servizi ai cittadini - Comune di Campagnano di Roma

COMUNE DI CAMPAGNANO DI ROMA 

I servizi 

ai cittadini: 

politiche, azioni 

e risultati 

Parco Venturi - Area verde pubblica

Il Programma elettorale 

1. “…Sarà necessario verificare l’efficacia dei servizi 

offerti dalla società appaltatrice del servizio pubblico 

di nettezza urbana, perché sia garantita la pulizia 

delle strade (del centro e delle zone periferiche), 

incentivata la raccolta differenziata anche allo scopo 

di ridurre i costi dello smaltimento dei rifiuti e della 

relativa tassa che in questi ultimi 5 anni è aumentata 

del 20%, attivata la raccolta porta a porta, aumentato 

il numero dei cassonetti…” 

2. “ …Installare pannelli solari sugli edifici pubblici 

(scuole, piscina comunale, ecc)…” 

3. “ …Sviluppare fonti energetiche alternative sia a 

livello pubblico che privato con particolare attenzione 

alla produzione di carburanti ecologici (bio-diesel)…” 

4. “…Salvaguardare e valorizzare i parchi naturali (Veio, 

Bracciano-Martignano, Valle del Treja), le aree pubbliche, 

il verde comune (ad esempio attrezzando 

Parco Venturi con giochi per bambini e ragazzi e 

impedendone l’accesso agli animali)…” 

64 Comune di Campagnano di Roma - Bilancio sociale di Mandato 2006-2001 

2006 2011 

I Risultati 

Ambiente 

1. È stato innovato completamente il servizio di nettezza 

urbana per dare un forte impulso alla raccolta differenziata, 

con l’attivazione, nel Gennaio del 2010, 

della raccolta porta a porta e l’eliminazione di tutti i 

cassonetti dalle strade. 

È stato anche attivato tutti i giorni il servizio di spazzamento 

meccanizzato e manuale nelle zone del 

centro urbano. Sono in corso di ultimazione i lavori di 

realizzazione della stazione ecologica in Via di Mola 

Maggiorana. La fascia oraria di apertura al pubblico è 

stata notevolmente ampliata. Sono state realizzate 

numerose campagne di informazione e sensibilizzazione 

e attivato lo Sportello Ambiente. Inoltre è 

stato realizzato il progetto Riducimballi con l’installazione 

della fontana leggera a piazza B. Croce e del 

distributore di saponi e sacchetti compostibili, la 

distribuzione gratuita di pannolini lavabili. 

2. Sono stati installati impianti fotovoltaici sulla scuola 

materna di Via Q. Gentili ed è stato chiesto il finanziamento 

per altri impianti sulla piscina comunale e 

sulla scuola media. 

3. Per quanto riguarda il “biodiesel” invece, le mutate 

condizioni economiche e di costo delle materie 

prime hanno reso meno attrattivo l’utilizzo di carburanti 

“ecologici” per la produzione di energia. 

4. Per diffondere la conoscenza delle bellezze naturali e 

artistiche del nostro territorio e valorizzare la presenza 

del Parco di Veio, nel 2008 è stato aperto il 

Centro di documentazione del Parco di Veio presso 

la Biblioteca comunale. A Parco Venturi, rimasto 

chiuso per diversi anni, causa il completo abbandono, 

nel 2008 sono stati realizzati gli interventi per il 

rifacimento dei viottoli, il nuovo parco giochi, il chiosco 

bar, l’illuminazione e l’installazione di una rete 

Wi-Fi per internet gratuito. La sua riapertura, nel 

2009, ha finalmente restituito ai cittadini la più grande 

area verde del centro abitato.

Il servizio di nettezza urbana fornito dalla società cui era 

stato appaltato nel 2003 e prorogato nel 2005 (un anno 

prima dell’insediamento dell’attuale giunta) non rispondeva 

al livello che avremmo voluto avere a 

Campagnano: la raccolta stradale dei rifiuti troppo spesso 

era incompleta, i cassonetti strapieni e non venivano 

pulite le zone circostanti, la pulizia stradale si riduceva 

alle strade del centro ed era incostante e insufficiente, lo 

svuotamento delle campane, infine, era carente. Inoltre 

la dislocazione dei cassonetti per i rifiuti e delle campa- 

I Servizi ai cittadini: politiche, azioni e risultati 

La situazione a inizio mandato 

ne per la raccolta differenziata deturpava notevolmente 

l’ambiente e la raccolta differenziata che si riusciva a 

fare era molto ridotta (circa il 5%). A ciò si deve aggiungere 

il proliferare di discariche abusive disseminate in 

tutto il territorio, compreso il centro storico. 

Per quanto riguarda le fonti energetiche rinnovabili, i 

pannelli solari sul Comune risultavano scollegati, quelli 

sull’asilo nido non erano montati e non era attivo il contratto 

con l’ENEL per lo sfruttamento dell’energia prodotta. 

I bisogni del cittadino 

PULIZIA DEL PAESE 

CURA E TUTELA DEL TERRITORIO 

CURA E TUTELA DELLE RISORSE AMBIENTALI 

Comune di Campagnano di Roma - Bilancio sociale di Mandato 2006-2001 

65

Ambiente 

Come si è agito nel periodo di governo 2006-2011 

A seguito dell’analisi del contesto iniziale e dei bisogni dei 

cittadini, l’Amministrazione comunale, anche in coerenza 

con gli impegni assunti col Programma elettorale, ha 

definito gli obiettivi strategici e le azioni di intervento. 

66 Comune di Campagnano di Roma - Bilancio Sociale di mandato 2006-2011 

Di seguito, ciascuna delle azioni realizzate è dettagliatamente 

rendicontata evidenziandone gli elementi significativi 

e i principali risultati conseguiti nonché il punto di 

vista di alcuni interlocutori esterni. 

OBIETTIVI STRATEGICI AZIONI INTRAPRESE 

1.1 

Rendere il paese più pulito riducendo 

le forme di inquinamento del territorio, 

valorizzando le risorse ambientali e 

incoraggiando le abitudini sostenibili 

1.2 

Tutelare le risorse ambientali attraverso 

iniziative di conservazione delle biodiversità, 

di incremento del verde pubblico 

e di promozione di fonti energetiche 

1.1.1 – Servizio raccolta differenziata (porta a porta) 

1.1.2 – Isola ecologica (Ecocentro) 

1.1.3 – Pulizie periodiche in zone a rischio 

e servizio spazzamento meccanizzato 

1.1.4 – Progetto Riducimballi 

1.2.1 – Campagne informative e di sensibilizzazione sull’ambiente 

1.2.2 – Pannelli solari su edifici pubblici 

1.2.3 – Centro Documentazione Parco di Veio 

1.2.4 – Riqualificazione di Parco Venturi

Il Comune di Campagnano di Roma, in occasione della 

scadenza del precedente appalto di gestione del servizio 

di igiene urbana, ha deciso di modificare completamente 

il proprio sistema di smaltimento dei rifiuti introducendo 

un sistema di gestione “integrata”. 

Uno dei principali obiettivi era quello di ottenere un 

notevole incremento della percentuale della raccolta 

differenziata, al fine di evitare una maggiorazione degli 

oneri di smaltimento in discarica. Un secondo obiettivo, 

ma non marginale, era la ricerca di un metodo che supportasse 

il passaggio a un sistema di imposizione fiscale 

che premiasse i comportamenti virtuosi. 

A tal fine si è ritenuto impossibile mantenere un sistema 

di raccolta incentrato sull’utilizzo di contenitori stradali 

di grandi dimensioni. 

Per questo il 18 Gennaio 2010 è partito su tutto il territorio 

comunale il servizio di raccolta differenziata monomateriale 

dei rifiuti con il metodo “porta a porta”. 

I materiali non riciclabili, gli scarti alimentari e organici, 

la carta, il cartone, i contenitori in vetro, plastica e 

metallo, da quella data sono raccolti non più attraverso 

il conferimento nei cassonetti stradali o nelle “campane” 

ma direttamente a domicilio. A tale scopo, sono stati 

consegnati a tutte le famiglie e alle utenze non domestiche 

i contenitori necessari per la raccolta: bidoncini, 

buste e bidoni carrellati. 

Il cittadino-utente attualmente smaltisce i diversi rifiuti 

nei sacchi posizionati all’interno dei contenitori e collocati 

all’esterno delle abitazioni secondo il calendario di 

conferimento prestabilito e consegnato a tutte le famiglie. 

Per illustrare le modalità del nuovo sistema, prima 

della partenza del servizio, sono stati effettuati incontri 

pubblici, predisposti punti informativi e consegnato agli 

utenti un opuscolo con le indicazioni sulla corretta separazione 

dei rifiuti. 

Il passaggio da una struttura di conferimento anonima 

ad una raccolta “domiciliarizzata”, tramite l’assegnazione 

dei contenitori alle singole utenze, è fondamentale 


1.1.1 – Servizio raccolta differenziata (porta a porta) 

per responsabilizzare il cittadino-utente a ridurre i rifiuti, 

controllarne la qualità, ottenere elevate percentuali 

di differenziazione e quindi minimizzare i conferimenti 

in discarica. La raccolta avviene mediante prelievo del 

rifiuto direttamente presso i luoghi di produzione dello 

stesso: il ritiro avviene presso il numero civico dell’utente, 

il quale conferisce il materiale in sacchi posizionati 

all’interno di contenitori (bidoncini/bidoni carrellati), 

che vengono collocati all’esterno della proprietà in giorni 

ed orari stabiliti secondo il calendario di conferimento. 

Il sistema di raccolta è propedeutico all’applicazione 

di un sistema di identificazione puntuale delle utenze 

e quindi di un puntuale sistema tariffario che possa 

introdurre meccanismi incentivanti e premianti, finalizzati 

a sostenere la riduzione ed il riciclaggio dei rifiuti 

prodotti. 

Il sistema è dimensionato in modo da assicurare una 

percentuale di raccolta differenziata dei rifiuti urbani 

pari alle seguenti percentuali minime: 

Comune di Campagnano di Roma - Bilancio Sociale di mandato 2006-2011 67

68 

Ambiente 


• almeno il 50% entro la fine del primo anno; 

• almeno il 60% entro la fine del secondo anno; 

• almeno il 70% entro la fine del terzo anno. 

Purtroppo, la raccolta differenziata ha subito un rallentamento 

a causa di problemi emersi in seguito alla rescissione 

del contratto di servizio alla ditta vincitrice della gara 

d’appalto (Agosto 2009), in quanto in quella sede la ditta 

aveva presentato certificazioni false. Dopo un periodo di 

stasi (2 mesi circa), il servizio è ripreso a pieno regime e i 

primi risultati testimoniano l’efficacia del servizio. 

I vantaggi del servizio sono principalmente: 

• la completa scomparsa dei cassonetti e delle “campane” 

dalle nostre strade col conseguente miglioramento 

igienico e ambientale, anche perché spesso 

erano usati per accumulare materiali ingombranti e 

di risulta; 

• la raccolta “porta a porta”, cioè a domicilio, che evita 

a molti cittadini i disagi dovuti alla distanza e alla 

Fig. 22 – Raccolta differenziata 

Raccolta differenziata 

scarsità dei cassonetti e delle “campane” (peraltro 

spesso stracolme); 

• l’apertura dal Lunedì al Sabato della Stazione 

Ecologica; 

• il servizio gratuito di raccolta ingombranti a domicilio; 

• il servizio gratuito di raccolta sfalci e potature a 

domicilio; 

• il potenziamento dello spazzamento stradale; 

• il recupero di materiali che potranno essere riutilizzati; 

• la considerevole riduzione dei rifiuti indifferenziati 

che vanno in discarica, con la conseguente riduzione 

dei costi di conferimento, oltre al fatto che così saremo 

molto meno esposti ai futuri aumenti di tali costi 

che poi si ripercuoterebbero sulle tariffe; 

• la produzione di compost di qualità dai rifiuti organici. 

Differenziata Indifferenziata 

80% 68% 68% 66% 63% 58% 

20% 32% 32% 34% 37% 42% 

gen-10 o-10 nov-10 dic-10 gen-11 feb-11 

Indicatori 2010 

Utenze domestiche 4.020 

Utenze non domestiche 1.010 

Comune di Campagnano di Roma - Bilancio Sociale di mandato 2006-2011

1.1.2 – Isola ecologica (Ecocentro) 

Il Comune di Campagnano di Roma ha destinato una 

propria area (loc. Mola Maggiorana) a centro comunale 

di raccolta dei rifiuti urbani e assimilati. L’area in precedenza 

era stata concessa al Comune in comodato gratuito 

per dodici anni, ma nel 2010 l’Amministrazione ha 

provveduto ad acquisirne la proprietà. 

Dopo l’acquisizione, è stato progettato e realizzato l’intervento 

di riqualificazione dell’area per adeguarla ai 

“Criteri tecnici per la realizzazione e la gestione dei centri 

di conferimento (ecocentro) e delle aree attrezzate di 

raggruppamento (trasferente)” previsti dalle norme 

nazionali e regionali. 

Il progetto di riqualificazione è funzionale all’applicazione 

della raccolta differenziata, costituendo il momento 

iniziale del processo di raccolta e custodia temporanea, 

finalizzato al riutilizzo e riciclaggio dei materiali. In tal 

senso, l’impianto è stato realizzato con la duplice funzione 

sia di centro di conferimento (ecocentro) che di area 

attrezzata di raggruppamento (trasferenza). 

La stazione ecologica è pertanto uno stoccaggio temporaneo 

di materiali riutilizzabili, conferiti tramite la raccolta 

differenziata. La struttura è stata dotata di: 

• un sistema di raccolta con cassoni scarrabili monomateriale, 

utile a rafforzare la raccolta differenziata 

attivata sul tutto il territorio; 

• un impianto di videosorveglianza; 

• un impianto per lo smaltimento delle acque di prima 

pioggia; 

• un impianto fognario per le acque chiare e nere; 

• percorsi carrabili; 

• un piazzale pavimentato in cemento armato; 

• un impianto elettrico, idrico e di illuminazione; 

• box e tettoie. 

Con il progetto di raccolta “porta a porta” l’isola ecologica, 

intesa sia come struttura a disposizione dei cittadini 

(ecocentro), sia come area tecnica di servizio (trasferenza), 

diviene elemento fondamentale: 

• Quale centro di raccolta degli scarti e di alcune fra- 


zioni di rifiuti per il raggiungimento dei quantitativi 

che ottimizzino i costi di trasporto verso gli impianti 

di smaltimento e/o di trattamento delle frazioni. 

• Quale centro di distribuzione di materiali di supporto 

della raccolta domestica (sacchetti biodegradabili 

per l’umido, sacchetti trasparenti per le varie frazioni, 

bidoni, secchielli ecc.). 

• Quale luogo di conferimento dove i cittadini possono 

portare direttamente i loro rifiuti anche al di fuori 

del calendario di raccolta previsto per le diverse frazioni 

merceologiche. 

L’isola ecologica è adibita a centro comunale di raccolta 

di vari materiali da conferire direttamente nei diversi 

cassoni scarrabili, ciascuno destinato alla ricezione di 

uno specifico rifiuto. 

Possono essere conferiti presso l'Isola Ecologica gli 

ingombranti (materassi, divani, mobilia), i beni durevoli 

oramai R.A.E.E. (frigoriferi, lavatrici, televisori, computer 

ed elettrodomestici in genere), i cartoni, il vetro, la plastica, 

le lattine, il ferro e i materiali ferrosi, il vetro in 

lastre, le pile e i medicinali scaduti, pneumatici, materiali 

inerti e da costruzione-demolizione (in modeste quantità), 

bombole di gas, batterie delle auto, contenitori etichettati 

"T" e/o "F" (vernici, solventi, combustibili, etc.), 

olio vegetale (frittura), olio minerale. 


Ambiente 


In prospettiva l’isola ecologica potrà permettere l’installazione 

delle attrezzature per il riconoscimento di bonus 

ai cittadini e di attivare altre iniziative collaterali per la 

Rifiuti conferibili 

Ritiro a domicilio su prenotazione di: 

Tutto l’anno 

Ottobre - Marzo 

Aprile - Settembre 


riduzione dei rifiuti urbani e la promozione della raccolta 

differenziata. 

ISOLA ECOLOGICA (ECOCENTRO) 

Umido, secco, carta e cartone, plastica, vetro, lattine, legno, metallo, ramaglie/erba, 

ingombranti, grandi e piccoli elettrodomestici, tv e monitor, computer, 

apparecchiature elettriche ed elettroniche, inerti, pneumatici fuori uso, oli 

vegetali e animali, lampade al neon, contenitori etichettati "t e/o f", medicinali 

scaduti, pile esauste, batterie d'auto, indumenti. 

Ingombranti - elettrodomestici - verde (solo utenze domestiche), oli esausti, 

pile e farmaci scaduti, contenitori etichettati "T” e/o “F" 

GIORNI DI APERTURA DELL’ECOCENTRO 

dal Lunedì al Sabato dalle 09.00 alle 12.00 

Martedì - Giovedì - Sabato anche dalle 14.00 alle 17.00 

Martedì - Giovedì - Sabato anche dalle 17.00 alle 20.00 

Indicatori 2006 2007 2008 2009 2010 2011 

Ore alla settimana di apertura al pubblico 6 6 15 15 18 27 

Fig. 23 – Raccolta ingombranti 

40000 

35000 

30000 

25000 

20000 

15000 

10000 

5000 

0 

o-10 nov-10 dic-10 gen-11 feb-11


Il punto di vista di... 

Guido Continenza 

Presidente Circolo Legambiente Terra Etrusca Onlus 

L’aver intrapreso la raccolta differenziata porta a porta è stato sicuramente un passo fondamentale 

per avviare un corretto ciclo della gestione dei rifiuti. La sensibilizzazione dei cittadini sull’importanza 

di effettuare correttamente la raccolta dei rifiuti avrà sicuramente delle ricadute positive nel 

futuro per arrivare a delle percentuali di differenziata a livello delle esperienze più avanzate che si 

registrano in molti comuni italiani e che superano il 60% di raccolta differenziata. 

Per quanto riguarda le altre politiche legate all’ambiente, come la tutela della biodiversità, lo sviluppo 

delle fonti rinnovabili, il risparmio idrico, l’efficienza energetica, il contrasto dell’illegalità 

ambientale e dell’abusivismo edilizio, ecc, ci troviamo di fronte ad una grande sfida che potrà trovare 

in queste tematiche una chiave per rilanciare l’economia, dare nuova occupazione e caratterizzare 

l’operato dell’Amministrazione. 

Come migliorare... 

Per quanto riguarda il servizio di raccolta differenziata ci sono ancora molti fronti su cui questa può 

essere migliorata per arrivare a percentuali più alte. Dopo il primo anno di avvio in cui era necessario 

abituare i cittadini al porta a porta, è arrivato il momento delle sanzioni a chi non la effettua 

correttamente. Sarebbe perciò opportuno rendere più efficacie il controllo (identificare i raccoglitori) 

sulla raccolta e sanzionare chi non la effettua. Sono ancora molti i cittadini che abbandonano 

in strada sacchetti di indifferenziata o ingombranti la cui percentuale ancora alta pesa sulle tasche 

della collettività. Di contro sarebbe opportuno premiare i cittadini (con tariffe più basse) che fanno 

bene la raccolta. 

Va sicuramente migliorata la situazione delle discariche abusive che feriscono il nostro territorio 

anche in aree di pregio all’interno del parco. Anche in questo caso servono più controlli e pene 

più severe per chi abbandona i rifiuti. Questo discorso vale purtroppo anche per alcune aree nel 

centro storico. 


Ambiente 


1.1.3 – Pulizie periodiche in zone a rischio e servizio spazzamento meccanizzato 

Il servizio prevede lo spazzamento dell’intero territorio 

comunale, manuale e/o meccanizzato a seconda delle esigenze 

del territorio. Lo spazzamento manuale è effettuato 

in quelle aree in cui l’utilizzo della spazzatrice non è 

possibile e in particolare nel centro storico e in tutti i luoghi 

in cui la pavimentazione stradale sia costituita da 

“Sanpietrini”. Per spazzamento meccanizzato si intende 

un servizio effettuato con l’ausilio di un “operatore autista” 

in aggiunta di un operatore definito “operatore servente” 

che coadiuva il servizio meccanizzato e che provvede 

all’accumulo dei rifiuti nella direzione di marcia. 

Fig. 24 – Calendario spazzamento 

ZONA GIALLA 

Tutti i giorni 

compresa la Domenica 

• Piazza Regina Elena 

• Via Cavallotti 

• Via della Vittoria 

• Via San Sebastiano fino al bivio 

con Via dei Cappuccini 

• Via del Pavone fino al bivio 

con Via del Salvatore 

• Via B. Lesen 

• Via Ungheria 

• Corso Vittorio Emanuele 

• Piazza Cesare Leonelli 

• Piazza Garibaldi 

• Via San Giovanni 

• Via del Duomo 

• Piazza Zuccari 

• Piazza Fontana secca 

• Via Sant’Andrea 

• Via Matachena 

• Via Adriano l 

• Via della Rocca 

ZONA ROSA 

Lunedì 

• Via San Sebastiano dal bivio 

con Via dei Cappuccini 

• Via Maria Bona 

• Via dei Cappuccini 

• Via Unità d’ltalia 

• Circonvallazione della Rocca 

• Via Salvemini 

• Via Venturi 

• Via Amendola 

ZONA VERDE 

Martedì 

• Piazzale Ortonelli 

• Via G. Marconi 

• Via delle Conce 

• Via di Quarantina 

• Via V. Alfieri 

• Via Q. Gentili 

• Via D. Alighieri 

• Via Salvo d’Acquisto 

• Via Ugo Foscolo 

• Via Angelis Dei 

• Via Carlo Maggiorani 

• Via Pascoli 

• Via Matteotti 

• Via Chiatti 

• Via Rosselli 

ZONA GRIGIA 

Venerdì 

• PoggIo dell’Ellera 

• Via P.L. Nervi 

• Via A. Gramsci 

• Via P. Togliatti 

• Via P. P. Pasolini 

• Via C. Cattaneo 

• Via S. Francesco d’Assisi 

• Via H. Hesse 

• Via J. P. Sartre 

• Via G. Verga 

• Via Cafiero 

• Via Ungaretti 

• Via Quasimodo 

• Via Pirandello 

• Via A. Moro 

• Via Saba 


Gli operatori che espletano lo spazzamento manuale o 

meccanizzato della viabilità cittadina scaricano il rifiuto 

nei contenitori adibiti alla raccolta dei R.S.U. presso 

l’Isola ecologica. 

Nei servizi di spazzamento sono incluse anche le 

seguenti attività: 

• pulizia di aree e spazi soggetti a pubblico transito; 

• raccolta di qualsiasi rifiuto; 

• raccolta vetro e lattine per liquidi abbandonati su 

suolo pubblico e conferimento degli stessi entro 

appositi contenitori per la raccolta differenziata. 

ZONA ARANCIO 

Mercoledì 

• Via Roma fino al bivio 

di Monte Razzano 

• Via di Valle Fredda 

• Via Vico 

• Via Galilei 

• Via Pisacane 

• Via Cattaneo 

• Via Mazzini 

• Via Turati 

• Via Giovanni XXIII 

• Via Alessandro vescovo 

• Via Santa Maria 

• Via Condotti 

• Via Orto Madonna 

• Via Beccaria 

• Via Ferrari 

ZONA VIOLA 

Sabato 

• Via Roma dal bivio 

con Via di Monte Razzano 

• Via Don Minzoni 

• Via Don Sturzo 

• Via Don Milani 

• Via Lombardia 

• Via Alto Adige 

• Via Valle d’Aosta 

• Via Piemonte 

• Via Emilia Romagna 

• Via Veneto 

• Via Liguria 

• Via Parini 

• Via dei Monti 

• Via Marche 

ZONA AZZURRA 

Giovedì 

• Via del Pavone dal bivio 

con Via del Salvatore 

• Via del Salvatore 

• Via delle Vignacce 

• Via dei Mandriali 

• Via del Casale Fornari 

• Via I. Silone 

• Via J. Del Duca 

• Via della Cisterna 

• Via V. Cuoco 

• Piazza Benedetto Croce 

• Via Picasso 

• Via Zanchi 

• Via N. Tommaseo 

• Via della Dottrina 

• Via C. Porta 

• Via Pablo Neruda 

• Via Garcia Lorca 

• Via Tasso

Il servizio prevede anche interventi puntuali di bonifica 

e la rimozione dei rifiuti abbandonati sul territorio 

comunale, in particolare nelle aree degradate. 

Per bonifica di aree pubbliche si intende l’impiego di 

mezzi necessari (pale caricatrici, autocarri, ecc.) per 

il carico e il trasporto presso impianto autorizzato 

allo smaltimento dei materiali abbandonati su suolo 

pubblico. 

Il lavaggio stradale è parte integrante del servizio di 

spazzamento ed è finalizzato all'eliminazione di polveri, 

1.1.4 – Progetto Riducimballi 

Il progetto Riducimballi ha l'obiettivo di ridurre alla 

fonte i rifiuti da imballaggio e in particolare: 

1. ridurre prodotti e imballaggi che possono essere riutilizzati 

o eliminati del tutto; 

2. dimostrare che la riduzione dei rifiuti alla fonte è 

possibile; 

3. abituare i cittadini ai progetti complessi, in cui le 

parti attive sono molteplici e con interessi differenti; 

4. stimolare una riflessione sull'equità dello stile di vita 

attualmente adottato. 

Il Comune di Campagnano aderendo al progetto 

Riducimballi, promosso dall'ente di ricerca Ecologos, si è 

impegnato a “disimballare” il proprio territorio firmando 

un protocollo d'intenti. 

La concretizzazione del progetto è avvenuta attraverso 

l'adesione ad uno degli applicativi di Riducimballi, ovvero 

la “fontana leggera”, finanziato dalla Regione Lazio. 

È stata installata la prima “fontana leggera” presso i giar- 


oli e grassi, inquinanti e microinquinanti prodotti in particolare 

dal traffico automobilistico, che si depositano 

sul suolo prevalentemente nel periodo non piovoso. 

Esso è previsto una volta al mese nel periodo invernale 

e ogni quindici giorni durante i mesi estivi. 

E’ effettuato con l’ausilio dell’autospazzatrice adeguatamente 

attrezzata con l’ausilio di idropulitrice mobile utilizzando 

detergenti biodegradabili non pericolosi per 

l’inquinamento delle falde acquifere o di maggiore 

aggravio per la depurazione della rete fognaria. 

Indicatori 2009 2010 2011 

Numero giorni di pulizia al mese zona centro storico 30 30 30 

Numero giorni di pulizia al mese zone urbanizzate 6 6 8 

Numero giorni di pulizia al mese zone periferiche 4 4 4 

Numero lavaggi stradale 0 0 (previsti) 15 

Numero interventi di bonifica suolo pubblico 15 24 (gen-mar) 14 

dini di piazza Benedetto Croce, dalla quale i cittadini di 

Campagnano possono rifornirsi sia di acqua liscia che 

gassata con erogazione "alla spina". 

Il servizio, oltre a valorizzare la risorsa d’acqua pubblica, 

permette anche di contribuire alla salvaguardia dell'ambiente, 

rendendo più “leggero” il peso dei rifiuti prodotti 

e limitando l’uso di imballaggi non sempre necessari. 

Diminuire la produzione ed il consumo di imballaggi permette 

infatti di risparmiare risorse naturali come le 

materie prime, l'energia e l'acqua non utilizzate per la 

produzione e lo smaltimento. 

Alla fontana leggera sono sufficienti 5 centesimi per 

avere un litro e mezzo di acqua, con un risparmio medio 

annuo di 250 euro a famiglia, in quanto una famiglia italiana 

spende dai 320 ai 720 euro circa all’anno per acquistare 

l’acqua in bottiglia. Il costo simbolico è di 5 centesimi 

per ogni litro e mezzo erogato, perché l’acqua è una 

risorsa preziosa e non va sprecata, inoltre, la fontana 


74 

Ambiente 


leggera è dotata di un filtro speciale che depura l’acqua 

dalla presenza di arsenico e si sta lavorando per aggiungere 

presto altri 2 erogatori di acqua potabile in altre 

zone del Paese. 

Nel sito internet del progetto www.riducimballi.it è presente 

una pagina dedicata al Comune di Campagnano di 

Roma con apposito contatore dei risparmi ottenuti con 

le iniziative di riduzione dei rifiuti avviate dal Comune. 

Inoltre, il Comune nel perseguire il benessere del cittadino 

e la sostenibilità dell’ambiente in cui viviamo, ha 

dato il Via alla campagna “Pannolini lavabili”. I pannolini 

riutilizzabili sono pratici e comodi come gli altri, 

hanno lo stesso potere assorbente, sono impermeabili 

all’esterno ma si lavano in lavatrice come il bucato bianco 

e non si stirano. Sono stati concepiti tenendo conto 

delle esigenze della donna moderna e non rappresentano 

in alcun modo un aumento del lavoro domestico. Si 

comprano una sola volta e si riutilizzano per tutto il 

tempo necessario, magari anche per un altro figlio. 

Per favorire la diffusione di tali pannolini il Comune ha 

messo a disposizione delle famiglie residenti 5 kit gratuiti 

e promosso l’acquisto presso esercizi commerciali 

locali. Grazie a questa iniziativa il Comune, oltre a contribuire 

alla salvaguardia dell’ambiente, mira a far 

risparmiare le famiglie. 

Infine, sempre con l’obiettivo di ridurre il consumo di 

imballi di plastica, l’Amministrazione ha attivato l’installazione 

di un distributore automatico per la vendita 

direttamente al consumatore finale di “saponi alla 

spina” e sacchetti compostabili. 

Sono stati coinvolti anche i supermercati per far posizionare 

all’interno dei punti vendita distributori di detersivi 

alla spina e i produttori di latte per far allestire dei 

distributori al costo di un euro al litro. Nel Lazio solo 

Guidonia e Monterotondo offrono questo servizio, 

Campagnano diventerà il terzo paese della regione. 

Per il progetto Riducimballi è stato ottenuto un finanziamento 

della Regione pari a 50 mila euro. 

Indicatori 2009 2010 

Numero fontane di acqua leggera installate - 1 

Numero litri di acqua erogata al mese dalla Fontana Leggera - Lt. 47.284 

Numero kit di pannolini offerti 5 - 


Essenziale per il successo delle politiche comunali di 

tutela dell’ambiente e per un uso appropriato dell’energia 

è la sensibilizzazione dei cittadini sui temi in questione 

e la condivisione delle buone pratiche. In conformità 

alla normativa sull’informazione ambientale, nel 2007 

questa Amministrazione comunale ha avviato la sperimentazione 

dello sportello Ambiente, un punto informativo 

collocato presso l’ufficio tecnico del Comune e in 

un'apposita sezione all'interno del sito web del Comune 

http://www.comunecampagnano.it/ambiente/index.htm. 

Lo Sportello Ambiente, rimasto attivo fino alla fine del 

2008, ha avuto il compito di organizzare l’informazione 

al pubblico in materia ambientale; promuovere e coordinare 

le iniziative di sensibilizzazione (per il risparmio 

energetico, la raccolta differenziata dei rifiuti, ecc.) in 

collaborazione con le scuole e le associazioni come ad 

esempio la campagna nazionale “Puliamo il Mondo” 

realizzata con ANCI (Associazione Nazionale dei Comuni 

Italiani) e Legambiente o quella relativa ai controlli sugli 

Impianti termici nell’ambito del “S.IM.T.E.S.I.S. – 

Progetto per la Sicurezza degli Impianti Termici e per lo 

Sviluppo degli Impianti Solari” realizzato in unione con i 

comuni di Formello e Mazzano Romano. L’obiettivo prin- 


1.2.1 – Campagne informative e di sensibilizzazione sull’ambiente 

cipale consisteva nell’incentivare la cittadinanza a: mantenere 

in buona efficienza operativa l’impianto termico; 

consumare meno energia (con conseguente risparmio 

economico); garantire una maggiore sicurezza dell’impianto; 

contribuire ad un minore inquinamento atmosferico. 

Il progetto SIMTESIS ha fornito istruzioni per il corretto 

uso e la manutenzione degli impianti termici ed aggiornamenti 

su agevolazioni in campo energetico, come 

quella per sostituire le vecchie caldaie con nuove a 

basso impatto ambientale. 

L’Amministrazione comunale, in collaborazione con la 

Provincia di Roma e T.E.R.R.E. Società Cooperativa, ha 

anche organizzato le giornate delle Energie Rinnovabili: 

laboratori pratici sul fotovoltaico e il solare termico. In 

particolare, gli incontri hanno riguardato: la tecnologia e 

l’impiantistica del fotovoltaico, con l’assemblaggio di un 

piccolo impianto isolato; la tecnologia del solare termico, 

con la realizzazione di un piccolo impianto dimostrativo 

in circolazione naturale; gli interventi di riduzione 

dei consumi per gli edifici residenziali, sia nel settore termico 

che elettrico. 


76 

Ambiente 


Inoltre, il Comune più volte ha promosso per il suo territorio 

iniziative volte alla raccolta di rifiuti ingombranti, 

sono state infatti organizzate le “Giornate Ecologiche” 

(ECODAY) in Via di Mola Maggiorana nell’ambito delle 

quali sono stati raccolti un numero elevato di ingombranti 

a base lignea, metallici, elettronici, batterie auto, 

frigoriferi ed elettrodomestici vari, inerti e calcinacci. 

A Novembre 2008 si è svolta, infine, nella zona di Monte 

Razzano, la cerimonia di piantumazione simbolica di tre 

alberi nell’ambito del progetto di forestazione, organizzata 

da LeasePlan, azienda leader nel settore del noleggio 

a lungo termine e nella gestione di parchi auto aziendali, 

in collaborazione con AzzeroCO2. 

Rappresentanti delle Associazioni locali ed alunni della 

Scuola Media di Campagnano e Guardiaparco si sono 

impegnati direttamente nell’opera di piantumazione 

prevista dalla cerimonia. 

Questa iniziativa di LeasePlan rientra nel progetto 

GreenPlan, programma globale di LeasePlan per la 

mobilità ecosostenibile delle flotte aziendali, attivato in 

30 Paesi, europei ed extraeuropei e nel Comune di 

Campagnano. Rappresenta il primo esempio di forestazione 

organizzato da LeasePlan nella Regione Lazio. 

L’iniziativa di LeasePlan è stata attuata nel rispetto delle 

regole stabilite dal Protocollo di Kyoto e dei criteri di biodiversità 

per la lotta al degrado del territorio ed interessa 

due aree di estensione pari a circa cinque ettari, destinate 

alla ricostruzione di ecosistemi forestali. 

Tale iniziativa rientra nell’ambito delle politiche ambien- 

tali promosse da questa Amministrazione, per il recupero 

di luoghi simbolo e di forte valore naturalistico e turistico. 

Lo Sportello Ambiente oltre a raccogliere opinioni e 

rispondere a quesiti e reclami, ha organizzato seminari 

di studio, incontri e conferenze con gli operatori tecnici 

e con i cittadini e fornito documentazione, brochure 

e manuali sulle tematiche ambientali e sul risparmio 

energetico. Il Comune intende continuare a sensibilizzare 

la sua cittadinanza sul fenomeno dello scarico 

abusivo dei materiali ingombranti e sul degrado 

ambientale. 


Numero incontri effettuati 4 4 

Numero utenti Sportello Ambiente 130 170 



Parco di Veio 


78 

Ambiente 


1.2.2 – Pannelli solari sugli edifici pubblici 

Nel corso del 2008 e del 2009 sono stati presentati vari 

progetti per accedere a Bandi Provinciali, Regionali ed 

europei al fine di ottenere contributi da utilizzare per la 

realizzazione di impianti fotovoltaici sulla piscina comunale, 

sulla scuola materna di Via Q. Gentili e sulla scuola 

media. 

In particolare, a Giugno 2009 è stato approvato il progetto 

definitivo per la realizzazione di un impianto solare 

della potenza di 10 kWp (kWp-Chilowatt picco, ovvero 

la potenza massima di un impianto fotovoltaico) e a 

Ottobre la Provincia di Roma ha concesso un contributo 

in conto capitale di € 71.500 oltre a un premio specifico 

per la qualità del progetto di € 1.200. 

Inoltre, l’impianto avrà accesso anche al “conto energia” 

per cui il Comune oltre a rendere la scuola materna 

Potenza di picco installata 10 kWp 

Superficie 75 mq 

Energia annua prodotta 12-13 MWh/anno 

Comune di Campagnano di Roma - Bilancio Sociale di mandato 2006-2011 

energeticamente autosufficiente, dunque senza costi 

delle bollette, riceverà un incentivo annuale come contributo 

per l’energia prodotta pari a circa € 6.000 per la 

durata di 20 anni (totale € 120.000). 

A Gennaio 2011 il nuovo impianto da 10 kWp sull’asilo 

nido di Via Quintilio Gentili è entrato in esercizio e da 

quel momento la scuola risulta autosufficiente considerato 

che i consumi sono concentrati nelle ore diurne. 

Sulla stessa scuola è stato riposizionato il vecchio 

impianto fotovoltaico da 8 kWp e pertanto l’autoproduzione 

supera i consumi. Non dobbiamo trascurare 

l’aspetto ambientale: l’impianto permetterà di evitare 

l’emissione di notevoli quantità di CO2 nell’ambiente grazie 

all’uso di energia solare in sostituzione del petrolio. 

L’impianto equivale alla realizzazione di un parco con 

Tempo di vita medio 30 anni 

Emissioni annue evitate 6900 kg co2/anno 

Alberi equivalenti 900 alberi

900 alberi di medio fusto. 

Il Comune di Campagnano ha già in esercizio da diversi 

anni tre impianti fotovoltaici. Nel corso del 2009 sono stati 

approvati progetti e richiesti seguenti finanziamenti: 

a) Audit energetico di tutti gli impianti di pubblica illuminazione 

per l’applicazione di tutti gli accorgimenti 

atti a ridurre i costi energetici: Bando ai sensi del 

POR FESR Lazio 2007-2013, avviso pubblico per l’efficientamento 

delle reti di pubblica illuminazione e 

degli impianti semaforici. 

b) Partecipazione al Bando POR FESR 2007-2013 Avviso 

pubblico per il sostegno alla realizzazione di impianti 

solari nelle strutture e nelle componenti edilizie 

con i seguenti progetti: 

a. Realizzazione impianto fotovoltaico della poten- 


za di picco 10,54 kW sulla scuola media Cesare 

Leonelli; 

b. Realizzazione impianto fotovoltaico della potenza 

di picco 30,30 kW sulla Piscina Comunale; 

c. Realizzazione di un impianto solare termico a circolazione 

forzata per la produzione di acqua 

calda sanitaria sulla scuola media Cesare 

Leonelli; 

d. Realizzazione di un impianto solare termico a circolazione 

forzata con n° 16 pannelli per la produzione 

di acqua calda a servizio della Piscina 

Comunale. 

Tutte queste richieste sono in fase avanzata e nel corso 

del 2011-2012 questi progetti potrebbero entrare nella 

fase esecutiva. 


80 

Ambiente 


1.2.3 – Centro documentazione Parco di Veio 

Il Centro Documentazione Parco di Veio è stato istituito 

dal Comune di Campagnano di Roma nel 1998 e prende 

il nome dal Parco Regionale Naturale di Veio. 

Nel 2008 l’Associazione Amerina ha ricevuto l’incarico 

dal Comune di Campagnano di Roma di valorizzare e 

aprire al pubblico il Centro e grazie a un finanziamento 

del Parco di Veio, è stato possibile acquistare parte della 

documentazione libraria ora presente nel Centro. 

Il fine del Centro è quello di realizzare, all’interno di un 

quadro generale di documentazione sui parchi nazionali 

ed internazionali, un luogo in cui documentarsi sul territorio 

del parco di Veio, con particolare riferimento 

all’etruscologia, all’archeologia, alle rilevanze artistiche 

e monumentali, all’ambiente e all’ecologia e di promuoverne 

la conoscenza. 

Il Centro si propone inoltre, con la sua attività, di rispondere 

alle esigenze di informazione e documentazione 

dell’utenza regionale, nazionale ed internazionale, con 

particolare attenzione a quella residenziale; altresì il 

Centro si propone di soddisfare le necessità di ricerca e 

di studio dell’utenza scolastica ed universitaria. 

Il Centro Documentazione Parco di Veio è aperto nei 

giorni: Lunedì, Mercoledì e Giovedì dalle 16.00 alle 

19.00. 


Sale di lettura 1 

Sala incontri 1 

Numero volumi 1200 inventariati; 700 catalogati 


1.2.4 – Riqualificazione di Parco Venturi 

Il Parco che si affaccia su Piazza Regina Elena è rimasto 

chiuso per diversi anni a causa del completo abbandono. 

Nel 2008 sono stati iniziati gli interventi per il rifacimento 

dei viottoli, il nuovo parco giochi, il chiosco bar, 

l’illuminazione e l’installazione di una rete Wi-Fi per 

internet gratuito. La riapertura nel Febbraio del 2009 ha 

restituito uno dei luoghi di socializzazione centrali per il 

paese; un luogo dove le famiglie possano portare i pro- 


pri bambini, un luogo in cui si svolgano manifestazioni di 

carattere sociale e culturale, un’area dove i cittadini possano 

sostare in tranquillità anche in un contesto piacevole 

sotto il profilo dell’arredo urbano. Si tratta di 

un’area del paese di grande importanza dal punto di 

vista storico e ambientale e che costituisce uno dei tanti 

interventi che l’Amministrazione ha messo in atto per la 

riqualificazione di tutto il paese. 


Metri quadrati di verde pubblico riqualificato 6.478 

Messa a norma impianto di illuminazione pubblica pali 24 

Numero utenti parco (valore medio) 8.000 


81


1. “…Il rispetto del cittadino è al centro dell’azione 

amministrativa che deve sempre dare risposte ai 

bisogni e alle aspettative dei cittadini. In questo 

senso vanno letti i nostri obiettivi di snellimento 

delle procedure amministrative e burocratiche, di 

pubblicizzazione e trasparenza del Bilancio, di reale 

rispetto ed attuazione dello Statuto e dei 

Regolamenti, di costante e approfondito raccordo 

con i cittadini e con tutte le associazioni attraverso 

un confronto nei momenti istituzionali e di costante 

pubblicizzazione dell’attività amministrativa…” 

2. “…Sarà necessario potenziare e rafforzare la ‘macchina’ 

amministrativa del Comune per individuare un 

assetto istituzionale che preveda una reale corrispondenza 

tra funzioni esercitate, personale impiegato, 

risorse e strutture disponibili, affinché il servizio 

erogato sia efficiente ed efficace. In questo senso 

la struttura comunale dovrà sempre più caratterizzarsi 

in termini di nuova capacità di lettura della realtà 

secondo i criteri della programmazione continua e 

della progettualità per obiettivi…” 

3. “…Bilancio partecipativo significa intervento attivo 

della comunità nello stabilire le priorità di investimento 

dei fondi pubblici a disposizione delle amministrazioni 

comunali. Esso permette da un lato di 

dare maggiore legittimità democratica alle scelte 

degli amministratori, dall’altro rappresenta una fondamentale 

risorsa per favorire il dialogo, il confronto 

e l’interessamento alla “cosa pubblica”, oltre che una 

garanzia di salvaguardia degli interessi generali…” 

4. “…È nostro obiettivo istituire una consulta immigrati 

anche attraverso un consigliere aggiunto…” 


Centralità del cittadino 

2006 2011 

I Risultati 

1. Nel corso di questa amministrazione, sono stati 

migliorati gli strumenti di comunicazione già presenti 

con l’installazione di nuove bacheche in alcuni 

punti del paese, e il completo restayling del sito web 

comunale, ma soprattutto sono state avviate nuove 

modalità di comunicazione con i servizi di SMS e di 

newsletter, la Web TV, i video, i tabelloni elettronici, 

il Periodico del Comune “Campagnano in...”, l’iniziativa 

“L'Amministrazione in Piazza”. Inoltre sono 

stati realizzati dei servizi on line che consentono ai 

cittadini di ottenere risposte e certificazioni senza 

spostarsi da casa. Infine, in alcune zone del paese è 

stata realizzata la rete internet gratuita per tutti. 

