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3 Oh, estate…<br />
4 Partenza!<br />
5 La nascita di un fiore<br />
6 Per fare un cielo<br />
7 Ce/Cie – Ge/Gie<br />
8 Frasi più ricche<br />
9 Un nemico invincibile<br />
10-11 Sfida ortografica<br />
12-13 Grandi boschi e piccoli lupi<br />
14 Case, grattacieli e…<br />
15 … castelli<br />
16 Una parola tira l’altra<br />
17 Tanti nomi<br />
18 Incontri in montagna<br />
19 Vita da gnomo<br />
20-21 Ritratti particolari<br />
22 Nel villaggio turistico<br />
23 Falso!<br />
24 Sinonimi<br />
25 Contrari<br />
26 Quale grado?<br />
27 La rana e il bue<br />
28 Il castello<br />
29 Fantasmi in affitto<br />
30 Sulla spiaggia<br />
31 Sul lento silenzio del mare<br />
32 Segni per separare<br />
INDICE<br />
33 Un ciclista volante<br />
34 Un utile rivestimento<br />
35 Il gigante dei mari<br />
36 Una bambina… dispettosa<br />
37 Frasi ricche<br />
38 Una parola, tanti significati<br />
39 Ci vuole o non ci vuole h?<br />
40 La stella marina<br />
41 Il polpo<br />
42 Ode al pomodoro<br />
43 Primo giorno di vacanza<br />
44 Segni importanti<br />
45 Il tesoro nella grotta<br />
46 Tante frasi<br />
47 I tempi dei verbi<br />
48-49 Dolce alle fragole<br />
50 Al posto dei nomi<br />
51 Pronome o aggettivo?<br />
52 C’è – Ci sono – C’era – C’erano<br />
53 Aguzza la vista!<br />
54-55 Polifemo e Ulisse<br />
56 Le preposizioni<br />
57 I modi dei verbi<br />
58 Parole che aggiungono<br />
59 Parole che uniscono<br />
60 Quel giorno d’estate
L’ORTOGRAFIA<br />
I gruppi CE/CIE, GE/GIE (7)<br />
I gruppi SCI/SCE/SCIE/SI (10)<br />
I gruppi QU/CU/CQU (10)<br />
I gruppi GN/NI e GL (11)<br />
La punteggiatura (32, 44)<br />
L’uso di H (39)<br />
Il discorso diretto e indiretto (45)<br />
C’È/CI SONO, C’ERA/C’ERANO (52)<br />
CE N’È/NON CE N’È/CE N’ERA,<br />
CE NE SONO/NON CE NE SONO (53)<br />
LA MORFOLOGIA<br />
INDICE DEGLI ARGOMENTI<br />
I nomi comuni (5)<br />
Gli articoli (6, 9)<br />
Il genere e il numero dei nomi (9)<br />
Gli aggettivi qualificativi (15)<br />
I nomi primitivi e derivati (16)<br />
I nomi composti (16)<br />
I nomi alterati (17)<br />
I nomi collettivi (17)<br />
I falsi alterati (23)<br />
I sinonimi (24)<br />
I contrari (25)<br />
Il grado degli aggettivi (26)<br />
Un particolare ringraziamento a Ines Pianca<br />
per la scelta dei brani antologici<br />
Copertina, progetto grafico e impaginazione: Graphika di Pier Franco Battezzati<br />
Coordinamento e redazione: Valeria Zanoncelli<br />
Illustrazioni: Elena Patrone (copertina e interni)<br />
Visita il nostro sito: www.cetem.it<br />
L’editore è a disposizione degli aventi diritto tutelati dalla legge<br />
e per eventuali e non volute omissioni o errori di attribuzione.<br />
Gli aggettivi possessivi e dimostrativi (34),<br />
numerali e indefiniti (35)<br />
I pronomi personali (36, 43)<br />
Gli omonimi (38)<br />
I tempi dei verbi (43, 47) e le coniugazioni (43)<br />
I pronomi (50, 51)<br />
Le preposizioni (56)<br />
I modi verbali (57)<br />
Gli avverbi (58)<br />
Le congiunzioni (59)<br />
LA SINTASSI<br />
Il complemento oggetto (8)<br />
Il soggetto e il predicato (18, 37)<br />
Il predicato verbale e il predicato nominale (19)<br />
Le espansioni (37)<br />
Le frasi semplici e complesse (46)<br />
IL TESTO<br />
Il testo poetico (3, 28, 30, 31, 42, 60)<br />
Il testo narrativo (4, 33)<br />
e l’avvio al riassunto (54-55)<br />
Il racconto fantastico (12-13, 22, 29)<br />
Il testo descrittivo (14, 20-21, 40-41)<br />
Il testo regolativo (48-49)<br />
Tutti i diritti riservati<br />
© 2010 CETEM s.r.l.<br />
via Fauché 10 – 20154 Milano<br />
tel. 02-33106617/02-34939790<br />
fax. 02-33106358<br />
info@cetem.it<br />
Prima edizione: marzo 2010<br />
Edizioni 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10<br />
2010 2011 2012 2013 2014<br />
Stampato per conto della casa editrice presso:<br />
CPM, Casarile (MI)
Leggi la poesia che descrive l’estate.<br />
Oh, estate<br />
abbondante,<br />
carro<br />
di mele<br />
mature,<br />
bocca<br />
di fragola<br />
in mezzo al verde,<br />
labbra<br />
di prugna selvatica,<br />
strade<br />
di morbida polvere<br />
sopra la polvere,<br />
sale una stella<br />
fresca<br />
verso il cielo<br />
cupo,<br />
crepita<br />
senza bruciare<br />
la notte<br />
dell’estate.<br />
P. Neruda, Poesie, Sansoni<br />
L’estate per te com’è? Sintetizza in una frase.<br />
Per me l’estate è la stagione più bella<br />
................................................................................................................<br />
................................................................................................................<br />
Per te, quale immagine rappresenta l’estate?<br />
Disegna nel riquadro.<br />
OH, ESTATE…<br />
ESEMPIO<br />
perché fa caldo e posso giocare all’aperto.<br />
3<br />
ESEMPIO
Leggi il racconto.<br />
Per ogni domanda, segna una o più risposte.<br />
PARTENZA!<br />
Devo sbrigarmi perché tra poco partiamo. La mamma mi<br />
ha dato uno zainetto: è bello, impermeabile e leggero,<br />
ma non è grande! Lei mi ha detto di metterci dentro<br />
tutte le cose che voglio portarmi via. Nello stesso tempo<br />
mi ha raccomandato di prendere solo cose leggere<br />
perché, durante gli spostamenti, lo zaino me lo devo<br />
portare da solo. Così adesso sono qui e non so decidermi.<br />
Perché ci sono cose che proprio non vorrei lasciare,<br />
anche se sono un po’ ingombranti. Che cosa portare?<br />
Cose che mi possono servire o che mi possono divertire?<br />
Mi devo sbrigare. Penso che mi porterò la scatola<br />
dei pennarelli che mi ha regalato la nonna e il mio<br />
diario segreto. Forse nello zaino ci sta qualcos’altro.<br />
Ma la mamma mi ha appena detto di prendere anche<br />
un altro paio di scarpe di ricambio. Così non ci sta più niente.<br />
G. Quarzo - A. Vivarelli, La coda degli autosauri, Piemme Junior<br />
Quando vai in vacanza:<br />
✘ hai uno zainetto tutto per te non hai uno zainetto le tue cose sono negli zaini degli adulti<br />
Quando parti prepari lo zainetto:<br />
da solo insieme a un adulto non lo prepari<br />
✘<br />
Che cosa ti piacerebbe portare sempre con te?<br />
✘ i giocattoli i peluches ✘ i videogames le merendine<br />
Porti anche un libro con te? Di quale genere?<br />
di fantascienza ✘ di fantasia ✘ di paura ✘<br />
di avventura<br />
di racconti realistici di poesie e filastrocche di racconti umoristici<br />
4<br />
ESEMPIO
LA NASCITA DI UN FIORE<br />
Leggi il testo e sottolinea tutti i nomi.<br />
Il signore del Sole si innamorò di una fanciulla. Andava a trovarla ogni giorno<br />
sul suo carro di fuoco trainato da quattro cavalli bianchi.<br />
Ma presto si stancò di lei e mancò al suo appuntamento giornaliero.<br />
La ragazza lo aspettava senza abbassare mai lo sguardo<br />
dal percorso del Sole, dall’alba al tramonto.<br />
Soffriva tanto: nessun ragazzo la distraeva; non la distraevano nemmeno<br />
le parole della sua mamma, del suo papà, dei suoi fratelli; nessun animaletto<br />
la interessava: né il gatto, né il cane, né i grilli, né le cicale,<br />
né il gracidare delle rane…<br />
Il signore delle Nubi, commosso, decise di trasformarla<br />
in un bel fiore che avrebbe continuato a guardare<br />
il Sole: il girasole, che significa “che si muove verso il sole”.<br />
Ora la ragazza-fiore ha la compagnia delle formiche<br />
e degli usignoli.<br />
S. de La Iglesia - J. Gomez Rea, Il libro segreto degli gnomi, De Agostini<br />
Scrivi nella tabella i nomi al posto adatto, evitando le ripetizioni.<br />
nomi di persona<br />
signore, fanciulla,<br />
ragazza, ragazzo,<br />
mamma, papà, fratelli,<br />
ragazza-fiore<br />
..............................................................<br />
..............................................................<br />
..............................................................<br />
..............................................................<br />
..............................................................<br />
..............................................................<br />
..............................................................<br />
..............................................................<br />
nomi di animale<br />
cavalli, animaletto,<br />
gatto, cane, grilli,<br />
cicale, rane,<br />
formiche, usignoli<br />
..............................................................<br />
..............................................................<br />
..............................................................<br />
..............................................................<br />
..............................................................<br />
..............................................................<br />
..............................................................<br />
..............................................................<br />
5<br />
nomi di cosa<br />
sole, giorno, carro,<br />
fuoco, appuntamento,<br />
sguardo, percorso,<br />
alba, tramonto,<br />
parole, nubi, fiore,<br />
girasole, compagnia<br />
..............................................................<br />
..............................................................<br />
..............................................................<br />
..............................................................<br />
..............................................................<br />
..............................................................<br />
..............................................................<br />
..............................................................
