Settembre 2012 - Uscita Mensile - La Svolta Editrice
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Mensille - Registrazione Tribunale di Catania N. 03 del 13/01/2003<br />
Anno X Numero 9 - (€ 0,50 - Solo in edicola)<br />
DIRETTORE ELENA CARUSO EDITORE: “ASSOCIAZIONE LA SVOLTA EDITRICE”<br />
Que uell llo o cche<br />
e non va<br />
All’INTERNO<br />
ATTUALIT<br />
ATTUALITÀ<br />
Tempi moderni, anzi, modernissimi<br />
Vilt Vilt e e raggiro raggiro nel nel caos caos, , dell’Italia dell’Italia dove dove il il lavoro lavoro non non è è pi più ù un un diritto diritto<br />
di Marco Spampinato Pag. 4<br />
Pag. 15 Pa 16<br />
Via Montesano, 5 int.M (trav.COIN Etnea) - Catania<br />
Via S. Maddalena, 74 / 76 / 78 (ang. Via Plebiscito alta) - Catania<br />
Viale Mario Rapisardi, 454 - Catania<br />
Tel. 095 311667 - Cell 338 8117119<br />
www.lasvolta.it<br />
- <strong>Settembre</strong> <strong>2012</strong><br />
All’INTERNO<br />
Regione Pag. 7<br />
Sicilia: elezioni<br />
regionali <strong>2012</strong><br />
rovince Pa 0<br />
Messina. L’Isolabella<br />
a rischio erosione<br />
gio con tanti aquiloni<br />
Gibellina, il cretto<br />
del ricordo<br />
Pa<br />
Finestra sulla serie A<br />
Il Re dell’Oro<br />
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LA SVOLTA - <strong>Settembre</strong> <strong>2012</strong>
Periodico ____________________<br />
Regionale di Informazione e Cultura<br />
DISTRIBUZIONE ____________________ GRATUITA<br />
Registrazione Tribunale di<br />
Catania ___________________________<br />
N. 03 del 13/01/2003<br />
Anno X - N.9<br />
<strong>Settembre</strong> <strong>2012</strong><br />
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Sebastiano Di Mauro<br />
Cell. 333 8411378<br />
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Direttore Responsabile:<br />
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Capo redattore:<br />
Lella Seminerio<br />
In I redazione<br />
Silvia Calanna, Antonio Nicolosi,<br />
Mariella Palmeri, Maria Sambataro<br />
Hanno collaborato<br />
Antonella Arena, Vincenzo Barone,<br />
Em.le Cammaroto, Federica Campilongo,<br />
Maria L. Caruso, Federica Di Mauro.<br />
Fabio Giuffrida, Sara Privitera,<br />
Marco Spampinato, Elvio Tomaselli<br />
Gianluca Virgillito<br />
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Segreteria redazione:<br />
Giusy Puglisi de ALS<br />
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contenuto della pubblicazione senza autorizzazione<br />
dell’editore e senza citare la fonte.<br />
LA SVOLTA - <strong>Settembre</strong> <strong>2012</strong><br />
Elena Caruso<br />
Direttore responsabile<br />
In Sicilia si vive la stagione<br />
del corteggiamento sfrenato:<br />
in corso una girandola di incontri,<br />
feste, riunioni, appuntamenti<br />
e…sms.<br />
Per l’appunto l’ultimo, di<br />
qualche giorno addietro, recitava:<br />
“Sollecitato dagli amici<br />
(chi, non è dato saperlo)<br />
ho deciso di candidarmi alle<br />
prossime regionali nel XXX<br />
con XXX. Grazie per il sostegno<br />
che puoi darmi”. Adesso,<br />
poiché, il mittente di suddetto<br />
messaggio è un personaggio<br />
politico (s)visto da chi scrive<br />
circa 6 e 4 anni fa, guarda caso<br />
in occasione di elezioni, è lecito<br />
arrivare ad intravedere analogie<br />
abbastanza azzeccate con<br />
il mondo animale in cui vige la<br />
legge della sopravvivenza.<br />
Ecco. <strong>La</strong> sopravvivenza politica<br />
è per certi, troppi, aspiranti<br />
agli scranni regionali, l’unico e<br />
vero “impegno” (promesso e<br />
mantenuto) che, però, non si<br />
dà principi valoriali né si pone<br />
limiti per la tutela della propria<br />
e altrui dignità.<br />
Insomma, non si guarda in<br />
faccia nessuno, ma, in compenso,<br />
si ha una gran faccia tosta.<br />
Vorremmo poter rassicurare i<br />
nostri “vecchi” e “soliti” candidati<br />
ricordando loro che non<br />
esiste solo un mestiere, anzi<br />
“il” mestiere. Si può fare altro,<br />
decisamente.<br />
Purtroppo, però, non se ne<br />
ravvedranno, la giostra del riciclaggio<br />
politico (che nulla ha<br />
a che vedere con quello dei rifi<br />
uti, seppur di roba da buttare<br />
ce ne sia) è uno dei passatempi<br />
preferiti: non si fa in tempo a<br />
vederli sparire che, poi, ricompaiono<br />
più forti di prima con<br />
un elevato tasso di eccitamento<br />
populista, invasamento demagogico<br />
à gogo e improbabili<br />
tendenze autonomiste.<br />
EDITORIALE<br />
DITORIALE<br />
<strong>La</strong> grande occasione<br />
“Quello che occorre non è l’astensionismo,<br />
azione tutt’altro che sovversiva.<br />
I siciliani devono fare una scelta ragionata,<br />
di “rottura” con il passato.<br />
Gli errori insegnano, è vero, ma non<br />
possono perpetuarsi”<br />
Le prossime elezioni regionali<br />
sono una grande occasione per<br />
realizzare un effettivo rinnovamento,<br />
ma gli unici fautori di<br />
quella rivoluzione che potrebbe<br />
realmente risollevare le sorti<br />
della nostra terra, sono i siciliani.<br />
Come? Con il voto. Un voto<br />
che però non sia il risultato di<br />
un misero servilismo o di salde<br />
relazioni clientelari, bensì<br />
la strategia per disarcionare un<br />
sistema/sanguisuga, parassita<br />
da sempre. Quello che occorre<br />
non è l’astensionismo, azione<br />
tutt’altro che sovversiva.<br />
I siciliani devono fare una<br />
scelta ragionata, di “rottura”<br />
con il passato. Gli errori insegnano,<br />
è vero, ma non possono<br />
perpetuarsi.<br />
Risanare il tessuto connettivo<br />
della democrazia è ancora possibile.<br />
Il diritto di voto è un dovere<br />
civico e lo strumento che<br />
potrà cambiare lo status quo.<br />
Non perdiamo l’opportunità di<br />
una grande restituzione.
ATTUALITÀ<br />
Tempi moderni,<br />
anzi, modernissimi<br />
Viltà e raggiro nel caos, non<br />
casuale, dell’Italia dove il<br />
lavoro non è più un diritto<br />
di Marco Spampinato<br />
“Il lavoro non è un<br />
diritto”, questa la<br />
gravissima dichiarazione<br />
del ministro Elsa Fornero, allo<br />
statunitense Wall Street Journal<br />
all’interno dell’intervista che la<br />
vedeva protagonista lo scorso<br />
26 giugno <strong>2012</strong>.<br />
Una dichiarazione di gravità<br />
inaudita, soprattutto perché resa<br />
da rappresentante governativo,<br />
in attacco a quanto disposto dall’art.<br />
4 della Costituzione Italiana<br />
che recita: “<strong>La</strong> Repubblica<br />
riconosce, a tutti i cittadini, il<br />
diritto al lavoro e promuove le<br />
condizioni che rendano effettivo<br />
questo diritto”.<br />
Quando una classe politica,<br />
di governanti, non svolge più<br />
il ruolo di “Pater familias” ma<br />
è vista dai cittadini e dai lavoratori<br />
come una congrega di<br />
ignoranti, ipocriti, allora siamo<br />
di Silvia Calanna<br />
Quattro i decreti approvati in tema di<br />
pubblica istruzione dal CdM. Tra<br />
questi l’autorizzazione del Miur ad<br />
effettuare assunzioni di dirigenti scolastici,<br />
personale educativo e, tramite procedura<br />
concorsuale, di docenti. Così il nuovo bando<br />
del maxi concorso della scuola è agli<br />
sgoccioli e dovrebbe essere pubblicato il 24<br />
settembre, tra proteste dei precari e nodi da<br />
sciogliere. C’era da aspettarselo visto che<br />
un concorso non veniva bandito dal 1999.<br />
“Un buon segnale per la scuola e per il<br />
paese” lo ha defi nito il Ministro Profumo,<br />
e un intento del Governo di “regolarizzare<br />
il sistema di assunzione dei docenti<br />
della scuola pubblica”.<br />
11892 cattedre libere o vacanti sono quelle<br />
da coprire nelle scuole statali, ma circa<br />
200 mila le previsioni di candidati. Numeri<br />
che la dicono lunga sulla situazione lavorativa<br />
drammatica, di chi ha scelto questa<br />
professione per “vocazione”.<br />
Il nuovo bando di concorso dovrà anche<br />
fare i conti con lo scontento di circa 20 mila<br />
laureati ammessi a frequentare i Tfa (Tirocinio<br />
Formativo Attivo) e dei precari che hanno<br />
seguito la SSIS. Svuotare le graduatorie<br />
storiche, dove sono iscritte più di 160 mila<br />
- <strong>Settembre</strong> <strong>2012</strong><br />
davvero alle soglie del disastro,<br />
dell’irreparabile.<br />
Il disastro, detto dissesto<br />
economico, tradotto come altissimo<br />
disagio sociale, ormai,<br />
apertamente sofferenza, accomuna<br />
un Continente intero e<br />
ha, tra le punte dell’iceberg,<br />
proprio la nostra Italia insieme<br />
alla Grecia.<br />
Vedere un’Europa unita e<br />
senza frontiere era “Il” sogno<br />
di molti, forse “illuminati”,<br />
sicuramente non massifi cati o<br />
sciovinisti ne, poveramente,<br />
nazionalisti.<br />
Anche per quelli di generazioni,<br />
come la mia, che l’abominio<br />
delle due guerre mondiali<br />
non avevamo avuto l’orrore<br />
di viverlo in prima persona<br />
l’Europa unita rappresentava<br />
l’affrancamento dall’abominio<br />
nazi-fascista. Una ripresa vera<br />
e corale dopo la “pace”.<br />
Questo vento di cambiamento<br />
voleva essere la possibilità di<br />
una scelta di vita più consapevole,<br />
socialmente equa,<br />
L’Europa si è fatta. Non al<br />
meglio, posso scrivere oggi.<br />
Basandosi quasi esclusivamente<br />
sul “credo” della Banca<br />
Centrale Europea. Sull’Euro.<br />
E i soldi, tra l’altro, pare non<br />
generino più soldi, vaga moneta<br />
idolatrata, ma debiti. Nel nostro<br />
caso aumentano lo “spread”,<br />
termine fi nanziario ormai conosciuto<br />
anche dalle massaie<br />
per il suo sinistro rimando alle<br />
“Borse che crollano” o ai debiti<br />
nazionali, e agli interessi sui<br />
debiti, capaci di sovrastare il<br />
Prodotto Interno Lordo. I soldi,<br />
e i conti economici, hanno la<br />
meglio sugli insegnanti di una<br />
scuola depauperata e scippata<br />
delle sue radici, della propria<br />
Scuola. A breve il nuovo<br />
bando del maxi concorso<br />
persone e, allo stesso tempo, dare continuità<br />
ai concorsi non sarà facile.<br />
I precari che hanno vinto i concorsi<br />
del ’90, ’94 e ’99 lamentano un diritto e<br />
chiedono tutti i posti disponibili, ribadendo<br />
anche che il concorso “costa troppo”.<br />
Dalle intenzioni del ministro Profumo<br />
pare che non si formeranno, da ora in poi,<br />
nuove graduatorie, ma solo “vincitori<br />
pari ai posti disponibili”.<br />
Se dalle parole del ministro è chiaro l’intento<br />
di “favorire l’ingresso nella scuola<br />
di insegnanti giovani, capaci e meritevoli”,<br />
dal mondo della scuola arrivano le<br />
proteste sulla mancanza di informazioni<br />
sulle procedure “innovative” di selezione.<br />
I requisiti di accesso, se non valutati<br />
bene, rischiano di gestire un esercito di<br />
aspiranti candidati e stanno creando una<br />
sorta di competizione tra i vecchi e nuovi<br />
insegnanti, abilitati e non.<br />
A protestare contro “un concorso dettato<br />
da logiche meramente propagandistiche<br />
dietro il quale si nasconde la gestione dei<br />
tagli”, i Precari Uniti – docenti e lavoratori<br />
della scuola statale. “I “ requisiti al concorso<br />
sono l’abilitazione o titoli in possesso soprattutto<br />
dai docenti precari già in graduatoria<br />
da anni – dicono - col rischio di avere<br />
giovani esclusi e graduatorie azzerate”.<br />
identità, mentre si continuano<br />
a fi nanziare istituti privati e religiosi<br />
con fondi statali! Il vile<br />
denaro conta più dei lavoratori<br />
della Alcoa che rischiano il posto<br />
di lavoro per mero calcolo<br />
d’impresa; sulla legittima protesta,<br />
mossa da crescenti preoccupazioni,<br />
dell’intero popolo<br />
Sardo che nasce dalle rivendicazioni<br />
dei minatori del Sulcis-<br />
Iglesiente; sembra essere l’unico<br />
motivo d’interesse per uno<br />
Stato iniquo, cieco e sordo.<br />
Era inevitabile? Forse.<br />
Non si fa crescere niente e<br />
nessuno senza, prima e fuori da<br />
ogni religione, curare l’anima.<br />
Non ci si riempi la bocca di<br />
proclami. Non si possono nutrire<br />
orizzonti di gloria se si<br />
istiga al suicidio di massa una<br />
intera Nazione. <br />
Secondo le direttive del Ministero dell’Istruzione<br />
sono tre le prove da superare:<br />
un test, a fi ne ottobre (circa 40 quiz a risposta<br />
multipla da svolgere in 50 minuti),<br />
una prova scritta nel gennaio 2013 con la<br />
verifi ca delle competenze disciplinari e<br />
l’ultima prova, orale, per immissione a ruolo<br />
(simulazione di una lezione) per l’anno<br />
scolastico 2013-2014.<br />
Le domande dovranno essere presentate<br />
entro il 24 ottobre. Seguirà un nuovo<br />
bando, entro maggio 2013, e un concorso<br />
ogni due anni.
di Fabio Giuffrida<br />
<strong>La</strong> Sicilia è la regione più povera<br />
d’Italia con oltre il 27% delle famiglie<br />
che vive sotto la soglia di povertà:<br />
l’ha rivelato l’Istat contribuendo<br />
ad accrescere un clima di pessimismo e<br />
allarmismo.<br />
In Sicilia non c’è lavoro, il governo<br />
regionale ha clamorosamente fallito. In<br />
tutti questi anni si è creato poi un sistema<br />
clientelare da far rabbrividire: dai<br />
concorsi pubblici “sospetti” alle mazzette<br />
per ottenere un posto di lavoro, fino<br />
alle più famigerate “raccomandazioni”<br />
o spintarelle. Chiamatele come volete,<br />
ma sempre di ingiustizie si parla, uno<br />
schiaffo alla meritocrazia e al futuro dei<br />
giovani che – stando così le cose – non<br />
esiste. A questo si aggiunge una crisi<br />
nazionale che ha travolto il Bel Paese e<br />
che, costringendo le aziende a chiudere<br />
e gli imprenditori a suicidarsi, ha di<br />
conseguenza fatto calare il tasso di occupazione<br />
con continui licenziamenti e<br />
cassintegrazioni. Non può esserci lavoro<br />
se l’economia non riprende, è vero,<br />
e specialmente in questo momento chi<br />
può propone lavoro in nero sottopagando<br />
e sfruttando in maniera vergognosa i<br />
propri dipendenti. Sono gli speculatori,<br />
che non sono solo quelli finanziari, quelli<br />
che da sempre sperano in un default<br />
per l’Italia. Monti al meeting di Rimini<br />
ha parlato di ripresa ma ha altresì precisato<br />
che per lo sviluppo e la crescita<br />
bisognerà attendere: checché se ne dica,<br />
nel bene o nel male, questo Governo ha<br />
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di di nostra nostra produzione<br />
produzione<br />
sicuramente contribuito a rendere più<br />
“legale” un’Italia in mano ai partiti che<br />
si sono divisi la posta in gioco, ovvero<br />
il potere e i soldi pubblici, litigando davanti<br />
le telecamere ma abbracciandosi<br />
nel “dietro le quinte”.<br />
In Sicilia, da sempre preda del malaffare,<br />
tutto ha un’eco maggiore: anche lavorare<br />
in un bar o in un ristorante sembra<br />
quasi diventato impossibile, visto che<br />
– giustamente – i titolari non dispongono<br />
più di una vasta clientela e quindi di<br />
alti guadagni. Eppure c’è chi, nonostante<br />
il periodo buio, continua ad assumere: è<br />
il caso di Poste Italiane che è alla ricerca<br />
di portalettere e addetti allo smistamento<br />
della posta. Tanti i giovani che sono stati<br />
assunti, anche se con contratti di pochi<br />
mesi. Per accedere basta la giovane età<br />
ed un diploma con votazione minima di<br />
70 su 100. Anche Ikea, il colosso svedese<br />
che adesso ha annunciato di voler costruire<br />
una catena di alberghi non arredandoli<br />
con i mobili da loro prodotti, ha iniziato a<br />
fare ricerca di personale, soprattutto tra i<br />
giovani e rigorosamente part-time. Ma c’è<br />
anche chi non fi nisce di stupirci (in senso<br />
negativo, sia chiaro): nel pieno dell’estate,<br />
quando tutti i siciliani si rilassavano al<br />
mare per festeggiare il Ferragosto, sono<br />
usciti i bandi di concorso per l’assunzione<br />
di 37 persone a tempo indeterminato<br />
alla Ferrovia Circumetnea. Ebbene sì,<br />
sono stati pubblicati nel fatidico giorno<br />
del 14 Agosto anche se poi, chissà forse<br />
per la fretta, hanno dovuto fare alcune<br />
rettifi che tre giorni dopo, il 17 Agosto. Si<br />
ricerca di tutto: dal carrozziere all’elet-<br />
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Il lavoro che c’è<br />
trauto, dal motorista all’operatore di manovra,<br />
dal verniciatore al fabbro. Ma c’è<br />
anche il caso virtuoso: l’Agenzia Giovani<br />
che sul sito uffi ciale del Comune di Catania<br />
pubblica continuamente annunci di<br />
lavoro con offerte sia dall’Italia che dall’estero,<br />
dal grande “concorso” pubblico<br />
alla ricerca dell’apprendista avvocato. Il<br />
problema è che nessuno lo sa, in pochi lo<br />
consultano.<br />
E per chi cerca lavoro, oltre che la<br />
classica consegna face to face del proprio<br />
curriculum, ci sono altre strade: la<br />
compilazione dei form online di ricerca<br />
lavoro, l’iscrizione alle agenzie interinali<br />
e all’uffi cio collocamento, infi ne anche<br />
la consultazione della Gazzetta Uffi ciale.<br />
Quasi nessuno è a conoscenza, ad esempio,<br />
che il Venerdì è possibile leggere la<br />
Gazzetta ed informarsi quindi sui concorsi<br />
indetti da Università piuttosto che da<br />
altri enti pubblici. Una consultazione veloce<br />
e gratuita, direttamente su internet.<br />
Sempre grazie al web è possibile leggere<br />
quotidianamente i tantissimi siti di annunci,<br />
da Ebay a Subito.it fi no a Studenti.<br />
it per i più giovani, che offrono numerose<br />
opportunità di lavoro (tutte da valutare e<br />
talvolta da “prende con le pinze”, ndr).<br />
Per chi vuole formarsi infi ne sono disponibili<br />
corsi per estetista, grafi co pubblicitario,<br />
restauratore, web developer e tanti<br />
altri presso la sede dell’Ecap di Catania,<br />
tutti realizzati grazie a fi nanziamenti regionali,<br />
nazionali o europei.<br />
Il lavoro non c’è – è inutile nasconderlo<br />
o essere ottimisti fi no a sfociare nel surreale<br />
- ma il lavoro che c’è impariamo a<br />
“scovarlo” e non aspettiamo, inermi, la<br />
chiamata dall’alto per un posto fi sso, perché<br />
i tempi d’oro sono fi niti. L’ha detto<br />
chiaramente il Premier Mario Monti. <br />
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<strong>Settembre</strong> <strong>2012</strong> - LA SVOLTA 5
ATTUALITÀ<br />
Intervista a<br />
Santino Scirè,<br />
nuovo vicepresidente<br />
nazionale delle ACLI<br />
Impegni, responsabilità e<br />
obiettivi del suo incarico<br />
di Maria Luisa Caruso<br />
Il Consiglio nazionale delle<br />
ACLI, nella prima riunione<br />
dopo il 24° Congresso<br />
