l'Olmo - Comune di Diamante
l'Olmo - Comune di Diamante
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n. 92- anno 9 Aprile 2010<br />
Direttore E<strong>di</strong>toriale: Ernesto Magorno<br />
Direttore Responsabile: Francesco Cirillo<br />
l ’ O l m o<br />
“ Nella piazza <strong>di</strong> <strong>Diamante</strong> c’era un olmo, sede delle riunioni pubbliche e popolari... era<br />
il centro della citta<strong>di</strong>nanza, <strong>di</strong> socievole comunanza... con la sua benefica, spaziosa<br />
ombra e frescura era occasione propizia ed amichevole <strong>di</strong> concor<strong>di</strong>a, fraternità,<br />
eguaglianza ed affetto citta<strong>di</strong>no” . Leopoldo Pagano 1860<br />
M E N S I L E D I I N F O R M A Z I O N E E C U L T U R A D E L L A R I V I E R A D E I C E D R I<br />
A C U R A D E L L ’ A M M I N I S T R A Z I O N E C O M U N A L E D I D I A M A N T E E C I R E L L A<br />
iŁ COMITATO PASSIO DOMINI<br />
- 87023 Cirella (CS) -<br />
CIRELLA - Zona Ruderi<br />
SABATO 3 APRILE 2010<br />
ORE 16.30-19.00<br />
Rappresentazione della<br />
Passione<br />
<strong>di</strong> Cristo<br />
Itinerario<br />
1. Ai pie<strong>di</strong> <strong>di</strong> Cirella Vecchia :<br />
Gesù al tempio - Il tra<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> Giuda<br />
2. Dai Ruderi al Convento :<br />
Gesù presso Simone il lebbroso - Ultima cena<br />
Getsemani - Sinedrio<br />
3. Zona Teatro :<br />
Gesù davanti a Pilato - Crocifissione<br />
Sotto i Ruderi : Crocifissione e Deposizione<br />
SERVIZIO BUS NAVETTA DA PIAZZA<br />
S. MARIA DEI FIORI AI RUDERI<br />
A PARTIRE DALLE ORE 16.00<br />
Un grazie <strong>di</strong> cuore a tutti coloro che hanno<br />
collaborato, a vario titolo, all’attuazione<br />
e all’organizzazione dell’intera manifestazione<br />
Un bilancio positivo nei<br />
lavori pubblici tracciato dal Vice Sindaco<br />
dott.Gaetano Sollazzo.<br />
In arrivo nuovi finanziamenti e l’annuncio<br />
da parte dell’Amministrazione Comunale che per la<br />
prossima stagione estiva il lungomare in via Glauco<br />
verrà completamente ripristinato.<br />
Operando un bilancio in poco meno <strong>di</strong> tre anni <strong>di</strong> attività<br />
dell’Amministrazione attualmente in carica, con riferimento al settore<br />
dei lavori pubblici, il Vice Sindaco <strong>di</strong> <strong>Diamante</strong>, il Dott.<br />
Gaetano Sollazzo, sottolinea come decisamente rilevanti possono<br />
essere considerati i risultati ottenuti in termini <strong>di</strong> finanziamenti<br />
erogati al <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Diamante</strong> da parte della Giunta Regionale ,<br />
con riferimento precipuo all’Assessorato Regionale ai Lavori<br />
Pubblici. l’intervento continua a pag. 2<br />
Venerdì 2 Aprile ore 9<br />
La Passione <strong>di</strong> Cristo a<br />
<strong>Diamante</strong><br />
Quest’anno per la prima volta<br />
dopo tantissimi anni la<br />
Processione <strong>di</strong> Pasqua ritorna<br />
alle sue tra<strong>di</strong>zioni e cioè al<br />
venerdì santo con partenza alle<br />
ore 9 dalla Chiesa Madre.<br />
La processione si snoderà per le<br />
vie del paese con le sue tra<strong>di</strong>zionali<br />
rappresentazioni:<br />
le “tocca tocca”, la lunga corda<br />
alla quale si “legano” i fedeli, i<br />
cori che già si intonano per le vie<br />
del paese e che vengono cantati<br />
seguendo antiche rime da<br />
gruppi <strong>di</strong> pescatori, <strong>di</strong> giovani e<br />
da qualche anno anche da<br />
donne .<br />
PORTE APERTE<br />
ALL’I.P.A.A.<br />
FESTEGGIAMO<br />
L’ALBERO -<br />
LUNEDI’ 19 APRILE<br />
a PAG 8 TUTTO IL PROGRAMMA DELLA<br />
GIORNATA ALLA QUALE INVITIAMO A PAR-<br />
TECIPARE TUTTI I CITTADINI DI DIAMANTE<br />
E CIRELLA<br />
<strong>Diamante</strong> e Cirella verrà<br />
presentata<br />
in una promozione turistica<br />
per pubblicità nei<br />
cataloghi Mare Italia<br />
Estate 2010<br />
e Cral Estate 2010 che<br />
verranno <strong>di</strong>stribuiti in 20.000<br />
copie presso tutte le agenzie<br />
<strong>di</strong> viaggio d'Italia.
pag. 2 l ’ O l m o n.92- Aprile 2010<br />
In arrivo finanziamenti per il completamento <strong>di</strong> opere pubbliche<br />
Per quanto riguarda gli interventi <strong>di</strong> bonifica: il Dipartimento<br />
Politiche dell’Ambiente della Regione Calabria ha erogato<br />
un contributo <strong>di</strong> € 277.000,00 per “interventi <strong>di</strong> bonifica dei<br />
torrenti: - Corvino – Aurora – Salice – Vaccuta – San<br />
Vincenzo”.<br />
Così come un contributo <strong>di</strong> € 30.000,00 è stato assegnato<br />
per “Interventi <strong>di</strong> risanamento ambientale <strong>di</strong> aree degradate:<br />
aree interne e percorsi turistici nel parco Corvino“.<br />
Si tratta in ambedue i casi <strong>di</strong> lavori ultimati e con regolare<br />
certificato <strong>di</strong> esecuzione.<br />
Per quanto riguarda interventi <strong>di</strong> messa in sicurezza, è <strong>di</strong><br />
€ 500.000 l’importo del contributo che l’Assessorato LL.PP<br />
della Regione Calabria ha stanziato per la sistemazione e<br />
messa in sicurezza del Parco Corvino.<br />
Di particolare importanza gli interventi sul patrimonio.<br />
Per il recupero funzionale del Convento dei Minimi <strong>di</strong> Cirella,<br />
da destinare a sede ospitante <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> e seminari sui temi del<br />
gusto e dell’ambiente la Regione Calabria ha assegnato un<br />
contributo € 1.000.000,00, la gara <strong>di</strong> appalto è in fase <strong>di</strong><br />
aggiu<strong>di</strong>cazione.<br />
Non meno importanti gli interventi nel settore della viabilità.<br />
Per i lavori <strong>di</strong> “Interventi viabilità loc. Vaccuta” il contributo<br />
della Regione Calabria – <strong>di</strong>partimento n. 9. per è <strong>di</strong> €<br />
180.000,00.<br />
Per i lavori <strong>di</strong> “interventi <strong>di</strong> sistemazione e riqualificazione<br />
accessibilità area portuale <strong>di</strong> <strong>Diamante</strong>”, contributo Regione<br />
Calabria – <strong>di</strong>partimento n. 9, importo del progetto: €<br />
4.300.000,00.<br />
Per la realizzazione <strong>di</strong> opere <strong>di</strong> urbanizzazione primaria del<br />
tratto <strong>di</strong> viabilita’ denominato Salita Corvino fino a Piazza XI<br />
Febbraio: € 900.000,00.<br />
Per questa opera, ancora da appaltare, è stato presentato il<br />
progetto definitivo ed esecutivo.<br />
Sempre nell’ambito della viabilità: contributo <strong>di</strong> € 500.000<br />
lavori <strong>di</strong> “realizzazione degli interventi <strong>di</strong> viabilità nella frazione<br />
Cirella (via G. Cesare, via Partenius, via Tredoliche,<br />
via Vittorio Veneto e viabilità interna”.<br />
Anche in questo caso il progetto esecutivo è stato presentato<br />
agli organi preposti, ed è in corso <strong>di</strong> pre<strong>di</strong>sposizione.<br />
L’appalto per questa opera inciderà notevolmente sulla vivibilità<br />
<strong>di</strong> Cirella. Con riferimento agli interventi in favore degli<br />
e<strong>di</strong>fici <strong>di</strong> culto <strong>di</strong> <strong>Diamante</strong> è € 80.000,00 il contributo della<br />
Regione Calabria – Dipartimento n. 9 per “Lavori <strong>di</strong> manutenzione<br />
straor<strong>di</strong>naria copertura Chiesa <strong>di</strong> S. Biagio”. Così<br />
come <strong>di</strong> €130.000,00 è il contributo per i Lavori del<br />
“Campanile della Chiesa del Gesù Buon Pastore” .<br />
Per quanto riguarda invece le opere <strong>di</strong> <strong>di</strong>fesa e messa in<br />
sicurezza ed in particolare gli: “interventi integrati <strong>di</strong> sistemazione<br />
idrogeologica nel territorio comunale”, un contributo<br />
<strong>di</strong> € 400.000,00 è stato assegnato dal Commissario<br />
Delegato l’ On. Agazio Loiero.<br />
Inoltre, per le “opere <strong>di</strong> <strong>di</strong>fesa della strada <strong>di</strong> accesso all’area<br />
interessata alla costruzione del porto turistico <strong>di</strong><br />
<strong>Diamante</strong>”, il contributo assegnato è stato <strong>di</strong> € 250.000,00.<br />
Infine, ma <strong>di</strong> particolare importanza per una località turistica<br />
come <strong>Diamante</strong> gli interventi nel settore della depurazione.<br />
In particolare per: lavori <strong>di</strong> “efficientamento del sistema idrico,<br />
fognario, depurativo e dei relativi scarichi a mare” contributo<br />
della Regione Calabria per un importo € 500.000,00.<br />
Lavori ultimati e con certificato <strong>di</strong> regolare esecuzione.<br />
Ed inoltre per i “Lavori <strong>di</strong> ottimizzazione impianto <strong>di</strong> depurazione<br />
comunale del Sorbo ed impianto consortile del<br />
Vaccuta e relativi impianti <strong>di</strong> sollevamento”, contributo della<br />
Regione calabria ambiente per un importo € 510.000,00.<br />
Sempre con riferimento alla depurazione per gli “Interventi<br />
urgenti ed inderogabili <strong>di</strong> manutenzione straor<strong>di</strong>naria impianto<br />
<strong>di</strong> depurazione comunale del Sorbo ed impianto consortile<br />
del Vaccuta”, contributo della Regione calabria – Settore<br />
Ambiente , per un importo € 150.000,00. In quest’ultimo<br />
caso, i lavori sono stati ultimati con certificato <strong>di</strong> regolare<br />
esecuzione.<br />
Un provve<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> particolare importanza, a seguito dei<br />
danni inferti dalle violente mareggiate <strong>di</strong> gennaio è quello<br />
che riguarda la sistemazione del “Lungomare nuovo”.<br />
Con delibera n.167 del 27 febbraio, la Giunta Regionale ha<br />
stabilito l’erogazione <strong>di</strong> un contributo per un importo €<br />
2.000.000,00 riguardante le “Opere <strong>di</strong> protezione del tratto<br />
costiero soggetto ad erosione a nord del torrente Corvino nel<br />
comune <strong>di</strong> <strong>Diamante</strong>”.<br />
In questo caso Ente attuatore dell’intervento sarà la<br />
Provincia <strong>di</strong> Cosenza.<br />
Nell’ambito degli interventi nel campo delle opere pubbliche<br />
che vedono impegnata l’Amministrazione Comunale, non<br />
bisogna <strong>di</strong>menticare i “lavori <strong>di</strong> ristrutturazione e mo<strong>di</strong>ficazione<br />
dell’e<strong>di</strong>ficio Scuola Me<strong>di</strong>a “Leopoldo Pagano” in Via<br />
Quasimodo per il completamento funzionale”, per l’importo<br />
€ 1.540.000,00. L’unica opera per la quale, attesa la sua rilevanza<br />
, l’Amministrazione Comunale ha deciso <strong>di</strong> accendere<br />
un mutuo.<br />
Nel sottolineare lo straor<strong>di</strong>nario impegno del Sindaco<br />
Ernesto Magorno e la bravura e la competenza<br />
dell’Assessore ai Lavori Pubblici, Pierluigi Benvenuto,<br />
così come <strong>di</strong> tutti i responsabili del settore dei Lavori<br />
