Se questo PDF risulta - La Posta Svizzera

Francobollo speciale Cicogna bianca
Ecco di nuovo tra noi la signora
dall’elegante piumaggio
Francobolli speciali Europa – Veicoli della Posta
La Posta sotto carica
Con le pagine per bambini
FRED&FUN
La
Francobollo speciale Volti Svizzera
111 volti su 20 cm²
Lente
La rivista per gli amici
dei francobolli
2/2013

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Copertina: Motofurgone elettrico per il recapito Tribelhorn, 1921/1936, 1941 a Berna. Foto: Museo della comunicazione, Berna
Alla scoperta di nuovi
orizzonti
Care lettrici, cari lettori,
desidero innanzitutto ringraziarvi! Perché? vi chie -
derete. In quanto redattore della Lente, considero
i risultati del sondaggio clienti un grande complimento.
Abbiamo tutti accolto con grande gioia i
vostri riscontri positivi.
Ma ora passiamo al fascino dei francobolli. Ogni
volta che curo un numero della Lente imparo un
sacco di cose nuove. È sempre incredibile vedere
come un francobollo, un piccolo pezzetto di carta,
riesca ad allargare i miei orizzonti.
Eccovi alcuni esempi. Fino a poco tempo fa non
sapevo che la Posta distribuisse gli invii con mezzi
di trasporto elettrici fi n dal 1913. È quanto racconta
l’articolo sui nuovi francobolli Europa «Veicoli
della Posta». Ero invece già al corrente di come
venisse prodotto un francobollo. Volete saperne
di più anche voi? Allora leggete il contributo
sull’eccezionale francobollo «Volti Svizzera».
Altre cose nuove le ho scoperte nella sezione sui
francobolli speciali Pro Patria. Sapevate già quando
e perché l’industria svizzera della paglia ha
avuto il suo ultimo grande boom? E ancora, quale
colore protegge dal diavolo, chi ha inventato la
pialla nel IV secolo a.C. e cos’è un Gort? Tutte queste
cose io non le sapevo…
Continuiamo a parlare di «interi postali»: per voi
fi latelici e lettori della Lente non sarà certo un
termine nuovo. Per scoprire di più su questo argomento
e sulle cartoline della festa nazionale, vi
consiglio
di leggere l’intervista «Domande e risposte»
con il dottor Guido A. Zäch.
Se passeggiando per Steinmaur scorgete un trattore
con un seguito di cicogne non meravigliatevi…
Nella terra smossa questi uccelli trampolieri
vanno a caccia delle loro piccole prede, vermi e
insetti. Vale veramente la pena leggere l’articolo
sulla cicogna bianca! L’artista Valentin Carron
utilizza un metodo interessante per dare dimensioni
umane alle sue fonti di ispirazione. A pagina
22 scoprite cosa signifi ca ciò in un’epoca in cui
basta un clic per raggiungere il mondo intero.
E per fi nire si parla anche di verdure in fi ore: il
peperone e il peperoncino. Impossibile immaginare
un vassoio di stuzzichini e salse senza questi
ingredienti. Lo sapevate che quest’arbusto cespuglioso
fi no al XVII secolo era usato solo come pian -
ta ornamentale? Adesso sì!
Ma ora basta con le
domande. Buona lettura!
Kaspar Eigensatz
Produzione La Lente
Retroscena sui ricchi contenuti dell’emissione primaverile.
Sommario
Editoriale e sommario
News e sapere 4–5
Francobolli speciali Europa – Veicoli della Posta
La Posta sotto carica 6–9
Volti Svizzera 10–11
Pro Patria – Musei di villaggio 12–15
Cartoline della festa nazionale 16–17
Evento clienti
100 anni della Ferrovia del Lötschberg 18
Calendario delle emissioni 19
Cicogna bianca 20–21
Serie sull’arte – La Biennale di Venezia 22–24
Verdura in fi ore 26–27
Fred & Fun 28–31
Panorama dell’offerta 32–35
3

4
Congratulazioni alle vincitrici e ai vincitori del concorso!
Macchinista per un giorno
Il concorso sul tema dei «100 anni della Ferrovia del Lötschberg»,
grazie ai fantastici premi in palio, ha spinto oltre 4500 persone a
partecipare. Il primo premio, un viaggio per due persone nella
cabina del macchinista di una locomotiva BLS sulla tratta Berna-Frutigen-Briga
lungo il tracciato di montagna, va a Barbara
Feldmann (Thalwil). Il secondo premio, quattro biglietti giornalieri
BLS di 1ª classe e due libri dedicati alle escursioni in treno
sul Lötschberg, va a Alain Samson (Thônex). Il terzo premio, due
biglietti giornalieri BLS di 1ª classe e un libro dedicato alle
escursioni in treno sul Lötschberg, va a Rosemarie von Arx
( Niedergösgen). Altri bellissimi premi sono stati assegnati ad
a ltrettanti vincitrici e vincitori. Tutte le vincitrici e tutti i vincitori
sono stati informati. Congratulazioni!
News e sapere
Concorso per i 150 anni del CAS
I nomi delle vincitrici e dei vincitori del
concorso CAS non possono essere comunicati
per iscritto perché la data ultima
per l’invio dei tagliandi di partecipazione
(15 marzo 2013) è successiva alla data di
stampa di questa pubblicazione. Vi ringra-
ziamo per la comprensione.
I nostri complimenti vivissimi vanno anche
a tutti gli scalatori!
Calendario delle manifestazioni 2013
Mese Legenda Data Luogo Evento
Gennaio L 25.1. La Lente 1/2013: La rivista per gli amici dei francobolli
Marzo G 7.3 Giorno di emissione
L 27.3. La Lente 2/2013: La rivista per gli amici dei francobolli
Aprile F 5.4.–7.4. Milano Milanofi l 2013
15.4. Zurigo Servizio annulli: Sechseläuten Zurigo
Maggio F 2.5.–4.5. Essen 23º International Stamp Fair
G 7.5. Giorno di emissione
Luglio L 26.7. La Lente 3/2013: La rivista per gli amici dei francobolli
Agosto
F
1.8.
22.8.–25.8.
Berna
Gmunden
Servizio annulli: Festa nazionale svizzera
ÖVEBRIA
UP 31.8. Laufen (BL) Giornata della aerofi latelia
Settembre G 5.9. Giorno di emissione
UP 13.9.–15.9. Näfels (GL) GLABRA 2013
F 26.9.–29.9. Pechino Beijing International Stamp & Coin Exhibition
Aperta Thal (SG) Servizio annulli: Winzerfest
Ottobre L 4.10. La Lente 4/2013: La rivista per gli amici dei francobolli
UP 9.10. Berna Servizio annulli: Giornata mondiale della posta
UP 10.10.–20.10. San Gallo Servizio annulli: OLMA
F 24.10.–26.10. Sindelfi ngen Fiera internazionale dei francobolli
Novembre F 6.11.–9.11. Parigi 67 ème Salon Philatélique d’Automne
G 14.11. Giorno di emissione
F 22.11–24.11. Verona Veronafi l 2013
Dicembre UP 1.12. Wienacht-Tobel Mercatino natalizio
UP 13.12.–15.12. Aarau (AG) Giornata del francobollo 2013
UP Aperta Berna-Bethlehem Uffi cio postale natalizio
Legenda
G Giorno di emissione di francobolli e interi postali
UP Uffi cio postale speciale
L La Lente (La rivista per gli amici dei francobolli)
SV Stand di vendita
F Fiera/esposizione
Ci interessa molto la vostra opinione! Gli elogi ci rendono più forti
e ci rallegrano, le critiche ci aiutano a crescere: lente@posta.ch

News e sapere
La Lente incontra il favore dei lettori
All’incirca 12’500 abbonati a La Lente hanno
partecipato lo scorso ottobre a un sondaggio
tra i lettori. I partecipanti hanno risposto
a domande sulla scelta e sul mix
degli argomenti trattati, sull’impaginazione
e sulla leggibilità della rivista fi latelica
della Posta. Ma hanno anche avuto la possibilità
di dare il proprio parere sulla politica
delle emissioni fi lateliche della Posta. I
risultati del sondaggio sono incoraggianti
su tutta la linea e indicano che «La Lente»
può contare su un pubblico di lettori fedeli.
Molto preziose anche le numerose e dettagliate
osservazioni e le risposte individuali.
Senza dubbio un incentivo ai realizzatori
de La Lente per proseguire nella stessa direzione.
Grazie della partecipazione!
Per maggiori informazioni consultare
la pagina:
www.posta.ch/questionario-clienti-phila
Colophon
«La Lente» è una rivista gratuita, disponibile
in tedesco, francese, italiano e inglese.
Editore/Indirizzo
La Posta Svizzera
Rete postale e vendita
Francobolli e fi latelia
Viktoriastrasse 21
3030 Berna
Svizzera
Redazione: lente@posta.ch
Tiratura complessiva
160’000 esemplari
Vendite e servizio clienti
Telefono: +41 (0)848 66 55 44
Fax: +41 (0)58 667 62 68
E-mail: stamps@post.ch
Internet: www.posta.ch
Shop: www.posta.ch/philashop
«La Lente» n° 2/2013
Chiusura redazionale: 4. 3. 2013
Spedizione: dal 25. 3. 2013
Emissione dei francobolli: 7. 3. 2013 e 7. 5. 2013
Desideriamo conoscere la sua opinione su La lente. Quanto sono corrette
le seguenti affermazioni? La Lente ...
… è facile da leggere
… è attuale
… presenta una buona
varietà di tematiche
… informa su
argomenti interessanti
non sono affatto d’accordo
sono piuttosto d’accordo
8%
10%
13%
12%
42%
44%
43%
42%
0% 20% 40% 60% 80% 100%
piuttosto non d’accordo
sono completamente
d’accordo
Quali settori tematici de La Lente attuale le interessano?
A quali si interessa meno e quali non le interessano affatto?
News e sapere
Francobolli speciali
Panorama dell’offerta
7%
per niente interessato/a
molto interessato/a
43%
39%
35%
38%
non saprei
nessun dato
6%
6%
6%
6%
21% 70% 7%
21%
87%
70%
4%
6%
0% 20% 40% 60% 80% 100%
poco interessato/a
nessun dato
Dall’edizione di gennaio 2012 La Lente appare con un nuovo layout.
Come giudica il layout dopo il cambiamento?
più chiaro
più interessante
più attuale
più simpatico
più informativo
particolare
meglio strutturato
più attrattivo
non sono affatto d’accordo
sono piuttosto d’accordo
21% 40% 24% 11%
27% 38% 18% 13%
24%
37% 20% 14%
24%
36% 21% 14%
26%
36% 18% 15%
11% 32% 25% 11% 18%
23%
38% 19% 15%
21%
36% 23% 14%
0% 20% 40% 60% 80% 100%
piuttosto non d’accordo
sono completamente
d’accordo
non saprei
nessun dato
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Primo furgone elettrico per il trasporto Tribelhorn della Posta Svizzera, 1913.
La Posta sotto
100 anni di veicoli elettrici al servizio
Con i nuovi francobolli Europa «Veicoli della Posta» la Posta Svizzera si presenta
come un’azienda orientata al futuro e, al tempo stesso, celebra la sua storia
aziendale ricca di innovazioni. Nel 2013 saranno trascorsi esattamente 100 anni
da quando la Posta ha utilizzato il primo veicolo elettrico in Svizzera.
Primo motofurgone elettrico per il recapito
Tribelhorn della Posta Svizzera nella
stazione di Feldbach, prototipo, 1914.
Motofurgone elettrico per il recapito
Tribelhorn, 1921/1936, 1941 a Berna.
Recapito di pacchi con furgone elettrico
SIG, 1949.
Foto: Museo della comunicazione, Berna