nazionale tenutasi lo scorso 25<br />
Maggio a Roma, ha approvato<br />
la composizione della nuova<br />
presidenza proposta dal presidente<br />
Andrea Olivero.<br />
Nel dettaglio, Gianni Bottalico<br />
e Santino Scirè sono i due<br />
nuovi vicepresidenti nazionali<br />
delle ACLI. E proprio a Santino<br />
Scirè, cittadino mottese, residente<br />
da diversi anni a Catania<br />
per ragioni professionali, abbiamo<br />
rivolto qualche domanda.<br />
Innanzi tutto, presentiamo ai<br />
nostri lettori l’Associazione.<br />
Di quali ambiti si interessa e<br />
come opera sul territorio?<br />
“Le “ ACLI, Associazioni Cri-<br />
stiane <strong>La</strong>voratori Italiani, fondate<br />
nel 1944 dal sindacalista<br />
cattolico Achille Grandi, sono<br />
un movimento educativo e socia-<br />
le a servizio della società societ . È una<br />
triplice fedeltà fedelt quella che carat-<br />
terizza le ACLI: alla Chiesa, al<br />
movimento dei lavoratori, alla<br />
democrazia. Si tratta di un’associazione<br />
di laici cristiani che<br />
promuove il lavoro e i lavoratori,<br />
educa ed incoraggia alla cittadinanza<br />
attiva, difende, aiuta<br />
e sostiene i cittadini. Attraverso<br />
una rete diffusa e organizzata<br />
di circoli, servizi, imprese, pro-<br />
getti ed associazioni specifi che,<br />
le Acli contribuiscono a tessere<br />
i legami della società societ à,<br />
favoren-<br />
do forme di partecipazione e di<br />
democrazia. Le Acli sono, dunque,<br />
un’associazione di promozione<br />
sociale”.<br />
<strong>La</strong> nomina a vicepresidente<br />
nazionale delle ACLI implica<br />
una serie di responsabilità.<br />
Cosa comporta per lei questo<br />
nuovo incarico?<br />
“Ebbene, “ è la prima volta<br />
nella storia delle Acli che un<br />
siciliano ricopre la carica di<br />
vicepresidente nazionale e di<br />
questo sono profondamente<br />
soddisfatto e lusingato. Ovviamente<br />
la presenza di un siciliano<br />
in Presidenza nazionale<br />
è un segnale molto forte e non<br />
solo simbolico. In un periodo<br />
di crisi e di pericoloso stop<br />
allo sviluppo, al lavoro e persino<br />
all’entusiasmo dei giovani,<br />
sarà utile portare la testimonianza<br />
diretta di un cattolico<br />
del Sud Italia. Naturalmente<br />
mi aspetta tanto lavoro e questo<br />
nuovo impegno romano mi<br />
porterà a stare qualche giorno<br />
in più fuori dalla Sicilia, ma<br />
sono consapevole che in questo<br />
particolare momento che stiamo<br />
attraversando è necessario<br />
mettere in campo il massimo<br />
impegno per dare un contributo<br />
concreto che oggi è necessario<br />
per le nostre comunità comunit ”.<br />
A questo proposito,<br />
pensa di operare nell’ambito<br />
dell’immigrazione e dell’integrazione<br />
di sistema?<br />
“Per “ rispondere a questa do-<br />
manda faccio riferimento alle<br />
parole del Santo Padre durante<br />
la Giornata missionaria del<br />
2010: in una società multietnica<br />
che sempre più sperimenta<br />
forme di solitudine e di indifferenza<br />
preoccupanti, i cristiani<br />
devono imparare a offrire<br />
segni di speranza e a divenire<br />
fratelli universali, coltivando i<br />
grandi ideali che trasformano<br />
la storia e, senza false illusioni<br />
o inutili paure, impegnarsi<br />
a rendere il pianeta la casa di<br />
tutti i popoli. Le Acli, in questo,<br />
sono impegnate concretamente<br />
sul territorio attraverso i<br />
nostri patronati, vere e proprie<br />
antenne che oltre a fornire un<br />
servizio, permettono un’analisi<br />
costante della realtà. Sarebbe<br />
auspicabile una politica volta<br />
alla tutela del nostro territorio<br />
e della nostra cultura, in vista<br />
dell’accoglienza e del dialogo<br />
icepresidente nazionale delle ACLI<br />
Un’ultima domanda: In questo<br />
periodo di grande crisi<br />
economica e lavorativa, quale<br />
ruolo hanno le ACLI nella promozione<br />
di opportunità soprattutto<br />
per i giovani?<br />
“E’ “ un dato di fatto che il fu-<br />
turo dei giovani è diffi cile ma è<br />
doveroso puntare sulle nuove<br />
generazioni. Il compito delle<br />
Acli dev’essere quello di far ritrovare<br />
ai giovani il desiderio di<br />
partecipazione alla cosa pubblica.<br />
In questo particolare periodo<br />
di crisi economica e sociale<br />
stiamo lavorando ad un piano<br />
per l’occupazione giovanile per<br />
dare una risposta concreta ad<br />
un fatto sociale che ha assunto<br />
in questi mesi una drammatici-<br />
tà t crescente. Insomma, noi vo-<br />
gliamo guidare il cambiamento<br />
e non subirlo. Non possiamo rimanere<br />
a guardare, dobbiamo<br />
assumerci le responsabilità<br />
responsabilit nel<br />
governo della cosa pubblica;<br />
siamo chiamati ad una grande<br />
sfi da che non possiamo non<br />
raccogliere”. <br />
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Università à <strong>2012</strong>-2013<br />
<strong>2012</strong>-2013<br />
di Fabio Giuffrida<br />
Il foglio di carta serve sempre. In Italia<br />
c’è una drastica differenza tra il mondo<br />
accademico e quello del lavoro, tra la<br />
teoria e la prassi: si parla e si studia troppo<br />
e poi, quando arriva il momento fatidico<br />
di trovarsi un posto di lavoro, è come<br />
dover ripartire da zero. Tabula rasa.<br />
Eppure la laurea spesso rappresenta<br />
uno dei requisiti essenziali per l’accesso<br />
a colloqui e ai concorsi pubblici: se non<br />
hai la laurea, non hai speranze né di trovare<br />
un lavoro serio né conseguentemente<br />
di guadagnare bene.<br />
Diffi cile, diffi cilissima la scelta dell’università<br />
subito dopo la maturità o<br />
diploma: “Cosa voglio dalla vita? Quale<br />
dovrà essere il mio futuro? Quali materie<br />
mi piacciono davvero e quali è il<br />
caso di schivare? A cosa mi servirà questa<br />
laurea? E riuscirò a stare sui libri per<br />
altri 3 o 5 anni?”.<br />
Queste le domande fatidiche a cui spesso<br />
gli studenti non riescono a dare risposta<br />
in tempi brevi: presi dalla fretta di dover<br />
scegliere, spesso sbagliano e subito<br />
dopo se ne pentono, amaramente.<br />
Quest’anno entro il 30 Luglio bisognava<br />
completare online la procedura per<br />
iscriversi ai test d’ammissione, i quali<br />
prevedono domande di ogni tipo, dall’italiano<br />
all’inglese, dalla storia alla logica<br />
passando per la chimica o la fi sica,<br />
e che hanno la presunzione di fare una<br />
prima scrematura degli iscritti. Ovvero,<br />
se non sai quando si è tenuta la “guerra<br />
delle banane” o cos’è una “rubrica di un<br />
giornale”, non sei meritevole di accedere<br />
all’Università di Catania (attenzione, il<br />
problema è nazionale, non è di certo una<br />
criticità dell’ateneo catanese). Poi sorge<br />
un dubbio: ma se i test d’ammissione fossero<br />
del tutto incostituzionali?<br />
I numeri: in 3.154 ambivano ai 315 posti<br />
di Medicina e Chirurgia e ai 23 posti di<br />
Odontoiatria e protesi dentaria; in 4030<br />
invece per i pochi 322 posti di professioni<br />
sanitarie. C’è chi prova ad accedere da<br />
Test d’ammissione, tasse,<br />
borse di studio e posti alloggio<br />
anni, chi non molla, chi invece ha perso<br />
ogni speranza. Le probabilità di essere<br />
ammessi sono davvero basse, è una guerra<br />
all’ultimo sangue dove la maggior parte<br />
degli studenti – giusto per avere una<br />
preparazione adeguata in tutte le discipline<br />
– si affi da a costosissimi corsi in attesa<br />
del “grande giorno”, per un’ammissione/<br />
non ammissione che potrà incidere sul<br />
loro futuro, sulla loro carriera universitaria<br />
e dunque lavorativa.<br />
Gli studenti si giocano il loro destino in<br />
quelle poche domande, in quei pochi minuti<br />
che hanno a disposizione. In 1.694 si<br />
sono contesi i 996 posti di Giurisprudenza,<br />
una laurea dalla durata di 5 anni, tra<br />
le più accreditate che per molti diventa<br />
anche un’ancora di salvezza: non è facile<br />
portare a termine gli studi giuridici ma<br />
non è affatto diffi cile – diciamolo francamente<br />
– superare i test d’ammissione.<br />
Ora le matricole di Giurisprudenza possono<br />
esultare: è stato aperto il nuovo Polo<br />
didattico di Via Roccaromana di Catania,<br />
che potrà accogliere 950 studenti in 6<br />
aule. Tra chi rinuncia agli studi, chi non<br />
si presenta ai test d’ammissione e chi passa<br />
da un corso all’altro, per scorrimento<br />
buona parte degli studenti riesce ad accedere<br />
a Giurisprudenza, così come in<br />
altri corsi a numero programmato. Ogni<br />
singolo test ha il costo di €40 (all’Università<br />
Roma Tre costa €25 mentre alla Luiss<br />
€100), un’università non proprio economica<br />
dunque a fronte anche dei €140 da<br />
versare come tassa regionale per il diritto<br />
allo studio; somma che tra l’altro – precisa<br />
l’Ateneo – sarà incassata interamente<br />
dalla Regione Siciliana.<br />
L’anno scorso era “soltanto” di €85;<br />
dunque un aumento di €55. Quest’anno<br />
le tasse andranno pagate entro le ore 24<br />
del 28 <strong>Settembre</strong>. Eppure, nonostante la<br />
crisi economica, sempre più studenti ca-<br />
ATTUALITÀ<br />
tanesi hanno scelto la Luiss, università a<br />
pagamento con sede a Roma che garantisce<br />
un’ottima preparazione e che gode<br />
di un’eccellente fama a livello nazionale.<br />
Le domande di ammissione per l’anno<br />
<strong>2012</strong>-2013 che provengono dalla Sicilia<br />
rappresentano l’8,7% del totale nazionale<br />
e il 18% del totale Sud ed isole. Nella provincia<br />
di Catania il numero di domande è<br />
aumentato del 33% rispetto alla prova di<br />
aprile 2011. All’Ateneo catanese, invece,<br />
quest’anno sono arrivate più di 24 mila<br />
domande di iscrizione ai test d’accesso,<br />
in calo rispetto all’anno scorso ma, considerando<br />
che alcuni corsi sono stati accorpati<br />
ed altri azzerati, il trend si conferma<br />
dunque costante.<br />
E infi ne nel mare magnum non rimane<br />
che il capitolo borse di studio e posti alloggio:<br />
per ottenere una borsa di studio<br />
era necessario presentare domanda entro<br />
il 31 Agosto; la graduatoria terrà conto<br />
del reddito del proprio nucleo familiare e<br />
– per gli studenti di anni successivi al primo<br />
– anche (e soprattutto) del merito. Per<br />
benefi ciare della borsa di studio è necessario<br />
essere in regola coi crediti e con le<br />
tasse universitarie: l’ammontare varia dai<br />
€1.233 ai €2.406 per i fuori sede con un<br />
reddito da €0 fi no a €13.416,47. Infi ne i<br />
posti alloggio: insuffi cienti sono le strutture<br />
che possono ospitare tutti gli studenti<br />
dell’ateneo, provenienti da ogni dove,<br />
che ogni anno ne fanno richiesta. In molti<br />
quindi sono costretti a cercare – a prezzi<br />
ovviamente più alti – posti letto al centro<br />
storico, magari dividendosi le spese con<br />
altri studenti; ma spesso i contratti d’affi<br />
tto sono in nero in barba ad ogni legge<br />
e al rigore imposto dal Governo Monti.<br />
Eppure è la Costituzione italiana che dovrebbe<br />
impegnarsi a garantire il diritto<br />
allo studio agli studenti meritevoli ma in<br />
disagiate condizioni economiche. <br />
<strong>Settembre</strong> <strong>2012</strong> - LA SVOLTA 7
REGIONE<br />
di Antonella Arena<br />
Il prossimo 28 ottobre <strong>2012</strong> si terranno<br />
le votazioni per delineare il nuovo assetto<br />
governativo della regione Sicilia,<br />
in anticipo sulla scadenza naturale dell’attuale<br />
legislatura prevista ad aprile dell’anno<br />
prossimo.<br />
Il tutto infatti è dipeso dalle dimissioni<br />
di Raffaele Lombardo avvenute lo scorso<br />
31 Luglio, in seguito alle indagini iniziate<br />
sul suo conto dal 2010 per concorso esterno<br />
in associazione mafi osa. Lombardo ha<br />
dichiarato di essersi dimesso non solo per<br />
affrontare meglio le sue complesse vicende<br />
giudiziarie, ma anche per evitare che il voto<br />
regionale si tenesse in contemporanea con<br />
quello nazionale.<br />
Come di consueto e in perfetta sintonia<br />
con la mentalità italiana si assiste ad un clima<br />
caotico capace di disorientare chiunque<br />
cerca di capire, e perfi no i protagonisti principali.<br />
Questo clima di indecisione, secondo<br />
i primi sondaggi condotti da “Datamonitor”,<br />
ha accentuato la sfi ducia dei cittadini<br />
nei confronti della politica; infatti il 45,3%<br />
di potenziali votanti non si recherà alle urne<br />
o comunque non esprimerà nessun consenso<br />
consegnando scheda bianca.<br />
Per quanto riguarda la Destra sembrava<br />
LA SVOLTA - <strong>Settembre</strong> Luglio / Agosto <strong>2012</strong> <strong>2012</strong><br />
Sicilia: elezioni<br />
regionali <strong>2012</strong><br />
Capitaneria di Porto<br />
Bilancio di un’estate intensa<br />
di Maria Luisa Caruso<br />
Come di consueto, nei mesi<br />
estivi l’attività di monitoraggio<br />
e soccorso in<br />
mare della Guardia Costiera di<br />
Catania è stata davvero intensa.<br />
Numerosissimi sono stati, infatti,<br />
gli interventi di soccorso<br />
prestati soprattutto nei giorni<br />
precedenti il ferragosto.<br />
Soltanto nella giornata del<br />
13 agosto scorso, i mezzi navali<br />
della Capitaneria di Porto<br />
etnea sono intervenuti più<br />
volte in assistenza e soccorso<br />
a diverse unità da diporto in<br />
diffi coltà.<br />
Una motovedetta è intervenuta,<br />
a seguito di una segnalazione<br />
pervenuta al numero telefonico<br />
di emergenza “1530”,<br />
in favore di un’imbarcazione<br />
di 7 metri di lunghezza con il<br />
motore in avaria e con sette<br />
persone a bordo, a circa due<br />
miglia di distanza dal porto di<br />
Catania. Numerosi sono stati<br />
gli interventi di questo tipo in<br />
favore di imbarcazioni in ava-<br />
essere scontata la corsa disgiunta tra Gianfranco<br />
Micciché e Nello Musumeci che<br />
avevano animato quest’inizio di campagna<br />
elettorale scambiandosi reciprocamente<br />
ingiurie e commenti denigranti per poi<br />
riabbracciarsi come se nulla fosse successo.<br />
Infatti sembra ormai scontata, a meno<br />
di ulteriori colpi di scena, la nascita di una<br />
grande coalizione di destra a sostegno di<br />
Nello Musumeci che vedrà insieme proprio<br />
il Grande Sud di Gianfranco Micciché, il<br />
Partito dei Siciliani di Raffaele Lombardo<br />
(ex MPA) ed il Pid di Saverio Romano. Il<br />
tutto è condito dalla benedizione dell’ex<br />
Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi<br />
che insieme ad Angelino Alfano hanno<br />
pubblicamente annunciato l’appoggio del<br />
Pdl Sicilia alla candidatura di Musumeci<br />
nonostante negli ultimi anni siano stati all’opposizione.<br />
Oltre quindi al fronte “autonomista”<br />
della precedente legislatura si<br />
affi anca il Pdl che potrebbe tuttavia minare<br />
la stabilità fi nora creatasi.<br />
A sinistra si continuano invece a scindere<br />
le forze piuttosto che cercare di realizzare<br />
un’unica coalizione. Infatti sono ormai defi<br />
nite le candidature dell’europarlamentare<br />
Rosario Crocetta, sostenuto da Pd, UdC e<br />
API, e di Claudio Fava, giornalista, scrittore<br />
ed ex europarlamentare sostenuto da SeL, da<br />
ria al largo del litorale etneo.<br />
Diverso tipo di intervento è<br />
stato quello prestato in favore<br />
di quattro bagnanti pericolosamente<br />
allontanatisi dalla<br />
battigia con un materassino<br />
gonfi abile. I quattro, che si<br />
erano spinti ad una distanza<br />
di oltre 500 metri nelle acque<br />
antistanti la spiaggia libera n. 1<br />
della plaja, sono stati raggiunti<br />
prontamente e riaccompagnati<br />
in acque sicure.<br />
Fatti di cronaca fortunatamente<br />
risoltisi in modo positivo<br />
ma che sono, comunque,<br />
segnali che testimoniano una<br />
scarsa attenzione nei confronti<br />
degli insidiosi pericoli del<br />
mare, una certa superfi cialità<br />
ed inconsapevolezza.<br />
<strong>La</strong> Capitaneria raccomanda<br />
da sempre a tutti gli “utenti” del<br />
mare di attenersi alle norme contenute<br />
nell’ordinanza di sicurezza<br />
balneare e di controllare attentamente,<br />
prima di lasciare le<br />
banchine, il buon funzionamento<br />
di tutti gli apparati e dotazioni<br />
di bordo e di prendere visione<br />
dei bollettini meteo.<br />
Di recente si è svolto, inoltre,<br />
l’incontro, presso la sede della<br />
Capitaneria di Porto di Catania,<br />
tra il dott. Cosimo Aiello<br />
(Commissario Straordinario<br />
dell’Autorità Portuale etnea)<br />
e l’Ammiraglio Domenico De<br />
Federazione della Sinistra e Verdi. L’Italia<br />
dei Valori sotto l’infl uenza di Leoluca Orlando<br />
ha deciso di non schierarsi con nessuno<br />
dei due candidati preferendo appoggiare la<br />
corsa in solitaria di Pippo Russo.<br />
Promette di dare battaglia il Movimento<br />
5 Stelle, che nell’ultimo anno ha acquistato<br />
notevole visibilità e consensi partendo da<br />
zero. Merito al lavoro svolto dal mentore<br />
Beppe Grillo ma soprattutto a tutti gli attivisti<br />
che si radunano sul web discutendo di<br />
problematiche ed esigenze reali dei cittadini.<br />
Il candidato per la Sicilia sarà Giovanni Carlo<br />
Cancelleri, 38 anni, geometra e attivista.<br />
Fino alla fi ne Futuro e Libertà aveva proposto<br />
Fabio Granata come candidato salvo<br />
poi schierarsi con Musumeci nonostante<br />
numerose rivalità all’interno della nuova<br />
coalizione.<br />
Il caos di questi giorni è imputabile principalmente<br />
alla legge elettorale siciliana che<br />
prevede uno sbarramento del cinque per cento<br />
per tutte le liste. A ciò si deve la ricerca di<br />
alleanze dei partiti minori che, se andassero<br />
da soli, rischierebbero di non avere nemmeno<br />
un deputato regionale. <br />
Dopo una breve sosta tecnica, della Nave idrografi ca<br />
Magnaghi della Marina Militare italiana, il Comandante<br />
dell’unità, il Capitano di Fregata Fabrizio Demarte (a<br />
destra della foto), ha visitato la Capitaneria di porto etnea.<br />
L’Uffi ciale è stato ricevuto dall’Ammiraglio Domenico De<br />
Michele (a sinistra della foto), Direttore Marittimo della<br />
Sicilia orientale e dopo un breve e cordiale colloquio ha<br />
avuto luogo (vedi foto) il tradizionale scambio di “crest”.<br />
Michele (Direttore Marittimo<br />
della Sicilia orientale), al quale<br />
ha fatto seguito la tradizionale<br />
consegna del “crest” in segno<br />
di benvenuto, con l’augurio al<br />
neo-Commissario di un profi -<br />
cuo lavoro nello scalo marittimo<br />
catanese.
