong>di</strong> pochi anni fa vedevano ancora<br />

tanti vacanzieri scegliere il treno come mezzo <strong>di</strong> trasporto<br />

e in queste ore, in cui è impossibile non ricordare dove si<br />

era alle 10.25 del 2 agosto <strong>di</strong> trent’anni fa, quando scoppiò la<br />

bomba a Bologna, tanti ricorderanno che, proprio in quel momento,<br />

erano a bordo <strong>di</strong> un treno o in qualche altra stazione<br />

in attesa della coincidenza per qualche località <strong>di</strong> mare. Data<br />

la posizione centrale del capoluogo emiliano, tanti erano<br />

passati <strong>di</strong> lì il giorno prima o poche ore o pochi minuti prima.<br />

Che ricordo: i papà sulla banchina del binario 1 che passano<br />

i valigioni alle mamme dal finestrino. Loro sarebbero arrivati<br />

più tar<strong>di</strong>, in agosto appunto, appena il lavoro lo permetteva.<br />

Bene: com’è cambiata la stazione in questi 60 anni? Come<br />

si presenta ai comaschi che partono e ai turisti che vanno<br />

e vengono? Intanto non si presenta: come abbiamo ricordato<br />

nei giorni scorsi scarseggiano i cartelli che la in<strong>di</strong>cano<br />

e quando si viene fermati in strada da due ragazzi stranieri<br />

con gli enormi zaini in spalla potete scommettere che vogliono<br />

chiedervi “station?”. Non sarà certo l’unica, in Italia, a sorgere<br />

su una collinetta: certo è che raggiungerla a pie<strong>di</strong> trascinandosi<br />

i bagagli per gli gra<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> una scalinata tanto bella<br />

da vedere (soprattutto se fosse curata meglio) ma così ardua<br />

da risalire sotto il sole estivo, magari a mezzogiorno. I giovani,<br />

ansimando e sudando, alla fine ce la fanno. Gli anziani...<br />

devono sperare nell’arrivo <strong>di</strong> qualche anima pia in vena<br />

<strong>di</strong> buone azioni. Oppure possono salire <strong>di</strong> lato: la salita è<br />

la stessa, solo senza gra<strong>di</strong>ni. E cosa li attende quando arrivano<br />

alla struttura <strong>di</strong> piazza San Gottardo? Se sono fortunati<br />

hanno il treno al primo binario ma se, poniamo, si ferma al<br />

terzo, ecco altri gra<strong>di</strong>ni, tutti da fare per arrivare stravolti alla<br />

meta. Percorso inverso per chi arriva e inizia il suo percorso<br />

in <strong>di</strong>scesa. Che tuffo nella nostalgia: tanti pezzi <strong>di</strong> città hanno<br />

cambiato faccia nel corso degli anni fino a <strong>di</strong>ventare irriconoscibili<br />

oppure, più semplicemente, invisibili. A San Giovanni,<br />

invece, è tutto come una volta: meglio arrivarci in<br />

automobile o in taxi, meglio avere qualcuno per farsi passare<br />

le valigie dal finestrino, tutto come una volta. <strong>La</strong> vita, come<br />

la stazione, è fatta a scale: c’è chi le scende, chi le sale e<br />

chi si domanda “ma perché ci sono le scale?”.<br />

Alessio Brunialti<br />

(6.continua)


CO0308-<strong>COMO</strong>06-C1 8/2/2010 10:05 PM Pagina 1<br />

LA PROVINCIA<br />

MARTEDÌ 3 AGOSTO 2010<br />

<strong>La</strong> favola <strong>di</strong> Giancarlo,<br />

l’alpino senza piuma<br />

e il cappello ritrovato<br />

Lo smarrì trent’anni fa, e non riuscì mai più a perdonarselo<br />

Oggi rispunta in una casa a Belluno, dopo un incontro al bar<br />

Ha ritrovato il suo cappello<br />

d’alpino perso 33 anni fa. Non sarà<br />

persuaso <strong>di</strong> averlo ritrovato finché<br />

non lo avrà <strong>di</strong> nuovo in testa, il caporale<br />

istruttore Giancarlo Fagetti,<br />

classe 1935, Battaglione Cadore per<br />

18 mesi tra il 1956 e il 1957, residente<br />

a Como, già rappresentante<br />

<strong>di</strong> tessuti per arredamento. Ma la<br />

storia rivela <strong>di</strong> che fibra sono fatti<br />

gli alpini, che significato hanno per<br />

loro certi oggetti e se sono <strong>di</strong>sposti<br />

ad andare in giro senza scarpe e<br />

senza cappotto d’inverno, mai e poi<br />

mai rinuncerebbero al cappello, con<br />

tanto <strong>di</strong> penna nera, l’unica che<br />

conta. E infatti, se un Alpino va<br />

avanti, si <strong>di</strong>ce Penna Mozza, non si<br />

fa riferimento ad altro: lasciano qui<br />

tutte le medaglie, qualsiasi cosa e<br />

perfino il cuore, ma il cappello è<br />

per sempre. Per tutti questi motivi,<br />

lo struggimento <strong>di</strong> Giancarlo Fagetti<br />

durava dal 1977, perché niente<br />

può sostituire il proprio cappello<br />

alpino. «Lo tenevo in camera, sopra<br />

il letto - racconta - ma 33 anni<br />

fa, abbiamo fatto il trasloco da una<br />

casa all’altro della città. Davo per<br />

scontato che il cappello fosse con<br />

tutte le altre cose. E invece, non c’era<br />

più. Lo abbiamo cercato in tutti<br />

L’AGENDA<br />

[Ospedali]<br />

SANT’ANNA<br />

Centralino: 031.585.1<br />

Orari <strong>di</strong> visita per il pubblico:<br />

tutti i giorni dalle 11.30 alle 20.00.<br />

Call Center prenotazione visite:<br />

numero verde 800.638.638.<br />

OSPEDALE VALDUCE<br />

Centralino 031.324111<br />

Orari <strong>di</strong> visita per il pubblico: dal lun.al sab.dalle<br />

ore 14.30 alle ore 16.00 e dalle ore 18.30 alle<br />

ore 19.30; domenica e giorni festivi 10.00-11.00<br />

e 14.30-16.00 e dalle 18.30 alle 19.30<br />

VILLAAPRICA<br />

Centralino 031.579411<br />

Orari <strong>di</strong> visita per il pubblico: dal lun.al sab.dalle<br />

15 alle 20; dom. dalle 10.30 alle 11.30 e dalle<br />

15 alle 20.<br />

[Piscine]<br />

Piscina <strong>di</strong> Via del Dos<br />

Orari apertura: da lunedì a venerdì ore 8.30-22;<br />

Sabato ore 9-18.<br />

Per informazioni tel.031 522483<br />

Piscina <strong>di</strong> Muggiò:<br />

lun.al ven.9,00-14,30 e dalle 17,30 alle 21,30.sab.<br />

dom.festivi 9 alle 19.Per info tel.031/590750.<br />

Piscina <strong>di</strong> Casate<br />

Orari <strong>di</strong> apertura al pubblico nei mesi <strong>di</strong> giugno<br />

e luglio: Lunedì dalle 10 alle 19 e dalle 21 alle 22.30<br />

(solo vasca interna); Martedì dalle 10 alle 19 e<br />

dalle 21 alle 22.30 (solo vasca interna); Mercoledì<br />

dalle 10 alle 19 e dalle 21 alle 22.30 (solo vasca<br />

interna); Giovedì dalle 10 alle 19; Venerdì<br />

dalle 10 alle 19; Sabato dalle 10 alle 19; Domenica<br />

dalle 10 alle 19.Gli orari in<strong>di</strong>cati si riferiscono<br />

all’apertura e chiusura della struttura; si invita<br />

[ personaggi e storie ]<br />

i mo<strong>di</strong>, in tutti gli angoli, io ero proprio<br />

rammaricato, proprio <strong>di</strong>spiaciuto».<br />

Non era un feltro qualsiasi:<br />

se un uomo, con i rispettivi familiari,<br />

non è un alpino, non può capire.<br />

Ma dentro il cappello c’è la<br />

naja, c’è la Patria, c’è la solidarietà,<br />

ci sono tutte le canzoni alpine, la<br />

giovinezza e i commilitoni, gli eroi,<br />

le lettere alla fidanzata e alla mamma,<br />

il sole e la neve delle montagne,<br />

l’onore e l’orgoglio, i campi<br />

estivi e quelli invernali, gli «attenti»<br />

e «i presenti». Ci sarà un motivo<br />

se l’Associazione Nazionale stabilisce<br />

regole per il cappello che<br />

non può essere indossato da chi<br />

non è Alpino, non può essere usato<br />

per circostanze che non siano Alpine,<br />

né può essere decorato con<br />

ammennicoli. E dopo le Adunate,<br />

sui giornali degli Alpini, è tutto un<br />

cercare cappelli e proprietari <strong>di</strong><br />

cappelli. «Ma qualche giorno fa -<br />

continua il Caporale Istruttore - ero<br />

in un bar <strong>di</strong> via Garibal<strong>di</strong>. Mostro<br />

la foto con il mio cappello ad un<br />

amico, quello la guarda e mi <strong>di</strong>ce:<br />

Ma quel cappello ce l’ho io, a Belluno.<br />

Come sarebbe a <strong>di</strong>re, a Belluno?<br />

Ma sì, <strong>di</strong>ce l’amico, mi è stato<br />

dato, non sapevo <strong>di</strong> chi fosse, l’ho<br />

Chi non è stato alpino<br />

fa fatica a capire il<br />

valore del cappello,<br />

che per quegli uomini<br />

significa tutto: la patria,<br />

la naja, i valori<br />

portato a Belluno, dove c’è una casa<br />

alpina». Adesso il signor Fagetti<br />

freme e con lui tutti quanti i veci<br />

e i bocia, tutti coloro che sanno<br />

del valore sacro <strong>di</strong> un cappello alpino.<br />

L’amico gli ha assicurato che<br />

è proprio quel cappello, inconfon<strong>di</strong>bile<br />

e gli è stato dato da uno che<br />

faceva il trasloco. Si capisce che al<br />

traslocatore è rimasto in giro e ha<br />

pensato <strong>di</strong> non tenerselo, ma <strong>di</strong><br />

consegnarlo ad un appartenente alle<br />

Penne Nere che avrebbe trovato<br />

il modo <strong>di</strong> recapitarlo. Perché non<br />

l’ha recapitato al cliente del trasloco?<br />

Perché le cose vanno come devono<br />

andare: ci sono oggetti che<br />

stanno per secoli chissà dove e poi<br />

vengono ritrovati. Nessuno crede<br />

che questo succede per un miste-<br />

IL PROVERBIO<br />

Se le vostre parole non sono migliori del silenzio, dovreste stare zitti<br />

pertanto l’Utenza a lasciare libero il piano vasca<br />

almeno 15 minuti prima dell’orario <strong>di</strong> chiusura.<br />

Piscina Sinigaglia<br />

Orari in vigore dal 1° luglio 2010 - Lunedì dalle<br />

ore 11 alle ore 15.30; martedì dalle ore 11 alle ore<br />

14 e dalle ore 18 alle ore 21 (solo 2 corsie dalle 18<br />

alle 18.45); mercoledì dalle ore 7.30 alle ore 14 e<br />

dalle ore 18 alle ore 21; giovedì dalle ore 11 alle<br />

ore 15.30; venerdì dalle ore 7.30 alle ore 14 e dalle<br />

ore 18 alle ore 21 (solo 2 corsie dalle 18 alle 18.45);<br />

sabato chiuso; domenica chiuso.<br />

Lido <strong>di</strong> Villa Olmo:<br />

tutti i giorni lido aperto dalle 9 alle 19; piscine dalle<br />

10 alle 18; bar dalle 9 alle 21; info tel. 031.<br />

570.871; www.lidovillaolmo.it<br />

Piscina Wet Life Villa Guar<strong>di</strong>a:<br />

Piscine - palestra - area benessere - bar. Orari<br />

centro fino al 15 agosto: lun/ven 8.30–20.30;<br />

sab/dom 8.30–19.30. Orari parco estivo - kiosko:<br />

lun/dom 9.30–19.30.Orari area benessere:<br />

lun/ven 10.30-20.30; sab/dom<br />

10.30–19.30; martedì chiuso.<br />

[Musei]<br />

Palazzo Volpi Civiche raccolte d’arte: via Diaz<br />

84,da martedì a sabato 9.30 - 12.30,14 - 17,do-<br />

CERCOPADRONE<br />

YAGO<br />

Yago è un bellissimo cucciolone incrocio golden-retriever<br />

molto buono con i bambini. Chi<br />

volesse adottarlo può contattare Chiara al numero<br />

347 0361628.<br />

menica 10 - 13.Tel.031.269.869.<br />

Archeologico: piazza Medaglie d’oro; da martedì<br />

a sabato 9.30 - 12.30 e 14 - 17; domenica 10<br />

- 13; telefono 031.271.343.<br />

Tempio Voltiano: da martedì a domenica 10 -<br />

12 e 15 - 18; tel.031.574.705.<br />

Museo della Seta: il museo è aperto al pubblico<br />

con i seguenti orari: dal martedì al venerdì ore<br />

9-12 e 15-18.<br />

Museo del Cavallo giocattolo: via Tornese,10.<br />

Lunedì 15.30/18.30, da martedì a sabato<br />

10.30/12.30 - 15/18.30.Per visite gruppi e scolaresche<br />

infomuseo@ artsana.it e tel.<br />

031.382.038.Tutti i sabati laboratori 15-17.<br />

[Mezzi <strong>di</strong> Trasporto]<br />

Funicolare P.zza De Gasperi 4 tel 031.303.608.<br />

Corse da Como e da Brunate dalle ore 6 alle ore<br />

22,30 Internet: www.funicolarecomo.it.<br />

Autobus Asf autolinee,linee urbane e extraurbane.Internet:<br />

www.asfautolinee.it.<br />

Navigazione Via per Cernobbio 18,<strong>di</strong>rezione: 031-<br />

579.211. Num. verde: 800.551801. Internet:<br />

www.navigazionelaghi.it.<br />

Taxi Ra<strong>di</strong>o Taxi 031.261.515.Ra<strong>di</strong>otaxi <strong>La</strong>rio 2000,<br />

tel. 031.272000. Posteggio Taxi Piazzale San<br />

rioso richiamo, ma c’è qualcuno<br />

che ha detto: «Ci sono più cose in<br />

cielo e in terra che in tutta la filosofia».<br />

Fatto sta che il signor Fagetti<br />

ha provato «una gioia immensa,<br />

una gioia che non si può neanche<br />

immaginare». Sta cercando le parole<br />

per descriverla e sta pensando<br />

alla partenza per Belluno. Chissà<br />

se farà una puntatina nella caserma<br />

<strong>di</strong> Montorio Veronese, dove ha<br />

fatto il militare: aveva vent’anni o<br />

poco più, fu un’esperienza in<strong>di</strong>menticabile,<br />

il cappotto non se l’era<br />

portato a casa. Ma il cappello sì,<br />

non ci si separa mai da quel cappello.<br />

Meglio, se è un po’ gualcito,<br />

è meglio. È il cuore <strong>di</strong> un Alpino<br />

che non sgualcisce mai.<br />

Maria Castelli<br />

IL SANTO<br />

S. Li<strong>di</strong>a<br />

Gottardo,tel.031.271.466.Posteggio Taxi Piazza<br />

Perretta, tel. 031. 260. 259. Num. Verde<br />

800.012.380.Cernobbio,p.zza Mazzini,tel.031.<br />

511.102.Cantù,tel.031.714.444.Mariano C.se<br />

tel.031.74.33.44<br />

[Ferrovie dello Stato]<br />

Informazioni Internet: www.ferroviedellostato.it<br />

oppure www.trenitalia.it.Per informazioni: 892.<br />

021.Direzione regionale della Lombar<strong>di</strong>a (dal lunedì<br />

al venerdì dalle 9 alle 15): tel.02.63716348.<br />

■ Da Como San Giovanni a Milano Porta Garibal<strong>di</strong><br />

- Centrale (da domenica) p.5.23 a.6.22;<br />

p.6.13 a.Cent 7.15; p.6.23 a.7.22; p.6.53 a.7.52;<br />

p. 7.23 a. 8.26; p. 7.42 a. 8.41; p. 7.53 a. 8.52; p.<br />

8.12 a.9.11; p.8.23 a.9.22; p.8.53 a.9.52; p.9.23<br />

a.10.22; p.10.16 a.11.15; p.10.23 a.11.22; p.12.23<br />

a.13.22; p.13.23 a.14.22; p.14.23 a.15.22; p.15.23<br />

a.16.22; p.16.23 a.17.22; p.17.23 a.18.22; p.17.53<br />

a.18.52; p.18.23 a.19.22; p.18.53 a.19.52; p.19.23<br />

a.Cent.20.22; p.20.23 a.21.22; p.21.23 a.22.22;<br />

p.22.23 a.23.22; p.23.23 a.Greco Pirelli 00.14.<br />

■ Da Milano Porta Garibal<strong>di</strong> - Centrale a Como<br />

San Giovanni<br />

p. 5.38 a. 6.38; p. 6.08 a. 7.08; p. 6.38 a. 7.38; p.<br />

7.38 a.8.38; p.Cent.8.00 a.8.50; p.8.38 a.9.38;<br />

p.9.38 a.10.38; p.10.38 a.11.38; p.11.38 a.12.38;<br />

p.12.38 a.13.38; p.13.38 a.14.38; p.14.38 a.15.38;<br />

p. 15.38 a. 16.38; p. Cent. 16.10 a. 17.10; p. 16.38<br />

a. 17.38; p. Cent. 17.08 a. 18.08; p. 17.10 a. 18.10;<br />

p. 17.38 a. 18.38; p. 18.08 a. 19.07; p. 18.10 a.<br />

19.10; p.18.38 a.19.38; p.19.08 a.20.08; p.Cent.<br />

19.10 a.20.10; p.19.38 a.20.38; p.20.08 a.21.07;<br />

p. 20.38 a. 21.38; p. 21.38 a. 22.38; p. 22.38 a.<br />

23.38; p.Cent.0.38 a.1.38.<br />

LA LUNGA ATTESA Pensava <strong>di</strong> averlo perso per sempre<br />

[ LA SCHEDA ]<br />

Il protagonista<br />

Giancarlo Fagetti, classe 1935, già rappresentante<br />

<strong>di</strong> tessuti per arre<strong>di</strong>, abita in città<br />

ed è stato caporale istruttore degli Alpini,<br />

battaglione Cadore per <strong>di</strong>ciotto mesi, tra il<br />

1956 e il 1957<br />

<strong>La</strong> vicenda<br />

Come ogni alpino, Fagetti è attaccatissimo<br />

al suo cappello, che rappresenta non solo<br />

dei ricor<strong>di</strong>, ma anche una vera e propria<br />

identità. Oltre trent’anni fa, in un trasloco,<br />

per un <strong>di</strong>sguido il cappello era stato smarrito,<br />

con sommo <strong>di</strong>spiacere del Fagetti, che<br />

anche durante le adunate si presentava<br />

con un copricapo preso in prestito. Ora però<br />

l’ha ritrovato: era finito in una casa a Belluno<br />

farmacie<br />

[<strong>di</strong> turno oggi ]<br />

■ <strong>COMO</strong><br />

S. Martino via Zezio<br />

■ PROVINCIA<br />

Albiolo Pertusini<br />

Fino M. Comunale<br />

Cavallasca S. Michele<br />

Moltrasio Sotto Corona<br />

Figino S. Coscera<br />

Erba Tili p.zza V.Veneto<br />

Lenno Locatelli<br />

Porlezza Caso<br />

Consiglio <strong>di</strong> Rumo San Pio<br />

Lezzeno Bono<br />

Saronno Al Santuario, via P.R. Giuliani 33<br />

[Emergenza]<br />

[<strong>COMO</strong> 17]<br />

■ Sanitaria 118<br />

■ Guar<strong>di</strong>a me<strong>di</strong>ca 840000661<br />

■ Polizia 113<br />

■ Polizia locale Como 031.265555<br />

■ Carabinieri 112<br />

■ Vigili del Fuoco 115<br />

■ Soccorso stradale (ACI) 803116<br />

■ Corpo Forestale dello Stato 1515


LA PROVINCIA<br />

[18 <strong>COMO</strong>] MARTEDÌ 3 AGOSTO 2010<br />

MAREAVERDE<br />

Da Cernobbio a Menaggio<br />

<strong>La</strong>rio in allarme per le alghe<br />

Mucillagine in aumento rispetto al passato. L’assessore: fenomeno sotto controllo<br />

I pescatori: «Sembra <strong>di</strong> sedere su un prato. Ma per il pesce non cambia nulla»<br />

[ le analisi]<br />

Prelievi effettuati<br />

In settimana<br />

i primi risultati<br />

Il monitoraggio algale è al centro dell’attenzione<br />

dei tecnici dell’Azienda<br />

sanitaria locale che nei giorni<br />

scorsi hanno effettuato prelievi <strong>di</strong><br />

campioni <strong>di</strong> acqua nei punti previsti<br />

dalla mappa della regione Lombar<strong>di</strong>a,<br />

al fine <strong>di</strong> determinare la regolarità<br />

o meno della balneazione.<br />

L<br />

’operazione è stata portata a termine<br />

alla fine della settimana scorsa<br />

e i risultati delle analisi<br />

dovrebbero essere <strong>di</strong>sponibili<br />

tra qualche giorno,<br />

tra la fine <strong>di</strong> questa<br />

settimana e l’inizio<br />

della prossima.<br />

Tecnicamente il laboratorio<br />

dovrà verificare<br />

l’eventuale presenza<br />

<strong>di</strong> alghe nei campioni<br />

prelevati in<strong>di</strong>viduandone<br />

la specie e determinandone<br />

la quantità. Viene accertata<br />

anche l’eventuale presenza<br />

<strong>di</strong> biotossine algali, dando in<strong>di</strong>cazioni<br />

per l’eventuale adozione <strong>di</strong><br />

provve<strong>di</strong>menti <strong>di</strong> inter<strong>di</strong>zione alla<br />

balneazione nel caso <strong>di</strong> valori superiori<br />

a trenta microgrammi per litro.<br />

I tecnici dell’Azienda sanitaria fanno<br />

inoltre presente che anche in assenza<br />

<strong>di</strong> biotossine, vengono in<strong>di</strong>cati<br />

i necessari provve<strong>di</strong>menti in relazione<br />

alla densità delle popolazioni<br />

algali <strong>di</strong> cui si conoscono specie<br />

tossiche o parzialmente tossiche, in<br />

particolare delle Cianoficee. Nel caso<br />

<strong>di</strong> presenza <strong>di</strong> oltre 20 milioni <strong>di</strong><br />

cellule per litro la balneazione viene<br />

interdetta. Questi livelli <strong>di</strong> concentrazione<br />

sono dovuti a alghe prevalentemente<br />

della specie Microcystis<br />

Aeruginosa, Plaktothrix Rubescens,<br />

Aphanizomenon Flos-aquaee,<br />

Anabaena Lemmermannii, Aphanizomenon<br />

Flos-aquaee, Snowella <strong>La</strong>custris.<br />

L’Asl fa presente che tali alghe<br />

sono organismi unicellulari visibili<br />

solo al microscopio e non vanno<br />

confuse con le alghe pluricellulari<br />

visibili a occhio nudo.<br />

L’Asl effettua gli accertamenti tecnici<br />

e dà all’autorità sanitaria, cioè ai<br />

sindaci, le in<strong>di</strong>cazioni del caso. È<br />

compito dei comuni adottare, successivamente,<br />

i provve<strong>di</strong>menti per<br />

la tutela della salute pubblica.<br />

In altre parole, in merito alla fioritura<br />

del lago, non sono finora stati<br />

rilevati motivi <strong>di</strong> apprensione e nessuna<br />

segnalazione è stata recapitata<br />

ai sindaci. I prelievi sono stati fatti,<br />

si attendono i risultati delle analisi<br />

che verranno tempestivamente pubblicati<br />

sul sito internet Asl<br />

(www.asl.como.it, dove è anche possibile<br />

verificare il grado <strong>di</strong> balneabilità<br />

<strong>di</strong> tutti i li<strong>di</strong> della provincia <strong>di</strong><br />

Como).<br />

M. L.<br />

<strong>La</strong> mucillagine si sta espandendo a<br />

macchia d’olio a causa della fioritura estiva<br />

delle alghe, com’era avvenuto tre e quattro<br />

anni fa, ma l’assessore provinciale all’Ecologia<br />

Paolo Mascetti (nella foto tonda),<br />

da esperto e da me<strong>di</strong>co, rassicura che il fenomeno<br />

non è preoccupante.<br />

«Avevamo previsto una cosa del genere e<br />

anche l’Asl era pronta a monitorarlo - <strong>di</strong>chiara<br />

Mascetti - alla vista può destare apprensione<br />

ma nella sostanza non c’è niente<br />

<strong>di</strong> grave. Anzi arrivo a sostenere che si<br />

tratta <strong>di</strong> un buon segno <strong>di</strong> pulizia biologica<br />

delle acque. Significa che ci sono elementi<br />

nutritivi in più e non si tratta affatto<br />

<strong>di</strong> conseguenze da inquinamento». Nel lago<br />

si vedono a <strong>di</strong>stanza chiazze ver<strong>di</strong> sempre<br />

più intense che per fortuna vengono in<br />

parte interrotte dal passaggio dei battelli e<br />

soprattutto <strong>di</strong> aliscafi e catamarani. In questo<br />

caso si deve riconoscere l’utilità dei mezzi<br />

veloci che con la cospicua sollecitazione<br />

del moto ondoso contribuiscono a infrangere<br />

la massa colorata e, per quanto<br />

possibile, ossigenare le acque.<br />

Il fenomeno è accentuato in<br />

tutto lo specchio d’acqua da<br />

Menaggio a Bellagio, giù fino<br />

a Lenno, all’Isola Comacina,<br />

Nesso, Argegno e <strong>La</strong>glio.<br />

Si attenua all’altezza<br />

<strong>di</strong> Carate Urio ed è quasi<br />

del tutto assente, almeno<br />

per il momento, da Moltrasio<br />

a Cernobbio, fino a Tavernola<br />

dove in sospensione ci sono<br />

soltanto le foglie portate verso la<br />

città dai venti costanti.<br />

Una situazione che in un certo senso avvalla<br />

le enunciazioni dell’assessore provinciale<br />

in quanto il maggiore inquinamento<br />

è concentrato proprio in prossimità della<br />

città dove la fioritura algale è assente. Ci sono<br />

comunque un po’ <strong>di</strong> preoccupazioni in<br />

piena stagione turistica in quanto l’espansione<br />

è in atto verso l’Alto <strong>La</strong>go, sia sulla<br />

sponda comasca che su quella lecchese. Secondo<br />

quello che era stato detto in precedenti<br />

occasioni, il fenomeno del tutto naturale,<br />

sarebbe tale da non compromettere<br />

la balneazione e non darebbe luogo a allergie.<br />

Sarebbe <strong>di</strong>rettamente correlato all’ondata<br />

<strong>di</strong> caldo africano che ha colpito anche<br />

il <strong>La</strong>rio e ha elevato la temperatura delle<br />

acque. Sta <strong>di</strong> fatto che al verde intenso, in<strong>di</strong>viduabile<br />

in molte zone, ben visibile dai<br />

battelli - crociera, si aggiunge la miriade <strong>di</strong><br />

frammenti in sospensione a pelo d’acqua,<br />

soprattutto a <strong>di</strong>stanza dalle rive, una situazione<br />

che per molti aspetti, legati soprattutto<br />

all’odore, <strong>di</strong>sturba la navigazione da<br />

<strong>di</strong>porto assai intensa in questo periodo. L’esperienza<br />

del passato lascia a<strong>di</strong>to a speranze<br />

nel senso che con i temporali d’agosto<br />

il fenomeno si era dapprima attenuato, poi<br />

scomparso del tutto. Un’evoluzione che,<br />

secondo Paolo Mascetti, viene confermata<br />

anche dagli esperti dell’Asl che stanno seguendo<br />

la situazione con continui monitoraggi.<br />

A parte la brutta vista, neppure per<br />

la pesca ci sarebbero preoccupazioni. <strong>La</strong><br />

conferma viene dal decano dei pescatori<br />

lariani, Giuliano Fraquelli <strong>di</strong> Ossuccio, 65<br />

anni, pescatore professionista da quanto ne<br />

aveva 14. «Le alghe - <strong>di</strong>ce Fraquelli - sporcano<br />

le reti, talvolta si impigliano in fase <strong>di</strong><br />

recupero del pescato, ma noi professionisti<br />

che sfruttiamo la profon<strong>di</strong>tà non avvertiamo<br />

conseguenze particolari. Ieri sera<br />

quando ho messo le reti sembrava <strong>di</strong> vedere<br />

un prato, ma c’è solo un po’ <strong>di</strong> lavoro in<br />

più. Il pesce non subisce effetti negativi,<br />

anzi in questi giorni sto ottenendo buoni<br />

risultati sia con i lavarelli che con il persico».<br />

Marco Luppi<br />

COME PROLIFERANO<br />

Le alghe proliferano soprattutto<br />

in con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> particolare luminosità.<br />

