2 <strong>Campo</strong> de’ fiori Mille volte grazie a tutti quei personaggi dello spettacolo che hanno impreziosito, con le loro interviste, le nostre pagine. Grazie a Fabrizio Bracconeri, Lando Fiorini, Alfiero Alfieri, Gianfranco d’Angelo, Na<strong>di</strong>a Rinal<strong>di</strong>, Maria Bruni, Martufello, Heinz Beck, Giorgio Albertazzi, Anna Proclemer, Arnoldo Foà, Pietro Longhi, Michela Andreozzi, Fabio Avaro, Gabriele Lavia, Antonio Giuliani,Nicola Piovani, Riccardo Fogli, Ileana Ghigne, Riccardo Garrone, Miranda Martino.
L’incontro su queste pagine con il grande maestro Nicola Piovani, mi Sandro Anselmi ha condotto al recente ricordo della struggente colonna sonora del film “La vita è bella”. Immagine e musica si sono sposate dando, ora tristezza, ora nostalgia, ora impotenza e rabbia, per quel determinismo razzista che ha portato a una delle più gran<strong>di</strong> stragi dell’umanità. L’inevitabilità e la predestinazione, sono alibi stupi<strong>di</strong> ed infondati che l’uomo invoca a pretesto delle sue aberrazioni e delle sue follie. Esso non è schiavo della storia, e l’ineluttabilità <strong>di</strong> una guerra non è tale perché essa è destinata comunque a verificarsi. L’uomo non è autore irresponsabile e semplice oggetto <strong>di</strong> chissà quale destino, Il crepuscolo dell’estate Trascorso il mese <strong>di</strong> Settembre cade il silenzio sui fragori dell’estate e l’autunno ci accoglie con i suoi cal<strong>di</strong> colori. Gli alberi e prati incominciano a perdere rigore e cadono, pian piano le prime foglie. Le giornate si accorciano ed il sole meno caldo affoga nell’orizzonte, regalando notti più fredde ed oscure. Il silenzio avvolge il paese ed il buio appena spezzato dalle luci delle finestre che si illuminano via via, nasconde le case e le loro mille storie tutte <strong>di</strong>verse.Storie spesso d’amore ma anche <strong>di</strong> sofferenza e <strong>di</strong> malattia. Storie <strong>di</strong> gente comune che nutre speranze <strong>di</strong> giorni migliori. Storie <strong>di</strong> chi non ha, o non ha più un posto <strong>di</strong> lavoro. Storie al fini <strong>di</strong> chi invoca i miracoli in una rinnovata Fede. S’accenderanno poi i fuochi dell’inverno e nel caldo delle case si racconterà dell’estate passata e si parlerà <strong>di</strong> quella da venire. <strong>Campo</strong> de’ fiori 3 I leaders, il potere, l’in<strong>di</strong>vidualismo la pace e l’amore ma è folle <strong>di</strong> potere e muove in <strong>di</strong>rezione contraria gli istinti umani più profon<strong>di</strong>, abolendo l’idea stessa della libertà. Ma esso da solo non può, non è capace, ha bisogno <strong>di</strong> un leader per mo<strong>di</strong>ficare la storia, nel bene o nel male. Le masse sono amorfe ed allora bisogna guidarle, manipolarle, comandarle in virtù <strong>di</strong> un progetto terreno o <strong>di</strong> un premio spirituale. I leaders, solo per imporre il loro successo, hanno piena responsabilità dei crimini più efferati sull’umanità e sfruttano gli eventi, quali le crisi, le frustrazioni e i timori <strong>di</strong> una collettività che attende <strong>di</strong> essere risollevata. L’uomo deve battersi, invece, per conquistare la sua libertà in<strong>di</strong>viduale, la tolleranza religiosa e razziale, la giustizia socia- le ed il rispetto dei <strong>di</strong>ritti umani, e deve ridare un valore a questi principi che hanno oggi un suono falso, e far trionfare sopra ogni male l’AMORE. Questo numero <strong>di</strong> <strong>Campo</strong> de’ fiori è arrivato a 60 pagine !!! Così è stato possibile esau<strong>di</strong>re il desiderio <strong>di</strong> altri valenti collaboratori che così vedono pubblicati i loro articoli. Sono nostri nuovi compagni <strong>di</strong> viaggio, l’Arch. Cristina Collettini che ci farà conoscere i nostri più bei monumenti ed il modo in cui essi vanno restaurati e conservati e la dott.ssa Lorena Rossi naturopata FINR che curerà la pagina <strong>di</strong> “Dialogo Naturale”. Mi vanto ancora <strong>di</strong> non aver mai trattato <strong>di</strong> “politica” né <strong>di</strong> polemica e <strong>di</strong> non aver mai ricevuto nessun contributo pubblico, cosicché il mio <strong>Campo</strong> de’ fiori è pulito, libero e vero. Tutto è reso possibile grazie ai miei meravigliosi sponsor che da soli, fanno esistere e crescere questa meravigliosa realtà che è volta solo all’ interesse del popolo ed in special modo a quello delle classi più deboli. Ringrazio tutti i locali pubblici e non che permettono la <strong>di</strong>stribuzione <strong>di</strong> <strong>Campo</strong> de’ fiori. Tutti i teatri <strong>di</strong> Roma ci chiedono sempre più copie e ci invitano alle prime che presenziamo con orgoglio e piacere. Riceviamo in redazione innumerevoli attestati <strong>di</strong> gratitu<strong>di</strong>ne e <strong>di</strong> compiacimento con e-mail, lettere e telefonate e vogliamo ringraziare tutti, <strong>di</strong>cendovi che tutto ciò fa tanto bene e ci da forza per fare sempre meglio. La redazione <strong>Campo</strong> de’ fiori è <strong>di</strong>stribuito a Civita Castellana, Corchiano, Fabrica <strong>di</strong> Roma, Vignanello, Vallerano, Canepina, Vasanello, Soriano Nel Cimino, Vitorchiano, Bagnaia, Viterbo, Montefiascone, Carbognano, Caprarola, Ronciglione, Sutri, Capranica, Cura <strong>di</strong> Vetralla, Blera, Monte Romano, Tarquinia, Civitavecchia, Orte, Gallese, Magliano Sabina, Collevecchio, Tarano, Torri in Sabina, Calvi nell’Umbria, Stimigliano, Poggio Mirteto, Otricoli, Narni, Terni, Amelia, Nepi, Castel Sant’Elia, Monterosi, Anguillara, Trevignano, Bracciano, Canale Monterano, Mazzano, Campagnano, Sacrofano, Olgiata, Faleria, Calcata, S.Oreste, Nazzano, Civitella San Paolo, Torrita Tiberina, Rignano Flaminio, Morlupo, Castelnuovo <strong>di</strong> Porto, Riano, Ostia, Nettuno, Anzio, Fregene e nei migliori locali <strong>di</strong> Roma, in tutte le stazioni MET.RO. 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