manuale applicazione - Casali
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Manuale di <strong>applicazione</strong><br />
per la realizzazione<br />
di superfici sportive
GENERALITÁ<br />
In questo <strong>manuale</strong> sono state presi in esame le<br />
tipologie dei sottofondi e le tecniche di <strong>applicazione</strong><br />
relativamente ai sistemi per la realizzazione<br />
di campi da tennis (Supersoft, Supersoft<br />
Doppio e Surface Evolution).<br />
Segnaliamo che quanto descritto per il<br />
Supersoft (sia riguardo la tipologia del sottofondo<br />
che la tecnica di <strong>applicazione</strong>) può essere<br />
applicato anche ai seguenti prodotti:<br />
· POLYSPORT: Emulsione di resina sintetica<br />
addizionata e rinforzata con fillers speciali,<br />
pigmenti, materiali inerti. Consente di ottenere<br />
un manto di rivestimento per superfici sportive<br />
polivalenti, tenace, resistente all’usura,<br />
antisdrucciolo (sia asciutto che bagnato), di<br />
colore brillante, stabile, antiriflesso, resistente<br />
ai raggi U.V.<br />
· COLORSINT: Emulsione di resina sintetica<br />
addizionata e rinforzata con fillers speciali,<br />
pigmenti, materiali inerti. Consente di ottenere<br />
un manto di rivestimento per superfici in<br />
asfalto quali piste ciclabili, piazzali, marciapiedi<br />
e corsie preferenziali, tenace, resistente<br />
all’usura, antisdrucciolo (sia asciutto che<br />
bagnato), di colore brillante, stabile, antiriflesso,<br />
resistente ai raggi U.V. ed ai carburanti in<br />
genere.<br />
3
GENERALITA’<br />
4<br />
I prodotti della <strong>Casali</strong> S.p.A. per la realizzazione di superfici sportive<br />
trattati in questa pubblicazione, sono a base di copolimeri stiroloacrilici<br />
colorati. Essi vengono utilizzati quale rivestimento di pavimentazioni in<br />
asfalto ottenendo così superfici esteticamente valide e confortevoli per<br />
lo svolgimento di attività sportive.<br />
Il processo di ricerca sui materiali e sulle metodologie costruttive, che<br />
la <strong>Casali</strong> S.p.A. ha posto in essere, si propone l’obbiettivo di progettare<br />
(e quindi produrre) materiali di qualità elevata per:<br />
- soddisfare l’esigenze degli sportivi attraverso prodotti che consentano<br />
performances di alto livello;<br />
- rispondere alle necessità dei gestori degli impianti sportivi con prodotti<br />
che consentano di avere campi da gioco con una vita utile<br />
estremamente lunga e costi di manutenzione praticamente assenti;<br />
- permettere agli applicatori ed alle imprese costruttrici degli impianti<br />
e dei campi da gioco di rilasciare garanzie di qualità a lungo termine.<br />
L’ampia gamma dei prodotti destinati al gioco del tennis, ci permette di<br />
soddisfare le richieste degli sportivi più esigenti, tenendo fede al concetto<br />
di qualità e comfort del gioco.<br />
La qualità dei ns. prodotti è garantita dai riconoscimenti ottenuti dalla<br />
F.I.T. (Federazione Italiana Tennis) e I.T.F. (International Tennis<br />
Federation).<br />
Le eccezionali caratteristiche prestazionali, la piacevolezza del gioco e<br />
del risultato estetico rendono i campi realizzati in SUPERSOFT,<br />
SUPERSOFT DOPPIO e SURFACE EVOLUTION tecnicamente e qualitativamente<br />
all’avanguardia in tutto il mondo.<br />
Le possibili soluzioni per la realizzazione di campi da tennis (ed altre<br />
superfici sportive quale pallacanestro, pallavolo, pallamano, calcio a 5,<br />
polivalenti in genere, ecc.) sono:<br />
· Sistema SUPERSOFT: pavimentazione elastica, che assicura un<br />
gioco tecnico, brillante, piacevole ed un perfetto rimbalzo della pallina.<br />
· Sistema SUPERSOFT DOPPIO (CUSHION): pavimentazione estremamente<br />
elastica, che assicura un maggior comfort, un gioco ancora<br />
più tecnico oltre ad un perfetto rimbalzo della pallina.<br />
· Sistema SURFACE EVOLUTION: “cuscino” di gomma in granuli<br />
senza inerti quarziferi che assicura una straordinaria elasticità alla<br />
pavimentazione finale ed un perfetto rimbalzo della pallina.<br />
I prodotti presi in esame in questo <strong>manuale</strong> sono prodotti pronti, cioè già<br />
preparati con gli inerti, ai quali va aggiunta acqua pulita per l’<strong>applicazione</strong>.<br />
Abbiamo comunque nella ns. gamma prodotti materiali “concentrati”,<br />
cioè senza inerti che devono essere aggiunti, unitamente all’acqua,<br />
prima dell’<strong>applicazione</strong>.
