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febbraio 2011 - Comune di Bussero

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<strong>febbraio</strong> <strong>2011</strong><br />

<strong>di</strong>battito<br />

usserese<br />

Perio<strong>di</strong>co <strong>di</strong> informazione e <strong>di</strong>battito<br />

dell’Amministrazione Comunale <strong>di</strong> <strong>Bussero</strong>,<br />

aperto al contributo <strong>di</strong> tutti i Citta<strong>di</strong>ni<br />

APPROFONDIMENTI<br />

150 Anni dell’Unità<br />

d’Italia<br />

CULTURA&SOCIALE<br />

Giornata FAI <strong>di</strong> primavera<br />

19° EDIZIONE<br />

COMUNICAZIONE DAGLI UFFICI<br />

DOTE COMUNE:<br />

Un progetto per dare ai giovani <strong>di</strong><br />

<strong>Bussero</strong> un’opportunità in più nel<br />

mondo del lavoro


Notizie flash dal servizio Istruzione<br />

E’ stato finalmente rinnovato parte dell’arredo scolastico<br />

dell’Istituto Comprensivo. Sono stati acquistati circa<br />

110 banchi, 150 se<strong>di</strong>e, 5<br />

cattedre, arma<strong>di</strong>, arre<strong>di</strong><br />

per aule <strong>di</strong> laboratorio e<br />

alcuni giochi per la scuola<br />

dell’infanzia per un totale<br />

<strong>di</strong> € 18.810,00 circa.<br />

la parola del Sindaco<br />

Mai affermazione fu così appropriata! Con rinnovato vigore<br />

ed entusiasmo, ci avviamo verso la metà del mandato.<br />

Prima <strong>di</strong> guardare il futuro, permettetemi <strong>di</strong> salutare e<br />

ringraziare chi si è attivato<br />

per migliorare la vita in<br />

paese, in particolare mi rivolgo<br />

alle Associazioni che<br />

hanno operato con il tipico<br />

entusiasmo e, se possibile,<br />

con sempre maggiore<br />

generosità. L’elenco non<br />

potrà essere esaustivo perché<br />

non ho tenuto una registrazione<br />

degli eventi ma,<br />

seguendo il ricordo, commetterò<br />

sicuramente qualche<br />

grave <strong>di</strong>menticanza <strong>di</strong><br />

cui mi scuso in anticipo.<br />

Boccioni Umberto " Quelli che restano<br />

Mi piace ricordare Legambiente<br />

con l’iniziativa<br />

estiva nel Parco <strong>di</strong> Villa Casnati,<br />

sottolineando la necessità<br />

<strong>di</strong> un recupero che<br />

oggi è più che mai attuale;<br />

così come ringrazio l’Associazione<br />

Artigiani e Commercianti<br />

per le luminarie,<br />

<strong>di</strong> Natale, nel centro storico:<br />

momenti <strong>di</strong> letizia per tutti<br />

noi. Tutte le Associazioni<br />

storiche hanno continuato<br />

la loro attività offrendo servizi<br />

e cultura a <strong>di</strong>sposizione<br />

Umberto Boccioni, Quelli che vanno<br />

<strong>di</strong> ognuno. In particolare, mi<br />

piace sottolineare una iniziativa<br />

per ricordarle tutte:<br />

L’Albero del Sabato, progetto<br />

dell’Associazione Le Ali,<br />

che sta promuovendo un’in-<br />

Umberto Boccioni, Stati d’animo<br />

tegrazione tra i ragazzi,<br />

fortunati e meno fortunati,<br />

con pomeriggi <strong>di</strong> gioco e<br />

attività, gestita in completa<br />

autonomia economica ed<br />

organizzativa, segnando un<br />

salto <strong>di</strong> qualità ed un esempio<br />

per tutti.<br />

Umberto Boccioni, Gli Ad<strong>di</strong>i<br />

Permettetemi <strong>di</strong> essere assolutamente orgoglioso che que-<br />

Anno nuovo<br />

vita nuova<br />

sta iniziativa si sia sviluppata durante il mio mandato amministrativo.<br />

Un grazie, un pò <strong>di</strong>vertito anche all’Associazione Anziani che,<br />

oltre a tutte le attività svolte da anni (assieme alla Caritas sono<br />

forse le Associazioni che operano più in profon<strong>di</strong>tà, anche se in<br />

forma <strong>di</strong>versa, nel tessuto del paese) ci ha offerto gli auguri <strong>di</strong> Natale,<br />

valorizzando con le foto il patrimonio artistico culturale della<br />

nostra Regione, <strong>di</strong>mostrando una precisa continuità ed omogeneità<br />

con la cultura e l’arte dell’intero Paese, avvallando così il<br />

concetto medesimo <strong>di</strong> Nazione <strong>di</strong> cui ricorre proprio quest’anno il<br />

150° anniversario dell’UNITA’ d’ITALIA.<br />

Cosa ci aspetta quest’anno?<br />

Sicuramente riusciremo a vendere il capannone e realizzare<br />

così qualche manutenzione assolutamente necessaria. Abbiamo<br />

avuto la concessione <strong>di</strong> alcuni finanziamenti della FONDAZIONE<br />

CARIPLO, coi quali inizieremo attività <strong>di</strong> arredo urbano. Devono<br />

partire le pratiche, prima fase del progetto, della Vasca <strong>di</strong> Esondazione<br />

del Molgora, che ci permetterà <strong>di</strong> realizzare anche i collegamenti<br />

ciclabili con gli altri paesi, questi però a partire dall’anno<br />

prossimo.<br />

Stiamo mettendo a punto il meccanismo finanziario per salvare<br />

i fon<strong>di</strong> che incasseremo dalla valorizzazione delle “aree <strong>di</strong> 167” e,<br />

appena tale soluzione sarà attuabile, partirà la ven<strong>di</strong>ta del <strong>di</strong>ritto<br />

<strong>di</strong> superficie.<br />

Sta ripartendo anche il PGT, col quale dovremo trovare anche le<br />

risorse per ultimare le strutture dello Sport e della Cultura, oggi in<br />

costruzione. Allo scopo sarà indetto un ulteriore bando per il completamento<br />

e la gestione relativa.<br />

Ci sono stati annunciati tagli nei trasferimenti <strong>di</strong> denaro dallo<br />

Stato a <strong>Bussero</strong>. Per coprire questi buchi economici abbiamo già<br />

iniziato un controllo dell’elusione fiscale, nella fattispecie, per la<br />

parte <strong>di</strong> ICI rimasta ancora in carico ai Comuni, abbiamo appaltato<br />

una verifica per gli anni dal 2005 ad oggi; stiamo rivalutando la<br />

soglia dell’analisi basandoci sui valori immobiliari proposti dalla<br />

Camera <strong>di</strong> Commercio, al posto <strong>di</strong> un valore più basso, fermo dal<br />

2003.<br />

Parallelamente, stiamo pre<strong>di</strong>sponendo nel bilancio l’utilizzo<br />

dell’avanzo <strong>di</strong> amministrazione, avanzo in parte dovuto al patto<br />

<strong>di</strong> stabilità, per la chiusura <strong>di</strong> alcuni mutui in essere. Questo è<br />

l’unica modalità consentita per spendere tali somme e non farle<br />

confluire a fine anno nel capitale bloccato al Tesoro.<br />

Un anno importante<br />

Il Sindaco F.G. Colombo


<strong>di</strong>battitobusserese<br />

Lavori in corso<br />

Lavori pubblici<br />

Notizie dalla<br />

Giunta Comunale<br />

pag. 2<br />

lavori in corso<br />

Assessore ai Lavori Pubblici – E<strong>di</strong>lizia Pubblica Manutenzioni: Lorenzo Scipione<br />

Sostituire in corsa<br />

ed entrare a pieno<br />

regime in un assessorato<br />

così importante<br />

e delicato<br />

come i Lavori Pubblici,<br />

non è un’operazione<br />

imme<strong>di</strong>ata.<br />

Ma d’altra parte non<br />

c’è nulla <strong>di</strong> semplice<br />

e scontato nella vita<br />

ed il grado <strong>di</strong> rischio<br />

<strong>di</strong> qualunque avventura<br />

umana evidenzia<br />

sempre l’importanza<br />

delle cose<br />

da affrontare.<br />

E si può ben affermare<br />

che i temi<br />

dello sviluppo infrastrutturale<br />

e la relativa<br />

manutenzione<br />

e conservazione nel<br />

tempo sono ambiti foto Giovanni Villa<br />

decisamente prioritari nell’agenda della nostra comunità.<br />

Con entusiasmo e responsabilità mi accingo a raccogliere<br />

questa sfida, assieme ai colleghi del gruppo politico con<br />

cui da oramai <strong>di</strong>eci anni ci occupiamo della cosa pubblica<br />

locale. Colgo l’occasione <strong>di</strong> questo primo numero <strong>di</strong> Dibattito<br />

Busserese per una breve presentazione.<br />

Sono consigliere comunale già al secondo mandato amministrativo,<br />

eletto in entrambe le occasioni nella lista civica<br />

Progetto <strong>Bussero</strong>, e sono stato nominato assessore ai<br />

Lavori Pubblici dal sindaco poche settimane fa. Ingegnere<br />

del Politecnico <strong>di</strong> Milano, sono un impren<strong>di</strong>tore che però<br />

opera lontano dai confini comunali.<br />

Non secondario è il mio impegno nel portare avanti e sostenere<br />

la numerosa famiglia.<br />

Fatta questa succinta e doverosa presentazione, è più<br />

opportuno tornare a presentare il lavoro che ci attende nei<br />

prossimi mesi.<br />

Purtroppo lo stallo politico dei mesi scorsi e l’assenza forzata<br />

del mio predecessore, Rossella Crespi, ha <strong>di</strong> fatto rallentato<br />

la spinta propulsiva, nel bene e nel male, dell’azione<br />

amministrativa del settore riguardante il mio assessorato.<br />

Da queste prime settimane <strong>di</strong> attività in comune, mi rendo<br />

conto della necessità <strong>di</strong> ripristinare percorsi<br />

pianificatori e decisionali efficaci e tempestivi.<br />

In altri termini si è perso troppo, troppo<br />

tempo.<br />

Un po’ come tutto il Paese, anche <strong>Bussero</strong><br />

ha bisogno <strong>di</strong> una scossa, <strong>di</strong> un balzo in avanti,<br />

<strong>di</strong> creatività, <strong>di</strong> fiducia, per lasciarsi alle<br />

spalle perlomeno il tritume dell’immobilismo<br />

e del burocratismo asfissiante.<br />

Ci si presenta un importante appuntamento<br />

nelle prossime settimane ed è l’approva-<br />

<strong>febbraio</strong> <strong>2011</strong><br />

zione del bilancio<br />

<strong>di</strong> previsione per il<br />

<strong>2011</strong>. In questi giorni<br />

il nostro impegno<br />

sta proprio nel<br />

tradurre nel bilancio<br />

<strong>di</strong> quest’anno e<br />

quin<strong>di</strong>, valutando le<br />

priorità, nei bilanci<br />

dei prossimi esercizi,<br />

le azioni piccole e<br />

gran<strong>di</strong> da intraprendere.<br />

Certamente<br />

non si potrà trascurare<br />

il tema delle<br />

manutenzioni or<strong>di</strong>narie<br />

del nostro<br />

patrimonio, strade,<br />

scuole, ville, uffici<br />

pubblici.<br />

Così come c’è la<br />

necessità <strong>di</strong> dotare<br />

la comunità <strong>di</strong> quelle<br />

infrastrutture, prime tra tutte le piste ciclabili, che hanno<br />

un alto impatto in rapporto all’entità della spesa.<br />

Il tema del contenimento della spesa energetica rimane<br />

<strong>di</strong> estrema attualità anche ai fine del contenimento<br />

dell’emissione <strong>di</strong> Co2 nell’ambiente.<br />

La bolletta energetica può e deve essere contenuta, sia a<br />

livello delle singole famiglie, sia a livello comunale e possono<br />

essere attivate sia piccole che gran<strong>di</strong> azioni.<br />

Ad esempio nelle scuole ed uffici pubblici si può razionalizzare<br />

l’uso del riscaldamento, mentre su vasta scala si possono<br />

implementare sistemi <strong>di</strong> produzione e <strong>di</strong>stribuzione<br />

energetica con elevata efficienza.<br />

L’argomento principale rimane in ogni caso il reperimento<br />

delle risorse finanziarie.<br />

Certamente la collaborazione pubblico-privato può rappresentare<br />

un momento <strong>di</strong> sintesi e <strong>di</strong> opportunità per accrescere<br />

il valore generale.<br />

Altra opportunità può essere il riscatto delle abitazioni<br />

costruite con la famosa legge 167.<br />

Una menzione speciale riguarda il progetto palazzettoau<strong>di</strong>torium.<br />

Il gruppo politico a cui appartengo, Progetto<br />

<strong>Bussero</strong>, ed io personalmente non abbiamo mai con<strong>di</strong>viso<br />

la realizzazione <strong>di</strong> quest’opera così come è stata progettata.<br />

Ovviamente in questo momento l’opera non<br />

solo è stata appaltata ma i lavori sono già avanti<br />

e quin<strong>di</strong> non è possibile apportare alcuna mo<strong>di</strong>fica.<br />

L’impegno che invece ci siamo assunti<br />

nell’ambito della nuova maggioranza è quella<br />

<strong>di</strong> ricercare soluzioni perché il progetto sfoci in<br />

una gestione operativa della struttura che sia in<br />

equilibrio finanziario, senza pesare sul bilancio<br />

comunale.<br />

ICI. Operazione<br />

“Mettiamo le carte<br />

a posto”<br />

Assessore alla Programmazione Finanziaria<br />

Attività economiche: Santolo Castellano<br />

Nello scorso autunno è partita l’operazione <strong>di</strong> controllo dei<br />

versamenti e delle <strong>di</strong>chiarazioni ICI, con affidamento dell’incarico<br />

alla società T&T spa.<br />

Come previsto dal crono-programma dei lavori, entro la fine<br />

dell’anno sono stati notificati gli avvisi <strong>di</strong> pagamento relativi<br />

all’annualità 2005 e parte dell’annualità 2006.<br />

Complessivamente, sono stati emessi n°155 avvisi per un<br />

importo complessivo <strong>di</strong> € 57.000. I contribuenti che ritenevano<br />

errato, o inesatto, l’avviso hanno richiesto le rettifiche, contattando<br />

<strong>di</strong>rettamente il call center <strong>di</strong> T&T (al numero verde<br />

800-054701) ovvero tramite l’Ufficio Tributi del <strong>Comune</strong>. Alla<br />

data del 31 gennaio sono state rettificate n°51 posizioni, per<br />

un importo <strong>di</strong> circa € 27.000.<br />

L’attività <strong>di</strong> controllo ICI continuerà anche nel <strong>2011</strong>, dopo<br />

che sarà stato “adeguato” il valore minimo delle aree fabbricabili<br />

(fissato nel 2003, a circa € 120/mc, con delibera CC n°<br />

75/2003) e con grosso “danno” per le casse comunali.<br />

Al riguardo occorre precisare che il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Bussero</strong>, ogni<br />

anno, incassa circa € 100.000 per l’ICI sulle aree fabbricabili<br />

(sulla base del predetto valore <strong>di</strong> riferimento).<br />

Considerato che tale valore è circa la metà <strong>di</strong> quello <strong>di</strong> mercato<br />

