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64 65 Giugno 2011<br />
In prova Ànemo FR, il “vento” di <strong>Pro</strong>.<strong>Mecc</strong><br />
Presa d’aria in stile alta velocità<br />
Il motore è raffreddato attraverso un’ampia presa<br />
a bassa resistenza posta sotto la carenatura.<br />
Semplicità e robustezza<br />
Gli agganci e i rinvii di alettoni e flap sono a vista<br />
e rendono facili e immediati i controlli prevolo.<br />
Per una migliore visione posteriore servirebbero un paio<br />
di sfinestrature anche dietro, attorno all’ampio bagagliaio.<br />
La pedaliera è regolabile a terra e i freni sono azionati da una<br />
leva sulla consolle centrale. L’Ulm in prova ha un cruscotto<br />
di buon disegno, non molto ingombrante: a parte l’indicatore<br />
di velocità analogico d’emergenza, tutte le informazioni sono<br />
delegate agli schermi Flybox Eclipse. Al centro c’è il Gps<br />
AvMap; nella parte inferiore sinistra del pannello troviamo<br />
gli interruttori di motore e impianti, in quella destra i breaker.<br />
Sotto il Gps c’è la radio, i comandi di aria, cicchetto<br />
e riscaldamento, gli interruttori dei flap e il selettore del<br />
carburante. La maniglia del paracadute è alla base del pannello<br />
destro. Tutto è ben posizionato e ordinato; unico neo la<br />
distanza del cruscotto, al limite per i piloti dalle braccia corte.<br />
Quella lama sotto le semiali<br />
Gli alettoni sono bilanciati staticamente<br />
mediante un elemento in composito rinforzato.<br />
La barra è di lunghezza contenuta e s’impugna tenendo<br />
comodamente il braccio posato sulla gamba; sulla manopola<br />
ci sono i pulsanti di trim e radio. La messa in moto e avviene<br />
a mani libere grazie al freno di parcheggio, la chiusura<br />
del tettuccio è centrale, in alto.<br />
Rulliamo su raccordi asfaltati, troppo lisci per sollecitare<br />
le balestre, che su questa superficie si comportano<br />
magnificamente. La condotta a terra è precisa e il raggio<br />
di sterzata contenuto. Allineati in pista, a tutta potenza i giri<br />
a punto fisso sono circa 5.200. Lasciati i freni, l’accelerazione<br />
è onorevole e ci porta a staccare in 14 secondi a 70 km/h, dopo<br />
120 metri di corsa. In salita ci arrampichiamo a 1.000 ft/min e le<br />
stabilità longitudinali statiche e dinamiche sono molto buone.<br />
Quelle laterali sono invece marginali, specialmente a destra,<br />
Linea complessa<br />
La vista laterale<br />
mostra la sagoma<br />
della fusoliera,<br />
che forma un<br />
ampio abitacolo<br />
e poi si rastrema<br />
molto rapidamente.<br />
Flap di grande ampiezza<br />
La lunghezza degli ipersostentatori va poco oltre il 50%<br />
dell’apertura alare; la massima deflessione è 43°.<br />
mentre la stabilità di rotta è aerodinamicamente buona ma<br />
risente degli attriti residui del comando. La pedaliera ha buon<br />
comportamento e non presenta aspirazioni a tutte le<br />
deflessioni, ma ha ritorni molto pigri, problema facilmente<br />
risolvibile aumentando l’intensità delle molle di centraggio.<br />
Tutte le stabilità migliorano con l’aumento di velocità<br />
e in crociera sono normali. La curva di stabilità statica<br />
longitudinale a comandi bloccati è positiva e si disegna<br />
sui seguenti dati: alle velocità di 120, 170, 190 e 210 km/h,<br />
la distanza della barra dal cruscotto decresce<br />
regolarmente da 23,5 cm a 22,5, 22, e 21,5 cm.<br />
L’andamento è sano e le verifiche con la potenza<br />
al minimo confermano che il calettamento<br />
del motore è corretto, anche in relazione<br />
La nostra pagella<br />
Documentazione ◼ 4C Manuali in fase di redazione, saranno disponibili su internet<br />
Operazioni a terra ◼ 4B ispezioni semplci, ingresso e uscita dalla cabina un po’ laboriosi<br />
Strumentazione ◼ 4B Completamente elettronica tranne l’anemometro d’emergenza<br />
Rullaggio ◼ 4A Preciso e confortevole, raggio di manovra molto contenuto<br />
Decollo e salita ◼ 4B Stabilità laterali migliorabili<br />
Crociera ◼ 4A Ottimi sia il confort sia le prestazioni, rumorosità contenuta<br />
Stallo ◼ 4A Qualità ottime, comandi efficienti, buffeting molto lieve<br />
Maneggevolezza ◼ 4A Superiore alla necessità dell’aeroplano<br />
Manovrabilità ◼ 4A autorità dei comandi idonea in ogni condizione di volo<br />
Discesa ◼ 4A Ottima efficienza, quasi aliantistica<br />
Circuito e atterraggio ◼ 4A Si eseguono senza difficoltà anche manovre di precisione<br />
giudizio relativo all’impiego sportivo: ottimo, qualità di volo idonee per sviluppare un addestratore avanzato<br />
Scala di valutazione in base alla capacità di svolgere la missione<br />
4 Soddisfacente A BC<br />
3 Difetti che giustificano<br />
migliorie<br />
2 Difetti importanti<br />
Migliorie necessarie<br />
1 Difetti condizionanti<br />
Indispensabili migliorie<br />
Missione possibile senza sforzo. Comportamento eccellente<br />
Missione possibile senza particolare sforzo. Comportamento molto buono. Difetti trascurabili<br />
Missione possibile con minimo forzo. Comportamento buono. Qualche difetto molesto<br />
A Missione possibile con sforzo moderato per difetti minori anche se molesti<br />
B Missione possibile con sforzo importante per difetti che richiedono modeste messe a punto<br />
C Missione possibile con sforzo molto importante per difetti che richiedono importanti messe a punto<br />
A Si può compiere la missione con sforzo elevato<br />
B necessario uno sforzo importante per mantenere il controllo<br />
C necessario uno sforzo molto importante per non perdere il controllo del mezzo<br />
impossibile compiere la missione.<br />
elevato rischio di perdere il controllo<br />
Con i costruttori<br />
Nella pagina<br />
accanto, da sinistra:<br />
Mauro Donno,<br />
titolare di <strong>Pro</strong>.<strong>Mecc</strong>,<br />
e i collaudatori<br />
Jack Zanazzo e<br />
Luigi Fracasso.