Per la Posta Svizzera la motorizzazione
del trasporto postale ha avuto inizio nel
1904 con due autocarri impiegati per
trasportare invii postali per l’allora direzione
di circondario postale di Zurigo.
All’epoca si utilizzavano i motori a benzina.
L’era dei veicoli elettrici destinati al
servizio postale è cominciata quasi dieci
anni più tardi.
Nel 1913, il servizio di recapito fu munito
di automezzi elettrici dell’azienda Tribelhorn;
tra questi un furgone a quattro ruote
a trazione elettrica, ideale per la distribuzione
dei pacchi. Solo un anno più tardi è
stata avviata una sperimentazione con
motofurgoni più piccoli e maneggevoli
fabbricati dallo stesso costruttore. Tuttavia
trascorsero ancora alcuni anni, fi no al
1919, prima che la casa zurighese potesse
iniziare a fornire 30 motofurgoni per il
servizio di recapito e di levata della corrispondenza
in città.
Impegno totale nella trazione elettrica
Sino alla fi ne degli anni Venti del secolo
scorso per il servizio di recapito motoriz-
carica
d
ella Posta Svizzera
zato la Posta si è affi data interamente alla
trazione elettrica. In seguito i furgoni del
servizio espresso hanno lasciato il posto
ai più potenti motori a benzina, mentre
nel recapito delle lettere i motofurgoni
elettrici hanno retto fi no agli anni Cinquanta.
A partire dagli anni Quaranta si
è passati alla trazione elettrica anche per
il recapito dei pacchi. A metà degli anni
Cinquanta i mezzi in circolazione erano
200 e dieci anni più tardi il numero era
ancora diminuito. Nel 1984 è stato dismesso
l’ultimo furgone elettrico utilizzato
per il recapito. La trazione elettrica ha
t enuto un po’ più a lungo per i furgoni
i mpiegati per il servizio di recapito e trasbordo.
I mezzi elettrici non erano destinati solo
al recapito: per il trasbordo ferroviario ci
si affi dava, ad esempio, a piccoli trattori
elettrici da banchina, il cui prototipo fu
realizzato nel 1920. Nel 1924 si iniziarono
a impiegare regolarmente veicoli della
ditta «Elektrische Fahrzeuge AG» (EFAG),
che nel servizio di traino e rimorchio presentavano
chiari vantaggi, non solo per
Maggiore comfort di guida e grande volume di carico: addetta al recapito della Posta Svizzera
a bordo del motofurgone elettrico Kyburz DXP, 2011.
Francobolli speciali Europa – Veicoli della Posta
l’assenza pressoché totale di emissioni,
ma anche perché il peso della batteria
non costituiva più un problema. Proprio
questi mezzi documentano una tradizione
mutevole, ma fi no a oggi coronata da
successi, nel settore della costruzione di
veicoli elettrici in Svizzera.
Una tradizione tecnologica dalle
prospettive future
I veicoli elettrici sono parte integrante
dell’esercizio postale da ormai un secolo
e rappresentano quindi una tradizione
tecnologica destinata ad avere futuro.
All’inizio del 2009 la Posta Svizzera ha
acquistato 250 scooter elettrici dell’azienda
italiana Oxygen da utilizzare per il
recapito e, contemporaneamente, ha testato
i motofurgoni del produttore elvetico
Kyburz. Grazie alle esperienze positive
raccolte, da allora gli scooter a benzina
sono stati regolarmente sostituiti da veicoli
elettrici a due e tre ruote e, dal 2011,
la Posta ha sospeso l’acquisto di ciclomotori
a benzina. A dicembre 2012 il parco
scooter e veicoli elettrici era composto da
circa 4000 unità, pari cioè a più della
metà dei 7500 mezzi utilizzati complessivamente
per i servizi postali.
Nel 2016 l’intera fl otta di scooter della
Posta dovrebbe essere costituita da veicoli
elettrici, quasi completamente privi
di emissioni ed estremamente silenziosi,
ideali quindi per essere impiegati nel
recapito della corrispondenza. Grazie
all’ampio volume di carico e alla sicurezza
di guida elevata, il motofurgone DXP
nato dalla collaborazione tra Kyburz e la
Posta è particolarmente adatto per trasportare
grandi volumi di invii e rendere
più sicura la guida in montagna. DXP
porta avanti la tradizione elvetica di
costruzione di veicoli elettrici, e non solo
per i veicoli a due ruote e motofurgoni.
Anche nel settore delle quattro ruote si sta
dando una decisa accelerata e dal 2011 è
in corso una sperimentazione pluriennale
con furgoni elettrici. Nel 2012 se ne sono
aggiunti altri dieci. È quasi il caso di dire
che la Posta è sotto carica!
www.mfk.ch
www.kyburz-dxp.ch
Gabriel Ehrbar
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Motofurgone per il recapito Tribelhorn
Questi motofurgoni elettrici venivano utilizzati nel servizio
di recapito e per il recapito espresso. Veicoli di questo tipo erano
impiegati in varie città svizzere dal 1920 al 1950.
Costruttore: Tribelhorn AG, Zurigo-Altstetten
Tipo di veicolo: motofurgone elettrico con scomparto bagagli
Anno di costruzione: modello del 1921
Peso: 1050 kg
Peso totale: 1325 kg
Potenza: 4,4 kW (6 CV)
Velocità: max. 25–27 km/h
Autonomia max.: 60 km
Tipo di batteria: piombo-rame 45 V / 195 Ah
Capacità di trazione: uso rimorchio non previsto
Francobolli speciali
Europa – Veicoli della Posta
Vendita
Filatelia: dal 30.4.2013 fi no al 30.6.2014,
fi no ad esaurimento delle scorte
Uffi ci postali: dal 7.5.2013, fi no ad esaurimento
delle scorte
Validità
illimitata dal 7.5.2013
Stampa
offset, 4 colori; Gutenberg AG, Schaan,
Liechtenstein
Formati
Segni di valore: 40 × 32,5 mm
Foglio: 190 × 160 mm (4 strisce da 4 francobolli)
2 motivi in un foglio
Carta
carta da francobolli bianca, con sbiancante
ottico, gommatura opaca, 110 gm²
Dentellatura
13¼
Progettista
Peter Hummel, Basilea
Francobolli speciali Europa – Veicoli della Posta
Motivo su
busta primo giorno
Motofurgone elettrico Kyburz DXP
I motofurgoni elettrici vengono impiegati nel servizio di recapito.
Questi mezzi presentano una maggiore effi cienza grazie all’ampio
volume di carico e alla presenza di un freno di stazionamento
automatico.
Costruttore: Kyburz AG, Freienstein
Tipo di veicolo: motofurgone elettrico
Anno di costruzione: modello del 2012
Peso: 217 kg
Peso totale: 420 kg
Potenza: 2,4 Kw (3,3 CV)
Velocità: max. 45 km/h
Autonomia: 30–100 km, fi no a 25 km nel recapito
Tipo di batteria: perossido di litio 24 V / 100 Ah o 160 Ah
Capacità di trazione: 200 kg
Annullo giorno
di emissione

A tutto gas
La Posta ha puntato sempre molto sulla mobilità sostenibile. In passato come oggi. E
intende portare avanti quest’impegno anche in futuro. Per questo ha deciso di investire
sempre di più sulla trazione elettrica e ibrida. L’obiettivo è chiaro: il gigante giallo vuole
promuovere una circolazione di merci e persone rispettosa dell’ambiente.
Per il recapito la Posta si affi da interamente
alla trazione elettrica e, con ben
4000 scooter e motofurgoni di questo tipo,
vanta il parco veicoli elettrici più grande
d’Europa. Entro il 2016 tutti i ciclomotori
della Posta funzioneranno a energia elettrica,
il che andrà a tutto vantaggio dell’am-
biente. Questi mezzi, azionati da bat te -
rie agli ioni di litio, non producono gas di
scarico né emissioni acustiche. La corrente
necessaria per il loro funzionamento
viene prodotta integralmente da energie
rinnovabili certifi cate «naturemade star».
Già oggi gli scooter elettrici consentono
di risparmiare quasi 3000 tonnellate di
CO2 all’anno. Dal 2012 è in corso inoltre
una sperimentazione con dodici furgoni
elettrici.
Per il recapito dei pacchi vengono utilizzati
attualmente 156 furgoni a gas; si tratta
di veicoli alimentati al 100% da biogas
che consentono di ridurre le emissioni di
CO2 della Posta di altre 700 tonnellate
l’anno. Infi ne, i conducenti di autopostali,
furgoni e autocarri seguono dei corsi di
guida ecologica Eco-Drive.
Circolano senza emissioni
acustiche: gli scooter
elettrici della Posta Svizzera.
Addetto al recapito della
Posta Svizzera a bordo dello
scooter elettrico Oxygen,
2011.
Tutte queste misure fanno parte dell’attuale
strategia di sostenibilità della Posta.
Il gruppo si è infatti impegnato ad abbattere
le proprie emissioni annue di CO2 di
15’000 tonnellate entro la fi ne del 2013.
Cartoline maximum e cartoline postali illustrate «Veicoli postali di ieri e di oggi»
Due cartoline maximum, formato A6, con le foto originali dei motofurgoni. Queste foto sono state prese a modello per
la realizzazione dei francobolli speciali. La prima cartolina raffi gura il veicolo di servizio Tribelhorn P140 del 1941
davanti all’allora sede postale di Berna. La seconda cartolina ritrae il nuovo motofurgone elettrico Kyburz DXP della
Posta Svizzera, in uso dal 2010. Entrambi gli interi postali sono comprensivi del francobollo speciale corrispondente.
Entrambi i motivi sono disponibili anche separatamente come cartoline postali illustrate (offerta a pag. 32).
9

10
Faccia a faccia
Il 7 marzo 2013 è stato emesso un francobollo davvero speciale:
«Volti Svizzera». La Lente ha seguito la nascita del francobollo, dall’idea
al prodotto fi nito. Seguiteci in questo viaggio appassionante.
Nell’agosto 2012 la stamperia Gutenberg
Druck AG di Schaan, nel Liechtenstein,
insieme alla Philatelie Liechtenstein, ha
stabilito un record da guinness dei primati.
In occasione del centenario del primo
francobollo del Principato è stato realizzato
un francobollo speciale. Tutta la produzione
è durata solo 57 minuti e 50 secondi.
Il francobollo speciale «Volti Svizzera»
della Posta Svizzera, messo in vendita dal
7 marzo, non è stato realizzato certo così
velocemente, ma in un modo altrettanto
originale: è stato indetto un concorso online
per i volti da utilizzare su questo
francobollo speciale. Il 2 gennaio 2013, alle
ore 11.11 precise, si conoscevano i 111 for-
tunati volti che avrebbero ornato il franco-
bollo molto speciale «Volti Svizzera».
Francobollo speciale
Volti Svizzera
Vendita
Filatelia: fi no al 31.3.2014 (nessuna prevendita),
fi no ad esaurimento delle scorte
Uffi ci postali: dal 7.3.2013, fi no ad esaurimento
delle scorte
Validità
illimitata dal 7.3.2013
Stampa
offset, 4 colori; Gutenberg AG, Schaan,
Liechtenstein
Formati
Segno di valore: 50 × 40 mm
Minifoglio: 192 × 115 mm (2 strisce da
3 francobolli)
Carta
carta da francobolli bianca, con sbiancante
ottico, gommatura opaca, 110 gm²
Dentellatura
11¾
Progettista
Martine Dietrich, Berna
Dopo il concorso è cominciato il lavoro
vero e proprio. Come si produce un franco -
bollo? Trovate la risposta a questa doman -
da nelle prossime due pagine.
Motivo su
busta primo giorno
Annullo giorno
di emissione
Gabriel Ehrbar
Se poi vi interessa il fi lmato sul
«making of» del francobollo con i volti
della Svizzera, lo trovate su
www.youtube.com/swisspost
Francobollo speciale Volti Svizzera
Nasce un’idea: sorridi, sei su un francobollo!