2. Nel 2007 è stata completamente ridisegnata la struttura 

organizzativa dell’Ente riducendo i livelli di 

responsabilità e i relativi costi. Nel 2010 è stato 

modificato l’orario di servizio dell’ufficio biblioteca 

per andare incontro alle esigenze dei cittadini con 

l’apertura al Sabato. In questi anni è stato attivato il 

servizio di programmazione e controllo di gestione 

che ha redatto il cruscotto delle politiche con obiettivi 

strategici e indicatori di misurazione, predisposto 

insieme al livello politico e tecnico i PEG (piani esecutivi 

di gestione), elaborato il bilancio sociale e 

quello partecipativo e realizzato le indagini di customer 

satisfaction su alcuni servizi erogati dal 

Comune. Occorre proseguire il lavoro perché la filosofia 

del “lavoro per obiettivi” diventi una prassi per 

tutti gli uffici comunali. 

3. Nel corso del 2009 è stato realizzato il primo Bilancio 

partecipativo del Comune coinvolgendo più di 1.000 

persone. Nel 2011 il Sindaco del Comune di 

Campagnano è stato scelto come Presidente della 

“Rete della partecipazione del Lazio”, dai Comuni 

del Lazio e dai Municipi di Roma aderenti 

all’Associazione. 

4. Nel 2006 e 2007 sono state svolte iniziative per il 

coinvolgimento degli stranieri, come la festa 

“Multietnica” e lo Sportello Informa Immigrati, che 

però dovranno essere potenziate per raggiungere i 

risultati attesi.

Il Comune di Campagnano attuava il proprio rapporto 

con i cittadini attraverso modalità tradizionali e ormai 

poco efficaci utilizzando solo strumenti amministrativi 

classici, anche se negli ultimi anni aveva iniziato a usare 

strumenti più innovativi come internet (portale web del 

Comune) sebbene poco fruibili. Il livello di trasparenza e 

partecipazione nel Comune di Campagnano poteva considerarsi 

appena sufficiente rispetto alle nuove esigenze 

dei cittadini. Non esisteva una gestione specifica per le 

segnalazioni e i reclami dei cittadini né un periodico 



d’informazione delle iniziative comunali, né erano stati 

sviluppati altri strumenti d’informazione che sfruttassero 

al meglio le nuove tecnologie. 

I cittadini per ogni richiesta di servizio o d’informazione 

erano costretti a recarsi presso gli uffici comunali. 

Non c’erano punti in cui usufruire gratuitamente del collegamento 

internet così da ridurre il “digital divide”. 

A Campagnano non erano mai state realizzate o sperimentate 

esperienze di partecipazione attiva dei cittadini 

alle decisioni comunali e di rendicontazione sociale. 


INFORMAZIONE, TRASPARENZA E PARTECIPAZIONE 

SERVIZI DI QUALITÀ E POLITICHE EFFICACI 


83



A seguito dell’analisi del contesto iniziale e dei bisogni 

dei cittadini, l’Amministrazione comunale, anche in coerenza 

con gli impegni assunti col Programma elettorale, 

ha definito gli obiettivi strategici e le azioni di interven- 


to. Di seguito, ciascuna delle azioni realizzate è dettagliatamente 

rendicontata evidenziandone gli elementi 

significativi e i principali risultati conseguiti nonché il 

punto di vista di alcuni interlocutori esterni. 


2.1 

Migliorare le relazioni tra 

Amministrazione e cittadini in termini 

di qualità e trasparenza attraverso lo 

sviluppo di strumenti innovativi di 

comunicazione e di partecipazione 

2.2 

Rafforzare le capacità di elaborare e 

attuare politiche pubbliche per fornire 

risposte adeguate ai diversi bisogni dei 

cittadini, modernizzando i processi 

gestionali e organizzativi dell'amministrazione 

e migliorando la produzione 

dei servizi in termini di efficienza e di 

qualità 

2.1.1 – Modalità di comunicazione al cittadino 

2.1.2 – Servizio relazioni con il pubblico 

2.1.3 – Sito web e servizi on line 

2.1.4 – Punto d’accesso pubblico internet gratuito 

2.1.5 – Bilancio partecipativo 

2.2.1 – Ampliamento fascia oraria dei servizi 

2.2.2 – Servizio di programmazione, controllo di gestione 

e rendicontazione sociale 

2.2.3 – Indagini di curstomer satisfaction sui servizi

Premessa 

Sin dal suo insediamento, nel 2006, la nostra 

Amministrazione ha deciso di intervenire sui processi 

produttivi e gestionali dei servizi al fine di migliorare le 

attività amministrative dell’Ente e le relazioni tra il 

Comune e i cittadini, rafforzando in tal modo la partecipazione 

della cittadinanza alla vita pubblica. 

Diciamo subito che l’obiettivo principale, che consisteva 

nel far comprendere alla struttura interna l’importanza 

di erogare servizi adeguati alle esigenze dei cittadini, 

agendo sulle condizioni che influenzano la gestione per 

migliorarne la fruibilità e la soddisfazione dell’utenza, è 

stato solo parzialmente raggiunto. 

Allo scopo di perseguire tale obiettivo, è necessario 

attuare delle politiche di forte innovazione: 

• per migliorare e modernizzare gli aspetti gestionali e 

organizzativi dell’agire amministrativo. 


Le principali novità che abbiamo introdotto dal 2007 

sono il controllo di gestione e il management by 

objectives, il controllo strategico, la customer satisfaction. 

Questi processi sollecitano la macchina 

amministrativa a migliorare le proprie performance 

e a valutare le modalità di erogazione dei servizi, i 

propri output, i propri costi. 

• Per mettere al centro dell’attenzione i processi decisionali, 

anziché i processi produttivi, attraverso cui le 

scelte pubbliche sono formulate e attuate. 

Il ripensamento dei processi e il perfezionamento delle 

metodologie di lavoro, però, sono condizione necessaria, 

ma non sufficiente al miglioramento dell’erogazione dei 

servizi. E’ fondamentale, infatti, uno scatto, un vero e proprio 

cambio di passo, da parte della struttura interna. 

Di seguito analizziamo meglio i due punti precedenti. 




Modernizzazione 

Modernizzare e aggiornare l’organizzazione del 

Comune, infatti, se a prima vista può sembrare un problema 

solo interno che non ha impatto sui cittadini, è 

invece un passaggio obbligato se vogliamo un’amministrazione 

pubblica efficiente ed efficace. 

Purtroppo troppo spesso la politica ha privilegiato la 

soluzione estemporanea dei problemi per conquistare il 

favore di potenziali elettori anziché modificare e 

Al centro i processi decisionali 

Siamo convinti che partecipare faccia la differenza. Se le 

decisioni della politica sono vissute dalle persone come 

un mondo alieno che cade sulla loro testa, se avvertiamo 

nell’opinione pubblica un pervadente senso di sfiducia 

verso la classe politica e il voto elettorale si limita a 

una scelta senza entusiasmo, allora dobbiamo provare a 

inventare e sperimentare delle forme di partecipazione 

democratica che sappiano creare e mantenere un collegamento 

fluido tra i cittadini e gli amministratori e sappiano 

dare alle persone la sensazione e l’opportunità di 

essere parte attiva nell’amministrazione del paese. 

La democrazia partecipativa non prevede che ciascuno 

sia coinvolto in assemblee e riunioni ogni volta che c’è 

da decidere qualcosa, ma prevede comunque un importante 

elemento di delega. L’idea della partecipazione si 

fonda sulla necessità di rendere la democrazia più profonda 

e radicata nella vita dei cittadini, di quanto non lo 


costruire una macchina amministrativa in grado di fornire 

risposte e soluzioni senza la necessità della spinta o 

della raccomandazione. E’ questo uno dei motivi per cui 

si è creato nel tempo un gap enorme tra la capacità della 

burocrazia italiana e quella straniera. Invece nel tempo il 

mondo è cambiato radicalmente. Questo impone un 

cambiamento altrettanto deciso della pubblica amministrazione. 

siano le esistenti forme di democrazia rappresentativa. 

Dobbiamo fare qualcosa per riformare gli attuali modelli 

di democrazia. Le opinioni tendono sempre più a ritirarsi 

in una sfera privata e se vogliamo rifiutare questa 

sorta di privatizzazione perché crediamo che le decisioni 

pubbliche riguardino la vita di tutti i giorni di ciascuno 

di noi, allora cerchiamo di sviluppare modelli di democrazia 

che avvicinino la quotidianità dei cittadini e la 

dimensione dei decisori. 

Qual è allora il modello a cui intendiamo arrivare? In 

poche parole è quello in cui il cittadino può partecipare 

alle decisioni e definire gli obiettivi insieme agli 

Amministratori, gli uffici operano e sono valutati in 

funzione del grado di raggiungimento degli obiettivi 

stessi e i risultati sono resi chiari e trasparenti a tutti. 

Provando a schematizzare, il sistema deve funzionare 

come rappresentato nella figura seguente.

I CITTADINI 

L’AMMINISTRAZIONE 


LA MACCHINA 

AMMINISTRATIVA 



Nuove modalità di funzionamento del Comune 

P 

I CITTADINI eA 

L’AMMINISTRAZIONE R 

DISCUTONO eT 

E 

INDIVIDUANO INSIEME 

C 

I 

P 

L’AMMINISTRAZIONE, A 

IN BASE ALLE RISORSE A DISPOSIZIONE, Z 

INSERISCE I 

O 

IDEE E PROGETTI 

N 

NEL BILANCIOE 

GLI UFFICI COMUNALI P 

A 

LAVORANO 

R 

PER RAGGIUNGERE T 

GLI OBIETTIVI INDICATI E 

DALL’AMMINISTRAZIONE C 

I 

P 

L’AMMINISTRAZIONE A 

VALUTA Z 

I 

I RESPONSABILI 

O 

DEGLI UFFICI IN BASE N 

AI RISULTATI RAGGIUNTI E 

P 

A 

R 

L’AMMINISTRAZIONE T 

E 

RENDE CONTO 

C 

AI CITTADINII 

DEI P 

RISULTATI A 

Z 

RAGGIUNTI 

I 

O 

N 

E 

Figura n. 25 - Nuove modalità di funzionamento del Comune 


OBIETTIVI - PROGETTI - IDEE 

BILANCIO PARTECIPATIVO 

BILANCIO 

COMUNALE 

ELENCO 

DEGLI 

OBIETTIVI 

OBIETTIVI RISULTATI 

BILANCIO SOCIALE 

ELENCO 

DEI RISULTATI 

CONSEGUITI 

RICONOSCIMENTI 

AL 

PERSONALE 

P 

A 

R 

T 

E 

C 

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A 

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D 

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T 

R 

A 

S 

P 

A 

R 

E 

N 

Z 

A 


87



2.1.1 – Modalità di comunicazione al cittadino 

L'Amministrazione ha deciso di investire sul miglioramento 

del dialogo con il cittadino, in termini di ascolto, 

trasparenza e partecipazione, per far conoscere, attraverso 

nuove modalità di comunicazione, quello che si 

sta realizzando. 

Il fulcro di questo rinnovamento è nella concezione del 

rapporto con il cittadino-utente: la comunicazione non è 

intesa semplicemente come “informazione” e quindi 

diffusione di un messaggio a un destinatario passivo, ma 

come strumento per favorire la partecipazione dei pubblici 

di riferimento (cittadini, associazioni, imprese) nella 

definizione delle scelte che potrebbero riguardarli. 

Ad esempio, in occasione dell'attivazione di nuovi servizi, 

della programmazione di alcuni interventi o di alcune 

trasformazioni urbane, la comunicazione diventa parte 

del processo decisionale. 

Attraverso un’azione informativa mirata e l'organizzazione 

di incontri tematici tra il pubblico interessato (giovani, 

anziani, genitori, commercianti, artigiani, associazioni 

ecc.), l'Amministrazione comunale ed i referenti degli 

Uffici di competenza, è possibile capire meglio le attese 

e le esigenze del pubblico e quindi lavorare insieme per 

trovare soluzioni migliori e condivise. 

Nello specifico, le attività di informazione e comunicazione 

hanno riguardato: 

• manifestazioni ricorrenti che si ripetono ogni anno; 

• nuovi eventi, intesi come prima edizione di una 

nuova serie di appuntamenti; 

• consigli comunali e incontri pubblici; 

• inaugurazioni, riferite in particolare ai nuovi spazi, ai 


luoghi che cambiano; 

• presentazioni pubbliche e particolareggiate per spiegare 

nuovi progetti; 

• comunicazioni di nuovi servizi, di opportunità per i 

cittadini o scadenze amministrative; 

• campagne di sensibilizzazione (difesa dell'ambiente, 

sicurezza stradale, prevenzione); 

• assemblee tematiche per zone (rifacimento di strade, 

implementazione di reti di servizi, ecc). 

Per realizzare le suddette attività si è reso necessario, da 

una parte, intervenire sul miglioramento dei mezzi e 

degli strumenti già a disposizione (manifesti, locandine, 

depliant, brochure, bacheche, informazioni agli sportelli) 

e, dall'altra, investire su nuove modalità di comunicazione: 

• Sito web comunale www.comunecampagnano.it. 

Viene visitato ed utilizzato principalmente da quel 

target di cittadini-utenti che, per lavoro o per età, già 

si servono abitualmente della modalità on-line per la 

ricerca delle informazioni e per comunicare. 

L'Assessorato di competenza, in collaborazione con il 

Settore Servizi Informativi, ha provveduto a rinnovarlo 

nel Settembre del 2007, ma è in evoluzione 

continua per offrire sempre nuovi servizi: sono stati 

infatti create le nuove sezioni per scaricare la modulistica, 

il servizio per la richiesta dei certificati, i 

moduli di invio segnalazioni generiche e per la raccolta 

differenziata, la sezione dedicata ai sondaggi di 

gradimento e del Bilancio partecipativo (si veda 

scheda 2.1.5).

• Servizi di SMS e di Newsletter. 

Il primo, rivolto agli iscritti, è stato adottato per anticipare 

o per ricordare gli appuntamenti più importanti 

organizzati dall’Amministrazione. Per iscriversi 

è sufficiente inviare la richiesta di iscrizione seguendo 

le modalità indicate sul sito internet. 

La newsletter è un servizio di informazione periodica 

e viene divulgata a una mailing list alla quale ci si può 

iscrivere direttamente dal sito internet comunale. 

Offre una serie di informazioni sintetiche circa gli 

argomenti che è possibile approfondire sul sito internet 

tramite link di collegamento; il vantaggio del servizio 

è quello di aggiornare quella fascia di utenti che 

utilizzano spesso l'email e meno la navigazione diretta 

sul sito comunale. 

Indicatori 2007 2008 2009 2010 2011 

Iscritti Newsletter sito web del Comune - - - 377 - 

Numero sms inviati - - 4.800 10.200 1.720 

• “L'Amministrazione in Piazza”. 

È un appuntamento organizzato ogni primo Sabato 


del mese presso lo stand allestito a Piazza Regina 

Elena (dalle ore 10 alle ore 13) per favorire la partecipazione 

attiva della cittadinanza: un luogo pubblico 

di incontro tra cittadini e Amministratori dove è 

possibile conoscere i progetti in corso di realizzazione, 

presentare proposte, iniziative e segnalazioni. 

In occasione dell'avvio di progetti localizzati l'iniziativa 

è stata organizzata direttamente nella zona 

interessata (Poggio dell'Ellera, Monte Sarleo, ecc) 

oppure integrata con assemblee pubbliche tematiche 

presso la sala del Consiglio comunale, la sala 

conferenze di Palazzo Venturi o l'Aula Polifunzionale 

della Scuola Media. Questa iniziativa, attiva dal 

mese di Dicembre 2008, vuole essere uno strumento 

di partecipazione dei cittadini per far conoscere e 

condividere le scelte dell'Amministrazione, ascoltare 

le esigenze dei cittadini e definire con loro le priorità 

del territorio, nonché contribuire insieme al 

miglioramento del paese. 


89



12 

10 

8 

6 

4 

2 

0 

Numero Incontri “L’Amministrazione in Piazza” 

2008 2009 2010 


350 

300 

250 

200 

150 

100 

50 

0 

Numero ciadini partecipan all’iniziava 

“L’Amministrazione in Piazza” 

2008 2009 2010

• Periodico “Campagnano in...”. 

È un giornale periodico curato dall'Amministrazione 

comunale tramite una redazione esterna e coordinato 

dal Settore Relazioni con il Pubblico. Al momento, 

rappresenta lo strumento a diffusione più capillare, 

in quanto entra direttamente in tutte le case, attraverso 

la consegna “porta a porta” in circa 4.200 cassette 

postali distribuite sul territorio comunale. Non 

sostituisce gli altri strumenti ma permette di approfondire 

temi ed argomenti che sono stati pubblicizzati 

anticipatamente attraverso gli altri strumenti. 

• Web TV e presentazioni video. 

Considerato il crescente numero dei visitatori che 

quotidianamente frequentano il sito internet, 

anche grazie alla diffusione della Newsletter, a partire 

dallo scorso anno, si è deciso di investire sulla 

realizzazione di produzioni multimediali. Sempre in 

una logica di integrazione con gli altri mezzi e strumenti 

a disposizione, è stata creata la WEB TV del 

Comune (la piattaforma è accessibile dall'home 


Copie distribuite periodico comunale 

“Campagnano in...” 

12.600 

16.800 

4.200 

2009 2010 

2011 


Numero uscite periodico comunale “Campagnano in...” 3 4 1 

page del sito comunale), dove poter rivedere i filmati 

relativi a tutte le iniziative messe in atto 

dall'Amministrazione comunale: i lavori pubblici in 

corso, gli eventi e le iniziative, le assemblee pubbliche 

, gli appuntamenti, ecc. Inoltre, sono stati realizzati 

video e produzioni multimediali, per lo più a 

carattere culturale e turistico, sempre accessibili 

da internet all'interno di portali dedicati (Sky, Rai, 

ecc). 


Numero video on-line 44 60 28 


91



• Tabelloni elettronici. 

Nell'ambito degli interventi per il miglioramento e il 

rifacimento della cartellonistica di indicazione stradale 

e pubblicitaria sono stati installati tre pannelli 

luminosi a LED per la pubblicazione delle informazioni 

comunali e di pubblica utilità. L'ubicazione degli 

impianti (Poggio dell'Ellera, Piazza Regina Elena, Via 

del Pavone), è stata stabilita in base alla frequentazione 

e al passaggio di pedoni e automobilisti nelle 

rispettive zone. Questo tipo di strumentazione permette 

di inserire, modificare e cambiare un messaggio 

in tempo reale attraverso una piattaforma sms 

gestita dal Servizio Relazioni con il Pubblico. 

2.1.2 – Servizio relazioni con il pubblico 

A partire dal 2007, l’Amministrazione comunale ha deciso 

di avviare il processo di rinnovamento previsto dalla 

recente normativa sulle attività di informazione e comunicazione 

(L150/2000 e Direttiva Frattini 2002) per 

garantire e migliorare il diritto all'informazione, la trasparenza 

degli atti amministrativi e migliorare le attività 

di comunicazione con il cittadino. In questo contesto, il 

Comune di Campagnano ha voluto investire parte delle 

proprie risorse finanziarie e umane per adeguare la propria 

struttura alla nuova cultura amministrativa orientata 

ad instaurare un nuovo rapporto con il cittadino. A 

partire dal 2007, sono state avviate le procedure per 

l’istituzione dell'Ufficio Relazioni con il Pubblico, come 

sede privilegiata di dialogo tra il Comune ed il Cittadino, 


attraverso un'attenta attività di progettazione. 

Di seguito, è proposto il percorso metodologico adottato 

per le attività di Back-office: 

- Creazione di un database per l’archiviazione delle 

segnalazioni/reclami; 

- Recupero e archiviazione delle segnalazioni/reclami 

a partire dal 01/01/2007; 

- Creazione di una modulistica on-line per la presentazione 

delle segnalazioni/reclami; 

- Attivazione procedura di raccolta delle richieste/segnalazioni/reclami 

dei cittadini al fine di 

migliorare il funzionamento della macchina amministrativa 

e relativa trasmissione agli uffici competenti; 

- Procedura di risposta al cittadino (per le richieste di 

informazioni, segnalazioni, reclami) tramite comunicazione 

scritta Via posta e/o Via email. 

Sono state inoltre implementate le seguenti attività di 

Front-office: 

- indicazioni, per ogni servizio erogato dalla struttura 

comunale, delle procedure da seguire, della documentazione 

necessaria edelle eventuali tariffe, del nominativo 

del responsabile a cui rivolgersi, degli orari di aper-

tura degli sportelli ed della loro ubicazione; 

- informazioni dirette di carattere generale sui servizi 

comunali; 

- notizie attinenti alle proposte culturali, alle attività 

sociali e di volontariato, nonché alle molteplici attività 

della pubblica amministrazione, offerte sul territorio; 

- materiale informativo ed amministrativo: guide ai 

servizi, pubblicazioni, brochure, depliant, schede per 

l'accesso ai servizi e modulistica varia. 

A partire dal 2007, sono stati riorganizzati i Servizi 

Relazioni con il Pubblico e attivato lo sportello INPS che 

14.000 

12.000 

10.000 

8.000 

6.000 

4.000 

2.000 

Figura n. 26 - I dati dell’URP 

0 


Ufficio Relazioni con il pubblico (valori medi) 

2008 

2007 

2009 

2010 

permette ai cittadini di ottenere alcuni servizi senza 

doversi recare all’ufficio di Roma. Si è provveduto a 

migliorare il Servizio Orientamento al Lavoro (C.O.L..) con 

una nuova sede e ad implementarne i servizi (consulenza 

per la creazione di impresa, consulenza sulla finanza 

agevolata, seminari formativi e settoriali). Nel 2009 è 

stato migliorato, tramite la rete internet, il servizio dello 

Sportello Unico per le Attività Produttive – adibito al rilascio 

di informazioni e modulistica per l’avvio di attività 

imprenditoriali. In occasione di alcune campagne di sensibilizzazione, 

in particolare sull'ambiente, sono stati poi 

attivati degli sportelli ad hoc. 

2009 

2010 

Uten accol URP Conta ricevu URP (telefonate, mail, etc.) 




2.1.3 – Sito web e servizi on line 

Connettersi on line ormai è una realtà, tutte le Regioni e 

gli enti locali dispongono di un proprio portale istituzionale 

e sempre più è usato come contenitore informativo 

di servizi che come vetrina espositiva di progetti e scelte 

intraprese. 

Il sito web del Comune di Campagnano, fino al 2006 era 

un prodotto esclusivamente amatoriale, è stato oggetto 

di un forte restyling accolto con molto favore dai navigatori 

web campagnanesi (98 % degli utenti). 

Il sito ha un nuovo stile, più istituzionale, di più facile utilizzo 

per tutti e implementa nuovi servizi. Uno di questi 

è la possibilità di richiedere alcuni certificati anagrafici 

on line: l’utente compila dei moduli, versa una somma 

presso il C/C del Comune, riceve una mail con codice 

personale e i certificati richiesti vengono spediti dall’ufficio 

dell’anagrafe direttamente a casa. Prestazione ideata 

per tutti coloro che non possono recarsi in Comune. 

Un altro servizio utile è quello della possibilità di comunicare 

direttamente con l’Amministrazione, cliccando 

120.000 

100.000 

80.000 

60.000 

40.000 

20.000 

0 

Sito web comunale (anno 2010) 

Numero uten sito web Numero pagine visitate sito web 


sulla colonna di destra nella voce segnalazioni. Inoltre, è 

stato attivato l’archivio delle delibere e delle ordinanze 

per la trasparenza e la correttezza verso i propri cittadini. 

Questa amministrazione, per quello che è di sua competenza, 

ha investito molto sul settore informatico, sono 

stati realizzati progetti mirati a diffondere maggiormente 

il software open source: c’è un’intera sezione sul sito 

internet dedicata all’argomento, sono state prodotte 

distribuzioni di GNU/Linux targate Comune di 

Campagnano, distribuzioni Linux live con 5 antivirus, c’è 

una sezione dedicata alle mini-guide prodotte dal 

Sistema Informatico riguardanti per lo più il mondo 

Linux, ed è stato istituito un servizio gratuito di spedizione 

di CD/DVD con Software Open Source, infine sono 

stati realizzati applicativi gestionali con OpenOffice. 

Per favorire l’introduzione di tali strumenti è stato realizzato 

un corso di formazione per i dipendenti del 

Comune sull’uso del Sistema operativo libero 

GNU/Linux e altri applicativi Open Source. 

Oltre a tali interventi sono stati realizzati diversi progetti 

come quello del Wi-Fi (si veda scheda 2.1.4), che permette 

l'utilizzo gratuito della Rete Internet negli edifici 

pubblici e negli spazi aperti più frequentati. 

Sono state messe a disposizione di tutti i cittadini di 

Campagnano, in una sala di Palazzo Venturi (Corso 

Vittorio Emanuele, 5), postazioni dalle quali si può accedere 

a internet gratuitamente.

Il progetto, promosso dal Comune di Campagnano di 

Roma e realizzato attraverso la Società Guglielmo di 

Reggio Emilia, ha come finalità la realizzazione di alcune 

aree pubbliche di connessione wireless a Internet per 

incrementare l’uso delle nuove tecnologie e per fornire 

maggiori opportunità di studio e di accesso ai servizi per 

consentire a ciascuno di sfruttare al meglio i propri 

tempi, sia dal punto di vista professionale che sociale. 

Che cosa è il WIFI? Il WIFI (Wireless Fidelity) è un siste- 

Figura n. 27 - Numero utenti sito web (anno 2010) 


2.1.4 – Punto d’accesso pubblico internet gratuito (WiFi) 

ma che permette di accedere a Internet senza fili con 

banda larga (DSL internet veloce) tramite computer portatili, 

palmari e telefoni cellulari di nuova generazione, 

senza apportarvi modifiche o installare software particolari. 

Possono usufruire del servizio tutti i cittadini 

(residenti e non) purché in possesso della scheda di registrazione 

contenente username e password. La scheda 

si può ritirare presso il Servizio Informatico del Comune 

o presso la Biblioteca Comunale. 

Il collegamento è gratuito e la validità della scheda è fino 

al mese di Dicembre del 2013. Si può usufruire del 

Servizio 24 ore su 24 però è prevista un’interruzione 

ogni 3 ore di connessione. 

Le zone coperte dal servizio sono: Piazza Regina Elena, 

Parco Venturi, Biblioteca Comunale (con 5 postazioni 

pubbliche), Piazza Cesare Leonelli, Sala Consiliare. 

L’Amministrazione Comunale ha deciso di offrire spazi 

virtuali a ditte e operatori economici del territorio in 

cerca di pubblicità sulla pagina iniziale di accesso. 

In pratica nella Pagina iniziale di Login è predisposta 

un’apposita sezione dedicata alle sponsorizzazioni: si 

tratta di uno spazio dove verranno esposti i loghi e/o i 




nomi delle aziende e degli esercizi commerciali che riterranno 

di incrementare la propria notorietà associando la 

propria immagine a quella del Comune di Campagnano 

e al progetto specifico WiFi. 

Infine, dai primi mesi del 2011 il Comune di 

Campagnano aderisce al progetto della Provincia di 

Roma “ProvinciaWiFi” che consiste nell'installazione in 

piazze, biblioteche e luoghi di ritrovo del territorio provinciale 

di apparati per l'accesso gratuito ad Internet. Si 

tratta del più grande progetto riguardante la diffusione 

del wi-fi per numero di Comuni coinvolti (121), estensione 

del territorio provinciale (5.000 Kmq) e numero di 

abitanti (4 milioni di persone). La Provincia di Roma, 

oltre alla promozione e realizzazione diretta di un elevato 

numero di hot spot svolge il ruolo di coordinatore di 

una rete federata tra vari soggetti pubblici e privati. 

Promuovendo, ove possibile la federazione e l'interconnessione 

di reti esistenti in uso a soggetti pubblici 

(Comuni, Municipi, Università ecc..) si mette a disposizione 

del progetto l'infrastruttura e la connettività che 

alimenta gli apparati forniti dalla Provincia. In questo 


300 

250 

200 

150 

100 

50 

0 

Numero uten WiFi 

2009 2010 

modo è possibile per i cittadini connettersi ad Internet 

gratuitamente da piazze, biblioteche e centri sociali.

2.1.5 – Bilancio partecipativo 

Mentre in passato l’azione amministrativa si basava sul 

presupposto dell’autorità, ossia sull’idea che la pubblica 

amministrazione fosse l’unica depositaria dell’interesse 

generale e che proprio per questo avesse il diritto-dovere 

di farlo valere nei confronti di tutti, oggi noi 

riteniamo che l’amministrazione debba svolgere anche 

un ruolo diverso: di stimolo, sollecitazione, regia e 

coordinamento. 

In questi casi il processo che viene messo in atto può 

essere definito inclusivo, perché esso cerca, appunto, di 

includere un certo numero (più o meno ampio) di soggetti 

interessati a un certo problema e di farli partecipare 

alle scelte. 

Viceversa, fino ad oggi, i cittadini si sono trovati a delegare 

ai politici ogni decisione pubblica e c’è un solo giorno 

in cinque anni in cui le persone compiono una scelta 

attiva, cioè il momento in cui mettono una croce per 

scegliere i propri candidati. 

Noi riteniamo, invece, che tra eletti ed elettori, ci sia 

bisogno di collegamenti più concreti e fluidi del solo 

appuntamento elettorale. 

L’attivazione di questo processo partecipativo, però, si 

scontra spesso contro la scarsa motivazione dei cittadini, 

che deriva dalla scarsa fiducia in se stessi e nel sistema 

politico come rappresentante di interessi pubblici. A 

volte le persone dimostrano scarso interesse alla partecipazione 

perché non hanno tempo o perché non ci 

sono abituate. 

A fronte di questo dato di fatto, però, è altrettanto vero 

che i cittadini tendono facilmente a mobilitarsi contro 

progetti di interesse generale che percepiscono come 

una minaccia per i propri interessi o la propria identità. 

Il fenomeno è talmente diffuso in tutto il mondo, che è 

stata coniata una specifica espressione per descriverlo: 

sindrome Nimby (“Not In My Back Yard” ossia “non nel 

mio giardino”, “non sotto casa mia”). 

Si formano comitati spontanei di cittadini, si tengono 

assemblee popolari affollate, si organizzano proteste. 


È probabile che qualche politico sia tentato di appoggiare 

(qualcuno potrebbe dire: strumentalizzare) la protesta 

con lo scopo di incrinare la compattezza delle istituzioni. 

Non c’è amministratore pubblico che non si sia trovato 

almeno una volta in una situazione di questo genere. 

Noi siamo convinti che l’errore più grave, in questi casi, 

sarebbe di chiudersi a difesa delle proprie decisioni considerando 

gli altri solo come nemici da combattere. 

L’Amministrazione deve invece essere sempre pronta a 

confrontarsi con i cittadini per cercare di rispondere ai 

loro bisogni, garantendo, però, sempre l’interesse generale 

al quale a volte si oppongono interessi particolaristici 

e locali. 

Atteso, quindi, che l’Amministrazione ha la precisa 

volontà di attivare i processi partecipativi, il problema è 

quello di farli funzionare. E non è affatto facile. 

Si possono mettere attorno a un tavolo troppi attori, 

creando confusione, incomprensioni e difficoltà di coordinamento. 

Ma si può anche cadere nell’errore opposto, 

ossia quello di coinvolgerne troppo pochi, col risultato 

che gli esclusi si risentiranno e boicotteranno i risultati 

della concertazione. 

Un processo inclusivo può attenuare i conflitti, ma può 

anche esasperarli, può moltiplicare i veti o dare adito a 

ricatti. Può produrre decisioni sagge che riescono a comporre 

i diversi punti di vista dei partecipanti in una visione 

condivisa dell’interesse generale, ma può anche 

generare pessimi compromessi, pasticciati e confusi, che 

reggeranno lo spazio di un mattino. 

Può anche portare ad accordi spartitori in cui i partecipanti 

si dividono il bottino senza tenere in alcun conto 

gli interessi della collettività. 

Si possono raggiungere soluzioni condivise in tempi 

ragionevoli, ma si possono anche trascinare le decisioni 

per mesi o anni, rinviandole da una riunione all’altra con 

una generale frustrazione. 

Si possono migliorare le relazioni tra gli attori, ma si pos- 




sono anche deteriorarle irreparabilmente. 

Insomma i processi inclusivi sono complessi e pieni di 

insidie e per evitare che falliscano vanno attivati procedendo 

con decisione, continuità e costanza, ma anche in 

maniera graduale. 

La nostra Amministrazione è convinta che siano una 

chiave di volta per cambiare veramente il modo di fare 

politica nel nostro paese. 

Ma non basta parlare di partecipazione perché essa si 

realizzi come per incanto. 

Occorrono atti concreti che mettano in grado il cittadino 

di proporre e decidere. 

Ecco perché, in coerenza con quanto avevamo dichiarato 

nel nostro programma elettorale, in questi anni 

abbiamo favorito le attività delle associazioni già presenti 

e promosso nuova partecipazione attraverso alcune 

iniziative come ad es. il Consiglio dei Bambini e delle 

Bambine e ancora più con la sperimentazione del 

Bilancio partecipativo. 


Per Campagnano si tratta della prima esperienza di 

Bilancio partecipativo, ma nonostante ciò le cifre messe 

a disposizione per le scelte dirette dei cittadini non sono 

affatto piccole. Bisogna considerare, infatti, che buona 

parte dei bilanci delle amministrazioni pubbliche sono 

costituiti da spese sostanzialmente “fisse” (personale, 

mense scolastiche, igiene urbana, asili nido, utenze, 

ecc.) e da molte altre difficilmente comprimibili perché 

relative a servizi importanti (assistenza domiciliare, trasporti, 

ecc.). 

Ma occorre sottolineare due elementi: 

• la partecipazione dei cittadini non è un’iniziativa “di 

parte”; essa è finalizzata al coinvolgimento di tutti 

coloro che abitano a Campagnano, 

• il processo di partecipazione funziona e ha senso 

solo se la partecipazione dei cittadini è numerosa. 

Sapevamo di correre un rischio sottoponendoci al giudizio 

della città non solo in concomitanza con le occasioni 

elettorali, ma crediamo che “governare insieme” signifi

chi anche questo. 

Si tratta anche di una sfida nei confronti di chi considera 

la politica solo un mezzo per curare i propri interessi e 

non per servire il bene pubblico. 

Ci “abbiamo messo la faccia”, ma molti cittadini, a prescindere 

dal colore politico, lo hanno fatto insieme a noi con 

l’unico interesse di valorizzare la nostra realtà locale. 

Discutendo recentemente sulla democrazia nostra e su 

quella degli altri, il premio Nobel Amartya Sen ha ricordato 

che l’essenziale in una democrazia non è il voto 

ma la possibilità di governare attraverso la discussione, 

di cui il voto è appunto un momento, beninteso decisivo. 

E ha aggiunto che “l’elaborazione delle decisioni 

attraverso la discussione può aumentare la conoscenza 

di una società e delle priorità individuali, e queste priorità 

possono essere condizionate da una deliberazione 

pubblica”. 

Si tratta di obiettivi che il bilancio sociale contribuisce a 

raggiungere ma che per essere attuati hanno bisogno di 

ulteriori strumenti come il bilancio partecipato. 


Il percorso 

Per l’Amministrazione comunale il Bilancio partecipativo 

rappresenta uno strumento di supporto al Bilancio preventivo, 

in quanto, tramite il processo di partecipazione, 

la comunità può esprimere la propria percezione in 

merito agli interventi ritenuti prioritari e nel contempo 

segnalare al Comune disagi e disfunzioni. Tutte le proposte 

e le segnalazioni sono finalizzate a individuare soluzioni 

condivise e compatibili con la somma di bilancio 

disponibile. In questa prima sperimentazione 

l’Amministrazione ha deciso di impegnare 100.000 euro 

del Bilancio di previsione 2010, così suddiviso: 85.000 

per la realizzazione di un’opera pubblica e 15.000 per il 

potenziamento di servizi ai cittadini. 

Il percorso per individuare la destinazione dei 100.000 

stanziati dall’amministrazione si è composto di tre fasi 

principali, costantemente seguite da attività informative 

come manifesti, locandine, mailing list, sms, sito web, 

contact center, tabellone elettronico, totem. Al fine di 

raggiungere il maggior numero di cittadini, il processo 


99



partecipativo è stato accompagnato da un’informativa 

capillare tramite una brochure allegata al giornale del 

Comune che ha permesso di raggiungere più di 4.000 

nuclei familiari. Tali attività sono state precedute da un 

lavoro di analisi e mappatura del territorio per l’individuazione 

di 6 aree con caratteristiche omogenee. 

Le camminate di quartiere 

L’Amministrazione, attraverso l’organizzazione di otto 

camminate di quartiere nelle sei zone definite, ha incontrato 

i cittadini per presentare il progetto e soprattutto 

per ascoltare le loro esigenze. Durante le camminate i 

cittadini hanno avuto la possibilità di compilare una 

scheda per proporre idee e interventi concreti su come 

migliorare la qualità della vita nel paese e nelle diverse 

zone di residenza. 

Gli incontri hanno inoltre permesso ai cittadini di ricevere 

informazioni su alcune tematiche specifiche e di 

conoscere lo stato di avanzamento di alcune opere di 


riqualificazione urbana o di segnalare direttamente ai 

tecnici del Comune interventi di manutenzione. 

Il tavolo di discussione 

È stato organizzato un tavolo di discussione finalizzato 

ad approfondire, selezionare e analizzare la fattibilità 

delle proposte che, per facilitarne la lettura, sono 

state raggruppate in politiche di intervento e suddivise 

in opere pubbliche e in servizi al cittadino. Al tavolo 

hanno partecipato cittadini e alcuni rappresentanti 

delle associazioni e delle realtà socialmente attive nel 

paese. 

L’incontro è stata anche l’occasione per spiegare come 

funziona e come è organizzato il Bilancio del Comune, 

con l’intento di rendere fruibili alcune informazioni tecniche 

che spesso non permettono ai cittadini di poter 

formulare un giudizio consapevole sulle scelte di spesa. 

Durante il tavolo sono stati spiegati i motivi dell’esclusione 

o dell’inammissibilità di alcune proposte. 

Figura n. 28 - Proposte presentate dei cittadini Figura n. 29 - I cittadini coinvolti 

1% 

Ambi d’intervento proposte presentate dai ciadini 

13% 

5 

% 

sociale 

sport 2 % 1% 

sviluppo e occupazione 

14% 

sicurezza 

ambiente 

modernizzazione 

riqualificazione urbana 

cultura 

6% 

mobilità 

9% 

1% 

600 

500 

400 

300 

200 

100 

0 

Numero persone 

che hanno 

preso parte al 

processo partecipavo 

Anno 2009 

Numero 

proposte 

fae 

dai ciadini 

Numero 

persone che 

hanno preso parte 

alla votazione finale


Numero famiglie informate dell’iniziativa 4.000 

Importo opera pubblica proposta dai cittadini euro 85.000 

Importo servizio pubblico proposto dai cittadini euro 15.000 

Votazione finale 

Le proposte ammesse e giudicate tecnicamente fattibili 

sono state sottoposte alla votazione di tutti i cittadini 

residenti a partire dai 16 anni. La preferenza è stata 

espressa attraverso: schermo elettronico con sistema 

touchscreen (e-poll Regione Lazio); scheda cartacea; 

sms Via cellulare; votazione on line. 

Conclusioni 

Alle camminate di quartiere e al tavolo di discussione 

hanno partecipato, oltre al sindaco e agli assessori, cittadini 

e rappresentanti delle associazioni locali per un 

numero complessivo di circa 500 persone. Al fine di raggiungere 

il maggior numero di cittadini, il processo partecipativo 

è stato accompagnato da un’informativa 

capillare tramite una brochure allegata al periodico 

comunale “Campagnano in…” e il servizio di contact 

center informativo che ha permesso di raggiungere più 

di 4.000 famiglie. 

È stato elaborato un sistema di monitoraggio per evidenziare 

gli esiti del processo partecipativo attraverso la 

rilevazione sul campo del numero dei partecipanti. 

Inoltre, è stata realizzata un’attività di rendicontazione 

periodica del processo partecipativo, compreso l’elenco 

delle proposte escluse e delle relative motivazioni, attraverso 

l’impiego del sito web e la predisposizione del 

Documento della Partecipazione con gli esiti del percorso 

realizzato. 

Sono state sottoposte alla votazione finale 19 proposte 

relative alla realizzazione di opere pubbliche e 2 relative 

all’incremento dei servizi ai cittadini. Alla votazione finale 

hanno partecipato 322 persone. Le proposte che 

hanno ottenuto il maggior numero di consensi sono 


state, per quanto riguarda le opere pubbliche, la realizzazione 

di percorsi verdi e di un’area attrezzata per attività 

ludico-sportive in zona Monte Razzano, mentre per 

i servizi, l’incremento dei servizi socio-sanitari tramite il 

nuovo consultorio infermieristico. 

È opportuno sottolineare come la metodologia delle 

camminate di quartiere abbia avuto un impatto significativo 

sull’adesione al processo partecipativo e sulla 

tipologia di cittadini coinvolti, ovvero persone che per la 

prima volta hanno avuto un ruolo nell’ambito di percorsi 

di cittadinanza attiva. 

L’approccio graduale dato all’esperienza ci consente da 

una parte di valutare positivamente i risultati ottenuti in 

termini di presenze e dall’altra di evidenziare alcune criticità 

legate alla difficoltà di promuovere tali processi 

partecipativi e stimolare l’elaborazione di soluzioni condivise 

e di interesse per tutta la cittadinanza. 