PER FARE UN CIELO<br />
Leggi la poesia e sottolinea in gli articoli determinativi<br />
e in gli articoli indeterminativi.<br />
Inserisci gli articoli, come nell’esempio.<br />
.................................... sole luminoso<br />
.................................... la/una telefonata urgente<br />
.................................... il/un nuovo gioco<br />
.................................... la/una farmacia aperta<br />
.................................... il/un maglione caldo<br />
.................................... l’/un ottimo risultato<br />
.................................... l’/un’ amica sincera<br />
Cosa ci vuole per fare un cielo?<br />
Prima di tutto prendi tanto spazio<br />
e riempine una parte d’aria.<br />
Poi cospargilo di stelle,<br />
mettici una luna<br />
e completa il tutto con il sole<br />
così luminoso da far scomparire le stelle.<br />
Ora metti qua e là delle nuvole,<br />
vaporose, nere o a fiocchi.<br />
Profumalo con la primavera,<br />
condiscilo con l’estate,<br />
coloralo con l’autunno,<br />
ghiaccialo con l’inverno,<br />
e avrai un cielo!<br />
S. Hawes, Field Enterpreises<br />
Educational Corporation<br />
6<br />
Trasforma al plurale, come nell’esempio.<br />
CE/CIE - GE/GIE<br />
Per ogni coppia colora solo il cartellino che contiene la parola scritta<br />
in modo corretto.<br />
specie<br />
spece<br />
crocera<br />
crociera<br />
igene<br />
igiene<br />
pasticcerie<br />
pasticciere<br />
Scrivi il plurale dei seguenti nomi.<br />
torcia ➜ ............................ torce<br />
camicia ➜ ............................ camicie<br />
faccia ➜ ............................ facce<br />
goccia ➜ ............................ gocce<br />
spiaggia ➜ ............................ spiagge<br />
magia ➜ ............................ magie<br />
Cancella il plurale sbagliato.<br />
efficienza<br />
efficenza<br />
superficie<br />
superfice<br />
doccia scheggia treccia pioggia<br />
docce doccie schegge scheggie trecce treccie piogge pioggie<br />
7<br />
sufficiente<br />
sufficente<br />
urgiente<br />
urgente<br />
celo<br />
cielo<br />
agente<br />
agiente
Osserva l’esempio e poi completa.<br />
Sottolinea il complemento oggetto.<br />
FRASI PIU’ RICCHE<br />
Il parrucchiere ha tagliato i lunghi capelli di Paola.<br />
Ieri abbiamo ascoltato dei cd a casa di Matteo.<br />
Filippo fa ogni giorno una passeggiata nel parco.<br />
Il postino consegna la posta sempre a mezzogiorno.<br />
Completa le frasi con un complemento oggetto adatto.<br />
Elisa ha bucato ..........................................................<br />
la ruota.<br />
Ho spedito ....................................................................<br />
una cartolina.<br />
La banca assume ....................................................<br />
un impiegato.<br />
L’allenatore ha scelto ............................................<br />
il portiere.<br />
I bambini mangiano lo zucchero filato.<br />
chi? che cosa fanno? che cosa mangiano?<br />
soggetto predicato verbale complemento oggetto<br />
I miei genitori hanno fatto una crociera.<br />
chi? che cosa fanno che cosa hanno fatto?<br />
soggetto predicato verbale complemento oggetto<br />
Per cena la mamma ha preparato ........................................<br />
le lasagne.<br />
Al cinema ho visto ...........................................................................<br />
un cartone animato.<br />
Il supermercato offre ......................................................................<br />
dei prodotti scontati.<br />
Molti turisti visitano ..........................................................................<br />
Roma.<br />
8<br />
ESEMPIO
UN NEMICO INVINCIBILE<br />
Leggi il testo e sottolinea i nomi e i relativi articoli. nomi senza articolo<br />
Diego batte i denti e alza la spalla sinistra, poi quella destra, alternativamente.<br />
Trema e ha lo sguardo fisso. Ha nove anni. È in acqua da più di mezz’ora<br />
e i capelli biondi sono fradici, la pelle è lessa!<br />
Il maestro di nuoto, robusto e abbronzato, ha gli occhi neri e il naso aquilino,<br />
si mostra gentile e comprensivo. Ma Diego è stanco, ha freddo e ha paura.<br />
La mamma controlla premurosa sotto l’ombrellone, a pochi metri: è titubante ma piena<br />
di speranze. Il bambino non parla, fa sempre segno di sì con il capo. Sembra così giudizioso<br />
e obbediente che è difficile immaginarsi una sua ribellione, un rifiuto qualsiasi.<br />
Sì alla mamma, alla nonna, ai suoi maestri, e ora anche a questo signore<br />
che, fa il suo mestiere ed è simpatico, ma del quale Diego avrebbe fatto a meno.<br />
– Come va?<br />
– Benissimo, signora. Suo figlio finalmente ha scoperto che è divertente nuotare!<br />
Diego non s’era mai accorto che buttarsi nell’acqua fredda, sentirsi soffocare<br />
e tremare di paura fosse divertente. Nemmeno oggi.<br />
Ma dice di sì e abbozza un sorriso.<br />
Guarda l’acqua come un nemico invincibile.<br />
Ora distingui i nomi maschili dai femminili e trascrivili nella tabella.<br />
Poi trasforma al plurale i nomi al singolare, e viceversa. Segui gli esempi.<br />
maschile singolare maschile plurale femminile singolare femminile plurale<br />
................................................<br />
il dente, lo sguardo<br />
................................................<br />
il capello, il maestro,<br />
................................................<br />
l’occhio, il naso,<br />
................................................<br />
l’ombrellone,<br />
................................................<br />
il bambino, il capo,<br />
................................................<br />
un rifiuto, il mestiere,<br />
un sorriso, un nemico<br />
................................................<br />
................................................<br />
i denti, gli sguardi<br />
................................................<br />
i capelli, i maestri,<br />
................................................<br />
gli occhi, i nasi,<br />
................................................<br />
gli ombrelloni,<br />
................................................<br />
i bambini, i capi,<br />
................................................<br />
dei rifiuti, i mestieri,<br />
dei sorrisi, dei nemici<br />
................................................<br />
9<br />
la spalla, la pelle le spalle, le pelli<br />
................................................<br />
la mamma,<br />
una ribellione,<br />
l’acqua<br />
................................................<br />
................................................<br />
................................................<br />
................................................<br />
................................................<br />
................................................<br />
................................................<br />
le mamme,<br />
delle ribellioni,<br />
le acque<br />
................................................<br />
................................................<br />
................................................<br />
................................................<br />
................................................<br />
................................................
SFIDA ORTOGRAFICA<br />
Completa le parole con SCE , SCI , SCIE , SI e poi trascrivile nei contenitori giusti.<br />
..............ntifico<br />
..............na<br />
co..............nza<br />
co..............<br />
SCE<br />
..........................................<br />
..........................................<br />
..........................................<br />
..........................................<br />
u..............ta<br />
an..............mare<br />
in..............eme<br />
..............ame<br />
SCI<br />
..........................................<br />
..........................................<br />
..........................................<br />
..........................................<br />
Collega con il cartellino giusto e completa le parole.<br />
CU<br />
QU<br />
CU<br />
CU<br />
CU<br />
CU<br />
QU<br />
inno..............o<br />
s..............alo<br />
..............bo<br />
s..............ola<br />
..............rva<br />
..............oco<br />
SCIE<br />
SCE<br />
SCIE<br />
SCE<br />
scena<br />
cosce<br />
pescecane<br />
ascensore<br />
..............oziente<br />
CU<br />
QU<br />
..............ore<br />
s..............adra<br />
CU<br />
CQU<br />
a..............to<br />
a..............edotto<br />
SCI<br />
SI<br />
SI<br />
SCI<br />
uscita<br />
sciame<br />
scivolo<br />
oscillare<br />
cu<br />
qu<br />
cqu<br />
10<br />
SCIE<br />
SCE<br />
fanta..............nza<br />
pe..............cane<br />
SCI<br />
..............volo<br />
SCE<br />
a..............nsore<br />
SCIE<br />
scientifico<br />
..........................................<br />
coscienza<br />
..........................................<br />
fantascienza<br />
..........................................<br />
scienziato<br />
..........................................<br />
QU<br />
QU<br />
..............ieto<br />
li..............ido<br />
CQU<br />
CQU<br />
a..............ario<br />
a..............isire<br />
SCI<br />
SI<br />
SCIE<br />
SI<br />
o..............llare<br />
po..............tivo<br />
..............nziato<br />
..............pario<br />
SI<br />
ansimare<br />
..........................................<br />
insieme<br />
..........................................<br />
positivo<br />
..........................................<br />
sipario<br />
..........................................<br />
CQU<br />
QU<br />
CQU<br />
QU<br />
QU<br />
QU<br />
CQU<br />
a..............atico<br />
..............adrato<br />
a..............a<br />
..............indici<br />
..............attro<br />
a..............ila<br />
a..............oso
Completa utilizzando GN oppure NI .<br />
Anto..............o NI è un inge..............ere GN amico di mio padre.<br />
Il giardi..............ere NI ha sistemato i gera.............. NI in grandi ciotole.<br />
Igor ha un co..............ome GN stranissimo.<br />
La riu..............one NI di condomi..............o NI è durata ben quattro ore.<br />
Puoi condire gli ..............occhi GN di patate con il sugo di pomodoro.<br />
In un angolo del ba..............o GN c’era una grande ra..............atela. GN<br />
Quante pi..............e GN hai raccolto in monta..............a? GN<br />
Mi annoio perché non ho compa..............ia. GN<br />
Colora il cartellino con la parola scritta in modo esatto.<br />
olio soliola veliero sbalio ventaglio<br />
oglio sogliola vegliero sbaglio ventalio<br />
bagalio aglio sbadiliare Italia fermalio<br />
bagaglio alio sbadigliare Itaglia fermaglio<br />
Scrivi le parole sotto i disegni scegliendo tra:<br />
glicine<br />
geroglifico igloo gladiolo inglese gladiatori glicine<br />
igloo gladiatori<br />
........................................ ........................................ ........................................<br />
geroglifico gladiolo inglese<br />
........................................ ........................................ ........................................<br />
11
GRANDI BOSCHI E PICCOLI LUPI<br />
Un tempo i lupi erano tanti e forti e i boschi sembravano piccoli per<br />
ospitarli. Ma un giorno un lupo mangiò la nonna di Cappuccetto<br />
Rosso e i cacciatori uccisero quasi tutti i lupi. Ne rimasero<br />
pochi e i boschi sembrarono troppo grandi per loro.<br />
Una volta le mamme dicevano ai bambini:<br />
– Se fai il cattivo viene il lupo.<br />
– Se almeno ci fosse un bambino cattivo! – sospirava<br />
un piccolo lupo. – Non lo mangerei di certo, ma<br />
almeno mi terrebbe compagnia.<br />
Ma i bambini non erano cattivi. E il piccolo lupo<br />
aspettava.<br />
Un giorno un bambino di nome Mauro rovesciò<br />
tutta la minestra di verdura dal balcone<br />
sulla biancheria stesa dall’inquilina del<br />
piano di sotto. L’inquilina, arrabbiata, minacciò:<br />
– Dirò al lupo che venga a prenderti!<br />
Rispondi alle domande.<br />
Chi è il protagonista del racconto? .......................................................<br />
Un bambino, Mauro.<br />
Chi sono gli altri personaggi? ....................................................................................<br />
Un piccolo lupo, l’inquilino, altri bambini.<br />
Quali sono i luoghi della storia? ......................................................................................................<br />
Una città, un bosco.<br />
Secondo te, il testo è: È scritto in:<br />
✘ ✘<br />
realistico fantastico prima persona terza persona
– Sì, sì – disse Mauro tutto contento. – Almeno avrò un po’<br />
di compagnia…<br />
Poiché il lupo non veniva a prenderlo, Mauro, dopo averlo<br />
aspettato per un po’, decise di partire verso il bosco e di<br />
andargli incontro.<br />
Era appena arrivato ai margini del bosco che saltò fuori il<br />
piccolo lupo, tutto allegro.<br />
– Sei un bambino cattivo? – chiese.<br />
– Così, così – rispose Mauro.<br />
– Non si potrebbe giocare che tu eri un bambino cattivo e<br />
io ero il lupo che ti mangiava?<br />
– Per fare questo gioco però ci vogliono altri bambini,<br />
ma cattivi davvero – ribattè Mauro. – Li cercherò.<br />
Ritornò in città e si mise a spiare nelle case, ma<br />
non trovava bambini abbastanza cattivi.<br />
A uno era nata una sorellina proprio sul più<br />
bello, a un altro avevano proibito di tener in<br />
casa un gatto, a un terzo avevano staccato i<br />
fili della televisione perché non vedesse i<br />
cartoni animati. Per forza poi erano nervosi.<br />
Mauro dovette accontentarsi di quelli e se<br />
li portò nel bosco. Il piccolo lupo insegnò<br />
loro a ululare alla luna e così protestavano<br />
contro le sorelle spuntate nelle culle, i<br />
gatti nelle piazze, i finti guasti del televisore…<br />
Il piccolo lupo li seguiva scodinzolando:<br />
ora il bosco non gli sembrava<br />
più troppo grande!<br />
D. Ziliotto, Bestie rare, Fatatrac<br />
Perché al piccolo lupo il bosco<br />
non sembrava più troppo grande?<br />
..................................................................................................<br />
Perché aveva trovato la compagnia<br />
di alcuni bambini ai quali aveva insegnato<br />
a ululare alla luna.<br />
. .......................................................................................................<br />
...........................................................................................................
