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PROVINCIA DI GORIZIA
RASSEGNA STAMPA
VENERDÌ 23 NOVEMBRE 2012
Rassegna per testata/edizione

N° Titolo Testata-Edizione Data
1 Addio al cavalcavia lasciato a meta' Il Friuli 23-11-2012
Enrico Gherghetta - Provincia di Gorizia -
2 Da Gorizia a Londra Il Friuli 23-11-2012
Musei provinciali -
3 Sabato 24 Il Friuli 23-11-2012
Musei provinciali -
4 C'eravamo tanto amati Il Friuli 23-11-2012
Gennaro Falanga -
5 Un milione di euro per ristrutturare il carcere goriziano Il Piccolo Gorizia/Monfalcone 23-11-2012
Enrico Gherghetta - Provincia di Gorizia -
6 Requiem in Sant'Ignazio Il Piccolo Gorizia/Monfalcone 23-11-2012
Provincia di Gorizia -
7 'La Regione acquisti il Caneo' Il Piccolo Gorizia/Monfalcone 23-11-2012
Provincia di Gorizia -
8 I miti sull'oriine dell'universo Il Piccolo Gorizia/Monfalcone 23-11-2012
Provincia di Gorizia -
9 Cominciati i lavori nel carcere di via Barzellini Messaggero Veneto Gorizia 23-11-2012
Enrico Gherghetta - Provincia di Gorizia -
10 Palestra a rischio scivoloni proteste nell'ex Pacassi Messaggero Veneto Gorizia 23-11-2012
Donatella Gironcoli -
11 Musica da camera concerto ai Musei Messaggero Veneto Gorizia 23-11-2012
Musei provinciali -
12 Ultimi appelli in vista delle primarie Messaggero Veneto Gorizia 23-11-2012
Federico Portelli -
13 SSG bo za Benecane skuhalo 110 okusnih let Primorski Dnevnik 23-11-2012
Provincia di Gorizia -
14 Ko je Veronica Lario igrala Camkarja Primorski Dnevnik 23-11-2012
Provincia di Gorizia -
15 Iniziativa Isontina Voce Isontina 23-11-2012
Provincia di Gorizia -
16 Fiumicello d'altri tempi Voce Isontina 23-11-2012
Provincia di Gorizia -
17 50 giovani pianisti Voce Isontina 23-11-2012
Provincia di Gorizia -
18 La stagione Agimus prosegue Voce Isontina 23-11-2012
Provincia di Gorizia -
19 Guidare nel Campo scuola Voce Isontina 23-11-2012
Provincia di Gorizia -
20 Immagini dell'emigrazione Voce Isontina 23-11-2012
Provincia di Gorizia -

23 NOV 2012 Il Friuli pagina 13
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Settimanale
■ L’INCOMPIUTA
Addio al cavalcavia
lasciato a metà
Per chi è abituato a transitare
sulla Sr 305 “di
Redipuglia”, all’altezza di
Fogliano, quel molosso
di cemento annerito dal
tempo, sulla cui sommità
spuntano arbusti, fa ormai
parte del paesaggio. Presto,
si spera, sarà solo un ricordo
perché, grazie a un’apposita
convenzione siglata
tra Fvg Strade e la Provincia
di Gorizia, il vecchio e mai
completato cavalcavia che
avrebbe dovuto servire la
ferrovia Redipuglia-Cormons,
sarà demolito.
A questa iniziativa il presidente
della Provincia di Gorizia,
Enrico Gherghetta, sta
lavorando da tempo e ciò
spiega perché la convenzione
preveda il coinanziamento
del suo ente,
che provvederà a sobbarcarsi
i costi della progettazione
esecutiva (circa
270 mila euro), mentre
spetterà a Fvg strade
provvedere ad appalto ed
esecuzione dei lavori che
dovrebbero costare attorno
ai 330 mila euro.
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Spalla destra

23 NOV 2012 Il Friuli pagina 36
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Settimanale
Da Gorizia a Londra
Nuovo appuntamento
del ciclo
‘Gorizia classica’, sabato
24 nella Sala
Convegni dei Musei
Provinciali, con la pluripremiata
pianista
bellunese Silvia Tessari,
a pochi giorni dal
suo debutto a Londra,
preceduto da concerti
in tutto il mondo, compresa
New York.
Duo Hindemith
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Spalla sinistra

23 NOV 2012 Il Friuli pagina 38
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SABATO 24
Settimanale
UDINE. Alle 18, Angolo della musica, Stage
Bowie; alle 20.45, Auditorium Zanon, G
Seven; alle 22, Cas*aupa, Warrior Charge,
Permanent Echo.
TAVAGNACCO. Alle 20.45, Teatro Bon di
Colugna, Daniele Pascoletti (violino), Fvg
Mitteleuropa Orchestra, dirige Paolo Paron.
SACILE. Alle 21, Teatro Zancanaro, Il Volo del
Jazz, John McLaughlin, 4th Dimension.
GORIZIA. Alle 17, musei provinciali, Gorizia
classica, Silvia Tessari (piano), musiche di Beethoven,
Liszt, Chopin, Schumann, Stravinsky.
CONEGLIANO (TV). Alle 21, Apartamento
Hoffman, Meganoidi.
RONCADE (TV). Alle 21, New Age Club, Ready,
Set, Fall!, My Breathing Harmony, Despite
Exile, What Was Left, As A Conceit.
SAN PIETRO DI GORIZIA (SLO). Alle 21, chiesa
parrocchiale, Corale ‘Città di Gradisca’, dirige
Luca Perissin.
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Settimanale
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23 NOV 2012 Il Piccolo Gorizia/Monfalcone Cronaca pagina 21
di Franco Femia
Buone notizie per il futuro
del carcere goriziano. Il ministero,
attraverso il Provveditorato
per le opere carcerarie,
ha stanziato un milione
di euro per la sua ristrutturazione.
Il progetto è in stato
avanzato e nel 2013 partiranno
i lavori per rendere più dignitosa
la detenzione dei carcerati
e anche la vita e il lavoro
della polizia penitenziale.
Intanto sono stati avviati i lavori,
sul lato di via Barzellini,
che riguardano il miglioramento
degli uffici della casa
circondariale. Si tratta di un
intervento minore di un costo
che si aggira intorno ai
50mila euro.