In tale prospettiva, l’obiettivo futuro sarà quello di attivare 

un Laboratorio permanente per la progettazione 

partecipata che dovrà assolvere il ruolo di “facilitatore” 

del protagonismo diretto dei cittadini nella concezione e 

attuazione delle trasformazioni urbane, fornendo supporto 

sia nella fase di analisi dei bisogni espressi dal territorio 

che nelle fasi di ideazione delle soluzioni, attuazione 

e valutazione. 

Nel 2011 il Sindaco del Comune di 

Campagnano è stato scelto come Presidente 

della “Rete della partecipazione del Lazio”, dai 

Comuni del Lazio e dai Municipi di Roma aderenti 

all’Associazione. 




2.2.1 – Ampliamento fascia oraria dei servizi 

Al fine di rispondere alle esigenze dei cittadini è stato 

attivato un piano di miglioramento dei tempi di apertura 

degli uffici attraverso l’ampliamento degli orari di 

apertura e l’aumento dell’efficienza dei servizi dovuta ad 

un’organizzazione più razionale degli orari di lavoro. 

Tali processi di cambiamento organizzativo 

nell’Amministrazione hanno spostato l’ambito di riferimento 

del Comune da un ente organizzato sulla necessi- 

Controllo di gestione e gestione per obiettivi 

Il Controllo di Gestione, CdG, è una tecnica di gestione 

che implica il superamento della vecchia “amministrazione 

per atti” e guida il comportamento degli uffici 

comunali in modo coerente con i fini da raggiungere 

secondo un’impostazione che impone il rinnovamento 

dell’azione amministrativa e l’adozione di comportamenti 

economicamente razionali e responsabili. 

Attraverso il CdG si ricercano continuamente le migliori 

combinazioni fra risorse e obiettivi per cercare di soddisfare 

i bisogni pubblici nel modo più efficiente ed efficace 

possibile. 

È invece tipico della vecchia logica burocratica il tentativo 

di “ingabbiare” il dinamico procedere dei fenomeni 

reali e dei bisogni dell’utenza in categorie predefinite e 

valide per sempre (le famigerate procedure burocratiche). 

In ossequio a tale impostazione tradizionale, si individua 

una risposta per ciascuna delle categorie di bisogni e, 

per conseguenza, si definiscono e si normano i comportamenti 

da adottare nel presupposto che basterà eseguire 

puntualmente quanto prescritto per soddisfare il 

bisogno non appena esso si manifesterà. 

In tale prospettiva, non è necessario verificare il conseguimento 

del risultato in quanto esso è dato per scontato, 

come meccanica conseguenza della puntuale esecu- 


tà di produrre atti amministrativi a un Comune che 

eroga servizi ai cittadini. In particolare, molti uffici 

hanno modificato il sistema orario in modo da renderlo 

più funzionale ai bisogni dei cittadini contemperando 

anche le esigenze degli operatori. 

La Biblioteca ha sviluppato ulteriori facilitazioni di accesso 

ai servizi con l’apertura anche il Sabato in orario antimeridiano 

(09.00-13.00). 

2.2.2 – Servizio di programmazione, controllo di gestione e rendicontazione 

zione di un comportamento predefinito e cristallizzato in 

una norma. 

Il CdG è invece un “meccanismo operativo” per mezzo 

del quale la gestione dell’amministrazione risulta guidata 

verso obiettivi prefissati. 

Ciò che è sottoposto a monitoraggio, pertanto, non è 

l’operato degli uffici in sé, bensì, i risultati che questo 

produce. 

Questo approccio è quindi strutturalmente diverso dalla 

vecchia ”amministrazione per atti”, e si ispira invece al 

“management by objectives”, cioè alla “gestione per 

obiettivi” introdotta nella gestione delle aziende dai 

secondi anni ’50. 

Tale tipologia di controllo presuppone, innanzitutto, che 

vengano definiti e quantificati gli obiettivi dell’amministrazione 

e che questi vengano riferiti ai responsabili 

degli uffici, i quali saranno valutati in base al grado di 

raggiungimento degli stessi. 

La definizione degli obiettivi da conseguire e la verifica 

dei risultati ottenuti devono avere sempre come riferimento 

l’utenza che si intende servire. 

Ed è proprio nella definizione di questi obiettivi il primo 

momento in cui si devono coinvolgere i cittadini. 

Nella definizione dei bilanci del Comune di 

Campagnano, dal 2007 al 2011, abbiamo adottato questo 

nuovo approccio individuando e definendo alcuni

obiettivi che sono stati assegnati agli uffici insieme alle 

risorse necessarie per il loro raggiungimento. 

Il CdG ha senso soltanto se consente, attraverso un 

impiego efficiente delle risorse disponibili, una maggiore 

capacità di soddisfare i bisogni pubblici. 

Controllo strategico 

Un altro aspetto qualificante è la stretta connessione fra 

pianificazione e programmazione a medio e lungo termine 

e il Controllo di Gestione. 

Il processo di pianificazione strategica è finalizzato a 

definire la strategia dell’amministrazione, e quindi a 

determinare gli obiettivi che s’intendono perseguire in 

un determinato periodo e i mezzi e i modi da impiegare 

per raggiungerli. 

Infatti senza un’attendibile e convinta attività di pianificazione 

e programmazione di più lungo respiro capace 

di orientare l’amministrazione oltre il breve termine, il 

processo di CdG perderebbe la sua “guida” e non riuscirebbe 

a svolgere la sua funzione di “correzione di rotta” 

alla quale è specificamente deputato. 

Il CdG opera in un arco temporale di breve termine (1 

anno), ma gli obiettivi su cui esso si basa fanno necessariamente 

riferimento agli indirizzi strategici, alle politiche 

e ai programmi che l’Amministrazione intende porre 

in essere. 

Infatti, una delle carenze più evidenti nei processi gestionali 

delle amministrazioni pubbliche riguarda proprio la 

verifica dell’attuazione delle scelte effettuate a preventivo, 

cioè in altre parole la verifica che i programmi iniziali 

(tra i quali il programma elettorale) siano realizzati. 

A Campagnano, per ogni macro-settore amministrativo, 

è stata analizzata la situazione reale, è stato fissato un 


obiettivo di miglioramento nel medio – lungo termine e 

sono state individuate le azioni necessarie per raggiungere 

lo scopo finale. Si è proceduto, poi, a progettare nel 

dettaglio le singole opere, a cercarne le fonti di finanziamento 

e, laddove necessario, a ottenerne le autorizzazioni. 

Un aspetto importante che va sottolineato è che nel fissare 

gli obiettivi di miglioramento, abbiamo tenuto 

conto del programma elettorale che ha costituito, nei 5 

anni di mandato, un vero e proprio impegno nei confronti 

di noi stessi e della città. 

Bilancio sociale 

È stato avviato nel corso del 2010 un ulteriore processo 

innovativo volto alla comunicazione esterna e alla rendicontazione 

complessiva delle attività dell’Ente con la 

finalità di contribuire alla costruzione e allo sviluppo di 

un dialogo permanente tra il Comune e i cittadini basato 

sulla cultura della trasparenza e della partecipazione. 

La realizzazione di un primo Bilancio sociale di mandato 

dell’Amministrazione comunale ha favorito la 

comunicazione esterna delle attività dell’Ente e dell’impiego 

delle risorse finanziarie. Il bilancio sociale 

affianca e integra, superandone i limiti informativi, il 

bilancio d’esercizio che si riferisce invece alla sola 

dimensione economico-finanziaria e risulta maggiormente 

coerente con le esigenze di rendicontazione di 

un Comune la cui missione è rispondere ai bisogni 

della popolazione, migliorando la qualità della vita 

della comunità per la quale opera. Esso rappresenta 

inoltre una base per la condivisione e la partecipazione 

della comunità alla valutazione dei risultati e alle 

scelte programmatiche future. 




2.2.3 – Indagini di customer satisfaction sui servizi erogati dal Comune 

Nel corso del 2007 sono state realizzate due indagini di 

soddisfazione dell’utenza sui servizi della piscina comunale 

e dell’asilo nido da un apposito gruppo di lavoro interno. 

L’analisi è stata finalizzata alla ricerca di indicatori 

funzionali alla individuazione delle aree di miglioramento 

dei servizi in base alle esigenze degli utenti. Sono 

state poi poste in essere azioni operative sulle aree così 

individuate e la successiva valutazione dei risultati conseguiti 

attraverso il miglioramento degli standard qualitativi 

dei servizi erogati, anche con il coinvolgimento 

dell’utenza. Questo percorso ha permesso di inserire nel 

bando di affidamento di tali servizi alcuni standard di 

qualità proposti direttamente dagli utenti. 

La figura 30 rappresenta la soddisfazione generale degli 

Fig. 30 – Piscina comunale. Soddisfazione della struttura 

5 

4,5 

4 

3,5 

3 

2,5 

2 

1,5 

1 

0,5 

0 


Igiene 

Igiene spogliatoi 

Pulizia 

Illuminazione 

Climazzazione 

Ampiezza spogliatoi 

Accesso struura 

utenti del servizio piscina comunale. Costituisce la sintesi 

delle domande che presentano una scala da 1 a 5. Gli 

utenti risultano in linea di principio molto soddisfatti, 

soltanto il valore relativo al quesito “ampiezza degli spogliatoi” 

risulta inferiore a 3 mentre in tutti gli altri casi la 

soddisfazione degli utenti è molto elevata e presentano 

dei valori superiori a 3. Si fa riferimento al valore 3 perché 

costituisce il valore centrale. 

La figura 31 invece rappresenta la soddisfazione, in 

base alla categorie specificate nel questionario relativo 

all’asilo nido. Anche in questo caso è stata utilizzata 

una scala di valutazione che va 1 a 5. 

Dal grafico si evince che in linea generale gli utenti 

sono soddisfatti del servizio. 

Piscina comunale. Soddisfazione della Struura 

Locali di aesa 

Sicurezza 

Temperatura 

Genlezza Istruore 

Genlezza Personale 

Competenza Istruore

Fig. 31 – Asilo nido. Soddisfazione della struttura 

6 

5 

4 

3 

2 

1 

0 

Igiene 

Accesso alla struura 

Arredi 

Climazzazione locali 


Educatori genli 

Soddisfazione dell’Asilo Nido 

Giornata del Bambino 

Igiene del bambino 

Professionalità insegnan 

Professionalità perosnale 

non docente 

Educatori italiani 

Menù adegua 

Menù ada 

Comune di Campagnano di Roma - Bilancio Sociale di mandato 2006-2011 105 

Mangia voleneri


1. “…Siamo certi che soltanto un mutamento culturale possa condurre ad un reale cambiamento a livello di coscienza civica, 

sociale politica e di qualità della vita, abbiamo individuato come obiettivo primario, al fine di un positivo rinnovamento 

del tessuto sociale di Campagnano, la necessità di una politica culturale forte affinché si attuino progetti di 

aggregazione e crescita, sia in termini puramente socio-culturali che in termini di conseguente ricaduta economica…” 

2. “…Il riuso di questi spazi garantirebbe inoltre di evitare ulteriori cementificazioni nel tessuto cittadino già soffocato e 

congestionato dall’esistente. Abbiamo individuato alcuni spazi adatti a tali funzioni: alcuni locali a Palazzo Venturi che, 

oltre ad essere nella piazza principale del paese, sarebbero connessi alla Biblioteca Comunale…” 

3. “…La nuova amministrazione instaurerà un tavolo permanente con le Associazioni presenti a Campagnano, quindi in 

maniera organica e istituzionalizzata le Associazioni e l’Amministrazione si incontreranno periodicamente per programmare, 

progettare e individuare le risorse necessarie per le iniziative programmate. Potranno così essere facilitate anche 

molte collaborazioni tra le diverse Associazioni presenti sul territorio…” 

4. “…Lo sviluppo turistico di Campagnano non può basarsi solo su progetti “una tantum”; occorre invece un progetto complessivo 

che integri la riserva naturalistica di Bracciano Martignano, il circuito di Vallelunga, il Parco del Sorbo, la manifestazione 

“Le Bancarelle di Campagnano “, l’area archeologica della Mansio di Baccano. Si intensificherà la collaborazione 

con il Comune di Roma per entrare nei circuiti internazionali del Turismo in modo da indirizzare i visitatori del circuito 

romano verso il nostro patrimonio ambientale ed archeologico anche con iniziative atte a favorire l’agriturismo…” 

5. “…Pensiamo che fare sport sia un diritto di tutti i cittadini di ogni età, in quanto una pratica sportiva equilibrata e regolare 

significa salute, educazione, cultura, socialità e gioia di vivere insieme agli altri. In un paese democratico e moderno, 

questo diritto si realizza attraverso un sistema sportivo articolato e con una maggiore cooperazione tra 

Amministrazione e Società Sportive, per promuovere tutte le iniziative rivolte ai bambini e ai giovani e per individuare 

i modi per facilitare l’utilizzo degli impianti sportivi per tutti. Finalmente quest’anno è stata completata la realizzazione 

della Piscina Comunale la cui gestione dovrà essere affidata a persone esperte, attraverso una convenzione che salvaguardi 

l’interesse dei cittadini di Campagnano, in particolare i bambini e i ragazzi delle scuole. Nonostante ciò gli impianti 

sportivi sono ancora insufficienti, occorrerà quindi programmare la costruzione di un palazzetto dello sport, ma nel 

frattempo dovremo ristrutturare il “pallone” in quanto per adesso è l’unico spazio coperto adibito allo sport (oltre alle 

due palestre della scuola) che così potrebbe essere utilizzato al meglio. Valorizzeremo, coinvolgendole nella definizione 

delle scelte amministrative, le associazioni che praticano e promuovono gli sport più consoni ad un paese immerso 

nel verde come il nostro: l’equitazione e il ciclismo…” 


Cultura, turismo e sport 

2006

I Risultati 


2011 

1. Nel corso di questi anni sono stati ampliati e migliorati i servizi della Biblioteca Comunale (bibliobus, battello della lettura, 

ecc.). Sono stati promossi un concorso a premi per le tesi di laurea su Campagnano e un progetto di ricerca d’archivio. 

Sono state organizzate numerose presentazione di libri, mostre di fotografia, pittura e ceramica nonché il teatro 

in piazza, il cineforum e il cinema all’aperto durante il periodo estivo. 

2. Nel 2010 è stata realizzata un’importante riqualificazione di Palazzo Venturi che consente attualmente di ospitare la 

biblioteca e la fototeca comunale, l’archivio storico comunale, il centro di documentazione del Parco di Veio il museo 

civico, l’aula multimediale e la sala conferenze. 

3. Sono state organizzate con le Associazioni locali numerose riunioni di coordinamento per la programmazione e gestione 

di eventi e attività. È stata realizzata anche la festa dell’Associazionismo. Dal 2010, grazie alla Pro- Loco, sono state 

organizzate le “Contrade” che hanno ampiamente contribuito ad allargare la partecipazione alla vita e alle feste del 

paese. E sono sempre più frequenti le partecipazioni come protagoniste delle associazioni locali alle feste e alle ricorrenze 

del paese. 

4. Al fine di rendere il paese una meta turistica valorizzando il legame tra tradizione artigianale, radici storiche e siti 

archeologico-monumentali, nel 2008 il Comune, il Parco di Veio e l’Università Agraria hanno stipulato un protocollo 

d’intesa per la gestione e la valorizzazione del Santuario della Madonna del Sorbo che il Comune ha completato di 

ristrutturare nel 2011. Il Comune ha richiesto finanziamenti per il recupero dell'antica stazione della Mansio e promosso 

progetti per la sviluppo turistico degli antichi tracciati della Via Francigena e della Via Amerina e dell'area archeologica 

di Vallelunga. È stato riorganizzato il Museo Civico Archeologico presso Palazzo Venturi. Inoltre, grazie al prezioso 

aiuto della Pro Loco, sono stati promossi numerosi eventi e iniziative come: il concorso canoro “Funny Festival”; il 

Festival Internazionale di Pianoforte e musica d’insieme; le Cento città in musica, la Festa del Baccanale, la Festa in 

onore dei Santi patroni e la Festa Medievale. 

5. Per regolarizzare il rapporto tra società sportive e Comune è stato redatto un regolamento e uno schema di convenzione 

in cui è stato anche previsto l’uso degli impianti sportivi pure per coloro che non fanno parte della società sportiva 

che ha preso in gestione l’impianto. La Gara Pubblica di affidamento della piscina comunale, espletata nel 2007, imponeva 

delle condizioni vantaggiose per i cittadini di Campagnano come uno sconto per i residenti e i corsi gratuiti agli 

alunni delle terze medie. Inoltreil capitolato di gara, anziché un compenso annuo in denaro, ha introdotto un principio 

virtuoso perché richiedeva all’offerente di realizzare a proprie spese delle specifiche migliorie all’impianto, che poi 

sarebbero rimaste di proprietà del Comune, inducendo così nel gestore un interesse diretto a gestire nel migliore dei 

modi gli impianti stessi. Le migliorie richieste sono: l’ampliamento della superficie dei locali destinati a spogliatoio, la 

realizzazione di un’area per le attività dei bambini e la costruzione di una piscina esterna utilizzabile nei periodi estivi. 

... E’ stata progettata la ristrutturazione e la messa a norma del “pallone” che però ne prevede il quasi completo rifacimento 

(si salverebbe solo la struttura metallica) per un importo complessivo di circa € 400.000. Ne è stato chiesto il 

finanziamento, senza il quale il Comune sarebbe costretto a sobbarcarsi l’intero onere, ma per non lasciare ancora la 

struttura inutilizzata, nel bilancio di previsione del 2011 è stato inserito un capitolo per finanziare le opere strettamente 

necessarie alla sua riapertura e messa in sicurezza. L’Amministrazione comunale, per rispondere alla richiesta di nuovi 

spazi e servizi da destinare alla pratica sportiva, ha richiesto e ottenuto dalla Regione Lazio un finanziamento per la 

costruzione di un Palazzetto dello Sport. La struttura, che verrà costruita nel terreno adiacente l’ingresso della piscina 

comunale, rappresenterà un impianto di importanza intercomunale, dotato di soluzioni innovative e tecnologie ecocompatibili. 

E’ in corso la procedura di gara per l’affidamento dell’appalto. 

Equitazione. E’ stato affidato in concessione all’associazione CEC un terreno di proprietà comunale per la realizzazione 

di un campo di equitazione. In questi anni l’Amministrazione ha patrocinato e promosso iniziative ed eventi proposte 

dal CEC insieme alla Proloco e ad altre associazioni. 

Ciclismo. In accordo con l’associazione ciclistica “Amici per la bici” vengono organizzate gare e manifestazioni ciclistiche, 

non solo in occasione della festa patronale. 




Cultura e turismo 

L’analisi iniziale ha evidenziato come Campagnano soffrisse ormai da anni la mancanza di spazi aggregativi, sia per i 

bambini e gli adolescenti che per gli adulti e una carente offerta culturale (cinema, teatro, mostre, ecc.). Tali criticità 

sono derivate in parte dalla inadeguatezza delle linee programmatiche e degli indirizzi strategici relativi allo sviluppo 

culturale e turistico del paese, ma anche dalla forte dinamica demografica che ha contribuito a far emergere 

una domanda eterogenea e crescente di cultura da parte della popolazione. 

Certi che un mutamento culturale possa condurre ad un reale cambiamento a livello di coscienza civica, sociale, politica 

e di qualità della vita, si è individuata a inizio mandato la necessità di una politica culturale forte che permetta 

il rinnovamento del tessuto sociale e l’attuazione di progetti di aggregazione e crescita in termini socio-culturali. 

Sport 

Nel nostro paese le strutture sportive esistenti (piscina comunale, campo da hockey, palestre, campo di calcio, 

campo di tennis e di calcetto, palazzetto dello sport) sono in numero sufficiente, ma alcune di esse necessitano di 

ristrutturazione e/o ampliamento. In particolare il campo polivalente sito in località “cavone”, esiste da circa venti 

anni e in passato ha ospitato prevalentemente la società sportiva di pattinaggio. Il fatto che in tutti questi anni non 

siano stati compiuti interventi di manutenzione, fa sì che ormai la struttura sia degradata e difficilmente fruibile da 

alcuno (specialmente dal mese di Novembre al mese di Marzo), per via della condensa che rende il pavimento pericoloso. 

Nel nostro paese vi sono 8 associazioni sportive che hanno come loro punto di forza il fatto di lavorare con i giovani 

e per i giovani, ma si trovano ogni stagione sportiva a combattere con bilanci economici sempre in rosso. 

La società ACI Vallelunga SpA è la realtà imprenditoriale più importante del nostro territorio: il bilancio societario ed 

il numero dei dipendenti si avvicinano molto a quelli del Comune, le attività sono diversificate (velocità auto e moto, 

endurance auto e moto, off road, sicurezza auto, moto e camion, scuola federale CSAI, museo e centro congressi in 

fase di realizzazione), ed il suo nome è conosciuto a livello internazionale. 

108 Comune di Campagnano di Roma - Bilancio Sociale di mandato 2006-2011



CONOSCENZA DELL’IDENTITÀ STORICO CULTURALE E 

DISPONIBILITÀ DI SPAZI AGGREGATIVI E CULTURALI 

MAGGIORI SPAZI E SERVIZI 

DEDICATI ALLO SPORT 









3.1 

Valorizzare la cultura, elemento 

fondante dell'identità 

della città e del territorio 

tramite la promozione 

di eventi e spazi culturali 

3.2 

Rendere il paese una 

meta turistica valorizzando 

il legame tra tradizione 

artigianale, radici storiche 

e siti archeologico-monumentali 

3.3 

Promuovere le attività 

sportive sostenendo le 

associazioni e rendendo 

fruibili e accessibili le 

strutture 






3.1.1 – Sistema Bibliotecario Regionale Ceretano-Sabatino 

3.1.2 – Biblioteca Comunale - Centro Culturale “Carlo Maggiorani” 

3.1.3 – Istituto Comunale per le Arti Ceramiche Medievali e Rinascimentali 

3.1.4 – Ristrutturazione e messa in sicurezza di Palazzo Venturi 

3.1.5 – Concorso a premi tesi di laurea e ricerca d’archivio “Chi abita dove” 

3.1.6 – Teatro in Piazza, Cineforum, Cinema sotto le stelle 

3.1.7 – Presentazione di libri d’autore, mostre di fotografia, pittura e ceramica 

3.2.1 – Valorizzazione degli antichi tracciati della Via Francigena 

e della Via Amerina 

3.2.2 – Progetto di recupero dell'antica stazione della Mansio 

3.2.3 – Riscoperta e valorizzazione dell'area archeologica di Vallelunga 

3.2.4 – Restauro dell'antico Santuario della Madonna del Sorbo 

3.2.5 – Riorganizzazione del Museo 

3.2.6 – Promozione di eventi, mercati e feste 

3.2.7 – Punto Informativo Territoriale (PIT) 

3.3.1 – Ristrutturazione impianti sportivi comunali, ampliamento servizi 

piscina comunale 

3.3.2 – Realizzazione del palazzetto dello sport 

3.3.2 – Incontri con le associazioni sportive per la programmazione 

e la promozione delle attività sportive

3.1.1 – Sistema Bibliotecario Ceretano-Sabatino (SBCS) 

Il Sistema Bibliotecario Ceretano Sabatino nasce nel 

1996 e ad oggi riunisce 8 biblioteche comunali della provincia 

nord di Roma: Anguillara Sabazia, Bracciano, 

Campagnano di Roma, Cerveteri, Formello, Ladispoli, 

Manziana, Santa Marinella, Trevignano e Mazzano. La 

Biblioteca Comunale di Campagnano di Roma è entrata 

a far parte del Sistema nel 2004. 

Le biblioteche appartenenti al Sistema cooperano per 

mettere a disposizione dei cittadini tutto ciò di cui 

hanno bisogno ai fini dell'informazione, dello svago, 

dello studio e della crescita culturale. Il Sistema 

Bibliotecario è gestito al suo interno dalle stesse biblioteche 

che di volta in volta si affidano l’incarico rappresentativo 

e amministrativo. In questa fase la biblioteca 

comunale di Campagnano svolge il ruolo di segreteria 

generale del Sistema, affiancata nelle sue mansioni dalla 

Biblioteca di Anguillara Sabazia. 

La costituzione di una rete di biblioteche apporta molteplici 

vantaggi per i cittadini residenti nei territori aderenti 

al Sistema: 

• offrire un rilevante patrimonio documentario, infatti 

è come se fosse un’unica grande biblioteca dotata di 

differenti sedi territoriali; 

• mettere a disposizione sezioni speciali, ogni biblioteca 

della rete ha una sua specificità tematica maggiormente 

fornita e curata. 

Inoltre tutte le biblioteche del Sistema sono informatizzate 

e condividono il loro patrimonio in rete, per cui ogni 

utente che avesse bisogno di effettuare una ricerca 

bibliografica può farlo consultando, comodamente on 

line il catalogo di biblioteca o di sistema. Le biblioteche 

della rete sono collegate anche al Polo RMS 

dell’Università La Sapienza di Roma, che è parte del 


Servizio Bibliotecario Nazionale (SBN), nato per promuovere 

e assicurare la cooperazione tra le biblioteche 

italiane, la creazione del catalogo collettivo e lo scambio 

dei documenti. Attualmente, sono presenti nel Polo 

RMS un totale di 471 biblioteche di cui 91 afferenti 

all’Università La Sapienza, 211 biblioteche della Regione 

Lazio, 19 di Enti diversi e 150 biblioteche Scolastiche. 

Il Sistema offre ulteriori servizi come il Bibliobus, finanziato 

dalla Regione Lazio, che garantisce il prestito intersistemico 

tra i comuni che fanno parte del Sistema. Il 

bibliobus è una vera è propria biblioteca viaggiante, 

provvista al suo interno di una dotazione libraria di base 

che viene costantemente aggiornata in relazione alle 

novità librarie. La postazione a Campagnano è presso 

Piazza Regina Elena. Il Bibliobus inoltre favorisce e velocizza 

le pratiche del prestito interbibliotecario tra le 

biblioteche della rete. 

Altra iniziativa per promuovere la lettura e la cultura del 

libro realizzata dal Sistema Bibliotecario Ceretano- 

Sabatino è “Il Battello della Lettura”, evento che si svolge 

in estate e dà l’opportunità di partecipare, a bordo di 

una motonave sulle acque del lago di Bracciano, alla presentazione 

di libri e alla loro lettura. Il Battello ha ospitato 

numerosi autori di fama nazionale come Marco 

Lodoli, Cinzia Tani, Walter Siti, Diego De Silva, ecc. 


Patrimonio libri 114.000 

Prodotti multimediali 3.100 


111

112 



3.1.2 – Biblioteca Comunale - Centro Culturale “Carlo Maggiorani” 

La Biblioteca, istituita nel 1978, è ospitata presso il 

Palazzo Venturi, l'edificio comunale che si affaccia su 

Piazza Regina Elena, tra l'arco di Porta Romana e il Parco 

comunale Venturi. Il palazzo, oltre alla biblioteca comunale 

ospita l'Archivio Storico, il Museo Archeologico, il 

Centro di Documentazione del Parco Regionale di Veio, 

l'Istituto Comunale per le arti ceramiche. La biblioteca 

realizza nel corso dell’anno attività e progetti per promuovere 

la cultura come: 

- promozione della lettura (si veda scheda 3.1.7); 

- nati per leggere (si veda scheda 5.1.3); 

- favole dell’orto (si veda scheda 5.1.3); 

- 150 anni unità d’Italia. 

Al fine di rispondere alle esigenze dei cittadini è stato 

attivato un piano di miglioramento degli orari di apertura 

della Biblioteca che ha previsto ulteriori facilitazioni di 

accesso ai servizi con l’apertura anche il Sabato in orario 

antimeridiano (09.00-13.00). 

Biblioteca dell’Ambiente 

È un’iniziativa promossa dal Comune di Campagnano di 

Roma – Assessorato alla Cultura, dal Sistema 

Bibliotecario Ceretano Sabatino, dal Centro di 

Documentazione del Parco di Veio e dalla Biblioteca 

comunale “C. Maggiorani”. 


Volumi Moderni 24.467 17.757 

Volumi Antichi 207 2 

Periodici Totali 23 - 

Audiovisivi (CD, VHS, DVD) 500 - 

Acquisizioni effettuate nell’anno 1.600 - 

Accessi giornalieri in biblioteca 4.235 - 

Prestiti locali 2367 2.925 

Prestiti interbibliotecari 71 225 

Sale di lettura - 2 

Postazioni di lettura - 50 

Postazioni internet - 4 


L’allestimento, diretto dal responsabile del settore 

biblioteca, espone le nuove sezioni di opere editoriali 

dedicate a bambini ed adulti e centrate sui temi dell’ambiente, 

del paesaggio, delle aree naturali protette e delle 

testimonianze etrusche presenti sul territorio. Ad arricchire 

la mostra una serie di eventi, dedicati a bambini e 

ragazzi delle scuole, ai gruppi organizzati e a tutti coloro 

che vorranno conoscere meglio il territorio (passeggiate 

sulla Via Francigena, escursioni in mountain bike, letture 

di fiabe nel bosco, riconoscimento delle erbe sponta- 

Con sede in Palazzo Venturi, la scuola di ceramica artistica 

promossa dal Comune, svolge la sua attività didattica 

curata da esperti dell’Associazione Amerina, sulle antiche 

regole e tecniche ceramiche di esecuzione per la 


nee commestibili, laboratori). 

Fototeca 

Conservata presso Palazzo Venturi è costituita da tre 

importanti fondi: quello storico che raccoglie circa 500 

documenti, quello contemporaneo che ne raccoglie 

sempre 500 e il fondo Alessandrini che comprende una 

trentina di album contenenti foto di valore artistico, storico 

e paesaggistico. Il progetto ha come obiettivo quello 

di aprire la fototeca alla pubblica consultazione. 

3.1.3 – Istituto Comunale per le Arti Ceramiche Medievali e Rinascimentali 

realizzazione di prodotti artistici. 

Risultati importanti sono stati l’interesse suscitato e la 

presenza di persone con età diverse e la loro capacità di 

lavorare insieme a un unico tavolo. 

3.1.4 – Ristrutturazione e messa in sicurezza di Palazzo Venturi 

Palazzo Venturi, uno dei simboli storici di Campagnano, 

è oggi un centro culturale di rilievo a livello regionale 

che ospita la Biblioteca comunale (sistema bibliotecario 

regionale Ceretano-Sabatino), la fototeca comunale, 

l’archivio storico comunale, il museo civico, un’aula multimediale 

e una Sala conferenze recentemente ristrutturata 

e trasformata in location per la presentazione di 

mostre e libri. Nel 2009 sono stati avviati gli interventi, 

in corso di ultimazione, per l’abbattimento delle barriere 

architettoniche, per l’installazione di un ascensore 

per raggiungere i tre piani e per il rifacimento interno 

dell’edificio. I lavori, avviati con finanziamento regionale 

(L.R. 74/89), ammontano a 108.290 euro. 




3.1.5 – Concorso a premi tesi di laurea e ricerca d’archivio “Chi abita dove” 

Concorso tesi di laurea 

Per stimolare la conoscenza del proprio paese e per 

capire la realtà di oggi, è stato bandito un concorso a 

premi per le prime tre tesi di laurea con argomento l’arte 

e la storia di Campagnano. Il primo premio è stato 

assegnato alla tesi su la “Madonna 

della ciliegia” tavoletta attribuita a 

Cesare da Sesto della scuola di 

Leonardo, ritrovata per un caso 

fortuito nella Chiesa di S. 

Giovanni, che costituisce un punto 

di riferimento per l’arte a 

Campagnano. 


Utenti spettacoli teatrali 50 90 120 


Ricerca “Chi abita dove” 

Dopo aver riordinato l’Archivio Storico, che conserva 

documenti dalla fine del 1500, è stata assegnato ai bambini 

della scuola media il compito di capire, attraverso la 

lettura dei documenti, come si viveva nel 1800 a 

Campagnano. L’obiettivo è quello di ricostruire la 

“Storia” attraverso la lettura diretta dei documenti. 

La rivalutazione dell’Archivio Storico è indispensabile 

per una maggiore conoscenza dell’identità storico-culturale 

e per dar forza ad una nuova coscienza civica, l’elemento 

positivo è emerso dalla domanda crescente di 

accesso che ha portato l’amministrazione ad aumentare 

i giorni di apertura al pubblico alla settimana da 2 a 5. 

3.1.6 – Teatro in piazza, Cineforum, Cinema sotto le stelle 

Teatro in piazza 

L’iniziativa è nata dall’idea di trasformare le piazze del 

paese in teatro, di avvicinare i cittadini-spettatori al 

senso antico della rappresentazione popolare e di stimolare 

gli artisti a misurarsi con i luoghi in cui l’idea, trasformata 

in gesto, suono, narrazione o spettacolo trova 

la sua ragione di esistere. 

Il progetto nasce anche per sopperire l’assenza di un 

struttura stabile per le attività teatrali e per favorire la 

partecipazione e avvicinare tante persone che solitamente 

non sono appassionate di questa arte oppure per 

ragioni economiche non possono usufruirne. 

Dopo un’accurata selezione delle varie proposte di spettacolo, 

sono stati programmati e realizzati gli spettacoli 

nel corso degli anni 2007-08-09, che hanno avuto un 

crescente successo segno evidente che la conoscenza 

favorisce l’interesse. 

Cineforum 

Il cineforum è un circolo di cultura cinematografica che 

ha tra i suoi principali obiettivi quello di favorire la diffusione 

e la promozione del cinema di qualità, la formazione 

di una capacità critica nella lettura dell'immagine 

audiovisiva e del linguaggio cinematografico. Il cineforum 

nasce nel 2006 e opera attualmente all'interno dell’edificio 

adiacente alla Chiesa del Gonfalone nel centro 

storico con una programmazione settimanale. 

Cinema sotto le stelle 

Di carattere un po’ diverso rispetto al Cineforum in 

quanto ha l’obiettivo di raggiungere un tipo di spettatori 

più vasto e con età diverse, è realizzato durante il 

periodo estivo presso il cortile antistante la scuola elementare 

con una programmazione dei film settimanale. 

Durante gli spettacoli sono offerti snack e bevande.

Presentazione libri d’autore 

Per stimolare la lettura, ogni settimana, ospitandoli 

nella saletta-conferenze, sono stati invitati illustri autori, 

di varie discipline culturali, che hanno presentato le loro 

opere. 

Tra gli incontri che hanno riscontrato un grande successo 

c’è quello realizzato con Corrado Augias che ha presentato 

il suo libro “Indagine su Gesù”. Il pubblico, 

numerosissimo (oltre 200 persone), si è dimostrato 

molto attento e desideroso di ascoltare l’interessante 

tema del cristianesimo primitivo. 

Altri autori hanno partecipato ai “giovedì letterari” 

quali: Lucio Villari, Cinzia Tani, Piero Bevilacqua, Ugo 

Barbara, Franco De Santis, Licia Colò, Marco Lodoli, 

Carlo Patrignani e molti altri. 

L’interesse suscitato dalle presentazioni dei libri direttamente 

fatte dagli autori ha favorito dibattiti e discussione 

tra i partecipanti all’evento. 

Il successo conseguito con la partecipazione sempre più 

numerosa di un pubblico attento ha confermato l’importanza 

di investire in questo ambito culturale. 

Mostre 

Tra le tante mostre presentate di pittura, ceramica, scultura 

lignea, tessuti, giocattoli, fotografia, realizzazioni in 

peperino di scalpellini artigiani, due sono emerse per la 

loro particolarità. La mostra fotografica “alla ricerca del 

proprio passato” composta da immagini tratte dalla 


3.1.7 – Presentazione di libri d’autore, mostre di fotografia, pittura e ceramica 

fototeca comunale e quella dei giocattoli prestati da un 

collezionista. Obiettivo della prima è stato quello di cercare 

il volto dei “nonni”, e dei luoghi come erano e 

come sono mettendo a conoscenza le proprie radici, 

mentre per la seconda è stato quello di porre in evidenza 

come il giocattolo si è evoluto nel tempo. Entrambe le 

mostre hanno fatto commuovere e sorridere nonni e 

nipoti. Considerando importantissimo conoscere il passato 

per capire il presente e ipotizzare il futuro, si è dato 

molto spazio a questa iniziativa. 

Altre mostre che hanno suscitato un notevole interesse 

sono state quella dei giocattoli antichi e dei serpenti di 

legno di Oscar Mattei; di pittura di Enrico Francia e 

Floriana Manetti; di fotografia di Chiara Martinez; di 

ceramica di Giacomo Magliocchetti; di intarsi su legno di 

Fabio Giovannini; di cornici antiche di Massimiliano 

Dorinzi. 


Numero presentazioni libri 15 30 10 

Numero dei partecipanti 600 1.200 500 


Numero Mostre 6 15 12 

Numero dei partecipanti 200 500 400 


115



3.2.1 – Valorizzazione degli antichi tracciati della Via Amerina e della Via Francigena 

Mansio di Baccano. Scavi archeologici e tratto della Via Amerina 

Delle due strade romane che passano per Campagnano, 

l’Amerina è quella il cui tracciato non si conosce per intero. 

Per quanto riguarda la Francigena, cammino di pellegrinaggio 

che da oltre mille anni da Canterbury arriva a 

Roma, sono state intraprese una serie di iniziative volte 

a mettere in evidenza la strada nel paesaggio ricco di 

storia e di bellezze naturali e le emergenze monumentali 

incontrate lungo il cammino. Nel 2004, il Consiglio 

d’Europa ha dichiarato la Via Francigena “Grande itinerario 

culturale”, al pari del Cammino di Santiago di 

Compostela: una “spina dorsale” dell’identità europea, 

luogo non solo di devozione, ma anche di contaminazione, 

d’incontro e di scambio. 

Si sa bene quanto le strade sono sempre state importanti 

per il commercio e soprattutto per la conoscenza di 

altre realtà per una politica culturale di largo specchio. 

Grazie a questa attenzione, la Via Francigena, mai del 

tutto abbandonata dai pellegrini, sta tornando ora ad 

essere un percorso di grande interesse storico-culturale 


e ambientale anche per i turisti ed escursionisti. 

Per costituire un elemento culturale dedicato alla via dei 

pellegrini, sono stati organizzati nel Santuario del Sorbo, 

meta a sua volta di pellegrinaggio, due convegni seguiti 

da un concerto di musica classica. Il Comune in collaborazione 

con il Parco di Veio, il Comune di Formello, il 

Comune di Magliano Romano, l’Università Agraria di 

Campagnano ha partecipato all’avviso pubblico del 

Programma Operativo Regionale (POR) Lazio cofinanziato 

dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) 

2007-2013, Asse II Attività 5 – Interventi per la valorizzazione 

e la promozione dei Grandi Attrattori Culturali 

(GAC), proponendo un Piano di valorizzazione della Via 

Francigena nelle Terre di Veio. 

Cogliendo l’opportunità in corso di realizzazione della 

messa in sicurezza del tracciato della Via Francigena nei 

Comuni di Campagnano e Formello, il Piano nel suo 

complesso prevede la realizzazione di una serie di azioni 

materiali e immateriali:

• realizzazione di un ostello nel palazzo ex enaoli nel 

Comune di Campagnano con l’allestimento di un 

punto di promozione e vendita dei prodotti tipici 

(Infoshop); 

• allestimento del Centro visite lungo la Via Francigena 

nel palazzo Orsini di Formello, con creazione di un 

centro di documentazione sulla Via Francigena in 

collaborazione con il Comune di Roma; 

• Completamento del tracciato da Campagnano a 

Roma nell’area archeologica di Veio; 

• Ampliamento delle connessioni rurali con l’itinerario 

dell’acqua e del tufo delle Terre di Veio, con recupero 

e messa in sicurezza della Mola di Magliano 

Romano; 

• Ampliamento delle connessioni rurali con l’itinerario 

dell’acqua e del tufo delle Terre di Veio, con recupero 

della Mola Maggiorana; 

• Recupero della chiesa rurale di S. Antonino; 

• Piano di comunicazione sulla Via Francigena nel territorio 

degli Etruschi; 

• Piano di marketing su territorio e prodotti. 

Il costo complessivo stimato per la realizzazione della 

proposta è pari a euro 500.000. 

La Mansio può essere datata al I sec. a.C. e nasce come 

servizio postale e come servizio ai viandanti che percorrevano 

la Cassia. Nel tempo subì ampliamenti con l’ammissione 

alle tabernae iniziali di un complesso termale. 

E’ notevole l’importanza storica che il sito viene ad 

avere perché è un rarissimo esempio di posta con annesse 

terme. Inoltre recentissimi scavi hanno messo in luce 

una seconda via di comunicazione con il territorio più ad 

est, una via che nasce proprio dalla Mansio per raggiungere 

centri importanti come Nepi, Todi e Amelia: la Via 

Amerina. 

Tale arteria costituisce un importante motivo di studio 

perché ha rappresentato una via di comunicazione con 


La realizzazione di un percorso visibile, accessibile e 

sicuro per pellegrini e turisti, rappresenterà un'opportunità 

innanzitutto spirituale ma anche culturale e di sviluppo 

economico. Gli interventi, di prossima ultimazione, 

riguardano in particolare la sistemazione e la valorizzazione 

del territorio con la realizzazione di “punti di 

vista” , recupero di aree di sosta legate alla tradizione 

agricola, e con la collocazione di cartelli informativididattici. 

L’intervento tiene conto dell’ambiente utilizzando 

tecniche e materiali di ingegneria naturalistica. 

Mansio di Baccano. Stazione di posta 

3.2.2 – Progetto di recupero dell’antica stazione romana “Mansio ad vacanas” 

l’interno della penisola. Dopo gli ultimi scavi si può affermare 

che nasce nella valle di Baccano, a nord della 

Mansio. 

Il Comune ha richiesto dei fondi alle Istituzioni interessate 

con l’obiettivo di portare alla luce completamente e 

definitivamente, con uno scavo mirato, la stazione di 

posta romana insieme al vicino tratto di basolato della 

Via Amerina e alla villa romana. 

La Mansio ad vacanas, il Museo Civico, gli scavi di 

Vallelunga e, per altri versi, la Via Francigena rappresentano 

il Parco Archeologico di Campagnano e per questo 

sono considerati indispensabili per una maggiore conoscenza 

della storia di Campagnano. 




Trapezoforo Via Francigena 

3.2.3 – Riscoperta e valorizzazione dell’area archeologica di Vallelunga 

Nell’ambito del Parco Archeologico di Campagnano, a 

ridosso dell’area dell’autodromo di Vallelunga, si trova 

un sito archeologico che è ancora in fase di studio per 

conoscerne l‘identità storica, che sembrerebbe di epoca 

romana anche se non si esclude che la sua origine sia più 


Via Amerina 

antica (età etrusca). 

Il Comune e l’Assessorato alle politiche culturali si stanno 

attivando per ottenere fondi e permessi allo scopo di 

recuperare e valorizzare con dei lavori di restauro, l’intera 

area archeologica.

