04.06.2013 Views

Settembre 2012 - Uscita Mensile - La Svolta Editrice

Settembre 2012 - Uscita Mensile - La Svolta Editrice

Settembre 2012 - Uscita Mensile - La Svolta Editrice

SHOW MORE
SHOW LESS

Trasformi i suoi PDF in rivista online e aumenti il suo fatturato!

Ottimizzi le sue riviste online per SEO, utilizza backlink potenti e contenuti multimediali per aumentare la sua visibilità e il suo fatturato.

Mensille - Registrazione Tribunale di Catania N. 03 del 13/01/2003<br />

Anno X Numero 9 - (€ 0,50 - Solo in edicola)<br />

DIRETTORE ELENA CARUSO EDITORE: “ASSOCIAZIONE LA SVOLTA EDITRICE”<br />

Que uell llo o cche<br />

e non va<br />

All’INTERNO<br />

ATTUALIT<br />

ATTUALITÀ<br />

Tempi moderni, anzi, modernissimi<br />

Vilt Vilt e e raggiro raggiro nel nel caos caos, , dell’Italia dell’Italia dove dove il il lavoro lavoro non non è è pi più ù un un diritto diritto<br />

di Marco Spampinato Pag. 4<br />

Pag. 15 Pa 16<br />

Via Montesano, 5 int.M (trav.COIN Etnea) - Catania<br />

Via S. Maddalena, 74 / 76 / 78 (ang. Via Plebiscito alta) - Catania<br />

Viale Mario Rapisardi, 454 - Catania<br />

Tel. 095 311667 - Cell 338 8117119<br />

www.lasvolta.it<br />

- <strong>Settembre</strong> <strong>2012</strong><br />

All’INTERNO<br />

Regione Pag. 7<br />

Sicilia: elezioni<br />

regionali <strong>2012</strong><br />

rovince Pa 0<br />

Messina. L’Isolabella<br />

a rischio erosione<br />

gio con tanti aquiloni<br />

Gibellina, il cretto<br />

del ricordo<br />

Pa<br />

Finestra sulla serie A<br />

Il Re dell’Oro<br />

che paga sempre di PIù<br />

Acquista ORO e ARGENTO<br />

massima valutazione... e Più


LA SVOLTA - <strong>Settembre</strong> <strong>2012</strong>


Periodico ____________________<br />

Regionale di Informazione e Cultura<br />

DISTRIBUZIONE ____________________ GRATUITA<br />

Registrazione Tribunale di<br />

Catania ___________________________<br />

N. 03 del 13/01/2003<br />

Anno X - N.9<br />

<strong>Settembre</strong> <strong>2012</strong><br />

___________________________<br />

www.lasvolta.it<br />

_________________<br />

Direttore Dir Editoriale:<br />

Sebastiano Di Mauro<br />

Cell. 333 8411378<br />

E-mail: editore@lasvolta.it<br />

Direttore Responsabile:<br />

Elena Caruso<br />

E-mail: direttore@lasvolta.it<br />

Capo redattore:<br />

Lella Seminerio<br />

In I redazione<br />

Silvia Calanna, Antonio Nicolosi,<br />

Mariella Palmeri, Maria Sambataro<br />

Hanno collaborato<br />

Antonella Arena, Vincenzo Barone,<br />

Em.le Cammaroto, Federica Campilongo,<br />

Maria L. Caruso, Federica Di Mauro.<br />

Fabio Giuffrida, Sara Privitera,<br />

Marco Spampinato, Elvio Tomaselli<br />

Gianluca Virgillito<br />

________________________<br />

Segreteria redazione:<br />

Giusy Puglisi de ALS<br />

E-mail: segreteria@lasvolta.it<br />

Grafi ca e impaginazione:<br />

Sabrina Bianchi<br />

grafi ca@lasvolta.it<br />

______________________<br />

Comunicazione Web:<br />

Biagio Testa - B&T Communication<br />

www.betcommunication.com<br />

____________________<br />

Editore:<br />

Associazione LA A SVOLTA<br />

EDITRICE<br />

Amministrazione:<br />

Via G. Mazzini, 59 - 95040 Motta S.A.<br />

Redazione:<br />

Via Roma, 9 - 95040 Motta S.Anastasia (CT)<br />

Tel. 095 8187067 - Fax 095 306617<br />

______________________<br />

GC<br />

Responsabile Marketing:<br />

www.pimitaliaservice.it<br />

Tel. e Fax 095 306617 - Cell. 333 8411378<br />

____________________<br />

Stampa:<br />

GRAFICHE<br />

COSENTINO<br />

L I ___________________<br />

T O G R A F I A<br />

Associato alla:<br />

Unione Stampa Periodica Italiana<br />

_____________________<br />

È vietata la riproduzione totale o parziale del<br />

contenuto della pubblicazione senza autorizzazione<br />

dell’editore e senza citare la fonte.<br />

LA SVOLTA - <strong>Settembre</strong> <strong>2012</strong><br />

Elena Caruso<br />

Direttore responsabile<br />

In Sicilia si vive la stagione<br />

del corteggiamento sfrenato:<br />

in corso una girandola di incontri,<br />

feste, riunioni, appuntamenti<br />

e…sms.<br />

Per l’appunto l’ultimo, di<br />

qualche giorno addietro, recitava:<br />

“Sollecitato dagli amici<br />

(chi, non è dato saperlo)<br />

ho deciso di candidarmi alle<br />

prossime regionali nel XXX<br />

con XXX. Grazie per il sostegno<br />

che puoi darmi”. Adesso,<br />

poiché, il mittente di suddetto<br />

messaggio è un personaggio<br />

politico (s)visto da chi scrive<br />

circa 6 e 4 anni fa, guarda caso<br />

in occasione di elezioni, è lecito<br />

arrivare ad intravedere analogie<br />

abbastanza azzeccate con<br />

il mondo animale in cui vige la<br />

legge della sopravvivenza.<br />

Ecco. <strong>La</strong> sopravvivenza politica<br />

è per certi, troppi, aspiranti<br />

agli scranni regionali, l’unico e<br />

vero “impegno” (promesso e<br />

mantenuto) che, però, non si<br />

dà principi valoriali né si pone<br />

limiti per la tutela della propria<br />

e altrui dignità.<br />

Insomma, non si guarda in<br />

faccia nessuno, ma, in compenso,<br />

si ha una gran faccia tosta.<br />

Vorremmo poter rassicurare i<br />

nostri “vecchi” e “soliti” candidati<br />

ricordando loro che non<br />

esiste solo un mestiere, anzi<br />

“il” mestiere. Si può fare altro,<br />

decisamente.<br />

Purtroppo, però, non se ne<br />

ravvedranno, la giostra del riciclaggio<br />

politico (che nulla ha<br />

a che vedere con quello dei rifi<br />

uti, seppur di roba da buttare<br />

ce ne sia) è uno dei passatempi<br />

preferiti: non si fa in tempo a<br />

vederli sparire che, poi, ricompaiono<br />

più forti di prima con<br />

un elevato tasso di eccitamento<br />

populista, invasamento demagogico<br />

à gogo e improbabili<br />

tendenze autonomiste.<br />

EDITORIALE<br />

DITORIALE<br />

<strong>La</strong> grande occasione<br />

“Quello che occorre non è l’astensionismo,<br />

azione tutt’altro che sovversiva.<br />

I siciliani devono fare una scelta ragionata,<br />

di “rottura” con il passato.<br />

Gli errori insegnano, è vero, ma non<br />

possono perpetuarsi”<br />

Le prossime elezioni regionali<br />

sono una grande occasione per<br />

realizzare un effettivo rinnovamento,<br />

ma gli unici fautori di<br />

quella rivoluzione che potrebbe<br />

realmente risollevare le sorti<br />

della nostra terra, sono i siciliani.<br />

Come? Con il voto. Un voto<br />

che però non sia il risultato di<br />

un misero servilismo o di salde<br />

relazioni clientelari, bensì<br />

la strategia per disarcionare un<br />

sistema/sanguisuga, parassita<br />

da sempre. Quello che occorre<br />

non è l’astensionismo, azione<br />

tutt’altro che sovversiva.<br />

I siciliani devono fare una<br />

scelta ragionata, di “rottura”<br />

con il passato. Gli errori insegnano,<br />

è vero, ma non possono<br />

perpetuarsi.<br />

Risanare il tessuto connettivo<br />

della democrazia è ancora possibile.<br />

Il diritto di voto è un dovere<br />

civico e lo strumento che<br />

potrà cambiare lo status quo.<br />

Non perdiamo l’opportunità di<br />

una grande restituzione.


ATTUALITÀ<br />

Tempi moderni,<br />

anzi, modernissimi<br />

Viltà e raggiro nel caos, non<br />

casuale, dell’Italia dove il<br />

lavoro non è più un diritto<br />

di Marco Spampinato<br />

“Il lavoro non è un<br />

diritto”, questa la<br />

gravissima dichiarazione<br />

del ministro Elsa Fornero, allo<br />

statunitense Wall Street Journal<br />

all’interno dell’intervista che la<br />

vedeva protagonista lo scorso<br />

26 giugno <strong>2012</strong>.<br />

Una dichiarazione di gravità<br />

inaudita, soprattutto perché resa<br />

da rappresentante governativo,<br />

in attacco a quanto disposto dall’art.<br />

4 della Costituzione Italiana<br />

che recita: “<strong>La</strong> Repubblica<br />

riconosce, a tutti i cittadini, il<br />

diritto al lavoro e promuove le<br />

condizioni che rendano effettivo<br />

questo diritto”.<br />

Quando una classe politica,<br />

di governanti, non svolge più<br />

il ruolo di “Pater familias” ma<br />

è vista dai cittadini e dai lavoratori<br />

come una congrega di<br />

ignoranti, ipocriti, allora siamo<br />

di Silvia Calanna<br />

Quattro i decreti approvati in tema di<br />

pubblica istruzione dal CdM. Tra<br />

questi l’autorizzazione del Miur ad<br />

effettuare assunzioni di dirigenti scolastici,<br />

personale educativo e, tramite procedura<br />

concorsuale, di docenti. Così il nuovo bando<br />

del maxi concorso della scuola è agli<br />

sgoccioli e dovrebbe essere pubblicato il 24<br />

settembre, tra proteste dei precari e nodi da<br />

sciogliere. C’era da aspettarselo visto che<br />

un concorso non veniva bandito dal 1999.<br />

“Un buon segnale per la scuola e per il<br />

paese” lo ha defi nito il Ministro Profumo,<br />

e un intento del Governo di “regolarizzare<br />

il sistema di assunzione dei docenti<br />

della scuola pubblica”.<br />

11892 cattedre libere o vacanti sono quelle<br />

da coprire nelle scuole statali, ma circa<br />

200 mila le previsioni di candidati. Numeri<br />

che la dicono lunga sulla situazione lavorativa<br />

drammatica, di chi ha scelto questa<br />

professione per “vocazione”.<br />

Il nuovo bando di concorso dovrà anche<br />

fare i conti con lo scontento di circa 20 mila<br />

laureati ammessi a frequentare i Tfa (Tirocinio<br />

Formativo Attivo) e dei precari che hanno<br />

seguito la SSIS. Svuotare le graduatorie<br />

storiche, dove sono iscritte più di 160 mila<br />

- <strong>Settembre</strong> <strong>2012</strong><br />

davvero alle soglie del disastro,<br />

dell’irreparabile.<br />

Il disastro, detto dissesto<br />

economico, tradotto come altissimo<br />

disagio sociale, ormai,<br />

apertamente sofferenza, accomuna<br />

un Continente intero e<br />

ha, tra le punte dell’iceberg,<br />

proprio la nostra Italia insieme<br />

alla Grecia.<br />

Vedere un’Europa unita e<br />

senza frontiere era “Il” sogno<br />

di molti, forse “illuminati”,<br />

sicuramente non massifi cati o<br />

sciovinisti ne, poveramente,<br />

nazionalisti.<br />

Anche per quelli di generazioni,<br />

come la mia, che l’abominio<br />

delle due guerre mondiali<br />

non avevamo avuto l’orrore<br />

di viverlo in prima persona<br />

l’Europa unita rappresentava<br />

l’affrancamento dall’abominio<br />

nazi-fascista. Una ripresa vera<br />

e corale dopo la “pace”.<br />

Questo vento di cambiamento<br />

voleva essere la possibilità di<br />

una scelta di vita più consapevole,<br />

socialmente equa,<br />

L’Europa si è fatta. Non al<br />

meglio, posso scrivere oggi.<br />

Basandosi quasi esclusivamente<br />

sul “credo” della Banca<br />

Centrale Europea. Sull’Euro.<br />

E i soldi, tra l’altro, pare non<br />

generino più soldi, vaga moneta<br />

idolatrata, ma debiti. Nel nostro<br />

caso aumentano lo “spread”,<br />

termine fi nanziario ormai conosciuto<br />

anche dalle massaie<br />

per il suo sinistro rimando alle<br />

“Borse che crollano” o ai debiti<br />

nazionali, e agli interessi sui<br />

debiti, capaci di sovrastare il<br />

Prodotto Interno Lordo. I soldi,<br />

e i conti economici, hanno la<br />

meglio sugli insegnanti di una<br />

scuola depauperata e scippata<br />

delle sue radici, della propria<br />

Scuola. A breve il nuovo<br />

bando del maxi concorso<br />

persone e, allo stesso tempo, dare continuità<br />

ai concorsi non sarà facile.<br />

I precari che hanno vinto i concorsi<br />

del ’90, ’94 e ’99 lamentano un diritto e<br />

chiedono tutti i posti disponibili, ribadendo<br />

anche che il concorso “costa troppo”.<br />

Dalle intenzioni del ministro Profumo<br />

pare che non si formeranno, da ora in poi,<br />

nuove graduatorie, ma solo “vincitori<br />

pari ai posti disponibili”.<br />

Se dalle parole del ministro è chiaro l’intento<br />

di “favorire l’ingresso nella scuola<br />

di insegnanti giovani, capaci e meritevoli”,<br />

dal mondo della scuola arrivano le<br />

proteste sulla mancanza di informazioni<br />

sulle procedure “innovative” di selezione.<br />

I requisiti di accesso, se non valutati<br />

bene, rischiano di gestire un esercito di<br />

aspiranti candidati e stanno creando una<br />

sorta di competizione tra i vecchi e nuovi<br />

insegnanti, abilitati e non.<br />

A protestare contro “un concorso dettato<br />

da logiche meramente propagandistiche<br />

dietro il quale si nasconde la gestione dei<br />

tagli”, i Precari Uniti – docenti e lavoratori<br />

della scuola statale. “I “ requisiti al concorso<br />

sono l’abilitazione o titoli in possesso soprattutto<br />

dai docenti precari già in graduatoria<br />

da anni – dicono - col rischio di avere<br />

giovani esclusi e graduatorie azzerate”.<br />

identità, mentre si continuano<br />

a fi nanziare istituti privati e religiosi<br />

con fondi statali! Il vile<br />

denaro conta più dei lavoratori<br />

della Alcoa che rischiano il posto<br />

di lavoro per mero calcolo<br />

d’impresa; sulla legittima protesta,<br />

mossa da crescenti preoccupazioni,<br />

dell’intero popolo<br />

Sardo che nasce dalle rivendicazioni<br />

dei minatori del Sulcis-<br />

Iglesiente; sembra essere l’unico<br />

motivo d’interesse per uno<br />

Stato iniquo, cieco e sordo.<br />

Era inevitabile? Forse.<br />

Non si fa crescere niente e<br />

nessuno senza, prima e fuori da<br />

ogni religione, curare l’anima.<br />

Non ci si riempi la bocca di<br />

proclami. Non si possono nutrire<br />

orizzonti di gloria se si<br />

istiga al suicidio di massa una<br />

intera Nazione. <br />

Secondo le direttive del Ministero dell’Istruzione<br />

sono tre le prove da superare:<br />

un test, a fi ne ottobre (circa 40 quiz a risposta<br />

multipla da svolgere in 50 minuti),<br />

una prova scritta nel gennaio 2013 con la<br />

verifi ca delle competenze disciplinari e<br />

l’ultima prova, orale, per immissione a ruolo<br />

(simulazione di una lezione) per l’anno<br />

scolastico 2013-2014.<br />

Le domande dovranno essere presentate<br />

entro il 24 ottobre. Seguirà un nuovo<br />

bando, entro maggio 2013, e un concorso<br />

ogni due anni.


di Fabio Giuffrida<br />

<strong>La</strong> Sicilia è la regione più povera<br />

d’Italia con oltre il 27% delle famiglie<br />

che vive sotto la soglia di povertà:<br />

l’ha rivelato l’Istat contribuendo<br />

ad accrescere un clima di pessimismo e<br />

allarmismo.<br />

In Sicilia non c’è lavoro, il governo<br />

regionale ha clamorosamente fallito. In<br />

tutti questi anni si è creato poi un sistema<br />

clientelare da far rabbrividire: dai<br />

concorsi pubblici “sospetti” alle mazzette<br />

per ottenere un posto di lavoro, fino<br />

alle più famigerate “raccomandazioni”<br />

o spintarelle. Chiamatele come volete,<br />

ma sempre di ingiustizie si parla, uno<br />

schiaffo alla meritocrazia e al futuro dei<br />

giovani che – stando così le cose – non<br />

esiste. A questo si aggiunge una crisi<br />

nazionale che ha travolto il Bel Paese e<br />

che, costringendo le aziende a chiudere<br />

e gli imprenditori a suicidarsi, ha di<br />

conseguenza fatto calare il tasso di occupazione<br />

con continui licenziamenti e<br />

cassintegrazioni. Non può esserci lavoro<br />

se l’economia non riprende, è vero,<br />

e specialmente in questo momento chi<br />

può propone lavoro in nero sottopagando<br />

e sfruttando in maniera vergognosa i<br />

propri dipendenti. Sono gli speculatori,<br />

che non sono solo quelli finanziari, quelli<br />

che da sempre sperano in un default<br />

per l’Italia. Monti al meeting di Rimini<br />

ha parlato di ripresa ma ha altresì precisato<br />

che per lo sviluppo e la crescita<br />

bisognerà attendere: checché se ne dica,<br />

nel bene o nel male, questo Governo ha<br />

CARNI - PREPARATI<br />

SALUMI SALUMI E E FORMAGGI<br />

FORMAGGI<br />

di di nostra nostra produzione<br />

produzione<br />

sicuramente contribuito a rendere più<br />

“legale” un’Italia in mano ai partiti che<br />

si sono divisi la posta in gioco, ovvero<br />

il potere e i soldi pubblici, litigando davanti<br />

le telecamere ma abbracciandosi<br />

nel “dietro le quinte”.<br />

In Sicilia, da sempre preda del malaffare,<br />

tutto ha un’eco maggiore: anche lavorare<br />

in un bar o in un ristorante sembra<br />

quasi diventato impossibile, visto che<br />

– giustamente – i titolari non dispongono<br />

più di una vasta clientela e quindi di<br />

alti guadagni. Eppure c’è chi, nonostante<br />

il periodo buio, continua ad assumere: è<br />

il caso di Poste Italiane che è alla ricerca<br />

di portalettere e addetti allo smistamento<br />

della posta. Tanti i giovani che sono stati<br />

assunti, anche se con contratti di pochi<br />

mesi. Per accedere basta la giovane età<br />

ed un diploma con votazione minima di<br />

70 su 100. Anche Ikea, il colosso svedese<br />

che adesso ha annunciato di voler costruire<br />

una catena di alberghi non arredandoli<br />

con i mobili da loro prodotti, ha iniziato a<br />

fare ricerca di personale, soprattutto tra i<br />

giovani e rigorosamente part-time. Ma c’è<br />

anche chi non fi nisce di stupirci (in senso<br />

negativo, sia chiaro): nel pieno dell’estate,<br />

quando tutti i siciliani si rilassavano al<br />

mare per festeggiare il Ferragosto, sono<br />

usciti i bandi di concorso per l’assunzione<br />

di 37 persone a tempo indeterminato<br />

alla Ferrovia Circumetnea. Ebbene sì,<br />

sono stati pubblicati nel fatidico giorno<br />

del 14 Agosto anche se poi, chissà forse<br />

per la fretta, hanno dovuto fare alcune<br />

rettifi che tre giorni dopo, il 17 Agosto. Si<br />

ricerca di tutto: dal carrozziere all’elet-<br />

<strong>La</strong> <strong>La</strong> Contadina Contadina dei f.lli Giardina<br />