Pubblici., il Vice Sindaco intende sottolineare come la gran<br />
parte dei contributi erogati e sopra citati siano a totale carico<br />
dell’Amministrazione Regione e solo in una minima parte a<br />
carico del <strong>Comune</strong>.<br />
Così è ad esempio per gli ultimi interventi riguardanti sistemazione<br />
del “Lungomare nuovo” e dell’ultimo tratto del<br />
Corvino, compreso il ponte che è vitale per l’economia citta<strong>di</strong>na.<br />
Un elemento, quello riguardante la capacità <strong>di</strong><br />
un’Amministrazione <strong>di</strong> ottenere finanziamenti a costo zero,<br />
che ne qualifica in senso decisamente positivo l’attività ed il<br />
lavoro.<br />
Dott.Gaetano Sollazzo- vice sindaco con<br />
delega all’Urbanistica e Igiene e Sanità
n.92- Aprile 2010 l ’ O l m o pag.3<br />
Prevenzione e controllo dei tumori<br />
<strong>di</strong> Marianna Presta<br />
ex Dirigente ASL n.1 Praia a Mare<br />
Di recente al Teatro Rendano <strong>di</strong> Cosenza, si<br />
è tenuto un convegno nazionale promosso<br />
dall’ASP sulla “Prevenzione e controllo<br />
dei tumori nell’Italia meri<strong>di</strong>onale”.<br />
Dalle <strong>di</strong>verse relazioni è emerso un quadro<br />
della realtà oncologica del meri<strong>di</strong>one che<br />
non si <strong>di</strong>scosta dal rapporto dettagliato del<br />
“Libro bianco” dell’Associazione <strong>di</strong><br />
Oncologia Me<strong>di</strong>ca, che racconta le ragioni<br />
della <strong>di</strong>versità delle due italie del killer tumore<br />
e della <strong>di</strong>versa sorte degli ammalati <strong>di</strong><br />
cancro che vivono al nord ed al sud della<br />
nostra penisola, ed evidenzia come al sud<br />
l’organizzazione del settore oncologico è<br />
carente, mancano istituti a carattere scientifico<br />
specializzato in oncologia, mancano<br />
poli d’eccellenza, meno posti letto in centri<br />
oncologici, meno posti letto in day hospital,<br />
meno personale specializzato, pochissimi<br />
impianti <strong>di</strong> ra<strong>di</strong>oterapia, carenti i servizi per<br />
la prevenzione screening e <strong>di</strong>agnosi precoce.<br />
Una realtà desolante. Ma ecco la “buona<br />
novella”. “Parte da Cosenza un progetto<br />
nazionale <strong>di</strong> prevenzione con una nuova<br />
cultura del prevenire”.<br />
Il prof. Veronesi, a chi gli chiede se è possibile<br />
un mondo senza cancro risponde che è<br />
possibile, ma solo prevenendolo.<br />
E detta le idee-guida <strong>di</strong> questa svolta, dalla<br />
prevenzione, agli stili <strong>di</strong> vita, ai test giusti,<br />
agli screening, alla <strong>di</strong>agnosi precoce.<br />
Dal giugno 2003 è in circolazione il Co<strong>di</strong>ce<br />
Europeo Contro il Cancro, è un documento<br />
che ha un preciso obiettivo: entro il 2015<br />
ridurre la mortalità per cancro del 40 %<br />
attraverso una vasta campagna <strong>di</strong> informazione<br />
e <strong>di</strong> prevenzione.<br />
E già nelle regioni del nord, dove è ra<strong>di</strong>cata<br />
la cultura della prevenzione si realizzano<br />
progetti <strong>di</strong> monitoraggio per screening<br />
mammografico e citologico, con la partecipazione<br />
del 90% della popolazione femminile,<br />
mentre al sud la percentuale <strong>di</strong> partecipazione<br />
in alcune zone non arriva al 50%.<br />
Non vogliamo fare polemiche, ma in ogni<br />
occasione interveniamo chiedendo chiudere<br />
con il passato ed aprire una nuova pagina<br />
pre<strong>di</strong>sponendo un progetto globale per<br />
l’oncologia, che va dalla ricerca alla cura del<br />
tumore, chie<strong>di</strong>amo maggiore rispetto per gli<br />
ammalati <strong>di</strong> tumore, chie<strong>di</strong>amo che tra le<br />
cartine geografiche dell’Italia “dove si cura il<br />
tumore” ci sia anche la Calabria.<br />
Ora aspettiamo il “dopo convegno” del<br />
Rendano, aspettiamo che si passi dalle<br />
parole ai fatti. La sanità non è fatta solo <strong>di</strong><br />
“buoni propositi”, ma <strong>di</strong> atti concreti, <strong>di</strong> organizzazione,<br />
<strong>di</strong> servizi efficienti, dove gli<br />
utenti possono trovare la soluzione ai loro<br />
problemi, è fatta d’impegno e comprensione<br />
verso chi soffre e chiede aiuto, è fatta <strong>di</strong> una<br />
nuova cultura del rispetto del <strong>di</strong>ritto a curarsi,<br />
così com’è sancito dalla nostra<br />
Costituzione.<br />
Al Dottor Petramala oggi <strong>di</strong>ciamo “Chi ben<br />
comincia è alla metà dell’opera. Lei ha<br />
acceso i riflettori sul pianeta tumore. Noi<br />
siamo fiduciosi nel suo impegno per il processo<br />
<strong>di</strong> cambiamento della nostra realtà<br />
oncologica, per dare possibilità agli ammalati<br />
<strong>di</strong> curarsi nella loro terra e <strong>di</strong>re basta ai<br />
viaggi della speranza”.<br />
A proposito <strong>di</strong> sanità calabrese.<br />
Una lettera <strong>di</strong> una citta<strong>di</strong>na “paziente”<br />
con un “Santo in para<strong>di</strong>so”.<br />
Caro Direttore<br />
dell’Olmo,<br />
scrivo queste righe per<br />
dare la mia testimonianza<br />
sullo stato <strong>di</strong> malessere<br />
in cui versa la<br />
Sanità calabrese,portando<br />
a testimonianza<br />
<strong>di</strong> ciò una vicenda che<br />
mi riguarda in prima<br />
persona.<br />
Sono ormai sette anni<br />
che combatto con un<br />
tumore, purtroppo per<br />
l’aggravarsi della malattia ho avuto bisogno <strong>di</strong> essere<br />
sottoposta a trattamento d’urgenza <strong>di</strong> ra<strong>di</strong>oterapia perchè,<br />
altrimenti, avrei rischiato la paralisi agli arti inferiori.<br />
Sono così venuta a conoscenza che chi è affetto da<br />
tali patologie e vive nella fascia del tirreno cosentino,<br />
per essere sottoposto a trattamento <strong>di</strong> ra<strong>di</strong>o terapia<br />
deve rivolgersi all’Ospedale <strong>di</strong> Cosenza o <strong>di</strong><br />
Catanzaro.<br />
Nella mia con<strong>di</strong>zione mi è stato prescritto un trattamento<br />
intensivo con applicazioni per cinque giorni settimanali,<br />
mentre nell’Ospedale <strong>di</strong> Cosenza, nelle<br />
migliori delle ipotesi, le applicazioni settimanali sarebbero<br />
state due o tre, efficenza della macchina permettendo.<br />
Ovviamente la mia famiglia si è data da fare ha trovato,<br />
in un altra regione, un “Santo in para<strong>di</strong>so” che mi<br />
ha consentito <strong>di</strong> fare quello che mi occorreva.<br />
Se oggi cammino ancora sulle mie gambe lo devo alla<br />
tempestività ed alla <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> questa persona.<br />
Tutto ciò mi ha fatto molto arrabbiare perchè mi sono<br />
immedesimata in quelle persone che “santi in para<strong>di</strong>so”<br />
non ne hanno e devono affrontare con sofferenza:<br />
liste <strong>di</strong> attesa,<strong>di</strong>sagi e spese, per ottenere un <strong>di</strong>ritto<br />
che è quello <strong>di</strong> essere curati.<br />
Perchè Paola non può <strong>di</strong>ventare un vero Polo<br />
Oncologico dotato <strong>di</strong> tutte le attrezzature all’avanguar<strong>di</strong>a<br />
?<br />
Me<strong>di</strong>ci e parame<strong>di</strong>ci professionisti ci sono ma mancano<br />
i macchinari come quello per la ra<strong>di</strong>oterapia.<br />
Ai politici che attualmente sono impegnati a cercare<br />
consensi per le prossime elezioni, <strong>di</strong>co che è loro<br />
dovere dare un segno tangibile per migliorare l’assistenza<br />
sanitaria calabrese senza ricercare colpe o<br />
erroi del passato, ma proponendo progetti che vadano<br />
a beneficio <strong>di</strong> tutti.<br />
Elvira Or<strong>di</strong>ne<br />
ps:colgo l’occasione per ringraziare tutte quelle persone<br />
che con semplici gesti mi hanno <strong>di</strong>mostrato il loro<br />
affetto.<br />
Ripreso il servizio <strong>di</strong> emo<strong>di</strong>namica car<strong>di</strong>ologica<br />
presso la casa <strong>di</strong> Cura Tricarico<br />
<strong>di</strong> Belvedere Marittimo<br />
I Sindaci <strong>di</strong> <strong>Diamante</strong>,<br />
Ernesto Magorno; <strong>di</strong><br />
Bonifati, Antonio Goffre<strong>di</strong>;<br />
<strong>di</strong> Sangineto, Gaetano<br />
Marinelli; intendono esprimere<br />
la loro sod<strong>di</strong>sfazione<br />
per il ripristino del servizio<br />
<strong>di</strong> emo<strong>di</strong>namica car<strong>di</strong>ologia<br />
presso l’Isituto<br />
“Ninetta Rosano”, Casa <strong>di</strong><br />
Cura Tricarico <strong>di</strong><br />
Belvedere Marittimo.<br />
I Sindaci intendono rivolgere<br />
un particolare ringraziamento<br />
al Presidente della Regione Calabria, l’On.<br />
Agazio Loiero, che ha sottoscritto il decreto <strong>di</strong> convenzione<br />
con la Clinica <strong>di</strong> Belvedere Marittimo, ed al<br />
Presidente dell’ASP <strong>di</strong> Cosenza, il Dott. Franco<br />
Petramala.<br />
L’On Loiero, ha mantenuto, quin<strong>di</strong>, gli impegni assunti e<br />
riba<strong>di</strong>ti anche nella sua recente visita a <strong>Diamante</strong>.<br />
Un provve<strong>di</strong>mento importante quello del ripristino del<br />
servizio <strong>di</strong> emo<strong>di</strong>namica e car<strong>di</strong>ologia interventistica,<br />
che viene riattivato in una struttura, come quella <strong>di</strong><br />
Belvedere Marittimo, che <strong>di</strong>spone delle tecnologie<br />
necessarie e del personale me<strong>di</strong>co e parame<strong>di</strong>co per<br />
fornire tale servizio.<br />
I sindaci <strong>di</strong> <strong>Diamante</strong>, Bonifati, Sangineto, sottolineano<br />
come in tal modo viene nuovamente assicurato un servizio<br />
<strong>di</strong> fondamentale importanza per l’utenza me<strong>di</strong>ca<br />
del Tirreno cosentino, che consentirà, come detto, cura<br />
tempestive per le patologie <strong>di</strong> interventistica car<strong>di</strong>ologia,<br />
interrompendo la mobilità sanitaria passiva verso le<br />
strutture sanitarie <strong>di</strong> altre regioni, in un territorio che<br />
oltretutto nel periodo estivo vede la presenza <strong>di</strong> numerosi<br />
turisti che avranno in tal modo <strong>di</strong> usufruire del suddetto<br />
servizio.<br />
f.to i Sindaci<br />
Ernesto Magorno <strong>Diamante</strong><br />
Antonio Goffre<strong>di</strong> Bonifati<br />
Gaetano Marinelli Sangineto<br />
Avete subito un caso <strong>di</strong><br />
malasanità<br />
avvenuto nei nostri ospedali ,<br />
o conoscete episo<strong>di</strong><br />
in positivo ?<br />
Scrivete al Direttore dell’Olmo<br />
cirillofra@tiscali.it
pag. 4 l ’ O l m o n.92- Aprile 2010 n.92- Aprile 2010 l ’ O l m o pag.5<br />
IL DIBATTITO APERTO DAL CONSIGLIO MUNICIPALE DEI RAGAZZI<br />
Interviene<br />
L’assessore Battista<br />
