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STUDIO DEL BOSONE DI HIGGS NEL CANALE γγ CON IL ...

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1.3 La massa del bosone di Higgs. 13<br />

valore di ∆r con sufficiente precisione e porre dei limiti sulla massa<br />

dell’Higgs.<br />

Il valore di ρ, qualora ci si limiti a correzioni ad un loop, può essere<br />

scritto [1]<br />

ρ = 1 − 11g2<br />

96π2 tan2 <br />

mH<br />

θW log<br />

(1.37)<br />

mW<br />

La dipendenza logaritmica nell’equazione precedente mostra come le<br />

correzioni radiative dovute alla massa del bosone di Higgs non siano<br />

mai grandi e crescano solo logaritmicamente. A tale risultato della<br />

teoria si dà il nome di teorema di screening; questo perchè , in generale,<br />

contributi da correzioni radiative dovute all’Higgs hanno la forma<br />

g 2<br />

<br />

<br />

(1.38)<br />

log mH<br />

mW<br />

+ g 2 m2 H<br />

m 2 W<br />

Termini che crescono con il quadrato della massa vengono mascherati<br />

dal coefficiente g 4 che li precede; dato che g < 1, è il termine logaritmico<br />

a dominare la correzione.<br />

• Esiste una relazione tra la misura della massa della W ± e quella del<br />

bosone di Higgs [6]. Nel MS, limitandosi al prim’ordine della teoria<br />

delle perturbazioni, la massa della W ± si può scrivere come<br />

m 2 W =<br />

πα<br />

√<br />

2GF sin 2 (1.39)<br />

θW<br />

dove<br />

α = e2 1<br />

≃ (1.40)<br />

4π 137<br />

è la costante di struttura fine4 . Se si considerano correzioni radiative,<br />

allora le costanti d’accoppiamento possono ricevere contributi anche infiniti<br />

e devono essere rinormalizzate. A seconda dello schema di rinormalizzazione<br />

scelto si possono porre dei limiti sulla massa dell’Higgs in<br />

base alla misura sperimentale dell’effetto di tali correzioni. Un metodo<br />

comune [2, 3] è quello dello schema on shell, dove si pone<br />

sin 2 θW = 1 −<br />

2 mW<br />

mZ<br />

(1.41)<br />

e le masse che vi compaiono sono le masse fisiche. Ciò porta ad una<br />

correzione della (1.39), che diviene:<br />

m 2 W =<br />

πα<br />

√<br />

2GF(1 − ∆r) sin2 (1.42)<br />

θW<br />

4 utilizziamo le unità naturali della fisica teorica = c = 1

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