Ce l’ho fatta! Il mio volto è sul francobollo. I dati elettronici dei francobolli preparati
con i volti dei vincitori sono stati spediti
alla Gutenberg Druck AG di Schaan. Qui i
francobolli sono stati ulteriormente elabo -
rati e si preparano le lastre tipografi che.
Per il francobollo con i volti sono prodotte
quattro lastre, una per ogni colore: ciano,
magenta, giallo e nero. Mescolando questi
colori primari si possono ottenere quasi tutti
gli altri colori.
Sul grande monitor è possibile fare even -
tuali correzioni cromatiche. Dopo la rego -
lazione defi nitiva dei colori, la Posta dà
il «visto si stampi» fi nale. Una volta trovata
la giusta regolazione dei colori, si stampa
tutta la tiratura dei francobolli. Il processo
dura circa una mezza giornata.
Il prodotto fi nale: minifoglio con
666 volti sorridenti.
La pila dei francobolli diventa sempre più
alta. Dopo la stampa bisogna attendere
qualche ora perché i colori si asciughino.
La macchina per la stampa è preparata: le
lastre tipografi che si fi ssano all’interno,
la carta è impilata e si riempie il serbatoio
dei colori. Si può quindi iniziare e i primi
fogli passano veloci attraverso la macchina.
Non appena il colore è asciutto, i fogli
sono perforati, tagliati e infi ne separati. È
necessario operare con la massima precisione,
perché anche le minime differenze
sono visibili.
Il francobollo è fi nalmente pronto.
Foto: Silja Patricia Lüthi, Sandro Brunschwiler
11

12
Motivo su
busta primo giorno
Annullo giorno di emissione
Francobolli speciali con sovrapprezzo Pro Patria – Musei di villaggio
Musei regionali e locali
piccole realtà che raccontano
grandi storie
Francobolli speciali
con sovrapprezzo
Pro Patria –
Musei
di villaggio
Vendita
Filatelia: dal 30.4.2013 fi no al 31.12.2013,
fi no ad esaurimento delle scorte
Uffi ci postali: dal 7.5.2013 fi no al 31.8.2013,
fi no ad esaurimento delle scorte
Validità
illimitata dal 7.5.2013
Stampa
offset, 4 colori; Cartor Security Printing,
La Loupe, Francia
Formati
Segni di valore: 33 × 28 mm
Fogli: 195 × 140 mm (5 strisce da 4 francobolli)
Carta
carta da francobolli bianca, con sbiancante
ottico, gommatura opaca, 110 gm²
Dentellatura
13¼:13½
Progettista
Vito Noto, Lugano
Nonostante le sue dimensioni ridotte, la Svizzera è un
paese con moltissimi musei. Sono più di 1000 le strutture
che ogni giorno lavorano con impegno e passione per
preservare, mostrare, studiare e trasmettere la nostra eredità.
Su tutto il territorio nazionale circa 400 musei sono
dedicati alla storia regionale e locale: il loro obiettivo
è far conoscere la varietà culturale della Svizzera e aiutarci,
nell’era moderna della globalizzazione, ad analizzare
criticamente e a riscoprire la nostra identità.
Pro Patria ha deciso di lanciare una serie
fi latelica e di devolvere i ricavati delle
ven dite ai musei regionali e locali della
Svizzera. In collaborazione con l’Associazione
dei musei svizzeri, la fondazione
desidera sostenere i progetti di tali enti
per la valorizzazione dell’eredità del territorio.
I musei regionali e locali sono costituiti
quasi sempre da piccole organizzazioni
cooperative. Realtà piccole, ma di
tutto rispetto: gli oggetti esposti, infatti,
raccontano grandi storie. Nella serie 2013
il cappello di paglia diventa il simbolo
della moda in Svizzera e nel mondo, il tali -
smano di cera l’icona di credenze popola-
ri ampiamente diffuse, la pialla la testimonianza
concreta del lavoro artigiano,
e la mucca intagliata un oggetto che ci
induce a immaginare come vivevano e
lavoravano
i contadini nelle epoche passate.
Acquistando questi dentelli potrete collezio
nare virtualmente le testimonianze
della storia locale e, al tempo stesso, sostenere
il lavoro di ricostruzione della
memoria portato avanti dai musei regionali
e locali. La Posta Svizzera, Pro Patria
e l’Associazione dei musei svizzeri (AMS)
ve ne saranno grati!
David Vuillaume
Segretario generale AMS
WOHL
Die Schweizerische Post
Poststellen und Verkauf
www.post.ch/philashop
Briefmarken und Philatelie
Viktoriastrasse 21, 3O3O Bern
Tel. +41 (O) 848 66 55 44
Inhalt / conte
6 x 85 ct.
4 x 1OO ct.

u / contenuto
(+4O ct.)
(+5O ct.)
2O13
Cappello di paglia, 1920 circa, Museo della
paglia, Wohlen
Preis / prix / prezzo CHF 14.5O
Foto: Associazione dei musei svizzeri (AMS)
Cappello di paglia
Il cappello di paglia, a cui sono state attribuite diverse denominazioni
nel corso degli anni, era un capo molto in voga. In Francia
era chiamato Matelot (marinaio), in Germania Butterblume
(ranuncolo) o Kreisäge (sega circolare).
Nella regione del Freiamt nel Cantone di Argovia era chiamato
Röhrlihut o Spitzhut, dove Röhrli stava a indicare i fi li di paglia e
Spitzhut (cappello a punta) il fatto che i fi li venissero intrecciati
per la punta. Il cappello di paglia nasce appunto intrecciando,
su un’apposita forma per cappelli, sottili fi li di paglia di segale o
di grano sbiancati e inumiditi con fi li di cotone cerati. All’inizio
del XIX secolo questo tipo di copricapo veniva confezionato
indi stintamente per uomini, donne e bambini, mentre in seguito
fu destinato soprattutto al pubblico maschile. I cappelli di paglia
costituivano una voce importante delle esportazioni nella regio-
ne del Freiamt. I popolari copricapi erano realizzati da generazioni
di lavoratrici a domicilio, che intrecciavano fi no a 2700
nodi per confezionare un solo modello.
L’industria della paglia ebbe un ultimo grande boom nel 1925
quando, in un’unica stagione, furono esportati negli Stati Uniti
più di un milione di cappelli.
Libretto di francobolli
Un libretto con i francobolli speciali Pro Patria
correnti contiene dieci dentelli misti: sei con il motivo
«Cappello di paglia» da CHF 0.85 + 0.40 e quattro
con il motivo «Pialla» da CHF 1.00 + 0.50.
Il libretto di francobolli può essere acquistato al costo
di CHF 14.50 (incl. CHF 1.00 per la busta) presso
la Fondazione Svizzera Pro Patria, Clausiusstrasse 45,
8006 Zurigo, nel Philashop (www.posta.ch/philashop)
e presso gli uffi ci fi latelici della Posta Svizzera.
13

14
Foto: Robert Hofer
Rospo di cera, Museo Fram, Einsiedeln
Rospo di cera
Da secoli, nei momenti di sconforto e disperazione, i fedeli si rivolgono
alla Madonna Nera di Einsiedeln per ricevere aiuto e conso -
lazione. Nella credenza popolare si è diffusa l’usanza di porgere
un dono alla Vergine come ringraziamento per una grazia ricevuta.
Questi omaggi, di cui il rospo è un esempio, sono detti «ex
voto».
Il rospo è considerato da tempo immemorabile simbolo dell’utero
materno. I rospi votivi vengono quindi offerti in segno di riconoscenza
per la nascita di un fi glio sano. A Einsiedeln sono
stati prodotti e venduti ai fedeli numerosi esemplari di rospi di
cera, probabilmente per il fatto che le donne si sentivano particolarmente
comprese dalla Madre di Dio.
I rospi di cera venivano utilizzati anche come talismani, come
portafortuna magici che dovevano garantire la salute della
m adre e del bambino. Si utilizzava la cera rossa perché fi n dal
Medioevo si credeva che il colore rosso proteggesse dal diavolo.

Pialla da carpentiere, inizio
del XX secolo, Museo di Bagnes,
ex residenza, Villette
Francobolli speciali con sovrapprezzo Pro Patria – Musei di villaggio
Vitellino di legno intagliato
e dipinto con il mantello del Gort,
inizio del XX secolo, Museo
di Toggenburg, Lichtensteig
Gort
Chi fa una passeggiata sul Säntis riconoscerà il vitellino
di legno che, con aria stoica e sguardo candido,
sembra scrutare gli escursionisti. Il bestiame, che nel
Toggenburgo è tradizionalmente di razza Bruna, non
è solo la principale fonte di sussistenza del contadino,
ma anche il suo maggior vanto. Una mucca con un
mantello di colore speciale è considerata un esemplare
particolare e magnifi co: raramente, infatti, i
capi di razza Bruna partoriscono vitelli con macchie
bianche sul dorso o una fascia bianca intorno al ventre,
da cui il nome «Gort» (da Gurt, cintura). I proprietari
fanno sfoggio di queste rarità. Un Gort è una
vera delizia per gli occhi anche nella tradizionale
salita all’alpeggio ed è considerato un portafortuna.
In passato nei lunghi mesi invernali i braccianti, i
malgari e i contadini erano soliti intagliare dei vitellini
di legno. Quelli semplici venivano usati come
giocattoli per bambini, mentre quelli con decorazioni
artistiche – come quello del francobollo – erano
impiegati per ornare gli interni delle case. Le mammelle
turgide lasciano presagire una buona mungitura,
così la loro vista costituiva ogni giorno un motivo
di gioia per i proprietari.
Pialla
La pialla è molto più che un semplice attrezzo: è il simbolo del
lavoro artigianale del legno in tutte le sue varianti. Dai carpentieri
ai falegnami, dai bottai agli ebanisti, dai carradori ai liutai,
tanto per citarne solo alcuni, tutti utilizzano una pialla speciale
per realizzare i propri manufatti. L’impugnatura nella parte posteriore
e l’asta di trazione della pialla, riprodotta sul francobollo,
permettono di lavorare a quattro mani. L’artigiano manovra
l ’utensile, mentre il suo assistente lo sposta tirandolo con l’asta
obliqua. Quasi sicuramente questo esemplare è stato costruito
da chi lo utilizzava: la forma piuttosto grezza non corrisponde,
infatti, a quella degli strumenti fabbricati industrialmente.
La pialla è stata probabilmente inventata nel IV secolo a. C. in
Grecia. Gli esemplari più antichi che ci sono pervenuti risalgono
all’epoca romana e nella forma si avvicinano notevolmente agli
attrezzi utilizzati all’inizio del XX secolo. Dopo la Seconda
Guerra mondiale, la concorrenza esercitata dalle macchine è
diventata talmente forte da costringere i produttori artigianali
di pialle ad abbandonare la loro attività.
15