3.2.4 – Restauro dell’antico Santuario della Madonna del Sorbo 

Complesso monumentale Valle del Sorbo 

L’Amministrazione ha stipulato un protocollo di intesa 

con il Parco di Veio e l’Università Agraria, affinché questo 

gioiello possa finalmente ridiventare un luogo identitario 

per la nostra comunità che potrà giovarne direttamente. 

Il Monastero, per la sua storia e la sua collocazione, 

è una ricchezza culturale e naturalistica, un polo 

d’interesse turistico che non deve essere sottovalutato, 

legato com’è alla Via Francigena e ai pellegrini. 

Il complesso monumentale, di importanza comunitaria, 

è situato lungo il tracciato della Via Francigena, in posizione 

dominante nella Valle del Sorbo, una delle zone 


più caratteristiche del Parco di Veio e del territorio di 

Campagnano. Nel 2005, grazie ad un finanziamento 

regionale, il Comune di Campagnano ha realizzato i lavori 

di restauro e consolidamento del lato est del Convento 

e della Chiesa, relativi al primo lotto, permettendo così 

la riapertura dei due edifici. Sono in corso i lavori per il 

completamento del restauro relativi al secondo lotto e 

per l’arredamento. Una volta ultimati gli interventi, l'importante 

complesso monumentale riacquisterà il suo 

splendore e la sua centralità sia dal punto di vista storico 

che turistico-ambientale. 


Finanziamento Regione Lazio - I Lotto € 2.065.827,60 - - 

Finanziamento Regione Lazio - II Lotto - € 2.070.300,00 - 

Consolidamento rupe - - € 650.000,00 




3.2.5 – Riorganizzazione del Museo civico archeologico 

Al fine di assicurare una migliore comprensione e un 

migliore approccio alla visita è stata progettata una 

nuova organizzazione del museo con un percorso storico, 

archeologico e didattico basato su moderni criteri 

museo logici. 

Tale percorso, che sarà completato nella primavera del 

2011, si sviluppa attraverso la sistemazione e il riallestimento 

dell’esposizione dei materiali archeologici presenti, 

coadiuvato da un’adeguata illuminazione volta a 

3.2.6 – Promozione di eventi, mercati e feste 

Al fine di rendere il paese una meta turistica valorizzando 

il legame tra tradizione artigianale, radici storiche e 

siti archeologico-monumentali il Comune di 

Campagnano ha promosso le seguenti iniziative. 

Funny Festival 

Importante concorso canoro organizzato dall’Associazione 

“Quelli del Funny Festival” nel periodo 

estivo, finalizzato alla ricerca di nuovi talenti. La manifestazione, 

che si svolge in tre serate, offre l’opportunità a 

giovani e meno giovani di esibirsi sul palco allestito nella 

piazza del Comune, alla presenza di un folto pubblico. 

Nel corso degli anni le iscrizioni sono state in crescendo 

fino ai 120 selezionati della passata edizione. C’è da dire 

che a Campagnano, dalle esecuzioni delle due bande 

che si contendono il primato, alla più complessa realizzazione 

delle opere liriche e dei concerti, la musica è 

senza dubbio l’arte più sentita dai campagnanesi. 

Festival Internazionale di Pianoforte 

e musica d’insieme con pianoforte 

Il “Festival Internazionale di Pianoforte e musica d’insieme 

con pianoforte”, organizzato in collaborazione con 

l’Accademia Musicale dell’Alto Lazio, è giunto alla sua 

12ª edizione. In questi ultimi anni, il Festival ha cessato 


valorizzare l’esposizione, da didascalie esaustive e da 

una cartellonistica di approfondimento relativa al territorio 

di provenienza e ai reperti esposti. 

La creazione del censimento archeologico comprensivo 

dei materiali appartenenti al Museo civico e la loro catalogazione 

e pubblicazione, offrirà la possibilità di far 

conoscere il territorio e i materiali finora inediti del 

Comune, e contribuirà a una maggiore fruizione da 

parte del pubblico. 

di essere un’iniziativa isolata dovuta alla passione e agli 

sforzi di alcuni appassionati, per diventare uno dei progetti 

più importanti della politica culturale del Comune 

di Campagnano. E come tale è stato integrato ad altre 

iniziative con lo scopo di valorizzare il paese e il suo territorio. 

Per il secondo anno consecutivo, la stagione 

musicale è iniziata al Santuario del Sorbo e si concluderà 

al Centro Congressi di Vallelunga, con l’obiettivo di 

rafforzare l’identità del paese, investendo su alcune 

peculiarità che ne sono i punti di forza. Per questo, si è 

pensato di abbinare i concerti, che da oltre un decennio 

godono di un crescente, entusiastico successo per la 

eccellente qualità dei musicisti impegnati, a luoghi significativi 

del territorio di Campagnano. Anche gli altri concerti 

serali si svolgono sempre in luoghi di grande interesse 

e bellezza. 

Cento città in musica 

Promosso dall’A.N.C.I. Lazio e realizzato con il contributo 

del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, la 

Provincia di Roma, la Provincia di Latina e la Fondazione 

Cassa di Risparmio di Civitavecchia, il progetto ha lo 

scopo di diffondere a livello “periferico” il repertorio più 

rappresentativo della musica lirica italiana. Esso tende a 

valorizzare, al tempo stesso, il patrimonio artistico e cul-



Fiorella De Angelis 

Presidente Accademia Musicale dell’Alto Lazio (AMAL) 

Il ruolo dell’Amministrazione che riguarda l’Accademia Musicale dell’Alto Lazio è certamente positivo, 

anche perché il “terreno di coltura” ed un pubblico sempre più fidelizzato ne apprezza le scelte 

musicali, oltre alla particolare formula adottata nella programmazione dei concerti. 

Il sostegno dell’Amministrazione, sempre presente, non è stato peraltro solo economico, ma anche 

di supporto nella diffusione dei programmi e di un generale riconoscimento sociale. 

L’Amministrazione di Campagnano, come quelle precedenti, ha trovato, aldilà delle iniziali aspettative, 

un terreno particolarmente fertile in un’organizzazione quale l’Accademia Musicale dell’ alto 

Lazio, interamente “dedicata” ed un pubblico sempre più numeroso, costantemente sensibile alla 

qualità degli eventi. 


L’esperienza dell’Accademia, tenuto presente del considerevole impegno dell’intero programma 

annuale dei concerti, dimostra come vi sia una domanda, non solo locale ma comprensoriale, suscettibile 

di essere estesa ad altri comuni limitrofi, di attività culturali più creative e soprattutto qualificate, 

assicurate da requisiti di professionalità ben riconoscibili nei settori proposti. In quanto 

all’AMAL, gli aspetti patologici sono esclusivamente dovuti ai pochi spazi (si pensi a una sala concerti 

o a un auditorium che sarebbe l’unico nell’alto Lazio prima di Viterbo!), a ristrettezza di bilancio, a 

una certa difficoltà di reperire fondi privati. Una proposta potrebbe essere che l’Amministrazione si 

faccia promotrice di un programma intercomunale triennale da sottoporre alla Regione Lazio e/o alla 

Commissione Europea (programma Cultura 2000 con altri due partner europei). 




turale delle città che aderiscono alla manifestazione. 

Questa iniziativa si pone dunque come obiettivo non 

solo quello di dare maggiore diffusione e fruizione presso 

il grande pubblico dell'opera lirica e, in particolare, 

del melodramma nazionale, ma vuole anche rendere le 

città crocevia di esperienze musicali diverse, punto d'incontro 

di orchestre e cori itineranti che percorrono le 

strade della tradizione e delle novità culturali. 

Campagnano, notoriamente sensibile alla musica classica, 

ne è stato il comune capofila per due anni, finchè i 

tagli governativi hanno costretto alla sospensione dell’iniziativa. 

Il “Flauto Magico”, opera lirica di Mozart, ha 

avuto un grande successo e l’anno successivo il Comune 

ha proposto, sempre in piazza, l’opera di Puccini 

“Madama Butterfly”. 

Le Bancarelle di Campagnano 

Già diciotto anni fa Campagnano era conosciuto come il 

paese delle “bancarelle” e uno dei più importanti mercati 

dell’antiquariato. A tutt’oggi la Mostra Mercato 

dell’Antiquariato accoglie, ogni ultima Domenica del 

mese, circa 280 “bancarelle” tra antiquari e artigiani. Gli 

espositori e i clienti trascorrono una giornata tra gli 

oggetti più disparati tra i quali anche cose di notevole 

pregio che vengono esposte con grande cura. C’è da sottolineare 

che questo appuntamento mensile è quasi un 

rito; si va non tanto o non solo per acquistare ma anche 

per incontrarsi con gli amici e gli appassionati di antiquariato 

e per assaggiare la pizza fritta, ricetta tradizionale 

tramandata dalle nonne. 

Festa del Baccanale 

e del carciofo campagnanese 

In tema di tradizioni “il Baccanale” rappresenta la festa 

della primavera e del carciofo campagnanese. Questo 

ottimo ortaggio è il prodotto tipico più rappresentativo 

del paese. Del tutto diverso dagli altri dei paesi limitrofi 

(è tardivo e di forma piatta) è un altro dei simboli della 

convivialità di Campagnano e oggi si sta tentando di 

favorirne la produzione. La "Festa del Baccanale" si svol- 


ge la prima Domenica di Maggio con degustazione di 

prodotti tipici (carciofata alla brace di vite, salsicce, formaggi 

e vino), sfilate folkloristiche, un raduno di bande 

musicali e un palio tra le contrade. 

L’Amministrazione, che crede nell’importanza di tale 

festa per far conoscere Campagnano e i suoi prodotti, ha 

collaborato insieme alla Pro Loco per la rinascita delle 

contrade contribuendo alla loro costituzione e alla logistica. 

A partire da un lavoro fatto negli anni ’70, è stato 

realizzato uno studio sul nome e l'animale simbolo di 

ogni contrada, collegando il nome campagnanese dei 

luoghi e la fauna specifica dell'habitat. Le otto contrade 

hanno il compito di organizzare il Palio dei somari del 

primo Maggio e altre attività di intrattenimento in occasione 

delle principali feste del paese. 

Festa in onore dei Santi Patroni 

Il 29 di Agosto si festeggiano i Santi Patroni, Giovanni e 

Celestino, con concerti, spettacoli di artisti di strada, 

gare ippiche, esibizioni folkloristiche e artistiche e spettacoli 

pirotecnici. 

Festa Medievale 

Pubblicato lo Statuto Medievale di Campagnano, a coronamento 

della sua trascrizione, si è realizzata una “Festa 

Medievale” che ha coinvolto molti cittadini. Ogni cantina 

è stata trasformata in taverna, ognuno ha cercato 

l’abito e i gioielli, tutto conforme all’epoca medievale. 

La collaborazione ha dimostrato di essere l’elemento 

risolutivo per un’ottima riuscita del progetto. La musica, 

eseguita con strumenti dell’epoca, allietava i commensali 

nella degustazione di antiche ricette.

3.2.7 – Punto Informativo Territoriale (PIT) 

Il Comune e il Parco di Veio hanno stipulato una convenzione 

per attivare e gestire uno sportello informativo 

turistico sul territorio di Campagnano, un 

manufatto/edicola, denominato “P.I.T.”. 

Il PIT, sito in Piazza Regina Elena, concesso in comodato 

dalla Provincia di Roma, è utilizzato come centro di supporto 

e assistenza all’utenza turistica dell’area, nonché 

svolge attività di informazione circa le caratteristiche, le 

iniziative e l’offerta turistica del territorio dell’intera provincia 

di Roma. Il Comune di Campagnano è responsabile 

in via esclusiva nei confronti della Provincia di Roma 

di tutta la gestione delle attività del PIT. 

È possibile contattare il punto informativo, dal Lunedì al 

Venerdì dalle 9.30 alle 15.30, al numero verde: 

800.727.822. 

3.3.1 – Ristrutturazione degli impianti sportivi comunali 

Piscina comunale 

Gli interventi previsti nel bando di gara per l’affidamento 

della gestione della piscina, includono l’ampliamento 

dei locali destinati a spogliatoio, l’impianto di nuovi 

locali wellness, la realizzazione di un’area per le attività 

dei bambini e la costruzione di una piscina esterna utilizzabile 

nei periodi estivi. 

L’area destinata alle attività per i bambini sarà collocata 

in prossimità della zona parcheggi. In questo modo non 

solo sarà facilmente usufruibile e raggiungibile ma consentirà 

anche il possibile utilizzo delle attività della 

nuova vasca esterna dotata di una zona a minore profondità 

proprio per i bambini. L’area sarà dotata di strut- 


ture per il gioco dei bambini quali cavalli a molla, altalene, 

dondolo e strutture polifunzionali con scivoli. 

L’ ampliamento previsto dall’Amministrazione comunale 

già all’interno del bando per l’affidamento della gestione 

della Piscina e le cui spese di realizzazione saranno a 

carico del gestore, consentiranno di utilizzare le strutture 

anche nei periodi estivi oltre a diversificare le attività 

praticabili all’interno dell’impianto. 

Impianti sportivi 

Per quanto concerne il miglioramento degli impianti 

sportivi, sono stati ristrutturati il campo di calcio a cinque 

e il campo da tennis, sostituendo in entrambi i 


Importo lavori € 700.00 

Metri quadrati piscina esterna 260 

Metri quadrati nuovi spogliatoi 120 


123



campi il tappeto di erba sintetica. Inoltre, è stato adeguato 

a norma di legge l’impianto di illuminazione del 

campo di calcio, è stato realizzato l’impianto di illuminazione 

del campo di hockey e sono stati acquistati due 

moduli per gli spogliatoi del campo di hockey. 

Per quanto riguarda l’impianto ricoperto dal “pallone” è 

stata inserita nel bilancio 2011 la spesa per la ristrutturazione 

completa. La struttura attualmente è usata dalla 

società sportiva “Campagnano Boxe” che ha coinvolto 

più di 150 ragazzi/e nella pratica di questo antico sport. 


3.3.2 – Realizzazione del Palazzetto dello Sport 

Il Comune di Campagnano, da sempre attivo sul fronte 

dello sport, per il quale gode di ottime organizzazioni 

professionali e dilettantistiche, si vuole dotare anche di 

un vero e proprio Palazzetto dello Sport, desiderato da 

molti giovani e dai molti operatori del settore. 

Pertanto, per rispondere alla richiesta di nuovi spazi e 

servizi da destinare alla pratica sportiva, il Comune ha 


richiesto e ottenuto dalla Regione Lazio un finanziamento 

pari a 577.000 € per la costruzione di un Palazzetto 

dello Sport. La struttura, che sarà costruita sul terreno 

adiacente l’ingresso della piscina comunale, rappresenterà 

un impianto di importanza intercomunale, dotato di 

soluzioni innovative e tecnologie ecocompatibili, di uno 

spazio per gli spettatori, di un’infermeria, ecc. 

3.3.3 – Incontri con le associazioni sportive per la programmazione 

e la promozione delle attività sportive 

Per regolarizzare il rapporto tra società sportive e 

Comune è stato redatto un regolamento e quindi uno 

schema di convenzione in cui è stato previsto l’uso 

degli impianti sportivi anche per coloro che non fanno 

parte della società sportiva che ha preso in gestione 

l’impianto. 


Territorio, viabilità e riqualificazione urbana 


1. “…Definire un nuovo progetto, un’idea nuova per lo sviluppo ed il futuro del Paese utilizzando il nuovo Piano Regolatore Generale che 

intendiamo realizzare entro il primo anno della prossima Amministrazione. 

2. “…Razionalizzare la viabilità esistente e progettarne una nuova per risolvere il problema del traffico e dei parcheggi che ormai assilla molte 

zone di Campagnano. pianificare interventi periodici di sistemazione delle strade comunali. In particolare, grazie a un finanziamento di 

circa 700.000 euro sarà possibile la sistemazione definitiva di Via Monte Razzano che finalmente potrà essere riaperta…” 

3. “…Progettare e realizzare un Piano di recupero completo del Centro storico realizzando e modernizzando tutte le opere di urbanizzazione 

mancanti. Attraverso il piano di recupero e grazie al finanziamento della Regione Lazio, saranno incentivati i proprietari al restauro degli 

edifici…” 

4. “…Monte Sarleo. Occorrerà innanzitutto rivedere e aggiornare la perimetrazione del nucleo deliberata dal Consiglio Comunale oltre 5 anni 

fa, alla luce della sanatoria del 2003. Quindi la zona sarà inserita nel nuovo Piano Regolatore e solo dopo l’approvazione di quest’ultimo 

sarà possibile acquisire al pubblico le aree comuni e realizzare le opere di urbanizzazione primaria (fogne, illuminazione, strade, acqua). I 

tempi non saranno brevissimi, serviranno infatti almeno due anni, ma riteniamo che questa sia l’unica strada per far uscire Monte Sarleo 

dalla situazione di degrado in cui versa…” 

5. “…Poggio d’Ellera. Il Comune dovrà acquisire le aree comuni (strade, aree verdi, ecc.) e provvedere alla gestione di Poggio come per le 

altre zone del paese, curando la manutenzione del verde, il controllo del traffico e della viabilità (per limitare la velocità delle auto si 

dovranno installare sulle strade dei dissuasori di velocità), la realizzazione di aree attrezzate per bambini, la pulizia periodica delle strade, 

la raccolta differenziata, ecc. Dovrà essere potenziato il servizio di navetta per offrire un collegamento più efficiente con il centro del paese 

e con la linea ferroviaria più vicina…” 

6. “…Via Cassia antica, 2. La nuova Amministrazione Comunale sarà a fianco dei cittadini della zona per aiutarli a uscire dalla situazione difficile 

in cui si sono venuti a trovare e che negli ultimi 5 anni è anche peggiorata. Occorrerà esaminare attentamente la situazione da un 

punto di vista amministrativo, legale e tecnico e individuare una strada certa che conduca a completare le opere di urbanizzazione per 

fare in modo che gli abitanti di questa zona possano finalmente disporre di acqua potabile e corrente elettrica per uso domestico. Dovrà 

essere cercata anche una soluzione per eliminare il pericolo costituito dall’ingresso al Condominio dalla rampa di uscita della Cassia…” 

7. “...Riqualificare la zona delle Conce per alleggerire Corso Vittorio Emanuele e Piazza Cesare Leonelli di parte del traffico locale, prevedendo 

accessi pedonali “facilitati” (ascensori o scale mobili) dalle Conce al Corso...” 

8. “...Riqualificare gli ingressi del paese intervenendo sia sulle aree verdi pubbliche che con incentivi sulle zone private...” 

9. “…Risolvere il problema di penuria d’acqua, che in questi ultimi anni sta angustiando Campagnano e che impedisce nuovi allacci all’acquedotto 

comunale, realizzando nuovi pozzi, possibilmente in prossimità degli attuali impianti di adduzione idrica…” 

10. “…Risolvere definitivamente il problema della depurazione delle acque reflue per evitare che si ripeta il gravissimo episodio dei mesi scorsi 

(sequestro di un depuratore) che è costato alle casse del comune oltre 500.000 €…” 

11. “…Costruire un collettore fognario per servire le costruzioni sorte negli ultimi anni e anticipare l’insorgere di eventuali emergenze…” 

12. “…Potenziare, in accordo con la Regione ed i comuni limitrofi, il trasporto pubblico locale, estendendo il servizio del bus navetta anche a 

zone attualmente non coperte e aumentando la frequenza delle corse (rimaste pressoché uguali a quelle di cinque anni fa)...” 

13. “…Curare l’arredo urbano e la segnaletica stradale incluse le strisce per i passaggi pedonali…” 

14. “…Istituire, con contributi comunali, provinciali e regionali e l’aiuto del volontariato, una “casa di accoglienza” per cani randagi…” 

15. “…Riqualificare Piazza Regina Elena che assumerà un aspetto completamente diverso, migliorando l’aspetto viario e creando nuove aree 

verdi a integrazione ed estensione del Parco Venturi con la completa valorizzazione dell’Arco di Campagnano…” 


2006


2011 

I Risultati 

1. L’11 Gennaio 2011 è stato adottato il Documento di Indirizzo generale del Piano Urbanistico Comunale Generale (PUCG, ex PRG). Dopo 

37 anni dall’adozione del vigente PRG, finalmente Campagnano avrà una nuova e moderna pianificazione urbanistica. Le linee guida del 

Piano Urbanistico Comunale Generale (PRG), non solo prevedono la crescita del paese e ne individuano le zone, ma la regolamentano fornendo 

indicazioni sulla dimensione minima degli appartamenti, sull’altezza massima delle case, sull’indice di edificabilità e su altri parametri 

utili a garantire una crescita equilibrata e coerente con l’attuale conformazione urbana senza andare a creare nuove zone urbanizzate 

separate dall’attuale centro urbano. È stata realizzata anche la Variante speciale per il recupero dei nuclei abusivi. Sono stati organizzati 

degli incontri con i proprietari dei terreni zona F privata di Vallelunga per la definizione del Piano Particolareggiato per lo sviluppo 

dell’area. È stata attivata la procedura per l’adeguamento del piano di zonizzazione acustica alle nuove normative. 

2. All’interno del nuovo PUCG è stata progettata una nuova viabilità per il futuro di Campagnano. Dal 2007 sono state riqualificate numerose 

strade interne ed esterne e realizzato l’ampliamento di una parte della Strada di Monte Razzano che con la realizzazione del tratto 

restante diventerà la tangenziale che eviterà di passare obbligatoriamente per Piazza R. Elena. Sono stati creati nuovi parcheggi a Via 

Adriano I, a Piazza B. Croce e ottenuto un finanziamento per la realizzazione di un nuovo parcheggio interrato a Piazzale Ortonelli. Sono 

stati realizzati impianti di illuminazione e nuovi marciapiedi in diverse zone del paese. 

3. È stato predisposto il piano particolareggiato per il Centro storico, mentreè i fase di appalto l’intervento per il recupero delle facciate private. 

Sono stati attuati i seguenti interventi: il rifacimento della pavimentazione del Corso e di una zona di Castello, l’installazione dell’illuminazione 

artistica. Sono previsti e finanziati interventi di riqualificazione del Palazzo comunale e dell’edificio ex-Enaoli. 

4. Dal 2006 è stata attivata una complessa procedura urbanistica e amministrativa che ha portato alla progettazione delle opere di urbanizzazione 

di Monte Sarleo, all’attivazione delle procedure di esproprio e, in parallelo, a Dicembre 2010, all’adozione in Consiglio comunale 

della Speciale Variante. Per procedere alla realizzazione delle fogne, del depuratore, della rete idrica e del rifacimento delle strade interne 

di collegamento occorre attendere il parere della Provincia. 

5. Sono in corso i lavori per il rifacimento del manto stradale di 3 importanti strade di Poggio dell’Ellera. Dal 2007 è stata messa in campo 

una complessa procedura amministrativa, con la collaborazione di tecnici specializzati, degli uffici comunali e di un notaio, che sta portando, 

dopo più di 35 anni, all’acquisizione delle strade, dei parcheggi e delle aree a verde da parte del Comune. I primi atti sono stati stipulati 

il 27 gennaio 2011. Questo faciliterà anche le procedure per la chiusura del Consorzio. Sono stati ultimati da poco i lavori per il depuratore 

di Poggio dell’Ellera. Nel 2009 sono state aumentate le corse della navetta. 

6. Il Comune, nel 2007, ha concesso un terreno al Condominio di Via Cassia Antica, 2 per posizionare la cabina dell’ENEL e poi, utilizzando 

la polizza fideiussoria del vecchio costruttore, ha realizzato gli allacci alla fogna comunale, la rete idrica interna, l’adeguamento e la messa 

a norma dell’impianto di illuminazione ed è disponibile a completare tutte le opere di urbanizzazione, previa convenzione con i proprietari 

del comprensorio. 

7. I lavori delle Conce, iniziati nel 2006, si sono fermati dopo un grave incidente. Sono rimasti fermi a causa di un contenzioso aperto con 

l’impresa costruttrice, che è stato risolto nel corso del 2010. 

8. I tre ingressi del paese sono stati riprogettati ed è stato richiesto il finanziamento per la loro realizzazione. Nel 2011 la Provincia ha stanziato 

500.000 euro per mettere in sicurezza lo svincolo tra Via del Salvatore, Via dei Mandriali, Via Roma e Via Monte Razzano. 

9. Nel 2007 un intervento coraggioso e puntuale sulla sorgente di Mola Maggiorana, ha consentito di aumentare di oltre un terzo la quantità 

d’acqua disponibile per il nostro acquedotto. Tra i lavori di rifacimento di Via del Salvatore, attualmente in corso, è previsto anche il 

raddoppio della condotta principale che porta l’acqua dalla sorgente di Mola al serbatoio del Salvatore nel tratto di Via del Salvatore. Nel 

progetto delle urbanizzazioni di Monte Sarleo è previsto il raddoppio della condotta principale per tutto il tratto non incluso nei lavori di 

Via del Salvatore, cioè dalla Mola fino all’incrocio tra Via del delle Vignacce e Via del Pavone. 

10. Sin dal 2006 sono state stanziate importanti risorse nel settore della depurazione dei reflui civili, al fine di migliorare il livello di trattamento 

dei due impianti in località Santa Lucia e a Poggio dell’Ellera. Saranno ultimati tra poche settimane quelli per il depuratore di S. 

Lucia. 

11. Nel 2009 si sono conclusi i lavori di realizzazione di un collettore fognario necessario a servire i comprensori di Costa di Baccano, Santa 

Alessandra e altre lottizzazioni in corso di sviluppo. Sono in corso i lavori di risanamento ambientale per dotare dei servizi essenziali il 

comprensorio della “Campana”. I lavori riguardano la realizzazione delle opere primarie di urbanizzazione quali la rete fognante e la condotta 

idrica. In fase di realizzazione il collettore in Via dei Cappuccini. 

12. Nel 2008 sono state potenziate alcune linee della navetta aggiungendo due corse. Nel 2010 è stato ottenuto un finanziamento per aggiungere 

altri 10.000 km annui di corse a quelle già attive. Siamo in attesa che la Regione Lazio sblocchi questo finanziamento. 

13. Al fine di migliorare la multiforme e differente presenza di alcuni elementi di arredo, in questi anni si è proceduto alla sostituzione delle 

panchine e dei cestini portarifiuti del Centro storico e di altre zone del centro abitato e all'installazione di fioriere anche per delimitare 

piccole isole pedonali (Via del Pavone, Piazza Regina Elena). Nel corso della sistemazione di molte strade sono stati realizzati gli attraversamenti 

pedonali rialzati per limitare la velocità dei veicoli e garantire maggiore sicurezza ai pedoni. 

14. E’ stato progettato un canile municipale ed è stato ottenuto un finanziamento regionale per realizzarlo in località Cappuccini, per contrastare 

la lotta al randagismo e integrare le attività di assistenza dei canili privati già operanti sul territorio. 

15. Nel 2008 è stata realizzata la nuova rotatoria in Via della Vittoria che ha permesso di eliminare i disagi dovuti al congestionamento del 

traffico e rappresenta il primo stralcio del progetto di riqualificazione di Piazza Regina Elena il cui obiettivo principale è di creare un luogo 

di socializzazione, un’area dove i cittadini possano sostare in tranquillità e in un contesto piacevole. 

Comune di Campagnano di Roma - Bilancio sociale di Mandato 2006-2001 127



Urbanistica 

Il contesto urbanistico è stato caratterizzato per diversi decenni dalla carenza di programmazione e sviluppo e quindi 

il territorio ha subito interventi frammentari e disorganici che hanno mostrato la scarsa coerenza urbanistica delle 

scelte. Tale problematica è stata accentuata da un piano regolatore ormai non più adeguato alla realtà del territorio 

(approvato più di 35 anni fa). 

Viabilità 

Il territorio comunale è costituito da diverse zone residenziali ad alta densità abitativa, dislocate in aree distanti tra 

loro ma collegate da numerose vie interne e strade di collegamento. Inoltre le strade di collegamento, già molto frequentate, 

in occasione di Fiere ed Eventi, necessitano di un maggior controllo della viabilità e sono soggette all'attivazione 

di percorsi alternativi specifici. Anche l’aumento del flusso turistico nel periodo estivo richiede un'intensificazione 

della vigilanza nel fine settimana anche e soprattutto a seguito delle manifestazioni culturali e ludico-sportive 

che si tengono nei periodi Giugno-Settembre e Dicembre. 

Lavori pubblici 

Dall'analisi del territorio sono emerse situazioni di disagio dovute a mancati interventi di riqualificazione urbana. 

Dovrà essere incisivamente migliorata la qualità e l’efficienza del nostro sistema urbano, rispetto al quale 

Campagnano sconta un grave ritardo di programmazione e di investimenti strutturali. In questo contesto, che vede il 

numero di cittadini residenti più che raddoppiato nell’ultimo ventecennio, diventa obiettivo fondamentale un decisivo 

programma di investimenti, ormai non più rinviabile, per garantire standard dignitosi di servizi e qualità dell’ambiente. 

Inoltre, si percepisce la necessità di rispondere a esigenze diverse della popolazione (ad esempio quelle dei nuovi residenti 

con quelle della popolazione nata) in termini di servizi e interventi pubblici. 

Arredo urbano 

L'arredo urbano di Campagnano risultava alquanto compromesso dalle affissioni abusive, dalla sporcizia, dal degrado 

della cartellonistica e della segnaletica stradale. Si notava, inoltre, la mancanza di un progetto generale per indirizzare 

e coordinare tutti gli interventi (pubblici e privati) che sono stati realizzati negli ultimi 20-30 anni. 

Patrimonio 

Oltre al grave ritardo di programmazione e pianificazione urbana che ha prodotto negli ultimi 20-30 anni un gap sempre 

più profondo tra, da una parte, un paese in continua crescita e una popolazione con sempre nuove esigenze e dall'altra 

un'offerta di servizi e strutture pubbliche non all'altezza, un altro grave handicap è stato individuato nella qualità 

e nel livello di manutenzione del patrimonio comunale. Si operava troppo spesso in situazioni di emergenza perché 

non venivano attuate azioni di prevenzione e pianificazione degli interventi. 




BENESSERE DELL’ABITARE E DEL VIVERE 

IN EQUILIBRIO CON LO SVILUPPO DEL TERRITORIO 

DISPONIBILITÀ E FRUIBILITÀ DEI SERVIZI 

E DELLE INFRASTRUTTURE PUBBLICHE 

ARREDO URBANO, EDIFICI 

E SPAZI PUBBLICI DI QUALITÀ 




A seguito dell’analisi del contesto iniziale e dei bisogni dei 

cittadini, l’Amministrazione comunale, anche in coerenza 

con gli impegni assunti col Programma elettorale, ha 

definito gli obiettivi strategici e le azioni di intervento. Di 

In questi anni, la redazione della Variante Generale al 

PRG è stato uno degli obiettivi principali e prioritari 

dell’Amministrazione. 

Gli atti predisposti in passato (ad esempio, la perimetrazione 

dei nuclei abusivi, fatta nel 2000, il PPA redatto nel 

2003, la relazione geologica, la zonizzazione acustica, 

ecc.), erano diventati strumenti obsoleti e superati, quindi 

non più utilizzabili. 

Pertanto si è deciso di confermare l’incarico al tecnico 

impegnato nella redazione della Variante Speciale e si è 

iniziato a lavorare secondo alcune direttrici principali: 

- recupero e acquisizione di tutta la cartografia e la 

documentazione aggiornata necessaria per la redazione 

della variante (foto aree, ortofoto, aerofotogrammetria 

aggiornata, carta tecnica regionale, fogli 

catastali in formato elettronico, ecc.); 

- adeguamento e aggiornamento della perimetrazione 

dei nuclei abusivi sorti spontaneamente e redazione 

della relativa variante speciale di recupero; 

- redazione della relazione geologica, adeguamento 

del piano di zonizzazione acustica; 

- realizzazione del Piano Particolareggiato del Centro 

storico (in fase di esecuzione); 

- individuazione e avvio a soluzione delle maggiori problematiche 

del Piano Regolatore Generale precedente 

per evitare problematiche nella realizzazione della 

Variante Generale (zone “F” sportive intorno 

all’Autodromo di Vallelunga, zona “F” alberghiera e a 


seguito, ciascuna delle azioni realizzate è dettagliatamente 

rendicontata evidenziandone gli elementi significativi 

e i principali risultati conseguiti nonché il punto di 

vista di alcuni interlocutori esterni. 

4.1.1 – Redazione Piano Urbanistico Comunale Generale (Variante al PRG) 

servizi presso Monte Razzano, ecc.); 

- definizione delle linee guida e degli indirizzi strategici 

del nuovo PRG (individuazione di una strategia e di 

una vocazione per lo sviluppo produttivo del paese - 

Polo Motoristico, definizione delle caratteristiche per 

la realizzazione dei nuovi insediamenti residenziali, 

definizione degli standard urbanistici per le nuove 

aree residenziali, progettazione di una nuova viabilità 

infrastrutturale, ecc.). 

A questo bisogna aggiungere che per la redazione della 

Variante Generale si è dovuta attendere l’approvazione, 

da parte della Provincia di Roma e della Regionale Lazio, 

del Piano Territoriale Provinciale Generale (PTPG), strumento 

urbanistico che ha comportato il passaggio delle 

competenze urbanistiche dalla Regione Lazio alla 

Provincia di Roma. L’approvazione finale del PTPG, avvenuta 

il 18 Gennaio 2010, è stata una grossa novità per 

quanto riguarda la Variante Generale, in quanto la stessa 

non sarà più approvata dalla Regione Lazio (con un 

tempo medio di 4-5 anni dalla data di adozione del 

Consiglio comunale), ma sarà approvata della Provincia 

di Roma, che adotterà una procedura diversa, molto più 

snella e veloce. L’approvazione del PTPG con il conseguente 

passaggio di competenze alla Provincia determina 

una diversa impostazione e realizzazione della 

Variante Generale e quindi un approccio tecnico, urbanistico 

e amministrativo, sostanzialmente diverso. 

A Giugno 2010 è stato completata la redazione di tutti gli



4.1 

Migliorare la qualità della 

vita tramite la pianificazione 

dello sviluppo del territorio 

nel rispetto delle esigenze 

e delle specificità sociali, 

culturali e ambientali 

4.2 

Migliorare la vivibilità delle 

zone centrali e periferiche 

adeguandole alle necessità 

derivanti dal loro sviluppo 

4.3 

Migliorare il decoro urbano 

e rivitalizzare il centro storico 

rendendolo più vivibile 

per i cittadini e più attrattivo 

per i soggetti economici 

4.4 

Valorizzare il patrimonio 

immobiliare comunale 

attraverso un'efficace pianificazione 

degli interventi di 

manutenzione 

4.1.1 – Redazione Piano Urbanistico Comunale Generale (PRG) 

4.1.2 – Realizzazione della Variante speciale per il recupero dei nuclei abusivi 

4.1.3 – Definizione lottizzazioni 

4.1.4 – Aggiornamento piano zonizzazione acustica (piano del rumore) 

4.1.5 – Piano Particolareggiato in variante al PRG per la zona F privata 

di Vallelunga 

4.1.6 – Acquisizione delle opere di urbanizzazione consorzio 

di Poggio dell'Ellera 

4.2.1 – Realizzazione di opere igienico-sanitarie e di urbanizzazione 

4.2.2 – Riqualificazione delle strade e miglioramento della viabilità 

4.2.3 – Creazione parcheggi 

4.2.4 – Costruzione cappelle cimiteriali 

4.2.5 – Costruzione canile municipale 

4.2.6 – Trasporto Pubblico Locale 

4.3.1 – Interventi di miglioramento dell’arredo urbano 

4.3.2 – Riqualificazione del Centro storico 

4.3.3 – Piano Particolareggiato del Centro storico 

4.4.1 – Riqualificazione del Palazzo comunale 

4.4.2 – Riqualificazione dell’edificio ex-Enaoli 




strumenti necessari con una cartografia aggiornata con i 

vincoli ambientali e gli strumenti urbanistici sovra comunali 

(PTPR, PTPG, Piano di Assetto del Parco di Veio, etc.). 

Il passo successivo è stato definire il Documento di 

Indirizzo Generale del Piano Urbanistico Comunale 

Generale che contiene, oltre all’analisi dello stato attuale, 

i criteri, gli strumenti, i parametri, gli indici, le scelte 

strategiche e di indirizzo del nuovo PRG. 

Prima di approvare il documento di indirizzo è stato aperto 

un confronto all’interno e fuori il Consiglio comunale, 

con le forze politiche, sociali ed economiche al fine di 

arrivare, attraverso un processo trasparente e partecipato, 

alla definizione degli indirizzi generali e programmatici 

della Variante. 

Questo documento è estremamente importante e, 

corredato da una adeguata cartografia di supporto è 

stato adottato dal Consiglio Comunale l’11 Gennaio 

2011, e inviato alla Provincia di Roma. Per la sua 


approvazione il Sindaco convocherà la conferenza di 

pianificazione con tutti gli enti che hanno titolo ad 

intervenire. 

Questa approvazione costituirà un passaggio fondamentale 

per l’approvazione finale della Variante generale perché, 

dopo l’approvazione della conferenza di pianificazione, 

le perimetrazioni di dettaglio delle singole aree 

(zonizzazioni) saranno approvate direttamente dal 

Consiglio comunale e successivamente vagliate dalla sola 

Provincia che ne verificherà la congruenza con il 

Documento di Indirizzo. 

Con la nuova procedura di approvazione del PUCG, 

contrariamente a quanto accadeva prima, i tempi di 

approvazione del PUCG sono determinati. Si può affermare, 

quindi, che a partire dall’adozione del 

Documento Preliminare di Indirizzo, in 14-16 mesi il 

nuovo Piano Regolatore potrà essere approvato definitivamente.

A Dicembre 2010 è stata convalidata la delibera di approvazione 

della Speciale Variante per il recupero e il risanamento 

dei nuclei abusivi sorti spontaneamente, ai sensi 

della legge regionale n. 28 del 1980. L’adozione di questo 

strumento urbanistico completa un lavoro tecnico e di 

analisi molto complesso, iniziato addirittura nel 2001 con 

la prima perimetrazione dei nuclei abusivi (delibera di 

Consiglio Comunale n. 21 del 10.04.2001), accantonato 

poi per circa 5 anni e ripreso dalla nostra 

Amministrazione nel 2007 con l’adozione dell’aggiornamento 

della perimetrazione, resosi necessario par la 

nuova legge sul condono edilizio sopravvenuta nel frattempo 

nel 2003 (delibera di Consiglio Comunale n. 46 del 

13.09.2007). La perimetrazione aggiornata prevede cinque 

zone di Campagnano che, ai sensi della legge regionale 

28/80, avevano le caratteristiche di nuclei abitativi 

sorti abusivamente o nuclei in cui la presenza di abusivismo 

aveva reso le aree destinate ad uso pubblico (parcheggi 

e verde pubblico) insufficienti rispetto a quanto 

previsto dalla normativa urbanistica e dal PRG vigente. 

Le cinque aree individuate sono la zona agricola di Monte 

Sarleo, le zone interne e già urbanizzate di Via del 

Salvatore – Via Iacopo del Duca, la zona di Via dei 

Mandriali – Via di Mazzangotta, e la zona esterna, urbanizzata, 

di Poggio dell’Ellera. 

L’adozione della Speciale Variante è un atto di straordinaria 

importanza per il nostro paese per due motivi: 

primo, è un atto indispensabile per la redazione della 

Variante Generale al Piano Regolatore di Campagnano; 

secondo, consentirà il recupero e il risanamento urbanistico 

e ambientale della zona di Monte Sarleo, con la 

realizzazione delle opere di urbanizzazione primarie 


4.1.2 – Realizzazione della Variante speciale per il recupero dei nuclei abusivi 

(strade, fogne, rete idrica, illuminazione pubblica, 

depuratore). 

Infatti, con l’adozione della Speciale Variante, la volumetria 

realizzata abusivamente e poi condonata nelle aree 

di Campagnano classificabili come nuclei abusivi ai sensi 

della legge regionale n. 28 del 1980 non dovrà essere sottratta 

alla nuova cubatura che potrà essere realizzata con 

la Variante Generale al PRG. 

In altri termini, mediante questa variante l’abusivismo 

sanato non peserà negativamente sul nuovo Piano 

Regolatore sottraendo cubatura alle nuove aree edificabili. 

Inoltre, come detto sopra, questo strumento 

consentirà il risanamento dell’area di Monte Sarleo, 

una zona del nostro comune situata tra l’Autodromo di 

Vallelunga e la Cassia Bis, che pur essendo agricola è 

stata quasi completamente edificata. La zona, sorta 

spontaneamente e abusivamente tra gli anni 70 e 80, è 

priva dei servizi pubblici essenziali: strade, fognature, 

rete idrica, illuminazione pubblica, impianto di depurazione, 

ecc. Una situazione non più sostenibile per un 

paese civile. Con l’adozione della Speciale Variante 

viene avviato finalmente, a distanza di vent’anni, il processo 

di recupero e risanamento che trasformerà la 

zona di Monte Sarleo da area abitata priva di servizi ad 

area urbanizzata alla pari di altre zone del nostro 

paese. 

Con questo provvedimento, si avvia a conclusione uno 

dei problemi più complessi e critici del nostro Paese, riteniamo 

quindi che sia doveroso ringraziare tutti i consiglieri 

comunali, di maggioranza e opposizione, che hanno 

dato il proprio consenso a questo importante strumento 

urbanistico. 




4.1.3 – Definizione lottizzazioni 

Nel corso di questi anni sono state approvate alcune lottizzazioni 

previste dal vigente PRG. 

E’ stata prestata molta attenzione che queste lottizzazio- 

E’ stata attivata la procedura per l’adeguamento alla normativa 

vigente dell’attuale piano di zonizzazione acustica 


ni siano state progettate e realizzate nel rispetto delle 

norme tecniche previste dal PRG e dalla normativa regionale. 

4.1.4 – Aggiornamento piano zonizzazione acustica (piano del rumore) 

mediante la richiesta di un mutuo alla Cassa Depositi e 

Prestiti. 

4.1.5 – Piano particolareggiato in variante al PRG per zona F privata Vallelunga 

Al fine di sviluppare l’area del territorio di Campagnano 

di Roma, sita in località Vallelunga, destinata dall’attuale 

Piano Regolatore Generale alla realizzazione di 

impianti sportivi, il Comune ha incaricato un urbanista 

di valutare lo stato attuale delle residue zone F4 non 

ancora attuate, al fine di individuare e proporre possibili 

soluzioni di realizzazione e un percorso 

urbanistico/amministrativo che possa permettere lo 

sviluppo di questo territorio in linea con gli indirizzi 

strategici della Variante Generale al PRG. 

Per fare ciò il Comune ha organizzato nel corso del 2009 

degli incontri con i proprietari dei terreni all’interno del 

comprensorio, per trovare soluzioni condivise per lo sviluppo 

economico della zona.