(base imponibile prevista dalla legge istitutiva dell’ICI),<br />

l’Amministrazione sta valutando l’opportunità <strong>di</strong> aggiornarlo,<br />

tenendo conto dei dati elaborati dall’Osservatorio Immobiliare<br />

presso la CCIAA <strong>di</strong> Milano.<br />

E’ vero che in perio<strong>di</strong> <strong>di</strong> crisi appare oltremodo “inopportuno”<br />

azionare la leva fiscale, ma in taluni casi tali interventi appaiono<br />

in<strong>di</strong>fferibili proprio a causa della crisi stessa.<br />

In ogni caso, le azioni tese al raggiungimento <strong>di</strong> una maggiore<br />

equità fiscale (nel caso specifico: adeguamento delle<br />

aree fabbricabili ai valori <strong>di</strong> mercato, come previsto da normativa<br />

vigente) costituiscono elemento <strong>di</strong>stintivo e obiettivo<br />

irrinunciabile dell’Amministrazione <strong>di</strong> <strong>Bussero</strong>.<br />

D’altro canto, si impongono anche scelte contingenti per far<br />

fronte al taglio dei trasferimenti statali previsti per il corrente<br />

esercizio (pari a circa € 215.000): l’Amministrazione dovrà agire<br />

sia con razionalizzazioni <strong>di</strong> spesa, sia con maggiori entrate<br />

proprie. A maggior ragione, quando notevole è la <strong>di</strong>fferenza<br />

tra parametro adottato (€ 120/mc) e quello reale (€ 230/250<br />

mc).<br />

Se il taglio dei trasferimenti statali non potrà essere altrimenti<br />

compensato occorrerà verificare come agire sulle entrate,<br />

prima <strong>di</strong> tagliare servizi importanti, prevalentemente<br />

utilizzati dalla fasce più deboli.<br />

Come sosteneva Tommaso Padoa Schioppa, le tasse sono<br />

l’unica me<strong>di</strong>cina per rispondere alle necessità della società e<br />

alla <strong>di</strong>minuzione delle <strong>di</strong>suguaglianze.<br />

‘‘<br />

storiChe‘Curiosita’<br />

Il fondatore <strong>di</strong> <strong>Bussero</strong><br />

e l’origine del suo nome<br />

Era costume nel Me<strong>di</strong>oevo, creare qualche ospizio in cui<br />

ogni momento potesse trovare asilo il pellegrino sorpreso<br />

dalla notte, prima <strong>di</strong> giungere dove aveva prefisso <strong>di</strong> trovare<br />

<strong>di</strong>mora.<br />

Nel 1192 regnava a Milano l’Imperatrice Costanza e pare<br />

Le prime abitazioni della piccola borgata<br />

avesse alla Corte un Gottifredo. Ella, per esternargli la sua<br />

gratitu<strong>di</strong>ne per i servigi ricevuti, gli fece assumere la signoria<br />

del Borgo che prese il nome <strong>di</strong> «<strong>Bussero</strong>». Correvano<br />

allora tempi <strong>di</strong> persecuzioni, <strong>di</strong> eresie e <strong>di</strong> scismi; è facile<br />

pertanto dedurne che non era prudente scrivere, registrare<br />

e tramandare ai posteri nomi. Questa famiglia <strong>di</strong>ede poi<br />

personaggi illustri, tanto nelle armi che nelle lettere e fra<br />

questi, il nome certamente più prestigioso <strong>di</strong> un Sacerdote<br />

«Gottifredo da <strong>Bussero</strong>».<br />

In seguito, le alterne vicende guerresche, il mutare delle<br />

cose e degli eventi, il progresso e la mano dell’uomo, cambiarono<br />

volto al nostro Borgo.<br />

È solo verso il decimo secolo che le carte ci danno i nomi<br />

completi delle illustri famiglie lombarde.<br />

<strong>Bussero</strong> ebbe rinomanza dopo il Mille per <strong>di</strong>versi suoi<br />

personaggi, dei quali, sono lodevolmente ricordati i nomi<br />

nella «Storia <strong>di</strong> Lombar<strong>di</strong>a».<br />

Dal libro “<strong>Bussero</strong>” <strong>di</strong> Pietro Marchesi<br />

...e voi<br />

cosa ne pensate?<br />

info@comune.bussero.mi.it<br />

<strong>febbraio</strong> <strong>2011</strong><br />

pag. 3<br />

<strong>di</strong>battitobusserese


<strong>di</strong>battitobusserese<br />

Lavori in corso<br />

Notizie dalla<br />

Giunta Comunale<br />

Presentato a Vimodrone un progetto<br />

che coinvolge 7 comuni e prevede<br />

iniziative per valorizzare il patrimonio<br />

artistico, storico e ambientale dell’area<br />

Martesana.<br />

Si chiama “Martesana, terra d’acqua<br />

e <strong>di</strong> delizie” ed è il progetto presentato<br />

lo scorso 3 <strong>febbraio</strong> a Vimodrone.<br />

A promuoverlo è lo stesso <strong>Comune</strong> <strong>di</strong><br />

Vimodrone in partnership con altre<br />

amministrazioni comunali: Bellinzago<br />

Lombardo, <strong>Bussero</strong>, Cassina de Pecchi,<br />

Cernusco sul Naviglio, Gorgonzola e<br />

Inzago.<br />

Il progetto è co-finanziato dalla Fon-<br />

pag. 4<br />

Martesana<br />

dazione Cariplo.<br />

Gli obiettivi sono quelli <strong>di</strong> valorizzare<br />

l’identità territoriale, creare il Distretto<br />

Culturale Martesana, rafforzare le progettazioni<br />

e le programmazioni sovracomunali<br />

volte alla valorizzazione culturale<br />

e turistica.<br />

Con questa logica si svolgeranno nei<br />

prossimi due anni iniziative e interventi<br />

comuni per valorizzare il patrimonio<br />

storico e artistico e ambientale dei 7<br />

comuni, prevedendo una spesa <strong>di</strong> oltre<br />

due milioni <strong>di</strong> euro.<br />

Di questi 700mila arriveranno dalla<br />

Fondazione Cariplo.<br />

<strong>Bussero</strong> 31 gennaio <strong>2011</strong><br />

Dichiarazione per il 3 Febbraio<br />

Quando la <strong>di</strong>mensione dell’Istituzione è inferiore alla <strong>di</strong>mensione del problema<br />

<strong>di</strong>fficilmente si può essere propositivi, efficaci ed efficienti.<br />

Varie iniziative sono già state intraprese tra i vari comuni a livello <strong>di</strong> Area, <strong>di</strong> Distretto<br />

Martesana per rispondere all’esigenza primaria <strong>di</strong> affrontare concretamente<br />

il problema . Oggi, con questo progetto, si cerca <strong>di</strong> investire, anche culturalmente,<br />

sul concetto medesimo <strong>di</strong> <strong>di</strong>stretto, mostrando una precisa volontà e non solo<br />

un bisogno. Sono convinto che questo aspetto, presente, ma non esplicitamente<br />

<strong>di</strong>chiarato,in tutti gli obiettivi concreti ed importantissimi che ci prefiggiamo col<br />

presente progetto, sia la vera innovazione del rapporto tra i nostri paesi, una piccola<br />

grande spinta alla modernizzazione culturale <strong>di</strong> tutta la Martesana, de<strong>di</strong>cata<br />

prevalentemente alle giovani generazioni.<br />

E’ questa prospettiva che mi spinge ad esprimere il mio entusiasmo <strong>di</strong> cui vorrei<br />

farVi tutti partecipi.<br />

Il Sindaco <strong>di</strong> <strong>Bussero</strong>Franco Colombo<br />

<strong>febbraio</strong> <strong>2011</strong><br />

il n...................<br />

terra d’acqua e <strong>di</strong> delizie<br />

A seguito del protocollo d’intesa siglato il 23 <strong>febbraio</strong> 2010 tra i<br />

comuni <strong>di</strong> Vimodrone, Bellinzago Lombardo, <strong>Bussero</strong>, Cassina de’<br />

Pecchi, Cernusco sul Naviglio, Gorgonzola e Inzago ...<br />

Le iniziative sono state <strong>di</strong>vise in quattro<br />

categorie: territorio e benessere<br />

sostenibile, cioè progettazione partecipata<br />

e tavoli <strong>di</strong> lavoro intercomunali;<br />

cultura, che consiste in interventi <strong>di</strong> ristrutturazione<br />

e restauro conservativo<br />

presso Villa Torri <strong>di</strong> Vimodrone, Palazzo<br />

Pirola, la ruota del Mulino <strong>di</strong> Gorgonzola,<br />

installazioni <strong>di</strong> arte urbana lungo il<br />

Naviglio; turismo, creazione <strong>di</strong> un sistema<br />

<strong>di</strong> bici-noleggio (bike-sharing) con<br />

bici-stazioni e punti <strong>di</strong> informazione;<br />

azioni <strong>di</strong> sistema, materiali, loghi, percorsi<br />

turistici segnaletica.<br />

Nel progetto acquistano un ruolo<br />

strategico fondamentale interlocutori<br />

come l’agenzia <strong>di</strong> sviluppo Milano Metropoli<br />

e i Navigli Lombar<strong>di</strong> Scarl.<br />

“Quando la <strong>di</strong>mensione dell’Istituzione<br />

è inferiore alla <strong>di</strong>mensione del problema<br />

<strong>di</strong>fficilmente si può essere propositivi,<br />

efficaci ed efficienti”.<br />

Lo ha <strong>di</strong>chiarato il Sindaco <strong>di</strong> <strong>Bussero</strong><br />

Franco Colombo, che ha anche aggiunto:<br />

“Varie iniziative sono già state intraprese<br />

tra i vari comuni a livello <strong>di</strong> Area,<br />

<strong>di</strong> Distretto Martesana per rispondere<br />

all’esigenza primaria <strong>di</strong> affrontare concretamente<br />

il problema .<br />

Oggi, con questo progetto, si cerca <strong>di</strong><br />

investire, anche culturalmente, sul concetto<br />

medesimo <strong>di</strong> <strong>di</strong>stretto, mostrando<br />

una precisa volontà e non solo un bisogno.<br />

Sono convinto che questo aspetto,<br />

presente, ma non esplicitamente <strong>di</strong>chiarato,<br />

in tutti gli obiettivi concreti ed<br />

importantissimi che ci prefiggiamo col<br />

presente progetto, sia la vera innovazione<br />

del rapporto tra i nostri paesi, una<br />

piccola grande spinta alla modernizzazione<br />

culturale <strong>di</strong> tutta la Martesana,<br />

de<strong>di</strong>cata prevalentemente alle giovani<br />

generazioni.<br />

E’ questa prospettiva che mi spinge<br />

ad esprimere il mio entusiasmo <strong>di</strong> cui<br />

vorrei farvi tutti partecipi”.<br />

comune <strong>di</strong> Vimodrone<br />

<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Bellinzago Lombardo<br />

<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Bussero</strong><br />

<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Cassina de Pecchi<br />

<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Cernusco sul Naviglio<br />

<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Gorgonzola<br />

<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Inzago<br />

Una esperienza ...<br />

Assessore all’Urbanistica – E<strong>di</strong>lizia Privata<br />

Ambiente – Mobilità: Enzo Zambianchi<br />

Da pochi giorni si è concluso il mio primo anno<br />

<strong>di</strong> mandato all’interno dell’Amministrazione Comunale<br />

e ritengo prematuro parlare <strong>di</strong> bilanci, ma<br />

voglio con<strong>di</strong>videre con voi alcune considerazioni.<br />

A volte la vita offre circostanze inaspettate, infatti la mia esperienza<br />

parte da una delle tante sere qualsiasi, <strong>di</strong> parecchio tempo fa, dove un<br />

amico mi invita ad una riunione politica del Partito Democratico.<br />

Sulle ali dell’entusiasmo che il PD aveva trasmesso a tutti coloro che<br />

la politica l’avevano solo subita, con imbarazzo, alla soglia dei miei 47<br />

anni, mi avviavo per la prima volta ad una riunione politica; iniziando<br />

un percorso fatto <strong>di</strong> riunioni <strong>di</strong>battiti e confronti, entusiasmandomi per<br />

il programma amministrativo che stavamo promuovendo per la città<br />

<strong>di</strong> <strong>Bussero</strong>.<br />

Fu così che mi ritrovai, io citta<strong>di</strong>no emigrato a <strong>Bussero</strong> dall’Oltre Po<br />

pavese, a partecipare per la prima volta ad una lista politica, avendo la<br />

possibilità <strong>di</strong> dare un contributo al paese dove avevo deciso <strong>di</strong> vivere<br />

con la mia famiglia da ormai 10 anni.<br />

Così, dopo qualche mese, mi ritrovai a rivestire l’incarico <strong>di</strong> Assessore<br />

all’Urbanistica e Ambiente.<br />

L’incarico mi lusinga, ma nello stesso tempo la responsabilità e l’inesperienza,<br />

mi porta ad entrare a piccoli passi in un mondo fatto <strong>di</strong><br />

giunte, delibere, bilanci, consigli comunali e <strong>di</strong> tempi burocratici che<br />

noi citta<strong>di</strong>ni non conosciamo e che qualche volta ancora <strong>di</strong>gerisco con<br />

<strong>di</strong>fficoltà.<br />

Con il passare dei mesi cresce l’impegno e l’entusiasmo per la partecipazione<br />

a tutti i problemi <strong>di</strong>scussi in Giunta, apprezzando l’ottimo<br />

lavoro svolto da tutti i componenti dell’ufficio tecnico, trovando in tutti<br />

loro la massima collaborazione.<br />

Nel trascorrere dei mesi ho avuto momenti dove sono prevalsi sentimenti<br />

<strong>di</strong> <strong>di</strong>sagio, sconforto e incomprensione dovuti alle posizioni ed<br />

alle polemiche generate da una parte politica che hanno portato alla<br />

conclusione che tutti conoscete, in quanto, oltre al programma, dovevamo,<br />

responsabilmente, salvaguardare la maggioranza dei voti che ci<br />

avevano sostenuti.<br />

Queste esperienze, mi hanno insegnato che con modestia, buon senso,<br />

impegno, buona volontà, onestà e fermezza alla fine si possono raggiungere<br />

tutti gli obbiettivi.<br />

Questo percorso, che mi ha messo a dura prova, alla fine mi fortifica<br />

nel mio percorso <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>no-assessore, in questo ritrovato equilibrio<br />

politico, che consentirà <strong>di</strong> riprendere l’importante lavoro <strong>di</strong> stesura del<br />

PGT e <strong>di</strong> concretizzare i tanti progetti che sono in cantiere.<br />