PRODOTTI<br />
I prodotti sono i seguenti:<br />
· SOFTBASE W.S. : Legante a base di resine sintetiche per l’intasamento<br />
del tappetino bituminoso – concentrato –<br />
· SUPERSOFT W.S. : Legante a base di resine stiroloacriliche per la<br />
realizzazione di superfici sportive su sottofondo in asfalto – concentrato<br />
–<br />
· SOFTBASE<br />
· SUPERSOFT<br />
· SUPERSOFT DOPPIO (CUSHION)<br />
· TOP DOPPIO<br />
· SURFACE EVOLUTION<br />
· COMFORT COATING<br />
· PITLINEA<br />
· SOFTBASE: Emulsione di bitume e di copolimeri stiroloacrilici addizionata<br />
con fillers e con materiali inerti di granulometria selezionata.<br />
Formulato appositamente per essere compatibile con lo strato di<br />
asfalto sottostante ed il successivo strato di resina stiroloacrilica<br />
· SUPERSOFT: Emulsione di resina stiroloacrilica addizionata con fillers<br />
speciali, pigmenti e rinforzata con materiali inerti di granulometria<br />
selezionata. Consente di ottenere un rivestimento elastico, tenace,<br />
resistente all’abrasione, antisdrucciolo (sia asciutto che bagnato), di<br />
colore brillante, stabile, antiriflesso ed altamente resistente alle radiazioni<br />
ultraviolette.<br />
· SUPERSOFT DOPPIO (CUSHION): Emulsione di resina stiroloacrilica<br />
addizionata e rinforzata con gomma sintetica, fillers speciali, pigmenti,<br />
materiali inerti di granulometria selezionata. Consente di ottenere<br />
un supporto altamente elastico, per il sovrastante manto finale di<br />
gioco.<br />
· TOP DOPPIO: Manto finale di gioco costituito da resine sintetiche elastiche<br />
addizionate con fillers speciali e pigmentate con pigmenti che<br />
si caratterizzano per la stabilità dei colori. Il prodotto consente di ottenere<br />
un rivestimento elastico, resistente all’abrasione, antisdrucciolo<br />
(sia asciutto che bagnato), di colore brillante, stabile, antiriflesso, altamente<br />
resistente alle radiazioni ultraviolette.<br />
· SURFACE EVOLUTION:Emulsione di resina sintetica addizionata e<br />
rinforzata con gomma sintetica, di granulometria selezionata.<br />
Consente di ottenere un supporto estremamente elastico, grazie alla<br />
assoluta mancanza di inerti quarziferi, per il sovrastante manto finale<br />
di gioco.<br />
· COMFORT COATING: Manto finale di gioco costituito da resine sintetiche<br />
di elevata elasticità addizionate con fillers speciali e pigmentate<br />
con pigmenti che si caratterizzano per la stabilità dei colori. Il<br />
prodotto consente di ottenere un rivestimento elastico, resistente<br />
all’abrasione, antisdrucciolo (sia asciutto che bagnato), di colore brillante,<br />
stabile, antiriflesso, altamente resistente alle radiazioni ultraviolette.<br />
5
6<br />
· PITLINEA:Pittura per la realizzazione delle righe di delimitazione dei<br />
campi da gioco. Essendo prodotta con le stesse resine con cui è prodotta<br />
la superficie di gioco è perfettamente compatibile con questa, è<br />
coprente e resistente alle radiazioni ultraviolette.<br />
Anche se pensati per la realizzazione di campi da tennis, Supersoft,<br />
Supersoft Doppio e Surface Evolution rappresentano la superficie ideale<br />
anche per calcetto, volley, basket, handball, ecc.<br />
Tappetino Bituminoso<br />
Binder Bituminoso<br />
Strato di intasamento<br />
Massicciata
REALIZZAZIONE DELLE OPERE NON SPECIALISTICHE<br />
• Massicciata:Trattamento del fondo del cassonetto con erbicida totale;<br />
formazione della massicciata con un primo strato di ca. cm. 20 di<br />
materiale calcareo lavato avente una pezzatura di mm. 30-40 opportunamente<br />
rullato e costipato; proseguimento della massicciata allo<br />
scopo di occludere i vuoti presenti, con uno strato di ca. cm. 5 di stabilizzato<br />
calcareo opportunamente compattato e perfettamente livellato<br />
secondo quanto previsto dalle direttive costruttive; ulteriore trattamento<br />
con erbicida totale.<br />
• Cordoli e plinti: Realizzazione del cordolo perimetrale di contenimento<br />
in calcestruzzo cementizio dosato a q.li 3 di cemento al mc.,<br />
armato con tondino di ferro diametro mm. 8-10 ed avente una sezione<br />
di cm. 20x30. Tale cordolo presenterà nella parte superiore, dei fori<br />
equidistanti tra loro (ca. mt. 2,80) che costituiscono la sede dei paletti<br />
di sostegno della recinzione. Realizzazione di n. 2 plinti cubici in calcestruzzo<br />
di lato cm. 80 provvisti di bussola di sostegno per i paletti<br />
tendirete compreso lo scavo per il loro insediamento<br />
• Binder bituminoso:Fornitura del collegamento tra la massicciata ed<br />
il rivestimento finale costituito da uno strato di conglomerato bituminoso<br />
