04.06.2013 Views

Personale di Remo Valli Palazzo Casotti 12 gennaio - 3 febbraio 2013

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

apparire più crudele e irrispettoso. Presto la superficie si è<br />

lacerata, per fare emergere e intravedere qualcosa che se ne<br />

stava nascosto nel suo grembo: pensiamo alle opere in cui<br />

uno squarcio ci fa scorgere una rete metallica che preme e<br />

determina un rigonfiamento, una sorta <strong>di</strong> me<strong>di</strong>evale celata<br />

che si rivela davanti a noi. E la superficie si è arricchita <strong>di</strong><br />

avvallamenti e protuberanze, senza lacerarsi, tesa a occultare<br />

una forza misteriosa che nell’abisso oscuro <strong>di</strong> ciò che noi<br />

non ve<strong>di</strong>amo si muove, si agita, preme, imperiosamente<br />

riaffermando la volontà del quadro <strong>di</strong> farsi spazio tri<strong>di</strong>mensionale.<br />

Tutto, sempre, esprimendo una tensione a<br />

combinare armonia, equilibrio e ruvida forza espressiva.<br />

Evidenti sono le suggestioni storiche evocate dall’opera <strong>di</strong><br />

<strong>Valli</strong>: dal primo informale, squisitamente pittorico<br />

(Santomaso, Poliakoff) a Burri, da Fontana a Bonalumi,<br />

senza <strong>di</strong>menticare la lezione <strong>di</strong> un artista, Vivaldo Poli, <strong>di</strong><br />

cui <strong>Remo</strong> fu amico, fin dai tempi dell’infanzia a Novellara.<br />

<strong>Valli</strong> lavora nella solitu<strong>di</strong>ne in una vecchia stalla, sulle<br />

colline che circondano Casina, e ha presto trasformato il<br />

suo stu<strong>di</strong>o in una sorta <strong>di</strong> antro <strong>di</strong> Vulcano: qui ancora si<br />

respira l’aria dell’alchimia, ma soprattutto la visione <strong>di</strong> una<br />

pittura, tenacemente perseguita, che, anche quando <strong>di</strong>smette<br />

le seduzioni del colore e della decorazione, sa farsi<br />

strumento <strong>di</strong> verità, per dare voce all’interiorità, per<br />

4<br />

alludere alle infinite bellezze <strong>di</strong> ciò che è <strong>di</strong>verso ed è stato<br />

sempre considerato materiale <strong>di</strong> scarto, senza alcun valore,<br />

mai assunto nelle sue segrete, infinite potenzialità, e<br />

davvero visto, perché sempre si è preferito “passare<br />

accanto”, in tempi governati dalla frenesia e dal rumore<br />

assordante che tutto cancellano e ottundono.<br />

Sandro Parmiggiani

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!