Macelleria - Salumeria<br />

Specialità Specialità<br />

Ricotta fresca e con siero,<br />

ogni mattina<br />

ATTUALITÀ<br />

Agenzie<br />

interinali,<br />

ufficio<br />

collocamento<br />

e form online<br />

Il lavoro che c’è<br />

trauto, dal motorista all’operatore di manovra,<br />

dal verniciatore al fabbro. Ma c’è<br />

anche il caso virtuoso: l’Agenzia Giovani<br />

che sul sito uffi ciale del Comune di Catania<br />

pubblica continuamente annunci di<br />

lavoro con offerte sia dall’Italia che dall’estero,<br />

dal grande “concorso” pubblico<br />

alla ricerca dell’apprendista avvocato. Il<br />

problema è che nessuno lo sa, in pochi lo<br />

consultano.<br />

E per chi cerca lavoro, oltre che la<br />

classica consegna face to face del proprio<br />

curriculum, ci sono altre strade: la<br />

compilazione dei form online di ricerca<br />

lavoro, l’iscrizione alle agenzie interinali<br />

e all’uffi cio collocamento, infi ne anche<br />

la consultazione della Gazzetta Uffi ciale.<br />

Quasi nessuno è a conoscenza, ad esempio,<br />

che il Venerdì è possibile leggere la<br />

Gazzetta ed informarsi quindi sui concorsi<br />

indetti da Università piuttosto che da<br />

altri enti pubblici. Una consultazione veloce<br />

e gratuita, direttamente su internet.<br />

Sempre grazie al web è possibile leggere<br />

quotidianamente i tantissimi siti di annunci,<br />

da Ebay a Subito.it fi no a Studenti.<br />

it per i più giovani, che offrono numerose<br />

opportunità di lavoro (tutte da valutare e<br />

talvolta da “prende con le pinze”, ndr).<br />

Per chi vuole formarsi infi ne sono disponibili<br />

corsi per estetista, grafi co pubblicitario,<br />

restauratore, web developer e tanti<br />

altri presso la sede dell’Ecap di Catania,<br />

tutti realizzati grazie a fi nanziamenti regionali,<br />

nazionali o europei.<br />

Il lavoro non c’è – è inutile nasconderlo<br />

o essere ottimisti fi no a sfociare nel surreale<br />

- ma il lavoro che c’è impariamo a<br />

“scovarlo” e non aspettiamo, inermi, la<br />

chiamata dall’alto per un posto fi sso, perché<br />

i tempi d’oro sono fi niti. L’ha detto<br />

chiaramente il Premier Mario Monti. <br />

SERVIZIO A DOMICILIO<br />

Viale Mario Rapisardi, 445 - Catania Tel. 095 6177495<br />

<strong>Settembre</strong> <strong>2012</strong> - LA SVOLTA 5


ATTUALITÀ<br />

Intervista a<br />

Santino Scirè,<br />

nuovo vicepresidente<br />

nazionale delle ACLI<br />

Impegni, responsabilità e<br />

obiettivi del suo incarico<br />

di Maria Luisa Caruso<br />

Il Consiglio nazionale delle<br />

ACLI, nella prima riunione<br />

dopo il 24° Congresso<br />

nazionale tenutasi lo scorso 25<br />

Maggio a Roma, ha approvato<br />

la composizione della nuova<br />

presidenza proposta dal presidente<br />

Andrea Olivero.<br />

Nel dettaglio, Gianni Bottalico<br />

e Santino Scirè sono i due<br />

nuovi vicepresidenti nazionali<br />

delle ACLI. E proprio a Santino<br />

Scirè, cittadino mottese, residente<br />

da diversi anni a Catania<br />

per ragioni professionali, abbiamo<br />

rivolto qualche domanda.<br />

Innanzi tutto, presentiamo ai<br />

nostri lettori l’Associazione.<br />

Di quali ambiti si interessa e<br />

come opera sul territorio?<br />

“Le “ ACLI, Associazioni Cri-<br />

stiane <strong>La</strong>voratori Italiani, fondate<br />

nel 1944 dal sindacalista<br />

cattolico Achille Grandi, sono<br />

un movimento educativo e socia-<br />

le a servizio della società societ . È una<br />

triplice fedeltà fedelt quella che carat-<br />

terizza le ACLI: alla Chiesa, al<br />

movimento dei lavoratori, alla<br />

democrazia. Si tratta di un’associazione<br />

di laici cristiani che<br />

promuove il lavoro e i lavoratori,<br />

educa ed incoraggia alla cittadinanza<br />

attiva, difende, aiuta<br />

e sostiene i cittadini. Attraverso<br />

una rete diffusa e organizzata<br />

di circoli, servizi, imprese, pro-<br />

getti ed associazioni specifi che,<br />

le Acli contribuiscono a tessere<br />

i legami della società societ à,<br />

favoren-<br />

do forme di partecipazione e di<br />

democrazia. Le Acli sono, dunque,<br />

un’associazione di promozione<br />

sociale”.<br />

<strong>La</strong> nomina a vicepresidente<br />

nazionale delle ACLI implica<br />

una serie di responsabilità.<br />

Cosa comporta per lei questo<br />

nuovo incarico?<br />

“Ebbene, “ è la prima volta<br />

nella storia delle Acli che un<br />

siciliano ricopre la carica di<br />

vicepresidente nazionale e di<br />

questo sono profondamente<br />

soddisfatto e lusingato. Ovviamente<br />

la presenza di un siciliano<br />

in Presidenza nazionale<br />

è un segnale molto forte e non<br />

solo simbolico. In un periodo<br />

di crisi e di pericoloso stop<br />

allo sviluppo, al lavoro e persino<br />

all’entusiasmo dei giovani,<br />

sarà utile portare la testimonianza<br />

diretta di un cattolico<br />

del Sud Italia. Naturalmente<br />

mi aspetta tanto lavoro e questo<br />

nuovo impegno romano mi<br />

porterà a stare qualche giorno<br />

in più fuori dalla Sicilia, ma<br />

sono consapevole che in questo<br />

particolare momento che stiamo<br />

attraversando è necessario<br />

mettere in campo il massimo<br />

impegno per dare un contributo<br />

concreto che oggi è necessario<br />

per le nostre comunità comunit ”.<br />

A questo proposito,<br />

pensa di operare nell’ambito<br />

dell’immigrazione e dell’integrazione<br />

di sistema?<br />

“Per “ rispondere a questa do-<br />

manda faccio riferimento alle<br />

parole del Santo Padre durante<br />

la Giornata missionaria del<br />

2010: in una società multietnica<br />

che sempre più sperimenta<br />

forme di solitudine e di indifferenza<br />

preoccupanti, i cristiani<br />

devono imparare a offrire<br />

segni di speranza e a divenire<br />

fratelli universali, coltivando i<br />

grandi ideali che trasformano<br />

la storia e, senza false illusioni<br />

o inutili paure, impegnarsi<br />

a rendere il pianeta la casa di<br />

tutti i popoli. Le Acli, in questo,<br />

sono impegnate concretamente<br />

sul territorio attraverso i<br />

nostri patronati, vere e proprie<br />

antenne che oltre a fornire un<br />

servizio, permettono un’analisi<br />

costante della realtà. Sarebbe<br />

auspicabile una politica volta<br />

alla tutela del nostro territorio<br />

e della nostra cultura, in vista<br />

dell’accoglienza e del dialogo<br />

icepresidente nazionale delle ACLI<br />

Un’ultima domanda: In questo<br />

periodo di grande crisi<br />

economica e lavorativa, quale<br />

ruolo hanno le ACLI nella promozione<br />

di opportunità soprattutto<br />

per i giovani?<br />

“E’ “ un dato di fatto che il fu-<br />

turo dei giovani è diffi cile ma è<br />

doveroso puntare sulle nuove<br />

generazioni. Il compito delle<br />

Acli dev’essere quello di far ritrovare<br />

ai giovani il desiderio di<br />

partecipazione alla cosa pubblica.<br />

In questo particolare periodo<br />

di crisi economica e sociale<br />

stiamo lavorando ad un piano<br />

per l’occupazione giovanile per<br />

dare una risposta concreta ad<br />

un fatto sociale che ha assunto<br />

in questi mesi una drammatici-<br />

tà t crescente. Insomma, noi vo-<br />

gliamo guidare il cambiamento<br />

e non subirlo. Non possiamo rimanere<br />

a guardare, dobbiamo<br />

assumerci le responsabilità<br />

responsabilit nel<br />

governo della cosa pubblica;<br />

siamo chiamati ad una grande<br />

sfi da che non possiamo non<br />

raccogliere”. <br />

VALLE ALLE DEGLI DEGLI ULIVI<br />

LIVI <br />

<br />

Hotel Hotel - - Bar Bar - - Pizzeria Pizzeria - - Ristorante Ristorante - - Ricevimenti Ricevimenti Nuziali<br />

Nuziali<br />

L’eleganza e la cura nel miglior servizio . . .<br />

Member of<br />

HMC Hotel<br />

Via Caponnetto, 13 - 95040 Motta Sant’Anastasia (CT)<br />

Tel. 095 308100 Cell. 340 5260492 - www.valledegliulivihotel.it


Università Universit<br />

Università à <strong>2012</strong>-2013<br />

<strong>2012</strong>-2013<br />

di Fabio Giuffrida<br />

Il foglio di carta serve sempre. In Italia<br />

c’è una drastica differenza tra il mondo<br />

accademico e quello del lavoro, tra la<br />

teoria e la prassi: si parla e si studia troppo<br />

e poi, quando arriva il momento fatidico<br />

di trovarsi un posto di lavoro, è come<br />

dover ripartire da zero. Tabula rasa.<br />

Eppure la laurea spesso rappresenta<br />

uno dei requisiti essenziali per l’accesso<br />

a colloqui e ai concorsi pubblici: se non<br />

hai la laurea, non hai speranze né di trovare<br />

un lavoro serio né conseguentemente<br />

di guadagnare bene.<br />

Diffi cile, diffi cilissima la scelta dell’università<br />

subito dopo la maturità o<br />

diploma: “Cosa voglio dalla vita? Quale<br />

dovrà essere il mio futuro? Quali materie<br />

mi piacciono davvero e quali è il<br />

caso di schivare? A cosa mi servirà questa<br />

laurea? E riuscirò a stare sui libri per<br />

altri 3 o 5 anni?”.<br />

Queste le domande fatidiche a cui spesso<br />

gli studenti non riescono a dare risposta<br />

in tempi brevi: presi dalla fretta di dover<br />

scegliere, spesso sbagliano e subito<br />

dopo se ne pentono, amaramente.<br />

Quest’anno entro il 30 Luglio bisognava<br />

completare online la procedura per<br />

iscriversi ai test d’ammissione, i quali<br />

prevedono domande di ogni tipo, dall’italiano<br />

all’inglese, dalla storia alla logica<br />

passando per la chimica o la fi sica,<br />

e che hanno la presunzione di fare una<br />

prima scrematura degli iscritti. Ovvero,<br />

se non sai quando si è tenuta la “guerra<br />

delle banane” o cos’è una “rubrica di un<br />

giornale”, non sei meritevole di accedere<br />

all’Università di Catania (attenzione, il<br />

problema è nazionale, non è di certo una<br />

criticità dell’ateneo catanese). Poi sorge<br />

un dubbio: ma se i test d’ammissione fossero<br />

del tutto incostituzionali?<br />

I numeri: in 3.154 ambivano ai 315 posti<br />

di Medicina e Chirurgia e ai 23 posti di<br />

Odontoiatria e protesi dentaria; in 4030<br />

invece per i pochi 322 posti di professioni<br />

sanitarie. C’è chi prova ad accedere da<br />

Test d’ammissione, tasse,<br />

borse di studio e posti alloggio<br />

anni, chi non molla, chi invece ha perso<br />

ogni speranza. Le probabilità di essere<br />

ammessi sono davvero basse, è una guerra<br />

all’ultimo sangue dove la maggior parte<br />

degli studenti – giusto per avere una<br />

preparazione adeguata in tutte le discipline<br />

– si affi da a costosissimi corsi in attesa<br />

del “grande giorno”, per un’ammissione/<br />

non ammissione che potrà incidere sul<br />

loro futuro, sulla loro carriera universitaria<br />

e dunque lavorativa.<br />

Gli studenti si giocano il loro destino in<br />

quelle poche domande, in quei pochi minuti<br />

che hanno a disposizione. In 1.694 si<br />

sono contesi i 996 posti di Giurisprudenza,<br />

una laurea dalla durata di 5 anni, tra<br />

le più accreditate che per molti diventa<br />

anche un’ancora di salvezza: non è facile<br />

portare a termine gli studi giuridici ma<br />

non è affatto diffi cile – diciamolo francamente<br />

– superare i test d’ammissione.<br />

Ora le matricole di Giurisprudenza possono<br />

esultare: è stato aperto il nuovo Polo<br />

didattico di Via Roccaromana di Catania,<br />

che potrà accogliere 950 studenti in 6<br />

aule. Tra chi rinuncia agli studi, chi non<br />

si presenta ai test d’ammissione e chi passa<br />

da un corso all’altro, per scorrimento<br />

buona parte degli studenti riesce ad accedere<br />

a Giurisprudenza, così come in<br />

altri corsi a numero programmato. Ogni<br />

singolo test ha il costo di €40 (all’Università<br />

Roma Tre costa €25 mentre alla Luiss<br />

€100), un’università non proprio economica<br />

dunque a fronte anche dei €140 da<br />

versare come tassa regionale per il diritto<br />

allo studio; somma che tra l’altro – precisa<br />

l’Ateneo – sarà incassata interamente<br />

dalla Regione Siciliana.<br />

L’anno scorso era “soltanto” di €85;<br />

dunque un aumento di €55. Quest’anno<br />

le tasse andranno pagate entro le ore 24<br />

del 28 <strong>Settembre</strong>. Eppure, nonostante la<br />

crisi economica, sempre più studenti ca-<br />

ATTUALITÀ<br />

tanesi hanno scelto la Luiss, università a<br />

pagamento con sede a Roma che garantisce<br />

un’ottima preparazione e che gode<br />

di un’eccellente fama a livello nazionale.<br />

Le domande di ammissione per l’anno<br />

<strong>2012</strong>-2013 che provengono dalla Sicilia<br />

rappresentano l’8,7% del totale nazionale<br />

e il 18% del totale Sud ed isole. Nella provincia<br />

di Catania il numero di domande è<br />

aumentato del 33% rispetto alla prova di<br />

aprile 2011. All’Ateneo catanese, invece,<br />

quest’anno sono arrivate più di 24 mila<br />

domande di iscrizione ai test d’accesso,<br />

in calo rispetto all’anno scorso ma, considerando<br />

che alcuni corsi sono stati accorpati<br />

ed altri azzerati, il trend si conferma<br />

dunque costante.<br />

E infi ne nel mare magnum non rimane<br />

che il capitolo borse di studio e posti alloggio:<br />

per ottenere una borsa di studio<br />

era necessario presentare domanda entro<br />

il 31 Agosto; la graduatoria terrà conto<br />

del reddito del proprio nucleo familiare e<br />

– per gli studenti di anni successivi al primo<br />

– anche (e soprattutto) del merito. Per<br />

benefi ciare della borsa di studio è necessario<br />

essere in regola coi crediti e con le<br />

tasse universitarie: l’ammontare varia dai<br />

€1.233 ai €2.406 per i fuori sede con un<br />

reddito da €0 fi no a €13.416,47. Infi ne i<br />

posti alloggio: insuffi cienti sono le strutture<br />

che possono ospitare tutti gli studenti<br />

dell’ateneo, provenienti da ogni dove,<br />

che ogni anno ne fanno richiesta. In molti<br />

quindi sono costretti a cercare – a prezzi<br />

ovviamente più alti – posti letto al centro<br />

storico, magari dividendosi le spese con<br />

altri studenti; ma spesso i contratti d’affi<br />

tto sono in nero in barba ad ogni legge<br />

e al rigore imposto dal Governo Monti.<br />

Eppure è la Costituzione italiana che dovrebbe<br />

impegnarsi a garantire il diritto<br />

allo studio agli studenti meritevoli ma in<br />

disagiate condizioni economiche. <br />

<strong>Settembre</strong> <strong>2012</strong> - LA SVOLTA 7


REGIONE<br />

di Antonella Arena<br />

Il prossimo 28 ottobre <strong>2012</strong> si terranno<br />

le votazioni per delineare il nuovo assetto<br />

governativo della regione Sicilia,<br />

in anticipo sulla scadenza naturale dell’attuale<br />

legislatura prevista ad aprile dell’anno<br />

prossimo.<br />

Il tutto infatti è dipeso dalle dimissioni<br />

di Raffaele Lombardo avvenute lo scorso<br />

31 Luglio, in seguito alle indagini iniziate<br />

sul suo conto dal 2010 per concorso esterno<br />

in associazione mafi osa. Lombardo ha<br />

dichiarato di essersi dimesso non solo per<br />

affrontare meglio le sue complesse vicende<br />

giudiziarie, ma anche per evitare che il voto<br />

regionale si tenesse in contemporanea con<br />

quello nazionale.<br />

Come di consueto e in perfetta sintonia<br />

con la mentalità italiana si assiste ad un clima<br />

caotico capace di disorientare chiunque<br />

cerca di capire, e perfi no i protagonisti principali.<br />

Questo clima di indecisione, secondo<br />

i primi sondaggi condotti da “Datamonitor”,<br />

ha accentuato la sfi ducia dei cittadini<br />

nei confronti della politica; infatti il 45,3%<br />

di potenziali votanti non si recherà alle urne<br />

o comunque non esprimerà nessun consenso<br />

consegnando scheda bianca.<br />

Per quanto riguarda la Destra sembrava<br />

LA SVOLTA - <strong>Settembre</strong> Luglio / Agosto <strong>2012</strong> <strong>2012</strong><br />

Sicilia: elezioni<br />

regionali <strong>2012</strong><br />

Capitaneria di Porto<br />

Bilancio di un’estate intensa<br />

di Maria Luisa Caruso<br />

Come di consueto, nei mesi<br />

estivi l’attività di monitoraggio<br />

e soccorso in<br />

mare della Guardia Costiera di<br />

Catania è stata davvero intensa.<br />

Numerosissimi sono stati, infatti,<br />

gli interventi di soccorso<br />

prestati soprattutto nei giorni<br />

precedenti il ferragosto.<br />

Soltanto nella giornata del<br />

13 agosto scorso, i mezzi navali<br />

della Capitaneria di Porto<br />

etnea sono intervenuti più<br />

volte in assistenza e soccorso<br />

a diverse unità da diporto in<br />

diffi coltà.<br />

Una motovedetta è intervenuta,<br />

a seguito di una segnalazione<br />

pervenuta al numero telefonico<br />

di emergenza “1530”,<br />

in favore di un’imbarcazione<br />

di 7 metri di lunghezza con il<br />

motore in avaria e con sette<br />

persone a bordo, a circa due<br />

miglia di distanza dal porto di<br />

Catania. Numerosi sono stati<br />

gli interventi di questo tipo in<br />

favore di imbarcazioni in ava-<br />

essere scontata la corsa disgiunta tra Gianfranco<br />

Micciché e Nello Musumeci che<br />

avevano animato quest’inizio di campagna<br />

elettorale scambiandosi reciprocamente<br />

ingiurie e commenti denigranti per poi<br />

riabbracciarsi come se nulla fosse successo.<br />

Infatti sembra ormai scontata, a meno<br />

di ulteriori colpi di scena, la nascita di una<br />

grande coalizione di destra a sostegno di<br />

Nello Musumeci che vedrà insieme proprio<br />

il Grande Sud di Gianfranco Micciché, il<br />

Partito dei Siciliani di Raffaele Lombardo<br />

(ex MPA) ed il Pid di Saverio Romano. Il<br />

tutto è condito dalla benedizione dell’ex<br />

Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi<br />

che insieme ad Angelino Alfano hanno<br />

pubblicamente annunciato l’appoggio del<br />

Pdl Sicilia alla candidatura di Musumeci<br />

nonostante negli ultimi anni siano stati all’opposizione.<br />

Oltre quindi al fronte “autonomista”<br />

della precedente legislatura si<br />

affi anca il Pdl che potrebbe tuttavia minare<br />

la stabilità fi nora creatasi.<br />

A sinistra si continuano invece a scindere<br />

le forze piuttosto che cercare di realizzare<br />

un’unica coalizione. Infatti sono ormai defi<br />

nite le candidature dell’europarlamentare<br />

Rosario Crocetta, sostenuto da Pd, UdC e<br />

API, e di Claudio Fava, giornalista, scrittore<br />

ed ex europarlamentare sostenuto da SeL, da<br />

ria al largo del litorale etneo.<br />

Diverso tipo di intervento è<br />

stato quello prestato in favore<br />

di quattro bagnanti pericolosamente<br />

allontanatisi dalla<br />

battigia con un materassino<br />

gonfi abile. I quattro, che si<br />

erano spinti ad una distanza<br />

di oltre 500 metri nelle acque<br />

antistanti la spiaggia libera n. 1<br />

della plaja, sono stati raggiunti<br />

prontamente e riaccompagnati<br />

in acque sicure.<br />

Fatti di cronaca fortunatamente<br />

risoltisi in modo positivo<br />

ma che sono, comunque,<br />

segnali che testimoniano una<br />

scarsa attenzione nei confronti<br />

degli insidiosi pericoli del<br />

mare, una certa superfi cialità<br />

ed inconsapevolezza.<br />

<strong>La</strong> Capitaneria raccomanda<br />

da sempre a tutti gli “utenti” del<br />

mare di attenersi alle norme contenute<br />

nell’ordinanza di sicurezza<br />

balneare e di controllare attentamente,<br />

prima di lasciare le<br />

banchine, il buon funzionamento<br />

di tutti gli apparati e dotazioni<br />

di bordo e di prendere visione<br />

dei bollettini meteo.<br />

Di recente si è svolto, inoltre,<br />

l’incontro, presso la sede della<br />

Capitaneria di Porto di Catania,<br />

tra il dott. Cosimo Aiello<br />

(Commissario Straordinario<br />

dell’Autorità Portuale etnea)<br />

e l’Ammiraglio Domenico De<br />

Federazione della Sinistra e Verdi. L’Italia<br />

dei Valori sotto l’infl uenza di Leoluca Orlando<br />

ha deciso di non schierarsi con nessuno<br />

dei due candidati preferendo appoggiare la<br />

corsa in solitaria di Pippo Russo.<br />

Promette di dare battaglia il Movimento<br />

5 Stelle, che nell’ultimo anno ha acquistato<br />

notevole visibilità e consensi partendo da<br />

zero. Merito al lavoro svolto dal mentore<br />

Beppe Grillo ma soprattutto a tutti gli attivisti<br />

che si radunano sul web discutendo di<br />

problematiche ed esigenze reali dei cittadini.<br />

Il candidato per la Sicilia sarà Giovanni Carlo<br />

Cancelleri, 38 anni, geometra e attivista.<br />

Fino alla fi ne Futuro e Libertà aveva proposto<br />

Fabio Granata come candidato salvo<br />

poi schierarsi con Musumeci nonostante<br />

numerose rivalità all’interno della nuova<br />

coalizione.<br />

Il caos di questi giorni è imputabile principalmente<br />

alla legge elettorale siciliana che<br />

prevede uno sbarramento del cinque per cento<br />

per tutte le liste. A ciò si deve la ricerca di<br />

alleanze dei partiti minori che, se andassero<br />

da soli, rischierebbero di non avere nemmeno<br />

un deputato regionale. <br />

Dopo una breve sosta tecnica, della Nave idrografi ca<br />

Magnaghi della Marina Militare italiana, il Comandante<br />

dell’unità, il Capitano di Fregata Fabrizio Demarte (a<br />

destra della foto), ha visitato la Capitaneria di porto etnea.<br />

L’Uffi ciale è stato ricevuto dall’Ammiraglio Domenico De<br />

Michele (a sinistra della foto), Direttore Marittimo della<br />

Sicilia orientale e dopo un breve e cordiale colloquio ha<br />

avuto luogo (vedi foto) il tradizionale scambio di “crest”.<br />

Michele (Direttore Marittimo<br />

della Sicilia orientale), al quale<br />

ha fatto seguito la tradizionale<br />

consegna del “crest” in segno<br />

di benvenuto, con l’augurio al<br />

neo-Commissario di un profi -<br />

cuo lavoro nello scalo marittimo<br />

catanese.