(binder) confezionato in impianti fissi la cui distanza da luogo<br />
dell’utilizzo deve essere tale che il materiale arrivi con una temperatura<br />
non inferiore ai 130°C. L’inerte di pietrisco e graniglia, dovrà avere<br />
una pezzatura compresa tra mm. 0 e 25; il bitume utilizzato dovrà<br />
essere di penetrazione dmm. 80-100; esso sarà utilizzato in ragione<br />
del 5-6% in peso rispetto all’inerte. Il conglomerato bituminoso sarà<br />
applicato con macchina vibrofinitrice o, qualora ciò non sia possibile,<br />
sarà applicato manualmente da manodopera specializzata; in entrambi<br />
i casi lo spessore sarà di cm. 5. Questo strato sarà opportunamente<br />
compattato e perfettamente livellato secondo quanto previsto dalle<br />
direttive costruttive.<br />
• Tappetino bituminoso: Fornitura del tappetino bituminoso finale<br />
costituito da uno strato di conglomerato bituminoso confezionato in<br />
impianti fissi la cui distanza dal luogo dell’utilizzo deve essere tale che<br />
il materiale arrivi con una temperatura non inferiore ai 130°C. L’inerte<br />
di pietrisco, graniglia, sabbia e filler dovrà avere una pezzatura compresa<br />
tra mm. 0 e 6; il bitume utilizzato dovrà essere di penetrazione<br />
dmm. 80-100; esso sarà utilizzato in ragione del 6-7% in peso rispetto<br />
all’inerte. Il conglomerato bituminoso sarà applicato con macchina<br />
vibrofinitrice o, qualora ciò non sia possibile, sarà applicato manualmente<br />
da manodopera specializzata; in entrambi i casi lo spessore<br />
sarà di cm. 3. Questo strato sarà opportunamente compattato e perfettamente<br />
livellato secondo quanto previsto dalle direttive costruttive<br />
(la pendenza del sottofondo dovrà essere compresa tra 0,75% e 1%,<br />
mentre la superficie finita, controllata con un regolo da m. 3, non<br />
dovrà presentare dislivelli superiori a mm. 3 e non più di uno ogni<br />
misurazione).<br />
7
RASATURA E LIVELLAMENTO DEL TAPPETINO BITUMINOSO CON SOFTBASE<br />
8<br />
RASATURA<br />
Una volta realizzato il tappetino bituminoso secondo le prescrizioni<br />
esposte nella pagina precedente e trascorso un periodo di tempo di 3/4<br />
settimane, è necessario procedere alla rasatura e al livellamento del<br />
medesimo, utilizzando il SOFTBASE.<br />
Naturalmente prima di procedere alla rasatura, bisogna effettuare una<br />
accurata pulizia dell’intera superficie.<br />
La quantità di prodotto da impiegare è funzione della porosità del tappetino<br />
bituminoso e della sua planarità. Mediamente per ottenere un<br />
buon risultato è sufficiente una mano di SOFTBASE, con un consumo<br />
di circa 0,9 - 1,0 Kg/mq.<br />
Prima di usare il materiale esso va diluito al 20% ca. con acqua pulita.<br />
Nel caso di giornate particolarmente calde e/o ventose, tale diluizione<br />
può essere leggermente aumentata.<br />
Qualora temperature troppo elevate lo suggerissero si può innaffiare il<br />
tappetino con acqua (abbassando così la temperatura superficiale), evitando<br />
però il formarsi di pozzanghere.<br />
Il prodotto va steso utilizzando spatoloni gommati, da una squadra di<br />
due o tre persone, di cui una addetta alla spalmatura e una o due addetti<br />
alla preparazione dei materiali ed al loro trasporto al punto di utilizzo.<br />
LIVELLAMENTO DEL MANTO DI ASFALTO<br />
Quando lo strato rasante è perfettamente asciutto si versa abbondante<br />
acqua sul campo provocando l’allagamento dello stesso e si evidenziano<br />
con un gessetto i ristagni presenti.<br />
Si aspetta che il campo sia di nuovo asciutto (o lo si asciuga di proposito)<br />
e si procede al suo livellamento utilizzando due diverse procedure<br />
a seconda del dislivello da colmare.<br />
Più precisamente possiamo dire che se il dislivello non raggiunge i 5<br />
mm, la procedura da adottare consiste nel riempire l’avvallamento con<br />
SUPERSOFT non diluito utilizzando un frattone liscio od una staggia di<br />
alluminio.<br />
Se invece il dislivello è compreso tra 5 e 30 mm, bisogna riempirlo con<br />
un mix, costituito dal 70% di SUPERSOFT e dal 30% di cemento 325,<br />
a cui è stata aggiunta tanta acqua da permetterne la lavorabilità. Anche<br />
in questo caso l’<strong>applicazione</strong> sarà eseguita con frattone liscio o con<br />
staggia di alluminio.<br />
In entrambi i casi si può verificare durante l’indurimento la formazione<br />
di screpolature che, se di piccole dimensioni, spariranno nel proseguo<br />
dei lavori, altrimenti dovranno essere stuccate con SUPERSOFT (non<br />
diluito).<br />
Nel caso in cui siamo in presenza di un dislivello superiore (maggiore di<br />
30 mm), è opportuno colmarlo utilizzando il conglomerato bituminoso<br />
avente pezzatura tra 0-6 mm.