Maulicino<br />
Nel corso del primo Consiglio<br />
municipale dei ragazzi ho<br />
avuto modo <strong>di</strong> dare alcune<br />
risposte agli interessanti quesiti<br />
posti dalle ragazze e dai<br />
ragazzi nell’ultimo numero de<br />
L’Olmo, ma soprattutto <strong>di</strong><br />
avanzare una proposta<br />
(accettata!): un incontro tra la<br />
giunta municipale dei “gran<strong>di</strong>”<br />
e quella dei “piccoli”, per<br />
approfon<strong>di</strong>re ed esplicitare<br />
meglio le cose fattibili in breve<br />
tempo e quelle da programmare<br />
a me<strong>di</strong>o-lungo termine.<br />
Nel frattempo, mi sembra giusto<br />
ed opportuno anticipare<br />
qualche osservazione <strong>di</strong><br />
carattere generale.<br />
Mi ha colpito anzitutto la<br />
maturità, l’acume, la concretezza<br />
ed il senso <strong>di</strong> responsabilità<br />
<strong>di</strong>mostrato in tutti gli<br />
interventi pubblicati; argomenti<br />
ed argomentazioni mai<br />
banali né scontati, ma attuali<br />
ed universali: dalla voglia <strong>di</strong><br />
integrazione con gli immigrati,<br />
all’esigenza <strong>di</strong> socializzazione<br />
oltre gli orari scolastici (e dunque<br />
biblioteche, palestre,<br />
piscine, spazi pubblici…);<br />
dalla sete <strong>di</strong> sapere ( e saperi)<br />
all’esigenza <strong>di</strong> sicurezza e<br />
<strong>di</strong> pari opportunità (laboratori<br />
<strong>di</strong> scienze e musica, scambi<br />
culturali con l’estero, piuttosto<br />
che eliminazione <strong>di</strong> barriere<br />
architettoniche e se<strong>di</strong> per <strong>di</strong>sabili…).<br />
Oltre, naturalmente a problematiche<br />
“minori”, ma non per<br />
questo meno importanti.<br />
Tematiche tremendamente<br />
serie, dunque; che sarebbe<br />
estremamente superficiale<br />
liquidare in poche righe <strong>di</strong><br />
risposta.<br />
Per questo, insisto e m’impegno<br />
affinché l’incontro tra le<br />
due giunte si tenga al più presto.<br />
Su una sola cosa posso<br />
garantire sin d’ora: la nuova<br />
sede dell’Istituto scolastico<br />
sarà presto realtà, perché<br />
prima che sopraggiunga l’estate,<br />
saranno appaltati i lavori<br />
<strong>di</strong> completamento dell’e<strong>di</strong>ficio<br />
che ospiterà le alunne e gli<br />
alunni delle scuole primaria e<br />
secondaria.<br />
Grazie , ragazzi e Buona<br />
Pasqua a voi e alle vostre<br />
famiglie.<br />
Interviene<br />
l'Assessore Franco Maiolino<br />
"Un bambino può insegnare sempre tre cose ad un<br />
adulto: a essere contento senza motivo, a essere<br />
sempre occupato con qualche cosa, e a pretendere<br />
con ogni sua forza quello che desidera"<br />
Paulo Coelho<br />
"I desideri dei ragazzi danno or<strong>di</strong>ne al futuro "<br />
Erri De Luca<br />
Seguo con molta attenzione "L'olmo dei Ragazzi" che<br />
rappresenta uno degli spazi più interessanti <strong>di</strong> questo<br />
giornale.<br />
Nello scorso numero gli interventi dei ragazzi della<br />
Scuola Me<strong>di</strong>a, stimolati dal tema...."Se fossi assessore",<br />
mi obbligano a fare alcune considerazioni cercando<br />
<strong>di</strong> dare anche qualche risposta.<br />
I ragazzi non possono ricordare, ma i loro genitori possono<br />
confermarlo, e Tele <strong>Diamante</strong> documentarlo, che<br />
quando iniziò la nostra esperienza <strong>di</strong> governo, feci un<br />
pubblico intervento ex post, ossia non un comizio programmatico<br />
da campagna elettorale, ma una assunzione<br />
<strong>di</strong> impegno pubblico dopo il risultato elettorale, nel<br />
quale affermai che l'unico giu<strong>di</strong>zio critico che avrei tenuto<br />
in conto nel mio operato amministrativo, sarebbe<br />
stato quello <strong>di</strong> mio figlio Vincenzo allora quin<strong>di</strong>cenne ,<br />
estremizzando simbolicamente la grande attenzione da<br />
dare alle istanze e al severo e genuino occhio critico dei<br />
ragazzi.<br />
La prima cosa che mi viene da rilevare è la natura degli<br />
argomenti che vengono evidenziati dai ragazzi e che<br />
attengono a problematiche <strong>di</strong> cui alcune comprensibilmente<br />
più vicine alle loro realtà come la scuola, lo<br />
sport, il tempo libero, ma altre emblematiche <strong>di</strong> una<br />
grande sensibilità, spesso <strong>di</strong>fficile da ritrovare tra i gran<strong>di</strong>,<br />
come l'ambiente, la <strong>di</strong>sabilità, la socializzazione , la<br />
cultura, e persino le ipotesi <strong>di</strong> sviluppo futuro della città.<br />
Tali problematiche sono purtroppo ritenute dal governo<br />
dei gran<strong>di</strong>, <strong>di</strong> tutti i governi, meno importanti <strong>di</strong> altre<br />
questioni, tanto è che gli assessorati alla cultura, all'ambiente,<br />
alle politiche sociali, al turismo, allo sport sono<br />
sicuramente meno ambiti degli assessorati ai lavori<br />
pubblici, al bilancio, all'urbanistica, al personale, al<br />
commercio, dove si possono gestire risorse economiche<br />
ed umane anziché idee e progettualità. In un consesso<br />
comunale, ad esempio, il tempo de<strong>di</strong>cato all'urbanistica<br />
è superiore a quello de<strong>di</strong>cato alla cultura,<br />
all'ambiente ed allo sport messi insieme, a <strong>di</strong>mostrazione<br />
che non sempre vi è proporzionalità tra le cose che<br />
interessano alla gente, ed il tempo che i governanti vi<br />
de<strong>di</strong>cano. Di certo i ragazzi, nelle loro ipotesi <strong>di</strong> amministratori<br />
<strong>di</strong> <strong>Diamante</strong>, <strong>di</strong>mostrano grande capacità <strong>di</strong><br />
analisi e grande sensibilità, a riprova, qualora ce ne<br />
fosse bisogno, <strong>di</strong> quanto siano più capaci <strong>di</strong> noi gran<strong>di</strong><br />
a guardare con giu<strong>di</strong>zio alle vere criticità della nostra<br />
società e quale straor<strong>di</strong>naria risorsa essi rappresentino<br />
per il futuro <strong>di</strong> tutti.<br />
Così <strong>di</strong> fronte a Mauro che invoca il <strong>di</strong>ritto dei <strong>di</strong>versamente<br />
abili a poter meglio vivere la loro <strong>di</strong>sabilità, a<br />
Giovanni della II° C che ci ricorda come la possibilità<br />
<strong>di</strong> praticare lo sport serva a sottrarre i ragazzi dalla<br />
<strong>di</strong>pendenza <strong>di</strong> Internet, dei Videogame e della<br />
Televisione, ad Erika che evidenzia la mancanza <strong>di</strong><br />
spazi e luoghi dove poter giocare ed incontrarsi, a Luca<br />
Valente che sogna la completa fruibilità del Parco<br />
Corvino e la sistemazione del campo sportivo, a Gaia<br />
che ci ricorda la straor<strong>di</strong>naria importanza <strong>di</strong> alcuni<br />
attrattori turistici <strong>di</strong> eccellenza come i Ruderi <strong>di</strong> Cirella<br />
ed il Peperoncino Festival <strong>di</strong> cui ci suggerisce anche dei<br />
correttivi, ai Ragazzi della II° B che chiedono una<br />
biblioteca virtuale e la possibilità <strong>di</strong> fare degli scambi<br />
interculturali e alla richiesta unanime <strong>di</strong> una struttura<br />
scolastica moderna e funzionale, credo sia doveroso ,<br />
che in seno al Consiglio Comunale e soprattutto in seno<br />
all'esecutivo si apra una seria <strong>di</strong>scussione che magari<br />
veda anche la partecipazione <strong>di</strong> questo straor<strong>di</strong>nario<br />
governo ombra costituito dal Consiglio Comunale dei<br />
Ragazzi.<br />
Voglio ricordare, come esempio propositivo, che il<br />
<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Aulla in provincia <strong>di</strong> Massa Carrara, ha pre-<br />
visto nel proprio statuto<br />
la costituzione,<br />
con regolare sistema<br />
elettorale, <strong>di</strong> un esecutivo<br />
parallelo composto<br />
dai ragazzi<br />
delle scuole me<strong>di</strong>e<br />
inferiori cui sono affidate<br />
alcune deleghe<br />
in materia <strong>di</strong> cultura, ambiente, sport e relazioni con<br />
l'Unicef che prevedono persino una voce <strong>di</strong> bilancio<br />
finalizzata.<br />
Infine qualche risposta sintetica alle questioni sollevate,<br />
sulle quali, ritengo anche gli assessori preposti interverranno<br />
in maniera più articolata.<br />
A) Il completamento a breve termine dell' e<strong>di</strong>ficio<br />
scolastico.<br />
E' previsto il completamento della " cittadella scolastica<br />
" <strong>di</strong> Via Piane, avendo contratto un mutuo che ci consente<br />
<strong>di</strong> portare a termine l'intera opera. E' stato il primo<br />
investimento fatto, non appena il rientro nel patto <strong>di</strong> stabilità<br />
ce ne ha dato la possibilità.<br />
B)- La sistemazione del Lungomare <strong>di</strong> Via Glauco.<br />
I danni provocati dalle mareggiate invernali hanno praticamente<br />
<strong>di</strong>strutto tutto il nuovo lungomare per cui l'intervento<br />
previsto dovrà essere strutturale e definitivo.<br />
Siamo riusciti ad avere per queste finalità un finanziamento<br />
<strong>di</strong> circa 2 milioni <strong>di</strong> euro. I tempi delle procedure<br />
<strong>di</strong> erogazione delle risorse, <strong>di</strong> progettazione ed appalto<br />
non avrebbero però consentito lo svolgimento della<br />
prossima stagione estiva per cui ci siamo determinati<br />
ad effettuare in tempi brevissimi un primo intervento in<br />
somma urgenza che sia fase preliminare per i lavori<br />
successivi e che consenta <strong>di</strong> utilizzare questa estate il<br />
lungomare per le funzioni <strong>di</strong> sempre.<br />
C)- I Pulmini vecchi<br />
Silvio Cristofaro della II A ci segnala l'inefficienza dei<br />
pulmini in uso. Abbiamo trasmesso al Responsabile del<br />
Settore Manutenzione <strong>di</strong> pre<strong>di</strong>sporre tutte le verifiche<br />
necessarie a garantire la piena efficienza dei mezzi<br />
comunali non avendo al momento la possibilità <strong>di</strong><br />
ammodernare il parco mezzi comunali che è obiettivamente<br />
vetusto.<br />
D) Le barriere architettoniche<br />
Si tratta <strong>di</strong> una questione in cui siamo fortemente in<br />
ritardo come è in ritardo tutta l'Italia. Più facili gli interventi<br />
<strong>di</strong> nuova realizzazione, più <strong>di</strong>fficili gli adeguamenti,:<br />
Rappresenta un obiettivo <strong>di</strong> grande civiltà al cui raggiungimento<br />
devono concorrere in maniera sostanziale<br />
tutti i citta<strong>di</strong>ni.<br />
E) Gli scambi interculturali, La biblioteca virtuale. I<br />
laboratori informatici<br />
Si tratta <strong>di</strong> iniziative che attengono <strong>di</strong>rettamente all'istituzione<br />
della Scuola che in tali campi ha piena autonomia<br />
organizzativa,. Chiaramente, l'A.C. intende patrocinare<br />
e sostenere tutte le proposte che la Scuola avanzerà<br />