Molto spesso sono ben<br />

visibili da posizioni sopraelevate,<br />

come in questa immagine scattata<br />

da Pigra verso l’abitato <strong>di</strong> Argegno<br />

ACCUMULI SOTTO COSTA<br />

Le concentrazioni maggiori si rilevano in<br />

genere a ridosso della riva dove, non <strong>di</strong> rado,<br />

è possibile imbattersi in una paperella<br />

che sembra nuotare su un... prato. Per la fauna<br />

questo tipo <strong>di</strong> mucillagine non comporta<br />

generalmente conseguenze, neppure per<br />

la fauna ittica. <strong>La</strong> pesca prosegue infatti regolarmente<br />

<strong>La</strong> più pericolosa<br />

L'ANABAENA<br />

LEMMERMANII<br />

È il tipo <strong>di</strong> alga<br />

potenzialmente<br />

più pericolosa,<br />

già segnalata sul ramo<br />

lecchese del lago,<br />

in particolare<br />

a Bellano.<br />

DOVE<br />

SI SVILUPPA<br />

Si sviluppa<br />

in particolari con<strong>di</strong>zioni<br />

climatiche: elevate<br />

temperature, luminosità<br />

prolungata e con<strong>di</strong>zioni<br />

<strong>di</strong> tempo stabile, con<br />

acque calme e ricche<br />

<strong>di</strong> nutrienti. In queste<br />

con<strong>di</strong>zioni può anche<br />

rilasciare tossine<br />

nocive per l'uomo<br />

RISCHI<br />

PER LA SALUTE<br />

l’alga può provocare<br />

dermatiti<br />

con prurito,<br />

irritazione<br />

delle vie respiratorie<br />

e degli occhi,<br />

tossine e <strong>di</strong>ssenteria.<br />

Bisogna evitare<br />

assolutamente<br />

l'ingestione<br />

dell'acqua


LA PROVINCIA<br />

MARTEDÌ 3 AGOSTO 2010<br />

PER ALCUNI È NORMALE<br />

Qui siamo a Pescate, sul lago <strong>di</strong> Garlate.<br />

Anche se la percentuale <strong>di</strong> acque coperte<br />

<strong>di</strong> alghe nelle ultime settimane è<br />

aumentata sensibilmente, da queste parti<br />

la colorazione verde è quasi tipica.<br />

http://shop.laprovincia<strong>di</strong>como.it<br />

CO<br />

http://shop.laprovincia<strong>di</strong>como.it<br />

ACCANTO ALL’ISOLA COMACINA<br />

Segnalazioni sono giunte anche da Ossuccio e<br />

dall’Isola Comacina. I «laghée» più esperti <strong>di</strong>cono<br />

che in genere basta un temporale a ripulire<br />

gli specchi d’acqua, quando non un abbassamento<br />

delle temperature, che si protragga per<br />

qualche giorno<br />

NESSUNO SCONTO<br />

Mucillagine anche a Carate Urio<br />

e a <strong>La</strong>glio, nelle acque <strong>di</strong> fronte alla<br />

casa <strong>di</strong> George Clooney. Da Carate<br />

a Como, però, la situazione<br />

delle acque migliora progressivamente<br />

LAGO IN SALUTE?<br />

Secondo gli esperti, che pure non<br />

escludono qualche rischio per la<br />

salute, la presenza delle alghe è<br />

comunque anche un sintomo <strong>di</strong><br />

benessere per le acque del nostro<br />

lago<br />

NON SOLTANTO LARIO<br />

Questa fotografia è stata scattata in questi<br />

giorni a Civate, sul lago <strong>di</strong> Annone<br />

Brianza. Il fenomeno della mucillagine<br />

ha preso piede anche sulle acque dei laghi<br />

"minori" del Lecchese e della Brianza<br />

comasca<br />

[ L’ALTRO RAMO ]<br />

Chiazze anche a Lecco<br />

Parlano gli esperti:<br />

«Irritazioni a pelle e occhi<br />

Meglio non bagnarsi»<br />

Le acque del lago splendono <strong>di</strong> un colore verde brillante.<br />

Un fenomeno che in tanti hanno osservato in questi<br />

giorni sulle sponde del <strong>La</strong>rio, ma anche in alcuni laghi della<br />

Brianza, come nel caso del lago <strong>di</strong> Annone. Effetto ottico<br />

oppure un riflesso delle nostre montagne lussureggianti?<br />

Niente <strong>di</strong> tutto questo: a colorare le acque del ramo lecchese<br />

sarebbe in particolare un tipo <strong>di</strong> alga, la «anabaena lemmermanii»,<br />

che in questi giorni sta letteralmente infestando gran<br />

parte dei li<strong>di</strong>.<br />

A dare il segnale erano state, una decina <strong>di</strong> giorni fa, in contemporanea<br />

l’Asl <strong>di</strong> Lecco e l’Arpa, che a seguito <strong>di</strong> alcuni<br />

campionamenti avevano rilevato la presenza della «anabaena».<br />

Allora però l’alga - che non è visibile ad occhio nudo essendo<br />

grande quanto un batterio, salvo poi <strong>di</strong>ventare visibile<br />

soltanto nel complesso, in quantità <strong>di</strong> milioni <strong>di</strong> esemplari<br />

per litro, per la tipica colorazione verde che conferisce all’acqua<br />

appunto - era circoscritta solo al Comune <strong>di</strong> Bellano,<br />

in particolare nei pressi della spiaggia <strong>di</strong> Oro, che infatti l’Azienda<br />

sanitaria locale ha decretato al momento come «non<br />

balneabile». Adesso la «lemmermanni», evidentemente a proprio<br />

agio, ha proliferato anche altrove. Nei giorni scorsi, per<br />

esempio, <strong>di</strong>versi citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> Vercurago hanno segnalato all’Arpa<br />

la presenza <strong>di</strong> una colorazione verde brillante nelle<br />

acque <strong>di</strong> lago <strong>di</strong> Garlate, nei<br />

pressi della foce del torrente<br />

Gallavesa: il fenomeno appariva<br />

esteso lungo la riva del lago.<br />

Analoga segnalazione è<br />

pervenuta all’Arpa dai vigili<br />

del fuoco <strong>di</strong> Lecco che hanno<br />

osservato il fenomeno, nuovamente,<br />

sul lungolago <strong>di</strong> Bellano.<br />

Gli operatori del <strong>di</strong>partimento<br />

Arpa <strong>di</strong> Lecco hanno<br />

quin<strong>di</strong> appurato la presenza<br />

<strong>di</strong> fitoplancton. Un fenomeno<br />

- conferma l’Agenzia regionale<br />

<strong>di</strong> protezione dell’ambiente<br />

- molto <strong>di</strong>ffuso e che è stato<br />

riscontrato pure a Dervio,<br />

Abba<strong>di</strong>a, Lecco (in particolare<br />

nell’ansa <strong>di</strong> fronte alla Malpensata)<br />

con intensità <strong>di</strong>verse<br />

in funzione delle con<strong>di</strong>zioni<br />

<strong>di</strong> esposizione ai venti: l’intensità<br />

del verde, infatti, è<br />

maggiore nelle zone <strong>di</strong> calma<br />

non esposte al vento. <strong>La</strong> «ana-<br />

baena lemmermanii» è una specie algale della classe delle<br />

cianoficee. «Come tutte le alghe - ha fatto notare Antonio Gattinoni,<br />

<strong>di</strong>rettore del Dipartimento <strong>di</strong> Prevenzione dell’Asl<br />

lecchese - si sviluppa in particolari con<strong>di</strong>zioni climatiche:<br />

elevate temperature, luminosità prolungata e con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong><br />

tempo stabile con acque calme e ricche <strong>di</strong> nutrienti. Purtroppo<br />

è in queste con<strong>di</strong>zioni che può avvenire il rilascio <strong>di</strong> tossine<br />

nocive per l’uomo». L’anabaena ha raggiunto in alcuni<br />

casi (come il lido a Bellano) una concentrazione molto alta:<br />

<strong>di</strong> qui il colore verde smeraldo.<br />

Per i bagnanti, nessuna illusione, dunque: il colore, che potrebbe<br />

invogliare a qualche tuffo, è chiaramente segno della<br />

presenza prolifica dell’alga. Sono contemplati anche rischi<br />

per la salute: «Dermatiti con prurito, irritazione delle vie<br />

respiratorie e degli occhi, tosse e <strong>di</strong>ssenteria. Bisogna evitare<br />

assolutamente, naturalmente, l’ingestione dell’acqua. Buona<br />

regola è, infine - conclude Gattinoni - sempre osservare la<br />

qualità dell’acqua, visto che è impossibile stabilire dove si<br />

potranno trovare le alghe, dal momento che sono sempre in<br />

movimento».<br />

<strong>La</strong>ura Bosisio<br />

CO<br />

[<strong>COMO</strong> 19]<br />

ANTONIO GATTINONI<br />

«Si rischiano<br />

dermatiti<br />

con prurito,<br />

irritazione delle vie<br />

respiratorie<br />

e degli occhi, tosse<br />

e <strong>di</strong>ssenteria»


CO0308-SOES01-C1 8/2/2010 8:02 PM Pagina 1<br />

LA PROVINCIA<br />

20 MARTEDÌ 3 AGOSTO 2010<br />

sondrioestate<br />

■ COSA FARE<br />

[Aprica]<br />

Playing with English<br />

Tutti i lunedì e giovedì l’insegnante<br />

<strong>di</strong> madrelingua Romy intratterrà<br />

per due ore i bambini, anche piccini,<br />

facendoli giocare e cantare. Quale<br />

metodo migliore per i bambini<br />

per imparare, o ripassare una lingua?<br />

Dalle 14 alle 15 alla sala <strong>di</strong>dattica<br />

del centro <strong>di</strong>rezionale.<br />

■ ogni lunedì e giovedì sino al<br />

9 settembre<br />

Bambini, il <strong>di</strong>vertimento è<br />

garantito<br />

Tutti i lunedì e giovedì animazione<br />

per bambini dai 3 ai 5 anni al tennis<br />

club. Dalle 16 alle 18, per informazioni<br />

rivolgersi all’ufficio turistico Aprica<br />

tel. 0342.746113.<br />

■ ogni lunedì e giovedì sino al<br />

9 settembre<br />

Brunelli in mostra<br />

Si intitola “Estate d’arte contemporanea”la<br />

mostra delle opere del pittore<br />

Lino Brunelli allestita nella hall<br />

dell’hotel Edelweiss.<br />

■ fino al 20 agosto<br />

[Bormio]<br />

Concerto <strong>di</strong> chitarre<br />

Concerto <strong>di</strong> chitarre alle 21 a palazzo<br />

De Simoni in via Buon Consiglio<br />

25. Ingresso libero.<br />

■ 4 agosto<br />

In visita alle cantine<br />

dell’amaro Braulio<br />

Alla scoperta delle cantine dell’amaro<br />

Braulio in via Roma tra antichi<br />

bar, negozi e ristoranti, sotto ai<br />

quali riposa in botti <strong>di</strong> rovere il famoso<br />

amaro. Ritrovo alle 17 al negoziobar<br />

Braulio, costo biglietto 2 euro.<br />

■ sino al 20 settembre<br />

Fate e folletti al miniclub<br />

Appuntamento nella piazzetta <strong>La</strong><br />

Contea ogni giorno dalle 9.30 alle 12<br />

e dalle 15 alle 18 con “Fate e folletti”,<br />

miniclub per bambini dai 6 ai 10<br />

anni e baby club per i piccini dai 3<br />

ai 5 anni. Per informazioni e costi rivolgersi<br />

a Bormio Servizi in via Roma<br />

(tel. 0342.910812), le iscrizioni<br />

si ricevono <strong>di</strong>rettamente alla sede del<br />

miniclub.<br />

■ dal lunedì al venerdì<br />

Il centro storico si racconta<br />

Alla scoperta del centro storico <strong>di</strong><br />

Bormio con una visita guidata accompagnati<br />

da una guida turistica.<br />

Organizzazione, assessorato alla<br />

Cultura tel. 0342.912236. Ogni<br />

martedì dalle 16.<br />

■ sino al 20 settembre<br />

L’arte delle donne bormine<br />

“Donne bormine: emozioni e . . . arte”è<br />

il titolo della mostra allestita al<br />

mulino Salacrist.<br />

Orario <strong>di</strong> apertura: tutti i giorni dalle<br />

10 alle 12.30, dalle 17 alle 19.30 e<br />

dalle 21 alle 22.30. Ingresso libero.<br />

■ fino al 10 agosto<br />

[Campodolcino]<br />

<strong>La</strong> Via Spluga nell’arte<br />

<strong>La</strong> mostra “<strong>La</strong> Via Spluga nell’arte”<br />

è de<strong>di</strong>cata all’itinerario della Via<br />

Spluga che ripercorre la storia dei<br />

transiti alpini, partendo da Thusis,<br />

nella regione svizzera dell’Hinterrhein<br />

sino a raggiungere il passo<br />

Spluga oltre quota 2000 metri.<br />

Al Muvis, per informazioni e orari<br />

<strong>di</strong> apertura ufficio turistico Campodolcino<br />

tel. 0343.50611.<br />

■ mese <strong>di</strong> agosto<br />

Corso <strong>di</strong> arrampicata per<br />

ragazzi<br />

Attività per ragazzi con le guide al-<br />

pine Valchiavenna: un corso <strong>di</strong> introduzione<br />

all’arrampicata in programma<br />

tutti i lunedì e venerdì dalle<br />

17 alle 19. Per informazioni ufficio<br />

turistico Campodolcino tel.<br />

0343.50611.<br />

■ sino al 13 agosto<br />

Escursioni gratuite in<br />

Valchiavenna<br />

Alla scoperta delle bellezze della<br />

Vlachiavenna in compagnia delle<br />

guide alpine e degli accompagnatori<br />

<strong>di</strong> me<strong>di</strong>a montagna “Ometti <strong>di</strong><br />

Sasso”. Per informazioni ufficio turistico<br />

Campodolcino tel.<br />

0343.50611.<br />

■ tutti i mercoledì<br />

Intrattenimento per<br />

bambini<br />

Intrattenimento per bambini con<br />

Legambiente Valchiavenna tutti i<br />

martedì e giovedì dalle 15.30 alle<br />

18. Per informazioni ufficio turistico<br />

Campodolcino tel. 0343.50611.<br />

■ tutti i martedì e giovedì<br />

[Caspoggio]<br />

Incontro con Luca Moretti<br />

Appuntamento alle 21 nella biblioteca<br />

comunale dove interviene Luca<br />

Moretti, autore <strong>di</strong> “Anima in viaggio”.<br />

Ingresso libero.<br />

■ 3 agosto<br />

[Chiavenna]<br />

Ambria Jazz in piazza<br />

Bertacchi<br />

In piazza Bertacchi a Chiavenna,<br />

serata de<strong>di</strong>cata a Max Gini, musicista<br />

recentemente scomparso. Due<br />

i concerti in programma: il primo<br />

con inizio alle 20.30 vedrà esibirsi<br />

sul palco Ottavo Richter, Raffaele<br />

Kohler alla tromba, Luciano Macchia<br />

al trombone, Domenico Mamone<br />

al sax baritono, Paolo Xeres<br />

alla batteria, Marco Xeres al basso,<br />

Alessandro Sicari alla chitarra.<br />

Alle 21 sarà la volta dei Canto<strong>di</strong>scanto<br />

"Tutto il Mondo è Paese". Un concerto<br />

che vedrà l’esibizione <strong>di</strong> Guido<br />

Sodo alla chitarra, Frida Forlani<br />

alla voce, Paolo Caruso alle percussioni,<br />

Roberto Bartoli al contrabbasso,<br />

Ivan Valentini al sax.<br />

■ 3 agosto<br />

[Chiesa Valmalenco]<br />

Antiques…che passione<br />

Curiosità, antiquariato e prodotti tipici<br />

dalle 10 alle 22. Per informazioni<br />

ufficio turistico Chiesa tel.<br />

0342.451150.<br />

■ 3 agosto<br />

L’arte <strong>di</strong> cucinare<br />

Appuntamento alle 21 alla piazzetta<br />

coperta <strong>di</strong> via Roma con una lezione<br />

<strong>di</strong> cucina dal vivo con l’associazione<br />

nazionale cuochi. Per<br />

informazioni ufficio turistico Chiesa<br />

tel. 0342.451150.<br />

■ 4 agosto<br />

[Gerola Alta]<br />

Burattiniamo?<br />

<strong>La</strong>boratorio creativo dal titolo “Burattiniamo”,<br />

con la cartapesta e non<br />

solo si creeranno una serie <strong>di</strong> bellissimi<br />

burattini. Dalle 14.30. Informazioni<br />

all’Ecomuseo tel.<br />

0342.690191.<br />

■ 3 agosto<br />

Cosmesi fai da te<br />

<strong>La</strong>boratorio finalizzato alla realizzazione<br />

<strong>di</strong> prodotti per la cosmesi.<br />

In questo corso si imparano le<br />

tecniche base per realizzare la propria<br />

crema personalizzata. Dalle<br />

14. Informazioni all’Ecomuseo tel.<br />

0342.690191.<br />

■ 4 agosto<br />

[ IN VALTELLINA ]<br />

Golf, il piacere <strong>di</strong> uno sport<br />

che coniuga agonismo e relax<br />

Nel cuore delle Alpi il piacere <strong>di</strong> uno sport che è agonismo<br />

ma anche relax: il golf. Tranquillità, natura<br />

per rigenerarsi dallo stress della vita metropolitana,<br />

situazioni non ripetitive e una giusta <strong>di</strong>fficoltà del<br />

gioco che impegni i più bravi e <strong>di</strong>verta i principianti,<br />

sono le con<strong>di</strong>zioni principali che il golfista si aspetta<br />

quando scende sul green. Tutti elementi che fanno<br />

della Valtellina un para<strong>di</strong>so per gli amanti <strong>di</strong> questo<br />

sport. In questo scenario ideale si inseriscono campi<br />

dotati delle più moderne attrezzature, in grado <strong>di</strong><br />

sod<strong>di</strong>sfare i giocatori più esigenti. Il Golf Club Valtellina<br />

si trova nel territorio del comune <strong>di</strong> Caiolo, a<br />

pochi chilometri da <strong>Sondrio</strong> (tel. 0342.354009). Il Golf<br />

<strong>di</strong> Bormio offre un percorso a 9 buche e un campo<br />

pratica, accanto a putting green, pitching green e<br />

ad un fornito pro-shop (tel. 0342.910739). Tra gli sport<br />

che in Valchiavenna trovano una cornice ideale vi è<br />

il golf, con un campo scuola all’avanguar<strong>di</strong>a e percorso<br />

a 4 buche a Madesimo (tel. 0343.53015), infine<br />

l’Aprica Golf Club un’altitu<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> circa 1200 metri.,<br />

nella splen<strong>di</strong>da cornice naturale delle Alpi Orobie<br />

Valtellinesi (tel. 0342.746113 ufficio turistico).<br />

Info: ufficio turistico <strong>Sondrio</strong> Valmalenco<br />

Tel: 0342.451150<br />

■ tutto l’anno<br />

[ BORMIO ]<br />

Suoni nell’arte protagonisti<br />

al Santo Crocifisso <strong>di</strong> Combo<br />

“Suoni nell’arte” è protagonista oggi a Bormio. L’appuntamento<br />

con la manifestazione in musica promossa da<br />

Comunità montana Alta Valtellina, dai Comuni dell’Alta<br />

Valle e dall’associazione Amici della Musica <strong>di</strong> Sondalo,<br />

con la collaborazione delle parrocchie, è nella chiesa<br />

del Santo Crocifisso <strong>di</strong> Combo dove alle 21 si esibisce<br />

il duo formato da Davide Vendramin e da Luca Santaniello,<br />

fisarmonica il primo, violino il secondo.<br />

Il concerto sarà preceduto da una introduzione storicoartistica<br />

sul luogo <strong>di</strong> ritrovo. <strong>La</strong> scaletta prevede <strong>di</strong>versi<br />

brani. Si inizia con “Wachet auf, ruft uns <strong>di</strong>e Stimme”<br />

<strong>di</strong> Bach, si prosegue con tre sonate <strong>di</strong> Scarlatti a cui farà<br />

seguito “Et exspecto” <strong>di</strong> Gubaidulina. Spazio a Vival<strong>di</strong><br />

con “L’inverno” tratto dalle Quattro stagioni e si chiude<br />

con Bach: “Ciaccona (BWV 1004)”. L’ingresso è gratuito.<br />

Info: ufficio turistico Bormio<br />

Tel: 0342.903300<br />

■ 3 agosto<br />

■ tutto l’anno<br />

[ TEGLIO ]<br />

Le opere <strong>di</strong> Tresol<strong>di</strong> in mostra<br />

a palazzo Reghenzani<br />

Ritorna anche quest’anno a Teglio con una personale fra<br />

le mura dell’antico e prestigioso palazzo Reghenzani, sede<br />

in altri tempi della nobiltà tellina, il pittore <strong>di</strong> Caravaggio<br />

Francesco Tresol<strong>di</strong>, ospite ormai da molti anni<br />

della terra valtellinese. Trentacinque i quadri, in maggioranza<br />

<strong>di</strong> piccole <strong>di</strong>mensioni <strong>di</strong>pinti, con una tecnica a <strong>di</strong>r<br />

poco personale e con una me<strong>di</strong>azione coloristica rivolta<br />

senza eccezione alla ricerca della luce nel soggetto, sia<br />

paesaggistico che <strong>di</strong> vita quoti<strong>di</strong>ana; strada intrapresa da<br />

Tresol<strong>di</strong> da anni con risultati lodevoli.<br />

L’esposizione potrà essere anche un momento d’incontro<br />

fra l’artista e le persone che dal 1975, anno della sua prima<br />

mostra a Teglio organizzata dal Centro Tellino <strong>di</strong> Cultura,<br />

hanno potuto conoscere quelle che sono state le sue<br />

prime esperienze. Tresol<strong>di</strong> può vantare durante una lunga<br />

carriera, allestimenti <strong>di</strong> mostre importanti sia in Italia,<br />