A fornire questa notizia sono
stati il sostituto procuratore
Giuseppe Salvo e il sindaco
Ettore Romoli, intervenuti
all’incontro su “Il carcere
non può più aspettare” promosso
dalla Camera penale
di Gorizia che, per denunciare
il degrado in cui versa il
carcere goriziano, ha proclamato
una giornata di astensione
dalle udienze. Lo stesso
Salvo ha ricordato come i
detenuti in questi giorni, in
modo civile, all’ora di pranzo,
protestino per le condizioni
in cui si trovano.Ieri la
casa circondariale di via Barzellini
ospitava, nell’unica sezione
agibile 46 detenuti di
cui uno gode della semilibertà:
di questi solo 14 sono italiani.
La gran parte è in attesa
di giudizio.
Il sindaco Romoli ha pure
riconosciuto come il carcere
goriziano sia indecoroso, ma
anche sottolineato che «grazie
anche all’intervento del
Procuratore della Repubblica
Ajello, è stato stanziato
questo milione di euro che
permetterà di avere di qui a
un anno un carcere più dignitoso
e un carcere più umano».
Sulla decisione di ristrutturare
il carcere di via Barzellini
è alquanto perplesso l’avvocato
Riccardo Cattarini,
presidente della Camera penale
che in più di un’occasione
ha sostenuto come mantenere
una struttura così vecchia
nel centro della città
non risolva il problema e che
c’è il timore che i soldi siano
buttati. «Meglio sarebbe sta-
to - sostiene Cattarini - spendere
qualche soldo in più e ristrutturare
una caserma dismessa
come quella di Lucinico
e risolvere per molti decenni
il problema carcere a
Gorizia».
All’incontro, tenutosi in
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
Quotidiano
Avviata una prima tranche di lavori: riguarda la ristrutturazione degli uffici della casa circondariale
Unmilionedieuro
perristrutturare
ilcarceregoriziano
Stanziato dal Ministero. I lavori partiranno nel 2013
Chiesto un intervento della Procura sul Cie di Gradisca
una sala udienze del tribunale
di via Sauro, si è parlato anche
delle condizioni in cui
versa il Cie di Gradisca. Lo ha
fatto l’avvocato Paolo Marchiori,
componente del direttivo
della Camera penale, sollecitando
«la Procura della
1/1
Repubblica a verificare le
condizioni di vita degli ospiti.
Per me - aggiunto il legale,
che nei gironi scorsi ha fatto
visita alla struttura gradiscana
assieme al presidente nazionale
delle Camere penali -
la situazione è abbastanza
critica e l’ambiente è peggiore
di quello del carcere tenendo
presente che lo status degli
immigrati non è quello
dei detenuti».
Il consigliere provinciale
Stefano Cosma - all’incontro
erano presenti anche il presidente
della Provincia Gherghetta
e l’assessore Vito - ha
ricordato come il Consiglio
provinciale si appresti a istituire
la figura del garante per
i diritti del detenuto e degli
ospiti del Cie.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Apertura

23 NOV 2012 Il Piccolo Gorizia/Monfalcone Cronaca pagina 24
L’associazione nazionale carabinieri,
con il contributo della
Regione e la Fondazione della
Carigo e con il patrocinio della
Provincia e del Comune organizza
un concerto in memoria
di tutti i caduti dell’Arma dei
carabinieri che avrà luogo domani
alle 21 nella chiesa di
Sant’Ignazio. Verrà interpretato
il Requiem in Re minore
Kv626 per soli coro e orchestra
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Quotidiano
RequieminSant’Ignazio
di Wolfgang Amadeus Mozart
con l’orchestra «Opera giocosa
del Friuli Venezia Giulia»
«coro del Requiem» Ensemble
vocale del Friuli Venezia Giulia
con i cantanti il soprano
Marianna Prizzoni, l’alto Sibilla
Serafini, tenore Dax Velenich
e Gass-bariton Eugenio Leggiadri
Galliani. Il direttore il
Maestro Severino Zannerini.
Ingresso libero.
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23 NOV 2012 Il Piccolo Gorizia/Monfalcone Cronaca pagina 28
di Ciro Vitiello
Il salvataggio dell’osservatorio-foresteria
del Caneo di
Punta Sdobba a Fossalon di
Grado, un’oasi naturalistica
di rara bellezza che si estende
per 54 ettari, potrebbe avverarsi
anche con l’acquisto della
struttura da parte della Regione.
Un’ancora di salvezza
proposta dal consigliere regionale
staranzanese Franco
Brussa che ha presentato
un’interpellanza in tal senso
al presidente della Regione,
Renzo Tondo, in vista della
definizione della Finanziaria
regionale e con un probabile
affidamento della gestione a
cooperative sociali dopo i recenti
atti vandalici e i ladri
che hanno depredato il centro
visite. Oggi il Caneo è abbandonato
a se stesso in attesa
di un compratore. L’area,
che fa parte della Riserva
dell’Isonzo, situata di fronte
all’Isola della Cona, è habitat
naturale per piante e diverse
specie di animali, soprattutto
uccelli. Il Centro visite fu progettato
nel 1996 e venne realizzato
nel 2000 su un terreno
privato grazie a quasi due miliardi
di lire di fondi pubblici.
L’impresa che divenne proprietaria
del complesso successivamente
fallì. Attualmente
della vendita dell’edificio
si occupa la Procura falli-
mentare del Tribunale di Udine.
Le prime dieci sedute non
hanno prodotto alcun risultato
concreto a causa del prezzo
di partenza forse ritenuto
troppo elevato (oltre un milione
di euro), diminuito poi nelle
sedute successive, smrope
andate deserte.
Domenica scorsa, invece, è
partita una nuova asta che dovrebbe
avere un prezzo di
partenza di 590 mila euro. In
pratica la somma che viene
chiesta è circa la metà del
contributo che aveva già versato
la Regione. «Va detto –
sottolinea Brussa - come gli
ultimi atti ladreschi e i vandali
stiano mettendo a repentaglio
la stessa tenuta dell’edifi-
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
Quotidiano
«LaRegioneacquistiilCaneo»
Brussa (Pd): «La struttura di Punta Sdobba realizzata con fondi pubblici». Dieci aste finora deserte
Il Caneo com’è ora in totale abbandono e, a destra, la scritta lasciata da una visitatrice dopo gli ultimi raid vandalici nella struttura di Punta Sdobba
cio, dato che oltre al furto di
elettrodomestici, lavandini,
pezzi interi di cucina, ignoti
hanno preso di mira i quadri
elettrici e soprattutto ciò che
era di rame: le grondaie e parte
della copertura dell’edificio,
che oggi più che mai è
soggetto alle intemperie».