CASE, GRATTACIELI E…<br />
Leggi i testi, poi disegna nei riquadri gli edifici<br />
nominati, così come sono stati descritti.<br />
Sono casette a due o tre piani, di color mattone<br />
cupo, tutte strette e attaccate l’una all’altra, e ciascuna<br />
con due sole finestre per piano.<br />
Il pianterreno è rialzato, collegato al marciapiede<br />
da rampe di cemento.<br />
Mario Soldati<br />
Il grattacielo era d’argento, felice in quella sera bellissima,<br />
mentre il vento stirava sottili filamenti di<br />
nubi, qua e là sullo sfondo di un azzurro incredibile.<br />
Dino Buzzati<br />
È una casa né vecchia né nuova, ma perduta in<br />
mezzo a un mucchietto di case né vecchie né<br />
nuove, che stanno però tra un gruppo quadrato di<br />
case nuovissime, scintillanti di vetri e metalli.<br />
Pier Paolo Pasolini<br />
L’edificio sorgeva davanti a un cortile ombroso e<br />
silenzioso.<br />
Il portone centrale dominava la facciata; accanto,<br />
a destra e a sinistra, una serie di finestre chiuse;<br />
sopra, un terrazzo proteggeva il portone.<br />
Il terrazzo aveva una ringhiera in ferro battuto.<br />
14
Sottolinea tutti gli aggettivi qualificativi.<br />
... CASTELLI<br />
Il castello del principe era fatto di una rilucente pietra gialla, aveva grandi<br />
scalinate di marmo, una delle quali scendeva fino al mare.<br />
Smaglianti cupole dorate si innalzavano dal tetto e tra le colonne che<br />
circondavano l’intero edificio si trovavano statue marmoree<br />
che sembravano vive.<br />
Attraverso i vetri trasparenti delle ampie finestre, si scorgevano<br />
saloni meravigliosi, con preziose tende di seta e tappeti,<br />
e ampie pareti che erano tutte affrescate.<br />
In mezzo al salone si trovava una fontana con lo zampillo<br />
che arrivava fino alla cupola di vetro del soffitto, attraverso<br />
la quale il sole faceva luccicare l’acqua e le belle piante<br />
che vi crescevano dentro.<br />
H.C. Andersen, La sirenetta<br />
Segna con una ✘ il significato delle parole evidenziate nel testo.<br />
smaglianti:<br />
splendenti<br />
cupe<br />
scure<br />
marmoree:<br />
15<br />
scolpite<br />
di marmo<br />
bianche<br />
Per ogni nome scrivi un aggettivo che può derivare da esso.<br />
musica<br />
sole<br />
profumo<br />
capriccio<br />
✘<br />
affrescate:<br />
nome aggettivo nome aggettivo<br />
musicale<br />
solare<br />
profumato<br />
capriccioso<br />
................................................<br />
................................................<br />
................................................<br />
................................................<br />
✘<br />
superficie<br />
coraggio<br />
simpatia<br />
silenzio<br />
✘<br />
superficiale<br />
coraggioso<br />
simpatico<br />
silenzioso<br />
dipinte<br />
pasticciate<br />
verniciate<br />
................................................<br />
................................................<br />
................................................<br />
................................................
UNA PAROLA TIRA L’ALTRA<br />
Per ogni nome primitivo scrivi<br />
almeno due nomi derivati.<br />
pizzeria<br />
pizzaiolo<br />
................................................<br />
................................................<br />
collana<br />
collare<br />
................................................<br />
................................................<br />
vetraio<br />
vetrina<br />
................................................<br />
................................................<br />
nevicata<br />
nevischio<br />
................................................<br />
................................................<br />
pizza<br />
collo<br />
vetro<br />
neve<br />
Osserva il disegno e scrivi il nome composto.<br />
aggettivo + nome<br />
rosaspina<br />
................................................<br />
nome + nome<br />
pescecane<br />
................................................<br />
nome + aggettivo<br />
cassaforte<br />
................................................<br />
marinaio<br />
mareggiata<br />
16<br />
Leggi i nomi derivati e scrivi<br />
il nome primitivo.<br />
giornalista<br />
giornalaio<br />
ghiacciolo<br />
ghiacciaio<br />
veliero<br />
velista<br />
aggettivo + aggettivo nome + nome nome + nome<br />
pianoforte autostrada calzamaglia<br />
................................................<br />
verbo + nome<br />
portasapone<br />
................................................<br />
verbo + nome<br />
salvagente<br />
................................................<br />
................................................<br />
verbo + nome<br />
cacciavite<br />
................................................<br />
verbo + nome<br />
cavatappi<br />
................................................<br />
mare<br />
giornale<br />
ghiaccio<br />
vela<br />
................................................<br />
verbo + nome<br />
schiaccianoci<br />
................................................<br />
verbo + nome<br />
portafogli<br />
................................................
TANTI NOMI<br />
Completa con i nomi alterati e poi colora la casella seguendo le indicazioni.<br />
diminutivi vezzeggiativi accrescitivi dispregiativi<br />
un naso grosso ➜<br />
un libro brutto ➜<br />
un uomo grosso ➜<br />
una casa graziosa ➜<br />
una parola volgare ➜<br />
una palla piccola ➜<br />
folla<br />
................................................<br />
................................................<br />
................................................<br />
................................................<br />
................................................<br />
................................................<br />
................................................<br />
17<br />
una brutta giornata ➜<br />
un letto piccolo ➜<br />
un piatto grande ➜<br />
un piede piccolo ➜<br />
una mano grossa ➜<br />
un orso grazioso ➜<br />
Completa con il nome collettivo e spiega che cosa indica. Osserva l’esempio.<br />
insieme di persone<br />
................................................<br />
................................................<br />
................................................<br />
................................................<br />
................................................<br />
................................................<br />
flotta<br />
................................................<br />
gregge stormo<br />
insieme di navi insieme di animali insieme di uccelli<br />
................................................<br />
................................................<br />
................................................<br />
................................................<br />
branco<br />
................................................<br />
banda ................................................<br />
squadra<br />
comitiva<br />
insieme di animali insieme di musicisti insieme di giocatori insieme di turisti<br />
................................................<br />
nasone<br />
libraccio<br />
omone<br />
casetta<br />
parolaccia<br />
pallina<br />
................................................<br />
................................................<br />
giornataccia<br />
lettino<br />
piattone<br />
piedino<br />
manona<br />
orsetto<br />
................................................
INCONTRI IN MONTAGNA<br />
Nel testo sono stati evidenziati alcuni predicati.<br />
Riscrivili nella tabella e indica anche il relativo soggetto.<br />
Dopo alcune ore di cammino siamo premiati: si para davanti a noi<br />
un cervo che incute, con le sue corna, un certo rispetto. Al minimo fruscio<br />
i cervi arrivati alzano la testa, annusano l’aria e scompaiono nel bosco.<br />
Il papà spiega: – Una volta all’anno il cervo perde le corna; le corna però<br />
ricrescono sempre più grandi.<br />
Da una radura delimitata da un bosco esce un gallo cedrone.<br />
Il papà ci ordina di rimanere immobili e sussurrando precisa:<br />
– Il volo non piace al gallo cedrone, forse perché è goffo! Il gallo cedrone<br />
usa le zampe per spostarsi e cammina per lunghi percorsi.<br />
I maschi combattono per le femmine e aprono la coda a ruota.<br />
La passeggiata continua, ma i nostri incontri<br />
per quest’oggi finiscono.<br />
soggetto predicato soggetto predicato<br />
un cervo<br />
i cervi<br />
le corna<br />
il papà<br />
Scrivi un soggetto adatto.<br />
incute<br />
alzano, annusano,<br />
scompaiono<br />
ricrescono<br />
ordina, precisa<br />
................................................ Gli alpinisti hanno camminato a lungo su un ripido pendio.<br />
Nel pomeriggio ................................................ tu e Chiara preferite andare al cinema o a giocare con la Playstation?<br />
................................................ Il giardiniere taglierà l’erba del giardino la settimana prossima.<br />
................................................ Io ho sete; c’è ................................................ dell’aranciata nel frigo?<br />
18<br />
il gallo cedrone<br />
i maschi<br />
la passeggiata<br />
gli incontri<br />
usa, cammina<br />
combattono, aprono<br />
continua<br />
finiscono<br />
ESEMPIO
VITA DA GNOMO<br />
Leggi il testo, sottolinea in i predicati verbali e in i predicati nominali,<br />
poi riscrivili nella tabella al posto esatto. Segui gli esempi.<br />
Lo gnomo, se il fuoco è spento, toglie la cenere e lo accende di nuovo con rami secchi.<br />
Se non attacca bene, e questo succede se il tempo è umido e le nubi sono basse,<br />
lo gnomo mette nel fornello un pezzo di cardo gigante seccato perché se è secco<br />
brucia bene. Non appena diventa notte lo gnomo femmina si sveglia per prima.<br />
Di solito lo gnomo femmina è lieta ed è attiva. Comincia con l’accendere il fuoco<br />
per fare il bagno. Intanto lo gnomo va nell’orto a raccogliere menta e gelsomino<br />
per preparare il tè della colazione. Se trova qualche bacca saporita,<br />
la raccoglie per preparare una zuppa.<br />
S. de La Iglesia - J. Gomez Rea,<br />
Il libro segreto degli gnomi,<br />
De Agostini<br />
predicati verbali predicati nominali<br />
RITRATTI PARTICOLARI<br />
Mia zia era una donna esile, delicata. Aveva quarant’anni e un viso ovale,<br />
sottile; il corpo snello, giovanile. Calzava graziose scarpe blu.<br />
Ma aveva l’aspetto fragile di chi abbia combattuto per tutta la vita contro<br />
una malferma salute.<br />
A. Cronin, E le stelle stanno a guardare, Bompiani<br />
Alto, magro, brizzolato, elegante come sempre il dentista!<br />
Aveva gli occhi scintillanti di una luce frenetica<br />
attraverso le lenti cerchiate di vera tartaruga.<br />
M. Soldati, 44 novelle per l’estate, Mondadori<br />
Esile, delicata,<br />
viso ovale, sottile,<br />
corpo snello,<br />
giovanile,<br />
aspetto fragile.<br />
Le descrizioni, quando<br />
sono efficaci, fanno risaltare<br />
le caratteristiche delle persone.<br />
Completa i ritratti dei personaggi<br />
di queste pagine con le qualità<br />
che li caratterizzano.<br />
alto, magro,<br />
..........................................<br />
brizzolato,<br />
..........................................<br />
elegante,<br />
..........................................<br />
occhi scintillanti,<br />
..........................................<br />
occhiali.<br />
..........................................<br />
..........................................<br />
..........................................
uomo secco secco<br />
..........................................<br />
e lungo lungo,<br />
..........................................<br />
gran baffoni scuri,<br />
..........................................<br />
capelli neri<br />
..........................................<br />
appiccicati<br />
..........................................<br />
alle tempie<br />
..........................................<br />
..........................................<br />
Il direttore si chiama signor Stanislao ed è un uomo secco<br />
secco e lungo lungo, con due gran baffoni scuri che<br />
quando s’arrabbia gli treman tutti, con una zazzera di<br />
capelli neri che gli vengono in avanti appiccicati alle<br />
tempie e che gli danno l’aria di un grand’uomo,<br />
ma dei tempi passati.<br />
Vamba, Il giornalino di Gian Burrasca, Mondadori<br />
Nell’ingresso stava seduto un uomo gigantesco, pesante,<br />
grosso, sudato; con un collo corto e robusto, una camicia<br />
aperta e un grigio abito trasandato; la pelle della testa<br />
color cuoio, enormi mascelle, una bocca piena di denti,<br />
occhi sottili, sfuggenti, dietro le spesse lenti di un paio<br />
di occhiali di ferro.<br />
A. Cronin, E le stelle stanno a guardare, Bompiani<br />
uomo gigantesco,<br />
..........................................<br />
pesante, grosso,<br />
..........................................<br />
sudato, collo corto<br />
..........................................<br />
e robusto, enormi<br />
..........................................<br />
mascelle, bocca<br />
..........................................<br />
piena di denti, occhi<br />
..........................................<br />
sottili e sfuggenti.<br />
..........................................