di Mariella Palmeri<br />

Francesco Christian<br />

Schembri, Assessore<br />

Provinciale con delega<br />

all’Università, è intervenuto<br />

a chiare cifre con l’obiettivo<br />

di rafforzare l’idea circa<br />

l’importanza di fondare gli<br />

investimenti nell’immediato<br />

futuro su nuove infrastrutture.<br />

Ad esse, è il punto fermo<br />

dell’Assessore, sarebbe collegato<br />

il futuro stesso della<br />

Provincia agrigentina.<br />

A voler essere esatti, dopo<br />

il caso Wind Jet, la Sicilia<br />

sembra essere stata ristretta<br />

in una morsa di isolamento<br />

causa il caro prezzo dei biglietti<br />

che minaccia di un ridimensionamentoimportante<br />

il traffi co aereo. Ad esso<br />

seguirebbe un conseguente<br />

di Sara Privitera<br />

Il palazzo della Provincia, sede anche<br />

della Prefettura, è da oggi accessibile<br />

a tutti gli utenti.<br />

Con l’istallazione, a cura e a spese del-<br />

allontanamento fi sico, culturale,<br />

sociale ed economico da<br />

parte della Sicilia rispetto ai<br />

centri importanti della politica<br />

e, soprattutto, dell’economia<br />

italiana. Proprio a questo<br />

proposito, infatti, l’Assessore<br />

Schembri ha esplicitato la sua<br />

principale preoccupazione.<br />

“Una profonda emarginazione<br />

territoriale sta investendo<br />

tutte le nove province<br />

siciliane – ha dichiarato - ma<br />

questa assume un aspetto ancora<br />

più drammatico per la<br />

provincia di Agrigento a causa<br />

di una fragile economia<br />

che, in questo modo, rischia<br />

la completa paralisi. “L’ultima”<br />

provincia d’Italia, però,<br />

potrebbe risultare strategicamente<br />

e caratteristicamente<br />

funzionale nel nuovo piano<br />

aeroporti disegnato dal mi-<br />

ENNA<br />

ENNA<br />

nistro alle Infrastrutture e<br />

Trasporti, Corrado Passera.<br />

“Il “ piano del ministro Passera<br />

– ha continuato Schembri<br />

- così come ribadito in questi<br />

giorni dal ministro per la<br />

Coesione Territoriale Fabrizio<br />

Barca, prevede infatti per<br />

la Sicilia diverse opportunità<br />

di sviluppo, tracciando un futuro<br />

basato su nuovi rapporti<br />

commerciali con il bacino del<br />

Mediterraneo. In questo con-<br />

testo il business plan redatto<br />

per lo scalo aeroportuale<br />

agrigentino ha dato risposte<br />

positive in termini di mercato<br />

su cui si vuole operare”.<br />

<strong>La</strong> direzione delle dichiarazioni<br />

dell’Assessore, insomma,<br />

appaiono chiare.<br />

L’aeroporto quale primo<br />

obiettivo d’investimento per<br />

dare un’ancora di salvezza<br />

all’economia della provincia<br />

agrigentina. E a sostegno<br />

delle sua tesi, Schembri cita<br />

Oliviero Baccelli, docente<br />

di economia dei trasporti all’Università<br />

Bocconi.<br />

“In “ una recente intervi-<br />

sta, Baccelli ha affermato<br />

che i costi di gestione di un<br />

l’Ente, del monta scale sono state abbattute<br />

le barriere architettoniche che fino<br />

ad oggi avevano impedito l’ingresso ai<br />

soggetti in carrozzella<br />

Del problema fin dal suo insediamento<br />

si è occupato il consigliere Giuseppe<br />

Regalbuto, che nel constatare l’impossibilità<br />

per un disabile di assistere alla prima<br />

seduta del Consiglio Provinciale, ha<br />

sollevato la questione trovando disponibilità<br />

da parte dell’assessore provinciale<br />

alla Solidarietà, Geppina Savoca.<br />

Reperite le somme necessarie, che<br />

non hanno superato il costo di 15 mila<br />

euro, i tecnici dell’Ente hanno provveduto<br />

all’acquisto del monta scale. Il<br />

disabile grazie all’ascensore presente<br />

AGRIGENTO<br />

AGRIGENTO<br />

PROVINCE<br />

L’importanza<br />

delle infrastrutture<br />

Interviene l’assessore Schembri<br />

piccolo aeroporto non sono<br />

particolarmente proibitivi e<br />

gli Enti troveranno sempre<br />

un modo per finanziare e sanare<br />

il bilancio della società<br />

di gestione. Appare chiaro,<br />

quindi, anche ai più scettici,<br />

che lo scalo aeroportuale<br />

agrigentino riassume in sé<br />

tutti questi aspetti strategici:<br />

gestione in house, grande<br />

potenzialità di sviluppo<br />

economico e fronte al Nord<br />

Africa”.<br />

Relativamente a quest’ultimo<br />

punto occorre ricordare<br />

che la Provincia di Agrigento,<br />

negli ultimi anni, ha intrattenuto<br />

importanti rapporti con<br />

alcuni paesi, al fi ne di migliorare<br />

le sinergie e gli scambi<br />

culturali ed economici.<br />

Fra questi meritano un<br />

cenno, il progetto PO Italia<br />

– Tunisia 2007/2013; il progetto<br />

Sibit Italia – Malta; e<br />

il progetto Archeomed basato<br />

sul rapporto di collaborazione<br />

e di interscambio accademico<br />

tra il Polo Universitario<br />

della Provincia di Agrigento<br />

e le principali Università del<br />

Nord Africa. <br />

Abbattute le barriere<br />

architettoniche nel<br />

palazzo della Provincia<br />

nel cortile potrà adesso accedere ai<br />

piani superiori.<br />

Assessore e consigliere si dicono sod-<br />

disfatti per il risultato raggiunto. “Per “<br />

chi non vive una disabilità non si rende<br />

conto delle tante barriere che si<br />

frappongono nella quotidianità tra i<br />

normodotati e quelli che non lo sono -<br />

dichiara l’assessore Savoca -. Ciò non<br />

può accadere in modo particolare in<br />

una sede istituzionale, che è di tutti”.<br />

Particolarmente soddisfatto il consigliere<br />

Rebalbuto “Da oggi possiamo<br />

affermare con orgoglio che le porte del<br />

Palazzo sono finalmente aperte a tutti i<br />

cittadini, non solo metaforicamente ma<br />

concretamente”. <br />

<strong>Settembre</strong> <strong>2012</strong> - LA SVOLTA 9


PROVINCE<br />

di Emanuele Cammaroto<br />

Uno studio particolareggiato<br />

su Isolabella nel<br />

nuovo Piano di Protezione<br />

Civile riguardante la città di<br />

Taormina. Lo ha realizzato il<br />

prof. Franco Ortolani (Ordinario<br />

di Geologia all’Università<br />

Federico II di Napoli) insieme<br />

all’arch. Giuseppe Aveni (dirigente<br />

responsabile per l’Azienda<br />

Foreste Demaniali di Messina).<br />

<strong>La</strong> relazione è un monito<br />

sulla necessità di intervenire<br />

per fermare il processo di erosione<br />

in atto nell’oasi naturale<br />

più nota e visitata in Sicilia.<br />

“Lo “ studio delle modifi che<br />

morfologiche intervenute negli<br />

anni lungo le spiagge di Taormina<br />

– spiega Ortolani, ritenuto<br />

uno dei massimi esperti in<br />

Italia nell’analisi dei fenomeni<br />

naturali - ha messo in evidenza<br />

che nell’area prospiciente<br />

Isolabella, ed in particolare a<br />

di Mariella Palmeri<br />

10 LA SVOLTA - <strong>Settembre</strong> <strong>2012</strong><br />

MESSINA<br />

MESSINA<br />

L’Isolabella<br />

a rischio erosione<br />

“Una delle più belle spiagge non<br />

rappresenta più una risorsa”<br />

sud, alcune decine di anni fa,<br />

il litorale era più ampio ed è<br />

andato via via diminuendo in<br />

relazione alle variazioni climatico-ambientali<br />

che hanno<br />

caratterizzato l’Area Mediterranea<br />

a partire dall’inizio del<br />

1900. Sollecitiamo le istituzioni<br />

pubbliche ad evitare la distruzione<br />

del patrimonio ambientale.<br />

Soprattutto nella spiaggia<br />

a sud di Isolabella, solo un<br />

piccolo tratto (parte nord) può<br />

essere balneabile con diffi col-<br />

tà t . I processi avvenuti hanno<br />

determinato seri inconvenienti<br />

alla linea ferroviaria che, nella<br />

parte centrale, è protetta da<br />

strutture artifi ciali. <strong>La</strong> parte<br />

settentrionale della spiaggia è<br />

praticamente non balneabile in<br />

quanto affi orano massi e ciottoli<br />

di grosse dimensioni; lo stesso<br />

vale per la parte meridionale<br />

costituita da una scogliera bassa<br />

naturale. Una delle più belle<br />

spiagge di Taormina, a sud di<br />

PALERMO<br />

PALERMO<br />

“Talenti di cura”,<br />

il nuovo progetto per<br />

gli immigrati<br />

<strong>La</strong> formazione di due laboratori<br />

per il riconoscimento e il<br />

rafforzamento delle competenze<br />

<strong>La</strong> provincia di Palermo ha riconfermato la sua sensibilità e<br />

attenzione nei riguardi della realtà degli immigrati. <strong>La</strong> Sicilia,<br />

terra di un nuovo inizio per i tanti clandestini che la raggiungono<br />

con importanti speranze nel cuore, ha da dimostrare che, non<br />

soltanto sa accogliere gli immigrati, ma sa investire per loro e per<br />

il loro futuro.<br />

Il progetto “Talenti di cura” è stato promosso e coordinato dall’assessorato<br />

provinciale alle Politiche Sociali e si è conquistato il<br />

secondo posto nella classifi ca nazionale del Fei (Fondo Europeo<br />

Immigrazione), gestito dal Ministero dell’Interno.<br />

Il piano di lavoro, che ha ottenuto un fi nanziamento pari a<br />

287.794 euro, prevede “la formazione di due laboratori lavorativi<br />

per il riconoscimento e il rafforzamento delle competenze, anche<br />

attraverso stage sul campo, di immigrati e immigrate nei settori del<br />

badantato e della sartoria, individuati fra quelli ad alto potenziale<br />

di inserimento”.<br />

Isolabella, non rappresenta più<br />

una risorsa. L’erosione dei sedimenti<br />

minaccia la rete ferroviaria.<br />

<strong>La</strong> spiaggia da risorsa<br />

si è trasformata in problema.<br />

I blocchi di calcestruzzo posti<br />

a difesa della linea ferroviaria<br />

rappresentano una “offesa ambientale.<br />

Si può fare qualcosa<br />

per migliorare l’aspetto della<br />

costa riportando la spiaggia<br />

alla forma di un tempo, incrementare<br />

la spiaggia fruibile e<br />

garantire una valida difesa alla<br />

linea ferroviaria”.<br />

Ortolani prospetta un piano<br />

di intervento tramite “restauro<br />

geoambientale della spiaggia,<br />

riportandola alle dimensioni<br />

che aveva nella prima metà del<br />

secolo scorso, con ripascimento<br />

artifi ciale”. In pratica la proposta<br />

è di “accumulare i sedimenti<br />

selezionati dello stesso colore e<br />

granulometria di quelli attualmente<br />

presenti sulla spiaggia<br />

che possono essere reperiti lungo<br />

alcune aste torrentizie nelle<br />

parti pedemontane, a cavallo<br />

dello spartiacque peloritano,<br />

dove esistono ingenti volumi<br />

che stanno causando il progressivo<br />

sollevamento del letto delle<br />

fi umare”.<br />

l ripascimento potrebbe restaurare<br />

la spiaggia “con un’ampiezza<br />

di circa 30 m, mettendo a disposizione<br />

del turismo balneare<br />

circa 9000 metri quadri di nuova<br />

spiaggia che incrementerebbe il<br />

patrimonio naturale di inestimabile<br />

valore per un’area rinomata<br />

come Taormina. <strong>La</strong> spiaggia,<br />

inoltre, garantirebbe una valida<br />

e stabile protezione anche per la<br />

rete ferroviaria”. <br />

“Il lavoro di squadra è stato fondamentale – ha affermato l’Assessore<br />

Provinciale alle Politiche Sociali, Massimo Rizzuto – ed<br />

è la modalità che la Provincia ha ormai adottato per tutti i progetti<br />

che vengono presentati nel settore del sociale. In “Talenti di cura”<br />

abbiamo coordinato il lavoro di nove enti del no profi t, che sin dalle<br />

prime battute hanno cooperato alla progettazione e che ora lavoreranno<br />

in squadra per la realizzazione del progetto”.<br />

I nove enti coinvolti, ai quali l’Assessore Rizzuto ha fatto riferimento<br />

nella sua dichiarazione, sono: Mainstreaming Agenda, Atos<br />

e Cantiere delle idee, che si occuperanno dei laboratori, Erripa,<br />

Ciss e Nuova Generazione, che gestiranno gli sportelli, Fiori Blu<br />

di Sicilia per la comunicazione, Centro Studi Arnao per il monitoraggio<br />

e, infi ne, I Sicaliani per la ludoteca dedicata ai bambini degli<br />

immigrati partecipanti.<br />

<strong>La</strong> Provincia informa che “i nuovi assistenti familiari e sarte, sia<br />

uomini che donne per entrambi i percorsi, saranno selezionati sulla<br />

base delle richieste che perverranno ai tre sportelli informativi e<br />

orientativi diffusi sul territorio provinciale”.


di Milena Martines<br />

Si stavano regolarmente effettuando i<br />

lavori per l’edifi cazione di una parte<br />

dell’ospedale “Umberto I” di Siracusa,<br />

quando si è scoperta una necropoli risalente<br />

all’epoca romana.<br />

I lavori in questione, dovevano realizzare<br />

una stanza interamente destinata alla farmacia<br />

del suddetto ospedale, quando sono<br />

stati immediatamente sospesi per l’avvio di<br />

un accurato processo di scavo diretto dall’archeologo<br />

Orazio Micali.<br />

L’équipe della sovrintendenza ha ritrovato<br />

resti di ossa umane appartenenti ad<br />

un bambino, ed è inoltre emerso dopo<br />

di Mariella Palmeri<br />

Il Meeting Internazionale Artigiani<br />

Pasticcieri & Cuochi<br />

(M.I.A.R.P.), ormai giunto<br />

alla sua ottava edizione, si<br />

pone quale vetrina privilegiata<br />

per l’esposizione dei prodotti<br />

enogastronomici più tipici e gustosi.<br />

Leccornie artigianali che,<br />

dal produttore al consumatore,<br />

ci rammentano la bellezza dell’arte<br />

culinaria e, insieme, stuzzicano<br />

la nostra fantasia.<br />

L’ottava edizione del su citato<br />

evento, si svolgerà dal 15 al 23<br />

<strong>Settembre</strong> a Paceco (TP) e la<br />

Provincia Regionale di Trapani<br />

Comunità Alloggio<br />

per Anziani<br />

Margherita<br />

Per informazioni chiama:<br />

Maria Privitera - Cell. 366 5751575<br />

Lucia Di Giacomo<br />

qualche giorno persino un piccolo corredo<br />

funerario.<br />

Frammenti di tombe di epoca romana,<br />

hanno rivelato la presenza di resti umani risalenti<br />

ad un uomo di circa 30 anni e a due<br />

bambini di età non identifi cata.<br />

L’archeologa Simona Sirugo ha diretto<br />

gli scavi successivi, sotto la supervisione<br />

scientifi ca dell’unità operativa dei beni archeologici<br />

di Siracusa.<br />

Di certo un’emozione per chi non si aspettava<br />

di trovare per caso una vera e propria<br />

necropoli romana, in mezzo alla città.<br />

L’avvenimento ha suscitato gioia e stupore<br />

tra esperti, che reputano i ritrovamenti<br />

degni di nota, e non a caso, ciò ha certo<br />

invita tutti gli artigiani del dolce<br />

a prendervi parte.<br />

Il Responsabile del Procedimento,<br />

dott. Vito Oreste di<br />

Bernardo informa che “nel caso<br />

dovessero pervenire richieste<br />

di partecipazione in numero<br />

superiore a quello ammissibile,<br />

si provvederà ad effettuare una<br />

selezione assicurando la presenza<br />

di una varietà di eccellenze<br />

trapanesi”.<br />

Nel corso del meeting verranno<br />

promossi diversi prodotti<br />

tipici regionali, dal ‘sale marino<br />

delle Saline di Trapani e<br />

Paceco, l’aglio rosso di Nubia,<br />

il melone giallo di Paceco, il<br />

TRAPANI<br />

<strong>Settembre</strong> <strong>2012</strong> - LA SVOLTA<br />

PROVINCE<br />

SIRACUSA<br />

Ritrovata “per caso”<br />

una necropoli<br />

Gli scavi per l’edifi cazione di un<br />

ospedale rivelano la sorpresa<br />

distolto la curiosità dei molti giornalisti accorsi<br />

da tutta la Sicilia e non solo, per raccogliere<br />

notizie sull’inaspettata scoperta.<br />

Gli scatti del sito ed i visibili resti funerari,<br />

hanno già fatto il giro del mondo, riviste del<br />

settore e cronisti ne parlano da settimane.<br />

L’inattesa necropoli, sorta sotto lo sguardo<br />

stupito di tutti, per pura casualità, proprio<br />

mentre si effettuavano i lavori per la farmacia<br />

dell’ospedale è davvero già ammirata<br />

e preservata dagli esperti. Questa sorpresa<br />

non può che diffondere ed alimentare ancora<br />

una volta, quell’umana fi erezza, di quanti<br />

reputano la città di Siracusa, una polis<br />

gioiello densa di ricchezze storico-culturali<br />

davvero ineguagliabili. <br />

8° Meeting Internazionale<br />

Artigiani Pasticcieri & Cuochi<br />

cous-cous di pesce originale del<br />

territorio trapanese, il pesce fresco<br />

di Bonagia del mare delle<br />

Egadi e di Mazara del Vallo, il<br />

tonno pescato nelle tonnare di<br />

S. Cusumano e delle Egadi ed<br />

i prodotti relativi realizzati con<br />

il sale marino e la paziente essiccazione<br />

che segue metodiche<br />

antiche tramandate di generazione<br />

in generazione’.<br />

Il Meeting vanta, nelle precedenti<br />

edizioni, della realizzazione<br />

della “Cassata siciliana più<br />

grande del mondo”, Guinness<br />

World Records 2010 in collaborazione<br />

con i Maestri Pasticceri<br />

dell’ASPEC.<br />

L’associazione organizzatrice<br />

informa che “L’obiettivo<br />

principale rimane comunque<br />

sempre quello di valorizzare le<br />

nostre tradizioni popolari e di<br />

rendere partecipi le nuove generazioni<br />

di quanto importante<br />

sia “riviverle” per poi avere la<br />

possibilità di tramandarle”.<br />

Ad animare le serate Toti<br />

e Totino, Anna Oxa, Enrico<br />

Guarneri e Salvo <strong>La</strong> Rosa in<br />

“Litterio story” e poi ancora<br />

Teatro con la Compagnia<br />

“Amici di Nino Martoglio”,<br />

Danza con “Magic dance”,<br />

Samba Fala Brasil, Folk e tantissimo<br />

altro ancora.<br />

<strong>La</strong> comunità è gestita da persone che<br />

hanno come valori fondamentali la<br />

difesa dei diritti dell’uomo, il rispetto,<br />

la dignità della persona e della vita.<br />

Si vive il calore familiare ed ogni ospite<br />

trova sostegno affettivo, materiale e<br />

relazionale. Una comunità che insegna<br />

in modo globale a vivere in gruppo<br />

sviluppando capacità di relazione<br />

e collaborazione nel rispetto delle<br />

esigenze di tutti e che tende ad ottenere<br />

dall’ospite una maggiore assunzione di<br />

responsabilità e di cooperazione.<br />

Una comunità che attua interventi di tipo<br />

riabilitativo, sanitario e psico-sociale.<br />

L’équipe specializzata nel settore<br />

contribuisce affi nchè questi obiettivi<br />

vengano raggiunti e mantenuti.<br />

<br />

E-mail: pegasus2000@live.it<br />

Viale della Regione, 5 - 95040 Motta S. Anastasia (CT) Tel. 095 309910 - 095 309833


PROVINCE<br />

CATANIA CA CATANIA CA CATANIA CA CATANIA<br />

Una nuova Giunta alla<br />

Provincia regionale di Catania<br />

di Sebastiano Di Mauro<br />

<strong>La</strong> promessa del presidente Giuseppe Castiglione,<br />

di nominare in tempi brevi una<br />

nuova Giunta è stata mantenuta e, giusto<br />

nei giorni della ripresa lavorativa successivi al<br />

periodo di ferie, la Provincia ha un nuovo organo<br />

collegiale.<br />

I neo nominati hanno fatto il solenne giuramento,<br />

dichiarandosi disposti a proseguire<br />

l’impegno amministrativo della Giunta precedente.<br />

Cinque assessori su nove sono stati<br />

riconfermati e continueranno a sviluppare e a<br />

portare a compimento le attività avviate. Si<br />

tratta di Francesco Ciancitto, Salvo Licciardello,<br />

Pippo Pagano, Francesco Nicodemo e Ruggero<br />

Razza. Viviana Pardo, Massimo Favara,<br />

Gaetano Di Mauro e Stefano Fisichella hanno<br />

completato la rosa dei nomi.<br />

Tutti gli assessori hanno prestato giuramento<br />

nelle mani del segretario generale, Francesca<br />

Ganci, e si sono detti consapevoli di agire in<br />

un contesto politico generale che vede una revisione<br />

della architettura istituzionale del nostro<br />

Paese, con radicali riforme che non mancheranno<br />

di avere ricadute per tutti noi.<br />

“Gli assessori designati – ha affermato il presidente<br />

della Provincia, Giuseppe Castiglione<br />

- si impegneranno per adeguarsi alle disposizioni<br />

legislative recentemente introdotte su base<br />

nazionale e regionale, fi nalizzate al contenimento<br />

dei costi della politica, per una sensibile<br />

riduzione degli apparati amministrativi. Siamo<br />

stati l’unica Provincia in Italia ad aver ridotto<br />

gli assessori da 15 a 9, e contestualmente diminuito<br />

il numero di dipartimenti e del personale<br />

dirigente dell’Ente, ottenendo un risparmio di<br />

oltre 2 milioni e mezzo di euro. Tutto ciò ha rappresentato,<br />

indubbiamente, un esempio di buon<br />

governo che abbiamo messo in atto sin dal mio<br />

insediamento. <strong>La</strong> Giunta odierna – ha chiarito<br />

il presidente Castiglione - gode del sostegno del<br />

PdL, della lista Nello Musumeci-presidente e<br />

del PID, benché quest’ultimo partito non abbia<br />

un rappresentante in Giunta. Con una così larga<br />

intesa completeremo programmi rivoluzionari<br />

come quelli sull’effi cienza energetica per<br />

le nostre scuole, sulla banda larga per l’interconnessione<br />

di tutti i Comuni presenti sul ter-<br />

12 LA SVOLTA - <strong>Settembre</strong> <strong>2012</strong><br />

ritorio provinciale, nonché di attori importanti<br />

nelle dinamiche sociali ed economiche, quali<br />

scuole ed ASI. Infi ne, è già in fase avanzata il<br />

progetto della monorotaia per collegare i paesi<br />

dell’area pedemontana”.<br />

Il presidente Castiglione ha uffi cializzato,<br />

inoltre, che la vice presidenza sarà assegnata<br />

sicuramente a Ruggero Razza e ipotizzato<br />

un’eventuale assegnazione della delega al <strong>La</strong>voro<br />

all’assessore Gaetano Di Mauro, riservandosi<br />

a giorni l’assegnazione delle deleghe. <br />

BREVI NOTE NEOASSESSORI:<br />

Massimo Favara<br />

Nato a Caltagirone il 24 settembre 1966;<br />

Coniugato, due fi gli Francesco e Costanza;<br />

avvocato penalista, cassazionista, formatosi<br />

professionalmente a Catania. Eletto consigliere<br />

provinciale nel maggio 1998 nel collegio del<br />

calatino, aderisce al gruppo consiliare di Alleanza<br />

Nazionale presso il Consiglio provinciale<br />

di Catania; aderisce al PDL immediatamente<br />

dopo la sua costituzione presente da sempre nel<br />

mondo delle associazioni di difesa civica e delle<br />

ONLUS.<br />

Gaetano Maria Di Mauro<br />

<strong>La</strong>ureato in Giurisprudenza, 15.12.1990 all’Università<br />

di Catania. Iscritto all’Ordine degli<br />

Avvocati di Catania dal 25.10.1994. Iscritto<br />

all’albo speciale della Cassazione e delle Superiori<br />

Giurisdizioni. Ha conseguito il Diploma<br />

di perfezionamento in Teorie del Diritto e<br />

dell’Economia, il 29.3.2007 presso il Consorzio<br />

Interuniversitario FOR .COM.<br />

Pardo Viviana<br />

Nata a Catania il 6 agosto 1981 è imprenditrice,<br />

titolare di un negozio Jepssen, leader in Italia<br />

nel settore dell’ elettronica di largo consumo.<br />

Specializzata in Gestione Organizzazione Comunicazione.<br />

Dal 1994 impegnata in attività a<br />

favore del sociale e membro dell’Associazione<br />

Cattolica Cultura Ambiente, iscritta alla CON-<br />

FCOMMERCIO di Catania, vicina al gruppo<br />

terziario donna.<br />

Stefano Fisichella<br />

Nato a Catania il 20 giugno 1960, ragioniere. E’<br />

stato consigliere provinciale dal 1994 al 1998 e<br />

assessore nella Giunta del presidente Nello Musumeci<br />

dal 2000 al 2003 con delega allo Sport.<br />

PROVINCE<br />

IN BREVE<br />

di Mariella Palmeri<br />

CALTANISSETTA<br />

Si è svolto nella sede del VI<br />

settore Sviluppo Economico<br />

della Provincia Regionale<br />

di Caltanissetta un incontro tra<br />

le organizzazioni di categoria<br />

del settore agricolo Coldiretti,<br />

C.I.A. e Confagricoltura.<br />

Obiettivo, per discutere e programmare<br />

le attività e le iniziative<br />

inerenti al settore.<br />

<strong>La</strong> partecipazione al Salone<br />

del Gusto di Torino, il Gal,<br />

il progetto Agromed, il progetto<br />

per il marchio d’area, il<br />

progetto “Terra dei Sapori” e<br />

quello agro-energetico Ericri,<br />

sono stati indicati quali prime<br />

manovre di intervento. <br />

RAGUSA<br />

Il Commissario Straordinario<br />

Giovanni Scarso ha nominato<br />

quale componente del CdA<br />

del Consorzio Universitario di<br />

Ragusa il dirigente avvocato<br />

Nitto Rosso, responsabile del<br />

settore Pubblica Istruzione. “Il<br />

mio auspicio – ha affermato<br />

il Commissario Straordinario<br />

– è che il CdA presenti<br />

un piano di ‘revisione della<br />

spesa’ prevedendo una serie<br />

di ‘tagli’ nei costi gestionali<br />

del Consorzio, in linea col<br />

principio di risparmio che ho<br />

chiesto di perseguire al presidente<br />

Di Raimondo subito<br />

dopo il mio insediamento. Il<br />

Consorzio dovrà predisporre<br />

un piano di ‘tagli’ che coniuga<br />

riduzione dei costi e ottimizzazione<br />

dei servizi”. <br />

Per la tua<br />

pubblicità su<br />

Chiama:<br />

Salvatore Torri Torrisi si<br />

Cell. 338 3086313<br />

... con noi<br />

la pubblicità<br />

che vale !<br />

Periodico regionale LA SVOLTA<br />

Via Roma, 9 - 95040 Motta Sant’Anastasia (CT)<br />

Tel. T 095 8187067 - Fax 095 306617<br />

Cell. 333 8411378<br />

E-mail. editore@lasvolta.it


LA SVOLTA - <strong>Settembre</strong> <strong>2012</strong><br />

Etnafest <strong>2012</strong> - Emma Marrone alle Ciminiere<br />

di Fabio Giuffrida<br />

Si può dire di tutto sulla città di Catania ma non che questa<br />

estate non abbia provato ad attirare turismo e a dare lustro<br />

al centro storico e cosi pure nell’hinterland catanese<br />

grazie a “Etnafest <strong>2012</strong>” organizzata dalla Provincia regionale<br />