di Mariella Palmeri<br />
Francesco Christian<br />
Schembri, Assessore<br />
Provinciale con delega<br />
all’Università, è intervenuto<br />
a chiare cifre con l’obiettivo<br />
di rafforzare l’idea circa<br />
l’importanza di fondare gli<br />
investimenti nell’immediato<br />
futuro su nuove infrastrutture.<br />
Ad esse, è il punto fermo<br />
dell’Assessore, sarebbe collegato<br />
il futuro stesso della<br />
Provincia agrigentina.<br />
A voler essere esatti, dopo<br />
il caso Wind Jet, la Sicilia<br />
sembra essere stata ristretta<br />
in una morsa di isolamento<br />
causa il caro prezzo dei biglietti<br />
che minaccia di un ridimensionamentoimportante<br />
il traffi co aereo. Ad esso<br />
seguirebbe un conseguente<br />
di Sara Privitera<br />
Il palazzo della Provincia, sede anche<br />
della Prefettura, è da oggi accessibile<br />
a tutti gli utenti.<br />
Con l’istallazione, a cura e a spese del-<br />
allontanamento fi sico, culturale,<br />
sociale ed economico da<br />
parte della Sicilia rispetto ai<br />
centri importanti della politica<br />
e, soprattutto, dell’economia<br />
italiana. Proprio a questo<br />
proposito, infatti, l’Assessore<br />
Schembri ha esplicitato la sua<br />
principale preoccupazione.<br />
“Una profonda emarginazione<br />
territoriale sta investendo<br />
tutte le nove province<br />
siciliane – ha dichiarato - ma<br />
questa assume un aspetto ancora<br />
più drammatico per la<br />
provincia di Agrigento a causa<br />
di una fragile economia<br />
che, in questo modo, rischia<br />
la completa paralisi. “L’ultima”<br />
provincia d’Italia, però,<br />
potrebbe risultare strategicamente<br />
e caratteristicamente<br />
funzionale nel nuovo piano<br />
aeroporti disegnato dal mi-<br />
ENNA<br />
ENNA<br />
nistro alle Infrastrutture e<br />
Trasporti, Corrado Passera.<br />
“Il “ piano del ministro Passera<br />
– ha continuato Schembri<br />
- così come ribadito in questi<br />
giorni dal ministro per la<br />
Coesione Territoriale Fabrizio<br />
Barca, prevede infatti per<br />
la Sicilia diverse opportunità<br />
di sviluppo, tracciando un futuro<br />
basato su nuovi rapporti<br />
commerciali con il bacino del<br />
Mediterraneo. In questo con-<br />
testo il business plan redatto<br />
per lo scalo aeroportuale<br />
agrigentino ha dato risposte<br />
positive in termini di mercato<br />
su cui si vuole operare”.<br />
<strong>La</strong> direzione delle dichiarazioni<br />
dell’Assessore, insomma,<br />
appaiono chiare.<br />
L’aeroporto quale primo<br />
obiettivo d’investimento per<br />
dare un’ancora di salvezza<br />
all’economia della provincia<br />
agrigentina. E a sostegno<br />
delle sua tesi, Schembri cita<br />
Oliviero Baccelli, docente<br />
di economia dei trasporti all’Università<br />
Bocconi.<br />
“In “ una recente intervi-<br />
sta, Baccelli ha affermato<br />
che i costi di gestione di un<br />
l’Ente, del monta scale sono state abbattute<br />
le barriere architettoniche che fino<br />
ad oggi avevano impedito l’ingresso ai<br />
soggetti in carrozzella<br />
Del problema fin dal suo insediamento<br />
si è occupato il consigliere Giuseppe<br />
Regalbuto, che nel constatare l’impossibilità<br />
per un disabile di assistere alla prima<br />
seduta del Consiglio Provinciale, ha<br />
sollevato la questione trovando disponibilità<br />
da parte dell’assessore provinciale<br />
alla Solidarietà, Geppina Savoca.<br />
Reperite le somme necessarie, che<br />
non hanno superato il costo di 15 mila<br />
euro, i tecnici dell’Ente hanno provveduto<br />
all’acquisto del monta scale. Il<br />
disabile grazie all’ascensore presente<br />
AGRIGENTO<br />
AGRIGENTO<br />
PROVINCE<br />
L’importanza<br />
delle infrastrutture<br />
Interviene l’assessore Schembri<br />
piccolo aeroporto non sono<br />
particolarmente proibitivi e<br />
gli Enti troveranno sempre<br />
un modo per finanziare e sanare<br />
il bilancio della società<br />
di gestione. Appare chiaro,<br />
quindi, anche ai più scettici,<br />
che lo scalo aeroportuale<br />
agrigentino riassume in sé<br />
tutti questi aspetti strategici:<br />
gestione in house, grande<br />
potenzialità di sviluppo<br />
economico e fronte al Nord<br />
Africa”.<br />
Relativamente a quest’ultimo<br />
punto occorre ricordare<br />
che la Provincia di Agrigento,<br />
negli ultimi anni, ha intrattenuto<br />
importanti rapporti con<br />
alcuni paesi, al fi ne di migliorare<br />
le sinergie e gli scambi<br />
culturali ed economici.<br />
Fra questi meritano un<br />
cenno, il progetto PO Italia<br />
– Tunisia 2007/2013; il progetto<br />
Sibit Italia – Malta; e<br />
il progetto Archeomed basato<br />
sul rapporto di collaborazione<br />
e di interscambio accademico<br />
tra il Polo Universitario<br />
della Provincia di Agrigento<br />
e le principali Università del<br />
Nord Africa. <br />
Abbattute le barriere<br />
architettoniche nel<br />
palazzo della Provincia<br />
nel cortile potrà adesso accedere ai<br />
piani superiori.<br />
Assessore e consigliere si dicono sod-<br />
disfatti per il risultato raggiunto. “Per “<br />
chi non vive una disabilità non si rende<br />
conto delle tante barriere che si<br />
frappongono nella quotidianità tra i<br />
normodotati e quelli che non lo sono -<br />
dichiara l’assessore Savoca -. Ciò non<br />
può accadere in modo particolare in<br />
una sede istituzionale, che è di tutti”.<br />
Particolarmente soddisfatto il consigliere<br />
Rebalbuto “Da oggi possiamo<br />
affermare con orgoglio che le porte del<br />
Palazzo sono finalmente aperte a tutti i<br />
cittadini, non solo metaforicamente ma<br />
concretamente”. <br />
<strong>Settembre</strong> <strong>2012</strong> - LA SVOLTA 9
PROVINCE<br />
di Emanuele Cammaroto<br />
Uno studio particolareggiato<br />
su Isolabella nel<br />
nuovo Piano di Protezione<br />
Civile riguardante la città di<br />
Taormina. Lo ha realizzato il<br />
prof. Franco Ortolani (Ordinario<br />
di Geologia all’Università<br />
Federico II di Napoli) insieme<br />
all’arch. Giuseppe Aveni (dirigente<br />
responsabile per l’Azienda<br />
Foreste Demaniali di Messina).<br />
<strong>La</strong> relazione è un monito<br />
sulla necessità di intervenire<br />
per fermare il processo di erosione<br />
in atto nell’oasi naturale<br />
più nota e visitata in Sicilia.<br />
“Lo “ studio delle modifi che<br />
morfologiche intervenute negli<br />
anni lungo le spiagge di Taormina<br />
– spiega Ortolani, ritenuto<br />
uno dei massimi esperti in<br />
Italia nell’analisi dei fenomeni<br />
naturali - ha messo in evidenza<br />
che nell’area prospiciente<br />
Isolabella, ed in particolare a<br />
di Mariella Palmeri<br />
10 LA SVOLTA - <strong>Settembre</strong> <strong>2012</strong><br />
MESSINA<br />
MESSINA<br />
L’Isolabella<br />
a rischio erosione<br />
“Una delle più belle spiagge non<br />
rappresenta più una risorsa”<br />
sud, alcune decine di anni fa,<br />
il litorale era più ampio ed è<br />
andato via via diminuendo in<br />
relazione alle variazioni climatico-ambientali<br />
che hanno<br />
caratterizzato l’Area Mediterranea<br />
a partire dall’inizio del<br />
1900. Sollecitiamo le istituzioni<br />
pubbliche ad evitare la distruzione<br />
del patrimonio ambientale.<br />
Soprattutto nella spiaggia<br />
a sud di Isolabella, solo un<br />
piccolo tratto (parte nord) può<br />
essere balneabile con diffi col-<br />
tà t . I processi avvenuti hanno<br />
determinato seri inconvenienti<br />
alla linea ferroviaria che, nella<br />
parte centrale, è protetta da<br />
strutture artifi ciali. <strong>La</strong> parte<br />
settentrionale della spiaggia è<br />
praticamente non balneabile in<br />
quanto affi orano massi e ciottoli<br />
di grosse dimensioni; lo stesso<br />
vale per la parte meridionale<br />
costituita da una scogliera bassa<br />
naturale. Una delle più belle<br />
spiagge di Taormina, a sud di<br />
PALERMO<br />
PALERMO<br />
“Talenti di cura”,<br />
il nuovo progetto per<br />
gli immigrati<br />
<strong>La</strong> formazione di due laboratori<br />
per il riconoscimento e il<br />
rafforzamento delle competenze<br />
<strong>La</strong> provincia di Palermo ha riconfermato la sua sensibilità e<br />
attenzione nei riguardi della realtà degli immigrati. <strong>La</strong> Sicilia,<br />
terra di un nuovo inizio per i tanti clandestini che la raggiungono<br />
con importanti speranze nel cuore, ha da dimostrare che, non<br />
soltanto sa accogliere gli immigrati, ma sa investire per loro e per<br />
il loro futuro.<br />
Il progetto “Talenti di cura” è stato promosso e coordinato dall’assessorato<br />
provinciale alle Politiche Sociali e si è conquistato il<br />
secondo posto nella classifi ca nazionale del Fei (Fondo Europeo<br />
Immigrazione), gestito dal Ministero dell’Interno.<br />
Il piano di lavoro, che ha ottenuto un fi nanziamento pari a<br />
287.794 euro, prevede “la formazione di due laboratori lavorativi<br />
per il riconoscimento e il rafforzamento delle competenze, anche<br />
attraverso stage sul campo, di immigrati e immigrate nei settori del<br />
badantato e della sartoria, individuati fra quelli ad alto potenziale<br />
di inserimento”.<br />
Isolabella, non rappresenta più<br />
una risorsa. L’erosione dei sedimenti<br />
minaccia la rete ferroviaria.<br />
<strong>La</strong> spiaggia da risorsa<br />
si è trasformata in problema.<br />
I blocchi di calcestruzzo posti<br />
a difesa della linea ferroviaria<br />
rappresentano una “offesa ambientale.<br />
Si può fare qualcosa<br />
per migliorare l’aspetto della<br />
costa riportando la spiaggia<br />
alla forma di un tempo, incrementare<br />
la spiaggia fruibile e<br />
garantire una valida difesa alla<br />
linea ferroviaria”.<br />
Ortolani prospetta un piano<br />
di intervento tramite “restauro<br />
geoambientale della spiaggia,<br />
riportandola alle dimensioni<br />
che aveva nella prima metà del<br />
secolo scorso, con ripascimento<br />
artifi ciale”. In pratica la proposta<br />
è di “accumulare i sedimenti<br />
selezionati dello stesso colore e<br />
granulometria di quelli attualmente<br />
presenti sulla spiaggia<br />
che possono essere reperiti lungo<br />
alcune aste torrentizie nelle<br />
parti pedemontane, a cavallo<br />
dello spartiacque peloritano,<br />
dove esistono ingenti volumi<br />
che stanno causando il progressivo<br />
sollevamento del letto delle<br />
fi umare”.<br />
l ripascimento potrebbe restaurare<br />
la spiaggia “con un’ampiezza<br />
di circa 30 m, mettendo a disposizione<br />
del turismo balneare<br />
circa 9000 metri quadri di nuova<br />
spiaggia che incrementerebbe il<br />
patrimonio naturale di inestimabile<br />
valore per un’area rinomata<br />
come Taormina. <strong>La</strong> spiaggia,<br />
inoltre, garantirebbe una valida<br />
e stabile protezione anche per la<br />
rete ferroviaria”. <br />
“Il lavoro di squadra è stato fondamentale – ha affermato l’Assessore<br />
Provinciale alle Politiche Sociali, Massimo Rizzuto – ed<br />
è la modalità che la Provincia ha ormai adottato per tutti i progetti<br />
che vengono presentati nel settore del sociale. In “Talenti di cura”<br />
abbiamo coordinato il lavoro di nove enti del no profi t, che sin dalle<br />
prime battute hanno cooperato alla progettazione e che ora lavoreranno<br />
in squadra per la realizzazione del progetto”.<br />
I nove enti coinvolti, ai quali l’Assessore Rizzuto ha fatto riferimento<br />
nella sua dichiarazione, sono: Mainstreaming Agenda, Atos<br />
e Cantiere delle idee, che si occuperanno dei laboratori, Erripa,<br />
Ciss e Nuova Generazione, che gestiranno gli sportelli, Fiori Blu<br />
di Sicilia per la comunicazione, Centro Studi Arnao per il monitoraggio<br />
e, infi ne, I Sicaliani per la ludoteca dedicata ai bambini degli<br />
immigrati partecipanti.<br />
<strong>La</strong> Provincia informa che “i nuovi assistenti familiari e sarte, sia<br />
uomini che donne per entrambi i percorsi, saranno selezionati sulla<br />
base delle richieste che perverranno ai tre sportelli informativi e<br />
orientativi diffusi sul territorio provinciale”.
di Milena Martines<br />
Si stavano regolarmente effettuando i<br />
lavori per l’edifi cazione di una parte<br />
dell’ospedale “Umberto I” di Siracusa,<br />
quando si è scoperta una necropoli risalente<br />
all’epoca romana.<br />
I lavori in questione, dovevano realizzare<br />
una stanza interamente destinata alla farmacia<br />
del suddetto ospedale, quando sono<br />
stati immediatamente sospesi per l’avvio di<br />
un accurato processo di scavo diretto dall’archeologo<br />
Orazio Micali.<br />
L’équipe della sovrintendenza ha ritrovato<br />
resti di ossa umane appartenenti ad<br />
un bambino, ed è inoltre emerso dopo<br />
di Mariella Palmeri<br />
Il Meeting Internazionale Artigiani<br />
Pasticcieri & Cuochi<br />
(M.I.A.R.P.), ormai giunto<br />
alla sua ottava edizione, si<br />
pone quale vetrina privilegiata<br />
per l’esposizione dei prodotti<br />
enogastronomici più tipici e gustosi.<br />
Leccornie artigianali che,<br />
dal produttore al consumatore,<br />
ci rammentano la bellezza dell’arte<br />
culinaria e, insieme, stuzzicano<br />
la nostra fantasia.<br />
L’ottava edizione del su citato<br />
evento, si svolgerà dal 15 al 23<br />
<strong>Settembre</strong> a Paceco (TP) e la<br />
Provincia Regionale di Trapani<br />
Comunità Alloggio<br />
per Anziani<br />
Margherita<br />
Per informazioni chiama:<br />
Maria Privitera - Cell. 366 5751575<br />
Lucia Di Giacomo<br />
qualche giorno persino un piccolo corredo<br />
funerario.<br />
Frammenti di tombe di epoca romana,<br />
hanno rivelato la presenza di resti umani risalenti<br />
ad un uomo di circa 30 anni e a due<br />
bambini di età non identifi cata.<br />
L’archeologa Simona Sirugo ha diretto<br />
gli scavi successivi, sotto la supervisione<br />
scientifi ca dell’unità operativa dei beni archeologici<br />
di Siracusa.<br />
Di certo un’emozione per chi non si aspettava<br />
di trovare per caso una vera e propria<br />
necropoli romana, in mezzo alla città.<br />
L’avvenimento ha suscitato gioia e stupore<br />
tra esperti, che reputano i ritrovamenti<br />
degni di nota, e non a caso, ciò ha certo<br />
invita tutti gli artigiani del dolce<br />
a prendervi parte.<br />
Il Responsabile del Procedimento,<br />
dott. Vito Oreste di<br />
Bernardo informa che “nel caso<br />
dovessero pervenire richieste<br />
di partecipazione in numero<br />
superiore a quello ammissibile,<br />
si provvederà ad effettuare una<br />
selezione assicurando la presenza<br />
di una varietà di eccellenze<br />
trapanesi”.<br />
Nel corso del meeting verranno<br />
promossi diversi prodotti<br />
tipici regionali, dal ‘sale marino<br />
delle Saline di Trapani e<br />
Paceco, l’aglio rosso di Nubia,<br />
il melone giallo di Paceco, il<br />
TRAPANI<br />
<strong>Settembre</strong> <strong>2012</strong> - LA SVOLTA<br />
PROVINCE<br />
SIRACUSA<br />
Ritrovata “per caso”<br />
una necropoli<br />
Gli scavi per l’edifi cazione di un<br />
ospedale rivelano la sorpresa<br />
distolto la curiosità dei molti giornalisti accorsi<br />
da tutta la Sicilia e non solo, per raccogliere<br />
notizie sull’inaspettata scoperta.<br />
Gli scatti del sito ed i visibili resti funerari,<br />
hanno già fatto il giro del mondo, riviste del<br />
settore e cronisti ne parlano da settimane.<br />
L’inattesa necropoli, sorta sotto lo sguardo<br />
stupito di tutti, per pura casualità, proprio<br />
mentre si effettuavano i lavori per la farmacia<br />
dell’ospedale è davvero già ammirata<br />
e preservata dagli esperti. Questa sorpresa<br />
non può che diffondere ed alimentare ancora<br />
una volta, quell’umana fi erezza, di quanti<br />
reputano la città di Siracusa, una polis<br />
gioiello densa di ricchezze storico-culturali<br />
davvero ineguagliabili. <br />
8° Meeting Internazionale<br />
Artigiani Pasticcieri & Cuochi<br />
cous-cous di pesce originale del<br />
territorio trapanese, il pesce fresco<br />
di Bonagia del mare delle<br />
Egadi e di Mazara del Vallo, il<br />
tonno pescato nelle tonnare di<br />
S. Cusumano e delle Egadi ed<br />
i prodotti relativi realizzati con<br />
il sale marino e la paziente essiccazione<br />
che segue metodiche<br />
antiche tramandate di generazione<br />
in generazione’.<br />
Il Meeting vanta, nelle precedenti<br />
edizioni, della realizzazione<br />
della “Cassata siciliana più<br />
grande del mondo”, Guinness<br />
World Records 2010 in collaborazione<br />
con i Maestri Pasticceri<br />
dell’ASPEC.<br />
L’associazione organizzatrice<br />
informa che “L’obiettivo<br />
principale rimane comunque<br />
sempre quello di valorizzare le<br />
nostre tradizioni popolari e di<br />
rendere partecipi le nuove generazioni<br />
di quanto importante<br />
sia “riviverle” per poi avere la<br />
possibilità di tramandarle”.<br />
Ad animare le serate Toti<br />
e Totino, Anna Oxa, Enrico<br />
Guarneri e Salvo <strong>La</strong> Rosa in<br />
“Litterio story” e poi ancora<br />
Teatro con la Compagnia<br />
“Amici di Nino Martoglio”,<br />
Danza con “Magic dance”,<br />
Samba Fala Brasil, Folk e tantissimo<br />
altro ancora.<br />
<strong>La</strong> comunità è gestita da persone che<br />
hanno come valori fondamentali la<br />
difesa dei diritti dell’uomo, il rispetto,<br />
la dignità della persona e della vita.<br />
Si vive il calore familiare ed ogni ospite<br />
trova sostegno affettivo, materiale e<br />
relazionale. Una comunità che insegna<br />
in modo globale a vivere in gruppo<br />
sviluppando capacità di relazione<br />
e collaborazione nel rispetto delle<br />
esigenze di tutti e che tende ad ottenere<br />
dall’ospite una maggiore assunzione di<br />
responsabilità e di cooperazione.<br />
Una comunità che attua interventi di tipo<br />
riabilitativo, sanitario e psico-sociale.<br />
L’équipe specializzata nel settore<br />
contribuisce affi nchè questi obiettivi<br />
vengano raggiunti e mantenuti.<br />
<br />
E-mail: pegasus2000@live.it<br />
Viale della Regione, 5 - 95040 Motta S. Anastasia (CT) Tel. 095 309910 - 095 309833
PROVINCE<br />
CATANIA CA CATANIA CA CATANIA CA CATANIA<br />
Una nuova Giunta alla<br />
Provincia regionale di Catania<br />
di Sebastiano Di Mauro<br />
<strong>La</strong> promessa del presidente Giuseppe Castiglione,<br />
di nominare in tempi brevi una<br />
nuova Giunta è stata mantenuta e, giusto<br />
nei giorni della ripresa lavorativa successivi al<br />
periodo di ferie, la Provincia ha un nuovo organo<br />
collegiale.<br />
I neo nominati hanno fatto il solenne giuramento,<br />
dichiarandosi disposti a proseguire<br />
l’impegno amministrativo della Giunta precedente.<br />
Cinque assessori su nove sono stati<br />
riconfermati e continueranno a sviluppare e a<br />
portare a compimento le attività avviate. Si<br />
tratta di Francesco Ciancitto, Salvo Licciardello,<br />
Pippo Pagano, Francesco Nicodemo e Ruggero<br />
Razza. Viviana Pardo, Massimo Favara,<br />
Gaetano Di Mauro e Stefano Fisichella hanno<br />
completato la rosa dei nomi.<br />
Tutti gli assessori hanno prestato giuramento<br />
nelle mani del segretario generale, Francesca<br />
Ganci, e si sono detti consapevoli di agire in<br />
un contesto politico generale che vede una revisione<br />
della architettura istituzionale del nostro<br />
Paese, con radicali riforme che non mancheranno<br />
di avere ricadute per tutti noi.<br />
“Gli assessori designati – ha affermato il presidente<br />
della Provincia, Giuseppe Castiglione<br />
- si impegneranno per adeguarsi alle disposizioni<br />
legislative recentemente introdotte su base<br />
nazionale e regionale, fi nalizzate al contenimento<br />
dei costi della politica, per una sensibile<br />
riduzione degli apparati amministrativi. Siamo<br />
stati l’unica Provincia in Italia ad aver ridotto<br />
gli assessori da 15 a 9, e contestualmente diminuito<br />
il numero di dipartimenti e del personale<br />
dirigente dell’Ente, ottenendo un risparmio di<br />
oltre 2 milioni e mezzo di euro. Tutto ciò ha rappresentato,<br />
indubbiamente, un esempio di buon<br />
governo che abbiamo messo in atto sin dal mio<br />
insediamento. <strong>La</strong> Giunta odierna – ha chiarito<br />
il presidente Castiglione - gode del sostegno del<br />
PdL, della lista Nello Musumeci-presidente e<br />
del PID, benché quest’ultimo partito non abbia<br />
un rappresentante in Giunta. Con una così larga<br />
intesa completeremo programmi rivoluzionari<br />
come quelli sull’effi cienza energetica per<br />
le nostre scuole, sulla banda larga per l’interconnessione<br />
di tutti i Comuni presenti sul ter-<br />
12 LA SVOLTA - <strong>Settembre</strong> <strong>2012</strong><br />
ritorio provinciale, nonché di attori importanti<br />
nelle dinamiche sociali ed economiche, quali<br />
scuole ed ASI. Infi ne, è già in fase avanzata il<br />
progetto della monorotaia per collegare i paesi<br />
dell’area pedemontana”.<br />
Il presidente Castiglione ha uffi cializzato,<br />
inoltre, che la vice presidenza sarà assegnata<br />
sicuramente a Ruggero Razza e ipotizzato<br />
un’eventuale assegnazione della delega al <strong>La</strong>voro<br />
all’assessore Gaetano Di Mauro, riservandosi<br />
a giorni l’assegnazione delle deleghe. <br />
BREVI NOTE NEOASSESSORI:<br />
Massimo Favara<br />
Nato a Caltagirone il 24 settembre 1966;<br />
Coniugato, due fi gli Francesco e Costanza;<br />
avvocato penalista, cassazionista, formatosi<br />
professionalmente a Catania. Eletto consigliere<br />
provinciale nel maggio 1998 nel collegio del<br />
calatino, aderisce al gruppo consiliare di Alleanza<br />
Nazionale presso il Consiglio provinciale<br />
di Catania; aderisce al PDL immediatamente<br />
dopo la sua costituzione presente da sempre nel<br />
mondo delle associazioni di difesa civica e delle<br />
ONLUS.<br />
Gaetano Maria Di Mauro<br />
<strong>La</strong>ureato in Giurisprudenza, 15.12.1990 all’Università<br />
di Catania. Iscritto all’Ordine degli<br />
Avvocati di Catania dal 25.10.1994. Iscritto<br />
all’albo speciale della Cassazione e delle Superiori<br />
Giurisdizioni. Ha conseguito il Diploma<br />
di perfezionamento in Teorie del Diritto e<br />
dell’Economia, il 29.3.2007 presso il Consorzio<br />
Interuniversitario FOR .COM.<br />
Pardo Viviana<br />
Nata a Catania il 6 agosto 1981 è imprenditrice,<br />
titolare di un negozio Jepssen, leader in Italia<br />
nel settore dell’ elettronica di largo consumo.<br />
Specializzata in Gestione Organizzazione Comunicazione.<br />
Dal 1994 impegnata in attività a<br />
favore del sociale e membro dell’Associazione<br />
Cattolica Cultura Ambiente, iscritta alla CON-<br />
FCOMMERCIO di Catania, vicina al gruppo<br />
terziario donna.<br />
Stefano Fisichella<br />
Nato a Catania il 20 giugno 1960, ragioniere. E’<br />
stato consigliere provinciale dal 1994 al 1998 e<br />
assessore nella Giunta del presidente Nello Musumeci<br />
dal 2000 al 2003 con delega allo Sport.<br />
PROVINCE<br />
IN BREVE<br />
di Mariella Palmeri<br />
CALTANISSETTA<br />
Si è svolto nella sede del VI<br />
settore Sviluppo Economico<br />
della Provincia Regionale<br />
di Caltanissetta un incontro tra<br />
le organizzazioni di categoria<br />
del settore agricolo Coldiretti,<br />
C.I.A. e Confagricoltura.<br />
Obiettivo, per discutere e programmare<br />
le attività e le iniziative<br />
inerenti al settore.<br />
<strong>La</strong> partecipazione al Salone<br />
del Gusto di Torino, il Gal,<br />
il progetto Agromed, il progetto<br />
per il marchio d’area, il<br />
progetto “Terra dei Sapori” e<br />
quello agro-energetico Ericri,<br />
sono stati indicati quali prime<br />
manovre di intervento. <br />
RAGUSA<br />
Il Commissario Straordinario<br />
Giovanni Scarso ha nominato<br />
quale componente del CdA<br />
del Consorzio Universitario di<br />
Ragusa il dirigente avvocato<br />
Nitto Rosso, responsabile del<br />
settore Pubblica Istruzione. “Il<br />
mio auspicio – ha affermato<br />
il Commissario Straordinario<br />
– è che il CdA presenti<br />
un piano di ‘revisione della<br />
spesa’ prevedendo una serie<br />
di ‘tagli’ nei costi gestionali<br />
del Consorzio, in linea col<br />
principio di risparmio che ho<br />
chiesto di perseguire al presidente<br />
Di Raimondo subito<br />
dopo il mio insediamento. Il<br />
Consorzio dovrà predisporre<br />
un piano di ‘tagli’ che coniuga<br />
riduzione dei costi e ottimizzazione<br />
dei servizi”. <br />
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Periodico regionale LA SVOLTA<br />
Via Roma, 9 - 95040 Motta Sant’Anastasia (CT)<br />
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LA SVOLTA - <strong>Settembre</strong> <strong>2012</strong><br />
Etnafest <strong>2012</strong> - Emma Marrone alle Ciminiere<br />
di Fabio Giuffrida<br />
Si può dire di tutto sulla città di Catania ma non che questa<br />
estate non abbia provato ad attirare turismo e a dare lustro<br />
al centro storico e cosi pure nell’hinterland catanese<br />
grazie a “Etnafest <strong>2012</strong>” organizzata dalla Provincia regionale<br />
di Catania.<br />
L’idea geniale è stata quella di richiamare i grandi nomi del<br />
mondo dello spettacolo e della musica portandoli nello scenario<br />
incantevole della Villa Bellini, nel pieno rispetto delle esigenze<br />
della Sovrintendenza ai Beni Culturali che, ad esempio, ha portato<br />
all’annullamento dello spettacolo “Grease” poiché gli organizzatori<br />
pretendevano grandi tensostrutture ed ampi allestimenti<br />
che andavano contro le prescrizioni della Sovrintendenza<br />
stessa. Rispetto della storia, del paesaggio e dell’ambiente in<br />
primis, ma anche un toccasana per bar e ristoranti che, alla fi ne<br />
di ogni evento tenutosi alla Villa Bellini, sono tornati a sorridere,<br />
a respirare per qualche ora, visto che la crisi ha portato alla<br />
chiusura di numerosi esercizi commerciali (e non si tratta di<br />
allarmismo visto che è sotto gli occhi di tutti).<br />
CATANIA CA CATANIA CA CATANIA CA CATANIA<br />
<strong>Settembre</strong> <strong>2012</strong> - LA SVOLTA<br />
PROVINCE<br />
Etnafest <strong>2012</strong><br />
Dalla musica dei Negrita<br />
alla comicità di Enrico<br />
Brignano. Sold out per<br />
il concerto di Emma<br />
Marrone alle Ciminiere<br />
Eppure, come avevamo pubblicato in un’inchiesta nel precedente<br />
numero de “<strong>La</strong> <strong>Svolta</strong>”, i bar storici della città di Catania<br />
hanno “tenuto” e non possono di certo dirsi come i più colpiti<br />
dalla crisi economica che ha interessato tutto il Bel Paese. E’<br />
stata l’agenzia “Musica e Suoni” di Nuccio <strong>La</strong> Ferlita a dare lustro<br />
alla Villa Bellini e a portare sui palchi siciliani grandi nomi<br />
come Giorgia a Taormina e Palermo, ma ancora i Simple Minds<br />
e i Negrita che si sono esibiti nella notte delle stelle cadenti tra<br />
un pubblico gasato ed emozionato alla Villa Bellini. E’ stata poi<br />
la volta di Massimo Ranieri a Taormina, di Renzo Arbore a Palermo<br />
e Catania e di Cocciante a Taormina; bella performance<br />
anche quella di Enrico Brignano alla Villa Bellini con “Tutto<br />
suo padre”, uno spettacolo teatrale realizzato in collaborazione<br />
con Live Nation, che ha portato fi nalmente la città di Catania a<br />
conoscere uno dei personaggi più importanti del momento, un<br />
personaggio rivelazione che ha condotto in maniera eccezionale<br />
“Le Iene” su Italia1 e che, chissà, potrebbe ritornare presto sul<br />
piccolo schermo. Eccellenti sono stati, infi ne, i risultati dell’Etnafest<br />
che quest’anno ha ospitato grandi nomi della musica: dai<br />
Marlene Kuntz a Nina Zilli fi no alla cantante di Amici Emma<br />
Marrone che, dopo il concerto di Canale 5 con Alessandra Amoroso,<br />
ha registrato il “pienone” alle Ciminiere di Catania.