NEL VILLAGGIO TURISTICO<br />
Leggi la lettera.<br />
28 luglio<br />
Cara Giorgia,<br />
ti voglio raccontare che cosa mi è successo nel villaggio dove mi<br />
sto godendo le vacanze. L’animatore aveva organizzato un gioco:<br />
ognuno doveva raccontare una storia che conosceva o inventata.<br />
È arrivato il mio turno e, tu lo sai, come a me piaccia inventare e raccontare,<br />
insomma… ho vinto il gioco. Ora ti scrivo la storia.<br />
C’è una montagna e, sulla montagna, un castello; nel castello vivono il<br />
re Romualdo e sua figlia, la principessa Petunia. Una mattina Petunia<br />
apre la finestra e guarda giù, vede i riflessi del sole sul mare ed esclama:<br />
– Papà, quella piscina là, la voglio qua!<br />
Il re si chiede: “Sarà più semplice trasportare il mare o far cambiare idea a<br />
Petunia?” È senz’altro più semplice trasportare il mare sulla montagna!<br />
Accanto alla montagna del re c’è un vulcano spento ed è proprio lì che<br />
viene sistemato il mare. Gli idraulici reali riescono a farcelo stare tutto, fino<br />
all’ultima goccia. Adesso la principessa con un semplice salto può andare<br />
a farci il bagno ed è felice.<br />
Ma dove prima c’era il mare, ora c’è un gigantesco deserto.<br />
Un mattino la principessa Petunia apre la finestra, guarda in su, vede il<br />
sole ed esclama: – Papà, quella lampadina là, la voglio qua!<br />
Un milione di baci dalla tua amica per sempre Agnese.<br />
G. Tessaro, Il mare rubato, Colors Edizioni<br />
Come potrebbe continuare la storia di Agnese? Prova a immaginare il finale e scrivilo.<br />
Il re decise di accontentare la figlia. Fece in modo di far spostare il sole dentro<br />
la grandissima cupola della torre del castello, e così Petunia aveva sempre il sole.<br />
Ma fuori scese la notte perenne e tutto divenne triste e freddo: i fiori morivano,<br />
la neve ricoprì tutto. Allora Petunia si pentì e decise di restituire il sole e il mare, e tutti<br />
ne furono immensamente felici.<br />
................................................................................................................................................................................................................................<br />
................................................................................................................................................................................................................................<br />
................................................................................................................................................................................................................................<br />
................................................................................................................................................................................................................................<br />
................................................................................................................................................................................................................................<br />
22<br />
ESEMPIO
Leggi e poi disegna nelle vele.<br />
il boa<br />
il gambo<br />
la boa<br />
la gamba<br />
In ogni gruppo cancella il falso alterato.<br />
tacco<br />
tacchetto<br />
tacchino<br />
cavallo<br />
cavalluccio<br />
cavallino<br />
FALSO!<br />
il manico<br />
il foglio<br />
canino<br />
cagnone<br />
cane<br />
23<br />
la manica<br />
la foglia<br />
torre<br />
torrone<br />
torretta<br />
il porto<br />
la porta<br />
Che cosa hai notato?<br />
Ho notato che alcuni nomi<br />
...................................................................<br />
sono scritti allo stesso modo<br />
...................................................................<br />
al maschile e al femminile, ma<br />
...................................................................<br />
hanno un significato diverso.<br />
...................................................................<br />
monte<br />
montone<br />
monticello<br />
aquila<br />
aquilone<br />
aquilotto
SINONIMI<br />
Colora le parole che non hanno significato simile alla parola evidenziata.<br />
casa abitazione palazzo edificio tetto<br />
strada città via viale corso<br />
alto elevato curvo superiore rialzato<br />
costruire fabbricare erigere abbattere elevare<br />
cercare frugare perdere rovistare perquisire<br />
forte robusto delicato solido resistente<br />
guardare osservare guadagnare vedere<br />
abito indumento vestito gonna<br />
veloce pigro rapido svelto<br />
lento calmo tranquillo vivace<br />
gara esito competizione sfida<br />
correre rallentare sfrecciare galoppare<br />
24
CONTRARI<br />
Scrivi i contrari dei seguenti nomi, aggettivi e verbi.<br />
rumore<br />
parlare<br />
umido<br />
partire<br />
ricchezza<br />
difetto<br />
Aggiungi il prefisso e forma i contrari.<br />
capace<br />
certo + in<br />
adatto<br />
pari<br />
attenzione + dis<br />
ubbidiente<br />
AHI!<br />
silenzio<br />
tacere<br />
bagnato<br />
ritornare<br />
povertà<br />
pregio<br />
incapace<br />
incerto<br />
inadatto<br />
dispari<br />
disattenzione<br />
disubbidiente<br />
ruvido<br />
amore<br />
vincere<br />
forte<br />
riempire<br />
rompere<br />
SEI CADUTA<br />
A CAUSA DI UNA<br />
DISATTENZIONE .............................<br />
Scegli tra le parole<br />
dell’esercizio<br />
precedente<br />
e completa<br />
i fumetti.<br />
È UN<br />
SCORRETTO<br />
.............................<br />
ESEMPIO<br />
25<br />
morbido<br />
odio<br />
perdere<br />
debole<br />
svuotare<br />
riparare<br />
cortese<br />
montare + s<br />
corretto<br />
normale<br />
sociale + a<br />
tipico<br />
scendere<br />
acceso<br />
sorgere<br />
bene<br />
giorno<br />
felicità<br />
COMPORTAMENTO<br />
salire<br />
spento<br />
tramontare<br />
male<br />
notte<br />
infelicità<br />
scortese<br />
smontare<br />
scorretto<br />
anormale<br />
asociale<br />
atipico
grado positivo<br />
..............................................................<br />
..............................................................<br />
..............................................................<br />
..............................................................<br />
QUALE GRADO?<br />
Nelle frasi seguenti sottolinea gli aggettivi<br />
e inseriscili nella colonna giusta della tabella.<br />
Nel bosco il pioppo è un albero altissimo.<br />
Questa mattina il traffico era meno intenso del solito.<br />
Il cane di Michele è più obbediente del mio.<br />
Questa spiaggia mi sembra più affollata dell’altra.<br />
Il suo telefonino è leggerissimo.<br />
Ho un’importante notizia da comunicarti.<br />
Il bagagliaio della macchina era carico di valigie.<br />
Alla consegna dei premi Daria era emozionatissima.<br />
Grazie, siete stati veramente gentili.<br />
grado comparativo<br />
..............................................................<br />
..............................................................<br />
..............................................................<br />
..............................................................<br />
26<br />
grado superlativo<br />
..............................................................<br />
..............................................................<br />
..............................................................<br />
..............................................................<br />
Alcuni aggettivi hanno forme particolari di comparativo e superlativo. Completa la tabella.<br />
grande<br />
piccolo<br />
alto<br />
importante<br />
carico<br />
più grande<br />
maggiore<br />
più piccolo<br />
minore<br />
.........................<br />
.........................<br />
più alto<br />
superiore<br />
.........................<br />
.........................<br />
grandissimo<br />
massimo<br />
piccolissimo<br />
.........................<br />
minimo<br />
.........................<br />
altissimo<br />
sommo<br />
.........................<br />
.........................<br />
meno intenso<br />
più obbediente<br />
più affollata<br />
buono<br />
cattivo<br />
basso<br />
altissimo<br />
leggerissimo<br />
emozionatissima<br />
veramente gentili<br />
più buono<br />
migliore<br />
.........................<br />
.........................<br />
più cattivo<br />
peggiore<br />
.........................<br />
.........................<br />
più basso<br />
inferiore<br />
.........................<br />
.........................<br />
buonissimo<br />
.........................<br />
ottimo<br />
.........................<br />
cattivissimo<br />
.........................<br />
pessimo<br />
.........................<br />
bassissimo<br />
.........................<br />
infimo<br />
.........................
LA RANA E IL BUE<br />
Leggi e sottolinea i diversi gradi degli aggettivi.<br />
grado positivo (3); grado comparativo: di minoranza (1),<br />
di uguaglianza (2), di maggioranza (1); grado superlativo (3).<br />
Una volta una rana verde vide un bue molto grosso in un prato.<br />
Invidiosa della sua grossezza, cominciò a gonfiare la sua pelle rugosa.<br />
Chiese poi ai suoi girini:<br />
– Sono diventata più grossa del bue?<br />
Essi risposero:<br />
– No, sei ancora meno grossa di lui.<br />
Subito la rana riprese a gonfiarsi e chiese di nuovo:<br />
– Adesso sono grossa come il bue?<br />
– No! – risposero i girini. – Non potrai mai essere<br />
grossa quanto il bue, rimarrai sempre la più piccola!<br />
La rana sdegnatissima si gonfiò sempre più finché scoppiò.<br />
Colora i cartellini seguendo le indicazioni.<br />
Il cucciolo di Stefi è affettuosissimo .<br />
Siamo contentissimi di rivederti.<br />
Cinzia è la più giovane di tre sorelle.<br />
Hai veramente un pessimo carattere!<br />
SUPERLATIVO RELATIVO SUPERLATIVO ASSOLUTO<br />
27<br />
La Sicilia è la più grande delle isole italiane.<br />
Lo spazio tra i due giardini era molto piccolo .<br />
La tua mi sembra l’idea migliore .<br />
L’auto di Luca è superaccessoriata .
Leggi la poesia.<br />
IL CASTELLO<br />
28<br />
Quell’antico castello<br />
in cima al poggio sul mare<br />
un tempo era forte, era bello<br />
ma ora sta per crollare;<br />
son rimaste la torre e le mura<br />
nere che fanno paura,<br />
e par che mi dica: “Non voglio<br />
sempre solo azzuffarmi col vento,<br />
cogli i fiori e il trifoglio<br />
che crescono sul mio pavimento,<br />
vieni a giocare domani<br />
nella torre lassù abbandonata,<br />
cerca nei miei sotterranei<br />
il tesoro del vecchio pirata”.<br />
L’auto corre e mi volto a guardare:<br />
si allontana veloce col mare.<br />
L. Martini, Filastrocche a Drocchinella,<br />
Edizioni Primavera<br />
Accanto a ogni parola scrivi quella che nella poesia è in rima. Segui l’esempio.<br />
crollare<br />
mare .............................................<br />
voglio .............................................<br />
trifoglio<br />
abbandonata .............................................<br />
pirata<br />
castello bello<br />
paura<br />
mura .............................................<br />
vento .............................................<br />
pavimento<br />
guardare .............................................<br />
mare
FANTASMI IN AFFITTO<br />
Leggi il racconto e poi rispondi alle domande.<br />
Il fantasma Arturo, della nobile famiglia degli Attraversamuro, Bianca, sua moglie,<br />
e i loro bambini Albino e Gennarina vivono nel castello di Roccaverdina.<br />
– Tremavano tutti, quando mi vedevano – racconta il fantasma Arturo. – Ora non<br />
c’è più nessuno da spaventare. Che noia!<br />
– Andiamo a vivere in un posto dove c’è tanta gente – insiste Albino.<br />
– Va bene – dice Arturo. – Domattina andremo in città.<br />
Giungono in città e trovano un appartamento.<br />
A mezzanotte si sente un rumore un po’ strano. Un ladro ha scassinato la serratura.<br />
È tutto vestito di nero e si fa luce con una torcia. – Aiuto! L’uomo nero! – strillano<br />
Gennarina e Albino. Il ladro scappa via, ma i bambini si sono presi<br />
una bella paura.<br />
– Domani torneremo al castello – dice Bianca.<br />
Da lontano, i fantasmi vedono un’insegna che brilla nell’oscurità.<br />
C’è scritto: Grand Hotel Roccaverdina.<br />
Mentre si guardano intorno, una voce dice:<br />
– Ho una proposta da farvi. Sono il marchese<br />
Federico Ciuffo Rosso IV.<br />
Ho trasformato il castello del mio<br />
bisbisbisavolo in un albergo a sette<br />
stelle. Volete lavorare per me?<br />
– Lavorare? – esclamano i fantasmi.<br />
– Un lavoro di poche ore: spaventare<br />
qualche ospite ogni tanto – spiega.<br />
– Accettiamo!<br />
M. Vago<br />
Perché i fantasmi non incutono terrore?<br />
✘ perché il castello è disabitato<br />
perché non sanno fare i fantasmi<br />
perché nessuno crede più nei fantasmi<br />
29<br />
ESEMPIO<br />
Come pensi che spaventeranno gli ospiti dell’hotel?<br />
...................................................................................................................<br />
I fantasmi potrebbero combinare<br />
...................................................................................................................<br />
degli scherzi agli ospiti<br />
dell’hotel senza essere visti.<br />
...................................................................................................................