«Inoltre – continua Brussa -
l’osservatorio-foresteria Caneo
pur essendo di proprietà
privata e oggi all’asta, venne
realizzato con soldi pubblici,
in particolare con i contributi
della Comunità europea
nell’ambito dei finanziamenti
di cui la Regione è capofila».
«La situazione – afferma Brussa
- dunque è drammatica sul
piano materiale e pesante su
un piano “morale”, considerando
che il denaro pubblico
è stato quasi del tutto sprecato.
Il bene pur essendo privato
è di interesse pubblico e
può essere salvaguardato prima
che finisca nel degrado
più assoluto». L’area, infatti,
rientra nel progetto di valoriz-
1/1
zazione ambientale e turistica
dell’amministrazione regionale
e trova proprio
nell’ambito della Riserva naturale
della Foce dell’Isonzo
un punto di riferimento per la
difesa dell’ambiente e delle
peculiarità uniche di quel territorio
in ambito regionale e
nazionale. Un’occasione in vista
dell’imminente Finanziaria
per destinare una posta
necessaria all’acquisto del Caneo,
considerando che il curatore
fallimentare si sta indirizzando
verso la vendita a un
prezzo di acquisizione molto
al di sotto del finanziamento
a suo tempo erogato dalla Regione.
Dal 2008, da quando cioè
era fallita la società proprietari
della struttura, c’era stato
qualche contatto con il Comune
di Grado, quindi con la
Regione e negli ultimi tempi
anche con la Provincia di Gorizia.
Contatti che però non
avevano portato ad alcunché
di concreto.
©RIPRODUZIONERISERVATA
Apertura

23 NOV 2012 Il Piccolo Gorizia/Monfalcone Agenda pagina 35
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Quotidiano
GORIZIA
Imitisull’originedell’universo
La seconda conferenza “Tra cielo e terra-Il cielo visto dagli
antichi” organizzata dal Gruppo Archeologico Goriziano
oggi alle 20.45 nella sala espositiva della galleria di corso
Verdi a Gorizia avrà come ospite Roberta
Battiston. La relatrice accompagnerà
il pubblico alla scoperta del pensiero
che le civiltà antiche crearono sull'origine
dell'Universo e sul suo funzionamento,
dal quale nacquero la Cosmogonia
e la Cosmologia, discipline legate
a mitologia, religione, astrologia,
astronomia, alchimia, filosofia, storia,
arte, cartografia, archeologia ed archeo-astronomia.
La conferenza offrirà
la possibilità di approfondire la visione
che gli antichi avevano dell'Universo,
come essi lo interpretavano attraverso le loro credenze
e lo rappresentavano sulle mappe. L’ appuntamento, patrocinato
dal Comune e dalla Provincia di Gorizia è organizzato
in collaborazione con l’Associazione culturale
“Equilibri”. Al termine il Gruppo Archeologico offrirà un
piccolo rinfresco ai partecipanti. Per ulteriori informazioni
www.gagoriziano.org.
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23 NOV 2012 Messaggero Veneto Gorizia Cronaca pagina 28
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Quotidiano
manutenzione
Cominciati
ilavori
nelcarcere
diviaBarzellini
È partita la prima tranche degli
attesi lavori di manutenzione
nel carcere di Gorizia. La notizia
è emersa ieri nell’ambito dell’incontro
organizzato dalla Camera
penale, dal titolo “Il carcere
non può aspettare”, che si è svolto
in occasione dell’astensione
dalle udienze penali indetta
dall’Unione delle Camere penali
italiane, ed anche gli avvocati penalisti
della provincia di Gorizia,
come tutti i loro colleghi in tutta
Italia, hanno voluto sensibilizzare
le istituzioni e la politica, ma
soprattutto i cittadini, sulla
drammatica e intollerabile situazione
in cui versano le carceri
italiane. Sono intervenuti il presidente
del Tribunale di Gorizia
Matteo Trotta, i magistrati Giuseppe
Salvo e Luigi Leghissa, il
gip Massimiliano Rainieri, gli avvocati
Riccardo Cattarini e Massimo
Bruno, rispettivamente
presidente e consigliere della Camera
penale goriziana, il presidente
dell’Aiga di Gorizia avvocato
Federico Cechet, e per le
Istituzioni erano presenti, tra gli
altri, il sindaco Ettore Romoli e il
presidente della Provincia Enrico
Gherghetta. Significativo anche
l’intervento di don Alberto
De Nadai, fondatore della cooperativa
Arcobaleno, che si
spende tutti i giorni, assieme ai
collaboratori, per cercare di migliorare
le condizioni dei detenuti.
«Intanto è importante che i
lavori di manutenzione urgenti
siano finalmente partiti – sottolinea
il sindaco – e sono superate
anche le preoccupazioni sull’effettivo
arrivo dello stanziamento
da 1,3 milioni. Adesso il nostro
carcere può davvero migliorare».
«Rendere adeguata e
“umana” la casa circondariale è
fondamentale – è il parere di
Gherghetta – anche perché non
possiamo permetterci che venga
chiusa: sarebbe l’anticamera
della soppressione del tribunale.
È giusto investire nel miglioramento
della struttura di via
Barzellini perché non verrà mai
costruito un nuovo carcere, dobbiamo
essere realisti. E non solo:
sarebbe il caso di puntare di più
sui lavori socialmente utili e meno
sulla detenzione». (p.t.)
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23 NOV 2012 Messaggero Veneto Gorizia Cronaca pagina 28
IL CASO » STRUTTURA COLABRODO
Piove nella palestra dell’ex Pacassi
in via Vittorio Veneto, disagi
per le società sportive che
utilizzano la struttura. Alcuni
genitori hanno lamentato la
pericolosità del campo. I ragazzi
possono utilizzare soltanto
un quarto della zona di
gioco. Le infiltrazioni d’acqua
piovana rendono scivoloso il
resto del parquet e già un paio
di ragazzi sono caduti durante
gli allenamenti, senza però infortunarsi.
«Purtroppo così è
davvero difficile allenarsi – sottolinea
Claudio Ballandini, allenatore
della Usg – anche perché,
pur lavorando in una zona
delimitata del campo, è difficile
riuscire a frenare la corsa
prima della zona inagibile. Diversi
genitori hanno protesta-
to e mi hanno già detto che
non porteranno più agli allenamenti
del lunedì i ragazzi, perché
è pericoloso. Siamo riusciti,
fortunatamente, a dirottare
la maggior parte delle attività
al Palabigot, ma due squadre
del settore giovanile e il minibasket
si allenano ancora alla
palestra dell’ex Pacassi, ho deciso
di riparlarne con il presidente:
io non me la sento di
mettere in difficoltà o in pericolo
i ragazzi. Chiederò di sospendere
gli allenamenti del
lunedì o di individuare un’altra
sede». Anche alcune squadre
del settore giovanile
dell’Ardita si allenano all’ex Pacassi.