A presto! Un saluto dal vostro assessore-concitta<strong>di</strong>no.<br />

<strong>febbraio</strong> <strong>2011</strong><br />

pag. 5<br />

<strong>di</strong>battitobusserese


<strong>di</strong>battitobusserese<br />

Comunicazioni<br />

<strong>febbraio</strong> <strong>2011</strong><br />

dagli Uffici Comunali<br />

lAvoro......<br />

Dote comune<br />

In un momento in cui i giovani faticano ad entrare nel mondo<br />

del lavoro poiché viene richiesta loro esperienza anche se<br />

giovanissimi, il comune <strong>di</strong> <strong>Bussero</strong> ha deciso <strong>di</strong> aiutare i propri<br />

citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> età compresa fra i 18 ed i 30 anni attivando percorsi<br />

formativi certificati e sostenendo anche economicamente la<br />

partecipazione a tali percorsi.<br />

Infatti il comune ha aderito al progetto Regionale Dote<strong>Comune</strong>,<br />

un progetto ambizioso promosso dalla Regione Lombar<strong>di</strong>a<br />

e dall’ANCI (associazione nazionale dei comuni italiani) che si<br />

pone come obiettivo quello si sostenere i giovani nei processi<br />

formativi e nell’acquisizione <strong>di</strong> competenze certificate e spen<strong>di</strong>bili<br />

concretamente.<br />

DOTE<strong>Comune</strong> è una proposta formativa rivolta ai giovani<br />

fino a 30 anni per l’acquisizione <strong>di</strong> competenze, è un momento<br />

<strong>di</strong> crescita della persona attraverso il confronto con un’attività<br />

professionale e l’interazione con l’altro in situazioni <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento<br />

‘intenzionali’ e ‘naturali’.<br />

In sostanza la regione Lombar<strong>di</strong>a certificherà quanto imparato<br />

dai ragazzi che svolgeranno delle attività per il comune.<br />

I ragazzi svolgeranno un’attività <strong>di</strong> formazione specifica e seguita<br />

da un tutor qualificato svolgeranno un tirocinio pratico in<br />

relazione alla formazione effettuata.<br />

I giovani impegnati in tale tirocinio, oltre ad imparare e a vedersi<br />

certificate le loro competenze da un importante Istituzione<br />

come la Regione Lombar<strong>di</strong>a, avranno un rimborso spese <strong>di</strong><br />

300 euro mensili.<br />

ANCI Lombar<strong>di</strong>a e Regione Lombar<strong>di</strong>a promuovono questo<br />

nuovo strumento con una prima focalizzazione sul target “giovani”<br />

dai 18 ai 30 anni con un piano <strong>di</strong> tirocinio extra-curricolare<br />

all’interno dei Comuni e degli Enti Locali.<br />

I ragazzi infatti, oltre alla formazione, con Dote<strong>Comune</strong> potranno<br />

fare un’esperienza unica nel suo genere progettata<br />

dall’origine come momento <strong>di</strong> educazione alla citta<strong>di</strong>nanza attiva<br />

e <strong>di</strong> utilità reale per il proprio territorio.<br />

Il comune <strong>di</strong> <strong>Bussero</strong> farà per questo motivo un bando, raccogliendo<br />

le can<strong>di</strong>dature dei ragazzi per le <strong>di</strong>verse attività che<br />

verranno evidenziate dagli Uffici comunali, il progetto formativo<br />

ed il tirocinio potranno avere una durata complessiva <strong>di</strong> 3, 6, 9 o<br />

12 mesi in relazione alle caratteristiche del Progetto.<br />

Insomma, Dote<strong>Comune</strong> rappresenta una grande occasione<br />

per i giovani busseresi per imparare facendo, confrontarsi<br />

con l’Ente Pubblico, essere al servizio della propria comunità e<br />

soprattutto per avere più chance da spendere nel mondo del<br />

lavoro…. e perché no per potere avere una piccola somma a <strong>di</strong>sposizione.<br />

Approfon<strong>di</strong>menti<br />

Perché il tirocinio è il cuore dell’esperienza:<br />

•crea le situazioni che consentono <strong>di</strong> mettere in pratica i<br />

pag. 6<br />

comportamenti appresi.<br />

•permette <strong>di</strong> verificare e <strong>di</strong> mettere in pratica le proprie<br />

conoscenze <strong>di</strong>rettamente all’interno <strong>di</strong> un’organizzazione,<br />

•offre la possibilità <strong>di</strong> ampliare e arricchire le proprie cono-<br />

scenze attraverso una vera e propria esperienza professionale.<br />

La Formazione<br />

Il carattere formativo dell’esperienza Dote<strong>Comune</strong><br />

è garantito dalla formulazione dei progetti <strong>di</strong> DOTE<br />

che necessariamente in<strong>di</strong>cano le modalità, la durata,<br />

le tematiche e soprattutto le finalità della formazione.<br />

DOTE<strong>Comune</strong> si colloca nell’offerta regionale della dote<br />

formazione, fa riferimento all’offerta <strong>di</strong> formazione continua,<br />

per manente e <strong>di</strong> specializzazione e ai relativi standard <strong>di</strong><br />

riferimento (DGR n6274/2007).<br />

La certificazione delle competenze acquisite:<br />

•E’ prevista per tutti i progetti <strong>di</strong> Dote<strong>Comune</strong>.<br />

•Le competenze sono un insieme strutturato <strong>di</strong> conoscenze<br />

e abilità, che nel corso dell’esperienza <strong>di</strong> DOTE vengono<br />

ampliate, sviluppate, generate, perfezionate.<br />

•Il riconoscimento delle competenze acquisite è importante<br />

per la persona, per il lavoratore, in quanto in grado <strong>di</strong><br />

accrescere lepossibilità occupazionali e facilitare l’accesso a<br />

qualifiche e titoli <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o più elevati.<br />

•L’attività <strong>di</strong> monitoraggio dell’acquisizione delle competenze<br />

è avviata all’inizio del progetto <strong>di</strong> DOTE e prosegue in<br />

occasione degli incontri <strong>di</strong> verifica.<br />

Responsabile Settore Servizi Alla Persona Michelangelo Riva<br />

‘‘<br />

‘‘<br />

VIVI E FAI VIVERE<br />

IL TUO PAESE<br />

Con le Giornate <strong>di</strong> Primavera<br />

proponiamo<br />

una partecipazione<br />

attiva dei citta<strong>di</strong>ni che<br />

vogliono valorizzare il<br />

proprio paese e le iniziative<br />

che si svolgono.<br />

AlloGGI.........<br />

Bando alloggi ERP<br />

(E<strong>di</strong>lizia Residenziale Pubblica)<br />

Bando per la formazione della graduatoria valevole ai<br />

fini dell’assegnazione in locazione <strong>di</strong> alloggi <strong>di</strong> e<strong>di</strong>lizia residenziale<br />

pubblica.<br />

Nel mese <strong>di</strong> marzo verrà indetto il bando per l’assegnazione<br />

in locazione <strong>di</strong> alloggi <strong>di</strong> e<strong>di</strong>lizia residenziale pubblica che<br />

si renderanno <strong>di</strong>sponibili nel <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Bussero</strong>. Possono<br />

partecipare al bando i citta<strong>di</strong>ni che sono residenti a <strong>Bussero</strong><br />

o svolgano attività lavorativa nel <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Bussero</strong>. Per<br />

quanto riguarda i citta<strong>di</strong>ni stranieri o emigrati la loro richiesta<br />

è subor<strong>di</strong>nata anche alla residenza o allo svolgimento <strong>di</strong><br />

attività lavorativa nella regione Lombar<strong>di</strong>a da almeno cinque<br />

anni. Alla chiusura del bando il comune forma la graduatoria<br />

sulla base dei punteggi calcolati con i criteri stabiliti dal regolamento<br />

Regionale n. 1/2004 e dalla Legge Regionale 7/05.<br />

La domanda <strong>di</strong><br />

partecipazione al<br />

bando dovrà essere<br />

presentata<br />

all’ufficio servizi<br />

sociali del <strong>Comune</strong><br />

nel periodo <strong>di</strong><br />

apertura del bando.<br />

I moduli per la<br />

richiesta potranno<br />

essere ritirati presso<br />

l’ufficio servizi<br />

sociali tutti i giorni<br />

dal lunedì al venerdì dalle ore 8.45 alle ore 10.30. La comunicazione<br />

della data <strong>di</strong> apertura del bando verrà pubblicizzata<br />

negli spazi comunali, sul tabellone luminoso, all’albo pretorio<br />

dell’ente.<br />

Responsabile Settore Servizi Alla Persona Michelangelo Riva<br />

Saranno pre<strong>di</strong>sposti<br />

degli inviti che potranno<br />

essere recuperati in<br />

comune da <strong>di</strong>stribuire<br />

ai compagni <strong>di</strong> scuola,<br />

ai colleghi <strong>di</strong> lavoro e a<br />

tutti gli amici.<br />

Lettiere per gatti?<br />

Meglio quelle vegetali!<br />

Come comunicatoci da CEM Ambiente si segnala che presso<br />

i negozi della grande <strong>di</strong>stribuzione sono in ven<strong>di</strong>ta le lettiere<br />

vegetali per i gatti.<br />

A <strong>di</strong>fferenza <strong>di</strong> alcune lettiere minerali, quelle vegetali tutelano<br />

maggiormente la salute dei nostri amici animali, perché<br />

costituite da materiali naturali atossici, anallergici che, tra<br />

l’altro, non solo non producono polveri sottili, ma svolgono<br />

anche una funzione <strong>di</strong> antiparassitario naturale.<br />

Inoltre le lettiere vegetali contribuiscono anche alla conservazione<br />

dell’ambiente e, in particolare:<br />

•riducono le emissioni <strong>di</strong> CO2, perché l’80% delle lettiere minerali<br />

sono prodotte lontano dal nostro territorio (Spagna);<br />

•eliminano gli sprechi perché il loro ciclo <strong>di</strong> produzione è più<br />

sostenibile riducendo l’utilizzo <strong>di</strong> materie prime (minerali) in<br />

quanto utilizzano scarti vegetali e, per la loro <strong>di</strong>smissione, non<br />

sono più inutilmente conferite alle nostre <strong>di</strong>scariche.<br />

•incidono meno sull’uso delle <strong>di</strong>scariche, perché non rimangono<br />

residui dopo il processo <strong>di</strong> termovalorizzazione;<br />

Inoltre è attualmente oggetto <strong>di</strong> uno stu<strong>di</strong>o avanzato avviato<br />

da CEM Ambiente la possibilità <strong>di</strong> avviare a recupero i<br />

residui delle lettiere vegetali raccogliendoli con la frazione<br />

organica.<br />

Per ulteriori informazioni e dettagli è anche <strong>di</strong>sponibile<br />

il numero 800.342.266 <strong>di</strong> CEM Ambiente.<br />

Responsabile Settore Servizi al Territorio Fabio Di Gran<strong>di</strong><br />

Il Settore AmmInIStrAtIvo comunIcA<br />

INDAGINE SUI CONSUMI DELLE FAMIGLIE<br />

L’Istituto Nazionale <strong>di</strong> Statistica<br />

sta conducendo la rilevazione:<br />

“Indagine sui consumi delle<br />

famiglie”.<br />

Tale rilevazione ha lo scopo <strong>di</strong><br />

comprendere i comportamenti<br />

<strong>di</strong> consumo degli italiani fornendo<br />

alla collettività informazioni<br />

utili alla produzione delle stime dei conti economici del Paese.<br />

A questo proposito il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Bussero</strong> è stato sorteggiato<br />

per la rilevazione dell’indagine su un campione <strong>di</strong> 48 famiglie che<br />

si svolgerà in quattro fasi (marzo – giugno – settembre e <strong>di</strong>cembre<br />

<strong>2011</strong>), per ogni fase verranno intervistate 12 famiglie.<br />

Saranno inviate, alcuni giorni prima alle famiglie sorteggiate , le<br />

lettere dell’ISTAT e del Sindaco contenenti: nome del rilevatore;<br />

le date in cui lo stesso si presenterà per la consegna del materiale<br />

(concorderanno poi con lui la data per l’intervista finale) il<br />

nome del responsabile ed i riferimenti telefonici il numero verde<br />

gratuito messo a <strong>di</strong>sposizione dall’ISTAT per ogni ulteriore informazione<br />

che ritengono necessaria. Ringraziamo fin d’ora per la<br />

collaborazione che vorrete fornire a questa indagine.<br />

15° CENSIMENTO GENERALE DELLA POPOLAZIONE:<br />

Colgo l’occasione per ricordarvi, sempre in tema <strong>di</strong> ISTAT, che<br />

nel mese <strong>di</strong> ottobre partirà la rilevazione relativa al 15° Censimento<br />

generale della popolazione.Nei prossimi numeri vi fornirò<br />

via via tutte le informazioni in merito.<br />

Responsabile Settore amministrativo : Clara Omati<br />

<strong>febbraio</strong> <strong>2011</strong><br />

pag. 7<br />

<strong>di</strong>battitobusserese


<strong>di</strong>battitobusserese<br />

io <strong>di</strong>co che...<br />

<strong>di</strong>alogo fra<br />

Citta<strong>di</strong>ni e amministrazione<br />

PROPOSTA A RICORDO DI<br />

UNA NOSTRA CONCITTADINA<br />

<strong>febbraio</strong> <strong>2011</strong><br />

pag. 8<br />

Egregio Sig. Sindaco,<br />

nel nostro cimitero <strong>di</strong> <strong>Bussero</strong> c’è<br />

una tomba molto cara ai busseresi. Vi riposano da<br />

32 anni le spoglie della “Piera Rizzi”. Un semplice<br />

nome che evoca, in chi l’ha conosciuta, rispetto,<br />

affetto e un ricordo continuo.<br />

La “Piera” per<br />

<strong>Bussero</strong> è stata<br />

un pilastro fondamentale,<br />

un<br />

esempio unico<br />

e irripetibile.<br />

Sempre attenta<br />

e presente nelle<br />

<strong>di</strong>fficoltà <strong>di</strong> tanti<br />

citta<strong>di</strong>ni bisognosi<br />

(che allora<br />

erano tanti) ai<br />

quali forniva con<br />

amore le sue<br />

varie competenze,<br />

riuscendo, in<br />

tanti casi, a risolvere<br />

problemi<br />

complicati e <strong>di</strong>fficili.<br />

Non si è mai risparmiata fisicamente, anche quando<br />

la malattia la stava consumando lentamente.<br />

Il suo pensiero fisso era quello <strong>di</strong> testimoniare il<br />

Vangelo ovunque e in modo particolare presso i<br />

poveri e gli ultimi che in quegli anni si potevano trovare<br />

presso la Cascina Gogna: persone <strong>di</strong>soccupate,<br />

ammalate, senza prospettive o speranze.<br />

La Gogna è stata la sua terra, dove poteva operare<br />

nel silenzio e nell’umiltà. Con la sua consueta<br />

semplicità incontrava alcuni carcerati senza preclusioni<br />

mentali. Sapeva confortare i mutilatini <strong>di</strong> don<br />

Gnocchi all’Istituto <strong>di</strong> Pessano.<br />

Di lei, qui, ricor<strong>di</strong>amo solo una piccola parte della<br />

sua intensa e proficua opera a favore dei più emarginati<br />

della società, cercando ,con ogni sforzo, <strong>di</strong> elevarne la<br />

<strong>di</strong>gnità umana.<br />

Al termine della<br />

sua vita avvenuta<br />

nel 1979 a soli 49<br />

anni , Piera è rimasta<br />

fedele agli ideali<br />

cristiani <strong>di</strong> fratellanza<br />

e solidarietà<br />

e come san Paolo<br />

potrebbe <strong>di</strong>re: ”Ho<br />

combattuto una<br />

buona battaglia / ho<br />

terminato la corsa/<br />

ho conservato la<br />

fede!“<br />

Siamo convinti<br />

che i meriti morali,<br />

civili e spirituali che<br />

la “Piera” ha trasmesso nella coscienza <strong>di</strong> tanti giovani<br />

busseresi, ancora oggi impegnati nel volontariato, non<br />

siano da meno <strong>di</strong> quelli degli illustri personaggi storici ai<br />

quali sono state intitolate delle vie e piazze.<br />

Per ricordarla in modo tangibile ci rivolgiamo a Lei signor<br />

Sindaco e all’Amministrazione che presiede, perché<br />

appoggi la richiesta <strong>di</strong> un gruppo <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>ni che chiedono<br />

che sia intitolata alla - Piera Rizzi - Volontaria –<br />

una strada o parco.<br />

Fiduciosi nell’accoglimento della presente richiesta Le<br />

porgiamo cor<strong>di</strong>ali saluti.<br />

Maria Rusnati<br />

La proposta è senz’altro con<strong>di</strong>visibile, ci piacerebbe<br />

in<strong>di</strong>viduare un angolo particolarmente vivo e significativo<br />

del paese da de<strong>di</strong>care al ricordo. Invitiamo quin<strong>di</strong> i citta<strong>di</strong>ni<br />

ad inviare proposte qualora il gruppo sostenitore volesse<br />

formare un comitato con l’amministrazione per la scelta<br />

della proposta che ci perverranno.<br />

“inviate anche voi<br />

il vostro contributo”<br />

<strong>di</strong>battito@comune.bussero.mi.it”<br />

Buongiorno Sig. Sindaco,<br />

Il mio nome è Antonio Pujia e sono residente a <strong>Bussero</strong> da circa 2 anni. Ho<br />

scoperto casualmente questo piccolo paesino e, con mia moglie, abbiamo<br />

deciso <strong>di</strong> stabilire la nostra residenza qui principalmente per la presenza del<br />

verde pubblico e per la presenza della fermata metropolitana (entrambi lavoriamo<br />

a Milano).<br />

Tuttavia ritengo che, uno dei possibili vantaggi dei “paesini” è anche quello<br />