TECNICA DI APPLICAZIONE: SOFTBASE<br />
L’<strong>applicazione</strong> ha inizio versando lungo uno dei lati della superficie da<br />
trattare un rivolo di prodotto opportunamente diluito largo 10 - 20 cm e<br />
lungo possibilmente come il lato e comunque non oltre i 20-25 metri.<br />
L’operatore inizia ad utilizzare la spatola all’inizio del rivolo e la maneggia<br />
in modo tale che il materiale del rivolo si spande al di sotto di essa<br />
saturando il tappetino ed il suo eccesso si deposita, grazie all’inclinazione<br />
data alla spatola, verso l’interno del campo formando un nuovo<br />
rivolo che verrà spaso nel passaggio successivo.<br />
L’eccesso non deve depositarsi verso l’esterno del campo perché in<br />
questo caso, non potrà essere ripreso e, una volta essiccato costituirà<br />
una imperfezione della superficie.<br />
Tutto ciò si realizza camminando parallelamente al rivolo tenendo la<br />
spatola gommata ben aderente alla superficie e con la giusta inclinazione.<br />
Il secondo operatore dovrà fare in modo che il rivolo non si esaurisca<br />
mai aggiungendo del prodotto fresco quando si sta esaurendo.<br />
Durante il periodo estivo, in una giornata serena si potranno stendere<br />
due o tre mani di prodotto nella stessa giornata. Se le condizioni meteorologiche<br />
non sono buone, è opportuno sospendere i lavori dato che,<br />
essendo il prodotto a base acqua, questo può essere dilavato dalla<br />
pioggia che arriva prima della sua essiccazione. Anche la presenza di<br />
nebbia costituisce un valido motivo per sospendere temporaneamente i<br />
lavori.<br />
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RIVESTIMENTO FINALE<br />
10<br />
GENERALITA’<br />
Una volta terminato di rasare il tappetino bituminoso con SOFTBASE e<br />
terminato di livellare secondo le modalità descritte nelle pagine precedenti,<br />
si inizia l’<strong>applicazione</strong> del rivestimento finale. E’ importante controllare<br />
se sulla superficie sono presenti segni di spatolate o altre imperfezioni<br />
che sono dovute ad una cattiva <strong>applicazione</strong> del SOFTBASE. In<br />
caso affermativo bisogna raschiarle con l’ausilio di una spatola metallica<br />
e dopo una accurata pulizia del sottofondo si può iniziare ad applicare<br />
il rivestimento finale che può essere di diversi tipi:<br />
· SUPERSOFT<br />
· SUPERSOFT DOPPIO (CUSHION)<br />
· SURFACE EVOLUTION<br />
Durante l’<strong>applicazione</strong> la temperatura dell’aria dovrà essere compresa<br />
tra +5°C e +35°C.<br />
L’<strong>applicazione</strong> non potrà essere effettuata quando c’è minaccia di pioggia,<br />
e/o in presenza di nebbia.<br />
SISTEMA SUPERSOFT<br />
Il sistema consiste nella stesura sulla superficie rasata di un numero di<br />
mani tali da ottenere un consumo minimo di 1,2 – 1,5 Kg/mq (normalmente<br />
3/4 mani).<br />
Prima di ogni mano, pulire accuratamente l’intera superficie.<br />
Prima di usare il materiale esso va diluito al 20% ca. con acqua pulita.<br />
Nel caso di giornate particolarmente calde e/o ventose, tale diluizione<br />
può essere leggermente aumentata. Il prodotto va steso utilizzando<br />
spatoloni gommati, da una squadra di due o tre persone, di cui una<br />
addetta alla spalmatura e una o due addetti alla preparazione dei materiali<br />
ed al loro trasporto al punto di utilizzo.<br />
TECNICA DI APPLICAZIONE<br />
La tecnica di <strong>applicazione</strong> è la stessa usata per il SOFTBASE. Anche in<br />
questo caso, qualora al termine di una mano, dovessero restare segni<br />
di spatolate, bisognerà attendere che il materiale sia completamente<br />
asciutto e rimuovere poi tali imperfezioni con una spatola metallica.<br />
Prima di applicare una mano di prodotto, bisogna attendere che quella<br />
data in precedenza sia perfettamente asciutta. Allo scopo di eliminare le<br />
piccole imperfezioni del sottofondo, ogni mano deve essere incrociata a<br />
quella applicata in precedenza.<br />
Infine si procede alla realizzazione delle righe di delimitazione del gioco<br />
utilizzando il prodotto già pronto per l’uso denominato PITLINEA.<br />
Questo va applicato a pennello avendo cura di evitare possibili sbavature<br />
prestando la massima cura nel disporre a terra il nastro di carta<br />
gommata. La quantità necessaria per la rigatura di un campo da tennis<br />
è una confezione da 5 kg.