16
Foto: Jean-Paul Bach
Guido A. Zäch.
Quando, perché e da chi sono state inventate le cartoline
della festa nazionale?
Le prime cartoline uffi ciali della festa nazionale sono state pubbli-
cate nel 1910 dallo Schweizerisches Bundesfeierkomitee in collaborazione
con l’Amministrazione Postale Svizzera. L’idea era
quella di dare un signifi cato in più alla festa nazionale con una
donazione a un’istituzione benefi ca o culturale, in memoria dei
primi confederati, che si erano aiutati reciprocamente lavorando
insieme.
Qual è il fascino di collezionare interi postali rispetto a
singoli francobolli?
Con «interi postali» i fi latelici si riferiscono a buste o cartoline
recanti la stampigliatura di un «valore bollato». Il francobollo è
quindi già stampigliato sulla busta o sulla cartolina. Tuttavia a
seconda dell’utilizzo postale (posta aerea, trasporto via dirigibile,
destinazioni rare) serve un’ulteriore affrancatura specifi ca. Il
collezionismo degli interi postali è quindi estremamente affascinante.
Nella cartolina dedicata alla festa nazionale colpiscono
inoltre il progetto grafi co della pagina a opera di un artista svizzero
e la molteplicità dei testi riprodotti.
Gli interi postali non sono un po’ i «parenti poveri» della
fi latelia?
L’intero postale è tanto antico quanto il francobollo. Il primo intero
postale nacque in Inghilterra nel 1840, nello stesso giorno
del francobollo. A giusta ragione ha oggi un’importanza sempre
maggiore come interessante testimone dei tempi assieme al
francob ollo, al timbro, alla destinazione, all’affrancatura aggiun-
tiva e al testo. Le cartoline della festa nazionale testimoniano
inoltre un’appartenenza globale nel giorno della nascita della
nostra comune patria.
Con il libro «Bundesfeierkarten – Idee und Wirkung» ha
aperto nuove strade nella letteratura fi latelica. Da dove ha
tratto ispirazione?
Termini come Grütli, la culla della libertà, il giuramento del
Grütli del 1291, il Rapporto del Grütli del generale Guisan, la
festa nazionale del 1° agosto mi hanno sempre affascinato fi n
da bambino. Per decenni ho raccolto testimonianze di quegli
eventi: lettere, cartoline, carte, francobolli, monete, medaglie,
oltre a oggetti e immagini. Con il mio libro intendo trasmettere il
mio entusiasmo e una visione il più possibile completa di questo
settore del collezionismo. Allo stesso tempo questo manuale
Cartoline della festa nazionale, che passione!
Un’«intera» raccolta
L’opera «Bundesfeierkarten – Idee und Wirkung» (Cartoline della
festa nazionale – Idea ed effetto) di Guido A. Zäch è leggen-
daria. Manuale e catalogo allo stesso tempo, rifl ette la storia e la
varietà delle cartoline della festa nazionale svizzera in modo
estremamente effi cace. Con la sua grande passione e competenza,
Zäch ha documentato un pezzo di storia elvetica.
documenta
una selezione di documenti dalla mia collezione di
cartoline private e uffi ciali della festa nazionale.
L’effetto delle cartoline della festa nazionale «non ha confi ni». I
saluti inviati da Paesi lontani alla madrepatria e da qui verso
tutti i paesi del mondo documentano l’attaccamento degli svizzeri
alla loro festa nazionale. Sono inoltre mostrati il retroscena
storico e l’impegno amministrativo necessario per realizzare le
cartoline. Un grazie per il lavoro fi latelico e la realizzazione
1940, 1° agosto, Museo postale di Berna, cartolina della festa
nazionale dal percorso «Ragazzo con balestra».
Blocco della festa
nazionale con fi rma originale del Generale Henri
Guisan, apposta
pochi giorni dopo il rapporto del Grütli.

grafi ca vanno anche a Reinhard Stutz. Questo libro intende
s timolare e trasmettere la passione per il collezionismo delle
cartoline della festa nazionale.
Che signifi cato ha per lei il collezionismo?
Per me collezionare signifi ca concentrarmi su un tema che mi
interessa, mi stimola e mi affascina. Scopro cose nuove, nessi
inattesi e sorprendenti. Il collezionismo è un viaggio di scoperta
mai noioso, una piacevole alternativa al lavoro quotidiano.
Qual è il suo oggetto più bello e più prezioso?
La prima festa nazionale si è svolta il 1º agosto 1891 a Svitto. Una
cartolina della festa nazionale timbrata il 1º agosto 1891 a Svitto
con un saluto in tre lingue indirizzato al console svizzero a New
York è un raro documento storico.
Un documento che mi è particolarmente caro è una cartolina
testimone dello «sviluppo» delle cartoline della festa nazionale.
È del 1940 e comprende il blocco della festa del 1940 e la fi rma
originale del generale Guisan del 1º agosto 1940, pochi giorni
dopo il Rapporto del Grütli.
Quanto tempo dedica al suo bellissimo e interessante
hobby?
Quando ho bisogno di riposo, di relax o di svagarmi mi immergo
nelle mie raccolte. Il tempo dedicato dipende dalla necessità e
dalla disponibilità. Sono comunque parecchie ore la settimana.
Le cartoline della festa nazionale sono ancora attuali?
Le cartoline della festa nazionale sono un ricordo perenne di
questa festività. Il 1º agosto ci ricordiamo del patto dei confederati.
La festa del 1º agosto promuove lo spirito patriottico e il
senso di appartenenza del popolo svizzero oltre i confi ni. Le
cartoline della festa nazionale mantengono il loro effetto e il
loro signifi cato.
Avrebbe senso reintrodurre le cartoline della festa
nazionale?
Purtroppo il Bundesfeierkomitee ha interrotto l’emissione di
queste cartoline nel 1960. Ricordiamo solo due eccezioni degne
di nota: nel 1991 sono state emesse due cartoline per la festa
dei 700 anni della Confederazione Svizzera e nel 2010 ne è stata
emessa una in occasione del centenario delle cartoline della
festa nazionale. Mi auguro che la Società svizzera di utilità
p ubblica, che amministra il Grütli dal 1860, riprenda e prosegua
la preziosa tradi zione di pubblicare le cartoline per la festa
nazionale e che si impegni per dare una maggiore rilevanza alla
festa nazionale sul Grütli.
Carina Ammon
1891, 600 anni dalla nascita della Confederazione.
La cartolina
dell’anniversario da 10 centesimi con stampa privata
dell’associazio-
ne fi latelica di Lucerna
nelle tre lingue nazionali con il timbro
«Svitto 1° agosto 1891»
e la destinazione inconsueta
per questa rara
cartolina «Console svizzero,
New York».
Formato 24 × 17 cm, copertina a colori con
rilegatura a fi lo; stampato e rilegato in Svizzera.
552 pagine con più di 1650 illustrazioni a colori e
oltre 2500 notazioni dei prezzi.
Prezzo di vendita 48.00 franchi, costi di
spedizione esclusi: 7.00 franchi per la Svizzera,
su richiesta per l’estero.
Ordinazione possibile presso rivenditori
specializzati (ISBN 978-3-033-03555-3) o con
pagamento anticipato (indicare l’indirizzo di
spedizione) sul conto postale 60-572675-4,
Consultenax AG, Mühlegasse 19, CH-4800
Zofi ngen.
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50 ospiti, 100 anni,
1000 ricordi
L’anno scorso abbiamo «rapito» i nostri
clienti portandoli a 3454 m slm, sul tetto
d’Europa.
Quest’anno il 1º marzo siamo andati sotto
terra. I nostri 50 ospiti hanno visitato il
tunnel di base del Lötschberg, hanno passeggiato
fi no alla rocca di Tellenburg per
ammirare dall’alto il viadotto di Kander,
hanno esplorato paesaggi tropicali e gustato
prelibatezze gastronomiche. Susanne
Ruoff, direttrice generale della Posta
Svizzera, in una cerimonia uffi ciale ha
consegnato a Bernard Guillelmon, CEO
della ferrovia Berna-Lötschberg-Simplon,
una gigantografi a del francobollo commemorativo.
L’autore, il bernese Marc
Weller, ha fi rmato sul posto buste primo
giorno per i nostri ospiti. In conclusione, un
giorno molto coinvolgente, istruttivo e da
ricordare, ricco di incontri interessanti.
Evento clienti 100 anni della Ferrovia del Lötschberg
Rathgeb
Thomas
Altre opinioni sull’evento su:
www.posta.ch/bls Foto:

Calendario delle emissioni 2013: francobolli ed interi postali della Posta Svizzera
I volti e le storie dell’anno
fi latelico 2013
Non era mai successo: nel 2013 la Posta
Svizzera immortala 111 persone sul franco -
bollo speciale «Volti Svizzera». È stato un
concorso a decidere quali volti sarebbero
stati riprodotti sul dentello. Lasciatevi
stupire.
Oltre a 111 persone comuni, anche due
personaggi celebri vengono ricordati, in
occasione del loro compleanno, con un
francobollo speciale: il fondatore della
Migros Gottlieb Duttweiler, che avrebbe
compiuto 125 anni, e l’illustratore e auto-
Giorno d’emissione: 7.3.2013
Presentato in: La Lente 1/2013
dal 25.1.2013
Qtà Valore Descrizione
1 1.00 Francobollo speciale
Volti Svizzera
1 1.00 Francobollo speciale
100 anni della Ferrovia
del Lötschberg
1 2.00 Cartolina maximum
100 anni della Ferrovia
del Lötschberg
1 1.00 Francobollo speciale
AR & AI: 500 anni nella
Confederazione
1 0.85 Francobollo speciale
bfu, bpa, upi
1 1.00 Francobollo speciale
125 o anniversario
dalla nascita di
Gottlieb Duttweiler
1 0.85 Francobollo speciale
50 anni della Protezione
civile svizzera
2 2.00 Francobolli speciali
150 o anniversario dalla
nascita di Ernst Kreidolf
1.00 Tra le viole del pensiero
1.00 Processione autunnale
1 5.15 Blocco speciale
150 anni del Club
Alpino Svizzero CAS
0.85 Montagne
1.00 Alpinista
1.40 Escursionista
1.90 Capanna di montagna
re di libri per l’infanzia Ernst Kreidolf,
che ne compirebbe 150. Il francobollo
2013 creato da una personalità sarà opera
di una leggenda vivente, la star della musica
in dialetto Polo Hofer.
Altri anniversari cui è dedicato un francobollo
speciale: centenario della ferrovia
del Lötschberg (BLS), 500 anni Appenzello,
150 anni del Club Alpino Svizzero
(CAS), 75 anni dell’upi e 50 anni della Protezione
civile. Naturalmente, la collezione
di francobolli 2013 non è incentrata solo
Giorno d’emissione: 7.5.2013
Presentato in: La Lente 2/2013
dal 27.3.2013
Qtà Valore Descrizione
2 2.00 Francobolli speciali
Europa
Veicoli della Posta
1.00 Motofurgone elettrico
Tribelhorn
1.00 Motofurgone elettrico
Kyburz DXP
2 4.00 Cartoline maximum
Europa
Veicoli della Posta
2.00 Motofurgone elettrico
Tribelhorn
2.00 Motofurgone elettrico
Kyburz DXP
4 5.50 Francobolli speciali
con sovraprezzo
Pro Patria
Musei di villaggio
0.85+0.40 Wohlen AG
0.85+0.40 Einsiedeln SZ
1.00+0.50 Bagnes VS
1.00+0.50 Lichtensteig SG
1 1.00 Francobollo speciale
Serie sull’arte –
La Biennale di Venezia
Valentin Carron
1.00 Francobollo speciale
Cicogna bianca
2 3.50 Francobolli ordinari
Verdura in fi ore
1.30 Peperoncino
2.20 Porro
Giorno d’emissione: 5.9.2013
Presentato in: La Lente 3/2013
dal 26.7.2013
Qtà Valore Descrizione
1 6.00 Francobollo speciale
Goldvreneli
2 2.00 Francobolli speciali
I Puffi
1.00 Bacio
1.00 Grande Puffo
3 3.00 Francobolli speciali
Rinaturazione
1.00 Farfalla
1.00 Uccello
1.00 Pesce
4 5.15 Francobolli speciali
Animali della fattoria
0.85 Pollo
1.00 Mucca
1.40 Pecora
1.90 Maiale
3 3.00 Francobolli speciali
Città della Svizzera
1.00 Losanna
1.00 Berna
1.00 Winterthur
1 2.00 Cartolina postale
illustrata affrancata
GLABRA 2013
su persone, compleanni e anniversari,
ma abbraccia come sempre anche temi
legati all’arte, alla cultura e alla natura.
Né manca l’attenzione per i bambini, che
possono puffosamente iniziare il conto
alla rovescia.
Sono possibili integrazioni e modifi che. La versione
più recente è sempre disponibile all’indirizzo
www.posta.ch/francobolli. Il Calendario delle
emissioni può essere ordinato anche al numero
+41 (0) 848 66 55 44.
Giorno d’emissione: 14.11.2013
Presentato in: La Lente 4/2013
dal 4.10.2013
Qtà Valore Descrizione
1 1.00 Francobollo speciale
Francobollo di personaggi
famosi: Polo Hofer
4 5.15 Francobolli speciali
Natale
0.85 Valore 1
1.00 Valore 2
1.40 Valore 3
1.90 Valore 4
1 2.00 Blocco speciale
Valle di Zermatt –
Il tipico paesaggio svizzero
3 4.25 Francobolli speciali
con sovraprezzo
Pro Juventute
0.85+0.40 Valore 1
1.00+0.50 Valore 2
1.00+0.50 Valore 3
1 0.85 Blocco speciale
Giornata del francobollo
2013 Aarau
1 1.85 Cartolina postale
illustrata affrancata
Giornata del francobollo
2013 Aarau
Restano riservate eventuali modifi che
Stato: febbraio 2013
19