EVENTI<br />
Etnafi ere<br />
Solo grandi eventi nazionali<br />
per l’apertura della nuova<br />
stagione fi eristica<br />
Expo Bimbo <strong>2012</strong>, con tante novità in mostra<br />
di Sebastiano Di Mauro<br />
Sempre più utile ai genitori, sempre<br />
più show per i bambini. Dall’informazione<br />
medico scientifi ca degli<br />
Enti ospedalieri ai concorsi a premi, dai<br />
corsi agli spettacoli d’intrattenimento.<br />
Dal 12 al 14 ottobre <strong>2012</strong>, la Fiera<br />
dedicata alle mamme, future mamme,<br />
bambini e naturalmente ai papà, tornerà<br />
a meravigliare per i suoi colori e per la<br />
sua energia.<br />
Con il suo ‘zainetto’ pieno divertimento<br />
e meraviglia, l’Expo Bimbo si appresta a<br />
vivere la sua prima classe elementare.<br />
<strong>La</strong> più importante Fiera del Sud Italia, infatti,<br />
in programma nel centro fi eristico di<br />
Etnapolis, Etnafi ere, festeggerà la sua sesta<br />
edizione, organizzata dall’azienda leader<br />
nella realizzazione di grandi eventi, la Expo<br />
di Barbara Mirabella, la nuova avventura<br />
con l’Expo Bimbo promette di stupire ancora<br />
una volta grandi e soprattutto piccini.<br />
Non mancheranno le anteprime da parte<br />
dei 100 espositori che hanno confermato<br />
la loro presenza quale privilegiato “tram-<br />
Noemi Gugliotta<br />
reginetta di “Ragazza<br />
per il cinema <strong>2012</strong>”<br />
di Silvia Calanna<br />
Si chiama Noemi Gugliotta,<br />
ha 19 anni, è diplomata<br />
in ragioneria, viene dal<br />
<strong>La</strong>zio e vuole fare l’attrice. E’<br />
la nuova “Ragazza per il cinema<br />
<strong>2012</strong>”, eletta insieme a Karen<br />
Bautista (2° posto), che si è<br />
aggiudicata anche la fascia “Ragazza<br />
moda”, e Antonia Roberta<br />
Marrone (3° posto), che ha<br />
ottenuto anche una fascia sponsor<br />
e le fasce “Ragazza simpatia”<br />
e “Ragazza Nuovo”.<br />
“Abbiamo “ eletto ragazze<br />
capaci, non miss - commenta<br />
Antonio Lo Presti, patron<br />
della più popolare kermesse<br />
nazionale legata al mondo<br />
dello spettacolo e del talento<br />
- la scelta è stata diffi cile ma<br />
abbiamo premiato capacità,<br />
carattere, personalità e stile”.<br />
Giunta alla 24^ edizione la<br />
14 LA SVOLTA - <strong>Settembre</strong> <strong>2012</strong><br />
polino di lancio” per le rispettive novità<br />
commerciali che saranno testate di persona<br />
dai visitatori i quali passeranno una<br />
lunga giornata senza neanche accorgersene,<br />
all’insegna del divertimento ma anche<br />
dell’arricchimento culturale e personale.<br />
Oltre al consueto “circo” di animazione,<br />
sfi de, tornei, competizioni, degustazioni,<br />
teatrini, lettura fi abe e laboratori, a grande<br />
richiesta, confermati i “Fantastici Quattro”<br />
concorsi a premi, che renderanno attore<br />
protagonista ogni visitatore. “Miss<br />
Pancione”, per la mamma con il pancione<br />
più bello, “Corsa con il Passeggino”,<br />
per il papà più veloce con la carrozzina,<br />
“Cambio Pannolino”, per i papà più lesti<br />
nel cambiare il pannolino e, dulcis in<br />
fundo, “ Miss e Mister Baby”.<br />
Riconfermata l’attenzione al settore medico<br />
scientifi co, grazie all’organizzazione di interessanti<br />
convegni sul mondo della gestazione<br />
e dell’infanzia. Vi sarà una presenza più dinamica<br />
in Fiera di professionisti, esperti, nutrizionisti,<br />
pediatri e psicologi pronti ad interagire<br />
e a rispondere alle domande dei visitatori;<br />
più specifi catamente sarà dato grande<br />
macchina organizzativa di una<br />
“Ragazza per il cinema” ha<br />
funzionato bene. 120 giovani,<br />
tra le quali 29 siciliane, di età<br />
compresa tra i 15 e i 25 anni,<br />
si sono sfi date a colpi canto,<br />
danza e recitazione, grazie ai<br />
consigli preziosi di Fioretta<br />
Mari, direttore artistico, che<br />
non hanno fatto mancare sul<br />
palco anche l’improvvisazione<br />
e i colpi di scena.<br />
A valutare il talento la giuria<br />
d’eccezione, presieduta da<br />
Enzo Iacchetti, composta da<br />
Stefano Nutti, Carmen Morello,<br />
Chiara Mastalli, Daniela<br />
Fazzolari, Riccardo Signoretti<br />
e Alba Parietti, conduttori della<br />
serata conclusiva, Aureliana<br />
Spina (una ragazza per il cinema<br />
2011) e Danilo del Grande<br />
Fratello. Non sono anche mancati<br />
gli ospiti energici, come<br />
Lory del Santo, le esibizioni a<br />
sorpresa, come quella di Nutti<br />
e gli “artigiani”, come gli stilisti<br />
Sonja Andrea Chiaramonte<br />
e Maurizio Licata.<br />
Sono stati tanti i riconoscimenti<br />
per le partecipanti:<br />
“Ragazza città di Acireale”<br />
per Valeria Tomarchio, fascia<br />
“Miss delle miss” per Giovanna<br />
Dattola, fascia “Talento” per<br />
Isabella Collogrosso, “Ragazza<br />
spettacolo” per Dora De Simone,<br />
“Ragazza in gambe” per<br />
Ilaria Zoccari, “Ragazza sorriso”<br />
per Rosaria Cerlino e fascia<br />
“Nailespress” per Morgana<br />
Longo. <strong>La</strong> “Ragazza fotoge-<br />
spazio al comparto “salute” con iniziative<br />
proposte da istituzioni ed Enti pubbliche<br />
del mondo della sanità e dell’istruzione.<br />
Il pubblico sarà parte integrante dell’evento,<br />
continuamente catturato dai<br />
divertenti gruppi di animazione che, con<br />
palloncini, gonfi abili, giochi ed iniziative<br />
estemporanee, contribuiranno a rendere la<br />
Fiera dell’Infanzia, un vero “Mondo dei<br />
Balocchi” per i bimbi e un luogo in cui<br />
l’Ente pubblico – medico tenderà la mano<br />
all’utenza, consigliando e comunicando<br />
sui servizi e sulle opportunità medico/sanitarie<br />
in continuo rinnovamento. <br />
nia” è invece la campana Alessia<br />
Cascella, insieme a Tiziana<br />
Naccari e Roberta Fabrizio.<br />
Secondo e terzo posto di<br />
“Ragazza moda” per Valentina<br />
Biglieri e Licia Stoppa.<br />
Per le vincitrici, come successo<br />
a Aureliana Spina lo<br />
scorso anno, si aprono opportunità<br />
concrete di lavoro.<br />
<strong>La</strong> manifestazione ha ottenuto<br />
il patrocinio della Provincia<br />
regionale di Catania e del Comune<br />
di Acireale, con Piazza<br />
Duomo location d’eccezione<br />
della serata fi nale.
LA SVOLTA Periodico reginale di informazione e cultura<br />
di Mariella Puglisi<br />
On September 11, 2001, a series of four suicide attacks<br />
were intentionally coordinated upon the United States<br />
in New York City and Washington, D.C areas. Since<br />
that time, every year, Americans gathered at the World Trade<br />
Center site in New York City, the Pentagon in Washington<br />
D.C., the site of the Flight 93 crash in Shanksville, Pa., across<br />
the United States, and across the world, because more than<br />
90 countries lost citizens in the attacks on the World Trade<br />
Center.<br />
Also Naval Air Station (NAS) Sigonella in Sicily remember<br />
this day to honor the victims of the 9/11 terrorist attacks. The<br />
community members joined together for a September 11th Remembrance<br />
Ceremony at the Midtown Plaza on NASI. The<br />
NAS 1 chapel also hosted a memorial concert to honor the<br />
lives lost during the tragic event Sept. 11 2001.<br />
Capt. Scott Butler, NAS Sigonella Commanding Offi cer,<br />
Senior Chief Aviation Machinist’s Mate Alex Lymber and<br />
Master-at-Arms Chief (select) Glenn Wade were Ceremony<br />
speakers, and they shared their memories of that tragic day.<br />
<strong>Settembre</strong> <strong>2012</strong><br />
Remembrance<br />
Ceremony . . .<br />
The strength and the proud<br />
of people that never forget<br />
“September 11 is a day that will never be forgotten, a day<br />
when innocent lives were lost and lives forever changed”.<br />
In remembrance, NAS Sigonella FY13 chief petty offi cer (selects)<br />
presented two red, white and blue wreaths, that symbolize<br />
a circle of eternal life for the spirits of those who lost<br />
their lives.<br />
“I can still recall that moment as if it were yesterday, burnt<br />
into my memory for a lifetime. The north tower was in fl ames.<br />
I asked myself, how could this have happened”.<br />
More than 8,000 people have died since 9/11, whether civilians,<br />
soldiers, sailors, airmen or marines; some passengers<br />
and crew members who were able to make phone calls from<br />
the aircraft using the cabin airphone service and mobile phones<br />
provided details that there were several hijackers aboard<br />
each plane; Hijackers stabbed and killed pilots, fl ight attendants,<br />
and one or more passengers; three buildings in the World<br />
Trade Center complex collapsed due to structural failure.<br />
The Pentagon sustained major damage.<br />
Capt Scott Butler said: “we take a moment out of our busy<br />
schedules and think about what this day means to our country,<br />
to our people, to our world and we move on from there; stronger,<br />
united and together, as the American spirit is, proud and<br />
strong”. <br />
<strong>Settembre</strong> <strong>2012</strong> - LA SVOLTA 15
SIGONELLA - SICILIY<br />
“Catania ama<br />
Catania”<br />
to honor VP-9<br />
di Mariella Puglisi<br />
“Catania ama Catania” is an annual<br />
event, hosted by the cities of Catania<br />
and Sant’Agata Li Battiati and the<br />
Catania Soccer and Rotary clubs; it recognized<br />
outstanding volunteer work and<br />
citizens, organizations, media and athletes<br />
whose efforts contribute to the enhancement<br />
of Catania and its cultural heritage.<br />
Service members from Patrol Squadron<br />
(VP) 9 and Special Purpose Marine<br />
Air Ground Task Force (SPMAGTF)<br />
THE TREASURES OF SICILIY a cura di Federica Di Mauro<br />
The Cathedral of Ortigia<br />
Today we are going to discover<br />
one of the symbols<br />
of the city of Syracuse:<br />
the Cathedral. It is a very important<br />
monument because of<br />
its quite unique architectural<br />
features. Its majestic structure,<br />
is the result of mixed architectural<br />
styles. That’s because this<br />
city has been dominated by different<br />
populations, and each of<br />
them has modifi ed the structure<br />
or the decorations of the cathedral;<br />
in spite of this, the various<br />
techniques are blended together<br />
and they’re balanced perfectly.<br />
The fi rst building dates back<br />
to the fi fth century b. C. The<br />
tyrant Gelone dedicated a temple<br />
to the goddess Athena after<br />
defeating the Carthaginians in<br />
the battle of Imera. The temple,<br />
had four columns on the facade<br />
and fourteen columns along<br />
each side. Even today it is possible<br />
to admire nine Doric columns<br />
remained intact, which<br />
were incorporated in the walls<br />
16 LA SVOLTA - <strong>Settembre</strong> <strong>2012</strong><br />
12.2 (DEPLOYED TO Naval Air Station<br />
(NAS), Sigonella) participated in<br />
an historical cleaning and beautifi cation<br />
project on June 23, focused on cleaning<br />
an area in the center of Catania that holds<br />
the ruins of a Roman amphitheater,<br />
thermal baths and road.<br />
Rotary Club Catania Duomo 150 Presi-<br />
of the church. After barbarian<br />
invasions, in 640 a. C. , the<br />
temple was transformed into a<br />
basilica by the bishop Zosim.<br />
The Byzantines yielded signifi<br />
cant changes to the structure<br />
of the temple. They built walls<br />
between the columns and<br />
also they built eight arches.<br />
The Arab rulers transformed<br />
the cathedral into a mosque<br />
in 878 a.C., but then, the Norman<br />
king Ruggero, converted<br />
the structure back to a church<br />
in 1093 and he also built the<br />
facade and a bell tower. The<br />
earthquake of 1693 destroyed<br />
both but only the facade was<br />
reconstructed between 1728<br />
and 1753. Today the interior<br />
of the church is composed of<br />
three naves. In the presbytery<br />
we can see a big baroque altar,<br />
while at the center of the apse (<br />
the part that comes after the altar<br />
) we can admire an oil painting<br />
of the “Nativity of Mary”,<br />
a work that was attributed to<br />
the painter Agostino Scilla. In<br />
the left part of the apse, there’s<br />
a very interesting statue created<br />
in the sixteenth century. It<br />
represents the “Madonna della<br />
Neve”, which is placed on<br />
another baroque altar.<br />
Along the wall of the left nave<br />
we can see several statues, the<br />
fi rst one is dedicated to Saint<br />
Caterina d’Alessandria. Then<br />
follows a statue of St. Lucia and<br />
fi nally,the third statue is dedicated<br />
to the Madonna and child.<br />
Along the right nave we can see<br />
dent Dr. Angelo Alaimo and Patrol Squadron<br />
(VP) 9 representative Lt. Cmdr.<br />
Dave Aliberti exchanged outstanding volunteer<br />
awards during this annual event.<br />
This was the fi rst time in NAS Sigonella<br />
history that U.S. military personnel were<br />
involved in a project that is part of a<br />
community relations. <br />
two chapels: the fi rst one is the<br />
Baptistery which contains an<br />
ancient marble Greek vase. The<br />
second chapel was built in the<br />
fi rst half of the eighteenth century,<br />
and it’s dedicated to Saint<br />
Lucia. It has a rectangular plan<br />
and it’s closed by a dome.<br />
The Cathedral of Syracuse,<br />
because of the complexity of<br />
its architecture and its troubled<br />
construction process is considered<br />
to be an important cultural<br />
symbol not only for Sicily, but<br />
for the whole world.
