Il Canto di Tradizione Orale Il Canto di Tradizione Orale
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Fig. 1<br />
2-L’apparato fonatorio<br />
I suoni del linguaggio vengono normalmente prodotti me<strong>di</strong>ante l’espirazione,<br />
con un flusso <strong>di</strong> aria egressivo: l’aria fluisce dai polmoni attraverso i bronchi e<br />
la trachea, e raggiunge la laringe [fig. 1].<br />
Nella laringe, che è un organo a forma piramidale, si trova la glottide che, a<br />
sua volta, contiene le corde vocali. Queste ultime sono costituite da due<br />
membrane che durante la normale respirazione rimangono separate e rilassate, mentre nella<br />
fonazione possono contrarsi e tendersi, avvicinandosi e allontanandosi una dall’altra e<br />
bloccando in tal modo il passaggio dell’aria. Queste vibrazioni cicliche e velocissime delle corde<br />
vocali determinano i cosiddetti suoni "sonori".<br />
<strong>Il</strong> flusso d’aria passa poi attraverso la faringe ed entra nella cavità orale.<br />
All’interno della cavità orale vi è una serie <strong>di</strong> organi, mobili o fissi, che giocano un ruolo<br />
fondamentale nella caratterizzazione fisica dei suoni.<br />
L’organo mobile più importante è senza dubbio la lingua, ove <strong>di</strong>stinguiamo una "ra<strong>di</strong>ce", un<br />
"dorso" e un "apice". Gli altri organi della cavità orale sono: il velo (o "palato molle"), il palato,<br />
gli alveoli (la zona imme<strong>di</strong>atamente retrostante i denti superiori), i denti e le labbra.<br />
Oltre che attraverso la cavità orale, l’aria che fluisce dalla faringe può passare attraverso la<br />
cavità nasale, in seguito all’abbassamento del velo palatino. Vengono così prodotti i suoni<br />
cosiddetti "nasali".<br />
In ognuno dei punti compresi fra la glottide e le labbra, l’aria che fluisce dai polmoni può subire<br />
delle costrizioni da parte degli organi della fonazione, ottenendo così i <strong>di</strong>versi "segmenti <strong>di</strong><br />
suono" che costituiscono la sostanza fisica delle parole.<br />
Oltre ai suoni polmonari egressivi (che sono i più <strong>di</strong>ffusi tra le lingue del mondo), esistono altri<br />
due tipi <strong>di</strong> flussi d’aria che possono dar luogo a fonazione: il flusso ingressivo e quello<br />
glottidale.<br />
Nel primo caso, il suono viene realizzato me<strong>di</strong>ante inspirazione (e dunque l’aria proviene<br />
dall’esterno), mentre nel secondo l’aria proviene dalla glottide (invece che dai polmoni),<br />
producendo dei suoni cosiddetti avulsivi ("schioccanti", interiettivi e <strong>di</strong> incitamento), tipici delle<br />
lingue dell’Africa centrale o meri<strong>di</strong>onale.<br />
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