di Catania.<br />

L’idea geniale è stata quella di richiamare i grandi nomi del<br />

mondo dello spettacolo e della musica portandoli nello scenario<br />

incantevole della Villa Bellini, nel pieno rispetto delle esigenze<br />

della Sovrintendenza ai Beni Culturali che, ad esempio, ha portato<br />

all’annullamento dello spettacolo “Grease” poiché gli organizzatori<br />

pretendevano grandi tensostrutture ed ampi allestimenti<br />

che andavano contro le prescrizioni della Sovrintendenza<br />

stessa. Rispetto della storia, del paesaggio e dell’ambiente in<br />

primis, ma anche un toccasana per bar e ristoranti che, alla fi ne<br />

di ogni evento tenutosi alla Villa Bellini, sono tornati a sorridere,<br />

a respirare per qualche ora, visto che la crisi ha portato alla<br />

chiusura di numerosi esercizi commerciali (e non si tratta di<br />

allarmismo visto che è sotto gli occhi di tutti).<br />

CATANIA CA CATANIA CA CATANIA CA CATANIA<br />

<strong>Settembre</strong> <strong>2012</strong> - LA SVOLTA<br />

PROVINCE<br />

Etnafest <strong>2012</strong><br />

Dalla musica dei Negrita<br />

alla comicità di Enrico<br />

Brignano. Sold out per<br />

il concerto di Emma<br />

Marrone alle Ciminiere<br />

Eppure, come avevamo pubblicato in un’inchiesta nel precedente<br />

numero de “<strong>La</strong> <strong>Svolta</strong>”, i bar storici della città di Catania<br />

hanno “tenuto” e non possono di certo dirsi come i più colpiti<br />

dalla crisi economica che ha interessato tutto il Bel Paese. E’<br />

stata l’agenzia “Musica e Suoni” di Nuccio <strong>La</strong> Ferlita a dare lustro<br />

alla Villa Bellini e a portare sui palchi siciliani grandi nomi<br />

come Giorgia a Taormina e Palermo, ma ancora i Simple Minds<br />

e i Negrita che si sono esibiti nella notte delle stelle cadenti tra<br />

un pubblico gasato ed emozionato alla Villa Bellini. E’ stata poi<br />

la volta di Massimo Ranieri a Taormina, di Renzo Arbore a Palermo<br />

e Catania e di Cocciante a Taormina; bella performance<br />

anche quella di Enrico Brignano alla Villa Bellini con “Tutto<br />

suo padre”, uno spettacolo teatrale realizzato in collaborazione<br />

con Live Nation, che ha portato fi nalmente la città di Catania a<br />

conoscere uno dei personaggi più importanti del momento, un<br />

personaggio rivelazione che ha condotto in maniera eccezionale<br />

“Le Iene” su Italia1 e che, chissà, potrebbe ritornare presto sul<br />

piccolo schermo. Eccellenti sono stati, infi ne, i risultati dell’Etnafest<br />

che quest’anno ha ospitato grandi nomi della musica: dai<br />

Marlene Kuntz a Nina Zilli fi no alla cantante di Amici Emma<br />

Marrone che, dopo il concerto di Canale 5 con Alessandra Amoroso,<br />

ha registrato il “pienone” alle Ciminiere di Catania.


EVENTI<br />

Etnafi ere<br />

Solo grandi eventi nazionali<br />

per l’apertura della nuova<br />

stagione fi eristica<br />

Expo Bimbo <strong>2012</strong>, con tante novità in mostra<br />

di Sebastiano Di Mauro<br />

Sempre più utile ai genitori, sempre<br />

più show per i bambini. Dall’informazione<br />

medico scientifi ca degli<br />

Enti ospedalieri ai concorsi a premi, dai<br />

corsi agli spettacoli d’intrattenimento.<br />

Dal 12 al 14 ottobre <strong>2012</strong>, la Fiera<br />

dedicata alle mamme, future mamme,<br />

bambini e naturalmente ai papà, tornerà<br />

a meravigliare per i suoi colori e per la<br />

sua energia.<br />

Con il suo ‘zainetto’ pieno divertimento<br />

e meraviglia, l’Expo Bimbo si appresta a<br />

vivere la sua prima classe elementare.<br />

<strong>La</strong> più importante Fiera del Sud Italia, infatti,<br />

in programma nel centro fi eristico di<br />

Etnapolis, Etnafi ere, festeggerà la sua sesta<br />

edizione, organizzata dall’azienda leader<br />

nella realizzazione di grandi eventi, la Expo<br />

di Barbara Mirabella, la nuova avventura<br />

con l’Expo Bimbo promette di stupire ancora<br />

una volta grandi e soprattutto piccini.<br />

Non mancheranno le anteprime da parte<br />

dei 100 espositori che hanno confermato<br />

la loro presenza quale privilegiato “tram-<br />

Noemi Gugliotta<br />

reginetta di “Ragazza<br />

per il cinema <strong>2012</strong>”<br />

di Silvia Calanna<br />

Si chiama Noemi Gugliotta,<br />

ha 19 anni, è diplomata<br />

in ragioneria, viene dal<br />

<strong>La</strong>zio e vuole fare l’attrice. E’<br />

la nuova “Ragazza per il cinema<br />

<strong>2012</strong>”, eletta insieme a Karen<br />

Bautista (2° posto), che si è<br />

aggiudicata anche la fascia “Ragazza<br />

moda”, e Antonia Roberta<br />

Marrone (3° posto), che ha<br />

ottenuto anche una fascia sponsor<br />

e le fasce “Ragazza simpatia”<br />

e “Ragazza Nuovo”.<br />

“Abbiamo “ eletto ragazze<br />

capaci, non miss - commenta<br />

Antonio Lo Presti, patron<br />

della più popolare kermesse<br />

nazionale legata al mondo<br />

dello spettacolo e del talento<br />

- la scelta è stata diffi cile ma<br />

abbiamo premiato capacità,<br />

carattere, personalità e stile”.<br />

Giunta alla 24^ edizione la<br />

14 LA SVOLTA - <strong>Settembre</strong> <strong>2012</strong><br />

polino di lancio” per le rispettive novità<br />

commerciali che saranno testate di persona<br />

dai visitatori i quali passeranno una<br />

lunga giornata senza neanche accorgersene,<br />

all’insegna del divertimento ma anche<br />

dell’arricchimento culturale e personale.<br />

Oltre al consueto “circo” di animazione,<br />

sfi de, tornei, competizioni, degustazioni,<br />

teatrini, lettura fi abe e laboratori, a grande<br />

richiesta, confermati i “Fantastici Quattro”<br />

concorsi a premi, che renderanno attore<br />

protagonista ogni visitatore. “Miss<br />

Pancione”, per la mamma con il pancione<br />

più bello, “Corsa con il Passeggino”,<br />

per il papà più veloce con la carrozzina,<br />

“Cambio Pannolino”, per i papà più lesti<br />

nel cambiare il pannolino e, dulcis in<br />

fundo, “ Miss e Mister Baby”.<br />

Riconfermata l’attenzione al settore medico<br />

scientifi co, grazie all’organizzazione di interessanti<br />

convegni sul mondo della gestazione<br />

e dell’infanzia. Vi sarà una presenza più dinamica<br />

in Fiera di professionisti, esperti, nutrizionisti,<br />

pediatri e psicologi pronti ad interagire<br />

e a rispondere alle domande dei visitatori;<br />

più specifi catamente sarà dato grande<br />

macchina organizzativa di una<br />

“Ragazza per il cinema” ha<br />

funzionato bene. 120 giovani,<br />

tra le quali 29 siciliane, di età<br />

compresa tra i 15 e i 25 anni,<br />

si sono sfi date a colpi canto,<br />

danza e recitazione, grazie ai<br />

consigli preziosi di Fioretta<br />

Mari, direttore artistico, che<br />

non hanno fatto mancare sul<br />

palco anche l’improvvisazione<br />

e i colpi di scena.<br />

A valutare il talento la giuria<br />

d’eccezione, presieduta da<br />

Enzo Iacchetti, composta da<br />

Stefano Nutti, Carmen Morello,<br />

Chiara Mastalli, Daniela<br />

Fazzolari, Riccardo Signoretti<br />

e Alba Parietti, conduttori della<br />

serata conclusiva, Aureliana<br />

Spina (una ragazza per il cinema<br />

2011) e Danilo del Grande<br />

Fratello. Non sono anche mancati<br />

gli ospiti energici, come<br />

Lory del Santo, le esibizioni a<br />

sorpresa, come quella di Nutti<br />

e gli “artigiani”, come gli stilisti<br />

Sonja Andrea Chiaramonte<br />

e Maurizio Licata.<br />

Sono stati tanti i riconoscimenti<br />

per le partecipanti:<br />

“Ragazza città di Acireale”<br />

per Valeria Tomarchio, fascia<br />

“Miss delle miss” per Giovanna<br />

Dattola, fascia “Talento” per<br />

Isabella Collogrosso, “Ragazza<br />

spettacolo” per Dora De Simone,<br />

“Ragazza in gambe” per<br />

Ilaria Zoccari, “Ragazza sorriso”<br />

per Rosaria Cerlino e fascia<br />

“Nailespress” per Morgana<br />

Longo. <strong>La</strong> “Ragazza fotoge-<br />

spazio al comparto “salute” con iniziative<br />

proposte da istituzioni ed Enti pubbliche<br />

del mondo della sanità e dell’istruzione.<br />

Il pubblico sarà parte integrante dell’evento,<br />

continuamente catturato dai<br />

divertenti gruppi di animazione che, con<br />

palloncini, gonfi abili, giochi ed iniziative<br />

estemporanee, contribuiranno a rendere la<br />

Fiera dell’Infanzia, un vero “Mondo dei<br />

Balocchi” per i bimbi e un luogo in cui<br />

l’Ente pubblico – medico tenderà la mano<br />

all’utenza, consigliando e comunicando<br />

sui servizi e sulle opportunità medico/sanitarie<br />

in continuo rinnovamento. <br />

nia” è invece la campana Alessia<br />

Cascella, insieme a Tiziana<br />

Naccari e Roberta Fabrizio.<br />

Secondo e terzo posto di<br />

“Ragazza moda” per Valentina<br />

Biglieri e Licia Stoppa.<br />

Per le vincitrici, come successo<br />

a Aureliana Spina lo<br />

scorso anno, si aprono opportunità<br />

concrete di lavoro.<br />

<strong>La</strong> manifestazione ha ottenuto<br />

il patrocinio della Provincia<br />

regionale di Catania e del Comune<br />

di Acireale, con Piazza<br />

Duomo location d’eccezione<br />

della serata fi nale.


LA SVOLTA Periodico reginale di informazione e cultura<br />

di Mariella Puglisi<br />

On September 11, 2001, a series of four suicide attacks<br />

were intentionally coordinated upon the United States<br />

in New York City and Washington, D.C areas. Since<br />

that time, every year, Americans gathered at the World Trade<br />

Center site in New York City, the Pentagon in Washington<br />

D.C., the site of the Flight 93 crash in Shanksville, Pa., across<br />

the United States, and across the world, because more than<br />

90 countries lost citizens in the attacks on the World Trade<br />

Center.<br />

Also Naval Air Station (NAS) Sigonella in Sicily remember<br />

this day to honor the victims of the 9/11 terrorist attacks. The<br />

community members joined together for a September 11th Remembrance<br />

Ceremony at the Midtown Plaza on NASI. The<br />

NAS 1 chapel also hosted a memorial concert to honor the<br />

lives lost during the tragic event Sept. 11 2001.<br />

Capt. Scott Butler, NAS Sigonella Commanding Offi cer,<br />

Senior Chief Aviation Machinist’s Mate Alex Lymber and<br />

Master-at-Arms Chief (select) Glenn Wade were Ceremony<br />

speakers, and they shared their memories of that tragic day.<br />

<strong>Settembre</strong> <strong>2012</strong><br />

Remembrance<br />

Ceremony . . .<br />

The strength and the proud<br />

of people that never forget<br />

“September 11 is a day that will never be forgotten, a day<br />

when innocent lives were lost and lives forever changed”.<br />

In remembrance, NAS Sigonella FY13 chief petty offi cer (selects)<br />

presented two red, white and blue wreaths, that symbolize<br />

a circle of eternal life for the spirits of those who lost<br />

their lives.<br />

“I can still recall that moment as if it were yesterday, burnt<br />

into my memory for a lifetime. The north tower was in fl ames.<br />

I asked myself, how could this have happened”.<br />

More than 8,000 people have died since 9/11, whether civilians,<br />

soldiers, sailors, airmen or marines; some passengers<br />

and crew members who were able to make phone calls from<br />

the aircraft using the cabin airphone service and mobile phones<br />

provided details that there were several hijackers aboard<br />

each plane; Hijackers stabbed and killed pilots, fl ight attendants,<br />

and one or more passengers; three buildings in the World<br />

Trade Center complex collapsed due to structural failure.<br />

The Pentagon sustained major damage.<br />

Capt Scott Butler said: “we take a moment out of our busy<br />

schedules and think about what this day means to our country,<br />

to our people, to our world and we move on from there; stronger,<br />

united and together, as the American spirit is, proud and<br />

strong”. <br />

<strong>Settembre</strong> <strong>2012</strong> - LA SVOLTA 15


SIGONELLA - SICILIY<br />

“Catania ama<br />

Catania”<br />

to honor VP-9<br />

di Mariella Puglisi<br />

“Catania ama Catania” is an annual<br />

event, hosted by the cities of Catania<br />

and Sant’Agata Li Battiati and the<br />

Catania Soccer and Rotary clubs; it recognized<br />

outstanding volunteer work and<br />

citizens, organizations, media and athletes<br />

whose efforts contribute to the enhancement<br />

of Catania and its cultural heritage.<br />

Service members from Patrol Squadron<br />

(VP) 9 and Special Purpose Marine<br />

Air Ground Task Force (SPMAGTF)<br />

THE TREASURES OF SICILIY a cura di Federica Di Mauro<br />

The Cathedral of Ortigia<br />

Today we are going to discover<br />

one of the symbols<br />

of the city of Syracuse:<br />

the Cathedral. It is a very important<br />

monument because of<br />

its quite unique architectural<br />

features. Its majestic structure,<br />

is the result of mixed architectural<br />

styles. That’s because this<br />

city has been dominated by different<br />

populations, and each of<br />

them has modifi ed the structure<br />

or the decorations of the cathedral;<br />

in spite of this, the various<br />

techniques are blended together<br />

and they’re balanced perfectly.<br />

The fi rst building dates back<br />

to the fi fth century b. C. The<br />

tyrant Gelone dedicated a temple<br />

to the goddess Athena after<br />

defeating the Carthaginians in<br />

the battle of Imera. The temple,<br />

had four columns on the facade<br />

and fourteen columns along<br />

each side. Even today it is possible<br />

to admire nine Doric columns<br />

remained intact, which<br />

were incorporated in the walls<br />

16 LA SVOLTA - <strong>Settembre</strong> <strong>2012</strong><br />

12.2 (DEPLOYED TO Naval Air Station<br />

(NAS), Sigonella) participated in<br />

an historical cleaning and beautifi cation<br />

project on June 23, focused on cleaning<br />

an area in the center of Catania that holds<br />

the ruins of a Roman amphitheater,<br />

thermal baths and road.<br />

Rotary Club Catania Duomo 150 Presi-<br />

of the church. After barbarian<br />

invasions, in 640 a. C. , the<br />

temple was transformed into a<br />

basilica by the bishop Zosim.<br />

The Byzantines yielded signifi<br />

cant changes to the structure<br />

of the temple. They built walls<br />

between the columns and<br />

also they built eight arches.<br />

The Arab rulers transformed<br />

the cathedral into a mosque<br />

in 878 a.C., but then, the Norman<br />

king Ruggero, converted<br />

the structure back to a church<br />

in 1093 and he also built the<br />

facade and a bell tower. The<br />

earthquake of 1693 destroyed<br />

both but only the facade was<br />

reconstructed between 1728<br />

and 1753. Today the interior<br />

of the church is composed of<br />

three naves. In the presbytery<br />

we can see a big baroque altar,<br />

while at the center of the apse (<br />

the part that comes after the altar<br />

) we can admire an oil painting<br />

of the “Nativity of Mary”,<br />

a work that was attributed to<br />

the painter Agostino Scilla. In<br />

the left part of the apse, there’s<br />

a very interesting statue created<br />

in the sixteenth century. It<br />

represents the “Madonna della<br />

Neve”, which is placed on<br />

another baroque altar.<br />

Along the wall of the left nave<br />

we can see several statues, the<br />

fi rst one is dedicated to Saint<br />

Caterina d’Alessandria. Then<br />

follows a statue of St. Lucia and<br />

fi nally,the third statue is dedicated<br />

to the Madonna and child.<br />

Along the right nave we can see<br />

dent Dr. Angelo Alaimo and Patrol Squadron<br />

(VP) 9 representative Lt. Cmdr.<br />

Dave Aliberti exchanged outstanding volunteer<br />

awards during this annual event.<br />

This was the fi rst time in NAS Sigonella<br />

history that U.S. military personnel were<br />

involved in a project that is part of a<br />

community relations. <br />

two chapels: the fi rst one is the<br />

Baptistery which contains an<br />

ancient marble Greek vase. The<br />

second chapel was built in the<br />

fi rst half of the eighteenth century,<br />

and it’s dedicated to Saint<br />

Lucia. It has a rectangular plan<br />

and it’s closed by a dome.<br />

The Cathedral of Syracuse,<br />

because of the complexity of<br />

its architecture and its troubled<br />

construction process is considered<br />

to be an important cultural<br />

symbol not only for Sicily, but<br />

for the whole world.