20
Francobollo speciale Cicogna bianca
La cicogna è tornata
Nel 1949 la cicogna bianca è scomparsa dalla Svizzera, lasciando dietro di sé paesaggi
desolati dove il suo particolare canto era solo un ricordo. Max Bloesch (1908–97),
noto come il padre delle cicogne, è riuscito nella sua impresa di reintrodurre l’elegante
trampoliere ad Altreu, nel Cantone di Soletta. È grazie a lui che oggi tra la pianura
di Orbe e la valle del Reno sangallese volteggiano nel cielo circa 300 coppie riproduttrici.
Nel frattempo, quella che un tempo era
una stazione di allevamento è stata trasformata
nel centro informativo di Witi.
Grazie a una serie di misure coronate da
successi, al centro dell’interesse della
struttura non vi è oggi solo l’allevamento
e la reintroduzione della specie, ma anche
e soprattutto la conservazione e il
miglioramento dell’habitat del trampoliere.
Il centro offre ogni genere di notizie
e informazioni sul candido volatile. Il
Witi prevede anche un’area protetta nella
piana dell’Aare, tra Soletta e Grenchen,
dove la cicogna bianca trova tutto quello
di cui ha bisogno per vivere: prati ricchi
di nutrimento, campi coltivati con metodi
Motivo su
busta primo giorno
Annullo giorno
di emissione
estensivi, aree paludose, stagni e, natural -
mente, luoghi sicuri e tranquilli in cui
nidifi care.
Il pericolo è sempre in agguato
Una delle maggiori insidie per la cicogna
è rappresentata oggi dal lungo viaggio
che l’uccello compie ogni anno per raggiungere
i caldi Paesi a Sud. Le linee elettriche
sono dei pericoli mortali che si annidano
nel lungo tragitto. Solo una giovane
cicogna migratrice su quattro riesce
a fare ritorno in Europa centrale. Oggi è
possibile seguire gli stormi su internet
per sapere di più sulla loro permanenza
oltreoceano. Anche la monocoltura agricola,
la bonifi ca di aree paludose, l’impie-
go di pesticidi e la caccia mettono a repentaglio
la vita del trampoliere dal candido
piumaggio. Per assicurarne la sopravvivenza,
l’associazione svizzera per la cico-
gna bianca («Storch Schweiz») ha ideato
un piano d’azione nazionale per la cico-
Francobollo speciale Cicogna bianca
Vendita
Filatelia: dal 30.4.2013 fi no al 30.6.2014,
fi no ad esaurimento delle scorte
Uffi ci postali: dal 7.5.2013, fi no ad esaurimento
delle scorte
Validità
illimitata dal 7.5.2013
Stampa
offset, 4 colori; Joh. Enschedé, Haarlem,
Paesi Bassi
gna bianca, che è stato diffuso dall’Uffi -
cio federale dell’ambiente in collaborazione
con i Cantoni come strumento di
lavoro per la salvaguardia della natura.
Per consentire alla cicogna bianca di continuare
a vivere nel nostro Paese bisogna
metterle a disposizione un habitat adeguato.
Gli sforzi attuali fi nalizzati all’estensivizzazione
dell’agricoltura potrebbero
rivelarsi utili a tale scopo. Gli ambienti
favorevoli e ricchi di nutrimento riducono
la mortalità dei giovani esemplari e
aumentano le probabilità che il grande
trampoliere continui ad abitare alle nostre
latitudini anche in futuro.
Tobias Salathé
Presidente dell’associazione svizzera per
la cicogna bianca (Storch Schweiz)
Link:
www.storch-schweiz.ch
www.infowiti.ch
Formati
Segno di valore: 28 × 33 mm
Foglio: 140 × 197 mm (5 strisce da 4 francobolli)
Carta
carta da francobolli bianca, con sbiancante
ottico, autoadesiva, 220 gm²
Dentellatura
14¼:13¾
Progettista
Corinne Oesch e Daniel Hug, Emmenbrücke (LU)

22
L’artista vallesano Valentin Carron
rappresenta la Svizzera alla Biennale
d’arte contemporanea di Venezia
del 2013. La sua opera affascina e
disorienta al tempo stesso mettendo
Valentin Carron, They I you he we, foto dell’installazione,
Art 43 Basel, Art Unlimited, 2012, Basilea.
Courtesy: Galleria Eva Presenhuber, Zurigo
Foto: Stefan Altenburger Photography, Zurigo
in discussione tradizione e identità
culturale con arguzia e ironia. In
occasione dell’importante rassegna
internazionale l’artista ha emesso un
nuovo dentello per la Posta Svizzera.

Francobollo speciale Serie sull’arte – La Biennale di Venezia
Carron, maestro
anche del piccolo formato
Valentin Carron è nato nel 1977 a Martigny ed è sempre rimasto fedele al Vallese. Al
termine della formazione artistica presso la Scuola Cantonale di Belle Arti di Sion e
l’ECAL di Losanna, dove si è diplomato nel 2000, ha fatto ritorno nella sua città natale.
L’artista, conosciuto a livello internazionale, ama creare in un raggio di azione circoscritto
di circa dieci chilometri intorno al
suo atelier di Martigny. È nelle immediate
vicinanze del suo studio che Carron trova
infatti le sue fonti di ispirazione. A suo
parere è questa distanza, che si può abbracciare
con lo sguardo e che si può percorrere
in un giorno anche a piedi, a conferire
agli oggetti una sorta di dimensione
umana. Valentin Carron lavora spesso
con la fi bra di vetro e riproduce oggetti
trovati in precedenza in opere scultoree a
grandezza naturale. Nel momento in cui
gli oggetti da lui creati, privati del loro
contesto originario e riprodotti in un materiale
«altro» vengono esposti all’interno
di gallerie o musei, l’osservatore viene
spinto a interrogarsi sul rapporto tra originale
e copia, tradizione e identità: le
cose quotidiane, i frammenti di architet-
Valentin Carron, Untitled, foto dell’installazione,
XIV Biennale Internazionale di Scultura
di Carrara, Italia, 2010.
Courtesy: Galleria Eva Presenhuber, Zurigo
Francobollo speciale
Serie sull’arte – La Biennale di Venezia
Vendita
Filatelia: dal 30.4.2013 fi no al 30.6.2014,
fi no ad esaurimento delle scorte
Uffi ci postali: dal 7.5.2013, fi no ad esaurimento
delle scorte
Validità
illimitata dal 7.5.2013
Stampa
offset, 5 colori; Giesecke & Devrient, Lipsia,
Germania
Formati
Segno di valore: 33 × 28 mm
Minifoglio: 192 × 95 mm (2 strisce da
5 francobolli)
Carta
carta da francobolli bianca, con sbiancante
ottico, gommatura opaca, 110 gm²
Dentellatura
13¼:13½
Progettista
Valentin Carron, Martigny (VS)
Motivo su
busta primo giorno
Annullo giorno
di emissione
ture locali, i pezzi d’arredamento e i motivi
grafi ci emanano un senso di vacuità
leggermente angosciante, ma anche di
placida malinconia. L’opera plastica e pittorica
di Carron affonda le proprie radici
nel contatto con la Pop Art, un movimento
nato verso la fi ne degli anni Cinquanta
in Inghilterra e in America, che ha elevato
gli oggetti di uso quotidiano a manife -
st azione artistica facendo volutamente
scomparire i confi ni tra arte e quotidianità.
La produzione di Carron è stata fortemente
infl uenzata anche dal citazionismo,
una corrente artistica degli anni
Ottanta, nota anche come Appropriation
Art, che si fonda sull’«appropriazione» sistematica
di opere di altri artisti. Carron
disorienta quindi il pubblico riproducendo
con lievissime modifi che celebri capolavori,
come i dipinti di Fernand Léger o
le sculture di Alberto Giacometti. Anche
per attingere a questi modelli l’artista
vallesano non ha dovuto lasciare il suo
raggio familiare dei dieci chilometri: l’ispirazione,
infatti, gli è venuta recandosi
alla Fondazione Gianadda che attira regolarmente
a Martigny numerosi turisti
grazie alle sue esposizioni di arte classica
e moderna.
Per l’allestimento della sua mostra all’interno
del padiglione svizzero a Venezia,
Valentin Carron ha collaborato con il ticinese
Giovanni Carmine, curatore e direttore
della Kunsthalle di San Gallo. L’artista
ha colto l’opportunità di realizzare un
francobollo per la Posta Svizzera per dare
rilievo alla sua scultura dei serpenti in
metallo che sarà esposta anche a Venezia.
Al tempo stesso, il motivo riprodotto sul
dentello con lo sfondo a righe di una camicia
da uomo di fi ne manifattura italiana
è il risultato di una tecnica sperimentata
recentemente da Carron: il collage. Ed è
proprio a questi collage che in occasione
della sua partecipazione a Venezia il pittore-scultore
elvetico vorrebbe dedicare
anche un suo libro d’artista.
Sandi Paucic
Responsabile di progetto Biennali
presso Pro Helvetia
23

24
Palazzo Trevisan degli Ulivi. Copyright Pro Helvetia
Offerta per i lettori
Venite a conoscere personalmente Valentin Carron e visitate una delle mostre culturali
più importanti d’Europa. Dalla Posta Svizzera, in collaborazione con Pro Helvetia, un
invito a Venezia per una persona con accompagnatore. Che la dea bendata vi assista!
Spetta alla vincitrice / al vincitore occuparsi personalmente dell’organizzazione e della
prenotazione del viaggio (mediante l’apposito buono viaggio tramite un uffi cio FFS).
Si consiglia di partire la sera del 30 maggio 2013 e di prenotare tre notti in albergo.
Invito personale per due persone
– al vernissage presso il padiglione svizzero il 31 maggio 2013, alle ore 16.00
– a l party svizzero sulla nave il 31 maggio 2013, dalle ore 21.00
– al brunch «Salon Suisse» alla presenza dell’artista Valentin Carron il 1° giugno 2013
alle ore 11.00
– due biglietti d’ingresso per la Biennale di Venezia 2013 (validi dal 1° giugno 2013)
– u n buono viaggio delle FFS del valore di 2000 franchi per la prenotazione del viaggio
e dell’hotel per 2 persone
Soggiorno nella città lagunare
Numero cliente
(se noto)
Cognome
Nome
Indirizzo
NPA / Luogo
Paese
Indirizzo e-mail
Offerta per i lettori Serie sull’arte – La Biennale di Venezia
La fondazione svizzera
per la cultura Pro Helvetia
e la Biennale di Venezia
La Biennale di Venezia è una
delle rassegne di arte contem
-
poranea più importanti e
ricche di tradizione del mondo.
All’interno dello spazio espositivo
principale dei «Giardini
pubblici» di Venezia, la
Svizzera possiede un proprio
padiglione creato all’inizio
degli anni Cinquanta da
Bruno Giacometti. La fonda -
zione Pro Helvetia cura le
partecipazioni della Svizzera
alla prestigiosa manifestazione
e dispone di una giuria
tecnica indipendente composta
da sette membri che
si occupa della selezione degli
artisti. La fondazione culturale
svizzera organizza,
inoltre, un programma
colla terale di appuntamenti
dal titolo «Salon Suisse» per
offrire al pubblico interessato
la possibilità di conoscere
più da vicino gli artisti e i temi
della Biennale e confrontarsi
in un vivace scambio di idee.
Gli incontri si tengono nel
centralissimo Palazzo Trevisan,
la dimora patrizia che di sera
si trasforma in un punto
d’incontro per i visitatori della
Biennale. La 55a Biennale
dell’arte si terrà dal 1° giugno
al 24 novembre 2013. Per
l’occasione la casa editrice
JRP Ringier pubblicherà un
libro di Valentin Carron.
Maggiori informazioni su:
www.biennials.ch
Condizioni di partecipazione al concorso
Il termine ultimo d’invio è il 10 aprile 2013 (fa fede il timbro postale). La vincitrice
o il vincitore verranno informati personalmente. Il nome del vincitore del premio
principale verrà pubblicato su «La Lente». Il premio non viene corrisposto in contanti.
Il ricorso alle vie legali è escluso. Non si tiene alcuna corrispondenza in merito al
concorso. I collaboratori dell’unità Rete postale e vendita della Posta Svizzera e i loro
familiari non possono partecipare al concorso. Solo un tagliando a persona.
Spedire il tagliando (o una sua copia) a:
La Posta Svizzera, Rete postale e vendita, Redazione «La Lente» / PV7,
Parola chiave: Biennale di Venezia, Viktoriastrasse 21, 3030 Berna

