Maggio - Giugno - Associazione Polesani nel Mondo

Maggio-Giugno
2009
Veneti nel mondo
Veneti nel mondo
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Voci Voci venete nel nel mondo: la la lirica trionfa
Premio alla carriera a Carlo Zagolin, emigrato in Argentina
Torna con grande successo la lirica in piazza
Vittorio a Rovigo con i cantanti dell’Accademia
Veneta dello Spettacolo di Rovigo in collaborazione
con l’associazione “Polesani nel mondo”.
Una serata condotta dalla nuova vivace coppia di
presentatrici. La brava e collaudatissima Federica
Miglioranza e Cristina Chinaglia, quest’ultima un
volto ed una voce nuove per il “salotto rodigino”.
Una vera piacevole sorpresa. “Non avrei mai creduto,
se non avessi visto ed ascoltato di persona
ad un pubblico così competente nella città di
Rovigo” ha confidato l’entusiasta baritono Omar
Camata- “ E’ vero, Rovigo vanta lunghe tradizioni
operistiche ed ha fama ben meritata! Un sentito
grazie a questa bella gente e stupenda piazza. Sarà
un piacere tornare a cantare per voi”. “Una grande
serata di musica per un pubblico che ha apprez-
Marco Di Lello, Carlo Zagolin ed Egidio Pistore
zato moltissimo le tante “offerte musicali” spazianti
dalla musica briosa di Rossini a quella
drammatica di Giordano con “Andrea Chenier”
per giungere alla poesia di Astor Piazzolla, resa da
una artista argentina che ha nel proprio DNA ogni
emozione del maestro argentino. Analìa Gomez:
fantastica, carismatica, grande attrice ed interprete
e di voce calda ed intensa, notevole e completa
nei tre registri vocali. Una piazza “piena”, come
avrebbe detto Giuliano Scaranello, ed un palco
“pieno” di grandi artisti: tutti giovanissimi.
Ventisei anni di età media sono proprio pochi per
artisti di tale levatura. Difficile poter oggi ascoltare
ad esempio tre artisti impegnati nel difficile terzetto
del Trovatore, migliori di quelli proposti
sabato sera dall’Accademia. Un Manrico di bella
presenza, dalla voce di splendido smalto e capace
di destreggiarsi sapientemente in note sopracute è
cosa rara: per sentire di meglio bisogna ascoltare,
oggi, rari cantanti già in carriera da vari anni. E
splendida voce anche l’altro soprano Alessandra
Micheletti: sicura negli acuti, dolce, raffinata e
delicata nelle mezze voci. Avrà certamente grande
avvenire. Molto applaudite le sue interpretazioni
di “Tacea la notte placida” e “Sola perduta abbandonata”,
ricca di pathos. A completare il trio un
eccellente baritono di 27 anni Omar Camata.
Bravissimo e già attore nel “Largo al factotum”,
ottimo fisarmonicista ed accompagnatore di se
stesso in “Parlami d’amore Mariù”. Tutti travolgenti
nel finale del Trovatore e in un finale a sorpresa,
graditissimo al pubblico, con la famosa
Musica proibita. I musicisti, tutti all’altezza anche
nel repertorio poco usuale di Astor Piazzolla.
Molto bravi Sami Karbik al violoncello e Tiziana
Chiarion al violino che molto ben sostenuti dalla
pianista Paola Chiarion hanno regalato momenti
intensi con il capolavoro di Piazzolla: Oblivion.
Il presidente dell’Accademia Veneta dello Spettacolo,
Marco Di Lello, ha consegnato, nel corso
della serata, una menzione alla carriera a Carlo
Zagolin, emigrante veneto che si è brillantemente
affermato in Argentina sviluppando un’importante
attività legata al settore del turismo a Rosario.
Nel corso del concerto anche un momento di sensibilizzazione
all’ascolto grazie alla Gaes, azienda
leader nel settore degli apparecchi per l’udito che
ha sostenuto l’iniziativa promossa dall’Accademia
Veneta dello Spettacolo assieme alla “Igloo
Service” di Rovigo. “Siamo molto soddisfatti di
essere per l’ottava volta nel nostro salotto cittadino
– ha spiegato Marco Di Lello – e per questo
dobbiamo essere grati a tutti coloro che ci hanno
sostenuto negli anni e soprattutto al meraviglioso
pubblico della nostra città, sempre molto caloroso
e partecipe”.
I cantanti dell’Accademia Veneta