<strong>di</strong> avere un rapporto <strong>di</strong>retto con le istituzioni locali, ovvero il citta<strong>di</strong>no<br />

può facilmente essere ascoltato dai suoi amministratori su tematiche che<br />

riguardano la città in cui abita.<br />

Tematiche che, molto spesso, consistono in lamentele ma che possono<br />

anche sostanziarsi in suggerimenti propositivi per migliorare la qualità della<br />

vita del posto in cui si vive. Lo scopo <strong>di</strong> questa mail è proprio questo: esternare<br />

i miei piccoli suggerimenti nella consapevolezza che non ho mai fatto<br />

politica, che non è semplice fare tutto ciò che si vuole a causa <strong>di</strong> costi, impe<strong>di</strong>menti<br />

burocratici etc. Pertanto cercherò <strong>di</strong> essere il più concreto possibile<br />

sulla base <strong>di</strong> quello che vedo e vivo tutti i giorni a <strong>Bussero</strong> (<strong>di</strong>ciamo che ci<br />

foto Giovanni Villa<br />

dormo solo), e cercando <strong>di</strong> non proporre ciò che è stato già <strong>di</strong>scusso all’interno<br />

della giunta ( sul sito del comune sono pubblicati perio<strong>di</strong>camente gli or<strong>di</strong>ni del giorno)<br />

1- Presumo sia necessario considerare un accesso pedonale alla metro nel tratto finale <strong>di</strong> Via Achille Gran<strong>di</strong>. Nello spazio<br />

compreso fra il ponte che porta al naviglio e il palazzo <strong>di</strong> fronte, c’è un pezzo <strong>di</strong> terreno che potrebbe permettere <strong>di</strong> condurre <strong>di</strong>rettamente<br />

alla metro se ci fosse una sorta <strong>di</strong> pista pedonale, necessaria soprattutto nelle giornate piovose. Pensiamo ad esempio ai<br />

futuri abitanti dei nuovi appartamenti <strong>di</strong> Via Gran<strong>di</strong>. Potrebbero <strong>di</strong>rettamente accedere alla metropolitana a pie<strong>di</strong>, anziché fare un<br />

giro più lungo, magari prendendo l’auto.<br />

2- Proporre al comune <strong>di</strong> Pessano uno “scambio”. <strong>Bussero</strong> non ha un centro sportivo. Gli abitanti <strong>di</strong> Pessano non hanno la<br />

fermata metropolitana. L’idea è quella <strong>di</strong> estendere la convenzione del parcheggio della metro <strong>di</strong> <strong>Bussero</strong> ai “Pessanesi” in cambio<br />

dell’accesso alla piscina <strong>di</strong> Pessano, ai campi <strong>di</strong> calcio e <strong>di</strong> tennis agli abitatni <strong>di</strong> <strong>Bussero</strong> a prezzo “convenzionato”.<br />

Linea <strong>di</strong>retta assessore<br />

Lavori pubblici<br />

Linea <strong>di</strong>retta con l’assessore<br />

Spessa capita, non<br />

senza ragione, <strong>di</strong> ricordarsi<br />

dell’amministrazione<br />

comunale quando ad<br />

esempio la strada sotto<br />

casa presenta una buca o<br />

quando il parchetto ha le<br />

panchine rotte. Sia in questi<br />

casi, ma anche per dare idee, contributi o soluzioni,<br />

richieste <strong>di</strong> chiarimenti, potete scrivere all’assessore<br />

ai Lavori Pubblici, Lorenzo Scipione, un messaggio <strong>di</strong><br />

posta elettronica all’in<strong>di</strong>rizzo mail:<br />

area.lavoripubblici@comune.bussero.mi.it<br />

ASSOCIAZIONE COMMERCIANTI<br />

Tutti gli operatori commerciali sono invitati ad<br />

aderire all’Associazione Commercianti <strong>di</strong> <strong>Bussero</strong>.<br />

Per informazioni Luigi Chirico tel.02/95039014<br />

Un semplice citta<strong>di</strong>no <strong>di</strong> busssero<br />

Credo che queste siano 2 proposte che possono essere facilmte<br />

realizzabili.<br />

Ovviamente penso a progetti più ambiziosi come avere<br />

un sistema <strong>di</strong> piste ciclabili che colleghi <strong>Bussero</strong> con i paesi<br />

confinanti, e che consenta in particolare <strong>di</strong> andare al centro<br />

commerciale <strong>di</strong> Carugate in bici (a Copenaghen utilizzano appositi<br />

carrelli con ruote agganciate alla bici, fungono persino<br />

da passeggini!!!), oppure abbattere definitivamente le barriere<br />

architettonice presso la metro, etc…<br />

Credo che questi siano progetti più ardui e sul quale suppongo<br />

abbiate già avuto i vostri <strong>di</strong>battiti.<br />

Saluti<br />

Antonio Pujia<br />

Un semplice citta<strong>di</strong>no <strong>di</strong> <strong>Bussero</strong><br />

“Volete essere informati<br />

sugli eventi?<br />

scuola@comune.bussero.mi.it<br />

e sarai inserito<br />

nella mailing list<br />

oppure consulta il tabellone<br />

luminoso <strong>di</strong> viale Europa<br />

<strong>febbraio</strong> <strong>2011</strong> pag. 9


<strong>di</strong>battitobusserese<br />

Cultura & Sociale<br />

news da Scuola,<br />

associazioni<br />

e Centri <strong>di</strong> aggregazione<br />

L’albero del sabato<br />

Dal mese <strong>di</strong> settembre, è partita sul nostro territorio l’iniziativa “L’Albero del Sabato”<br />

promossa dall’Associazione Le Ali, mirante al creare uno spazio <strong>di</strong> gioco per<br />

i bambini, <strong>di</strong>sabili e non, dai 6 ai 10 anni, che li coinvolgesse in attività <strong>di</strong> con<strong>di</strong>visione<br />

e <strong>di</strong>vertimento.<br />

Gli obiettivi del progetto sono stati, sin da subito, essenziali e molto semplici:<br />

l’integrazione e la creazione <strong>di</strong> uno spazio dei e per i bambini.<br />

Il progetto si è avviato grazie al 5 per mille devoluto all’Associazione Le Ali e<br />

alla vincita <strong>di</strong> due ban<strong>di</strong> <strong>di</strong> concorso: uno della Regione Lombar<strong>di</strong>a e l’altro della<br />

Fondazione Cariplo.<br />

Grazie anche all’aiuto offertoci dai Servizi Sociali, dal <strong>Comune</strong> e dall’Istituto<br />

Comprensivo <strong>di</strong> <strong>Bussero</strong>, l’Albero del Sabato ha trovato un luogo fisico: la nostra<br />

sede presso il Centro prelievi in via Di Vittorio e la palestra “nera” della Scuola Secondaria.<br />

Tali luoghi sono <strong>di</strong>ventati un punto <strong>di</strong> riferimento per gran<strong>di</strong> e piccoli:<br />

bambini e genitori adesso sanno che il sabato pomeriggio hanno un appuntamento<br />

con “L’albero” e sanno dove trovarlo.<br />

Tra poco verrà anche <strong>di</strong>segnato il nostro simbolo sulle pareti della struttura nella<br />

quale alloggiamo.<br />

Il primo passo, affinché un servizio possa essere a uso reale dell’utente, è che<br />

questi sappia cos’è e come fare per accedervi.<br />

Le attività sono molteplici, accuratamente programmate dai volontari e dagli<br />

operatori, coor<strong>di</strong>nate e visionate dalla Psicologa Dott.ssa Tramacere Francesca. Si<br />

organizzano giochi <strong>di</strong> movimento e psicomotori, laboratori creativi, danzaterapia,<br />

gite, iniziative per le varie ricorrenze, allegre merende e feste <strong>di</strong> compleanno.<br />

Da ottobre a <strong>di</strong>cembre le attività si sono svolte tutti i sabati. In gennaio abbiamo,<br />

per motivi organizzativi, tagliato un paio <strong>di</strong> date, offrendo così una frequenza<br />

quin<strong>di</strong>cinale.<br />

Dopo poco abbiamo subito cambiato idea, poiché i genitori continuavano a<br />

chiederci spiegazioni da poter dare ai loro figli, che si aspettavano <strong>di</strong> venire.<br />

Nella <strong>di</strong>fficoltà, questo è stato per noi un forte segnale che ci ha incoraggiato a<br />

continuare con l’energia con la quale abbiamo iniziato.<br />

In questo senso, riteniamo un grande successo il numero stesso delle richieste e<br />

la natura eterogenea dell’utenza. Adesso, contiamo una frequenza me<strong>di</strong>a <strong>di</strong> venti<br />

bambini a sabato, mentre gli iscritti risultano una trentina.<br />

<strong>febbraio</strong> <strong>2011</strong><br />

Le famiglie <strong>di</strong> bambini con <strong>di</strong>sabilità, si sono sentite accolte e non hanno temuto<br />

pag. 10<br />

che i loro figli potessero non essere conosciuti<br />

e compresi.<br />

Le famiglie <strong>di</strong> bambini senza <strong>di</strong>sabilità<br />

si sono sentite accolte e libere <strong>di</strong> poter<br />

con<strong>di</strong>videre preoccupazioni e dubbi,<br />

che nella crescita <strong>di</strong> un figlio quoti<strong>di</strong>anamente<br />

si vivono.<br />

I bambini vengono all’Albero perché<br />

vi possono incontrare i loro amici <strong>di</strong><br />

scuola e non.<br />

I genitori, all’Albero del Sabato, incontrano<br />

altri genitori e scambiano con loro<br />

e con le maestre, chiacchiere informali,<br />

lasciando da parte le incombenze scolastiche.<br />

L’entusiasmo coinvolgente dei bambini<br />

e dei loro genitori è stata la nostra<br />

prova ultima e definitiva che il progetto<br />

aveva superato la parte iniziale <strong>di</strong> sperimentazione<br />

e che il sevizio si poteva<br />

avviare con stabilità, per tutto l’anno<br />

scolastico.<br />

Anche volontari e operatori, conoscendosi<br />

e lavorando insieme hanno<br />

avviato importanti processi <strong>di</strong> integrazione.<br />

Le maestre si sono messe in <strong>di</strong>scussione,<br />

pronte non più ad insegnare ma a<br />

giocare e <strong>di</strong>vertirsi con i bambini.<br />

Gli operatori tutti, ciascuno con età<br />

e competenze <strong>di</strong>verse (operatori Crea,<br />

danza terapeuta e ragazzi volontari <strong>di</strong><br />

<strong>Bussero</strong>), hanno contribuito con le loro<br />

variegate peculiarità, alla realizzazione<br />

ed all’arricchimento del progetto.<br />

Durante questi mesi <strong>di</strong> lavoro, il <strong>di</strong>vertimento<br />