Tutto a portata di mano: il set del collezionista
principiante in una valigetta di cartone
Molti bambini s’interessano ai francobolli.
All’inizio ad attirarli sono «solo» le illustrazioni
colorate, ma ben presto scoprono
che dietro ad ogni immagine si cela un
mondo appassionante. Da quale Paese
viene il francobollo? Che cosa vi è raffi gurato?
Anche l’abilità manuale è importante per
i collezionisti di francobolli. Infatti i dentelli
devono essere staccati con cura dalle
buste e asciugati, in modo da poter essere
inseriti delicatamente nell’album. E anche
maneggiare una pinzetta può essere una
Il set del collezionista principiante contiene:
poster per collezionisti con delle utili istruzioni su come
collezionare i francobolli (A3)
FRED&FUN per i collezionisti in erba
album a taschine
quaderno assorbente
lente
pinzetta
odontometro
francobolli usati da staccare
Catalogo dei francobolli dell’anno precedente
esemplare della rivista per gli amici dei francobolli
«La Lente»
documentazione per l’abbonamento «Dimmi cosa
collezioni …»
vera e propria impresa per le mani di un
bambino!
Il set del collezionista principiante contiene
tutto il necessario per lanciarsi nella rac-
colta. I collezionisti in erba sono incoraggiati
da FRED, il dinosauro dei francobolli, a
ricercare, ordinare e collezionare dentelli.
FRED è un inserto per i bambini allegato
regolarmente alla presente rivista, per far
sì che i più piccoli abbiano periodicamente
la loro dose di gioco, divertimento e utili
conoscenze su questi piccoli capolavori in
miniatura.

26
Francobolli ordinari Verdura in fi ore
Un assaggio di primavera, fi orito
e gustoso, con due nuovi francobolli
ordinari
Nel terzo anno della serie dei francobolli ordinari
«Verdura in fi ore» i protagonisti sono i peperoni
e il porro. Reinhard Fluri, artista di Halten, nel
Cantone di Soletta, con questi due nuovi soggetti
riproduce la bellezza della natura all’insegna
della continuità e dello stile. L’amore per i dettagli
non potrebbe trovare migliore dimostrazione.
Peperoncino
Aspetto: la pianta cresce a forma di cespuglio e tende a lignifi care con relativa facilità in prossimità delle radici.
Le foglie appuntite hanno una lunghezza di 5-25 cm e una larghezza compresa tra i 3 e i 15 cm. I fi ori biancastri,
verdastri o screziati di viola crescono per lo più singolarmente dalle ramifi cazioni dello stelo, lungo un cm. La
corolla piana presenta cinque petali ed è fi ssata solo alla base. I frutti sono generalmente penduli. Il peperoncino
viene quasi sempre coltivato come pianta annuale.
Famiglia: Solanacee (Solanaceae)
Nome botanico italiano: peperone (dolce) o peperoncino (piuttosto piccante)
Nome botanico latino: Capsicum annuum
Altezza: fi no a 150 cm
Semina: gennaio–marzo (al chiuso)
Fioritura: giugno–agosto
Raccolta: agosto–ottobre
Provenienza: America centrale (probabilmente Messico)
Storia: in seguito ai viaggi di Cristoforo Colombo i vari tipi di peperoncino si diffusero rapidamente in tutto il
mondo. Dopo essere sbarcata in Europa settentrionale e centrale, la pianta approdò nell’area dei Balcani,
dove fu adottata dai Turchi e successivamente diffusa anche in India e in Persia. La varietà del peperoncino
(diverse tipologie di frutti) fu così preservata o addirittura accresciuta. Per molto tempo le piante di peperoncino
coltivate in Nord Europa furono utilizzate unicamente a scopo ornamentale. Solo alla fi ne del XVII secolo
i frutti iniziarono a essere impiegati sporadicamente per usi culinari.
Coltivazione in Svizzera: ovunque (fi no a circa 800 m di altitudine)
Utilizzo: può essere consumato cotto o utilizzato come spezia da cucina.
Particolarità/curiosità: il contenuto di capsaicina, il composto chimico responsabile del sapore piccante del
peperoncino, varia molto da una specie all’altra. È quasi totalmente assente nel peperone dolce ed è presente,
invece, in quantitativi molto elevati in altre tipologie. Tra queste la Cayenna, che risulta essere 30’000–50’000
volte più piccante rispetto alla varietà dolce.
Cura: il peperoncino predilige le posizioni calde e assolate all’aperto, in cassone a letto caldo o in serra. Le
temperature ottimali oscillano tra i 21 e i 30°. La pianta necessita di un terreno ricco di humus e di sostanze
nutritive e non ama i ristagni d’acqua. In caso di semina in vaso occorre assicurarsi che i semi vengano ricoperti
solo con un sottile strato di terriccio. Il trapianto deve essere effettuato all’inizio di giugno in un luogo
protetto, lasciando 50 cm di distanza tra le piantine e altrettanti tra le fi le. Le piante devono essere innaffi ate
abbondantemente a intervalli regolari e concimate al momento della fruttifi cazione. Asportando le gemme
apicali si favorisce la ramifi cazione della pianta e si ottengono, in genere, più frutti.
Thomas Mathis

Porro
Aspetto: i fusti presentano un leggero ingrossamento alla base e nella parte inferiore
sono avvolti da foglie disposte in modo sovrapposto, larghe circa 4 cm, carnose, piatte e
carenate. L’infi orescenza ha una forma sferica ed è molto densa. Su un solo lato è presente
una spata che supera in altezza i fi ori e cade rapidamente. Questi ultimi possono assumere
tonalità dal biancastro al rosa/violetto e poggiano su uno stelo di circa 3 cm. Gli
stami sono più lunghi dei petali.
Famiglia: Amarillidacee (Amaryllidaceae)
Nome botanico italiano: porro
Nome botanico latino: Allium ampeloprasum o Allium porrum
Altezza: 60–80 cm
Semina: marzo–aprile (all’aperto)
Fioritura: giugno
Raccolta: giugno–dicembre
Provenienza: area del Mediterraneo
Storia: la coltivazione del porro è antichissima e risale al 2100 a. C. Nell’antico Egitto
quest’ortaggio era probabilmente uno dei cibi consumati dagli schiavi addetti alla
costruzione delle piramidi. Nell’antichità il porro era conosciuto e apprezzato in tutto il
bacino del Mediterraneo. L’imperatore romano Nerone fu soprannominato «il porrofago»
(mangiatore di porri) data la sua abitudine di consumare grandi quantitativi di quest’ortaggio
per via delle proprietà benefi che dell’olio di senape ivi contenuto. Probabilmente
la pianta è stata introdotta nell’Europa centrale dall’Italia in epoca medioevale.
Coltivazione in Svizzera: ovunque (fi no a circa 1300 m di altitudine)
Utilizzo: può essere consumato cotto o utilizzato come spezia da cucina.
Particolarità/curiosità: il porro è ricco di vitamine C e K, acido folico, importanti
sostanze minerali come potassio, calcio, magnesio e preziosi microelementi quali ferro
e manganese. Inoltre contiene allicina, un composto di zolfo con effetto antibatterico e
antiossidante, che conferisce alla pianta un odore pungente e il tipico sapore agliaceo.
Cura: prima della semina occorre preparare accuratamente il terreno cospargendolo
di compost e concime naturale; il porro necessita infatti di molte sostanze nutritive.
Una volta che le piantine hanno raggiunto lo spessore di una matita è possibile procedere
al trapianto: durante tale operazione è importante mantenere una distanza di 30
cm tra le fi le e di 10 cm tra le piantine. Nella coltivazione bisogna prestare particolare
attenzione agli attacchi di parassiti, in particolare della tignola del porro (che scava dei
buchi all’interno dei fusti) e del tripide della cipolla (che con la sua attività di suzione
causa decolorazioni delle foglie accompagnate da rifl essi argentei). Anche le malattie
fungine sono piuttosto frequenti: una delle più diffuse è la cosiddetta «ruggine del porro»,
causata da un fungo che determina la comparsa di macchie giallastre sulle foglie e
un rallentamento della crescita della pianta. La rotazione delle colture aiuta a prevenire
la proliferazione dei parassiti. Nell’orto si consiglia quindi di praticare una coltura
mista e di piantare i porri vicino a piante quali indivia, fragole, camomilla, cavolo, lattuga,
carote, scorzonera, sedano e pomodori, e lontano da fagioli, piselli e barbabietole.
Francobolli ordinari
Verdura in fi ore
Vendita
Filatelia: dal 30.4.2013, fi no a nuovo avviso
Uffi ci postali: dal 7.5.2013, fi no a nuovo avviso
Validità
illimitata dal 7.5.2013
Stampa
offset, 4 colori; Joh. Enschedé, Haarlem,
Paesi Bassi
Formati
Segni di valore: 33 × 28 mm
Fogli: 82 × 198 mm – 2 strisce da 5 francob olli
Carta
carta da francobolli bianca, con sbiancante
ottico, autoadesiva, su supporto cartaceo,
220 gm²
Dentellatura
fustellatura ondulata sui 4 lati
Progettista
Reinhard Fluri, Halten (SO)
Motivo su
busta primo giorno
Annullo giorno di emissione
27

Piccolo
saggio di storia
fi latelica
Più di 150 anni fa, sui francobolli
era raffi gurata spesso la
fi gura di Helvetia. Molto noto
è il francobollo non dentellato
del 1854, chiamato oggi dai
collezionisti «Strubeli», perché
la fi gura di Helvetia vi appare
alquanto «spettinata» (dal
tedesco «strubbelig»). All’epoca
questa Helvetia piaceva ben
poco: molte personale la deridevano
perché sembrava avere
le corna, oppure perché dava
l’impressione di essersi appena
svegliata e aver dimenticato di
pettinarsi.
Lo «Strubeli» è uno dei primi
francobolli protetti dalle
falsifi cazioni; infatti, nella carta
di ogni francobollo è inserito
un fi lo di seta colorato. Lo
«Strubeli» è rimasto in circolazione
per nove anni; a ogni
ristampa sono stati usati colori
e carta diversi. Per questo
motivo esiste in quattro versioni
differenti.
Il francobollo
«Strubeli»
del 1854
Un vero
artista dell’
acconciatura
trasforma
«Strubeli».. .
FRED&FUN
Al sito:
Veicoli postali
Tutti i Paesi membri
delle amministrazioni
postali europee nel
2013 emetteranno dei
francobolli dedicati al
tema «Veicoli postali».
Lo sapevi?
www.posteurop.org
> What we do > Europa Stamps
(inglese/francese) sono riportati i temi degli anni
scorsi e i francobolli dei vari Paesi. A partire dal
9 maggio troverai anche i francobolli dedicati ai
veicoli postali degli altri Paesi europei al sito:
www.posteurop.org/europa2013.
Fred: il Figaro della filatelia
nella nuova
MISS
HELVETIA!