SISTEMA SUPERSOFT DOPPIO (CUSHION)<br />
Il sistema consiste nello stendere sulla superficie rasata almeno 1,5<br />
Kg/mq di SUPERSOFT DOPPIO (normalmente in 3/5 mani) e di 0,5 - 1<br />
Kg/mq, di TOP DOPPIO (normalmente in due mani).<br />
Prima di ogni mano, pulire accuratamente l’intera superficie.<br />
Il vantaggio principale di questo sistema (dovuto all’interposizione tra il<br />
sottofondo e lo strato di finitura di un materiale elastico) è essenzialmente<br />
la gradevolezza del gioco praticabile ed un perfetto rimbalzo<br />
della pallina.<br />
I prodotti da utilizzare devono essere diluiti con acqua pulita. Le diluizioni<br />
consigliate sono le seguenti:<br />
• SUPERSOFT DOPPIO: dal 10 al 30 % in funzione della temperatura.<br />
Nel caso di giornate particolarmente calde e/o ventose, tale diluizione<br />
può essere leggermente aumentata.<br />
• TOP DOPPIO 20% ca. con acqua pulita. Nel caso di giornate particolarmente<br />
calde e/o ventose, tale diluizione può essere leggermente<br />
aumentata.<br />
TECNICA DI APPLICAZIONE<br />
SUPERSOFT DOPPIO (CUSHION): La tecnica di <strong>applicazione</strong> è leggermente<br />
diversa da quella degli altri prodotti (Softbase s Supersoft) per<br />
la presenza di granuli di gomma, che tendono ad accumularsi a ridosso<br />
della spatola durante l’<strong>applicazione</strong>. Questo accade perché la granulometria<br />
della gomma è maggiore rispetto a quella degli altri inerti.<br />
L’<strong>applicazione</strong> ha inizio versando lungo uno dei lati della superficie da<br />
trattare un rivolo di prodotto opportunamente diluito largo 10 - 20 cm e<br />
lungo possibilmente come il lato e comunque non oltre i 20-25 metri.<br />
L’operatore inizia ad utilizzare la spatola all’inizio del rivolo e la maneggia<br />
in modo tale che il materiale del rivolo si spande al di sotto di essa<br />
ed il suo eccesso si deposita, grazie all’inclinazione data alla spatola,<br />
verso l’interno del campo formando un nuovo rivolo che verrà spaso nel<br />
passaggio successivo. L’eccesso non deve depositarsi verso l’esterno<br />
del campo perché in questo caso, non potrà essere ripreso e, una volta<br />
essiccato costituirà una imperfezione della superficie. Tutto ciò si realizza<br />
camminando parallelamente al rivolo tenendo la spatola gommata<br />
ben aderente alla superficie e con la giusta inclinazione. Il secondo operatore<br />
dovrà fare in modo che il rivolo non si esaurisca mai aggiungendo<br />
del prodotto fresco quando si sta esaurendo.<br />
Quando il rivolo residuo non è più spatolabile, cioè si evidenzia una<br />
eccessiva quantità di granuli di gomma “secca” (senza il liquido resinoso),<br />
si rende necessario togliere la gomma in eccesso ed iniziare con<br />
un nuovo rivolo di materiale.<br />
Anche in questo caso, qualora al termine di una mano, dovessero restare<br />
segni di spatolate, bisognerà attendere che il materiale sia completamente<br />
asciutto e rimuovere poi tali imperfezioni con una spatola<br />
metallica. Prima di applicare una mano di prodotto, bisogna attendere<br />
che quella data in precedenza sia perfettamente asciutta. Allo scopo di<br />
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12<br />
eliminare le piccole imperfezioni del sottofondo, ogni mano deve essere<br />
incrociata a quella applicata in precedenza. Durante il periodo estivo, in<br />
una giornata serena si potranno stendere due o tre mani di prodotto<br />
nella stessa giornata. Se le condizioni meteorologiche non sono buone,<br />
è opportuno sospendere i lavori dato che, essendo il prodotto a base<br />
acqua, questo può essere dilavato dalla pioggia che arriva prima della<br />
sua essiccazione. Anche la presenza di nebbia costituisce un valido<br />
motivo per sospendere temporaneamente i lavori. Il prodotto va steso<br />
utilizzando spatoloni gommati, da una squadra di due o tre persone, di<br />
cui una addetta alla spalmatura e una o due addetti alla preparazione<br />
dei materiali ed al loro trasporto al punto di utilizzo.<br />
Una buona elasticità si ottiene con un numero di mani tali da ottenere<br />
un consumo minimo di 1,5 Kg/mq.<br />
Aumentando fino a 3 Kg/mq la quantità di prodotto, migliora proporzionalmente<br />
anche la qualità del gioco. Dopo questo valore la qualità del<br />
gioco migliora, ma non in modo proporzionale ed il rapporto costo/benefici<br />
tende ad aumentare.<br />
TOP DOPPIO: Il sistema consiste nella stesura sulla superficie trattata<br />
con Supersoft Doppio, di una o due mani del prodotto preventivamente<br />
diluito, con un consumo di ca. 0,5 – 1 Kg/mq. Il prodotto va steso utilizzando<br />
spatoloni gommati, da una squadra di due o tre persone, di cui<br />
una addetta alla spalmatura e una o due addetti alla preparazione dei<br />
materiali ed al loro trasporto al punto di utilizzo.<br />
Le linee di delimitazione dei campi da gioco vengono realizzate con lo<br />
stesso prodotto (PITLINEA) e con la stessa tecnica del SISTEMA<br />
SUPERSOFT.