Sul parquet sono poggiati
i secchi per raccogliere l’acqua
piovana. Il problema delle
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Quotidiano
Le infiltrazioni d’acqua piovana rendono scivoloso buona parte del parquet e già un paio di ragazzi sono caduti durante gli allenamenti. E i secchi non bastano a risolvere il problema
Palestraarischioscivoloni
protestenell’exPacassi
Le continue infiltrazioni d’acqua piovana rendono impossibile la normale attività
Genitori in allarme: è pericoloso, non manderemo più i nostri figli ad allenarsi
infiltrazioni risale a febbraio e
marzo, quando erano stati registrati
i primi spandimenti
dal tetto. Durante l’estate l’attività
sportiva è stata sospesa,
ma al rientro nella palestra è
stata fatta l’amara scoperta.
Probabilmente si sono creati
dei depositi d’acqua sul tetto.
«Abbiamo cercato di ricollocare
subito tutte le scolaresche e
le società sportive – spiega l’assessore
provinciale Donatella
Gironcoli – in altre strutture,
ma purtroppo per alcune
squadre non è stato possibile
individuare una sede. Nel frattempo
ho accelerato il più possibile
l’iter per l’approvazione
del progetto di ristrutturazione,
(l’esecutivo è stato lincenziato
una ventina di giorni fa
1/1
dalla giunta) per venire incontro
alle esigenze di società e
scuole. Ora dobbiamo solo
esperire la gara d’appalto, poi
partirà il cantiere. Presumiamo
che l’avvio dei lavori, per
l’importo di 110 mila euro,
possa scattare nei primi mesi
del 2013. Bisognerà aspettare
il bel tempo, tuttavia, visto che
si tratta di interventi per la sistemazione
della copertura.
L’intervento di ristrutturazione
durerà circa 3 mesi». I tempi
di attesa, dunque, sono piuttosto
lunghi: se tutto procede
secondo il cronoprogramma,
la palestra sarà messa in sicurezza
appena a maggio del
prossimo anno.
Ilaria Purassanta
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Apertura

23 NOV 2012 Messaggero Veneto Gorizia Giorno e Notte pagina 29
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Quotidiano
gorizia
Musica da camera
concerto ai Musei
■■ Continuano i concerti
promossi e curati
dell’associazione “Musica
aperta”, inseriti nel ciclo
concertistico “Autunno 2012”,
tradizionale appuntamento
con la musica da camera. Il
terzo appuntamento in
cartellone si terrà domani, alle
17, ai Musei provinciali di borgo
Castello: si esibirà la pianista
bellunese Silvia Tessari.
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Breve

23 NOV 2012 Messaggero Veneto Gorizia Notizie locali pagina 31
◗ GRADISCA
Conto alla rovescia quasi terminato
in vista delle primarie
del centro-sinistra. A Gradisca
il seggio per esprimere la propria
preferenza sarà approntato
dalle 8 alle 20 nel palazzo
del Monte di Pietà. Domani,
dalle 9.30 alle 12.30, presso la
Casa del Popolo di piazza Unità
ci si potrà iscrivere, ma la registrazione,
utile a snellire le
operazioni di voto, si può effettuare
anche online al sito
www.italiabenecomune.it.
Nel suo ultimo appello prima
del voto, il comitato gradisca-
no pro Bersani, cui aderiscono
tra gli altri gli assessori Paolo
Bressan, Linda Tomasinsig
e Giuseppe Latella, i consiglieri
comunali Gianni Fabris,
Massimiliano Skocaj e Fabio
Lorenzon, il segretario del Pd
Marco Zanolla e quello dei
Giovani democratici, Giacomo
Bressan, sostiene che è il
momento di scegliere «non
tanto tra tradizione e rinnovamento
o tra giovani e vecchi,
ma di dare fiducia a chi potrà
ben governare questa nazione».
Il comitato dei “bersaniani”
di Gorizia, di cui fa parte l’as-
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Quotidiano
gradisca
Ultimiappelliinvistadelleprimarie
I seguaci di Bersani e Renzi invitano al voto di domenica. Seggio al Monte di pietà
sessore provinciale Federico
Portelli, invita i giovani a recarsi
ai seggi per le primarie: «È
un momento forte di democrazia
che deve vedere impegnati
anche i giovani, i quali
spesso sono costretti a migrare
per trovare un lavoro e una
casa o per costituire una famiglia».
Bersani viene sostenuto
per le sue esperienze dirette di
amministratore pubblico e ministro,
nelle quali «ha dimostrato
di saper ottenere vantaggi
per la collettività». I sostenitori
gradiscano di Renzi,
intanto, spingono il
“rottamatore” auspicando
1/1
«un rinnovamento nei contenuti
e nello stile ed un ricambio
generazionale benefico
per un sistema politico asfittico,
ingessato ed obsoleto». A
loro giudizio rottamazione
non significa mancanza di rispetto
verso l'esperienza dei
vecchi. «Semmai il fisiologico
passaggio di mano, dopo varie
legislature, a persone che intendano
adoperarsi per il bene
comune, mettendo al centro
del proprio programma la
valorizzazione delle risorse
personali, ambientali, culturali
e paesaggistiche». (g.p.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA
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23 NOV 2012 Primorski Dnevnik Cronaca pagina 2
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Quotidiano
GLEDALIŠČE - V nedeljo v Slovenskem kulturnem centru v Špetru
SSG bo za Benečane
»skuhalo« 110 okusnih let
ŠPETER - Inštitut za slovensko kulturo, KD Ivan Trinko in
KD Rečan vabijo v nedeljo v špeterski Slovenski kulturni center,
kjer bodo ob 17. uri v okviru Vabila k abonmaja uprizorili predstavo
Slovenskega stalnega gledališča iz Trsta 110 okusnih let.
Produkcija, ki je nastala po zamisli in z režijo Sabrine Morena,
spada v skupni projekt Pokrajine Trst in tržaških gledališč
»Teatri a Teatro...Aspettando Next«. V skladu z letošnjo temo expoja
NEXT, je »prehrana« postala rdeča nit festivala, zato je tudi
Slovensko stalno gledališče iskalo navdih v kuhinji, kjer je našlo
tudi sestavine za prvi poklon stodesetletnici ustanovitve Dramatičnega
društva v Trstu, ki bo s praznično in slovesno noto zaznamovala
celotno sezono. V ta namen je režiserka k sodelovanju
povabila igralko SSG-ja Laro Komar in izvedenko za kraško
kuhinjo Vesno Guštin ter jima napisala na kožo tekst, v katerem
vsaka lahko v večji ali manjši meri igra ravno sebe.