come già fatto in occasione dei viaggi <strong>di</strong> istruzione<br />
presso la Comunità Europea a Bruxelles ed a Trieste<br />
per la visita alla Risiera <strong>di</strong> San Saba. Ricordo che il<br />
Sindaco da tempo organizza settimanalmente un<br />
incontro con i ragazzi delle Scuole Me<strong>di</strong>e che hanno la<br />
possibilità <strong>di</strong> visitare la Casa Comunale e conoscere da<br />
vicino il funzionamento della macchina municipale a<br />
<strong>di</strong>mostrazione della sinergia esistente fra le due istituzioni.<br />
D)- Un luogo dove potersi incontrare<br />
La realizzazione del complesso scolastico <strong>di</strong> Via Piane,<br />
dovrebbe rendere <strong>di</strong>sponibile tutta l'attuale Scuola <strong>di</strong><br />
Via Amendola dove sarà possibile sistemare spazi<br />
aggregativi, se<strong>di</strong> <strong>di</strong> associazioni, centri polivalenti fruibili<br />
da ragazzi e giovani per attività ricreative e formative.<br />
Voglio ricordare che l'ex Mattatoio del Parco Corvino<br />
verrà trasformato in una Casa delle Culture in virtù <strong>di</strong> un<br />
finanziamento erogato dalla Provincia <strong>di</strong> Cosenza. E'<br />
vero, andrebbe attrezzata la Villa Comunale e reperita<br />
qualche area residua all'interno del paese che magari<br />
potreste suggerire.<br />
Voglio ringraziare i ragazzi e chi ha coor<strong>di</strong>nato il loro<br />
lavoro invitandoli a continuare in questa <strong>di</strong>rezione.<br />
Sono convinto che molti <strong>di</strong> loro in futuro potranno essere<br />
degli amministratori migliori <strong>di</strong> noi.<br />
L’Olmo Ragazzi sta <strong>di</strong>ventando, sempre più un<br />
punto <strong>di</strong> riferimento per i nostri ragazzi e un<br />
amico fidato attraverso il quale provare ad<br />
affrontare, anche, situazioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>sagio relazionale<br />
con i propri genitori. In una pagina come<br />
quella <strong>di</strong> questo mese, de<strong>di</strong>cata alla <strong>di</strong>versità,<br />
ha citta<strong>di</strong>nanza la bellissima lettera che E. in<strong>di</strong>rizza<br />
al suo papà nella speranza <strong>di</strong> riconquistare<br />
la sua presenza poiché, siamo sicuri, il suo<br />
affetto sicuramente non l’ha mai perso.<br />
Fiduciosi che questo tentativo porterà alla<br />
nostra piccola amica il risultato desiderato, la<br />
ringraziamo per averci ritenuti degni della sua<br />
fiducia e capaci <strong>di</strong> dare un contributo alla soluzione<br />
dei suoi problemi. In bocca al lupo, E. a te<br />
ed al tuo papà.<br />
Gilda Magorno<br />
<strong>Diamante</strong> 17-03-2010<br />
Caro papà,<br />
mi chiedo perché, perché sei così ceco? Perché<br />
non riesci ad accettare la realtà?<br />
Qualche giorno fa, un mio amico ha perso il papà:<br />
si è suicidato, per motivi <strong>di</strong> lavoro …<br />
Mi viene sempre in mente pensare se abbia riflettuto<br />
alle conseguenze, al dolore che avrebbe causato,<br />
a ciò che avrebbe <strong>di</strong>strutto nella vita <strong>di</strong> suo<br />
figlio…<br />
Era già pronto per <strong>di</strong>re a tutto e a tutti Ad<strong>di</strong>o? Spero<br />
tanto che il signore perdoni il suo gesto…<br />
Perché voi papà non vi fermate un attimo a pensare<br />
sulla realtà che vi circonda? Non sapete quanto<br />
male ci provocate con i vostri gesti insensati.<br />
Ma… Papà, mi vuoi bene? Perché mi fai soffrire<br />
così? Perché non capisci che quella a <strong>di</strong>re la verità<br />
sono io?<br />
Mi manchi e mi mancano con te tutti i nostri giochi,<br />
i nostri soprannomi (“papuzzo”).<br />
Ma, sappi una cosa, “Lei” non mi manca per niente!!!<br />
Lei ha <strong>di</strong>strutto il mio Para<strong>di</strong>so con te, mi ha strappato<br />
da ciò che era la mia vita!<br />
Non mi manca nulla (<strong>di</strong> materiale), in casa non mi<br />
privano <strong>di</strong> niente, ma nella mia vita manca una<br />
delle cose fondamentali: <strong>di</strong> cui purtroppo, senza,<br />
non riesco ad essere serena: in tuo amore.<br />
Questo è il mio ennesimo tentativo <strong>di</strong> farti capire la<br />
mia innocenza, la mia umiltà… spero che sia la<br />
volta buona <strong>di</strong> farti rendere finalmente conto che ci<br />
sono e che non ho fatto altro che <strong>di</strong>rti sempre la<br />
verità.<br />
Sono innocente, chi mi ama davvero, nel suo cuore<br />
lo sa, e voglio farti <strong>di</strong>ventare una <strong>di</strong> quelle persone.<br />
Ho bisogno <strong>di</strong> te papà! Il nostro rapporto non è più<br />
come quello d’un tempo, <strong>di</strong>venta sempre più freddo,<br />
come il ghiaccio, ed io sto congelando: ho bisogno<br />
del tuo calore per ritornare ad essere me stessa.<br />
Scrivere mi fa bene, è il mio modo <strong>di</strong> sfogarmi…<br />
Tutti mi vedono come una ragazzina solare, allegra,<br />
che lotta per le sue idee, ma sanno anche che<br />
sono molto fragile. Non sanno e non capiscono una<br />
cosa però: in cuor mio sono <strong>di</strong>versa,sono molto triste.<br />
In famiglia mi <strong>di</strong>cono <strong>di</strong> non pensare a questa situazione,<br />
che “un giorno” capira i, e forse, potrebbe<br />
essere troppo tar<strong>di</strong>.<br />
Ma non capiscono ciò che si prova, non sano come<br />
si vive senza l’affetto <strong>di</strong> un padre, anzi,al contrario:<br />
è <strong>di</strong>stante, ti reputa una ladra, una bugiarda…<br />
E più passa il tempo e più ti senti sola, o<strong>di</strong>ata,<br />
senza alcun motivo. E comunque non voglio che tu<br />
capisca “un giorno”, io voglio che tu capisca ora,<br />
perché io voglio viverti ora! Rifletti papà, te lo chiedo<br />
per favore.<br />
Mamma, per quanto cerchi <strong>di</strong> farmi stare bene,<br />
ahimè non ci riesce, sa cosa si prova a non avere<br />
un papà, ma non sa cosa significhi averlo, ma che<br />
per lui è come se non esisti e che sembra <strong>di</strong>rti:<br />
ormai sei solo un ricordo per me…<br />
I pensieri affollano la mia mente e fanno la fila per<br />
essere espressi, come i clienti <strong>di</strong> un supermercato<br />
fanno la fila ad una cassa per pagare la merce cha<br />
hanno scelto <strong>di</strong> acquistare. Il mio cuore è ormai a<br />
pezzi e la mia anima soffre come non mai. Con<br />
queste semplici parole io, papà, ti chiedo solo <strong>di</strong><br />
farmi ri<strong>di</strong>ventare per sempre la tua bimba.<br />
Ti voglio bene…<br />
Un bacione…<br />
E.A.<br />
P.S. Sono sicura che la persona giusta capirà chi<br />
sono e cosa chiedo.<br />
L ’ O l m o d e i r a g a z z i<br />
Ac <strong>di</strong> Gilda Magorno<br />
Questo mese, a pronunciarsi sono i ragazzi <strong>di</strong> I A dell’ Istituto Comprensivo <strong>di</strong><br />
<strong>Diamante</strong>.<br />
E lo fanno su uno dei tanti contenuti sui quali la nostra scuola cerca <strong>di</strong> sensibilizzare<br />
le nuove generazioni, educandole alla solidarietà sociale e ad un concetto <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>nanza<br />
che comprenda i <strong>di</strong>ritti universali <strong>di</strong> ogni persona, a prescindere dalle sue<br />
con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> appartenenza culturale , etnica , religiosa , politica o delle sue con<strong>di</strong>zioni<br />
fisiche e psichiche.<br />
Il tema che proponiamo questo mese è quello della <strong>di</strong>versità.<br />
Dai loro interventi emergono le <strong>di</strong>fficoltà d’integrazione dei ragazzi extracomunitari<br />
ma anche la possibilità <strong>di</strong> inserirli nel nostro tessuto attraverso i loro coetanei; poiché<br />
i ragazzi, benché subiscano alcuni pregiu<strong>di</strong>zi dei “gran<strong>di</strong>”, sono molto più generosi<br />
e , con qull’apertura che è tipica della loro età , sono più pronti ad aprirsi alle<br />
relazioni umane , alle novità ed allo scambio <strong>di</strong> esperienze e culture.<br />
Ecco le riflessioni dei ragazzi <strong>di</strong> prima A, della scuola secondaria <strong>di</strong> primo grado<br />
dell’IC, dopo una <strong>di</strong>scussione nata da uno spunto della Dirigente Scolastica,<br />
dott.ssa Anna Maria Frascini, e proseguita con i propri professori attraverso il <strong>di</strong>alogo<br />
e poi nella forma scritta.<br />
ANCHE I NOSTRI NONNI SONO STATI STRANIERI, NEGLI ALTRI PAESI ,<br />
QUANDO VIAGGIAVANO CON LE LORO VALIGIE DI CARTONE<br />
Leggendo un aritcolo sul giornale mi ha colpito l’intervista <strong>di</strong> uno straniero. Lui<br />
<strong>di</strong>ceva che per venire qui da noi ha dovuto lasciare la famiglia, gli amici.<br />
È un’esperienza che non augura a nessuno e per superarla ha bisogno delle persone<br />
giuste.<br />
Dopo che ho finito <strong>di</strong> leggere, ho pensato che gli stranieri fanno molti sacrifici per<br />
venire qui da noi.<br />
Io ho un’amica rumena <strong>di</strong> nome Alexandra, molto simpatica. Una volta siamo<br />
andate a mangiare la pizza insieme e ci siamo <strong>di</strong>vertite tanto.<br />
Perciò ho pensato che gli extracomunitari sono persone gentili e basta un cenno<br />
<strong>di</strong> saluto per fare già qualcosa per loro che a noi non costa nulla. Infatti, una<br />
signora ha detto a mia mamma che lei, quando andava a scuola a portare i figli,<br />
salutava le altre mamme, ma loro non rispondevano. Lei, delusa, pensava che lo<br />
facessero perché fosse straniera.<br />
Ma non <strong>di</strong>mentichiamoci delle nostre ra<strong>di</strong>ci cristiane. E poi anche i nostri nonni,<br />
furono stranieri, negli altri paesi quando viaggiavano con le loro valigie <strong>di</strong> cartone…<br />
Sissi Truscelli<br />
IN QUARTA ELEMENTARE C’ERA UNA BAMBINA STRANIERA ERA MOLTO<br />
SILENZIOSA<br />
Io non conosco un ragazzo o una ragazza stranieri… ma sarebbe bello perché ci<br />
potremmo scambiare le nostre esperienze, culture ed abitu<strong>di</strong>ni...<br />
In Italia vengono tanti stranieri e lo fanno per lavorare.<br />
Ce ne sono alcuni che non rispettano le nostre leggi. Ovviamente i bambini frequentano<br />
le nostre scuole … in quarta elementare nella mia classe c’era una<br />
bambina straniera, ma con lei non ho avuto rapporti anche perché era molto silenziosa<br />
come ragazzina.<br />
Spero, al più presto, <strong>di</strong> fare amicizia con qualche ragazza straniera per parlarci,<br />
uscire e giocare con lei.<br />
Emanuela Presta<br />
LA SUA AMICIZIA PER ME È IMPORTANTE<br />
Io conosco uno che si chiama M. ed è un ragazzino <strong>di</strong>versamente abile. È molto<br />
intelligente, ci puoi parlare <strong>di</strong> qualsiasi cosa. Per me la sua amicizia è molto<br />
importante . E’ molto simpatico e insieme a lui mi <strong>di</strong>verto.<br />
Milena Cauteruccio<br />
ALCUNI DI NOI RAGAZZI ITALIANI DISCRIMINANO I RAGAZZI “DIVERSI”<br />
E LI LASCIANO DA SOLI<br />