che all’estero. Orari <strong>di</strong> apertura della mostra: tutti i<br />

giorni dalle 17.30 alle 19.30 e dalle 20.45 alle 23.<br />

Info: ufficio turistico Teglio<br />

Tel: 0342.782000<br />

■ dal 6 al 15 agosto<br />

A Bominallo si fa festa<br />

Tra<strong>di</strong>zionale festa a Bominallo. Si<br />

inizia con la celebrazione della santa<br />

messa, a seguire pranzo in compagnia.<br />

In caso <strong>di</strong> maltempo la giornata<br />

sarà rinviata a giovedì 5<br />

agosto.<br />

■ 4 agosto<br />

[<strong>La</strong>nzada]<br />

<strong>La</strong>nzada <strong>di</strong> sera<br />

Tra le suggestive vie del paese, numerose<br />

bancarelle con prodotti dell’artigianato<br />

locale. Dalle 20.30.<br />

■ 4 agosto<br />

[Livigno]<br />

Downhill al Mottolino<br />

Appuntamento tutti i mercoledì<br />

dalle 14 alle 17 alla partenza della telecabina<br />

del Mottolino con il<br />

downhill, iniziativa aperta a tutti i<br />

ragazzi nati nell’anno 1998 sino al<br />

1995 che intendono <strong>di</strong>vertirsi all’aria<br />

aperta. Iscrizioni entro le 12 <strong>di</strong><br />

mercoledì a Plaza Placheda.<br />

■ ogni mercoledì sino all’11<br />

settembre<br />

[Madesimo]<br />

Personale <strong>di</strong> Ivana Carrozzi<br />

Mostra personale <strong>di</strong> Ivana Carrozzi<br />

a Madesimo.<br />

L’artista <strong>di</strong>ce <strong>di</strong> sé: “Il mondo risuona,<br />

è un cosmo <strong>di</strong> essenze spiritualmente<br />

attive. Ogni essere vivente<br />

prova emozioni e sentimenti simili,<br />

ed io li traduco attraverso la mia<br />

poetica artistica”.<br />

■ sino al 15 agosto<br />

Bambini, il <strong>di</strong>vertimento è<br />

qui Giochi e intrattenimenti per bambini<br />

tutti i pomeriggi dal lunedì al venerdì.<br />

Per informazioni rivolgersi all’ufficio<br />

turistico <strong>di</strong> Madesimo tel.<br />

0343.53015.<br />

■ dal lunedì al venerdì<br />

Open day free al Golf club<br />

Anche quest’anno si ripetono le giorante<br />

“open day free”<strong>di</strong> introduzione<br />

al golf in programma il 3, il 9 ed<br />

il 16 agosto. Dalle 16 alle 18.30. Per<br />

informazioni ufficio turistico Madesimo<br />

tel. 034353015.<br />

■ 3, 9 e 16 agosto<br />

Gita ad Andeer<br />

Gita alla piscina termale <strong>di</strong> Andeer,<br />

oltre il confine italiano. Un’occasione<br />

per rilassarsi e rigenerarsi<br />

con le acque termali o semplicemente<br />

per visitare il tipico paesino<br />

svizzero <strong>di</strong> Andeer. Per informazioni<br />

e prenotazioni rivolgersi all’ufficio<br />

turistico <strong>di</strong> Madesimo tel.<br />

0343.53015.<br />

■ ogni martedì sino al 24<br />

agosto<br />

Torneo <strong>di</strong> calcetto<br />

Torneo <strong>di</strong> calcetto per bambini e ragazzi.<br />

Sabato sera premiazione con<br />

intrattenimento e premi. Iscrizioni<br />

all’ufficio turistico <strong>di</strong> Madesimo (tel.<br />

0343.53015)-<br />

■ dal 4 al 7 agosto<br />

[Ponte]<br />

Camminatori <strong>di</strong> Dio in<br />

mostra<br />

Mostra fotografica sui “Camminatori<br />

<strong>di</strong> Dio” all’esista nell’oratorio <strong>di</strong><br />

Fontaniva attiguo alla chiesa.Aperta<br />

tutti i igiorni dalle 10 alle 20.<br />

■ sino al 15 agosto<br />

[Teglio]<br />

Slide show <strong>di</strong> <strong>La</strong>udenslager<br />

Proiezione <strong>di</strong> <strong>di</strong>apositive dell’artista<br />

americano con sottofondo musicale.Alle<br />

21.30 nella sala Tellina Vallis<br />

dell’hotel Combolo.<br />

■ 4 agosto<br />

I promessi sposi letti da<br />

Moiser<br />

Prosegue il Teatro Festival Valtellina.<br />

Alle 11 nella chiesa <strong>di</strong> San Lorenzo<br />

Gianluca Moiser legge brani tratti da<br />

“I promessi sposi”.Alle 13.30 partenza<br />

per <strong>La</strong>nzada in visita alla miniera<br />

la Bagnada.Alle 21 a Teglio proiezione<br />

del documentario “Sulle tracce<br />

della salamandra”nella sala congressi<br />

dell’albergo Bellavista.<br />

■ 3 agosto<br />

Paesaggi della Valtellina<br />

Sarà possibile ammirare le opere <strong>di</strong><br />

Giuseppe Sottile alla mostra “Paesaggi<br />

della Valtellina”allestita al palazzo<br />

del Cucò dalle 10 alle 12 e dalle<br />

16 alle 19. Per informazioni ufficio<br />

turistico Teglio tel. 0342.782000.<br />

■ sino all’8 agosto<br />

[Val<strong>di</strong>dentro]<br />

Gite in fuoristrada<br />

Conoscere l’Alta Valtellina andando<br />

a pie<strong>di</strong> lungo i sentieri <strong>di</strong> montagna,<br />

ma anche comodamente seduti<br />

su un fuoristrada è la proposta <strong>di</strong><br />

Montagna Natura Avventura. Per<br />

info, costi e prenotazioni chiamare<br />

i seguenti numeri: 3356123241 e<br />

3488067068.<br />

■ sino all’11 settembre<br />

Il bosco è…magico<br />

Ogni martedì trekking somaggiato<br />

<strong>di</strong> mezza giornata in compagnia dei<br />

nostri amici asinelli con laboratorio<br />

lu<strong>di</strong>co ricreativo “Il bosco magico”<br />

adatto in particolare per solo<br />

bambini (30 massimo). Inoltre sarà<br />

offerta una piccola merenda. Ritrovo<br />

in località Arroga alle 14 al parcheggio<br />

all’imbocco della Val Viola. Rientro<br />

previsto intorno alle 16.30.<br />

■ ogni martedì sino al 27<br />

agosto<br />

[Vafurva]<br />

I racconti <strong>di</strong> mezzanotte<br />

Ultimo appuntamento con “Racco<br />

notte”, letture in programma alle<br />

20.45 in biblioteca. Alle 20.45 sarà<br />

la volta de “I racconti <strong>di</strong> mezzanotte”.<br />

Ingresso libero. Al termine della<br />

serata, degustazione <strong>di</strong> prodotti<br />

equo solidali a cura dell’associazione<br />

<strong>La</strong> Stadera.<br />

■ 3 agosto<br />

[Valmasino]<br />

Trekking sul sentiero Roma<br />

Cinque giorni lungo uno dei<br />

trekking più avvincenti delle Alpi,<br />

intorno alle imponenti pareti <strong>di</strong> granito<br />

del Pizzo Ba<strong>di</strong>le e del monte<br />

Disgrazia. Per informazioni: associazione<br />

guide alpine Valmasino<br />

(tel. 0342.640004-3386919021).<br />

■ dal 4 all’8 agosto<br />

[Villa <strong>di</strong> Chiavenna]<br />

A scuola <strong>di</strong> ballo<br />

Appuntamento con la maestra<br />

Gianna alle 21 al ristoro Pos Motta<br />

dove si potrà partecipare alla scuola<br />

<strong>di</strong> ballo.<br />

■ ogni martedì


CO0308-COES01-C1 8/2/2010 11:50 PM Pagina 1<br />

LA PROVINCIA<br />

MARTEDÌ 3 AGOSTO 2010<br />

[Appiano Gentile]<br />

«Fierone» multietnico<br />

Piazza Libertà, il centro del paese dell’Olgiatese,<br />

e le vie limitrofe, stamattina, saranno<br />

pacificamente invase dalle bancarelle<br />

della tra<strong>di</strong>zionale fiera del primo martedì<br />

<strong>di</strong> agosto, sempre più multietnica: è<br />

in continua crescita la presenza <strong>di</strong> ambulanti<br />

<strong>di</strong> colore, peruviani e cinesi: la multiculturalità<br />

conquista anche il più classico<br />

dei «ferùn» (fieroni).I banchi ven<strong>di</strong>ta verranno<br />

<strong>di</strong>slocati lungo le vie Matteotti,Sauro<br />

e Mercato,oltre che in piazza,in via Grilloni<br />

e in via Diaz, dove si tiene il mercato<br />

settimanale.Piazza Libertà e vie a<strong>di</strong>acenti<br />

resteranno chiuse al traffico dalle 6 alle<br />

15.30, per consentire il regolare svolgimento<br />

della fiera.<br />

■ 3 agosto<br />

[Caglio]<br />

Ballo e beach soccer<br />

(Al.Gaff.) - <strong>La</strong> Pro Caglio propone dalle 16<br />

<strong>di</strong> oggi pomeriggio, nell’arena comunale<br />

del paese valassinese, una lezione <strong>di</strong> ballo<br />

aperta a tutti.Dalle 21 serata danzante;<br />

in contemporanea, al campo sportivo, finale<br />

del torneo <strong>di</strong> beach soccer (calcio da<br />

spiaggia).<br />

■ 3 agosto<br />

Arte in sala civica<br />

«Natura in Lombar<strong>di</strong>a tra Gola e Morlotti.<br />

Pittura organica, pittura <strong>di</strong> luce» è il titolo<br />

della mostra,allestita da Nicoletta Colombo<br />

ed Annamaria Bianconi,che la Pro Caglio<br />

propone nella sala civica del paese<br />

valassinese,in piazza Papa Giovanni XXIII.<br />

<strong>La</strong> si può visitare fino a domenica 22,tutti<br />

i giorni dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 17 alle<br />

19.<br />

■ Fino al 22 agosto<br />

[Canzo]<br />

Serata per i più piccini<br />

(G.Cr.) - Questa sera dalle 21 in via Meda,<br />

nel centro del paese fra Brianza e Valassina,i<br />

più piccoli si potranno <strong>di</strong>vertire con la<br />

«baby dance».Oltre a tanta musica sono<br />

previsti <strong>di</strong>versi giochi per loro.<br />

■ 3 agosto<br />

[Carlazzo]<br />

Canto lirico ed orchestra<br />

(Gp. R.) - Stasera il festival organistico<br />

«Serassi» farà tappa nella chiesa dei Santi<br />

Nazaro e Celso <strong>di</strong> Piano <strong>di</strong> Porlezza,frazione<br />

del paese fra <strong>La</strong>rio e Ceresio: dalle<br />

21.15 concerto «Il mistico leggiadro» con<br />

musiche sacre <strong>di</strong> Giovanni Battista Pergolesi<br />

nel terzo centenario della nascita. Si<br />

esibiranno il soprano Elena Bertocchi ed<br />

il contralto Sara Piceni,accompagnati dall’Orchestra<br />

cameristica lombarda.<br />

■ 3 agosto<br />

[Casasco d’Intelvi]<br />

Museo etnografico<br />

È aperto il museo etnografico e della civiltà<br />

conta<strong>di</strong>na. Mostra permanente fino a<br />

martedì 31. Entrata libera; visite il giovedì<br />

ed il sabato dalle 16 alle 18 e la domenica<br />

dalle 10 alle 12,30. Visite in altri giorni su<br />

appuntamento, da prendere allo 031/<br />

81.72.12, a cura dell’associazione «Amici<br />

del museo».<br />

■ Fino al 31 agosto<br />

[Cerano d’Intelvi]<br />

Fiori <strong>di</strong> scagliola<br />

Mostra «Simbolica flora - Il fiore nei paliotti<br />

<strong>di</strong> scagliola»,fino a mercoledì 18 agosto,nel<br />

museo dello stucco e della scagliola<br />

(Casa Perlasca - Pinchetti).Il museo<br />

è aperto il giovedì,il venerdì ed il sabato<br />

feriali e nei giorni festivi dalle 15.30<br />

alle 17.30; prenotazioni <strong>di</strong> visite guidate<br />

per piccoli gruppi allo 02/ 64.58.772<br />

o al 348/ 793.02.14.<br />

■ Fino al 18 agosto<br />

[Claino con Osteno]<br />

Altra messa del car<strong>di</strong>nale<br />

(F.Ai.) - Terminano oggi con un altro momento<br />

«clou» le celebrazioni del cinquecentesimo<br />

anniversario delle chiese parrocchiali<br />

<strong>di</strong> Osteno e Claino,i due nuclei del<br />

paese fra Ceresio e Val d’Intelvi: dalle<br />

10.30,nella chiesa <strong>di</strong> San Vincenzo a Claino,<br />

messa solenne presieduta dal car<strong>di</strong>nale<br />

Dionigi Tettattamanzi,arcivescovo <strong>di</strong><br />

Milano.<br />

■ 3 agosto<br />

[Como]<br />

Il museo della seta<br />

Ha riaperto al pubblico il museo <strong>di</strong>dattico<br />

della seta,allestito in via Castelnuovo 9,vicino<br />

all’Istituto tecnico industriale statale<br />

<strong>di</strong> setificio «Paolo Carcano». I biglietti interi<br />

ad otto euro,i ridotti a 2,60 per studenti<br />

con tesserino, under 18, gruppi <strong>di</strong> minimo<br />

<strong>di</strong>eci persone e gruppi scolastici (gratis<br />

due docenti accompagnatori) ed a cinque<br />

e mezzo per singoli over 65 e genitori;<br />

agevolazione per famiglie: genitori cinque<br />

euro e mezzo,figli sotto i 18 anni 2,60.<br />

Ingresso gratuito per <strong>di</strong>sabili con accompagnatore,<br />

bambini sotto i tre anni, militari<br />

e soci Icom (International council of museums).<br />

■ Tutta l’estate<br />

[Dongo]<br />

Calcio tre contro tre<br />

Il Calcio Dongo propone fino a domenica<br />

il primo torneo serale <strong>di</strong> «rapid football»,<br />

il calcio tre contro tre. Gli incontri si svolgono<br />

dalle 20 nel palazzetto dello sport del<br />

paese altolariano.Venerdì dalle 19.30 risottata<br />

con «paëlla e,a seguire,serata musicale<br />

con Marco,la voce <strong>di</strong> Ra<strong>di</strong>o Zeta.Sabato<br />

si svolgerà anche un torneo <strong>di</strong> calcio<br />

- tennis,con iscrizioni sul posto; alle 19.30<br />

verrà attivata la cucina e dalle 21 sono in<br />

programma una festa della birra ed un<br />

concerto del gruppo «School of the rock».<br />

■ Fino all’8 agosto<br />

Torneo <strong>di</strong> beach volley<br />

<strong>La</strong> Pallavolo Altolario organizza nel lido un<br />

torneo <strong>di</strong> beach volley (pallavolo da spiaggia)<br />

a ranghi misti.Tabellone <strong>di</strong> <strong>di</strong>ciotto squadre<br />

<strong>di</strong> tre giocatori (due uomini e una donna<br />

o viceversa) più una riserva ciascuna;<br />

gli incontri cominceranno domenica e la<br />

quota,che comprende spuntini e gadget,<br />

ammonta a quin<strong>di</strong>ci euro per persona.<br />

Oggi è l’ultimo giorno utile per iscriversi,<br />

telefonando a Paola (333/ 487.11.63), ad<br />

Alessandra (333/ 800.13.65) o ad Anna<br />

(0344/ 95.139).<br />

■ Iscrizioni entro il 3 agosto<br />

[Grandola ed Uniti]<br />

«I Galletti» del folk<br />

(Gp. R.) - Folclore nella piazza <strong>di</strong> Naggio,<br />

frazione alta del paese fra <strong>La</strong>rio e Ceresio,<br />

questa sera dalle 21: su iniziativa dell’associazione<br />

«Amici <strong>di</strong> Naggio» si esibiranno<br />

«I Galletti del Sass Curbée».<br />

■ 3 agosto<br />

[<strong>La</strong>nzo d’Intelvi]<br />

Animazione per bimbi<br />

Animazione estiva,fino a sabato 14,riservata<br />

ai bambini dai 4 agli 11 anni, nel parco<br />

giochi municipale.Organizzano Comune<br />

e parrocchia; iscrizioni e maggiori informazioni<br />

in municipio (031/ 84.01.32)<br />

■ Fino al.14 agosto<br />

«Cantalanzo»: selezione<br />

(F.Ai.) - Selezione per il concorso canoro<br />

«Cantalanzo»,questa sera dalle 21,nell bar<br />

Teatro. Organizza la Pro Loco; <strong>di</strong>rettore<br />

artistico e selezionatore Dino Angelini.<strong>La</strong><br />

quota ammonta a venti euro per la prima<br />

categoria (professionisti e semiprofessionisti)<br />

e a <strong>di</strong>eci per i <strong>di</strong>lettanti. Iscrizioni da<br />

preannunciare allo 031/ 84.01.43 (telefo-<br />

comoestate<br />

[ SCHIGNANO ]<br />

Torna il trofeo «Vicolo Poldo»<br />

Artisti e poeti a confronto<br />

SCHIGNANO (S. P.) - Sono aperte le iscrizioni al 36° concorso<br />

<strong>di</strong> pittura, scultura e poesia «Vicolo Poldo», promosso<br />

dall’assessorato alla cultura ed organizzato dalla biblioteca<br />

del paese intelvese, che si svolgerà giovedì 12 e<br />

venerdì 13 nei vicoli caratteristici della frazione Retegno.<br />

Il concorso, tra i più antichi e rinomati <strong>di</strong> tutto il Comasco,<br />

si svolgerà nell’omonimo caratteristico vicolo che<br />

gli dà il nome ed in quelli limitrofi. È aperto a chiunque,<br />

<strong>di</strong> qualsiasi tecnica e tendenza artistica, voglia trasmettere<br />

le proprie emozioni. Per ulteriori informazioni e per le<br />

iscrizioni rivolgersi al municipio (via Domenico Giobbi<br />

44, telefono 031/81.96.03, fax 031/81.97.17, posta elettronica<br />

comune<strong>di</strong>schignano.comune@tin.it); le opere dovranno<br />

pervenire entro sabato.<br />

Gran<strong>di</strong> nomi fuori concorso, quest’anno, nel corso della<br />

manifestazione: oltre agli annunciati Piero Gauli e Bruno<br />

Porro, sarà presente l’artista valtellinese Tiziano Gandolfi.<br />

In prima linea anche gli intagliatori della neonata associazione<br />

«Maschera» (Mascherai artisti schignanesi estimatori<br />

ricercatori associati): dal vivo, nel corso dei due<br />

giorni <strong>di</strong> mostra - concorso, daranno prova della loro arte<br />

dell’intaglio delle maschere lignee che vengono utilizzate<br />

per le note rappresentazioni del Carnevale schignanese.<br />

■ Iscrizioni entro il 7 agosto<br />

[ CERANO D’INTELVI ]<br />

Un sentiero verso il Sasso Gordona<br />

sulle tracce della Grande Guerra<br />

CERANO D’INTELVI (F. Ai.) - Una fortezza <strong>di</strong> pietra: alla<br />

scoperta delle strutture militari del Sasso Gordona, le<br />

cui fortificazioni sono opera del Genio militare durante<br />

la prima guerra mon<strong>di</strong>ale. Restano trincee, casermetta,<br />

casamatta, osservatorio e postazioni delle mitragliatrici.<br />

Il sentiero tematico, <strong>di</strong> grande interesse storico, paesaggistico,<br />

geologico e botanico, è adatto ad escursionisti esperti;<br />

è meglio evitarlo in caso <strong>di</strong> pioggia. <strong>La</strong> partenza è sulla<br />

Colma del Prabello, a quota 1200 metri, raggiungibile<br />

da un sentiero a Pian Delle Alpi da Casasco d’Intelvi o dalla<br />

Posa <strong>di</strong> Schignano. Arrivo alla Colma o, in alternativa,<br />

al rifugio Binate; da qui si possono raggiungere la vetta del<br />

Sasso e le sue fortificazioni.<br />

Il Sasso è una delle cime più suggestive e panoramiche<br />

della Val d’Intelvi per la sua conformazione, simile ad una<br />

torre che svetta sul paesaggio circostante. Tra le rocce cresce<br />

la splen<strong>di</strong>da rosa canina o rosa del sasso, con vistosi<br />

fiori rosa - porpora, una pianta rara e protetta.<br />

■ Tutta l’estate<br />

[ BIZZARONE ]<br />

Sagra mariana e «BizzaronEstate»<br />

Due programmi,una sola allegria<br />

BIZZARONE (L. Ta.) - Il paese dell’Olgiatese al confine con<br />

la Svizzera ripropone l’accoppiata sagra della Madonna<br />

Assunta - «BizzaronEstate». Due programmi, <strong>di</strong>stinti, ma<br />

armonizzati, d’iniziative tra devozione ed arte culinaria.<br />

Sul versante religioso si partirà venerdì: fino a sabato 14,<br />

sempre dalle 20.30, riti della Novena dell’Assunta nella<br />

chiesetta sul colle Sant’Ambrogio. <strong>La</strong> sagra è anche gastronomica,<br />

grazie ai «Carbunàtt», una sorta <strong>di</strong> sezione culinaria<br />

del locale gruppo dell’Avis (Associazione dei volontari<br />

italiani del sangue), che porta avanti da più <strong>di</strong><br />

trent’anni la cucina della sagra.<br />

Da sabato alle 19.30 fino a sabato 14 menù base e «piatto<br />

forte» che cambierà ogni giorno, fra polenta e brasato d’asino,<br />

polenta e funghi, costine alla griglia, stinco al forno,<br />

risotto con pesce persico, polenta e gamberi, polenta e «cassöla»<br />

e polenta e cinghiale. «Non possiamo tralasciare una<br />

delle protagoniste in<strong>di</strong>scusse della sagra» – <strong>di</strong>ce il presidente<br />

dei «Carbunàtt», Damiano Colombo – «la famosa<br />

"turta d’i mósch" (torta delle mosche), la cui ricetta segreta<br />

viene ancora oggi tramandata da madre in figlia».<br />

■ Fino al 15 agosto<br />

no e fax) oppure al 333/ 50.60.632 e da<br />

perfezionare compilando l’apposito modulo,<br />

che si può ritirare nell’ufficio turistico<br />

(viale Campione d’Italia) o scaricare<br />

dalla pagina Internet http:// www. prolocolanzo.com/cantalanzo.htm<br />

e va consegnato<br />

nell’ufficio, spe<strong>di</strong>to via fax oppure<br />

inviato all’in<strong>di</strong>rizzo <strong>di</strong> posta elettronica<br />

info@ prolocolanzo.com<br />

■ 3 agosto<br />

[Lenno]<br />

L’arte <strong>di</strong> Valery nel battistero<br />

«Il <strong>La</strong>rio e e sue valli», mostra <strong>di</strong> miniature<br />

ed acquerelli <strong>di</strong> Silvana Azimonti Valerio,<br />

in arte «Valery», nel battistero romanico<br />

del paese centrolariano; sono esposte<br />

anche alcune opere della figlia, Alessandra<br />

Valerio. <strong>La</strong> mostra rimarrà aperta<br />

fino a giovedì 26 agosto,tutti i giorni dalle<br />

10 alle 12,dalle 16 alle 19 e dalle 21 alle 23;<br />

tra le peculiarità presenta due miniature<br />

<strong>di</strong> sette centimetri per nove, una ispirata<br />

dal <strong>La</strong>go <strong>di</strong> Piano, l’altra alla chiesa dei<br />

Santi Gusmeo e Matteo a Gravedona.Patrocina<br />

il Comune.<br />

■ Fino al 26 agosto<br />

[Menaggio]<br />

«Il barbiere» sotto il tendone<br />

(Gp.R.) - Questa sera alle 21,nel teatro tenda<br />

nel cortile dell’asilo del paese centrolariano,<br />

spettacolo teatrale «Il barbiere <strong>di</strong><br />

Siviglia», interpretato dalla compagnia<br />

«Teatro immagine <strong>di</strong> Venezia».Organizza<br />

a Pro Loco.<br />

■ 3 agosto<br />

«I fichi d’In<strong>di</strong>a»: preven<strong>di</strong>ta<br />

È aperta la preven<strong>di</strong>ta dei biglietti per la serata<br />

«clou» dell’estate menaggina, uno<br />

spettacolo <strong>di</strong> cabaret de «I fichi d’In<strong>di</strong>a» in<br />

programma per giovedì 19 nel teatro tenda.I<br />

biglietti costano da 18 a 30 euro,a seconda<br />

della fila; per prenotarli occorre telefonare<br />

a Roberta (0344/ 32.235) oppure<br />

a Mario (0344/ 32.144).<br />

■ Preven<strong>di</strong>ta in corso<br />

[Pigra]<br />

Mostra sul gatto<br />

Sono aperte le iscrizioni ad una mostra -<br />

concorso artistica sul gatto. Dipinti, sculture,<br />

elaborati sul felino potranno essere<br />

prodotti da appassionati dagli uno ai cen-<br />

to anni. Organizza l’associazione « Non ti<br />

scordar <strong>di</strong> me».Maggiori informazioni ed<br />

iscrizioni nel municipio del paese intelvese<br />

(031/ 81.09.90).<br />

■ Iscrizioni aperte<br />

[Ramponio Verna]<br />

Il museo «Piero Gauli»<br />

(F. Ai.) - È aperto per tutto il mese il museo<br />

«Piero Gauli»,intitolato all’ultranovantenne<br />

ultimo prosecutore della tra<strong>di</strong>zione<br />

dei «Magistri Intelvesi»,in frazione Verna.<br />

Visite dalle 17 alle 19 il venerdì, il sabato e<br />

la domenica.<br />

■ Per tutto agosto<br />

Torneo serale <strong>di</strong> calcetto<br />

Fino a domenica torneo serale <strong>di</strong> calcetto<br />

per gli adulti nel centro sportivo municipale.<br />

Si gioca ogni giorno dalle 19.<br />

■ Fino all’8 agosto<br />

Visite al santuario<br />

Il santuario del paese intelvese,antico luogo<br />

votivo <strong>di</strong> raccoglimento de<strong>di</strong>cato a San<br />

Pancrazio, resterà aperto al pubblico per<br />

tutto il mese. Il nucleo più antico dell’e<strong>di</strong>ficio<br />

<strong>di</strong> culto,<strong>di</strong> origine romanica,risale alla<br />

prima metà del XI secolo, il resto al XV;<br />

nei secoli subì mo<strong>di</strong>fiche e restauri, l’ultimo<br />

dei quali nel 1940. All’interno, tra i tesori<br />

seicenteschi attribuiti ai Magistri Intelvesi<br />

locali, l’Annunciazione, i quattro<br />

evangelisti,una pala raffigurante San Carlo,<br />

paliotti <strong>di</strong> scagliola, statue lignee e, tra<br />

le opere recenti, una Crocifissione <strong>di</strong> Piero<br />

Gauli.<br />

■ Per tutto agosto<br />

[San Fedele Intelvi]<br />

Trine al tombolo in mostra<br />

(F.Ai.) - Si può visitare ancora oggi la quinta<br />

mostra <strong>di</strong> trine al tombolo allestita nel<br />

centro civico <strong>di</strong> villa Somaini.Organizza l’associazione<br />

«Amiche del merletto»; visite<br />

dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 18.<br />

■ Fino al 3 agosto<br />

Calcetto ragazzi: finale<br />

(F.Ai) - Oggi pomeriggio dalle 17,sul campetto<br />

parrocchiale annesso all’oratorio<br />

della Madonna <strong>di</strong> Fatima, in località Passeggeri,<br />

finale <strong>di</strong> un torneo <strong>di</strong> calcetto riservato<br />

ai ragazzi.<br />

■ Fino al 3 agosto<br />

Si parla della Grotta dell’Orso<br />

(F.Ai.) - Conferenza sulla Grotta dell’Orso<br />

e sulle relative scoperte con i ricercartori<br />

dell’università <strong>di</strong> Milano, stasera dalle<br />

20.30.nella sala della comunità montana<br />

<strong>La</strong>rio Intelvese (via Roma 9). Ingresso<br />

libero.<br />

■ 3 agosto<br />

Animazione per bimbi<br />

Animazione estiva per i bambini dai 4 agli<br />

11 anni, fino a sabato 14, dal lune<strong>di</strong> al sabato<br />

nellla scuola materna e nell’oratorio.<br />

<strong>La</strong> partecipazione è gratuita; dettagli ed iscrizioni<br />

negli uffici municipali (031/ 83.01.41).<br />

■ Fino al 14 agosto<br />

I <strong>di</strong>pinti <strong>di</strong> Sardella<br />

Mostra <strong>di</strong> <strong>di</strong>pinti del maestro Savino Sardella,nella<br />

biblioteca comunitaria,al pian<br />

terreno del palazzo comunale. <strong>La</strong> si può<br />

visitare tutti i giorni fino a domenica, dalle<br />

10 alle 12,30 e dalle 16.30 alle 19.30; ingresso<br />

libero.<br />

■ Fino all’8 agosto<br />

I quadri <strong>di</strong> Debora Russo<br />

Mostra <strong>di</strong> opere della pittrice Debora Russo,<br />

aperta tutti i giorni dalle 16 alle 19 fino a domenica,nell’ex<br />

chiesa valdese.Organizza l’associazione<br />

«OrtiCultura»; ingresso gratuito.<br />

■ Fino all’8 agosto<br />

Iscrizioni al «Cantabimbo»<br />

Sono aperte le iscrizioni al «Cantabimbo».<strong>La</strong><br />

finale della classica manifestazione<br />

canora,riservata ai bambini dai 6 ai 14<br />

anni,si terrà giovedì 12 nel centro commerciale;<br />

maggiori informazioni ed iscrizioni<br />

allo 031/ 83.29.81 oppure allo 031/<br />

83.01.54.Direttore artistico della manifestazione<br />

e selezionatore è Dino Angelini.<br />

■ Iscrizioni aperte<br />

[Sorico]<br />

San Miro: visita e conferenza<br />

(Gp.R.) - Prenderà il via questa sera,con<br />

un incontro nel santuario <strong>di</strong> San Miro,<br />

un ciclo <strong>di</strong> serate promosso dalla zona<br />

pastorale Tre Pievi nelle chiese più antiche<br />

dell’Alto <strong>La</strong>rio. Dalle 19 visite al<br />

santuario,dalle 21 don Ezio Bolis,docente<br />

dell’università <strong>di</strong> Bergamo,parlerà <strong>di</strong><br />

San Miro.<br />

■ 3 agosto<br />

[Tremezzo]<br />

Film in inglese<br />

(M.L.) - Per la rassegna cinematografica<br />

all’aperto,stasera dalle 21.30 nel parco<br />

pubblico «Teresio Olivelli» del paese<br />

centrolariano,film in lingua inglese con<br />

sottotitoli in italiano.Verrà proiettata la<br />

comme<strong>di</strong>a «Whatever works» (Basta che<br />

funzioni, Usa 2009), con Woody Allen.<br />

Ingresso libero; in caso <strong>di</strong> brutto tempo<br />

la proiezione avrà luogo nel salone<br />

del cineteatro.<br />

■ 3 agosto<br />

21


CO0308-FUNE01-C1 8/2/2010 11:51 PM Pagina 1<br />

LA PROVINCIA<br />

22 MARTEDÌ 3 AGOSTO 2010<br />

✝<br />

«Voi Lo vedrete e gioirà il vostro<br />

cuore, le vostre ossa saranno rigogliose<br />

come erba fresca.»<br />

È mancato all’affetto dei suoi<br />

cari<br />

ECCLESIO BARAGIOLA<br />

<strong>di</strong> 68 anni<br />

Addolorati lo annunciano la<br />

moglie ANGELA, i figli RITA,<br />

MARCO e PAOLO con ELISA, il<br />

fratello FRANCO, i cognati, nipoti<br />

e parenti tutti.<br />

Il funerale si svolgerà mercoledì<br />

4 agosto alle ore 16.30<br />

nella Chiesa parrocchiale <strong>di</strong> S.<br />

Carlo in Fecchio, precederà alle<br />

ore 16.00 la recita del Santo<br />

Rosario.<br />

Un sentito ringraziamento alla<br />

Dott.ssa Lorenza Montorfano,<br />

ai me<strong>di</strong>ci e al personale<br />

dei Reparti <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina d’Urgenza<br />