Na odru sta Vesna in Lara teta in nečakinja, ki v zaupnem
in dišečem okviru kuhinje pomešata pogovore o gledališču, ljubezni,
starih tradicijah in novih trendih za bolj ali manj okusne
recepte. Sestavine predstave so raznolike in tudi jezik je mešanica
italijanščine, slovenščine, kraškega in tržaškega narečja s kančkom
francoščine. Igralka Lara se namreč zaljubi v Francoza in bi
ga hotela presenetiti s svojo - sicer skromno - kuharsko spretnostjo;
za to pa potrebuje pomoč strokovno bolj »usposobljene« Vesne.
Vonjave in dišave priprave na romantično večerjo bodo povsem
realno osvojile tudi gledalce in jih zvabile v prisrčno in zabavno
gledališko kuhinjo, v skupnem pričakovanju francoskega gosta ... Lara Komar (levo) in Vesna Guštin skuhata marsikaj zanimivega KROMA
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23 NOV 2012 Primorski Dnevnik Cronaca pagina 6
SLOVENSKI KLUB - Zanimiv večer o Fulviu Tomizzi in Slovencih
Ko je Veronica Lario igrala Cankarja
Devana Jovan Lacovich, Miran Košuta in Miroslav Košuta o uspešnosti istrskega pisatelja v slovenskem prostoru
Vsako soočanje predstavlja obogatitev
in tudi literarni večer, ki je na
prvi pogled zanimiv le za manjšo skupino
ljudi, lahko postreže s pravimi poslasticami.
In tako na večeru v tržaški
gostilni Antico Spazzacamino, ki jo krasijo
večjezične, tudi slovenske freske, na
primer prisluhneš (večini najbrž nepoznanim)
verzom, ki jih je Ciril Zlobec
posvetil pokojnemu prijatelju Fulviu
Tomizzi in jih je Miran Košuta mojstrsko
prevedel v italijanščino: bil si na tej
in na oni strani, gradil si most, odprt v
obe smeri …in z nami živel muko naših
dni. Ali pa izveš, da je RTV Slovenija
pripravljala dokumentarno dramo
o Mladoporočencih iz Ulice Rossetti, tisti
Danici Tomažič in Stanku Vuku, ki
ju je leta 1944 ubila uradno neznana roka,
a je Miran Košuta, ki je sodeloval pri
scenariju, v arhivih našel dokumentacijo
o prstnih odtisih, ki bi lahko bili morilčevi
…in da sedijo v gostilni ljudje, ki se
spominjajo, kako je nek partizan ob povratku
v kraško vas dejal, da je moral žal
ubiti tudi lepo Dani …
Vaške legende? Fikcija? Natolcevanja?
Kdo ve …
Zato pa ni realnost nič manj presenetljiva.
Kdo bi si mislil, da je ženska,
ki je v prejšnjih letih polnila časopisne
stolpce kot prevarana gospa Berlusconi,
nekoč polnila gledališke odre z besedami
Ivana Cankarja? Bilo je leta 1976
v Verdijevem gledališču v Gorici in Veronica
Lario Berlusconi se je takrat še
pisala Miriam Raffaella Bartolini: bila je
nadebudna in očarljiva igralka, ki je nastopala
v predstavi Stalnega gledališča
Furlanije Julijske krajine. Predstava je
nosila naslov L’idealista, istrski pisatelj
Fulvio Tomizza pa jo je priredil po Cankarjevem
romanu Martin Kačur (s podnaslovom
Življenjepis idealista). S podatkom
je na večeru, ki ga je Slovenski
klub priredil v sodelovanju s Skupino-
Gruppo 85 in ob podpori Pokrajine Trst,
postregla novinarka in tolmačica De-
Posnetek večera v
originalnem okolju
gostilne Antico
spazzacamino
,KROMA
vana Jovan Lacovich. Miroslav Košuta
se postavitve v tržaškem Rossettiju
spominja v superlativih, prav tako Tomizzevih
Bolh v operi (Anche le pulci hanno
la tosse), ki so izmenično nastopale
na odru Slovenskega stalnega gledališča
in Contrade. Drama Vera Verk pa ni
dosegla takega nivoja: njena vrednost je
bila predsvem politična, saj je v italijansko
dramatiko vnesla delček slovenske
stvarnosti.
Sredin dogodek je bil posvečen
uspehu, ki so ga dela Fulvia Tomizza doživela
med slovenskimi bralci: od leta
1974 so v slovenščino prevedli že 9 njegovih
del, kar iz istrskega pisatelja dela
verjetno najbolj prevajanega italijan-
skega avtorja v slovenskem prostoru.
Devana Jovan je na primer med slovenske
bralce prinesla Beneško dedinjo,
Miran Košuta Frančiško in Obiskovalko
– neizprosno fotografijo povojne Lju-
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
Quotidiano
bljane, v kateri je Tomizza študiral in delal.
Slovencem pa so najbrž najbolj blizu
Mladoporočenci iz Ulice Rossetti, v
katerih se najbolj zrcali Tomizzeva novinarska
žilica: to je danes bolj kot ro-
1/1
man zgodovinski dokument o tragediji
neke manjšine in razklanosti slovenskega
naroda …ki ostaja žal tudi sedemdeset
let kasneje del našega vsakdana.
(pd)
Taglio medio

23 NOV 2012 Voce Isontina pagina 12
'"
E
in edicola c tra le mani degli
abbonati la rivista Iniziativa
Isontina: il numero 59 della
nuova ~cric apre con l'editoriale del
direttore Hcnzo Boscarol che, prenﻼ
dendo lo spunto dallo straordinario
consenso (ma anche alle polemiche)
tributato in morte al cardo Carlo !v1aria
Martini. si interroga SlI diverse tcmaﻼ
tiche che riguardano la chiesa e la so·
cietà. c quindi anche la cultura e la feﻼ
de. Martini infatti è stato per unaniﻼ
me consenso "uomo di Dio",
In un momento di forte discussione
sulle riforme la rivista del Centro stuﻼ
di A.Rizzatti, fondata nel 1959, si in-
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
"Iniziativa Isontino": uscito il numero 59
lcrrogasulla "specialità" del Friuli Vcﻼ
nczia Giulia (Federico Vidic) c sulle
competenze ambicntali (Franco Leﻼ
narduzzi) in attesa di affrontare il dj·
battito appunto sulle autorlomic loﻼ
cali c un disegno di autentica riforma
delle istituzioni, disegno che appare
del tutto assente nel dibattito prima
di tutto ma soprattutto nelle intenﻼ
zioni dei legislatori.