Sabbia netta<br />
una paletta<br />
un rastrello<br />
un po’ di mare dentro il secchiello<br />
per fare un castello<br />
sotto l’ombrello.<br />
Ci metto ad abitare<br />
una stella di mare<br />
un granchio con la famiglia<br />
una conchiglia.<br />
Tutto il giorno<br />
ci gioco intorno.<br />
Ma domani quando torno<br />
non so più nemmeno dov’era:<br />
l’ha distrutto la bufera<br />
il mare se l’è mangiato<br />
il vento se l’è portato.<br />
Facciamo un altro castello<br />
più bello.<br />
L. Martini<br />
SULLA SPIAGGIA<br />
Rispondi.<br />
Da quanti versi è composta la poesia? .......................... 19<br />
Quante strofe ci sono? ..........................................................................<br />
3<br />
Completa le frasi con i paragoni usati dal poeta.<br />
Il “mare” e il “vento” sono “esseri animati” perché:<br />
il mare mangia ..............................................................................................................................................................<br />
il castello di sabbia con le sue onde<br />
il vento porta ..................................................................................................................................................................<br />
via il castello di sabbia
SUL LENTO SILENZIO DEL MARE<br />
Sul lento silenzio del mare<br />
va la nave liscia e lontana.<br />
Nella gran polpa dell’acqua<br />
nuotano i pesci in segreto.<br />
Lontanamente volano<br />
uccelli all’orizzonte.<br />
R. Piumini<br />
ESEMPIO<br />
Disegna gli elementi<br />
nominati nella poesia.<br />
nave pesci uccelli<br />
Segna con una ✘<br />
la risposta corretta.<br />
Il mare dove va la nave è:<br />
✘ calmo, senza vento<br />
ondoso, rumoroso<br />
Il poeta per “gran polpa dell’acqua”<br />
intende:<br />
la riva del mare<br />
✘ il centro del mare<br />
Gli uccelli sono:<br />
vicini alla riva<br />
lontani, all’orizzonte<br />
✘
SEGNI PER SEPARARE<br />
Inserisci il punto e virgola dove ti sembra necessario.<br />
Tutte le stagioni hanno i loro pregi: la primavera<br />
ci porta fiori profumati e uccelli; l’estate e l’autunno<br />
ci danno numerosi e saporiti frutti; l’inverno<br />
offre alla terra il necessario riposo.<br />
Scendemmo di corsa lungo la costa del monte;<br />
avevo i brividi e sentivo freddo per tutto il corpo.<br />
Gli altri sembravano non accorgersi di niente; il sole<br />
continuava a splendere, ma l’aria era gelida.<br />
Aveva appena nove anni, ma era cresciuta<br />
in fretta e ne dimostrava un paio di più;<br />
la grande sottigliezza e agilità della persona<br />
la facevano apparire molto graziosa.<br />
La signora Maria chiede<br />
al marito di accompagnarla<br />
a fare la spesa; il signor Antonio<br />
le risponde che non può perché<br />
deve finire un lavoro.<br />
Inserisci i due punti dove occorrono.<br />
Mi interessano soprattutto tre sport: il calcio, il tennis e lo sci.<br />
Non mi sento troppo bene: ho un po’ di raffreddore e il mal di testa.<br />
Finalmente presero una decisione: la festa si sarebbe svolta alla fine del mese.<br />
Lea incontrò l’amico e gli disse: – Vieni ai giardini con me?<br />
Al supermercato la mamma ha comperato: le merendine, i biscotti, il latte e la carne.<br />
Tutti dobbiamo rispettare la natura: è il bene più prezioso che abbiamo.<br />
Sulla strada occorre tenere un comportamento corretto: osservare i colori del semaforo,<br />
attraversare sulle strisce e camminare sul marciapiede.<br />
32
Leggi il testo.<br />
UN CICLISTA VOLANTE<br />
I miei genitori e io stavamo facendo un pic-nic<br />
nella valle, quando mia madre esclamò:<br />
– Guardate!<br />
I nostri sguardi seguirono il suo dito puntato che indicava,<br />
laggiù in fondo, un ciclista uscito dalla strada sterrata, che<br />
si lanciava verso di noi attraverso i campi. Saltava le gobbe<br />
del terreno come un cavallo da rodeo. La bicicletta atterrava<br />
sempre in modo perfetto sull’erba, per poi proseguire a zigzag.<br />
– Attenzione – urlò mio padre balzando in piedi.<br />
– Frena! Kamo, fermati!<br />
Kamo, il ciclista, invece di rallentare, lasciò il manubrio e, al massimo<br />
della velocità, alzò le braccia. La bicicletta balzò in aria un’ultima volta,<br />
ma… invece di cadere al suolo, si catapultò direttamente dentro la barriera<br />
di filo spinato che l’ultima cunetta di erba aveva nascosto agli occhi di Kamo.<br />
E Kamo continuò ad andare senza la sua bicicletta, le braccia aperte<br />
come qualcuno che abbia scoperto il segreto del volo degli uccelli.<br />
Ma Kamo non si poteva definire un uccello.<br />
Kamo era un adolescente decisamente robusto e alquanto pesante<br />
e venne ad abbattersi su ciò che restava del nostro pic-nic!<br />
D. Pennac, L’evasione di Kamo, Einaudi<br />
Completa.<br />
Hai una bicicletta? Disegnala nel riquadro.<br />
Se non la possiedi, disegna la bicicletta<br />
che vorresti avere e scrivi che cosa<br />
faresti con la bici.<br />
Con la mia bicicletta andrei in giro<br />
nel bosco o al parco, e farei gare<br />
di velocità con i miei amici.<br />
ESEMPIO<br />
................................................................................................<br />
................................................................................................<br />
................................................................................................<br />
33
UN UTILE RIVESTIMENTO<br />
Leggi il testo e sottolinea gli aggettivi possessivi.<br />
La pelle non è soltanto lo strato superficiale del nostro corpo.<br />
È infatti una protezione impermeabile che impedisce all’acqua<br />
di entrare quando stai nuotando e la trattiene in modo da evitare<br />
che si secchi al calore del sole.<br />
La tua pelle ti protegge dai dannosi raggi solari, ma ti aiuta<br />
anche a mantenere la temperatura del tuo corpo.<br />
Le terminazioni nervose presenti al suo interno<br />
ci rendono molto sensibili al tatto<br />
e al dolore, quindi abbiate cura<br />
della vostra pelle!<br />
Il corpo umano, La Scuola<br />
Completa le frasi inserendo gli aggettivi dimostrativi; puoi scegliere tra i seguenti:<br />
questo quello codesto stesso medesimo<br />
È sempre la ............................................ medesima storia: sei troppo pigro!<br />
Ci sediamo su ............................................ quella panchina?<br />
Usa pure ............................................ questi fogli: non ci servono.<br />
Abbiamo viaggiato sullo ............................................ stesso treno, ma non ci siamo incontrati.<br />
Con ............................................ questo mare, non conviene fare il bagno.<br />
È tua ............................................ quella bicicletta appoggiata al muro?<br />
Sul regolamento c’era scritto: “Inviare la documentazione a ............................................ codesto ufficio”.<br />
............................................ Questa<br />
sera andiamo tutti al cinema.<br />
34
IL GIGANTE DEI MARI<br />
Leggi il testo e trascrivi nella tabella gli aggettivi numerali e indefiniti sottolineati.<br />
La balenottera azzurra è il primo animale al mondo per grandezza,<br />
è perfino più grande di molti dinosauri vissuti nei periodi passati.<br />
Alcuni esemplari misurano trenta metri di lunghezza, più di un<br />
campo da pallacanestro! Appena nati superano già i sei metri<br />
di lunghezza, pesano più di un’automobile e bevono ogni<br />
giorno circa settecentoventi litri di latte materno.<br />
Stranamente, tutte queste creature gigantesche<br />
si nutrono soltanto di minuscoli animaletti chiamati krill.<br />
Tanti di questi animaletti non sono più lunghi<br />
di due centimetri, sicché le balenottere<br />
azzurre devono mangiarne un’enorme<br />
quantità per soddisfare il loro appetito<br />
e, in effetti, ne ingurgitano<br />
quaranta milioni al giorno.<br />
aggettivi numerali aggettivi indefiniti<br />
primo, trenta, sei, settecentoventi,<br />
due, quaranta<br />
Completa ogni frase con l’aggettivo indefinito corretto. Segli tra:<br />
poche molte troppi tutti qualche nessuna<br />
Non posso uscire: ho .............................. troppi impegni.<br />
Andrea ha .............................. molte amiche.<br />
Arriverò con .............................. qualche minuto di ritardo.<br />
Ho .............................. poche possibilità di vincere.<br />
.............................. Tutti gli anni, d’estate, andiamo al mare.<br />
.............................. Nessuna bambina ha accettato la sfida.<br />
35<br />
molti, alcuni, ogni, tutte, tanti
UNA BAMBINA…DISPETTOSA<br />
Leggi il testo e sottolinea in i pronomi personali soggetto<br />
e in gli altri pronomi personali.<br />
Teresina era una bambina dai capelli rossi. Si dice che chi ha i<br />
capelli rossi sia di carattere vivace e difatti Teresina lo era. Lei abitava<br />
in un grattacielo insieme ai suoi genitori, due nonni e un fratello<br />
più grande di lei.<br />
Teresina era dispettosa, ma non era cattiva.<br />
Mentre il nonno leggeva il giornale, lei lo disturbava e gli faceva<br />
perdere il segno.<br />
Mentre il fratello maggiore studiava, gli spegneva la luce; scambiava<br />
la tuta da ginnastica del fratello con la sua, facendogli fare delle<br />
brutte figure in palestra.<br />
Altre volte, invece, quando la nonna lavorava a maglia, Teresina le<br />
disfaceva i lavori, oppure mentre gli zii guardavano la televisione lei<br />
si nascondeva sotto al divano e faceva loro il solletico sotto i piedi.<br />
Completa con i seguenti pronomi personali complemento:<br />
vi la mi ci te ti lo me loro gli<br />
36<br />
R. e G. Ferrarotti, Diciotto storie scritte da noi, La Scuola<br />
Chi .................... lo ha invitato alla festa? È sempre solo.<br />
A .................... te lo posso dire: Guido .................... mi sta antipatico.<br />
Anna .................... mi è molto simpatica: .................... la conosco dalla prima elementare.<br />
Siamo preoccupati: nessuno .................... ci ha avvertito del ritardo.<br />
.................... Ti aspetto o vieni più tardi?<br />
Vieni con ....................; me a casa mia c’è più spazio per giocare.<br />
Non .................... gli parlo da due giorni: abbiamo litigato furiosamente.<br />
Sono andato a casa di Aldo e Daniele e ho passato con .................... loro tutto il pomeriggio.<br />
.................... Vi<br />
è piaciuto il film di ieri sera?
FRASI RICCHE<br />
Osserva i disegni e con l’aiuto delle domande completa le frasi minime con le espansioni.<br />
ESEMPIO<br />
Annalisa legge<br />
Luca gioca<br />
che cosa? dove?<br />
un libro in biblioteca<br />
La bambina disegna<br />
come? con che cosa? dove?<br />
attentamente con il computer nella sua stanza<br />
Sottolinea in il soggetto e in il predicato.<br />
Alla terza fermata Luciano scende velocemente dall’autobus.<br />
L’amica più cara della mamma parla in continuazione.<br />
Cadono le prime gocce di pioggia.<br />
Tutta la famiglia in estate va in campagna anche con il cane.<br />
37<br />
che cosa? con che cosa? su che cosa?<br />
un pesce con la matita su un foglio
UNA PAROLA, TANTI SIGNIFICATI<br />
Si scrivono nello stesso modo, ma hanno un significato diverso. Osserva i disegni e indovina le parole.<br />
................................................. VIOLA ................................................. RISO ................................................. VITE .................................................<br />
BOA<br />
Completa le frasi con gli omonimi adatti.<br />
La mia classe è composta da ........................................... venti alunni.<br />
La bora, il maestrale e lo scirocco sono dei ........................................... venti .<br />
Per favore mi dia un caffè ........................................... espresso con un po’ di latte a parte.<br />
L’ ........................................... espresso per Livorno parte alle 12,30.<br />
La nonna abita al sesto ........................................... piano .<br />
Parla ........................................... piano per favore! Mauro dorme.<br />
Individua due significati delle seguenti parole. Completa come nell’esempio.<br />
pizzo<br />
coda<br />
barbetta a punta<br />
merletto<br />
.....................................................................<br />
fila di persone o di auto<br />
parte finale del corpo di un animale<br />
.....................................................................<br />
38<br />
penna<br />
operazione<br />
strumento per scrivere<br />
piuma dell’uccello<br />
.....................................................................<br />
.....................................................................<br />
intervento chirurgico<br />
procedimento di calcolo<br />
.....................................................................<br />
.....................................................................