Isola Isola delle delle Femmine<br />
Femmine<br />
di Maria Luisa Caruso<br />
Con l’arrivo del mese<br />
di settembre, tutte le<br />
attività ricominciano a<br />
pieno ritmo: scuola, lavoro,<br />
progetti e buoni propositi.<br />
Ma il mese di settembre è<br />
un po’ birichino e ci concede<br />
ancora parecchie giornate di<br />
sole e caldo che ci permettono<br />
di programmare le ultime<br />
gite fuori porta.<br />
Prendiamo, ancora una volta,<br />
maschera, pinne e scarpe<br />
comode per visitare la meravigliosa<br />
Isola delle Femmine,<br />
scrigno naturalistico di<br />
profondo valore.<br />
<strong>La</strong> Riserva naturale orientata<br />
“Isola delle Femmine” si<br />
trova sull’omonimo isolotto<br />
situato a circa trecento metri<br />
dalla costa prospiciente il comune<br />
di Isola delle Femmine,<br />
in provincia di Palermo.<br />
<strong>La</strong> riserva è stata istituita<br />
dalla Regione Siciliana nel<br />
1997 ed è stata affi data alla<br />
LIPU a partire dal 1998.<br />
L’incanto dei suoi scorci<br />
paesaggistici, la limpidezza<br />
delle sue acque, i colori<br />
della fl ora e la diversità delle<br />
specie faunistiche fanno<br />
di questo isolotto un luogo<br />
magico. Sebbene l’Isola delle<br />
Femmine si trovi a poche<br />
centinaia di metri dalla costa<br />
dell’omonimo paese, il suo<br />
essere totalmente disabitata<br />
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Natura e leggende di un luogo incontaminato<br />
da parte dell’uomo, il suo essere<br />
lontana da qualsiasi tipo<br />
di contaminazione la rende<br />
un luogo quasi misterioso.<br />
Lo sguardo degli abitanti<br />
del comune di Isola sembra<br />
essere sempre rivolto verso<br />
quel paradiso naturale “della<br />
porta accanto”, quasi ad<br />
anelare all’armonia e alla<br />
pace di quei luoghi.<br />
Ma la suggestione di quest’isola<br />
risiede non soltanto<br />
nella meraviglia dei suoi<br />
paesaggi ma anche nel fascino<br />
misterioso del suo nome.<br />
Numerose sono, infatti, le<br />
leggende che ruotano attorno<br />
al nome “Isola delle femmine”.<br />
<strong>La</strong> più nota, nonché più<br />
interessante, narra che il bellissimo<br />
isolotto fu, un tempo,<br />
una prigione occupata esclusivamente<br />
da donne. Tredici<br />
fanciulle turche, macchiatesi<br />
di gravi colpe, furono imbarcate<br />
dai loro congiunti su<br />
una nave senza nocchiero.<br />
Dopo giorni di navigazione<br />
in balìa dei venti, la nave<br />
approdò su un isolotto nella<br />
baia di Carini. Qui le donne<br />
vissero da sole per sette lunghi<br />
anni fi no a quando le loro<br />
famiglie, pentitesi per la loro<br />
azione, le raggiunsero e vissero<br />
insieme a loro. Ecco da<br />
dove avrebbe origine il nome<br />
“Isola delle Femmine”.<br />
Le leggende e le storie che<br />
ruotano attorno alla vita dell’isola,<br />
oltre al suo fascino<br />
di luogo incontaminato, stimolano<br />
la curiosità del visitatore<br />
che si lascia trasportare<br />
dalla fantasia ricreando,<br />
nella propria mente, scene<br />
di vita che avrebbero, nel<br />
passato, animato e caratterizzato<br />
quei luoghi. D’altra<br />
parte, il ritrovamento di alcuni<br />
reperti archeologici, di<br />
età ellenistica e medievale,<br />
testimonia la presenza dell’uomo<br />
in quest’isola.<br />
E’ in via di realizzazione un<br />
percorso natura che si snoderà<br />
lungo tutta l’isola. Percorrendo<br />
il sentiero, munito di<br />
cartelli esplicativi, sarà possibile<br />
ammirare la straordinaria<br />
bellezza dei suoi luoghi,<br />
degli animali che vi abitano<br />
e delle sue essenze botaniche.<br />
Interessante anche la<br />
visita delle due torri: la Torre<br />
“di dentro”, così denominata<br />
poiché si trova sulla terraferma<br />
e la Torre “di fuori” che è,<br />
invece, situata sull’isolotto.<br />
Posta tra bellezze naturali,<br />
accenni di storia e leggende,<br />
l’Isola delle Femmine<br />
deve assolutamente rientrare<br />
nell’elenco dei luoghi da<br />
visitare. <br />
SPECIALE ISOLA<br />
DELLE FEMMINE<br />
LL a<br />
L<br />
a Riserva<br />
naturale orientata<br />
“Isola delle Femmine” si trova<br />
a pochi minuti di autostrada da<br />
Palermo (A29 Palermo – Mazara<br />
del Vallo, uscita Capaci) e dall’Aeroporto<br />
Internazionale Falcone<br />
– Borsellino (11Km). Inoltre,<br />
essa è collegata a Palermo dalla<br />
linea urbana 628 ed è dotata di<br />
una Stazione Metropolitana, collegata<br />
con la città di Palermo.<br />
<strong>La</strong> fl ora presente sull’isola è costituita<br />
da 144-145 specie diverse,<br />
alcune delle quali specifi che del<br />
luogo. Tra queste si possono ricordare:<br />
l’iris, la salicornia, la speronella,<br />
il ginestrino delle scogliere e<br />
molto altro. <strong>La</strong> superfi cie dell’isola<br />
presenta piccoli prati, cespugli<br />
di macchia mediterranea e prateria<br />
steppica nella parte più elevata.<br />
<strong>La</strong> fauna è costituita da specie<br />
stanziali e molte specie di uccelli<br />
migratori. Tra i rapaci citiamo la<br />
poiana e il falco pellegrino; tra i<br />
migratori il cormorano, la garzetta,<br />
l’airone e il martin pescatore.<br />
Tra le specie terrestri ricordiamo<br />
i conigli selvatici, varie specie di<br />
lucertola e numerosi coleotteri.<br />
Tra le specie faunistiche che abitano<br />
i fondali marini è possibile<br />
incontrare le murene, le aragoste,<br />
le cernie e molti altri pesci. <br />
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<strong>Settembre</strong> <strong>2012</strong> - LA SVOLTA 17
CATANIA & HINTERLAND<br />
CATANIA<br />
Caos e<br />
polemiche ai<br />
test d’ingresso<br />
nella Facoltà di<br />
Economia<br />
I quesiti erano<br />
davvero sbagliati? Catania, Corso Italia - Facolt<br />
di Federica Campilongo<br />
Sono esattamente 1993 i candidati che<br />
si sono contesi lo scorso 30 agosto,<br />
alle Ciminiere di Catania, gli 824<br />
posti disponibili per l’anno accademico<br />
<strong>2012</strong>/2013 alla Facoltà di Economia etnea<br />
sostenendo il consueto, ormai, test di ingresso<br />
a risposte multiple.<br />
Un percorso che già dalle prime battute<br />
è parso complesso, dal momento in<br />
cui, durante l’esame sono state ben 2 le<br />
domande annullate. <strong>La</strong> prima tra queste<br />
chiedeva quale tra le seguenti non fosse<br />
una Repubblica Marinara. Tra le risposte:<br />
Venezia, Cagliari, Genova, Ragusa.<br />
Poiché né Cagliari né Ragusa sono definite<br />
“Repubbliche Marinare storiche”,<br />
le risposte esatte erano due e non una.<br />
Per questa ragione la domanda è stata<br />
Festa della<br />
Madonna di Ognina,<br />
una tradizione che<br />
si ripete<br />
di Vincenzo Barone<br />
<strong>La</strong> festa della Madonna di<br />
Ognina si celebra ogni<br />
anno intorno alla prima<br />
o seconda settimana di <strong>Settembre</strong><br />
e rotea attorno alla<br />
data della festività della natività<br />
di Maria.<br />
Sicuramente a Catania viene<br />
immediatamente dopo la festa<br />
di Sant’Agata per importanza<br />
e per la partecipazione di pubblico,<br />
proveniente non solo dal<br />
quartiere di Ognina -Picanello,<br />
ma anche da altri quartieri e da<br />
diversi paesi etnei. Nel corso<br />
dell’anno è preparata da un<br />
comitato apposito, formato da<br />
pescatori e da operatori pastorali,<br />
con sette manifestazioni<br />
folkloristiche che si susseguono<br />
via via nei giorni precedenti<br />
18 LA SVOLTA - <strong>Settembre</strong> <strong>2012</strong><br />
annullata. Il secondo quesito annullato,<br />
invece, era il seguente: “Quale figura<br />
geometrica è intrusa tra triangolo, quadrato,<br />
trapezio e quadrangolo irregolare?<br />
a) Triangolo ; b) Trapezio; c) Rettangolo<br />
; d) Quadrato”. Tra le risposte<br />
non compariva la risposta esatta.<br />
Ma la disavventura dei 1993 candidati<br />
è continuata. Pubblicati i risultati della<br />
prova, infatti, ecco un’altra amara<br />
sorpresa, ovvero la correzione errata<br />
di altri due quesiti, così come ha reso<br />
noto il portale universitario LiveUnict.<br />
Amarezza e tanto nervosismo tra gli studenti<br />
che hanno sostenuto la prova e che<br />
si sono visti sottrarre punteggio al voto<br />
finale (0,25punti o 0,50punti). Per chi<br />
non lo sapesse: quaranta euro è il prezzo<br />
che ogni candidato ha dovuto pagare per<br />
potere sostenere il test.<br />
la vera festa, costituita nell’ultimo<br />
giorno da una funzione<br />
solenne nella basilica di Santa<br />
Maria di Ognina, con in testa<br />
il parroco, Mons. Fallico, una<br />
vera istituzione nel quartiere,<br />
e subito dopo con una processione<br />
a mare di barche di tutti<br />
i tipi, tra barche di pescatori,<br />
bastimenti, gommoni e yacht,<br />
che accompagnano la barca<br />
della Madonna, addobbata di<br />
fi ori e armata al pari di una piccola<br />
chiesetta galleggiante.<br />
<strong>La</strong> processione stessa, eccezionalmente<br />
suggestiva, si<br />
snoda attraverso varie insenature<br />
del lungomare e arriva<br />
fi no al Porto Rossi, per poi tagliare,<br />
andare verso la periferia<br />
di Acicastello e iniziare il lento<br />
rientro verso la basilica, non<br />
trascurando di sostare nelle<br />
Catania, Corso Italia - Facoltà à Economia<br />
principali ville della scogliera,<br />
dove è attesa da centinaia di<br />
devoti che offrono buste con<br />
denaro, ed effettuando numerose<br />
altre fermate fra cui l’Auto<br />
Yachting Club e il Circolo Canottieri<br />
Ionica, dove una moltitudine<br />
di soci e ospiti, attendono<br />
che la Madonna approdi<br />
nella darsena privata e riceva<br />
omaggi fl oreali dal presidente<br />
pro-tempore e dai fedeli, tantissimi<br />
fra i soci della Ionica.<br />
E’ questa l’ultima tappa,<br />
Ecco i due quesiti “incriminati”:<br />
<strong>La</strong> prima domanda chiedeva:<br />
”Il locatario di un appartamento è…”,<br />
molti studenti hanno risposto “chi lo ha<br />
in affi tto”, così come si può facilmente<br />
leggere cercando il termine in un qualsiasi<br />
dizionario d’italiano. Ma al momento<br />
della correzione è stata considerata corretta<br />
la risposta “chi lo dà in affi tto”.<br />
L’altra domanda chiedeva invece:<br />
”Cosa si intende col termine “quantifi<br />
care” , nei test corretti si legge come<br />
risposta corretta “valutare dal punto di<br />
vista qualitativo”, mentre “ valutare dal<br />
punto di vista quantitativo”, è ciò che riportano<br />
i dizionari della Lingua Italiana.<br />
Che a sbagliare sia stato anche il Signor<br />
Zingarelli? <br />
dopodiché proprio accanto<br />
alla Ionica la Madonna viene<br />
portata in spalla all’interno<br />
della basilica e inizia uno<br />
spettacolo pirotecnico, secondo<br />
solo a quello di S. Agata,<br />
che dura più di 30 minuti con<br />
disegni e colori che si stagliano<br />
nello specchio d’acqua del<br />
golfetto di Ognina.<br />
L’appuntamento per il 2013<br />
scatta alla fi ne dello spettacolo<br />
pirotecnico e si ricomincia a<br />
lavorare per un anno.
di Elvio Tomaselli<br />
“A brevissimo saranno<br />
emanati gli avvisi e le<br />
piattaforme negoziali per<br />
l’individuazione dei soggetti<br />
imprenditoriali che ostreranno<br />
interesse alla gestione dei<br />
due poli termali di Acireale e<br />
Sciacca, ma soprattutto capacità<br />
di investimento e valorizzazione<br />
delle strutture. Questo<br />
è l’unico percorso per offrire<br />
una prospettiva di sviluppo ai<br />
territori interessati”.<br />
Breve quanto incisivo l’inter-<br />
vento ai microfoni dell’Assessore<br />
Regionale all’Economia<br />
Gaetano Armao, intervistato<br />
al termine di un vertice tenutosi<br />
presso Palermo. Un tavolo<br />
tecnico fortemente voluto dal<br />
primo cittadino Nino Garozzo,<br />
preoccupato da tempo per la situazione<br />
nella quale versano le<br />
Terme della sua cittadina. All’uscita<br />
dalla seduta, il sindaco<br />
acese esorta all’ottimismo:<br />
“Più che vedere il bicchiere<br />
mezzo vuoto abbiamo tutti il<br />
dovere di vederlo mezzo pieno;<br />
il dato veramente positivo<br />
Il comune di Bronte si attesta come uno tra i primi della realtà<br />
siciliana ad aver approvato il PEG (Piano Esecutivo di Gestione).<br />
Questo importante documento consentirà una maggiore<br />
trasparenza nei confronti dei cittadini brontesi, i quali,<br />
dati alla mano, potranno esprimere giudizi sull’effi cienza dell’amministrazione<br />
comunale in generale, ma anche dei singoli<br />
componenti in particolare.<br />
A tal proposito verranno adottati specifi ci parametri di valutazione.<br />
Questo provvedimento, mira quindi all’instaurazione di<br />
un rapporto di fi ducia con il cittadino, tenendolo informato per<br />
tempo sui programmi, i progetti e gli obiettivi dei quali si discu-<br />
ACIREALE<br />
GPL<br />
Disel<br />
Benzina<br />
Un ottimo servizio<br />
innanzi tutto . . . !<br />
CATANIA & HINTERLAND<br />
Incertezze sul<br />
futuro delle terme<br />
Ottimistico il tavolo<br />
tecnico di Palermo<br />
è quello che c’è la disponibilità<br />
ad emettere un bando subito e<br />
a condividere lo stesso con la<br />
Città di Acireale”<br />
Sono inoltre state avanzate<br />
richieste di garanzia relativamente<br />
all’intero complesso<br />
termale, compresi il Polifunzionale<br />
e gli alberghi. Prosegue<br />
Garozzo: “Ci siamo sentiti<br />
in dovere di sottolineare l’esigenza<br />
di assicurare al pubblico<br />
il patrimonio termale e gli alberghi,<br />
e abbiamo ribadito che<br />
per Acireale non è importante<br />
il canone di affi tto al concessionario,<br />
ma la proposta imprenditoriale,<br />
i livelli occupazionali”.<br />
In riferimento agli ex<br />
dipendenti dell’Hotel Excelsior<br />
Terme, conclude: “Qualora il<br />
bando dovesse subito essere<br />
emesso con celerità, la riapertura<br />
dell’albergo verrà assicurata.<br />
Abbiamo però chiesto garanzie<br />
relativamente ai posti di<br />
lavoro di chi ha prestato opera<br />
nell’albergo”. <br />
BRONTE<br />
Consiglio comunale<br />
all’avanguardia:<br />
approvato il PEC<br />
te all’interno del palazzo comunale.<br />
“Il Piano esecutivo di gestione – afferma il sindaco Pino Firrarello<br />
- è il nostro strumento di programmazione. Stabilisce<br />
gli obiettivi indicati dalla Giunta sulla base del bilancio <strong>2012</strong><br />
approvato dal Consiglio comunale nella seduta del 16 agosto<br />
scorso, anche in questo caso ben in anticipo rispetto alle scadenze<br />
previste dalla legge. Tutto per fornire ai cittadini servizi<br />
sempre più effi cienti, in linea con quelli garantiti dai Comuni<br />
più virtuosi del nord Italia, cui Bronte, nonostante la crisi economica<br />
tende sempre ad avvicinarsi”.<br />
“Questo strumento, – ribadisce il direttore Marcenò – previsto<br />
dall’articolo 169 del Testo unico degli Enti locali, è importante<br />
per la vita amministrativa di un Ente locale. Valutando l’operato<br />
di dirigenti ed uffi ci, ci permette di migliorare i servizi offerti ai<br />
cittadini. Si tratta di una funzione programmatica, ma anche ricognitiva,<br />
dei compiti istituzionali attribuiti all’Ente che, individuando<br />
gli strumenti e le dotazioni organiche utilizzate, è in grado<br />
di fi ssare obiettivi fi nanziari e di gestione”. Elvio. T.<br />
Gestore Carburanti<br />
Antonino Fisichella<br />
C.da Tiriti, 6 S.P. 13 - Motta Sant’Anastasia<br />
<strong>Settembre</strong> <strong>2012</strong> - LA SVOLTA 19
CATANIA & HINTERLAND<br />
CALATABIANO<br />
Uno splendido<br />
pomeriggio<br />
con tanti<br />
aquiloni<br />
di Salvatore Trovato<br />
Bambini festanti, giovani entusiasti<br />
e adulti scatenati. Questo lo spirito<br />
che ha animato la nona edizione<br />
della Festa dell’aquilone, organizzata<br />
dalla Pro Loco di Calatabiano, con il<br />
patrocinio del Comune e della Provincia<br />
regionale di Catania.<br />
L’evento, svoltosi sulla bellissima<br />
spiaggia di San Marco, ha riscosso un<br />
grande successo tra appassionati e semplici<br />
curiosi, che hanno ammirato le decine<br />
di aquiloni, costruiti artigianalmente,<br />
che hanno colorato il cielo calatabianese,<br />
alla presenza anche dei ragazzi dell’associazione<br />
Lions e tanta animazione<br />
a vivacizzare un pomeriggio splendido.<br />
Al primo posto, nella categoria “Bello”,<br />
Carmelo Romeo di Viagrande; poi<br />
Massimo De Santis e Delia Ronzio. Giu-<br />
di Federica Campilongo<br />
Sono davvero innumerevoli<br />
le proteste messe in<br />
atto in questi giorni da<br />
associazioni, liberi professionisti<br />
e comitati, circa l’installazione<br />
del M.U.O.S. in un’area<br />
verde protetta a Niscemi (CL)<br />
previsto per il mese di ottobre.<br />
Favorevoli e contrari tutti in<br />
campo, per far sentire la propria<br />
opinione. Anche se, tra la<br />
gente comune, pare regni la<br />
totale disinformazione in merito.<br />
Dunque la domanda sorge<br />
spontanea: di cosa si tratta?<br />
Il MUOS (Mobile User<br />
Objective System) è un moderno<br />
sistema di telecomunicazione<br />
satellitare della marina<br />
militare statunitense, composto<br />
attualmente da tre stazioni<br />
collocate in aree a bassa densità<br />
di popolazione in Virginia,<br />
Hawaii e Australia. Ogni sta-<br />
20 LA SVOLTA - <strong>Settembre</strong> <strong>2012</strong><br />
seppe Strano di Acireale si è aggiudicato<br />
la categoria “Colorato”, mentre al secondo<br />
e terzo posto si sono piazzati rispettivamente<br />
Orazio D’Emanuele e Antonino<br />
<strong>La</strong> Rocca. Premio speciale, relativo<br />
alla tecnica di costruzione, per Giuseppe<br />
D’Urso di Viagrande.<br />
A premiare i vincitori, l’assessore allo<br />
Sport e turismo, Francesco Franco, l’assessore<br />
alla Pubblica Istruzione, Chiara<br />
Samperi e il presidente della Pro Loco di<br />
Viagrande, Antonino Cucinotta.<br />
GIARRE<br />
Il M.U.O.S. sulla<br />
bocca di tutti: ma<br />
di cosa si tratta?<br />
zione è formata da tre parabole<br />
dal diametro di 18,4 m. ciascuna,<br />
la quale diffonderebbe<br />
delle potenti onde elettromagnetiche<br />
che graverebbero su<br />
esseri umani, fl ora e fauna in<br />
un raggio di ben 140 km.<br />
I dati, allarmanti, sembrerebbero<br />
uffi ciali, parola dei<br />
fi sici del Politecnico di Torino,<br />
Zucchetti e Coraddu i<br />
quali di recente avrebbero<br />
effettuato dei rilevamenti in<br />
loco, confermando i risultati<br />
registrati nel 2008 dai tecnici<br />
dell’ARPA. Le onde elettromagnetiche<br />
interesserebbero<br />
tutte le province della regione,<br />
arrivando perfi no a lambire<br />
l’isola di Malta. “Non<br />
possiamo permetterci di fare<br />
Per tutti i partecipanti, inoltre, medaglie<br />
ricordo e vari regali.<br />
“Bel “ pomeriggio – ha dichiarato Pina Catalano,<br />
presidente della Pro Loco di Calatabiano<br />
-. L’assenza di vento ci ha un po’<br />
penalizzati ma i bambini hanno corso una<br />
vera e propria maratona per far volare gli<br />
aquiloni. Proprio a loro va il nostro applauso.<br />
Ringrazio, gli enti che hanno sostenuto<br />
l’iniziativa ed inoltre per la buona<br />
riuscita, il signor Stefano Prestandrea<br />
e il dott. Rosario Di Bartolo”. <br />
da barriera alla tecnologia”<br />
si legge in alcuni commenti a<br />
sostegno della causa.<br />
Per favorire e ampliare l’informazione<br />
sui rischi, sulle<br />
limitazioni e sulle incognite<br />
derivanti da questo progetto,<br />
quindi, il prossimo 23 settembre<br />
al Teatro Verde di Macchia<br />
di Giarre, in collaborazione<br />
con il Coordinamento<br />
Regionale dei Comitati No<br />
Muos, con il Coordinamento<br />
dei Sindaci e dei Presidenti<br />
dei Consigli Comunali No<br />
Muos, si terrà una manifestazione<br />
pacifi ca dal nome “No<br />
Muos: fra festa e protesta”.<br />
Un momento di sano confronto<br />
per capire al meglio qual è<br />
la cosa più giusta da fare.