SISTEMA SURFACE EVOLUTION<br />
Il sistema consiste nell’applicare sulla superficie rasata almeno 2,0<br />
kg/mq di SURFACE EVOLUTION (normalmente 3-4 mani) e di 1,0-1,5<br />
kg/mq di COMFORT COATING (normalmente 2-3 mani).<br />
Prima di ogni mano la superficie deve essere accuratamente pulita e<br />
preparata eliminando eventuali imperfezioni venutesi a creare nella<br />
mano precedente.<br />
Il vantaggio principale di questo sistema (dovuto all’interposizione tra il<br />
sottofondo e lo strato di finitura di un “cuscino” di materiale estremamente<br />
elastico costituito interamente da granuli di gomma) è essenzialmente<br />
la gradevolezza del gioco praticabile, la prevenzione dei traumi<br />
tipici di chi gioca su superfici dure ed un perfetto rimbalzo della pallina.<br />
I prodotti da utilizzare devono essere diluiti con acqua pulita. Le diluizioni<br />
consigliate sono le seguenti:<br />
· SURFACE EVOLUTION: dal 20 al 30 % in funzione della temperatura.<br />
Nel caso di giornate particolarmente calde e/o ventose, tale diluizione<br />
può essere leggermente aumentata.<br />
· COMFORT COATING: ca. 20%. Nel caso di giornate particolarmente<br />
calde e/o ventose, tale diluizione può essere leggermente aumentata.<br />
I prodotti del sistema vanno stesi utilizzando spatoloni gommati (per il<br />
Surface Evolution è consigliabile utilizzare una spatola gommata con<br />
una altezza della gomma di circa 10 cm), da una squadra di due o tre<br />
persone, di cui una addetta alla spalmatura e una o due addetti alla<br />
preparazione dei materiali ed al loro trasporto al punto di utilizzo.<br />
TECNICA DI APPLICAZIONE<br />
SURFACE EVOLUTION: l’<strong>applicazione</strong> ha inizio versando lungo uno dei<br />
lati della superficie da trattare un rivolo di prodotto opportunamente<br />
diluito largo dai 10 ai 20 cm e lungo 20-25 metri ovvero come il fondo<br />
campo o metà campo laterale.<br />
L’operatore che spatola deve rasare con la spatola a zero tirando il<br />
materiale in eccesso verso se stesso e creando con la spatola inclinata<br />
un nuovo rivolo di materiale che verrà steso alla passata successiva.<br />
Il materiale steso a monte dell’operatore dovrà essere liscio e privo di<br />
imperfezioni, poiché essiccando creerebbero una imperfezione.<br />
Essendo questo materiale costituito da gomma granulare, che può rendere<br />
più difficoltosa l’<strong>applicazione</strong>, è consigliabile utilizzare una spatola<br />
gommata con una altezza della gomma di circa 10 cm. Questo tipo di<br />
spatola offre la possibilità di distribuire il materiale, utilizzando la spatola<br />
al verso dritto ed immediatamente dopo lisciare il materiale distribuito<br />
con la spatola a rovescio.<br />
La quantità di materiale versato deve essere molto piccola e ripetuta<br />
frequentemente in modo da avere sempre materiale fresco.<br />
Anche in questo caso se sulla spatola si accumula una quantità eccessiva<br />
di gomma scarsamente bagnata, quindi con poco legante, si consiglia<br />
l’asportazione e il riavvio con materiale fresco.<br />
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14<br />
E’ sempre consigliabile l’<strong>applicazione</strong> in mani incrociate per avere uno<br />
strato finale uniforme ed omogeneo.<br />
Durante il periodo estivo con bel tempo si potranno applicare due mani<br />
di prodotto al giorno; se le condizioni del tempo non sono buone è<br />
opportuno sospendere i lavori per evitare rischi di dilavamento del prodotto<br />
che è a base acquosa.<br />
COMFORT COATING: la tecnica di <strong>applicazione</strong> è la stessa usata per il<br />
SOFTBASE. Anche in questo caso, qualora al termine di una mano,<br />
dovessero restare segni di spatolate, bisognerà attendere che il materiale<br />
sia completamente asciutto e rimuovere poi tali imperfezioni con<br />
una spatola metallica. Prima di applicare una mano di prodotto, bisogna<br />
attendere che quella data in precedenza sia perfettamente asciutta. Allo<br />
scopo di eliminare le piccole imperfezioni del sottofondo, ogni mano<br />
deve essere incrociata a quella applicata in precedenza.<br />
Le linee di delimitazione dei campi da gioco vengono realizzate con lo<br />
stesso prodotto (PITLINEA) e con la stessa tecnica del SISTEMA<br />
SUPERSOFT.