e Dermatologia dell’Ospedale<br />

S. Anna <strong>di</strong> Como.<br />

<strong>La</strong> camera ardente è allestita<br />

presso lo stesso ospedale.<br />

Cantù, 3 agosto 2010<br />

(Impresa Broggi)<br />

Il fratello FRANCO con LAURA<br />

e figli piangono la scomparsa<br />

del caro<br />

Ecclesio<br />

e si stringono ad Angela e ai figli<br />

Rita, Paolo e Marco.<br />

Cantù, 3 agosto 2010<br />

ALFONSO e famiglia partecipano<br />

al dolore <strong>di</strong> Angela e figli<br />

per la scomparsa del caro<br />

Ecclesio<br />

Montesolaro, 3 agosto 2010<br />

GIUSEPPE, RITA, ANITA e famiglia<br />

partecipano al dolore dei<br />

familiari per la scomparsa dell’amico<br />

Ecclesio<br />

Cantù, 3 agosto 2010<br />

GABRIELLA, ELISABETTA e TI-<br />

ZIANO sono vicini ai familiari<br />

per la morte del caro<br />

Ecclesio<br />

Cantù, 3 agosto 2010<br />

Il Commissario unito a tutti i<br />

Volontari del Soccorso della<br />

CROCE ROSSA ITALIANA Comitato<br />

Locale <strong>di</strong> Cantù porgono<br />

sentite condoglianze all’amica<br />

Rita e famiglia per la per<strong>di</strong>ta<br />

del caro papà<br />

Ecclesio<br />

Cantù, 3 agosto 2010<br />

Il Consiglio Direttivo ed i Piloti<br />

del M. C. INTIMIANO N. NO-<br />

SEDA sono fraternamente vicini<br />

a Paolo, Marco e familiari<br />

per la per<strong>di</strong>ta del papà<br />

Ecclesio Baragiola<br />

Cantù, 3 agosto 2010<br />

Il Presidente, i Consiglieri e gli<br />

Atleti della POLISPORTIVA SAN<br />

MARCO partecipano al dolore<br />

dei familiari per la scomparsa<br />

del signor<br />

Ecclesio Baragiola<br />

Cantù, 3 agosto 2010<br />

MIRKO, MAURO ed ENZO CAI-<br />

ROLI con le rispettive famiglie<br />

sono vicini a Paolo e familiari<br />

per la per<strong>di</strong>ta del caro papà<br />

Ecclesio<br />

Capiago Intimiano, 3 agosto<br />

2010<br />

Partecipa:<br />

- STEFANO<br />

✝<br />

È mancata all’affetto dei suoi<br />

cari<br />

FORTUNATA VALSECCHI<br />

in MAGNOCAVALLO<br />

<strong>di</strong> 82 anni<br />

Addolorati lo annunciano il marito<br />

FRANCO, i figli ANNAROSA,<br />

CHICCO con ROMI e l’adorata<br />

nipote ELISA.<br />

Un particolare ringraziamento<br />

ai dottori Valentini, Walter Bonini,<br />

Strada, Lepori, e alla nipote<br />

Giuliana per le amorevoli<br />

cure prestate.<br />

Il funerale si svolgerà mercoledì<br />

4 agosto alle ore 15.30<br />

partendo dall’abitazione per la<br />

Chiesa parrocchiale <strong>di</strong> Brienno.<br />

Si ringraziano anticipatamente<br />

tutti coloro che parteciperanno<br />

alla cerimonia.<br />

Brienno, 3 agosto 2010<br />

(Impresa Soldarini)<br />

Ciao<br />

mamma<br />

grazie per tutto quello che hai<br />

fatto per noi.<br />

CHICCO e ANNAROSA.<br />

Brienno, 3 agosto 2010<br />

Nonna<br />

il tuo ricordo rimarrà sempre<br />

nel mio cuore.<br />

<strong>La</strong> tua adorata ELISA.<br />

Brienno, 3 agosto 2010<br />

Il nipote GIANCARLO, la moglie<br />

ANNA, i figli ALESSANDRA ed<br />

ENRICO e le rispettive famiglie<br />

porteranno sempre nel cuore<br />

il ricordo della cara e amata<br />

zia Fortunata<br />

Cernobbio, 3 agosto 2010<br />

Addolorati ci uniamo al dolore<br />

<strong>di</strong> Chicco, Annarosa e familiari<br />

per la scomparsa della mamma<br />

Fortunata<br />

EZIO, GIOVANNA, SILVIA, FILIP-<br />

PO.<br />

Cernobbio, 3 agosto 2010<br />

Arrivederci<br />

Fortunata<br />

Siamo vicini in questo momento<br />

<strong>di</strong> dolore a Franco, Pierenrico,<br />

Annarosa, Romilda ed Elisa.<br />

Un forte abbraccio.<br />

MASSIMO e CRISTINA.<br />

Carate Urio, 3 agosto 2010<br />

Partecipano al lutto:<br />

- ANNUNCIATA TARONI<br />

- ELISA CAO<br />

Il gruppo AMICI DI LAGLIO è vicino<br />

ad Annarosa e famigliari<br />

in questo momento <strong>di</strong> grande<br />

dolore per la per<strong>di</strong>ta della<br />

loro carissima<br />

Fortunata<br />

<strong>La</strong>glio, 3 agosto 2010<br />

✝<br />

I figli DANIELE e LAURA con le<br />

proprie famiglie annunciano la<br />

per<strong>di</strong>ta del caro padre<br />

GIANCARLO RAVAIONI<br />

<strong>La</strong> cara salma è composta nella<br />

camera ardente allestita<br />

presso l’Ospedale Valduce <strong>di</strong><br />

Como.<br />

I funerali avranno luogo domani,<br />

mercoledì alle ore 16.00<br />

nella Chiesa parrocchiale <strong>di</strong><br />

Rovenna.<br />

Rovenna, 3 agosto 2010<br />

(Onoranze Funebri <strong>La</strong>riane)<br />

Il fratello EGIDIO con SANDRA,<br />

CECILIA e SANDRO ricordano<br />

con affetto il caro<br />

Giancarlo<br />

Firenze, 3 agosto 2010<br />

I cognati RENATA e CLAUDIO<br />

partecipano al dolore <strong>di</strong> Daniele,<br />

<strong>La</strong>ura e famiglie per la per<strong>di</strong>ta<br />

del caro<br />

Giancarlo<br />

Maslianico, 3 agosto 2010<br />

Ciao<br />

zio Giancarlo<br />

RENATO.<br />

Maslianico, 3 agosto 2010<br />

Giancarlo<br />

queste parole siano l’espressione<br />

più sentita del nostro sincero<br />

cordoglio.<br />

Sentite condoglianze, i tuoi colleghi<br />

SALVA, ALEX, IVAN, FABRI-<br />

ZIO.<br />

Como, 3 agosto 2010<br />

Ciao<br />

Gianca<br />

MONICA.<br />

Tavernola, 3 agosto 2010<br />

Si uniscono:<br />

- NICCOLÒ e GIANNI<br />

<strong>La</strong> famiglia GUIDO TORTORICI<br />

è vicina a <strong>La</strong>ura e Daniele per<br />

la per<strong>di</strong>ta del papà<br />

Giancarlo<br />

Cernobbio, 3 agosto 2010<br />

Caro<br />

Rava<br />

vorremmo illuderci che il tuo<br />

sia l’ennesimo scherzo!<br />

A <strong>La</strong>ura e Daniele un fortissimo<br />

abbraccio.<br />

PIERA, ZINA e GIOVANNI.<br />

Como, 3 agosto 2010<br />

Il BAR TRATTORIA FORTINO e<br />

tutti gli amici della COOPERA-<br />

TIVA GERENZANA partecipano<br />

al dolore dei familiari per la<br />

scomparsa dell’amico<br />

Giancarlo<br />

Tavernola, 3 agosto 2010<br />

Il Consiglio dell’U.S. TAVERNO-<br />

LA partecipa al dolore dei familiari<br />

per la scomparsa del<br />

socio<br />

Giancarlo<br />

Tavernola, 3 agosto 2010<br />

Gli amici del CENTRO SPORTI-<br />

VO <strong>di</strong> TAVERNOLA partecipano<br />

al dolore dei familiari per la<br />

per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong><br />

Giancarlo<br />

Tavernola, 3 agosto 2010<br />

✝<br />

È mancato all’affetto dei suoi<br />

cari<br />

RENZO PIZZETTI<br />

<strong>di</strong> 57 anni<br />

Ne danno l’annuncio il fratello<br />

SANDRO con ANNA, il nipote<br />

STEFANO con ELENA e parenti<br />

tutti.<br />

Con successivo annuncio saranno<br />

comunicati il giorno e<br />

l’ora del funerale.<br />

Como, 3 agosto 2010<br />

(Onoranze Funebri Di Gloria & Fraschini)<br />

Lo zio ANTONIO con RITA, FIO-<br />

RELLA, ORNELLA e familiari ricordano<br />

con affetto il caro<br />

Renzo<br />

e partecipano al dolore <strong>di</strong> Sandro<br />

e Stefano.<br />

Casnate con Bernate, 3 agosto<br />

2010<br />

Zia GRAZIELLA con ROBERTO<br />

e ALESSIO sono vicini a Sandro<br />

e Stefano per la prematura<br />

per<strong>di</strong>ta del caro<br />

Renzo<br />

Erba, 3 agosto 2010<br />

Renzo<br />

<strong>di</strong> te ricorderemo sempre la tua<br />

bontà e il tuo sorriso.<br />

Siamo vicini a Sandro e Stefano.<br />

I tuoi cugini, zii e zie BRESO-<br />

LIN.<br />

Como, 3 agosto 2010<br />

✝<br />

«<strong>La</strong> vita è un dono legato ad un<br />

respiro, è un dono che si deve<br />

accettare, con<strong>di</strong>videre e poi restituire»<br />

LUCREZIA FRANZINI<br />

ved. BORSI<br />

<strong>di</strong> 102 anni<br />

non è più tra noi, ma dall’alto<br />

continuerà ad illuminare il nostro<br />

cammino.<br />

I tuoi cari.<br />

Lurate Caccivio, 3 agosto<br />

2010<br />

(Onoranze Funebri Cincera)<br />

Il figlio, le figlie con le rispettive<br />

famiglie comunicano a<br />

quanti hanno conosciuto mamma<br />

Lucrezia<br />

che il funerale sarà celebrato<br />

oggi, martedì 3 agosto, alle ore<br />

11.00 nella Chiesa parrocchiale<br />

<strong>di</strong> Caccivio.<br />

Un sentito ringraziamento a<br />

Don Renato e al dottor Ulisse<br />

Sassi.<br />

Lurate Caccivio, 3 agosto<br />

2010<br />

✝<br />

Dopo una breve e dolorosa<br />

malattia l’anima buona <strong>di</strong><br />

TERESA CAPELLETTI<br />

<strong>di</strong> 57 anni<br />

è tornata alla casa del Padre.<br />

Ne danno il triste annuncio il<br />

marito CARLO, la figlia ALES-<br />

SIA e la sorella MARIA unitamente<br />

a tutti i parenti.<br />

Un sentito ringraziamento per<br />

le cure prestate al personale<br />

me<strong>di</strong>co e parame<strong>di</strong>co dell’Ospedale<br />

Galmarini <strong>di</strong> Tradate,<br />

in particolare ai Reparti <strong>di</strong> Oncologia<br />

e <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina.<br />

Si ringrazia inoltre la dott.ssa<br />

Stefania Boga per le amorevoli<br />

cure prestate a domicilio.<br />

Il Santo Rosario sarà recitato<br />

martedì 3 agosto alle ore<br />

20.00 nella Parrocchiale <strong>di</strong> Binago.<br />

Il rito funebre avrà luogo mercoledì<br />

4 agosto alle ore 10.00<br />

partendo dall’abitazione <strong>di</strong> via<br />

Roma n. 20 per la Parrocchiale<br />

<strong>di</strong> Binago.<br />

Olgiate Comasco, Binago, 3<br />

agosto 2010<br />

(Solbiatese O. F)<br />

✝<br />

È mancato all’affetto dei suoi<br />

cari<br />

LUIGI GIOVINE<br />

(Galantuomo)<br />

<strong>di</strong> 87 anni<br />

Con profondo dolore ne danno<br />

l’annuncio il figlio FRAN-<br />

CO con PAOLA, i nipoti FULVIA,<br />

LUCA e LINDA con le rispettive<br />

famiglie e parenti tutti.<br />

I funerali avranno luogo oggi 3<br />

agosto alle ore 16.00 nella<br />

Chiesa <strong>di</strong> S. Michele.<br />

<strong>La</strong> cara salma si trova presso<br />

l’Ospedale <strong>di</strong> Desio.<br />

Cantù, 3 agosto 2010<br />

(Impresa Zanfrini)<br />

✝<br />

«Non piangete la mia assenza,<br />

sentitemi vicina e parlatemi ancora.<br />

Io vi amerò dal cielo come<br />

vi ho amato sulla terra».<br />

FABIO con ANNA, ANDREA con<br />

MARIANGELA insieme ai figli<br />

DAVIDE, LAURA, JACOPO, MAR-<br />

TA, GIULIO e CAROLA piangono<br />

la scomparsa <strong>di</strong><br />

SILVIA GALIZZI STOCK<br />

mamma e nonna carissima.<br />

Il funerale si svolgerà a Carimate<br />

mercoledì 4 agosto alle<br />

ore 17,00 preceduto alle ore<br />

16,30 dal Santo Rosario.<br />

Carimate, 3 agosto 2010<br />

I Condomini e l’Amministratore<br />

del Condominio VALERIA<br />

via PASSERINI 2 <strong>COMO</strong> partecipano<br />

al lutto dei famigliari<br />

per la scomparsa della loro cara<br />

GIUSEPPINA LETIZIA<br />

in ROMANO<br />

Como, 3 agosto 2010<br />

ANTONIO CACCIAPAGLIA<br />

<strong>La</strong> famiglia ERRICO PINA, MAT-<br />

TEO e figli sono vicini al dolore<br />

della moglie e figli per la per<strong>di</strong>ta<br />

del caro<br />

Antonio<br />

Camerlata, 3 agosto 2010<br />

✝<br />

<strong>La</strong> nostra adorata mamma<br />

MARIA FRAQUELLI<br />

ved. MOLLI<br />

<strong>di</strong> 93 anni<br />

ha raggiunto il caro papà Anselmo<br />

nella Casa del Padre.<br />

Ne danno il triste annuncio: le<br />

figlie VITTORINA con MARIO,<br />

CARMEN con DANIELE, PIE-<br />

RANGELA con GIUSEPPE, i nipoti<br />

CHICCA con SILVANO, FE-<br />

DERICA con ROBERTO, MAR-<br />

CO e MAURO, i pronipoti AU-<br />

RORA e RICCARDO.<br />

Un sentito ringraziamento al<br />

Dr. Michele Burzio per le premurose<br />

cure prestate, a Carla,<br />

Teresa (Deda), Mariuccia e<br />

Francesca per la loro amorevole<br />

assistenza ed a tutte le<br />

persone che le sono state vicine<br />

con affetto, in particolare<br />

zia Lucia, Tina ed a tutti i suoi<br />

adorati nipoti.<br />

I funerali si svolgeranno a San<br />

Fedele domani 4 agosto alle<br />

ore 14,30 partendo dall’abitazione.<br />

San Fedele, 3 agosto 2010<br />

(P.F. <strong>La</strong>gori - <strong>La</strong>ino)<br />

ALDINA, GIANPIERO e CARLUC-<br />

CIO, con le rispettive famiglie,<br />

sono vicini a Vittorina, Carmen<br />

e Pierangela e ricordano con<br />

affetto la loro mamma<br />

Maria<br />

San Fedele Intelvi, 3 agosto<br />

2010<br />

continuano a pag. 24<br />

CENTRALINO<br />

SERVIZI<br />

GENERALI<br />

PUBBLICITÀ<br />

ANNUNCI<br />

<strong>COMO</strong><br />

via P. Paoli 21<br />

DA LUNEDÌ A VENERDÌ<br />

8,30-12,30<br />

14,30-18,30<br />

SABATO<br />

8,30-12,30<br />

Tel. 031.582.222<br />

Fax 031.582.233<br />

CANTU'<br />

viale<br />

E. Brambilla 14<br />

DA LUNEDÌ A VENERDÌ<br />

14,00-18,00<br />

Tel. 031.716.924<br />

Fax 031.715.727


CO0308-CINT01-C1 8/2/2010 9:50 PM Pagina 1<br />

LA PROVINCIA<br />

MARTEDÌ 3 AGOSTO 2010<br />

[ TAVERNERIO ]<br />

Approvate le nuove case <strong>di</strong> Rovascio<br />

<strong>La</strong> frazione guadagnerà una piazzetta<br />

Il piano integrato d’intervento è stato approvato all’unanimità dal consiglio comunale<br />

TAVERNERIO Il Comune <strong>di</strong> Tavernerio<br />

ci prende gusto e dopo la Ca’ Franca<br />

ha adottato anche il Piano integrato<br />

d’intervento <strong>di</strong> Rovascio. Un piano<br />

«affollato» visto che raduna in sé 23<br />

proprietari sud<strong>di</strong>visi in tre lotti principali<br />

su un’area <strong>di</strong> circa 12mila metri<br />

quadri. Una buona notizia anche per le<br />

casse comunali che si trovano <strong>di</strong> fronte<br />

alla prospettiva <strong>di</strong> incassare altri<br />

105mila euro, da aggiungere a 120mila<br />

euro <strong>di</strong> opere <strong>di</strong> urbanizzazione a carico<br />

dei privati e 60mila euro per la riqualificazione<br />

della piazzetta lungo via<br />

Rovascio.<br />

«Questo intervento era già previsto nel<br />

piano regolatore e comprende tre lotti<br />

<strong>di</strong>versi a Rovascio, con la novità della<br />

perequazione – spiega l’assessore all’urbanistica<br />

Monica Citeroni –. Voglio fare<br />

i miei complimenti a tutti i proprietari<br />

che sono riusciti a mettersi d’accordo<br />

per far funzionare la perequazione,<br />

uno strumento <strong>di</strong>fficile da comprendere<br />

per i non addetti ai lavori».<br />

Si tratta <strong>di</strong> un sistema con cui si rende<br />

più omogenea un’area, <strong>di</strong>stribuendo<br />

la capacità e<strong>di</strong>ficatoria, e, al tempo<br />

stesso, unificando le opere d’interesse<br />

collettivo da cedere al Comune. «Il Prg<br />

prevedeva già come contropartita un<br />

parcheggio che supplirà alle esigenze<br />

della frazione – continua l’assessore –.<br />

Tutti i privati hanno contribuito, chi<br />

mettendo il terreno, chi monetizzando,<br />

a estendere lo standard pubblico. Solo<br />

una porzione non partecipa alla creazione<br />

del piano integrato e, per questo,<br />

sono stati rivisitati i parametri tecnici.<br />

Senza toccare però lo standard, che si<br />

sono sud<strong>di</strong>visi i partecipanti. Inoltre,<br />

dopo alcuni incontri con associazioni<br />

del territorio, è emersa la richiesta <strong>di</strong> riqualificare<br />

la piazzetta, per creare un<br />

punto <strong>di</strong> aggregazione. Di fatto non esiste,<br />

perché si tratta solo <strong>di</strong> uno slargo<br />

della via, però interverremo per sistemarlo<br />

e renderlo più accogliente. Oltre<br />

alle urbanizzazioni, poi, avremo quin<strong>di</strong><br />

un grosso parcheggio e un altro vicino<br />

al campo sportivo, dove verrà creata<br />

una fermata per lo scuolabus. Durante<br />

l’anno a Rovascio sono già state rifatte<br />

le tubature <strong>di</strong> rete idrica e queste opere<br />

contribuiranno al miglioramento generale».<br />

L’architetto comunale Fausto Bissolotti<br />

è entrato maggiormente nel dettaglio:<br />

«<strong>La</strong> <strong>di</strong>fficoltà maggiore è stata quella <strong>di</strong><br />

mettere d’accordo i proprietari, ma<br />

l’Amministrazione ci è riuscita facendo<br />

approvare il documento <strong>di</strong> inquadramento<br />

del febbraio 2008 con cui si<br />

[ GIRONICO ]<br />

Perde l’acquedotto, tre ore <strong>di</strong> <strong>di</strong>sagi<br />

Un tubo si è rotto lungo la Garibal<strong>di</strong>na, ieri mattina i lavori <strong>di</strong> sistemazione<br />

GIRONICO Ancora una volta<br />

guai per l’acquedotto comunale<br />

con zone del paese rimaste<br />

senza acqua. A subire i capriccidell’acquedotto<br />

stavolta è sta-<br />

ta la rottura <strong>di</strong> un<br />

tubo in acciaio lungo<br />

la strada provinciale,<br />

la Garibal<strong>di</strong>na<br />

17, all’intersezione<br />

con la via De Gasperi.<br />

Conduttura<br />

che fornisce tutta la<br />

zona della via <strong>Provincia</strong>le,<br />

dopo aver<br />

pescato l’acqua nel<br />

pozzo <strong>di</strong> via del Pascolo, nei<br />

pressi del campo sportivo.<br />

Ad accorgersi per primo delle<br />

per<strong>di</strong>te <strong>di</strong> acqua affiorate<br />

Ad accorgersi<br />

del guasto<br />

è stato<br />

lo stesso<br />

sindaco<br />

Strambini<br />

M. Citeroni<br />

sull’asfalto è stato lo stesso sindaco<br />

Paolino Strambini: «Mi<br />

sono accorto che c’era qualcosa<br />

che non andava – <strong>di</strong>ce - la<br />

mattina <strong>di</strong> domenica,<br />

quando passan-<br />

do da via <strong>Provincia</strong>le<br />

ho notato l’asfalto<br />

bagnato con dei<br />

rivoli <strong>di</strong> acqua che<br />

andavano a confluire<br />

in un vicino pozzetto<br />

<strong>di</strong> scarico delle<br />

acque piovane.<br />

Ho capito subito<br />

che si doveva trattare<br />

<strong>di</strong> una per<strong>di</strong>ta<br />

dell’acquedotto e così senza<br />

perdere tempo ho allertato gli<br />

operatori preposti alla riparazione.<br />

Ieri mattina tutti all’o-<br />

sono uniti tre piani <strong>di</strong> lottizzazione<br />

<strong>di</strong>stinti in uno solo, al fine <strong>di</strong><br />

perequare un’unica area, senza frazionamenti.<br />

L’intero intervento<br />

prevede la costruzione <strong>di</strong> 9.345<br />

metri cubi, e un’area standard <strong>di</strong><br />

1650 metri. Verranno realizzati circa<br />

20 alloggi in cui sono previsti<br />

60 nuovi abitanti. <strong>La</strong> piazzetta, infine,<br />

verrà ri<strong>di</strong>segnata con la sistemazione<br />

<strong>di</strong> panchine e del verde<br />

su un fondo in autobloccanti».<br />

pera per tamponare la falla».<br />

I lavori sono stati eseguiti dall’impresa<br />

Valteo Costruzioni<br />

<strong>di</strong> Olgiate Comasco in collaborazione<br />

con la <strong>di</strong>tta Termoidraulica<br />

Carlini sotto la guida<br />

dell’assessore ai lavori pubblici,<br />

Franco Fasola.<br />

«Si è trattato - spiega l’assessore<br />

- <strong>di</strong> una doppia perforazione<br />

del tubo causate dalle<br />

correnti sotterranee generate<br />

dagli impianti <strong>di</strong> messa a terra<br />

: sono state captate dalla rete<br />

idrica nei punti non protetti<br />

dalla copertura del catrame».<br />

Riparata la prima falla, è ricomparsa<br />

una seconda per<strong>di</strong>ta<br />

e allora via con i lavori <strong>di</strong><br />

riparazione <strong>di</strong> quest’ultima.<br />

Il piano d’intervento è passato all’unanimità.<br />

A favore, infatti, ha<br />

votato anche la minioranza. E l’assessore<br />

Citeroni ha ringraziato<br />

pubblicamente i consiglieri <strong>di</strong> opposizione<br />

Clau<strong>di</strong>o Gatti e Giovanni<br />

Aiani che.appoggiando l’iniziativa<br />

e dando il loro voto favorevole,<br />

hanno appunto permesso al<br />

consiglio comunale <strong>di</strong> adottare il<br />

piano all’unanimità.<br />

Marco Pini<br />

In rosso, l’area dove si costruirà. In verde, la piazza<br />

BRUNATE<br />

Motorino bruciato <strong>di</strong> notte in via Roma<br />

BRUNATE (gdv) Alba agitata in centro paese fino<br />

al faro per una serie <strong>di</strong> vandalismi che si sono verificati<br />

fra sabato e domenica.<br />

Oltre ai sacchi <strong>di</strong> immon<strong>di</strong>zia e una centralina<br />

Enel danneggiati al faro <strong>di</strong> cui abbiamo già scritto<br />

ieri, è emerso che con ogni probabilità gli stessi<br />

vandali che hanno colpito a San Maurizio, si<br />

sono resi protagonisti <strong>di</strong> altre bravate anche in<br />

centro al paese.<br />

I residenti in via Roma sono stati svegliati alle 5<br />

dalle fiamme che avvolgevano il motorino parcheggiato<br />

in zona: sul posto sono dovuti intervenire<br />

i vigili del fuoco <strong>di</strong> Como ma dello scooter<br />

non è rimasto praticamente nulla. Il mezzo, <strong>di</strong> proprietà<br />

<strong>di</strong> un giovane residente in paese, è andato<br />

completamente <strong>di</strong>strutto: nessun dubbio per i<br />

pompieri che si sia trattato <strong>di</strong> un gesto doloso<br />

al punto che hanno fatto la segnalazione in procura.<br />

Oltre al motorino dato alle fiamme, della notte<br />

agitata in via Roma a Brunate ha fatto le spese<br />

anche una bicicletta presa dalla strada e gettata<br />

a viva forza all’interno <strong>di</strong> un giar<strong>di</strong>no, <strong>di</strong> proprietà<br />

della famiglia Albonico. Al faro e in zona<br />

San Maurizio non è la prima volta che si registrano<br />

vandalismi negli ultimi anni.<br />

«Il <strong>di</strong>sagio della popolazione<br />

per la mancanza dell’acqua –<br />

precisa lo stesso Fasola - è durato<br />

due o tre ore, giusto il<br />

tempo <strong>di</strong> riparare il guasto. <strong>La</strong><br />

situazione per il momento è<br />

ritornata alla normalità e la<br />

conduttura è ora sotto controllo».<br />

Sembrava che <strong>di</strong> problemi<br />

l’acquedotto comunale non ne<br />

dovesse più presentare, dopo<br />

gli ultimi lavori eseguiti sulla<br />

rete nell’estate dello scorso anno.<br />

Si è trattato <strong>di</strong> lavori riguardanti<br />

la sistemazione delle<br />

per<strong>di</strong>te che, facendo <strong>di</strong>minuire<br />

la portata dell’acqua, abbassavano<br />

la pressione e non<br />

la facevano arrivare nelle zone<br />

alte del paese. Per<strong>di</strong>te alle<br />

[<strong>COMO</strong> CINTURA 23]<br />

quali l’amministrazione era arrivata<br />

a seguito <strong>di</strong> un controllo<br />

tra l’acqua pescata ai pozzi<br />

e l’acqua effettivamente consumata<br />

dai citta<strong>di</strong>ni. Per<strong>di</strong>te<br />

che erano state riparate e tutto<br />

faceva supporre che <strong>di</strong> guai<br />

l’acquedotto non ne avrebbe<br />

più presentati. Invece non è<br />

stato così. Dopo un periodo alquanto<br />

tranquillo, ecco che<br />

[ FINO MORNASCO ]<br />

Sulla liquidazione<br />

della Municipale<br />

sempre scintille<br />

con l’ex sindaco<br />

FINO MORNASCO (M. P.) Nuovo scontro<br />

fra Paolo Mazzola e Giuseppe Napoli<br />

in Consiglio comunale. Motivo scatenante,<br />

manco a <strong>di</strong>rlo, la messa in liquidazione<br />

della Società Municipale.<br />

Durante l’ultima seduta, infatti, l’approvazione<br />

dei verbali della volta precedente,<br />

solitamente una prassi che si sbriga nel<br />

giro <strong>di</strong> pochi minuti, ha dato modo all’ex<br />

sindaco <strong>di</strong> chiedere la lettura <strong>di</strong> cinque<br />

pagine del verbale con riportata la <strong>di</strong>scussione<br />

per far apportare una correzione, che<br />

avrebbe stravolto, a suo <strong>di</strong>re, il senso. Il<br />

verbale in questione riguardava le oltre<br />

cinque ore <strong>di</strong> seduta in cui la maggioranza<br />

ha approvato le linee guida per la messa<br />

in liquidazione della Municipale. Mazzola,<br />

che in quell’occasione si era già <strong>di</strong>messo<br />

da assessore al bilancio, aveva contestato<br />

duramente la scelta presa. Dapprima,<br />

aveva cercato <strong>di</strong> convincere l’Amministrazione,<br />

con la<br />

bontà <strong>di</strong> lunghe ar-<br />

gomentazioni, a trovare<br />

una soluzione<br />

alternativa alla chiusura,<br />

e, poi, provando<br />

a far rinviare la<br />

seduta per aver proposto<br />

la votazione <strong>di</strong><br />

una mozione in cui<br />

sarebbe stato necessario<br />

il parere <strong>di</strong> un<br />

revisore dei conti,<br />

Nuovo<br />

scontro tra<br />

Paolo<br />

Mazzola<br />

e Giuseppe<br />

Napoli<br />

impossibile da reperire a notte fonda.<br />

In quell’occasione la seduta si chiuse con<br />

la maggioranza che respingeva le proposte<br />

alternative e Mazzola che prometteva<br />

<strong>di</strong> inviare la delibera al prefetto, nella speranza<br />

che la invalidasse per un vizio <strong>di</strong><br />

forma.<br />

«Il mio scopo – ha sostenuto l’ex sindaco<br />

– è far sì che il verbale sia fedele alla <strong>di</strong>scussione».<br />

Giuseppe Napoli, dopo aver riletto come<br />

da richiesta le cinque pagine <strong>di</strong> verbale,<br />

ha stigmatizzato l’intervento del suo predecessore:<br />

«<strong>La</strong> mozione, come ho scritto<br />

recentemente al prefetto in risposta all’esposto<br />

presentatogli da Mazzola, è uno<br />

stratagemma per ostacolare il Consiglio<br />

comunale. <strong>La</strong> mozione poteva essere <strong>di</strong>scussa<br />