Isola Isola delle delle Femmine<br />

Femmine<br />

di Maria Luisa Caruso<br />

Con l’arrivo del mese<br />

di settembre, tutte le<br />

attività ricominciano a<br />

pieno ritmo: scuola, lavoro,<br />

progetti e buoni propositi.<br />

Ma il mese di settembre è<br />

un po’ birichino e ci concede<br />

ancora parecchie giornate di<br />

sole e caldo che ci permettono<br />

di programmare le ultime<br />

gite fuori porta.<br />

Prendiamo, ancora una volta,<br />

maschera, pinne e scarpe<br />

comode per visitare la meravigliosa<br />

Isola delle Femmine,<br />

scrigno naturalistico di<br />

profondo valore.<br />

<strong>La</strong> Riserva naturale orientata<br />

“Isola delle Femmine” si<br />

trova sull’omonimo isolotto<br />

situato a circa trecento metri<br />

dalla costa prospiciente il comune<br />

di Isola delle Femmine,<br />

in provincia di Palermo.<br />

<strong>La</strong> riserva è stata istituita<br />

dalla Regione Siciliana nel<br />

1997 ed è stata affi data alla<br />

LIPU a partire dal 1998.<br />

L’incanto dei suoi scorci<br />

paesaggistici, la limpidezza<br />

delle sue acque, i colori<br />

della fl ora e la diversità delle<br />

specie faunistiche fanno<br />

di questo isolotto un luogo<br />

magico. Sebbene l’Isola delle<br />

Femmine si trovi a poche<br />

centinaia di metri dalla costa<br />

dell’omonimo paese, il suo<br />

essere totalmente disabitata<br />

Per la tua pubblicità su<br />

Chiama:<br />

Salvatore Torri Torrisi si<br />

Cell. 338 3086313<br />

... con noi la pubblicità che vale !<br />

Tel. T / Fax 095 306617 - Cell. 333 8411378<br />

E-mail. editore@lasvolta.it<br />

Natura e leggende di un luogo incontaminato<br />

da parte dell’uomo, il suo essere<br />

lontana da qualsiasi tipo<br />

di contaminazione la rende<br />

un luogo quasi misterioso.<br />

Lo sguardo degli abitanti<br />

del comune di Isola sembra<br />

essere sempre rivolto verso<br />

quel paradiso naturale “della<br />

porta accanto”, quasi ad<br />

anelare all’armonia e alla<br />

pace di quei luoghi.<br />

Ma la suggestione di quest’isola<br />

risiede non soltanto<br />

nella meraviglia dei suoi<br />

paesaggi ma anche nel fascino<br />

misterioso del suo nome.<br />

Numerose sono, infatti, le<br />

leggende che ruotano attorno<br />

al nome “Isola delle femmine”.<br />

<strong>La</strong> più nota, nonché più<br />

interessante, narra che il bellissimo<br />

isolotto fu, un tempo,<br />

una prigione occupata esclusivamente<br />

da donne. Tredici<br />

fanciulle turche, macchiatesi<br />

di gravi colpe, furono imbarcate<br />

dai loro congiunti su<br />

una nave senza nocchiero.<br />

Dopo giorni di navigazione<br />

in balìa dei venti, la nave<br />

approdò su un isolotto nella<br />

baia di Carini. Qui le donne<br />

vissero da sole per sette lunghi<br />

anni fi no a quando le loro<br />

famiglie, pentitesi per la loro<br />

azione, le raggiunsero e vissero<br />

insieme a loro. Ecco da<br />

dove avrebbe origine il nome<br />

“Isola delle Femmine”.<br />

Le leggende e le storie che<br />

ruotano attorno alla vita dell’isola,<br />

oltre al suo fascino<br />

di luogo incontaminato, stimolano<br />

la curiosità del visitatore<br />

che si lascia trasportare<br />

dalla fantasia ricreando,<br />

nella propria mente, scene<br />

di vita che avrebbero, nel<br />

passato, animato e caratterizzato<br />

quei luoghi. D’altra<br />

parte, il ritrovamento di alcuni<br />

reperti archeologici, di<br />

età ellenistica e medievale,<br />

testimonia la presenza dell’uomo<br />

in quest’isola.<br />

E’ in via di realizzazione un<br />

percorso natura che si snoderà<br />

lungo tutta l’isola. Percorrendo<br />

il sentiero, munito di<br />

cartelli esplicativi, sarà possibile<br />

ammirare la straordinaria<br />

bellezza dei suoi luoghi,<br />

degli animali che vi abitano<br />

e delle sue essenze botaniche.<br />

Interessante anche la<br />

visita delle due torri: la Torre<br />

“di dentro”, così denominata<br />

poiché si trova sulla terraferma<br />

e la Torre “di fuori” che è,<br />

invece, situata sull’isolotto.<br />

Posta tra bellezze naturali,<br />

accenni di storia e leggende,<br />

l’Isola delle Femmine<br />

deve assolutamente rientrare<br />

nell’elenco dei luoghi da<br />

visitare. <br />

SPECIALE ISOLA<br />

DELLE FEMMINE<br />

LL a<br />

L<br />

a Riserva<br />

naturale orientata<br />

“Isola delle Femmine” si trova<br />

a pochi minuti di autostrada da<br />

Palermo (A29 Palermo – Mazara<br />

del Vallo, uscita Capaci) e dall’Aeroporto<br />

Internazionale Falcone<br />

– Borsellino (11Km). Inoltre,<br />

essa è collegata a Palermo dalla<br />

linea urbana 628 ed è dotata di<br />

una Stazione Metropolitana, collegata<br />

con la città di Palermo.<br />

<strong>La</strong> fl ora presente sull’isola è costituita<br />

da 144-145 specie diverse,<br />

alcune delle quali specifi che del<br />

luogo. Tra queste si possono ricordare:<br />

l’iris, la salicornia, la speronella,<br />

il ginestrino delle scogliere e<br />

molto altro. <strong>La</strong> superfi cie dell’isola<br />

presenta piccoli prati, cespugli<br />

di macchia mediterranea e prateria<br />

steppica nella parte più elevata.<br />

<strong>La</strong> fauna è costituita da specie<br />

stanziali e molte specie di uccelli<br />

migratori. Tra i rapaci citiamo la<br />

poiana e il falco pellegrino; tra i<br />

migratori il cormorano, la garzetta,<br />

l’airone e il martin pescatore.<br />

Tra le specie terrestri ricordiamo<br />

i conigli selvatici, varie specie di<br />

lucertola e numerosi coleotteri.<br />

Tra le specie faunistiche che abitano<br />

i fondali marini è possibile<br />

incontrare le murene, le aragoste,<br />

le cernie e molti altri pesci. <br />

PANIFICIO SAN NICOLÓ<br />

AMBIENTE & NATURA<br />

Specialità<br />

Pane<br />

Pizze a taglio<br />

Biscotti di nostra produzione<br />

Focacce - Scacciate<br />

Stuzzicherie<br />

Via San Nicolò, 348 - 95045 Misterbianco (CT) - Cell. 340 4953949<br />

<strong>Settembre</strong> <strong>2012</strong> - LA SVOLTA 17


CATANIA & HINTERLAND<br />

CATANIA<br />

Caos e<br />

polemiche ai<br />

test d’ingresso<br />

nella Facoltà di<br />

Economia<br />

I quesiti erano<br />

davvero sbagliati? Catania, Corso Italia - Facolt<br />

di Federica Campilongo<br />

Sono esattamente 1993 i candidati che<br />

si sono contesi lo scorso 30 agosto,<br />

alle Ciminiere di Catania, gli 824<br />

posti disponibili per l’anno accademico<br />

<strong>2012</strong>/2013 alla Facoltà di Economia etnea<br />

sostenendo il consueto, ormai, test di ingresso<br />

a risposte multiple.<br />

Un percorso che già dalle prime battute<br />

è parso complesso, dal momento in<br />

cui, durante l’esame sono state ben 2 le<br />

domande annullate. <strong>La</strong> prima tra queste<br />

chiedeva quale tra le seguenti non fosse<br />

una Repubblica Marinara. Tra le risposte:<br />

Venezia, Cagliari, Genova, Ragusa.<br />

Poiché né Cagliari né Ragusa sono definite<br />

“Repubbliche Marinare storiche”,<br />

le risposte esatte erano due e non una.<br />

Per questa ragione la domanda è stata<br />

Festa della<br />

Madonna di Ognina,<br />

una tradizione che<br />

si ripete<br />

di Vincenzo Barone<br />

<strong>La</strong> festa della Madonna di<br />

Ognina si celebra ogni<br />

anno intorno alla prima<br />

o seconda settimana di <strong>Settembre</strong><br />

e rotea attorno alla<br />

data della festività della natività<br />

di Maria.<br />

Sicuramente a Catania viene<br />

immediatamente dopo la festa<br />

di Sant’Agata per importanza<br />

e per la partecipazione di pubblico,<br />

proveniente non solo dal<br />

quartiere di Ognina -Picanello,<br />

ma anche da altri quartieri e da<br />

diversi paesi etnei. Nel corso<br />

dell’anno è preparata da un<br />

comitato apposito, formato da<br />

pescatori e da operatori pastorali,<br />

con sette manifestazioni<br />

folkloristiche che si susseguono<br />

via via nei giorni precedenti<br />

18 LA SVOLTA - <strong>Settembre</strong> <strong>2012</strong><br />

annullata. Il secondo quesito annullato,<br />

invece, era il seguente: “Quale figura<br />

geometrica è intrusa tra triangolo, quadrato,<br />

trapezio e quadrangolo irregolare?<br />

a) Triangolo ; b) Trapezio; c) Rettangolo<br />

; d) Quadrato”. Tra le risposte<br />

non compariva la risposta esatta.<br />

Ma la disavventura dei 1993 candidati<br />

è continuata. Pubblicati i risultati della<br />

prova, infatti, ecco un’altra amara<br />

sorpresa, ovvero la correzione errata<br />

di altri due quesiti, così come ha reso<br />

noto il portale universitario LiveUnict.<br />

Amarezza e tanto nervosismo tra gli studenti<br />

che hanno sostenuto la prova e che<br />

si sono visti sottrarre punteggio al voto<br />

finale (0,25punti o 0,50punti). Per chi<br />

non lo sapesse: quaranta euro è il prezzo<br />

che ogni candidato ha dovuto pagare per<br />

potere sostenere il test.<br />

la vera festa, costituita nell’ultimo<br />

giorno da una funzione<br />

solenne nella basilica di Santa<br />

Maria di Ognina, con in testa<br />

il parroco, Mons. Fallico, una<br />

vera istituzione nel quartiere,<br />

e subito dopo con una processione<br />

a mare di barche di tutti<br />

i tipi, tra barche di pescatori,<br />

bastimenti, gommoni e yacht,<br />

che accompagnano la barca<br />

della Madonna, addobbata di<br />

fi ori e armata al pari di una piccola<br />

chiesetta galleggiante.<br />

<strong>La</strong> processione stessa, eccezionalmente<br />

suggestiva, si<br />

snoda attraverso varie insenature<br />

del lungomare e arriva<br />

fi no al Porto Rossi, per poi tagliare,<br />

andare verso la periferia<br />

di Acicastello e iniziare il lento<br />

rientro verso la basilica, non<br />

trascurando di sostare nelle<br />

Catania, Corso Italia - Facoltà à Economia<br />

principali ville della scogliera,<br />

dove è attesa da centinaia di<br />

devoti che offrono buste con<br />

denaro, ed effettuando numerose<br />

altre fermate fra cui l’Auto<br />

Yachting Club e il Circolo Canottieri<br />

Ionica, dove una moltitudine<br />

di soci e ospiti, attendono<br />

che la Madonna approdi<br />

nella darsena privata e riceva<br />

omaggi fl oreali dal presidente<br />

pro-tempore e dai fedeli, tantissimi<br />

fra i soci della Ionica.<br />

E’ questa l’ultima tappa,<br />

Ecco i due quesiti “incriminati”:<br />

<strong>La</strong> prima domanda chiedeva:<br />

”Il locatario di un appartamento è…”,<br />

molti studenti hanno risposto “chi lo ha<br />

in affi tto”, così come si può facilmente<br />

leggere cercando il termine in un qualsiasi<br />

dizionario d’italiano. Ma al momento<br />

della correzione è stata considerata corretta<br />

la risposta “chi lo dà in affi tto”.<br />

L’altra domanda chiedeva invece:<br />

”Cosa si intende col termine “quantifi<br />

care” , nei test corretti si legge come<br />

risposta corretta “valutare dal punto di<br />

vista qualitativo”, mentre “ valutare dal<br />

punto di vista quantitativo”, è ciò che riportano<br />

i dizionari della Lingua Italiana.<br />

Che a sbagliare sia stato anche il Signor<br />

Zingarelli? <br />

dopodiché proprio accanto<br />

alla Ionica la Madonna viene<br />

portata in spalla all’interno<br />

della basilica e inizia uno<br />

spettacolo pirotecnico, secondo<br />

solo a quello di S. Agata,<br />

che dura più di 30 minuti con<br />

disegni e colori che si stagliano<br />

nello specchio d’acqua del<br />

golfetto di Ognina.<br />

L’appuntamento per il 2013<br />

scatta alla fi ne dello spettacolo<br />

pirotecnico e si ricomincia a<br />

lavorare per un anno.


di Elvio Tomaselli<br />

“A brevissimo saranno<br />

emanati gli avvisi e le<br />

piattaforme negoziali per<br />

l’individuazione dei soggetti<br />

imprenditoriali che ostreranno<br />

interesse alla gestione dei<br />

due poli termali di Acireale e<br />

Sciacca, ma soprattutto capacità<br />

di investimento e valorizzazione<br />

delle strutture. Questo<br />

è l’unico percorso per offrire<br />

una prospettiva di sviluppo ai<br />

territori interessati”.<br />

Breve quanto incisivo l’inter-<br />

vento ai microfoni dell’Assessore<br />

Regionale all’Economia<br />

Gaetano Armao, intervistato<br />

al termine di un vertice tenutosi<br />

presso Palermo. Un tavolo<br />

tecnico fortemente voluto dal<br />

primo cittadino Nino Garozzo,<br />

preoccupato da tempo per la situazione<br />

nella quale versano le<br />

Terme della sua cittadina. All’uscita<br />

dalla seduta, il sindaco<br />

acese esorta all’ottimismo:<br />

“Più che vedere il bicchiere<br />

mezzo vuoto abbiamo tutti il<br />

dovere di vederlo mezzo pieno;<br />

il dato veramente positivo<br />

Il comune di Bronte si attesta come uno tra i primi della realtà<br />

siciliana ad aver approvato il PEG (Piano Esecutivo di Gestione).<br />

Questo importante documento consentirà una maggiore<br />

trasparenza nei confronti dei cittadini brontesi, i quali,<br />

dati alla mano, potranno esprimere giudizi sull’effi cienza dell’amministrazione<br />

comunale in generale, ma anche dei singoli<br />

componenti in particolare.<br />

A tal proposito verranno adottati specifi ci parametri di valutazione.<br />

Questo provvedimento, mira quindi all’instaurazione di<br />

un rapporto di fi ducia con il cittadino, tenendolo informato per<br />

tempo sui programmi, i progetti e gli obiettivi dei quali si discu-<br />

ACIREALE<br />

GPL<br />

Disel<br />

Benzina<br />

Un ottimo servizio<br />

innanzi tutto . . . !<br />

CATANIA & HINTERLAND<br />

Incertezze sul<br />

futuro delle terme<br />

Ottimistico il tavolo<br />

tecnico di Palermo<br />

è quello che c’è la disponibilità<br />

ad emettere un bando subito e<br />

a condividere lo stesso con la<br />

Città di Acireale”<br />

Sono inoltre state avanzate<br />

richieste di garanzia relativamente<br />

all’intero complesso<br />

termale, compresi il Polifunzionale<br />

e gli alberghi. Prosegue<br />

Garozzo: “Ci siamo sentiti<br />

in dovere di sottolineare l’esigenza<br />

di assicurare al pubblico<br />

il patrimonio termale e gli alberghi,<br />

e abbiamo ribadito che<br />

per Acireale non è importante<br />

il canone di affi tto al concessionario,<br />

ma la proposta imprenditoriale,<br />

i livelli occupazionali”.<br />

In riferimento agli ex<br />

dipendenti dell’Hotel Excelsior<br />

Terme, conclude: “Qualora il<br />

bando dovesse subito essere<br />

emesso con celerità, la riapertura<br />

dell’albergo verrà assicurata.<br />

Abbiamo però chiesto garanzie<br />

relativamente ai posti di<br />

lavoro di chi ha prestato opera<br />

nell’albergo”. <br />

BRONTE<br />

Consiglio comunale<br />

all’avanguardia:<br />

approvato il PEC<br />

te all’interno del palazzo comunale.<br />

“Il Piano esecutivo di gestione – afferma il sindaco Pino Firrarello<br />

- è il nostro strumento di programmazione. Stabilisce<br />

gli obiettivi indicati dalla Giunta sulla base del bilancio <strong>2012</strong><br />

approvato dal Consiglio comunale nella seduta del 16 agosto<br />

scorso, anche in questo caso ben in anticipo rispetto alle scadenze<br />

previste dalla legge. Tutto per fornire ai cittadini servizi<br />

sempre più effi cienti, in linea con quelli garantiti dai Comuni<br />

più virtuosi del nord Italia, cui Bronte, nonostante la crisi economica<br />

tende sempre ad avvicinarsi”.<br />

“Questo strumento, – ribadisce il direttore Marcenò – previsto<br />

dall’articolo 169 del Testo unico degli Enti locali, è importante<br />

per la vita amministrativa di un Ente locale. Valutando l’operato<br />

di dirigenti ed uffi ci, ci permette di migliorare i servizi offerti ai<br />

cittadini. Si tratta di una funzione programmatica, ma anche ricognitiva,<br />

dei compiti istituzionali attribuiti all’Ente che, individuando<br />

gli strumenti e le dotazioni organiche utilizzate, è in grado<br />

di fi ssare obiettivi fi nanziari e di gestione”. Elvio. T.<br />

Gestore Carburanti<br />

Antonino Fisichella<br />

C.da Tiriti, 6 S.P. 13 - Motta Sant’Anastasia<br />

<strong>Settembre</strong> <strong>2012</strong> - LA SVOLTA 19


CATANIA & HINTERLAND<br />

CALATABIANO<br />

Uno splendido<br />

pomeriggio<br />

con tanti<br />

aquiloni<br />

di Salvatore Trovato<br />

Bambini festanti, giovani entusiasti<br />

e adulti scatenati. Questo lo spirito<br />

che ha animato la nona edizione<br />

della Festa dell’aquilone, organizzata<br />

dalla Pro Loco di Calatabiano, con il<br />

patrocinio del Comune e della Provincia<br />

regionale di Catania.<br />

L’evento, svoltosi sulla bellissima<br />

spiaggia di San Marco, ha riscosso un<br />

grande successo tra appassionati e semplici<br />

curiosi, che hanno ammirato le decine<br />

di aquiloni, costruiti artigianalmente,<br />

che hanno colorato il cielo calatabianese,<br />

alla presenza anche dei ragazzi dell’associazione<br />

Lions e tanta animazione<br />

a vivacizzare un pomeriggio splendido.<br />

Al primo posto, nella categoria “Bello”,<br />

Carmelo Romeo di Viagrande; poi<br />

Massimo De Santis e Delia Ronzio. Giu-<br />

di Federica Campilongo<br />

Sono davvero innumerevoli<br />

le proteste messe in<br />

atto in questi giorni da<br />

associazioni, liberi professionisti<br />

e comitati, circa l’installazione<br />

del M.U.O.S. in un’area<br />

verde protetta a Niscemi (CL)<br />

previsto per il mese di ottobre.<br />

Favorevoli e contrari tutti in<br />

campo, per far sentire la propria<br />

opinione. Anche se, tra la<br />

gente comune, pare regni la<br />

totale disinformazione in merito.<br />

Dunque la domanda sorge<br />

spontanea: di cosa si tratta?<br />

Il MUOS (Mobile User<br />

Objective System) è un moderno<br />

sistema di telecomunicazione<br />

satellitare della marina<br />

militare statunitense, composto<br />

attualmente da tre stazioni<br />

collocate in aree a bassa densità<br />

di popolazione in Virginia,<br />

Hawaii e Australia. Ogni sta-<br />

20 LA SVOLTA - <strong>Settembre</strong> <strong>2012</strong><br />

seppe Strano di Acireale si è aggiudicato<br />

la categoria “Colorato”, mentre al secondo<br />

e terzo posto si sono piazzati rispettivamente<br />

Orazio D’Emanuele e Antonino<br />

<strong>La</strong> Rocca. Premio speciale, relativo<br />

alla tecnica di costruzione, per Giuseppe<br />

D’Urso di Viagrande.<br />

A premiare i vincitori, l’assessore allo<br />

Sport e turismo, Francesco Franco, l’assessore<br />

alla Pubblica Istruzione, Chiara<br />

Samperi e il presidente della Pro Loco di<br />

Viagrande, Antonino Cucinotta.<br />

GIARRE<br />

Il M.U.O.S. sulla<br />

bocca di tutti: ma<br />

di cosa si tratta?<br />

zione è formata da tre parabole<br />

dal diametro di 18,4 m. ciascuna,<br />

la quale diffonderebbe<br />

delle potenti onde elettromagnetiche<br />

che graverebbero su<br />

esseri umani, fl ora e fauna in<br />

un raggio di ben 140 km.<br />

I dati, allarmanti, sembrerebbero<br />

uffi ciali, parola dei<br />

fi sici del Politecnico di Torino,<br />

Zucchetti e Coraddu i<br />

quali di recente avrebbero<br />

effettuato dei rilevamenti in<br />

loco, confermando i risultati<br />

registrati nel 2008 dai tecnici<br />

dell’ARPA. Le onde elettromagnetiche<br />

interesserebbero<br />

tutte le province della regione,<br />

arrivando perfi no a lambire<br />

l’isola di Malta. “Non<br />

possiamo permetterci di fare<br />

Per tutti i partecipanti, inoltre, medaglie<br />

ricordo e vari regali.<br />

“Bel “ pomeriggio – ha dichiarato Pina Catalano,<br />

presidente della Pro Loco di Calatabiano<br />

-. L’assenza di vento ci ha un po’<br />

penalizzati ma i bambini hanno corso una<br />

vera e propria maratona per far volare gli<br />

aquiloni. Proprio a loro va il nostro applauso.<br />

Ringrazio, gli enti che hanno sostenuto<br />

l’iniziativa ed inoltre per la buona<br />

riuscita, il signor Stefano Prestandrea<br />

e il dott. Rosario Di Bartolo”. <br />

da barriera alla tecnologia”<br />

si legge in alcuni commenti a<br />

sostegno della causa.<br />

Per favorire e ampliare l’informazione<br />

sui rischi, sulle<br />

limitazioni e sulle incognite<br />

derivanti da questo progetto,<br />

quindi, il prossimo 23 settembre<br />

al Teatro Verde di Macchia<br />

di Giarre, in collaborazione<br />

con il Coordinamento<br />

Regionale dei Comitati No<br />

Muos, con il Coordinamento<br />

dei Sindaci e dei Presidenti<br />

dei Consigli Comunali No<br />

Muos, si terrà una manifestazione<br />

pacifi ca dal nome “No<br />

Muos: fra festa e protesta”.<br />

Un momento di sano confronto<br />

per capire al meglio qual è<br />

la cosa più giusta da fare.


di Antonella Arena<br />

Due anni fa si chiudevano<br />

le porte dell’asilo nido<br />

comunale di Misterbianco,<br />

sorto negli anni ottanta in<br />

via Sant’Antonio Abate proprio<br />

di fronte la sede amministrativa<br />

del comune, privando così la<br />

cittadinanza di un servizio che<br />

agevolava l’economia familiare<br />

e, non ultimo, dava occupazione<br />

a diversi professionisti del settore.<br />

<strong>La</strong> causa verte sempre sulle<br />

diffi coltà economiche; infatti, il<br />

PPRESIDIO RESIDIO SANITARIO SANITARIO DI DI<br />

MOTTA SANT’ANASTASIA<br />

di Sebastiano di Mauro<br />

Il presidio sanitario di Motta Sant’Anastasia<br />

è un punto fondamentale tra i vari<br />

servizi offerti alla collettività mottese.<br />

Oltre a garantire un servizio di Guardia<br />

medica durante le ore notturne, importante<br />

quale primo consulto per eventuali<br />

problemi di salute, durante il giorno funziona<br />

in modo eccellente offrendo vari<br />

servizi utili ed essenziali per i residenti<br />

di Motta Sant’Anastasia ed anche di Misterbianco,<br />

quali: esenzione ticket per patologia<br />

ed invalidità, servizi di anagrafe<br />

assistiti (scelta e/o revoca medico curante),<br />

tessere sanitarie. Inoltre, nei giorni di<br />

martedì (mattina e pomeriggio) si esegue<br />

comune non disponeva più dei<br />

fondi da destinare alla gestione<br />

di tale servizio, che si aggiravano<br />

sui 250 mila euro annui.<br />

Adesso dall’assessorato ai<br />

Servizi Sociali del comune<br />

rappresentato dall’Assessore<br />

Anna Lisa Russo e dal Sindaco<br />

Nino Di Guardo arriva la notizia<br />

della riapertura dell’asilo<br />

comunale, ma con una soluzione<br />

alternativa che si pone<br />

come obiettivo non solo la<br />

riduzione dei costi di gestione<br />

ma soprattutto la possibilità di<br />

di di di ogni ogni ogni su suo<br />

ospite è il centro<br />

di tutti i gesti di cura specifi ca<br />

o semplice intrattenimento.<br />

Il residence è dotato di<br />

ampie e luminose camere<br />

<strong>La</strong> residenza per anziani climatizzate, distribuite su<br />

“Padre “Padre “ Pio Pio”<br />

” ” é é rivolta rivolta ad ad tre piani con ascensore,<br />

ospiti autosuffi centi e non. singole e doppie complete<br />

Il rispetto della riservatezza di Tv, telefono e wc wc w .<br />

MISTERBIANCO<br />

Riapre l’Asilo Nido<br />

“comunale-privato”<br />

nuovi posti di lavoro.<br />

Abbiamo registrato anche<br />

una dichiarazione del Consigliere<br />

Gaetano Monaco il<br />

quale ha dichiarato: “<strong>La</strong> riapeertura<br />

dell’Asilo Nido è un<br />

fattore positivo, oltre a garantire<br />

un servizio ai nostri concittadini,<br />

potrà dare sviluppo<br />

e sopratutto occupazione un<br />

aspetto importante ed atteso<br />

dai nostri giovani misterbianchesi.<br />

Una strada che ritengo<br />

positiva per la nostra città”.<br />

A breve, infatti, il Comune<br />

pubblicherà un bando con il<br />

quale metterà a disposizione<br />

il locale in cambio di un equo<br />

MOTTA<br />

SANT’ANASTASIA<br />

Un nuovo look per il<br />

presidio sanitario<br />

<strong>La</strong>vori di restyling ai locali<br />

il servizio di Medicina Legale.<br />

Il funzionamento del presidio ad oggi è<br />

stato garantito dai due operatori dell’A.<br />

S.P. Lucia Anfuso e Antonino Luca che<br />

con la loro operosità ed un grande impegno<br />

hanno consentito, in particolare<br />

dall’inizio di quest’anno a seguito della<br />

riforma sanitaria, un eccellente servizio,<br />

il massimo della funzionalità.<br />

Ma mancava un ulteriore sforzo che l’A.<br />

P.T. di Catania ha provveduto con lavori<br />

di restyling ripristinando e reso meglio<br />

fruibili i locali. Infatti sono stati eseguiti<br />

lavori di inalbatura degli ambienti, fornitura<br />

di arredo nelle stanze in armonia<br />

con l’esistente, ripristino dei servizi e dotazione<br />

ai dipendenti di una nuova e più<br />

adeguata strumentazione.<br />

Il signor Antonino Luca responsabile<br />

<strong>La</strong> struttura ha un ampio<br />

salone e un’ampia sala<br />

mensa dove vengono serviti<br />

pasti caldi preparati da<br />

personale<br />

passegiate passegiate ed ed<br />

ed ed agli agli<br />

canone di locazione del privato<br />

che si aggiudicherà la gestione<br />

del servizio. Stessa procedura<br />

anche per la nuova struttura in<br />

contrada Tenutella all’interno<br />

del centro commerciale dove<br />

in uno spazio di 600 metri quadri<br />

sorgeranno oltre all’asilo<br />

nido anche una scuola materna<br />

e un baby parco agevolando i<br />

dipendenti che lavorano all’interno<br />

dell’edifi cio.<br />

<strong>La</strong> privatizzazione allevierà<br />

le spese dalle tasche dei cittadini?<br />

<strong>La</strong> speranza adesso è che<br />

la nuova proposta sia una reale<br />

opportunità di risparmio per le<br />

famiglie misterbianchesi. <br />

del servizio anagrafe, nonché Consigliere<br />

comunale di Motta Sant’Anastasia ha dichiarato:<br />

“Mi sento di ringraziare pubblicamente<br />

anche a nome dell’Amministrazione<br />

comunale di Motta Sant’Anastasia,<br />

la Direzione Aziendale dell’A.S.P. di Catania<br />

ed in particolar modo la dott.ssa<br />

Sabrina Cillia, per aver disposto e fatto<br />

eseguire i lavori di restyling nella nostra<br />

postazione sanitaria. Il tutto grazie alla<br />

fattiva sinergia tra la direzione amministrativa<br />

di Catania e il responsabile medico<br />

della struttura e con l’ausilio e la<br />

competenza dell’Uffi cio tecnico di Adrano,<br />

a seguito del sopralluogo effettuato<br />

a metà luglio, rendendo la postazione di<br />

Motta adeguata agli standard di accoglienza<br />

e funzionalità delle più avanzate<br />

strutture della Provincia”. <br />

“<strong>La</strong> fede è un’alleata preziosa nel cammino verso la verità...”<br />