Le vestigia del "ponte romano sull'lﻼ
sonzo" - di nuovo al centro della croﻼ
naca - diventano motivo per le foto di
Settimanale
prima pagina della rivista e sono asﻼ
sunte come motivo per una riflessio·
ne su Corizia, passato e futuro. Un leﻼ
game non casuale quando si pensa
che l'Isonzo a buon diritto coglie c traﻼ
smette la storia della cinà; una storia
nel tempo ed una prospcniva corta
invece per il domani.
Gli appunti di Diario. antica e illustre
rubrica della rivista, colgono le ragioﻼ
ni di tre "questioni" ad alto rischio di
fallimento per ilGoriziano. territorio e
cinà: sono Provincia. sanità e univer·
1/1
sità. Autobus perduti in nome della
presunzione dei nuovi e vecchi che.
da oltre venti anni. disaministrano la
città.
Una firma di grande prestigio. Hel1ate
Lunzer. presenta gli atti del convegno
dell'I CM dedicati appunto a "Umaﻼ
nità nella Mittcleuropa": uno spazio
autentico di cultura e di storia che imﻼ
preziosisce le vicende della quotidiaﻼ
nità ed esalta la funzione di Gorizia e
della sua terra.
La rubrica dedicata alla storia fa me-
moria di llna Cassa rurale c artigiana.
quella di Vcrmegliano costituita nel
lH97 c per ricordare un anniversario
di Honchi. i 100 anni della costituzio·
ne in borgata della cittadina. Ne parﻼ
lano Italo Santeusanio c Marina Dorﻼ
si. La vicenda del teatrq Stella lvlatutiﻼ
11

23 NOV 2012 Voce Isontina pagina 13
UN VOLUME CURATO DA GIORGIO MILOCCO
Fiumicello d'altri teIllpi
nelle innnagini diBidoli
P alazzo
Attcrns, Gorizia,
1986. mostra su cartoliﻼ
ne postali di Max Fabiaﻼ
ni (l1l65-1962): architetto,
aveva insegnato all'università.
lavorato a Vienna e altrove;
tempi della Duplice Monarﻼ
chia. Per farlo capire, basti che
licenziò, dipendente scansaﻼ
fatiche, Adolf llitler!
Nelle cartoline. un vezzo suo,
come d'altri architetti. Fabiaﻼ
ni esprimeva ciò, che, in paﻼ
role. avrebbe comportato lunﻼ
ghi ragionamenti. Sapere che
Bidoli ne fu allievo apre un siﻼ
pario, per l'eccellente pittore
della Bassa, di respiro mitteﻼ
leuropeo. Si percepisce ciò
che anima il libro: immagini
che entrano nell gusto del
particolare.
Copertina: uomo con cappelﻼ
lo, sciarpa. mantellina: biciﻼ
cletta residuato bellico di berﻼ
sagliere, come fasce ai polﻼ
pacci; piedi nudi, emblema di
miseria, logo. dell'opera; maﻼ
nezzis. mezzi guanti di lana, e
la regina, borsa di scuss, che
signoreggia, dal manubrio
della bici di Marsilio Pianura.
Bracciante Piavòt, qui, dove la
vita era meno dura del suo Veﻼ
neto, imbarbarito da schiaviﻼ
smo padronale.
Borsa di scuss: parla su sfonﻼ
do liberty, in allegoria agricoﻼ
la tessuta di strumenti e proﻼ
dotti; regina la blava, il mais.
Riempiva la pancia a povera
gente della Bassa, da! '600, ra-
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
STORIE E ANEDDOTI DEI PERSONAGGI 01
~f-) .I::lcbéD
A nlla di
CIOTglOM,locco
la coper1ino del""ume con "Ma.. il;' Pianuro"; sotto ButtoIo,I'ombrenaro.
mazzando sapori forti (l'arinﻼ
ga!), di pietanze deboli in
quantità, lasciando pelaia,
"malandreta" pellagra, alleaﻼ
ta di maledetta malaria. Spoﻼ
polata la Bassa, fin alle soglie
d'Anni '50; la prima, sconfitta
dal benessere; la seconda, da
DDT americano. La blava inﻼ
nescò grasso a oche, maiali,
salvadanai di poveri; diede caﻼ
lore coi scorondui. i tutoli; feﻼ
ce lettiera a mucche, mute auﻼ
siliatrici di contadini, produﻼ
cendo prezioso letame; e soﻼ
real, elemento per pudichi seﻼ
paré, i cabòts, in cortili di coﻼ
loni, sottani, nullatenenti.
Parlano le immagini; racconﻼ
tano: basta la pazienza di troﻼ
vare spia negli elementi comﻼ
pagni di figura o figure domiﻼ
nanti; umane.
Sinfonia di miseria, disperaﻼ
zione, sopruso, violenza soﻼ
ciale, sopportazione e lotta,
rassegnazione e speranza; saﻼ
pere chi eravamo, chi siamo ﻼ
l'opera di Bidoli - con tanti a
solo della povera gente, perloﻼ
più, di quelli che, in condizioﻼ
ni di nudità economica (i diﻼ
scrntats da Bassa), hanno saﻼ
puto nuotare controcorrente,
nella tempesta, nel fango; reﻼ
stare a galla, capaci di ridere
di sé. e della miseria!
Il paradiso sarà pieno di simiﻼ
le gente, sublimata a livello
d'umanità, immagine di Dio,
certo carità suprema, ma anﻼ
che giustizia,
In 152 pagine. incalzante film,
Fiumicello d'altri tempi; sobri
racconti di parole essenziali,
versi ingenui in friulano (Etto-
Settimanale
re Pin), freschi. rugiadosi fiori,
di prima mattina.
Cuce testimonianze con le
immagini; versi friulani, e saﻼ
pide traduzioni in italiano di
Nedi lbnzar (versi di Pin); sagﻼ
gi, note sulla vita di Bidoli;
sintesi critiche, echi d'innuﻼ
merevoli personali e collettiﻼ
ve dell'Artista, Giorgio Milocﻼ
co; della Bassa conosce gente,
piccoli archivi col tessuto
connettivo in storia e costuﻼ
me.