e votata e se approvata in un secondo<br />

tempo poteva essere stu<strong>di</strong>ata dal revisore<br />

dei conti, che avrebbe dato il suo<br />

parere, prima della votazione. Sono <strong>di</strong>sponibile<br />

anche a togliere la frase incriminata,<br />

perché sono convinto della legittimità<br />

della decisione presa quella sera.<br />

Questo atteggiamento è nocivo dell’operato<br />

del Consiglio comunale; comunque<br />

manderemo tutto al prefetto e vedremo<br />

chi ha ragione».<br />

I lavori <strong>di</strong> riparazione<br />

l’acquedotto è tornato nuovamente<br />

a far parlare <strong>di</strong> sé: questa<br />

volta ancora per via delle<br />

per<strong>di</strong>te che, fortunatamente,<br />

sono state subito scoperte.<br />

Questa dell’acquedotto, a Gironico,<br />

sembra una storia infinita<br />

con guai e guasti che si<br />

ripresentano sistematicamente<br />

nei momenti più impensati.<br />

Fortunato Raschellà


CO0308-FUNE02-C1 8/2/2010 11:59 PM Pagina 1<br />

LA PROVINCIA<br />

24 MARTEDÌ 3 AGOSTO 2010<br />

seguono da pag. 22<br />

✝<br />

Mia mamma mi ha lasciato.<br />

BRUNA MARTINALLI<br />

ved. PELLEGRINI<br />

Ne dà il triste annuncio la figlia<br />

GIULIANA.<br />

<strong>La</strong> cara salma è composta nella<br />

camera ardente allestita<br />

presso l’Ospedale Valduce.<br />

Il rito funebre verrà celebrato<br />

oggi martedì alle ore 14.00<br />

nella Chiesa parrocchiale del<br />

SS. Crocefisso.<br />

Como, 3 agosto 2010<br />

(Impresa Rigamonti & Bianchi)<br />

Il cugino PELLEGRINI GIANCAR-<br />

LO con GIULIANA, ALESSIA e<br />

ILENIA con ANTONIO e ROSA-<br />

RIA partecipano al dolore <strong>di</strong><br />

Giuliana per la per<strong>di</strong>ta della cara<br />

mamma<br />

Bruna Martinalli<br />

Breccia, 3 agosto 2010<br />

I nipoti ELISA, ANNAMARIA,<br />

ELIANA, LINO, ROSITA e ADRIA-<br />

NO sono vicini a Giuliana per<br />

la per<strong>di</strong>ta della cara mamma<br />

Bruna<br />

Cantù, 3 agosto 2010<br />

In questo triste momento zia<br />

MARIA, MAURIZIO e SARA sono<br />

vicini a Giuliana per la per<strong>di</strong>ta<br />

della cara mamma<br />

Bruna<br />

Como, 3 agosto 2010<br />

MARY e mamma con ANTO-<br />

NELLA partecipano al dolore<br />

<strong>di</strong> Giuliana per la per<strong>di</strong>ta della<br />

cara mamma<br />

Bruna<br />

Como, 3 agosto 2010<br />

I Condomini e l’Amministratore<br />

del Condominio SS. AN-<br />

NUNCIATA Via TORRIANI<br />

25/27/29 <strong>COMO</strong> partecipano<br />

al lutto dei famigliari per la<br />

scomparsa della loro cara<br />

Bruna Martinalli<br />

ved. Pellegrini<br />

Como, 3 agosto 2010<br />

Il titolare e <strong>di</strong>pendenti dell’IM-<br />

PRESA ROCCO ZARRELLI sono<br />

vicini alla signora Giuliana<br />

per la per<strong>di</strong>ta della cara mamma<br />

Bruna Martinalli<br />

ved. Pellegrini<br />

Lipomo, 3 agosto 2010<br />

✝<br />

È mancata all’affetto dei suoi<br />

cari<br />

LUISA FURLANETTO<br />

in ROSSINELLI<br />

Ne danno il triste annuncio il<br />

marito ALFREDO e le figlie SI-<br />

MONETTA, ROSSANA ed ELI-<br />

SABETTA con le rispettive famiglie.<br />

<strong>La</strong> camera ardente è allestita<br />

in Valduce.<br />

Con successivo avviso saranno<br />

comunicati il giorno e l’ora<br />

dei funerali.<br />

Sagnino, 3 agosto 2010<br />

(Impresta Castiglioni - Como)<br />

✝<br />

«L’amore che si semina si raccoglie.<br />

Tu nonna Angela hai seminato e<br />

raccolto tanto amore.»<br />

È mancata all’affetto dei suoi<br />

cari l’anima buona e generosa<br />

<strong>di</strong><br />

ANGELA ZONI<br />

ved. FAVÈ<br />

<strong>di</strong> 93 anni<br />

Con profondo dolore ne danno<br />

l’annuncio la figlia NELLI<br />

con CLAUDIO, gli adorati nipoti<br />

LAURA e JO e parenti tutti.<br />

I funerali avranno luogo mercoledì<br />

4 agosto alle ore 9.30<br />

nella Chiesa parrocchiale <strong>di</strong><br />

Minoprio, ove alle ore 9,00<br />

verrà recitato il Santo Rosario.<br />

<strong>La</strong> cara salma si trova presso<br />

l’abitazione in Via Roma,<br />

25 a Bregnano.<br />

Bregnano, 3 agosto 2010<br />

(Impresa Zanfrini - Cermenate)<br />

LUIGIA, FERNANDA e CARLA<br />

partecipano al dolore <strong>di</strong> Nelly<br />

e familiari per la per<strong>di</strong>ta dell’adorata<br />

mamma, signora<br />

Angela Zoni<br />

Minoprio, Caccivio, 3 agosto<br />

2010<br />

✝<br />

È mancato all’affetto dei suoi<br />

cari<br />

ARNALDO LONGONI<br />

<strong>di</strong> 80 anni<br />

Ne danno il triste annuncio la<br />

moglie, le figlie IVANA, OM-<br />

BRETTA e IRENE con tutti i famigliari.<br />

I funerali avranno luogo mercoledì<br />

4 agosto alle ore 10.30<br />

presso la Cappella della Casa<br />

<strong>di</strong> Riposo Ospiti della Madonna<br />

<strong>di</strong> Pellio Intelvi (Co).<br />

Seguirà la bene<strong>di</strong>zione e la tumulazione<br />

delle ceneri nel cimitero<br />

<strong>di</strong> Oggiono (Lc).<br />

Un particolare ringraziamento<br />

alle Reverende Suore, al personale<br />

me<strong>di</strong>co e parame<strong>di</strong>co<br />

della Casa <strong>di</strong> Riposo Ospiti della<br />

Madonna <strong>di</strong> Pellio Intelvi ed<br />

al personale del Reparto Me<strong>di</strong>cina<br />

dell’Ospedale Erba Renal<strong>di</strong><br />

<strong>di</strong> Menaggio, per le amorevoli<br />

cure prestate al nostro<br />

caro.<br />

Menaggio - Pellio Intelvi, 3 agosto<br />

2010<br />

(Onoranze Funebri Bugna - Porlezza)<br />

Ciao, caro fratello<br />

Arnaldo<br />

prima voce "melo<strong>di</strong>ca" della famiglia.<br />

Siamo vicini con affetto a Gina,<br />

Ombretta, Ivana e Irene.<br />

LUISA, MARILENA e GIUSEP-<br />

PE, GIGLIOLA e DONATO e famiglie.<br />

Brunate, 3 agosto 2010<br />

I Condomini e l’Amministratore<br />

del Condominio SS. AN-<br />

NUNCIATA Via TORRIANI<br />

25/27/29 <strong>COMO</strong> partecipano<br />

al lutto dei famigliari per la<br />

scomparsa della loro cara<br />

ROSA VARISCO<br />

ved. CAPRANI<br />

Como, 3 agosto 2010<br />

✝<br />

È mancato all’affetto dei suoi<br />

cari<br />

ANGELO TAGLIABUE<br />

<strong>di</strong> 87 anni<br />

Addolorati lo annunciano la<br />

moglie LIDIA, la figlia MARIA<br />

ADELE con SANDRO, l’amatissima<br />

nipote ALESSIA con TI-<br />

ZIANO e la piccola ARIANNA,<br />

i cognati, nipoti e parenti tutti.<br />

Il funerale si svolgerà oggi martedì<br />

3 agosto alle ore 17,00<br />

nella Chiesa parrocchiale <strong>di</strong> Vighizzolo,<br />

in<strong>di</strong> la cara salma<br />

verrà tumulata nel cimitero <strong>di</strong><br />

Cantù.<br />

Un sentito ringraziamento al<br />

dott. Tarif El Katib e al dott.<br />

Massimo Motta, ai me<strong>di</strong>ci e al<br />

personale dell’Associazione Il<br />

Mantello dell’Ospedale<br />

Sant’Antonio <strong>di</strong> Cantù.<br />

Vighizzolo <strong>di</strong> Cantù, 3 agosto<br />

2010<br />

(Impresa Broggi)<br />

Carissimo<br />

papà<br />

sei stato per me un padre, un<br />

fratello, un amico.<br />

Mi hai insegnato i valori più importanti<br />

e profon<strong>di</strong>: la rettitu<strong>di</strong>ne,<br />

la sincerità, l’onestà e<br />

l’amore per la famiglia.<br />

Ora non sei più qui vicino a<br />

me, ma so con certezza che<br />

un giorno ci ritroveremo.<br />

Tua amatissima figlia MARIA<br />

ADELE.<br />

Vighizzolo <strong>di</strong> Cantù, 3 agosto<br />

2010<br />

Caro<br />

nonno<br />

mi hai amata tanto, aiutata e<br />

seguita sempre.<br />

Forse non ti ho mai <strong>di</strong>mostrato<br />

quanto realmente ti volevo<br />

bene, ma per me sei stato come<br />

un padre e porterò il tuo<br />

affetto sempre nel mio cuore.<br />

<strong>La</strong> tua ALESSIA.<br />

Vighizzolo <strong>di</strong> Cantù, 3 agosto<br />

2010<br />

Ciao<br />

zio Angelo<br />

Resterai sempre nei nostri cuori.<br />

PINUCCIA, DONATELLA, LO-<br />

RENZA, ANTONELLA, PATRIZIA,<br />

ARTURO.<br />

Cantù, 3 agosto 2010<br />

✝<br />

È mancata all’affetto dei suoi<br />

cari<br />

MARIA VOLONTERIO<br />

ved. TENCONI<br />

<strong>di</strong> 90 anni<br />

Ne danno il triste annuncio il<br />

figlio CARLO, la nuora LUISA, i<br />

nipoti, la consuocera ANTONIA<br />

ed i parenti tutti.<br />

Il funerale si svolgerà in Guanzate<br />

mercoledì 4 agosto alle<br />

ore 10.00 presso la Chiesa<br />

parrocchiale <strong>di</strong> S. Maria Assunta,<br />

in<strong>di</strong> al cimitero locale.<br />

Il Santo Rosario verrà recitato<br />

oggi martedì 3 agosto alle ore<br />

20.30 presso la Chiesa parrocchiale.<br />

Guanzate, 3 agosto 2010<br />

(Onoranze Funebri Rampinini)<br />

Ciao<br />

nonna Maria<br />

ricorderemo per sempre la tua<br />

allegria, la tua voglia <strong>di</strong> cantare<br />

ed il tuo affetto per noi.<br />

Un abbraccio.<br />

I tuoi nipoti RICCARDO con LA-<br />

VINIA e LEILA.<br />

Guanzate, 3 agosto 2010<br />

✝<br />

È mancata all’affetto dei suoi<br />

cari<br />

GIOVANNA SEVESO<br />

in MATAROZZO<br />

<strong>di</strong> 35 anni<br />

Lo annunciano con dolore il<br />

marito ANDREA e le figlie AU-<br />

RORA e ANGELICA.<br />

Il funerale avrà luogo domani<br />

4 agosto alle ore 15.00 nella<br />

Chiesa parrocchiale <strong>di</strong> Bulgarograsso.<br />

<strong>La</strong> salma è composta nella camera<br />

ardente allestita presso<br />

l’Ospedale Sant’Anna <strong>di</strong> Como.<br />

Bulgarograsso, 3 agosto 2010<br />

(Onoranze Funebri De Agostini)<br />

<strong>La</strong> mamma GIULIA, il papà VIT-<br />

TORIO e il fratello RINO piangono<br />

addolorati la scomparsa<br />

della loro cara<br />

Giovanna<br />

Carimate, 3 agosto 2010<br />

I suoceri ANNA e FORTUNATO,<br />

si uniscono al dolore del figlio<br />

Andrea e delle nipoti Aurora<br />

e Angelica per la per<strong>di</strong>ta della<br />

loro cara<br />

Giovanna<br />

Bulgarograsso, 3 agosto 2010<br />

I ricor<strong>di</strong> non si vedono e non<br />

si toccano... restano nel cuore.<br />

<strong>La</strong> famiglia SALA e tutto il personale<br />

dei RISTORANTI SAN<br />

MARCO partecipano commossi<br />

al dolore <strong>di</strong> Andrea e familiari<br />

per la prematura scomparsa<br />

della cara moglie<br />

Giovanna<br />

Erba, 3 agosto 2010<br />

VALENTINA, ANDREA, BEATRI-<br />

CE e FRANCESCO sono vicini<br />

all’amica Angela e a tutti i suoi<br />

familiari per la scomparsa della<br />

cara<br />

Giovanna<br />

Gironico, 3 agosto 2010<br />

NINO TOSI<br />

Condominio GABRY e l’Amministratore<br />

si uniscono al dolore<br />

che ha colpito la famiglia Tosi<br />

per la scomparsa del caro<br />

Nino<br />

San Fermo della Battaglia, 3<br />

agosto 2010<br />

RINGRAZIAMENTO<br />

I famigliari della compianta<br />

ANGELA FIESCHI<br />

commossi per le sincere attestazioni<br />

d’affetto e <strong>di</strong> stima rese<br />

alla memoria della loro cara,<br />

ringraziano tutti coloro che<br />

hanno partecipato al loro dolore.<br />

Cernobbio, 3 agosto 2010<br />

(Impresa Castiglioni - Como)<br />

RINGRAZIAMENTO<br />

I famigliari del caro<br />

ARDUINO VICARIO<br />

ringraziano <strong>di</strong> vero cuore tutti<br />

coloro che con le <strong>di</strong>verse<br />

espressioni <strong>di</strong> cordoglio hanno<br />

preso parte al loro dolore.<br />

Como, 3 agosto 2010<br />

(Onoranze Funebri Cincera)<br />

RINGRAZIAMENTO<br />

Il figlio GIANCARLO con MARIA<br />

TERESA e VALENTINA ringraziano<br />

<strong>di</strong> cuore tutti coloro che,<br />

con <strong>di</strong>verse espressioni <strong>di</strong> cordoglio,<br />

hanno partecipato al<br />

loro dolore per la per<strong>di</strong>ta del<br />

caro<br />

CARLO MONTI<br />

Lipomo, 3 agosto 2010<br />

(Impresa Rigamonti & Bianchi)<br />

RINGRAZIAMENTO<br />

I familiari del caro<br />

GIOVANNI BIANCHI<br />

profondamente colpiti dalla partecipazione<br />

al loro lutto, ringraziano<br />

<strong>di</strong> cuore tutti coloro che<br />

sono stati vicini.<br />

Moltrasio, 3 agosto 2010<br />

(Centro Funerario Comasco)<br />

RINGRAZIAMENTO<br />

I congiunti della cara<br />

GIUSEPPINA MOLTENI<br />

in BONANOMI<br />

profondamente colpiti dalle partecipazioni<br />

al lutto <strong>di</strong>mostrate,<br />

ringraziano <strong>di</strong> cuore tutti coloro<br />

che vi hanno preso parte.<br />

Albavilla, 3 agosto 2010<br />

(Centro Funerario Comasco)<br />

RINGRAZIAMENTO<br />

I familiari della compianta<br />

MARIA NAZZARENA<br />

RUSCONI<br />

ringraziano tutti coloro che hanno<br />

voluto prendere parte al loro<br />

grande dolore.<br />

Lurate Caccivio, 3 agosto<br />

2010<br />

(Onoranze Funebri De Agostini)<br />

ANNIVERSARIO<br />

1999 - 2010<br />

BALDUINO SCAPOLO<br />

Dovunque sei... ma sempre<br />

con noi.<br />

I tuoi cari.<br />

Villa Guar<strong>di</strong>a, 3 agosto 2010<br />

NECROLOGIE<br />

PARTECIPAZIONI<br />

AL LUTTO<br />

ANNIVERSARI<br />

si ricevono<br />

presso gli uffici <strong>di</strong><br />

<strong>COMO</strong><br />

via P. Paoli 21<br />

Tel. 031.582.222<br />

Fax 031.582.233<br />

LUNEDÌ - VENERDÌ<br />

8,30-12,30 - 14,30-18,30<br />

SABATO 8,30-12,30<br />

ANNIVERSARIO<br />

3 agosto 2008<br />

3 agosto 2010<br />

CARLUCCIO<br />

Il vuoto che hai lasciato è incolmabile,<br />

aiutami a superare<br />

questa mia tristezza.<br />

Un abbraccio.<br />

BIANCA.<br />

Como, 3 agosto 2010<br />

ANNIVERSARIO<br />

ARTURO<br />

DELLA TORRE<br />

Nel decimo anniversario della<br />

morte la moglie, i parenti e gli<br />

amici lo ricordano con immutato<br />

rimpianto.<br />

Una S. Messa sarà celebrata<br />

presso la cappella dell’Oratorio<br />

<strong>di</strong> Cernobbio alle ore<br />

20.45.<br />

Cernobbio, 3 agosto 2010<br />

Arturo<br />

dopo <strong>di</strong>eci anni il ricordo e l’affetto<br />

sono sempre vivi e costanti.<br />

I tuoi fratelli CARMELA, LILLI e<br />

GUIDO con le loro famiglie.<br />

Cernobbio, 3 agosto 2010<br />

ANNIVERSARIO<br />

3 agosto 1987<br />

3 agosto 2010<br />

ARTURO CERNUSCHI<br />

Il tempo allontana le persone<br />

ma non le <strong>di</strong>vide, e noi siamo<br />

sempre più uniti.<br />

Ciao, papà.<br />

Como, 3 agosto 2010<br />

servizio telefonico<br />

tutti i giorni<br />

sabato e festivi<br />

FERIALI 8,30-12,30<br />

14,30-21,30<br />

SABATO 8,30-12,30<br />

17,30-21,30<br />

FESTIVI 17-21,30<br />

Tel. 031.582.222<br />

Fax 031.582.233<br />

eventuali fotografie o<br />

testi possono essere<br />

consegnati presso la<br />

sede del quoti<strong>di</strong>ano<br />

<strong>La</strong> <strong>Provincia</strong><br />

via P. Paoli 21 2° piano


CO0308-LAGO01-C1 8/2/2010 9:50 PM Pagina 1<br />

LA PROVINCIA<br />

MARTEDÌ 3 AGOSTO 2010<br />

brevi<br />

[ PIANELLO DEL LARIO ]<br />

Velisti in acqua, salvi<br />

Due velisti originari <strong>di</strong> Fino Mornasco sono<br />

finiti acqua l’altro giorno all’altezza <strong>di</strong><br />

Pianello del <strong>La</strong>rio e sono stati recuperati<br />

da una vedetta della stazione navale <strong>di</strong><br />

Nobiallo della guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong> finanza. I due<br />

velisti erano finiti in acqua a seguito del<br />

ribaltamento della barca.<br />

[ SAN FEDELE INTELVI ]<br />

Sabotato palco Cri<br />

(F. Ai.) - I vandali la scorsa notte hanno<br />

preso <strong>di</strong> mira il palco della manifestazione<br />

per festa del presi<strong>di</strong>o della Croce Rossa,<br />

montato in piazza Giovan Battista Carminati.<br />

Ignoti, <strong>di</strong> notte, hanno compiuto<br />

un atto <strong>di</strong> sabotaggio smontando viti e bulloni<br />

della struttura.<br />

[ CUSINO ]<br />

Pasticcio in val Malè:<br />

<strong>di</strong>eci casette in quota<br />

con i confini sbagliati<br />

Frazionamento irregolare, scoppia la guerra in carta bollata<br />

Eppure il posto è incantevole e il Comune aveva dato l’ok<br />

CUSINO Piccolo para<strong>di</strong>so a<br />

1.200 metri <strong>di</strong> quota, la Val<br />

Malè è al centro dell’attenzione<br />

per via della costruzione,<br />

in corso, <strong>di</strong> <strong>di</strong>eci casette.<br />

Qualche anno fa l’amministrazione<br />

allora in carica aveva<br />

intrapreso un progetto <strong>di</strong><br />

valorizzazione <strong>di</strong> questo incantevole<br />

angolo <strong>di</strong> montagna,<br />

realizzando una strada<br />

carrozzabile e persino un laghetto<br />

artificiale laddove già<br />

esisteva una pozza naturale.<br />

Poi è partito anche un piano<br />

<strong>di</strong> recupero: il Comune ha<br />

sud<strong>di</strong>viso un appezzamento<br />

<strong>di</strong> sua proprietà lungo il versante<br />

in <strong>di</strong>eci piccoli lotti, assegnandoli<br />

tramite asta: per<br />

le casse comunali 150mila<br />

euro hanno rappresentato<br />

una vitale boccata <strong>di</strong> ossigeno<br />

e le <strong>di</strong>eci baite - cinque<br />

delle quali già sorte - dovrebbero<br />

contribuire a rivitalizzare<br />

il luogo. Basta un’occhiata<br />

d’insieme per escludere qualsiasi<br />

possibile impatto negativo<br />

delle costruzioni, che<br />

hanno <strong>di</strong>mensioni modeste,<br />

sono rivestite in pietra e risultano<br />

ben intonate nel contesto<br />

locale. Dalla scorsa primavera,<br />

tuttavia, i lavori sono<br />

bloccati per or<strong>di</strong>ne del Comune:<br />

una variante al piano<br />

regolatore era stata soltanto<br />

adottata e non approvata e un<br />

arretramento delle casette <strong>di</strong><br />

alcuni metri ha inoltre provocato<br />

lo sconfinamento degli<br />

assegnatari dei terreni su<br />

fon<strong>di</strong> altrui. Per frazionare <strong>di</strong><br />

nuovo gli appezzamenti oc-<br />

corrono nuove spese, soprattutto<br />

laddove esistono già le<br />

costruzioni, e i privati si sono<br />

rivolti tutti a dei legali per<br />

salvaguardare i propri interessi.<br />

Qualcuno vorrebbe ad<strong>di</strong>rittura<br />

<strong>di</strong>sfarsi del terreno<br />

acquistato. Tra carte bollate e<br />

polemiche, la vicenda si è fatta<br />

intricata e anche il sindaco<br />

in carica, Igor Cuti, non<br />

sembra intravedere spiragli<br />

risolutivi a breve termine:<br />

«Non so quando si riuscirà<br />

a sbrogliare questa delicata<br />

matassa - ammette - . E’ una<br />

situazione che abbiamo ere<strong>di</strong>tato<br />

così com’è e, com’era<br />

doveroso fare, stiamo procedendo<br />

con tutte le opportune<br />

verifiche. Per il Comune l’aspetto<br />

più delicato rimane<br />

quello legato alla variante.<br />

L’operazione decisa dalla pre-<br />

FESTA<strong>La</strong> visita dell’arcivescovo<br />

cedente amministrazione, <strong>di</strong><br />

per sé, è comunque da ritenersi<br />

valida: la cessione dei<br />

terreni in Val Malè ha consentito<br />

<strong>di</strong> introitare una bella<br />

somma e il piano <strong>di</strong> recupero<br />

è un progetto in grado <strong>di</strong><br />

valorizzare la montagna». A<br />

poca <strong>di</strong>stanza dalle <strong>di</strong>scusse<br />

casette, intanto, attorno al laghetto<br />

artificiale sembra <strong>di</strong> essere<br />

in una piccola Rimini in<br />

quota, con una miriade <strong>di</strong> bagnanti<br />

stesi al sole o in acqua.<br />

Molti, a mezzogiorno, riempiono<br />

la trattoria in fondo alla<br />

strada. Il titolare, Italo Pedrazzani,<br />

più <strong>di</strong> vent’anni fa<br />

era stato lungimirante e, con<br />

una spesa non in<strong>di</strong>fferente,<br />

aveva pagato <strong>di</strong> tasca propria<br />

la linea elettrica al servizio<br />

dell’esercizio.<br />

Gianpiero Riva<br />

[ SAN FEDELE INTELVI ]<br />

Vinti 15mila euro<br />

(F. Ai.) - Cinque pieno al superenalotto e<br />

una vincita vicino ai quin<strong>di</strong>cimila euro.<br />

<strong>La</strong> dea bendata si è fermata al botteghino<br />

del Bar e<strong>di</strong>cola «Il Punto» del centro<br />

commerciale. Non è stato svelato il nome<br />

del fortunato, si sa solo che è residente<br />

in Valle d’Intelvi.<br />

[ LANZO D’INTELVI ]<br />

Teatro al Palazzetto<br />

Fa tappa a <strong>La</strong>nzo il tour estivo della «Compagnia<br />

teatrale lariana» che venerdì mette<br />

in scenza al Palalanzo la comme<strong>di</strong>a in<br />

due atti «<strong>La</strong> famiglia allargata», scritta e<br />

<strong>di</strong>retta da Giuliano Capuano. Inizio alle<br />

ore 21. Si replica sabato a Cernobbio in<br />

piazza Castello, stessa ora.<br />

FATTI PIÙ IN LÀ<br />

Alcune delle casette in Val<br />

Malè sorgerebbero su terreni<br />

altrui e la variante che<br />

le autorizza non è stata ancora<br />

approvata definitivamente:<br />

lavori bloccati e tutti<br />

dagli avvocati<br />

OGGI A MENAGGIO<br />

Paese in festa per la «sua» nonna,Giovannina soffia su 105 candeline<br />

MENAGGIO (M. P.) Vivere sino a 100 anni è un traguardo ambizioso,<br />

raggiungere i 105 è una vera impresa. Giovannina Carimati<br />

li compie quest’oggi essendo nata il 3 agosto 1905 a Naggio,<br />

frazione <strong>di</strong> Grandola. Serena e con il sorriso sulle labbra<br />

racconta come ha impegnato tutto questo tempo: «Da piccola<br />

sono andata a vivere a Como assieme ai miei genitori che hanno<br />

aperto un negozio <strong>di</strong> alimentari in via Giovio, anche se preferivo<br />

stare a Grandola perché c’era più libertà».<br />

<strong>La</strong> trasferta comasca, però, non dura molto e da lì a pochi anni<br />

la famiglia Carimati è tornata sul lago per gestire «Il giar<strong>di</strong>nètt»,<br />

un ristorante <strong>di</strong> cui rimane solo il ricordo in centro a<br />

Menaggio: «Aiutavo a servire ma anche a cucinare – racconta<br />

nonna Giovannina –, insomma, facevo un po’ <strong>di</strong> tutto». Lucia Or-<br />

[ CLAINO CON OSTENO ]<br />

Aiuti per sistemare le chiese storiche<br />

<strong>La</strong> promessa <strong>di</strong> Tettamanzi nel primo giorno <strong>di</strong> visita per i 500 anni delle parrocchie<br />

CLAINO CON OSTENO Un’accoglienza<br />

semplice e festosa, quella riservata al car<strong>di</strong>nal<br />

Dionigi Tettamanzi per i cinquecento<br />

anni <strong>di</strong> consacrazione dalle due comunità<br />

<strong>di</strong> Claino e Osteno. «Comunità - come<br />

ha detto il car<strong>di</strong>nale - che rappresentano un<br />

dono e una ricchezza per il suo vescovo.<br />

Nessuno è straniero nella nostra chiesa».<br />

Fratellanza e solidarietà per le persone bisognose,<br />

per i meno fortunati, per i sofferenti.<br />

Le parole del car<strong>di</strong>nale fanno breccia<br />

in una folla <strong>di</strong> fedeli attenta, arrivata dal<br />

Porlezzese, dalla Valsolda, dalla Val Cavargna,<br />

da tutto l’enclave, da secoli vicino a<br />

Milano, sin da quando San Carlo Borromeo<br />

telli, la nipote, ricorda alla zia <strong>di</strong> aver lavorato anche per una<br />

sartoria <strong>di</strong> via Calvi, sempre a Menaggio, che aveva una particolarità:<br />

«I proprietari erano <strong>di</strong> Sanremo e l’apertura era solo<br />

alcuni mesi all’anno, per seguire i clienti, signorotti inglesi, che<br />

dalla riviera ligure si spostavano prima a Saint Moritz e poi sul<br />

lago». Curiosa anche la vicenda che ha condotto Giovannina<br />

alle nozze: dopo aver rifiutato il primo assalto <strong>di</strong> Luigi De Ponti,<br />

giustificandolo con la dozzina <strong>di</strong> anni in più del carabiniere<br />