VOCI DI CAPITOLATO DELLE OPERE SPECIALISTICHE<br />
SISTEMA SUPERSOFT<br />
· Realizzazione della superficie da gioco avente uno spessore di ca.<br />
mm. 1-1,5 ottenuta mediante la spalmatura di 1/2 mani di SOFTBA-<br />
SE, un rivestimento sintetico che ha la funzione di occludere le porosità<br />
del tappetino bituminoso, e 3/4 mani, date successivamente,<br />
della speciale pasta SUPERSOFT, del colore o dei colori desiderati,<br />
con un consumo totale di ca. 2,5 Kg/mq. Questo compound di copolimeri<br />
elastomerici stiroloacrilici permette di ottenere, unitamente alla<br />
corretta costipazione degli strati di conglomerato bituminoso, una<br />
superficie durevole nel tempo, che non abbisogna di manutenzione<br />
ed particolarmente resistente all’abrasione, alle radiazioni ultraviolette<br />
ed alle intemperie.<br />
· Esecuzione della rigatura regolamentare del campo per il gioco del<br />
tennis con PITLINEA: prodotto costituito da resine stiroloacriliche di<br />
particolare resistenza e da pigmentazioni ad alto potere coprente.<br />
SISTEMA SUPERSOFT DOPPIO<br />
Realizzazione della superficie da gioco avente uno spessore di ca. mm.<br />
1,5-2 ottenuta nel modo seguente:<br />
· Intasamento del tappetino bituminoso mediante la spalmatura di 1/2<br />
mani di SOFTBASE, rivestimento sintetico, con un consumo di ca. 1<br />
Kg/mq;<br />
· Applicazione di 3/5 mani date successivamente della speciale pasta<br />
denominata SUPERSOFT DOPPIO (CUSHION), del colore o dei<br />
colori desiderati, con un consumo di almeno 1,5 Kg/mq. Questo compound<br />
di copolimeri elastomerici stiroloacrilici contiene cariche minerali<br />
che conferiscono una ottima resistenza all’abrasione ed una elevata<br />
percentuale di elastomeri sintetici che migliorano notevolmente<br />
le proprietà elastiche del prodotto.<br />
· Applicazione di 2 mani dello strato di finitura denominato TOP DOP-<br />
PIO, costituito da copolimeri elastomerici stiroloacrilici e cariche<br />
minerali, con un consumo di ca. 0,250 Kg/mq. per mano.<br />
· La superficie ottenuta è durevole nel tempo, non abbisogna di manutenzione<br />
ed è particolarmente resistente all’abrasione, alle radiazioni<br />
ultraviolette ed alle intemperie.<br />
· Esecuzione della rigatura regolamentare del campo per il gioco del<br />
tennis con PITLINEA, prodotto costituito da resine stiroloacriliche di<br />
particolare resistenza e da pigmentazioni ad alto potere coprente.<br />
SISTEMA SURFACE EVOLUTION<br />
La realizzazione della superficie da gioco (ca. 3 mm di spessore) avviene<br />
nel modo seguente:<br />
· intasamento del tappetino bituminoso mediante la spalmatura di di<br />
1/2 mani di rivestimento sintetico denominato SOFTBASE, con un<br />
consumo di ca. 1 Kg/mq;<br />
· Applicazione a spatola gommata di 3 - 4 mani, date successivamente<br />
di un compound di elastomeri sintetici (senza inerti) e legante ela-<br />
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16<br />
stico monocomponente in emulsione acquosa, denominato SURFA-<br />
CE EVOLUTION, con un consumo di ca. 2,0 Kg/mq. Questo prodotto<br />
ha la funzione di assicurare una notevole elasticità alla pavimentazione<br />
sportiva, si applica facilmente ed ha una lunga durata nel tempo.<br />
· Applicazione a spatola gommata di due mani dello strato di finitura<br />
denominato COMFORT COATING, costituito da copolimeri elastomerici<br />
stiroloacrilici e cariche minerali, del colore desiderato, con un consumo<br />
totale di ca. 1–1,5 Kg/mq.<br />
La superficie ottenuta è altamente resistente all’abrasione ed alle radiazioni<br />
ultraviolette, è durevole nel tempo e non abbisogna di manutenzione.<br />
Esecuzione della rigatura regolamentare del campo con PITLINEA:<br />
prodotto costituito da resine stiroloacriliche di particolare resistenza e<br />
da pigmentazioni ad alto potere coprente.