II Comune (ass. Bruno Lasca,
e sindaco di Fiumicello Ennio
Scridel) spiega le motivazioni
per collaborare. Contributo
della Provincia. Sostegno per
la BCC di Aiello e Fiumicello,
nata nel 1896, con ma ns. Adaﻼ
ma Zanetti, etema benedizioﻼ
ne di Fiumicello; rafforzata da
laici e dal sacerdote gradese
Giuseppe Maria Camuffo,
educatore elegante e colto di
gioventù fiumicellese, padre
della gente (1903-1921), salvo
nefanda parentesi d'Italia feﻼ
rocemente vendicativa: lo
scaraventò in prigioni e interﻼ
namento, mai risarcito nepﻼ
pure moralmente. Bidoli racﻼ
conta vicende del paese: si inﻼ
trecciano con quelle sociali e
politiche, ben interpretate,
per la storia, da Renato )acuﻼ
min.
Solo qualche sottolineatura,
per non rubare sapore di racﻼ
conto e immagini, da leggere
con meditata lentezza: riﻼ
prendere per coglieme spiriﻼ
to intenso, fin neHe intime fiﻼ
bre.
Le figure, innervate da grafi-
1/1
ﻼ
smo vorticante; o materiche,
in penetrante gioco chiaroﻼ
scurale che scava nei sentiﻼ
menti. o con tratti boccacceﻼ
schi e caricaturali, fin alla belﻼ
lezza ieratica, classica: connoﻼ
ta due figure vicine al pittore.
Aldo Bidoli, e Marcella, zii, in
amore più forte di quello oviﻼ
diano con Filemone e Bauci,
suggellato dalla morte di lui
che lo rende eterno, non pH),
neppure in linea teorica, COI1ﻼ
divisibile ad altre.
Storie si materializzano in poﻼ
che parole. "Emma Sorata",
"vedova con quattro figli", 4
parole; col "welfare" di allora,
miseria superha e sconfinata,
che fa entrare nelle carni del
racconto la povera Emma
nella pittura - accoccolata, faﻼ
sciante il nulla che bolliva in
squallida pentola su scaldino
a braci. Pcr Giovanni e il fraﻼ
tello Edo Bidoli, calderai di
Tramoni di Mezzo (altro nido
di operosa miseria), non ocﻼ
corrono parole: sufficienti daﻼ
te di nascita e morte (l8711ﻼ
1929), (1905-1960); fatica di
vivere che spegne gli anni. O il
racconto patetico di Lino
Maurin: "viveva in una trincea
costruita nel 1915-1918". Staﻼ
tus economico, da mascheraﻼ
re trasportando giornalmente
un carico, coperto da un sacﻼ
co: risultò vestire soltanto pieﻼ
tre! Eppure in lui (si merita 3
quadri) esplodeva la poesia:
innamorato impossibile d'uﻼ
na figlia del bar. Peteani; "nel
taschino della giacca sistemaﻼ
va una bottiglietta d'acqua, in
cui infilava, per evitare che
appassisse, un fiore". Sembra
poesia giapponese, o meglio,
installazione poetica. Tante
immagini di donne; persino
prevaricatrici: Maria Clocia
brutalizza un rattrappito Pieﻼ
ri Culon, capace di piantare
verze colle radici in su, ma di
morire, per andare, colla polﻼ
monite, ad attingere acqua a
lei che gliel'aveva ordinato.
r;epigrafe è che lei va a Palma
a riconsegnare il cappello - da
lui appena comprato per - reﻼ
cuperarne i soldi! Ma ci sono
le ninfe di Nereo e Orlando: Li
Peteanis; la Fernanda; nonna
Caterina, subissata da banﻼ
diere che cambiano dopo la
"grande" guerra; la Margheriﻼ
ta, di un Elvio, che si mangia
un pezzo di pane bianco in
due fette di polenta. Tante alﻼ
tre: la Volp, guaritrice-truffaﻼ
trice, nel tramai della Beneﻼ
merita.
Vigliaccata raccontare tutto,
non solo pel tempo; allora riﻼ
cordo d'un mestiere, il calzo·
laio: doveva far durare le scarﻼ
pe come chirurgo di casi diﻼ
sperati; o i momenti di gioia
d'Ettore Pin nelle nozze, e nelﻼ
l'andare a benedire case con
chierichetti e parroco (ricorﻼ
dato un caritatevole
co Panzera).
pre Cheﻼ
Si passa da riso a pianto; da
disperazione a festa, nel libro,
ove lavora Enzo Andrian colle
sue foto, ripagato, con il curaﻼ
tore Giorgio Milocco, da penﻼ
nello e matita di Bidoli, che,
coronamento dell'opera, col·
loca l' - altrettanto - sua Wanﻼ
da. senza sbrodarsi, con 8, afﻼ
fettuosissime, righe.
Per chi ama la Bassa, il libro è
metafora d'epopea nella poﻼ
vera gente, ovunque, con tanﻼ
ti Fernande, Giovanins, Marﻼ
sili, Bortoli, Giacomine Macuﻼ
be, che, dopo aver letto e reso
nostro il libro, ci faranno soﻼ
gnare le nostre terre, sospese
fra nebbie, vive di passioni, o
inondate di luce, con tante ciﻼ
cale che friniscono,
di sole.
ubriache
Ferruccio Tassin
Ivon Bidoli, Fiumicello d'oltri tempi (o
curo di Giorsio Milocco), Fiumicello,
Comune di Fiumicello 2012, s. i. p.
Apertura

23 NOV 2012 Voce Isontina pagina 15
Dal 27 novembre all' lO dicembre doppio appootamento
Cinquanta giovani pianisti
per "Città di Gorizia" e "Pecar ll
Cinquanta giovani piaﻼ
nisti provenienti da
Austria, Italia, Serbia,
Siovenia, Cina, Croazia, Rusﻼ
sia, Corea, Kazakistan e Giapﻼ
pone saranno a Gorizia dal 27
novembre al l dicembre per
partecipare al doppio appunﻼ
tamento promosso dall'assoﻼ
ciazione culturale musicale
"FIorestan" con la dodicesiﻼ
ma edizione del Concorso inﻼ
ternazionale "Città di Goriﻼ
zia" e del Premio di interpreﻼ
tazione pianistica "Giuliano
Pecar", intitolato alla memoﻼ
ria dell'imprenditore goriziaﻼ
no del settore musicale, culﻼ
tore e appassionato sosteniﻼ
tore della diffusione dell'arte
e della cultura musicale.