Via dei Normanni, 22 - 95040 Motta Sant’Anastasia (CT) - Tel. 393 7325375<br />

CATANIA & HINTERLAND<br />

<strong>Settembre</strong> <strong>2012</strong> LA SVOLTA


ARTE & CULTURA<br />

Gibellina, il cretto del ricordo<br />

di Antonella Caruso e Elena Caruso<br />

Gibellina venne fondata prima degli<br />

insediamenti greci in Sicilia. Ampliata,<br />

(e secondo alcuni storici<br />

fondata), dagli Arabi nell’Alto medioevo,<br />

il centro medioevale si formò intorno nel<br />

secolo XIV intorno al castello edifi cato da<br />

Manfredi Chiaromonte. Il vecchio paese<br />

di Gibellina era il classico esempio di villaggio<br />

siciliano della valle del Belice abbarbicato<br />

su una collina caratterizzata da<br />

forti pendenze. <strong>La</strong> zona costruita era ben<br />

delimitata dalle campagne circostanti; le<br />

stradine erano strette e ripide e spesso si<br />

alternavano a scalinate; vi era presenza di<br />

edilizia spontanea che non seguiva alcun<br />

progetto; assenza diffusa di servizi. Poi<br />

nel gennaio del 1968 arrivò il terremoto<br />

che distrusse il 90% delle abitazioni. Le<br />

cronache del tempo narrano di scenari<br />

apocalittici dove a fatica si riuscivano a<br />

contare le vittime. Quasi 400 morti e un<br />

migliaio di feriti, circa 98.000 persone<br />

rimasero senza tetto: una ferita nel cuore<br />

della gente che ancora oggi non dimentica.<br />

Dopo il terremoto e le devastazioni,<br />

fu lentamente avviata la ricostruzione del<br />

paese. Ma invece di riedifi care nelle vicinanze<br />

dell’antica Gibellina essa fu ripresa<br />

una ventina di chilometri più a valle.<br />

Nell’antico sito, invece, Alberto Burri ha<br />

realizzato il Grande Cretto. Ricordiamo<br />

che l’artista umbro (nato a Città di Castello,<br />

in provincia di Perugia), insieme a Lucio<br />

Fontana, ha dato il maggior contributo<br />

italiano al panorama artistico internazionale<br />

del secondo dopoguerra. Sin dall’inizio<br />

la sua ricerca si svolge nell’ambito di<br />

un linguaggio astratto con opere che non<br />

concedono assolutamente nulla al fi gurativo<br />

in senso tradizionale. Dal 1955 in<br />

poi si dedica a nuove sperimentazioni che<br />

coinvolgono nuovi materiali. Con la serie<br />

delle «combustioni», compie una svolta<br />

signifi cativa nella sua arte, introducendo il<br />

«fuoco» tra i suoi strumenti artistici. Con<br />

la fi amma brucia legni o plastiche con i<br />

quali poi realizza i suoi quadri. Nella sua<br />

poetica è sempre presente, quindi, il concetto<br />

di «consunzione» che raggiunge il<br />

suo maggior affl ato cosmico con la serie<br />

dei «cretti» che inizia dagli anni Settanta<br />

in poi. In queste opere, realizzate con una<br />

mistura di caolino, vinavil e pigmento fi ssata<br />

su cellotex, raggiunge il massimo di<br />

purezza e di espressività. Le opere, realizzate<br />

o in bianco o in nero, hanno l’aspetto<br />

della terra essiccata. Anche qui agisce<br />

un processo di consunzione che colpisce<br />

la terra, vista anch’essa come elemento<br />

primordiale, dopo che la scomparsa dell’acqua<br />

la devitalizza lasciandola come<br />

residuo solido di una vita defi nitivamente<br />

scomparsa dall’intero cosmo.<br />

I “Cretti” consistono in superfi ci quadrate<br />

o rettangolari, spesse, su cui si<br />

dipana un fi tto intreccio di crepe e scre-<br />

22 LA SVOLTA - <strong>Settembre</strong> <strong>2012</strong><br />

Foto di Elena Caruso<br />

polature. L’aspetto assomiglia a quello<br />

dei terreni argillosi, crepati dopo lunghi<br />

periodi di siccità.<br />

Il cretto di Gibellina è una tra le opere<br />

d’Arte contemporanea più estese al mondo.<br />

Consta di un’enorme colata di cemento<br />

bianco che compatta i dodici ettari di<br />

macerie del centro storico di Gibellina. Il<br />

progetto fu avviato nel 1984 e terminato<br />

cinque anni dopo. Le macerie furono<br />

distrutte grazie all’intervento dell’esercito;<br />

raccolte con bulldozer, compattate e<br />

tenute insieme da reti metalliche. Sopra<br />

questi blocchi omogenei si colò il cemento<br />

liquido bianco. Ogni fenditura è<br />

larga 2-3 metri, mentre i blocchi sono alti<br />

un metro e sessanta circa. Il tracciato dei<br />

blocchi e delle fenditure ricalca in buona<br />

parte l’impianto urbanistico, con le strade<br />

e gli isolati. L’effi cacia del progetto<br />

e l’intensità dell’impatto percettivo sono<br />

dati dall’opposizione visiva tra l’esterno<br />

(l’opera come arte ambientale, che si può<br />

leggere a chilometri di distanza con un<br />

effetto quasi pittorico) e l’interno: l’opera<br />

come spazio percorribile, ad altezza<br />

d’uomo - un vasto e spettrale labirinto<br />

aperto fra le crettature, che diviene un<br />

percorso di smarrimento, di rifl essione<br />

sulla nozione stessa di perdita.<br />

“Andammo a Gibellina con l’architetto<br />

Foto di Elena Caruso<br />

Zanmatti, il quale era stato incaricato dal<br />

sindaco di occuparsi della cosa. Quando<br />

andai a visitare il posto, in Sicilia, il paese<br />

nuovo era stato quasi ultimato ed era pieno<br />

di opere. Qui non ci faccio niente di sicuro,<br />

dissi subito, andiamo a vedere dove<br />

sorgeva il vecchio paese. Era quasi a venti<br />

chilometri. Ne rimasi veramente colpito.<br />

Mi veniva quasi da piangere e subito mi<br />

venne l’idea: ecco, io qui sento che potrei<br />

fare qualcosa. Io farei così: compattiamo<br />

le macerie che tanto sono un problema per<br />

tutti, le armiamo per bene, e con il cemento<br />

facciamo un immenso cretto bianco, così<br />

che resti perenne ricordo di quest’avvenimento.<br />

Ecco fatto!”. L’opera copre più di<br />

dieci ettari di superfi cie, da stupire i Faraoni<br />

ma non Burri che impaziente, su un<br />

plastico del terreno, preparato in quattro e<br />

quattr’otto, distese nei limiti del rettangolo<br />

ipotizzato la sua superfi cie di malta bianca<br />

per ottenere il cretto. Incise la rete viaria<br />

principale lasciando che il cretto (cioè le<br />

crepe) si formasse spontaneamente.<br />

Si prepararono i disegni esecutivi che<br />

prevedevano l’abbattimento dei muri ancora<br />

in piedi e pericolanti, compattando<br />

poi le macerie e rivestendole con rete metallica,<br />

secondo le forme del progetto e il<br />

tutto ricoperto di cemento bianco. Il cretto<br />

di Burri ricorda e simula la crepa del<br />

terreno causata dal terremoto, immortala<br />

il momento del disastro inserendosi in un<br />

paesaggio dal terreno brullo e incolto.<br />

Parte del centro distrutto è ora coperta da<br />

una delle più celebri (e estese) realizzazioni<br />

di <strong>La</strong>nd-Art esistenti al mondo; una<br />

coltre di cemento bianco, che solo a distanza<br />

restituisce la percezione dei cretti<br />

di Burri. <strong>La</strong> struttura asseconda la forma<br />

urbana con i suoi isolati e l’assetto viario,<br />

che possiamo ripercorrere, come un labirinto<br />

cieco che non porta a nulla, se non a<br />

restituire un inquietante senso di morte.<br />

Gigantesco monumento della morte che<br />

ripercorre le vie e i vicoli della vecchia città,<br />

il cui valore artistico risiede nel conge-<br />

lamento della memoria storica di un paese.<br />

È come un immenso sudario che tuttavia<br />

proprio nelle tracce scavate dalle vie sembra<br />

ancora evocare la vita che nelle stesse<br />

quotidianamente si svolgeva.


di Sebastiano Di Mauro<br />

È stata<br />

una grande festa contro<br />

la crisi e per la solida-<br />

rietà quella di domenica<br />

16 settembre a Etnapolis per la<br />

presentazione del libro “Questa,<br />

la mia vita” (Abramo editore,<br />

120 pagine), fi rmato da Roberto<br />

Abate, patriarca dell’omonima<br />

famiglia di imprenditori della<br />

grande distribuzione.<br />

“L’ho scritto – spiega il com-<br />

I TESORI DI SICILIA a cura di Federica Di Mauro<br />

In questo numero viaggeremo verso la<br />

città di Siracusa, ci fermeremo precisamente<br />

a Ortigia, dove andremo a scoprire<br />

uno dei simboli della città: Il Duomo.<br />

<strong>La</strong> sua struttura maestosa, è stata il frutto<br />

di un melange di stili architettonici dovuti<br />

alle varie dominazioni che ha subito<br />

il territorio; ciò nonostante, le varie tecniche<br />

si sono fuse insieme raggiungendo<br />

tra loro un perfetto equilibrio, che rende<br />

il monumento armonioso.<br />

<strong>La</strong> prima costruzione risale al V secolo a.<br />

C. Il tiranno Gelone, dedicò un tempio alla<br />

dea Atena dopo aver sconfi tto i cartaginesi<br />

nella battaglia di Imera. Il tempio, presentava<br />

quattro colonne sulla facciata e quattordici<br />

colonne sui lati lunghi. Tutt’oggi è possi-<br />

mendatore Abate – non certo<br />

per autocelebrarmi, ma perché<br />

sono molto preoccupato per il<br />

disorientamento che vedo sul<br />

volto dei giovani in questi tempi<br />

di recessione economica. Così<br />

ho pensato di raccontare loro<br />

la storia di un ragazzo che ha<br />

cominciato facendo il barbiere<br />

e con i primi soldi guadagnati<br />

ha comprato un carrettino con<br />

il quale vendere generi alimentari.<br />

E poi, negli anni, lottando,<br />

con l’aiuto della famiglia e il<br />

sostegno dei propri valori, è<br />

riuscito a costruire una bella<br />

realtà realt imprenditoriale”.<br />

Oggi il gruppo Abate, formato<br />

da dodici società di capita-<br />

li, è proprietario e gestisce, in<br />

diverse province della Sicilia<br />

una catena di settanta punti di<br />

vendita - nelle diverse tipologie<br />

di ipermercati, cash and carry,<br />

supermercati e hard discount<br />

- con un organico complessivo<br />

di 1300 dipendenti, compresi<br />

quelli del consorzio Etnapolis.<br />

Del volume che, stampato in<br />

cinquemila copie, è stato distribuito<br />

nel corso della serata e il<br />

ricavato è stato devoluto in benifi<br />

cenza al reparto di oncoematologia<br />

pediatrica del Policlinico<br />

di Catania, inoltre, sono stati letti<br />

i brani più signifi cativi del libro<br />

dall’attore Pippo Pattavina (Vedi<br />

foto) e commentato dallo stesso<br />

Roberto Abate intervistato da<br />

Nino Graziano Luca, al quale è<br />

legato da antica amicizia.<br />

“Grazie anche a una serie di<br />

supporti audiovisivi – ha spiegato<br />

Luca – abbiamo cercato di<br />

raccontare l’epoca, ben più dura<br />

dell’attuale, in cui Roberto Abate<br />

ha vissuto la sua adolescenza.<br />

Si è fatto da solo, cominciando a<br />

lavorare a soli dodici anni e per<br />

quindici ore al giorno, con guadagni<br />

davvero esigui. <strong>La</strong> sua è<br />

bile ammirare nove colonne doriche rimaste<br />

intatte, che vennero inglobate nei muri della<br />

chiesa. Dopo essere stato depredato di tutte<br />

le sue decorazioni in seguito alle invasioni<br />

barbariche, nel 640 d. C. venne trasformato<br />

in una basilica dal vescovo Zosimo. I bizantini<br />

apportarono notevoli cambiamenti<br />

alla struttura del tempio, tanto da snaturarlo<br />

completamente. Costruirono muri negli<br />

spazi tra le colonne e furono costruiti otto<br />

archi, uno dei quali intersecandosi con la<br />

navata centrale, diede origine alla classica<br />

struttura a croce latina.<br />

Dopo essere stata trasformata in moschea<br />

dai dominatori arabi, il re Normanno Ruggero,<br />

riconvertì la struttura in chiesa nel<br />

1093, ricostruì la facciata ed edifi cato anche<br />

un campanile. Il terremoto del 1693 distrusse<br />

entrambi ma solo la facciata venne ricostruita<br />

tra il 1728 e il 1753. Possiamo oggi<br />

ammirare nella facciata, le statue decorative<br />

di San Marziano, Santa Lucia, L’immacolata,<br />

San Pietro e San Paolo. L’interno della<br />

chiesa è composto da tre navate, in fondo<br />

a quella centrale si trovano due pulpiti in<br />

stile medievale. Nel presbiterio è posto un<br />

grande altare barocco, mentre al centro del-<br />

ARTE & CULTURA<br />

“Questa, la mia vita”<br />

libro autobiografi co del<br />

commendatore Roberto Abate<br />

una vita romanzesca, fatta di sacrifi<br />

ci ma anche di grandi gioie,<br />

e che lo ha condotto a creare un<br />

piccolo impero economico”<br />

Poi, attorno al Commendatore<br />

si sono stretti la moglie Nuccia,<br />

i fi gli Salvatore, Marcello e<br />

<strong>La</strong>ura. A loro - e al resto della<br />

famiglia: genero, nuore, nipoti<br />

- Roberto Abate, commosso, ha<br />

dedicato il suo libro.<br />

Dalla serata è emerso poi il<br />

rapporto strettissimo del Commendatore<br />

con dipendenti e<br />

collaboratori, che l’hanno defi<br />

nito “Un uomo del futuro, un<br />

visionario”. ”. “Amo “ tutti coloro i<br />

quali amano il proprio lavoro”<br />

ha risposto Abate.<br />

Dopo la presentazione del<br />

volume, la serata è proseguita<br />

con uno spettacolo condotto da<br />

Salvo <strong>La</strong> Rosa e con la partecipazione<br />

di Gino Astorina, della<br />

troupe del Jackson Friends Tribute<br />

capitanata dal performer<br />

Rino Puleo e dalla cantante<br />

Giusy <strong>La</strong>nzanò, accompagnata<br />

dal complesso Enigma. Ed<br />

è stata conclusa da un gran fi -<br />

nale con i fuochi d’artifi cio di<br />

Vaccalluzzo. <br />

Il Duomo maestoso di Ortigia<br />

l’abside (la parte che si trova dopo l’altare)<br />

si può ammirare un quadro ad olio della<br />

“Natività di Maria”, opera che fu attribuita<br />

al pittore Agostino Scilla. Nella parte sinistra<br />

dell’abside, di particolare interesse è la<br />

statua cinquecentesca della Madonna della<br />

Neve, posta sopra un altare di epoca barocca.<br />

Lungo il muro della navata sinistra possiamo<br />

osservare diverse statue marmoree,<br />

tra cui quella di S.Caterina d’Alessandria e<br />

sulla base vi sono posti dei pannelli che raffi<br />

gurano la vita della santa. Segue poi una<br />

statua dedicata a S.Lucia e infi ne, la terza<br />

statua è dedicata alla madonna col bambino.<br />

All’inizio della navata destra vi sono<br />

due cappelle: la prima è il Battistero che<br />

contiene un vaso greco di marmo, posato<br />

su dei piccoli leoni di bronzo del periodo<br />

normanno. <strong>La</strong> seconda cappella è quella di<br />

Santa Lucia, è un’opera della prima metà<br />

del settecento, a pianta rettangolare, chiusa<br />

da una cupola.<br />

Data la complessità della sua architettura<br />

e il suo travagliato processo di costruzione,<br />

l’imponente duomo di Siracusa è patrimonio<br />

inestimabile non solo per la Sicilia,<br />

ma per tutto il mondo. <br />

<strong>Settembre</strong> <strong>2012</strong> - LA SVOLTA 23


SPETTACOLO<br />

Etna Comics <strong>2012</strong><br />

Il Festival Internazionale<br />

del fumetto<br />

Federica Di Mauro<br />

Tre giorni di colori, divertimento,<br />

creatività, hanno<br />

caratterizzato la seconda<br />

edizione dell’Etnacomics. Un<br />

evento che ha subito raccolto<br />

consensi da parte di giovani e<br />

meno giovani, catanesi e non,<br />

tanto da conquistarsi il posto<br />

di quinta fi era del fumetto e<br />

del videogioco, più importante<br />

d’Italia. Un festival unico in Sicilia<br />

che ha già registrato quote<br />

record di presenze, durante la<br />

prima edizione, e che non ha<br />

affatto disatteso le aspettative<br />

di quest’anno. Migliaia di ragazzi<br />

si sono dati appuntamento<br />

a “Le Ciminiere” per condividere<br />

le proprie passioni per<br />

fumetti, videogiochi, giochi da<br />

tavolo, giochi di ruolo, cosplay<br />

e cultura giapponese.<br />

L’evento ha occupato grande<br />

parte del centro fi eristico.<br />

Nell’edifi cio più ampio è stata<br />

allestita la cosiddetta “Area<br />

Expo”, suddivisa in tre differenti<br />

piani: nei primi due si trovavano<br />

circa 80 espositori delle<br />

varie case editrici di fumetti e<br />

manga e, inoltre, rivenditori di<br />

gadget e di oggetti tipici Giapponesi;<br />

al terzo piano, invece,<br />

“State aKorti”<br />

5° Festival Internazionale<br />

del Cortometraggio<br />

comico – umoristico<br />

di Maria Sambataro<br />

Grande successo per la quinta edizione<br />

del festival di genere umoristico<br />

“State aKorti” che si è svolto a Viagrande<br />

nella splendida Villa Di Bella.<br />

Tanti i cortometraggi inviati per partecipare<br />

giunti da tutta Europa, tredici i selezionati<br />

giunti in fi nale. Votati da un’ampia<br />

giuria composta da critici cinematografi -<br />

ci, docenti universitari di cinema e giornalisti,<br />

si è svolto in un salone stracolmo<br />

di spettatori divertiti per la comicità dei<br />

cortometraggi.<br />

Il premio per il miglior corto e per la migliore<br />

colonna sonora originale è andato al<br />

corto intitolato “Perfetto” per la seguente<br />

motivazione: “Costruito come una produzione<br />

cinematografi ca in sedicesimo, con<br />

24 LA SVOLTA - <strong>Settembre</strong> <strong>2012</strong><br />

venivano organizzati tornei di<br />

videogames e dei giochi di carte<br />

più celebri, come Pokèmon e<br />

Magic The Gathering. Uscendo<br />

fuori dall’area expo, attraverso<br />

un viale, si giungeva ad una<br />

piazzetta. Qui si trovava una<br />

zona dedicata esclusivamente<br />

alla cultura giapponese, in cui<br />

si potevano apprendere dall’arte<br />

degli origami, alla vestizione<br />

del kimono, classico abito giapponese.<br />

L’area “Altri Mondi”,<br />

in cui era possibile tuffarsi in<br />

un’altra epoca, grazie ad ambientazioni<br />

ricostruite dettagliatamente,<br />

come quella fantasy o<br />

quella steampunk. Oppure si<br />

poteva assistere, nell’anfi teatro,<br />

ad uno dei concerti in programma,<br />

come quello del cantante<br />

giapponese Yoshishuke<br />

Suga, oppure quello di Cristina<br />

D’Avena, Enzo Draghi e Giorgio<br />

Vanni, celebri cantanti delle<br />

sigle dei cartoni animati. Hanno<br />

partecipato all’evento diversi<br />

personaggi noti nel mondo dei<br />

fumetti, come Emanuela Lupacchino,<br />

illustratrice Marvel<br />

e Dc, la doppiatrice Monica<br />

Ward e Corrado Mastantuono,<br />

disegnatore Disney.<br />

L’aspetto più caratterizzante<br />

della fi era sono stati sicuramen-<br />

te i cosplayers. Ragazzi e ragazze<br />

di tutte le età che hanno deciso<br />

di travestirsi, cercando il più<br />

possibile di trasformarsi, per un<br />

giorno, nei loro personaggi dei<br />

fumetti preferiti. Camminando<br />

per la fi era, non era impossibile<br />

incontrare Saylor Moon<br />

in persona, oppure un Nazgul,<br />

personaggio appartenente alla<br />

trilogia de “Il Signore degli<br />

Anelli”, o ancora elfi , fate, arcieri<br />

e orchi.<br />

Alla presentazione della fi era<br />

svoltasi il 14, il 15 e il 16<br />

<strong>Settembre</strong>, oltre che i “padri<br />

fondatori”, Antonio Mannino,<br />

direttore generale e Alessio<br />

Riolo, project manager, hanno<br />

partecipato il Presidente della<br />

Provincia, Giuseppe Castiglione<br />

e il Sindaco di Catania,<br />

Raffaele Stancanelli. “<strong>La</strong> “ Pro-<br />

vincia regionale di Catania ha<br />

deciso di ospitare ancora una<br />

volta l’esposizione di comics<br />

& games che, per merito della<br />

una scrittura essenziale, una regia puntuale<br />

ed una recitazione professionale, il corto insiste<br />

sul tormentone del “Perfetto” per dare<br />

spazio al colpo di scena conclusivo.<br />

<strong>La</strong> menzione speciale per i dialoghi va<br />

a “Come va a fi nire” per il gradevole intreccio<br />

metalinguistico che il piccolo fi lm<br />

mette in atto nei confronti dello specifi co<br />

cinematografi co, in una forma vivace e giocosa;<br />

del regista Angelo Caruso, di Roma,<br />

girato nel 2011. Mentre la menzione speciale<br />

per l’animazione va al corto della regista<br />

belga Hellen Salomè “ Vie de Reve en<br />

Promotion”, per il fl uido rapporto tra reale<br />

valida organizzazione, riesce a<br />

divertire mettendo in relazione<br />

venditori e collezionisti, giovani<br />

creativi e musicisti, performer<br />

e appassionati del mondo<br />

dei super eroi e dei super poteri”<br />

commenta Castiglione.<br />

Aggiunge poi il Sindaco Stancanelli<br />

“<strong>La</strong> “ <strong>La</strong> nostra nostra citt<br />

città ritorna<br />

ad ospitare un appuntamento<br />

imperdibile. Un vero e proprio<br />

festival del fumetto, il più importante<br />

del Sud Italia, che ha<br />

permesso a Catania di conquistarsi<br />

un ruolo centrale nel panorama<br />

nazionale del fumetto”.<br />

Etnacomics è un evento culturale<br />

ad ampio respiro, che<br />

rappresenta un punto di ritrovo<br />

per tutti gli amanti di fumetti<br />

e videogiochi, può contribuire<br />

notevolmente allo sviluppo del<br />

territorio, e che permette alla<br />

città di Catania di avere, per tre<br />

colorati, frizzanti e divertenti<br />

giorni, tutti i rifl ettori puntati<br />

addosso. <br />

e virtuale, rappresentato dalla clientela del<br />

supermarket e dalla loro trasposizione di<br />

“fi gura”, nell’innovativa scelta cromatica e<br />

grafi ca adottata. Girato nel 2011.<br />

Ideatore e organizzatore del concorso<br />

Riccardo Di Bella, insieme alla SK Studio<br />

e DIBO eventi, in collaborazione con Ustation,<br />

media social network universitario.<br />

Presenti alla serata diversi esponenti del<br />

“Coordinamento dei festival del cinema in<br />

Sicilia”, di cui Villa Di Bella è sede legale,<br />

che hanno discusso dell’importanza e della<br />

valorizzazione dei trenta festival che si<br />

svolgono in Sicilia.