In questi anni si è molto lavorato alla soluzione di uno dei 

problemi più complessi e annosi del nostro comune: 

acquisire le opere di urbanizzazione di Poggio dell’Ellera 

e la chiusura del consorzio. Nel 1975, infatti, era stata 

sottoscritta dai proprietari dei terreni la convenzione 

per la realizzazione di opere di interesse pubblico, come 

spazi verdi e aree destinate ai parcheggi, da cedere al 

Comune. Purtroppo, numerosi problemi emersi nel corso 

degli anni non hanno consentito il normale iter procedurale 

e le opere non sono state mai realizzate. 

Per superare questa difficile situazione si è messa in 

campo una procedura urbanistica e amministrativa che 

ha visto la collaborazione di tecnici specializzati, degli 

uffici comunali e di un notaio per la stipula degli atti di 

cessione dei terreni al Comune. Innanzitutto, sono state 

individuate attraverso la redazione di un frazionamento 

catastale le esatte porzioni di terreno da cedere al 

Comune. 

I proprietari, che durante le assemblee pubbliche hanno 

preso visione delle suddivisioni, si sono impegnati a 


4.1.6 – Acquisizione delle opere di urbanizzazione consorzio di Poggio dell’Ellera 

cedere gratuitamente la propria porzione di particella di 

strada, parcheggio e area verde. Inoltre, si è posta particolare 

attenzione al contenimento delle spese procedurali 

che sono state ripartite equamente tra i circa 506 

proprietari delle unità immobiliari coinvolte. 

A Gennaio 2011, il primo gruppo di residenti di Poggio 

dell’Ellera ha firmato l’atto di cessione al patrimonio 

comunale delle aree di uso pubblico e degli standard di 

urbanizzazione. Parallelamente sono iniziati i lavori di 

rifacimento del manto stradale, la sistemazione della 

rete fognaria, la realizzazione di dissuasori di velocità e la 

sostituzione progressiva delle piante attualmente presenti, 

con altre specie meno invasive, di maggior pregio e 

più adatte al contesto. 

L’acquisizione dei terreni e delle opere di urbanizzazione 

sono stati i presupposti necessari per dare modo ai residenti 

di chiudere formalmente il consorzio che, in questi 

anni, ha rappresentato solamente un onere (l’onorario 

al commissario liquidatore) a fronte di nessun servizio 

svolto. 


136 



4.2.1 – Realizzazione di opere igienico sanitarie e di urbanizzazione 

Sistema di depurazione dei reflui civili 

L’Amministrazione Comunale di Campagnano di Roma è 

impegnata in un programma di risanamento sanitario e 

ambientale del proprio territorio. In particolare sono 

state stanziate importanti risorse nel settore della depurazione 

dei reflui civili, al fine di migliorare il livello di 

trattamento dei due impianti di depurazione in località 

Santa Lucia e Poggio dell’Ellera. Il primo è il depuratore 

principale del paese posto a servizio di una rilevante 

porzione del centro abitato (per un numero di abitanti 

fino a 10.000). Il depuratore di S. Lucia è stato oggetto di 

intervento per ottimizzare il processo di depurazione. 

L’altro, l’impianto di Poggio dell’Ellera, di minore potenzialità, 

anch’esso è stato oggetto di miglioramento della 

depurazione dei reflui civili ed è a servizio dell’omonima 

frazione posta a Sud del territorio comunale e delle 

nuove lottizzazioni lungo la provinciale Baccano- 

Campagnano. 


Regione Lazio 

Realizzazione collettore fognario e rete idrica 

Strada della Campana 

Al fine di garantire i servizi essenziali in questa zona, 

situata nella parte periferica del paese al confine con 

Cesano, è stato approvato e finanziato un importante 

intervento di risanamento ambientale. I lavori iniziati a 

fine Gennaio 2011 riguardano la realizzazione delle 

opere primarie di urbanizzazione quali la rete fognaria e 

la condotta idrica. 


Regione Lazio 

Completamento collettore 

in Via dei Cappuccini 

Si tratta di un intervento poco visibile ma importantissimo 

e per questo inserito tra le opere di urbanizzazione 

prioritarie. I lavori riguardano il completamento di un 

tratto di collettore fognario già in parte realizzato che inizia 

da Via dei Cappuccini. 


Regione Lazio 

Realizzazione collettore fognario in zona 

Baccano-Cassia 

Anche in questo comprensorio, sito all’ingresso sud del 

paese, l’amministrazione ha progettato e realizzato la 

rete fognaria, grazie a un finanziamento provinciale. 


Provincia di Roma 

Sistemazione idraulica stradale a Poggio 

dell’Ellera e a Via del Salvatore 

Gli interventi per Poggio dell’Ellera e in particolare a Via 

Togliatti, Via Gramsci, Via Pasolini prevedono la realizzazione 

della condotta per lo smaltimento delle acque 

meteoriche, l’eliminazione delle radici in superficie degli 

alberi in banchina e il rifacimento del manto stradale. 

A Via del Salvatore i lavori consisteranno nella realizzazione 

di una nuova condotta idrica che permetterà di raddoppiare 

l’adduzione dell’acqua ai serbatoi. A questo intervento 

verranno aggiunti i lavori per la realizzazione della condotta 

per lo smaltimento delle acque meteoriche. 

Successivamente si procederà al rifacimento del manto 

stradale e al completamento dei tratti di marciapiede. 


Km di nuova rete fognaria 4,5 

Metri lineari di nuova rete idrica 500 

(Baccano Cassia) 500 

Numero utenze servite 

(Strada Campana ) 100 



Km di nuova rete idrica 1 

Km condotta per lo smaltimento delle acque meteoriche 1 

Importo lavori Poggio dell’Ellera 

€ 455.000 

Regione Lazio 

Importo lavori Via del Salvatore 

€ 700.000 

Regione Lazio 

Opere di urbanizzazione a Monte Sarleo 

Come programmato, anche questa zona sarà a breve 

oggetto degli interventi di urbanizzazione con la realizzazione 

delle fogne col relativo depuratore, dell’impianto di 

illuminazione pubblica, della rete idrica e del rifacimento 

delle strade interne di collegamento. Attualmente dopo la 

fase conclusiva degli iter amministrativi approvati in 

Consiglio comunale del progetto si è in attesa dell’approvazione 

da parte della Provincia di Roma competente in 

materia di urbanistica. Successivamente sarà approvato il 

progetto esecutivo e contestualmente inizierà il procedimento 

di esproprio, dopodiché si procederà all’espletamento 

della gara di appalto. 

Importo lavori € 1.150.000 

Regione Lazio 

€ 493.000 

Comune 

Implementazione della rete gas 

In virtù della convenzione con Italgas, con la quale si prevedeva 

un ampliamento della rete fino a 800 mt. lineari, si è 

proceduto alla realizzazione di un tratto di linea per 500 mt. 

che fornirà la zona compresa dalla provinciale di Via Roma 

a Via dei Mandriali (incrocio Via Mazzangotta). Il secondo 


tratto di circa 300 mt. è stato realizzato sulla nuova tangenziale 

di Monte Razzano. 

Opere di urbanizzazione 

in località S. Alessandra 

Quando fu realizzato il comprensorio (Via Cassia Antica 

2), nei primi anni ’90, non furono completate le opere 

di urbanizzazione. Da allora gli abitanti hanno potuto 

usufruire solo della corrente elettrica del vecchio allaccio 

di cantiere e dell’acqua dei pozzi. Inoltre le fognature 

non erano allacciate al collettore comunale, le strade 

e i marciapiedi non erano ultimati e l’illuminazione 

pubblica era incompleta. Il Comune ha prima concesso 

un terreno per posizionare la cabina dell’energia elettrica 

(ENEL), successivamente, utilizzando la polizza 

fideiussoria del vecchio costruttore ha modificato il 

progetto e ha realizzato gli allacci della lottizzazione 

alla fogna comunale, la realizzazione della rete idrica 

interna, l’adeguamento e la messa a norma dell’impianto 

di illuminazione preesistente con l’integrazione 

di quattro nuovi punti. Inoltre, l’Amministrazione è 

disponibile a completare tutte le opere di urbanizzazione 

previa convenzione con i proprietari del comprensorio. 


Metri lineari di nuova rete idrica 400 

Metri lineari di nuova rete fognaria 40 

Numero punti luce messi a norma 15 

Importo lavori (I stralcio) € 90.500 


137

138 



4.2.2 – Riqualificazione delle strade e miglioramento della viabilità 

Via della Vittoria 

La realizzazione della nuova rotatoria in Via della 

Vittoria rappresenta il primo stralcio funzionale previsto 

nel progetto di riqualificazione di Piazza Regina Elena. 

Realizzato nel 2008 con finanziamento della Regione 

Lazio, l’intervento ha permesso di eliminare i disagi 

dovuti al congestionamento del traffico, sia urbano che 

extraurbano, e di collaudare parte del nuovo piano della 

viabilità previsto nel progetto di riqualificazione della 

piazza. 

Piazza Regina Elena 

Dopo la realizzazione del I stralcio funzionale per la 

modifica della viabilità in Via della Vittoria (introduzione 

del doppio senso di circolazione e realizzazione della 

rotatoria), si sta procedendo agli interventi successivi 

per il completamento dell'intera Piazza, con l'obiettivo 

principale di creare un luogo di socializzazione, dove le 

famiglie possano portare i propri bambini, in cui si svolgano 

manifestazioni di carattere sociale e culturale, 

un’area dove i cittadini possano sostare in tranquillità e 

in un contesto piacevole. 

Tali interventi sono stati suddivisi, in funzione dei finanziamenti 

ottenuti, in altri due stralci e serviranno anche 

a migliorare la “bellezza” e la fruibilità del Centro storico, 

valorizzando Porta Romana e Parco Venturi, creando 

nuovi spazi verdi, trasformando una semplice rotatoria, 

e un crocevia di tre strade provinciali, in una piazza a 

disposizione dei cittadini. 

Riqualificazione viabilità comunale 

Dopo i lavori di manutenzione di alcune strade esterne 

quali Via Doganale Polline, Via del Casalino, Via di 

Vallefredda, Via di Follettino, Via Costa di Baccano, Via 

Nervi, sono stati realizzati i lavori di rifacimento delle 

seguenti strade: Adriano I, B. Lesen, C. Leonelli, 

Circonvalazione Rocca, dei Condotti, Orto Madonna, D. 

Alighieri, del Lavatore, della Carronara, della Rocca, 

delle Conce, Don Minzoni, Don Sturzo, Fontana Latrona 

(tratto), G. Marconi, G. Matteotti, Gobetti, Rosselli, 

Monte Lupoli (tratto), Monte Razzano, Monte Zucchero, 

della Mossa, delle Piane, S. Andrea, Raccordo con G. 

Marconi, Sant’Alessandro vescovo, Santa Maria, Ugo 

Foscolo, Vicolo del Moro, delle Vignacce. 


Regione Lazio 

Ripristino traffico veicolare 

Via di Monte Razzano 

A seguito della riapertura del primo tratto di Via Monte 

Razzano, si è subito potuto constatare il notevole snellimento 

del flusso veicolare che dal centro abitato raggiunge 

e/o proviene dagli impianti sportivi e dalle zone 

residenziali che si affacciano su Via di Monte Razzano. 

E’ stato successivamente realizzato il tratto in direzione 

di Baccano, fino all’intersezione con la Provinciale, mentre 

è in programma il proseguimento in salita verso 

Monte Razzano fino alla Piscina comunale. Gli interventi 

hanno riguardato: l’allargamento e la sistemazione 

della sede stradale; la realizzazione di un marciapiede; la 

realizzazione e la predisposizione di tratti di illuminazione 

pubblica. 


Finanziamento Regione Lazio - Via della Vittoria I Stralcio € 500.000 - 

Finanziamento Regione Lazio - Piazza Regina Elena II Stralcio - € 717.840 

Finanziamento Regione Lazio - Piazza Regina Elena III Stralcio - € 450.600 



Finanziamento Regione Lazio - Via di Monte Razzano I Stralcio € 754.000 - - 

Finanziamento Regione Lazio - Via di Monte Razzano II Stralcio - € 240.840 - 

Finanziamento Regione Lazio - Via di Monte Razzano III Stralcio - - € 982.000 

29% 

Strade comunali interne Strade comunali esterne 

Strade comunali interne riqualificate 

Strade comunali interne non riqualificate 

Riqualificazione e messa in sicurezza 

delle arterie principali 

Nell’ambito degli interventi per il miglioramento della 

sicurezza urbana e stradale, l’Amministrazione comunale 

ha sollecitato, sin dal suo insediamento, l’ASTRAL (Ente 

proprietario del tratto di strada Cassia Bis - Baccano) a 

prendere provvedimenti per la messa in sicurezza dello 

svincolo con la realizzazione di un marciapiede protetto e 

illuminato. Inoltre, l’Amministrazione comunale si è attivata 

con la Provincia di Roma per realizzare interventi 

nelle principali arterie del paese: per la prima volta su 

Via S. Sebastiano sono stati realizzati dei marciapiedi e 

dei dissuasori di velocità. 


71% 

A Via del Pavone, dopo decenni, si è proceduto all’allargamento 

dei marciapiedi e all’installazione di paletti 

parapedonali per garantire più sicurezza ai pedoni, 

soprattutto bambini, che percorrono questo tratto di 

strada per recarsi a scuola. 

A Via Roma sono stati realizzati i lavori per la messa in 

sicurezza di buona parte del tratto con il rifacimento 

della fondazione, del manto stradale e dei marciapiedi 

(con questo intervento sono stati inoltre recuperati nuovi 

posti auto, in un punto trafficato e spesso congestionato 

dai parcheggi selvaggi sulla carreggiata) e successivamente 

si è proceduto all’installazione di paletti parapedonali 

per garantire una maggiore sicurezza ai pedoni. 


Km di nuovo marciapiede 1,7 

65% 

Strade comunali esterne riqualificate 

Strade comunali esterne non riqualificate 

35% 


139




Enzo Cardinali 

Rappresentante Commercianti Via Roma 

Quando si chiede un giudizio sull’operato svolto da un’Amministrazione ad un cittadino, affinché 

esso sia il più oggettivo possibile, bisogna fare uno sforzo di memoria per visualizzare quei fotogrammi 

che ti consentono di ricordare il paese come era quattro cinque anni prima. 

Molto è cambiato, sicuramente migliorato su vari fronti (e non mi sembra questa la sede opportuna 

per fare un elenco anche in considerazione del fatto che lo sviluppo di un paese deve essere 

l’obiettivo primario oltre che un dovere per gli amministratori) comprese la riqualificazione urbana 

e la messa in sicurezza tramite rotonde, marciapiedi, parapedonali e altro. 

Per ciò che riguarda i parcheggi di Via Roma se è vero che questi sono stati aumentati in numero 

anche oltre ciò che abbiamo definito CCN (Centro Commerciale Naturale) è altresì vero che dal 

punto di vista dei parcheggi è stata penalizzata l’area più vicina alla Piazza Regina Elena (a partire 

dall’angolo di Via della Vittoria fino al benzinaio) e di conseguenza i relativi esercizi commerciali 

che ricadono in quell’area, anche se a guadagnarci è stato l’apetto estetico e quindi l’abbellimento 

della Via per mezzo di fioriere e parapedonali. 


Un personale suggerimento per depenalizzare l’area di cui sopra può essere la realizzazione di un 

marciapiede (previa verifica piani di livello di negozi attigui) o in alternativa l’arretramento parziale 

di alcuni paletti parapedonali fino all’allineamento del marciapiede in essere fino all’altezza della 

Banca. 

Illuminazione pubblica 

A partire dall’inizio del 2010 sono stati avviati diversi 

interventi per l’adeguamento degli impianti di illuminazione 

già esistenti in Via del Pavone, in Via Carlo 

Maggiorani, Via Ungheria e Via Bonaventura Lesen. 

È stato sostituito il quadro fatiscente e non a norma 

con un quadro dotato di dispositivo elettronico, regolatore 

di flusso, che nelle ore notturne permette di 

ridurre il flusso luminoso con notevole risparmio sui 


costi energetici, si prevede un risparmio valutato intorno 

al 30%. Sono stati sostituiti i pali corrosi dalla ruggine, 

sostituite le armature obsolete e vecchie che 

hanno perso la loro funzionalità. In particolare lungo 

Via del Pavone sono installate armature a diodi LED, 

ultima novità in campo tecnologico. A parità di illuminamento 

hanno un consumo stimato inferiore al 50%, 

infatti una armatura a vapori di Sodio da 150W (quelle 

attualmente installate) viene sostituita con una arma-

tura a diodi LED da 70 W. 

Si è proceduto, inoltre, al rifacimento dell’impianto di Via 

San Sebastiano, con l’installazione anche su questo 

impianto di un regolatore di flusso per ridurre i costi 

energetici e alla realizzazione di un nuovo impianto nella 

zona di Monte Razzano, dall’incrocio di Via M. Bona 


Numero punti luce messi a norma 52 

Numero nuovi punti luce 25 

Finanziamento Regione Lazio € 190.000 

4.2.3 – Creazione parcheggi 

Parcheggio interrato a Piazza Ortonelli 

La crescita demografica del nostro paese negli ultimi due 

decenni non è stata accompagnata da un adeguato sviluppo 

dei servizi. Tra le richieste più pressanti dei cittadini, c’è l’esigenza 

di nuovi spazi da adibire a parcheggio, considerando 

che ormai da troppi anni sono rimasti invariati. Dopo la 

recente realizzazione del parcheggio di Via Adriano I, 

l’Amministrazione comunale ritiene indispensabile la realizzazione 

di un parcheggio interrato, visto che in prossimità del 

centro non ci sono altri spazi disponibili. A tal fine è stato 

chiesto e ottenuto un finanziamento regionale. Nel Giugno 

2009 sono iniziati i sondaggi archeologici per la riscoperta 

dell’antico ponte per salvaguardare eventuali ritrovamenti, 

prima di procedere alla stesura del progetto esecutivo. A 

seguito del mancato nulla osta da parte della sovraintendenza 

dei beni ambientali si sta procedendo alla nuova progettazione 

di un parcheggio interrato in località Ortonelli. La realizzazione 

dell’opera è prevista nel corso dell’anno 2011. 


(altezza campo sportivo comunale) fino alla piscina 

comunale, un tratto di strada ormai ad alta frequentazione 

per la presenza del complesso sportivo comunale. 

Sono stati installati 24 nuovi punti luce, con la possibilità 

di prolungamenti futuri lungo la Strada Comunale di 

Monte Razzano. 



Fondi comunali € 327.615 




Piazza Benedetto Croce 

Rappresenta uno dei primi lavori di riqualificazione 

realizzati dall’attuale Amministrazione comunale, grazie 

ad un finanziamento ottenuto dalla precedente 

Amministrazione. 

Da un piazzale polveroso e sporco è stato ricavato un 

Parcheggio in Via Adriano I 

Nell’ambito della riconfigurazione della viabilità è stato 

realizzato il parcheggio di Via Adriano I, che rappresenta 

sicuramente una prima soluzione importante per sopperire 

alla mancanza dei posti auto. 

Grazie alle trattative avviate dall’Amministrazione per 


la cessione dell’area da parte di privati, si è riusciti a 

ricavare un’area parcheggio, prospiciente il Centro storico, 

che va a soddisfare sia i residenti nella zona sia chi 

deve raggiungere il Corso, ma, soprattutto, gli utenti 

che quotidianamente si recano presso la sede della 

ASL. 


Numero nuovi posti auto in Via Adriano I e in Via Roma 55 

4.2.4 – Costruzione cappelle cimiteriali 

Il progetto, che si realizzerà nel corso del 2011, prevede 

un ampliamento planimetrico che garantisce un ottimale 

equilibrio tra aree costruite e aree verdi, percorsi pedonali, 

carrabili e servizi. All’interno dell’ampia corte, formata 

dallo sviluppo delle cappelle (previste 50) e delle 

tombe a terra (previste 14), sono inserite aree verdi e 

piazze. Sono altresì previste ulteriori opere di urbanizzazione: 

la realizzazione dell’illuminazione pubblica, la 

rete di smaltimento delle acque meteoriche, la rete di 

adduzione dell’acqua, la recinzione, la realizzazione 

degli spazi verdi piantumati e la dotazione dei necessari 

punti di lavaggio. 



parcheggio alberato per auto; è stato eseguito il rifacimento 

della fondazione stradale e del manto, realizzati 

i muretti, i marciapiedi e le aiuole; sono stati 

installati l’illuminazione, le panchine, i cestini e la 

“fontana leggera” per l’erogazione di acqua potabile 

alla spina. 


Numero nuovi posti auto 30 

Fondi comunali € 106.000

4.2.5 – Costruzione canile municipale 

La realizzazione del canile municipale, in Località 

Cappuccini, è finalizzata a contrastare la lotta al randagismo 

e a integrare le attività di assistenza dei canili privati 

già operanti sul territorio. La struttura modello sarà in 

grado di offrire ospitalità e un’adeguata assistenza sia dal 

punto di vista sanitario che etologico agli animali del territorio. 

Attualmente è stata bandita la gara di appalto e si 

è in fase di aggiudicazione. 


Numero massimo di animali che ospiterà 80 


Fondi comunali € 40.000 

4.2.6 – Trasporto pubblico locale 

L’Amministrazione comunale ha incrementato le corse 

dei mezzi pubblici locali, al fine di andare incontro alle 

esigenze della cittadinanza e di rendere sempre più efficiente 

la mobilità urbana ed extraurbana. 

Per rispondere a necessità concrete, in un’ottica di ottimizzazione 

delle risorse e razionalizzazione dei costi, si è 

ritenuta necessaria la partecipazione degli abitanti per 

definire il piano dei trasporti. Ci si è avvalsi dello strumento 

del sondaggio, per mezzo della diffusione di 

volantini tra gli stessi utenti, allo scopo di verificare quali 

fossero le urgenze della comunità e cercare di soddisfarle. 

Diversi sono stati i risultati raggiunti: si è ottenuto 

dalla COTRAL delle fermate in più nel tratto dismesso 

della Cassia; si è realizzato il collegamento diretto tra 


Campagnano e Morlupo attraverso il trasporto pubblico 

locale, per soddisfare il gruppo di studenti che ogni mattina 

si muove verso la Via Flaminia; si sono incrementate 

le corse della navetta verso la casa di cura di Nepi; si è 

attivato un servizio di collegamento tra le scuole e la 

piscina comunale, concentrato in specifiche fasce orarie. 

Tutti questi servizi sono terminati nel momento in cui le 

specifiche necessità sono mutate. 

Infine, sono state attivate nuove fasce orarie dei mezzi 

pubblici incrementando sia le corse urbane per Poggio 

dell’Ellera e Monte Sarleo, che extraurbane, verso 

Cesano. È opportuno sottolineare come il Comune in 

questi 5 anni, con fondi propri, abbia incrementato il 

numero di km coperti dal trasporto pubblico locale. 




4.3.1 – Interventi di miglioramento dell’arredo urbano 

A partire dal 2007 l’Amministrazione comunale ha avviato 

un programma di interventi per il miglioramento del 

decoro urbano in varie zone del paese anche per quanto 

riguarda la riqualificazione delle paline di fermata dei bus 

e delle tabelle pubblicitarie. 

Oltre alla sostituzione delle paline di fermata dei bus, 

sono state installate le nuove pensiline in corrispondenza 

delle fermate principali. 

Anche per quanto riguarda la cartellonistica pubblicitaria 

si sono resi necessari degli interventi di sostituzione 

in quanto gli impianti esistenti, installati da decenni, 

versavano in condizioni di estrema obsolescenza e 

risultavano inadeguati rispetto alle esigenze sempre 

crescenti di comunicazione. A tal fine sono stati installati 

anche tre pannelli luminosi a LED in alcune zone del 

paese per favorire la diffusione delle informazioni 

comunali ai cittadini. 


Nell’ambito degli interventi di riqualificazione urbana, 

oltre agli interventi strutturali, realizzati e in corso di realizzazione, 

l’Amministrazione comunale ha avviato un 

programma per valorizzare alcuni punti del paese con 

degli interventi di sostituzione dell’arredo urbano adeguato 

alla rilevanza storico-artistica dei monumenti vicini. 

La verifica dei luoghi ha evidenziato, in alcuni casi una 

carenza di manutenzione , in altri casi una multiforme e 

differente presenza degli elementi di arredo urbano per 

cui si è proceduto alla sostituzione e all’installazione 

delle panchine e dei cestini portarifiuti con posacenere 

nel centro storico e in altre zone del centro abitato 

(Corso Vittorio Emanuele, Via S. Giovanni, Via del 

Pavone, Via Ungheria, ecc.). Sono state inoltre installate 

fioriere modulari, a vasca e a ciotola, per valorizzare il 

decoro urbano e per delimitare piccole isole pedonali 

come quelle di Via del Pavone e di Piazza Regina Elena. 


Numero paline fermata bus sostituite 5 - 

Numero pensiline di attesa bus installate - 4 

Numero affissioni abusive rimosse 50 - 

Numero pannelli luminosi installati 3 - 

Numero fioriere modulari installate - 6 

Numero cestini e posacenere 40 - 

Numero panchine 10 20 

Numero frecce indicazioni - 10 

Numero nuovi spazi per le indicazioni pubbliche - 49 

Numero bacheche per avvisi istituzionali - 5 

Numero orologi/barometri installati 2 -

4.3.2 – Riqualificazione del Centro storico 

Nell’ambito degli interventi di recupero del Centro storico, 

come il Piano particolareggiato e il rifacimento delle 

facciate, questi lavori sono volti a riqualificare una zona 

di grande rilevanza per il paese. Gli interventi, che hanno 

riguardato la zona compresa tra il Palazzo comunale e la 

Chiesa di S. Giovanni (Via Zuccari, Piazza Fornaccio, Via 

del Duomo, Piazza Torre Antica) hanno previsto il convogliamento 

e la canalizzazione degli attuali scarichi a cielo 

aperto delle acque meteoriche e il rifacimento della pavimentazione 

con selciato alla romana. 

Nell’ambito dei lavori di riqualificazione del centro storico, 

sono stati realizzati interventi per la valorizzazione 

dell’illuminazione artistica dei principali monumenti cittadini 

situati nel centro storico come Porta Romana, 

Torre di Palazzo Venturi, Chiesa del Gonfalone, Fontana 

dei Delfini, Municipio e Piazza C. Leonelli. 

La vecchia illuminazione, parziale e incompleta, formata 

da proiettori ormai del tutto inadeguati, è stata sostituita 

da un impianto in grado di rivalorizzare la dimensione 


maestosa e materica dei monumenti durante le ore serali. 

Sono stati utilizzati tre tipi diversi di lampade con una 

temperatura luce molto bassa, che emettono una luce 

bianca fredda per distinguere l’illuminazione urbana circostante. 

Il nuovo impianto, oltre a valorizzare gli elementi 

architettonici, garantisce l’ottimizzazione dei consumi 

di energia elettrica e la riduzione dell’inquinamento 

luminoso. 

L’intervento di pavimentazione di Corso Vittorio 

Emanuele, realizzato nel 2008, si è reso indispensabile a 

causa del pessimo stato in cui versava una della vie più 

importanti e più belle del nostro paese. 

I nuovi lavori hanno riguardato la rimozione della pavimentazione 

a “finti sampietrini”, collocata nel 2006, con 

una nuova pavimentazione a lastroni di basalto, stessa 

pietra lavica dei sampietrini, più sicura per i pedoni e le 

auto e più adatta al nostro Centro storico. Il costo dell’intervento 

è stato di circa 137.000 euro, coperto da 79.000 

euro con soldi recuperati dall’appalto precedente, in 


Stefano Cesi 

Commerciante Centro storico 

L’interesse e l’impegno a carattere generale verso il paese è stato lodevole. Riguardo il Centro storico 

l’Amministrazione ha intrapreso un percorso di riqualificazione che mi soddisfa notevolmente. 

Finalmente l’interesse si è posto su una zona del paese che potrebbe diventare la base per un rilancio 

turistico culturale ed economico di Campagnano. 

L’illuminazione artistica risulta ottima, tuttavia l’effetto sull’arco all’inizio del corso rimane debole. 


A supporto e per il mantenimento delle iniziative intraprese di riqualificazione urbana, si potrebbe 

creare un team di intervento che quotidianamente si occupi di realizzare attività che vanno dalla 

pulizia ai lavori di ordinaria manutenzione. 




quanto non pagati alla prima ditta appaltatrice per “lavori 

mal eseguiti”; da 24.000 euro a scomputo per i sampietrini 

della pavimentazione rimossa, presi in carico dalla 

nuova ditta appaltatrice; infine da 34.000 euro di fondi 

del Comune. Tutte le sistemazioni successive sono state 

a carico della ditta che ha eseguito i lavori di pavimentazione. 

L’Amministrazione comunale si è attivata per il recupero 

degli immobili ubicati nel Centro storico allo 

scopo di ricostruire il giusto equilibrio estetico/architettonico 

tra il patrimonio monumentale pubblico ed 


il tessuto residenziale privato. Gli interventi consisteranno 

nel recupero delle facciate private a Corso 

Vittorio Emanuele, nel restauro della pietra e della 

tinteggiatura, nella canalizzazione delle utenze (cavi 

elettrici, gas, telefonia), nel rifacimento degli infissi 

incongrui e manutenzione di quelli vecchi in legno, 

nella modifica dei balconi, ecc. A Gennaio 2011 è 

stato concesso il nulla osta da parte della sovraintendenza 

dei beni ambientali che permette di avviare 

l’espletamento del bando di gara a cui seguirà la realizzazione 

del I lotto. 


Numero monumenti ed edifici storici con illuminazione artistica 3 - 

Metri lineari di nuova pavimentazione in selci, rete idrica e fognaria - 300 

4.3.3 – Piano Particolareggiato del Centro storico 

Uno degli impegni centrali presi dall’Amministrazione 

comunale era quello di redigere e approvare il Piano 

Particolareggiato del Piano Regolatore Generale (PRG) 

del Centro storico, che più semplicemente è indicato con 

il termine di Piano di Recupero del Centro storico. 

Innanzitutto specifichiamo che il Piano Particolareggiato 

è uno strumento urbanistico, ovvero un strumento che 

analizza lo stato attuale degli edifici e degli immobili del 

Centro storico, individua e descrive le norme che regolano 

le attività edilizie nell’area, norme che disciplinano gli 

interventi che saranno possibili nel Centro storico. 

Il Piano, quindi, non contiene la definizione degli interventi 

per il rifacimento delle pavimentazioni, delle aree 

pubbliche; non è in sostanza un piano dei lavori pubblici 

da fare nell’area, ma indica quali interventi sugli edifici 

privati sono possibili e in quale modalità possono essere 

realizzati. L’area oggetto dell’intervento è quella che 

viene classificata come zona “A” dal vigente Piano 

Regolatore e in modo sintetico comprende il borgo 

medievale (Castello), Corso Vittorio Emanuele, Piazza 

Cesare Leonelli, ed è indicativamente perimetrato da Via 

della Rocca, Via Adriano I, Piazza Regina Elena, Via G. 

Marconi, Le Conce. 

Come specificato, il Piano ha l’obiettivo di disciplinare gli 

interventi che sono possibili sugli edifici dell’area, tenendo 

presente che attualmente l’assenza di un piano particolareggiato 

del centro storico, non renderebbe possibile 

nessun intervento. Di fatto, proprio l’assenza di norme 

e di certezze e il vincolo totale di intervenire sugli edifici 

privati, hanno prodotto una serie di piccoli e grandi abusi 

che mettono a repentaglio la possibilità di proteggere e 

riqualificare l’area; anche se, nel corso di questi ultimi 30 

anni, sono stati effettuati interventi di salvaguardia. Lo 

strumento urbanistico serve proprio a questo, individuare, 

per singolo edificio e per singolo isolato, quali interventi 

possono essere realizzati: restauro conservativo, 

manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, 

interventi di riqualificazione edilizia (piccoli ampliamenti, 

qualche sopraelevazione, rifacimenti di tetti e facciate, 

ecc.), interventi di riqualificazione urbanistica. Con que-

sto strumento sarà quindi possibile ristrutturare gli edifici 

del Centro storico, cambiarne la destinazione edilizia, 

trasformandoli da stalle, garage, magazzini, in case, 

negozi, piccole botteghe artigianali, laddove ovviamente 

c’è il rispetto delle norme igienico-sanitarie e l’edificio o 

l’immobile sul quale si richiede di intervenire è regolarmente 

autorizzato. Queste possibilità potranno quindi 

consentire l’apertura di molti cantieri, che potranno dare 

opportunità di lavoro agli artigiani di Campagnano e che 

consentiranno il recupero, e il miglioramento dell’aspetto 

e dell’immagine degli edifici privati del Centro storico. 

E’ stato possibile arrivare ad una definizione così approfondita 

degli interventi per singolo edificio grazie ad un 

enorme lavoro di mappatura degli edifici, di classificazione 

per diversi aspetti (la storia dell’edificio, il suo stato di 

consistenza attuale, l’are in cui si trova, ecc.). In questo 


momento il Piano Particolareggiato è stato completato 

ed è stato consegnato ufficialmente dai professionisti 

incaricati agli Uffici comunali competenti al fine di iniziare 

l’iter legislativo che porterà alla sua approvazione definitiva. 

I tempi di approvazione sono relativamente brevi: 

dalla sua prima approvazione in Consiglio Comunale 

(adozione) in 5-6 mesi il Piano Particolareggiato sarà definitivamente 

approvato e sarà esecutivo. 

L’approvazione del Piano Particolareggiato sarà una piccola 

rivoluzione in quanto della sua redazione se ne parla dal lontano 

1985 quando fu dato il primo incarico a un professionista. 

In conclusione, il Piano Particolareggiato di Recupero 

del Centro storico è uno strumento fondamentale per la 

riqualificazione e il recupero del centro storico, tassello 

importantissimo per una politica che mette il turismo al 

centro dello sviluppo produttivo e dell’occupazione. 


Walter Baldini 

Architetto 

L’Amministrazione comunale procedendo alla stesura del Piano Particolareggiato del Centro storico, 

all’adozione del nuovo PUCG (ex Piano Regolatore), alla Speciale variante di Monte Sarleo e altri 

interventi in materia di urbanistica e di riqualificazione, ha gettato le basi per uno sviluppo del 

nuovo tessuto urbanistico e del recupero degli insediamenti esistenti salvaguardando gli aspetti di 

sviluppo e mantenimento del territorio. Gli interventi realizzati per il recupero del centro storico 

(servizi, viabilità, estetica) lo rendono più appetibile per lo sviluppo economico e sociale. 

In conclusione si esprime un giudizio positivo sull’attività svolta dall’Amministrazione. 


Considerando la contingenza economica globale, la difficoltà nell’amministrare un territorio con 

tessuti urbanistici variegati e l’esigenza della popolazione si può proporre di privilegiare gli interventi 

volti al miglioramento delle infrastrutture e dei servizi senza trascurare il decoro urbano in 

modo da aggregare l’intero tessuto urbanistico di Campagnano. 




4.4.1 – Riqualificazione del Palazzo comunale 

Dopo il rifacimento del portico di ingresso che si affaccia 

su Piazza Cesare Leonelli e la realizzazione dell’illuminazione 

artistica i prossimi interventi riguarderanno, con un 

primo finanziamento, la ristrutturazione della vecchia 

Sala consiliare (I Piano) e, con un secondo finanziamen- 


Regione Lazio € 275.000 

Importo finanziamento per sala consiliare 

Comune € 118.000 

Importo finanziamento per impianto condizionamento € 180.000 

4.4.2 – Riqualificazione dell’edificio ex-Enaoli 

L’immobile (sede dell’ONMI – Opera Nazionale 

Maternità e Infanzia), sito all’interno del cortile adiacente 

gli Uffici della Polizia Locale, è ormai dismesso da decine 

di anni. 

La vecchia struttura sarà oggetto di una ristrutturazione 


to, l’installazione di un impianto di condizionamento ad 

alta efficienza di tutto l’edificio con la sostituzione degli 

infissi originari con quelli a bassa dispersione termica, la 

realizzazione del controsoffitto e la pavimentazione in 

gres porcellanato della sala consiliare. 

statica dell’edificio e di una ristrutturazione e riqualificazione 

interna degli spazi per la realizzazione di un centro 

polivalente con possibilità di doppio utilizzo, a uso ufficio 

e foresteria. L’importo finanziato degli interventi 

ammonta ad oltre 530.000 euro.



Scuola, educazione e partecipazione giovanile 

2006 


1. “…Potenziare l’Asilo Nido comunale e 

creare servizi integrativi alla primissima 

infanzia. Infatti immaginare un paese a 

misura di bambino non è facile. I problemi 

che gli amministratori sono portati ad 

affrontare riguardano sempre più il 

mondo degli adulti (traffico, servizi, edilizia,ecc.) 

e sempre meno quello dei bambini 

pensando che la scuola possa essere 

da sola la risposta ai problemi che riguardano 

l’infanzia. Il nostro impegno parte 

da qui: realizzare iniziative, opportunità, 

strutture nuove a misura di bambino che 

consideriamo importanti quanto gli adulti. 

2. “…Migliorare e potenziare le strutture 

scolastiche esistenti…” 

3. “…Occorrerà creare nuovi servizi e luoghi 

di aggregazione giovanile a favore di adolescenti 

e giovani, per le attività d’interesse 

proprie dell’età. Per questo motivo 

abbiamo individuato nel “vecchio mattatoio”, 

edificio di proprietà comunale, uno 

spazio da adibire, dopo un’adeguata 

ristrutturazione, a luogo di incontro e 

aggregazione dei giovani, dove poter realizzare 

veri e propri laboratori musicali, 

espressivi e culturali, sale prove, incontri, 

teatro, cinema, video, tecnologie digitali e 

di cui può beneficiare tutta la comunità. 

L’intervento è stato finanziato dalla 

Regione Lazio per un importo di 500.000 

€ e dovrà essere progettato insieme ai 

giovani di Campagnano…” 


I Risultati 

2011 

1. L’asilo nido, completamente ristrutturato nel 2009, è una struttura all’avanguardia 

e in grado di ospitare 57 bambini invece dei 33 di prima. Ogni aspetto 

è stato studiato e curato nei minimi particolari, grazie al lavoro di squadra 

di tutte le figure professionali che durante i lavori si sono confrontate per 

realizzare una struttura a misura di bambino. Sono stati convenzionati 2 asili 

nido privati potenziando enormemente la disponibilità di posti per i cittadini 

di Campagnano e raggiungendo, così, quasi l’obiettivo comunitario del 

33% dell’utenza potenziale contro il 6% della media italiana. Il Comune, nel 

2010, ha aderito al progetto di promozione della lettura ad alta voce: “Nati 

per leggere”, al fine di promuovere la lettura ad alta voce ai bambini. E’ una 

iniziativa che vede i bambini, i ragazzi e le loro famiglie al centro dell’attenzione 

come un capitale da proteggere e valorizzare. Il Comune, nel 2011, ha 

promosso l’iniziativa "Favole dell'orto" con i bambini della 1 a 

elementare 

per stimolare il rapporto tra fantasia dei bambini e realtà e favorire l’interesse 

delle giovani generazioni alla salvaguardia dell’ambiente e del territorio. 

In questi anni sono stati istituiti dei corsi teatrali (uno l’anno) per sviluppare 

la creatività e l’abitudine a lavorare insieme dei bambini. L’ impegno e la 

creatività si sono manifestati fino alla confezione degli abiti, al trucco e in 

parte anche alla scenografia. A Ottobre del 2010, è stato attivato in forma 

sperimentale il servizio Pedibus. Si tratta di un "autobus umano" formato da 

un gruppo di bambini “passeggeri” e da due o più adulti “autisti-controllori” 

che si danno appuntamento nei due Capolinea Piazza B. Croce e a Piazza 

Regina Elena per recarsi insieme a scuola lungo percorsi sicuri. Il Comune ha 

promosso, dal 2007, il Consiglio comunale dei bambini e delle bambine, 

finalizzato a creare un clima di collaborazione e ad abituare i ragazzi a quella 

partecipazione democratica che permette loro di esprimere le proprie 

idee e di essere ascoltati su ogni aspetto della vita della città. 

2. Sono in corso i lavori di ristrutturazione della scuola materna che, oltre alla 

messa in sicurezza di tutto l’edificio e all’installazione di un ascensore, 

potenzierà la disponibilità di spazi con sei nuove aule. Sono in corso i lavori 

di ristrutturazione della scuola elementare per la messa in sicurezza dell’edificio, 

il rifacimento dell’impianto termico e idrico-sanitario, l’abbattimento 

delle barriere architettoniche, l’installazione di un ascensore esterno il rifacimento 

dei bagni e la tinteggiatura interna ed esterna. Durante l’estate del 

2009 sono stati realizzati i lavori per l’adeguamento della scuola media per 

la messa in sicurezza di tutto l’edificio, l’abbattimento delle barriere architettoniche, 

la sostituzione totale degli infissi in ferro, la revisione degli impianti 

antincendio, elettrico, termico e idraulico, il rifacimento delle facciate, lo 

smantellamento e il rifacimento delle coperture, degli intonaci e della tinteggiatura 

interna ed esterna. 

3. Nel 2006 l’Amministrazione ha voluto che la progettazione del Centro 

Giovanile prendesse spunto da un “bando di idee” aperto a tutti i giovani 

del paese e ne è scaturito che i nuovi spazi a disposizione dei giovani campagnanesi, 

saranno sia un luogo di socializzazione che un punto di riferimento 

per lo svolgimento di attività formative.

Nel passato per quanto riguarda le politiche giovanili 

non ci sono state azioni particolarmente incisive a causa 

della scarsità delle risorse economiche e alla debolezza 

degli interventi, spesso frammentari, isolati e quindi 

inefficaci. 

Occorreva dare un nuovo impulso, pensare ad attività 

laboratoriali che aumentassero l’offerta formativa, contemporaneamente 

alla riqualificazione delle strutture 

esistenti: la scuola elementare ospitava da anni una 

parte della scuola materna, in quanto la struttura che 

doveva accogliere quest’ultima era in stato di completo 

abbandono; nella stessa struttura doveva essere ospitato 

l’asilo nido, che invece si trovava nei container; gli 

stessi edifici della scuola media e soprattutto della scuo- 



la elementare avevano bisogno di essere messi a norma 

e ristrutturati. 

Mancava una struttura per i ragazzi più grandi, uno spazio 

a disposizione sia come luogo di socializzazione che 

come punto di riferimento per la realizzazione di attività 

formative. 

Era opportuno aumentare e diversificare l’offerta formativa 

con percorsi laboratoriali, iniziative e attività anche 

nel periodo estivo. 

Infine, gli interventi non erano programmati in sinergia 

con gli attori interessati. Questo non ha garantito ai bambini 

e ai giovani maggiori e migliori opportunità di crescita 

e un ruolo da protagonisti nei processi decisionali e più 

in generale sulle scelte di sviluppo del territorio. 


