Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica 72.pdf - Bibliotheca ...
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3o8 T A U T A K<br />
raimalislaPviiialili. Fiorì tallio la religione tlivcinie arcivescovo fr. Giuseppe, dopo<br />
sotto <strong>di</strong> lui, che indotto da alcuni malvagi il (juale Boinfiicio IX creò successore (r.<br />
a vietar l'uso delle cain[)ane, come tristo Donjeuico; in<strong>di</strong> lo tu Ir. Leonardo, e per<br />
annunzio<strong>di</strong>calamilà, avendolo il Papa ri- nomina ili JNicolò V nel l44'^ Ir. Barto-<br />
cliic'slo<strong>di</strong> rivoc.ueil <strong>di</strong>vieto, l'esaudì. Gio- Ionico (lapponi <strong>di</strong> Firenze, cui successe<br />
vanni XXII mandò più vescovi ereligio- Ir. L>erii;iiclo,ed a questi nel i l'iifì fi. Gio-<br />
si a pre<strong>di</strong>car la lede, non meno Ira' tar- vanni Pellelz, e neliqt)?. l^io 11 feceartariclie<br />
ad altre nazioni. jNeli32 i si con- ci vescovo <strong>di</strong> Caiiibalu fr. Alessandro da<br />
gratulò con Abuscano (Iglio <strong>di</strong> Corugaiio Calla flancescano come i predecessori.<br />
rcukandellaTaiiaria acjuiIoiiare,[)erave- Tornando aGio vanni XXI I, proseguì nel<br />
re ricevuto il battesimo a industria <strong>di</strong> Gi- suo intlefc^so zelo a trar <strong>di</strong> errore gli al-<br />
rolauio vescovo <strong>di</strong> Calfa, eccitandolo alla tri re okan dc'tai tari,o almeno essere fi-<br />
conversione ancora de'sud<strong>di</strong>ti. Ringraziò vuievoli a'pie<strong>di</strong>catori del vangelo, rinno-<br />
JMussuydan imperatore de' tartari fivo- vaiido lesuesollecilazinnicon LJsbeck che<br />
revole a'cristiani, e benevolo de' frauce- regnava in Gazaria. 1 domenicani con-<br />
sciiin Pietro e Jacopo, e gli raccomandò vertirono Milleno kaii degli alani, ed a<br />
i tartari che aveaiio ricevuto il battesi- suo esem[)io si fece cristiano Versaco re<br />
ino. INè men benefattore de'cristiani era <strong>di</strong> Zichia, con molto contento del Papa,<br />
Zo[ian Licgilai re o kan d'altri tartari va- il quale, come avea fatto con Milleno, af-<br />
loiosi e conquistatori <strong>di</strong> |iiìi regni; ed a feltuosamente si congratulò, esortando-<br />
quoti [)ure Giovanni XXII scrisse una lo alla perseveranza. Il Papa scrisse lei-<br />
lettera del medesimo tenore. Non man- teie circolari a'tarlari perla loroconver-<br />
cando però alti i tartari che oltraggiasse- sione, e per agevolarla concesse amplis-<br />
ro i cristiani, a questi il Papa accordò in- siine facoltà a'domenicaiii. Divenuta ,-/-<br />
duìgenzequoti<strong>di</strong>auenel solfrireletribola- vigìione sin da Clemente V residenza de*<br />
zioni, e nel procurare l'altrui conversione; Papi, neh 338 vide il singolare speltaco-<br />
in<strong>di</strong> nel 1 322pregòrimperatoreBoissetau lo d'una solenne ambasceria a Bencdet-<br />
o Mussaydan a <strong>di</strong>fendere rArnieniada'sa- to XII, dell'imperatore gran kau <strong>di</strong> tutti<br />
raceni; e sollecitòil re Abuscanocristiano i tartari, con una lettera <strong>di</strong> questo teno-<br />
e figlio <strong>di</strong> Coiogano, a cercare <strong>di</strong> trarre re." Noi man<strong>di</strong>amo Andrea Franco no-<br />
alla fede i taitari suoi sud<strong>di</strong>ti, alla (piale stro ambasciatorecon i 5compagni alPa-<br />
nuovanienle invitò pure Usbeck. Eguale pa signore de'crisliani in Francia oltre j<br />
sollecitazione neliS^.c) praticò coll'impe- mari, ove tramonta il sole, ad aprir la via<br />
ralore de'tartari Elchigadan, il quale a- agli ambasciatori da mandarsi nell'avve-<br />
\ea mandato alla s. Sede due domenica- mie per noi al Papa, e dal Papa a noi;<br />
ni suoi ambasciatori [)er essere benedetto e pregare il Papa stesso,che ci voglia mane<br />
informalo della fede cattolica. Nel i 333 dare la sua bene<strong>di</strong>zione, e l'.iccia sempre<br />
[)ieno <strong>di</strong> merili morì fr. Giovanni arci ve- memoria <strong>di</strong> noi nelle sue sante orazioni,<br />
scovo <strong>di</strong> Catnbalù, del quale si racconta e clic gli sieno raccomandati gli alani eri-<br />
che convertisse al cristianesimo più <strong>di</strong> stiani suoi figli. Ancora perchè ci comlu-<br />
3o,ooQ persone, eGiovanni XXII gli so- cano dall' occaso del sole cavalli e altre<br />
sliluì il vescovo fr. iS'icolò sutFraganeo cose mirabili. Scripta iiiCn/nbalea i/i<br />
suinmcntovato, che raccomandò al gran a/ino Rdti incnse 6, /ertiti <strong>di</strong>e lunatiokau<br />
e al re <strong>di</strong> Coro, e a lutto il popolo ;//.s". Altra lettera dello slesso tenore scris-<br />
della Tal tarla. E qui <strong>di</strong>rò che Urbano V se io a Benedetto XI 1 alcuni principi cri-<br />
fece arcivescovo <strong>di</strong> Cambalù fi. Guglicl- stiani funigliari del kau , aggiungendo<br />
ino da Pialo, recando secosu[)ra 70 Iran- che la sua amicizia e commercio cagione-<br />
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