Da sinistra: Simona lo Iacono<br />

e Pucci Giuffrida<br />

di Vincenzo Barone<br />

Nella splendida cornice del Lido dei<br />

Ciclopi d’Acitrezza, bene ambientale<br />

confi scato alla mafi a e affi dato dallo<br />

Stato alle cure del Dott. Pucci Giuffrida,<br />

noto commercialista catanese, e quindi amministratore<br />

fi nanziario della struttura stessa,<br />

si è svolta l’edizione <strong>2012</strong> del Premio<br />

Ninfa Galatea, la sesta in ordine di tempo.<br />

MODA MODA & & TENDENZE<br />

TENDENZE<br />

Il talento è certamente qualcosa<br />

di innato, di misteriosamente<br />

personale ma è anche<br />

un seme che va coltivato con<br />

passione e dedizione, curato<br />

con lo studio e l’esperienza.<br />

Estro, originalità ed una necessaria<br />

dose di studio sono caratteristiche<br />

che non mancano<br />

di certo alla giovane costumista<br />

e stilista Daniela Pappalardo, in<br />

arte Madame Cleò.<br />

<strong>La</strong> giovanissima Daniela, 26<br />

anni, ha conseguito la <strong>La</strong>urea<br />

triennale in Scenografi a teatrale<br />

presso l’Accademia delle<br />

Belle Arti di Catania ed è prossima<br />

al conseguimento della<br />

specializzazione.<br />

“Nonostante “ mi sia iscritta in<br />

Accademia mossa da un particolare<br />

interesse per lo stu-<br />

dio della Scenografi a – spiega<br />

Premio Ninfa Galatea<br />

<strong>2012</strong> al lido dei Ciclopi<br />

Il premio è stato ideato e promosso da<br />

Enzo Zappulla, presidente dell’Istituto di<br />

storia dello Spettacolo Siciliano.<br />

In giuria solo donne quali Sarah Zappulla<br />

Muscarà, Elena Ciravolo, Rita Cinquegrani,<br />

Fulvia Caffo, Gabriella Alfi eri<br />

che hanno assegnato i premi distinti per<br />

tre categorie di attività quali Letteratura,<br />

Musica e Cinema, dando rispettivamente<br />

la preferenza a Simona Lo Iacono, autrice<br />

del romanzo “Stasera Anna dorme presto”,<br />

edito da Cavallo di ferro, e poi a Carmen<br />

Failla per la Musica, mentre per il cinema<br />

le preferenze sono andate alla nota attrice<br />

Donatella Finocchiaro.<br />

Presentatrice della serata Anna Pavone,<br />

ormai lanciata nel mondo del giornalismo<br />

e nella presentazione di eventi, mentre il<br />

Dott. Pucci Giuffrida ha fatto gli onori di<br />

casa e la manifestazione è stata aperta<br />

Madame Cleò – mi sono, in<br />

seguito, appassionata al corso<br />

di Costume per lo spettacolo,<br />

tenuto dalla Prof. ssa Maria Liliana<br />

Nigro e ho subito cominciato<br />

a disegnare abiti”.<br />

Una passione, quella di Daniela,<br />

nata tra i banchi dell’università<br />

e coltivata con<br />

la realizzazione, sempre più<br />

frequente, di abiti a tema per<br />

sfi late e manifestazioni nel<br />

settore della moda.<br />

“Inizialmente<br />

“ – prosegue<br />

Madame Cleò – non sapendo<br />

nulla di taglio e cucito, facevo<br />

realizzare i miei abiti da terzi;<br />

adesso, invece, mi occupo personalmente<br />

di tutto quello che<br />

sta dietro alla creazione di un<br />

abito ed è per me una grande<br />

soddisfazione”.<br />

Nel corso di questi anni, Da-<br />

a cura di Maria Luisa Caruso<br />

niela ha preso parte a numerosi<br />

eventi e sfi late con il gruppo<br />

“Maison du Cochon” dell’Accademia<br />

di Catania, guidato<br />

dalla prof. ssa M. L. Nigro.<br />

Tra le manifestazioni più importanti<br />

ricordiamo la sfi late, nel<br />

2006 una tenutasi a Villa Pantò<br />

dedicata al tema di Cleopatra,<br />

da cui la nostra artista prende<br />

il suo nome d’arte, mentre nel<br />

2008, con tema “Il vulcano”;<br />

poi una splendida mostra al<br />

Palazzo Diocesano di Catania<br />

con l’esposizione di costumi<br />

dedicati a S. Agata; e ancora<br />

sfi late con il tema “<strong>La</strong> donna<br />

samurai”, “<strong>La</strong> donna esercito”<br />

e una tenutasi presso il Centro<br />

commerciale I Portali dedicata<br />

alla città di Parigi; infi ne molti<br />

altri eventi che hanno dato alla<br />

costumista l’opportunità di inserirsi<br />

nel settore della moda.<br />

Da qualche mese distaccatasi<br />

dal gruppo accademico, collabora<br />

con un’agenzia, “Prestige<br />

Art – Comunicazione ed Eventi<br />

no profi t” per la quale cura<br />

l’aspetto scenografi co e i costumi<br />

per i vari eventi di moda e<br />

spettacolo. Tra gli eventi organizzati<br />

dall’agenzia e curati nel<br />

loro aspetto scenografi co e costumistico<br />

da Daniela si ricordi<br />

la sfi lata intitolata “<strong>La</strong> Belle<br />

SPETTACOLO<br />

dall’intervento del magistrato dott.ssa Marisa<br />

Scavo, in rappresentanza del Procuratore<br />

della Repubblica di Catania Giovanni<br />

Salvi, assente per motivi personali, e che<br />

ha parlato sul tema “ Ricordo di Giovanni<br />

Falcone e Paolo Borsellino nel ventennale<br />

delle stragi”. <strong>La</strong> serata ha avuto anche alcuni<br />

intermezzi musicali, proiezioni dedicate<br />

all’isola, poesie con Tiziano Broggiato,<br />

Iolanda Castano, Fabrizio dell’Aglio e<br />

Maria Lina Ugolini, che hanno allietato il<br />

numeroso pubblico presente.<br />

Il premio, che nelle scorse edizioni ha<br />

premiato grandi nomi come la stilista<br />

Marella Ferrera, la scrittrice Simonetta<br />

Agnello Horby e la manager Caterina<br />

Maugeri, ha anche lo scopo di diffondere<br />

la cultura della legalità e di valorizzare lo<br />

storico Lido dei Ciclopi e tutto il circondario<br />

e i suoi suggestivi scorci. <br />

Daniela Pappalardo<br />

Una giovane promessa<br />

della moda creativa<br />

Epoque tra i castelli”.<br />

Di recente, Daniela ha vinto<br />

un bando per sfi late a tema rivolto<br />

a costumisti e stilisti, nel<br />

contesto del Concorso canoro<br />

“<strong>La</strong> Spada D’oro”, tenutosi ad<br />

Acireale l’1 e il 2 settembre<br />

scorsi. <strong>La</strong> vincitrice ha avuto<br />

l’opportunità di far sfi lare una<br />

delle sue collezioni, “Africa<br />

Kuns”, e di vestire la presentatrice<br />

del Concorso.<br />

Basta dare uno sguardo alle<br />

creazioni di Madame Cleò per<br />

comprendere che non si tratta di<br />

abiti convenzionali, quelli realizzati<br />

magari con tessuti molto<br />

pregiati e costosi ma pur sempre<br />

molto frequenti nelle vetrine dei<br />

negozi di alta moda. I suoi sono<br />

costumi artistici, realizzati con<br />

materiali alternativi che rendono<br />

ogni suo abito unico ed originale.<br />

Tra le stoffe e i tessuti da<br />

lei utilizzati è facile trovare dei<br />

particolari in carta d’alluminio<br />

o addirittura in schiuma poliuretanica.<br />

Insomma, Cleò utilizza<br />

per le sue creazioni tutto<br />

ciò che può essere plasmato e<br />

modellato in modo originale e<br />

sempre nuovo.<br />

Non ci resta che augurare alla<br />

giovane Daniela una carriera ricca<br />

di successi e sorprese, all’insegna<br />

dell’arte e dell’estro. <br />

<strong>Settembre</strong> <strong>2012</strong> - LA SVOLTA 25


RUBRICA<br />

di Sonia Bartocci - Guardabassi<br />

Una rubrica nuova. Ce n’era bisogno?<br />

Spero di si. Sarà Sar una specie d’interfaccia<br />

tra Voi e me, un modo diretto di<br />

leggere ed interagire su temi d’attualità,<br />

costume, società, moda.<br />

Non avrà avr la pretesa di essere una<br />

“posta del cuore”, anche se proprio il<br />

cuore desidererei che fosse l’organo<br />

motore di questa pagina, nella quale<br />

potersi ritrovare, rispecchiarsi e sentirsi<br />

emotivamente protagonisti.<br />

Questo mese parliamo della scuola:<br />

come prescindere dal rientro di<br />

milioni tra bambini e ragazzi? Alcuni<br />

frementi di indossare il grembiule e<br />

di mostrare agli altri il proprio bagaglio<br />

scolastico (perché di bagaglio si tratta),<br />

altri, i più grandi, a tratti già vissuti e disillusi<br />

si trascineranno stanchi tra occupazioni,<br />

assemblee e scioperi.<br />

Già, perchè la scuola, che insieme alla<br />

sanità, dovrebbe essere altamente tutelata,<br />

in realtà versa in condizioni diffi cili,<br />

per non dire d’emergenza.<br />

I bambini non sono più gli alunni, ma<br />

gli utenti, il direttore è diventato dirigente<br />

scolastico, la burocrazia rallenta<br />

di molto i tempi d’esecuzione di molte<br />

operazioni che, un tempo, risultavano<br />

più snelle. In una parola, la scuola è a<br />

tutti gli effetti un’azienda, con tanto di<br />

bilancio e investiture, incentivate, ma a<br />

volte scelte in maniera sommaria.<br />

E’ la scuola che qualcuno vuole, ma che<br />

piace veramente a pochi.<br />

Non piace agli addetti ai lavori perchè<br />

lo stipendio paragonato a quello di molti<br />

altri Paesi, cosiddetti evoluti, somiglia<br />

più alla paghetta settimanale di un adolescente;<br />

piace poco ai dirigenti perchè<br />

non sono più, umanamente e dal punto<br />

di vista disciplinare, fautori di un coro<br />

che intona lo stesso canto, avendo, oggi,<br />

mansioni gestionali delicate ed oberanti.<br />

I cosiddetti collaboratori scolastici,<br />

alias bidelli, lavorano con materiale esi-<br />

AENDA<br />

parrukkieri<br />

Via San Nicolò, 498/A<br />

95045 Misterbianco (CT)<br />

Cell. 349 0665196<br />

E-mail: maendaparrukkieri@live.com<br />

Maenda Parrucchieri Marchese<br />

26 LA SVOLTA - <strong>Settembre</strong> <strong>2012</strong><br />

Empatia<br />

Modus Vivendi<br />

guo e inadatto, hanno inoltre mansioni<br />

non sempre aderenti alle esigenze reali<br />

e... non me ne vogliano, ma in certe<br />

scuole ruotano il proprio orario parallelamente<br />

a supplenti, che sostituiscono le<br />

tante e, sicuramente motivate invalidità<br />

e “104”.<br />

Il quadro è desolante. Necessario, quindi,<br />

entrare nel dettaglio, dove il materiale<br />

di facile consumo, i sussidi didattici, i<br />

corsi di formazione, per lo più risultano<br />

essere miraggi.<br />

I media ci propinano servizi su Napoli e<br />

dintorni dove manca pure la carta igienica,<br />

ma quasi tutte le scuole si procurano<br />

gessi, penne e altro materiale assolutamente<br />

indispensabile tramite contributi<br />

dei genitori, o peggio, demandati al buon<br />

senso degli insegnanti.<br />

Non me ne vogliate, ma stento a scrivere<br />

“insegnanti” al maschile, in realtà gli<br />

uomini che svolgono questo lavoro sono<br />

davvero una stretta minoranza.<br />

E’ socialmente comprensibile. Nel nostro<br />

Paese il reddito più alto della famiglia<br />

è ancora spesso prerogativa dell’uomo,<br />

già ma chi ambisce ad uno stipendio<br />

e ad una considerazione che volano rasenti<br />

il terreno?<br />

Torniamo alla scuola fatta di bambini,<br />

alla centralità e all’unicità tanto decantate<br />

fi no a qualche tempo fa, ma poi sepolte,<br />

pare senza rimorso alcuno.<br />

Le nostre scuole, oltre ai buoni elementi<br />

di sempre, traboccano di alunni con<br />

disagio, di extracomunitari (passatemi<br />

il termine, ormai desueto) di ogni dove,<br />

ognuno con il proprio vissuto le proprie<br />

tradizioni e le proprie radici, che talvolta<br />

mal si amalgamano con le nostre. Chi<br />

rende giustizia ai loro occhi sgranati e<br />

inconsapevoli, ai loro silenzi, a certi loro<br />

atteggiamenti che ai nostri occhi paiono<br />

impuntature senza giustifi cazioni?<br />

Con motivato distacco e sofferta imparzialità<br />

è necessario toccare l’argomento<br />

genitori (ahimè, ne faccio parte<br />

anch’io).<br />

Qualcuno ci ha defi niti sindacalisti dei<br />

Servizio DONNA<br />

Servizio UOMO<br />

nostri fi gli e non a torto, da sempre il genitore<br />

ha avuto la mano ferma sulla tutela<br />

dei propri fi gli, ma forse oggi, e non<br />

soltanto a scuola, si sta esagerando.<br />

Nella scuola dove opero, un caro collega<br />

(l’unico), ha coniato una frase, poi<br />

diventata un modo dire, che rende bene<br />

l’idea su come, troppo spesso, la famiglia<br />

si pone nei confronti della propria prole;<br />

“si coltiva il genio”; pare un’espressione<br />

infelice, in realtà è piuttosto aderente al<br />

vissuto scolastico. Tutti noi vorremmo<br />

che i nostri piccoli crescessero migliori<br />

tra i migliori, ma di geni nella scuola,<br />

credetemi non ce ne sono.<br />

Alzare la voce è mortifi cante, la punizione<br />

è diseducativa, il linguaggio deve<br />

rispondere a canoni da Accademia della<br />

Crusca, è diffi cile, a volte mantenere un<br />

giusto equilibrio tra quello che reputiamo<br />

giusto per il bambino e le aspettative<br />

della famiglia. <strong>La</strong> perentorietà nel dare<br />

sempre e comunque ragione al proprio fi -<br />

glio, non comporta danni immediati importanti,<br />

ma a lunga scadenza i ragazzi<br />

si sentono autorizzati a comportarsi con<br />

troppa disinvoltura e magari, con poca<br />

educazione.<br />

Al momento dopo questo quadro poco<br />

edifi cante non so apportare un contributo<br />

costruttivo per un’eventuale soluzione,<br />

so che m’impegnerò, ci rifl etterò su in<br />

modo propositivo. Per intanto comincio<br />

da me, quest’anno ho tanti buoni propositi,<br />

chi sa mai che qualcuno di questi<br />

vada in porto?<br />

Consiglio a me, e se mi è concesso, a<br />

chi ascolta, una buona dose di volontà,<br />

buonsenso e ragionevolezza. Può essere<br />

un buon inizio.<br />

Auguri a tutti coloro che inizieranno<br />

quest’anno scolastico con la consapevolezza<br />

della valenza della parola scuola,<br />

che SCUOLA sia. <br />

Inviate le vostre lettere<br />

all’indirizzo email:<br />

redazione@lasvolta.it


DEDICATO<br />

ALLE<br />

DONNE<br />

Eh si, con l’arrivo dell’autunno<br />

si sa, fa piacere<br />

coltivare qualche hobby,<br />

magari alle volte si vorrebbe<br />

fare qualcosa di nuovo e utile,<br />

ma non si sa come… ecco, io<br />

sono qua per questo!<br />

di Antonella Arena<br />

L’angolo di<br />

A cura di<br />

Giuseppe Lombardo, 25 anni, è un<br />

giovane ballerino che ha da sempre<br />

avuto la passione della danza,<br />

conseguendo il diploma di danze latine e<br />

Mi chiamo Maripù e vorrei<br />

tanto poter interagire con voi,<br />

donne e mamme super impegnate,<br />

sempre con molte idee<br />

per la testa ma poco tempo a disposizione;<br />

un esempio pratico?<br />

<strong>La</strong> scuola è appena cominciata,<br />

RUBRICA<br />

<strong>La</strong> tovaglietta<br />

per la merenda<br />

e da qualche giorno non facciamo<br />

altro che girare per negozi<br />

alla ricerca di zaini, quaderni e<br />

colori… portiamo i nostri fi gli a<br />

scuola provvisti di ogni cosa…<br />

e la tovaglietta per la merenda?<br />

Quella dove si trova?<br />

Ecco allora lo scopo di questa<br />

bella rubrica: provare insieme<br />

a realizzare tante cose. Cominciamo<br />

dalla tovaglietta, appunto;<br />

ecco cosa vi occorre: cm.<br />

30x40 di trapuntina stampata,<br />

cm. 160 di sbiego in tinta alto<br />

cm. 2, spilli. Prima di passare<br />

alla confezione, arrotondate i<br />

quattro angoli e per raggiungere<br />

un ottimo risultato, vi insegno<br />

un trucco: piegate lo sbiego<br />

ben bene a metà, per tutta la<br />

sua lunghezza, e premete forte,<br />

tanto da lasciare ben visibile il<br />

segno; a quel punto vi aiuterete<br />

con degli spilli e bloccherete<br />

l’estremità superiore dello<br />

sbiego sulla metà superiore<br />

standard, ballo da sala, liscio, syncro dance,<br />

coreographic team e show dance. Ama que-<br />

sta disciplina in tutte le sue sfumature: per l’<br />

emozione di danzare, per l’eleganza dei co-<br />

stumi, per gli applausi del pubblico alla fi ne<br />

di un’esibizione, per il duro lavoro e i grandi<br />

sacrifi ci che ogni giorno bisogna affrontare<br />

in sala. Ed è proprio questo che cerca di<br />

trasmettere alle sue allieve nella sua scuola<br />

di danza “World Dance Accademy” sita in<br />

via Risorgimento, 27 Motta Sant Sant’Anastasia:<br />

una danza che educhi all’emotività, che aiuti<br />

nella costruzione di un corpo forte, sensibile<br />

e disponibile alla vita, necessari per una<br />

crescita globale e armonica.<br />

Per conseguire questo obiettivo, Giusep-<br />

della trapuntina, fi ssando contemporaneamente<br />

anche la parte<br />

inferiore. Per cucire il tutto<br />

basterà usare il comune punto<br />

zig-zag della macchina da cucire,<br />

magari mettiamo su un bel<br />

fi lato colorato in contrasto con<br />

la tinta dello sbiego. Bene! Non<br />

ci resta che personalizzarla; se<br />

siete ancora alle prime armi ,<br />

basterà una penna con inchiostro<br />

indelebile, o un pennarello<br />

per tessuti: sbizzarritevi a scrivere<br />

il nome del vostro bimbo,<br />

o magari disegnate qualcosa<br />

inerente la scuola… e la tovaglietta<br />

è pronta! Sapete cosa vi<br />

dico? Vado a cucirne subito una<br />

anch’io, e ve la faccio vedere!<br />

Buon lavoro! <br />

Volete mettervi in<br />

contatto con Maripù,<br />

scrivete su Facebook<br />

fecebook.com/pages/maripù<br />

World Dance Accademy:<br />

quando la danza é vita<br />

pe si è circondato di veri professionisti: la<br />

danza classica é curata da Vanessa Battista,<br />

27 anni laureata all’Accademia Nazionale<br />

di Danza a Roma con alle spalle esperienze<br />

nel mondo del teatro e a livello internazionale<br />

con diversi spettacoli a Cuba.<br />

Fanno parte del team anche gli insegnanti<br />

Agnese Caponnetto che si occupa<br />

della Zumba Fitness e Davide Virgillito<br />

maestro dell’Hip Hop. Collaboreranno<br />

inoltre da quest’anno altri due famosi<br />

ballerini come Jordan Mosquera e Rino<br />

Puleo che apporteranno qualità al gruppo<br />

di insegnanti.<br />

Quindi non perdere tempo... vieni a<br />

trovarci!!! <br />

<strong>Settembre</strong> <strong>2012</strong> - LA SVOLTA 27


CINEMA<br />

69° Mostra<br />

Internazionale<br />

del Cinema di<br />

Venezia<br />

Pietà di Kim Ki-duk si<br />

aggiudica il Leone d’oro<br />

TRAILER<br />

dalla nostra inviata<br />

Mariella Palmeri<br />

Dieci le giornate dedicate<br />

alla presentazione dei<br />

fi lm in gara e diciotto i<br />

fi lm a concorrere per il primo<br />

posto; ma alla fi ne, il Leone<br />

d’oro, ha brillato tra le mani di<br />

Kim Ki-duk, regista coreano<br />

che ha convinto buona parte<br />

della critica con il suo Pietà.<br />

Subito dopo la proiezione, infatti,<br />

la sua pellicola era stata<br />

citata quale la favorita, sorpas-<br />

sando The Master di Paul Tho-<br />

mas Anderson, sbarcato al lido<br />

quale protagonista principale.<br />

Ma andiamo con ordine.<br />

Tra i diciotto fi lm in programma,<br />

l’Italia ha schierato una<br />

terna variopinta. Bella addor-<br />

mentata di Marco Bellocchio,<br />

la cui vicenda ruota attorno al<br />

caso Eluana Englaro e alle varie<br />

ideologie di vita e fede ad esso<br />

collegate; E’ stato il fi glio di<br />

Daniele Ciprì, spaccato di una<br />

famiglia palermitana, quella dei<br />

Ciraulo, elevati a protagonisti di<br />

una sconfi tta anzitutto culturale;<br />

e infi ne Un giorno speciale di<br />

Francesca Comencini, attualissimo<br />

teatro del diffi cile ingresso<br />

nel mondo del lavoro, con tutte<br />

le trainanti conseguenze.<br />

E se le premesse c’erano, i risultati<br />

sono mancati. <strong>La</strong> terna<br />

italiana, infatti, è riuscita a portarsi<br />

a casa solo il premio Osella<br />

per la fotografi a a Daniele Ciprì<br />

e il premio Mastroianni per<br />

l’attore rivelazione a Fabrizio<br />

Falco. Sportivi Ciprì e Comen-<br />

LA SVOLTA - <strong>Settembre</strong> <strong>2012</strong><br />

cini, meno silenzioso Bellocchio<br />

che non ci ha pensato due volte<br />

ad esprimere il suo disappunto:<br />

“I “ miei fi lm non andranno pi più<br />

in gara”. E per quelli che hanno<br />

accusato le pellicole italiane<br />

di autoreferenzialità, lui non ha<br />

trattenuto i commenti: “Di “ que-<br />

ste imbecillità imbecillit ne ho piene le<br />

scatole. A chi parla di autorefe-<br />

renzialità renzialit vorrei chiedere: ma tu<br />

che hai capito del mio fi lm?”.<br />

Al pugno di ferro, di certo<br />

poco elegante, di Bellocchio è<br />

risaltata, invece, l’estrema umiltà<br />

di autori quali Wang Bing,<br />

vincitore del premio orizzonte<br />

per il miglior fi lm con il suo San<br />

Zimei (three sisters), narrazione<br />

documentaristica della vita di tre<br />

sorelle che vivono da sole, nonostante<br />

la loro giovanissima età, in<br />

una piccola casa in un villaggio<br />

di montagna nello Yunnan.<br />

A far parlare di sé anche Robert<br />

Redford, il suo The company<br />

you keep, seppur fuori concorso,<br />

lo ha riconfermato autore e<br />

attore di stile. Nonostante i suoi<br />

settantacinque anni, Redford<br />

veste i panni del protagonista<br />

ed interpreta un personaggio in<br />

fuga, alla ricerca dell’unica persona<br />

che può dimostrare la sua<br />

innocenza quando, uno spietato<br />

giornalista, esce la sua storia,<br />

vecchia trent’anni, che lo vede<br />

ricercato per omicidio.<br />

Meno brillante, invece, un altro<br />

grande nome, quello di Brian<br />

de Palma che, con il suo Passion,<br />

pellicola in concorso, riconferma<br />

lo stile del genere a lui più<br />

congeniale, quello del thriller.<br />

<strong>La</strong>urea <br />

“Con questa<br />

questa laurea finalmente comincio a raccogliere le<br />

soddisfazioni di tanti sacrifici”- dichiara Grazia Scir Scir ,<br />

conseguito la la laurea laurea in<br />

in Scienze della Formazione, corso di laurea<br />

di formazione formazione per per Operatori Operatori Turistici, Turistici, con con il il voto<br />

voto 110 e lode.<br />

<strong>La</strong> tesi tesi “Castelli “Castelli e e fortificazioni fortificazioni della della Sicilia Sicilia orientale orientale in in et<br />

età<br />

medievale”, redatta sotto sotto la la guida guida della della Prof.ssa Prof.ssa Paola<br />

