05.06.2013 Views

Tecnica del Vertical Jigging

Tecnica del Vertical Jigging

Tecnica del Vertical Jigging

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

VERTICAL JIGGING<br />

Il <strong>Vertical</strong> <strong>Jigging</strong> (VJ) è una tecnica di pesca che si sta diffondendo in Italia, in questi ultimi anni, e viene<br />

praticata esclusivamente dalla barca in scarroccio.<br />

Ha gia riscosso un grande successo da molti pescatori (jiggers) dal Tirreno all’Adriatico, dalla Sardegna alla<br />

Sicilia, e i risultati di catture di Ricciole, Dentici (prede principali per il VJ), Tonni, Lampughe e altro ancora,<br />

sono a dir poco eclatanti.<br />

È una pesca che deve essere ancora scoperta in tutte le sue potenzialità, ma con l’applicazione di quanti gia<br />

lo fanno e di quelli che si faranno sicuramente coinvolgere, in brevissimo tempo diventerà la tecnica più<br />

divertente, redditizia e amata dalla stragrande maggioranza dei pescatori italiani.<br />

È sicuramente una tecnica massacrante sotto l’aspetto fisico (sopratutto per chi viene dal bolentino sarà un<br />

trauma) ma se viene applicata con attrezzatura specifica per il <strong>Jigging</strong> tutto diventare piu' facile. Il segreto<br />

<strong>del</strong> <strong>Jigging</strong> sta tutto qui, non bisogna arrendersi ai primi cappotti e ai primi dolori fisici, ma insistere finche i<br />

vari movimenti (long jerk e short jerk) raggiungeranno la perfezione e le catture cominceranno ad arricchire<br />

le nostre vasche <strong>del</strong> pescato.<br />

L’attrezzatura per questo tipo di pesca dovra’essere scelta in base alla preda che andremo ad insidiare e<br />

proporzionata anche allo spot di pesca che andremo a scandagliare.<br />

Gli strumenti fondamentali per il VJ sono: La canna, i JIG, il multifibra, il terminale, i solid rings, gli split<br />

rings, gli assit hook e un buon ecoscandaglio.<br />

La canna<br />

La lunghezza ideale per una buona canna da jigging deve essere compresa tra 5,5” e 6,0”.<br />

L’azione <strong>del</strong>la canna dovrà essere parabolica e progressiva, in modo da poter scaricare la trazione <strong>del</strong> pesce<br />

su tutta la spina <strong>del</strong>la canna sia sugli anelli che dovranno essere per forza di cose di ottima fattura (FUJI).<br />

Essendo una tecnica in cui la canna deve essere sempre tenuta in mano, ci dovremmo preoccupare anche<br />

<strong>del</strong> peso <strong>del</strong>la canna stessa, in quanto pescare con un attrezzo troppo pesante, potrebbe intaccare la nostra<br />

resistenza fisica e dopo poche jerkate costringerci ad arrenderci subito.<br />

L’azione <strong>del</strong>la canna varia da mo<strong>del</strong>lo a mo<strong>del</strong>lo, ed è solamente legata al tipo di artificiale che andremo ad<br />

utilizzare (esempio: artificiali da 50 a 180 gr si lavorano benissimo con una canna con azione da max 200<br />

gr).<br />

I mulinelli<br />

Altro componente fondamentale <strong>del</strong>l’attrezzatura è il mulinello , se dovessimo sceglierlo solo in base al tipo<br />

di Jerk (movimento) che facciamo , allora sceglieremmo per uno Short Jerks un mulino con ratio lento<br />

massimo 4.7:1 se invece optassimo per un Long Jerk allora la scelta dovrebbe ricadere su di un mulino con<br />

Ratio più rapido 6:1<br />

Ma se non abbiamo necessità così specifiche , allora il consiglio è di acquistare un mulino a bobina fissa con<br />

Ratio 5:1, il miglior compromesso per tutti i tipi di Jerk .<br />

In un secondo articolo di prossima uscita analizzeremo le varie differenze tra mulinelli rotanti ed a bobina<br />

fissa .<br />

Gli artificiali (METAL JIG)<br />

In commercio ci sono tantissimi JIG per questo tipo di pesca, dalle forme ai colori più disparati, certo<br />

qualcuno più catturante di altri, ma è solo una scelta legata alla grammatura e sempre al tipo di preda che<br />

intendiamo insidiare.


Le grammature medie e di comune utilizzo variano dai 35 gr ai 400 gr. sono presenti sul mercato anche<br />

grammature oltre i 500 fino ad arrivare ad 1KG gr che vengono usate per un altra tecnica di JIGGING, ma<br />

qui entriamo nella sfera <strong>del</strong> DEEP JIGGING, argomento che tratteremo piu' avanti<br />

