Untitled - Il Battello a Vapore

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Stride guardò la torcia di Kasey dirigersi oscill ando verso
di lui e catturarlo nel punto in cui si trovava, tra le
macerie e i cavi sospesi di un muro frastagliato. Kasey
girò la testa e lo vide, vide che reggeva la pistola con entrambe
le mani ma non abbassò l’arma. La puntò invece
su Maggie, a bruciapelo.
«È fi nita» disse Stride.
Il volto della donna era coperto di sangue e sporcizia.
Dalla camicia strappata si intravedevano i seni. I capelli
rossi erano arruffati. Le braccia tese e malferme reggevano
la pistola. Stride sostenne il suo sguardo e ciò che
vide in quegli occhi non gli piacque. Dietro lo sfi nimento
e il panico, vide tormento. Avrebbe fatto di tutto pur
di riuscire a scappare.
«Abbassa subito quell’arma» la ammonì.
Il labbro inferiore di Kasey tremò. Era in iperventilazione,
il petto le si gonfi ava e sgonfi ava ritmicamente.
La gabbia che aveva costruito iniziava a stringersi intorno
a lei.
«Kasey, non sono venuto solo, lo capisci? Stanno arrivando
altri poliziotti e non ci sono vie di fuga. Mi stai
ascoltando? Nessuna via di fuga. Ora abbassa la pistola,
così nessuno si farà del male.»
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