07.06.2013 Views

Scavalcamento Debole e Catene in Forma Logica - Pagine ...

Scavalcamento Debole e Catene in Forma Logica - Pagine ...

Scavalcamento Debole e Catene in Forma Logica - Pagine ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

3 – Analisi degli Effetti di Specificità<br />

a distanza e formazione di catene. Gli elementi <strong>in</strong>terrogativi D–l<strong>in</strong>ked non soggetti<br />

a ricostruzione a LF possono entrare <strong>in</strong> relazioni di legamento a distanza con le loro<br />

tracce/copie. Invece le dipendenze di operatori-wh non D-l<strong>in</strong>ked non hanno accesso<br />

a questo meccanismo, dunque si ha una catena di movimento soggetta a RM che da<br />

luogo ad agrammaticalità.<br />

Il meccanismo di legamento a distanza (giustificato <strong>in</strong>dipendentemente per il<br />

legamento fra quantificatori e pronomi) è sensibile al c–comando ed è ristretto ai soli<br />

DP; solo questi ultimi dunque possono entrare <strong>in</strong> relazioni di legamento a distanza.<br />

Rizzi nota che perché si abbia legamento ci deve essere una corrispondenza di<br />

tratti fra elemento legatore ed elemento legato:<br />

“. . . la relazione di legamento comprende <strong>in</strong>oltre qualche tipo di corrispondenza<br />

fra elemento legatore ed elemento legato, non tanto forte<br />

quanto l’identità completa della struttura <strong>in</strong>terna delle catene (<strong>in</strong>fatti<br />

non ci sono effetti di ricostruzione nei casi di legamento), ma almeno<br />

qualche condizione di non dist<strong>in</strong>zione di tratti grammaticali.”<br />

(Rizzi, 2001a)<br />

È plausibile ipotizzare che i tratti grammaticali dei DP siano i tratti ϕ (cioè<br />

tratti di persona, numero, . . . ).<br />

La relazioni di legamento accessibile ai DP specifici è così formalizzata:<br />

(5) A lega B solo se<br />

a. A e B sono DP con tratti grammaticali non dist<strong>in</strong>ti, e<br />

b. A C–comanda B<br />

Il legamento formalmente def<strong>in</strong>ito <strong>in</strong> (5) può essere usato come meccanismo alternativo<br />

al pr<strong>in</strong>cipio di località espresso <strong>in</strong> term<strong>in</strong>i di Configurazione M<strong>in</strong>ima, qu<strong>in</strong>di<br />

(1c) è modificato come segue:<br />

c) Ai+1 è <strong>in</strong> una Configurazione M<strong>in</strong>ima con Ai o è legato da Ai.<br />

3.1.2 Configurazioni di <strong>Scavalcamento</strong> <strong>Debole</strong><br />

La teoria delle catene a LF di Rizzi (2001a) con l’aggiunta di una configurazione per<br />

i casi di Weakest Crossover e il requisito di non dist<strong>in</strong>zione dei tratti sotto legamento<br />

applicati alle configurazioni di WCO consentono un trattamento efficace degli effetti<br />

di specificità.<br />

Consideriamo le configurazioni di WCO nei term<strong>in</strong>i dei tipi di catene a LF postulati<br />

da Rizzi (2001a) e le configurazioni co<strong>in</strong>volte nel Weakest Crossover sulla<br />

scorta dell’analisi di Lasnik e Stowell (1991):<br />

62

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!