DISPONIBILITÀ DI SERVIZI E SPAZI 

UTILI ALLA CRESCITA ARMONICA DEI GIOVANI 

E ALLO SVILUPPO DEL SENSO CIVICO 

Comune di Campagnano di Roma - Bilancio sociale di Mandato 2006-2001 151

152 








5.1.1 – Riqualificazione degli edifici scolastici 





5.1 

Garantire alle giovani gene- 

5.1.2 – Promozione e realizzazione di attività educative, formative e ricreative 

razioni pari opportunità 

scolastiche, servizi e strut- 

per i giovani (laboratori, corsi, ecc.) 

ture di qualità e un’offerta 5.1.3 – Laboratori di lettura (Nati per leggere) e teatro per bambini 

didattica ed 

diversificata 

educativa 

5.1.4 – Progetto scuola a piedi “Pedibus” 

5.1.5 – Concorso musicale nazionale “Città di Campagnano” 

5.2. 

Incentivare la partecipazione 

dei giovani alla vita della 

città 

5.2.1 – Consiglio comunale dei bambini e delle bambine 

5.2.2 – Centro di aggregazione giovanile 

5.2.3 – Cantiere teatro 


5.1.1 – Riqualificazione degli edifici scolastici 

Asilo nido di Via Q. Gentili 

Una vera e moderna politica per la famiglia si basa non 

sulle parole o su offerte di contributi economici di tipo 

assistenziale ma su offerte di qualità in grado di venire 

incontro ai bisogni delle giovani coppie e in particolare 

alle donne per supplire quei sostegni una volta offerti 

dalle famiglie allargate. Questi servizi non possono e 

non devono sostituire il ruolo primario dei genitori nell’educazione 

dei figli, ma sostenerli ed accompagnarli in 

questo faticoso percorso. Il trasferimento della sede dell’asilo 

nido comunale dai moduli abitativi agli edifici di 

Via Gentili ha marcato con chiarezza gli intenti di questa 

amministrazione. L’organizzazione degli spazi corrisponde 

alla cura posta nel metodo educativo. 

Il Comune, nell’affidare la gestione del servizio ad una 


cooperativa, si è riservato il ruolo, e lo ha effettivamente 

esercitato, di supervisione e di controllo del rispetto 

degli accordi sia nell’attività pedagogica che in quella 

gestionale (rispetto dei contratti e formazione continua 

del personale educativo). I lavori di ristrutturazione conclusi 

nell’Agosto del 2009, oltre ad aumentare la ricettività, 

hanno restituito alla comunità un asilo nido completamente 

nuovo e all’avanguardia sotto vari aspetti, 

tutti studiati e curati nei minimi particolari grazie al lavoro 

di squadra di tutte le figure professionali che durante 

i lavori si sono confrontate per realizzare una struttura a 

misura di bambino. Oggi il nido comunale è un servizio 

integrato. 


Regione Lazio 


153


90 

80 

70 

60 

50 

40 

30 

20 

10 

0 


Bambini ospita asilo nido comunale “Bamby” 

e asilo nido in convenzione 

2006/2007 2007/2008 2008/2009 2009/2010 2010/2011 

Fig. 32 – Bambini ospitati dagli asili nido 

Scuola Materna di Via Q. Gentili 

Sono in corso i lavori per la ristrutturazione del piano 

terra dell’edificio di Via Q. Gentili, dove sarà ospitata la 

scuola materna. Il nuovo edificio consentirà di avere 6 

aule che andranno ad aggiungersi all'edificio attualmente 

utilizzato. La prima parte degli interventi ha riguardato 

la demolizione delle vecchie divisioni e degli impianti; 

successivamente si è proceduto alla sistemazione dell’impianto 

fognario, al rifacimento delle tramezzature e 

alla predisposizione delle opere di agibilità e igiene. 

Durante questa fase, gli Assessori di competenza ed i 

responsabili dei lavori hanno voluto incontrare le insegnanti 

per verificare insieme eventuali esigenze di suddivisione 

degli spazi e discutere delle eventuali modifiche 

da apportare rispetto al progetto iniziale. In particolare, 

stanza per stanza, sono stati riviste le porte comunicanti 

e la luminosità. 

I lavori proseguiranno con la messa in opera della nuova 

pavimentazione, la messa in sicurezza di tutto l’edificio e 

l’installazione di un ascensore. Terminati gli interventi 

interni si procederà alla sistemazione dell’area esterna e 

dei giardini dove è posto l'ingresso principale. 

Inoltre, nel 2009 la Provincia di Roma ha concesso un contributo 

in conto capitale di € 71.503, oltre ad un premio 

particolare di € 1.166 per la qualità del progetto, per la 

realizzazione di un impianto fotovoltaico. Oltre a questo 

contributo, l’impianto avrà accesso al “Conto energia” e 

pertanto il Comune di Campagnano, oltre a rendere l'edificio 

(Scuola materna e Asilo nido) energeticamente autosufficiente, 

riceverà un beneficio annuale (incentivo e 

riduzione della bolletta) per l’energia prodotta pari a circa 

€ 6.000,00 per la durata di vent’anni. L’impianto permetterà 

di evitare l’emissione di notevoli quantità di CO2 nell’ambiente, 

grazie all’utilizzo di energia solare. 


Regione Lazio 

Indicatori 2009-2010 2010-2011 

Metri quadrati ristrutturati 400 400

281 


283 

Scuola materna. Bambini ospita 

269 

2006/2007 2007/2008 2008/2009 2009/2010 2010/2011 

Fig. 33 – Bambini ospitati dalla scuola materna 

Scuola Elementare 

Anche gli alunni della scuola elementare avranno aule e 

spazi completamente rinnovati. Nell’autunno del 2010 

sono stati avviati i lavori di ristrutturazione e messa in 

sicurezza dell’edificio. 

Il progetto prevede: il rifacimento dell’impianto termico 

e idrico-sanitario, l’abbattimento delle barriere 

architettoniche, l’installazione di un ascensore esterno, 

il rifacimento dei bagni e della tinteggiatura interna 

ed esterna. 


Regione Lazio 

Indicatori 2010-2011 

Metri quadrati ristrutturati 2.000 

275 

277 

Scuola Media 

Durante l’estate del 2009 sono stati realizzati i lavori per 

l’adeguamento del plesso scolastico che ospita la scuola 

media. Il progetto di ristrutturazione ha riguardato la 

messa in sicurezza di tutto l’edificio, l’abbattimento delle 

barriere architettoniche, la sostituzione totale degli 

infissi in ferro, la revisione degli impianti antincendio, 

elettrico, termico e idraulico, il rifacimento delle facciate, 

lo smantellamento e il rifacimento delle coperture, 

degli intonaci e della tinteggiatura interna ed esterna. 


Regione Lazio 

€ 345.000 



156 



271 

298 

Scuola media. Alunni ospita 

291 

2006/2007 2007/2008 2008/2009 2009/2010 2010/2011 

Fig. 34 – Alunni ospitati dalla scuola media 

Fig. 35 – Utenti servizi mensa e scuolabus 

275 

515 


Mensa e scuolabus 

82 

2010 

314 

Alunni scuola materna che usufruiscono della mensa scolasca 

Alunni scuola elementare che usufruiscono della mensa scolasca 

Alunni scuola materna che usufruiscono dello scuolabus 

Alunni scuola elementare che usufruiscono dello scuolabus 

Alunni scuola media che usufruiscono dello scuolabus 

34 

316 

65



Sergio Bailetti 

Ex Dirigente Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca 

Il giudizio non può che essere estremamente positivo in quanto il piano di ristrutturazione di tutti 

gli edifici scolastici, comprendendo anche gli asili nido come momento educativo fondamentale 

per la prima socializzazione del bambino, ha fatto parte di un disegno “politico” delle scelte strategiche 

di questa amministrazione. L’intervento per i giovani: inizia proprio dagli ambienti dove 

loro trascorrono gran parte della loro giornata, dove fanno amicizie importanti, dove imparano le 

regole del gioco della vita. 

Ma non è solo questo disegno che mi ha convinto. E’ stata la qualità degli interventi che si possono 

riassumere nella migliore coibentazione degli edifici, nell’istallazione di pannelli fotovoltaici per 

una politica di risparmio energetico concreta. La creazione di spazi aperti per i più piccoli e non 

solo aule contenitori. L’installazione, dove realizzata, di ascensori per permettere ai disabili di raggiungere 

tutti gli spazi della scuola per lo studio e il gioco coi loro compagni. 

Sono questi i modi di vedere la vita e i cittadini che fanno diversa l’amministrazione attuale. 

Da ultimo l’impegno che ha portato, dopo tantissimi anni, a dare un prospettiva di scuola superiore 

ai ragazzi di Campagnano. La scuola superiore è un importante luogo di incontro, conoscenza, 

aggregazione degli adolescenti; andare a Roma vuol dire sperdersi nella grande città dove, è vero 

si faranno amicizie nuove, ma dove si perde un po’ dell’identità che per i Campagnanesi è un valore 

e tale deve rimanere. 

Da ultimo gli edifici scolastici sono stati considerati come un vero bene pubblico, non solo da occupare 

durante le elezioni coi seggi, ma da valorizzare con l’uso per tutti i cittadini per attività sportive, 

per convegni, per concerti e per altre attività culturali. 


Portare a termine i disegno della scuola superiore affinché costituisca un polo di cultura e ricerca 

scientifica e tecnologica come bacino avanzato di formazione delle nuove generazioni per il “polo 

tecnologico” che darà sviluppo al futuro economico di Campagnano. 

In una società in rapida trasformazione, in un mercato globale, in cui le professioni e i mestieri cambiano 

continuamente occorre organizzare un supporto alla formazione degli adulti per una riqualificazione 

culturale e professionale che duri tutta la vita. 




5.1.2 – Promozione e realizzazione di attività educative, formative 

e ricreative per i giovani (laboratori, corsi, etc.) 

Progetto bullismo 

Affiancare i bambini e le loro famiglie nel contrasto e 

nella prevenzione del fenomeno del bullismo è l'obiettivo 

del Comune di Campagnano. 

Il progetto contro il bullismo realizzato con la collaborazione 

delle Scuole cittadine ha la finalità di prevenire e 

debellare fenomeni di prevaricazione, intolleranza, 

devianza, aggressività e violenza per favorire una convivenza 

civile. 

La famiglia e la comunità scolastica si trovano infatti a 

doversi confrontare/scontrare con fenomeni di trasgressione 

e violenza tra i giovani spesso senza avere gli strumenti 

idonei per affrontarli. Il Comune di Campagnano 

ha perciò deciso di impegnarsi nel contrasto del fenomeno, 

ma soprattutto nella prevenzione e nella sensibilizzazione 

di tutta la comunità cittadina. 

A conclusione di un percorso rivolto ad alunni della 

scuola primaria e secondaria di I grado, a insegnanti, 

personale scolastico e genitori con attività di ricerca e di 

screening, interventi nei singoli gruppi-classe, attività di 

formazione per il personale docente e non docente, attività 

di sensibilizzazione ai genitori è stato realizzato il 

calendario 2009 “Stop al bullismo” distribuito a tutte le 

famiglie del Comune. 

Per ogni mese dell’anno sono stati scelti, tra le diverse 

realizzazioni degli alunni coinvolti, i disegni maggiormente 

significativi ed espressivi. Ogni disegno esprime i 

pensieri e i sentimenti dei bambini che, partecipando al 

progetto didattico, hanno avuto la possibilità di affrontare 

la problematica che li riguarda da vicino: oltre alla 

rappresentazione del fenomeno del bullismo i disegni, 

attraverso gli occhi e il punto di vista dei bambini, esprimono 

i valori e i principi che sono alla base della convivenza 

pacifica e solidale all'interno del gruppo classe, 

della famiglia e dell'intera società civile. 

Questo articolato progetto ha permesso al Comune di 

Campagnano e alle Scuole che hanno partecipato con 


entusiasmo e notevole impegno, di aggiudicarsi il 1° premio 

nazionale nella la categoria “Comuni con meno di 

100.000 abitanti” per la migliore Comunicazione Sociale 

degli Enti Pubblici. L’attività è stata progettata e realizzata 

dall’Associazione Onlus Aretè in collaborazione scientifica 

con la Cattedra di Psicologia della Personalità della 

Facoltà di Psicologia dell’Università “La Sapienza” di 

Roma. 

Progetto psicologia scolastica e familiare 

Sempre in collaborazione con l’Associazione Aretè, è 

stato realizzato il Progetto Psicologia Scolastica e 

Familiare che nasce da un interrogativo di carattere 

generale: Quale spazio ha nel curriculum scolastico dei 

bambini e dei ragazzi la sfera psico-sociale? Nel periodo 

dell’età evolutiva che segna la frequenza della scuola 

dell’obbligo, indicativamente dai tre ai quattordici anni, 

l’alunno deve attraversare, risolvere e superare varie

tappe del suo cammino di crescita personale. Negli anni 

della scuola elementare, oltre ad acquisire le competenze 

fondamentali della cultura in cui vive, il bambino 

impara a lavorare e a stare con gli altri e comincia ad 

adeguarsi ai tempi di lavoro e di gioco imposti dall’orario 

scolastico. L’ingresso a scuola coincide quindi con l’esperienza 

del limite, prerequisito fondamentale per lo sviluppo 

di quella capacità di pensare che permette di elaborare 

l’esperienza vissuta. 

Il passaggio alla scuola media segna l’inizio delle grandi 

trasformazioni, prima fra tutte quella corporea, con 

tutto il corredo di turbamenti, conflitti ed interrogativi 

che essa comporta. Dalla disponibilità spontanea ad 

apprendere, dallo stare insieme per gioco, si passa al 

bisogno di definire la propria identità, di costruire una 

propria libertà di giudizio. In questa fase si sperimenta 

una grande contraddizione: se da una parte si avverte il 

bisogno di far parte del gruppo, dall’altra è molto forte il 

bisogno di autonomia. Per costruire la sua identità, il 

ragazzo deve compiere un grandissimo sforzo: partecipare, 

collaborare ed appartenere al gruppo, ma nello 


stesso tempo mantenere quella giusta “distanza mentale” 

che gli consente di non sentirsi annullato nel suo 

bisogno di individualità. In questo delicato e complesso 

cammino, varie sono le problematiche che possono contribuire 

a renderlo ancora più controverso e difficoltoso. 

Accanto a queste naturali difficoltà dello sviluppo evolutivo, 

le grandi trasformazioni della società che stiamo 

vivendo, spingono sempre più i genitori, i ragazzi e la 

società in generale a formulare delle richieste alle quali 

la Scuola, come organizzazione sempre più complessa, 

non sempre si trova nelle condizioni di rispondere adeguatamente. 

La premessa teorica e metodologica principale di questo 

progetto consiste nella convinzione che nelle situazioni 

difficili non si può fare da soli. L’esigenza di un ascolto, 

l’importanza di prevenire e promuovere il benessere 

psicologico, la condivisione dei problemi, sono temi in 

questo periodo molto sentiti nel mondo della Scuola. 

Sono stati realizzati nel corso del 2010 interventi a supporto 

della genitorialità e del personale docente e con i 

ragazzi della Scuola media sono stati realizzati incontri di 


159



sensibilizzazione ed ascolto, con interventi sulle dinamiche 

dei gruppi. In particolare, nelle Scuole elementari e 

dell’infanzia sono stati svolti due cicli di incontri sui 

seguenti temi: Come gestire i conflitti tra bambini. Verso 

una comunicazione efficace tra adulti e bambini. 

L’alleanza educativa: condivisione delle regole tra scuola 

e famiglia. 

Tutti i genitori sono stati invitati a partecipare, l’obiettivo 

degli incontri è stato promuovere il confronto e la 

condivisione di esperienze tra genitori, su temi specifici, 

nell’ottica di stimolare l’attivazione di una dimensione di 

gruppo inteso come risorsa e strumento di lavoro. In 

ogni incontro sono stati coinvolti non più di 25 genitori 

e 2 insegnanti, per facilitare le interazioni e gli scambi. 

Gli incontri di circa un’ora e mezzo sono stati strutturati 

partendo dall’esplorazione delle rappresentazioni dei 

partecipanti circa i temi proposti e dalle esperienze personali 

vissute a riguardo nel mondo della scuola e nella 

relazione con i propri figli, o con gli alunni nel caso degli 

insegnanti. E’ stato utile far emergere non solo le esperienze 

problematiche, ma anche gli aspetti positivi, allo 

scopo di condividere con il gruppo quelle risorse che 

possono stimolare una riflessione sulle strategie efficaci 

da utilizzare nel rapporto con i bambini e con gli altri 

adulti di riferimento. L’ultima parte dell’incontro è stata 

dedicata all’approfondimento teorico delle tematiche 

affrontate, passando in rassegna le più importanti acquisizioni 

della ricerca scientifica. Nella Scuola Media ci 

sono stati interventi specifici con i ragazzi sulle seguenti 

tematiche: educazione socio-affettiva; comunicazione 

efficace; relazioni interpersonali tra coetanei; educazione 

all’autostima. 

Si è cercato di costruire un clima di fiducia basato sulla 

“relazione” per favorire la crescita personale e la valorizzazione 

del lavoro di gruppo. E’ stata data l’opportunità 

agli alunni di avere uno spazio fisico e mentale a 

cui far riferimento per avere una prima accoglienza. C’è 

stato un cospicuo numero di richieste da parte degli 

alunni di colloqui individuali. Quello che è emerso è 

stato il bisogno impellente di “parlare”, una richiesta 


esplicita di “aiuto”, una grande necessità di “essere 

ascoltati”, di “essere compresi”, di “essere accolti”. Al 

di là dei risultati ottenuti, la notizia più importante che 

i ragazzi hanno chiaramente fornito è il loro grande 

bisogno di essere “accompagnati” anche dopo l’uscita 

dalla scuola media. Questo dovrebbe essere per la 

comunità degli adulti un grande spunto di riflessione 

sull’utilità sociale di investire risorse destinate alla 

creazione di spazi di ascolto ed accoglienza qualificata 

a favore della Comunità educante. 

Progetto di educazione stradale 

Il progetto di educazione stradale, rivolto agli alunni 

della scuola media, è stato fortemente voluto 

dall’Amministrazione Comunale e finanziato dalla 

Regione Lazio. 

L’iniziativa è stata volta a promuovere un’azione informativa 

atta a costruire e rafforzare le più elementari 

nozioni di sicurezza stradale, nonché ad innescare una 

seria riflessione sui comportamenti dei giovani sia che 

siano pedoni, ciclisti o motociclisti. 

Questo perché ogni anno l’Italia paga un prezzo altissimo 

in termini di vite umane, soprattutto tra i giovani 

che, per scarsa conoscenza del codice e dei pericoli della 

strada, spesso perseguono comportamenti non coerenti 

con il naturale bisogno di proteggere la vita. 

Pertanto il Comune di Campagnano di Roma nel Maggio 

2008 ha realizzato in collaborazione con Janas 

Tecnology, una manifestazione dedicata all’educazione 

stradale durante la quale sono stati organizzati concorsi 

a tema e giochi educativi e distribuiti premi e gadget. 

Sempre in tema d'educazione stradale, è stata realizzata 

a Giugno 2008 l'iniziativa messa in atto dal Comune in 

collaborazione con i locali vigili urbani: una mattinata 

all'autodromo di Vallelunga per un corso teorico sulla 

conoscenza dei segnali stradali, al quale fa seguito una 

prova pratica in bicicletta. 

Alla prima mattinata di studio hanno partecipato 100 

ragazzi delle quinte elementari. Tale esperienza da una 

parte ha sensibilizzato i giovanissimi sui pericoli della



Bruna Onofri 

Presidente del Consiglio di Circolo Didattico di Campagnano 

In genere nelle campagne elettorali siamo abituati ad ascoltare programmi che spesso si rilevano niente di più che 

promesse di Pinocchio. Prima della gestione “Mazzei”, le Amministrazioni che si sono succedute negli ultimi decenni 

nel nostro Comune si sono rivelate per tanti e diversi motivi ben poca cosa; ci hanno consegnato una 

Campagnano urbanisticamente disordinata, con un centro storico, seppur di indubbio pregio, in stato di semi 

abbandono, con una edilizia scolastica obsoleta e inadeguata e, non ultimo, un paese sostanzialmente sporco. 

Dopo cinque anni di questa Amministrazione, si può ragionevolmente e onestamente riconoscere che quanto dalla 

stessa promesso in campagna elettorale è stato in gran parte mantenuto. Campagnano è finalmente un paese pulito, 

con un assetto urbanistico più ordinato, con il suo Centro storico riportato ad un dignitoso decoro, con gli edifici 

scolatici per la maggior parte già ristrutturati e, più in generale, con una mole di opere pubbliche che ci consegnano 

un paese molto più vivibile rispetto al recente passato. Parallelamente agli interventi strutturali sopra richiamati 

è stata anche sviluppata una politica di servizi per le giovani generazioni ed i progetti citati ne sono chiara 

dimostrazione. Certo quanto sino ad oggi fatto deve essere considerato come punto di partenza ovvero come l’avvio 

di un percorso virtuoso che consenta ai cittadini di Campagnano di poter vivere in un contesto di servizi adeguati, 

di gradevolezza dell’ambiente e di possibilità concreta di poter godere di una elevata qualità di vita. 


Ogni società civile deve avere un’attenzione massima nei confronti delle giovani generazioni. Ruolo fondamentale 

della politica è quello di rendere disponibili risorse finanziarie, professionali, culturali volte a favorire un processo 

di crescita sano e ricco di stimoli affinché tutti possano avere accesso ad una scuola di livello, ad attività sportive, 

musicali, artistiche mirate ad ottenere un processo evolutivo e di apprendimento equilibrato che consenta ad ogni 

giovane di affrontare la vita avendo quante più cognizioni possibili per fare scelte rispondenti alle proprie aspettative 

ed attitudini. In quest’ottica il lavoro non manca di certo. Alcuni spunti possono essere così sintetizzati: 

- Campagnano vive di studenti pendolari: occorrerebbe lavorare per dotare il paese di istituti di scuola media superiore 

di cui almeno un liceo; 

- Il paese non dispone di adeguate strutture per concerti, rappresentanti teatrali e cinematografiche. In questo contesto 

potrebbero trovare realizzazione anche scuole di musica istituzionalizzate che andrebbero ad incidere favorevolmente 

su attività didattiche musicali e teatrali già presenti ed attive a livello scolastico; 

- Campagnano non offre sistemi integrati di impiantistica sportiva; si potrebbe lavorare per costruire una cittadella 

dello sport collegando con percorsi attrezzati il centro sportivo Ferrucci con la piscina e il campo di Hockey su 

prato ed integrando gli impianti esistenti con ulteriori campi da tennis, calcetto, pallavolo, basket e altre attività 

sportive che rispondano alle esigenze del territorio – in questo contesto potrebbero realizzarsi anche servizi di 

ristorazione, di animazione etc. con positive ricadute occupazionali; 

- Presso le scuole, dalla materna fino alle elementari dovrebbero trovare spazio qualificati ed efficienti servizi 

che affianchino gli insegnanti per l’individuazione precoce dei disturbi dell’apprendimento, per l’individuazione 

di percorsi di integrazione per figli di immigrati, per favorire il radicarsi di relazioni e comportamenti fondati 

sul reciproco rispetto, per diffondere i principi, e questo vale anche per le famiglie, di una sana e razionale 

educazione alimentare. 


161

162 



strada, dall'altra ha mostrato ai ragazzi il livello di sicurezza 

degli autodromi, che restano l'unica sede dove è 

ragionevolmente possibile sfogare la passione per la 

velocità. 

Corsi estivi di lingua inglese 

Oggi in Italia solo una persona su 10 è in grado di poter 

sostenere una conversazione in lingua inglese a fronte di 

percentuali ben più alte per Paesi industrializzati come il 

nostro. Tuttavia la conoscenza della lingua inglese rappresenta 

un ponte, una piattaforma che protende verso il 

futuro, un mezzo di comunicazione universale che insieme 

alle nuove tecnologie garantisce la formazione dello 

studente e lo aiuta ad inserirsi nel mondo lavorativo. 

Pertanto, al fine di garantire ai giovani di Campagnano 

un’offerta didattica ed educativa diversificata, 

l’Amministrazione comunale, in collaborazione con 

l’Associazione Language Point, ha promosso ogni anno 

nei mesi di Giugno e Luglio, i summer camps full immersion 

in lingua inglese. I Summer Camps sono l'alternativa 

alla vacanza studio all'estero; infatti essi vengono 

organizzati in molte località italiane. Si tratta di un’esperienza 

di English Full Immersion che coinvolge bambini, 

ragazzi e giovani che vogliano imparare la lingua inglese 

a contato con English Speakers provenienti da molti 

paesi anglofoni. Questa formula unisce l’utile al dilettevole 

in quanto, oltre ad essere funzionale alle esigenze 

di molte famiglie, offre ai giovani una vacanza studio 

come in Inghilterra. Le attività didattiche e ricreative, 

svolte in inglese, stimolano infatti gli studenti a perfezionare 

la lingua e ad aprirsi a nuove esperienze culturali. 

I ragazzi vivono la realtà di un college e sono incoraggiati 

a esprimersi costantemente in inglese, 24 ore su 24, 

essendo a stretto contatto con Tutors madrelingua. 

Partecipano alle attività didattiche, proposte in forma 

ludica, suddivisi in piccoli gruppi, ognuno dei quali in 

rapporto tutor/ragazzi 1-8, per migliorare la comprehension 

a la fluency della lingua inglese. 

Al termine del soggiorno ai partecipanti è stato rilasciato 

“l’English Certificate” indicante i progressi raggiunti 

da ciascuno studente. 

Corsi di musica a scuola 

Obiettivo principale dei corsi è l’avvicinamento dei più 

piccoli, fin dai primi anni dell’infanzia, all’universo 

musicale. I corsi, svolti presso la scuola Materna ed 

Elementare, sono tenuti da docenti altamente qualificati 

e di provata esperienza. Sono diversificati a seconda 

dell’età dei bambini e hanno come denominatore 

comune l’attenzione per il lavoro di gruppo, al fine di 

favorire la socializzazione e la condivisione anche 

attraverso l’attività musicale. I laboratori sono stati 

interamente sostenuti dal Comune e sono stati rivolti 

a tutti gli alunni. 

Corsi di Guida sicura 

L’Amministrazione comunale, in collaborazione con la 

Direzione dell’Autodromo ACI-Vallelunga, ha realizzato 

numerose iniziative, volte ad avvicinare i giovani 

all’educazione stradale e alla scoperta del mondo 

delle corse. 

Grazie a una convenzione tra il Comune e l’ACI- 

Vallelunga, i giovani residenti di età compresa tra i 18 e 

24 anni, patentati da almeno 6 mesi e da non più di 18 

mesi, hanno la possibilità di frequentare un corso gratuito 

presso il Centro di Guida Sicura. 


Numero corsi di musica realizzati 6 6 6 6 6 




Annamaria Di Roma 

Docente di musica 

La musica è da sempre considerata indispensabile alla formazione globale dell’individuo e i progetti 

musicali svolti da alcuni anni a questa parte nella scuola dell’infanzia e primaria sostenuti 

dall’Assessorato alle Politiche Scolastiche ed Educative, rappresentano un’opportunità concreta per 

la scuola. Perseguire la finalità di educare con e attraverso la musica avvalendosi di personale educativo 

specializzato, senza gravare, come di solito avviene, sulle famiglie o sul bilancio delle scuole, 

diviene importante anche in vista della futura scelta dei bambini e delle bambine di frequentare 

l’Indirizzo Musicale della scuola Secondaria di primo grado nell’ottica di una continuità didattica 

ed educativa che comprende la scuola dell’Infanzia fino alla scuola Secondaria di primo grado. 

Inoltre, posto che la validità di tali progetti risieda nel percorso didattico prima ancora che nel prodotto 

finale, si deve riconoscere che da sempre, le “performance” conclusive di tali progetti hanno 

riscontrato consensi anche da parte dei genitori che spesso hanno collaborato alla realizzazione 

degli stessi nell’allestimento delle sale, realizzazione di costumi di scena e per tutto quanto potesse 

occorrere al raggiungimento degli obiettivi concordati tra insegnanti di interclasse ed esperto di 

turno. 


Si auspica che, in futuro, tali progetti possano continuare ad essere sostenuti dall’Amministrazione 

e, al fine di migliorare l’intervento di ciascun esperto, pur nel rispetto delle specificità didattiche di 

ciascuno, si propone di prevedere degli incontri di programmazione e progettazione dell’attività in 

previsione di una continuità didattica degli stessi progetti a partire da quelli previsti nella scuola 

dell’infanzia fino alla classe quinta della scuola Primaria. 

Inoltre, visto l’alto numero dei progetti e a fronte di un non sempre adeguato numero di esperti 

disponibile, sarebbe auspicabile indire un bando pubblico per il reclutamento di personale 

specializzato e sempre più qualificato in previsione del miglioramento della già rilevante offerta 

formativa. 




I soggiorni estivi 

C’è oggi una tendenza dei nostri figli a vivere poco il 

territorio: terminato l’orario scolastico sono impegnati 

a studiare o a praticare sport, il più delle volte però 

in strutture al chiuso. Con la crescita aumentano poi 

gli impegni e questo rischia di allontanare la possibilità 

di conoscere il territorio in cui si vive. 

Poiché siamo convinti che l’educazione e la sensibilità 

nei confronti dell’ambiente e del territorio vadano 

coltivate fin da piccoli, l’Amministrazione comunale 

nell’estate 2010 ha organizzato in collaborazione con 

l’Asilo nido “Girotondo” un Centro estivo in uno dei 

siti turistico-ambientali più belli di Campagnano: il 

lago di Martignano. L’idea è stata quella di rivalutare 


l’intero territorio comunale, ricco di opportunità 

ambientali e di bellezze che spesso non sono conosciute 

e di conseguenza non utilizzate. Conoscere il 

territorio significa imparare a considerarlo “casa propria”, 

quindi imparare a rispettarlo maturando senso 

civico di convivenza, di cui oggi si sente un po’ la mancanza. 

Il programma ha previsto, oltre al soggiorno sul lago, 

delle uscite presso i siti di Mola Maggiorana, del 

Sorbo e di Monte Gelato, inoltre è stato somministrato 

ai ragazzi cibo biologico ed è stato offerto un servizio 

di trasporto con lo scuolabus.Negli anni precedenti, 

invece, i soggiorni erano stati organizzati presso 

Centri sportivi dislocati in altri Comuni.



Carla Mattei 

Dirigente scolastico 214° Circolo Didattico di Campagnano 

I Progetti di Musica, inserendo un maestro di musica in ogni Interclasse, colmano una lacuna della 

Scuola Primaria Italiana e favoriscono la continuità didattica in un contesto culturale a vocazione 

musicale. Il giudizio è sicuramente positivo. 

5.1.3 – Laboratori di lettura (Nati per leggere) e teatro per bambini 

In Italia uno studio condotto dall’ISTAT nel 1997 ci dice 

che l’attitudine a leggere a voce alta ai bambini è presente 

mediamente nel 20% delle famiglie italiane (30% 

al Nord e 10% al Sud) e che oltre il 50% dei ragazzi di età 

compresa tra 6 e 19 anni non legge libri. 

Eppure per migliaia di anni, la sera, quando gli uomini e 

le donne si radunavano vicino al fuoco per proteggersi e 

scaldarsi, i racconti scambiati sugli avvenimenti vissuti 

servivano a rafforzare la coesione del gruppo. Questi 

racconti parlavano sia di fatti avvenuti recentemente sia 

di avvenimenti del passato che riguardavano la generazione 

o le generazioni precedenti. Più ci si allontanava 

dal presente e più le storie si arricchivano di personaggi 

eroici, di avventure straordinarie, di miti di fondazione. 

Il racconto vicino al fuoco serviva ad ammaestrare, a 

dare unità al gruppo, ad educare e a cercare di comprendere 

i fatti inspiegabili della natura. In questo modo nel 

corso dei secoli attraverso la narrazione orale nacquero 

i miti, le leggende, le favole, le fiabe, i poemi e le grandi 

storie dell’umanità. Poi con la scrittura, ciò che per secoli 

era stato tramandato a voce, cominciò ad assumere 

una struttura stabile come avvenne ad esempio con 

l’Iliade e l’Odissea. 

La lettura od il racconto ad alta voce era la maniera con 

cui si tramandava, di generazione in generazione, il 

sapere del passato; era un mezzo popolare ed interclas- 

sista che riguardava tutti gli strati sociali. Per alcuni era 

l’inizio della conoscenza e dello studio, per altri l’unica 

forma di cultura. Oggi nelle società occidentali si assiste 

ad un progressivo calo di questa pratica. Esistono nella 

letteratura scientifica ormai molte prove che la lettura in 

famiglia routinaria (quasi tutti i giorni) e precoce (dal 

sesto mese di vita) favoriscono: la crescita della relazione 

intensamente affettiva tra adulti e bambini; lo sviluppo 

cognitivo e intellettuale, la curiosità, l’attenzione e la 

fantasia dei bambini; l’apprendimento della lettura ed il 

successo della lettura a scuola, sul linguaggio e sulla 

capacità di comprendere un testo scritto. 

La difficoltà a leggere e scrivere è un fenomeno che 

riguarda bambini provenienti da famiglie in condizioni 

socio economiche svantaggiate e contribuisce ad incrementare 

il circolo frustrazione-riduzione dell’autostima-problemi 

di comportamento-abbandono scolastico. 

L’abitudine alla lettura in famiglia ai bambini piccoli 

può quindi essere considerata un’importante capacità 

genitoriale che accresce il “capitale sociale” della 

famiglia (cioè l’insieme delle relazioni sociali intra ed 

extrafamiliari) e fa crescere la relazione genitori/figli, 

essendo occasione di rapporto e di contatto anche fisico. 

Il “capitale sociale” della famiglia può avere un 

impatto importante sul benessere e sullo sviluppo dei 

bambini, specie nelle famiglie con risorse finanziarie e 


166 



di educazione ridotte. Gli effetti positivi della lettura ad 

alta voce si verificano in misura maggiore in famiglie in 

condizioni socioeconomiche svantaggiate. 

Già a 5 o 6 mesi di età i bambini mostrano interesse 

verso le immagini dei libri illustrati; in questo periodo di 

vita mamme e papà sono particolarmente recettivi 

verso le informazioni che riguardano lo sviluppo del 

bambino. Tutto questo permette un intervento precoce 

per promuovere, attraverso l’azione di diversi operatori 

(pediatri, bibliotecari, educatori di nido, insegnanti, ecc.) 

l’attitudine dei genitori a leggere a voce alta ai loro bambini 

sin dal sesto mese di vita. 

Negli ultimi anni è stata avviata su scala nazionale 

un’importante iniziativa di promozione della lettura ad 

alta voce: “Nati per leggere”, che nasce dalla collabora- 

zione tra Associazione Culturale Pediatri e Associazione 

Italiana Biblioteche (www.natiperleggere.it). 

Dal 1999, il progetto ha l'obiettivo di promuovere la lettura 

ad alta voce ai bambini di età compresa tra i 6 mesi 

e i 6 anni. Il Comune di Campagnano, tramite la 

Biblioteca, ha aderito a questo progetto sostenendolo 

con la realizzazione di corsi di formazione diretti a pediatri, 

bibliotecari, educatori, di nido, insegnanti, genitori, 

al fine di promuovere la lettura ad alta voce ai bambini 

nella comunità. E’ una iniziativa che vede i bambini, i 

ragazzi e le loro famiglie al centro della attenzione come 

un capitale da proteggere e valorizzare. 

Laboratorio “Le Favole dell’orto” 

Il Comune di Campagnano sempre attraverso la 

Biblioteca ha promosso l’iniziativa "Favole dell'orto" con 

i bambini della 1 a elementare. 

Si è partiti dalla lettura di favole particolarmente sensibili 

ai temi dell’agricoltura e dei suoi prodotti, questo per 

stimolare il rapporto tra fantasia dei bambini e realtà e 

favorire l’interesse delle giovani generazioni alla salvaguardia 

dell’ambiente e del territorio di Campagnano. 

In prospettiva, si sta elaborando la possibilità di promuovere 

ulteriormente tale iniziativa visto l’interesse 

mostrato delle famiglie verso questi argomenti. 

Teatro per bambini 

Sempre per i bambini, sono stati istituiti dei corsi teatrali 

(uno l’anno) per svilupparne la creatività e l’abitudine 

a lavorare insieme. Le opere messe in scena (Pinocchio, 

Cenerentola e altre) sono state rappresentate dai piccoli 

attori in maniera esemplare e con grande serietà. Il 


Numero seminari formativi realizzati 8 

Numero operatori formati 100 

Numero genitori formati 40 

Partecipanti a performance formative 200 

Partecipanti evento finale 1200 


loro impegno e creatività si sono manifestati fino alla 

confezione degli abiti, al trucco e in parte anche alla scenografia. 

Le rappresentazioni hanno coinvolto circa 50 


ragazzi, tra attori e aiuti, e il pubblico presente era formato 

non soltanto dai genitori dei ragazzi ma anche da 

cittadini interessati alle rappresentazioni. 


Spettacoli teatrali 1 1 1 2 1 

Bambini coinvolti negli spettacoli (valore medio) 50 50 50 100 50 

Spettatori (valore medio) 200 200 200 400 200 


167



5.1.4 – Progetto a scuola a piedi “Pedibus” 

L’Amministrazione comunale è da tempo impegnata, in 

collaborazione con la Direzione Didattica del 214° circolo, 

nella realizzazione di progetti e iniziative finalizzate a 

promuovere la qualità della vita, il rispetto per l'ambiente 

e la mobilità sostenibile. 

In particolare, nel Settembre del 2009, in occasione 

della giornata promossa dalla Provincia di Roma per 

incentivare la mobilità sostenibile, l'Assessorato alle 

Politiche per la mobilità del Comune di Campagnano ha 

avviato una prima sperimentazione del “Pedibus”, un 

progetto per: 

- educare i bambini alla mobilità sostenibile; 

- promuovere l’autonomia dei bambini nei loro spostamenti; 

- contribuire ad uno sviluppo psicofisico armonico e 

ridurre il rischio di sovrappeso e obesità; 

- contribuire a ridurre l’inquinamento e le sue conseguenze 

sulla salute. 

Nei mesi di Ottobre e Novembre 2010, è stato di nuovo 


attivato il servizio in forma sperimentale con la collaborazione 

della Cooperativa “Sinergie” che si è occupata 

del coordinamento delle attività e della costituzione di 

un Comitato “Pedibus” composto da rappresentanti dei 

genitori, degli insegnanti, dell’Amministrazione 

Comunale e della cooperativa. 

Il Pedibus è un “autobus umano” formato da un gruppo 

di bambini “passeggeri” e da due o più adulti “autisticontrollori” 

che si danno appuntamento nei due 

Capolinea a Piazza B. Croce (di fronte alla Fontana 

Leggera) e a Piazza Regina Elena per recarsi insieme a 

scuola lungo percorsi sicuri. Infatti, come un vero autobus 

di linea, parte da un capolinea e, seguendo un percorso 

stabilito, raccoglie passeggeri alle “fermate” predisposte 

lungo il cammino, rispettando l’orario prefissato. 

Il Pedibus è un’esperienza già collaudata in molti paesi 

europei e che da alcuni anni si sta diffondendo anche in 

Italia perché sta diventando il modo più nuovo, sicuro, 

divertente e salutare per andare e tornare da scuola. 


Numero bambini coinvolti 18 

Numero operatrici coinvolte 4 

Numero capolinea 2


5.1.5 – Concorso musicale nazionale “Città di Campagnano” 

Il Comune, in collaborazione con l'Istituto Comprensivo 

di Campagnano di Roma e l’Associazione Nota Bene, 

sono quattro anni che organizza il Concorso Musicale 

Nazionale “Città di Campagnano” rivolto agli alunni e 

agli ex-alunni della suola secondaria di primo grado a 

Indirizzo Musicale, ai gruppi vocali e strumentali della 

scuola secondaria di primo grado e ai giovani solisti. 

Il concorso ha come finalità: 

• stimolare la pratica della musica solistica e di gruppo; 

• divulgare il patrimonio culturale musicale di appartenenza; 

• offrire ai ragazzi che studiano musica un’opportunità 

di crescita e maturazione attraverso il confronto con 

i propri pari; 

• offrire ai partecipanti la possibilità di conoscere ed 

apprezzare il territorio laziale e le sue risorse turistico-culturali; 

Il programma è libero e prevede l’esecuzione di uno o 

più brani tratti dal repertorio barocco, classico, romantico 

o moderno. 

Ai vincitori delle diverse categorie viene assegnata una 

borsa di studio. 




5.2.1 – Consiglio comunale dei bambini e delle bambine 

Il Consiglio Comunale dei bambini e delle bambine è 

un’istituzione prevista dalla rete internazionale “La città 

dei bambini” (progetto dell’Istituto di Scienze e 

Tecnologie della Cognizione del Cnr) alla quale 

Campagnano ha aderito nel 2007. Il progetto, che si 

inserisce nel novero delle iniziative che il Comune sta 

portando avanti per i giovani, è finalizzato a creare un 

clima di collaborazione e ad abituare i ragazzi a quella 

partecipazione democratica che permette loro di esprimere 

le proprie idee e di essere ascoltati su ogni aspetto 

della vita della città sul quale ritengano opportuno 

chiedere modifiche o interventi. 

Il consiglio è composto da n. 10 bambine e n. 10 bambini 

eletti per sorteggio tra le classi di 4 a e 5 a elementare. 

Restano in carica per due anni, quindi a parte il primo 

Indicatori 2007/2008 2008/2009 2009/2010 2010/2011 

Progetti proposti e realizzati 2 1 1 1 


anno, successivamente sono eletti n. 5 maschi e n. 5 

femmine delle classi di 4 a elementare. 

L’esperienza è stata veramente positiva in quanto il 

punto di vista dei bambini dà luogo a delle sollecitazioni 

importanti e in questo modo, finalmente, i bambini possono 

influire sulle decisioni che solitamente i più grandi 

prendono anche per loro. Grazie alle richieste pervenute 

e discusse durante i Consigli dei Bambini e delle 

Bambine, sono stati avviati i seguenti interventi: 

· allargamento e rifacimento ex novo dei marciapiedi 

del paese, in primo luogo di quello che conduce dal 

centro storico alle scuole (2007/2008); 

· acquisto e posizionamento delle rastrelliere per biciclette 

(2008/2009); 

· riqualificazione del paese con nuovo arredo urbano 

e avvio della raccolta differenziata. I bambini dopo 

uscite di osservazione del territorio avevano chiesto 

un paese più pulito, hanno inoltre osservato ed elaborato 

la carta internazionale dei diritti dei bambini 

(2009/2010); 

· ristrutturazione della scuola. I bambini hanno realizzato, 

a Marzo 2011 in occasione delle “Bancarelle di 

Campagnano”, l’intervista ai cittadini intitolata “Il 

paese è cosa nostra!! Aiutaci a migliorarlo”. Inoltre, 

hanno affisso nei pressi delle scuole locali e sui cancelli 

di Parco Venturi, alcuni cartelli di sensibilizzazione 

sul rispetto per la natura. I cartelli erano stati realizzati 

dai bambini del Consiglio (2010/2011). 