Nella mia classe, quando facevo la quinta elementare, sono arrivati molti ragazzi<br />
rumeni. Un compagno che non è riuscito ad ambientarsi è stato A. Era molto scorbutico<br />
e voleva stare solo, non ascoltava i consigli degli altri e non voleva fare amicizia.<br />
Invece Alexandra si è inserita bene, ha fatto amicizia con tutti, era, ed è, allegra,<br />
<strong>di</strong>sponibile e si comporta bene. Ho notato che molte volte i ragazzi lasciati in<br />
<strong>di</strong>sparte sono, per lo più, immigrati . Alcuni <strong>di</strong> noi ragazzi italiani, comunque, <strong>di</strong>scriminano<br />
i ragazzi “<strong>di</strong>versi” e li lasciano da soli non coinvolgendoli nelle attività<br />
fuori e dentro la scuola. Io però non l’ho mai fatto con nessuno.<br />
Marisa Perrone<br />
UNA VERA E PROPRIA INTEGRAZIONE NON C’È<br />
A mio avviso nel 2010 non c’è una vera e propria integrazione degli<br />
extracomunitari in Italia per <strong>di</strong>versi motivi ,uno in particolare è sicuramente<br />
che queste persone vengono associate a coloro che rubano<br />
, uccidono, violentano e purtroppo da quello che leggiamo o<br />
ascoltiamo dai giornali o dai telegiornali sembrerebbe che sia così.<br />
Io sono convinto, però, che non c’ è motivo che questa gente<br />
abbandoni la propria patria e venga in Italia se non per migliorare<br />
la propria vita e lavorare onestamente.<br />
Infatti conosco una bambina <strong>di</strong> nome Alexandra che ha una famiglia<br />
a postissimo e che è molto attenta , simpatica e che, appena è<br />
venuta nella nostra scuola , si è integrata alla grande.<br />
Spero che gli immigrati finiscano per star bene in Italia.<br />
Bruno De Can<strong>di</strong>a .<br />
TUTTI I CITTADINI HANNO PARI DIGNITÀ<br />
LO STATO DEVE RIMUOVERE LE CONDIZIONI CHE<br />
IMPEDISCONO ALLE PERSONE DI GODERE DEI<br />
PROPRI DIRITTI<br />
Mi guardo intorno e vedo persone come noi solo<br />
<strong>di</strong>versi <strong>di</strong> razza e <strong>di</strong> lingua. Ma non per questo<br />
devono essere maltrattati. Ci sono persone che<br />
dormono sulle panchine o sui cartoni, vicino a fiumi<br />
o in baracche.<br />
Lavorano anche per pochi euro al giorno. Non<br />
trovo giusto che, nel mondo <strong>di</strong> oggi, quando un<br />
extracomunitario fa qualcosa <strong>di</strong> scorretto o infrange<br />
una legge lo debba sapere tutto il mondo, invece<br />
quando la stessa cosa la fa un italiano la notizia<br />
viene resa meno importante.<br />
È proprio per questo, secondo me, che le persone<br />
straniere si chiudono, non parlano, non <strong>di</strong>alogano.<br />
Nella mia regione ci sono molte baraccopoli in cui<br />
gli extracomunitari vivono in con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong>sagiate.<br />
Perciò le regioni dovrebbero far costruire abitazioni<br />
perché non è giusto che questo accada e perché<br />
le baraccopoli non consentono lo sviluppo del<br />
turismo. E poi, come <strong>di</strong>ce la nostra costituzione,<br />
tutti i citta<strong>di</strong>ni hanno pari <strong>di</strong>gnità e lo Stato deve<br />
rimuovere le con<strong>di</strong>zioni che impe<strong>di</strong>scono alle persone<br />
<strong>di</strong> godere dei propri <strong>di</strong>ritti.<br />
Danilo Maritato<br />
SE FOSSIMO PIÙ DISPONIBILI ED ALTRUISTI<br />
TANTE COSE SI POTREBBERO EVITARE<br />
Come in Italia, anche a <strong>Diamante</strong> ci sono persone<br />
che provengono da nazioni <strong>di</strong>verse: cinesi, rumeni,polacchi,ucraini,<br />
etc. In estate, poi, ci sono anche<br />
molte persone <strong>di</strong> colore. Tutti hanno portato con sé<br />
anche le loro famiglie e i ragazzi frequentano le<br />
nostre scuole. Io ho fatto amicizia con un rumeno <strong>di</strong><br />
nome Remus che frequenta la classe I B. L’ho conosciuto<br />
a pallavolo e mi è subito piaciuto. È socievole<br />
con tutti. Secondo me le persone non dovrebbero<br />
trattare male gli extracomunitari perché sono persone<br />
come noi. E anche se, molte volte, al TG sentiamo<br />
notizie spiacevoli sui loro comportamenti ciò non<br />
vuol <strong>di</strong>re che sono tutti così e che dobbiamo fare <strong>di</strong><br />
tutta l’erba un fascio. Siamo tutti esseri umani e se<br />
tutti fossimo un po’ più <strong>di</strong>sponibili , più altruisti verso<br />
il prossimo tante cose si potrebbero evitare.<br />
Antonio Adornetto<br />
VORREI CHIEDERE AL SINDACO DEL MIO PAESE<br />
SE È POSSIBILE COSTRUIRE DELLE PICCOLE<br />
CASE PER LORO<br />
Conosco Sabir che è marocchino e vive in Italia<br />
da12 anni. Ormai è <strong>di</strong>ventato proprio un italiano .<br />
lavora ad una pompa <strong>di</strong> benzina. Mi è molto simpatico.<br />
È sempre gentile e <strong>di</strong>sponibile. Riguardo<br />
agli extracomunitari,però, la situazione si sta<br />
facendo sempre più grave. Bisognerebbe risolvere<br />
alcuni problemi soprattutto <strong>di</strong> bambini ed adulti che<br />
vanno a chiedere l’elemosina in giro e non hanno<br />
un posto dove dormire. Vorrei chiedere al sindaco<br />
del mio paese se è possibile costruire delle piccole<br />
case con le cose più importanti : un piccolo<br />
bagno, una stanzetta per dormire e una piccola<br />
cucina. Annalisa Presta<br />
SI È GUADAGNATA LA SIMPATIA ED IL RISPETTO DI<br />
TUTTI.<br />
Io conosco un ragazza ch’è venuta dalla Romania<br />
in Italia con tutta la sua famiglia perché i genitori<br />
cercavano lavoro. Infatti questo è uno dei principali<br />
problemi <strong>di</strong> tutti gli extracomunitari che emigrano<br />
in altri paesi.<br />
Appena è entrata in classe, questa ragazza, era<br />
come se tremasse, sembrava aver paura <strong>di</strong> noi e<br />
quin<strong>di</strong> stava in <strong>di</strong>sparte rispetto al gruppo.<br />
Alcuni la prendevano in giro perché non capiva<br />
niente <strong>di</strong> quello che <strong>di</strong>cevamo e anche perché<br />
aveva abitu<strong>di</strong>ni <strong>di</strong>verse dalle nostre.<br />
Però era molto stu<strong>di</strong>osa e tutti le invi<strong>di</strong>avamo la<br />
calligrafia.<br />
Secondo me lei si è adattata alle nostre usanze<br />
però con molta fatica. Avrei voluto vederli a quelli<br />
che la prendevano in giro se si fossero trovati loro<br />
in Romania a doversi adattare alle tra<strong>di</strong>zioni, alle<br />
usanze, ai cibi ed alla lingua rumena come ha fatto<br />
lei…. Ora però si è guadagnata la simpatia ed il<br />
rispetto <strong>di</strong> tutti.<br />
Lombar<strong>di</strong> Debora<br />
IO GLI VOGLIO BENE E PER QUESTO MI<br />
RICAMBIANO MI HANNO REGALATO UN COM-<br />
PLETO DEL MILAN<br />
Azizi e Abras sono due ragazzi marocchini che<br />
vivevano a Casablanca, capitale economica del<br />
Marocco. Questi due ragazzi sono <strong>di</strong> una gentilezza<br />
incre<strong>di</strong>bile.<br />
Abas è alto; invece Aziz è bassino. Entrambi lavorano<br />
al… e dunque non guadagnano tanto. Ma se<br />
gli chie<strong>di</strong> un favore sono sempre <strong>di</strong>sponibili senza<br />
domandare nulla in cambio.<br />
Appena arrivati se la passavano un po’ male perché<br />
non lavoravano, ma se la cavano bene. Ogni<br />
tanto facciamo una partita a calcio. Io voglio bene<br />
a tutti e due e per questo loro mi ricambiano come<br />
quando mi hanno regalato un completo del Milan.<br />
Luigi Perrone<br />
ORMAI È UNA DI NOI<br />
Io conosco una ragazza extracomunitaria, è in<br />
Italia da tre o quattro anni e ormai è una <strong>di</strong> noi.<br />
Frequenta la classe I C dell’Istituto Comprensivo<br />
<strong>di</strong> <strong>Diamante</strong>. È una ragazza gentile, generosa,<br />
attenta ed educata. Ed è brava a scuola. E’ arrivata<br />
in quarta elementare ed eravamo in classe<br />
insieme. Avevamo legato tantissimo , stavamo<br />
sempre insieme. Perciò a me <strong>di</strong>spiace che quest’anno<br />
ci hanno <strong>di</strong>vise. Lei voleva stare con me<br />
ed io con lei, ci volevamo tanto bene. Ricordo che<br />
la prima volta ch’è venuta a casa non potevamo<br />
andare in bici perché pioveva e lei, in un modo<br />
buffo, ha detto “Uffa!!” . Ancora ricordo le risate per<br />
questa stupidata. Lei teneva sempre un <strong>di</strong>zionario<br />
con sé per tradurre quello che volava <strong>di</strong>re o capire<br />
meglio le parole ascoltate. Quando il vocabolario<br />
non le bastava chiedeva a me o a qualcuno. Ha<br />
imparato in fretta. È una ragazza davvero in<br />
gamba!<br />
Ylenia Lombar<strong>di</strong><br />
PROPONGO UN CORSO PIÙ APPROFONDITO<br />
DELLA NOSTRA LINGUA.<br />
CON TUTTI I MIEI PROFESSORI E I MIEI COM-<br />
PAGNI E AMICI<br />
Nella mia scuola , guardandomi intorno, scopro<br />
che ci sono molte situazioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>versità. Infatti,<br />
bambini stranieri – rumeni, albanesi, cinesi, etc –<br />
venendo nella nostra scuola devono affrontare<br />
molti problemi : imparare la lingua, riuscire a capire<br />
le lezioni che spiegano gli insegnanti, fare amicizia<br />
e integrarsi con i compagni <strong>di</strong> classe e <strong>di</strong> istituto.<br />
La maggior parte delle famiglie pensa che noi<br />
ragazzi dobbiamo dare una mano ed aiutarli ad<br />
inserirsi con noi, farli partecipi dei nostri giochi,<br />
aiutarli a scuola se hanno <strong>di</strong>fficoltà nella lingua e<br />
coinvolgerli nelle attività facendoli partecipare ai<br />
lavori <strong>di</strong> gruppo.<br />
Anche la scuola deve aiutarli ad inserirsi e le insegnanti<br />
devono usare termini più semplici per rendere<br />
più comprensibili, per loro, le spiegazioni, e<br />
trovare la maniera <strong>di</strong> aiutarli a fare i compiti. Io<br />
penso che sia giusto aiutare questi ragazzi perché<br />
devono conoscere la nostra cultura, il nostro modo<br />
<strong>di</strong> vivere, così come la lingua, le abitu<strong>di</strong>ni; e noi<br />
ragazzi dobbiamo sostenerli con la nostra amicizia.<br />
Io proporrei alla scuola ed al comune <strong>di</strong> aiutare<br />
questi ragazzi stranieri e fargli fare un corso più<br />
approfon<strong>di</strong>to della nostra lingua. Mi piacerebbe<br />
che si facesse con tutti i miei professori e con tutti<br />
i miei compagni ed amici.<br />
Andrea Paolino<br />
NON È COME UNA DEL MIO STESSO PAESE CHE<br />
ME NE FACEVA DI TUTTI I COLORI<br />
Conosco una ragazza rumena <strong>di</strong> nome Maria. Ha<br />
i capelli bion<strong>di</strong> e gli occhi marroni. È alta e magra.<br />
È molto tranquilla e sta spesso con me. Mi ci trovo<br />
molto bene e siamo molto amiche. Ha un solo<br />
<strong>di</strong>fetto, è molto gelosa delle sue cose e non vuole<br />
che gliele tocchi nessuno. Io le voglio molto bene<br />
perché è davvero una che non ti pugnala alle spalle<br />
come ha fatto un’ altra persona del mio stesso<br />
paese che mi <strong>di</strong>ceva bugie e me ne faceva <strong>di</strong> tutti<br />
i colori. Erica De Rosa.