Paola<br />

Vitolo, offre una attenta disamina storica delle<br />

costruzioni difensive che costellano la nostra isola.<br />

Auguriamo tanti successi e rinnoviamo le nostre<br />

congratulazioni<br />

congratulazioni.<br />

congratulazioni<br />

.<br />

TRAILER<br />

Il vincitore del Leone d’oro,<br />

regista coreano Kim Ki-duk<br />

<strong>La</strong> pellicola narra la lotta di potere<br />

tra due donne e la loro corsa<br />

agli affari internazionali, con<br />

uno sfondo erotico e malizioso.<br />

Nonostante l’indubbia eccellente<br />

interpretazione delle due attrici<br />

protagoniste, Noomi Rapace<br />

e Rachel McAdams, il fi lm non<br />

si conquista il favore della criti-<br />

ca che rintraccia in Passion pos-<br />

sibili richiami con altre pellicole<br />

dello stesso autore.<br />

Giornata importante anche<br />

quella del 31 Agosto che ha<br />

visto la presentazione della<br />

pellicola di Ramin Bahrani,<br />

At any price. Ad attendere il<br />

protagonista Zac Efron, un fi ume<br />

di teenager urlanti, pronte<br />

a scommettere sul suo nuovo<br />

lavoro. E la critica le soddi-<br />

S.r.L.<br />

A Motta Sant’Anastasia (CT)<br />

Via Napoli, 52 in VENDITA 6<br />

prestigiosi APPARTAMENTI<br />

Realizza subito il tuo sogno<br />

sfa, valutando positivamente il<br />

lavoro di Bahrani e l’interpretazione<br />

di Dennis Quaid e Zac<br />

Efron. Al regista va il merito di<br />

aver saputo raccontare il cuore<br />

pulsante degli Stati Uniti nel<br />

competitivo mondo dell’agricoltura<br />

moderna.<br />

Più silenzioso, invece, il lavoro<br />

di Jean-Pierre Ameris,<br />

L’homme qui rit, tratto dall’omonimo<br />

romanzo di Victor<br />

Hugo che racconta la storia di<br />

Gwynplain, giovane protagonista<br />

dal volto sfregiato da una<br />

brutta cicatrice che gli dona un<br />

ghigno dal riso permanente.<br />

Pellicola dal tono grottesco e<br />

fi abesco al tempo stesso, con<br />

rimandi a capolavori classici,<br />

ma affascinante e coinvolgente<br />

come solo le pellicole dal tono<br />

intimo e umano sanno fare.<br />

A voler tirare le somme, dunque,<br />

la 69esima Mostra Internazionale<br />

dell’Arte Cinematografi<br />

ca di Venezia si è conclusa<br />

senza grosse sorprese. Dal<br />

Leone d’oro, alla Coppa Volpi,<br />

i pronostici al lido risuonavano<br />

forti e corretti. Meno prevedibile<br />

la gaffe alla serata di premiazione<br />

che ha visto il presidente<br />

della giuria, Michael<br />

Mann, invertire il secondo col<br />

terzo gradino del podio.<br />

Soddisfatto il direttore Alberto<br />

Barbera che ha elargito ringraziamenti<br />

sentiti, senza dimenticarsi<br />

di darci appuntamento<br />

alla 70esima edizione. <br />

Via S.P. 13 n° 57 - 95040 Motta Sant’Anastasia (CT)<br />

Cell. 338 6010091 / E-mail: etnacostruzioni@legalmail.it


SPORT NEWS<br />

“ Commento alla data del 16/09/<strong>2012</strong> ”<br />

<strong>La</strong> Finestra sulla “A”<br />

Commento al campionato di calcio a cura di Lella Seminerio<br />

Il campionato di serie A <strong>2012</strong>/2013 è iniziato<br />

sotto i migliori auspici: ha regalato<br />

grandi emozioni, tanti goal e parecchi risultati<br />

interessanti che delineano una classifi<br />

ca sorprendente da molti punti di vista.<br />

Dopo tre giornate, in testa troviamo la solita<br />

Juve, che non perde ormai da 42 turni<br />

consecutivi (26 vittorie e 16 pareggi) tra<br />

vecchia e nuova stagione, ed inanella la settima<br />

vittoria consecutiva in trasferta, dando<br />

dimostrazione della forza di un gruppo che<br />

sembra nato per vincere.<br />

Il Napoli tiene botta, facendo il pieno di<br />

vittorie: tre su tre. E’ la quarta volta di sempre<br />

in serie A per la squadra partenopea, che<br />

festeggia al meglio la panchina n°300 in serie<br />

A di Mazzarri. Anche la sorpresa <strong>La</strong>zio<br />

staziona in testa alla classifi ca, agganciata al<br />

treno di Juve e Napoli. I biancocelesti non<br />

vincevano le prime tre giornate da ben 38<br />

anni, precisamente dalla stagione 1974-75,<br />

quando poi la squadra capitolina si piazzò<br />

al quarto posto. Indiscutibilmente Petkovic,<br />

l’allenatore – psicologo, ha portato in campo<br />

e nello spogliatoio una ventata d’aria nuova.<br />

Vedremo in seguito, con i primi freddi, se il<br />

vento cambierà. <strong>La</strong> Sampdoria di Ciro Ferrara<br />

stupisce per l’impressionante ruolino di<br />

marcia che emula le prime della classe, e, se<br />

<strong>La</strong> Sicilia nel pallone<br />

L a<br />

nuova stagione comincia<br />

così com’era fi nita quella<br />

passata: il Catania avanti in<br />

classifi ca ed il Palermo dietro.<br />

<strong>La</strong> compagine etnea, infatti,<br />

attualmente occupa, con quattro<br />

punti, il più che onorevole<br />

settimo piazzamento, frutto di<br />

una sconfi tta (con la Fiorentina),<br />

di un iniquo pareggio (con<br />

la Roma) e di una spettacolare<br />

vittoria (con il Genoa). I tifosi<br />

avevano bisogno di certezze<br />

dopo gli adii di Lo Monaco e<br />

Montella e la società ha saputo<br />

procedere con la consapevolezza<br />

e la serietà che la distingue,<br />

per confermare e rafforzare il<br />

non fosse per il punto di penalizzazione, sarebbe<br />

anch’essa a punteggio pieno. Da rilevare<br />

che il capocannoniere dei blucerchiati è<br />

quel Maxi Lopez di vecchia conoscenza per<br />

i tifosi del Catania.<br />

<strong>La</strong> Fiorentina di Montella sembra aver<br />

invertito, fi nalmente, la tendenza di marcia<br />

degli scorsi anni che vedeva la viola relegata<br />

nei bassifondi della classifi ca. Seconda vittoria<br />

consecutiva al Franchi. L’Inter di Stramaccioni,<br />

con due vittorie ed una sconfi tta,<br />

non perde contatto con i piani alti e, anche<br />

se la squadra non sembra attrezzata, almeno<br />

sulla carta, per una stagione da protagonista,<br />

può certamente dire la sua sul futuro<br />

del campionato. Con una vittoria ed un pari<br />

troviamo la Roma di Zeman che, partita con<br />

i favori del pronostico, soccombe, nell’ultima<br />

di campionato, sotto i colpi del modesto<br />

gruppo vincente della passata<br />

stagione. Bella squadra quella<br />

di Rolando Maran, che senza<br />

stravolgere gli uomini e il gioco<br />

dello scorso anno, al momento,<br />

si conferma un osso duro per<br />

chiunque, sfoderando un gioco<br />

veloce, gradevole e concreto,<br />

anche se, a volte, un po’ farraginoso<br />

sotto porta. Le aspettative<br />

della città circa il raggiungimento<br />

di uno storico traguardo europeo,<br />

dunque, non sembrano, al<br />

momento campate in aria.<br />

Di tutt’altra specie l’inizio della<br />

stagione rosanero. Il Palermo<br />

ha raccolto solo un misero punto<br />

in tre partite, non riuscendo ad<br />

Giovinco - Juventus <strong>2012</strong>/13<br />

imporsi nemmeno sul Cagliari<br />

alla prima del Barbera e suscitando<br />

non poche perplessità nell’ambiente.<br />

Spazientiti i tifosi,<br />

abituati da dieci anni a campionati<br />

d’alta quota, ma alquanto<br />

innervosito il presidente Zamparini,<br />

che, rotti gli indugi, solleva,<br />

di fatto, il mister Sannino<br />

dall’incarico, defi nito solo poco<br />

tempo fa “il miglior acquisto<br />

<strong>2012</strong><br />

Bologna, capace di rimontare due goal e di<br />

vincere all’Olimpico. Ma non è che il tecnico<br />

ceco appronta un gioco troppo offensivo<br />

curando poco e male la fase difensiva?<br />

Con una sola vittoria e ben due disfatte, il<br />

Milan di Allegri inanella la sconfi tta numero<br />

100 del tecnico tra campionato e coppa,<br />

comunque confermatissimo dalla società. I<br />

rossoneri non perdevano le prime due in casa<br />

dalla stagione 1930-31, quando la squadra<br />

lombarda si piazzò solo in dodicesima posizione.<br />

Certo le premesse non sono delle migliori,<br />

come dire, c’è da stare poco “Allegri”.<br />

Genoa, Chievo, Parma Torino e Bologna<br />

sono ferme a 3 punti, ma è ancora troppo<br />

presto per dire che tipo di obiettivi, oltre la<br />

salvezza, le squadre intendano raggiungere.<br />

L’Atalanta, come sempre, parte forte, si scrolla<br />

i punti di penalizzazione e fa vedere buon<br />

gioco, affi ancata dal Cagliari, reduce solo da<br />

due pareggi. Deludente l’inizio di stagione<br />

dell’Udinese che ha subito due sconfi tte e<br />

che ha pure perso (ancora una volta!) il treno<br />

per l’Europa che conta. A secco di vittorie il<br />

Siena che raccoglie solo due stentati pareggi<br />

e non si è ancora scrollato di dosso i punti<br />

di penalizzazione, e il Pescara che, fermo a<br />

quota zero, obiettivamente non sembra una<br />

squadra attrezzata per la massima serie. <br />

del mercato rosanero”, e affi da<br />

la squadra, già da martedì, alle<br />

cure di Giampiero Gasperin, con<br />

il compito di tirar via il gruppo<br />

dalle sabbie mobili dei bassifondi<br />

della classifi ca in cui attualmente<br />

si trova. Per il Palermo,<br />

dunque, la prossima domenica<br />

comincia un nuovo campionato.<br />

Ai cugini rosanero i migliori auguri<br />

di pronta guarigione. <br />

94.4 MHz<br />

Catania www.radioeffeitalia.it<br />

<strong>Settembre</strong> <strong>2012</strong> - LA SVOLTA 29


SPORT NEWS<br />

Campionato Italiano<br />

Salita Autostoriche<br />

Sono quattro i siciliano che<br />

lottano per il titolo iridato<br />

di Vincenzo Barone<br />

S i<br />

appropria bene il nome<br />

della nostra testata a ciò<br />

che sta succedendo a due<br />

gare dalla fi ne del campionato<br />

italiano salita velocità autostoriche<br />

per i siciliani. Si era iniziato<br />

a Camucia- Cortona con<br />

un drappello di piloti venuti dal<br />

profondo sud, tutti animati<br />

da intenzioni bellicose,<br />

protese a conquistare il<br />

titolo italiano, così come<br />

avvenne lo scorso 2011,<br />

allorché ben nove piloti<br />

siciliani si fregiarono del<br />

titolo di campione italiano.<br />

Quest’anno invece il<br />

numero si è via via assottigliato,<br />

vuoi per la crisi,<br />

invocata da tutti al biso-<br />

gno, vuoi perché i costi<br />

sono effettivamente alti,<br />

sia per le trasferte che per<br />

le manutenzioni assistite;<br />

di i Gianluca Virgillito<br />

P er<br />

30 LA SVOLTA - <strong>Settembre</strong> <strong>2012</strong><br />

certamente con due sole gare<br />

valide in Sicilia e tutto il resto<br />

spalmato fra Toscana, <strong>La</strong>zio,<br />

Emilia, e con una puntata a Sestiere,<br />

che non è proprio dietro<br />

l’angolo, diversi siciliani si sono<br />

trovati in diffi coltà e appena<br />

dopo tre-quattro gare disputate,<br />

molti di questi hanno capito che<br />

non sarebbero riusciti nell’im-<br />

Il giornalista Mario Carafa e il comm<br />

Gianni Pagliarello con la spendida<br />

<strong>La</strong>ncia Appia Zagato di quest’ultimo<br />

Football Motta S. Anastasia<br />

Inaugurata la nuova sede sociale del club<br />

gli sportivi mottesi il 26 Agosto sarà una data da ricordare<br />

come un altro passo che la giovane società del presidente Mario<br />

Patti ha mosso in prospettiva futura per il suo sodalizio.<br />

È infatti stata inaugurata la nuova sede sociale del club.<br />

Il tutto alla presenza del sindaco, dei soci che hanno contribuito<br />

alla fondazione della squadra lo scorso anno e di alcuni<br />

giocatori, oltre che dai simpatizzanti.<br />

Una serata all’ insegna dell’ entusiasmo che è cominciata con<br />

i discorsi su tutti del sindaco ed ancora del presidente del Motta<br />

ed è fi nita con una bella abbuffata con tanto di torta decorata con<br />

l’immagine dello scudetto della compagine.<br />

Parole di stima da parte del sindaco di Motta, il dott. Giuffrida,<br />

che rivolgendosi a tutti ha anche espresso la vicinanza del Comune<br />

di Motta Sant’ Anastasia “ a tutte le associazioni come l’<br />

Fc Motta Football Club, nella speranza che possano fare quanta<br />

più strada possibile”.<br />

Da sinistra: Vincenzo Barone e Francesco Corrente<br />

presa e hanno mollato.<br />

Non così per quattro di loro<br />

che stanno ancora lottando fi no<br />

all’ultimo e certamente vinceranno<br />

il titolo italiano<br />

con merito e soddisfazione.Infatti<br />

il nisseno<br />

Gianni Pagliarello, con<br />

l’Appia Zagato si avvia<br />

alla riconquista del<br />

titolo, come nel 2011,<br />

così anche si è già riconfermato<br />

il palermitano<br />

“Giartuas” con la Porsche<br />

del Team Guagliardo,<br />

autore di magnifi che<br />

prestazioni anche in gare<br />

europee, mentre mancano<br />

due gare per chi scrive<br />

(catanese), con la Fiat<br />

128 gr 5 1150 elaborata Cerroni<br />

e curata dalla Biesse Motors,<br />

per il quale sarebbe un bis, visto<br />

il titolo conquistato con la<br />

stessa vettura nel 2011. Invece<br />

un neofi ta come il palermitano<br />

Francesco Corrente con la Fiat<br />

128 Rally di serie, si affaccia al<br />

suo primo titolo italiano dopo<br />

solo due anni di corse : un buon<br />

risultato , se rapportato alla giovane<br />

età agonistica.<br />

Insomma la Sicilia, tanto vituperata,<br />

perché lontana e quindi<br />

invisa ai “ continentali” che non<br />

amano venire in trasferta nelle<br />

due gare in calendario,porta<br />

a casa per il <strong>2012</strong> circa quattro<br />

titoli italiani e con i tempi che<br />

corrono, non è poco. <br />

Il primo cittadino ha pure confermato che “ presto verranno predisposti<br />

i lavori per migliorare le condizioni dello stadio dove la<br />

squadra gioca”.<br />

Il presidente Patti, invece, non nascondendo la sua emozione ha<br />

espresso la sua gratitudine a tutti coloro i quali hanno seguito le<br />

sorti della squadra, auspicando ad un futuro sempre più roseo.<br />

Dopo la festa adesso è tempo per tutti di tornare al lavoro in<br />

vista della nuova stagione.


LA SVOLTA - <strong>Settembre</strong> <strong>2012</strong><br />

LA SVOLTA - <strong>Settembre</strong> <strong>2012</strong><br />

Ariete<br />

20/03 - 20/04<br />

Toro<br />

21/04 - 20/05<br />

Gemelli<br />

21/05 - 20/06<br />

Leone<br />

223/07 - 22/08<br />

Cancro<br />

21/06 - 22/07<br />

Vergine<br />

23/08 - 22/09<br />

LE PREVISIONI SEGNO PER SEGNO<br />

MESE DI SETTEMBRE / OTTOBRE <strong>2012</strong><br />

Ariete. <strong>Settembre</strong> sarà molto più armonioso, gradevole<br />

e portatore, mentre nella prima parte del mese<br />

di ottobre, affl itta per voi dell’Ariete dal passaggio di<br />

Venere e Mercurio nel segno opposto della Bilancia,<br />

dove già transitano il Sole e a Saturno.<br />

Toro. Giove saldamente nel vostro segno continua<br />

ad assicurarvi quel pizzico di fortuna in più, che può<br />

aiutarvi tanto nelle vicende di natura più materiale<br />

ed economica come in quelle sentimentali. Nel prossimo<br />

mese di ottobre alcuni elementi astrologici vi<br />

daranno un’effi cacia ancora maggiore.<br />

Gemelli. Le infl uenze astrologiche dei pianeti stanno<br />

evolvendo in modo positivo per voi, avrete notevoli<br />

occasioni, sia in questo fi ne mese di settembre e<br />

sia all’inizio del mese di ottobre, di costruire solide<br />

relazioni sociali destinate a tornarvi utili anche in una<br />

chiave più materiale ed economica.<br />

Cancro. Un periodo decisamente sensuale per voi,<br />

da dedicare in gran parte alla ricerca di ogni sorta<br />

di gioie e piaceri. Tuttavia, durante questo periodo<br />

le questioni materiali avranno un peso rilevante non<br />

solamente in positivo, in certe circostanze potrebbero<br />

diventare fonte di preoccupazione.<br />

Leone. A differenza di questo fi ne mese di settembre,<br />

il mese di ottobre appare decisamente orientato<br />

alle relazioni interpersonali, sebbene non sempre con<br />

risultati di piena soddisfazione. Marte e Venere in posizione<br />

dissonante al vostro segno potranno portare<br />

una certa instabilità.<br />

Vergine. Il Sole transita nel vostro segno, cosa che<br />

favorisce un momento di raccoglimento interiore e al<br />

tempo stesso però rappresenta una sorta di blocco in<br />

tutte le questioni terrene o materiali. Mentre il mese<br />

di ottobre non sarà avaro di buone notizie.<br />

TRATTORIA<br />

CHIOSCO BAR<br />

“MUTU E MANGIA”<br />

Or ganizzazione EVENTI<br />

(compleanni, laure, ricorrenze . . . )<br />

TAKE - AWAY<br />

e consegna a domicilio<br />

Bilancia<br />

23/09 - 22/10<br />

Scorpione<br />

23/10 - 22/11<br />

Sagittario<br />

23/11 - 21/12<br />

Capricorno<br />

22/12 - 20/01<br />

Acquario<br />

21/01 - 19/02<br />

Pesci<br />

20/02 - 19/03<br />

Aperti da lunedì a sabato (solo a pranzo)<br />

Bilancia. Il Sole transita in questo fi ne mese di<br />

settembre, rendendo la Bilancia il segno più importante,<br />

anche se non sempre il più fortunato. Tuttavia<br />

molti di voi potranno vivere in questi giorni un periodo<br />

più intenso, brillante e fortunato del solito.<br />

Scorpione. Se questo fi ne mese di settembre ed il<br />

prossimo ottobre sarà un periodo positivo e fecondo<br />

oppure no dipenderà in primo luogo da voi stessi.<br />

Potrà rappresentare davvero una svolta e regalarvi<br />

importanti soddisfazioni tanto nella vita sociale,<br />

professionale e nella sfera sentimentale.<br />

Sagittario. Da settembre per voi rappresenta<br />

l’inizio di un cambiamento astrologico fortunato,<br />

che tuttavia, non sarà del tutto facile per la vostra<br />

vita mondana e di relazione, per il lavoro e vita sociale<br />

in generale: una fase di cambiamento con una<br />

certa tendenza all’instabilità.<br />

Capricorno. Finito bene il mese di settembre ed i<br />

prossimi giorni autunnali di ottobre saranno infl uenzati<br />

dalle stelle che tenderanno a mettere l’accento<br />

sulla vostra vita intima: la casa, la famiglia e in generale<br />

le unioni, tanto di tipo sentimentale come di<br />

altra natura.<br />

Acquario. Sarete favoriti dalle stelle nel prossimo<br />

mese di ottobre, soprattutto nella prima metà, grazie<br />

al transito di Venere e Mercurio nel segno amico<br />

della Bilancia, che avrà infl uenze importanti sulla<br />

fortuna e sarà principalmente orientata verso il successo<br />

negli affari.<br />

Pesci. Sarà un periodo di trasformazione, una sorta<br />

di anticipazione in piccolo del grande evento astrologico<br />

del prossimo anno, ossia l’ingresso defi nitivo<br />

di Nettuno nel segno dei Pesci. Nella prima metà del<br />

mese di ottobre raccoglierete i frutti dei vostri sforzi.<br />

. . . se bene vuoi mangiare<br />

e poco vuoi pagare,<br />

da “Mutu e Mangia”<br />

devi andare !<br />

Valido fino al 30/06/<strong>2012</strong><br />

Via Verona, 1 - 95040 Motta Sant’Anastasia (uscita Misterbianco)<br />

<strong>Settembre</strong> <strong>2012</strong> - LA SVOLTA<br />

Tel. 095 2167870 - Cell. 333 5918226 - 348 8892687


LA SVOLTA - <strong>Settembre</strong> <strong>2012</strong>

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!