Metti alla prova le tue
conoscenze sul
tema Europa!
Belgio
Francia
Conosci i Paesi europei, le
loro capitali e le loro sigle
distintive internazionali?
Qui puoi mettere alla prova
le tue conoscenze.
Irlanda
Portogallo
Lussemburgo
La soluzione è indicata
nell’ultima pagina.
Inghilterra
Spagna
Danimarca
Paesi Bassi
Lo sapevi?
Le sigle distintive dei vari Stati sono
riportate sulle targhe delle automobili e ti
aiutano a capire al primo sguardo da quale
Paese proviene un autoveicolo. In passato
queste sigle distintive internazionali erano
usate anche sulle lettere spedite all’estero.
Norvegia
Svezia
Germania
Austria
Svizzera
Italia
Test 1
Le capitali
europee
Qual è la capitale di
questi Paesi? Scrivi
il numero della capitale
nel cerchio verde
in corrispondenza del
relativo Paese.
1 Berna
2 Dublino
3 Copenaghen
4 Parigi
5 Lisbona
6 Madrid
7 Roma
8 Vienna
9 Berlino
10 Londra
11 Amsterdam
12 Oslo
13 Stoccolma
14 Bruxelles
15 Lussemburgo
Test 2
Sigle distintive
internazionali
Sai riconoscere le sigle
distintive dei vari
Paesi? Riporta nel
cerchio arancione sotto
a ogni Paese la sigla
giusta.
CH
N
IRL
E
D
F
S
I
B
NL
DK
L
A
P
GB

Ve rd u r a in f i o r e
Molti dei nostri ortaggi hanno lo
stesso ciclo di vita: in primavera,
dai semi piantati nel terreno spuntano
i germogli che poi diventeranno
piante. Da ogni pianta
sbocciano dei fi ori, e alla fi ne
dell’estate o in autunno i fi ori
generano i nuovi semi. L’anno
dopo da tali semi nasceranno
Ecco i diversi tipi di
ortaggi:
Ortaggi a frutto
p.es. fagioli, piselli,
pomodori, zucche, cetrioli
Degli ortaggi a frutto mangiamo
i frutti, a volte con i semi, a volte
senza. Nel caso dei piselli
mangiamo solo i semi,
lasciando da parte i
baccelli.
Scheda informativa
Nome: cicogna bianca
Classe: uccello
Ordine: Ciconiformi
Diffusione: Europa centrale e meridionale,
Africa settentrionale,
Turchia, Asia centrale
Dimensioni: 100-115 cm
Apertura alare: 200-220 cm
Peso: 3-3,5 kg
Riproduzione: 3-6 pulcini all’anno
Durata della cova: 33-34 giorni
Numero di esemplari
in Svizzera: circa 300 coppie
Alimentazione: lombrichi, insetti, rane,
topolini, pesci, serpenti, uova
e pulcini di altri uccelli.
nuove piante. Perché i fi ori degli
ortaggi sono così speciali? A dire il
vero, molti di essi non li vediamo
neppure oppure passano inosservati,
mentre altri fi niscono nel
nostro piatto. E nella maggior
parte dei casi, non ci accorgiamo
che si tratta di fi ori.
Ortaggi a radice
e a bulbo
p.es. carota, barbabietola,
rafano, patata,
aglio, sedano, ravanello
Degli ortaggi a bulbo e a radice
mangiamo soprattutto i tuberi,
le radici e i bulbi che crescono
sottoterra. I fi ori sono
solitamente piccoli e
poco vistosi.
Ortaggi a foglia
p.es. insalata,
bietola, spinacio
Quello che mangiamo
degli ortaggi a foglia sono
le foglie, lo più quando
sono ora tenere.
Fai u n
cerchio
a tto rno ai
cibi p referit i
d a l la
ci cogn a.
Qu iz
Sai dire a quale tipo di
ortaggio appartengono i
due nuovi francobolli?
Il peperone è un:
ortaggio a.......................
Il porro è un:
ortaggio a.......................
La soluzione è indicata a pagina successiva.
Ortaggi a fiore
p.es. broccolo,
carciofo, cavolfi ore
Degli ortaggi a fi ore
mangiamo i fi ori poco
prima che
sboccino.

OFFERTA
Libretto da
collezione
Quattro volte all’anno vengono
emessi nuovi francobolli
dedicati a oltre una ventina di
temi.
Il libretto da collezione
FRED&FUN spiega e presenta
quelli più interessanti per i
bambini ed è disponibile fino a
esaurimento scorte sul sito
www.posta.ch/philashop o al
numero di telefono
+41 (0)848 66 55 44.
Libretto da
GRATUITO
collezione di FRED&FUN
Come ordinare
A ogni numero della rivista filatelica «La Lente»
è allegato un modulo con cui i tuoi genitori
potranno ordinare il libretto da collezione e i
francobolli.
In alternativa è possibile effettuare l’ordine
telefonando allo +41 (0)848 66 55 44
o recandosi in uno dei nostri uffici filatelici di
Basilea, Berna, Losanna, Lugano, San Gallo o
Zurigo.
Per qualsiasi domanda o se
desideri contattare FRED, scrivi
un’e-mail a: fred@posta.ch
fred@posta.ch
6
Le cico
gne sono
una
delle specie di uccelli
più amate. Hanno
un piumaggio bianco
e nero e sono
piuttosto grandi.
LA CICOGNA BIANCA
La cicogna bianca è presente in
Svizzera già da molto tempo.
50 anni fa era quasi in via di
estinzione, ma nel frattempo si è
reinsediata alle nostre latitudini.
Oggi nel nostro Paese vivono circa
250 coppie riproduttrici.
DI CHE COSA HANNO BISOGNO LE
LIBRETTO
DA COLLEZIONE 2013
Soluzioni
Pagina 2:
Svizzera 1
Irlanda 2
Danimarca 3
Francia 4
Portogallo 5
Spagna 6
Italia 7
Austria 8
Berna
Dublino
Copenaghen
Parigi
Lisbona
Madrid
Roma
Vienna
Libretto da
GRATUITO
collezione di FRED&FUN
Sapere e scoprire
Temi interessanti
Indovinelli
divertenti
Divertimento
appassionante
CH
IRL
DK
F
P
E
I
A
Pagina 3:
Il peperone è un: ortaggio a frutto
Il porro è un: ortaggio a bulbo
Su ciascuno di questi siti è installata una videocamera che mostra in tempo
reale un nido di cicogna. In primavera è possibile osservare i piccoli durante
la crescita. Le cicogne depongono da due a sette uova.
www.storchenelke.de/storchen_webcams.htm
www.luisenpark.de/mein-luisenpark/storchenwebcam
www.hse.ag/engagement/storchen-webcam.html
Germania 9
Inghilterra 10
Paesi Bassi 11
Norvegia 12
Svezia 13
Belgio 14
Lussemburgo 15
Co nco rso
Attenzione
pericolo!
Le linee elettriche aeree
e i tralicci
pericolanti rappresentano un grave pericolo
per le cicogne. Questi volatili possono superare
l’altezza di un metro e hanno un’apertura alare di
quasi 2 metri. Diversamente dagli uccelli più piccoli
possono provocare quindi dei cortocircuiti.
FILASTROCCA

32
Giorni di emissione di francobolli
7.3.2013 e 7.5.2013
Francobolli speciali 7.5.2013
Europa – Veicoli della Posta
CHF 1.00 Motofurgone elettrico Tribelhorn
CHF 1.00 Motofurgone elettrico Kyburz DXP
Serie*
1909 150
1909 550
CHF 2.00
EUROPA
Postfahrzeuge
Véhicules postaux
Veicoli della Posta
Postal vehicles
100 c. Elektrodreirad Tribelhorn
Triporteur électrique Tribelhorn
Motofurgone elettrico Tribelhorn
Electric Trike Tribelhorn
100 c. Elektrodreirad Kyburz DXP
Triporteur électrique Kyburz DXP
Motofurgone elettrico Kyburz DXP
Electric Trike Kyburz DXP
Gestaltung/Conception/Realizzazione/Design
Peter Hummel, Basel
Offsetdruck/Impression en offset/Stampa offset/Offset printing
Gutenberg AG, Schaan, Fürstentum Liechtenstein
Folder
1909 660
1909 670
CHF 2.90
669
Serie
di quartine*
1909 160
1909 560
CHF 8.00
Sondermarken
7.5.2013
Timbres-poste spéciaux
Francobolli speciali
Special stamps
EUROPA
Postfahrzeuge
Véhicules postaux
Veicoli della Posta
Postal vehicles
100 c. Elektrodreirad Tribelhorn
Triporteur électrique Tribelhorn
Motofurgone elettrico Tribelhorn
Electric Trike Tribelhorn
100 c. Elektrodreirad Kyburz DXP
Triporteur électrique Kyburz DXP
Motofurgone elettrico Kyburz DXP
Electric Trike Kyburz DXP
Gestaltung/Conception/Realizzazione/Design
Peter Hummel, Basel
Offsetdruck/Impression en offset/Stampa offset/Offset printing
Gutenberg AG, Schaan, Fürstentum Liechtenstein
Foglio da collezione
1909 680
1909 690
CHF 2.60
* Francobollo singolo / serie e quartina senza margine
di foglio non disponibili.
823
Carta da francobolli bianca, gommatura opaca
Serie su busta
primo giorno C6
1909 580 solo
CHF 2.90
Francobollo singolo
su busta
primo giorno C6
(2 buste)
1909 600 solo
CHF 3.80
Quartina
su busta
primo giorno C6
(2 buste)
1909 630 solo
CHF 9.80
Busta
senza francobolli C6
disponibile
dal 30.4.2013
1909 700
CHF 0.90
Foglio
da 16 francobolli**
1909 111
1909 511
CHF 16.00
** Il foglio comprende 8 francobolli di ogni motivo
«Tribelhorn» e «Kyburz». La separazione per motivi
non è possibile.
Cartoline illustrate 7.5.2013
Europa – Veicoli della Posta
Cartolina illustrata A6 col motivo «Tribelhorn»,
senza francobollo
1909 911 solo CHF 1.00
Le cartoline illustrate non vengono fornite in abbonamento.
Cartolina illustrata A6 col motivo «Kyburz»,
senza francobollo
1909 912 solo CHF 1.00
Panorama dell’offerta
Cartoline maximum 7.5.2013
Europa – Veicoli della Posta
Set di due cartoline maximum A6 dei motivi «Tribelhorn»
e «Kyburz», dotate ciascuna del francobollo
corrispondente da CHF 1.00 (più CHF 1.00 per cartolina).
Sono bollate con l’annullo primo giorno.
1909 851 solo CHF 4.00
Le condizioni generali della Posta Svizzera
sull’acquisto di francobolli e articoli fi latelici
costituiscono parte integrante delle ordinazioni
singole. All’atto dell’ordinazione il
cliente le accetta integralmente.
Esse possono essere ordinate al numero di telefono
(+41 [0]848 66 55 44) o per e-mail (stamps@
post.ch). Possono essere consultate anche sul sito
www.posta.ch/agb/post-agb-phila.pdf