CI VUOLE O NON CI VUOLE H?<br />
Completa le frasi usando: o , ho , oh , a , ha , ah , ai , hai , ahi , anno , hanno .<br />
Non .................... ho voglia di andare .................... a giocare .................... a pallavolo .................... o<br />
.................... a basket con la mia amica.<br />
Anche perché l’ultima volta abbiamo bisticciato: le .................... ho dato un pizzicotto<br />
e lei si è lamentata a gran voce: – ....................! Ahi Mi .................... hai fatto male!<br />
Oggi preferisco stare .................... a casa. .................... Ah ! Che bello riuscire a finire<br />
di leggere il mio libro! Io preferisco i libri .................... ai giornaletti:<br />
mi fanno sognare di più. Ieri .................... ho chiesto .................... a Marta:<br />
– Quanti libri .................... hai letto quest’anno?<br />
Lei non ne .................... ha letto neppure uno tutto intero. Io invece adoro i libri.<br />
L’.................... anno scorso .................... a Natale, quando i miei fratelli mi .................... hanno consegnato<br />
un grande pacco, io .................... ho<br />
esclamato: – ....................! Oh Che sorpresa!<br />
Ma sapevo già che si trattava di libri.<br />
Colora solo la casella con la parola esatta.<br />
Sono indeciso se comperare una maglietta bianca o ho rossa.<br />
Non o ho ancora deciso se andare a ha Roma<br />
con il treno o ho con l’aereo.<br />
L’ anno hanno scorso Teo a ha avuto il morbillo e il suo medico<br />
lo a ha curato con pazienza.<br />
Durante l’ anno hanno non ai hai studiato abbastanza.<br />
O Ho andiamo in bicicletta o ho andiamo a piedi.<br />
Passa a ha prendermi e poi decideremo come andare ai hai giardini.<br />
Perché non ai hai risposto al telefono? O Ho provato a ha<br />
chiamarti più volte!<br />
39
LA STELLA MARINA<br />
Quando la vediamo sul fondo del mare così immobile e tutta rossa,<br />
ci sembra quasi finta, caduta dalle mani di qualche bambino.<br />
Eppure la stella marina è un animale. E allora, dove ha le zampe? E la bocca?<br />
Si può dire che la stella marina è tutta zampe, o meglio braccia; infatti,<br />
grazie a queste sue 5 braccia si può spostare lentamente<br />
lungo il fondale roccioso del mare.<br />
La bocca non la puoi vedere perché si trova dalla parte<br />
rivolta alla roccia, al centro delle braccia.<br />
Sembrerebbe un animale sempre fermo, eppure la stella marina<br />
passa gran parte della sua giornata in cerca di cibo.<br />
Ma che cosa mangia? Si nutre di piccoli crostacei<br />
e molluschi, fra cui ricci e cozze, di cui va ghiotta.<br />
Quando lentamente si avvicina l’affamata stella marina,<br />
chi può si allontana o si nasconde, ma chi non può,<br />
come le cozze, viene divorato.<br />
Con le sue forti zampe riesce ad aprire il guscio<br />
anche delle conchiglie più resistenti e a cibarsene.<br />
F. Pratesi, Animali strani, Edizioni Primavera<br />
Rispondi alle domande.<br />
Come è fatta la stella marina? ........................................................................<br />
È tutta rossa<br />
Quante braccia ha? ..............................................................................................................<br />
Ha 5 braccia.<br />
Come si sposta? ...........................................................................................................................................<br />
Si sposta lentamente lungo il fondale del mare.<br />
Che cosa mangia? ......................................................................................................................................................<br />
Si nutre di piccoli crostacei e molluschi.<br />
Come riesce ad aprire il guscio delle sue prede? ..........................................................................................<br />
Usa le sue forti zampe.
IL POLPO<br />
Con i sassi il polpo sa fare quasi tutto ciò che con essi fa anche l’uomo.<br />
Costruisce, sistemandoli l’uno sull’altro, dei muretti di cinta attorno alla propria tana, la cui<br />
apertura spesso chiude, entrando, incastrando a mo’ di porta un sasso di misura adatta.<br />
Coi sassi usati come martello, il polpo spacca i gusci delle prede che si rivelano troppo duri<br />
per il suo becco; oppure se non ha intenzione di mangiarsi subito le prede, impedisce loro<br />
di fuggire appoggiando una grossa pietra che le tenga immobilizzate contro il fondo.<br />
Messi alla prova, i polpi hanno rivelato di sapersi servire dei sassi anche per spaccare<br />
barattoli di vetro dentro cui vedevano una preda. Il polpo è dunque capace non solo di riconoscere<br />
nel proprio ambiente degli elementi da utilizzare come strumenti, ma anche di<br />
cogliere e risolvere relazioni di tempo, di spazio e di causa: cioè per arrivare al cibo bisogna<br />
prima prendere un sasso, poi picchiarlo contro il<br />
vetro per romperlo, e finalmente si otterrà lo scopo<br />
vero e proprio.<br />
Gli psicologi dicono che l’intelligenza<br />
è la capacità di risolvere i problemi.<br />
Il polpo quali problemi sa risolvere?<br />
Il polpo, usando i sassi come martello, riesce a spaccare i gusci delle prede,<br />
oppure le trattiene appoggiando loro sopra delle grosse pietre per immobilizzarle.<br />
Con i sassi sa anche spaccare barattoli di vetro dentro cui vede una preda.<br />
..............................................................................................................................................................................................<br />
..............................................................................................................................................................................................<br />
..............................................................................................................................................................................................<br />
..............................................................................................................................................................................................<br />
..............................................................................................................................................................................................
ODE AL POMODORO<br />
Leggi la poesia e sottolinea i paragoni che riguardano il pomodoro.<br />
Mezzogiorno,<br />
estate,<br />
la luce<br />
si divide<br />
in due<br />
metà<br />
di pomodoro.<br />
Si immerge<br />
il cucchiaio<br />
nella sua polpa vivente,<br />
è una rossa<br />
viscera,<br />
un sole<br />
fresco.<br />
E sulla<br />
tavola, nel cuore<br />
dell’estate,<br />
il pomodoro,<br />
astro di terra,<br />
stella ripetuta<br />
e feconda.<br />
Senza osso,<br />
senza corazza,<br />
senza squame né spine,<br />
ci consegna<br />
il regalo<br />
del suo colore focoso<br />
e la totalità della sua freschezza.<br />
P. Neruda, Ode al vino e altre odi elementari, Passigli Poesia<br />
42<br />
Rispondi.<br />
Da quante strofe è composta la poesia?<br />
Da quanti versi è formata ogni strofa?<br />
4<br />
7
PRIMO GIORNO DI VACANZA<br />
Leggi il racconto e osserva i verbi sottolineati.<br />
Trasformali all’infinito e indica la loro coniugazione. Segui gli esempi.<br />
Mi svegliai e mi chiesi se ero veramente in vacanza<br />
in montagna o se sognavo nel mio letto di casa in città!<br />
Abbiamo dormito in una vecchia, bella stanza d’albergo rivestita di legno.<br />
Ci avvolgeva un’atmosfera fresca, umida, quasi fragrante.<br />
Il sole brillava, saltai giù dal letto e aprii le tende e lasciai<br />
entrare tutta quella luce fresca e limpida e pungente.<br />
Mi venne voglia di svegliare mia figlia Cris perché anche lei godesse<br />
di questa meraviglia, ma la lasciai dormire ancora un po’ mentre con rasoio<br />
e sapone andai verso il bagno. Subito dopo si alzò anche Cris.<br />
Tutto ci incantava quella mattina: le uova, le paste calde<br />
e il caffè risultavano celestiali! Ascoltai Cris che faceva delle confidenze<br />
sui suoi compagni di scuola e guardai le montagne: ero contento!<br />
R.M. Pirsig, Lo zen e l’arte della manutenzione della motocicletta, Adelphi<br />
svegliai: svegliare (1 a con.); chiesi: chiedere (2 a con.)<br />
..............................................................................................................................................................................................................................<br />
sognavo: sognare (1a con.); abbiamo dormito: dormire (3a con.); avvolgeva: avvolgere (2a con.);<br />
brillava: brillare (1a con.); saltai: saltare (1a con.); aprii: aprire (3a con.); lasciai: lasciare (1a con.);<br />
venne: venire (3a con.); andai: andare (1a con.); alzò: alzare (1a con.); incantava: incantare (1a con.);<br />
risultavano: risultare (1a con.); ascoltai: ascoltare (1a con.); faceva: fare (1a con.);<br />
guardai: guardare (1a con.)<br />
..............................................................................................................................................................................................................................<br />
..............................................................................................................................................................................................................................<br />
..............................................................................................................................................................................................................................<br />
..............................................................................................................................................................................................................................<br />
..............................................................................................................................................................................................................................<br />
Unisci ogni voce verbale al pronome personale corrispondente.<br />
ascoltarono io<br />
chiesi voi<br />
guardavi essi<br />
dormite tu<br />
finisce tu<br />
faremo ella<br />
hai aggiunto noi<br />
venne egli<br />
43<br />
sognerete io<br />
formammo loro<br />
lasciai voi<br />
usavano noi
SEGNI IMPORTANTI<br />
Inserisci nei fumetti i segni di punteggiatura . ? ! che fanno cambiare il significato alla frase.<br />
C’È IL<br />
TEMPORALE<br />
!<br />
C’È IL<br />
TEMPORALE<br />
Leggi il resoconto e inserisci i segni di punteggiatura: sette . , due ? , quattro ! .<br />
Andrea si svegliò di soprassalto . Aveva sentito un rumore provenire<br />
dal giardino .<br />
Pensò: «Sarà un ladro ? »<br />
Si alzò dal letto piano piano e andò alla finestra, scostò la tenda e<br />
vide un’ombra attraversare il vialetto .<br />
– Mamma ! Papà ! – gridò con tutto il fiato che aveva . – Ho<br />
sentito un rumore e ho visto un’ombra in giardino !<br />
La mamma rispose: – Torna a letto, Andrea, hai paura ? Sicuramente<br />
si tratta del cagnone dei vicini che ha di nuovo scavalcato<br />
la recinzione .<br />
Il papà si alzò e andò alla finestra, poi disse:<br />
– Sì, è proprio il cane dei vicini che ora se ne sta sdraiato placidamente<br />
in mezzo all’aiuola dei tulipani .<br />
Andrea tornò a letto completamente rassicurato .<br />
Pensava: «Per fortuna non era un ladro ! »<br />
44<br />
?<br />
C’È IL<br />
TEMPORALE<br />
.