e la voglia <strong>di</strong> farlo in compagnia<br />

è stato il cappello magico che<br />

ha permesso ai bambini, ai loro genitori<br />

ed agli operatori, <strong>di</strong> stare insieme, senza<br />

che le <strong>di</strong>versità potessero limitare la<br />

libertà <strong>di</strong> movimento e la qualità del<br />

tempo trascorso.<br />

Riteniamo quin<strong>di</strong> <strong>di</strong> aver intercettato<br />

un bisogno molto forte e per questo <strong>di</strong><br />

aver incontrato entusiasmo, collaborazione<br />

e sostegno da parte <strong>di</strong> tutti.<br />

Tutto questo ci permette <strong>di</strong> occuparci<br />

dell’Albero per farlo crescere sempre <strong>di</strong><br />

più.<br />

Per maggiori informazioni o per chi<br />

volesse con<strong>di</strong>videre questa bella iniziativa<br />

e <strong>di</strong>ventare volontario può venire<br />

presso il Centro Prelievi il sabato pomeriggio<br />

(dalle 15.00 alle 17.00) o contattare<br />

via mail, visitando il sito dell’Associazione<br />

Le Ali.<br />

Volontari e operatori<br />

dell’Albero del Sabato<br />

Programma culturale<br />

Gran<strong>di</strong> Mostre<br />

150°<br />

A N N I V E R S A R I O<br />

DELL’UNITA’<br />

D’ITALIA 1861 - <strong>2011</strong><br />

Ricorre quest’anno il 150°<br />

anniversario dell’Unità d’Italia.<br />

Il 18 <strong>febbraio</strong> 1861 a Torino,<br />

avvenne la prima seduta<br />

del Parlamento Italiano. Il 17<br />

marzo dello stesso anno, fu<br />

proclamata l’Unità del Regno<br />

d’Italia.<br />

Due date simboliche, due<br />

date fondamentali della storia<br />

del nostro Paese.<br />

E solo quest’anno, un secolo<br />

e mezzo dopo, il 17 marzo<br />

sarà festa nazionale.<br />

Riguardo, ci sembra cosa<br />

gra<strong>di</strong>ta ricordare le GRANDI<br />

MOSTRE programmate con<br />

il patrocinio del Presidente<br />

della Repubblica <strong>di</strong> cui riportiamo<br />

quelle previste vicino<br />

a Noi, da Milano a Novara e<br />

Bergamo, chiamata pure la<br />

Città dei Mille, per il più alto<br />

contributo <strong>di</strong> partecipanti<br />

alla spe<strong>di</strong>zione Garibal<strong>di</strong>na.<br />

Per il piacere <strong>di</strong> conoscere,<br />

segnaliamo che le “camicie<br />

rosse” dei garibal<strong>di</strong>ni vennero<br />

tinte dalla Tintoria Scarlatti<br />

<strong>di</strong> Gan<strong>di</strong>no in val Seriana, famosa<br />

per il rosso <strong>di</strong> Gan<strong>di</strong>no<br />

tratto dalle cocciniglie.<br />

Napoleone III<br />

e l’Italia<br />

La nascita <strong>di</strong> una<br />

nazione. 1831 -<br />

1870<br />

Perchè Novara<br />

non<br />

fu l’8 settembre<br />

Le cinque giornate<br />

<strong>di</strong> Milano e<br />

Carlo Cattaneo<br />

Cristina<br />

la Pasionaria.<br />

La principessa <strong>di</strong><br />

Belgioioso,<br />

intellettuale e<br />

patriota<br />

Storie <strong>di</strong> Donne<br />

Immagine<br />

femminile e<br />

identità nazionale<br />

Ritratti fotografici<br />

a Milano<br />

1859 - 1984<br />

Bergamo e i Mille<br />

SIETE TUTTI INVITATI<br />

‘‘ Sabato 22 gennaio ore 8,30<br />

Partenza dalla Stazione metropolitana <strong>di</strong> un gruppo<br />

<strong>di</strong> persone, destinazione Milano Museo del 900.<br />

Ringraziamo il Sig. Barlassina Stefano per la sua valente<br />

ed appassionata opera <strong>di</strong> Guida nella visita del<br />

Museo.<br />

Con la approfon<strong>di</strong>ta conoscenza ha saputo farci<br />

vedere prospettive e significati altrimenti non visti e<br />

sentire sensazioni ed emozioni non immaginabili.<br />

La mostra presenterà la figura<br />

<strong>di</strong> Napoleone III e il suo<br />

fondamentale ruolo politico<br />

nella vicenda risorgimentale<br />

italiana. Sarà realizzata con<br />

il sostegno del Musée de<br />

l’Armée et des invalides ed<br />

esposta a Milano e Parigi<br />

La battaglia sfortunata del 23<br />

marzo 1849, la tenuta dello<br />

Stato e dell’esercito raccontate<br />

e illustrate con l’ausilio<br />

<strong>di</strong> riproduzioni, stampe e<br />

<strong>di</strong>pinti.<br />

In occasione della presentazione<br />

del III volume degli<br />

scritti <strong>di</strong> Carlo Cattaneo, una<br />

giornata <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> e una mostra<br />

con una mappa inerattiva della<br />

città, il plastico, acquarelli<br />

ine<strong>di</strong>ti e <strong>di</strong>pinti, ricordano<br />

le gloriose Cinque Giornate<br />

<strong>di</strong> Milano e il ruolo avuto da<br />

Carlo Cattaneo<br />

La vita e l’attività politica e<br />

letteraria <strong>di</strong> Cristina Trivulzio<br />

<strong>di</strong> Belgiojoso, una delle<br />

più audaci e anticonformiste<br />

figure del nostro Risorgimento,<br />

attraverso i carteggi,<br />

le riviste da lei fondate, i<br />

libri, i <strong>di</strong>segni <strong>di</strong> sua mano e<br />

i ritratti<br />

Storie e documenti fanno<br />

rivivere le vicende personali<br />

e politiche <strong>di</strong> alcune tra le<br />

protagoniste <strong>di</strong> cento anni <strong>di</strong><br />

storia e cultura lombarde:<br />

Clara Maffei, Giulia Somojloff,<br />

Ada Negri, Ersilia<br />

Maino<br />

La partecipazione <strong>di</strong> Bergamo<br />

alla Se<strong>di</strong>zione dei Mille<br />

e alla cultura risorgimentale,<br />

attraverso i bozzetti degli<br />

importanti monumenti eretti<br />

dalla città ai Padri della Patria<br />

e ai principali protagonisti<br />

della spe<strong>di</strong>zione<br />

‘‘<br />

Visita al museo del 900 a Milano<br />

7 <strong>febbraio</strong> - aprile<br />

<strong>2011</strong><br />

---------------------<br />

<strong>2011</strong><br />

19 marzo <strong>2011</strong><br />

22 marzo <strong>2011</strong><br />

15 maggio <strong>2011</strong><br />

Maggio <strong>2011</strong><br />

Settembre <strong>2011</strong><br />

12 ottobre <strong>2011</strong><br />

31 <strong>di</strong>cembre <strong>2011</strong><br />

Sede da definire<br />

11 novembre <strong>2011</strong><br />

15 gennaio 2012<br />

Milano,<br />

Museo del<br />

Risorgimento<br />

---------------------<br />

Parigi, Musée de<br />

l’Armée et des<br />

invalides<br />

Novara<br />

Complesso<br />

del Broletto<br />

Milano<br />

Museo<br />

del Risorgimento<br />

Milano,<br />

Museo<br />

del Risorgimento<br />

Milano,<br />

Museo del Risorgimento<br />

Parigi, Istituto<br />

Italiano <strong>di</strong> Cultura<br />

Bergamo<br />

Istituto <strong>di</strong> Scienze<br />

Lettere ed Arti<br />

Ha partecipato un giovanotto <strong>di</strong> anni 8 (Damiano)<br />

che alla fine era ancora attento e <strong>di</strong>vertito, anche per<br />

questo Grazie Stefano.<br />

<strong>febbraio</strong> <strong>2011</strong><br />

In collaborazione<br />

con il<br />

Musèè de l’Armée<br />

et des<br />

invalides e il<br />

gruppo<br />

Alinari 24ore<br />

A cura <strong>di</strong> Paolo<br />

Peluffo<br />

A cura<br />

<strong>di</strong> Maria Canella<br />

Paolo Peluffo,<br />

Antonio Scurati,<br />

Paola Zatti<br />

A cura<br />

<strong>di</strong> Anna Villari<br />

e Paola Zatti<br />

A cura <strong>di</strong> Maria<br />

Canella,<br />

Marina Messina,<br />

Paola Zatti<br />

A cura <strong>di</strong><br />

Cristina Beltrami e<br />

Giovanni Villa<br />

pag. 11


<strong>di</strong>battitobusserese<br />

Cultura & Sociale<br />

news da Scuola,<br />

associazioni<br />

e Centri <strong>di</strong> aggregazione<br />

Un grande spettacolo <strong>di</strong> arte e bellezza de<strong>di</strong>cato a tutti coloro<br />

che hanno a cuore il patrimonio artistico e naturalistico<br />

italiano. E ambientato in centinaia <strong>di</strong> siti particolari, spesso<br />

inaccessibili ed eccezionalmente a <strong>di</strong>sposizione del pubblico:<br />

660 in tutte le Regioni.<br />

Sabato 26 e domenica 27 marzo <strong>2011</strong> avrà luogo la <strong>di</strong>ciannovesima<br />

e<strong>di</strong>zione della Giornata FAI <strong>di</strong> Primavera, sostenuta<br />

anche quest’anno da Wind, una grande festa popolare che<br />

dalla sua prima e<strong>di</strong>zione a oggi ha coinvolto oltre 6.000.000<br />

<strong>di</strong> italiani.<br />

Quest’anno ai molti prestigiosi beni aperti dal FAI si aggiungerà<br />

anche <strong>Bussero</strong>, con lo scopo <strong>di</strong> promuovere e valorizzare<br />

il patrimonio culturale, architettonico, rurale e paesaggistico<br />

<strong>di</strong> una porzione <strong>di</strong> Martesana.<br />

Un territorio che nonostante la sua vicinanza alla città, a cui<br />

è collegato dalla Linea 2 della Metropolitana Milanese e dalla<br />

pista ciclabile che corre lungo il Naviglio, ha mantenuto quelle<br />

caratteristiche rurali ed ambientali che oggi costituiscono<br />

un’attrattiva, e lo can<strong>di</strong>dano a <strong>di</strong>ventare un luogo <strong>di</strong> loisir per<br />

gli abitanti della vicina città.<br />

La lontananza dalle gran<strong>di</strong> arterie <strong>di</strong> traffico, la mancanza <strong>di</strong><br />

gran<strong>di</strong> aree industriali e la persistenza <strong>di</strong> una attiva economia<br />

agricola fino ad alcuni anni fa avevano per <strong>Bussero</strong> una valenza<br />

negativa, oggi queste caratteristiche rappresentano una<br />

risorsa ed una opportunità <strong>di</strong> sviluppo alternativo, legato al<br />

turismo consapevole ed alla produzione e ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> prodotti<br />

<strong>di</strong> alta qualità a “chilometro zero”.<br />

La manifestazione avrà come filo conduttore il rapporto tra<br />

<strong>Bussero</strong> ed il suo territorio, si cercherà <strong>di</strong> analizzare le componenti<br />

culturali, sociali, ambientali ed economiche che hanno<br />

caratterizzato la sua evoluzione fino ai nostri giorni.<br />

La visita inizierà nella settecentesca Villa Radaelli che ospiterà<br />

un percorso museale per documentare, attraverso la testimonianza<br />

<strong>di</strong> oggetti e fotografie la memoria conta<strong>di</strong>na del<br />

luogo. L’itinerario proseguirà in Villa Casnati, dove nel parco<br />

saranno ospitati alcuni impren<strong>di</strong>tori agricoli della zona che<br />

presenteranno le loro aziende ed i loro prodotti per <strong>di</strong>mostrare<br />

come la loro millenaria attività venga ancora praticata con<br />

nuove colture e nuove tecniche in queste campagne.<br />

La terza tappa del percorso ha come protagonista un gioiello<br />

<strong>di</strong> <strong>Bussero</strong>: la Secentesca Villa Sioli Legnani che accoglierà i<br />

visitatori nella corte d’onore, per poi proseguire attraverso il<br />

grande salone centrale nel parco romantico progettato a metà<br />

del XIX secolo dal celebre architetto Giuseppe Balzaretto.<br />

I visitatori potranno avvalersi <strong>di</strong> guide d’eccezione: i giovani<br />

<strong>febbraio</strong> <strong>2011</strong><br />

pag. 12<br />

Il FAI – Fondo Ambiente Italiano presenta<br />

19ª EDIZIONE<br />

GIORNATA FAI<br />

DI PRIMAVERA<br />

Sabato 26 e Domenica 27 marzo <strong>2011</strong><br />

Apertura straor<strong>di</strong>naria <strong>di</strong> 660 monumenti in tutte le Regioni Italiane<br />

Sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica Italiana<br />

Visite a contributo libero<br />

<strong>di</strong> <strong>Bussero</strong>, che si uniranno agli oltre 13.000 Appren<strong>di</strong>sti Ciceroni®<br />

del FAI, giovani studenti che illustreranno gli aspetti<br />

storico-artistici dei monumenti.<br />

Inoltre, visto il successo delle visite guidate per citta<strong>di</strong>ni<br />

stranieri sperimentate nelle passate e<strong>di</strong>zioni, anche quest’anno<br />

il progetto “Arte: un ponte tra culture” offrirà visite guidate<br />

in <strong>di</strong>verse lingue per i citta<strong>di</strong>ni stranieri presenti.<br />

L’organizzazione della Giornata <strong>di</strong> Primavera si basa esclusivamente<br />

sul contributo <strong>di</strong> volontari, che con orgoglio e passione<br />

si impegnano per il successo <strong>di</strong> questa iniziativa e per<br />

far sbocciare una nuova “primavera” a <strong>Bussero</strong> e in Martesana.<br />

Per collaborare con noi: stefano.barlassina@gmail.com<br />

Da marzo informazioni ed elenco completo dei monumenti<br />

aperti: tel. 02/4676151 oppure www.giornatafai.it<br />

L’e<strong>di</strong>zione <strong>2011</strong> della Giornata FAI <strong>di</strong> Primavera è realizzata,<br />

per il tre<strong>di</strong>cesimo anno <strong>di</strong> seguito, con il contributo <strong>di</strong> Wind e<br />

Infostrada: dal 1999 la società <strong>di</strong> telecomunicazioni ha, infatti,<br />

scelto <strong>di</strong> accompagnare l’iniziativa del FAI per far scoprire i piccoli<br />

e gran<strong>di</strong> tesori d’Italia.<br />

E in collaborazione con il Gruppo E<strong>di</strong>toriale L’Espresso, sotto<br />

l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, con il Patrocinio<br />

del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, del Ministero<br />

dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e con la collaborazione<br />

della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento<br />

della Protezione Civile, con il concorso <strong>di</strong> numerose<br />

Regioni Italiane e il contributo <strong>di</strong> Bartolini Corriere Espresso.<br />

Con il Patrocinio <strong>di</strong> RAI Segretariato Sociale.<br />

La Giornata FAI <strong>di</strong> Primavera <strong>2011</strong> è inserita all’interno delle<br />

celebrazioni ufficiali della Presidenza del Consiglio dei Ministri<br />

per il “150° anniversario dell’Unità d’Italia”.<br />

Il FAI ringrazia Province, Comuni, Soprintendenze, Università,<br />

Enti Religiosi, FIAB – Federazione Italiana Amici<br />

della Bicicletta, CAI – Club Alpino Italiano, ANGT Associazione<br />

Nazionale Guide Turistiche, le Istituzioni Pubbliche<br />

e Private, i privati citta<strong>di</strong>ni e tutte le aziende che hanno<br />

voluto appoggiare la Fondazione, oltre alle 109 Delegazioni<br />

(e 7 Gruppi FAI) e ai 7.000 volontari che con il loro<br />

lavoro capillare e la loro collaborazione rendono possibile<br />

l’evento.<br />

Stefano Barlassina<br />

GLI AMICI DEL PARCO<br />

DI VILLA CASNATI<br />

In occasione delle Giornate <strong>di</strong> Primavera FAI,<br />

si è costituito il gruppo “Amici del Parco <strong>di</strong> Villa<br />

Casnati”. Il Gruppo si propone <strong>di</strong> sistemare e <strong>di</strong><br />

recuperare il Parco all’uso pubblico.<br />

Chi fosse interessato all’iniziativa può lasciare<br />

il nominativo all’ufficio protocollo/comunicazione<br />

e informazione<br />

Clara Omati<br />

Dal 15 marzo<br />

Distribuisci anche tu<br />

gli inviti per le<br />

giornate Di primavera Fai<br />

Parco villa Casnati autore Giovanni Villa<br />

INIZIATIVE CULTURALI<br />

Ho il piacere <strong>di</strong> sollecitare la vostra attenzione sulle numerose iniziative<br />

che come ogni anno l’Amministrazione comunale in collaborazione con le<br />

Associazioni si appresta a sostenere.<br />

In particolare ci tengo a sottolineare un’iniziativa che nel 2010 l’assessore<br />