Francobollo speciale 7.3.2013
CHF 1.00 Volti Svizzera
Carta da francobolli bianca, gommatura opaca
Francobollo singolo
1908 150
1908 550
CHF 1.00
100 c. Gesichter Schweiz
Visage Suisse
Volti Svizzera
Faces Switzerland
Gestaltung/Conception/Realizzazione/Design
Martine Dietrich-Chatagny, Lugnorre
Offsetdruck/Impression en offset/Stampa offset/Offset printing
Gutenberg AG, Schaan, Fürstentum Liechtenstein
Folder
1908 660
1908 670
CHF 1.90
661
Quartina
1908 160
1908 560
CHF 4.00
Sondermarke
Timbre-poste spécial
Francobollo speciale
Special stamp
100 c. Gesichter Schweiz
Visage Suisse
Volti Svizzera
Faces Switzerland
7.3.2013
Gestaltung/Conception/Realizzazione/Design
Martine Dietrich-Chatagny, Lugnorre
Offsetdruck/Impression en offset/Stampa offset/Offset printing
Gutenberg AG, Schaan, Fürstentum Liechtenstein
Foglio da collezione
1908 680
1908 690
CHF 1.60
Minifoglio
da 6 francobolli
1908 311
1908 351 CHF 6.00
815
Francobollo singolo
su busta
primo giorno C6
1908 580 solo
CHF 1.90
Minifoglio
su busta
primo giorno C5
1908 590 solo
CHF 7.20
Quartina
su busta
primo giorno E6
1908 630 solo
CHF 5.00
Buste senza
francobollo/
minifoglio
disponibili
dal 30.4.2013
C6 (162 × 114 mm)
1908 700
CHF 0.90
C5 (229 × 162 mm)
1908 701
CHF 1.20
E6 (200 × 142 mm)
1908 702
CHF 1.00
Importante: Gli articoli ordinati relativi a questo
francobollo speciale saranno forniti con i prodotti del
7.5.2013. Gli abbonati riceveranno i loro prodotti
anche con gli articoli dell’emissione 2/2013. Le
richieste di annulli per il primo giorno del 7.3.2013
potranno essere inoltrate eccezionalmente fi no al
7 giugno 2013.
I francobolli più belli li trovate online:
www.posta.ch/philashop
Francobollo speciale 7.5.2013
CHF 1.00 Cigogna
Carta da francobolli bianca, autoadesiva
Francobollo singolo
1912 150
1912 550
CHF 1.00
Francobollo singolo
su busta
primo giorno C6
1912 580 solo
CHF 1.90
100 c. Weissstorch
Cigogne blanche
Cicogna bianca
White stork
Gestaltung/Conception/Realizzazione/Design
Oesch Corinne und Hug Daniel, Emmenbrücke
Offsetdruck/Impression en offset/Stampa offset/Offset printing
Joh. Enschedé, Haarlem, Nederland
Folder
1912 660
1912 670
CHF 1.90
Busta
senza francobollo C6
disponibile
dal 30.4.2013
1912 700
CHF 0.90
672
Quartina
1912 160
1912 560
CHF 4.00
Quartina
su busta
primo giorno C6
1912 630 solo
CHF 4.90
Sondermarke
Timbre-poste spécial
Francobollo speciale
Special stamp
100 c. Weissstorch
Cigogne blanche
Cicogna bianca
White stork
7.5.2013
Gestaltung/Conception/Realizzazione/Design
Oesch Corinne und Hug Daniel, Emmenbrücke
Offsetdruck/Impression en offset/Stampa offset/Offset printing
Joh. Enschedé, Haarlem, Nederland
Foglio da collezione
1912 680
1912 690
CHF 1.60
Foglio
da 20 francobolli
1912 111
1912 511
CHF 20.00
Legenda = senza annullo = con annullo
826
33

34
Ordinare è facile:
utilizzate il bollettino allegato!
Francobolli speciali con sovrapprezzo 7.5.2013
Pro Patria – Musei di villaggio
CHF 1.25 (0.85+0.40) Wohlen AG
CHF 1.25 (0.85+0.40) Einsiedeln SZ
CHF 1.50 (1.00+0.50) Bagnes VS
CHF 1.50 (1.00+0.50) Lichtensteig SG
Serie
1910 150
1910 550
CHF 5.50
Dorfmuseen
Musées villageois
Musei di villaggio
Village museums
Pro Patria
85+40 c. Wohlen AG
85+40 c. Einsiedeln SZ
100+50 c. Bagnes VS
100+50 c. Lichtensteig SG
Gestaltung/Conception/Realizzazione/Design
Vito Noto, Lugano-Cadro
Offsetdruck/Impression en offset/Stampa offset/Offset printing
Cartor Security Printing, La Loupe, France
Folder
1910 660
1910 670
CHF 6.40
670
Serie
di quartine
1910 160
1910 560
CHF 22.00
Sondermarken
Timbres-poste spéciaux
Francobolli speciali
Special stamps
Dorfmuseen
Musées villageois
Musei di villaggio
Village museums
Pro Patria
85+40 c. Wohlen AG
85+40 c. Einsiedeln SZ
100+50 c. Bagnes VS
100+50 c. Lichtensteig SG
7.5.2013
Gestaltung/Conception/Realizzazione/Design
Vito Noto, Lugano-Cadro
Offsetdruck/Impression en offset/Stampa offset/Offset printing
Cartor Security Printing, La Loupe, France
Foglio da collezione
1910 680
1910 690
CHF 6.10
WOHL O
Die Schweizerische Post Briefmarken und Philatelie
Inhalt / contenu / contenuto
Poststellen und Verkauf Viktoriastrasse 21, 3O3O Bern
6 x 85 ct. (+4O ct.)
www.post.ch/philashop Tel. +41 (O) 848 66 55 44
4 x 1OO ct. (+5O ct.)
Preis / prix / prezzo CHF 14.5O
824
2O13
Carta da francobolli bianca, gommatura opaca
Serie su busta
primo giorno C6
1910 580 solo
CHF 6.40
Francobollo singolo
su busta
primo giorno C6
(4 buste)
1910 600 solo
CHF 9.10
Libretto di francobolli
6 francobolli da CHF 0.85+0.40 col motivo «Wohlen AG»
e 4 francobolli da CHF 1.00+0.50 col motivo «Bagnes VS»
(più CHF 1.00 per la creazione del libretto)
1910 300
1910 800 CHF 14.50
Quartina
su busta
primo giorno C6
(4 buste)
1910 630 solo
CHF 25.60
Busta
senza francobolli
disponibile
dal 30.4.2013
1910 700
CHF 0.90
Fogli
da 20 francobolli
CHF 0.85+0.40
Wohlen AG
1910 111
1910 511
CHF 25.00
CHF 0.85+0.40
Einsiedeln SZ
1910 112
1910 512
CHF 25.00
CHF 1.00+0.50
Bagnes VS
1910 113
1910 513
CHF 30.00
CHF 1.00+0.50
Lichtensteig SG
1910 114
1910 514
CHF 30.00
100 c. Kunstserie – Biennale Venedig
Série sur l’art – Biennale de Venise
Serie sull’arte – La Biennale di Venezia
Art series – Venice Biennale
Gestaltung/Conception/Realizzazione/Design
Valentin Carron, Martigny
Offsetdruck/Impression en offset/Stampa offset/Offset printing
Giesecke & Devrient GmbH, Leipzig, Deutschland
Panorama dell’offerta
Francobollo speciale 7.5.2013
CHF 1.00 Serie sull’arte – La Biennale di Venezia
Carta da francobolli bianca, gommatura opaca
Francobollo singolo
1911 150
1911 550
CHF 1.00
Francobollo singolo
su busta
primo giorno C6
1911 580 solo
CHF 1.90
Minifoglio
su busta
primo giorno C5
1911 590 solo
CHF 11.20
Folder
1911 660
1911 670
CHF 1.90
671
Quartina
1911 160
1911 560
CHF 4.00
Quartina
su busta
primo giorno C6
1911 630 solo
CHF 4.90
Buste senza
francobollo/
minifoglio
disponibili
dal 30.4.2013
C6 (162 × 114 mm)
1911 700
CHF 0.90
C5 (229 × 162 mm)
1911 701
CHF 1.20
Sondermarke
Timbre-poste spécial
Francobollo speciale
Special stamp
7.5.2013
100 c. Kunstserie – Biennale Venedig
Série sur l’art – Biennale de Venise
Serie sull’arte – La Biennale di Venezia
Art series – Venice Biennale
Gestaltung/Conception/Realizzazione/Design
Valentin Carron, Martigny
Offsetdruck/Impression en offset/Stampa offset/Offset printing
Giesecke & Devrient GmbH, Leipzig, Deutschland
Foglio da collezione
1911 680
1911 690
CHF 1.60
Minifoglio
da 10 francobolli
1911 311
1911 351 CHF 10.00
Legenda = senza annullo = con annullo
825

Francobolli ordinari 7.5.2013
Verdura in fi ore
CHF 1.30 Peperoncino
CHF 2.20 Porro
Serie
1913 150
1913 550
CHF 3.50
Fogli business
da 10 francobolli*
CHF 1.30
1913 361 solo
CHF 13.00
CHF 2.20
1913 362 solo
CHF 22.00
* Gli abbonati alla
«Striscia da dieci»
riceveranno automaticamente
i due fogli
business. Invece gli
abbonati ai «Fogli di
francobolli» non le
riceveranno.
Carta da francobolli bianca, autoadesiva
Serie di quartine
non disponibile
Gli abbonati alla serie
di quartine riceveranno
per ogni serie di quartine
in abbonamento
1 × 1913 150
e/o 1913 550
Quartina
su busta primo giorno
non disponibile
Gli abbonati alla quartina
su busta primo
giorno riceveranno
per ogni quartina su
busta primo giorno
in abbonamento 1 ×
1913 580
Busta
senza francobolli C6
disponibile
dal 30.4.2013
1913 700
CHF 0.90
Gemüseblüten
Légumes en fl eurs
Verdura in fi ore
Vegetable blossoms
130 c. Paprika
Paprika
Peperoncino
Pepper
220 c. Lauch
Poireau
Porro
Leek
Gestaltung/Conception/Realizzazione/Design
Reinhard Fluri, Halten
Offsetdruck/Impression en offset/Stampa offset/Offset printing
Joh. Enschedé, Haarlem, Nederland
Folder
1913 660
1913 670
CHF 4.40
673
Serie su busta
primo giorno C6
1913 580 solo
CHF 4.40
Francobollo singolo
su busta
primo giorno C6
(2 buste)
1913 600 solo
CHF 5.30
Dauermarken
7.5.2013
Timbres-poste ordinaires
Francobolli ordinari
Defi nitive stamps
Gemüseblüten
Légumes en fl eurs
Verdura in fi ore
Vegetable blossoms
130 c. Paprika
Paprika
Peperoncino
Pepper
220 c. Lauch
Poireau
Porro
Leek
Gestaltung/Conception/Realizzazione/Design
Reinhard Fluri, Halten
Offsetdruck/Impression en offset/Stampa offset/Offset printing
Joh. Enschedé, Haarlem, Nederland
Foglio da collezione
1913 680
1913 690
CHF 4.10
Importante: Articoli come la serie di quartine e la quartina su busta 1° giorno,
nonché desideri particolari non possono essere prodotti per motivi tecnici.
Set del collezionista principante
827
Articoli speciali
Set dei francobolli
singoli
dell’emissione 2/2013
I francobolli singoli/
le serie dell’emissione
2/2013 del 7.5.2013
e il francobollo speciale
«Volti Svizzera» da
CHF 1.00 del 7.3.2013
sono inseriti in un
cartoncino a taschine
A5 gratuito e protetti
da un cellophane.
1904 150
1904 550
CHF 14.00
Cataloghi di francobolli 2013
Zumstein
Svizzera/Liechtenstein/ONU
Ginevra
francese/tedesco
1822 725
CHF 35.00
Set delle buste
primo giorno
dell’emissione 2/2013
Le buste primo giorno
con la serie dell’emissione
2/2013 del
7.5.2013 e la busta
primo giorno del
francobollo speciale
«Volti Svizzera» del
7.3.2013 sono riunite
in una busta gratuita.
1904 580 solo
CHF 19.40
Libro annuale
dei francobolli
svizzeri 2012
1834 830
1834 831
CHF 66.00
Associazione svizzera
dei commercianti
fi latelici
Svizzera/Liechtenstein/ONU
Ginevra
francese/tedesco
1822 787
CHF 35.00
I cataloghi vengono forniti solo in Svizzera e nel
Liechtenstein.
Tutto il necessario per collezionare i francobolli si trova in una pratica
valigetta in cartone dai colori vivaci (32 × 24 × 9 cm):
– un poster con suggerimenti sulla raccolta dei franco bolli (A3)
– Fred & Fun per giovani collezionisti
– un album a taschine
– un album a fogli assorbenti
– una lente
– una pinzetta
– un odontometro
– dei francobolli usati per staccara
– un catalogo di francobolli
– un esemplare della rivista per gli amici dei franco bolli «La Lente»
– della documentazione per abbonarsi «Dimmi cosa collezioni»
1558 903 (italiano) CHF 29.00
Il set del collezionista principante viene fornito solo in Svizzera e nel
Liechtenstein.
Serie annuale 2012
1835 320
1835 820
CHF 57.15
Set annuale
delle buste
primo giorno 2012
1885 530 solo
CHF 80.85
Buono
per francobolli ed
articoli fi latelici
871 399
CHF 15.00
FRED & FUN
Libretto da collezione
2013
(vedere pagina 31)
italiano
1941 903
gratuito
35

Libro annuale dei
francobolli svizzeri 2012
CHF 66.–
Ordinate subito il libro annuale al numero +41 (0)848 66 55 44
o al sito www.posta.ch/philashop
48 francobolli originali
Informazioni in quattro lingue
Temi riccamente illustrati