pag. 6 l ’ O l m o n.92- Aprile 2010<br />
CRUDELIO LA TRIPPA<br />
e la Carica dei 41<br />
<strong>di</strong> Giovanni Grimal<strong>di</strong><br />
A D i a m a n t e<br />
si m a n g i a c o s ì<br />
<strong>di</strong> Lili Genovese<br />
Pasta con le fave<br />
<strong>di</strong> poeti, <strong>di</strong> arte e <strong>di</strong> cose nostrane<br />
Angelo Vanni s'a<br />
'ncatinàt'<br />
Ccù sétt ' can '<br />
abbandunàt '.<br />
Accucciàt ', tùtt '<br />
alla bbànn ',<br />
abbajàvin ' a cumànn '.<br />
A mìnz'jùrn ' sùtt 'u Cumùn ' :<br />
-Vulim ' mangià ! Sìm '<strong>di</strong>jùn' !<br />
- Angelo Vanni cc 'a cassaròla,<br />
na catìna e a mussaròla.<br />
Tùtt ' quànt ' ammajistràt '<br />
Sùtt 'a casa d' Awucàt '.<br />
Precìs ', 'mpùnt'a mezzanòtt'...<br />
U fucìl'...nu dùj bbòtt' !<br />
Fùja da ccà,fùja da llà...<br />
Ma da nùv 'ad'abbaià!<br />
Ràsc..ca ràsc.ca allù purtùn ':<br />
- Sìm' tùtt ', tùtt' <strong>di</strong>jùn'! -<br />
I prim 'mùzzich ' allù cuccùn '<br />
Allu Càp' d' u Cumùn' !<br />
'N<strong>di</strong> gammuncìll 'all 'Assissùr ',<br />
senza luna , quànn 'jè scùr !<br />
Tùtt 'u Staff' è cunvucàt ',<br />
u mumènt ' è <strong>di</strong>licàt '...<br />
-Chìstu provoca cc 'u sfottò.,<br />
fa pulìtica cùm 'a Totò.<br />
Per <strong>Diamante</strong> una minaccia...<br />
Qui per<strong>di</strong>àm' tutti la faccia!<br />
Urge tosto acchiappacani...<br />
Gallè, vàmm ' trova a Suriàn ' !<br />
Ingre<strong>di</strong>enti per 4/5 persone:Fusilletti<br />
corti 350 gr.<br />
› Fave fresche 250 gr.-Mezza cipolla-Un<br />
ciuffo <strong>di</strong> basilico-Pomodori pelati-Pecorino<br />
grattugiato-Olio extra vergine d’oliva-Sale<br />
e pepe<br />
Proce<strong>di</strong>mento:<br />
Sbollentate le fave in acqua, scolatele e<br />
togliete la buccia. Dorate la cipolla in un<br />
tegame con l’olio, aggiungete il basilico<br />
spezzettato, le fave ed i pomodori tagliati a<br />
pezzetti. Salate e pepate. Nel frattempo<br />
cuocete i fusilletti in acqua salata, rigirateli<br />
nel sugo preparato, cospargete con il<br />
pecorino e servite.<br />
A mio padre<br />
Ugo Grimal<strong>di</strong> (1965-2007)<br />
Quando il primo raggio <strong>di</strong> sole bussa alla finestra<br />
la porta si apre.<br />
Dolcemente una tenera voce sussurra :“Il caffè”,<br />
poi si china a baciarmi<br />
come una sacra icona.<br />
E’ mio padre.<br />
Così felice,<br />
inizia un nuovo giorno,<br />
all’insegna d’una adorazione che non merito.<br />
delicato<br />
mi sfiora il viso con le sue gran<strong>di</strong> mani.<br />
Guardandomi<br />
il brillìo dei suoi occhi s’accende<br />
simile alla più luminosa stella del cielo.<br />
poi una lacrima rigira nei suoi occhi:<br />
è la felicità<br />
che al solo guardarmi gli dà forza e coraggio<br />
per affrontare la vita.<br />
Questa vita,<br />
che non gli ha mai regalato nulla.<br />
Questa vita con cui lotta semrpe.<br />
ma per lui<br />
è nuova ogni giorno,<br />
perchè un solo dono ha avuto:<br />
i suoi figli.<br />
A cui ha donato,<br />
e ancora continua,<br />
tutto se stesso.<br />
Le pizzatole<br />
<strong>di</strong> Maria Rosaria de Maria<br />
E’ tempo <strong>di</strong> Pasqua ed è anche tempo <strong>di</strong>…<br />
“pizzatole”, il tra<strong>di</strong>zionale dolce <strong>di</strong> queste festività.<br />
Una tra<strong>di</strong>zione antica che mi riporta in mente tanti<br />
bei ricor<strong>di</strong>, in particolare mia madre che mi chiedeva<br />
<strong>di</strong> aiutarla nell’impastare o nel passarle gli ingre<strong>di</strong>enti.<br />
Questi dolci, infatti, richiedono una lunga lavorazione<br />
a mano: l’impasto deve durare almeno una<br />
mezz’ora.<br />
Al giorno d’oggi con le impastatrici elettriche, il<br />
tempo <strong>di</strong> lavorazione si riduce ma io che sono particolarmente<br />
refrattaria alle nuove tecnologie preferisco<br />
procedere manualmente…fino ad un massimo <strong>di</strong><br />
3 kg <strong>di</strong> farina!<br />
Com’è bello guardare e sentire il profumo delle varie<br />
forme dell’impasto nell’attesa della<br />
lievitazione…un’attesa che dura ben do<strong>di</strong>ci ore!<br />
Quando s’infornano poi è uno spettacolo per gli<br />
occhi e per il palato vederle crescere, dorarsi con il<br />
calore tutte quelle dolci trecce.<br />
Dopo averle tolte dal forno si lasciano raffreddare e<br />
dopo si passa sopra un pennellino imbevuto <strong>di</strong><br />
acqua e zucchero (mescolati precedentemente sul<br />
fuoco) per dare quella lucentezza tipica del dolce.<br />
Un dolce dal sapore della tra<strong>di</strong>zione e credo sia<br />
importante tramandare anche queste piccole cose<br />
alle future generazioni, è anche un modo per mantenere<br />
vivo il ricordo delle persone care, almeno così<br />
è per me: rileggendo le varie ricette che la mia<br />
mamma scriveva con la sua bella calligrafia in un<br />
quadernetto a quadretti con la copertina nera mi<br />
aiuta a sentirla sempre vicino a me quasi guidasse<br />
ancora le mie mani nei miei lavori quoti<strong>di</strong>ani.<br />
Ritrovata da Armando Maniscalco<br />
una lettera del Comitato festeggiamenti<br />
“San Giuseppe” del 1977<br />
scritta dal prof.Antonio Magurno<br />
10 Febbraio 1977<br />
A ttia <strong>di</strong>amantiso ca<br />
stai Iuntano, ca<br />
lavuri fora e ca da<br />
tant'anni ti si sistimato<br />
nda na città,<br />
certamente ogni<br />
ttanto t'arricur<strong>di</strong> du<br />
pajso tuje, sicuramente<br />
t'arricur<strong>di</strong> u<br />
lungomare, u scalijllo,<br />
a chijanetta e l'u<br />
scugliu <strong>di</strong> luna, o<br />
pinzi ccu nustalgia<br />
quannu a bonarma<br />
<strong>di</strong> '' Zi Turo '' purpitijava.<br />
T'arricur<strong>di</strong> pure a festa <strong>di</strong> l' otto<br />
<strong>di</strong>cembre e a terza duminica <strong>di</strong><br />
maggio, cume saccio ca t'arricur<strong>di</strong><br />
sempre a festicella <strong>di</strong> San<br />
Giuseppe, picchì ogn'anno ta mu<br />
scritto e n'à 'mmiato ancuna cosa<br />
<strong>di</strong> sol<strong>di</strong>.<br />
Pure chist'anno ti scrivimo e ti scrivimi<br />
cume u <strong>di</strong>amantiso parla in<br />
modo ca ti damu l'imprissiuna ca t<br />
' a mu ncuntrato alla chijazza e ta<br />
mu circati <strong>di</strong> pirsuna chille ca na<br />
sempe dato.<br />
U sapimi ca cc'è la crisi, u sapimi<br />
PER RICEVERE L’OLMO FUORI DIAMANTE .<br />
BASTA ABBONARSI. VERSAMENTO DI € 12<br />
SU CC/N. 12576898 Intestato a: <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Diamante</strong>-<br />
Servizio <strong>di</strong> tesorieria-<br />
Causale: Abbonamento annuale L’OLMO.<br />
Trovi L’Olmo on line in PDf su:<br />
www.comune-<strong>di</strong>amante.it / www.cirellapoint.it<br />
www.gentedelsud.it<br />
ca ppì campà sana<br />
fa tanti sacrifici, ma<br />
tu na sempe mannata<br />
a parte tuija,<br />
ancuna cosa na<br />
sempre mannata<br />
picchì tu, cumi tutti i<br />
<strong>di</strong>amantisi, si <strong>di</strong>vuto<br />
<strong>di</strong> i santi nustri e vu<br />
sempre bbene a<br />
<strong>Diamante</strong>.<br />
Pure mo aspittami,<br />
cume a fatto<br />
ogn'anno, a littira e<br />
u vagliu tuije, in<br />
modo ca pure chist'anno<br />
putimi fistiggià u santu <strong>di</strong> i<br />
lavuraturi e putimi dì a tutti ca ,u<br />
<strong>di</strong>amantisi adduvi si trova trova <strong>di</strong><br />
<strong>Diamante</strong> non si ni scorda mmaj .<br />
Tutti ti ringraziamu, ma cchiju<br />
ancora ti rigraziamu ppicchì a<br />
<strong>di</strong>mustrato puri mo, ca u <strong>di</strong>amantiso<br />
non si pò mmaj scurdà <strong>di</strong><br />
<strong>Diamante</strong> e <strong>di</strong> tutte i tradìziuni.<br />
IL COMITATO<br />
La tua offerta che vuoi spe<strong>di</strong>re al<br />
solito in<strong>di</strong>rizzo deve pervenire. Noi<br />
qui sotto tè lo ripetiamo e anche<br />
quest'anno ti ringraziamo.<br />
Le offerte possono essere in<strong>di</strong>rizzate<br />
presso<br />
il sig. ARMANDO MANISCALCO<br />
Risolti i <strong>di</strong>sagi con la RAI<br />
Il responsabile della zona Calabria <strong>di</strong> RAI Way, la società che si occupa<br />
degli impianti e delle infrastrutture <strong>di</strong> trasmissione e <strong>di</strong>ffusione televisiva<br />
e ra<strong>di</strong>ofonica della RAI, ha risposto alla lettera inviata dal Sindaco<br />
<strong>di</strong> <strong>Diamante</strong>, l’Avv. Ernesto Magorno, e dell’Assessore alla Cultura ed<br />
alle Politiche Sociale, Battista Maulicino, nella quale si segnalavano i<br />
<strong>di</strong>sagi ai quali sono sottoposti gli utenti nella ricezione dei canali del servizio<br />
pubblico televisivo.<br />
Egr. Sig Sindaco,<br />
Mi riferisco alla comunicazione in oggetto per riferirLe che la ricezione<br />
TV, Rai Uno, Rai Due e Rai Tre, in alcune zone del territorio del <strong>Comune</strong><br />
<strong>di</strong> <strong>Diamante</strong>, è stata migliorata provvisoriamente dai ns tecnici campani<br />
il 14 gennaio u.s..<br />
Precisamente in quelle aree del <strong>Comune</strong> dove le antenne riceventi degli<br />
utenti sono <strong>di</strong>rezionate verso il ripetitore RAI WAY <strong>di</strong> Golfo <strong>di</strong> Policastro<br />
che irra<strong>di</strong>a il MUX1 RAI.<br />
Controlli successivi dei tecnici RAI WAY Calabria hanno confermato la<br />
buona qualità della ricezione <strong>di</strong>gitale terrestre dei programmi RAI proveniente<br />
da Golfo <strong>di</strong> Policastro e nelle stesse aree, come in tutto il territorio<br />
Comunale, la buona qualità del servizio analogico TV (compreso<br />
l'inserto regionale calabrese su Rai Tre) fornito dal ripetitore RAI WAY<br />
<strong>di</strong> Buonvicino, su cui ritengo utile far orientare le antenne riceventi degli<br />
utenti in attesa del previsto passaggio al <strong>di</strong>gitale terrestre della Calabria.<br />
Rimanendo a <strong>di</strong>sposizione della comunità, nel caso in cui dovessero<br />
presentarsi ulteriori problemi alla ricezione televisiva dei programmi RAI,<br />
fornisco il numero verde gratuito a cui gli utenti possono rivolgersi:<br />
800111555 funzionante tutti i giorni dalle ore 10.00 alle ore 22.00.<br />
Distinti Saluti<br />
Filippo Aurelio Di Meglio<br />
RAI WAY S.p.A.