IL TESORO NELLA GROTTA<br />
Dopo aver ancorato la scala di corda a un<br />
grosso masso, Marco si fece avanti :<br />
– Adesso tocca a me scendere per primo.<br />
E così dicendo, si apprestò alla discesa.<br />
In breve il giovane si trovò sul piccolo ripiano<br />
roccioso che sporgeva sotto l’enorme<br />
lastrone inclinato. Gridò eccitato :<br />
– Sì, c’è un buco che penetra nell’interno della<br />
montagna e sembra allargarsi a imbuto. Ora entro.<br />
– Sta’ attento, Marco, e accendi la torcia elettrica.<br />
I minuti cominciarono a trascorrere lenti.<br />
– Ma che fa? – chiese quasi a se stesso il professor Zurini. –<br />
Perché non<br />
dice più nulla?<br />
– Vado a vedere! – decise Matteo e scese per l’improvvisata scaletta.<br />
Il giovane si inoltrò attraverso il foro e trovò Marco.<br />
– Che fai? – gli chiese.<br />
– Il tesoro! Ecco il tesoro!<br />
M. Cassini, Il tesoro del medico di Toledo, Mursia<br />
LA PRIMA<br />
VIA A<br />
SINISTRA.<br />
Completa con i segni di punteggiatura del discorso diretto.<br />
DOV’È<br />
VIA ROMA?<br />
Leggi i fumetti e trasforma il discorso diretto in discorso indiretto.<br />
discorso diretto<br />
L’automobilista chiede ...................................................................................................................<br />
: – Dov’è via roma?<br />
Il vigile risponde .................................................................................................................................<br />
: – La prima via a sinistra.<br />
discorso indiretto<br />
L’automobilista chiede ...................................................................................................................<br />
dove è via Roma.<br />
Il vigile risponde ................................................................................................................................<br />
che è la prima via a sinistra.<br />
45
Segna con una ✘ se si tratta di frasi semplici.<br />
Il computer non funziona bene.<br />
✘<br />
✘<br />
✘<br />
✘<br />
TANTE FRASI<br />
Domenica andrò a fare un picnic, se sarà una bella giornata.<br />
So già che Gabriele mi chiamerà per la festa.<br />
Michele è uscito di casa senza soldi.<br />
Sulla barca il vento scompigliava i capelli di Ilaria.<br />
Oggi si disputerà l’attesissimo derby.<br />
Il cagnolino di Vincenzo si è addormentato sul divano.<br />
Zia Marta ha dimenticato la valigia sul treno che è già ripartito.<br />
Sono contento perché domani arriveranno gli zii dalla montagna.<br />
Trasforma le frasi semplici in frasi complesse. Segui l’esempio.<br />
I
tempo presente tempo imperfetto tempo passato remoto tempo futuro<br />
..............................................<br />
..............................................<br />
..............................................<br />
I TEMPI DEI VERBI<br />
Osserva i disegni; per ciascuno scrivi una frase nei tempi verbali indicati.<br />
Il gatto dorme<br />
sul cuscino.<br />
Anna ascoltava<br />
allo stereo la sua<br />
canzone preferita.<br />
..............................................<br />
..............................................<br />
..............................................<br />
47<br />
..............................................<br />
..............................................<br />
..............................................<br />
Fai l’analisi grammaticale dei verbi presenti nelle frasi. L’esercizio è avviato.<br />
..............................................<br />
..............................................<br />
..............................................<br />
Raggiungerò i miei amici quando avrò finito gli esercizi di questa pagina.<br />
raggiungerò: v. raggiungere, 2a coniugazione, m. indicativo, t. futuro semplice, 1a pers. sing.<br />
avrò finito: v. finire, 3a con., m. indicativo, t. futuro anteriore, 1a pers. sing.<br />
..............................................................................................................................................................................................................................<br />
..............................................................................................................................................................................................................................<br />
Non l’ho comprato perché non mi piaceva.<br />
..............................................................................................................................................................................................................................<br />
..............................................................................................................................................................................................................................<br />
Il mio cane si chiama Ricki e corre come una lepre.<br />
Il guardiacaccia<br />
salvò una capretta<br />
in pericolo.<br />
ho comprato: v. comprare, 3a con., m. indicativo, t. passato prossimo, 1a pers. sing.<br />
piaceva: v. piacere, 2a con., m. indicativo, t. imperfetto, 3a pers. sing.<br />
chiama: v. chiamare, 1a con., m. indicativo, t. presente, 3a pers. sing.<br />
corre: v. correre, 2a con., m. indicativo, t. presente, 3a pers. sing.<br />
Domani si<br />
disputerà la gara<br />
di nuoto.<br />
..............................................................................................................................................................................................................................<br />
..............................................................................................................................................................................................................................
Ingredienti per 4 persone<br />
450 g di fragole fresche<br />
pandispagna<br />
2 cucchiai di marmellata di fragole<br />
4 cucchiai di succo di mela<br />
1 Lava delicatamente le fragole sotto<br />
l’acqua fredda e con un coltellino<br />
elimina con cura il picciolo.<br />
DOLCE ALLE FRAGOLE<br />
3 Taglia a quadretti il pandispagna<br />
e spalma di marmellata la metà dei quadretti<br />
così ottenuti. Forma come dei panini.<br />
5 Ricopri la ciotola con della pellicola<br />
per alimenti e metti in frigorifero per tre ore,<br />
finché il pandispagna non si è ammorbidito.<br />
1 limone piccolo<br />
300 ml di panna liquida<br />
3 cucchiai di latte<br />
mezzo cucchiaino di estratto di vaniglia<br />
2 cucchiai di zucchero<br />
2 Taglia a metà le fragole, lasciandone<br />
qualcuna intera. Metti le fragole tagliate<br />
in una ciotola di vetro o di ceramica.<br />
4 Mescola con delicatezza i “panini”<br />
di pandispagna insieme alle fragole.<br />
Poi cospargi il tutto con il succo di mela.<br />
6 Grattugia molto finemente la scorza<br />
di limone. Per staccarla dalla grattugia<br />
aiutati con un coltellino.
7 Quando pandispagna e fragole sono freddi,<br />
versa la panna in una terrina. Aggiungi latte,<br />
scorza di limone, vaniglia e zucchero.<br />
9 Stendi con cura la panna sul miscuglio<br />
di fragole e pandispagna.<br />
Lascia riposare in frigorifero per qualche ora.<br />
10 Prima di servire il dolce, decoralo con le<br />
fragole intere che hai conservato in precedenza.<br />
✘<br />
Questo testo:<br />
racconta una storia<br />
dà le istruzioni per una ricetta<br />
dà informazioni<br />
8 Amalgama il tutto con lo sbattitore per alcuni<br />
minuti, finché la panna non è densa e consistente,<br />
ma non troppo.<br />
Completa il procedimento<br />
della ricetta.<br />
1. Lava le fragole ed elimina il picciolo.<br />
Taglia a metà le fragole e mettile<br />
2. ....................................................................................<br />
...............................................................................................<br />
in una ciotola.<br />
3. Taglia a quadretti .....................................................<br />
il pandispagna e spalmaci<br />
la marmellata, formando come dei panini.<br />
Mescola i “panini” di pandispagna alle<br />
.......................................................................................................<br />
4. ...................................................................................................<br />
fragole e cospargi con succo di mela.<br />
.........................................................................................................<br />
5. ...................................................................................................<br />
Ricopri la ciotola con pellicola per alimenti<br />
.........................................................................................................<br />
e metti in frigorifero per tre ore.<br />
6. Grattugia finemente .....................................................<br />
la scorza di limone.<br />
.........................................................................................................<br />
7. ................................................................................................<br />
Versa la panna in una teiera; aggiungi<br />
latte, scorza di limone, vaniglia e zucchero.<br />
8. Amalgama il tutto ..................................................<br />
con lo sbattitore.<br />
9. ........................................................................................<br />
Stendi la panna sul miscuglio<br />
......................................................................................<br />
e lascia riposare in frigo.<br />
10. Prima di servire ..................................<br />
il dolce, decoralo<br />
con le fragole messe da parte.<br />
...................................................................................................<br />
.....................................................................
AL POSTO DEI NOMI<br />
Nelle seguenti frasi sottolinea i pronomi e poi scrivi quale nome sostituiscono.<br />
Segui l’esempio.<br />
Il mio gatto ha la pelliccia grigia, il tuo marrone. ➜ gattø<br />
Questo vestito mi sta stretto, quello è più comodo. ➜ .......................................<br />
vestito<br />
Questo mouse non funziona bene, prendi quello. ➜ .......................................<br />
mouse<br />
Devo restituire a Stefano il suo pallone, ma dov’è il mio? ➜ .......................................<br />
pallone<br />
Su questa strada c’è troppo traffico, vai su quella. ➜ .......................................<br />
strada<br />
Ho invitato mio fratello alla festa, verrà anche il tuo? ➜ .......................................<br />
fratello<br />
Osserva le parole evidenziate: sottolineale di quando sono pronomi<br />
e di quando sono articoli.<br />
Domani incontrerò il mio amico Marco e gli dirò la verità.<br />
Sono stato io a raccontare a tutti che ha paura del buio<br />
e ora tutti gli amici lo prendono in giro per questo.<br />
Anch’io ho paura del buio e quando la mamma<br />
mi augura la buonanotte le dico di lasciare accesa<br />
la lampada sul comodino e non la spengo fino al mattino.<br />
Penso che gli chiederò scusa e spero ascolti le mie parole.<br />
Poi lo inviterò a casa mia per giocare con lo splendido<br />
trenino che mi hanno regalato i nonni.<br />
50
PRONOME O AGGETTIVO?<br />
Leggi i fumetti e scrivi se le parole evidenziate sono pronomi o aggettivi.<br />
QUEL PALLONE È DELLA SQUADRA.<br />
QUESTO È DELL’ALLENATORE.<br />
quel<br />
questo<br />
➜<br />
➜<br />
HAI ANCORA<br />
TANTI PAZIENTI<br />
DA VISITARE?<br />
tanti<br />
molti<br />
➜<br />
➜<br />
aggettivo<br />
pronome<br />
aggettivo<br />
pronome<br />
SÌ, MOLTI,<br />
E SONO<br />
IN RITARDO.<br />
HO GIÀ<br />
MANGIATO<br />
DIECI NOCI.<br />
Colora il cartellino giusto accanto alla parola. Osserva l’esempio.<br />
Carino il tuo agg. pron. maglione! Ti piace il mio agg. pron. ?<br />
Questo agg. pron. videogioco è più appassionante di quello agg. pron. .<br />
Ho fatto tanti agg. pron. esercizi, ma molti agg. pron. sono facili.<br />
Laura ha mangiato quattro agg. pron. fette di torta, Filippo solo due agg. pron. .<br />
51<br />
IL MIO CANE<br />
SI CHIAMA MAX.<br />
E IL TUO?<br />
mio<br />
tuo<br />
dieci<br />
tre<br />
➜<br />
➜<br />
➜<br />
➜<br />
IO<br />
SOLTANTO<br />
TRE.<br />
aggettivo<br />
pronome<br />
aggettivo<br />
pronome<br />
ROMEO.
‘<br />
C’E - CI SONO - C’ERA - C’ERANO<br />
Completa la tabella. Segui l’esempio.<br />
Completa con c’è o ce.<br />
.................... C’è ancora qualcuno?<br />
Se .................... ce lo dite non andremo<br />
a riferirlo a nessuno.<br />
Ormai non .................... c’è più tempo da perdere.<br />
Volgi al plurale: c’è ➜ ci sono.<br />
tanto tempo fa... oggi...<br />
automobili: ce ne sono due<br />
scoiattoli: non ce ne sono<br />
ce n’è uno<br />
non c’è n’è<br />
ce ne sono tre<br />
ce ne sono cinque<br />
non c’è n’è<br />
ce n’è una<br />
non c’è ne sono<br />
ce ne sono quattro<br />
ce ne sono tre<br />
ce ne sono otto<br />
ce ne sono due<br />
c’è n’è una<br />
ce n’è uno<br />
c’è n’è<br />
orti: .............................................<br />
contadino: .............................................<br />
abeti: .............................................<br />
montagna: .............................................<br />
alpinista: .............................................<br />
vigna: .............................................<br />
uccelli: .............................................<br />
querce: .............................................<br />
pesci: .............................................<br />
case: .............................................<br />
pescatori: .............................................<br />
barca: .............................................<br />
fiume: .............................................<br />
acqua: .............................................<br />
AGUZZA LA VISTA!<br />
Osserva il disegno e completa con ce n’è, ce ne sono,<br />
non ce n’è, non ce ne sono.<br />
Completa con ce n’è o ce n’era.<br />
Ricordati di comprare il latte, non ............................ c’è n’è più.<br />
Barbara avrebbe voluto raggiungerlo, ma non ............................ ce n’era il tempo.<br />
............................ C’è n’è ancora di budino?<br />
La gente si accalcava all’entrata, ............................ ce n’era<br />
tantissima.<br />
53
POLIFEMO E ULISSE<br />
Leggi il mito e riassumi brevemente ogni sequenza.<br />
Ricordati: individua le informazioni fondamentali; togli il discorso<br />
diretto, le ripetizioni, le descrizioni, le informazioni secondarie.<br />
Polifemo era figlio del dio del mare Nettuno e di una bellissima<br />
ninfa. Ma non assomigliava alla madre: altissimo, con<br />
il corpo massiccio coperto di peli rossi, i capelli aggrovigliati,<br />
aveva un unico occhio in mezzo alla fronte.<br />
Apparteneva alla famiglia dei Ciclopi, i giganti da un occhio<br />
solo. Quando capitavano dalle sue parti degli stranieri, li<br />
divorava senza pietà.<br />
Un giorno, sulla spiaggia della sua isola, sbarcò Ulisse, il re<br />
di Itaca, che stava tentando di raggiungere la patria.<br />
Egli approdò sulla riva della Sicilia, davanti alla grotta di<br />
Polifemo, condotto lì da una tempesta, e scese con i compagni<br />
sulla terraferma.<br />
Ma quando gli stranieri, trovata la caverna del Ciclope, vi<br />
entrarono per chiedere ospitalità, il gigante li chiuse dentro<br />
con sé bloccando l’ingresso con un macigno.<br />
– Vi mangerò tutti! – annunciò sghignazzando. – Tu che mi<br />
sembri il capo, come ti chiami?<br />
Rispose il furbo Ulisse: – Nessuno.<br />
54<br />
Polifemo era un Ciclope,<br />
ESEMPIO<br />
...................................................................................<br />
cioè un gigante con un occhio solo.<br />
...................................................................................<br />
Divorava senza pietà gli stranieri<br />
...................................................................................<br />
che capitavano dalle sue parti.<br />
...................................................................................<br />
...................................................................................<br />
Un giorno sulla spiaggia della sua<br />
...................................................................................<br />
isola sbarcò il re di itaca Ulisse,<br />
...................................................................................<br />
condotto lì da una tempesta, e scese<br />
...................................................................................<br />
con i compagni davanti alla grotta.<br />
...................................................................................<br />
Polifemo chiuse tutti gli stranieri nella<br />
...................................................................................<br />
grotta e annunciò che li avrebbe<br />
...................................................................................<br />
mangiati tutti. Chiese a Ulisse il suo<br />
...................................................................................<br />
nome ed egli rispose “Nessuno”.<br />
...................................................................................