Poma propose a questa amministrazione: un ciclo <strong>di</strong> conferenze sull’Antroposofia,<br />

una visione<br />

globale della realtà,<br />

mantenendo una relazione<br />

costante con<br />

la natura, ovvero far<br />

conoscere come il<br />

percorso filosofico<br />

<strong>di</strong> Rudolf Steiner si<br />

concretizza in agricoltura,<br />

in pedagogia,<br />

in architettura,<br />

in economia, in me<strong>di</strong>cina,<br />

nell’arte.<br />

L’iniziativa ha riscontrato<br />

un notevoleapprezzamento,<br />

viene riproposta<br />

anche quest’anno<br />

su sollecito dei partecipanti.<br />

Gli incontri inizieranno<br />

il 25 <strong>febbraio</strong><br />

e proseguiranno<br />

ogni venerdì, sino al<br />

18 marzo presso l’au<strong>di</strong>torium della biblioteca. Temi degli incontri saranno la<br />

costituzione del corpo, la costruzione della casa e della città, la crescita, la<br />

formazione e la cura dell’uomo.<br />

Non perdetevi inoltre:<br />

• Il corso <strong>di</strong> danze portoghesi del Gruppo Sandegoga che si terrà per<br />

5 giovedì a partire dal 24 <strong>febbraio</strong> presso l’au<strong>di</strong>torium della biblioteca.<br />

• Il “Luna Park” dell’Albero del Sabato il giorno 6 marzo in piazza Diritti<br />

dei bambini (in occasione della fermata della sfilata <strong>di</strong> carnevale dell’Oratorio.<br />

Un saluto<br />

Assessore all’Istruzione<br />

Cultura Sport: Valentino Zullo<br />

<strong>febbraio</strong> <strong>2011</strong><br />

<strong>di</strong>battitobusserese<br />

pag. 13


<strong>di</strong>battitobusserese<br />

Cultura & Sociale<br />

news da Scuola,<br />

associazioni<br />

e Centri <strong>di</strong> aggregazione<br />

<strong>febbraio</strong> <strong>2011</strong><br />

Attività<br />

e iniziative<br />

ATTIVITA’ E INIZIATIVE<br />

Il Centro <strong>di</strong> Aggregazione Giovanile “Geko” è un<br />

servizio <strong>di</strong> promozione al protagonismo giovanile<br />

dell’Amministrazione Comunale, rivolto ai giovani<br />

dai 14 ai 21 anni <strong>di</strong> età.<br />

Per il mese <strong>di</strong> Febbraio gli operatori del centro,<br />

Alessandro e Serena, hanno organizzato con i ragazzi<br />

del cag appuntamenti importanti.<br />

Si comincia sabato 4 <strong>febbraio</strong> con la visita al<br />

carcere <strong>di</strong> Opera per assistere ad uno spettacolo<br />

teatrale realizzato dai detenuti, un’occasione per<br />

riflettere anche sulla libertà e sull’istituzione carceraria.<br />

E’ in programma la visita alla mostra del ‘900<br />

per guardare da vicino i capolavori del secolo appena<br />

trascorso.<br />

Per il prossimo mese, invece, i ragazzi stanno<br />

organizzando il viaggio della Memoria al campo<br />

<strong>di</strong> concentramento <strong>di</strong> Mauthausen, un’esperienza<br />

che verrà realizzata nel più ampio ambito delle iniziative<br />

dello Spazio Giovani Martesana.<br />

E’ in cantiere, inoltre, un corso <strong>di</strong> preparazione<br />

con un esperto per permettere ai giovani <strong>di</strong> fare da<br />

guida durante le giornate del FAI che per la prima<br />

volta arriveranno anche a <strong>Bussero</strong>.<br />

Oltre a queste iniziative, in calendario al Cag è<br />

sempre attiva la postazione ra<strong>di</strong>oweb per registrare<br />

le trasmissioni ra<strong>di</strong>ofoniche che vanno in onda<br />

sulla ra<strong>di</strong>o del progetto www.ra<strong>di</strong>omxt.com dove<br />

i ragazzi del geko programmano settimanalmente<br />

scalette musicali per tutti i gusti.<br />

Queste e tante altre le iniziative che, sulla base<br />

delle idee dei giovani busseresi, vengono realizzate<br />

al Cag Geko.<br />

Per qualsiasi informazione è possibile andare<br />

<strong>di</strong>rettamente al Cag dal martedì al sabato, dalle<br />

15:30 alle 19:00 in piazzetta del Mulino, oppure telefonare<br />

ai numeri:0295330071 - 3391925944<br />

pag. 14<br />

PALAZZO DANDOLO<br />

Giornata della Memoria, 27 gennaio<br />

e giorno del Ricordo, 10 Febbraio<br />

Giornata della Memoria e Giorno del Ricordo ci fanno<br />

me<strong>di</strong>tare su atti scellerati, comportamenti <strong>di</strong>sumani <strong>di</strong> cui<br />

possiamo <strong>di</strong>sperarci, pensare che si sia raggiunto un limite<br />

insuperabile…. Oltre certi livelli non è possibile fare classifiche,<br />

possiamo solamente usare questi momenti <strong>di</strong> grande<br />

commozione per sostenere la “memoria pubblica” dei fatti<br />

e delle vicende tragiche del Novecento, nella certezza che<br />

questo investimento è produttivo da un punto <strong>di</strong> vista culturale,<br />

ma, ancora <strong>di</strong> più, che la <strong>di</strong>ffusione delle conoscenze è<br />

un elemento decisivo per la partecipazione alla vita pubblica<br />

e la crescita della democrazia.<br />

Una convinzione tanto più alta se pensiamo alle giovani<br />

generazioni, cui devono essere forniti gli strumenti critici per<br />

decifrare l’universo che le circonda.<br />

Ogni luce gettata sui meccanismi <strong>di</strong> questi processi è utile<br />

per interpretarne lo sviluppo, evitando amnesie e reticenze e<br />

collocando i fatti nella loro <strong>di</strong>mensione specifica.<br />

È davvero meraviglioso che io non abbia lasciato perdere<br />

tutti i miei ideali perché sembrano assur<strong>di</strong> e impossibili da realizzare.<br />

Me li tengo stretti perché, malgrado tutto, credo ancora che<br />

la gente sia veramente buona <strong>di</strong> cuore.<br />

Semplicemente non posso fondare le mie speranze sulla confusione,<br />

sulla miseria ...e sulla morte.<br />

Vedo il mondo che si trasforma gradualmente in una terra<br />

inospitale; sento avvicinarsi il tuono che <strong>di</strong>struggerà anche<br />

noi; posso percepire le sofferenze <strong>di</strong> milioni <strong>di</strong> persone; ma, se<br />

guardo il cielo lassù, penso che tutto tornerà al suo posto, che<br />

anche questa crudeltà avrà fine e che ritorneranno la pace e la<br />

tranquillità.<br />

(dal Diario <strong>di</strong> Anna Frank)<br />

La Shoah è uno spartiacque dopo il quale il mondo non è più<br />

come prima. La Shoah non è solo ebraica ma universale: l’abiezione<br />

dell’o<strong>di</strong>o e del <strong>di</strong>sprezzo per gli ebrei mostra l’infamia e<br />

l’imbecillità <strong>di</strong> o<strong>di</strong>are e <strong>di</strong>sprezzare qualunque comunità.<br />

Clau<strong>di</strong>o Magris, <strong>di</strong>scorso al Quirinale, 27 gennaio 2009<br />

Esiste un contagio del male: chi è non-uomo <strong>di</strong>sumanizza gli<br />

altri, ogni delitto si irra<strong>di</strong>a, si trapianta intorno a sé, corrompe<br />

le coscienze e si circonda <strong>di</strong> complici sottratti con la paura o la<br />

seduzione al campo avverso.<br />

Primo Levi<br />

L'ANPI e il Circolo “A. Barzago”, con il patrocinio dell'Amministrazione<br />

comunale, hanno organizzato la proiezione<br />

del film “La rosa bianca” con il commento del nostro<br />

concitta<strong>di</strong>no Aldo Luzzato, che ha portato la propria testimonianza<br />

anche all'Istituto Comprensivo Montegrappa,<br />

Scuole Me<strong>di</strong>e, col signor Ernesto Nobili <strong>di</strong> Binario 21, il famigerato<br />

binario da cui partivano dalla Stazione Centrale<br />

<strong>di</strong> Milano i convogli per i campi <strong>di</strong> sterminio.<br />

L'Istituto Comprensivo ha organizzato anche delle letture<br />

con i ragazzi delle terze me<strong>di</strong>e ed una partecipazione<br />

alla rappresentazione teatrale dell'attore Massimo Greco<br />

presso il cineteatro Don Bosco <strong>di</strong> Carugate.<br />

Sicurezza<br />

Assessore ai Servizi<br />

Istituzionali Organizzazione<br />

Sicurezza - Francesco Poma<br />

Iniziamo un nuovo anno <strong>di</strong> amministrazione<br />

consapevoli che i problemi<br />

da risolvere sono stati aumentati dalla<br />

crisi e dalla riduzione dei trasferimenti<br />

finanziari ai comuni e agli altri enti territoriali<br />

da parte dello Stato.<br />

Noi comunque continuiamo<br />

nell’opera <strong>di</strong> innovazione dell’ente e<br />

nella realizzazione degli obiettivi <strong>di</strong><br />

programma.<br />

Con il 1° gennaio abbiamo rinnovato<br />

il mandato del Comandante della<br />

Polizia Locale, dott. Clau<strong>di</strong>o Castellano.<br />

Con la collaborazione <strong>di</strong> tutti i comuni<br />

interessati, auspichiamo che in<br />

tempi ragionevoli si possa anche definire<br />

una soluzione positiva che consenta<br />

<strong>di</strong> stipulare una convenzione<br />

unica tra i comuni <strong>di</strong> <strong>Bussero</strong>, Pessano<br />

con Bornago e Gorgonzola.<br />

Ciò dovrebbe migliorare il rapporto<br />

costi-benefici del servizio, la qualità<br />

del lavoro degli operatori, il miglioramento<br />

del servizio sul territorio, più<br />

sicurezza per i citta<strong>di</strong>ni.<br />

Da questo numero sul giornalino<br />

comunale troverete una rubrica sulla<br />

sicurezza in paese, tenuta dal dott. Castellano.<br />

Vorremmo così avere un aiuto dai<br />

citta<strong>di</strong>ni a collaborare con le istituzioni<br />

preposte alla sicurezza, cioè polizia<br />

locale e carabinieri, affinché possano<br />

operare con maggiore efficacia.<br />

Riteniamo che in materia <strong>di</strong> sicurezza,<br />

coesione sociale e collaborazione<br />

con le istituzioni aiutino le forze<br />

dell’or<strong>di</strong>ne a lavorare meglio e il citta<strong>di</strong>no<br />

a sentirsi più protetto.<br />

Ringrazio gli operatori del settore e<br />

il dott. Castellano per la professionalità<br />

e la de<strong>di</strong>zione con cui operano tutti i<br />

giorni per la nostra città.<br />

La sicurezza<br />

parte dai citta<strong>di</strong>ni<br />

Il senso <strong>di</strong> sicurezza nasce anche da citta<strong>di</strong>ni responsabili. E basta<br />

poco perché ciascuno <strong>di</strong> noi possa sentirsi più sicuro. Fondamentale<br />

è avere buoni rapporti <strong>di</strong> vicinato. Chi ha buone relazioni<br />

sociali o conosce le persone della porta accanto, si sente<br />

indubbiamente più tranquillo. Ma i citta<strong>di</strong>ni possono anche<br />

collaborare tra <strong>di</strong> loro per autogarantirsi maggiormente e avere<br />

una percezione maggiore <strong>di</strong> sicurezza.<br />

La prima buona pratica viene dal sistema <strong>di</strong> “controllo <strong>di</strong> vicinato”,<br />

cioè una vigilanza <strong>di</strong> quartiere messa in atto dagli stessi<br />

abitanti. Nulla a che vedere con le famose ronde <strong>di</strong> cui tanto si<br />

è parlato. Il sistema prevede <strong>di</strong> far sapere tramite l’apposizione<br />

<strong>di</strong> cartelli a chiunque passi nel quartiere che la sua presenza<br />

potrebbe non passare inosservata e che il vicinato è attento e<br />

consapevole <strong>di</strong> ciò che avviene introno.<br />

Un insieme <strong>di</strong> piccole attenzioni fa sì che i molti occhi <strong>di</strong> chi abita<br />

il quartiere rappresentino un effettivo deterrente per chi volesse<br />

compiere furti o altro genere <strong>di</strong> atti illeciti (graffiti, scippi,<br />

vandalismi etc).<br />

La collaborazione <strong>di</strong> tutti <strong>di</strong>venta quin<strong>di</strong> fondamentale perché<br />

si instauri un clima <strong>di</strong> sicurezza che verrà imme<strong>di</strong>atamente percepito<br />

dalle fasce più deboli che rimangono spesso a casa durante<br />

il giorno, come anziani, donne e bambini. In questo modo<br />

si instaura un <strong>di</strong>alogo più continuo e sensibile tra i citta<strong>di</strong>ni – la<br />

comunità - e le forze dell’or<strong>di</strong>ne alle quali un eventuale coor<strong>di</strong>natore<br />

dell’area <strong>di</strong> controllo del vicinato riporterà gli episo<strong>di</strong> o<br />

le segnalazioni più significative (tentativi <strong>di</strong> furto, auto sospette,<br />

altro).<br />

La seconda buona pratica è invece l’iniziativa tra citta<strong>di</strong>ni per<br />

valorizzare alcune aree nella loro zona e spostare fenomeni <strong>di</strong><br />

degrado o <strong>di</strong> devianza sociale. Un esempio è avvenuto in un paese<br />

della Finlan<strong>di</strong>a. Qui, i citta<strong>di</strong>ni si sono rimboccati le maniche<br />

e hanno sistemato l’arredo urbano, naturalmente in contatto<br />

con le autorità, ripulendo una piccola area verde degradata. La<br />

zona, ora frequentata e luogo <strong>di</strong> incontro, è stata abbandonata<br />

da microcriminali.<br />

I citta<strong>di</strong>ni, così, possono affidare a se stessi la propria sicurezza,<br />

rafforzando il loro senso <strong>di</strong> appartenenza alla comunità e aiutando<br />

le forze <strong>di</strong> polizia a svolgere meglio il proprio lavoro.<br />

Clau<strong>di</strong>o Castellano<br />

Comandante del Servizio Associato <strong>di</strong> Polizia Locale<br />

<strong>febbraio</strong> <strong>2011</strong><br />

pag. 15<br />

<strong>di</strong>battitobusserese


<strong>di</strong>battitobusserese<br />

Ora che i titoli dei giornali e dei manifesti<br />

sui tabelloni e sui muri stanno sbiadendo<br />

o staccandosi come foglie morte,<br />

credo che si possa finalmente scrivere<br />

con la necessaria serenità intorno al mutamento<br />

della situazione politica che si<br />

è determinata a <strong>Bussero</strong> della quale i<br />

consiglieri <strong>di</strong> Vivibussero che fanno riferimento<br />

al Partito Democratico e all’Italia<br />

dei Valori sono stati protagonisti.<br />

Mi riferisco alla fine del rapporto <strong>di</strong><br />

maggioranza con SpB (Sinistra per <strong>Bussero</strong>)<br />

e al conseguente allargamento<br />

della maggioranza a Progetto <strong>Bussero</strong> .<br />

E’ necessario percorrere brevemente<br />

le fasi politiche che hanno determinato<br />

questo evento .<br />

La composizione della lista Vivibussero<br />

fu il risultato <strong>di</strong> un accordo politico<br />

sulla base <strong>di</strong> un’elaborazione programmatica<br />

e metodologica tra il Partito Democratico,<br />

Italia dei Valori e Sinistra per<br />

<strong>Bussero</strong>.<br />

Essenzialmente una lista quin<strong>di</strong> <strong>di</strong> alleanza<br />

tra partiti anche se SpB non è un<br />

partito ma piuttosto un’associazione <strong>di</strong><br />

carattere politico.<br />

Una lista quin<strong>di</strong> con caratteristiche ra<strong>di</strong>calmente<br />