n.92- Aprile 2010 l ’ O l m o pag.7<br />
25 ANNI FA A DIAMANTE<br />
I “CEDRI D’ARGENTO” A RAF VALLONE<br />
<strong>di</strong> Ciro R. Cosenza<br />
In verità lo sapevamo dall’autunno che il 26<br />
aprile, dell’anno del Signore 1985, sarebbe<br />
stato in cartellone nella stagione teatrale al<br />
“Vittoria” lo spettacolo “Luci <strong>di</strong> Boheme” con<br />
il grande Raf Vallone.<br />
Ma eravamo rimasti in<strong>di</strong>fferenti perché a volte<br />
capitava che qualche spettacolo, fra i più<br />
buoni, all’ultimo minuto saltasse.<br />
Ma quando furono confermati lo spettacolo e<br />
la presenza <strong>di</strong> Raf Vallone, una grande emozione<br />
s’impossessò <strong>di</strong> me, e <strong>di</strong> quanti avevano,<br />
più o meno, la mia età.<br />
Raf Vallone era stato il personaggio più amato del cinema degli anni ’50, che<br />
noi scoprivamo e frequentavamo al sabato, dopo una settimana <strong>di</strong> scuola.<br />
Era stato per noi l’anti<strong>di</strong>vo per eccellenza, serio e garbato sullo schermo e nella<br />
vita privata.<br />
Sullo schermo personaggio generoso, che si batteva contro i prepotenti, che<br />
proteggeva e sapeva amare e rispettare le donne .<br />
Erano quelli in Italia degli anni ruggenti del “neo-realismo”, in cui avevano un<br />
posto preminente i suoi film: “Riso amaro” (1949), “Il cammino della speranza”<br />
(1950), “Non c’è pace fra gli ulivi” (1950), “Anna” (1951), “Cristo<br />
proibito” (1951) e tantissimi altri. Venivano portati allora sul set i drammatici<br />
problemi del nostro Paese, ere<strong>di</strong>tati dallo sciagurato conflitto.<br />
Anzitutto il Sud, che in quegli anni era ancora in ginocchio: desolazione nelle<br />
campagne, delinquenza, emigrazione, anche clandestina, perché allora eravamo<br />
noi meri<strong>di</strong>onali ad emigrare anche clandestini e che cercavamo <strong>di</strong>sperati<br />
una patria e un lavoro.<br />
Di questi problemi si faceva interprete nel cinema Raf Vallone ed era questo il<br />
Raf Vallone che avevamo conosciuto. Inoltre Raf Vallone era uno <strong>di</strong> noi, era<br />
calabrese, in quanto nato a Tropea nel 1916.<br />
E, come se non bastasse, era stato un calciatore <strong>di</strong> Serie “A”, titolare del Torino<br />
nel Campionato 1938-39!<br />
Questa la formazione dei granata, che, quell’anno erano arrivati secon<strong>di</strong> <strong>di</strong>etro<br />
il Bologna: Olivieri, Brunella, Ferrini, Gallea, Allasio, Neri, Bo, Vallone,<br />
Gaddone, Petron e Ferrrero. Presidente Cuniberti, D.T. Erbstein, poi perito a<br />
Superga, e allenatore Sperone.<br />
E noi lo avevamo visto giocare Vallone nel film <strong>di</strong> Mario Camerini “Gli eroi<br />
della Domenica”, che era uscito nel 1953, e che il mio impareggiabile amico,<br />
Mario Pagano, <strong>di</strong> recente mi ha scovato, regalandomene una copia in DVD.<br />
Era una storia <strong>di</strong> un tentativo <strong>di</strong> calcio-scommesse, - evidentemente c’era<br />
anche allora, - che il protagonista, un certo Bar<strong>di</strong>, un grande centravanti, sul<br />
viale del tramonto, aveva fatto fallire a prezzo della propria vita, il quale, sebbene<br />
ammalato <strong>di</strong> cuore, aveva giocato e vinto contro il grande Milan del trio<br />
“Gre-No-Li”.<br />
Ecco perché per ragazzi <strong>di</strong> 14 o 15 anni, Raf Vallone era un mito.<br />
Mi ricordo che, quando venne a <strong>Diamante</strong>, suggerii io ad Enzo Monaco <strong>di</strong> citare<br />
questo suo passato <strong>di</strong> calciatore, nella motivazione del premio, che gli sarebbe<br />
stato consegnato dopo lo spettacolo.<br />
La premiazione sarebbe consistita nella consegna dei “Cedri d’Argento”, il<br />
frutto simbolo <strong>di</strong> questa terra, consistente in “due cedri, con le larghe foglie,<br />
spine ed aculei”.<br />
Il trofeo, in argento ottocento, del peso <strong>di</strong> oltre mezzo chilo, era stato realizzato<br />
da Vittorio Fumasi,scultore napoletano <strong>di</strong> 41 anni, docente universitario<br />
all’Accademia delle Belle Arti.<br />
La scelta era caduta su Raf Vallone,oltre che per la sua prestigiosa carriera artistica,<br />
per la sua notorietà, principalmente per la sua calabresità.<br />
La notizia e i suoi particolari del premio, erano stati dati sul foglio degli spettacoli<br />
<strong>di</strong> venerdì 26 aprile <strong>di</strong> “OGGISUD”, che vi aveva de<strong>di</strong>cato l’intera pagina.<br />
Tra l’altro riportava una lunga intervista ad Ettore Perrone, allora assessore allo<br />
spettacolo del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Diamante</strong>.<br />
L’assessore aveva messo in rilievo il grande successo che la stagione teatrale<br />
stava riscuotendo in tutto il comprensorio.<br />
Se si pensa che gli abbonati erano ben 400 su <strong>di</strong> un totale <strong>di</strong> 496 posti.<br />
Questo determinava lunghe file al botteghino del “Vittoria”, ogni sera dello spettacolo,<br />
per accaparrarsi i pochi posti <strong>di</strong>sponibili: 12 gli spettacoli, che avrebbero<br />
portato sul palcoscenico del Teatro “Vittoria” ,attori del calibro <strong>di</strong> Ugo Pagliai,<br />
Paola Gassman, Sergio Fantoni, Ilaria Occhini, Mario Scaccia, Manuela<br />
Osterman, i fratelli Giuffrè, Ave Ninchi, Paola Pitagora, Arnoldo Foà, Alida Valli<br />
e tanti altri ancora, oltre il già citato Raf Vallone. Inoltre 10 spettacoli al mattino<br />
riservati alle Scuole Superiori, 2 alle Scuole Me<strong>di</strong>e e uno agli scolari delle<br />
Scuole Elementari.<br />
Per un totale <strong>di</strong> oltre ottomila spettatori serali e settemila studenti. Molti dei<br />
quali per la prima volta in un teatro.<br />
Un seminario de<strong>di</strong>cato ai problemi dello spettacolo, uno stage per aspiranti<br />
attori e aspiranti registi, nonché lezioni <strong>di</strong> animazione per le scuole dell’obbligo.<br />
“Un enorme mole <strong>di</strong> lavoro – aveva concluso Ettore Perrone – che è stato possibile<br />
realizzare con l’impegno dell’Amministrazione Comunale <strong>di</strong> <strong>Diamante</strong>,<br />
che per prima ha creduto alla vali<strong>di</strong>tà <strong>di</strong> questo <strong>di</strong>scorso.”<br />
Quella sera, dopo lo spettacolo, che era stato applau<strong>di</strong>to a lungo da un pubblico<br />
da un pubblico entusiasta, apparvero in proscenio Enzo Monaco, con il premio<br />
fra le mani,e Raf Vallone.<br />
L’attore calabrese aveva allora 69 anni, sarebbe morto a 85 anni nel 2002, con<br />
u capelli grigi ed arruffati. Aveva l’aria stanca, ma il vecchio leone non era ancora<br />
al suo ultimo ruggito.<br />
Gli spettatori in sala, tutti in pie<strong>di</strong>, applau<strong>di</strong>rono il figlio <strong>di</strong> Calabria, mentre<br />
Enzo, visibilmente commosso, leggeva la motivazione. Io mentalmente i fotogrammi<br />
<strong>di</strong> quei film che, al sabato sera, puntualmente, andava a vedere al<br />
“Cine Calandra” <strong>di</strong> Cetraro, un’altra struttura che è sparita e dove adesso è<br />
sorto un supermercato.<br />
DiamanTeatro ad Aprile con due spettacoli<br />
Giovedì 1°Aprile - ore 21 - CTM I Picari<br />
E PENSARE CHE ERAVAMO COMUNISTI<br />
<strong>di</strong> Roberto D’Alessandro<br />
con Roberto D’Alessandro, Pia Englebert, Maria Lauria,Romano Fortuna . regia <strong>di</strong> Roberto<br />
D’Alessandro<br />
VENERDI’ 30 APRILE- ORE 21 -<br />
TEATRO STABILE DI CALABRIA<br />
DITEGLI SEMPRE DI SI<br />
<strong>di</strong> Eduardo De Filippo con<br />
Geppy Gleijeses, Gennaro Cannavacciuolo,Lorenzo Gleijeses. Regia<br />
<strong>di</strong> Geppy Gleijeses .<br />
La storia è quella <strong>di</strong> Mario Buonocore,un impiegato delle poste depresso,sposato e<br />
separato che,in malattia da un mese,decide <strong>di</strong> fare ritorno alla casa paterna per<br />
ristabilirsi ritrovando un pò <strong>di</strong> quel calore familiare perduto da tempo. In casa abitano<br />
le sorelle Titina e teresa: la prima è una vedova benestante, la seconda un insegnante<br />
in pensione dai soli<strong>di</strong> principi morali. ben presto Mario Buonocore si accorge<br />
<strong>di</strong> quanto sia <strong>di</strong>fficile la convivenza....<br />
Dopo lo straor<strong>di</strong>nario successo della rappresentazione<br />
teatrale de “Il Matrimonio” dell’Ass.Dafne <strong>di</strong> Cirella<br />
alcune Noterelle esplicative <strong>di</strong> Ennio Magurno<br />
L'Associazione culturale DAFNE, prima<br />
teatrale, non cambia nulla .<br />
Vuol <strong>di</strong>re che si è arricchita, <strong>di</strong> temi ,<strong>di</strong><br />
esperienze, <strong>di</strong> contenuti vali<strong>di</strong> per andare<br />
verso un profilo culturale <strong>di</strong> qualità.<br />
E’ logico quin<strong>di</strong> andare un pochino in<strong>di</strong>etro<br />
nel tempo per trovare l'inizio <strong>di</strong> un percorso.<br />
Proviamo: una Maestra, Doriana<br />
Benvenuto ,<br />
una professoressa, Sonia Benedetto,in<br />
occasione <strong>di</strong> un lontano Natale,si trovano<br />
a parlare,<strong>di</strong> come promuovere un accenno<br />
<strong>di</strong> associazionismo a Cirella, non fosse<br />
altro che per farci incontrare,mettere<br />
insieme un gruppo <strong>di</strong> amici per iniziare a<br />
parlare.<br />
Detto fatto.Così come nella favola dei fratelli<br />
Grimm; incontrano un cane spelacchiato<br />
cacciato dai padroni che non sapeva più<br />
abbaiare, era un cane pensionato...! un<br />
gallo ormai vecchio che non serviva più<br />
nemmeno per il brodo,un asino così<br />
malandato che nessuno più lo voleva.<br />
Questi tre amici,legati dalla stessa sorte,<br />
poi parlano degli extracumunitari! ,non<br />
sanno dove andare... gironzolano per<br />
Cirella, quand'ecco incrociano Doriana e<br />
Sonia, chiedono ai tre , dove andate?<br />
Risponde il più vecchio ,an<strong>di</strong>amo per il<br />
mondo non ci vuole più nessuno.<br />
La Sonia chiede: vorreste venire a far<br />
parte <strong>di</strong> un gruppo che stiamo formando<br />
per fare del teatro? Ma perché no,risponde<br />
il cane malandato .<br />
Cosi fu, vieni tu, che vengo anch'io, si<br />
forma il primo nucleo. Ma poi qualcuno<br />
obbietta ...ma non possiamo incontrarci e<br />
parlar sempre per la strada ! Tutti in coro:<br />
ci sarebbero i beni comuni,ma ci sono gli<br />
arma<strong>di</strong> che custo<strong>di</strong>scono gli scheletri <strong>di</strong><br />
un tempoche fu, non li possiamo toccare,<br />
aspettano la "'Restaurazione”. II ritorno<br />
del vecchio monarca. Arriva improvvisamente<br />
Giuseppe,non quello!Il il quale ci<br />
<strong>di</strong>ce che nei mesi invernali possiamo<br />
incontrarci e provare al Parthenius.<br />
Alla flebile luce <strong>di</strong> una lampa<strong>di</strong>na,extra<br />
albergo,incominciamo a provare .<br />
Arrivano altri,arriva il prof. Fortunato da<br />
<strong>Diamante</strong>,eccellente Maestro,che alla<br />
prima e ultima rappresentazione trascinerà<br />
la sala in un concerto <strong>di</strong> applausi che<br />
non finisce più.<br />
Quella magica sera,quando si spengono<br />
le luci,lo spettacolo finisce così: dove vai<br />
“ciota”...la vastissima sala entra in visibilio,<br />
nessuno resta seduto,gli applausi,non<br />
sono quelli rivolti ad' uno spettacolo teatrale,ma<br />
a una recita familiare che si ritrova<br />
senza chiedere a nessuno da dove<br />
vieni, chi sei.<br />
Stiamo bene insieme nell’unità della fratellanza.<br />
Gli applausi scrosciano, superano le<br />
vetrate dell’albergo e si eprdono sulle placide<br />
onde del mare, del limpi<strong>di</strong>ssimo<br />
mare <strong>di</strong> Cirella.<br />
Suvvia cari recensionisti, non ve ne siete<br />
accorti ?<br />
Non veniamo dalle gran<strong>di</strong> accademie,<br />
siamo stati raccolti per la strada, non ce<br />
ne vogliate se poi in fondo non siamo bravissimi.<br />
A noii nteressa solo una cosa che<br />
continuate a sostenerci e capire, questo<br />
si, ne abbiamo tanto bisogno. Grazie .