Il presente <strong>manuale</strong> di <strong>applicazione</strong> è stato realizzato<br />
secondo le ns. migliori conoscenze<br />
riguardo le proprietà, le utilizzazioni del prodotto<br />
e le tecniche di <strong>applicazione</strong>. Considerate le<br />
numerose possibilità di impiego e la possibile<br />
interferenza di elementi da noi non previsti e<br />
non dipendenti, non ci assumiamo responsabilità<br />
in ordine ai risultati.<br />
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Misure campo da tennis<br />
A) Linea di lato del campo di doppio<br />
B) Linea laterale di servizio<br />
C) Linea centrale di servizio<br />
D) Linea di lato del campo di singolare<br />
E) Linea di servizio<br />
F) Linea di fondo<br />
G) Rete da tennis<br />
H) Plinti in calcestruzzo per posa pali tendirete<br />
I) Recinzione<br />
LA SUPERFICIE DI GIOCO<br />
Il gioco del tennis si pratica su di un’area divisa in due parti. La prima parte è<br />
costituita dal campo vero e proprio, mentre la seconda parte è costituita dall’area<br />
esterna che è detta fuoricampo (in gergo out). Le zone sono divise dalle<br />
linee di gioco che sono parte integrante del campo. Le dimensioni internazionali<br />
regolamentari di un campo da tennis sono di mt. 36,57 x 18,27. Queste<br />
dimensioni sono la somma di quelle del rettangolo di gioco e dell’area esterna<br />
(fuoricampo). Tutte le misure del campo debbono essere riferite all’esterno<br />
delle righe segna campo. Il rettangolo di gioco misura per il singolare mt.<br />
23,77 x 8,23, mentre per il doppio mt. 23,77 x 10,97.<br />
Le dimensioni parziali del rettangolo di gioco sono:<br />
• Corridoi laterali mt. 1,37<br />
• Rettangolo di battuta profondità mt. 6,40<br />
• Distanza dei paletti dalle linee laterali mt. 0,015<br />
• Altezza rete sui paletti mt. 1,06<br />
• Altezza rete al centro mt. 0,915<br />
• Larghezza linee segna campo consigliata cm. 5<br />
Le distanze minime dal fondo campo sono:<br />
• per le gare nazionali mt. 5,50<br />
• per le gare internazionali mt. 6,40<br />
Le distanze minime dai corridoi laterali sono:<br />
• per le gare nazionali mt. 3,00<br />
• per le gare internazionali mt. 3,65<br />
Comunque segnaliamo che per i campi di gara internazionali le misure riconosciute<br />
più convenienti sono di mt. 40,00 x 20,00.
Schema per la segnatura del campo<br />
SEGNATURA DEL CAMPO DI GIOCO<br />
Sull’asse trasversale del campo vengono piantati due chiodi distanti tra loro<br />
mt. 8,23 (punti A e B). Su uno dei chiodi viene fissato uno spago inestensibile<br />
(può essere usato anche del filo di ferro cotto o un cavetto di acciaio)<br />
segnato a mt. 11,887, mentre sull’altro chiodo se ne fissa un altro segnato a<br />
mt. 14,445. Si mettono in tensione gli spaghi e si fanno sovrapporre le due<br />
segnature. La sovrapposizione avverrà nel punto C e, spostandosi dall’altra<br />
parte del campo si avrà di nuovo la sovrapposizione del punto C’. Infine invertendo<br />
gli spaghi dai rispettivi chiodi si determineranno i punti D e D’. Ora congiungendo<br />
i punti D D’ e C C’ si ottengono le righe laterali per il gioco del singolo.<br />
Prolungando verso l’esterno di mt. 1,37 i segmenti D, C, e D’, C’, si ottengono<br />
i punti E, F, E’, F’ e, congiungendo F con E e F’ con E’ si ottengono le<br />
linee di fondo, mentre congiungendo E con E’ ed F con F’ si ottengono le righe<br />
laterali per il gioco del doppio. Misurando mt. 6,40 in entrambe le direzioni<br />
lungo le righe laterali del singolo a partire dai punti A e B, si ottengono i punti<br />
I, L, I’, L’. Congiungendo I con L ed I’ con L’, abbiamo le linee di servizio. La<br />
linea centrale di servizio H è ottenuta congiungendo tra loro le mezzerie delle<br />
linee di servizio. La verifica dell’esatta esecuzione della tracciatura del campo<br />
può essere fatta andando a misurare le diagonali (E - F’, E’- F) che dovranno<br />
essere uguali tra loro e corrispondenti a mt. 26,18.<br />
Plinti pali tendirete<br />
Pianta Sezione<br />
Tubo in cemento - Ø 20<br />
Rivestimento in resina<br />
Asfalto<br />
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