<strong>di</strong>verse dalle formazioni che<br />

hanno amministrato <strong>Bussero</strong> negli ultimi<br />

quin<strong>di</strong>ci anni e che erano strutturate<br />

come liste civiche <strong>di</strong> uomini e donne.<br />

Nei confronti <strong>di</strong> tali liste i partiti e in particolare<br />

il più importante partito della<br />

sinistra busserese PDS prima, DS poi ed<br />

infine dal 2007 il PD, avevano un ruolo<br />

non fondamentale nell’organizzazione<br />

e nel potere decisionale.<br />

Infatti il potere decisionale era demandato<br />

ad un ambito assembleare<br />

sufficientemente determinato per<br />

quanto riguardava gli in<strong>di</strong>rizzi <strong>di</strong> politica<br />

amministrativa.<br />

Questa impostazione politica , nata a<br />

<strong>Bussero</strong> nel 1995 anche sull’onda delle<br />

gravi <strong>di</strong>fficoltà <strong>di</strong> tutti i partiti <strong>di</strong> allora<br />

e dalla necessità <strong>di</strong> un rinnovamento<br />

dell’assetto politico che aveva gestito<br />

l’Amministrazione <strong>di</strong> <strong>Bussero</strong> dal 1975<br />

al 1995, ha concluso nel 2009 la sua stagione<br />

storica che pur aveva determinato<br />

una continuità nel governo <strong>di</strong> Busse-<br />

<strong>febbraio</strong> <strong>2011</strong><br />

pag. 16<br />

Dai Gruppi consiliari Dai Gruppi consiliari<br />

Come le foglie morte<br />

ro dell’area della sinistra busserese .<br />

Sarebbe interessante descrivere i risvolti<br />

e le motivazioni che sono parte<br />

<strong>di</strong> un percorso <strong>di</strong> 34 anni importanti per<br />

la storia <strong>di</strong> <strong>Bussero</strong>, ma non è questa la<br />

sede.<br />

La nascita del Partito Democratico nel<br />

2007 , nuovo soggetto politico nell’area<br />

<strong>di</strong> centrosinistra ha rappresentato un<br />

elemento <strong>di</strong> rottura con l’impostazione<br />

politica che dal 1995 esprimevano le liste<br />

<strong>di</strong> governo <strong>di</strong> <strong>Bussero</strong>. Elementi che<br />

facevano baluginare <strong>di</strong>fficoltà sono stati<br />

presenti già nella scorsa legislatura, sia<br />

per le nuove esigenze politiche sollevate<br />

dal neonato PD ,sia per l’atteggiamento<br />

critico generato da parte <strong>di</strong> Rifobussero<br />

: segnali questi significativi del<br />

tramonto <strong>di</strong> un’idea nata nel 1995 e che<br />

si concludeva nel 2009.<br />

L’impostazione <strong>di</strong> Vivibussero che si<br />

presentava alle elezioni amministrative<br />

del 2009, voleva essere espressione del<br />

centrosinistra busserese ma non poteva<br />

che nascere su basi nuove. I presupposti<br />

<strong>di</strong> tali nuove basi erano: un accordo<br />

politico tra partiti, un ambito decisionale<br />

fondato essenzialmente sull’esecutivo<br />

per la gestione, sul rapporto tra<br />

i partiti della coalizione per gli in<strong>di</strong>rizzi<br />

programmatici e non più quin<strong>di</strong> su<br />

quell’ambito assembleare <strong>di</strong> cui ho fatto<br />

riferimento sopra.<br />

Il riconoscimento del valore elettorale<br />

del partito <strong>di</strong> maggioranza della<br />

coalizione rappresentava un ulteriore<br />

nuovo presupposto. Era evidente la <strong>di</strong>scontinuità<br />

politica, programmatica e <strong>di</strong><br />

metodo che si è realizzata con la costruzione<br />

<strong>di</strong> Vivibussero ed è altrettanto evidente<br />

che veniva sicuramente richiesto<br />

a tutti coloro che sarebbero <strong>di</strong>ventati,<br />

con la vittoria elettorale, i protagonisti<br />

<strong>di</strong> questa trasformazione, non solo<br />

un’adesione formale, ma un’adesione<br />

consapevole <strong>di</strong> questo passaggio e <strong>di</strong><br />

questa <strong>di</strong>scontinuità rispetto al passato.<br />

Pur mantenendo saldo il governo del<br />

paese nell’area del centrosinistra, si venivano<br />

a creare i presupposti della nuova<br />

stagione dell’amministrazione.<br />

Sui giornali e sui manifesti ora sbia<strong>di</strong>ti<br />

o penzolanti dai muri come foglie morte,<br />

sono stati invocati anatemi e scomuniche<br />

da parte <strong>di</strong> SpB e <strong>Bussero</strong> Domani.<br />

Per quanto ci riguarda ci riferiamo alla<br />

<strong>di</strong>stanza ed incomunicabilità che si è venuta<br />

a creare con SpB. Una <strong>di</strong>stanza che<br />

ha una profonda causa : l’incapacità <strong>di</strong><br />

accettare la <strong>di</strong>scontinuità che in Vivibussero<br />

si concretizzava rispetto al passato<br />

e la convinzione <strong>di</strong> aver cambiato tutto<br />

per poi non dover cambiare niente.<br />

In questi 18 mesi non abbiamo registrato<br />

nessun collante all’interno della<br />

maggioranza; al contrario ci sono stati<br />

sinistri scricchiolii dovuti all’atteggiamento<br />

critico <strong>di</strong> SpB nei confronti del<br />

sindaco e dell’esecutivo e alla mancanza<br />

<strong>di</strong> considerazione per il lavoro <strong>di</strong> gruppo<br />

e per quello del capogruppo.<br />

Non è restituendo le deleghe, né<br />

uscendo dall’aula, né teorizzando <strong>di</strong> valutare<br />

il proprio voto <strong>di</strong> volta in volta che<br />

si regge una maggioranza: così si intende<br />

demolirla e ci si pone fuori <strong>di</strong> essa.<br />

Mancano 42 mesi alla fine del mandato.<br />

Abbiamo avuto <strong>di</strong> fronte due scenari:<br />

quello <strong>di</strong> un sindaco che senza l’allargamento<br />

della maggioranza si sarebbe trovato<br />

nell’impossibilità <strong>di</strong> continuare la<br />

legislatura e sarebbe stato costretto ad<br />

abbandonare il lavoro costruito finora.<br />

Quello dell’accordo con Progetto <strong>Bussero</strong><br />

per evitare il commissariamento,<br />

rilanciare il programma del 2009, rispettarlo<br />

nell’interesse <strong>di</strong> <strong>Bussero</strong> e del suo<br />

sviluppo futuro.<br />

Un interesse certamente superiore a<br />

quello dei partiti e della visibilità politica.<br />

Per questo abbiamo scelto <strong>di</strong> continuare<br />

a governare <strong>di</strong> lasciar cadere dai<br />

tabelloni e dai muri “le foglie morte”.<br />

Capogruppo <strong>di</strong> Vivi<strong>Bussero</strong><br />

Carlo Guido Zerbini<br />

Proporre, Realizzare e Risolvere<br />

Una nuova politica al servizio dei citta<strong>di</strong>ni<br />

A novembre il Sindaco ci ha chiesto se<br />

eravamo <strong>di</strong>sponibili ad un accordo per<br />

amministrare il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Bussero</strong> senza<br />

Sinistra per <strong>Bussero</strong>.<br />

La maggioranza del nostro gruppo<br />

ha deciso <strong>di</strong> rispondergli che, se avesse<br />

accolto le richieste da noi presentate fin<br />

da <strong>febbraio</strong> per il bilancio 2010 (da Lui<br />

all’epoca respinte), più altri importanti<br />

punti del nostro programma e se ci fosse<br />

stata la chiara volontà <strong>di</strong> recuperare<br />

il rapporto tra pubblica amministrazione<br />

e citta<strong>di</strong>nanza, ne avremmo potuto<br />

parlare.<br />

Queste le richieste sottoposte dal nostro<br />

gruppo al Sindaco:<br />

-REALIZZAZIONE DELLA PISCINA<br />

-MESSA IN SICUREZZA DELLA SCUOLA<br />

MEDIA<br />

-REALIZZAZIONE DELLE PISTE CICLABILI<br />

-COSTRUZIONE DEL CENTRO DIURNO<br />

PER DIVERSAMENTE ABILI<br />

-ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHI-<br />

TETTONICHE ALLA METROPOLITANA<br />

-TRASFORMAZIONE DEL DIRITTO DI SU-<br />

PERFICIE IN PROPRIETA’ PER LE AREE 167<br />

-APPLICAZIONE DEL CRITERIO DI SUSSI-<br />

DIARIETA’ NELLA GESTIONE DEI SERVIZI<br />

PUBBLICI<br />

Le nostre richieste sono state accolte.<br />

Per questo abbiamo deciso <strong>di</strong> lavorare<br />

insieme nell’interesse del paese.<br />

Abbiamo quin<strong>di</strong> firmato e<br />

presentato, durante il consiglio<br />

comunale del 11 gennaio, un<br />

documento <strong>di</strong> sostegno e rilancio<br />

dell’azione amministrativa<br />

nel quale Progetto <strong>Bussero</strong> e<br />

Vivi<strong>Bussero</strong> si impegnano a realizzare<br />

quanto sopra elencato.<br />

Elemento imprescin<strong>di</strong>bile al<br />

nostro lavoro insieme sarà quin<strong>di</strong><br />

rispettare tale programma<br />

amministrativo con<strong>di</strong>viso.<br />

Questa nostra decisione ha<br />

suscitato, soprattutto da parte<br />

<strong>di</strong> Pdl e Lega, attacchi ingiusti-<br />

ficati e poco rispettosi della <strong>di</strong>gnità dei<br />

nostri rappresentanti.<br />

D’altra parte, chi non ha argomenti <strong>di</strong><br />

contenuto da portare, non può che attaccare<br />

le persone riportandone il curriculum<br />

e la vita privata su tutti gli spazi<br />

pubblici del paese! Oppure <strong>di</strong>segnare<br />

simpatiche vignette che fanno bene allo<br />

spirito ma a null’altro.<br />

Sinistra per <strong>Bussero</strong> ci ha invece attaccato<br />

parlando <strong>di</strong> noi come <strong>di</strong> una Lista<br />

Civica <strong>di</strong> Destra che si è alleata con la<br />

Sinistra!<br />

Ricor<strong>di</strong>amo che, alle ultime elezioni,<br />

la nostra lista civica si è presentata autonomamente<br />

non con<strong>di</strong>videndo i valori<br />

e la modalità <strong>di</strong> lavoro della destra<br />

busserese né quelli del gruppo Sinistra<br />

per <strong>Bussero</strong>, rappresentante la vecchia<br />

politica busserese che tanti danni ha lasciato<br />

al nostro paese.<br />

Riportiamo con precisione i risultati<br />

delle ultime elezioni 2009 e le forze in<br />

gioco:<br />

Vivi<strong>Bussero</strong> 38% (rappresentato da<br />

Partito Democratico, Sinistra per <strong>Bussero</strong><br />

e Italia dei Valori)<br />

<strong>Bussero</strong> Domani 30% (rappresentato<br />

da Popolo della Libertà e Lega Nord)<br />

Civicamente 7% (rappresentato da Rifondazione<br />

Comunista)<br />

Progetto <strong>Bussero</strong> 25% (Lista Civica)<br />

In quanto vera Lista Civica, è evidente<br />

che non rispon<strong>di</strong>amo al volere <strong>di</strong> un<br />

partito e non abbiamo i limiti ideologici<br />

che ha un partito.<br />

Siamo un gruppo numeroso e i nostri<br />

due attuali consiglieri, Lorenzo Scipione<br />

e Danilo Usvar<strong>di</strong>, sono una minima parte<br />

delle persone che compongono Progetto<br />

<strong>Bussero</strong>, ognuna con una propria<br />

ideologia a livello nazionale (<strong>di</strong> destra,<br />

<strong>di</strong> centro o <strong>di</strong> sinistra).<br />

A <strong>Bussero</strong>, come Lista Civica, vogliamo<br />

solo ciò che chiede la società civile:<br />

il bene del paese e dei Busseresi.<br />

Con Vivi<strong>Bussero</strong> insisteremo per realizzare<br />

una nuova politica dell’agire, che<br />

superi le ideologie e lavori per realizzare<br />

obiettivi concreti.<br />

Non ci interessa aver ottenuto delle<br />

poltrone in maggioranza, ma avere la<br />

possibilità concreta <strong>di</strong> attuare il nostro<br />

programma amministrativo secondo la<br />

logica del servizio al citta<strong>di</strong>no.<br />

Per tutti questi motivi abbiamo ritenuto<br />

giusto e doveroso sperimentare<br />

questa nuova soluzione, una vera novità<br />

politica per il nostro paese e una rottura<br />

con il passato.<br />

Promettiamo ai nostri elettori e a tutti<br />

i citta<strong>di</strong>ni che ci impegneremo per<br />

raggiungere gli obiettivi che ci siamo<br />

prefissati e che l’attuale Sindaco ha, ad<br />

oggi, accolto e con<strong>di</strong>viso.<br />

Se insieme al Partito Democratico<br />

riusciremo a risolvere i<br />

problemi del paese … potremo<br />

essere solo fieri <strong>di</strong> questa alleanza!<br />

Capogrruppo<br />

Lorenzo Scipione<br />

<strong>febbraio</strong> <strong>2011</strong><br />

<strong>di</strong>battitobusserese<br />

pag. 17


<strong>di</strong>battitobusserese<br />

<strong>febbraio</strong> <strong>2011</strong> pag. 18<br />

Dai Gruppi consiliari Dai Gruppi consiliari<br />

Costituito il gruppo consiliare<br />

“Sinistra per <strong>Bussero</strong>”<br />

A seguito dell’ormai inqualificabile accordo<br />

fra PD, I.D.V. e Progetto <strong>Bussero</strong>,<br />

che ha dato vita ad una nuova maggioranza<br />

comprendente parte della destra<br />

busserese estromettendo Sinistra per<br />

<strong>Bussero</strong>, <strong>di</strong>chiarandola, d’imperio, fuori<br />

dalla coalizione <strong>di</strong> Vivi <strong>Bussero</strong>, Sinistra<br />