Pertanto, i giovani consiglieri non si sono limitati a fare 

solo proposte, hanno anche tentato di sensibilizzare la 

popolazione su alcune problematiche quotidiane. Tale 

percorso ha permesso dunque di stimolare nei bambini 

il senso di responsabilità e di autonomia.

5.2.2 – Centro di aggregazione giovanile 

Il Centro di aggregazione giovanile, la cui progettazione 

prende spunto da un “bando di idee” indetto 

dall’Amministrazione comunale, nasce dalla riqualificazione 

e dalla riconversione dell’ex-mattatoio di Via San 

Sebastiano per ospitare uno spazio a disposizione dei 

giovani campagnanesi, sia come luogo di socializzazione 

che come punto di riferimento per lo svolgimento di attività 

formative. Deve essere un luogo dove i ragazzi siano 

protagonisti di percorsi organizzativi che partano da loro 

e dalle loro esperienze significative e che parlino con il 

loro linguaggio. Un luogo di incontro, dove si possa vivere 

l’esperienza di uno spazio intermedio tra la strada e le 

istituzioni, dove sperimentare la ricerca di un proprio 

posto nel mondo. Il Centro di aggregazione vuole essere 

un “luogo” sul territorio, capace di creare occasioni nelle 

quali i giovani rivestano un ruolo da protagonisti. 

Questo centro dovrà essere in grado di offrire attività di 

qualità (studio insieme ai coetanei, concerti, mostre, 


attività sportiva, laboratori) grazie alle quali i giovani 

possano crescere, maturare, sviluppare una personalità 

piena e senso sociale. 

Di seguito alcune delle principali attività realizzate con 

l’associazione CEMEA e insieme ai giovani: 

- creazione di un gruppo di lavoro stabile attraverso 

riunioni settimanali e progettazione partecipata 

delle attività del centro. Questo appuntamento settimanale 

ha permesso di elaborare i contenuti del 

futuro centro aggregativo partendo dalle richieste, 

ma soprattutto dalle argomentazioni dei ragazzi: 

dalla sala registrazione concepita per diffondere una 

cultura musicale libera, all’organizzazione di gruppi 

di lettura incentrati sulla consultazione di fumetti e 

libri facilmente accessibili per un ampio pubblico di 

giovani, dal prestito di un’ampia gamma di giochi da 

tavolo, alla sperimentazione di giochi di ruolo, dall’ideazione 

di vari tornei sportivi a gruppi di sostegno 

allo studio, dalla promozione di attività di sensibilizzazione 

sui temi sociali quali guida sicura, ambiente 

ed eco-design, alle campagne di solidarietà sociale e 

cittadinanza attiva, fino ad approdare a possibili progetti 

di cooperazione e scambi internazionali; e poi 

ancora cineforum, laboratori teatrali e artistici, videoarte 

e fotografia, serate, feste o eventi a tema, ideazione 

e realizzazione del logo del centro. 

- Coinvolgimento del gruppo e creazione del materiale 

per la Festa del Baccanale. 

- Partecipazione all’evento “Pensa Giovane” nel laboratorio 

di creazione di bolas, con piccole performances 

dimostrative in cui sono stati coinvolti i ragazzi. 


Contatti email/telefonici per pubblicizzare le iniziative (18-25 anni) 70 

Ragazzi coinvolti nelle attività pomeridiane organizzate da ragazzi più grandi (13-15 anni) 40 

Ragazzi coinvolti nella progettazione delle attività (13-15 anni) 100 

Giovani coinvolti nella progettazione in modo stabile 10 




- Realizzazione di un workshop di fotografia. Sono 

stati coinvolti i giovani tra i 18 e i 21 anni in un workshop 

rivolto a ragazze e ragazzi di terza Media, con 

un’attività semplice, senza particolari effetti speciali 

con l’obiettivo di guardare con occhi diversi e curiosi 

il centro storico di Campagnano, scattare una foto, 

stamparla e portarsela a casa come testimonianza di 

un pomeriggio diverso, trascorso con gli amici di 

sempre e insieme ai “grandi”. 

- Creazione del gruppo facebook del centro giovanile. 

- Questionario “la voce dei ragazzi”. 

- Coinvolgimento dei ragazzi del territorio nell’esperienza 

di lavoro, evento “guida sicura a Vallelunga”. 

- Partecipazione a Riano alla presentazione per il 

comune del consiglio comunale dei giovani, con due 

5.2.3 – Cantiere teatro 

Il teatro stimola, più di ogni altro esercizio, tutti i potenziali 

espressivi e creativi della persona, è un’attività che 

solletica facoltà emotive, intellettive e percettive; è un 

valido strumento nell’uso della lingua e del corpo e promuove 

i rapporti sociali. Il teatro si rivolge al bambino, al 

giovane, all’adulto nella sua interezza, parla alla sua sensibilità 

ed emotività, educa il gusto, promuove la cultura, 

insegna a cogliere analogie e differenze nelle tante 

forme della comunicazione. 

Il progetto Cantiere teatro si basa sulla dimensione 

esperienziale, pratica e ludica: nel Cantiere teatro un 

gruppo di individui (dai 10 ai 18 anni) esplora le proprie 

possibilità comunicative al di là e al di fuori degli stereotipi 

e della omologazione spesso presenti nella società e 

nella cultura stessa. Inoltre, si valorizzano degli spazi 

inconsueti e di valore storico, naturalistico e archeologico 

e si utilizzano nuove tecnologie e inediti linguaggi per 


ragazzi rappresentanti di Campagnano. 

- Attivazione del servizio di tutoraggio e sostegno allo 

studio rivolto agli alunni delle classi terze. 

- Coinvolgimento di un nucleo di ragazzi e ragazze in un 

progetto sociale educativo (lavoro retribuito) rivolto ai 

bambini e alle famiglie per le festività natalizie. 

I giovani saranno ancora chiamati a proporre percorsi, 

attività, iniziative, esperienze ricreative, formative e 

lavorative in grado di stimolare la conoscenza di sé e 

delle proprie possibilità, di far intravedere un futuro 

possibile e positivo per cui valga la pena impegnarsi. 

Importo lavori: € 695.000 

Regione Lazio 

€ 132.000 


favorire il coinvolgimento degli spettatori. 

Il Comune di Campagnano considera la formazione teatrale 

un valido strumento per raggiungere l’obiettivo 

strategico di contribuire alla crescita armonica dei ragazzi 

attraverso lo sviluppo di programmi e progetti formativi 

atti a sensibilizzare i giovani alla cittadinanza attiva e 

responsabile, al rispetto delle regole, oltre che a prevenirne 

il disagio mediante proposte che favoriscano 

aggregazione e interesse. 

Pertanto, il Comune ha promosso, con la collaborazione 

dell'Associazione Ganesa Onlus, il progetto Cantiere teatro 

contribuendo all’attuazione di corsi annuali per i giovani 

e alla realizzazione di uno spettacolo conclusivo. 

Tale iniziativa, oltre ad ampliare l’offerta formativa per i 

giovani, può rappresentare un’importante occasione 

per la costituzione di una Compagnia Teatrale Giovanile 

di Campagnano. 


Numero giovani coinvolti 45 50



Maria Grazia Di Iorio 

Dirigente scolastico vicario dell'Istituto Comprensivo di Campagnano e Docente di musica 

Con i lavori effettuati durante l’estate del 2009, la scuola media ha avuto un notevole miglioramento 

nell’ambito della sicurezza ed anche del comfort. I lavori effettuati sono stati di notevole entità 

e contribuiscono a far sì che sia più piacevole vivere, lavorare e studiare in un ambiente sicuro ed 

anche esteticamente gradevole. Tra i progetti finanziati dall’Amministrazione Comunale, quelli sul 

bullismo e quello di psicologia scolastica e familiare sono stati di grande efficacia, hanno ottenuto 

un grande riconoscimento da parte di alunni e genitori ed è apparsa chiara la necessità ed il bisogno, 

anche da parte dei docenti, di avere nella scuola personale qualificato che contribuisca alla 

risoluzione dei numerosi problemi che l’adolescenza porta con sé e che a volte gli adulti non sono 

in grado di risolvere da soli. Per quanto riguarda il Concorso Musicale nazionale “Città di 

Campagnano”, parlano le cifre dei partecipanti, i patrocini e il crescente numero degli sponsor per 

far comprendere il successo crescente di tale iniziativa che, partita in sordina quattro anni fa, ha 

fatto passi da gigante, ha contribuito alla diffusione della cultura musicale offrendo a tutti gli alunni 

una importante possibilità di crescita attraverso il confronto con le altre realtà scolastiche. Tale 

iniziativa rappresenta il luogo privilegiato per porre in evidenza il ruolo formativo e aggregante 

della musica, in cui viene premiato l’impegno dei ragazzi per accrescere la stima e il rispetto di sé 

e degli altri incoraggiandoli a migliorare sempre di più. 


Per quanto riguarda la riqualificazione della scuola media appare necessario il rifacimento della 

cosiddetta “ala nuova”, nelle cui aule c’è bisogno della messa a norma degli infissi e di installare 

delle tende a protezione del sole, dato che in tali aule, dai primi caldi, diventa difficile permanere 

e lavorare in modo soddisfacente. 

Occorre, inoltre, poter proteggere l’ascensore della scuola dalle infiltrazioni d’acqua che provengono 

dalla pioggia quando questa è violenta e accompagnata dal vento. 

Occorre mettere in funzione i cassoni posti nel sottoscala dell’edificio che servono ad alimentare 

gli idranti in caso di incendio. 

Sarebbe auspicabile che si prevedesse un intervento settimanale degli operai comunali per accomodare 

tutte le piccole e medie problematiche che sono all’ordine del giorno nelle scuole, dato 

che tra richieste e solleciti passa molto tempo prima che esse vengano risolte. 

Si auspica che il progetto del nuoto per le classi III della scuola possa proseguire, così come quello 

di psicologia scolastica e che il Concorso Musicale Nazionale “Città di Campagnano” possa avere 

sempre maggiore impulso e supporto. 



1. “…Esistono a Campagnano imprese industriali e artigiane di eccellenza che già oggi sono conosciute e apprezzate ben 

oltre il nostro Comune e ce ne sono altre più piccole che lavorano principalmente nel nostro territorio. La nuova 

Amministrazione Comunale si impegnerà per aiutarle e valorizzarle anche prevedendo nel Piano Regolatore Generale 

zone per lo sviluppo e l’insediamento delle imprese artigiane e industriali…” 

2. “…La nuova Amministrazione Comunale individuerà insieme ai commercianti, politiche per il sostegno e la tutela del 

commercio al dettaglio prevedendo interventi “strutturali” sul traffico, la viabilità, i parcheggi, l’arredo urbano. Inoltre 

condividerà con i commercianti, informandoli prima, tutte quelle iniziative che, pur non riguardando direttamente il 

commercio, possono avere impatti anche indiretti su chi opera sul territorio. Dovremo pensare a una valorizzazione del 

commercio a Campagnano con la realizzazione dei cosiddetti “centri commerciali naturali” o a “cielo aperto” nell’ambito 

di un piano di recupero del paese più generale per il quale per favorire un processo di rivitalizzazione efficace occorre 

creare un senso di comunità, che coinvolge i vari attori in un progetto condivisibile e perciò più facilmente perseguibile…” 

3. “...Abbiamo intenzione di favorire la nascita di nuove realtà economiche: valorizzando soggetti innovativi capaci di fare 

impresa facendo leva sulle risorse locali (ad es. la coltivazione del carciofo) e/o attinenti alle caratteristiche e alle tradizioni 

di Campagnano puntando sull’ informazione e sulla formazione; puntando sui servizi e nel PRG individueremo 

nuove zone per i servizi. Servizi pubblici e privati: necessari per Campagnano, ma anche utili per le conseguenti ricadute 

occupazionali...” 

4. “…Ci impegneremo perché, in collaborazione con la Regione Lazio e utilizzando anche i fondi messi a disposizione dallo 

Stato, si metta fine alla condizione di precariato di alcuni lavoratori in forza presso gli uffici comunali (LSU)…” 

5. “…Allo stesso tempo lavoreremo per il reinserimento nel mondo del lavoro dei disoccupati, cercando di individuare 

quali professionalità interessano le imprese locali, utilizzando i fondi europei per la formazione delle figure professionali 

richieste…” 


Sviluppo locale e occupazione 

2006

I Risultati 


2011 

1. Le linee guida del Piano Urbanistico Comunale Generale (PRG), approvate in Consiglio Comunale l’11 Gennaio 2011, 

individuano chiaramente una nuova zona per le imprese artigiane di Campagnano. È stato firmato con la Provincia di 

Roma il Protocollo d’Intesa per la redazione del Master Plan del Polo Motoristico di Campagnano. Nel 2010 il Comune 

ha promosso la partecipazione delle imprese locali a due bandi della Provincia per ottenere agevolazioni finanziarie, 

organizzando incontri pubblici insieme a Provinciattiva e pubblicando sul suo sito web i bandi e i moduli necessari per 

la presentazione delle domande. 

2. Il Comune ha potenziato il servizio di Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP) per semplificare la costituzione 

di neoimprese. Sin dal suo insediamento l’Amministrazione ha seguito con convinzione una linea molto chiara: non 

favorire lo sviluppo sul nostro territorio di centri commerciali enormi che sarebbero “letali” per buona parte del piccolo 

commercio locale e finirebbero per svuotare e impoverire il paese. Nel 2009 il Comune ha promosso la partecipazione 

delle imprese locali al bando della Provincia per favorire la competitività della rete distributiva locale attraverso 

incentivi alle micro imprese commerciali, finalizzati all’ammodernamento delle strutture commerciali e distributive per 

promuoverne la qualificazione, la competitività e l’efficienza. Sono state frequenti le riunioni con i commercianti per 

operare scelte comuni come ad es. con quale pavimentazione sostituire quella disastrosa realizzata in precedenza per 

Corso Vittorio Emanuele II, in quale periodo eseguire i lavori (che infatti sono stati fatti tra Luglio e Agosto del 2008) 

oppure per organizzare festività, eventi, le iniziative del Centro Commerciale Naturale, ecc… 

Il Centro Commerciale Naturale di Campagnano si sviluppa lungo le vie principali del paese: Corso Vittorio Emanuele, 

Via Roma, Via San Sebastiano e Via del Pavone. Il Comune ha ottenuto un finanziamento che può aiutare a trasformare 

l'insieme dei singoli esercizi commerciali in un vero e proprio centro commerciale naturale, dove gli esercenti si associano 

per sviluppare strategie comuni, organizzare eventi, coordinare promozioni che li rendano, agli occhi degli utenti, 

un posto ideale per lo shopping, come e più di un centro commerciale tradizionale. Il centro commerciale naturale 

può rappresentare una nuova opportunità di sviluppo economico e turistico, che nasce dalla consapevolezza che solo 

una gestione integrata dell'offerta commerciale, con una concreta politica di sviluppo e miglioramento del paese, può 

garantire possibilità di successo nella competizione con altre realtà commerciali. 

3. Le linee guida del Piano Urbanistico Comunale Generale (PRG), approvate in Consiglio Comunale l’11 gennaio 2011, 

individuano nuove aree per i servizi pubblici e privati in maniera innovativa e senza prevedere espropri “punitivi”, in 

quantità tale da riequilibrare anche l’attuale deficit. 

4. Nel Dicembre del 2007 sono stati stabilizzati tutti i Lavoratori Socialmente Utili che lavoravano per il Comune da ben 

11 anni senza garanzie. 

Tra il 2007 e il 2008 sono state stabilizzate le posizioni lavorative di altri 6 dipendenti che erano stati precedentemente 

assunti mediante procedure concorsuali. Inoltre, creando e/o potenziando alcuni servizi pubblici comunali (la piscina 

comunale, l’asilo nido, la nettezza urbana, ecc.), non solo è stata migliorata l’offerta verso i cittadini, ma sono stati 

anche creati altri posti di lavoro, ovviamente non tanti da sopperire a tutte le necessità, ma certo in maniera molto più 

consistente di quanto mai fatto in passato. 

5. Il C.O.L. VEIOLAVORO del Comune di Campagnano da diversi anni opera sul territorio e offre servizi gratuiti a coloro 

che intendono entrare o rientrare nel mondo del lavoro e a chi ha deciso di avviare un’attività imprenditoriale. Tali servizi 

sono erogati presso il Palazzo Comunale. Inoltre, il COL organizza seminari, workshop e incontri di gruppo sulle 

tematiche riguardanti il lavoro, la formazione e l’imprenditorialità. Nel 2011 il Comune si è classificato al secondo posto 

nella graduatoria di tutta la provincia, ottenendo così che il COL sia finanziato per altri due anni. 




Il territorio dal punto di vista dello sviluppo economico 

era fermo da anni anche a causa dell'assenza di 

aree specifiche per le attività produttive. 

A fronte di tale deficit emergevano esigenze forti da 

parte del privato, in particolare degli artigiani, di 

sostegno e promozione nella creazione di imprese e 

attività produttive. 

Altro elemento di contesto era il basso grado di sviluppo 

economico, dovuto anche all'assenza di una corret- 


NUOVE OPPORTUNITÀ DI LAVORO 

E DI CRESCITA PROFESSIONALE 


ta pianificazione dello sviluppo locale e di creazione di 

opportunità di lavoro e di insediamenti produttivi. 

La società ACI Vallelunga SpA era la realtà imprenditoriale 

più importante del nostro territorio: le attività 

sono diversificate (velocità auto e moto, endurance 

auto e moto, off road, sicurezza auto, moto e camion, 

scuola federale CSAI, museo e centro congressi in fase 

di realizzazione), ed il suo nome è conosciuto a livello 

internazionale.


dei cittadini, l’Amministrazione comunale, anche in 

coerenza con gli impegni assunti col Programma elettorale, 

ha definito gli obiettivi strategici e le azioni di 



6.1 

Accrescere lo sviluppo 

locale promuovendo 

azioni di sostegno che 

favoriscano la creazione 

di imprese e di attività 

produttive 


6.1.1 – Realizzazione del Polo motoristico 

intervento. Di seguito, ciascuna delle azioni realizzate 

è dettagliatamente rendicontata evidenziandone gli 

elementi significativi e i principali risultati conseguiti 

nonché il punto di vista di alcuni interlocutori esterni. 

6.1.2 – Previsione nel nuovo Piano Urbanistico Comunale Generale (PUCG) 

di una zona per lo sviluppo e l’insediamento delle imprese artigianali 

6.1.3 – Programma Integrato di Sviluppo della Valle del Tevere e della Sabina 

e Bandi agevolazioni amministrative e finanziarie Provincia di Roma 

6.1.4 – Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP) 

6.1.5 – Centro Orientamento al lavoro “C.O.L. VEIO LAVORO” 

6.1.6 – Centro Commerciale Naturale (CCN) 




6.1.1 – Realizzazione del Polo motoristico 

Il progetto è quello di creare a Campagnano di Roma, in 

loc. Vallelunga, a soli 30 Km da Roma il Polo Motoristico 

della Provincia di Roma. 

Il progetto si svilupperà su un’area di oltre 400 ettari, 

intorno all’autodromo “Piero Taruffi”, un circuito di 4,1 

Km che in pochi anni ha visto notevoli ampliamenti e 

ammodernamenti e che oggi, oltre ad eventi di rilevanza 

internazionale, ospita il Centro Guida Sicura ACI- 

SARA, il massimo dell'avanguardia per attrezzature e 

didattica, un centro che si sta imponendo nel panorama 

dei Corsi di Guida Sicura Nazionali. 

Il Polo Motoristico sarà un distretto produttivo che potrà 

ospitare servizi e attività connesse al settore motoristico 

in generale come: 

• attività sportive motoristiche (piste e circuiti per le 

diverse competizioni, piste prova, ecc.); 

• altre attività sportive e del tempo libero (parco divertimenti 

tematico, aree verdi per la pratica sportiva 

non motoristica all’aria aperta, aree verdi attrezzate, 

wellness, ecc.); 

• altri servizi privati, con particolare riguardo agli usi 

direttamente pertinenti o connessi, legati allo svolgimento 

delle competizioni sportive e delle attività 

propedeutiche e correlate; 

• attività culturali espositive e fieristiche (auditorium, 

sale cinematografiche, sale per concerti, musei, gallerie, 

spazi per esposizioni temporanee, ecc.); 

• attività di formazione; 

• attività di ricerca; 


• attività del terziario (servizi amministrativi, servizi 

assicurativi, servizi finanziari, ecc.); 

• attività turistico ricettive (alberghi, ricettività extraalberghiera, 

servizi di ristorazione, pubblici esercizi, 

ecc.); 

• attività commerciali, con particolare riguardo a quelle 

funzionalmente correlate alla vocazione motoristica 

dell’ambito (saloni di esposizione e vendita 

auto/moto veicoli; logistica, distribuzione e vendita 

di ricambi per auto e moto); 

• altre attività commerciali (piccole e medie strutture 

di vendita, noleggio di auto/moto veicoli, ecc.); 

• attività produttive (artigianato, artigianato produttivo, 

ecc.), preferibilmente con riguardo a quelle funzionalmente 

correlate alla vocazione motoristica dell’ambito 

(ad esempio, officine di riparazione 

auto/moto veicoli, centri di ricerca specializzati, 

laboratori, ecc.). 

A Febbraio 2010, presso la sede dell’Autodromo di 

Vallelunga, si è riunito il 2° tavolo di Concertazione 

Territoriale della Provincia di Roma, un momento istituzionale 

importante per la definizione degli adempimenti 

nell’ambito del Programma Integrato di Sviluppo della 

Valle del Tevere e della Sabina. Durante l’incontro è 

avvenuta la firma del Protocollo d’Intesa per il Master 

Plan del “Polo Motoristico” di Campagnano” la cui redazione 

finale è prevista per la fine dell´anno 2011. Il Polo 

è uno degli 11 Parchi tematici individuati nel Piano 

Territoriale Paesistico Generale della Provincia di Roma.

6.1.2 – Previsione nel nuovo Piano Urbanistico Comunale Generale (PUCG) di 

una zona per lo sviluppo e l’insediamento delle imprese artigianali 

Nel nuovo Piano Urbanistico Comunale Generale è stata 

individuata un’area da destinare ad attività artigianali da 

mettere a disposizione degli artigiani di Campagnano, e 

non solo, per poter sviluppare ed ampliare le proprie 

attività 

Questa indicazione è esplicitamente contenuta nel 

Documento Preliminare di Indirizzo del PUCG che il 

La Provincia di Roma, in collaborazione con la Provincia 

di Rieti, e con l’assistenza tecnica della società 

Provinciattiva spa, ha avviato nell’anno 2007 il 

Programma Integrato di Sviluppo della Valle del Tevere e 

della Sabina che ha interessato ben 53 Comuni (27 in 

Provincia di Roma e 26 in Provincia di Rieti) tra cui anche 

Campagnano di Roma. 

L’obiettivo prioritario del Programma Integrato di 

Sviluppo era quello di introdurre un nuovo approccio 

di governo del territorio, che valorizzasse le peculiarità 

e le potenzialità locali, ponendosi come strumento 

catalizzatore dei processi di crescita economicosociale. 

Il Programma Integrato di Sviluppo della 

Valle del Tevere e della Sabina si proponeva, dunque, 

di diventare un punto di riferimento sia per le 

Pubbliche Amministrazioni che per gli altri Enti che vi 

aderivano. L’efficacia di questo strumento di negozia- 


Consiglio Comunale ha adottato nella seduta del 

11.01.2011 e che sarà sottoposto all’approvazione della 

conferenza di pianificazione da parte della Regione Lazio 

e della Provincia di Roma. 

La nuova area artigianale sarà ubicata a fianco del Polo 

Motoristico e sarà definita in dettaglio nella fase di formazione 

finale del PUCG. 

6.1.3 – Programma Integrato di Sviluppo Valle del Tevere e Sabina e Bandi 

agevolazioni amministrative e finanziarie della Provincia di Roma 

zione concertata è da ricercare nella capacità di far 

dialogare l’investitore privato e la Pubblica 

Amministrazione all’interno di una programmazione 

e pianificazione territoriale, scandita da regole prioritariamente 

fissate e condivise. 

Bando Agevolazioni amministrative 

Uno dei primi atti del Programma Integrato di Sviluppo 

è stata la pubblicazione del Bando delle Agevolazioni 

Amministrative (Gennaio 2008), che ha costituito il 

primo esempio dell’azione concertativa congiunta intrapresa 

dalle Province di Roma e di Rieti. 

Il bando intendeva favorire lo sviluppo dell’area interessata 

dal Programma, nel rispetto degli indirizzi programmatici 

e di pianificazione territoriale delle Province di 

Roma e Rieti e del Piano Territoriale Paesistico vigente 

nella Regione Lazio. 


180 



Bando Agevolazioni finanziarie in regime "de 

minimis" per iniziative legate allo sviluppo di 

micro-imprese del settore del commercio 

Il bando, pubblicato nel Dicembre 2009, ha inteso 

favorire la competitività della rete distributiva locale 

attraverso incentivi alle micro imprese commerciali 

(con sede e operanti sul territorio dei Comuni della 

Valle del Tevere e della Sabina). Tali finanziamenti 

sono stati finalizzati all’ammodernamento delle strutture 

commerciali e distributive per promuoverne la 

qualificazione, la competitività e l’efficienza, nonché 

per contrastare i fenomeni di desertificazione delle 

funzioni commerciali. 

L’Avviso è stato finalizzato a sostenere esclusivamente i 

progetti presentati da microimprese, volti alla creazione 

o qualificazione di esercizi commerciali. 

Bando Agevolazioni finanziarie in regime "de 

minimis" per iniziative legate allo sviluppo di 

micro-imprese 

L'Avviso pubblico ha inteso sostenere gli investimenti 

diretti a favorire lo sviluppo della competitività della 

rete produttiva locale attraverso incentivi alle micro 

imprese dei settori del turismo, dell’artigianato e manifatturiero, 

del terziario produttivo, dei servizi alle imprese 

e alle persone, operanti sul territorio dei Comuni 

della Valle del Tevere e della Sabina. 

L’Avviso, pubblicato ad Aprile 2010, è stato finalizzato a 

sostenere esclusivamente programmi volti: 

- alla creazione di nuove imprese; 

- a supportare Progetti di investimento presentati da 

imprese esistenti già ubicate nelle aree del 

Programma Integrato che intendessero ampliare 

l’unità produttiva esistente o aprire in esse nuove 

unità locali; 

- a sostenere Progetti presentati da imprese non ubicate 

nelle aree del Programma, ma che intendessero 

aprire in esse nuove unità produttive. 

Il Comune di Campagnano di Roma in collaborazione 

con Provinciattiva e alcune associazioni datoriali, ha 

organizzato degli incontri pubblici durante i quali sono 

stati presentati i programmi di intervento e ha pubblicato 

sul sito web del Comune i bandi e i moduli necessari 

per la presentazione delle domande. 

Gli incontri sono stati rivolti soprattutto agli imprenditori 

e agli operatori locali interessati. 


Numero incontri promozionali 1 

Numero proposte fatte da imprese di Campagnano 5 

Numero proposte finanziate In fase di valutazione 


Nel corso del mandato, il Comune di Campagnano di 

Roma (Capofila) in accordo con i comuni di Sacrofano e 

di Magliano Romano ha realizzato un progetto per 

potenziare il servizio dello Sportello Unico per le Attività 

Produttive che gestisce le pratiche autorizzatorie necessarie 

all’avvio di attività imprenditoriali. 

Lo Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP) costituisce 

il nuovo sistema di semplificazione e razionalizzazione 

delle procedure dell’Amministrazione Pubblica, grazie al 

quale si offre a un imprenditore che intende avviare una 

nuova attività produttiva o che vuole modificare, ristrutturare, 

ampliare, convertire o far cessare il proprio impianto 

produttivo, un unico punto di riferimento per la gestione 

delle pratiche e si assicura la possibilità di ottenere in tempi 

brevi e certi le necessarie autorizzazioni relative alla propria 


6.1.4 – Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP) 

impresa. Il servizio fornisce la modulistica e la documentazione 

per la presentazione delle domande di autorizzazione; 

accetta le domande inerenti a procedimenti riguardanti 

le imprese; trasmette le pratiche agli altri Enti Terzi con 

competenze autorizzatorie e ne acquisisce il parere; fornisce 

informazioni sullo stato delle pratiche con la possibilità 

per l’imprenditore di verificare in qualsiasi momento lo 

stato delle stesse; convoca le Conferenze di servizi fra gli 

Enti Terzi e consulta gli uffici comunali competenti. 

Lo Sportello Unico per le Attività Produttive è un servizio 

erogato anche in via telematica, costituisce quindi una 

novità importante, che dà risposte a cittadini e imprenditori 

dei Comuni interessati aumentando l’efficienza della 

Pubblica Amministrazione ed agevolando il rapporto tra 

quest’ultima e le imprese. 


181



6.1.5 – Centro Orientamento al Lavoro “C.O.L. VEIO LAVORO” 

Il C.O.L. VEIOLAVORO del Comune di Campagnano di 

Roma, da diversi anni, opera sul territorio ed offre servizi 

gratuiti a coloro che intendono entrare o rientrare nel 

mondo del lavoro e a chi invece ha deciso di avviare 

un’attività imprenditoriale contribuendo alla crescita 

socio-economica di Campagnano. 

Il COL è finanziato dalla Provincia di Roma - Assessorato 

alle Politiche del Lavoro e Formazione con il contributo 

del Fondo Sociale Europeo. 

L’obiettivo generale del COL è quello di garantire un servizio 

pubblico altamente qualificato attraverso la realizzazione 

di un sistema coordinato ed integrato dei Servizi 

per l’Impiego che mira ad accogliere in maniera puntuale 

e qualificata i bisogni dei disoccupati del territorio. 

Gli obiettivi specifici invece sono quelli di analizzare i 

bisogni degli utenti ed invio ai Servizi più appropriati, 

decodificare la domanda di orientamento implicita ed 

esplicita attraverso il colloquio e fornire una prima indicazione 

del percorso di orientamento personalizzato. 

I servizi offerti dal COL sono: 

1. Servizio di Accoglienza: in questa fase viene presentato 

il servizio e focalizzato il bisogno dell’utente 

attraverso l’analisi della domanda. La complessità del 

mercato del lavoro e le mutate condizioni economiche 

hanno reso più difficile l’accesso alle opportunità 

lavorative pertanto il potenziamento di questo 

servizio è funzionale alla necessità di rispondere 

adeguatamente alle domande di lavoro. 

2. Servizio di informazione (individuale e/o di gruppo) 

che si articola su tre livelli: informazioni generali 

sulle modalità di utilizzo dei Servizi per l’Impiego 


(C.O.L., Centro per l’Impiego); informazioni mirate, 

supportate da strumenti di analisi sugli aspetti normativi, 

legislativi sull’accesso al mercato del lavoro, 

sul territorio e le sue opportunità; informazioni personalizzate 

relative al contesto specifico, individuato 

durante il colloquio, ed alle strutture in esso operanti. 

3. Servizio di autoconsultazione: gli spazi del COL sono 

predisposti per consentire agli utenti l’autoconsultazione 

della documentazione organizzata attraverso 

dossier, riviste, quotidiani, manuali tematici e bacheche 

con news sulla formazione, sul lavoro e sull’autoimprenditorialità. 

4. Servizio di Orientamento di secondo livello: è la 

consulenza individuale e/o di gruppo che si esplica 

attraverso fasi di valutazione psicosociale, rilevazione 

delle competenze, pianificazione e costruzione 

del progetto personale. 

5. Consulenza specialistica per l’avvio d’impresa: prevede 

l’erogazione di servizi di incubazione diffusa, 

assistenza e consulenza tecnica per la creazione 

d’impresa e tutoraggio allo start up. 

Inoltre sono stati organizzati durante l’anno seminari, 

workshop, incontri di gruppo sulle tematiche riguardanti 

il lavoro, la formazione e l’imprenditorialità. 

I servizi gratuiti sono rivolti a giovani, inoccupati, disoccupati, 

aspiranti imprenditori, categorie svantaggiate 

(diversamente abili, donne, adulti in rientro nel mercato 

del lavoro, stranieri). I servizi del COL VEIOLAVORO sono 

erogati presso il Palazzo Comunale in Piazza Cesare 

Leonelli, 15 (1° piano).

6.1.6 – Centro Commerciale Naturale (CCN) 

Il Centro Commerciale Naturale del Comune di 

Campagnano fa parte della Rete dei Centri Commerciali 

Naturali della Provincia di Roma. 

La Rete dei Centri Commerciali Naturali, punta alla valorizzazione 

dei centri storici e urbani, attraverso un processo 

di miglioramento della qualità dei prodotti, dei 

servizi e dell’immagine delle imprese in essi operanti, 

mettendo insieme e sullo stesso piano, la riqualificazione 

urbana e il miglioramento della qualità della vita. 

La finalità è quella di far marciare di concerto un’opera 

di qualificazione di prodotti, immagine e servizi delle 

imprese contestualmente ad interventi di qualificazione 

urbana e ambientale dei siti urbani e ad un’alta ed intensa 

offerta culturale, gastronomica e di socialità, in modo 

da proporre i Centri Commerciali Naturali come poli 

qualificati di sviluppo economico e turistico e come 

opportunità innovativa per le piccole e medie imprese di 

accedere a quote di mercato di ambito metropolitano e 

nazionale, andando oltre una sfera puramente locale. 

Il Comune all’interno di questa Rete e con il supporto di 

Provinciattiva SpA, delle rappresentanze di 

Confesercenti Provinciale di Roma, della 

Confcommercio Provinciale di Roma e della CNA 

Provinciale di Roma, ha dato vita ad una sequenza di 


azioni concertate per la strutturazione e l’implementazione 

del Centro Commerciale Naturale, individuato nel 

proprio centro urbano. 

Attualmente la Rete si è dotata di due importanti strumenti, 

il Portale web dei Centri Commerciali Naturali e 

di un Centro servizi, due supporti che sono in grado di 

dare concretezza e continuità al CCN, assicurando una 

continuità di finalità fra quanto fino ad ora è stato realizzato 

dal processo dei Centri Commerciali Naturali e gli 

obiettivi enunciati dall’Avviso. 

Il Portale web dei Centri Commerciali Naturali, attraverso 

una serie di funzioni specifiche per le imprese, per gli 


Numero commercianti aderenti 98 98 potenziali 150 

Numero borse ecologiche distribuite in omaggio 10.000 - - 

Totem informativi - - 1 

Illuminazione pubblica - - Via del Pavone 

Parcheggi Rosa - - 4 

Parapedonali e fioriere - Via Roma Via Roma 

Pannelli espositori - - 4 

Regolamento botteghe storiche - - Sì 

Sito web e logo - - Sì 

Comitati di zona dei commercianti 4 4 3 


184 




utenti e per la città, diffonde, oltre l’ambito locale, le 

tipologie dell’offerta presente nel CCN, e le informazioni 

su risorse e valori dell’area urbana, i siti di interesse turistico, 

l’offerta culturale e gastronomica, potenziando e 

consolidando quantità e qualità della clientela in un’ottica 

innovativa. 

Il Centro servizi si pone come fulcro della Rete dei Centri 

Commerciali Naturali costituendo il terminale operativo 

dedicato all’erogazione di servizi specialistici alle imprese 

e alle amministrazioni locali dei CCN. Il centro servizi 

in stretta sinergia con gli organismi unitari di gestione, 

supporta le imprese, nei processi di definizione e attuazione 

dei singoli progetti di sviluppo e innovazione 

imprenditoriale e contribuisce ai progetti di riqualificazione 

e valorizzazione urbana dei CCN. Il Centro servizi 

funge così da soggetto “facilitatore” dei CCN, coordinando, 

rappresentando e mantenendone la Rete. 

Il Centro Commerciale Naturale di Campagnano si sviluppa 

lungo le vie principali del paese: Corso Vittorio 

Emanuele, Via Roma, Via San Sebastiano e Via del 

Pavone, come assi lungo le quali si snodano e si organizzano 

quattro distinte zone commerciali. 


Ogni zona è rappresentata da alcuni commercianti che 

hanno iniziato a collaborare con l'Amministrazione alla 

realizzazione di tutte le azioni previste nel progetto di 

promozione del CCN e che hanno fin da subito dimostrato 

le capacità organizzative e rappresentative necessarie 

per l'attuazione del progetto. 

È stato realizzato il catalogo degli esercizi commerciali 

che hanno aderito all'iniziativa, e durante le feste natalizie 

del 2009 gli operatori hanno proposto alla cittadinanza 

alcuni prodotti scontati e una borsa omaggio in tessuto 

ecologico da usare per la spesa quotidiana. 

Inoltre, il progetto prevede la realizzazione delle 

seguenti azioni: 

- promozione e informazione agli operatori e utenti 

del Centro Commerciale Naturale; 

- riqualificazione dell’immagine degli spazi commerciali 

del CCN; 

- segnaletica specifica per il Centro Commerciale 

Naturale; 

- valorizzazione e distinzione dei luoghi del CCN; 

- arredo urbano specifico; 

- portale web della Rete CCN. 



1. “…Rivolgere particolare attenzione alla terza età: 

l'assistenza domiciliare e le forme di aggregazione 

rappresentano uno strumento efficace contro l'isolamento 

della persona anziana. Creare una rete di 

Servizi alla persona sempre più qualificata, flessibile 

e articolata…” 

2. “…Rafforzare le politiche socio sanitarie del Comune 

in modo da sostituire alla frammentarietà degli 

interventi una significativa capacità progettuale, 

integrando i contributi delle diverse istituzioni, del 

privato sociale, del mondo del volontariato e dando 

vita a un efficace sistema integrato dei servizi. 

Dovremo avere un ruolo più incisivo all’interno dell’accordo 

di programma dei diciassette comuni della 

nostra area, perché Campagnano, che ne era il 

comune capofila, ha perso questo suo ruolo molto 

importante negli ultimissimi anni. Dovremo anche 

intervenire per rendere finalmente efficaci e funzionanti 

le due ambulanze che purtroppo oggi giacciono 

in un parcheggio ed evitare così che i soldi pubblici 

(di noi tutti) vadano sperperati…” 

3. “…Consideriamo di valore preminente tutte le iniziative 

rivolte a realizzare la piena integrazione sociale 

delle persone portatrici di handicap. Riteniamo 

necessario intervenire per l’abbattimento delle barriere 

architettoniche e per la necessaria informazione 

atta ad agevolare le persone in difficoltà e i loro 

familiari per orientarsi al meglio nel complicato 

mondo sanitario e normativo in materia di cura e 

riabilitazione…” 

4. “…In questo senso il contributo delle associazioni è 

importantissimo, esse infatti costituiscono la parte 

più viva e più attiva della nostra società. Nonostante 

ciò fino a oggi le associazioni a Campagnano sono 

sopravvissute soprattutto grazie all’iniziativa di cittadini 

volenterosi e a più o meno sporadiche sovvenzioni 

comunali. La nostra idea è molto diversa. La 

nuova amministrazione instaurerà un tavolo permanente 

con le Associazioni presenti a Campagnano, 

quindi in maniera organica e istituzionalizzata le 

Associazioni e l’Amministrazione si incontreranno 

periodicamente per programmare, progettare e 

individuare le risorse necessarie per le iniziative programmate. 

Potranno così essere facilitate anche 

molte collaborazioni tra le diverse Associazioni presenti 

sul territorio…” 


Servizi sociali e sanitari 

2006 2011 

I Risultati 

1. In questi anni è stata potenziata l’assistenza domiciliare agli anziani. 

Ogni anno il Comune cofinanzia i soggiorni climatici estivi per 

gli anziani del paese. Negli ultimi anni, grazie all’attenzione prestata 

insieme alla direzione del Centro Anziani, è aumentata la qualità 

dei servizi e la soddisfazione dei villeggianti. Il Comune promuove 

e cofinanzia attività sportive e ricreative rivolte agli anziani, 

nonché corsi di ballo, ecc. E’ stato richiesto e ottenuto un finanziamento 

per ampliare il Centro anziani, chiudendone la parte retrostante. 

Inoltre, dal 2007, una squadra di Nonni Vigili opera quotidianamente 

nei pressi delle scuole elementari, materna, medie e 

asilo nido a supporto della Polizia Locale. Rappresentano un esempio 

di civiltà e impegno sociale e sono un aiuto per i genitori ai 

quali viene garantita la sorveglianza per i propri figli all’entrata e 

all’uscita di scuola. 

2. Nel Dicembre del 2010 è stato attivato il Consultorio infermieristico 

al fine di fornire alcuni servizi infermieristici specifici e ridurre 

così il disagio dei molti cittadini che dovrebbero recarsi al pronto 

soccorso ospedaliero. Ogni anno presso il centro anziani si svolge 

uno screening sulle patologie degli occhi e della vista a favore 

degli anziani, condotto da personale ASL e completamente gratuito. 

Dal 2010, attraverso l’utilizzo di un mezzo mobile della ASL 

RM/F dotato delle più moderne tecnologie, viene effettuata la 

mammografia a tutte le donne di età compresa tra i 50 e i 69 anni 

per la diagnosi precoce del cancro del seno, patologie dalla quale, 

in caso di diagnosi precoce, si può guarire. 

3. Nel 2010 è stato aperto il Centro anch’io, un luogo di incontro, di 

aggregazione e di integrazione sociale, rivolto principalmente a 

persone diversamente abili. È stata potenziata l’assistenza domiciliare 

ai diversamente abili. Il Comune svolge un Servizio di trasporto 

a favore di disabili psichiatrici e fisici che frequentano centri 

diurni e attività risocializzanti in strutture situate fuori dal territorio 

comunale. Il Comune emana ogni anno un bando di selezione 

per l’accesso a Borse Lavoro destinate a tutte quelle persone che, 

per vari eventi della vita (licenziamento, patologie invalidanti, problematiche 

familiari), sono escluse dal mercato del lavoro. Lo 

scopo è quello di inserirle in un percorso lavorativo di sei mesi a 

fronte di un rimborso spese. La borsa lavoro rappresenta, quindi, 

un momento per mettersi alla prova e farsi conoscere dall’azienda 

per un eventuale inserimento definitivo, oltre ovviamente ad essere 

un supporto economico in particolari situazioni di disagio. Nel 

corso di questo mandato è stato perseguito l’obiettivo di abbattere 

le barriere architettoniche negli edifici di proprietà comunale: 

la Biblioteca, la scuola media, la scuola elementare, la scuola 

materna e l’asilo nido. 

4. È stata realizzata una forte collaborazione con le realtà associative 

del territorio (PACS, Caritas, servizio civile) e promosse iniziative 

di sviluppo dell'Associazionismo e del volontariato. Inoltre, 

sono stati previsti spazi pubblici per le associazioni.