di Antonella Arena<br />
Due anni fa si chiudevano<br />
le porte dell’asilo nido<br />
comunale di Misterbianco,<br />
sorto negli anni ottanta in<br />
via Sant’Antonio Abate proprio<br />
di fronte la sede amministrativa<br />
del comune, privando così la<br />
cittadinanza di un servizio che<br />
agevolava l’economia familiare<br />
e, non ultimo, dava occupazione<br />
a diversi professionisti del settore.<br />
<strong>La</strong> causa verte sempre sulle<br />
diffi coltà economiche; infatti, il<br />
PPRESIDIO RESIDIO SANITARIO SANITARIO DI DI<br />
MOTTA SANT’ANASTASIA<br />
di Sebastiano di Mauro<br />
Il presidio sanitario di Motta Sant’Anastasia<br />
è un punto fondamentale tra i vari<br />
servizi offerti alla collettività mottese.<br />
Oltre a garantire un servizio di Guardia<br />
medica durante le ore notturne, importante<br />
quale primo consulto per eventuali<br />
problemi di salute, durante il giorno funziona<br />
in modo eccellente offrendo vari<br />
servizi utili ed essenziali per i residenti<br />
di Motta Sant’Anastasia ed anche di Misterbianco,<br />
quali: esenzione ticket per patologia<br />
ed invalidità, servizi di anagrafe<br />
assistiti (scelta e/o revoca medico curante),<br />
tessere sanitarie. Inoltre, nei giorni di<br />
martedì (mattina e pomeriggio) si esegue<br />
comune non disponeva più dei<br />
fondi da destinare alla gestione<br />
di tale servizio, che si aggiravano<br />
sui 250 mila euro annui.<br />
Adesso dall’assessorato ai<br />
Servizi Sociali del comune<br />
rappresentato dall’Assessore<br />
Anna Lisa Russo e dal Sindaco<br />
Nino Di Guardo arriva la notizia<br />
della riapertura dell’asilo<br />
comunale, ma con una soluzione<br />
alternativa che si pone<br />
come obiettivo non solo la<br />
riduzione dei costi di gestione<br />
ma soprattutto la possibilità di<br />
di di di ogni ogni ogni su suo<br />
ospite è il centro<br />
di tutti i gesti di cura specifi ca<br />
o semplice intrattenimento.<br />
Il residence è dotato di<br />
ampie e luminose camere<br />
<strong>La</strong> residenza per anziani climatizzate, distribuite su<br />
“Padre “Padre “ Pio Pio”<br />
” ” é é rivolta rivolta ad ad tre piani con ascensore,<br />
ospiti autosuffi centi e non. singole e doppie complete<br />
Il rispetto della riservatezza di Tv, telefono e wc wc w .<br />
MISTERBIANCO<br />
Riapre l’Asilo Nido<br />
“comunale-privato”<br />
nuovi posti di lavoro.<br />
Abbiamo registrato anche<br />
una dichiarazione del Consigliere<br />
Gaetano Monaco il<br />
quale ha dichiarato: “<strong>La</strong> riapeertura<br />
dell’Asilo Nido è un<br />
fattore positivo, oltre a garantire<br />
un servizio ai nostri concittadini,<br />
potrà dare sviluppo<br />
e sopratutto occupazione un<br />
aspetto importante ed atteso<br />
dai nostri giovani misterbianchesi.<br />
Una strada che ritengo<br />
positiva per la nostra città”.<br />
A breve, infatti, il Comune<br />
pubblicherà un bando con il<br />
quale metterà a disposizione<br />
il locale in cambio di un equo<br />
MOTTA<br />
SANT’ANASTASIA<br />
Un nuovo look per il<br />
presidio sanitario<br />
<strong>La</strong>vori di restyling ai locali<br />
il servizio di Medicina Legale.<br />
Il funzionamento del presidio ad oggi è<br />
stato garantito dai due operatori dell’A.<br />
S.P. Lucia Anfuso e Antonino Luca che<br />
con la loro operosità ed un grande impegno<br />
hanno consentito, in particolare<br />
dall’inizio di quest’anno a seguito della<br />
riforma sanitaria, un eccellente servizio,<br />
il massimo della funzionalità.<br />
Ma mancava un ulteriore sforzo che l’A.<br />
P.T. di Catania ha provveduto con lavori<br />
di restyling ripristinando e reso meglio<br />
fruibili i locali. Infatti sono stati eseguiti<br />
lavori di inalbatura degli ambienti, fornitura<br />
di arredo nelle stanze in armonia<br />
con l’esistente, ripristino dei servizi e dotazione<br />
ai dipendenti di una nuova e più<br />
adeguata strumentazione.<br />
Il signor Antonino Luca responsabile<br />
<strong>La</strong> struttura ha un ampio<br />
salone e un’ampia sala<br />
mensa dove vengono serviti<br />
pasti caldi preparati da<br />
personale<br />
passegiate passegiate ed ed<br />
ed ed agli agli<br />
canone di locazione del privato<br />
che si aggiudicherà la gestione<br />
del servizio. Stessa procedura<br />
anche per la nuova struttura in<br />
contrada Tenutella all’interno<br />
del centro commerciale dove<br />
in uno spazio di 600 metri quadri<br />
sorgeranno oltre all’asilo<br />
nido anche una scuola materna<br />
e un baby parco agevolando i<br />
dipendenti che lavorano all’interno<br />
dell’edifi cio.<br />
<strong>La</strong> privatizzazione allevierà<br />
le spese dalle tasche dei cittadini?<br />
<strong>La</strong> speranza adesso è che<br />
la nuova proposta sia una reale<br />
opportunità di risparmio per le<br />
famiglie misterbianchesi. <br />
del servizio anagrafe, nonché Consigliere<br />
comunale di Motta Sant’Anastasia ha dichiarato:<br />
“Mi sento di ringraziare pubblicamente<br />
anche a nome dell’Amministrazione<br />
comunale di Motta Sant’Anastasia,<br />
la Direzione Aziendale dell’A.S.P. di Catania<br />
ed in particolar modo la dott.ssa<br />
Sabrina Cillia, per aver disposto e fatto<br />
eseguire i lavori di restyling nella nostra<br />
postazione sanitaria. Il tutto grazie alla<br />
fattiva sinergia tra la direzione amministrativa<br />
di Catania e il responsabile medico<br />
della struttura e con l’ausilio e la<br />
competenza dell’Uffi cio tecnico di Adrano,<br />
a seguito del sopralluogo effettuato<br />
a metà luglio, rendendo la postazione di<br />
Motta adeguata agli standard di accoglienza<br />
e funzionalità delle più avanzate<br />
strutture della Provincia”. <br />
“<strong>La</strong> fede è un’alleata preziosa nel cammino verso la verità...”<br />
Via dei Normanni, 22 - 95040 Motta Sant’Anastasia (CT) - Tel. 393 7325375<br />
CATANIA & HINTERLAND<br />
<strong>Settembre</strong> <strong>2012</strong> LA SVOLTA
ARTE & CULTURA<br />
Gibellina, il cretto del ricordo<br />
di Antonella Caruso e Elena Caruso<br />
Gibellina venne fondata prima degli<br />
insediamenti greci in Sicilia. Ampliata,<br />
(e secondo alcuni storici<br />
fondata), dagli Arabi nell’Alto medioevo,<br />
il centro medioevale si formò intorno nel<br />
secolo XIV intorno al castello edifi cato da<br />
Manfredi Chiaromonte. Il vecchio paese<br />
di Gibellina era il classico esempio di villaggio<br />
siciliano della valle del Belice abbarbicato<br />
su una collina caratterizzata da<br />
forti pendenze. <strong>La</strong> zona costruita era ben<br />
delimitata dalle campagne circostanti; le<br />
stradine erano strette e ripide e spesso si<br />
alternavano a scalinate; vi era presenza di<br />
edilizia spontanea che non seguiva alcun<br />
progetto; assenza diffusa di servizi. Poi<br />
nel gennaio del 1968 arrivò il terremoto<br />
che distrusse il 90% delle abitazioni. Le<br />
cronache del tempo narrano di scenari<br />
apocalittici dove a fatica si riuscivano a<br />
contare le vittime. Quasi 400 morti e un<br />
migliaio di feriti, circa 98.000 persone<br />
rimasero senza tetto: una ferita nel cuore<br />
della gente che ancora oggi non dimentica.<br />
Dopo il terremoto e le devastazioni,<br />
fu lentamente avviata la ricostruzione del<br />
paese. Ma invece di riedifi care nelle vicinanze<br />
dell’antica Gibellina essa fu ripresa<br />
una ventina di chilometri più a valle.<br />
Nell’antico sito, invece, Alberto Burri ha<br />
realizzato il Grande Cretto. Ricordiamo<br />
che l’artista umbro (nato a Città di Castello,<br />
in provincia di Perugia), insieme a Lucio<br />
Fontana, ha dato il maggior contributo<br />
italiano al panorama artistico internazionale<br />
del secondo dopoguerra. Sin dall’inizio<br />
la sua ricerca si svolge nell’ambito di<br />
un linguaggio astratto con opere che non<br />
concedono assolutamente nulla al fi gurativo<br />
in senso tradizionale. Dal 1955 in<br />
poi si dedica a nuove sperimentazioni che<br />
coinvolgono nuovi materiali. Con la serie<br />
delle «combustioni», compie una svolta<br />
signifi cativa nella sua arte, introducendo il<br />
«fuoco» tra i suoi strumenti artistici. Con<br />
la fi amma brucia legni o plastiche con i<br />
quali poi realizza i suoi quadri. Nella sua<br />
poetica è sempre presente, quindi, il concetto<br />
di «consunzione» che raggiunge il<br />
suo maggior affl ato cosmico con la serie<br />
dei «cretti» che inizia dagli anni Settanta<br />
in poi. In queste opere, realizzate con una<br />
mistura di caolino, vinavil e pigmento fi ssata<br />
su cellotex, raggiunge il massimo di<br />
purezza e di espressività. Le opere, realizzate<br />
o in bianco o in nero, hanno l’aspetto<br />
della terra essiccata. Anche qui agisce<br />
un processo di consunzione che colpisce<br />
la terra, vista anch’essa come elemento<br />
primordiale, dopo che la scomparsa dell’acqua<br />
la devitalizza lasciandola come<br />
residuo solido di una vita defi nitivamente<br />
scomparsa dall’intero cosmo.<br />
I “Cretti” consistono in superfi ci quadrate<br />
o rettangolari, spesse, su cui si<br />
dipana un fi tto intreccio di crepe e scre-<br />
22 LA SVOLTA - <strong>Settembre</strong> <strong>2012</strong><br />
Foto di Elena Caruso<br />
polature. L’aspetto assomiglia a quello<br />
dei terreni argillosi, crepati dopo lunghi<br />
periodi di siccità.<br />
Il cretto di Gibellina è una tra le opere<br />
d’Arte contemporanea più estese al mondo.<br />
Consta di un’enorme colata di cemento<br />
bianco che compatta i dodici ettari di<br />
macerie del centro storico di Gibellina. Il<br />
progetto fu avviato nel 1984 e terminato<br />
cinque anni dopo. Le macerie furono<br />
distrutte grazie all’intervento dell’esercito;<br />
raccolte con bulldozer, compattate e<br />
tenute insieme da reti metalliche. Sopra<br />
questi blocchi omogenei si colò il cemento<br />
liquido bianco. Ogni fenditura è<br />
larga 2-3 metri, mentre i blocchi sono alti<br />
un metro e sessanta circa. Il tracciato dei<br />
blocchi e delle fenditure ricalca in buona<br />
parte l’impianto urbanistico, con le strade<br />
e gli isolati. L’effi cacia del progetto<br />
e l’intensità dell’impatto percettivo sono<br />
dati dall’opposizione visiva tra l’esterno<br />
(l’opera come arte ambientale, che si può<br />
leggere a chilometri di distanza con un<br />
effetto quasi pittorico) e l’interno: l’opera<br />
come spazio percorribile, ad altezza<br />
d’uomo - un vasto e spettrale labirinto<br />
aperto fra le crettature, che diviene un<br />
percorso di smarrimento, di rifl essione<br />
sulla nozione stessa di perdita.<br />
“Andammo a Gibellina con l’architetto<br />
Foto di Elena Caruso<br />
Zanmatti, il quale era stato incaricato dal<br />
sindaco di occuparsi della cosa. Quando<br />
andai a visitare il posto, in Sicilia, il paese<br />
nuovo era stato quasi ultimato ed era pieno<br />
di opere. Qui non ci faccio niente di sicuro,<br />
dissi subito, andiamo a vedere dove<br />
sorgeva il vecchio paese. Era quasi a venti<br />
chilometri. Ne rimasi veramente colpito.<br />
Mi veniva quasi da piangere e subito mi<br />
venne l’idea: ecco, io qui sento che potrei<br />
fare qualcosa. Io farei così: compattiamo<br />
le macerie che tanto sono un problema per<br />
tutti, le armiamo per bene, e con il cemento<br />
facciamo un immenso cretto bianco, così<br />
che resti perenne ricordo di quest’avvenimento.<br />
Ecco fatto!”. L’opera copre più di<br />
dieci ettari di superfi cie, da stupire i Faraoni<br />
ma non Burri che impaziente, su un<br />
plastico del terreno, preparato in quattro e<br />
quattr’otto, distese nei limiti del rettangolo<br />
ipotizzato la sua superfi cie di malta bianca<br />
per ottenere il cretto. Incise la rete viaria<br />
principale lasciando che il cretto (cioè le<br />
crepe) si formasse spontaneamente.<br />
Si prepararono i disegni esecutivi che<br />
prevedevano l’abbattimento dei muri ancora<br />
in piedi e pericolanti, compattando<br />
poi le macerie e rivestendole con rete metallica,<br />
secondo le forme del progetto e il<br />
tutto ricoperto di cemento bianco. Il cretto<br />
di Burri ricorda e simula la crepa del<br />
terreno causata dal terremoto, immortala<br />
il momento del disastro inserendosi in un<br />
paesaggio dal terreno brullo e incolto.<br />
Parte del centro distrutto è ora coperta da<br />
una delle più celebri (e estese) realizzazioni<br />
di <strong>La</strong>nd-Art esistenti al mondo; una<br />
coltre di cemento bianco, che solo a distanza<br />
restituisce la percezione dei cretti<br />
di Burri. <strong>La</strong> struttura asseconda la forma<br />
urbana con i suoi isolati e l’assetto viario,<br />
che possiamo ripercorrere, come un labirinto<br />
cieco che non porta a nulla, se non a<br />
restituire un inquietante senso di morte.<br />
Gigantesco monumento della morte che<br />
ripercorre le vie e i vicoli della vecchia città,<br />
il cui valore artistico risiede nel conge-<br />
lamento della memoria storica di un paese.<br />
È come un immenso sudario che tuttavia<br />
proprio nelle tracce scavate dalle vie sembra<br />
ancora evocare la vita che nelle stesse<br />
quotidianamente si svolgeva.
di Sebastiano Di Mauro<br />
È stata<br />
una grande festa contro<br />
la crisi e per la solida-<br />
rietà quella di domenica<br />
16 settembre a Etnapolis per la<br />
presentazione del libro “Questa,<br />
la mia vita” (Abramo editore,<br />
120 pagine), fi rmato da Roberto<br />
Abate, patriarca dell’omonima<br />
famiglia di imprenditori della<br />
grande distribuzione.<br />
“L’ho scritto – spiega il com-<br />
I TESORI DI SICILIA a cura di Federica Di Mauro<br />
In questo numero viaggeremo verso la<br />
città di Siracusa, ci fermeremo precisamente<br />
a Ortigia, dove andremo a scoprire<br />
uno dei simboli della città: Il Duomo.<br />
<strong>La</strong> sua struttura maestosa, è stata il frutto<br />
di un melange di stili architettonici dovuti<br />
alle varie dominazioni che ha subito<br />
il territorio; ciò nonostante, le varie tecniche<br />
si sono fuse insieme raggiungendo<br />
tra loro un perfetto equilibrio, che rende<br />
il monumento armonioso.<br />
<strong>La</strong> prima costruzione risale al V secolo a.<br />
C. Il tiranno Gelone, dedicò un tempio alla<br />
dea Atena dopo aver sconfi tto i cartaginesi<br />
nella battaglia di Imera. Il tempio, presentava<br />
quattro colonne sulla facciata e quattordici<br />
colonne sui lati lunghi. Tutt’oggi è possi-<br />
mendatore Abate – non certo<br />
per autocelebrarmi, ma perché<br />
sono molto preoccupato per il<br />
disorientamento che vedo sul<br />
volto dei giovani in questi tempi<br />
di recessione economica. Così<br />
ho pensato di raccontare loro<br />
la storia di un ragazzo che ha<br />
cominciato facendo il barbiere<br />
e con i primi soldi guadagnati<br />
ha comprato un carrettino con<br />
il quale vendere generi alimentari.<br />
E poi, negli anni, lottando,<br />
con l’aiuto della famiglia e il<br />
sostegno dei propri valori, è<br />
riuscito a costruire una bella<br />
realtà realt imprenditoriale”.<br />
Oggi il gruppo Abate, formato<br />
da dodici società di capita-<br />
li, è proprietario e gestisce, in<br />
diverse province della Sicilia<br />
una catena di settanta punti di<br />
vendita - nelle diverse tipologie<br />
di ipermercati, cash and carry,<br />
supermercati e hard discount<br />
- con un organico complessivo<br />
di 1300 dipendenti, compresi<br />
quelli del consorzio Etnapolis.<br />
Del volume che, stampato in<br />
cinquemila copie, è stato distribuito<br />
nel corso della serata e il<br />
ricavato è stato devoluto in benifi<br />
cenza al reparto di oncoematologia<br />
pediatrica del Policlinico<br />
di Catania, inoltre, sono stati letti<br />
i brani più signifi cativi del libro<br />
dall’attore Pippo Pattavina (Vedi<br />
foto) e commentato dallo stesso<br />
Roberto Abate intervistato da<br />
Nino Graziano Luca, al quale è<br />
legato da antica amicizia.<br />
“Grazie anche a una serie di<br />
supporti audiovisivi – ha spiegato<br />
Luca – abbiamo cercato di<br />
raccontare l’epoca, ben più dura<br />
dell’attuale, in cui Roberto Abate<br />
ha vissuto la sua adolescenza.<br />
Si è fatto da solo, cominciando a<br />
lavorare a soli dodici anni e per<br />
quindici ore al giorno, con guadagni<br />
davvero esigui. <strong>La</strong> sua è<br />
bile ammirare nove colonne doriche rimaste<br />
intatte, che vennero inglobate nei muri della<br />
chiesa. Dopo essere stato depredato di tutte<br />
le sue decorazioni in seguito alle invasioni<br />
barbariche, nel 640 d. C. venne trasformato<br />
in una basilica dal vescovo Zosimo. I bizantini<br />
apportarono notevoli cambiamenti<br />
alla struttura del tempio, tanto da snaturarlo<br />
completamente. Costruirono muri negli<br />
spazi tra le colonne e furono costruiti otto<br />
archi, uno dei quali intersecandosi con la<br />
navata centrale, diede origine alla classica<br />
struttura a croce latina.<br />
Dopo essere stata trasformata in moschea<br />
dai dominatori arabi, il re Normanno Ruggero,<br />
riconvertì la struttura in chiesa nel<br />
1093, ricostruì la facciata ed edifi cato anche<br />
un campanile. Il terremoto del 1693 distrusse<br />
entrambi ma solo la facciata venne ricostruita<br />
tra il 1728 e il 1753. Possiamo oggi<br />
ammirare nella facciata, le statue decorative<br />
di San Marziano, Santa Lucia, L’immacolata,<br />
San Pietro e San Paolo. L’interno della<br />
chiesa è composto da tre navate, in fondo<br />
a quella centrale si trovano due pulpiti in<br />
stile medievale. Nel presbiterio è posto un<br />
grande altare barocco, mentre al centro del-<br />
ARTE & CULTURA<br />
“Questa, la mia vita”<br />
libro autobiografi co del<br />
commendatore Roberto Abate<br />
una vita romanzesca, fatta di sacrifi<br />
ci ma anche di grandi gioie,<br />
e che lo ha condotto a creare un<br />
piccolo impero economico”<br />
Poi, attorno al Commendatore<br />
si sono stretti la moglie Nuccia,<br />
i fi gli Salvatore, Marcello e<br />
<strong>La</strong>ura. A loro - e al resto della<br />
famiglia: genero, nuore, nipoti<br />
- Roberto Abate, commosso, ha<br />
dedicato il suo libro.<br />
Dalla serata è emerso poi il<br />
rapporto strettissimo del Commendatore<br />
con dipendenti e<br />
collaboratori, che l’hanno defi<br />
nito “Un uomo del futuro, un<br />
visionario”. ”. “Amo “ tutti coloro i<br />
quali amano il proprio lavoro”<br />
ha risposto Abate.<br />
Dopo la presentazione del<br />
volume, la serata è proseguita<br />
con uno spettacolo condotto da<br />
Salvo <strong>La</strong> Rosa e con la partecipazione<br />
di Gino Astorina, della<br />
troupe del Jackson Friends Tribute<br />
capitanata dal performer<br />
Rino Puleo e dalla cantante<br />
Giusy <strong>La</strong>nzanò, accompagnata<br />
dal complesso Enigma. Ed<br />
è stata conclusa da un gran fi -<br />
nale con i fuochi d’artifi cio di<br />
Vaccalluzzo. <br />
Il Duomo maestoso di Ortigia<br />
l’abside (la parte che si trova dopo l’altare)<br />
si può ammirare un quadro ad olio della<br />
“Natività di Maria”, opera che fu attribuita<br />
al pittore Agostino Scilla. Nella parte sinistra<br />
dell’abside, di particolare interesse è la<br />
statua cinquecentesca della Madonna della<br />
Neve, posta sopra un altare di epoca barocca.<br />
Lungo il muro della navata sinistra possiamo<br />
osservare diverse statue marmoree,<br />
tra cui quella di S.Caterina d’Alessandria e<br />
sulla base vi sono posti dei pannelli che raffi<br />
gurano la vita della santa. Segue poi una<br />
statua dedicata a S.Lucia e infi ne, la terza<br />
statua è dedicata alla madonna col bambino.<br />
All’inizio della navata destra vi sono<br />
due cappelle: la prima è il Battistero che<br />
contiene un vaso greco di marmo, posato<br />
su dei piccoli leoni di bronzo del periodo<br />
normanno. <strong>La</strong> seconda cappella è quella di<br />
Santa Lucia, è un’opera della prima metà<br />
del settecento, a pianta rettangolare, chiusa<br />
da una cupola.<br />
Data la complessità della sua architettura<br />
e il suo travagliato processo di costruzione,<br />
l’imponente duomo di Siracusa è patrimonio<br />
inestimabile non solo per la Sicilia,<br />
ma per tutto il mondo. <br />
<strong>Settembre</strong> <strong>2012</strong> - LA SVOLTA 23
SPETTACOLO<br />
Etna Comics <strong>2012</strong><br />
Il Festival Internazionale<br />
del fumetto<br />
Federica Di Mauro<br />
Tre giorni di colori, divertimento,<br />
creatività, hanno<br />
caratterizzato la seconda<br />
edizione dell’Etnacomics. Un<br />
evento che ha subito raccolto<br />
consensi da parte di giovani e<br />
meno giovani, catanesi e non,<br />
tanto da conquistarsi il posto<br />
di quinta fi era del fumetto e<br />
del videogioco, più importante<br />
d’Italia. Un festival unico in Sicilia<br />
che ha già registrato quote<br />
record di presenze, durante la<br />
prima edizione, e che non ha<br />
affatto disatteso le aspettative<br />
di quest’anno. Migliaia di ragazzi<br />
si sono dati appuntamento<br />
a “Le Ciminiere” per condividere<br />
le proprie passioni per<br />
fumetti, videogiochi, giochi da<br />
tavolo, giochi di ruolo, cosplay<br />
e cultura giapponese.<br />
L’evento ha occupato grande<br />
parte del centro fi eristico.<br />
Nell’edifi cio più ampio è stata<br />
allestita la cosiddetta “Area<br />
Expo”, suddivisa in tre differenti<br />
piani: nei primi due si trovavano<br />
circa 80 espositori delle<br />
varie case editrici di fumetti e<br />
manga e, inoltre, rivenditori di<br />
gadget e di oggetti tipici Giapponesi;<br />
al terzo piano, invece,<br />
“State aKorti”<br />
5° Festival Internazionale<br />
del Cortometraggio<br />
comico – umoristico<br />
di Maria Sambataro<br />
Grande successo per la quinta edizione<br />
del festival di genere umoristico<br />
“State aKorti” che si è svolto a Viagrande<br />
nella splendida Villa Di Bella.<br />
Tanti i cortometraggi inviati per partecipare<br />
giunti da tutta Europa, tredici i selezionati<br />
giunti in fi nale. Votati da un’ampia<br />
giuria composta da critici cinematografi -<br />
ci, docenti universitari di cinema e giornalisti,<br />
si è svolto in un salone stracolmo<br />
di spettatori divertiti per la comicità dei<br />
cortometraggi.<br />
Il premio per il miglior corto e per la migliore<br />
colonna sonora originale è andato al<br />
corto intitolato “Perfetto” per la seguente<br />
motivazione: “Costruito come una produzione<br />
cinematografi ca in sedicesimo, con<br />
24 LA SVOLTA - <strong>Settembre</strong> <strong>2012</strong><br />
venivano organizzati tornei di<br />
videogames e dei giochi di carte<br />
più celebri, come Pokèmon e<br />
Magic The Gathering. Uscendo<br />
fuori dall’area expo, attraverso<br />
un viale, si giungeva ad una<br />
piazzetta. Qui si trovava una<br />
zona dedicata esclusivamente<br />
alla cultura giapponese, in cui<br />
si potevano apprendere dall’arte<br />
degli origami, alla vestizione<br />
del kimono, classico abito giapponese.<br />
L’area “Altri Mondi”,<br />
in cui era possibile tuffarsi in<br />
un’altra epoca, grazie ad ambientazioni<br />
ricostruite dettagliatamente,<br />
come quella fantasy o<br />
quella steampunk. Oppure si<br />
poteva assistere, nell’anfi teatro,<br />
ad uno dei concerti in programma,<br />
come quello del cantante<br />
giapponese Yoshishuke<br />
Suga, oppure quello di Cristina<br />
D’Avena, Enzo Draghi e Giorgio<br />
Vanni, celebri cantanti delle<br />
sigle dei cartoni animati. Hanno<br />
partecipato all’evento diversi<br />
personaggi noti nel mondo dei<br />
fumetti, come Emanuela Lupacchino,<br />
illustratrice Marvel<br />
e Dc, la doppiatrice Monica<br />
Ward e Corrado Mastantuono,<br />
disegnatore Disney.<br />
L’aspetto più caratterizzante<br />
della fi era sono stati sicuramen-<br />
te i cosplayers. Ragazzi e ragazze<br />
di tutte le età che hanno deciso<br />
di travestirsi, cercando il più<br />
possibile di trasformarsi, per un<br />
giorno, nei loro personaggi dei<br />
fumetti preferiti. Camminando<br />
per la fi era, non era impossibile<br />
incontrare Saylor Moon<br />
in persona, oppure un Nazgul,<br />
personaggio appartenente alla<br />
trilogia de “Il Signore degli<br />
Anelli”, o ancora elfi , fate, arcieri<br />
e orchi.<br />
Alla presentazione della fi era<br />
svoltasi il 14, il 15 e il 16<br />
<strong>Settembre</strong>, oltre che i “padri<br />
fondatori”, Antonio Mannino,<br />
direttore generale e Alessio<br />
Riolo, project manager, hanno<br />
partecipato il Presidente della<br />
Provincia, Giuseppe Castiglione<br />
e il Sindaco di Catania,<br />
Raffaele Stancanelli. “<strong>La</strong> “ Pro-<br />
vincia regionale di Catania ha<br />
deciso di ospitare ancora una<br />
volta l’esposizione di comics<br />
& games che, per merito della<br />
una scrittura essenziale, una regia puntuale<br />
ed una recitazione professionale, il corto insiste<br />
sul tormentone del “Perfetto” per dare<br />
spazio al colpo di scena conclusivo.<br />
<strong>La</strong> menzione speciale per i dialoghi va<br />
a “Come va a fi nire” per il gradevole intreccio<br />
metalinguistico che il piccolo fi lm<br />
mette in atto nei confronti dello specifi co<br />
cinematografi co, in una forma vivace e giocosa;<br />
del regista Angelo Caruso, di Roma,<br />
girato nel 2011. Mentre la menzione speciale<br />
per l’animazione va al corto della regista<br />
belga Hellen Salomè “ Vie de Reve en<br />
Promotion”, per il fl uido rapporto tra reale<br />
valida organizzazione, riesce a<br />
divertire mettendo in relazione<br />
venditori e collezionisti, giovani<br />
creativi e musicisti, performer<br />
e appassionati del mondo<br />
dei super eroi e dei super poteri”<br />
commenta Castiglione.<br />
Aggiunge poi il Sindaco Stancanelli<br />
“<strong>La</strong> “ <strong>La</strong> nostra nostra citt<br />
città ritorna<br />
ad ospitare un appuntamento<br />
imperdibile. Un vero e proprio<br />
festival del fumetto, il più importante<br />
del Sud Italia, che ha<br />
permesso a Catania di conquistarsi<br />
un ruolo centrale nel panorama<br />
nazionale del fumetto”.<br />
Etnacomics è un evento culturale<br />
ad ampio respiro, che<br />
rappresenta un punto di ritrovo<br />
per tutti gli amanti di fumetti<br />
e videogiochi, può contribuire<br />
notevolmente allo sviluppo del<br />
territorio, e che permette alla<br />
città di Catania di avere, per tre<br />
colorati, frizzanti e divertenti<br />
giorni, tutti i rifl ettori puntati<br />
addosso. <br />
e virtuale, rappresentato dalla clientela del<br />
supermarket e dalla loro trasposizione di<br />
“fi gura”, nell’innovativa scelta cromatica e<br />
grafi ca adottata. Girato nel 2011.<br />
Ideatore e organizzatore del concorso<br />
Riccardo Di Bella, insieme alla SK Studio<br />
e DIBO eventi, in collaborazione con Ustation,<br />
media social network universitario.<br />
Presenti alla serata diversi esponenti del<br />
“Coordinamento dei festival del cinema in<br />
Sicilia”, di cui Villa Di Bella è sede legale,<br />
che hanno discusso dell’importanza e della<br />
valorizzazione dei trenta festival che si<br />
svolgono in Sicilia.