L'internazionalità del doppio
appuntamento riservato a
pianisti solisti è garantita anﻼ
che dalla giuria, come sempre
di altissimo livello, presieduta
dal prestigioso pianista auﻼ
striaco Klaus Kaufmann, proﻼ
fessore di pianoforte alla preﻼ
stigiosa Università musicale e
di arti figurative Mozarteum
di Salisburgo e composta da
personalità di rilievo del
mondo pianistico internazioﻼ
nale quali Luigi Tanganeli
(Italia), Dalibor Cikojevic
(Croazia). Siavush Gadjiev
(Russia) e Riccardo
(Italia).
Risaliti
Le prove dei candidati saranﻼ
no, come ogni anno, aperte al
pubblico per il piacere dei
cultori del pianoforte e di tutﻼ
ti gli appassionati di musica e
si terranno
all' Auditorium del Kulturni
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
Settimanale
Center BRATUZdi Gorizia: il
27 novembre dalle lO alle 16
si svolgerà la fase eliminatoﻼ
ria del Premio di interpretaﻼ
zione pianistica Pecar, menﻼ
tre le semifinali e la finale si
succederanno il 28-29-30 a
1/1
partire dalle 16. Invece i gioﻼ
vani pianisti del Concorso
Città di Gorizia, suddivisi in
quattro categorie in base alla
fascia d'età, si esibiranno daﻼ
vanti al pubblico e alla giuria,
il 28-29-30 a partire dalle lO.
La premiazione e il concerto
dei vincitori, sempre a ingresﻼ
so libero, si terranno sabato l
dicembre alle 20.30 all'Audiﻼ
torium della Cultura friulana
in via Roma a Gorizia
I due concorsi sono realizzaﻼ
ti con il sostegno della Regioﻼ
ne Friuli Venezia Giulia, della
Provincia e del Comune di
Gorizia, della Fondazione
Cassa di Risparmio di Gorizia
e di numerosi sponsor privaﻼ
ti.
Ai giovani vincitori del Conﻼ
corso Città di Gorizia andrà
un premio simbolico in denaﻼ
ro,oltre alla coppa e al diploﻼ
ma, mentre ai vincitori del
Premio Pecar, oltre al premio
di 5000 euro, la scrittura per
quattro concerti che si terranﻼ
no al Festival Internazionale
Nei suoni dei Luoghi, al Cenﻼ
tro sloveno di educazione
musicale Emil Komel, all'Uniﻼ
versità Bocconi di Milano e
alla Kawai Halle di Krefeld in
Germania.
Apertura

23 NOV 2012 Voce Isontina pagina 15
Appuntamento domenica 25 all'auditorium di Gorizia
La stagione "Agimus" prosegue
con l'Accademia d'archi "Arrigoni"
Prosegue presso l'Auditorium della Cultuﻼ
ra Friulana di via Roma la "Stagione
Concertistica 2012" dell'A Gi.Mus. di Goﻼ
rizia, resa possibile dal contributo del Com une
e della Provincia di Gorizia e dal costante e siﻼ
gnificativo sostegno della Fondazione Cassa di
Risparmio di Gorizia. Dopo la parentesi di doﻼ
menica 21 ottobre, dedicata alla musica da caﻼ
mera, riprenderanno, domenica 25 novembre
alle 17.30, gli incontri con i complessi orcheﻼ
strali: per la stagione 2012 gli organizzatori
hanno, infatti, voluto caratterizzare il cartelﻼ
lone come una vetrina per le più attive e proﻼ
mettenti realtà orchestrali della Regione, con
l'obiettivo di valorizzare l'esperienza della muﻼ
sica d'insieme, basilare per laformazione di un
buon musicista.
Protagonista del concerto di domenica 25 sarà
l'Accademia d'Archi ''Arrigoni'' di San Vito al
Tagliamento (Pordenone), diretta dal MQ Doﻼ
menico Mason, con la partecipazione del vioﻼ
linista Christian Sebastianutto.
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
Settimanale
1/1
Taglio medio

23 NOV 2012 Voce Isontina pagina 22
Un'opportunità per educarsi ai corretti comportamenti su strada
Guidare nel "Campo scuola"
Nuovi mezzi per lastruttura delTa Provincia
Nuovimezzi per il Campo Scuola Perﻼ
manente di Educazione Stradale della
Provincia di Gorizia, collocato presso
gli spazi della Motorizzazione Civile.
Da alcuni giorni i ragazzi che si stanno prepaﻼ
rando ad ottenere il Certificato di Idoneità alﻼ
la Guida di Ciclomotori possono usufruire per
la pratica anche di un quadriciclo Renault, il
cui acquisto si inserisce nel programma di poﻼ
litica ambientale dell'amministrazione proﻼ
vinciale, essendo un mezzo elettrico - pertanﻼ
to totalmente non inquinante -, in linea con la
mobilità eco sostenibile.
Il mezzo, dal peso di 500 chilogrammi dei quaﻼ
li 80 di batterie, può raggiungere i 45 kilomeﻼ
tri orari, può essere ricaricato tramite un adatﻼ
tatore a qualsiasi comune presa elettrica e, in
3 ore e mezza di ricarica, garantisce un'autoﻼ
nomia di 100 chilometri; il costo della spesa è
stato di 7.500 euro.
Accanto a quest'acquisto il Campo Scuola è
stato arricchito anche da alcune nuove biciﻼ
clette, destinate alle attività di educazione
stradale per i bambini delle scuole dell'infanﻼ
zia e primarie.
Il Campo Scuola Permanente di Educazione
Stradale, che compie quest'anno i due anni di
attività, si conferma un'iniziativa vincente sul
territorio: i bambini coinvolti in attività sul cirﻼ
cuito ciclo - pedonale sono stati - da marzo a
maggio 2012 - 396, mentre in totale nel bien-
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
Settimanale
nio 2011/12 si sono registrate 996 presenze.
Sul circuito ciclomotori le presenze da aprile
a maggio sono state 60, con un totale di 210
nel biennio preso in esame. Fondamentale in
questi percorsi è la collaborazione, oltre che
delle scuole, anche dei corpi di Polizia Muniﻼ
cipale dei Comuni interessati.
Grande successo infine dall'iniziativa privata:
sono stati ben 102 i ragazzi che hanno usuﻼ
fruito autonomamente del circuito per prepaﻼ
rarsi all'ottenimento del CIGC.
Selina Trevisan
1/1
Taglio basso

23 NOV 2012 Voce Isontina pagina 23
La mostra allestita nei locali nei locali del municipio a Romans
Immagini dell'emigrazione
Testimonianze ed immagini di '~rrivi e partenze"
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
I ' ~ jSP 7'"
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