<strong>di</strong> Arcore, ha invece accettato il secondo, giunto tempo dopo,<br />

quando il pretendente, sposatosi ma rimasto vedovo, chiese la<br />

mano <strong>di</strong>rettamente al padre. Giovannina non ha avuto figli e<br />

adesso è ospite della residenza <strong>La</strong> Sapienza, dove oggi festeggerà<br />

attorniata dalla nipote, due pronipoti e tre figli dei pronipoti.<br />

passò da queste terre.<br />

Ad accogliere il car<strong>di</strong>nale c’erano il vicario<br />

episcopale monsignor Molinari, il prevosto<br />

della prepositurale <strong>di</strong> Sant’Ambrogio in<br />

Porlezza don Angelo Viganò a cui recentemente<br />

le parrocchie <strong>di</strong> Claino e Osteno<br />

sono state assegnate e tanti sacerdoti che in<br />

questi anni hanno prestato servizio nelle<br />

due chiese. Oggi con la pastorale unica si è<br />

ritornati alle origini, quando tutte le pratiche<br />

religiose si svolgevano proprio nella<br />

pieve <strong>di</strong> Porlezza ad eccezione del battesimo<br />

che veviva amministrato a San Pietro e<br />

a San Vincenzo per evitare il trasporto dei<br />

neonati in barca. Oggi a <strong>di</strong>re messa arriva<br />

[LAGO E VALLI 25]<br />

da Porlezza don Angelo. L’unità pastorale<br />

e l’accorpamento dalle parrocchie ormai è<br />

<strong>di</strong>ventato un fatto vitale in molte <strong>di</strong>ocesi.<br />

Dal car<strong>di</strong>nale una promessa alla sua gente:<br />

dalla curia arriveranno aiuti concreti per la<br />

sistemazione delle chiese, che hanno bisogno<br />

<strong>di</strong> manutenzione per la salvaguar<strong>di</strong>a<br />

delle bellezze artistiche ed archittoniche<br />

dei due e<strong>di</strong>fici.<br />

Oggi, a suonare a festa, saranno le campane<br />

<strong>di</strong> San Vincenzo nella frazione <strong>di</strong> Claino<br />

per la seconda giornata <strong>di</strong> visita nella comunità<br />

con la messa solenne celebrata dall’arcivescovo<br />

a partire dalle 10,30.<br />

Francesco Aita


CO0308-OLGI01-C1 8/2/2010 10:13 PM Pagina 1<br />

LA PROVINCIA<br />

[26 OLGIATE] MARTEDÌ 3 AGOSTO 2010<br />

[ OLGIATE COMASCO ]<br />

L’asilo nido cresce fino a 50 ospiti<br />

Più leggero il conto per il Comune<br />

<strong>La</strong> Regione darà un contributo. <strong>La</strong>vori per mezzo milione, anche alla materna<br />

OLGIATE COMASCO Più leggero,<br />

per le casse comunali, il<br />

raddoppio dell’asilo nido. <strong>La</strong><br />

Regione ha concesso un contributo<br />

a fondo perso <strong>di</strong> 164mila<br />

euro per l’ampliamento del nido,<br />

che passerà da trenta a cinquanta<br />

posti, con possibilità <strong>di</strong><br />

raggiungere un massimo <strong>di</strong> sessanta<br />

iscritti. Opera dell’importo<br />

<strong>di</strong> 528mila euro, per la quale<br />

era stato previsto un finanziamento<br />

in parte con mutuo<br />

(398mila euro) e in parte con<br />

fon<strong>di</strong> <strong>di</strong> bilancio. I lavori per<br />

l’ampliamento dell’attuale nido,<br />

con sede nel complesso <strong>di</strong><br />

viale Roncoroni che comprende<br />

anche la materna, dovrebbero<br />

partire a settembre: al primo<br />

piano verrà completato il<br />

sopralzo (360 metri quadrati in<br />

ampliamento). Oltre alle attuali<br />

due “sezioni”, lattanti e svezzati,<br />

ne verrà inserita una terza<br />

per i mezzani. In vista della<br />

prossima <strong>di</strong>sponibilità della<br />

nuova “ala”, è conto alla rovescia<br />

per la chiusura a fine anno<br />

della succursale del nido “Il<br />

cigno”, ospitata nell’ex sede<br />

delle Poste in via Volta. Ai primi<br />

<strong>di</strong> settembre entreranno nel<br />

vivo anche le opere <strong>di</strong> riqualificazione<br />

della scuola materna,<br />

partite a fine giugno con alcuni<br />

lavori preliminari, ma poi<br />

sospese per ragioni tecniche<br />

per essere riprese dopo le ferie.<br />

Si partirà con la costruzione -<br />

a piano terra - <strong>di</strong> una nuova cucina<br />

per ottemperare alle prescrizioni<br />

Asl. Verrà realizzata<br />

una costruzione ex novo (190<br />

metri quadrati) verso viale Michelangelo;<br />

la nuova cucina<br />

sarà dotata <strong>di</strong> un montavivande<br />

per la <strong>di</strong>stribuzione dei pasti<br />

sia alla materna che all’asilo<br />

nido, che saranno comunicanti<br />

tramite un apposito percorso<br />

<strong>di</strong> collegamento. Prevista<br />

una ristrutturazione generale<br />

degli spazi interni della<br />

scuola materna: verranno sistemati<br />

gli uffici, la bidelleria, i<br />

servizi igienici e gli spogliatoi.<br />

In luogo dell’attuale cucina,<br />

verrà ricavata un’aula polifunzionale<br />

da utilizzare per laboratori<br />

<strong>di</strong>dattici, attività, giochi,<br />

momenti <strong>di</strong> socializzazione.<br />

Non aumenterà la capacità ri-<br />

cettiva. <strong>La</strong> presenza del cantiere<br />

alla ripresa dell’attività scolastica<br />

giocoforza provocherà<br />

qualche <strong>di</strong>sturbo, per quanto<br />

siano state date in<strong>di</strong>cazioni all’impresa<br />

<strong>di</strong> contenerli al massimo.<br />

Per evitare che i lavori <strong>di</strong><br />

ampliamento del nido possano<br />

intralciare l’attività <strong>di</strong>dattica,<br />

da settembre la sezione della<br />

materna posta sotto il sottotetto<br />

(dove sarà operativo il cantiere)<br />

verrà spostata in un’aula<br />

grande che sarà sud<strong>di</strong>visa in<br />

due più piccole. L’intervento<br />

alla materna (375 mila euro)<br />

verrà realizzato <strong>di</strong>rettamente<br />

dalla società Alba Nuova, in attuazione<br />

della convenzione stipulata<br />

nell’ambito del programma<br />

integrato d’intervento ex Lema<br />

Lezzeni.<br />

Manuela Clerici<br />

[ RONAGO ]<br />

<strong>La</strong> popolazione continua a crescere<br />

In <strong>di</strong>eci anni il saldo positivo è <strong>di</strong> 267 abitanti e aumentano anche le nascite<br />

RONAGO Boom demografico<br />

in paese nell’ultimo<br />

decennio. Dati alla<br />

mano, dal 1996 fino al<br />

2009, la popolazione è aumentata<br />

da 1495 abitanti<br />

a 1762 con un saldo positivo<br />

<strong>di</strong> ben 267 "nuovi" ronaghesi.<br />

«Negli ultimi <strong>di</strong>eci anni –<br />

spiega il sindaco Marco<br />

Grecchi – abbiamo avuto<br />

un flusso <strong>di</strong> persone che<br />

sono migrate nel nostro<br />

paese e questo dato è da<br />

imputare al fatto che probabilmente<br />

il mercato immobiliare<br />

della nostra zona<br />

applica prezzi più bassi<br />

rispetto ad altri Comuni<br />

come ad esempio ad<br />

Uggiate Trevano, dove, essendoci<br />

molti servizi e trovandosi<br />

più vicino a centri<br />

come Olgiate Comasco,<br />

i prezzi delle case sono<br />

più alti».<br />

L’incremento della popolazione<br />

ronaghese sembra<br />

quin<strong>di</strong> sia dovuto prima<br />

[ LURATE CACCIVIO ]<br />

Ad<strong>di</strong>o nonna Lucrezia<br />

Si è spenta a 102 anni<br />

LURATE CACCIVIO (M. Cl.) - Lucrezia Franzini,<br />

centodue anni compiuti lo scorso tre maggio,<br />

è deceduta ieri. Con<strong>di</strong>videva con la coetanea<br />

Angela Nava il primato della longevità<br />

in paese. Già in occasione del suo ultimo compleanno,<br />

la sua salute aveva iniziato a darle<br />

qualche problema tanto da non consentirle più<br />

<strong>di</strong> andare a messa tutte le domeniche, come<br />

aveva continuato a fare fino alla prima domenica <strong>di</strong> quaresima,<br />

tanto era religiosa. I suoi funerali si terranno stamattina, alle 11,<br />

nella chiesa parrocchiale <strong>di</strong> Caccivio. Nata a Grosio, a meno <strong>di</strong> due<br />

anni rimase orfana <strong>di</strong> madre, morta <strong>di</strong> parto. Non avere conosciuto<br />

la madre fu per lei un grande dolore, così come la prematura<br />

per<strong>di</strong>ta del fratello Giuseppe, <strong>di</strong>sperso in Russia. Appena se<strong>di</strong>cenne,<br />

con il padre si trasferì a Lurate Caccivio, dove per alcuni anni<br />

lavorò alla tessitura Stucchi prima <strong>di</strong> sposarsi nel 1934 con Pietro<br />

Borsi. Da quell’unione nacquero <strong>di</strong>eci figli, <strong>di</strong> cui due morti in<br />

tenera età. Moglie, madre e conta<strong>di</strong>na nella piccola azienda agricola<br />

a conduzione familiare, rimasta vedova nel ’59 si ingegnò in<br />

ogni modo per crescere i figli. Trasformò la stalla in un laboratorio<br />

tessile e, con due telai, riuscì a mandare avanti la famiglia.<br />

<strong>di</strong> tutto a un fattore <strong>di</strong> immigrazione,<br />

ovvero <strong>di</strong> giovani<br />

coppie che sono alla<br />

ricerca <strong>di</strong> una zona tranquilla<br />

immersa nel verde,<br />

con poco cemento e con<br />

tanti spazi aperti per i più<br />

piccini.<br />

Continua Grecchi: «Ai giovani<br />

che vogliono costruirsi<br />

una famiglia offriamo<br />

RADDOPPIO L’asilo nido <strong>di</strong> via Roncoroni<br />

tutti i servizi<br />

essenziali.dall’asilo alle<br />

scuole elementari fino alla<br />

posta. E poi ci sono portello<br />

bancario, biblioteca,<br />

ambulatorio me<strong>di</strong>co. Senza<br />

<strong>di</strong>menticare le associazioni<br />

sul territorio, dalla<br />

Pro loco ronaghese che organizza<br />

<strong>di</strong>verse iniziative<br />

e al famoso gruppo "Foc e<br />

I BIMBI della materna <strong>di</strong> Ronago<br />

Fiamm". Abbiamo poi<br />

messo al primo posto con<br />

il nuovo piano <strong>di</strong> governo<br />

del territorio proprio la<br />

salvaguar<strong>di</strong>a ambientale<br />

per la tutela del nostro verde».<br />

Per qualche anno, tra l’altro,<br />

è anche previsto un<br />

aumento delle nascite.<br />

«Questi dati - <strong>di</strong>ce sod<strong>di</strong>sfatto<br />

lo stesso Grecchi -<br />

sono gratificanti per l’amministrazione<br />

comunale.<br />

Il nostro compito è quello<br />

<strong>di</strong> offrire sempre il miglior<br />

servizio possibile alla popolazione».<br />

L’anno scorso,<br />

il 2009 le nascite sono state<br />

29, a <strong>di</strong>fferenza del<br />

2002, quando erano state<br />

solo 12. Infine complessivamente<br />

si sono trasferiti<br />

in paese 731 persone, ne<br />

sono emigrati in altri Comuni<br />

512 e il numero dei<br />

neonati maschi supera <strong>di</strong><br />

gran lunga quello delle<br />

femminucce.<br />

<strong>La</strong>ura Tartaglione<br />

[ APPIANO GENTILE ]<br />

Piazza invasa dalle bancarelle<br />

<strong>La</strong> fiera occuperà le vie del centro paese fino alle 15,30<br />

APPIANO GENTILE (M. Cl.)<br />

- Piazza Libertà e vie limitrofe,<br />

stamattina, saranno pacificamente<br />

invase dalle bancarelle<br />

della tra<strong>di</strong>zionale fiera<br />

del primo martedì<br />

<strong>di</strong> agosto.<br />

Fiera sempre più<br />

multietnica. Oltre<br />

ai banchi che propongono<br />

specialità<br />

tipiche, oggettistica<br />

etnica e artigianato<br />

locale, è in<br />

continua crescita la<br />

presenza <strong>di</strong> ambulanti<br />

<strong>di</strong> colore, peruviani<br />

e cinesi: la multiculturalità<br />

conquista anche il<br />

più classico dei ferun. Attesi<br />

sessantacinque commer-<br />

Saranno<br />

presenti<br />

alla fiera<br />

almeno<br />

settanta<br />

ambulanti<br />

cianti prenotati che giungeranno<br />

in paese appositamente<br />

per esporre alla fiera, oltre<br />

agli abituali operatori del<br />

mercato (circa settanta). I<br />

banchi ven<strong>di</strong>ta verranno<br />

<strong>di</strong>slocati<br />

lungo le vie Matteotti,<br />

Sauro e Mercato,<br />

oltre che in<br />

piazza, in via Grilloni<br />

e in via Diaz<br />

dove si tiene il<br />

mercato settimanale.<br />

Piazza Libertà e<br />

vie a<strong>di</strong>acenti resteranno<br />

chiuse al<br />

traffico dalle 6 alle 15.30, per<br />

consentire il regolare svolgimento<br />

della fiera.<br />

Una classica <strong>di</strong> inizio agosto<br />

che attira visitatori non soltanto<br />

appianesi ma anche residenti<br />

nel circondario, che<br />

ogni anno si concedono un<br />

rilassato "struscio" tra bancarelle<br />

colorate e alcune davvero<br />

curiose. Un “bazar” all’aperto,<br />

ottimo per gli ultimi<br />

acquisti per chi sta per<br />

partire, ma anche una piacevole<br />

occasione per incontrare<br />

gente e magari fare anche<br />

qualche buon affare. E, stando<br />

al gran numero <strong>di</strong> espositori,<br />

il mercatone agostano<br />

sembra essere una piazza interessante<br />

per gli operatori<br />

del settore, che arrivano anche<br />

da fuori provincia e regione:<br />

dal Milanese, Bergamo,<br />

Pavia, Verbania.<br />

[ BEREGAZZO ]<br />

«Nuove regole<br />

per il Consiglio:<br />

più spazio<br />

alle minoranze»<br />

BEREGAZZO CON FIGLIARO Più <strong>di</strong>ritto<br />

<strong>di</strong> partecipazione. Lo invoca il gruppo<br />

<strong>di</strong> minoranza, ormai scisso in due,<br />

ma concorde nel chiedere più democrazia.<br />

Il consigliere Giovanni Corvi, <strong>di</strong>ventato<br />

consigliere in<strong>di</strong>pendente dopo la<br />

<strong>di</strong>ssociazione dalla lista “Nuovi orizzonti”,<br />

chiede che: «Venga mo<strong>di</strong>ficato il vigente<br />

regolamento del funzionamento<br />

del consiglio comunale, che non si adatta<br />

all’attuale composizione dell’assemblea<br />

civica e che limita il <strong>di</strong>battito, il confronto<br />

<strong>di</strong> idee e l’apporto <strong>di</strong> proposte.<br />

Nell’attuale formulazione vieta a un consigliere,<br />

come me, <strong>di</strong> partecipare alle riunioni<br />

dei capigruppo perché sono da solo<br />

e quin<strong>di</strong> non costituisco un gruppo,<br />

benché sia uno dei consiglieri più attivi».<br />

Secondo Corvi, il regolamento andrebbe<br />

aggiornato anche perché: «Vieta<br />

la replica dopo la presentazione <strong>di</strong> una<br />

interpellanza, limitando l’interpellante<br />

a una mera <strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sfazione<br />

o meno in relazione<br />

alla risposta<br />

ottenuta. In consigli<br />

ben più gran<strong>di</strong><br />

e importanti del nostro<br />

non viene affatto<br />

negato il <strong>di</strong>ritto<br />

<strong>di</strong> replica, ma fissato<br />

un tempo per<br />

ogni intervento».<br />

Nell’ultima seduta<br />

consiliare anche Elsa<br />

Albonico, capo-<br />

gruppo della lista civica “Nuovi orizzonti”,<br />

aveva sottolineato la necessità <strong>di</strong> favorire<br />

una maggiore partecipazione e<br />

confronto tra maggioranza e minoranza:<br />

«Ho più volte chiesto che venisse convocata<br />

la riunione dei capigruppo, mai<br />

fatta. Fin dall’inizio abbiamo dato la <strong>di</strong>sponibilità<br />

a collaborare nelle opportune<br />

se<strong>di</strong> istituzionali, perché non ci piacciono<br />

le chiacchiere da bar, ma sembra<br />

che la nostra <strong>di</strong>sponibilità non interessi.<br />

Stesso <strong>di</strong>casi per il giornalino comunale:<br />

ci viene consegnato già tutto compilato,<br />

è una presa in giro». Il vicesindaco<br />

Luigi Abati: «Il regolamento prevede<br />

che la riunione dei capigruppo venga<br />

convocata in caso <strong>di</strong> regolamenti nuovi<br />

o mo<strong>di</strong>fiche dello statuto, <strong>di</strong>versamente<br />

<strong>di</strong> norma non si convoca. Lo statuto<br />

prevede che un gruppo debba essere costituito<br />

da più <strong>di</strong> un consigliere. Se si<br />

eliminasse questo paletto, in linea teorica<br />

tre<strong>di</strong>ci consiglieri potrebbero rappresentare<br />

altrettanti gruppi. Non sarebbe<br />

sostenibile neanche dal punto <strong>di</strong> vista<br />

della funzionalità del Consiglio».<br />

M. Cl.<br />

avvisi<br />

legali<br />

G. Corvi<br />

Aste<br />

Assemblee<br />

Concorsi<br />

Appalti<br />

Sentenze<br />

Variazioni PRG<br />

COMUNE DI <strong>COMO</strong><br />

Area Opere Pubbliche<br />

via V.Emanuele, 97- 22100 Como<br />

Concessione <strong>di</strong> lavori pubblici<br />

inerenti la progettazione<br />

definitiva ed esecutiva,<br />

la realizzazione e la gestione <strong>di</strong><br />

impianti fotovoltaici presso<br />

quattro Istituti scolastici <strong>di</strong><br />

proprietà comunale<br />

Si comunica che in data 05/05/2010<br />

e 10/05/2010 è stata espletata la procedura<br />

aperta relativa ai predetti<br />

lavori. Imprese partecipanti n. 1.<br />

L’appalto è stato aggiu<strong>di</strong>cato, con<br />

determinazione <strong>di</strong>rigenziale R.G. n.<br />

1034 del 29/06/2010,esecutiva, con<br />

il criterio dell’offerta economicamente<br />

più vantaggiosa, ai sensi degli<br />

artt.83 e 144 del D.Lgs. 163/06, al<br />

RTC Nelsa s.r.l. <strong>di</strong> Garbagnate<br />

Milanese – capogruppo - ed<br />

Enercalor s.r.l. ’- mandante – <strong>di</strong><br />

Como per un importo netto pari ad €.<br />

1.286.084,89.=, oltre ad €.<br />

127.226,68.= per oneri generici relativi<br />

alla sicurezza non soggetti a<br />

ribasso ed oltre €.29.682,80.= per<br />

oneri specifici della sicurezza non<br />

soggetti a ribasso ed un canone<br />

annuo pari ad €. 1000,00.<br />

Il Direttore Area Opere Pubbliche<br />

Ing. Antonio Ferro


CO0308-BACO01-C1 8/2/2010 9:56 PM Pagina 1<br />

LA PROVINCIA<br />

MARTEDÌ 3 AGOSTO 2010<br />

[ TUTTI I NUMERI DELL’EX GALVAS ]<br />

26.500 metri cubi<br />

<strong>La</strong> superficie fon<strong>di</strong>aria interessata dall’operazione<br />

urbanistica è <strong>di</strong> 14.026 metri quadrati,<br />

sono poi previsti 25.175 metri cubi <strong>di</strong><br />

spazi residenziali, nonché 1.325 cubi per<br />

attività <strong>di</strong>rezionali e terziario.<br />

[ LOMAZZO ]<br />

Quattro condomini<br />

invece dalla fabbrica<br />

Scintille sul cemento<br />

Fa <strong>di</strong>scutere il piano <strong>di</strong> recupero della vecchia Galvas<br />

Il sindaco: «Abbiamo ridotto i piani da otto a sei»<br />

LOMAZZO<br />

Polemiche<br />

sul lampione<br />

crollato<br />

LOMAZZO - <strong>La</strong>mpione<br />

cade al suolo e la vicenda<br />

finisce poi sui banchi<br />

del consiglio comunale.<br />

Il gruppo <strong>di</strong> minoranza "Il<br />

patto" ha presentato<br />

un’interpellanza per<br />

chiedere chiarezza sulle<br />

cause dell’incidente<br />

avvenuto all’angolo tra<br />

via Degli Arconati e via<br />

Cavour. «Fortunatamente<br />

l’evento non ha causato<br />

danni – hanno spiegato<br />

Paolo Colmegna e<br />

Giovanni Brenna - ma<br />

impone una riflessione<br />

sullo stato dei lampioni».<br />

«È caduto perché non<br />

hanno tenuto i tasselli <strong>di</strong><br />

ancoraggio al muro - ha<br />

risposto l’assessore Graziano<br />

Polli – gli impianti<br />

sono stati installati<br />

dalla società Enel sole<br />

nel 2006 e sono oggi <strong>di</strong><br />

proprietà comunale. E’<br />

attivo un contratto <strong>di</strong> manutenzione<br />

con la società<br />

per tutti gli impianti<br />

con ispezioni biennali.<br />

Abbiamo richiesto ad<br />

Enel sole un intervento<br />

<strong>di</strong> verifica urgente».<br />

Roberto <strong>La</strong> Barbera<br />

Girolamo Lo Iacono<br />

116 appartamenti<br />

In tutto saranno 116 gli appartamenti che<br />

verranno realizzati, nella zona arriveranno<br />

anche 78 nuovi posti auto pubblici. L’intervento<br />

comprende la realizzazione <strong>di</strong> una<br />

nuova viabilità per la zona.<br />

LOMAZZO Quattro palazzine da<br />

sei piani, con un centinaio d’appartamenti,<br />

al posto dell’ex-Galvas, l’azienda<br />

specializzata nella produzione<br />

<strong>di</strong> articoli natalizi chiusa dal<br />

2003. Con l’operazione urbanistica,<br />

nell’arco <strong>di</strong> 24 mesi, tra oneri <strong>di</strong><br />

urbanizzazione ed altri introiti, entreranno<br />

nelle casse comunali un<br />

milione e trecentomila euro.<br />

Il piano integrato d’intervento, firmato<br />

dall’architetto Paolo Scapolo,<br />

presentato nell’ultimo consiglio comunale,<br />

non è però piaciuto alle opposizioni<br />

che hanno dato parere negativo.<br />

Il sindaco Giovanni Rusconi e l’assessore<br />

Gianni Reiners hanno sottolineato<br />

l’importanza della riqualificazione<br />

dell’area <strong>di</strong>smessa (dove<br />

ci sarà spazio anche per negozi<br />

e per altre attività del settore terziario)<br />

che sarà trasformata a tutti gli<br />

effetti in una nuova zona residenziale,<br />

evitando quin<strong>di</strong> il rischio che<br />

nella zona potessero finire per trovarvi<br />

spazio attività artigianali e<br />

spazi per la logistica. Una destinazione<br />

quest’ultima che avrebbe inevitabilmente<br />

creato molti problemi<br />

alle tante famiglie della zona, che<br />

hanno anche costituito un comitato<br />

spontaneo per far sentire la propria<br />

voce. Ci sono state scintille tra<br />

il sindaco Rusconi e l’ex-sindaco<br />

Saporiti, sui banchi dell’opposizione<br />

per la lista Cambiare per crescere.<br />

L’ex-amministratore ha ricordato<br />

alla giunta la promessa <strong>di</strong> aver<br />

già pronto il Pgt per l’estate, chiedendo<br />

chiarezza sul previsto bonus<br />

<strong>di</strong> 100mila euro negli oneri <strong>di</strong> urbanizzazione<br />

in relazione agli in-<br />

terventi mirati al risparmio energetico.<br />

Saporiti ha poi ricordato all’amministrazione<br />

l’esistenza <strong>di</strong><br />

un’altra progettazione che prevedeva<br />

altezze più basse per le nuove<br />

palazzine. «L’unico progetto che<br />

l’allora sindaco Saporiti aveva portato<br />

concretamente avanti era quello<br />

che prevedeva quattro palazzine<br />

da otto piani l’una - ha ribattuto Rusconi<br />

- una scelta che aveva suscitato<br />

le legittime preoccupazioni della<br />

citta<strong>di</strong>nanza e che mi aveva sempre<br />

visto contrario, dopo esser stato<br />

eletto sindaco ho quin<strong>di</strong> fatto subito<br />

delle scelte <strong>di</strong>verse. Il bonus<br />

è poi stato previsto, in base alle normative<br />

vigenti, come contropartita<br />

riguardo alla particolare attenzione<br />

che verrà riservato nell’intervento<br />

al risparmio energetico». L’amministratore<br />

ha sottolineato la nuova<br />

viabilità, con una strada che renderà<br />

più agevole la circolazione tra<br />

le vie Negri e Lombar<strong>di</strong>a. Molto critico<br />

anche Il Patto, Giovanni Brenna<br />

ha parlato del rischio <strong>di</strong> svendere<br />

il territorio, invitando la maggioranza<br />

a riflettere sulla possibilità <strong>di</strong><br />

rinviare a tempi migliori l’intera<br />

operazione. «In consiglio comunale<br />

la giunta non ha parlato <strong>di</strong> alcuna<br />

iniziativa che intende attuare<br />

con i proventi derivanti dalla monetizzazione<br />

dei 558mila euro per<br />

gli standard qualitativi - ha aggiunto<br />

Paolo Colmegna - e nascondersi<br />

sempre <strong>di</strong>etro al rispetto del patto<br />

<strong>di</strong> stabilità, sembra ormai una scusa<br />

per nascondere il fatto che la<br />

giunta naviga a vista». Se ne riparla<br />

a settembre.<br />

Gianluigi Saibene<br />

GUANZATE<br />

Trentamila biglietti della lotteria<br />

GUANZATE Trentamila biglietti della<br />

lotteria sono in ven<strong>di</strong>ta per aiutare la<br />

casa d’accoglienza che rischia il blocco<br />

dei lavori. Gli Amici del Santuario<br />

devolveranno il ricavato della sottoscrizione<br />

a premi per la festa del santuario<br />

<strong>di</strong> settembre al “Cortile” così da racimolare<br />

almeno parte dei 200mila euro<br />

mancanti. «Una piccola goccia nel mare,<br />

importante come tante altre piccoli<br />

aiuti - ha detto il parroco don Mauro<br />

Colombo nel presentare il progetto -. Un<br />

papà ci donerà il ricavato <strong>di</strong> alcuni<br />

macchinari, la scuola primaria promuoverà<br />

un’iniziativa, c’è stato il torneo <strong>di</strong><br />

calcio, ora la lotteria. Il paese, insomma,<br />

ha capito l’importanza dell’obiettivo<br />

<strong>di</strong> accoglienza in gioco. Si sviluppa<br />

su tre cerchi concentrici: il primo<br />

quello delle mamme e bambini, poi delle<br />

tre famiglie che si affiancheranno e<br />

infine tutte le famiglie della comunità<br />

pastorale <strong>di</strong> Guanzate e Bulgarogras-<br />

so». <strong>La</strong> struttura che sta sorgendo alle<br />

spalle del luogo <strong>di</strong> culto ospiterà tre famiglie<br />

a supporto dei nuclei in situazioni<br />

<strong>di</strong> <strong>di</strong>sagio costituiti da mamma e<br />

bambino e la sede della Caritas. Imprevisti<br />

sorti, dopo i risultati della relazione<br />

geologica, hanno imposto <strong>di</strong> fortificare<br />

le fondamenta della struttura, dotarla<br />

degli accorgimenti antisismici che<br />

hanno contribuito ad un aumento del<br />

costo dell’opera <strong>di</strong> oltre 200mila euro.<br />

«Splafoniamo, a causa degli imprevisti,<br />

<strong>di</strong> 248mila euro. <strong>La</strong> Curia aveva autorizzato<br />

la parrocchia ad una spesa <strong>di</strong><br />

1.115.000 euro, ma ha dato il suo benestare<br />

fino a 1.363.000 euro. Blocchiamo<br />

ora i lavori? Dobbiamo sicuramente<br />

promovere nuove iniziative che ci permettano<br />

<strong>di</strong> proseguire» ha spiegato il<br />

ragionier Giuliano Carugati, componente<br />

del comitato parrocchiale, durante<br />

la serata <strong>di</strong> presentazione.<br />

<strong>La</strong>ura Attolico<br />

[ CADORAGO ]<br />

Ban<strong>di</strong>ti tra<strong>di</strong>ti dalla targa, presi dopo venti giorni<br />