per <strong>Bussero</strong> ritiene esaurita l’esperienza<br />

<strong>di</strong> Vivi <strong>Bussero</strong> così come era nata ed ha<br />

formalizzato la costituzione del proprio<br />

Gruppo consiliare che godrà, ovviamente,<br />

delle prerogative (spazi, strumenti,<br />

ecc.) che gli sono proprie.<br />

Fanno parte del neonato Gruppo<br />

consiliare Michele Sala, Roberto Beretta,<br />

Maria Passsamonti e Ornella Ponzellini.<br />

Sinistra per <strong>Bussero</strong> è naturalmente<br />

contitolare, assieme al PD, del logo Vivi<br />

<strong>Bussero</strong> e ritiene improprio e politicamente<br />

scorretto l’uso che ne viene fatto<br />

dagli attuali utilizzatori, Partito Democratico<br />

e Italia dei Valori. Infatti, l’adesione<br />

<strong>di</strong> Progetto <strong>Bussero</strong> al programma<br />

<strong>di</strong> Vivi <strong>Bussero</strong> - dopo averlo pesantemente<br />

criticato ed avversato nella campagna<br />

elettorale del 2009 - costituisce<br />

una beffarda contaminazione per il tra<strong>di</strong>mento<br />

subìto dagli elettori <strong>di</strong> entrambi<br />

gli schieramenti.<br />

Evidentemente la coerenza è davvero<br />

estranea alla nuova coalizione.<br />

Sinistra per <strong>Bussero</strong>, comunque:<br />

-eserciterà con serietà, competenze<br />

e responsabilità la propria opposizione<br />

ed azione politica in Consiglio comunale<br />

con trasparenza, chiarezza e determinazione;<br />

-contrasterà le scelte della nuova<br />

maggioranza che sono in contrasto con<br />

l’originario programma <strong>di</strong> Vivi <strong>Bussero</strong>,<br />

alla cui stesura aveva fattivamente contribuito;<br />

-avverserà gli atti amministrativi che<br />

allontanano il citta<strong>di</strong>no dal suo più naturale<br />

e vicino interlocutore, quale è il<br />

<strong>Comune</strong>, come sta avvenendo con la<br />

gestione esterna - da noi avversata, ma<br />

inascoltata - della cosiddetta sistemazione<br />

<strong>di</strong> “molte situazioni tributarie imprecise,<br />

parziali o inesistenti” che si sta<br />

<strong>di</strong>mostrando un vero e proprio boomerang<br />

per il malcontento generato;<br />

-incalzerà la nuova maggioranza sugli<br />

imminenti appuntamenti, quali il bilancio<br />

<strong>di</strong> previsione <strong>2011</strong> ed il PGT (Piano<br />

<strong>di</strong> Governo del Territorio), elaborando<br />

sue autonome proposte, concrete e realizzabili,<br />

orientandole agli interessi ed<br />

ai bisogni della persona, coinvolgendo<br />

– laddove è possibile – il citta<strong>di</strong>no quale<br />

soggetto partecipe e protagonista del<br />

miglioramento e dello sviluppo della<br />

comunità in cui vive;<br />

-avverserà il concetto <strong>di</strong> sussi<strong>di</strong>arietà<br />

<strong>di</strong>verso da quello tracciato dal solco<br />

dell’attuale Statuto comunale, secondo<br />

il quale la responsabilità pubblica<br />

compete all’autorità territorialmente e<br />

funzionalmente più vicina ai citta<strong>di</strong>ni<br />

e, quin<strong>di</strong>, non può essere intesa come<br />

delega dell’erogazione <strong>di</strong> servizi ad altri<br />

soggetti estranei all’Ente;<br />

-valuterà <strong>di</strong> volta in volta in Consiglio<br />

comunale l’atteggiamento e le decisioni<br />

da assumere sulle delibere che saranno<br />

sottoposte all’approvazione, contrastando<br />

le scelte non con<strong>di</strong>vise e non<br />

rispondenti al mandato elettorale;<br />

-invita le elettrici e gli elettori <strong>di</strong> Vivi<br />

<strong>Bussero</strong> - non contenti <strong>di</strong> quanto orchestrato<br />

dal Sindaco - a non sostenere<br />

l’indecorosa operazione, facendo valere<br />

la loro voce per ricreare un Centro sinistra<br />

coerente, forte e coeso;<br />

-coinvolgerà, a partire dai prossimi<br />

mesi, la citta<strong>di</strong>nanza su iniziative politiche<br />

<strong>di</strong> pubblico interesse affinché<br />

le cose da fare del programma <strong>di</strong> Vivi<br />

<strong>Bussero</strong> - che abbiamo concorso a realizzare<br />

e per il quale gli elettori ci hanno<br />

votato - siano fatte e non relegate nel<br />

cassetto.<br />

Michele Sala<br />

(Capogruppo)<br />

Il ribaltone ed il tentativo patetico <strong>di</strong> giustificarlo!<br />

Ormai tutti i busseresi sono a conoscenza<br />

dell’antidemocratico ribaltone<br />

verificatosi nel nostro comune dove<br />

abbiamo assistito alla spaccatura della<br />

lista <strong>di</strong> sinistra che governava <strong>Bussero</strong><br />

e contestualmente all’alleanza della<br />

sua componente legata al Partito Democratico<br />

e all’Idv con la lista civica <strong>di</strong><br />

Progetto <strong>Bussero</strong> (la listarella personale<br />

dell’attuale assessore ai lavori pubblici,<br />

Scipione, uscita sconfitta dalle urne e<br />

bocciata dagli elettori busseresi, che ne<br />

hanno <strong>di</strong>mezzato i propri rappresentanti<br />

in Consiglio Comunale).<br />

Vi sono tuttavia due aspetti che vanno<br />

evidenziati e sottolineati con fermezza:<br />

Il primo aspetto è il tentativo ri<strong>di</strong>colo<br />

da parte degli autori del ribaltone <strong>di</strong><br />

spiegare come il loro comportamento<br />

sia giustificato dalla necessità <strong>di</strong> mantenere<br />

la governabilità <strong>di</strong> <strong>Bussero</strong> ed evitare<br />

il commissariamento per il bene del<br />

nostro comune.<br />

Ebbene, non esiste balla più colossale!<br />

Se le <strong>di</strong>missioni del Sindaco fossero state<br />

confermate (invece che essere ritirate<br />

per cercare <strong>di</strong>speratamente altrove la<br />

colla necessaria per restare attaccato<br />

alla propria poltrona), avremmo avuto<br />

per pochissimi mesi un commissario,<br />

che sicuramente avrebbe lavorato molto<br />

più sodo dell’attuale Maggioranza,<br />

ed entro aprile/maggio saremmo andati<br />

a nuove elezioni dove avremmo eletto<br />

un nuovo Sindaco nel pieno dei suoi poteri<br />

e con una Maggioranza finalmente<br />

legittimata dagli elettori.<br />

Certamente peggio dell’immobilismo<br />

che <strong>Bussero</strong> ha subito in questi ultimi<br />

20 mesi, non ci sarebbe potuto essere<br />

nulla!<br />

Il secondo aspetto è quello <strong>di</strong> far credere<br />

(da parte dei “cacciatori <strong>di</strong> poltrone”<br />

<strong>di</strong> Progetto <strong>Bussero</strong>) che finalmente<br />

la sinistra non governa più <strong>Bussero</strong>.<br />

Niente <strong>di</strong> più falso: semplicemente la<br />

sinistra busserese si è spaccata in due<br />

(anzi in tre perché una parte non era riuscita<br />

ad entrare in Consiglio Comunale<br />

già in precedenza) ed una fazione ha effettuato<br />

un colpo <strong>di</strong> mano sull’altra! Le<br />

decisioni dell’attuale precaria Maggioranza<br />

uscita dal ribaltone sono ancora<br />

prese in via Gotifredo (dove è presente<br />

la storica sede del Partito Democratico<br />

ex PCI, ex Pds, ex Ds).<br />

Tanto è vero che l’attuale gruppo <strong>di</strong><br />

Vivi<strong>Bussero</strong> autore del ribaltone, annovera<br />

al suo interno un capogruppo che<br />

è uno dei militanti storici busseresi del<br />

vecchio Pci (<strong>di</strong> cui è stato anche segretario),<br />

un ex Sindaco che ha governato<br />

per cinque anni con il sostegno pieno<br />

e determinante <strong>di</strong> quel partito e l’attuale<br />

Sindaco che da sempre gravita in<br />

quell’area politica.<br />

Ad oggi, ritenere che, grazie al tra<strong>di</strong>mento<br />

elettorale <strong>di</strong> alcuni consiglieri<br />

provenienti da un’altra lista, la sinistra<br />

non governi più <strong>Bussero</strong>, è una falsità ed<br />

è una chiara prova <strong>di</strong> malafede.<br />

Che altro <strong>di</strong>re? Nulla, se non che l’attuale<br />

Maggioranza, che al momento ha<br />

dalla sua parte i numeri per governare,<br />

sicuramente è da considerarsi “moralmente<br />

illeggittima” in quanto mai passata<br />

al vaglio degli elettori, soprattutto<br />

quelli che nelle urne avevano ingenuamente<br />

dato il loro voto ad una lista civica<br />

con il preciso scopo <strong>di</strong> mandare la sinistra<br />

all’opposizione e che invece sono<br />

stati tra<strong>di</strong>ti e “colpiti alle spalle”!<br />

Signor Sindaco e signori <strong>di</strong> Progetto<br />

<strong>Bussero</strong>, vi facciamo una bella proposta<br />

(o provocazione?): in occasione delle<br />

prossime elezioni comunali, prima <strong>di</strong><br />

convocare gli elettori nelle urne (prima<br />

cioè <strong>di</strong> mettere in atto l’azione più naturale<br />

e democratica che il popolo possa<br />

svolgere), facciamo un bel incontro tra<br />

le liste in lizza, estraiamo a sorte chi dovrà<br />

governare il paese e chi dovrà fare<br />

l’opposizione (naturalmente, in base<br />

ai vostri perversi ragionamenti, per cui<br />

il voto degli elettori è inutile, mentre<br />

qualsiasi altro metodo è valido in nome<br />

del “bene del nostro comune”), risparmieremo<br />

così tempo e denaro!<br />

Infine una precisazione tecnica: il<br />

nostro gruppo consiliare ha deciso <strong>di</strong><br />

mo<strong>di</strong>ficare la denominazione del proprio<br />

nome da <strong>Bussero</strong> Domani a Popolo<br />

dalla Liberà – Lega Nord Padania. Questa<br />

scelta è un atto dovuto e <strong>di</strong> chiarezza<br />

nei confronti dei nostri elettori e nei<br />

confronti <strong>di</strong> quel 55% <strong>di</strong> votanti che sicuramente<br />

non volevano più le sinistre<br />

busseresi al governo!<br />

Gruppo Consiliare Popolo della Libertà<br />

– Lega Nord Padania<br />

Luigi Guzzi – Samuele Colombo – Dario<br />

Landolfi<br />

<strong>febbraio</strong> <strong>2011</strong><br />

<strong>di</strong>battitobusserese<br />

pag. 19


<strong>di</strong>battitobusserese<br />

<strong>Comune</strong> Centralino 0295333.1<br />

<strong>Comune</strong> Fax 0295333.37<br />

Com.Email certificata protocollo.bussero@pec.it<br />

SETTORE AMMINISTRATIVO<br />

Ufficio protocollo 0295333.20<br />

Servizi Demografici/Anagrafe 0295333.29/30/31<br />

Reperibilità stato civile per defunti<br />

(solo sabato) 3317898952<br />

Segreteria - Contratti 0295333.26<br />

Difensore civico 0295333.26<br />

Sportello Giuri<strong>di</strong>co 0295333.26<br />

Apertura al pubbico : il lunedì dalle 8:45 alle 12:30,<br />

dal martedì al venerdì dalle 8:45 alle 11:30,<br />

il giovedì anche dalle 17 alle 19<br />

SETTORE SERVIZIO ALLA PERSONA<br />

Segreteria Sociale 0295333.34<br />

Asilo Nido comunale 0295038380<br />

Ufficio Istruzione 0295333.32<br />

Ufficio Sport 0295333.32<br />

Ufficio cultura 0295333.33<br />

Apertuta al pubbico : dal lunedì al venerdì dalle<br />

8:45 alle 10:30, il giovedì anche dalle 17 alle 19<br />

Biblioteca 029503511<br />

Biblioteca fax 0295343248<br />

SETTORE RISORSE UMANE<br />

Ufficio personale 0295333.56<br />

Ufficio Commercio 0295333.43/56<br />

Apertura al pubblico: dal lunedì al venerdì dalle<br />

8:45 alle 10:30, il giovedì anche dalle 17 alle 19<br />

SETTORE FINANZIARIO<br />

Ufficio Ragioneria 0295333.44<br />

Ufficio Tributi 0295333.47/48/49<br />

Apertura al pubblico: dal lunedì al venerdì dalle<br />

<strong>febbraio</strong> <strong>2011</strong><br />

<strong>di</strong>battito<br />

pag. 20<br />

Numeri telefonici utili<br />

usserese<br />

Perio<strong>di</strong>co <strong>di</strong> informazione e <strong>di</strong>battito<br />

dell’Amministrazione Comunale <strong>di</strong> <strong>Bussero</strong>,<br />

aperto al contributo <strong>di</strong> tutti i Citta<strong>di</strong>ni<br />

8:45 alle 10:30, il giovedì anche dalle 17 alle 19<br />

SETTORE SERVIZI AL TERRITORIO<br />

Ufficio Ecologia 0295333.54<br />

Centro raccolta <strong>di</strong>fferenziata 8003400644<br />

Ufficio E<strong>di</strong>lizia privata 0295333.52<br />

Ufficio E<strong>di</strong>lizia pubblica 0295333.50/51<br />

Apertura al pubblico: il lunedì, mercoledì<br />

e venerdì dalle 8:45 alle 10:30,<br />

il giovedì dalle 17 alle 19. Chiuso il martedì.<br />

SETTORE SICUREZZA<br />

Uffici Polizia Locale 0295333.38/60<br />

Apertura al pubblico: il lunedì, mercoledì ,<br />

venerdì e sabato dalle 9,30 alle 10:30,<br />

il martedì e il giovedì dalle 18:30 alle 19:30<br />

Pronto intervento Polizia Locale 3393508234<br />

3356409817<br />

Protezione Civile 3318695033<br />

ALTRI NUMERI<br />

Istituto Comprensivo Monte Grappa<br />

Segreteria scuole materna, elementare e me<strong>di</strong>a<br />

0295039350<br />

Scuola materna 0295330979<br />

Scuola elementare 0295330398<br />

Scuola me<strong>di</strong>a 0295039350<br />

Rsa Casa Famiglia per anziani<br />

Ascanio Barbolini 0295330322<br />

AIPA servizio delle pubbliche affissioni 0238071501<br />

039883805 - 0266049661/62<br />

VIGILI DEL FUOCO 115<br />

AMBULANZA 118<br />

CARABINIERI 112<br />

POLIZIA DI STATO 113<br />

<strong>febbraio</strong> <strong>2011</strong><br />

Autorizzazione Tribunale <strong>di</strong> Milano n. 78<br />

del 12/12/1980.<br />

Direttore Responsabile: Franco Giacomo Colombo<br />

Progetto Grafico<br />

Alessandro De Angeli, deangeli.alessandro@gmail.com<br />

Supporto redazionale e impaginazione<br />

Odr communication società cooperativa, info@odrcom.com<br />

Stampa: Real Arti Lego/Il Guado, comunicazione, grafica e stampa<br />

Via Picasso 21/23 20011 Corbetta (Mi)Tel. 02 97211.1<br />

e-mail: ilguado@ilguado.it

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