Ciclostile n. 42 - Amici della Bicicletta di Mestre
Ciclostile n. 42 - Amici della Bicicletta di Mestre
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styling piste esistenti;<br />
- Incontro con l’Assessore ai lavori pubblici Laura Fincato per il<br />
ponte in ferro a Campalto;<br />
- 20 Settembre pre inaugurazione <strong>della</strong> pista ciclabile Portegran<strong>di</strong><br />
Caposile, progetto definitivo, con la sponsorizzazione <strong>della</strong> PRO-<br />
VINCIA DI VENEZIA, <strong>della</strong> CASSAMARCA e FONDAZIONE CA.RI.<br />
VE. che credono fermamente nel progetto <strong>di</strong> una greenway Veneta<br />
<strong>di</strong> cui troverete l’articolo in questo numero.<br />
Vi rammento che stiamo preparando la FESTA DI FINE ANNO,<br />
vi aspetto.<br />
Un ponte e una calle<br />
per arrivare a Forte Marghera<br />
<strong>di</strong> Andrea Bonifacio<br />
Nell’ultimo secolo il territorio mestrino ha avuto una continua trasformazione<br />
e si può senz’altro <strong>di</strong>re che, visto l’esito attuale, questo<br />
processo deve continuare: per completare la composizione <strong>di</strong><br />
un tessuto urbano all’altezza del ruolo centrale nel nord-est, ruolo<br />
che già ha e che si può rafforzare, e per correggere gli errori-orrori<br />
del passato.<br />
Al miglioramento <strong>della</strong> qualità urbanistica corrisponde il miglioramento<br />
<strong>della</strong> qualità <strong>della</strong> vita. A questo concorrono anche mobilità,<br />
viabilità e accessibilità dei luoghi significativi <strong>della</strong> città, e<br />
questi sono alcuni dei motivi che ci portano a suggerire un piccolo<br />
ripensamento al piano per le piste ciclabili <strong>di</strong> <strong>Mestre</strong>, che questo<br />
intervento vuole proporre.<br />
Al centro <strong>della</strong> proposta c’è Forte Marghera: più <strong>di</strong> trenta ettari <strong>di</strong><br />
aree ver<strong>di</strong> con numerosi e<strong>di</strong>fici <strong>di</strong> grande interesse storico architettonico<br />
che la citta<strong>di</strong>nanza sta lentamente scoprendo. Ma non<br />
è solo questo: Forte Marghera è stato costruito a partire dal 1805<br />
per proteggere Venezia dai potenziali attacchi dalla terraferma e<br />
a più riprese sono stati costruiti intorno ad esso numerosi altri<br />
forti andando a creare il Campo trincerato <strong>di</strong> <strong>Mestre</strong>. Questo è<br />
stato <strong>di</strong>smesso dall’esercito da anni e costituisce oggi forse l’unico<br />
sistema in grado <strong>di</strong> dare al territorio, attraverso il suo riutilizzo<br />
pubblico, memoria storica e identità culturale.<br />
Ma Forte Marghera si trova al centro anche <strong>di</strong> altri due importanti<br />
sistemi urbani:<br />
1) trovandosi a metà <strong>della</strong> linea che congiunge Venezia a <strong>Mestre</strong>,<br />
il forte rappresenta il centro <strong>della</strong> città anfibia, somma <strong>di</strong> Venezia<br />
e <strong>di</strong> <strong>Mestre</strong>, ed essendo esso stesso anfibio, si presta bene allo<br />
scopo anche dal punto <strong>di</strong> vista simbolico.<br />
2) Si sta sviluppando e realizzando un grande processo <strong>di</strong> trasformazione<br />
che coinvolgerà Porto Marghera a partire dal Vega Parco<br />
tecnologico, ha già creato il Parco <strong>di</strong> San Giuliano, per arrivare<br />
fino a Tessera; anche questo sistema, che è stato chiamato Venice<br />
Waterfront, vede al proprio centro il complesso <strong>di</strong> Forte Marghera.<br />
Quest’ultimo si conferma come uno dei luoghi significativi <strong>della</strong><br />
città, e lo sarà sempre <strong>di</strong> più.<br />
Quale mobilità, viabilità e accessibilità è prevista per raggiungere<br />
questo monumento?<br />
Negli ultimi due secoli il forte è stato un luogo inaccessibile e certamente<br />
non era previsto nessun flusso <strong>di</strong> visitatori. Attualmente<br />
Via Forte Marghera è ancora servita dalla sola linea 9 degli autobus<br />
ACTV, che ha una frequenza ed un percorso non sufficienti<br />
dato il costante aumento <strong>di</strong> attività che si realizzano nel forte e <strong>di</strong><br />
pubblico che vi si reca. Si potrebbe pensare <strong>di</strong> far passare una linea<br />
che congiunga <strong>di</strong>rettamente il centro <strong>di</strong> <strong>Mestre</strong> con Venezia, e<br />
ne trarrebbero beneficio anche i molti pendolari. Si dovrà pensare<br />
anche ad un collegamento tra il forte e Venezia via acqua.<br />
Ma da subito è necessario provvedere a collegare il forte al circuito<br />
ciclostile <strong>42</strong><br />
delle piste ciclabili mestrine. Questo non per la<br />
scarsa dotazione <strong>di</strong> parcheggi del forte ma perché<br />
la bicicletta è il mezzo <strong>di</strong> locomozione ideale,<br />
soprattutto in una città come <strong>Mestre</strong>, a patto che<br />
ci siano le piste ciclabili.<br />
Basta dare uno sguardo alla mappa delle piste ciclabili<br />
<strong>di</strong> <strong>Mestre</strong> per capire che nel nostro caso la<br />
soluzione consiste nel rendere fruibile il sentiero<br />
che attualmente attraversa la lunetta a nord <strong>di</strong><br />
Forte Marghera (si tratta <strong>di</strong> un terreno del Demanio<br />
attualmente in concessione a un privato)<br />
collegando il forte con la prima fermata <strong>di</strong> Viale<br />
San Marco <strong>della</strong> linea ACTV n. 12 e con la pista<br />
che porta al Parco <strong>di</strong> San Giuliano e al centro <strong>di</strong><br />
<strong>Mestre</strong>.<br />
Inoltre risulta necessario mo<strong>di</strong>ficare il progetto<br />
<strong>della</strong> parte finale <strong>della</strong> pista <strong>di</strong> Via Torino, che<br />
attualmente è previsto vada a morire sul Canal<br />
Salso. Dovrebbe invece piegare a est ed essere<br />
collegata a Forte Marghera attraverso la previsione<br />
<strong>di</strong> un ponte ciclopedonale che la porta<br />
all’ingresso del forte e quin<strong>di</strong> a Viale San Marco.<br />
Sarà quin<strong>di</strong> possibile creare un nuovo percorso<br />
<strong>di</strong> collegamento tra il centro <strong>di</strong> <strong>Mestre</strong> e il Parco<br />
<strong>di</strong> San Giuliano, e collegare il Waterfront lagunare<br />
da Campalto fino al Vega Park, con la prevista<br />
stazione <strong>della</strong> SFMR (servizio ferroviario metropolitano<br />
regionale) e gli sviluppi futuri <strong>di</strong> Porto<br />
Marghera.<br />
Tutto questo con trecento metri <strong>di</strong> pista ciclabile<br />
e un ponte.<br />
Mappa delle piste ciclabili -<br />
dettaglio tratto dall’opuscolo<br />
BICIPLAN<br />
Piano Ciclabile Comunale<br />
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