I carabinieri <strong>di</strong> Lomazzo hanno arrestato gli autori dell’assalto al negozio d’abbigliamento Magda<br />

CADORAGO Credevano <strong>di</strong> averla<br />

fatta franca ma domenica i carabinieri<br />

sono andati ad arrestarli nelle loro<br />

abitazioni <strong>di</strong> Milano e Verbania<br />

con l’accusa <strong>di</strong> aver messo a segno<br />

la rapina al negozio d’abbigliamento<br />

Magda <strong>di</strong> Cadorago dell’8 luglio.<br />

Sono durate meno <strong>di</strong> un mese le indagini<br />

da parte dei militari della caserma<br />

<strong>di</strong> Lomazzo che hanno permesso<br />

<strong>di</strong> arrestare Girolamo Lo Iacono,<br />

48 anni, originario <strong>di</strong> Palermo e<br />

residente a Milano e Roberto <strong>La</strong> Barbera,<br />

57 anni, nato a Bologna e domiciliato<br />

a Verbania. A tra<strong>di</strong>re i due<br />

uomini, con precedenti per reati contro<br />

il patrimonio, è stata la targa della<br />

Hyundai Matrix che hanno utilizzato<br />

per mettere a segno l’assalto al<br />

negozio: una telecamera presente in<br />

via Mameli a Cadorago ha ripreso<br />

1.300.000 euro<br />

<strong>La</strong> viabilità renderà più agevole la circolazione<br />

viabilistica tra le vie Negri e Lombar<strong>di</strong>a.<br />

L’operazione è destinata a portare nelle<br />

casse comunali, nell’arco <strong>di</strong> 24 mesi dalla<br />

firma della convenzione, 1.300.000 euro.<br />

non solo il modello della vettura ma<br />

anche alcuni numeri della targa. Da<br />

qui, da questi elementi, era partita<br />

l’indagine dei carabinieri che<br />

ha permesso con un paziente<br />

lavoro <strong>di</strong> verifica<br />

l’accertamento<br />

della targa prima,<br />

del proprietario<br />

poi e, quin<strong>di</strong>, <strong>di</strong><br />

quel duo già noto<br />

in passato per reati<br />

simili.<br />

I due uomini, che<br />

ora si trovano detenuti<br />

negli istituti penitenziari<br />

<strong>di</strong> Opera e<br />

Verbania, domenica mattina<br />

non si aspettavano <strong>di</strong><br />

essere arrestati ma gli elementi raccolti<br />

che hanno portato alla firma del-<br />

l’or<strong>di</strong>nanza <strong>di</strong> custo<strong>di</strong>a cautelare in<br />

carcere da parte del gip <strong>di</strong> Como sono<br />

stati giu<strong>di</strong>cati più che consistenti.<br />

<strong>La</strong> titolare del negozio<br />

Magda <strong>di</strong> via Mameli<br />

aveva vissuto un<br />

brutto pomeriggio:<br />

due uomini armati<br />

<strong>di</strong> pistola e con<br />

il volto scoperto,<br />

avevano fatto irruzione<br />

nel suo locale<br />

e avevano<br />

messo a segno una<br />

rapina. I ban<strong>di</strong>ti avevano<br />

racimolato un<br />

bottino <strong>di</strong> circa 650 euro<br />

e si erano allontanati a pie<strong>di</strong>,<br />

riuscendo poi a far perdere le<br />

proprie tracce a bordo <strong>di</strong> un’auto.<br />

[BASSA COMASCA 27]<br />

IL DISEGNO delle nuove palazzine<br />

Il fatto che i ban<strong>di</strong>ti avessero agito<br />

a volto scoperto, aveva subito fatto<br />

supporre gli inquirenti che non si<br />

trattasse <strong>di</strong> persone della zona, come<br />

poi le indagini hanno confermato.<br />

L’ipotesi più probabile che a colpire<br />

fossero stati due "pendolari" del crimine,<br />

provenienti dall’hinterland <strong>di</strong><br />

Milano, ha trovato conferma al termine<br />

delle indagini che si sono concluse<br />

con gli arresti <strong>di</strong> Lo Iacono e <strong>La</strong><br />

Barbera.<br />

Con questi due per l’assalto <strong>di</strong> Cadorago,<br />

salgono a tre i rapinatori fermati<br />

in meno <strong>di</strong> una settimana dai militari<br />

della caserma <strong>di</strong> Lomazzo che<br />

la settimana scorsa avevano <strong>di</strong>sarmato<br />

e arrestato il trentenne autore <strong>di</strong><br />

un assalto a mano armata all’ufficio<br />

postale del paese.<br />

Guglielmo De Vita


CO0308-CERB01-C1 8/2/2010 9:21 PM Pagina 1<br />

ERBACRONACHE<br />

Mario Cavallanti m.cavallanti@laprovincia.it 031.582345, Dario Cercek d.cercek@laprovincia.it 031.582356, Roberto Caimi r.caimi@laprovincia.it 031.582361,<br />

Maurizio Del Sordo m.delsordo@laprovincia.it 031.582354, Guglielmo De Vita g.devita@laprovincia.it 031.582441<br />

[ ASSO ]<br />

Area della Vallategna<br />

vincolata già dal duce<br />

Il Gruppo naturalistico della Brianza ritrova il documento<br />

Del Corno: «Una tutela ignorata dal piano regolatore»»<br />

ASSO L’area della cascata della Vallategna è vincolata<br />

dal 1931. Il documento recuperato dal Gruppo<br />

naturalistico della Brianza, datato 28 luglio<br />

1931, cambia decisamente le prospettive riguardanti<br />

il futuro dei terreni e lascia esterrefatti - <strong>di</strong>cono<br />

gli stessi esponenti del gruppo - a proposito<br />

degli ultimi passaggi portati avanti da amministratori<br />

e privati su un’area vincolata.<br />

Il documento timbrato dal ministero e scovato dal<br />

Gruppo naturalistico della Brianza negli archivi<br />

della Conservatoria <strong>di</strong> Lecco recita: «I terreni <strong>di</strong><br />

Ghislanzoni Giovanni fu Serafino e <strong>di</strong> Bressani<br />

Guglielmo fu Pietro, passati poi agli ere<strong>di</strong>, sono<br />

vincolati dal 1931 dall’allora ministero per l’educazione<br />

nazionale- <strong>di</strong>rezione nazionale per le antichità<br />

e belle arti».<br />

Il mappale interessato dal vincolo è il<br />

1068 che coprirebbe un’ampia fetta <strong>di</strong><br />

area <strong>di</strong> fatto impedendo eventuali costruzioni<br />

dalle <strong>di</strong>mensioni imponenti<br />

della struttura per la me<strong>di</strong>a <strong>di</strong>stribuzione:<br />

«Il Gruppo Naturalistico tramite ricerche<br />

d’archivio ha recuperato le <strong>di</strong>chiarazioni<br />

<strong>di</strong> vincolo del 1931: già allora<br />

si erano accorti del valore e della<br />

bellezza del luogo, che a parere dell’attuale<br />

amministrazione è solo un’area degradata».<br />

«Non si capisce però perché una cura <strong>di</strong><br />

cemento dovrebbe “risanare” un prato<br />

trascurato -<strong>di</strong>ce il presidente del Gruppo<br />

naturalistico Cesare Del Corno -. <strong>La</strong> presenza<br />

del vincolo rende manifesto come nel 2001, rifacendo<br />

il piano regolatore, l’amministrazione Conti<br />

ha ignorato la tutela dell’area estendendo la sua<br />

e<strong>di</strong>ficabilità».<br />

Del Corno invita chi volesse a visionare i documenti<br />

a Lecco: «Le copie conformi degli atti sono<br />

nella nostra <strong>di</strong>sponibilità, visionabili su richiesta,<br />

o possono essere <strong>di</strong>rettamente recuperate negli archivi<br />

della Conservatoria <strong>di</strong> Lecco. Ora, nuove<br />

proposte <strong>di</strong> e<strong>di</strong>ficazione “verde” ripartono tramite<br />

notizie <strong>di</strong> giornale, senza tenere in conto la situazione<br />

dell’area vincolata da ottant’anni».<br />

Per il presidente del gruppo naturalistico l’area<br />

<strong>La</strong><br />

minoranza:<br />

«Quanto<br />

meno c’è stata<br />

superficialità.<br />

Comune e<br />

proprietà<br />

dovevano<br />

sapere»<br />

della cascata non deve essere insomma toccata:<br />

«Il vincolo è stato riconfermato dalla legge Urbani<br />

del 2004 – continua il presidente del Gruppo<br />

naturalistico Cesare Del Corno -. Nell’impegno per<br />

la tutela dell’area della cascata Vallategna è chiaramente<br />

una scoperta clamorosa, recuperando ciò<br />

che ad Asso presumibilmente si sapeva ma i più<br />

oggi ignorano. Abbiamo appreso con sod<strong>di</strong>sfazione<br />

dai giornali che la commissione territorio provinciale<br />

ha approvato all’unanimità la proposta<br />

<strong>di</strong> <strong>di</strong>chiarare l’area della cascata Vallategna <strong>di</strong> notevole<br />

interesse pubblico, dando così ulteriore forza<br />

alla mobilitazione locale dei mesi scorsi».<br />

Per il capogruppo <strong>di</strong> minoranza Roberto Zanetti<br />

<strong>di</strong> “Asso Viva” privati e amministrazione non potevano<br />

non sapere: «L’amministrazione<br />

comunale è la proprietà del terreno do-<br />

vevano per forza essere a conoscenza <strong>di</strong><br />

questo vincolo – spiega -. Di certo c’è<br />

stata una superficialità nella stesura della<br />

variante, ma in realtà la superficialità<br />

nel caso specifico mi sembra poco verosimile.<br />

Non posso credere non si fosse<br />

al corrente <strong>di</strong> questi vincoli, anche perché<br />

dovrebbero risultare negli atti notarili.<br />

Quin<strong>di</strong> il privato se ha acquistato<br />

sapeva che non poteva realizzare una<br />

struttura <strong>di</strong> quel tipo».<br />

Per Zanetti si può <strong>di</strong>scutere comunque<br />

su come utilizzare l’area: «Se c’è un vincolo<br />

chiaro e definitivo sono dell’idea<br />

non si possa costruire e basta, però non parliamo<br />

<strong>di</strong> perequazione perché potrebbe portare ad<br />

utilizzare un terreno agricolo per inserire una struttura<br />

con i medesimi spazi».<br />

Ieri pomeriggio non è stato possibile raggiungere<br />

telefonicamente il vicesindaco Giovanni Conti, citato<br />

dal Gruppo naturalistico della Brianza per<br />

aver ignorato nel 2001 la tutela dell’area al momento<br />

della stesura del piano regolatore. Certo è<br />

che, a questo punto, la partita dell’area della Vallategna<br />

sembra chiusa. A meno che non si dovesse<br />

scoprire che il vincolo sia stato soppresso in<br />

qualche epoca successiva al 1931.<br />

Giovanni Cristiani<br />

[ CIVENNA ]<br />

Biblioteca intitolata a Santucci. Con <strong>di</strong>stinguo<br />

Un ex volontario: «E’ una possibilità, ma credo meriterebbe <strong>di</strong> più il fondatore Raffaele Cattaneo»<br />

CIVENNA (G.Cri.) <strong>La</strong> biblioteca comunale del paese<br />

sarà de<strong>di</strong>cata, il 19 agosto, all’importante figura <strong>di</strong> Luigi<br />

Santucci. <strong>La</strong> scelta <strong>di</strong> intitolazione deriva dalla frequentazione<br />

del paese da parte <strong>di</strong> quello che è ritenuto<br />

uno dei maggiori scrittori italiani della seconda<br />

metà del Novecento. Nato e vissuto a Milano, Santucci,<br />

aveva scelto la verde Guello, frazione <strong>di</strong> Bellagio,<br />

come sua meta estiva, da qui si spostava a Civenna<br />

dove era solito bazzicare bar e negozi. Di<br />

lungo corso l’amicizia con monsignor Gian-<br />

franco Ravasi e <strong>di</strong>versi altri residenti.<br />

Un’intitolazione insomma forte, fondata su<br />

basi solide. ma c’è chi non è d’accordo e<br />

vorrebbe un altro nome, quello <strong>di</strong> qualcuno<br />

meno conosciuto ma che molto ha fatto<br />

per la biblioteca: «L’intitolazione della<br />

biblioteca <strong>di</strong> Civenna a Luigi Santucci è una<br />

possibilità - <strong>di</strong>ce Marco Fusari, per quin<strong>di</strong>ci<br />

anni volontario nella biblioteca del paese<br />

-, ma credo meriterebbe una minima <strong>di</strong>scussione<br />

in cui possano essere proposti altri nomi,<br />

come quello <strong>di</strong> Raffaele Cattaneo. Premesso che non<br />

ho nulla contro Santucci, però posso <strong>di</strong>re che ho praticamente<br />

creato la biblioteca insieme a Raffaele Cattaneo.<br />

Lo spazio è nato da lui, dalla sua de<strong>di</strong>zione e<br />

passione verso i libri, e vederla de<strong>di</strong>cata a uno scrittore<br />

che non ha fatto nulla per la biblioteca, se non<br />

L’obiezione<br />

non trova<br />

sponde -<br />

Il sindaco:<br />

«Decisione<br />

presa»<br />

donare qualche testo mi fa arrabbiare».<br />

Spiega ancora Fusari: «Cattaneo ha investito tempo e<br />

denaro per creare la biblioteca, comprando i mobili e<br />

regalando libri comunque antichi. Se si vuole de<strong>di</strong>care<br />

la biblioteca a Santucci si crei almeno una sala<br />

lettura intitolata a Cattaneo».<br />

Per il sindaco <strong>di</strong> Civenna Angelo Colzani la de<strong>di</strong>ca<br />

è già decisa e non è <strong>di</strong>scutibile il peso letterario <strong>di</strong><br />

Santucci: «Le biblioteche si de<strong>di</strong>cano a persone<br />

conosciute, noi abbiamo la fortuna <strong>di</strong><br />

aver ospitato in paese, seppur <strong>di</strong> passaggio<br />

dalla vicina Guello, uno dei più gran<strong>di</strong> narratori<br />

degli ultimi anni non credo si possano<br />

intavolare <strong>di</strong>scussioni su questo nome.<br />

Ci fa anzi piacere la <strong>di</strong>sponibilità mostrata<br />

dalla famiglia. Riconosciamo peraltro<br />

l’importante lavoro svolto da Cattaneo».<br />

Tutti concor<strong>di</strong> sul nome <strong>di</strong> Santucci: dalla<br />

responsabile della stessa biblioteca Gabriella<br />

Vimercati, che lo ritiene una scelta<br />

<strong>di</strong> gran<strong>di</strong>ssimo spessore rimarcando il rapporto con<br />

il paese e la stesura del testo del canto “Le Grigne” all’ex<br />

sindaco Felice Mella: «<strong>La</strong> commissione della<br />

biblioteca, <strong>di</strong> cui faccio parte, ha fatto un’ottima scelta<br />

– spiega Mella -. Santucci è una personalità <strong>di</strong> spicco<br />

della letteratura italiana, non si può <strong>di</strong>scutere il suo<br />

nome, pur rimarcando il lavoro svolto da Cattaneo».<br />

REDAZIONE PROVINCIA<br />

redprovincia@laprovincia.it<br />

Tel 031.582311 Fax 031.521303<br />

<strong>La</strong> cascata della Vallategna<br />

e - qui accanto - il<br />

documento ritrovato dal<br />

Gruppo naturalistico della<br />

Brianza<br />

REZZAGO<br />

Gli alpini<br />

ripuliscono<br />

i castagneti<br />

28<br />

REZZAGO Lo splen<strong>di</strong>do<br />

castagneto del paese è<br />

oggetto <strong>di</strong> un intervento<br />

<strong>di</strong> pulizia in corso da<br />

parte del Gruppo alpini<br />

<strong>di</strong> Caglio e Rezzago. I<br />

quasi duemila alberi<br />

presenti si troveranno<br />

così liberi, senza foglie<br />

e piccoli arbusti vicini.<br />

«Ormai da una decina<br />

d’anni - spiega il sindaco<br />

<strong>di</strong> Rezzago Sergio<br />

Binda - il gruppo alpini<br />

s’impegna in questo intervento,<br />

per noi importante<br />

perché l’area è<br />

uno dei punti <strong>di</strong> maggiore<br />

attrattiva turistica.<br />

Durante l’estate, ma soprattutto<br />

in autunno con<br />

il frutto presente sul terreno,<br />

i castagni sono<br />

molto frequentati».<br />

I volontari s’impegnano<br />

nel tempo libero per il<br />

bene del paese: «Il lavoro<br />

si svolge da circa un<br />

mese, senza naturalmente<br />

vincoli d’orario –<br />

spiega ancora Binda -.<br />

Sono impegnati una decina<br />

<strong>di</strong> volontari con decespugliatori<br />

e falciatrici.<br />

L’intervento terminerà<br />

con una fiaccolata<br />

che dal castagneto arriverà<br />

fino in paese. Il ricavato<br />

della fiaccolata,<br />

tenuta all’interno <strong>di</strong> un<br />

evento con giochi e<br />

molto altro, viene devoluto<br />

dal gruppo in beneficenza».<br />

G. Cri.


CO0308-ERBA02-C1 8/2/2010 9:24 PM Pagina 1<br />

LA PROVINCIA<br />

MARTEDÌ 3 AGOSTO 2010<br />

[ IL CASO ]<br />

Il piano del territorio è a rischio<br />

«Procedura errata,il Tar boccerebbe»<br />

Un ciitta<strong>di</strong>no ricorda il precedente <strong>di</strong> Cermenate - Il sindaco: «Siamo tranquilli»<br />

Il piano <strong>di</strong> governo del territorio<br />

potrebbe essere annullato dal<br />

Tar. E’ una lettera al sindaco a firma<br />

<strong>di</strong> Giacomo Piscicelli (uno degli<br />

esponenti del comitato contrario<br />

alla variante <strong>di</strong> Parravicino)<br />

a far rilevare come, se chiamato<br />

in causa, il Tar della Lombar<strong>di</strong>a<br />

potrebbe anche annullare lo strumento<br />

urbanistico erbese come ha<br />

fatto per quello <strong>di</strong> Cermenate.<br />

Lo sbaglio dell’amministrazione<br />

Tili - scrive Piscicelli - consisterebbe<br />

nell’ aver nominato come<br />

autorità competente a esprimere<br />

un giu<strong>di</strong>zio sulla Valutazione ambientale<br />

strategica (Vas, l’acronimo:<br />

si tratta <strong>di</strong> un documento che<br />

accompagna il pgt) un <strong>di</strong>rigente<br />

interno al comune, nella fattispecie<br />

l’architetto Angelo Rocchi, tra<br />

l’altro <strong>di</strong>messosi dalla propria carica<br />

terminata la procedura <strong>di</strong> approvazione<br />

del Pgt.<br />

<strong>La</strong> sentenza emessa dal Tar nel<br />

maggio scorso, relativamente a<br />

Cermenate, recita nel suo linguaggio<br />

burocratico che «il Comune,<br />

al fine della Vas in<strong>di</strong>vidua quale<br />

autorità procedente il sindaco e<br />

un assessore e come autorità competente<br />

un <strong>di</strong>rigente del Comune;<br />

ciò determina la nullità del proce<strong>di</strong>mento<br />

per mancanza <strong>di</strong> terzietà».<br />

<strong>La</strong> sentenza del Tar afferma che<br />

un <strong>di</strong>rigente interno non equivale<br />

ad una soggetto terzo e quin<strong>di</strong><br />

in<strong>di</strong>pendente, obbligatorio per<br />

una valutazione completa e obiettiva<br />

della Vas.<br />

Per ora la notizia, non proprio rassicurante,<br />

è stata inviata sotto forma<br />

<strong>di</strong> semplice lettera al sindaco<br />

Marcella Tili. Nessuno ha chiamato<br />

<strong>di</strong>rettamente in causa il Tar<br />

della Lombar<strong>di</strong>a, operazione obbligatoria<br />

perché i grattacapi dell’amministrazione<br />

si trasformino<br />

in qualcosa <strong>di</strong> più consistente.<br />

Dal canto suo l’amministrazione<br />

ci tiene a sottolineare che anche<br />

la vicenda <strong>di</strong> Cermenate non sembra<br />

destare preoccupazioni.<br />

«<strong>La</strong> sentenza del Tar – precisa il<br />

sindaco Marcella Tili – è stata impugnata<br />

dal Consiglio <strong>di</strong> Stato,<br />

quin<strong>di</strong> non è definitiva. Secondo<br />

la Regione e l’Istituto nazionale <strong>di</strong><br />

urbanistica, la Vas non è un proce<strong>di</strong>mento<br />

<strong>di</strong> controllo a posteriori<br />

sulla “vocazione ambientalista”<br />

del Pgt, ma un metodo che deve<br />

essere praticato durante la pianificazione.<br />

Quin<strong>di</strong>, l’autorità competente<br />

non deve essere un valutatore<br />

estraneo all’amministrazione,<br />

ma un soggetto interno alla<br />

stessa che accompagni l’elaborazione<br />

del piano, seppure con un<br />

“adeguato grado <strong>di</strong> autonomia”.<br />

Questo principio era chiaro in una<br />

delibera regionale del 2009, non<br />

annullata dal Tar e che i Comuni<br />

sono tenuti ad applicare. Il Comune<br />

<strong>di</strong> Erba dovrà rivedere le competenze<br />

sulla Vas, non tanto per<br />

la sentenza del Tar, quanto sulla<br />

scorta proprio della delibera regionale<br />

del 2009, anche perché<br />

nel frattempo è mutato l’assetto<br />

organizzativo interno. Per il <strong>di</strong>ritto<br />

urbanistico, ogni irregolarità<br />

sulle procedure può essere sanata,<br />

e gli allarmismi non sono giustificati.<br />

Ciò che conta è che il Pgt<br />

è stato redatto coerentemente alle<br />

prescrizioni. Non tutte le scelte<br />

operate saranno con<strong>di</strong>vise, ma<br />

non vi è dubbio che, a chi legga il<br />

rapporto ambientale, appare chia-<br />

[ MAGREGLIO ]<br />

Pista cicloturistica da Milano al Ghisallo<br />

Dopo le polemiche rispunta l’idea <strong>di</strong> un collegamento riservato alle biciclette<br />

MAGREGLIO Serve una via ciclabile<br />

<strong>di</strong>scosta dalla strada provinciale:<br />

tutti concor<strong>di</strong>, i sindaci,<br />

sulla necessità <strong>di</strong> trovare un<br />

percorso alternativo alle biciclette<br />

per non intasare l’unica strada<br />

esistente. Un progetto già valutato<br />

e nato <strong>di</strong>eci anni fa, con<br />

la creazione <strong>di</strong> una cicloturistica<br />

Milano-Ghisallo, mai però<br />

concretizzatosi appieno. Resta<br />

anche la volontà <strong>di</strong> valorizzare<br />

il turismo dei ciclisti, importante<br />

risorsa per l’area.<br />

«Da parte dell’amministrazione<br />

<strong>di</strong> Magreglio - <strong>di</strong>ce il sindaco del<br />

paese che ospita il santuario del<br />

Ghisallo Giovanna Arrigoni - i<br />

ciclisti sono ritenuti una risorsa<br />

turistica e sono assolutamente<br />

benvenuti. Ci fa piacere ci siano,<br />

ma dobbiamo evitare che creino<br />

problemi e rischi alla circolazione.<br />

Si deve tutelare la sicurezza<br />

dei citta<strong>di</strong>ni, in auto e in bicicletta,<br />

per questo riteniamo opportuna<br />

una via cicloturistica e<br />

servirebbe da parte loro un maggior<br />

rispetto del co<strong>di</strong>ce della strada».<br />

I paesi che si trovano sulla <strong>di</strong>rettrice<br />

verso il Ghisallo sentono il<br />

problema dell’affollamento <strong>di</strong><br />

cicloturisti nel fine settimana:<br />

«Da tempo si parla <strong>di</strong> una via cicloturistica<br />

da Monza al Ghisallo<br />

- osserva il primo citta<strong>di</strong>no <strong>di</strong><br />

<strong>La</strong>snigo e assessore ai lavori pubblici<br />

della Comunità montana<br />

del Triangolo lariano Patrizia<br />

Mazza -, ma per ora si sono realizzati<br />

solo dei pezzi e <strong>di</strong>scutibi-<br />

li . A Caslino d’Erba si è solo <strong>di</strong>pinta<br />

una linea sulla strada. Noi<br />

volevamo creare un collegamento<br />

tra <strong>La</strong>snigo e il Ghisallo, ma<br />

ci hanno messo a <strong>di</strong>sposizione<br />

solo centomila euro quando ne<br />

servirebbero almeno trecentomila.<br />

L’esigenza <strong>di</strong> una via cicloturistica<br />

c’è ed è evidente».<br />

Da parte dei comuni si erano già<br />

fatte delle valutazioni anche sul<br />

tracciato: «Qualche ragionamento<br />

l’abbiamo fatto, e ci sono delle<br />

<strong>di</strong>fficoltà morfologiche <strong>di</strong>fficilmente<br />

superabili. Per esempio<br />

sopra Asso è <strong>di</strong>fficile trovare<br />

lo spazio per una ciclabile e<br />

avevamo valutato <strong>di</strong> passare da<br />

Megna, ma risulta una scelta più<br />

per le mountain bike. Tra <strong>La</strong>snigo<br />

e Barni si potrebbe costeggia-<br />

re il <strong>La</strong>mbro, ma è chiaro che il<br />

percorso ha i suoi costi ed alcune<br />

<strong>di</strong>fficoltà. L’alternativa sarebbe<br />

la salita fino a Crezzo, ma la<br />

strada è decisamente impervia».<br />

Anche da Barni, il sindaco Mauro<br />

Caprani, rimarca l’esigenza <strong>di</strong><br />

una ciclabile per l’area: «Dal<br />

2000 se ne parla, ma si è fatto pochissimo<br />

in questa <strong>di</strong>rezione.<br />

Non c’è dubbio che un progetto<br />

<strong>di</strong> questo tipo sarebbe interessante».<br />

Tutti concor<strong>di</strong> insomma, si potrebbe<br />

poi aggiungere che la ciclopedonale,<br />

se fatta con i crismi,<br />

potrebbe trasformarsi anche<br />

in una via per le emergenze,<br />

avendo per ampi tratti la Valassina<br />

un’unica strada.<br />

Giovanni Cristiani<br />

ro che sono stati ponderati tutti<br />

gli interessi ambientali, sociali e<br />

produttivi che devono essere considerati<br />

ai fini della Vas. Va peraltro<br />

ricordato che la problematica<br />

in essere sul tema vas non riguarda<br />

solo il Comune <strong>di</strong> Erba ma interessa<br />

i Comuni della Lombar<strong>di</strong>a,<br />

al <strong>di</strong> là <strong>di</strong> ogni appartenenza<br />

politica. Anche se, per assurdo<br />

il Pgt della giunta Ghioni fosse stato<br />

approvato e non revocato il tema<br />

sarebbe lo stesso».<br />

Veronica Fallini<br />

LA PROGRAMMAZIONE URBANISTICA<br />

Polemica anche sull’aumento degli abitanti<br />

(V.F.) Non solo un’"avviso" sul pericolo <strong>di</strong> annullamento<br />

del piano <strong>di</strong> governo del territorio da parte del Tar.<br />

Giacomo Piscicelli firma anche un’osservazione vera<br />

e propria allo strumento urbanistico erbenese, depoistata<br />

nei giorni scorsi.<br />

Il piano <strong>di</strong> governo del territorio - secondo Piscicelli -<br />

innalzerà necessariamente la soglia degli abitanti <strong>di</strong><br />

Erba. Le previste e<strong>di</strong>ficazioni saranno seguite da nuovi<br />

abitanti freschi <strong>di</strong> residenza: 2000 nuovi abitanti che<br />

potrebbero aumentare i livelli <strong>di</strong> usura del territorio comunale.<br />