I suoi compagni erano al colmo del terrore, ma Ulisse incominciò<br />
a guadagnare tempo offrendo a Polifemo coppe e<br />
coppe del vino che aveva portato con sé. Polifemo beveva<br />
il vino dolcissimo. Fino a che, ubriaco, cadde addormentato.<br />
Allora Ulisse e i compagni presero un tronco d’albero<br />
che era nella caverna, lo arroventarono sulla fiamma e lo<br />
immersero nell’unico occhio del Ciclope.<br />
Polifemo, cieco e pazzo di dolore, urlava chiedendo aiuto.<br />
Accorsero i Ciclopi.<br />
– Che cos’hai, Polifemo? Chi ti fa del male?<br />
– Nessuno! Nessuno mi fa del male!<br />
Quelli, credendo che volesse prenderli in giro, e convinti<br />
davvero che non ci fosse nessuno, si allontanarono.<br />
La mattina dopo, il gigante tolse la pietra davanti alla porta<br />
della caverna per fare uscire le sue greggi. Per fermare<br />
però all’uscita gli stranieri, si mise a tastare la schiena dei<br />
montoni che uscivano. Ma Ulisse aveva trovato anche il<br />
mezzo per uscire: lui e i compagni erano legati sotto il ventre<br />
degli animali.<br />
Fuggirono e salparono immediatamente verso il largo.<br />
Il cieco Polifemo, resosi conto che la grotta era ormai vuota,<br />
lanciava nel mare immensi macigni, ma invano…<br />
55<br />
Ulisse offrì da bere molte coppe<br />
...................................................................................<br />
di vino a Polifemo che ubriaco,<br />
...................................................................................<br />
si addormentò. Allora Ulisse<br />
...................................................................................<br />
e i compagni accecarono Polifemo.<br />
...................................................................................<br />
...................................................................................<br />
Polifemo urlava dal dolore. I Ciclopi<br />
...................................................................................<br />
accorsero in suo aiuto e chiesero chi<br />
...................................................................................<br />
gli aveva fatto male. Egli rispose<br />
...................................................................................<br />
“Nessuno” ed essi se ne andarono.<br />
...................................................................................<br />
Il giorno dopo Polifemo tolse<br />
...................................................................................<br />
la pietra davanti all’entrata della<br />
...................................................................................<br />
grotta per fare uscire le greggi.<br />
...................................................................................<br />
Ulisse e i compagni si nascosero sotto<br />
...................................................................................<br />
il ventre degli animali e fuggirono.<br />
...................................................................................<br />
Il cieco Polifemo per la rabbia<br />
...................................................................................<br />
lanciava invano nel mare macigni.<br />
...................................................................................
LE PREPOSIZIONI<br />
Completa la tabella delle preposizioni articolate.<br />
+<br />
su<br />
Completa con la preposizione adatta.<br />
bicicletta .................. da corsa ponte .................. sul Tevere ponte .................. della ferrovia<br />
auto .................. di serie male .................. di testa camicia .................. da notte<br />
gioco .................. da bambini gioco .................. d’ azzardo pane .................. di farina integrale<br />
uovo .................. di Pasqua uovo .................. con sorpresa amico .................. del cuore<br />
abito .................. da sposa abito .................. di seta statua .................. di legno<br />
Completa il testo con le preposizioni semplici o articolate adatte.<br />
+<br />
di<br />
a<br />
da<br />
in<br />
Le persone iscritte .................. alla biblioteca possono accedervi .................. nei giorni<br />
feriali .................. dal lunedì .................. al venerdì, nell’orario .................. dalle ore 9 .................. alle ore 18.<br />
Esse devono essere munite .................. di un documento<br />
.................. d’ identità e .................. della tessera .................. d’<br />
iscrizione .................. alla biblioteca. È consentito .................. dalla<br />
direzione prendere .................. in prestito<br />
un solo libro .................. alla volta, .................. da restituire<br />
tassativamente entro 15 giorni.<br />
Il ritardo .................. nella<br />
riconsegna sarà punito con una multa di 2 euro.<br />
il<br />
del<br />
al<br />
dal<br />
nel<br />
sul<br />
56<br />
lo<br />
dello<br />
allo<br />
dallo<br />
nello<br />
sullo<br />
la<br />
della<br />
alla<br />
dalla<br />
nella<br />
sulla<br />
i gli le<br />
dei degli delle<br />
ai<br />
dai<br />
nei<br />
sui<br />
agli<br />
dagli<br />
negli<br />
sugli<br />
alle<br />
dalle<br />
nelle<br />
sulle
I MODI DEI VERBI<br />
Osserva il verbo in ogni vignetta, poi collegalo al modo verbale corrispondente.<br />
STÀ FERMO!<br />
LAVORO IN<br />
QUESTO NEGOZIO<br />
DA DIECI ANNI.<br />
modo indicativo<br />
modo imperativo<br />
modo congiuntivo<br />
modo condizionale<br />
Scrivi accanto a ogni frase se il verbo evidenziato è al modo indicativo, congiuntivo,<br />
condizionale o imperativo.<br />
L’aereo per Palermo parte alle otto. .................................................................................<br />
modo indicativo<br />
Se Federica mi invitasse alla festa, sarei molto contenta. .................................................................................<br />
modo congiuntivo<br />
Secondo me, sarebbe giusto avvisarlo del pericolo. .................................................................................<br />
modo condizionale<br />
Ho incontrato Francesco al parco. .................................................................................<br />
modo indicativo<br />
Vieni qui subito! .................................................................................<br />
modo imperativo<br />
Il prossimo anno andrò in vacanza dai miei zii. .................................................................................<br />
modo indicativo<br />
57<br />
SE NON FOSSI<br />
COSÌ SBADATA!<br />
TI TUFFERESTI<br />
CON ME?
PAROLE CHE AGGIUNGONO<br />
Completa la ruota scrivendo il contrario degli avverbi.<br />
Osserva come il nome si trasforma in aggettivo e in avverbio.<br />
Completa la tabella seguendo l’esempio.<br />
Completa le frasi con i seguenti avverbi:<br />
58<br />
molto<br />
sempre<br />
allegramente<br />
laggiù<br />
lentamente<br />
prima<br />
Laura pedala<br />
dopo<br />
nome aggettivo avverbio<br />
silenzio<br />
attenzione<br />
pazienza<br />
gentilezza<br />
rumore<br />
sincerità<br />
silenzioso<br />
attento<br />
paziente<br />
gentile<br />
rumoroso<br />
sincero<br />
giù abbastanza volentieri adesso<br />
Vieni subito .............................. giù da quella scala!<br />
.............................. Adesso devo proprio tornare a casa.<br />
Al mare, mio fratello sta .............................. volentieri in acqua. Il tuo amico è .............................. abbastanza<br />
simpatico.<br />
oggi<br />
silenziosamente<br />
attentamente<br />
pazientemente<br />
gentilmente<br />
rumorosamente<br />
sinceramente<br />
poco<br />
velocemente<br />
domani<br />
mai<br />
tristemente<br />
quaggiù
PAROLE CHE UNISCONO<br />
Completa il testo con la congiunzione adatta, scegliendola tra:<br />
quando e perché mentre finché però senza oppure<br />
Pinocchio cominciò a camminare dentro il corpo del pescecane,<br />
............................. finché vide un piccolo chiarore lontano lontano.<br />
............................. Mentre camminava, sentiva che i suoi piedi sguazzavano<br />
in una pozzanghera di acqua unta e sdrucciolevole, ............................. però<br />
Pinocchio andava avanti, ............................. perché il chiarore<br />
si faceva sempre più lucente. Alla fine il burattino arrivò.<br />
Vide una tavola apparecchiata, ............................. e seduto a tavola<br />
vide un vecchiettino tutto bianco che sembrava di neve<br />
............................. oppure di panna montata, che mangiava pesciolini vivi.<br />
............................. Quando Pinocchio capì che quello era il suo babbo,<br />
voleva ridere, piangere, invece diceva delle parole senza senso.<br />
............................. Senza indugiare si gettò al collo del vecchietto,<br />
lanciando un grido di gioia.<br />
C. Collodi, Le avventure di Pinocchio<br />
Collega ogni coppia di frasi con una congiunzione scelta tra quelle dell’esercizio precedente.<br />
Riscrivi poi la nuova frase ottenuta.<br />
Il nostro cagnolino ha cominciato ad abbaiare. Ha sentito il campanello.<br />
Il nostro cagnolino ha cominciato ad abbaiare quando ha sentito il campanello.<br />
..............................................................................................................................................................................................................................<br />
Filippo è andato dal dottore. Non si sentiva bene.<br />
Filippo è andato dal dottore perché non si sentiva bene.<br />
..............................................................................................................................................................................................................................<br />
Rimango in spiaggia. Non tramonta il sole.<br />
Rimango in spiaggia finché non tramonta il sole.<br />
..............................................................................................................................................................................................................................<br />
Per il compleanno di Valeria invierò un sms. Spedirò una cartolina.<br />
Per il compleanno di Valeria invierò un sms oppure spedirò una cartolina.<br />
..............................................................................................................................................................................................................................<br />
59
Vagabondai attraverso<br />
un campo aperto;<br />
il sole risplendeva;<br />
il caldo era felice.<br />
Io giunsi dove il fiume<br />
correva sulle pietre:<br />
le mie orecchie conobbero<br />
una precoce gioia.<br />
E tutte l’acque<br />
di tutti i ruscelli<br />
cantarono nelle mie vene<br />
quel giorno d’estate.<br />
T. Roethke, Poeti americani, Feltrinelli<br />
QUEL GIORNO D’ESTATE<br />
Leggi la poesia e rispondi alla domanda.<br />
Secondo te, che cosa intende il poeta<br />
con l’epressione “il caldo era felice”?<br />
Secondo me il poeta intende<br />
che il caldo era piacevole sulla<br />
pelle e che non era afoso.<br />
.........................................................................................<br />
.........................................................................................<br />
.........................................................................................<br />
ESEMPIO<br />
Racconta il momento, la sensazione più bella che hai vissuto durante l’estate.<br />
Quest’estate sono andato al mare; stavo in spiaggia al sole a costruire castelli di sabbia<br />
e a fare le gare sulla pista delle biglie.<br />
Quando avevo troppo caldo, mi tuffavo in mare. Era bellissimo sentire l’acqua fredda,<br />
che mi risvegliava. Così uscivo dall’acqua e tornavo a giocare con i miei amici,<br />
fino al successivo tuffo.<br />
..............................................................................................................................................................................................................................<br />
..............................................................................................................................................................................................................................<br />
..............................................................................................................................................................................................................................<br />
..............................................................................................................................................................................................................................<br />
..............................................................................................................................................................................................................................<br />
60<br />
ESEMPIO