Per quanto riguarda le politiche socio-sanitarie era 

necessario che gli interventi fossero pensati e organizzati 

in un progetto globale e integrato, per evitare la frammentarietà 

e quindi l’inefficacia degli stessi. 

Era opportuno coinvolgere tutte le istituzioni che operano 

in questo settore, siano esse pubbliche, private o di 

volontariato (ad es. Caritas, PACS, servizio civile, ecc.), 

creando così un sistema integrato di servizi di cui il cittadino 

possa beneficiare. In questo campo le cose da fare 

erano tante, sia sul piano socio-sanitario, sia per quanto 

riguarda le fasce più deboli della popolazione: anziani e 

diversamente abili. 

Per quanto riguarda gli anziani era necessario favorire 

momenti di socialità offrendo loro un contributo per 

svolgere attività ricreative e sportive, ma bisognava 

anche coinvolgerli in attività che “istituzionalizzassero” 

il loro ruolo di “nonni”. Ad esempio c’era bisogno di sorveglianza 

davanti alle scuole al momento dell’ingresso e 

dell’uscita degli alunni e anche nei parchi pubblici, per 

arginare il degrado e le azioni di vandalismo ad opera di 

ignoti. Era inoltre opportuno favorire occasioni e inter- 



venti in cui i “nonni” potessero interagire con i “nipoti” 

di varie fasce d’età presenti nel territorio e spesso privi 

di questa figura di riferimento (es. giovani famiglie trasferite 

a Campagnano). 

Infine, era necessario prevedere l’ampliamento del 

Centro Anziani (sempre più frequentato) ad esempio 

con la copertura del campo da bocce, inutilizzato, creando 

una stanza in più per dare l’opportunità di differenziare 

le attività. Di fondamentale importanza anche una 

maggiore integrazione sociale delle persone diversamente 

abili presenti nel territorio: era necessario l’abbattimento 

delle barriere architettoniche, una maggiore 

informazione alle famiglie per orientarsi nel mondo 

sanitario, istituire le borse-lavoro per soggetti a rischio 

di emarginazione, ma era importante anche offrire loro 

l’opportunità di frequentare gli impianti sportivi. Era 

inoltre auspicabile offrire loro una sede in cui potessero 

incontrarsi, scambiarsi esperienze e fare anche formazione. 

Poiché alcuni di loro si recavano presso centri specializzati 

al di fuori del territorio comunale, era opportuno 

prevedere l’ampliamento del servizio di trasporto. 


DISPONIBILITÀ DI SERVIZI SOCIO-SANITARI 

ADEGUATI AI BISOGNI DI SALUTE 

E SPAZI E DI ATTIVITÀ SOCIALIZZANTI 














7.1 

Coinvolgere gli anziani in servizi utili per 

la città e facilitare la loro vita di relazione 

7.2 

Migliorare e ampliare l'offerta di servizi 

socio-sanitari in risposta ai bisogni di 

salute propri della popolazione, in particolare 

delle fasce più deboli 

7.3 

Accrescere la rete di relazioni sociali 

attraverso la valorizzazione e il coinvolgimento 

delle associazioni locali 

7.1.1 – Attività culturali e socializzanti per anziani 

7.1.2 – Ampliamento Centro anziani 

7.2.1 – Screening principali patologie della terza età 

e delle donne 

7.2.2 – Convenzione per l'uso di impianti sportivi 

ai diversamente abili e agli anziani 

7.2.3 – Assistenza domiciliare 

7.2.4 – Centro Anch’io 

7.2.5 – Servizio trasporto persone con disagio 

7.2.6 – Consultorio infermieristico 

7.2.7 – Borse lavoro per soggetti a rischio di ermarginazione 

sociale 

7.3.1 – Collaborazione con le realtà associative del territorio 

(PACS, Caritas e servizio civile) 

7.3.2 – Promozione dell’Associazionismo e del Volontariato 

7.3.3 – Spazi pubblici per le Associazioni 

(Locali Centro anziani)

Nonni Vigili 

L’Amministrazione comunale, a partire dall’anno scolastico 

2007, ha avviato un progetto sperimentale per 

coinvolgere la terza età nel coadiuvare l’attività della 

Polizia Municipale durante il servizio di vigilanza per gli 

attraversamenti pedonali davanti alle scuole. Una squadra 

di Nonni Vigili opera quotidianamente nei pressi 

delle scuole elementari, materna, medie e asilo nido 

rappresentando un supporto per i genitori che accompagnano 

e riprendono i figli, e per i bambini stessi ai 

quali viene garantita una sorveglianza al momento dell’entrata 

e dell’uscita di scuola. 


7.1.1 – Attività culturali e socializzanti per anziani 

Soggiorni climatici, attività sportive e ballo 

L’Amministrazione per favorire le attività di socializzazione 

degli anziani, eroga un contributo annuale al comitato 

di gestione del centro anziani che propone all’assemblea 

il programma annuale delle attività e, dopo l’approvazione 

da parte di quest’ultima, organizza autonomamente 

i soggiorni climatici e tutte le altre iniziative 

ricreative. 

Inoltre, l’Amministrazione si fa carico delle spese necessarie 

per l’apertura e la pulizia del centro. 

7.1.2 – Ampliamento Centro anziani 

E’ stato richiesto un finanziamento per ampliare la parte retrostante dell’edificio (Via Cavallotti) al momento utilizzata 

come spazio all’aperto. 


190 



7.2.1 – Screening principali patologie della terza età e delle donne 

Screening oculistico anziani 

Il Comune di Campagnano ha contribuito con spirito di 

fattiva collaborazione al successo di iniziative promosse 

dalla ASL RM/F nel campo della prevenzione di importanti 

patologie degli anziani e delle donne. 

Ogni anno presso il centro anziani si svolge uno screening 

sulle patologie degli occhi e della vista a favore 

degli anziani, condotto da personale ASL e completamente 

gratuito. I soggetti portatori di difetti della vista e 

patologie oculari sono inviati a centri di 2° livello per i 

trattamenti necessari. 

Dopo alcuni incontri con la società sportiva dilettantistica 

“Sistemi integrati per lo sport” che gestisce gli 

impianti, è stata definita una convenzione per favorire 

Screening mammografico 

Sempre presso il centro anziani, a partire dal 2010, 

attraverso l’utilizzo di un mezzo mobile della ASL RM/F 

dotato delle più moderne tecnologie, viene effettuato 

tramite mammografia un controllo a tutte le donne di 

età compresa tra i 50 e i 69 anni per la diagnosi precoce 

del cancro del seno, patologie dalla quale, in caso di diagnosi 

precoce, si può guarire. 

Grazie alla collaborazione tra la ASL, l’Assessorato ai 

Servizi sociali e l’Ufficio anagrafe, è stato possibile offrire 

in maniera capillare e attiva a tutta la popolazione 

interessata questi utili servizi. L’adesione è stata pari al 

50,3 %, numero che, sebbene sopra la media regionale, 

rimane ancora sotto il livello desiderabile stabilito dalla 

Linee guida dei programmi di screening. 

7.2.2 – Convenzione per l’uso di impianti sportivi ai diversamente abili 

e agli anziani 


l’uso della piscina e della palestra ai diversamente abili e 

agli anziani.



192 



7.2.3 – Assistenza domiciliare 

Per Assistenza domiciliare si intendono tutte quelle 

prestazioni di natura assistenziale fornite prevalentemente 

a domicilio, rivolte alla salvaguardia e allo sviluppo 

dell’autonomia degli individui e alla loro permanenza 

nel proprio ambiente di vita, alla socializzazione, 

al sostegno e all’educazione al ruolo dei familiari, 

all’elevazione della qualità di vita degli individui e delle 

loro famiglie. 

Il servizio è rivolto ad anziani, adulti, disabili e famiglie. 

Il Comune di Campagnano ha attualmente attivi 25 progetti 

di assistenza domiciliare e 7 di assistenza scolastica. 

Il servizio è gestito dalla cooperativa sociale Eureka I 

e consiste nell’impiego di un operatore domiciliare che 

presta il suo servizio a domicilio (per i minori disabili 

anche a scuola) per un monte orario stabilito da un progetto 

personalizzato, svolgendo prevalentemente le 

seguenti prestazioni: 

- aiuto al governo della casa: riordino del letto e della 

camera da letto dell’assistito, riassetto degli ambienti 

utilizzati durante l’erogazione della prestazione, 

igiene degli ambienti domestici; 

- aiuto all’alimentazione: acquisto provviste, accompagnamento/trasporto 

per l’acquisto di provviste, 

preparazione del pasto a domicilio, aiuto nell’assun- 


zione del pasto; 

- aiuto nelle attività personali: igiene personale, vestizione, 

mobilizzazione, alzate e messe a letto; 

- attività volte a favorire l’autosufficienza: deambulazione 

assistita internamente ed esternamente 

all’abitazione, educazione all’uso di ausili o di attrezzi 

per l’autonomia anche a completamento dell’attività 

riabilitativa, segretariato sociale e sanitario (rapporto 

con il medico, pratiche previdenziali, relazione 

con gli uffici), tutoraggio nella cura dello stato di 

salute (supervisione per la corretta assunzione dei 

farmaci, prevenzione decubiti), accompagnamento/trasporto 

a visite mediche, accompagnamento e 

trasporto per pratiche burocratiche; 

- sostegno all’integrazione sociale: socializzazione 

svolta a domicilio, esternamente o presso strutture 

organizzate, accompagnamento o assistenza nell’ambito 

di attività socializzanti e culturali; 

- educativa familiare: sostegno alla genitorialità; 

- integrazione scolastica: ausilio all’insegnante di 

sostegno ed al corpo docente e non docente a tutela 

del diritto allo studio, accompagnamento 

casa/scuola e viceversa, cura dell’igiene durante 

l’orario scolastico.

7.2.4 – Centro Anch’io 

Il Centro nasce da un’attenta attività di analisi del territorio 

e dell’utenza disabile di Campagnano di Roma 

che ha messo in evidenza la necessità di potenziare e 

integrare gli interventi già avviati dal Comune a favore 

dei diritti di autonomia della persona disabile, dell’integrazione 

nella scuola, nel lavoro e nella società. 

Centro Anch’io è un luogo di incontro, di aggregazione 

e di integrazione sociale, rivolto principalmente a persone 

diversamente abili. Nasce dalla collaborazione 

del Comune di Campagnano di Roma con la 

Cooperativa sociale EUREKA I e coinvolge diverse figure 

professionali (psicologi, tecnici della riabilitazione 

psichiatrica e psico-sociale e operatori socio-educativi). 

Attualmente l’intervento consiste in due incontri 

settimanali, uno rivolto alle persone adulte e ai ragaz- 


zi e un altro ai bambini (dalla prima infanzia all’adolescenza), 

ponendosi come obiettivo principale l’avvicinamento 

graduale al mondo interiore delle persone 

conoscendone e rispettandone le potenzialità e le difficoltà. 

Il Centro organizza inoltre delle attività ricreative 

esterne attraverso gite, visite a musei, uscite serali 

ecc. 

Le singole attività vengono adattate alle abilità dei 

ragazzi e dei bambini, cercando di utilizzare degli strumenti 

che stimolino il raggiungimento della piena 

autonomia nello svolgimento delle stesse. 

Lo svolgimento di tale attività richiede la partecipazione 

della comunità locale per raggiungere un duplice 

obiettivo: l’integrazione e l’educazione della popolazione 

abile e disabile del territorio. 


Eugenio Di Cecio 

Utente Centro Anch’io 

Il mio giudizio sulle politiche sociali è essenzialmente soddisfacente, ho trovato molto utile l’assistenza 

garantita dalla Cooperativa, che ha molto aiutato la mia famiglia nella gestione del quotidiano. 

Inoltre, è stato provvidenziale la messa a disposizione del trasporto al centro diurno di 

Formello per mia sorella, che ha raggiunto, frequentando il centro, grandi miglioramenti nel raggiungimento 

dell’“autonomia” personale. 


Garantire questo tipo di assistenza anche per il futuro, magari potenziando l’assistenza soprattutto 

riguardo a mia sorella che ha tanto bisogno di integrarsi e frequentare persone diverse dalla 

famiglia. 


194 



7.2.5 – Servizio trasporto persone con disagio 

Il Servizio di trasporto viene svolto dal Comune di 

Campagnano in favore di disabili psichiatrici e fisici che 

frequentano centri diurni e attività risocializzanti in 

strutture situate fuori dal territorio comunale. Il servizio 

7.2.6 – Consultorio infermieristico 

L’obiettivo che ha guidato l’ideazione e la realizzazione 

di questo servizio, è stato quello di migliorare e 

ampliare l’offerta di servizi sanitari in risposta ai bisogni 

di salute propri della popolazione, in particolare 

delle fasce più deboli (anziani, persone diversamente 

abili e cittadini in condizione di particolare necessità). 

Grazie al monitoraggio delle attività di assistenza 

domiciliare, il Comune ha ritenuto di implementare 

l’offerta dei servizi attraverso la creazione di un 

Consultorio infermieristico presso Corso Vittorio 

Emanuele (accanto alla sede della Pubblica Assistenza 

Campagnano Soccorso) al fine di fornire alcuni servizi 

infermieristici specifici ed eliminare così il disagio per 

molti cittadini di doversi recare al pronto soccorso 

ospedaliero. 


di trasporto è previsto all’interno di un progetto personalizzato 

dell’utente. 

Attualmente il servizio è svolto dalla Coop. sociale “La 

Luce” dal Lunedì al Venerdì. 

Si tratta di un servizio avanzato di assistenza infermieristica, 

uno strumento all’avanguardia in collaborazione 

con la ASL RM/F4 e con i medici di base. Questa nuova 

offerta va ad ampliare il panorama dei servizi al cittadino 

che sono già presenti e attivi sul territorio del 

Comune: il consultorio familiare, il poliambulatorio e il 

Centro di assistenza domiciliare e rappresenta un esempio 

di sostegno sanitario integrato: da una parte il 

Comune, per quanto riguarda l’aspetto sociale, dall’altra 

la ASL, che ricopre funzioni prettamente sanitarie. 

Questo servizio rappresenta una grande opportunità per 

i cittadini, che possono ricevere valide prestazioni senza 

doversi recare necessariamente negli ospedali e inoltre 

contribuirà anche a ridurre i costi del sistema sanitario 

regionale.

Il servizio è di tre ore al giorno dalle ore 9.00 alle 12.00 

per sei giorni alla settimana, esclusa la Domenica e vede 

operativi almeno due infermieri per ogni turno: uno a 

disposizione nella struttura e uno, qualora fosse necessario, 

per il servizio domiciliare. 

Le principali prestazioni erogate sono: 

- cura di ferite - bendaggi e medicazioni - iniezioni - 

fleboclisi - inalazioni - istruzione sulla modalità di 

somministrazione di terapie (con prescrizione 

medica); 

- assistenza infermieristica - sostegno e consulenza 

per l'assistenza del malato - controllo pressione 

arteriosa e glicemia - istruzione assistenziale al 

posizionamento e mobilizzazione (senza prescrizione 

medica). 

Il progetto del Consultorio Infermieristico è finanziato 

dal Comune e supportato da fondi regionali e provinciali. 

Gli operatori del Consultorio svolgono tutti quegli 

interventi infermieristici di utilità sociale e sono di supporto 

ai medici di base che possono indirizzare i loro 

pazienti presso la nuova struttura per il tipo di assistenza 

di cui abbisognano. 

Il servizio può essere anche di sostegno e di appoggio 

alla ASL per gli interventi a domicilio che, ovviamente, 


devono essere valutati e coordinati in base alle diverse 

necessità. Ad esempio, per sollevare i genitori dalla 

necessità di recarsi a scuola per poter somministrare ai 

figli le medicine di cui hanno eventualmente bisogno, gli 

infermieri potranno avere accesso a scuola e offrire così 

un valido sostegno alle famiglie. 

Infine, nel mese di Marzo 2011, all'interno del 

Consultorio è stato attivato il nuovo servizio di consulenza 

ostetrica, completamente gratuito, che ripropone la 

figura della “levatrice” come riferimento salutistico nell'importante 

fase della procreazione. L’ostetrica è infatti 

la figura professionale che segue tutti i processi fisiologici 

della donna e della famiglia per l’intero arco della vita: 

nascita, adolescenza, maternità, menopausa. 

Chi può usufruire del servizio: 

• giovani per tutto ciò che riguarda i cambiamenti dell’adolescenza, 

i rapporti sessuali, la contraccezione, 

la prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili; 

• coppie per il controllo della fertilità e nel periodo 

pre-concezionale, in gravidanza e dopo il parto; 

• donne di tutte le età per la prevenzione dei tumori 

femminili; 

• donne in menopausa per tutti i loro disturbi. 


Numero operatori coinvolti 

2 infermieri 

2 volontari 

servizio 18 ore settimanali 

servizio 50 ore settimanali 

Numero utenti al mese 150 

Numero ore di apertura alla settimana 18 


195



7.2.7 – Borse lavoro per soggetti a rischio di emarginazione sociale 

Al fine di favorire azioni di promozione, sostegno ed 

accompagnamento volte all’inclusione sociale e lavorativa 

di soggetti svantaggiati, il Comune di Campagnano 

di Roma emana ogni anno un bando di selezione per 

l’accesso a progetti di intervento volti a fronteggiare 

situazioni di emergenza lavorativa. Il progetto è nato 

dall’ analisi dei bisogni sulla base delle richieste di contributi 

economici comunali, molto numerose durante il 

primo anno di amministrazione, motivate principalmente 

dalla impossibilità di svolgere un’attività lavorativa o 

comunque dalla difficoltà mostrata da alcuni soggetti di 

attivarsi per cercare un lavoro. Il progetto Borse Lavoro 

è nato da un’intensa collaborazione tra i Servizi Sociali , 

il C.O.L. ( Centro Orientamento al Lavoro) e il Centro per 

Nello svolgimento delle proprie attività, il Servizio 

Sociale si avvale della collaborazione formale ed informale 

di molte realtà presenti sul territorio, come associazioni 

e cooperative, nell’ottica di una piena realizza- 


l’impiego, attraverso la presa in carico e l’orientamento 

di soggetti a rischio di emarginazione sociale per problematiche 

relative al lavoro. I progetti di Borsa lavoro sono 

destinati a tutte quelle persone che per varie eventi 

della vita (licenziamento, patologie invalidanti, problematiche 

familiari) sono escluse dal mercato del lavoro. 

Lo scopo è quello di inserirle in progetti personalizzati 

attraverso convenzioni con cooperative e aziende del 

territorio, in un percorso lavorativo di sei mesi a fronte 

di un rimborso spese. La borsa lavoro rappresenta quindi 

un momento per mettersi alla prova, farsi conoscere 

dall’azienda con il fine ultimo di un eventuale inserimento 

definitivo, oltre ovviamente ad essere un supporto 

economico in particolari situazioni di disagio. 

7.3.1 – Collaborazione con le realtà associative del territorio 

(PACS, Caritas e servizio civile) 

Con l’associazionismo si vuole dare una “spinta” alla collaborazione 

e alla difesa degli interessi comuni e in particolare 

con la Festa dell’Associazionismo si intendono 

consolidare i rapporti tra le varie associazioni. 

Sono state organizzate con le associazioni del territorio 

3 edizioni della festa (2007, 2008, 2009), eventi dedicati 

a coloro che credono in una cittadinanza attiva organizzata 

stabilmente e democraticamente e che operano 

zione del sistema integrato dei servizi sociali sanitari e 

della promozione della cittadinanza attiva che prevede 

la cooperazione tra soggetti a più livelli. 

7.3.2 – Promozione dell’Associazionismo e del Volontariato 

cercando di fare rete, in un’ottica di molteplicità cooperativa 

e non competitiva. 

Tali iniziative sono state occasioni di incontro e di presentazione 

delle finalità e delle attività di tutte le associazioni 

locali che da anni hanno l’obiettivo di mobilitare 

risorse ed energie, di coltivare e sviluppare vere cerchie 

solidali, di essere movimento e palestra di democrazia 

civile.

La ristrutturazione dei locali e delle vecchie stalle sottostanti 

l’attuale Centro anziani (in Piazza Regina 

Elena) intende rispondere alla continua necessità di 

spazi da destinare alle realtà associative che operano 


7.3.3 – Spazi pubblici per le Associazioni (Locali Centro anziani) 

sul territorio. 

Gli interventi prevedono il recupero interno dei locali 

attualmente inutilizzati e degradati per ricavare sale 

riunioni e spazi polifunzionali. 


Salvatore Russo 

Responsabile Caritas parrocchiale San Giovanni Battista di Campagnano 

I nostri giudizi sui risultati raggiunti da questa Amministrazione comunale in relazione alle politiche 

sociali e al volontariato non possono essere che positivi a tutto campo. Da anni esiste per altro 

uno stretto rapporto di collaborazione reciproca tra Caritas e Amministrazione comunale, in particolare 

con i servizi sociali in fatto di assistenza al disagio adulto e minori grazie anche alla disponibilità 

da parte nostra di volontari del Servizio Civile Nazionale. 

Meritevole è stata l’iniziativa di dare vita all’”associazionismo” mettendo a disposizione strutture 

(container ex asilo) e servizi, come valide sedi per lo svolgimento delle varie attività. 

Non indifferente è stato da parte della Parrocchia S. Giovanni Battista, di cui la Caritas è parte integrante, 

lo sforzo per mettere a disposizione il sito su cui trasferire i container stessi. 


Per quanto ci riguarda, in generale, auspichiamo che l’impegno di questa Amministrazione comunale 

continui nel tempo con la stessa costanza dimostrata in questi anni. In particolare, speriamo 

che nel prossimo futuro si possano portare a compimento i lavori di sistemazione del sito e dei 

container ridando vita al “centro associazioni“ che a nostro avviso potrebbe diventare un fiore 

all’occhiello per Campagnano. 



1. “…Sia ripristinato un senso civico e un rispetto 

della legalità degni di un paese moderno, 

cominciando anche dalle piccole cose e facendo 

rispettare le regole, senza assurde rigidità, 

ma in maniera ferma, imparziale e giusta. Si 

dovrà anche progettare il futuro di una 

Campagnano che in pochi anni è cresciuta in 

maniera straordinaria (dal 2001 ad oggi la 

popolazione è aumentata di quasi 3.000 abitanti) 

e che quindi deve ritrovare un nuovo 

“equilibrio” essendo passata in breve tempo 

dalle dimensioni di un piccolo paese a quelle di 

una media cittadina. Dovremo affrontare 

immediatamente l’emergenza della sicurezza 

sociale grevamente deteriorata...” 


2006 2011 

I Risultati 

Sicurezza 

1. E’ stato attivato il progetto di videosorveglianza “Comuni 

in sicurezza” per il controllo del territorio e di alcune zone 

ed è stato realizzato un coordinamento con altre istituzioni 

preposte alla sicurezza del territorio. 

E’ stato promosso il progetto anti-bullismo nella scuola. 

E’ stato attivato il servizio di controllo del territorio, delle 

locazioni e delle affissioni selvagge.

La sicurezza è cosa seria che riguarda tutti i cittadini 

ed è argomento molto delicato e complesso. Infatti, 

quando si parla di sicurezza non bisogna pensare 

solo alla criminalità, ma più in generale alla convivenza 

civile, al rispetto della legalità e all’integrazione. 

In questi anni la nozione di sicurezza si è progressivamente 

ampliata, assumendo contorni e contenuti di 

più larga e articolata portata. 

Secondo una visione ormai condivisa, il nuovo concetto 

di sicurezza non si riduce solo a perseguire fatti 

penalmente rilevanti, ma si allarga a comprendere 

manifestazioni di vario genere che, comunque, incidono 

direttamente o indirettamente sulla tranquillità 

sociale e sulla percezione stessa della sicurezza. 

La sicurezza “percepita” è divenuta così un nuovo 

parametro, una variabile con cui gli apparati di sicurezza 

pubblica si rapportano per adeguare la strategia 

d’intervento. 

E’ chiaramente un dato soggettivo, difficile da misurare, 

sul quale illegalità e criminalità incidono sicuramente 

in modo rilevante ma non esclusivo. 

Si intrecciano, inoltre, altri fattori, individuali e collettivi, 

sociali e ambientali, ossia tutti quei comportamenti 

o atteggiamenti che, pur non configurando illeciti 

penali, contribuiscono a suscitare disagio e allarme 

sociale. 

Conscia di ciò, la nostra amministrazione ha cominciato 

ad affrontare il problema già agli inizi del 2007 perché 

il problema va affrontato a 360° senza inseguire le 

“mode” del momento o le paure irrazionali dell’altro o 

del diverso. Occorre tenere conto della nostra realtà e 

partire da lì. 

A Campagnano, per fortuna, non sono stati perpetrati 

crimini gravi, ma non c’è dubbio che sia sempre più 

diffuso un clima di crescente insicurezza. 



Abbiamo il dovere di chiederci a cosa sia dovuto il 

cambiamento nella percezione della sicurezza nella 

nostra città per riuscire a dare delle risposte concrete. 

Campagnano non è più un paesino di 3.000-4.000 persone, 

ma una cittadina di oltre 11.000 abitanti: è quindi 

la società stessa che sta cambiando e con essa il 

tipo di rapporto tra persone e compaesani. Inoltre in 

questi ultimi anni, come nel resto d’Italia, sono arrivati 

molti stranieri e quindi anche da noi, come era già 

successo in passato in altri paesi, sono sopraggiunti 

problemi di integrazione, di diffidenza reciproca, di 

convivenza. 

Purtroppo abbiamo registrato, con dispiacere, piccoli 

segnali di disagio urbano, una diffusa mancanza di 

rispetto della cosa pubblica, degli spazi comuni, delle 

strade e delle piazze. Nelle campagne si verificava un 

continuo abbandono di rifiuti, le affissioni selvagge 

coprivano ogni spazio disponibile e si verificavano 

abbastanza spesso furti, atti di piccola criminalità e di 

vandalismo. 

Non da ultimo, negli anni c’era stato un uso improprio 

del territorio, con danni per tutti. 

Erano fenomeni visibili che, paradossalmente, contribuivano 

ad accrescere nei cittadini la sensazione d'insicurezza 

più che la penetrazione della criminalità 

organizzata che da noi, per fortuna, non esisteva e 

non esiste. 

In generale, possiamo dire che negli ultimi anni in 

Italia e, nel suo piccolo, a Campagnano, si era assistito 

a un degrado della convivenza civile e al crescere di 

una nuova emergenza: il rispetto della legalità. 

Occorreva invertire la tendenza e restaurare un senso 

civico e un rispetto della legalità degni di un paese 

moderno. Per farlo occorreva cominciare anche dalle 

piccole cose e far rispettare le regole, senza assurde 

rigidità, ma in maniera ferma, imparziale e giusta. 


Sicurezza 


MAGGIORE SICUREZZA E RISPETTO DELLA LEGALITÀ 



dei cittadini, l’Amministrazione comunale, anche in 

coerenza con gli impegni assunti col Programma elettorale, 

ha definito gli obiettivi strategici e le azioni di 


intervento. Di seguito, ciascuna delle azioni realizzate 

è dettagliatamente rendicontata evidenziandone gli elementi 

significativi e i principali risultati conseguiti nonché 

il punto di vista di alcuni interlocutori esterni. 


8.1.1 - Controllo del territorio 

8.1.2 - Controllo cessioni di fabbricato 

8.1 

Garantire la sicurezza dei cittadini, la 8.1.3 - Intervento contro la prostituzione 

convivenza civile e il rispetto della 

legalità, migliorando le condizioni di 8.1.4 - Bullismo e disagio giovanile 

vivibilità 

8.1.5 - Affissioni selvagge e pulizia del paese 

Premessa 

Di fronte ad un’aumentata richiesta di sicurezza che promana 

oggi dalla collettività, si rende necessario un impegno crescente 

e più incisivo di tutte le istituzioni e dei partner interessati 

per realizzare azioni concertate tendenti alla riqualificazione 

degli spazi urbani, al miglioramento dei servizi offerti 

ai cittadini dalle polizie municipali, alla coesione sociale, al 

rispetto delle diversità, alla diffusione della legalità. E’ importante 

creare le condizioni di un sostanziale miglioramento 

della società e adottare metodologie di lavoro che esaltino 

tutte le componenti che intervengono nella costruzione di 


8.1.6 - Progetto di videosorveglianza “Comuni in sicurezza” 

un sistema integrato della sicurezza pubblica. Obiettivo è 

quindi realizzare una sicurezza “partecipata”, una responsabile 

condivisione degli elementi di analisi e di valutazione 

delle situazioni e delle potenzialità d’intervento per poter 

compiere, ciascuno per la sua parte ma tutti lungo una linea 

d’azione comune, le scelte più utili e opportune. La finalità è 

la prevenzione sociale dei fenomeni di microcriminalità, illegalità, 

devianza minorile e inciviltà, la prevenzione e la 

mediazione dei conflitti sociali e culturali. 

Obiettivo del Comune è la tutela dei diritti di sicurezza dei 


Sicurezza 


cittadini attraverso la predisposizione e la realizzazione di 

specifici progetti anche intercomunali che prevedano azioni 

di contrasto degli illeciti, nonché prevenzione di tensioni e 

conflitti sociali, che possano di conseguenza comportare 

turbamenti dell’ordine e della sicurezza pubblica in ambito 

locale, nonché atti di vandalismo, disturbo della quiete e 

danneggiamenti del bene pubblico. In questo contesto, 

appare evidente l’importanza dell’attività di prevenzione 

nelle sue varie forme ed espressioni, prevenzione che non 

può essere considerata compito esclusivo delle 

Amministrazioni Locali, proprio per la molteplicità dei fattori 

che concorrono a determinare la sicurezza. 

La sinergia tra le polizie locali e le forze dell’ordine statali, 

anche mediante l’uso delle nuove tecnologie e dei sistemi di 

video sorveglianza degli spazi pubblici, potranno favorire la 

migliore gestione dei servizi di polizia municipale e la formazione 

degli addetti nella prevenzione e repressione dei fenomeni, 

nonché creare le condizioni per favorire una nuova 

idea del vivere democratico e civile. In quest’ottica è importante 

che le istituzioni intervengano, con un lavoro paziente 

di rapporti aperti interattivi verso tutti i soggetti pubblici e 

privati e gli attori sociali operanti sul territorio, con interventi 

variamente connotati, ma tutti finalizzati a rimuovere e 

superare momenti di tensione, manifestazioni di protesta, 

situazioni di disagio, difficoltà nella erogazione dei servizi; 

improvvise emergenze che hanno una forte incidenza sul- 

8.1.1 – Controllo del territorio 

Nonostante le risorse modeste e grazie alla cooperazione 

tra la Polizia Locale e l’Ufficio tecnico, è stato istituito un servizio 

di supervisione della città: una volta a settimana una 

pattuglia formata da un vigile e da un impiegato dell’Ufficio 

tecnico parte in perlustrazione delle varie aree del paese. 

Questa esigenza nasce dal presupposto secondo cui non è 

ammissibile che una Amministrazione, che ha come compito 

fondamentale la tutela del territorio e dei suoi cittadini, 

non sia costantemente informata e aggiornata sullo stato in 

cui versa la realtà che la circonda. In questo modo si punta, 


l’ordine pubblico locale e, quindi, sul livello della qualità 

della vita nei centri urbani e sul territorio. Occorre, inoltre, 

rivolgere un’attenzione costante alle tensioni e ai conflitti 

sociali emergenti, alle situazioni di criticità, per promuovere 

e assumere tutti gli interventi e le iniziative idonee a garantire 

il quieto svolgimento della vita comunitaria in ogni sua 

manifestazione e la piena operatività delle istituzioni. 

Proprio nell’ottica di perseguire quest’ultimo obiettivo, si 

ritiene prioritario dare corso ad alcuni importanti strumenti, 

tra i quali desideriamo segnalare: 

a) un intervento congiunto fra comuni limitrofi per 

l’individuazione e la promozione di politiche locali finalizzate 

all’integrazione sociale e all’inserimento produttivo 

degli extracomunitari nel tessuto socio-economico 

della collettività; 

b) adozione di politiche di intervento sul territorio 

mirate a fornire servizi di prossimità per comprendere e 

risolvere conflitti latenti che potrebbero essere fonte di 

squilibrio nel normale svolgimento delle attività umane; 

c) controllo del territorio per la prevenzione e repressione 

attraverso una rete di videosorveglianza sull’ordinato 

svolgimento delle attività; 

d) coinvolgimento dell’Arma dei Carabinieri presente 

sui territori comunali; 

e) coinvolgimento degli Istituti scolastici; 

f) coinvolgimento delle famiglie. 

attraverso il controllo, a una maggiore prevenzione anche 

per essere più vicini al cittadino. Infatti quando si individuano 

i problemi per tempo c’è meno bisogno di interventi 

repressivi. 

E’ stata creata una banca dati in cui sono riportati tutti gli 

elementi raccolti. Purtroppo, anche a causa dell’esiguità 

delle risorse il servizio ha dovuto essere interrotto più volte 

per consentire al personale coinvolto di svolgere compiti 

forse meno importanti, ma più pressanti perché determinati 

da vincoli e scadenze di legge.

8.1.2 – Controllo cessioni di fabbricato 

Superate le difficoltà tecnico burocratiche, i controlli del territorio 

dovranno riprendere. 

Gli stranieri a Campagnano rappresentano il quindici per 

cento della popolazione complessiva; c’è, quindi, l’esigenza 

di contemperare il dovere di tutelare questa parte 

della popolazione ed evitare che si verifichino situazioni 

di irregolarità. Per tale motivo, intendiamo contrastare 

fenomeni di abuso, che sfruttano condizioni di debolezza 

legate al bisogno e alla necessità. 

Abbiamo attivato controlli, per di più serali, al fine di 

evitare che vengano affittate case che non rispondano 

ai requisiti minimi di decenza e funzionalità o 

dove si riscontrino situazioni di sovraffollamento di 

8.1.3 – Intervento contro la prostituzione 

Essere vicini ad una grande città comporta aspetti sia 

positivi che negativi e Campagnano, a differenza di 

altre realtà, è un paese dalla forte identità che non è 

diventato una periferia piena di prostitute, ladri, spacciatori 

e quant’altro. 

8.1.4 – Bullismo e disagio giovanile 

Tutti gli interventi dell’Amministrazione, anche se non 

riguardano l’aspetto sicurezza in senso stretto, sono 

finalizzati a creare una cultura della legalità e un 

nuovo senso di civiltà, problema che a quanto pare ha 

superato i confini nazionali e sovranazionali. 

Il nostro sforzo è teso a perseguire una maggiore 

coscienza civica, per questo lavoriamo molto con le 

scuole dell’obbligo. Crediamo che solo la conoscenza e 

il rispetto delle regole basilari di urbana convivenza, 


inquilini. In questo caso vengono perseguiti i proprietari 

che approfittano del disagio in cui versano le 

classi meno abbienti, siano esse straniere o non. 

Siamo infatti convinti che è con la tutela dei più 

deboli che si creano le condizioni favorevoli di integrazione 

e aggregazione. 

Anche in questo caso, a causa dell’esiguità delle 

risorse, i controlli serali svolti dalla Polizia Locale in 

collaborazione con i Carabinieri, nonostante le insistenze 

dell’Amministrazione, non si svolgono regolarmente. 

Come per il controllo del territorio, superate le 

criticità tecnico-burocratiche i controlli dovranno 

riprendere. 

Tra le tante iniziative va anche ricordata un’ordinanza 

ad hoc adottata per fornire un ulteriore strumento 

operativo alle Forze dell’ordine e per evitare che la 

prostituzione, propria delle grandi metropoli, si sposti 

verso le nostre zone. 

che si acquisiscono fin da ragazzi, possano essere la 

speranza per il nostro futuro. Creare opportunità 

significa offrire le condizioni favorevoli per una convivenza 

civile e dignitosa per tutti. 

Dal 2007 l’Amministrazione è impegnata in una campagna 

importante di prevenzione del fenomeno del 

bullismo attuando diversi progetti che coinvolgono gli 

insegnanti, gli alunni delle scuole e i loro genitori (vedi 

scheda 5.1.2). 


Sicurezza 


8.1.5 – Affissioni selvagge e pulizia del paese 

Sin dal 2007 è stata “dichiarata guerra” alle affissioni 

selvagge e abusive, intensificando i controlli e rendendo 

le sanzioni molto severe. Inoltre, con l’attuazione 

del nuovo servizio di raccolta differenziata (vedi sche- 


da 1.1.1) abbiamo in gran parte risolto il disagio dovuto 

alla situazione, perdurante da tanti anni, di scarsa 

pulizia del paese. 

8.1.6 – Progetto di videosorveglianza “Comuni in sicurezza” 

Il Comune di Campagnano ha predisposto un sistema di 

video-sorveglianza per monitorare i punti sensibili del 

paese. Il progetto in corso di realizzazione prevede un 

controllo che da un nucleo centrale iniziale (Piazza C. 

Leonelli, Piazza Garibaldi e Corso Vittorio Emanuele) 

passi ad un’area più estesa (Piazza Regina Elena, Parco 

Venturi e Via della Vittoria). 

L'architettura del Sistema Integrato di Monitoraggio cittadino 

è composta dai seguenti Sottosistemi: 

1. Centrale di controllo 

a. Postazione di visualizzazione. 

b. Postazione di archiviazione filmati in parallelo 

rispetto alla registrazione locale. 

2. Postazioni periferiche di videocontrollo. 

3. Infrastruttura di rete. 

La "Sala controllo" presso la quale sono inviate tutte le 

informazioni provenienti dal campo è ubicata presso la 

sede della Polizia Locale sita in Piazza Cesare Leonelli, 

1/a. Il sistema centrale consentirà in futuro l’apertura a 

nuove funzioni, quali ad esempio la possibilità di misurare 

i flussi di traffico, il telecontrollo degli impianti semaforici, 

la gestione di pannelli a messaggio variabile per 

l’utenza automobilistica e di colonnine S.O.S., la gestione 

di sistemi di rilevazione del passaggio con il rosso e 

dell’eccesso di velocità. 

L’apertura a queste nuove funzioni sarà resa possibile, 

senza per questo dover procedere a significative modifiche 

delle parti fondamentali del sistema, accedendo alla 

rete trasmissiva proposta senza nulla incidere sul funzionamento 

del sistema installato. 


Regione Lazio 

€ 8.000 



Numero telecamere installate 8



Numero mezzi a disposizione Polizia Locale 

auto 2 

scooter 2 

auto 2 

scooter 2 

auto 2 

scooter 2 

auto 2 

scooter 2 

auto 3 

scooter 2 

Numero interventi per manifestazioni varie 68 70 70 68 69 

Numero contravvenzioni gestite 4.210 6.798 5.991 5,313 6.574 

Fig. 35 – Le attività di controllo 

Numero agenti impegnati al giorno Numero medio di Km pattugliati al giorno 

60 60 

65 65 

5 5 5 5 5 

2006 2007 2008 2009 2010 

68 


Sicurezza 



Guglielmo Finotti 

Comandante Stazione dei Carabinieri di Campagnano 

Concordo pienamente sull’utilizzo del sistema di videosorveglianza per particolari siti urbani ed 

extraurbani, come già auspicato e detto in passato nei vari incontri avuti quale rappresentante 

e responsabile locale dell’Arma dei Carabinieri con le varie amministrazioni comunali, in particolare 

quella attuale. Tuttavia, ad oggi, non sono in grado di poter interloquire oltre, in quanto non 

ho cognizione dell’effettiva installazione, dell’esatta collocazione e di ulteriori dati in merito. 

Inoltre tale servizio, al momento, è strutturato fisicamente e tecnologicamente solo negli uffici 

della Polizia Locale. In relazione agli altri aspetti della particolare problematica, ho avuto modo 

di rilevare che: 

- con una maggiore presenza sul territorio delle FF.OO. (Carabinieri e Polizia Locale), si registra 

un sensibile calo di eventi delittuosi (furti, rapine, danneggiamenti, etc.); 

- con un’azione congiunta tra le citate forze in campo, si è stati in grado di procedere a specifici 

controlli a tappeto di palazzine intere al fine di contrastare l’immigrazione clandestina e quanti 

la favoriscono, con eventuali ulteriori risvolti operativi; 

- l’emissione dell’Ordinanza sindacale specifica contro la prostituzione, ha permesso di utilizzare 

uno strumento legislativo e sanzionatorio aggiuntivo, sebbene la problematica rivesta aspetti 

e risvolti molto complessi; 

- gli incontri effettuati presso le locali scuole medie, hanno permesso di avvicinare le Istituzioni, 

compresa l’Arma dei Carabinieri, ai giovani per informarli correttamente sugli aspetti del bullismo 

e del disagio giovanile in genere, incluso ovviamente anche l’aspetto degli stupefacenti, dell’alcoolismo 

e delle norme comportamentali sociali e del CDS. 




Per migliorare la qualità della sicurezza sul territorio, ove possibile, sarebbe necessario attuare quanto 

segue: 

- incrementare l’installazione della videosorveglianza in particolari siti, con possibilità della visione in 

remoto presso questa sede, poiché unico ufficio delle FF.OO. aperto sino alle ore 22.00 ma operativo 

h.24; 

- aumentare l’organico della Polizia Locale e la possibilità della loro operatività h.24 e/o sino alle ore 

24.00, al fine di permettere a questo Reparto l’utilizzo delle forze in direzione di reati specifici di una certa 

gravità, nonché l’attuazione di dispositivi congiunti tesi a salvaguardare i beni pubblici da atti vandalici; 

- come avviene in altre realtà territoriali e concordato in sedi Istituzionali Centrali, stabilire un piano 

congiunto con la Polizia Locale al fine di stabilire criteri e specificità negli interventi e/o competenze 

(ricezione denunce, sinistri stradali, edilizia, ambiente, commercio, randagismo, etc.); 

- programmare ogni anno incontri informativi con gli studenti ed i loro genitori per contrastare gli 

aspetti legati al disagio minorile (bullismo, droga, alcool, etc.). Fondamentale è il coinvolgimento delle 

famiglie in tali incontri; 

- promuovere verso le Istituzioni Centrali lo studio di norme specifiche più incisive tese a contrastare il 

fenomeno della prostituzione sulle strade, in quanto le sole ordinanze sindacali e l’attuale legislazione 

vigente, non consente agli operatori di polizia di porre in essere un’azione di contrasto efficace. Ciò, in 

quanto attualmente le svariate sanzioni amministrative comminate, con relative emissioni dei fogli di 

via obbligatori, le molteplici denuncie in stato di libertà per violazione dell’art. 650 del C.P. e quelle contestuali 

alla violazione dei F.V.O., non sortiscono alcun effetto verso tali soggetti. 


Si ringraziano 

per la gentile concessione del materiale fotografico pubblicato: 

Ente Parco Regionale di Veio 

Massimo Morganti 

Sergio Vettori 

Franco Zanchi 

Finito di stampare nell’Aprile 2011 

Tipolitografia Vetrani Fotoincisioni sas - 0761527579

servizi ai cittadini - Comune di Campagnano di Roma

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