Con fenomeni <strong>di</strong> ghettizzazione e quartieri abbandonati<br />

dai residenti storici in cambio <strong>di</strong> affitti tra<br />

privati dati alla leggera. «I nuovi alloggi <strong>di</strong> costosa realizzazione<br />

– secondo <strong>di</strong> Piscicelli – saranno acquistati<br />

dagli erbesi che se lo possono permettere, mentre<br />

lasceranno le vecchie costruzioni situate nel centro<br />

storico in affitto a persone <strong>di</strong>sposte, per insufficienza<br />

<strong>di</strong> mezzi, ad accettare una bassa qualità <strong>di</strong> vita».<br />

<strong>La</strong> stima dei nuovi arrivi sarebbe presto fatta: «Il Pgt –<br />

ha calcolato Piscicelli – in<strong>di</strong>ca l’e<strong>di</strong>ficazione <strong>di</strong> una<br />

superficie libera complessiva <strong>di</strong> 215.560 metri quadra-<br />

FUTURO<br />

Giacomo Piscicelli e,<br />

a sinistra, una panotramica<br />

della città<br />

ti. Dedotte le destinazioni produttive, cioè 70.574 metri<br />

quadrati e il 50 per cento delle miste, rimangono<br />

94.131 metri quadrati residenziali. Se il rapporto urbanistico<br />

usuale è <strong>di</strong> un abitante ogni 50 metri quadrati,<br />

il Pgt prevede l’inserimento <strong>di</strong> 1.883 nuovi inquilini».<br />

Il dato non coglie l’amministrazione <strong>di</strong> sorpresa. Nello<br />

stesso Pgt viene espresso l’obiettivo <strong>di</strong> invertire la tendenza<br />

all’abbassamento demografico: «Attualmente –<br />

risponde il sindaco Marcella Tili – Erba detiene un saldo<br />

demografico negativo dell’1,6 per cento. Ciò significa<br />

che la popolazione sta sensibilmente <strong>di</strong>minuendo,<br />

con un in<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> invecchiamento sempre più incisivo.<br />

Aumentare, seppur <strong>di</strong> un numero contenuto il nostro livello<br />

<strong>di</strong> popolazione è uno degli intenti programmati.<br />

Altrimenti le risorse umane della città andrebbero esaurendosi.<br />

In ogni caso il calcolo degli uffici è che l’impianto<br />

urbanistico erbese <strong>di</strong>spone <strong>di</strong> servizi e spazi<br />

adeguati all’ipotetico fabbisogno <strong>di</strong> ben 5.000 nuovi citta<strong>di</strong>ni.<br />

Questa cifra non verrà raggiunta, ma è la previsione<br />

statistica per in<strong>di</strong>care le potenzialità attrattive<br />

<strong>di</strong> Erba, che lasciano ancora ampi spazi <strong>di</strong> manovra».<br />

REZZAGO<br />

brevi<br />

[ CANZO ]<br />

Anziani in montagna<br />

Il gruppo Over del Cai <strong>di</strong> Canzo propone<br />

per domani una giornata in montagna de<strong>di</strong>cata<br />

agli anziani nell’ambito del progetto<br />

proposto per evitare la calura estiva ai<br />

non più giovani che risiedono in paese,<br />

oppure che sono arrivati ai pie<strong>di</strong> della Vallassina<br />

per passare le loro vacanze. Villeggianti<br />

e canzesi si ritroveranno alle<br />

9.30 nel parcheggio <strong>di</strong> Villa Meda, in pieno<br />

centro storico e, da lì, si sposteranno<br />

alla volta del vicino monte Cornizzolo, dove<br />

passeranno l’intera giornata in altura.<br />

Pranzo libero, o al sacco, o in baita, con<br />

attività <strong>di</strong> animazione fino al tardo pomeriggio.<br />

Il rientro alla base è previsto attorno<br />

alle 17. <strong>La</strong> partecipazione è libera.<br />

[ MONGUZZO ]<br />

Non sprecare acqua<br />

(Al. Gaff.) - Da 25 a 50 euro <strong>di</strong> multa per<br />

chi utilizzerà l’acqua potabile al <strong>di</strong> fuori<br />

dei normali usi domestici. L’ha imposto il<br />

sindaco <strong>di</strong> Monguzzo, Marco Sangiorgio,<br />

che, con un’or<strong>di</strong>nanza, ha vietato <strong>di</strong> usare<br />

l’acqua <strong>di</strong>stribuita dall’acquedotto comunale<br />

per impieghi <strong>di</strong>versi da quelli <strong>di</strong><br />

casa. Fino al prossimo 15 settembre i citta<strong>di</strong>ni<br />

dovranno abituarsi a utilizzare l’acqua<br />

solo per usi strettamente necessari<br />

dalle 7 del mattino alle 23. Un provve<strong>di</strong>mento<br />

peraltro già introdotto da altri sindaci<br />

del territorio in previsione della stagione<br />

estiva.<br />

[ ORSENIGO ]<br />

[ERBA 29]<br />

Sfalcio dell’ambrosia<br />

(S.R.) L’amministrazione comunale con or<strong>di</strong>nanza<br />

del sindaco, Licia Viganò, ha <strong>di</strong>sposto<br />

interventi per lo sfalcio dell’ambrosia,<br />

pianta infestante molto <strong>di</strong>ffusa che<br />

fiorisce tra agosto e settembre ed è causa<br />

<strong>di</strong> insorgenza <strong>di</strong> fenomeni allergici, come<br />

l’asma. Proprio per evitare che la pianta<br />

fiorisca e <strong>di</strong> conseguenza si <strong>di</strong>ffonda il<br />

suo polline, l’or<strong>di</strong>nanza obbliga i proprietari<br />

<strong>di</strong> aree agricole o industriali <strong>di</strong>smesse,<br />

i responsabili dei cantieri e<strong>di</strong>li, i gestori<br />

della rete stradale <strong>di</strong> competenza<br />

non comunale e i privati a vigilare sulla<br />

presenza dell’ambrosia e nel caso <strong>di</strong> provvedere<br />

allo sfalcio secondo le seguenti<br />

modalità: per le aree urbane provvedere<br />

a due tagli, mentre per le aree agricole<br />

un unico taglio nella prima metà <strong>di</strong> agosto,<br />

più un eventuale secondo a settembre<br />

in caso <strong>di</strong> ricrescita della pianta.In<br />

caso <strong>di</strong> mancato rispetto, sono previste<br />

sanzioni che variano da un minimo <strong>di</strong> venticinque<br />

euro a un massimo <strong>di</strong> cinquecento<br />

euro.<br />

Piace la Tapasciada<br />

REZZAGO E<strong>di</strong>zione partecipata per la “Tapasciada”,<br />

una corsa po<strong>di</strong>stica, tenutasi domenica tra i<br />

boschi sopra il paese con una giornata decisamente<br />

favorevole. L’appuntamento è ormai una<br />

consuetu<strong>di</strong>ne per gli amanti della corsa, e si tiene<br />

tra scenari ver<strong>di</strong> e incommensurabili. All’arrivo<br />

era presente anche il sindaco Sergio Binda.<br />

Sul piazzale del Punto d’incontro, la cerimonia<br />

<strong>di</strong> premiazione.


CO0308-CCAN01-C1 8/2/2010 8:44 PM Pagina 1<br />

CANTÙCRONACHE<br />

Mauro Butti m.butti@laprovincia.it, Luciano Barocco l.barocco@laprovincia.it, Raffaele Foglia r.foglia@laprovincia.it, Fabio Cavagna f.cavagna@laprovincia.it<br />

[ PIANO CASA, PRIMO BILANCIO DA FLOP ]<br />

Ampliare l’alloggio: lo chiedono solo in tre<br />

C’è però tempo sino al 16 aprile per usufruire della legge - Esclusi centri storici ed e<strong>di</strong>fici <strong>di</strong> pregio<br />

CANTU’ Al suo apparire, aveva<br />

causato preoccupazioni e polemiche,<br />

tante almeno quante<br />

le belle speranze. Speranze in<br />

campo economico. Invece, alla<br />

resa dei conti, il piano casa in<br />

quel <strong>di</strong> Cantù s’è rivelato una<br />

faccenda che ha coinvolto davvero<br />

quattro gatti. Anzi, tre per<br />

essere precisi. Tante le richieste<br />

avanzate dai privati in municipio<br />

per chiedere <strong>di</strong> poter usufruire<br />

dei benefici concessi dalla<br />

legge. Considerando che l’approvazione<br />

da parte del consiglio<br />

comunale risale a metà ottobre,<br />

una ogni tre mesi. Non<br />

propriamente un successo.<br />

S’era abbattuta con forza anche<br />

su Cantù, in autunno, la legge<br />

13/2009 emanata dal Governo<br />

e fatta propria dalla Regione che<br />

<strong>di</strong> fatto permette <strong>di</strong> ampliare del<br />

20% e<strong>di</strong>fici mono e bifamiliari<br />

esistenti e realizzati prima del<br />

31 marzo 2005, fino a un massimo<br />

<strong>di</strong> 300 metri cubi. Solo ampliamento,<br />

per così <strong>di</strong>re, semplice,<br />

visto che il Comune ha<br />

deciso <strong>di</strong> escludere la possibilità<br />

- altrove consentita - <strong>di</strong> abbattimento<br />

e ricostruzione. Legge<br />

che destò non poche perplessità<br />

e polemiche da parte <strong>di</strong> chi<br />

temeva una colata <strong>di</strong> cemento<br />

in arrivo su città e paesi. E che<br />

era stata emanata con il preciso<br />

intento <strong>di</strong> dare una boccata d’ossigeno<br />

al settore dell’e<strong>di</strong>lizia, invogliando<br />

i citta<strong>di</strong>ni a investire<br />

sul caro vecchio mattone e quin<strong>di</strong><br />

portando benefici a tutto l’indotto.<br />

Ma a Cantù non si è vista<br />

nessuna corsa al calcestruzzo all’indomani<br />

dell’approvazione<br />

della delibera sul piano casa.<br />

Il che ha significato che se sono<br />

mancati i primi – gli scempi –<br />

<strong>di</strong> certo han latitato anche i secon<strong>di</strong>,<br />

ovvero i benefici per il<br />

settore. Benché a non mancare,<br />

in città, siano gli immobili in<br />

ven<strong>di</strong>ta, in affitto o comunque<br />

vuoti.<br />

Entrato in vigore in pratica all’indomani<br />

del voto dell’assemblea<br />

comunale - che, pro<strong>di</strong>gio-<br />

samente, vide maggioranza e opposizioni<br />

in buona parte d’accordo<br />

su un tema legato all’urbanistica<br />

- il piano casa concede<br />

queste agevolazioni fino al<br />

prossimo16 aprile, visto che la<br />

sua vali<strong>di</strong>tà è stata fissata in 18<br />

mesi. Sempre tenendo conto dei<br />

paletti che la città ha deciso <strong>di</strong><br />

imporre: riguarda quin<strong>di</strong> le zone<br />

residenziali a esclusione dei<br />

centri storici nei quali continueranno<br />

a vigere le regole urbanistiche<br />

tra<strong>di</strong>zionali. Esclusi poi<br />

gli e<strong>di</strong>fici considerati <strong>di</strong> pregio<br />

architettonico. In quella considerata<br />

extraurbana, <strong>di</strong> zona, non<br />

sarà possibile rimaneggiare i ca-<br />

[ INVERSIONE DI TENDENZA ]<br />

Distributori del latte, in<strong>di</strong>etro tutta<br />

Consumi in calo del 30%. Tre quelli in funzione, qualcuno potrebbe chiudere<br />

CANTU’ Passato l’effetto novità,<br />

e dopo qualche mese dal<br />

consiglio forzato <strong>di</strong> bollitura<br />

imposto dalla legge, i <strong>di</strong>stributori<br />

del latte crudo iniziano ad<br />

accusare i primi duri colpi. In<br />

città, il consumo sta calando.<br />

In alcuni casi, anche sensibilmente:<br />

fino al 30% in meno rispetto<br />

allo scorso anno. Pesa la<br />

concorrenza della<br />

grande <strong>di</strong>stribuzio-<br />

ne. Che, a detta dei<br />

produttori, sarebbe<br />

scorretta e sleale.<br />

Inoltre, la moda <strong>di</strong><br />

servirsi <strong>di</strong>rettamente<br />

nelle aziende sarebbe<br />

ormai in fase<br />

calante. Per tutti<br />

questi fattori, c’è chi<br />

sta pensando persino<br />

<strong>di</strong> chiudere i "lattemat", ad<strong>di</strong>rittura<br />

già nei prossimi mesi.<br />

I margini <strong>di</strong> guadagno sarebbero<br />

troppo bassi. Difficile continuare.<br />

Si spera <strong>di</strong> invertire in qualche<br />

modo la tendenza. Ma a girare<br />

tra gli agricoltori <strong>di</strong> Cantù<br />

che hanno deciso <strong>di</strong> aprire un<br />

Pesa la<br />

concorrenza<br />

della grande<br />

<strong>di</strong>stribuzione.<br />

Difficile<br />

continuare<br />

IL CANTIERE<br />

Ruspe mai ferme:<br />

giù una fetta<br />

del Palababele<br />

CANTU’ (ch. g.) Un colpo deciso allo<br />

scheletro <strong>di</strong> cemento del Palababele.<br />

Per l’apertura <strong>di</strong> quella che si potrebbe<br />

definire la prima crepa. Proseguono<br />

i lavori al cantiere <strong>di</strong> demolizione<br />

del palazzetto <strong>di</strong> corso Europa. Di giorno<br />

in giorno, il panorama muta. Anche<br />

piuttosto velocemente: dopo aver<br />

rimosso la copertura rosso mattone del<br />

palazzetto, da ieri gli operai <strong>di</strong> Italcave<br />

- la <strong>di</strong>tta impegnata nella demolizione,<br />

atto necessario prima che la Turra<br />

parti con le fondamenta del nuovo<br />

PalaCantù - hanno affondato i denti<br />

delle ruspe nella struttura. Dalla strada,<br />

a palazzetto ferito, si potevano vedere<br />

chiaramente alcuni graffiti. Con<br />

la demolizione si continuerà oggi. In<br />

questi giorni, sono stati cancellati anche<br />

i labirinti <strong>di</strong> scalini che, per molti<br />

anni, permettevano l’accesso al Palababele.<br />

Abbattuti quasi completamente,<br />

ridotti anche quelli a un cumulo<br />

<strong>di</strong> macerie. I lavori proseguono anche<br />

all’interno, con la <strong>di</strong>struzione delle<br />

tribune. Prima <strong>di</strong> settembre, il vertice<br />

della piramide non cadrà a terra.<br />

<strong>di</strong>stributore del latte, si incontrano<br />

più sguar<strong>di</strong> torvi che sorrisi<br />

<strong>di</strong> felicità. Sono tre, le riven<strong>di</strong>te<br />

<strong>di</strong> latte alla spina sparsi<br />

per la città. A Fecchio, in via<br />

per Alzate. A Vighizzolo, tra via<br />

Anglieri e via Tagliamento. E,<br />

sempre in periferia ma verso il<br />

centro <strong>di</strong> Cantù, in via Magellano,<br />

<strong>di</strong>etro il Palababele.<br />

Aperti ventiquattr’ore<br />

su ventiquattro o<br />

per la maggior parte<br />

della giornata, i "lattemat"<br />

sono meno<br />

frequentati che in<br />

passato. Enrico Caldera,<br />

alla Silver Fox<br />

Farm <strong>di</strong> Fecchio, fu<br />

tra i primi ad aprire<br />

in tutta la provincia<br />

<strong>di</strong> Como. Scuote la<br />

testa, a chiedergli come vanno<br />

gli affari. «Con il <strong>di</strong>stributore<br />

del latte, non è più come prima<br />

- spiega - se ne vende un terzo<br />

<strong>di</strong> meno. E’ latte <strong>di</strong> altissima<br />

qualità. Fino a qualche tempo<br />

fa, il prezzo <strong>di</strong> un euro per litro<br />

<strong>di</strong> latte era concorrenziale.<br />

Ma adesso, nei supermercati ar-<br />

riva il latte dall’Olanda, che costa<br />

49 centesimi al litro. Inutile<br />

<strong>di</strong>re che è un altro prodotto».<br />

Qualcuno ha smesso <strong>di</strong> affezionarsi<br />

al sistema del latte da<br />

asporto per via <strong>di</strong> quel cartello<br />

con la scritta in rosso: «Da consumarsi<br />

solo dopo la bollitura».<br />

Obbligatorio per legge, è stato<br />

imposto qualche mese fa da<br />

un’or<strong>di</strong>nanza del ministero del<br />

welfare, dopo il caso <strong>di</strong> una decina<br />

<strong>di</strong> bambini ammalati.<br />

«Penso che questo cartello sia<br />

solo un modo per toglierci <strong>di</strong><br />

mezzo - <strong>di</strong>ce Giacomo Speziali,<br />

via Magellano - in realtà, il<br />

nostro è latte controllatissimo.<br />

Un prodotto naturale e buonissimo.<br />

Ma la gente non è tranquilla.<br />

Anche se molti lo bevono<br />

ugualmente fresco, me compreso,<br />

si vende molto meno <strong>di</strong><br />

prima. Speriamo cambi qualcosa<br />

con l’apertura delle scuole.<br />

Altrimenti, verso la fine dell’anno,<br />

ci vedremo costretti a<br />

chiudere».<br />

Mauro Cappelletti, a metà aprile,<br />

è riuscito ad aprire il <strong>di</strong>stributore<br />

del latte vicino alle po-<br />

ste <strong>di</strong> Vighizzolo. «Purtroppo<br />

la moda è finita - spiega Cappelletti<br />

- e credo a quanto <strong>di</strong>cono<br />

i miei colleghi. Tra <strong>di</strong> noi<br />

non esiste concorrenza: il territorio<br />

è così grande che ce n’è<br />

per tutti». Si è un filo più ottimisti<br />

perché l’apertura, a Vighizzolo,<br />

è recente. «Alla sera<br />

e <strong>di</strong> notte, ci sono anche i ragazzi<br />

che si fermano a bere un<br />

goccio <strong>di</strong> latte - conclude Cappelletti<br />

-. E’ un’idea che piace».<br />

Resta da capire solo quanto durerà.<br />

Christian Galimberti<br />

[ SCHEDA ]<br />

3<br />

Sono tre, le riven<strong>di</strong>te <strong>di</strong> latte alla spina sparsi per<br />

la città. A Fecchio, in via per Alzate. A Vighizzolo,<br />

tra via Anglieri e via Tagliamento, l’ultimo aperto<br />

a metà aprile. E, sempre in periferia ma verso il<br />

centro <strong>di</strong> Cantù, in via Magellano, <strong>di</strong>etro il cosiddetto<br />

"Palababele".<br />

scinali <strong>di</strong> valore storico, mentre<br />

si potrà intervenire sugli e<strong>di</strong>fici<br />

rurali esistenti e <strong>di</strong> 600 metri<br />

cubi <strong>di</strong> volumetria massima.<br />

Difficile però credere che da qui<br />

alla primavera i canturini, che<br />

hanno già avuto parecchi mesi<br />

per ponderare se valga la pena<br />

<strong>di</strong> ingran<strong>di</strong>rsi la villetta, pos-<br />

REDAZIONE CANTU’<br />

redcantu@laprovincia.it<br />

Tel 031.704180 Fax 031.715727<br />

sano prendere d’assalto in massa<br />

l’ufficio e<strong>di</strong>lizia privata <strong>di</strong><br />

piazza Parini. Finora, alla porta<br />

al secondo piano del municipio,<br />

han bussato in tre per avanzare<br />

la propria richiesta. Forse perché<br />

il momento economico è tale<br />

che invece <strong>di</strong> allargare, casomai<br />

si stringe la cinghia e per<br />

quanto interessante l’opportunità<br />

potesse apparire non è tempo<br />

d’investimenti. E forse perché,<br />

tutto sommato, il piano casa<br />

non ha rappresentato una novità<br />

del tutto rivoluzionaria.<br />

Il piano regolatore ancora in vigore,<br />

in attesa <strong>di</strong> venire sostituito<br />

dall’ancora impenetrabile piano<br />

<strong>di</strong> governo del territorio, infatti,<br />

già prevedeva la possibilità<br />

<strong>di</strong> ampliare del 20% alcuni<br />

e<strong>di</strong>fici. Certo, senza il ghiotto incentivo<br />

dello sconto sugli oneri<br />

<strong>di</strong> urbanizzazione del piano<br />

casa, ovviamente. Questo non<br />

significa che sia possibile cumulare<br />

i due bonus, e chi negli anni<br />

scorsi non dovesse avere<br />

sfruttato questa opportunità <strong>di</strong><br />

ampliamento non potrà presentarsi<br />

in Comune chiedendo <strong>di</strong><br />

aumentarsi casa del 40%. Al<br />

massimo, potrà accumulare un<br />

altro 20% chi del primo 20% -<br />

quello del prg – abbia già provveduto<br />

ad avvalersi in passato.<br />

Si temette persino, lo fece Ciro<br />

Cofrancesco capogruppo del<br />

Pdl, al momento del voto in<br />

consiglio, che la delibera canturina<br />

non fosse legittima e che un<br />

suo annullamento avrebbe potuto<br />

portare a una liberalizzazione<br />

selvaggia degli ampliamenti.<br />

Niente <strong>di</strong> tutto questo,<br />

e l’onda d’urto <strong>di</strong> tre richieste,<br />

la città può ben sopportarla.<br />

Silvia Cattaneo<br />

24<br />

30<br />

Aperti ventiquattr’ore su ventiquattro o per la maggior<br />

parte della giornata, i "lattemat" sono meno<br />

frequentati che in passato. Inoltre, il consiglio forzato<br />

<strong>di</strong> bollitura imposto dalla legge in vigore da<br />

alcuni mesi ha creato ulteriore <strong>di</strong>saffezione. E così<br />

i margini <strong>di</strong> guadagno sono <strong>di</strong>ventati molto bassi.


CO0308-CANT02-C1 8/2/2010 9:19 PM Pagina 1<br />

LA PROVINCIA<br />

MARTEDÌ 3 AGOSTO 2010<br />

CARIMATE<br />

[ ESTATE NELLE FRAZIONI/5 ]<br />

Fecchio,brutto spot alla solitu<strong>di</strong>ne<br />

Non esistono luoghi <strong>di</strong> ritrovo e neppure un negozio <strong>di</strong> alimentari. Anziani a <strong>di</strong>sagio<br />

CANTU’ Tutti <strong>di</strong>cono «la piazza, la piazza».<br />

Perché a Fecchio, finché non sarà<br />

pronta quella - un parcheggio per decine<br />

<strong>di</strong> auto, realizzato dal privato che ha<br />

voluto costruire una palazzina con qualche<br />

negozio - si continuerà a sbattere la<br />

testa per le commissioni più elementari.<br />

Il pane, da qualche anno, non si può trovare<br />

nelle imme<strong>di</strong>ate vicinanze della<br />

chiesa <strong>di</strong> San Carlo. Bisogna essere pronti<br />

a camminare per quasi un chilometro,<br />

prima <strong>di</strong> trovarne uno. E sui marciapie<strong>di</strong>,<br />

stretti persino in curva e ricoperti <strong>di</strong><br />

erbacce, vedere un anziano a passeggio<br />

è pura rarità.<br />

Tra l’altro, luoghi <strong>di</strong> ritrovo non ne esistono.<br />

Le poche attività presenti valgono<br />

giusto per caffè, giornali e sigarette. Una<br />

sosta veloce. Per non sentirsi soli, si possono<br />

scambiare quattro chiacchiere con<br />

l’e<strong>di</strong>colante o il barista. Si può sperare <strong>di</strong><br />

incontrare qualcuno <strong>di</strong> passaggio. I due<br />

pub, aperti alla sera e per i giovani automuniti,<br />

sono frequentati dai ragazzi <strong>di</strong><br />

tutto il circondario. Ma anche loro funzioneranno<br />

a ritmo estivo, con qualche<br />

pausa.<br />

Il resto, è una strada che taglia in due il<br />

centro abitato, con i camion che fanno<br />

tremare i vetri delle finestre.<br />

Se si dovesse dare un voto in pagella,<br />

Fecchio - per come è stata trattata dalle<br />

amministrazioni nel corso degli anni -<br />

non raggiungerebbe la sufficienza.<br />

Ad agosto, il problema si amplifica. Ci si<br />

arrabbia <strong>di</strong> più. Emilio Bianchi oggi è in<br />

pensione. Per anni, è stato vigile urbano<br />

a Cantù. «Essere sprovvisti <strong>di</strong> un negozio<br />

alimentari non aiuta gli anziani. Vedremo<br />

quando arriverà la piazza. I problemi,<br />

purtroppo, sono tanti - rileva Bianchi<br />

-; possiamo contare sull’unica bancarella<br />

che arriva al sabato. Ma per chi<br />

abita nella parte alta <strong>di</strong> via per Alzate,<br />

quasi non ci sono i marciapie<strong>di</strong> per poterla<br />

raggiungere. Perché sono stretti, pericolosi,<br />

tenuti male ed esistono soltano<br />

su un lato della strada».<br />

Giorgio Longhi abita in zona da tempo.<br />

«Qui una volta era tutta campagna - ricorda<br />

- ma non si sono mai fatti passi in<br />

avanti, in tutti questi anni. Anzi: c’era<br />

una volta anche un <strong>di</strong>spensario farmaceutico,<br />

che adesso non esiste più. E sarà<br />

un altro agosto senza un solo negozio <strong>di</strong><br />

alimentari».<br />

Anna Rosa Molteni guarda verso la parrocchia.<br />

Ed è un po’ <strong>di</strong>spiaciuta che una<br />

struttura dove c’è anche un campo <strong>di</strong> basket<br />

al coperto d’estate sia poco sfruttata.<br />

«I bambini che saranno qui ad agosto<br />

- nota la Molteni - purtroppo non potranno<br />

andare all’oratorio. Ma più in genere,<br />

mancano gli spazi <strong>di</strong> aggregazione per<br />

tutti».<br />

Carla Barbato chiuderà l’e<strong>di</strong>cola ricevitoria<br />

soltanto la settimana centrale, dal<br />

15 al 22. «Ho deciso <strong>di</strong> tenere aperto -<br />

spiega - perché comunque c’è un certo<br />

movimento. Ma tantissimi vengono da<br />

fuori, sono <strong>di</strong> passaggio. Si fermano, comprano<br />

e se ne vanno».<br />

Christian Galimberti<br />

Prestazioni sessuali pubblicizzate sulla ciclabile<br />

CARIMATE Sarà anche il mestiere più vecchio del mondo,<br />

ma questo non gli impe<strong>di</strong>sce <strong>di</strong> essere al passo con<br />

i tempi nel promuoversi sul mercato. Mercato del sesso,<br />

per essere esatti. Infatti lungo la pista ciclabile che<br />

costeggia via Colombirolo, in zona Valle, e che conduce<br />

a Novedrate, tra sporcizia varia e preservativi usati,<br />

adesso sono sbucati anche gli adesivi con cui i professionisti<br />

- o professioniste - del settore pubblicizzano<br />

le proprie prestazioni. Invitando gli eventuali interessati<br />

a inviare al numero in questione un sms. Faccenda<br />

che fa sorridere ben poco gli abitanti della zona, ormai<br />

da anni abituati a convivere con la prostituzione che<br />

in pianta stabile occupa le rotatorie agli svincoli della<br />

Novedratese, lì a pochi passi, e che i controlli effettuati<br />

da parte della polizia locale e l’emissione <strong>di</strong> un’or<strong>di</strong>nanza<br />

ad hoc hanno contribuito a <strong>di</strong>minuire durante il<br />

giorno ma non certo a debellare, soprattutto la notte.<br />

Per questo l’argomento è sempre tra le richieste prioritarie<br />

dei residenti della Valle. Davvero poco invitante<br />

lo stato in cui versa il sentiero, che collega la parte bassa<br />

<strong>di</strong> Carimate con Novedrate, e che negli anni scorsi<br />

ha visto realizzare un ponticello per favorirne la fruizione<br />

e installare cartelli che lo segnalino. Ma lungo la<br />

strada e attorno alla piccola passerella sul torrente Serenza,<br />

regna la sporcizia. Bottiglie vuote, giornali, fazzoletti<br />

e preservativi usati che fioriscono numerosi tra