Il multifibra (MF)<br />

Con l’avvento <strong>del</strong>le nuove tecnologie e dei nuovi materiali messi a disposizione dal mercato, per il VJ, si è<br />

passato dal classico nylon al più moderno multifibra (MF).<br />

Il MF garantisce, a parità di carico di rottura e di libraggio, diametri molto ridotti, quindi ci permettera' di<br />

imbobinare il mulinello con una quantità di filo maggiore.<br />

Ma questo non è l’unico vantaggio <strong>del</strong> MF. Una <strong>del</strong>le caratteristiche principale è che a differenza <strong>del</strong> nylon,<br />

il MF non ha elasticità e questo ci permette di avere una contatto diretto con il JIG e di sentire<br />

immediatamente l’attacco <strong>del</strong> pesce al nostro JIG che può avvenire sia in fase di rilascio <strong>del</strong> JIG verso il<br />

fondo sia in caso di recupero <strong>del</strong> JIG stesso verso la superficie.<br />

Ultimamente in commercio si trovano anche MF colorati, nati appositamente per questa tecnica. Il colore<br />

varia ogni 10 mt, quindi se peschiamo su un fondale di 50 mt sappiamo che uscendo dal mulinello 5 colori<br />

diversi, stiamo per arrivare sul fondo.<br />

Questo è molto importante qualora si peschi su fondali prevalentemente rocciosi, in quanto possiamo<br />

evitare di far arrivare sul fondo i nostri JIG e quindi evitare di farli incagliare e perderli.<br />

Un’altra caratteristica di questo filo e che ci da là possibilità di sapere sempre anche a che profondità<br />

abbiamo avuto gli strike e capire così a che altezza il pesce sta stazionando<br />

Il terminale<br />

Il terminale che andremo ad utilizzare dovrà essere di FluoroCarbon(FC) di libraggio elevato (di solito dai 40<br />

alle 80lbs) questo perché saremo costretti a combattere l’eventuale pesce allamato senza lasciargli la<br />

possibilità di arrivare sul fondo e far strusciare il terminale sulle rocce con la rottura <strong>del</strong>lo stesso. E' il gioco<br />

di chi tira di piu'. Andare a jiggare con attrezzatura sottodimensionata o non adeguata al VJ il rischio di<br />

perdere il pesce e' matematico. Il terminale sara' di lunghezza variabile tra i 3 e 10 mt secondo la<br />

preferenza <strong>del</strong> jigger, e sarà unito al MF di solito con il nodo UNI TO UNI, esistono anche altre alternative,<br />

ma ad oggi il nodo che noi usiamo e' quello e non ci ha mai tradito.<br />

Assist hook(AH)<br />

L’AH è stato creato proprio per l’utilizzo nel VJ dagli stessi giapponesi.<br />

Rispetto a un'ancoretta o ad un amo fisso si agganciano meno al fondo, quindi con il vantaggio di avere<br />

meno incagli.<br />

Un altro vantaggio lo riscontriamo nell’abboccata <strong>del</strong> pesce, in quanto penetra più facilmente e ha una<br />

maggiore tenuta rispetto alle ancorette.<br />

Gli AH vengono montati principalmente con il cordino, ma anche con filo in acciaio.<br />

La loro funzionalità la si capisce quando un pesce attacca il jig, perché quando il pesce attacca il jig, non solo<br />

tenta di morderlo, ma nello stesso tempo tende a risucchiare quello che vi è intorno. Essendo l’AH molto<br />

più leggero <strong>del</strong> jig, sarà la prima cosa che il pesce ingoierà, è il gioco è fatto.<br />

Una volta allamato il cordino, essendo flessibile tende a ridurre l’effetto leva che si avrebbe invece con<br />

l’ancoretta (causa di molto slamate), mantenendo il jig fuori dalla bocca <strong>del</strong> pesce<br />

In commercio esistono già montati e di varie misure, ma volendo può essere assemblato anche<br />

artigianalmente, bastano pochi minuti e l’attrezzatura adatta.


Split e Solid ring<br />

Altri accessori indispensabili per il VJ sono gli Split e i Solid ring.<br />

Split ring:<br />

sono essenzialmente degli anelli spaccati, ossia apribili con specifiche forbici (di cui parleremo in seguito) e<br />

che vengono montati sugli occhielli dei jig.<br />

La loro funzione principale è quella di facilitare il cambio dei jig senza ogni volta dover rifare la legatura sul<br />

terminale, qualora montassimo i jig direttamente sullo stesso.<br />

Solid ring:<br />

il solid ring non è altro che un anello di acciaio chiuso, che va montato direttamente sul terminale.<br />

Sullo stesso andremo ad inserire lo split ring, dove preventivamente abbiamo montato il nostro jig, e poi<br />

sempre sullo stesso monteremo l’Assist Hook.<br />

Questa tipologia di montaggio è indispensabile in quanto la forza <strong>del</strong> pesce in ferrata e recupero va ad<br />

essere ammortizzata direttamente sul solid ring, che ha molta più tenuta rispetto allo split ring, lasciando<br />

così libero il jig.<br />

La scelta <strong>del</strong> carico di rottura <strong>del</strong> solid ring è fondamentale per portare a termine il nostro recupero.<br />

Conclusioni<br />

In conclusione la cosa importante nel VJ è la scelta di una buona taratura tra tutti i materiali che andremo<br />

ad usare, Canna, mulinello, filo, terminale, solid ring, split ring, assist hook e jig.<br />

E poi che ci sia il pesce!!!!!

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!