Da sinistra: Simona lo Iacono<br />
e Pucci Giuffrida<br />
di Vincenzo Barone<br />
Nella splendida cornice del Lido dei<br />
Ciclopi d’Acitrezza, bene ambientale<br />
confi scato alla mafi a e affi dato dallo<br />
Stato alle cure del Dott. Pucci Giuffrida,<br />
noto commercialista catanese, e quindi amministratore<br />
fi nanziario della struttura stessa,<br />
si è svolta l’edizione <strong>2012</strong> del Premio<br />
Ninfa Galatea, la sesta in ordine di tempo.<br />
MODA MODA & & TENDENZE<br />
TENDENZE<br />
Il talento è certamente qualcosa<br />
di innato, di misteriosamente<br />
personale ma è anche<br />
un seme che va coltivato con<br />
passione e dedizione, curato<br />
con lo studio e l’esperienza.<br />
Estro, originalità ed una necessaria<br />
dose di studio sono caratteristiche<br />
che non mancano<br />
di certo alla giovane costumista<br />
e stilista Daniela Pappalardo, in<br />
arte Madame Cleò.<br />
<strong>La</strong> giovanissima Daniela, 26<br />
anni, ha conseguito la <strong>La</strong>urea<br />
triennale in Scenografi a teatrale<br />
presso l’Accademia delle<br />
Belle Arti di Catania ed è prossima<br />
al conseguimento della<br />
specializzazione.<br />
“Nonostante “ mi sia iscritta in<br />
Accademia mossa da un particolare<br />
interesse per lo stu-<br />
dio della Scenografi a – spiega<br />
Premio Ninfa Galatea<br />
<strong>2012</strong> al lido dei Ciclopi<br />
Il premio è stato ideato e promosso da<br />
Enzo Zappulla, presidente dell’Istituto di<br />
storia dello Spettacolo Siciliano.<br />
In giuria solo donne quali Sarah Zappulla<br />
Muscarà, Elena Ciravolo, Rita Cinquegrani,<br />
Fulvia Caffo, Gabriella Alfi eri<br />
che hanno assegnato i premi distinti per<br />
tre categorie di attività quali Letteratura,<br />
Musica e Cinema, dando rispettivamente<br />
la preferenza a Simona Lo Iacono, autrice<br />
del romanzo “Stasera Anna dorme presto”,<br />
edito da Cavallo di ferro, e poi a Carmen<br />
Failla per la Musica, mentre per il cinema<br />
le preferenze sono andate alla nota attrice<br />
Donatella Finocchiaro.<br />
Presentatrice della serata Anna Pavone,<br />
ormai lanciata nel mondo del giornalismo<br />
e nella presentazione di eventi, mentre il<br />
Dott. Pucci Giuffrida ha fatto gli onori di<br />
casa e la manifestazione è stata aperta<br />
Madame Cleò – mi sono, in<br />
seguito, appassionata al corso<br />
di Costume per lo spettacolo,<br />
tenuto dalla Prof. ssa Maria Liliana<br />
Nigro e ho subito cominciato<br />
a disegnare abiti”.<br />
Una passione, quella di Daniela,<br />
nata tra i banchi dell’università<br />
e coltivata con<br />
la realizzazione, sempre più<br />
frequente, di abiti a tema per<br />
sfi late e manifestazioni nel<br />
settore della moda.<br />
“Inizialmente<br />
“ – prosegue<br />
Madame Cleò – non sapendo<br />
nulla di taglio e cucito, facevo<br />
realizzare i miei abiti da terzi;<br />
adesso, invece, mi occupo personalmente<br />
di tutto quello che<br />
sta dietro alla creazione di un<br />
abito ed è per me una grande<br />
soddisfazione”.<br />
Nel corso di questi anni, Da-<br />
a cura di Maria Luisa Caruso<br />
niela ha preso parte a numerosi<br />
eventi e sfi late con il gruppo<br />
“Maison du Cochon” dell’Accademia<br />
di Catania, guidato<br />
dalla prof. ssa M. L. Nigro.<br />
Tra le manifestazioni più importanti<br />
ricordiamo la sfi late, nel<br />
2006 una tenutasi a Villa Pantò<br />
dedicata al tema di Cleopatra,<br />
da cui la nostra artista prende<br />
il suo nome d’arte, mentre nel<br />
2008, con tema “Il vulcano”;<br />
poi una splendida mostra al<br />
Palazzo Diocesano di Catania<br />
con l’esposizione di costumi<br />
dedicati a S. Agata; e ancora<br />
sfi late con il tema “<strong>La</strong> donna<br />
samurai”, “<strong>La</strong> donna esercito”<br />
e una tenutasi presso il Centro<br />
commerciale I Portali dedicata<br />
alla città di Parigi; infi ne molti<br />
altri eventi che hanno dato alla<br />
costumista l’opportunità di inserirsi<br />
nel settore della moda.<br />
Da qualche mese distaccatasi<br />
dal gruppo accademico, collabora<br />
con un’agenzia, “Prestige<br />
Art – Comunicazione ed Eventi<br />
no profi t” per la quale cura<br />
l’aspetto scenografi co e i costumi<br />
per i vari eventi di moda e<br />
spettacolo. Tra gli eventi organizzati<br />
dall’agenzia e curati nel<br />
loro aspetto scenografi co e costumistico<br />
da Daniela si ricordi<br />
la sfi lata intitolata “<strong>La</strong> Belle<br />
SPETTACOLO<br />
dall’intervento del magistrato dott.ssa Marisa<br />
Scavo, in rappresentanza del Procuratore<br />
della Repubblica di Catania Giovanni<br />
Salvi, assente per motivi personali, e che<br />
ha parlato sul tema “ Ricordo di Giovanni<br />
Falcone e Paolo Borsellino nel ventennale<br />
delle stragi”. <strong>La</strong> serata ha avuto anche alcuni<br />
intermezzi musicali, proiezioni dedicate<br />
all’isola, poesie con Tiziano Broggiato,<br />
Iolanda Castano, Fabrizio dell’Aglio e<br />
Maria Lina Ugolini, che hanno allietato il<br />
numeroso pubblico presente.<br />
Il premio, che nelle scorse edizioni ha<br />
premiato grandi nomi come la stilista<br />
Marella Ferrera, la scrittrice Simonetta<br />
Agnello Horby e la manager Caterina<br />
Maugeri, ha anche lo scopo di diffondere<br />
la cultura della legalità e di valorizzare lo<br />
storico Lido dei Ciclopi e tutto il circondario<br />
e i suoi suggestivi scorci. <br />
Daniela Pappalardo<br />
Una giovane promessa<br />
della moda creativa<br />
Epoque tra i castelli”.<br />
Di recente, Daniela ha vinto<br />
un bando per sfi late a tema rivolto<br />
a costumisti e stilisti, nel<br />
contesto del Concorso canoro<br />
“<strong>La</strong> Spada D’oro”, tenutosi ad<br />
Acireale l’1 e il 2 settembre<br />
scorsi. <strong>La</strong> vincitrice ha avuto<br />
l’opportunità di far sfi lare una<br />
delle sue collezioni, “Africa<br />
Kuns”, e di vestire la presentatrice<br />
del Concorso.<br />
Basta dare uno sguardo alle<br />
creazioni di Madame Cleò per<br />
comprendere che non si tratta di<br />
abiti convenzionali, quelli realizzati<br />
magari con tessuti molto<br />
pregiati e costosi ma pur sempre<br />
molto frequenti nelle vetrine dei<br />
negozi di alta moda. I suoi sono<br />
costumi artistici, realizzati con<br />
materiali alternativi che rendono<br />
ogni suo abito unico ed originale.<br />
Tra le stoffe e i tessuti da<br />
lei utilizzati è facile trovare dei<br />
particolari in carta d’alluminio<br />
o addirittura in schiuma poliuretanica.<br />
Insomma, Cleò utilizza<br />
per le sue creazioni tutto<br />
ciò che può essere plasmato e<br />
modellato in modo originale e<br />
sempre nuovo.<br />
Non ci resta che augurare alla<br />
giovane Daniela una carriera ricca<br />
di successi e sorprese, all’insegna<br />
dell’arte e dell’estro. <br />
<strong>Settembre</strong> <strong>2012</strong> - LA SVOLTA 25
RUBRICA<br />
di Sonia Bartocci - Guardabassi<br />
Una rubrica nuova. Ce n’era bisogno?<br />
Spero di si. Sarà Sar una specie d’interfaccia<br />
tra Voi e me, un modo diretto di<br />
leggere ed interagire su temi d’attualità,<br />
costume, società, moda.<br />
Non avrà avr la pretesa di essere una<br />
“posta del cuore”, anche se proprio il<br />
cuore desidererei che fosse l’organo<br />
motore di questa pagina, nella quale<br />
potersi ritrovare, rispecchiarsi e sentirsi<br />
emotivamente protagonisti.<br />
Questo mese parliamo della scuola:<br />
come prescindere dal rientro di<br />
milioni tra bambini e ragazzi? Alcuni<br />
frementi di indossare il grembiule e<br />
di mostrare agli altri il proprio bagaglio<br />
scolastico (perché di bagaglio si tratta),<br />
altri, i più grandi, a tratti già vissuti e disillusi<br />
si trascineranno stanchi tra occupazioni,<br />
assemblee e scioperi.<br />
Già, perchè la scuola, che insieme alla<br />
sanità, dovrebbe essere altamente tutelata,<br />
in realtà versa in condizioni diffi cili,<br />
per non dire d’emergenza.<br />
I bambini non sono più gli alunni, ma<br />
gli utenti, il direttore è diventato dirigente<br />
scolastico, la burocrazia rallenta<br />
di molto i tempi d’esecuzione di molte<br />
operazioni che, un tempo, risultavano<br />
più snelle. In una parola, la scuola è a<br />
tutti gli effetti un’azienda, con tanto di<br />
bilancio e investiture, incentivate, ma a<br />
volte scelte in maniera sommaria.<br />
E’ la scuola che qualcuno vuole, ma che<br />
piace veramente a pochi.<br />
Non piace agli addetti ai lavori perchè<br />
lo stipendio paragonato a quello di molti<br />
altri Paesi, cosiddetti evoluti, somiglia<br />
più alla paghetta settimanale di un adolescente;<br />
piace poco ai dirigenti perchè<br />
non sono più, umanamente e dal punto<br />
di vista disciplinare, fautori di un coro<br />
che intona lo stesso canto, avendo, oggi,<br />
mansioni gestionali delicate ed oberanti.<br />
I cosiddetti collaboratori scolastici,<br />
alias bidelli, lavorano con materiale esi-<br />
AENDA<br />
parrukkieri<br />
Via San Nicolò, 498/A<br />
95045 Misterbianco (CT)<br />
Cell. 349 0665196<br />
E-mail: maendaparrukkieri@live.com<br />
Maenda Parrucchieri Marchese<br />
26 LA SVOLTA - <strong>Settembre</strong> <strong>2012</strong><br />
Empatia<br />
Modus Vivendi<br />
guo e inadatto, hanno inoltre mansioni<br />
non sempre aderenti alle esigenze reali<br />
e... non me ne vogliano, ma in certe<br />
scuole ruotano il proprio orario parallelamente<br />
a supplenti, che sostituiscono le<br />
tante e, sicuramente motivate invalidità<br />
e “104”.<br />
Il quadro è desolante. Necessario, quindi,<br />
entrare nel dettaglio, dove il materiale<br />
di facile consumo, i sussidi didattici, i<br />
corsi di formazione, per lo più risultano<br />
essere miraggi.<br />
I media ci propinano servizi su Napoli e<br />
dintorni dove manca pure la carta igienica,<br />
ma quasi tutte le scuole si procurano<br />
gessi, penne e altro materiale assolutamente<br />
indispensabile tramite contributi<br />
dei genitori, o peggio, demandati al buon<br />
senso degli insegnanti.<br />
Non me ne vogliate, ma stento a scrivere<br />
“insegnanti” al maschile, in realtà gli<br />
uomini che svolgono questo lavoro sono<br />
davvero una stretta minoranza.<br />
E’ socialmente comprensibile. Nel nostro<br />
Paese il reddito più alto della famiglia<br />
è ancora spesso prerogativa dell’uomo,<br />
già ma chi ambisce ad uno stipendio<br />
e ad una considerazione che volano rasenti<br />
il terreno?<br />
Torniamo alla scuola fatta di bambini,<br />
alla centralità e all’unicità tanto decantate<br />
fi no a qualche tempo fa, ma poi sepolte,<br />
pare senza rimorso alcuno.<br />
Le nostre scuole, oltre ai buoni elementi<br />
di sempre, traboccano di alunni con<br />
disagio, di extracomunitari (passatemi<br />
il termine, ormai desueto) di ogni dove,<br />
ognuno con il proprio vissuto le proprie<br />
tradizioni e le proprie radici, che talvolta<br />
mal si amalgamano con le nostre. Chi<br />
rende giustizia ai loro occhi sgranati e<br />
inconsapevoli, ai loro silenzi, a certi loro<br />
atteggiamenti che ai nostri occhi paiono<br />
impuntature senza giustifi cazioni?<br />
Con motivato distacco e sofferta imparzialità<br />
è necessario toccare l’argomento<br />
genitori (ahimè, ne faccio parte<br />
anch’io).<br />
Qualcuno ci ha defi niti sindacalisti dei<br />
Servizio DONNA<br />
Servizio UOMO<br />
nostri fi gli e non a torto, da sempre il genitore<br />
ha avuto la mano ferma sulla tutela<br />
dei propri fi gli, ma forse oggi, e non<br />
soltanto a scuola, si sta esagerando.<br />
Nella scuola dove opero, un caro collega<br />
(l’unico), ha coniato una frase, poi<br />
diventata un modo dire, che rende bene<br />
l’idea su come, troppo spesso, la famiglia<br />
si pone nei confronti della propria prole;<br />
“si coltiva il genio”; pare un’espressione<br />
infelice, in realtà è piuttosto aderente al<br />
vissuto scolastico. Tutti noi vorremmo<br />
che i nostri piccoli crescessero migliori<br />
tra i migliori, ma di geni nella scuola,<br />
credetemi non ce ne sono.<br />
Alzare la voce è mortifi cante, la punizione<br />
è diseducativa, il linguaggio deve<br />
rispondere a canoni da Accademia della<br />
Crusca, è diffi cile, a volte mantenere un<br />
giusto equilibrio tra quello che reputiamo<br />
giusto per il bambino e le aspettative<br />
della famiglia. <strong>La</strong> perentorietà nel dare<br />
sempre e comunque ragione al proprio fi -<br />
glio, non comporta danni immediati importanti,<br />
ma a lunga scadenza i ragazzi<br />
si sentono autorizzati a comportarsi con<br />
troppa disinvoltura e magari, con poca<br />
educazione.<br />
Al momento dopo questo quadro poco<br />
edifi cante non so apportare un contributo<br />
costruttivo per un’eventuale soluzione,<br />
so che m’impegnerò, ci rifl etterò su in<br />
modo propositivo. Per intanto comincio<br />
da me, quest’anno ho tanti buoni propositi,<br />
chi sa mai che qualcuno di questi<br />
vada in porto?<br />
Consiglio a me, e se mi è concesso, a<br />
chi ascolta, una buona dose di volontà,<br />
buonsenso e ragionevolezza. Può essere<br />
un buon inizio.<br />
Auguri a tutti coloro che inizieranno<br />
quest’anno scolastico con la consapevolezza<br />
della valenza della parola scuola,<br />
che SCUOLA sia. <br />
Inviate le vostre lettere<br />
all’indirizzo email:<br />
redazione@lasvolta.it
DEDICATO<br />
ALLE<br />
DONNE<br />
Eh si, con l’arrivo dell’autunno<br />
si sa, fa piacere<br />
coltivare qualche hobby,<br />
magari alle volte si vorrebbe<br />
fare qualcosa di nuovo e utile,<br />
ma non si sa come… ecco, io<br />
sono qua per questo!<br />
di Antonella Arena<br />
L’angolo di<br />
A cura di<br />
Giuseppe Lombardo, 25 anni, è un<br />
giovane ballerino che ha da sempre<br />
avuto la passione della danza,<br />
conseguendo il diploma di danze latine e<br />
Mi chiamo Maripù e vorrei<br />
tanto poter interagire con voi,<br />
donne e mamme super impegnate,<br />
sempre con molte idee<br />
per la testa ma poco tempo a disposizione;<br />
un esempio pratico?<br />
<strong>La</strong> scuola è appena cominciata,<br />
RUBRICA<br />
<strong>La</strong> tovaglietta<br />
per la merenda<br />
e da qualche giorno non facciamo<br />
altro che girare per negozi<br />
alla ricerca di zaini, quaderni e<br />
colori… portiamo i nostri fi gli a<br />
scuola provvisti di ogni cosa…<br />
e la tovaglietta per la merenda?<br />
Quella dove si trova?<br />
Ecco allora lo scopo di questa<br />
bella rubrica: provare insieme<br />
a realizzare tante cose. Cominciamo<br />
dalla tovaglietta, appunto;<br />
ecco cosa vi occorre: cm.<br />
30x40 di trapuntina stampata,<br />
cm. 160 di sbiego in tinta alto<br />
cm. 2, spilli. Prima di passare<br />
alla confezione, arrotondate i<br />
quattro angoli e per raggiungere<br />
un ottimo risultato, vi insegno<br />
un trucco: piegate lo sbiego<br />
ben bene a metà, per tutta la<br />
sua lunghezza, e premete forte,<br />
tanto da lasciare ben visibile il<br />
segno; a quel punto vi aiuterete<br />
con degli spilli e bloccherete<br />
l’estremità superiore dello<br />
sbiego sulla metà superiore<br />
standard, ballo da sala, liscio, syncro dance,<br />
coreographic team e show dance. Ama que-<br />
sta disciplina in tutte le sue sfumature: per l’<br />
emozione di danzare, per l’eleganza dei co-<br />
stumi, per gli applausi del pubblico alla fi ne<br />
di un’esibizione, per il duro lavoro e i grandi<br />
sacrifi ci che ogni giorno bisogna affrontare<br />
in sala. Ed è proprio questo che cerca di<br />
trasmettere alle sue allieve nella sua scuola<br />
di danza “World Dance Accademy” sita in<br />
via Risorgimento, 27 Motta Sant Sant’Anastasia:<br />
una danza che educhi all’emotività, che aiuti<br />
nella costruzione di un corpo forte, sensibile<br />
e disponibile alla vita, necessari per una<br />
crescita globale e armonica.<br />
Per conseguire questo obiettivo, Giusep-<br />
della trapuntina, fi ssando contemporaneamente<br />
anche la parte<br />
inferiore. Per cucire il tutto<br />
basterà usare il comune punto<br />
zig-zag della macchina da cucire,<br />
magari mettiamo su un bel<br />
fi lato colorato in contrasto con<br />
la tinta dello sbiego. Bene! Non<br />
ci resta che personalizzarla; se<br />
siete ancora alle prime armi ,<br />
basterà una penna con inchiostro<br />
indelebile, o un pennarello<br />
per tessuti: sbizzarritevi a scrivere<br />
il nome del vostro bimbo,<br />
o magari disegnate qualcosa<br />
inerente la scuola… e la tovaglietta<br />
è pronta! Sapete cosa vi<br />
dico? Vado a cucirne subito una<br />
anch’io, e ve la faccio vedere!<br />
Buon lavoro! <br />
Volete mettervi in<br />
contatto con Maripù,<br />
scrivete su Facebook<br />
fecebook.com/pages/maripù<br />
World Dance Accademy:<br />
quando la danza é vita<br />
pe si è circondato di veri professionisti: la<br />
danza classica é curata da Vanessa Battista,<br />
27 anni laureata all’Accademia Nazionale<br />
di Danza a Roma con alle spalle esperienze<br />
nel mondo del teatro e a livello internazionale<br />
con diversi spettacoli a Cuba.<br />
Fanno parte del team anche gli insegnanti<br />
Agnese Caponnetto che si occupa<br />
della Zumba Fitness e Davide Virgillito<br />
maestro dell’Hip Hop. Collaboreranno<br />
inoltre da quest’anno altri due famosi<br />
ballerini come Jordan Mosquera e Rino<br />
Puleo che apporteranno qualità al gruppo<br />
di insegnanti.<br />
Quindi non perdere tempo... vieni a<br />
trovarci!!! <br />
<strong>Settembre</strong> <strong>2012</strong> - LA SVOLTA 27
CINEMA<br />
69° Mostra<br />
Internazionale<br />
del Cinema di<br />
Venezia<br />
Pietà di Kim Ki-duk si<br />
aggiudica il Leone d’oro<br />
TRAILER<br />
dalla nostra inviata<br />
Mariella Palmeri<br />
Dieci le giornate dedicate<br />
alla presentazione dei<br />
fi lm in gara e diciotto i<br />
fi lm a concorrere per il primo<br />
posto; ma alla fi ne, il Leone<br />
d’oro, ha brillato tra le mani di<br />
Kim Ki-duk, regista coreano<br />
che ha convinto buona parte<br />
della critica con il suo Pietà.<br />
Subito dopo la proiezione, infatti,<br />
la sua pellicola era stata<br />
citata quale la favorita, sorpas-<br />
sando The Master di Paul Tho-<br />
mas Anderson, sbarcato al lido<br />
quale protagonista principale.<br />
Ma andiamo con ordine.<br />
Tra i diciotto fi lm in programma,<br />
l’Italia ha schierato una<br />
terna variopinta. Bella addor-<br />
mentata di Marco Bellocchio,<br />
la cui vicenda ruota attorno al<br />
caso Eluana Englaro e alle varie<br />
ideologie di vita e fede ad esso<br />
collegate; E’ stato il fi glio di<br />
Daniele Ciprì, spaccato di una<br />
famiglia palermitana, quella dei<br />
Ciraulo, elevati a protagonisti di<br />
una sconfi tta anzitutto culturale;<br />
e infi ne Un giorno speciale di<br />
Francesca Comencini, attualissimo<br />
teatro del diffi cile ingresso<br />
nel mondo del lavoro, con tutte<br />
le trainanti conseguenze.<br />
E se le premesse c’erano, i risultati<br />
sono mancati. <strong>La</strong> terna<br />
italiana, infatti, è riuscita a portarsi<br />
a casa solo il premio Osella<br />
per la fotografi a a Daniele Ciprì<br />
e il premio Mastroianni per<br />
l’attore rivelazione a Fabrizio<br />
Falco. Sportivi Ciprì e Comen-<br />
LA SVOLTA - <strong>Settembre</strong> <strong>2012</strong><br />
cini, meno silenzioso Bellocchio<br />
che non ci ha pensato due volte<br />
ad esprimere il suo disappunto:<br />
“I “ miei fi lm non andranno pi più<br />
in gara”. E per quelli che hanno<br />
accusato le pellicole italiane<br />
di autoreferenzialità, lui non ha<br />
trattenuto i commenti: “Di “ que-<br />
ste imbecillità imbecillit ne ho piene le<br />
scatole. A chi parla di autorefe-<br />
renzialità renzialit vorrei chiedere: ma tu<br />
che hai capito del mio fi lm?”.<br />
Al pugno di ferro, di certo<br />
poco elegante, di Bellocchio è<br />
risaltata, invece, l’estrema umiltà<br />
di autori quali Wang Bing,<br />
