DUILIO GIUGNO - Publidea95

Dalla magia degli scavi
alle atmosfere rinascimentali
Tra le molteplici attività svolte dalla Arturo Fanelli di Ostia Antica, spiccano tre progetti.
Le mini guide vedono gli studenti impegnati come guide delle rovine romane e del castello
di Giulio II. La scuola organizza inoltre la maratona di matematica ed il Palio della Chiave,
quest’ultimo con costumi, musiche e pietanze d’epoca
testo// Tommaso V. Ghiglione
foto// Roberto Berrettini
Con il tempo buono e le
giornate lunghe tornano,
come ogni anno, le mini
guide agli Scavi di Ostia Antica
«un progetto – dice il dirigente
scolastico Maddalena Spina -
che ci coinvolge da molti anni e
che mette in contatto i nostri studenti
con gli altri della provincia
di Roma e d’Italia».
Le mini guide nascono molti
anni fa e costituiscono uno dei
progetti di punta della scuola
media di Ostia Antica, esaltando
le capacità degli studenti che, in
un periodo da aprile a giugno,
sono veri e propri ciceroni
degli Scavi archeologici di Ostia
Antica e del castello di Giulio II
all’interno del borgo medievale.
I ragazzi delle prime medie ,
dopo essere stati istruiti, presentano
e guidano i loro coetanei
(ma anche alunni di classi inferiori)
attraverso la magia dell’Antica
Ostia, della quale
conoscono la storia e i segreti.
«Illustrano l’antica civiltà romana,
le vicende e la storia del
Tevere». Gli studenti delle classi
seconde medie, aiutati dai loro
docenti e da esperti dalla Soprintendenza
ai Beni Culturali, si occupano
invece del Castello di
Giulio II. Le classi terze medie,
infine, affrontano la parte di storia
più recente, soffermandosi in
particolar modo sulla bonifica
che coinvolse il nostro territorio
dalla fine dell’800 sino alla conclusione
della seconda guerra
mondiale. «L’intento è di rendere
i nostri ragazzi consapevoli
del patrimonio storico del nostro
territorio.
Noi subiamo una fortissima immigrazione:
il pericolo è di perdere
l’identità culturale del
luogo.
I ragazzi stanziali devono prendere
atto di vivere in un luogo
unico al mondo.
Io ricopro l’incarico di dirigente
da quest’anno e, a ottobre, ho
voluto incontrare i ragazzi della
scuola per stimolare in loro un
senso di orgoglio e appartenenza,
fondamentale per la loro
crescita». La maratona della
matematica è un altro importante
progetto che la scuola Fanelli
porta avanti dal 2005.
«L’Italia è un po’ precipitata
nelle indagini OCSE per quanto
riguarda le materie scientifiche
e la matematica» anche per questo
la manifestazione diventa
un’importante vetrina per coloro
che, al contrario, riescono ad eccellere
in questa materia di stu-
dio. Il 21 maggio si è svolta l’ultima
edizione della particolare
manifestazione, con ragazzi provenienti
da tutto il Paese. Un
centinaio i partecipanti (i più talentuosi
delle varie scuole) sono
venuti a sottoporsi a questo test
preparato per loro da docenti
universitari. Il progetto è mantenuto
vivo grazie anche alla sponsorizzazione
di alcune attività
commerciali e piccole imprese.
«Da quest’anno è stato istituito
l’Ente del Palio della Chiave»
manifestazione che coinvolge la
scuola Arturo Fanelli, studenti e
genitori degli alunni «ma non
solo: anche alcune attività commerciali
della zona». La manifestazione,
che si svolge il 2
giugno di ogni anno, è una fiera
rinascimentale denominata Alla
Corte di Giulio II: una ricostru-
zione storica in costume d’epoca
con una vera e propria competizione
equestre che ha inizio nel
pomeriggio e si protrae, dopo il
banchetto, fino alla sera. «Da
mesi i genitori degli alunni
stanno preparando i costumi e
ristoranti e commercianti, che
allestiscono degli stand, si
stanno specializzando su quelle
che erano le prelibatezze
d’epoca». Una manifestazione
che coinvolge davvero tutti, accompagnata
dagli sbandieratori,
dal suono delle arie rinascimentali
e dalle danze (le ultime due
preparate dagli stessi studenti
che, con i loro insegnanti di musica
e con una ballerina di danza
classica, stanno allestendo questa
parte dello spettacolo). In definitiva
la Fanelli si configura
come una scuola che valorizza il
patrimonio locale nella sua interezza,
stimolando i futuri cittadini
a prendere coscienza delle
proprie radici. Solo in questo
modo si riesce a capire dove vorremo
andare. Accompagnati nel
passato da queste guide, che puntano
decise verso il futuro del
Municipio XIII.
Litoralegiugno2010
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