pag. 8 l ’ O l m o n.92- Aprile 2010<br />
PORTE APERTE ALL’I.P.A.A.<br />
FESTEGGIAMO L’ALBERO -LUNEDI’ 19 APRILE<br />
ISTITUTO PROFESSIONALE DI<br />
STATO PER L’AGRICOLTURA E<br />
L’AMBIENTE CIRELLA<br />
Anche quest’anno l’IPAA <strong>di</strong> Cirella,<br />
in sintonia con il proprio POF , sta<br />
provvedendo a realizzare il<br />
Progetto <strong>di</strong> sensibilizzazione dei<br />
giovani su tematiche ambientali che<br />
siamo lieti <strong>di</strong> con<strong>di</strong>videre e allargare<br />
agli studenti delle .2° classi delle<br />
Scuole Me<strong>di</strong>e del comprensorio.<br />
Il titolo del suddetto progetto<br />
è : “ Festeggiamo l’albero “<br />
, giunto alla sua quarta e<strong>di</strong>zione.<br />
Il progetto auspica la partecipazione degli studenti del<br />
nostro Istituto, quelli delle Scuole Me<strong>di</strong>e, delle<br />
Associazioni WWF e Legambiente, del Corpo<br />
Forestale dello Stato, dei Vigili del Fuoco,<br />
dell’Amministrazione Comunale <strong>di</strong> <strong>Diamante</strong>,<br />
dell’Amministrazione Provinciale <strong>di</strong> Cosenza,<br />
dell’Ente Parco Nazionale del Pollino, dell’Azienda<br />
Forestale della Regione Calabria, dell’UNESCO, del<br />
Centro Recupero Animali Selvatici,della Capitaneria <strong>di</strong><br />
Porto,<strong>di</strong> Associazioni Culturali.<br />
Il Progetto consiste nella realizzazione <strong>di</strong> uno<br />
o più lavori in<strong>di</strong>viduali, <strong>di</strong> gruppo, <strong>di</strong> classe, <strong>di</strong> più classi<br />
( per esempio scrittura, grafico, fumettistico, musicale,<br />
fotografico) degli studenti delle 2° classi. I lavori<br />
andranno a comporre la Mostra “ Alberosognando“<br />
che verrà allestita presso la sede dell’IPAA <strong>di</strong> Cirella e<br />
che sarà aperta al pubblico,<br />
LUNEDI’ 19 Aprile 2010 .<br />
Per quella giornata , infatti, è prevista la manifestazione<br />
conclusiva “ festeggiamo l’Albero“ che<br />
vedrà la partecipazione delle Scuole aderenti al<br />
Progetto (2° classi Scuole Me<strong>di</strong>e + studenti Istituto<br />
I.P.A.A. ), delle autorità civili e militari, dei rappresentanti<br />
delle Associazioni coinvolte, Emittenti Televisive<br />
e Ra<strong>di</strong>ofoniche e Testate Giornalistiche . Durante la<br />
mattinata i nostri studenti avranno modo <strong>di</strong> incontrarsi<br />
con le Autorità e i Responsabili delle Associazioni presenti.<br />
CHI CI AMMINISTRA<br />
ERNESTO MAGORNO- sindaco<br />
Sollazzo Gaetano: vicesindaco -Igiene e sanitàurbanistica<br />
Benvenuto Pierluigi: Lavori pubblici, Viabilità, Traffico,<br />
Progetto Strategico "Golfo Amico", Demanio.<br />
Maiolino Franco: Turismo e Spettacolo.<br />
Maulicino Battista : Pubblica Istruzione, Cultura,<br />
Politiche sociali, Politiche Territoriali.<br />
Trifilio Michele: Contabile finanziaria, Contenzioso.<br />
Suriano Francesco: Polizia Municipale, Personale,<br />
Relazioni con Pubblico.<br />
Angelo Sticozzi : Presidente del Consiglio<br />
CONSIGLIERI CON DELEGA:<br />
Pino Perrone: Ambiente, Porto, Agric.,caccia e pesca<br />
Mariano Casella:Pol.giovanili, Sport, politiche lavoro<br />
Bernardo Riente: Commercio<br />
Giuseppe Casella:Politica delle zone rurali<br />
STAFF DEL SINDACO: Avv. Adolfo Santoro ( capo staff),<br />
dott.Giuseppe Gallelli, prof.Luigi Fabiani; Lorella Vi<strong>di</strong>ri.<br />
LE OPPOSIZIONI:<br />
RISVEGLIO: Fabio Cavalcanti, Francesco Liserre<br />
INSIEME PER RINASCERE: Paolo De Luna, Giuseppe<br />
Savarese<br />
PAESE AMICO: Giuseppe Pascale.<br />
Si approfitterà della circostanza per<br />
attuare, per conto dell’<br />
Amministrazione del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong><br />
<strong>Diamante</strong>, il <strong>di</strong>spositivo legislativo<br />
Legge 29 gennaio 1992, N° 113<br />
“Obbligo per il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> residenza<br />
porre a <strong>di</strong>mora un albero<br />
per ogni neonato, a seguito della<br />
registrazione anagrafica” meglio<br />
conosciuta come legge Rutelli.<br />
Tra l’altro la messa a <strong>di</strong>mora<br />
<strong>di</strong> nuovi alberi è in piena sintonia<br />
con il > per la lotta ai mutamenti<br />
climatici ed è fondamentale per la vita futura del<br />
Pianeta per compensare le emissioni <strong>di</strong> CO2, combattere<br />
l’effetto serra , garantire l’equilibrio del nostro<br />
sistema e rendere più vivibile le nostre città.<br />
Per poter fare in modo che l’iniziativa abbia vita<br />
e rappresenti un momento <strong>di</strong> partecipato coinvolgimento,<br />
<strong>di</strong> confronto e <strong>di</strong> maggiore accoglienza delle<br />
tematiche ambientali, ci sentiamo <strong>di</strong> comunicare che è<br />
assai gra<strong>di</strong>ta la Vs. presenza per<br />
LUNEDI’ 19 aprile 2010.<br />
Con l’augurio che l’iniziativa > possa continuare a stimolare l’attenzione<br />
sui gran<strong>di</strong> temi, oltre che a <strong>di</strong>vertire e ad accrescere<br />
il gra<strong>di</strong>mento ricevuto , nelle passate e<strong>di</strong>zioni, sia<br />
dalle scolaresche che dal pubblico, in attesa <strong>di</strong> un<br />
gra<strong>di</strong>to riscontro si porgono <strong>di</strong>stinti saluti.<br />
Il Responsabile del Progetto<br />
Il Dirigente Scolastico<br />
Prof. Antonino CARROZZINO<br />
Prof.ssa Concetta SMERIGLIO<br />
0985-86027 360-644546<br />
Hanno collaborato a questo numero:<br />
Ciro R. Cosenza ,Maria Rosaria De Maria,<br />
Giuseppe Gallelli , Lili Genovese ,Gilda Magorno per<br />
l’Olmo dei ragazzi, Marianna Presta<br />
Tutte le collaborazioni sono gratuite.<br />
L’OLMO<br />
I citta<strong>di</strong>ni possono scrivere e le lettere<br />
verranno pubblicate solo se firmate.<br />
Scrivere a : Redazione dell’Olmo c/o<br />
<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Diamante</strong><br />
e.mail:cirillofra@tiscali.it<br />
Stampa: - Tipografia Lapico<br />
tel. 0985 42154 Santa Maria del Cedro<br />
L’impaginazione grafica è <strong>di</strong><br />
Francesco Cirillo<br />
L’Olmo viene <strong>di</strong>stribuito gratuitamente<br />
nelle e<strong>di</strong>cole, nei Bar e agli sportelli degli<br />
Uffici Comunali.<br />
Testi e foto inviate non vengono restituite.<br />
Questo numero è stato chiuso in tipografia<br />
il 30 Marzo 2010<br />
1°Numero Agosto 2002 - Anno 9- n°92<br />
Autorizzazione n°94 del 22-02-2002<br />
Tribunale <strong>di</strong> Paola<br />
Visita <strong>di</strong> S.E. il Prefetto <strong>di</strong> Cosenza<br />
a <strong>Diamante</strong><br />
Gentile Sindaco,<br />
desidero ringraziare Lei, l’intera Amministrazione Comunale, i<br />
<strong>di</strong>pendenti e la citta<strong>di</strong>nanza tutta per la calda e squisita accoglienza<br />
che mi ha consentito anche <strong>di</strong> <strong>di</strong>alogare con i citta<strong>di</strong>ni<br />
della sua splen<strong>di</strong>da comunità e che indubbiamente può contribuire<br />
a rafforzare quel sentimento <strong>di</strong> fiducia nelle Istituzioni che<br />
è il mio pensiero quoti<strong>di</strong>ano.<br />
Sono pienamente consapevole, e Lei sicuramente ne potrà convenire,<br />
che in questa provincia bisogna molto lavorare per stimolare<br />
per stimolare una più fattiva ed entusiastica partecipazione<br />
della collettività nella in<strong>di</strong>viduazione delle scelte che devono<br />
mirare ad un più reale e concreto livello <strong>di</strong> benessere e <strong>di</strong> crescita<br />
sociale ed economica dell’intero territorio provinciale.<br />
Con viva cor<strong>di</strong>alità.<br />
Antonio Reppucci<br />
Si è svolta lo scorso 9 marzo la visita a <strong>Diamante</strong> <strong>di</strong> S.E. il Prefetto <strong>di</strong><br />
Cosenza, il Dott. Antonio Reppucci.<br />
Il Prefetto, per la prima volta in visita ufficiale nella citta<strong>di</strong>na tirrenica<br />
è stato accolto nel Palazzo <strong>di</strong> Città, dove per l’occasione si è tenuto un<br />
Consiglio Comunale Straor<strong>di</strong>nario.<br />
Il Presidente del Consiglio Municipale, il Dott. Angelo Sticozzi gli ha<br />
dato, a nome della Città, il suo benvenuto in apertura dei lavori dell’assise.<br />
Nel suo <strong>di</strong>scorso <strong>di</strong> saluto il Sindaco <strong>di</strong> <strong>Diamante</strong>, l’Avv. Ernesto<br />
Magorno ha affermato: “La visita del Prefetto è sempre un’occasione<br />
importante per la comunità, non solo per il piacere <strong>di</strong> ospitare una così<br />
alta personalità, ma soprattutto perché Ella, con la sua presenza oggi<br />
tra noi, afferma e sottolinea la vicinanza dello Stato e delle sue istituzioni<br />
ai citta<strong>di</strong>ni, agli enti locali ed ai loro amministratori. I Prefetti sono<br />
l’emblema dello Stato, presi<strong>di</strong> <strong>di</strong> legalità e sicurezza”.<br />
Il Prefetto dal canto suo, si è detto entusiasta <strong>di</strong> aver accettato l’invito<br />
del Sindaco <strong>di</strong> <strong>Diamante</strong>, Città rinomata per i suoi splen<strong>di</strong><strong>di</strong> paesaggi<br />
e per le sue bellezze naturali, esprimendo il suo apprezzamento<br />
per i riscontri positivi avuti sul lavoro svolto dell’Amministrazione<br />
Comunale. “Lo Stato è presente con la mia persona e attraverso le<br />
forze dell’or<strong>di</strong>ne”, ha detto il Prefetto, che ha confermato più volte la<br />
sua <strong>di</strong>sponibilità ad un <strong>di</strong>alogo continuo con le istituzioni presenti nei<br />
territori.<br />
Al termine dell’incontro è stato il Sindaco del Consiglio Municipale dei<br />
ragazzi, la giovanissima Chiara Pascale, a consegnare al Prefetto<br />
una targa ricordo della sua visita a Damante.<br />
<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Diamante</strong><br />
Centralino 0985 81398-81642-877512-877508<br />
Stanza Sindaco - 0985 81289 - FAX : 0985 81021<br />
Redazione L’OLMO - via P. Mancini- 87023 <strong>Diamante</strong><br />
DELEGAZIONE COMUNALE CIRELLA 0985 86804<br />
NUMERI UTILI<br />
Caserma dei Carabinieri tel. 0985 81117<br />
Capitaneria <strong>di</strong> Porto tel. 0985 876075<br />
Guar<strong>di</strong>a Me<strong>di</strong>ca tel. 0985 81000<br />
Poste Italiane Ufficio <strong>Diamante</strong> tel. 0985 81070<br />
Poste Italiane Ufficio Cirella tel.0985 86064<br />
Poliambulatorio ASL 1 <strong>Diamante</strong> tel. 0985 876722<br />
Vigili Urbani <strong>Diamante</strong> tel. 0985 81035<br />
Consultorio Familiare <strong>Diamante</strong> tel. 0985 876389<br />
SERT - Servizio Tossico<strong>di</strong>pendenze tel. 0985 91449<br />
Commissione Invali<strong>di</strong> Civili tel. 0985 81030<br />
AIAS <strong>Diamante</strong> tel.0985 81638<br />
Centro Fisiokinesi Cirella - tel. 0985 86043<br />
MISERICORDIA - sez. <strong>Diamante</strong> tel.0985 877857-3284261073<br />
Ass.Culturale Cerillae tel. 0985 86361<br />
Accademia Italiana del Peperoncino tel. 0985 81130<br />
TELEDIAMANTE CANALE 21-65 tel.0985 876078<br />
ACI DIAMANTE te.0985 81385