vincitore del premio orizzonte<br />
per il miglior fi lm con il suo San<br />
Zimei (three sisters), narrazione<br />
documentaristica della vita di tre<br />
sorelle che vivono da sole, nonostante<br />
la loro giovanissima età, in<br />
una piccola casa in un villaggio<br />
di montagna nello Yunnan.<br />
A far parlare di sé anche Robert<br />
Redford, il suo The company<br />
you keep, seppur fuori concorso,<br />
lo ha riconfermato autore e<br />
attore di stile. Nonostante i suoi<br />
settantacinque anni, Redford<br />
veste i panni del protagonista<br />
ed interpreta un personaggio in<br />
fuga, alla ricerca dell’unica persona<br />
che può dimostrare la sua<br />
innocenza quando, uno spietato<br />
giornalista, esce la sua storia,<br />
vecchia trent’anni, che lo vede<br />
ricercato per omicidio.<br />
Meno brillante, invece, un altro<br />
grande nome, quello di Brian<br />
de Palma che, con il suo Passion,<br />
pellicola in concorso, riconferma<br />
lo stile del genere a lui più<br />
congeniale, quello del thriller.<br />
<strong>La</strong>urea <br />
“Con questa<br />
questa laurea finalmente comincio a raccogliere le<br />
soddisfazioni di tanti sacrifici”- dichiara Grazia Scir Scir ,<br />
conseguito la la laurea laurea in<br />
in Scienze della Formazione, corso di laurea<br />
di formazione formazione per per Operatori Operatori Turistici, Turistici, con con il il voto<br />
voto 110 e lode.<br />
<strong>La</strong> tesi tesi “Castelli “Castelli e e fortificazioni fortificazioni della della Sicilia Sicilia orientale orientale in in et<br />
età<br />
medievale”, redatta sotto sotto la la guida guida della della Prof.ssa Prof.ssa Paola<br />
Paola<br />
Vitolo, offre una attenta disamina storica delle<br />
costruzioni difensive che costellano la nostra isola.<br />
Auguriamo tanti successi e rinnoviamo le nostre<br />
congratulazioni<br />
congratulazioni.<br />
congratulazioni<br />
.<br />
TRAILER<br />
Il vincitore del Leone d’oro,<br />
regista coreano Kim Ki-duk<br />
<strong>La</strong> pellicola narra la lotta di potere<br />
tra due donne e la loro corsa<br />
agli affari internazionali, con<br />
uno sfondo erotico e malizioso.<br />
Nonostante l’indubbia eccellente<br />
interpretazione delle due attrici<br />
protagoniste, Noomi Rapace<br />
e Rachel McAdams, il fi lm non<br />
si conquista il favore della criti-<br />
ca che rintraccia in Passion pos-<br />
sibili richiami con altre pellicole<br />
dello stesso autore.<br />
Giornata importante anche<br />
quella del 31 Agosto che ha<br />
visto la presentazione della<br />
pellicola di Ramin Bahrani,<br />
At any price. Ad attendere il<br />
protagonista Zac Efron, un fi ume<br />
di teenager urlanti, pronte<br />
a scommettere sul suo nuovo<br />
lavoro. E la critica le soddi-<br />
S.r.L.<br />
A Motta Sant’Anastasia (CT)<br />
Via Napoli, 52 in VENDITA 6<br />
prestigiosi APPARTAMENTI<br />
Realizza subito il tuo sogno<br />
sfa, valutando positivamente il<br />
lavoro di Bahrani e l’interpretazione<br />
di Dennis Quaid e Zac<br />
Efron. Al regista va il merito di<br />
aver saputo raccontare il cuore<br />
pulsante degli Stati Uniti nel<br />
competitivo mondo dell’agricoltura<br />
moderna.<br />
Più silenzioso, invece, il lavoro<br />
di Jean-Pierre Ameris,<br />
L’homme qui rit, tratto dall’omonimo<br />
romanzo di Victor<br />
Hugo che racconta la storia di<br />
Gwynplain, giovane protagonista<br />
dal volto sfregiato da una<br />
brutta cicatrice che gli dona un<br />
ghigno dal riso permanente.<br />
Pellicola dal tono grottesco e<br />
fi abesco al tempo stesso, con<br />
rimandi a capolavori classici,<br />
ma affascinante e coinvolgente<br />
come solo le pellicole dal tono<br />
intimo e umano sanno fare.<br />
A voler tirare le somme, dunque,<br />
la 69esima Mostra Internazionale<br />
dell’Arte Cinematografi<br />
ca di Venezia si è conclusa<br />
senza grosse sorprese. Dal<br />
Leone d’oro, alla Coppa Volpi,<br />
i pronostici al lido risuonavano<br />
forti e corretti. Meno prevedibile<br />
la gaffe alla serata di premiazione<br />
che ha visto il presidente<br />
della giuria, Michael<br />
Mann, invertire il secondo col<br />
terzo gradino del podio.<br />
Soddisfatto il direttore Alberto<br />
Barbera che ha elargito ringraziamenti<br />
sentiti, senza dimenticarsi<br />
di darci appuntamento<br />
alla 70esima edizione. <br />
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SPORT NEWS<br />
“ Commento alla data del 16/09/<strong>2012</strong> ”<br />
<strong>La</strong> Finestra sulla “A”<br />
Commento al campionato di calcio a cura di Lella Seminerio<br />
Il campionato di serie A <strong>2012</strong>/2013 è iniziato<br />
sotto i migliori auspici: ha regalato<br />
grandi emozioni, tanti goal e parecchi risultati<br />
interessanti che delineano una classifi<br />
ca sorprendente da molti punti di vista.<br />
Dopo tre giornate, in testa troviamo la solita<br />
Juve, che non perde ormai da 42 turni<br />
consecutivi (26 vittorie e 16 pareggi) tra<br />
vecchia e nuova stagione, ed inanella la settima<br />
vittoria consecutiva in trasferta, dando<br />
dimostrazione della forza di un gruppo che<br />
sembra nato per vincere.<br />
Il Napoli tiene botta, facendo il pieno di<br />
vittorie: tre su tre. E’ la quarta volta di sempre<br />
in serie A per la squadra partenopea, che<br />
festeggia al meglio la panchina n°300 in serie<br />
A di Mazzarri. Anche la sorpresa <strong>La</strong>zio<br />
staziona in testa alla classifi ca, agganciata al<br />
treno di Juve e Napoli. I biancocelesti non<br />
vincevano le prime tre giornate da ben 38<br />
anni, precisamente dalla stagione 1974-75,<br />
quando poi la squadra capitolina si piazzò<br />
al quarto posto. Indiscutibilmente Petkovic,<br />
l’allenatore – psicologo, ha portato in campo<br />
e nello spogliatoio una ventata d’aria nuova.<br />
Vedremo in seguito, con i primi freddi, se il<br />
vento cambierà. <strong>La</strong> Sampdoria di Ciro Ferrara<br />
stupisce per l’impressionante ruolino di<br />
marcia che emula le prime della classe, e, se<br />
<strong>La</strong> Sicilia nel pallone<br />
L a<br />
nuova stagione comincia<br />
così com’era fi nita quella<br />
passata: il Catania avanti in<br />
classifi ca ed il Palermo dietro.<br />
<strong>La</strong> compagine etnea, infatti,<br />
attualmente occupa, con quattro<br />
punti, il più che onorevole<br />
settimo piazzamento, frutto di<br />
una sconfi tta (con la Fiorentina),<br />
di un iniquo pareggio (con<br />
la Roma) e di una spettacolare<br />
vittoria (con il Genoa). I tifosi<br />
avevano bisogno di certezze<br />
dopo gli adii di Lo Monaco e<br />
Montella e la società ha saputo<br />
procedere con la consapevolezza<br />
e la serietà che la distingue,<br />
per confermare e rafforzare il<br />
non fosse per il punto di penalizzazione, sarebbe<br />
anch’essa a punteggio pieno. Da rilevare<br />
che il capocannoniere dei blucerchiati è<br />
quel Maxi Lopez di vecchia conoscenza per<br />
i tifosi del Catania.<br />
<strong>La</strong> Fiorentina di Montella sembra aver<br />
invertito, fi nalmente, la tendenza di marcia<br />
degli scorsi anni che vedeva la viola relegata<br />
nei bassifondi della classifi ca. Seconda vittoria<br />
consecutiva al Franchi. L’Inter di Stramaccioni,<br />
con due vittorie ed una sconfi tta,<br />
non perde contatto con i piani alti e, anche<br />
se la squadra non sembra attrezzata, almeno<br />
sulla carta, per una stagione da protagonista,<br />
può certamente dire la sua sul futuro<br />
del campionato. Con una vittoria ed un pari<br />
troviamo la Roma di Zeman che, partita con<br />
i favori del pronostico, soccombe, nell’ultima<br />
di campionato, sotto i colpi del modesto<br />
gruppo vincente della passata<br />
stagione. Bella squadra quella<br />
di Rolando Maran, che senza<br />
stravolgere gli uomini e il gioco<br />
dello scorso anno, al momento,<br />
si conferma un osso duro per<br />
chiunque, sfoderando un gioco<br />
veloce, gradevole e concreto,<br />
anche se, a volte, un po’ farraginoso<br />
sotto porta. Le aspettative<br />
della città circa il raggiungimento<br />
di uno storico traguardo europeo,<br />
dunque, non sembrano, al<br />
momento campate in aria.<br />
Di tutt’altra specie l’inizio della<br />
stagione rosanero. Il Palermo<br />
ha raccolto solo un misero punto<br />
in tre partite, non riuscendo ad<br />
Giovinco - Juventus <strong>2012</strong>/13<br />
imporsi nemmeno sul Cagliari<br />
alla prima del Barbera e suscitando<br />
non poche perplessità nell’ambiente.<br />
Spazientiti i tifosi,<br />
abituati da dieci anni a campionati<br />
d’alta quota, ma alquanto<br />
innervosito il presidente Zamparini,<br />
che, rotti gli indugi, solleva,<br />
di fatto, il mister Sannino<br />
dall’incarico, defi nito solo poco<br />
tempo fa “il miglior acquisto<br />
<strong>2012</strong><br />
Bologna, capace di rimontare due goal e di<br />
vincere all’Olimpico. Ma non è che il tecnico<br />
ceco appronta un gioco troppo offensivo<br />
curando poco e male la fase difensiva?<br />
Con una sola vittoria e ben due disfatte, il<br />
Milan di Allegri inanella la sconfi tta numero<br />
100 del tecnico tra campionato e coppa,<br />
comunque confermatissimo dalla società. I<br />
rossoneri non perdevano le prime due in casa<br />
dalla stagione 1930-31, quando la squadra<br />
lombarda si piazzò solo in dodicesima posizione.<br />
Certo le premesse non sono delle migliori,<br />
come dire, c’è da stare poco “Allegri”.<br />
Genoa, Chievo, Parma Torino e Bologna<br />
sono ferme a 3 punti, ma è ancora troppo<br />
presto per dire che tipo di obiettivi, oltre la<br />
salvezza, le squadre intendano raggiungere.<br />
L’Atalanta, come sempre, parte forte, si scrolla<br />
i punti di penalizzazione e fa vedere buon<br />
gioco, affi ancata dal Cagliari, reduce solo da<br />
due pareggi. Deludente l’inizio di stagione<br />
dell’Udinese che ha subito due sconfi tte e<br />
che ha pure perso (ancora una volta!) il treno<br />
per l’Europa che conta. A secco di vittorie il<br />
Siena che raccoglie solo due stentati pareggi<br />
e non si è ancora scrollato di dosso i punti<br />
di penalizzazione, e il Pescara che, fermo a<br />
quota zero, obiettivamente non sembra una<br />
squadra attrezzata per la massima serie. <br />
del mercato rosanero”, e affi da<br />
la squadra, già da martedì, alle<br />
cure di Giampiero Gasperin, con<br />
il compito di tirar via il gruppo<br />
dalle sabbie mobili dei bassifondi<br />
della classifi ca in cui attualmente<br />
si trova. Per il Palermo,<br />
dunque, la prossima domenica<br />
comincia un nuovo campionato.<br />
Ai cugini rosanero i migliori auguri<br />
di pronta guarigione. <br />
94.4 MHz<br />
Catania www.radioeffeitalia.it<br />
<strong>Settembre</strong> <strong>2012</strong> - LA SVOLTA 29
SPORT NEWS<br />
Campionato Italiano<br />
Salita Autostoriche<br />
Sono quattro i siciliano che<br />
lottano per il titolo iridato<br />
di Vincenzo Barone<br />
S i<br />
appropria bene il nome<br />
della nostra testata a ciò<br />
che sta succedendo a due<br />
gare dalla fi ne del campionato<br />
italiano salita velocità autostoriche<br />
per i siciliani. Si era iniziato<br />
a Camucia- Cortona con<br />
un drappello di piloti venuti dal<br />
profondo sud, tutti animati<br />
da intenzioni bellicose,<br />
protese a conquistare il<br />
titolo italiano, così come<br />
avvenne lo scorso 2011,<br />
allorché ben nove piloti<br />
siciliani si fregiarono del<br />
titolo di campione italiano.<br />
Quest’anno invece il<br />
numero si è via via assottigliato,<br />
vuoi per la crisi,<br />
invocata da tutti al biso-<br />
gno, vuoi perché i costi<br />
sono effettivamente alti,<br />
sia per le trasferte che per<br />
le manutenzioni assistite;<br />
di i Gianluca Virgillito<br />
P er<br />
30 LA SVOLTA - <strong>Settembre</strong> <strong>2012</strong><br />
certamente con due sole gare<br />
valide in Sicilia e tutto il resto<br />
spalmato fra Toscana, <strong>La</strong>zio,<br />
Emilia, e con una puntata a Sestiere,<br />
che non è proprio dietro<br />
l’angolo, diversi siciliani si sono<br />
trovati in diffi coltà e appena<br />
dopo tre-quattro gare disputate,<br />
molti di questi hanno capito che<br />
non sarebbero riusciti nell’im-<br />
Il giornalista Mario Carafa e il comm<br />
Gianni Pagliarello con la spendida<br />
<strong>La</strong>ncia Appia Zagato di quest’ultimo<br />
Football Motta S. Anastasia<br />
Inaugurata la nuova sede sociale del club<br />
gli sportivi mottesi il 26 Agosto sarà una data da ricordare<br />
come un altro passo che la giovane società del presidente Mario<br />
Patti ha mosso in prospettiva futura per il suo sodalizio.<br />
È infatti stata inaugurata la nuova sede sociale del club.<br />
Il tutto alla presenza del sindaco, dei soci che hanno contribuito<br />
alla fondazione della squadra lo scorso anno e di alcuni<br />
giocatori, oltre che dai simpatizzanti.<br />
Una serata all’ insegna dell’ entusiasmo che è cominciata con<br />
i discorsi su tutti del sindaco ed ancora del presidente del Motta<br />
ed è fi nita con una bella abbuffata con tanto di torta decorata con<br />
l’immagine dello scudetto della compagine.<br />
Parole di stima da parte del sindaco di Motta, il dott. Giuffrida,<br />
che rivolgendosi a tutti ha anche espresso la vicinanza del Comune<br />
di Motta Sant’ Anastasia “ a tutte le associazioni come l’<br />
Fc Motta Football Club, nella speranza che possano fare quanta<br />
più strada possibile”.<br />
Da sinistra: Vincenzo Barone e Francesco Corrente<br />
presa e hanno mollato.<br />
Non così per quattro di loro<br />
che stanno ancora lottando fi no<br />
all’ultimo e certamente vinceranno<br />
il titolo italiano<br />
con merito e soddisfazione.Infatti<br />
il nisseno<br />
Gianni Pagliarello, con<br />
l’Appia Zagato si avvia<br />
alla riconquista del<br />
titolo, come nel 2011,<br />
così anche si è già riconfermato<br />
il palermitano<br />
“Giartuas” con la Porsche<br />
del Team Guagliardo,<br />
autore di magnifi che<br />
prestazioni anche in gare<br />
europee, mentre mancano<br />
due gare per chi scrive<br />
(catanese), con la Fiat<br />
128 gr 5 1150 elaborata Cerroni<br />
e curata dalla Biesse Motors,<br />
per il quale sarebbe un bis, visto<br />
il titolo conquistato con la<br />
stessa vettura nel 2011. Invece<br />
un neofi ta come il palermitano<br />
Francesco Corrente con la Fiat<br />
128 Rally di serie, si affaccia al<br />
suo primo titolo italiano dopo<br />
solo due anni di corse : un buon<br />
risultato , se rapportato alla giovane<br />
età agonistica.<br />
Insomma la Sicilia, tanto vituperata,<br />
perché lontana e quindi<br />
invisa ai “ continentali” che non<br />
amano venire in trasferta nelle<br />
due gare in calendario,porta<br />
a casa per il <strong>2012</strong> circa quattro<br />
titoli italiani e con i tempi che<br />
corrono, non è poco. <br />
Il primo cittadino ha pure confermato che “ presto verranno predisposti<br />
i lavori per migliorare le condizioni dello stadio dove la<br />
squadra gioca”.<br />
Il presidente Patti, invece, non nascondendo la sua emozione ha<br />
espresso la sua gratitudine a tutti coloro i quali hanno seguito le<br />
sorti della squadra, auspicando ad un futuro sempre più roseo.<br />
Dopo la festa adesso è tempo per tutti di tornare al lavoro in<br />
vista della nuova stagione.
LA SVOLTA - <strong>Settembre</strong> <strong>2012</strong><br />
LA SVOLTA - <strong>Settembre</strong> <strong>2012</strong><br />
Ariete<br />
20/03 - 20/04<br />
Toro<br />
21/04 - 20/05<br />
Gemelli<br />
21/05 - 20/06<br />
Leone<br />
223/07 - 22/08<br />
Cancro<br />
21/06 - 22/07<br />
Vergine<br />
23/08 - 22/09<br />
LE PREVISIONI SEGNO PER SEGNO<br />
MESE DI SETTEMBRE / OTTOBRE <strong>2012</strong><br />
Ariete. <strong>Settembre</strong> sarà molto più armonioso, gradevole<br />
e portatore, mentre nella prima parte del mese<br />
di ottobre, affl itta per voi dell’Ariete dal passaggio di<br />
Venere e Mercurio nel segno opposto della Bilancia,<br />
dove già transitano il Sole e a Saturno.<br />
Toro. Giove saldamente nel vostro segno continua<br />
ad assicurarvi quel pizzico di fortuna in più, che può<br />
aiutarvi tanto nelle vicende di natura più materiale<br />
ed economica come in quelle sentimentali. Nel prossimo<br />
mese di ottobre alcuni elementi astrologici vi<br />
daranno un’effi cacia ancora maggiore.<br />
Gemelli. Le infl uenze astrologiche dei pianeti stanno<br />
evolvendo in modo positivo per voi, avrete notevoli<br />
occasioni, sia in questo fi ne mese di settembre e<br />
sia all’inizio del mese di ottobre, di costruire solide<br />
relazioni sociali destinate a tornarvi utili anche in una<br />
chiave più materiale ed economica.<br />
Cancro. Un periodo decisamente sensuale per voi,<br />
da dedicare in gran parte alla ricerca di ogni sorta<br />
di gioie e piaceri. Tuttavia, durante questo periodo<br />
le questioni materiali avranno un peso rilevante non<br />
solamente in positivo, in certe circostanze potrebbero<br />
diventare fonte di preoccupazione.<br />
Leone. A differenza di questo fi ne mese di settembre,<br />
il mese di ottobre appare decisamente orientato<br />
alle relazioni interpersonali, sebbene non sempre con<br />
risultati di piena soddisfazione. Marte e Venere in posizione<br />
dissonante al vostro segno potranno portare<br />
una certa instabilità.<br />
Vergine. Il Sole transita nel vostro segno, cosa che<br />
favorisce un momento di raccoglimento interiore e al<br />
tempo stesso però rappresenta una sorta di blocco in<br />
tutte le questioni terrene o materiali. Mentre il mese<br />
di ottobre non sarà avaro di buone notizie.<br />
TRATTORIA<br />
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Bilancia<br />
23/09 - 22/10<br />
Scorpione<br />
23/10 - 22/11<br />
Sagittario<br />
23/11 - 21/12<br />
Capricorno<br />
22/12 - 20/01<br />
Acquario<br />
21/01 - 19/02<br />
Pesci<br />
20/02 - 19/03<br />
Aperti da lunedì a sabato (solo a pranzo)<br />
Bilancia. Il Sole transita in questo fi ne mese di<br />
settembre, rendendo la Bilancia il segno più importante,<br />
anche se non sempre il più fortunato. Tuttavia<br />
molti di voi potranno vivere in questi giorni un periodo<br />
più intenso, brillante e fortunato del solito.<br />
Scorpione. Se questo fi ne mese di settembre ed il<br />
prossimo ottobre sarà un periodo positivo e fecondo<br />
oppure no dipenderà in primo luogo da voi stessi.<br />
Potrà rappresentare davvero una svolta e regalarvi<br />
importanti soddisfazioni tanto nella vita sociale,<br />
professionale e nella sfera sentimentale.<br />
Sagittario. Da settembre per voi rappresenta<br />
l’inizio di un cambiamento astrologico fortunato,<br />
che tuttavia, non sarà del tutto facile per la vostra<br />
vita mondana e di relazione, per il lavoro e vita sociale<br />
in generale: una fase di cambiamento con una<br />
certa tendenza all’instabilità.<br />
Capricorno. Finito bene il mese di settembre ed i<br />
prossimi giorni autunnali di ottobre saranno infl uenzati<br />
dalle stelle che tenderanno a mettere l’accento<br />
sulla vostra vita intima: la casa, la famiglia e in generale<br />
le unioni, tanto di tipo sentimentale come di<br />
altra natura.<br />
Acquario. Sarete favoriti dalle stelle nel prossimo<br />
mese di ottobre, soprattutto nella prima metà, grazie<br />
al transito di Venere e Mercurio nel segno amico<br />
della Bilancia, che avrà infl uenze importanti sulla<br />
fortuna e sarà principalmente orientata verso il successo<br />
negli affari.<br />
Pesci. Sarà un periodo di trasformazione, una sorta<br />
di anticipazione in piccolo del grande evento astrologico<br />
del prossimo anno, ossia l’ingresso defi nitivo<br />
di Nettuno nel segno dei Pesci. Nella prima metà del<br />
mese di ottobre raccoglierete i frutti dei vostri sforzi.<br />
. . . se bene vuoi mangiare<br />
e poco vuoi pagare,<br />
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